D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e"

Transcript

1 D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico Linee guida 1

2 Indice 1.PREMESSA pg 3 2.AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI 3 3. L ISTITUTO DELL INCONFERIBILITA 6 4.L ISTITUTO DELL INCOMPATIBILITA 9 5.VIGILANZA E SANZIONI 14 ALLEGATI: 1) Schema Dichiarazione insussistenza cause di inconferibilita e incompatibilita ; 2) Tabella cause di inconferibilità ed incompatibilità. 2

3 1. PREMESSA Con le presenti Linee guida che fanno seguito alla nota del 20 marzo c.a. prot. n con la quale si trasmetteva il Regolamento Comunale per la disciplina delle procedure interne in materia di inconferibilità e di incompatibilità e del potere sostitutivo degli Organi Comunali nel conferimento di incarichi nulli ai sensi dell art. 18 del D.Lgs 39/2013 approvato dalla Giunta Comunale con atto n. 146 del 9 marzo 2017 si intende fornire elementi utili, di carattere operativo e di dettaglio, per una comune interpretazione ed applicazione delle cause di inconferibilità e di incompatibilità di cui al D.Lgs. 8 aprile n. 39/2013 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190). Con tale disposizione legislativa il Governo ha innovato la disciplina per il conferimento di incarichi nella pubblica amministrazione e in altri enti a questa collegati, in ossequio alla delega conferitagli dai commi 49 e 50 dell art. 1 della legge 190/12 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. L applicazione di tale normativa rientra dunque nel novero delle misure generali di contrasto al fenomeno corruttivo. In questa sede si affronteranno per le ipotesi di inconferibilità degli incarichi, solo gli aspetti di interesse del Comune di Pescara quale Ente avente una popolazione superiore a abitanti; per le ipotesi di incompatibilità si tratteranno quelle che comunque vedono coinvolto l Ente locale. 2. AMBITO DI APPLICAZIONE E DEFINIZIONI L ambito di applicazione degli istituti dell inconferibilità e dell incompatibilità agli incarichi conferiti nella p.a., contenuto nell art. 2 del d.lgs. 39/2013, e le definizioni dei soggetti cui si applica, contenute nell art.1, sono di seguito riportati. 2.1) Enti pubblici, gli enti di diritto pubblico non territoriali nazionali, regionali o locali, comunque denominati, istituiti, vigilati, finanziati dalla pubblica amministrazione che conferisce l'incarico, ovvero i cui amministratori siano da questa nominati; 2.2) Incarichi di vertice e incarichi dirigenziali (art. 1 comma 2 lett.i) j) e k) 3

4 Incarichi di vertice: sono quelli caratterizzati dall esercizio non esclusivo delle competenze di amministrazione e gestione (ossia gli incarichi apicali quali quelli del Segretario generale, del capo Dipartimento, del Direttore generale ovvero delle posizioni assimilate nelle pubbliche amministrazioni e negli enti di diritto privato in controllo pubblico); Incarichi dirigenziali: sono quelli connotati dai soli poteri di amministrazione e gestione. 2.3) Enti privati in controllo pubblico (art.1 comma 2, lett. c) Sono le società e gli altri enti di diritto privato che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici, sottoposti a controllo ai sensi dell'articolo 2359 c.c. da parte di amministrazioni pubbliche, oppure gli enti nei quali siano riconosciuti alle pubbliche amministrazioni, anche in assenza di una partecipazione azionaria, poteri di nomina dei vertici o dei componenti degli organi. Rientrano dunque non solo le società di capitali, ma anche altre forme privatistiche quali le fondazioni e le associazioni, nelle quali i soci di maggioranza siano le amministrazioni pubbliche, sempre nei casi in cui ad esse siano stati affidati i compiti di cura di interessi pubblici che giustificano particolare attenzione ai fini della garanzia dell imparzialità. Le aziende speciali costituite per la gestione dei servizi pubblici locali vanno ricondotte, ai fini dell applicabilità del D.Lgs. 39/ 2013 nella definizione di ente pubblico. Per quanto riguarda le società, restano escluse : le società partecipate che emettono strumenti finanziari, quotati in mercati regolamentari e le loro controllate, per quanto riguarda l applicazione degli artt. 9 e 12 del D.Lgs. 39/2013 (Incompatibilità tra incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati nonché tra gli stessi incarichi e le attività professionali - Incompatibilità tra incarichi dirigenziali interni e esterni e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali); le ulteriori società partecipate che svolgono mere attività economiche o commerciali di rilievo esclusivamente privatistico, operando secondo le regole del mercato, nonché le loro controllate. 2.4) Enti di diritto privato regolati o finanziati (art.1 comma 2, lett.d) 4

5 Sono le società e gli altri enti di diritto privato, anche privi di personalità giuridica, nei confronti dei quali l'amministrazione che conferisce l'incarico: 1) svolga funzioni di regolazione dell'attività principale che comportino, anche attraverso il rilascio di autorizzazioni o concessioni, l'esercizio continuativo di poteri di vigilanza, di controllo o di certificazione; 2) abbia una partecipazione minoritaria nel capitale; 3) finanzi le attività attraverso rapporti convenzionali, quali contratti pubblici, contratti di servizio pubblico e di concessione di beni pubblici. 2.5) Amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico (art.1 comma 2, lett.l) Sono ascrivibili a tale categoria gli incarichi di Presidente con deleghe gestionali dirette, amministratore delegato e assimilabili, di altro organo di indirizzo delle attività dell ente, comunque denominato.... Da tale definizione, che pone un particolare accento sulle deleghe di gestione si desume che rientra nella definizione di amministratori il titolare di ogni incarico che comporti poteri gestionali diretti ( quali il poter compiere atti in nome e per conto dell ente e quindi di obbligare l ente verso terzi). Nelle fondazioni, nelle associazioni e nelle altre istituzioni private i soggetti con potere di rappresentanza sono previsti negli Statuti e, negli enti con personalità giuridica, nel Registro delle persone giuridiche. Di conseguenza il consigliere di amministrazione, o figura analoga, a cui non sono attribuiti poteri gestionali, non è riconducibile propriamente alla categoria di amministratore secondo l accezione che ne dà il D.Lgs 39/2013 ai relativi fini. Orientamenti ANAC: - Le ipotesi di inconferibilità ed incompatibilità si devono intendere applicabili anche al liquidatore di società in quanto titolare di poteri gestori e rappresentativi, sostituendosi, dunque, agli amministratori. (orientamento n. 20/2014) - Delibera n. 47 del 17 giugno 2013 :...l incompatibilità è limitata alle cariche di presidente e amministratore delegato; ed è da ritenere che il generico riferimento a presidente debba essere integrato con la previsione della titolarità di deleghe gestionali dirette (ai sensi della lettera e) dell art. 1, comma 2, del D.Lgs n. 39/2013), come si può desumere, del resto, dall abbinamento della carica di presidente con quella di amministratore delegato. 5

