LA LEGGE DI STABILITÀ 2013 DESTABILIZZA IL SISTEMA DELLE DETRAZIONI E DELLE DEDUZIONI FISCALI.

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1 LA LEGGE DI STABILITÀ 2013 DESTABILIZZA IL SISTEMA DELLE DETRAZIONI E DELLE DEDUZIONI FISCALI. di Enrico Larocca La Legge di Stabilità con una manovra a sorpresa ha ridimensionato la portata della riduzione di aliquota relativa alla prima e alla seconda fascia di reddito ridotte con effetto dal 01/01/2013, rispettivamente, dal 23 % al 22 % per i redditi fino a Euro annui e dal 27 % al 26 % per redditi maggiori di Euro e fino a Euro annui. Il taglio delle aliquote è stato accompagnato da misure che prevedono, con decorrenza 01/07/2013, un aumento di un punto percentuale dell aliquota IVA del 10 % e del 21 %, portandole rispettivamente, al 11 % e al 22 %. Non contenti della inevitabile compensazione parziale degli effetti delle due azioni sopra citate, nel DDL riguardante la Legge di Stabilità, si prevede l introduzione di norme che possono ridurre - e nel caso delle detrazioni possono annullare - la portata delle deduzioni previste dall art. 10 del T.U.I.R. e delle detrazioni fiscali previste dall art. 15 del T.U.I.R., salvo alcune eccezioni. Per quanto attiene le detrazioni fiscali che sono quelle più pesantemente falcidiate - si tratta di una serie di detrazioni fiscali che erano state introdotte per favorire alcuni comportamenti sociali ritenuti meritevoli di tutela. Ci riferiamo non soltanto all esigenza di una partecipazione attiva dei contribuenti al contrasto dell evasione fiscale assicurando, quel necessario contrasto di interessi che favorisse comportamenti fiscalmente corretti, ma anche a tutta una serie di detrazioni che vorrebbero promuovere comportamenti sociali che possano nel medio e lungo andare assicurare una maggiore salubrità psico-fisica dei cittadini. D altronde le riduzioni fiscali per oneri deducibili e detraibili sono state approntate per consentire una tassazione dei cittadini in funzione della effettiva capacità contributiva, identificata nel reddito imponibile, posta che deve essere considerata al netto degli oneri sostenuti per la sua produzione. Tra le spese che subiranno un azzeramento della detrazione fiscale ci sono le spese per attività di pratica sportiva dei ragazzi con età compresa tra 5 e 18 anni volte a salvaguardare il benessere fisico e psichico dei nostri figli, obiettivo che se raggiunto in prospettiva può sgravare il nostro Sistema Sanitario Nazionale di oneri connessi a malattie come l obesità, il diabete, gli infarti, ecc. La detrazione fiscale per queste erogazioni, ad esempio, aveva un limite annuale di 210,00 Euro per figlio, che con l introduzione della franchigia annuale di 250,00 viene di fatto ad azzerarsi, poiché il vecchio plafond è contenuto nel nuovo limite di franchigia. Ma non è finito qui! In materia di interessi passivi su mutui ipotecari connessi all acquisto della propria abitazione, ad esempio, il cui limite annuale sul quale calcolare la detrazione del 19 % era di Euro, oggi con la Legge di Stabilità, scende ad un plafond annuale di che però non è calcolato per categoria di spesa, ma complessivamente. Chi ha dunque interessi passivi su mutui per importi superiori a praticamente tutti coloro che hanno contratto un mutuo ipotecario di recente, visto l aumento dei tassi di interessi potrà godere della sola detrazione massima di 570 Euro (il 19 % di 3.000), mentre tutti gli altri oneri (spese veterinarie, spese di istruzione, oneri funerari, premi di assicurazioni sulla vita, ecc.) diventerebbero fiscalmente indetraibili. E vero che il provvedimento inciderebbe solo sui contribuenti con un reddito superiore a Euro annui, però è anche vero che la quota di contribuenti che ha un reddito superiore a tale soglia è

