RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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1 COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO Servizio Ecologia e Tutela ambientale - Verde e arredo urbano - Strade, Cimiteri - Servizi a rete PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Interventi chioschi in giardini pubblici: NUOVO CHIOSCO PRESSO IL GIARDINO DI VIA POMÈ I PROGETTISTI Ing. Ir Daniele Forcillo IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Geom. Alessandro Manfredi Per. Agr. Paolo Luigi Monti Arch. Angelo Lombardi ELABORATO A DATA Marzo

2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA (art. 18, d.p.r. n. 207/2010) SCELTA DELLE ALTERNATIVE PREMESSE Il chiosco per l attività commerciale, su area pubblica realizzato all interno del giardino De Vecchi di via Pomè, è di proprietà comunale ed è stato gestito fino al 2010 da soggetto privato. Con precedenti interventi (lotto 1 e 2) nel giardino sono stati eseguiti i seguenti interventi: rifacimento tracciato e pavimentazione vialetti in masselli autobloccanti; sostituzione arredi; sistemazione giochi; nuovo impianto illuminazione; adeguamento impianto irrigazione; tinteggiatura recinzione esterna. Con Delibera G.C. n. 119 del 13/12/2011 è stato approvato il progetto preliminare che riguardava la manutenzione straordinaria del chiosco ed il completamento dell area verde attrezzata (terzo lotto). Sinteticamente il suddetto progetto preliminare prevedeva: Manutenzione straordinaria del chiosco: riorganizzazione degli spazi interni, al fine di: realizzare un servizio igienico per il pubblico accessibile ai disabili, realizzare un servizio igienico ad uso esclusivo del personale, con antistante un disimpegno, utilizzabile come spogliatoio, lo spostamento del bancone bar, per garantire il servizio anche nel periodo invernale, in ambiente chiuso e riscaldato. Sistemazione esterna (a completamento dei due precedenti interventi): completamento della pavimentazione in masselli autobloccanti; sostituzione dei lampioncini d arredo; sostituzione arredi; completamento impianto d irrigazione, rimozione della pista per i gokart, poiché inutilizzata e demolizione del relativo deposito, in quanto pericolante. A seguito di nuove indicazioni dell Amministrazione Comunale, considerato che l intervento di ristrutturazione riguarda l intero edificio, si è valutato di demolire l edificio esistente in muratura e di costruire uno nuovo chiosco bar, di tipo prefabbricato, con struttura in acciaio. Al fine di poter garantire la fruibilità del bar anche nel periodo invernale, e quindi di poter posizionare al coperto 6 tavolini, si prevede di ampliare la superficie a 81,5 m 2 (il chiosco esistente ha una superficie di circa 43 m 2 ). Si è valutato di realizzare una struttura prefabbricata, dato atto che in commercio esistono prodotti in grado di soddisfare le esigenze dell Amministrazione Comunale e che garantiscono tempi di realizzazione notevolmente inferiori rispetto ad una struttura realizzata con metodi tradizionali. 2

3 Sarà comunque ammessa la realizzazione di una struttura in carpenteria metallica non prefabbricata, a condizione che siano rispettati i tempi di realizzazione previsti nel Capitolato Speciale Prestazionale. Al fine di ridurre i tempi di realizzazione, nonché di mettere in sicurezza l area, mediante altro intervento verranno preventivamente effettuate le demolizioni e realizzate le opere esterne (pavimentazioni in autobloccanti, opere a verde, illuminazione pubblica, impianto d irrigazione), la piastra di fondazione del nuovo edificio e le predisposizioni per gli allacciamenti. La piastra di fondazione verrà realizzata entro 15 giorni dalla consegna del relativo progetto esecutivo (quest ultimo a carico del soggetto aggiudicatario del presente appalto). SCELTA TIPOLOGIA La tipologia presa in considerazione, dopo varie indagini, prevede l utilizzo di una struttura prefabbricata in metallo, da assemblare e completare in cantiere. Le partizioni interne, gli impianti, le finiture interne e gli arredi verranno realizzati dal gestore del chiosco, sulla base del progetto esecutivo a carico del soggetto aggiudicatario del presente appalto. PROGETTO DELLA SOLUZIONE SELEZIONATA Si prevede la realizzazione di nuovo CHIOSCO BAR a forma di ottagono allungato, delle dimensioni di circa 12,00 x 7,45 m, con superficie utile di circa 70 m 2, ed una superificie lorda di circa 81,5 m 2. Le principali caratteristiche dovranno essere le seguenti: Copertura ad 8 falde, con manto a scelta tra le seguenti opzioni: tegole canadesi; rame; alluminio preverniciato colore testa di moro; Altezza utile interna non inferiore a 2,7 m; Le pareti esterne dovranno essere vetrate con uno zoccolo di circa 92 cm. Le tre pareti vetrate rivolte verso la via Pomé dovranno essere apribili a pacchetto o in subordine scorrevoli. I locali accessori dovranno avere le vetrate opache per impedire l introspezione visiva. Dovrà essere prevista la chiusura notte delle parti vetrate, mediante serrande rullo avvolgibile motorizzate ed elementi in profilati di lamiera di acciaio preverniciato RAL 6005; Controsoffitto o soffitto sospeso a pannelli; corpi illuminanti sospesi d arredo. In base al sistema costruttivo del prefabbricato, sarà possibile prevedere un lucernario (come da prospetto). 3