6 - Delibera n. 17/2016 del 7/8 gennaio 2016 Il decreto si applica, infine, anche ai componenti di organi di indirizzo politico, ossia a coloro che partecipano, in via elettiva o di nomina, a organi di indirizzo politico delle amministrazioni statali, regionali e locali, quali Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e commissario straordinario del Governo, parlamentare, presidente della giunta o sindaco, assessore o consigliere nelle regioni, nelle province, nei comuni e nelle forme associative tra enti locali, oppure a organi di indirizzo di enti pubblici, o di enti di diritto privato in controllo pubblico, nazionali, regionali e locali (art. 1, comma 2, lett. f). 3. L ISTITUTO DELL INCONFERIBILITÀ La disciplina è contenuta negli articoli da 3 a 8 del D.Lgs. 39/2013. La definizione di inconferibilità si rinviene nella lettera g) del comma 2 dell articolo 1 del decreto in esame, ai sensi della quale per inconferibilità si intende espressamente la preclusione, permanente o temporanea, a conferire gli incarichi previsti dal presente decreto a coloro che abbiano riportato condanne penali per i reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale, a coloro che abbiano svolto incarichi o ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati da pubbliche amministrazioni o svolto attività professionali a favore di questi ultimi, a coloro che siano stati componenti di organi di indirizzo politico. L inconferibilità degli incarichi amministrativi di vertice e di quelli dirigenziali, interni ed esterni della p.a., è quindi riconducibile a tre distinte fattispecie: 3.1) Inconferibilità per condanna penale Il comma 1 dell art. 3 del d.lgs. 39/2013 prevede che ai condannati anche con sentenza non passata in giudicato per uno dei reati contro la p.a. non possano essere attribuiti: - gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali; - gli incarichi di amministratore di ente pubblico, di livello nazionale, regionale e locale; - gli incarichi dirigenziali, interni ed esterni, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale; 6

7 - gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale; - gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali del servizio sanitario nazionale. Qualora sia intervenuta sentenza definitiva, l inconferibilità ha carattere permanente o temporanea a seconda della natura permanente o temporanea dell interdizione dai pubblici uffici comminata. Ai sensi del comma 7, le norme sull inconferibilità valgono anche quando la sentenza definitiva è conseguente all applicazione della pena su richiesta (c.d. patteggiamento). In ogni caso, la situazione di inconferibilità cessa di diritto allorché sia pronunciata per il medesimo reato la sentenza anche non definitiva di proscioglimento. Già il D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 recante «Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi» intervenendo sulla preclusione che può derivare da comportamenti illeciti che sfociano in processi penali, in un unico provvedimento, disciplina la materia di incandidabilità alle cariche di deputato e di senatore della Repubblica e di membro del Parlamento europeo, di incandidabilità alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, nonché di divieto di ricoprire le cariche di presidente e di componente dei consigli, delle giunte delle unioni dei comuni, di consigliere di amministrazione e di presidente delle aziende speciali e delle istituzioni di cui all'articolo 114 del TUEL, di presidente e di componente degli organi esecutivi delle comunità montane. 3.2) Inconferibilità di incarichi a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati dalle pubbliche amministrazioni 3.2.1) Inconferibilità nelle amministrazioni statali, regionali e locali 7 L art. 4 del D.Lgs. 39/2013 regola le cause di non conferibilità degli incarichi per soggetti provenienti dal settore privato, ossia coloro che, nei due anni precedenti, hanno svolto incarichi o ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall amministrazione che conferisce l incarico (a coloro che, nei due anni precedenti,

8 abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato o finanziati dall amministrazione o dall ente pubblico che conferisce l incarico ovvero abbiano svolto in proprio attività professionali, se queste sono regolate, finanziate o comunque retribuite dall amministrazione o ente che conferisce l incarico, non possano essere conferite le cariche di presidente con deleghe gestionali dirette, di amministratore delegato e di dirigente). Perché si possa configurare un conflitto potenziale di interessi, colui che proviene da enti privati regolati o finanziati deve avere con essi dei rapporti particolarmente intensi e qualificati. Alla luce della definizione di «incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati» di cui alla lettera e) del comma 2 dell articolo 1, il divieto di conferimento risulta circoscritto alle seguenti ipotesi: a) titolarità della posizione di controllo dell ente; b) cariche di presidente con deleghe gestionali dirette e di amministratore delegato; c) posizioni di dirigente; d) svolgimento stabile di attività di consulenza a favore dell ente ) Inconferibilità di incarichi di direzione nelle Aziende sanitarie locali a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati 3.3) Inconferibilità di incarichi a componenti di organi politici di livello nazionale 3.4) Inconferibilità di incarichi a componenti di organi politici di livello regionale o locale 8 Il decreto 39/2013 disciplina la materia degli incarichi dirigenziali conferiti a soggetti non appartenenti ai ruoli dell amministrazione o ente, pubblico o privato in controllo pubblico ( esterni). La norma si pone l obiettivo di garantire quella indipendenza del funzionario e di salvaguardare l immagine imparziale dell amministrazione, a seguito di affidamento di incarichi a soggetti esterni ai ruoli della p.a. e provenienti da precedenti esperienze in organi politici. In particolare il comma 2 dell art. 7 vieta a Province, Comuni con più di abitanti e Unioni con la stessa dimensione di attribuire incarichi di amministratore in

9 società od organismi sottoposti al loro controllo a soggetti che siano stati nei due anni precedenti amministratori locali negli enti conferenti o nell anno prima amministratori locali in un comune od un Unione con più di abitanti. Il D.Lgs 39/2013 in definitiva, al fine di circoscrivere i requisiti per le nomine degli amministratori delle società e degli altri organismi partecipati dagli enti locali, determina condizioni più rigide per la designazione, da parte di Comuni, Province e Unioni di Comuni, di propri rappresentanti negli organi esecutivi dei soggetti di diritto privato sottoposti a controllo o nei quali sia detenuta una partecipazione, anche minoritaria. La normativa, come già detto disciplina ipotesi di inconferibilità e di incompatibilità che impattano anche sulle nomine delle società interamente partecipate affidatarie in house sia sulle società miste, sulle fondazioni e sulle associazioni, mentre resterebbero escluse le istituzioni e le aziende speciali per la loro configurazione pubblicistica. 4.L ISTITUTO DELL INCOMPATIBILITÀ La disciplina è contenuta negli articoli da 9 a 14 del d.lgs. 39/2013. La definizione di incompatibilità si rinviene nella lettera h) del comma 2 dell articolo 1 del decreto in esame, ai sensi della quale per incompatibilità si intende espressamente: l'obbligo per il soggetto cui viene conferito l'incarico di scegliere, a pena di decadenza, entro il termine perentorio di quindici giorni, tra la permanenza nell'incarico e l'assunzione e lo svolgimento di incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione che conferisce l'incarico, lo svolgimento di attività professionali ovvero l'assunzione della carica di componente di organi di indirizzo politico L imparzialità della posizione dei titolari di incarichi dirigenziali deve essere assicurata sia in termini di inconferibilità degli incarichi, se il soggetto destinatario del possibile incarico ha assunto comportamenti, cariche o svolto attività che producono la presunzione di un potenziale conflitto di interessi, sia in termini di incompatibilità tra l incarico dirigenziale e altre cariche o attività in potenziale conflitto con l interesse pubblico. Il D.Lgs 39/2013 determina condizioni stringenti per la designazione, da parte di Comuni, Province e Unioni di Comuni, di propri rappresentanti negli organi esecutivi dei soggetti di diritto privato sottoposti a controllo o nei quali sia detenuta una partecipazione. Pertanto anche in tema di incompatibilità, la normativa incide sia 9

