SETT OR E I - TU TE LA E VA LO RI ZZA ZIO NE D EL L A MBI ENT E

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1 DE TERM IN AZ IO NE DE L D IR IGENTE del 09/05/2013 n. 240 D I P A R T I M E N T O I I I G o v e r n o d e l T e r r i t o r i o SETT OR E I - TU TE LA E VA LO RI ZZA ZIO NE D EL L A MBI ENT E A r e a A m b i e n t e Oggetto: PROVVEDIMENTO N. 60/2013 del 06/05/2013. AIA n. 21/VAA_08 del 18/02/2010 e ss.mm. D.Lgs. 3 aprile 2006, n Impianto per il deposito preliminare (D15) ed operazioni di messa in riserva (R13) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Modifica non sostanziale Diniego. Ditta: CARBONAFTA & CARBOMETALLI S.r.l. P. IVA/C.F: Sede legale e impianto: Via del Pignocco, 51/53 - Osimo (AN) DESTINATARI Ragioneria Dipartimento III Settore I Ancona, 07/05/2013 Il Direttore del Dipartimento Dirigente ad interim del Settore Dott. Ing. Roberto Renzi 1

2 IL DIRIGENTE VISTO il decreto legislativo 152/2006, e ss.mm.ii., così come modificato dal decreto legislativo n. 128/2010 che abroga il D.Lgs 59/2005 recante Attuazione integrale della direttiva 96/61/Ce relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento ; VISTO l art. 29-nonies del decreto legislativo 152/2006 e ss.mm.ii., che disciplina la modifica degli impianti soggetti a Autorizzazione Integrata Ambientale; VISTO il D.M. 29 gennaio 2007 avente ad oggetto Emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti, per le attività elencate nell'allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 ; PRESO ATTO che la L.R. 12 giugno 2007, n. 6, all art. 14 (modifica alla L.R. 28 ottobre 1999 n. 28) assegna alla Provincia la competenza per il rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al D.Lgs. 18/2/2005 n. 59, agli impianti operanti nel settore rifiuti, precedentemente di competenza Regionale; VISTO l art. 3 della L.R. 12 ottobre 2009, n. 24 e ss.mm.ii. con il quale la Regione Marche ha delegato alle Province le funzioni di Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, con il supporto tecnico dell ARPAM; VISTA la Delibera di Giunta Provinciale n. 24 del 23/01/2008 che ha adottato la modulistica Regionale per l istanza di A.I.A. ed ha applicato le tariffe individuate dalla Regione Marche, per il pagamento delle spese istruttorie; VISTA la Delibera di Giunta Regionale n del 05/10/2009 recante modalità anche contabili e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. per gli impianti di gestione rifiuti; RICHIAMATA integralmente l Autorizzazione Integrata Ambientale n. 21/VAA_08 del 18/02/2010, rettificata con AIA n. 50_VAA_08 del 19/05/2010 della Regione Marche e modificata con Determina Dirigenziale n. 202 del 30/03/2011 della Provincia di Ancona D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59. Impianto per il deposito preliminare (D15) e messa in riserva (R13) di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi rilasciata alla Ditta Carbonafta & Carbometalli S.r.l.; VISTE le istanze di modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale sopra richiamata, presentate dalla Ditta in data , con nota assunta al protocollo Provinciale n del ed in data , con nota assunta al protocollo Provinciale n del ; CONSIDERATO che con predette istanze la ditta faceva richiesta di deroga, ai sensi dell art. 187 comma 2 del D.Lgs. 152/06 ss.mm.ii, come modificato dall art. 15 del D.Lgs 205/10, rispettivamente per la miscelazione degli oli usati aventi differenti caratteristiche di pericolo e per la miscelazione di emulsioni oleose aventi differenti caratteristiche di pericolo; VISTA e RICHIAMATA integralmente la DD n. 74 del 03/02/2012 con cui la Provincia di Ancona esprimeva il proprio diniego alle richieste di modifica non sostanziale citate sopra; 2