4 PROSPETTO Versione con lucernario senza lucernario Versione La suddivisione interna del nuovo chiosco sarà la seguente: Area dedicata alla distribuzione e allo stazionamento dei clienti; Locale magazzino con porta esterna antiscasso tamponata con pannelli di lamiera coibentata; Servizio igienico per il personale; Antibagno/spogliatoio per il personale; Servizio igienico per il pubblico completo fruibile anche da persone diversamente abili con ingresso esterno con porta esterna antiscasso e tamponata con pannelli di lamiera coibentata e porta interna, Locale disimpegno di circa 5 m 2, con la possibilità di collocare un fasciatoio per bambini; Locale preparazione, con una superficie non inferiore a 4 m 2. 4

5 Si prevede la realizzazione di un impianto di riscaldamento autonomo fornito in opera completo di caldaia a gas a condensazione con produzione combinata (riscaldamento e acqua calda sanitaria) di tipo "C" a camera stagna e tiraggio forzato e accensione elettronica con fiamma pilota, con scarico dei prodotti di combustione in canna fumaria, radiatori in ghisa a piastra o in alluminio, distribuzione con collettori e tubi andata e ritorno in rame preisolato, cronotermostato digitale con regolazione temperatura su due livelli e programmazione settimanale. Valori a base di calcolo: locali riscaldati +20C, temperatura esterna -5C fabbisogno 20W per m3 di volume lordo riscaldato. Come intervento migliorativo potrà essere utilizzato un impianto a pompa di calore ARIA-ACQUA, con fancoil nel locale bar e radiatori nei locali secondari, con alimentazione elettrica trifase. Il sistema dovrà essere integrato da un serbatoio di accumulo per l acqua calda sanitaria da 300 o 500 litri. Dovrà essere garantito un COP >= 3. 5

6 GEOLOGIA Dalla Carta litologica, pedologica e geomorfologica, allegata Aggiornamento dello studio geologico delterritorio comunale (tav. n. 1b), la litologia risulta Ghiaie con sabbia. La classe di fattibilità geologica è fattibilità con modeste limitazioni : B.5.1: Aree a vulnerabilità del primo acquifero molto alta. GEOTECNICA Per la resistenza del terreno si ipotizza una resistenza pari a 0,75 kg/cm 2 desunta da relazioni geotecniche relative a siti a questo prossimi. Dopo la demolizione del chiosco esistente in muratura (mediante altra impresa), sarà cura della stazione appaltante effettuare delle prove penetrometriche dinamiche SPT standard, nell area interessata dalla piastra di fondazione, al fine di confermare il dato di progetto. ACCERTAMENTI IN ORDINE AGLI EVENTUALI VINCOLI DI NATURA STORICA, ARTISTICA, ARCHEOLOGICA, PAESAGGISTICA O DI QUALSIASI ALTRA NATURA INTERFERENTI SULLE AREE O SUGLI IMMOBILI INTERESSATI. L intervento ricade in area destinata nel P.G.T. a Aree per servizi. Sotto l aspetto territoriale l intervento è classificabile come urbanizzazione secondaria. Le valutazioni necessarie circa la presenza di vincoli ambientali e paesaggistici presenti sul territorio comunale sono state effettuate secondo le seguenti normative nazionali e regionali, riportate sulla carta dei vincoli del P.G.T. adottato. L area di intervento, così come risulta dalla sovrapposizione del perimetro con la sopraccitata carta, non ricade in nessuna area sotto vincolo. - Non ricade in zona di rispetto dei pozzi e in nessuna area a rischio d esondazione. - Geologicamente l area ricade nella classe 2, fattibilità con modeste limitazioni. - L area non rientra nella fascia di rispetto a margine di fiumi o torrenti; - L area non rientra nel perimetro del parco Agricolo Sud Milano; - L area non rientra nella fascia di rispetto cimiteriale. DISPONIBILITÀ DELLE AREE Gli immobili interessati dai lavori sono di proprietà comunale, pertanto le aree risultano pienamente disponibili e non sono previsti espropri. DISPONIBILITÀ DEI PUBBLICI SERVIZI E MODALITÀ DEI RELATIVI ALLACCIAMENTI Tutte le opere esterne, compresi gli allacciamenti e la realizzazione delle fondazioni verranno realizzate preventivamente mediante altro intervento, come evidenziato nello specifico elaborato grafico (tav. 5). INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO Gli elaborati e la documentazione richiesta in fase di offerta del progetto definitivo sono quelli previsti dagli artt. da 24 a 32 del D.P.R. n. 207/2010 per il livello della progettazione definitiva. In conformità a quanto stabilito all art. 93, comma 4 del D.Lgs n. 163/2006, il progetto definitivo contenuto nell offerta, dovrà rispettare i seguenti criteri e prescrizioni: dovrà essere sviluppato ad un livello tale da fornire gli approfondimenti tecnici atti ad individuare compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, degli obbiettivi, delle prescrizioni, delle condizioni, dei criteri, dei 6