10 sulle nomine delle società interamente partecipate affidatarie in house, sia sulle società miste, sulle fondazioni e sulle associazioni. Il D.Lgs. n. 39/2013 individua due ordini di cause di incompatibilità degli incarichi dirigenziali e degli incarichi amministrativi di vertice meglio riassunte nelle allegate schede: 1) Incompatiblità tra incarichi nelle pubbliche amministrazioni e negli enti privati in controllo pubblico e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalle pubbliche amministrazioni nonché lo svolgimento di attività professionale (cfr. artt. 9 e 10 del D.Lgs. n. 39/2013); 2) Incompatiblità tra incarichi nelle pubbliche amministrazioni e negli enti privati in controllo pubblico e cariche di componenti di organi di indirizzo politico (cfr. artt. 11,12,13 e 14 del D.Lgs. n. 39/2013). Il comma 1 dell art. 9 riguarda le incompatibilità con incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalle amministrazioni o enti nei quali si svolge l incarico. L incompatibilità riguarda gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali ed in generale posizioni che comportano l esercizio di poteri di vigilanza o controllo nei riguardi degli enti regolati o finanziati dall amministrazione, in tali casi vi è incompatibilità con l assunzione ed il mantenimento di incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall amministrazione od ente pubblico che conferisce l incarico. Il comma 2 riguarda le incompatibilità con lo svolgimento di un attività professionale, se questa è regolata, finanziata o comunque retribuita dall amministrazione o ente che conferisce l incarico. A livello locale, gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali di una regione sono incompatibili: a) con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione interessata ovvero con la carica di amministratore di ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico regionale che svolga funzioni di controllo, vigilanza o finanziamento del servizio sanitario regionale; b) con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra 10

11 comuni avente la medesima popolazione della medesima regione; c) con la carica di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione, nonchè di province, comuni con popolazione superiore ai abitanti o di forme associative tra comuni aventi la medesima popolazione della stessa regione. 4.1 Incompatibilità ed organi statali Le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato, commissario straordinario del Governo o di parlamentare sono incompatibili con: - gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello nazionale, regionale e locale (art. 11 comma 1). - gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale (art. 12 comma 2). - gli incarichi di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico, di livello nazionale, regionale e locale. - gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali, l incompatibilità di tali incarichi è estesa anche alla posizione di amministratore di ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico nazionale che svolga funzioni di controllo, vigilanza o finanziamento del servizio sanitario nazionale. 4.2 Incompatibilità dei componenti di organi regionali Tale incompatibilità è oggetto di disciplina negli art. 11 comma 2, 12 comma 3 e 13 comma 2. Gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni regionali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale, nonché gli incarichi di presidente e amministratore delegato di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale, oltre che gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico regionale, sono incompatibili: 11

12 a) con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione che ha conferito l'incarico ovvero della regione interessata; b) con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione; c) con la carica di presidente e amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione.. Si richiama quanto detto relativamente alle incompatibilità afferenti il settore sanitario, di cui al comma 2 dell art. 14, pertanto gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali di una regione sono incompatibili: a) con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione interessata ovvero con la carica di amministratore di ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico regionale che svolga funzioni di controllo, vigilanza o finanziamento del servizio sanitario regionale. 4.3 Incompatibilità dei componenti di organi locali con popolazione superiore a abitanti 12 Gli artt. 11, comma 3, e 12, comma 4, stabiliscono che gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione nonché gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale e gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello provinciale o comunale, sono incompatibili: a) con la carica di componente della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa fra comuni che ha conferito l incarico. Limitatamente gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, l incompatibilità non è legata alla figura di componente dell organo provinciale o comunale, ma è collegata alla carica di componente della giunta o del consiglio della regione; b) con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, ricompresi nella stessa regione dell'amministrazione locale che ha conferito l'incarico; c) con la carica di componente di organi di indirizzo negli enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione, nonché di province, comuni con

13 popolazione superiore ai abitanti o di forme associative tra comuni aventi la medesima popolazione della stessa regione. d) con gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali della stessa regione cui appartiene l ente locale e) Le cariche di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato, commissario straordinario del Governo o di parlamentare Per quanto riguarda gli incarichi di presidente e amministratore delegato di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello locale, tali incarichi sono incompatibili con l'assunzione, nel corso dell'incarico, della carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione (art. 13 comma 3). Si segnala che l art. 13 comma 2 lett c), limitatamente agli incarichi di presidente e amministratore delegato di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale, stabilisce che sono incompatibili: d) con la carica di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione, nonchè di province, comuni con popolazione superiore ai abitanti o di forme associative tra comuni aventi la medesima popolazione della medesima regione. 4.4 Incompatibilità dei dipendenti pubblici 13 L art. 21, quale norma di chiusura, costituisce un articolo estremamente importante, giacché considera dipendenti pubblici delle pubbliche amministrazioni anche i soggetti titolari di uno degli incarichi di cui al D.Lgs. 39/2013, ivi compresi i soggetti esterni con i quali l'amministrazione, l'ente pubblico o l'ente di diritto privato in controllo pubblico stabilisce un rapporto di lavoro, subordinato o autonomo. La disposizione estende la disciplina di cui all art. 53 (Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi) comma 16 ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, anche a coloro che sono destinatari degli incarichi contemplati dal D.Lgs. 39/2013. Il comma 16 ter introdotto dalla legge n. 190 del 2012 riguarda l incompatibilità successiva, in quanto stabilisce che I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all art. 1 comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o

14 professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti. La disposizione si rivela, quindi, efficace per arginare il cosiddetto fenomeno del pantouflage, ma solo con riferimento ai pubblici dipendenti. Ne resterebbero esclusi i titolari di uno degli incarichi disciplinati dal decreto che non siano dipendenti pubblici, ma soggetti esterni all amministrazione. Il regime di incompatibilità previsto dalla legge 190/2012 riguarda tutte le situazioni di incompatibilità tra incarichi pubblici e la presa di interessi privati, comprese quelle successive alla cessazione dell incarico. 5. VIGILANZA E SANZIONI La disciplina è contenuta negli articoli da 15 a 19 del D.Lgs. 39/2013. Anche per le ipotesi di incompatibilità, il regime sanzionato previsto è particolarmente stringente. L'art. 19 del D.Lgs. n. 39/2013, dispone la decadenza dagli incarichi svolti in situazione di incompatibilità e la risoluzione dei relativi contratti, decorso il termine perentorio di quindici giorni dalla contestazione della causa di incompatibilità, da parte del responsabile del piano anti designato presso ciascuna amministrazione. Sotto il profilo soggettivo l'art. 15 del D.Lgs. n. 39/2013 pone in capo al Responsabile del Piano Anti di ciascuna amministrazione il compito di curare, anche attraverso le disposizioni del Piano Anti, il rispetto delle disposizioni dettate in materia di inconferibilità ed incompatibilità. Allo stesso sono, inoltre, attribuiti poteri di segnalazione dei casi di possibile violazione all'autorità Nazionale Anti (che può sospendere la procedura di conferimento dell'incarico cfr art. 16 D.Lgs. n. 39/2013), all'autorità garante della concorrenza e del mercato, nonché alla Corte dei Conti, per l'accertamento di eventuali responsabilità amministrative. 14