2 decisamente maggioritario, per cui gli effetti di una contrazione ulteriore dei consumi si registreranno su una larga platea di contribuenti appartenenti alla middle class, che sempre di più sprofonda in misure fiscali ablative della ricchezza. La Legge di Stabilità 2013, dunque, si muove su oneri detraibili e deducibili in due direzioni: 1) la prima riguardante l introduzione di una franchigia di indeducibilità degli oneri ex art. 10 del T.U.I.R. e di indetraibilità delle spese ex art. 15 del T.U.I.R. di 250,00 Euro. Nel caso delle spese sanitarie per soggetti con un reddito superiore a Euro annui, che erano già soggette alla franchigia di Euro 129,11, ad esempio, si assiste ad un ampliamento della franchigia con una riduzione notevole dei casi di fruibilità delle detrazioni per spese sanitarie di piccolo importo oltre soglia; 2) la seconda riguardante l introduzione di un tetto massimo di oneri detraibili ex art. 15 del T.U.I.R. di che comporta un limite alla detraibilità complessiva delle spese previste di 570,00 Euro (vale a dire il 19 % del plafond di detraibilità 3.000). Insomma, una vera stangata fiscale che in dispregio allo Statuto del Contribuente considerato che l art. 3, co. 1 Legge 212/2000 prevede che la decorrenza delle variazioni ai tributi periodici parte dal periodo d imposta successivo a quello in cui sono stabilite dette variazioni - prevede una decorrenza già a partire dal 2012, invece che dal 2013 come chiaramente stabilito dalla carta fondamentale dei diritti ed obblighi dei contribuenti. Una violazione seriale afferma la Confesercenti, in un articolo redazionale pubblicato sulle NEWS di Quotidiano on Line de Il Fisco del 15/10/2012, visto che nel 2011 sono stati più di 10, i casi di leggi emesse in violazione dello Statuto. E come acutamente ha osservato M. Longoni, in un suo articolo apparso in prima pagina su Italia Oggi del 15/10/2012, dal titolo Il Fisco senza ritegno, la risposta del Ministro dell Economia Vittorio Grilli - diffusa nel corso di una trasmissione da Tokio tendente a salvare la faccia del Governo sull eccezione di retroattività della norma, definendola come norma di tecnicalità complessa ha cercato di nascondere tutto l imbarazzo di misure in cui il rimedio appare peggiore del danno. Tutto ciò si aggiunge ad un sistema tributario che da tempo ha raggiunto livelli di esproprio della ricchezza prodotta non più giustificabili in una democrazia reale. Il sistema tributario deve essere lo strumento di copertura delle spese pubbliche, ma non possiamo continuare ad impostare le strategie di finanza pubblica, sul presupposto di dover inseguire una spesa senza limite alcuno. I cittadini si aspettano che lo Stato promuova e gestisca servizi pubblici efficienti ed efficaci, ma non tollera che gran parte del denaro pubblico finisca in canali di erogazione, privi di qualunque controllo, come dimostrano i recenti casi di politica del malaffare o finanzi strutture pubbliche che non riescono a raggiungere per l incapacità dei manager ivi preposti, quei livelli minimi di servizio che tutti i cittadini si aspettano. Per meglio comprendere la situazione ante e post Legge di Stabilità 2013, di seguito offriamo un esposizione schematica esemplificativa delle principali misure per detrazioni e deduzioni:

3 Spese sanitarie Categoria di oneri Interessi su Mutui ipotecari Assicurazione sulla vita e contro gli infortuni Spese Funebri Spese per addetti all assistenza personale Spese sportive per ragazzi con età compresa tra 5 e 18 anni Spese di intermediazione per l acquisto della prima casa Spese veterinarie Spese per servizi di interpretariato dei sordomuti Erogazioni liberali alle ONLUS Erogazioni liberali alle associazioni sportive dilettantistiche Erogazioni liberali alle associazioni di promozione sociale MISURE SULLE DETRAZIONI FISCALI ART. 15 T.U.I.R. Situazione ante Situazione post Decreto di Stabilità Decreto di Stabilità con redditi 129,11 Euro Euro 1.291,14 Euro 1.549,37 Euro Euro 210 Euro Euro 387,34 Euro e franchigia di 129,11 Euro Detraibili al 19 % 2.065,83 Euro Euro 2.065,83 Euro superiori a Euro 250,00 Euro 250 Euro e nel limite d con partecipazione delle spese al Nessuna detrazione poiché la franchigia supera il tetto di spesa ammesso. 250 Euro e nel limite di Euro e nel limite di 387,34 Detraibili al 19 % con partecipazione delle spese al 250 Euro e nel limite di 2.065, Euro e nel limite di Euro e nel limite di 2.065,83

4 Spese per canoni di locazione studenti fuori sede Spese per la frequenza ad asili nido 2.633,00 Euro 632,00 Euro 250 Euro e nel limite di 2.633, Euro e nel limite di 632,00 Categoria di oneri Canoni, livelli e censi Spese mediche e di assistenza a disabili Assegni periodici al coniuge Contributi previdenziali ed assistenziali Contributi per le COLF Contributi per la previdenza complementare Contributi ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale Contributi alla ONG operanti nei Paesi in via di sviluppo Indennità per la perdita di avviamento Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose Erogazioni liberali a favore dell Università e fondazioni universitarie MISURE SULLE DEDUZIONI FISCALI ART. 10 T.U.I.R. Situazione ante Situazione post Decreto di Stabilità Decreto di Stabilità con redditi superiori a Euro fino all importo massimo di 1.549,37 fino all importo massimo di 5.164,57 fino all importo massimo di 3.615,20 fino al 2 % del reddito stesso fino all importo massimo di 1.32,91 fino all importo massimo di 1.549,37 fino all importo massimo di 5.164,57 fino all importo massimo di 3.615,20 fino al 2 % del reddito stesso con una fino all importo massimo di 1.32,91 Un quadro desolante, caratterizzato solo da tinte scure, che si aggiunge ad una stagione di accertamenti che sta per arrivare con strumenti di accertamento ultra-invasivi, per lo più strettamente parametrici, ed adempimenti formali sempre più orientati verso la comunicazione di informazioni sempre più selettive che faranno lievitare i costi di gestione degli studi commerciali senza possibilità di recupero concreto, in un momento in cui solo strategie difensive basate su prezzi invariati o addirittura ridotti possono permettere il mantenimento della clientela.

5 Matera, 15/10/2012