7 vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti nel progetto preliminare ed in particolare nella Relazione illustrativa e al Capitolato Speciale Prestazionale; deve contenere tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni; deve essere composto dai seguenti elaborati: a) Relazione illustrativa generale, descrittiva dei criteri utilizzati per le scelte progettuali, nonché delle caratteristiche dei materiali prescelti; b) Studi, indagini preliminari, rilievi e sondaggi con riguardo alla natura e alle caratteristiche dell'opera, condotti fino ad un livello tale da consentire i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti e lo sviluppo del computo metrico estimativo; c) Relazioni specialistiche, con eventuali elaborati e schemi grafici, relative a: - Impianti e reti; - Illuminotecnica; d) Rilievi dello stato di fatto delle aree, del fabbricato, dei manufatti e di eventuali reti presenti in sottosuolo entro l area dell intervento, e) Elaborati grafici generali, nelle opportune scale, descrittivi delle principali caratteristiche delle opere e delle soluzioni architettoniche adottate, delle superfici, dei volumi, degli impianti da realizzare, e dei particolari costruttivi; f) Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti; g) computo metrico (non estimativo) che riporti tutte le lavorazioni, le forniture, le prestazioni e gli oneri con le relative descrizioni, dimensioni e quantità, ma senza prezzi ed importi; h) Analisi dei prezzi unitari; i) Disciplinare descrittivo degli elementi prestazionali, tecnici ed economici previsti in progetto; j) Cronoprogramma dettagliato, da articolare nelle varie fasi di lavoro, di inizio lavori e fine lavori, entro 60 giorni naturali e consecutivi. k) Schede tecniche dei materiali, forniture e loro utilizzo. CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE, CON L INDICAZIONE DEI TEMPI MASSIMI DI SVOLGIMENTO DELLE VARIE ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE, APPROVAZIONE, AFFIDAMENTO, ESECUZIONE E COLLAUDO FASE A approvazione progetto preliminare Entro 7 giorni dalla validazione B Determinazione a contrattare Entro 7 giorni dalla fase A D Gara 60 giorni dalla lettera d invito (art. 122 comma 6, lettera e del Codice Contratti) E Aggiudicazione definitiva 30 giorni dall esito della gara F Progettazione esecutiva 15 giorni G Consegna lavori in pendenza di contratto Entro 7 giorni dall approvazione del progetto esecutivo H Fine dei lavori Entro 60 giorni dalla fase precedente I Collaudo Entro 90 giorni dall ultimazione 7

8 ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI: Per il calcolo sommario della spesa, si rimanda allo specifico elaborato. QUADRO ECONOMICO DEI LAVORI a) Importo per l'esecuzione delle Lavorazioni (comprensivo dell'importo per l'attuazione dei Piani di Sicurezza) A misura euro 0,00 A corpo euro ,38 In economia euro 0,00 Sommano euro ,38 b) Importo per l'attuazione dei Piani di Sicurezza A misura euro 0,00 A corpo euro 853,38 In economia euro 0,00 Sommano euro 853,38 c) Somme a disposizione della stazione appaltante per: c1) Lavori in economia, previsti in progetto, ed esclusi dall'appalto euro 0,00 c2) Rilievi accertamenti e indagini euro 0,00 c3) Allacciamenti a pubblici servizi euro 0,00 c4) Imprevisti/arrotondamento euro 500,03 c5) Acquisizione aree o immobili euro 0,00 c6) Accantonamento Art. 92 D.Lgs 163/2006 (preliminare, DL e collaudo) euro 1 181,24 c7) Spese tecniche relative a: progettazione definitiva/esecutiva, collaudo euro ,01 c8) Spese per attività di consulenza o di supporto euro 0,00 c9) Eventuali spese per commissioni giudicatrici euro 0,00 c10) Spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche euro 0,00 c11) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto, collaudo tecnico-amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici euro 0,00 c12) IVA 10% (urbanizzazione secondaria) euro ,34 Sommano euro ,62 TOTALE euro ,00 8