15 E' altresì espressamente posto in capo al "Responsabile del Piano Anti" di ciascuna amministrazione locale, ai sensi dell'art. 15, comma 1, secondo inciso del D.Lgs. n. 39/2013, la contestazione all'interessato dell'esistenza o dell'insorgere delle situazioni di inconferibilità o incompatibilità previste dal decreto. La disposizione va letta in modo coordinato e combinato sia alle norme che prevedono le sanzioni di carattere oggettivo e soggettivo che all'art. 20 del D.Lgs. n. 39/2013 in ordine alla dichiarazione sulla insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità. Il precitato articolo dispone che: 1. All'atto del conferimento dell'incarico l'interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013; 2. Nel corso dell'incarico, l'interessato presenta annualmente, una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità di cui al D.Lgs. n. 39/2013; 3. Le dichiarazioni di cui ai punti nn. 1 e 2 sono pubblicate nel sito della pubblica amministrazione, ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico che ha conferito l'incarico; 4. La dichiarazione di cui al comma 1 è condizione per l'acquisizione dell'efficacia dell'incarico; 5. Ferma restando ogni altra responsabilità, la dichiarazione mendace, accertata dalla stessa amministrazione, nel rispetto del diritto di difesa e del contraddittorio dell'interessato, comporta la inconferibilità di qualsivoglia incarico di cui al decreto in oggetto, per un periodo di 5 anni. Al richiamato regolamento approvato con deliberazione di G.C. n. 146/2017 stesso si rinvia per la parte relativa alla vigilanza ed alle sanzioni A conclusione di tutto quanto sopra esposto si allega uno schema tipo di dichiarazione ed una tabella con tutte le cause di inconferibilità ed incompatibilità Si resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento e/o delucidazione. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma digitale Carla Monaco 15

16 All Amministrazione Comunale di Pescara Oggetto: Dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (ART. 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N 445) Il/La sottoscritto/a nato/a a il e residente a Via /P.zza n. tel. cell. indirizzo di posta elettronica consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 DPR 445/2000, o, comunque, non più rispondenti a verità, ai sensi dell art. 47 del medesimo decreto; con riferimento all incarico presso sotto la propria responsabilità DICHIARA - l insussistenza di cause di inconferibilità ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.39/ 2013 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 ; - l insussistenza di cause di incompatibilità ai sensi e per gli effetti del D.Lgs.39/ 2013 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190 ; oppure - di trovarsi nella seguente causa di incompatibilità e di impegnarsi a rimuoverla entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di conferimento dell incarico, pena la decadenza dall incarico stesso e la risoluzione del relativo contratto. INOLTRE DICHIARA

17 - di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali variazioni dei propri dati personali contenuti nella presente dichiarazione; - di impegnarsi a presentare annualmente la dichiarazione di cui all art. 20 del D.Lgs. n.39/2013 relativamente alla insussistenza della causa di inconferibilità e di insussistenza delle cause di incompatibilità;; - di impegnarsi a rimuovere, ai sensi dell art. 19, comma 1, del D. Lgs. n. 39/2013 l eventuale causa di incompatibilità, entro il termine perentorio di 15 giorni dalla contestazione, pena la decadenza dall incarico e la risoluzione del relativo contratto. - di essere a conoscenza che ai sensi dell'art. 20, comma 3, del D. Lgs. n. 39/2013 la presente dichiarazione sarà pubblicata nel sito istituzionale del Comune di Pescara; - di essere stato informato/a ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. circa il trattamento dei dati personali ed in particolare che tali dati saranno trattati anche con strumenti informatici raccolti esclusivamente per la seguente finalità: Assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità ex art. 20 del D. Lgs. n. 39/2013. In fede

18 Art.3 del D.Lgs. n. 39/2013 Inconferibilità di incarichi in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione CASI DI INCONFERIBILITÀ' a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale (reati contro la pubblica amministrazione ) incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali incarichi di amministratore di ente pubblico, di livello nazionale, regionale e locale incarichi dirigenziali, interni ed esterni, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico, di livello nazionale, regionale e locale. incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali del servizio sanitario nazionale Ove la condanna riguardi uno dei reati di cui all'art. 3, comma 1, della legge n. 97/2001 ( art.314, primo comma, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320 del c.p. e dall'art. 3 della legge 9 dicembre 1941, n. 1383) l inconferibilità ha durata: PERMANENTE ove sia stata inflitta pena accessoria dell interdizione perpetua dai pubblici uffici sia intervenuta la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di procedimento disciplinare sia intervenuta la cessazione del rapporto di lavoro autonomo STESSA DURATA DELL'INTERDIZIONE ove sia stata inflitta una interdizione temporanea 5 ANNI Negli altri casi Ove la condanna riguardi uno degli altri reati previsti dal capo I del Titolo II del libro II del Codice Penale l inconferibilità ha durata: ove sia stata inflitta pena accessoria dell interdizione perpetua dai pubblici uffici PERMANENTE sia intervenuta la cessazione del rapporto di lavoro a seguito di procedimento disciplinare sia intervenuta la cessazione del rapporto di lavoro autonomo STESSA DURATA DELL'INTERDIZIONE DURATA PARI AL DOPPIO DELLA PENA INFLITTA, PER UN PERIODO COMUNQUE NON SUPERIORE A 5 ANNI ove sia stata inflitta una interdizione temporanea Negli altri casi

19 Art.4 del D.Lgs. n. 39/2013 Inconferibilità di incarichi a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati dalle pubbliche amministrazioni CASI DI INCONFERIBILITA' di incarichi nelle Amministrazioni Statali, Regionali e Locali a soggetti provenienti da Enti di Diritto Privato Regolati o Finanziati incarichi amministrativi di vertice nelle A coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto amministrazioni statali, regionali e locali incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato o finanziati dall'amministrazione o dall'ente pubblico che conferisce l'incarico incarichi di amministratore di ente pubblico di ovvero abbiano svolto in proprio attività professionali, se livello nazionale, regionale e locale queste sono regolate, finanziate o comunque retribuite dall'amministrazione o ente che conferisce l'incarico incarichi dirigenziali esterni, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici che siano relativi allo specifico settore o ufficio dell'amministrazione che esercita i poteri di regolazione e finanziamento Art.5 del D.Lgs. n. 39/2013 Inconferibilità di incarichi di direzione nelle aziende sanitarie locali a soggetti provenienti da enti di diritto privato regolati o finanziati CASI DI INCONFERIBILITÀ' a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale incarichi di Direttore Generale, Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo nelle aziende sanitarie locali

20 Art.7 del D.Lgs. n. 39/2013 Inconferibilità di incarichi a componenti di organo politico di livello regionale e locale CASI DI INCONFERIBILITA' DI INCARICHI non si applicano ai dipendenti della stessa amministrazione, ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico che, all'atto di assunzione della carica politica, erano titolari di incarichi 1. A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della regione che conferisce l'incarico ovvero a) incarichi amministrativi di vertice della regione 2. A coloro che nell'anno precedente siano stati componenti della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai abitanti della medesima regione o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione oppure b) incarichi dirigenziali nell'amministrazione regionale c) incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale d) incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale 3. A coloro che siano stati presidente o amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione ovvero da parte di uno degli enti locali di cui sopra 1. A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni, che conferisce l'incarico ovvero a) incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni di una provincia, di un comune con popolazione superiore a abitanti o di una forma associativa tra comuni aventi la medesima popolazione. 2. A coloro che nell'anno precedente abbiano fatto parte della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione nella stessa regione dell'amministrazione locale che conferisce l'incarico, nonché 3. A coloro che siano stati presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte di province, comuni e loro forme associative della stessa regione b) incarichi dirigenziali nelle amministrazioni di una provincia, di un comune con popolazione superiore a abitanti o di una forma associativa tra comuni aventi la medesima popolazione; c) incarichi di amministratore di ente pubblico dì livello provinciale o comunale d) incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a abitanti o di una forma associativa tra comuni aventi la medesima popolazione.

21 Art.8 del D.Lgs. n. 39/2013 Inconferibilità di incarichi di direzione nelle aziende sanitarie locali CASI DI INCONFERIBILITA' DI INCARICHI coloro che nei cinque anni precedenti siano stati candidati in elezioni europee, nazionali, regionali e locali, in collegi elettorali che comprendano il territorio della ASI incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali coloro che nei due anni precedenti abbiano esercitato la funzione di Presidente del Consiglio dei Ministri o di Ministro, Viceministro o sottosegretario nel Ministero della salute o in altra amministrazione dello Stato o di amministratore di ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico nazionale che svolga funzioni di controllo, vigilanza o finanziamento del servizio sanitario nazionale. coloro che nell'anno precedente abbiano esercitato la funzione di parlamentare a coloro che nei tre anni precedenti abbiano fatto parte della giunta o dei consiglio della regione interessata ovvero abbiano ricoperto la carica di amministratore di ente pubblico o di ente di diritto privato in controllo pubblico regionale che svolga funzioni di controllo, vigilanza o finanziamento del servizio sanitario regionale. a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano fatto parte della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, il cui territorio e' compreso nel territorio della ASL

22 Art.9 del D.Lgs. n. 39/2013 Incompatibilità tra incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati nonché tra gli stessi incarichi e le attività professionali CASI DI INCOMPATIBILITA DI INCARICHI Gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati,nelle pubbliche amministrazioni,che comportano poteri di vigilanza o di controllo sulle attività' svolte dagli enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione che conferisce l'incarico con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, di incarichi e cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dall'amministrazione o ente pubblico che conferisce l'incarico Gli incarichi amministrativi di vertice e gli incarichi dirigenziali, comunque denominati, nelle pubbliche amministrazioni, gli incarichi di amministratore negli enti pubblici e di presidente e amministratore delegato negli enti di diritto privato in controllo pubblico con lo svolgimento in proprio, da parte del soggetto incaricato, di un'attività' professionale, se questa e' regolata, finanziata o comunque retribuita dall'amministrazione o ente che conferisce l'incarico

23 Art.10 del D.Lgs. n. 39/2013 Incompatibilità tra le cariche direttive nelle aziende sanitarie locali, le cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati e lo svolgimento di attività professionali CASI DI INCOMPATIBILITA DI INCARICHI Gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali di una medesima regione con gli incarichi o le cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale con lo svolgimento in proprio, da parte del soggetto incaricato, di attività' professionale, se questa e' regolata o finanziata dal servizio sanitario regionale L'incompatibilita' sussiste altresì allorché gli incarichi, le cariche e le attività' professionali siano assunte o mantenute dal coniuge e dal parente o affine entro il secondo grado.

24 Art.11 del D.Lgs. n. 39/2013 Incompatibilità tra incarichi amministrativi di vertice e di amministratore in ente pubblico e cariche di componenti in organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali Gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello nazionale, regionale e locale CASI DI INCOMPATIBILITA'DI INCARICHI Con la carica di Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e commissario straordinario del Governo di cui all'articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, o di parlamentare. Gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni regionali e gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello regionale con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione che ha conferito l'incarico; con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente!a medesima popolazione della medesima regione; con la carica di presidente e amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione. Gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione nonché' gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale con la carica di componente della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni che ha conferito l'incarico; con la carica di componente della giunta o del consiglio della provincia, del comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, ricompresi nella stessa regione dell'amministrazione locale che ha conferito l'incarico; con la carica di componente di organi di indirizzo negli enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione, nonché' di province, comuni con popolazione superiore ai abitanti o di forme associative tra comuni aventi la medesima popolazione abitanti della stessa regione.

25 Art.12 del D.Lgs. n. 39/2013 Incompatibilità tra incarichi dirigenziali interni ed esterni e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali CASI DI INCOMPATIBILITA' DI INCARICHI Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, della carica di componente dell'organo di indirizzo nella stessa amministrazione o nello stesso ente pubblico che ha conferito l'incarico con l'assunzione e il mantenimento, nel corso dell'incarico, della carica di presidente e amministratore delegato nello stesso ente di diritto privato in controllo pubblico che ha conferito l'incarico. Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello nazionale, regionale e locale con l'assunzione, nel corso dell'incarico, della carica di Presidente del Consiglio dei ministri. Ministro, Vice Ministro, Sottosegretario di Stato e Commissario Straordinario del Governo di cui all'articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, o di parlamentare. Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione interessata con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione con la carica di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione Gli incarichi dirigenziali, interni e esterni, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico di livello provinciale o comunale con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia, di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione, ricompresi nella stessa regione dell'amministrazione locale che ha conferito l'incarico con la carica di componente di organi di indirizzo negli enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione, nonché di province, comuni con popolazione superiore ai abitanti o di forme associative tra comuni aventi la medesima popolazione della stessa regione.

26 Art.13 del D.Lgs. n. 39/2013 Incompatibilità tra incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico e cariche di componenti di organo di indirizzo politico nelle amministrazioni statali, regionali e locali Gli incarichi di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico, di livello nazionale, regionale e locale CASI DI INCOMPATIBILITA'DI INCARICHI con la carica di Presidente del Consiglio dei ministri, Ministro, Vice Ministro, sottosegretario di Stato e di Commissario Straordinario del Governo di cui all'articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, o di parlamentare. con la carica di componente della giunta o del consiglio della regione interessata; Gli incarichi di presidente e amministratore delegato di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale con la carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione; con la carica di presidente e amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico da parte della regione, nonché' di province, comuni con popolazione superiore ai abitanti o di forme associative tra comuni aventi la medesima popolazione della medesima regione Gli incarichi di presidente e amministratore delegato di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello locale con l'assunzione, nel corso dell'incarico, della carica di componente della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione.

Capo I Principi generali

Capo I Principi generali D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39. Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo

Dettagli

Comune di Castelverde Prov. di Cremona

Comune di Castelverde Prov. di Cremona Comune di Castelverde Prov. di Cremona PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA 2017-2019 (legge 6 novembre 2012 n.190) Allegato 8 Quadro sinottico delle inconferibilità ed

Dettagli

QUADRO SINOTTICO DELLE INCONFERIBILIUTA ED INCOMPATIBILITA

QUADRO SINOTTICO DELLE INCONFERIBILIUTA ED INCOMPATIBILITA QUADRO SINOTTICO DELLE INCONFERIBILIUTA ED INCOMPATIBILITA D.Lgs 08/04/2013, n. 39. Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso

Dettagli

DICHIARAZIONE IN RELAZIONE ALL EVENTUALE SUSSISTENZA DI CAUSE DI INCOMPATIBILITA' (ai sensi del Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n.

DICHIARAZIONE IN RELAZIONE ALL EVENTUALE SUSSISTENZA DI CAUSE DI INCOMPATIBILITA' (ai sensi del Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. DICHIARAZIONE IN RELAZIONE ALL EVENTUALE SUSSISTENZA DI CAUSE DI INCOMPATIBILITA' (ai sensi del Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39) Incarichi in enti pubblici, società ed altri enti di diritto privato

Dettagli

Oggetto: dichiarazione di assenza di cause di inconferibilità e/o incompatibilità, ai sensi dell art. 20 del D.LGS. n. 39/2013

Oggetto: dichiarazione di assenza di cause di inconferibilità e/o incompatibilità, ai sensi dell art. 20 del D.LGS. n. 39/2013 Oggetto: dichiarazione di assenza di cause di inconferibilità e/o incompatibilità, ai sensi dell art. 20 del D.LGS. n. 39/2013 Il/La sottoscritto/a Corrado Augias nato/ a Roma il 26 gennaio 1935 ilc.f.

Dettagli

ai fini delle cause di inconferibilità:

ai fini delle cause di inconferibilità: Oggetto: Decreto legislativo 8 aprile 2013, n.39 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico,

Dettagli

Comune di Gudo Visconti (Provincia di Milano) Prot. 395 Lì,

Comune di Gudo Visconti (Provincia di Milano) Prot. 395 Lì, Comune di Gudo Visconti (Provincia di Milano) Prot. 395 Lì, 11.03.2014 IL SEGRETARIO GENERALE nella sua veste di responasbile della prevenzione della corruzione / trasparenza / controlli interni ecc. AL

Dettagli

Il dichiarante F.TO PANDIANI ERICA

Il dichiarante F.TO PANDIANI ERICA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) La sottoscritta PANDIANI ERICA nata a Bellano il 19.05.1972 residente a Dervio Via XX Settembre n.6 nella sua qualità

Dettagli

DICHIARAZIONE in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 39/2013

DICHIARAZIONE in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 39/2013 DICHIARAZIONE in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. n. 39/2013 Il/la sottoscritto/a nato/a a Visto il D.Lgs. n. 39 dell 8 aprile 2013 Visto il D.P.R.

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PRESSO GLI ENTI PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO 1 2 CAPO

Dettagli

MODULO D INCONFERIBILITA ED INCOMPATIBILITA

MODULO D INCONFERIBILITA ED INCOMPATIBILITA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE / ATTO DI NOTORIETÀ (artt. 46 e 47 DPR 445/2000) Io sottoscritto/a MAURIZIO MAGNI nato a ----NON INSERIRE------------------- il 7/7/1961, residente in PRATO

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PRESSO GLI ENTI PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO 1 2 CAPO

Dettagli

INCOMPATIBILITA E INCONFERABILITA DEGLI INCARICHI

INCOMPATIBILITA E INCONFERABILITA DEGLI INCARICHI INCOMPATIBILITA E INCONFERABILITA DEGLI INCARICHI DLGS 39/2013 (pubblicata il 19 aprile 2013) SEPARAZIONE FRA POLITICA E AMMINISTRAZIONE DLGS 39/2013: disciplina le inconferibilità e le incompatibilità

Dettagli

DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013

DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013 DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013 La sottoscritta Daniela Bellemo in qualità di amministratore del Consiglio

Dettagli

INCARICHI DIRIGENZIALI INSUSSISTENZA CAUSE DI INCONFERIBILITÀ, E INCOMPATIBILITÀ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA

INCARICHI DIRIGENZIALI INSUSSISTENZA CAUSE DI INCONFERIBILITÀ, E INCOMPATIBILITÀ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA All. 1 INCARICHI DIRIGENZIALI INSUSSISTENZA CAUSE DI INCONFERIBILITÀ, E INCOMPATIBILITÀ DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA (ARTT. 46 E 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445)

Dettagli

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il Alla Regione Toscana D. G. della Presidenza Settore Affari giuridici e legislativi per le materie ambientali e del territorio Piazza dell Unità Italiana, 1 50123 Firenze Oggetto: dichiarazione di cui all

Dettagli

ai fini delle cause di inconferibilità:

ai fini delle cause di inconferibilità: Oggetto: Decreto legislativo 8 aprile 2013, n.39 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico,

Dettagli

INCOMPATIBILITÀ DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PRESSO GLI ENTI PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO, A NORMA DELL ART.

INCOMPATIBILITÀ DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PRESSO GLI ENTI PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO, A NORMA DELL ART. SCHEDA SINOTTICA D.lgs 39/2013 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E PRESSO GLI ENTI PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO, A NORMA DELL

Dettagli

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il Alla Regione Toscana Direzione Affari legislativi, giuridici ed istituzionali Piazza dell Unità Italiana, 1 50123 Firenze Oggetto: dichiarazione di cui all articolo 20 del D. Lgs. 39/2013 (Disposizioni

Dettagli

INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13)

INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13) INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13) PREMESSA Sulla gazzetta uffuciale del 19 aprile 2013 è stato pubblicato il d.lgs. 39/13 (Disposizioni

Dettagli

Le disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi di cui al D. lgs. n. 39/2013

Le disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi di cui al D. lgs. n. 39/2013 LEGISLAZIONE ED ATTUALITÀ 261 Le disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi di cui al D. lgs. n. 39/2013 Francesco Spada* Premessa Con decreto legislativo 8 aprile 2013,

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA Allegato B DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Allegata alla candidatura per la nomina a Presidente dell ente strumentale di gestione (completare

Dettagli

DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013

DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013 DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013 La sottoscritta DA LIO SARA in qualità di COMPONENTE del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA

REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA (Art. 20 comma 2 D.Lgs. n.39/2013 ) Il/La sottoscritto/a nato/a il in relazione all incarico di Direttore/Direttore

Dettagli

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il

Il/La sottoscritto/a. nato/a a il Alla Regione Toscana Direzione Affari legislativi, giuridici ed istituzionali Piazza dell Unità Italiana, 1 50123 Firenze Oggetto: dichiarazione di cui all articolo 20 del D. Lgs. 39/2013 (Disposizioni

Dettagli

REGIONE TOSCANA DICHIARA

REGIONE TOSCANA DICHIARA REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA (Art.20 comma 2 D.Lgs. n.39/2013 - soggetta a pubblicazione ex D.Lgs. n.33/2013) Il/La sottoscritto/a nato/a a in

Dettagli

"affermando sul mio onore che tutte le dichiarazioni corrispondono al vero"

affermando sul mio onore che tutte le dichiarazioni corrispondono al vero DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (EX ARTI. 46 E 47 DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N. 445) SULL'INSUSSISTENZA DELLE CAUSE DI INCONFERIBILITA' ED INCOMPATIBILITA' DI CUI AL D.LGS. 8 APRILE 2013 N.

Dettagli

COMUNE DI PALERMO Ufficio di Staff del Segretario Generale

COMUNE DI PALERMO Ufficio di Staff del Segretario Generale COMUNE DI PALERMO Ufficio di Staff del Segretario Generale 091.740.2354 091.740.2478 e-mail:segretariogenerale@comune.palermo.it Palermo 18/08/2014....Prot.n. n..674074.sez/usg. Visto: Il Responsabile

Dettagli

REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA (Art. 20 comma 2 D.Lgs. n.39/2013 )

REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA (Art. 20 comma 2 D.Lgs. n.39/2013 ) REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA (Art. 20 comma 2 D.Lgs. n.39/2013 ) Il/La sottoscritto/a Antonio Davide Barretta nato/a La Maddalena (OT) il 01/05/1970

Dettagli

Capo VII Vigilanza e sanzioni

Capo VII Vigilanza e sanzioni D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 (1). Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo

Dettagli

REGIONE TOSCANA. il (gg/mm/aaaa) FIRENZE 13/09/1963 DICHIARA

REGIONE TOSCANA. il (gg/mm/aaaa) FIRENZE 13/09/1963 DICHIARA REGIONE TOSCANA DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITA E INCOMPATIBILITA (Art.20 comma 2 D.Lgs. n.39/2013 - soggetta a pubblicazione ex D.Lgs. n.33/2013) Il sottoscritto PAOLO CIAMPI nato

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87, 92, 95 e 117 della Costituzione;

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Visti gli articoli 76, 87, 92, 95 e 117 della Costituzione; DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 (in G.U. n. 92 del 19 aprile 2013) - Disposizion i in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli

Dettagli

AVVALENDOMI CONSAPEVOLE D I C H I A R O. L insussistenza a mio carico, ai sensi dell art. 20, 1 e 2 comma, del d.lgs. 39/2013:

AVVALENDOMI CONSAPEVOLE D I C H I A R O. L insussistenza a mio carico, ai sensi dell art. 20, 1 e 2 comma, del d.lgs. 39/2013: DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATIBILITÀ Ai sensi del D.lgs. n. 39/2013 Io sottoscritto MARCO BONAT nato a SONDRIO il 1 aprile 1962 in qualità di SEGRETARIO GENERALE,

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Page 1 of 17 Leggi d'italia D.Lgs. 8-4-2013 n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico,

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) Il/La sottoscritto/a...... Nato/a a..il..... codice fiscale..... titolare dell incarico di.. consapevole delle

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico,

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico,

Dettagli

Pagina 1 di 13 DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico,

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39. Capo I. Principi generali. Vigente al: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39. Capo I. Principi generali. Vigente al: IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico,

Dettagli

CERNUSCO SUL NAVIGLIO. Approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 170 in data 26 maggio Città di. Pagina 1 di 7

CERNUSCO SUL NAVIGLIO. Approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 170 in data 26 maggio Città di. Pagina 1 di 7 Città di CERNUSCO SUL NAVIGLIO P r o v i n c i a d i M i l a n o REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE INTERNE E DEL POTERE SOSTITUTIVO DEGLI ORGANI COMUNALI NEL CONFERIMENTO DI INCARICHI

Dettagli

DICHIARAZIONE SULLA INSUSSISTENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ (DECRETO LEGISLATIVO 8 APRILE 2013 N. 39)

DICHIARAZIONE SULLA INSUSSISTENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ (DECRETO LEGISLATIVO 8 APRILE 2013 N. 39) DICHIARAZIONE SULLA INSUSSISTENZA DI CAUSE DI INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ (DECRETO LEGISLATIVO 8 APRILE 2013 N. 39) Il/La sottoscritto/a nato/a a il dipendente di ruolo della Regione o di altra pubblica

Dettagli

I condannati per delitti contro la Pubblica Amministrazione, anche in via non definitiva, non potranno ricoprire incarichi pubblici per 5 anni.

I condannati per delitti contro la Pubblica Amministrazione, anche in via non definitiva, non potranno ricoprire incarichi pubblici per 5 anni. Anticorruzione: stop a dirigenti pubblici condannati per reati contro Pa Decreto legislativo 08.04.2013 n. 39, G.U. 19.04.2013 I condannati per delitti contro la Pubblica Amministrazione, anche in via

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.

COMUNE DI PORDENONE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. COMUNE DI PORDENONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Insussistenza cause di inconferibilità o incompatibilità relative

Dettagli

C I T T À D I S A C I L E

C I T T À D I S A C I L E C I T T À D I S A C I L E P I A Z Z A D E L P O P O L O 6 5-3 3 0 7 7 S A C I L E ( P N ) C. F. 8 0 0 0 1 8 3 0 9 3 6 P. I V A 0 0 2 6 2 8 5 0 9 3 6 COMUNE DI SACILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

Dettagli

dichiara codice penale ai sensi e per gli effetti dell'art. che non sussistono le cause di incompatibilità previste dall'art. 9 del D.lgs.

dichiara codice penale ai sensi e per gli effetti dell'art. che non sussistono le cause di incompatibilità previste dall'art. 9 del D.lgs. DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI INCONFERIBILITÀ E DI INCOMPATffiILITÀ AI SENSI DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 39/2013 La sottoscritta Roberta Brinis, nata a Venezia, il 8 febbraio 1958, in qualità

Dettagli

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA Dichiarazione annuale resa ai sensi dell art. 20 del D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39 IL SOTTOSCRITTO TOSCANO Alessandro NATO A CAPUA (Prov. CE) IL 26 giugno 1964 RESIDENTE A (CAP 00181) ROMA (Prov. RM) IN VIA

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.

COMUNE DI PORDENONE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. PERVENUTO ALL UFFICIO PERSONALE 10 GEN. 2017 COMUNE DI PORDENONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Insussistenza cause

Dettagli

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 marzo 2013;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 marzo 2013; D.Lgs. 8-4-2013 n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA/SUSSISTENZA CAUSE DI INCOMPATIBILITA' (Art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 39/2013)

DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA/SUSSISTENZA CAUSE DI INCOMPATIBILITA' (Art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 39/2013) DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA/SUSSISTENZA CAUSE DI INCOMPATIBILITA' (Art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 39/2013) La sottoscritta MARIA ELENA ZOLLO, in relazione alla propria disponibilità a mantenere l'incarico

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE. Processo Legislativo Settore Commissioni Consiliari

CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE. Processo Legislativo Settore Commissioni Consiliari REGIONALE DEL PIEMONTE Processo Legislativo Settore Commissioni Consiliari INTERROGAZIONE ORDINARIA INDIFFERIBILE ED URGENTE A RISPOSTA ORALE N.451 INCOMPATIBILITÀ' PRESIDENTE ATC TORINO. Presentato dalla

Dettagli

funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di

funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 (1). Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.

COMUNE DI PORDENONE. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. COMUNE DI PORDENONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA (artt. 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Insussistenza cause di inconferibilità o incompatibilità relative

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (ART. 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N 445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (ART. 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA' (ART. 47 D.P.R. 28 DICEMBRE 2000 N 445) Oggetto: AMMINISTRATORI DI ENTI PUBBLICI E DI ENTI PRIVATI IN CONTROLLO PUBBLICO Dichiarazione di insussistenza

Dettagli

VADEMECUM CAUSE DI INCONFERIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ D. Lgs. n. 39/2013

VADEMECUM CAUSE DI INCONFERIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ D. Lgs. n. 39/2013 VADEMECUM CAUSE DI INCONFERIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ D. Lgs. n. 39/2013 AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA: La normativa riguarda gli incarichi dirigenziali interni ed esterni 1 che comportano oltre

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA. (resa nelle forme di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA. (resa nelle forme di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (resa nelle forme di cui agli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445 del 28 dicembre 2000) sulla insussistenza delle cause di incompatibilità degli incarichi ex art. 20, comma 2, del

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Prot: PG 2014/180579/ del 13/03/ :24

Giunta Regionale della Campania. Prot: PG 2014/180579/ del 13/03/ :24 Giunta Regionale della Campania Responsabile per la prevenzione della corruzione e Responsabile della trasparenza della Giunta Regionale D.P.G.R. n. 454 del 25/11/2013 Prot: PG 2014/180579/ del 13/03/2014

Dettagli

Art. 3, comma 1, lett. d) D.Lgs. 39/2013)

Art. 3, comma 1, lett. d) D.Lgs. 39/2013) ALLEGATO 5 AL PIANO ANTICORRUZIONE DI JTACA S.R.L. INCARICHI DI AMMINISTRATORE E DIRIGENZIALI DEFINIZIONE DI AMMISTRATORE (Art. 1, comma 2 lett. l) D.Lgs. 39/2013) per «incarichi di amministratore di enti

Dettagli

COMUNE DI DERVIO Provincia di Lecco

COMUNE DI DERVIO Provincia di Lecco COMUNE DI DERVIO Provincia di Lecco 23824 DERVIO (LC) Piazza IV Novembre,3 Tel. 0341.806.411 Fax 0341.806.444 Part. IVA 00570640136 E-mail: info@comune.dervio.lc.it Prot. 01/2014 Int. Alla c.a. di tutti

Dettagli

Tipologia. Incarico/carica/attività professionale. Sbarrare la tabella in caso di assenza di incarichi/cariche/svolgimento di attività professionale.

Tipologia. Incarico/carica/attività professionale. Sbarrare la tabella in caso di assenza di incarichi/cariche/svolgimento di attività professionale. di CATAN ATTESTAZIONE AI SENSI DELL'ART. 15, COMMA 1, LETTERA C) DEL D.LGS. 33/2013 ZIONE SOSTITUTIVA RESA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. 445/2000 Il sottoscritto HfRQffERffA: 2Af83 L.H '- _nato a

Dettagli

Ai Dirigenti comunali Ai Responsabili di settore Ai dipendenti. E p.c. Al Sindaco Alla Giunta Al Presidente del Consiglio Comunale SEDE

Ai Dirigenti comunali Ai Responsabili di settore Ai dipendenti. E p.c. Al Sindaco Alla Giunta Al Presidente del Consiglio Comunale SEDE Ai Dirigenti comunali Ai Responsabili di settore Ai dipendenti E p.c. Al Sindaco Alla Giunta Al Presidente del Consiglio Comunale SEDE San Lazzaro di Savena, 23 febbraio 2015 Prot. 6782 /2015 OGGETTO:

Dettagli

INCARICO DIRIGENZIALE INTERNO

INCARICO DIRIGENZIALE INTERNO (modello 02) Al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune di Barletta DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DI REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DI CAUSE DI INCONFERIBILITA'

Dettagli

COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DI ASSENZA DI CAUSE DI INCOMPATIBILITA

COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DI ASSENZA DI CAUSE DI INCOMPATIBILITA Al Responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione dell Ordine Nazionale dei Biologi Via Icilio 7 ROMA PEC: protocollo@peconb.it COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DI ASSENZA DI CAUSE DI INCOMPATIBILITA

Dettagli

.che non sussistono le cause di 'inconferibilità elo incompatibilità previst~ dalla L.

.che non sussistono le cause di 'inconferibilità elo incompatibilità previst~ dalla L. /... DICHIARAZIONE DI ASSENZA DI SITUAZIONI DI lnconferlbilltà EDI. ~CO:MPATIBILITÀ ÄI SENSi DELLA L. 190/2012 E DEL D.LGS 3'9/2013. La sottoscritta MICHELA BOVO, nata a NÖAL~ (VE); il 24 marzo 1965, in

Dettagli

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL POTERE SOSTITUTIVO DEGLI ORGANI COMUNALI NEL CONFERIMENTO DI INCARICHI NULLI AI SENSI DELL'ART. 18 DEL D.LGS.

Dettagli

OGGETTO: Dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità e di incompatibilità (art. 20 del Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n.

OGGETTO: Dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità e di incompatibilità (art. 20 del Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. Al Sindaco del Comune di Vignate OGGETTO: Dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità e di incompatibilità (art. 20 del Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39) Io sottoscritto, MASSIMILIANO

Dettagli

MODELLO DICHIARAZIONE ANNUALE

MODELLO DICHIARAZIONE ANNUALE Regione Campania ALL.1 Prot. 2017-0002104/UDCP/GAB/GAB del 24.01.2017 MODELLO ZIONE ANNUALE Dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità ai sensi del D.LGs. 08/04/2013 n. 39 (in G.U. n. 92

Dettagli

COMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO (PROVINCIA DI POTENZA)

COMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO (PROVINCIA DI POTENZA) COMUNE DI SAN CHIRICO RAPARO (PROVINCIA DI POTENZA) Prot. n. 6567 lì 09/12/2013 OGGETTO: DICHIARAZIONE INCOMPATIBILITÀ EX D.LGS 39/2013 RILEVAZIONE ANNUALE. Al segretario comunale Al responsabile dell

Dettagli

C O M U N E D I C A P R I E

C O M U N E D I C A P R I E C O M U N E D I C A P R I E c.a.p. 10040 Città Metropolitana di Torino Tel. 011.9632333 - Fax 011.9632917 - C.F. 01468480015 comune.caprie.to@legalmail.it caprie@comune.caprie.to.it REGOLAMENTO COMUNALE

Dettagli

JI sottoscritto VLADIMIROAGOSTINI. nato a FIESSO D'ARTICO (VE) febbraio 1953, di c h í

JI sottoscritto VLADIMIROAGOSTINI. nato a FIESSO D'ARTICO (VE) febbraio 1953, di c h í DICHIARAZIONE DI ASSEN1",\ DI SHUAZIONl 01 IN O FERIBILIT E D'I rncompatißilitá AI SENSI DELLA L. 19012012 E DEI. D.LGS 3912013 JI sottoscritto VLADIMIROAGOSTINI. nato a FIESSO D'ARTICO (VE). 1119 febbraio

Dettagli

OGGETTO: Dichiarazione relativa alla assenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto d interesse e situazioni di incompatibilità.

OGGETTO: Dichiarazione relativa alla assenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto d interesse e situazioni di incompatibilità. AERO CLUB D'ITALIA Via Cesare Beccaria 35/A 00196 Roma (RM) OGGETTO: Dichiarazione relativa alla assenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto d interesse e situazioni di incompatibilità. La sottoscritta

Dettagli

Il sottoscritto DOTT. ING. ANTONIO CINELLI. nato a BUSSOLENGO (VR) il 31/01/1959

Il sottoscritto DOTT. ING. ANTONIO CINELLI. nato a BUSSOLENGO (VR) il 31/01/1959 Dichiarazione di cui all articolo 20 del D. Lgs. 39/2013 (Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo

Dettagli

P.T.P.C. 2016/2018. (piano triennale di prevenzione della corruzione anni 2016/2018)

P.T.P.C. 2016/2018. (piano triennale di prevenzione della corruzione anni 2016/2018) P.T.P.C. 2016/2018 (piano triennale di prevenzione della corruzione anni 2016/2018) Allegato 3 Disciplina delle inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche Amministrazioni e gli

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'INCONFERIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI E PER LA DISCIPLINA PER L'ESERCIZIO DEL RELATIVO POTERE SOSTITUTIVO

REGOLAMENTO PER L'INCONFERIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI E PER LA DISCIPLINA PER L'ESERCIZIO DEL RELATIVO POTERE SOSTITUTIVO REGOLAMENTO PER L'INCONFERIBILITÀ ED INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI E PER LA DISCIPLINA PER L'ESERCIZIO DEL RELATIVO POTERE SOSTITUTIVO LEGGE 6 NOVEMBRE 2012, N. 190 DECRETO LEGISLATIVO 8 APRILE 2013

Dettagli

ENTI PUBBLICI VIGILATI / ENTI DI DIRITTO PRIVATO CONTROLLATI

ENTI PUBBLICI VIGILATI / ENTI DI DIRITTO PRIVATO CONTROLLATI ENTI PUBBLICI VIGILATI / ENTI DI DIRITTO PRIVATO CONTROLLATI Data aggiornamento scheda: 01/07/2018 Struttura Regionale vigilante (Dipartimento/Servizio) Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39

DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 AREA STUDI E DOCUMENTAZIONE BIBLIOTECA GIURIDICA DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2013, n. 39 Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni

Dettagli