3 VISTO il ricorso al TAR Marche n. 254/2012 R.G. con cui la Ditta chiedeva l annullamento previa sospensione di efficacia della Determinazione Provinciale n. 74 del 03/02/2012; VISTA l ordinanza del TAR Marche n. 253/2012 con cui veniva accolta la domanda cautelare da parte della Ditta di annullamento previa sospensione della Determinazione n. 74 del 03/02/2012; VISTO che la predetta ordinanza imponeva alla Provincia di Ancona di avviare un nuovo confronto procedimentale anche attraverso lo strumento della conferenza dei servizi, estesa anche ai Ministeri dell Ambiente e dello Sviluppo Economico e alla Regione Marche, concedendo alla ditta un congruo tempo per presentare la documentazione integrativa s corredo dell istanza di autorizzazione in deroga; VISTA la nota prot del 07/06/2012 con cui la Provincia di Ancona comunicava alla ditta la riapertura del procedimento così come ordinato dall ordinanza del TAR Marche n. 253/2012. VISTO che nella medesima nota veniva concesso un termine di 60 giorni per presentare la documentazione integrativa necessaria ed in particolare l elenco delle singole miscele specificando per ogni miscela i codici CER che la compongono con la relativa classe di pericolo H ed il codice CER e classe di pericolo H risultante in uscita accompagnando il tutto da una relazione che valuti sotto l aspetto chimico-fisico ciascuna miscela e né chiarisca il non accresciuto impatto sull ambiente; VISTA la nota prot del 13/06/2012 con cui la Provincia di Ancona comunicava ai Ministeri dell Ambiente e dello Sviluppo Economico, alla Regione Marche, all ARPAM e al TAR Marche la riapertura del procedimento di autorizzazione alla miscelazione in deroga richiesta dalla Ditta Carbonafta & Carbometalli s.r.l. così come imposto dal TAR Marche nell ordinanza n. 253/2012 e preannunciava l indizione di una conferenza dei servizi dove sarebbero state esaminate le problematiche di natura tecnico ambientale in merito; VISTA la nuova istanza di autorizzazione in deroga all art. 187 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii. presentata dalla Ditta Carbonafta e Carbometalli s.r.l. in data 02/08/2012 e assunta al protocollo provinciale al n del 10/08/2012; CONSIDERATO che nell istanza sopra citata veniva allegata anche la documentazione integrativa richiesta dalla Provincia di Ancona nella nota prto. N del 07/06/2012; VISTA la nota prot del 28/09/2012 indirizzata ai ministeri dell Ambiente e dello Sviluppo Economico, alla Regine Marche, all ARPAM e per conoscenza alla ditta stessa e al TAR Marche, con cui la Provincia di Ancona indiceva la conferenza dei servizi per il giorno, in ottemperanza all ordinanza del TAR Marche n. 253/2012, per il giorno 30 ottobre 2012; VISTO e RICHIAMATO integralmente il verbale della Conferenza dei Servizi del 30 ottobre 2012 in cui veniva stabilito che la documentazione presentata dalla ditta sia insufficiente per valutare l impatto ambientale delle operazioni di miscelazione che la ditta intende effettuare; VISTO che nel medesimo verbale veniva proposto alla ditta di inviare ulteriore documentazione tecnica integrativa limitando al contempo il numero di miscele in modo tale da poter essere analizzate approfonditamente dagli organi competenti; VISTA la nota prot del 07/12/2012 con cui la Provincia di Ancona sollecita l ARPAM a produrre il parere tecnico in merito alla documentazione tecnica presentata dalla ditta; 3

4 VISTO E RICHIAMATO integralmente il parere tecnico dell ARPAM di cui sopra, pervenuto in data 14/01/2013 e assunto al protocollo provinciale al n del 22/01/2013; CONSIDERATO che il predetto parere esprimeva un giudizio negativo alla documentazione presentata dalla ditta nella nuova istanza di modifica dell AIA presentata il 02/08/2012; VISTA la nota prot del 15/01/2013 con cui la Provincia di Ancona trasmetteva all ARPAM e alla Ditta il verbale della conferenza dei servizi del 30 ottobre 2012; VISTA la nota prot del 28/01/2013 con cui la Provincia di Ancona trasmetteva alla ditta il parere tecnico dell ARPAM e concedeva 30 giorni per produrre sulla scorta del medesimo parere, le integrazioni suggerite in conferenza dei servizi; CONSIDERATO che nella medesima nota veniva comunicato che scaduti i 30 giorni sarebbe stata convocata la conferenza dei servizi decisoria per concludere l istruttoria e qualora entro detto termine non fosse giunta alcuna comunicazione da parte della ditta la medesima nota sarebbe valsa come preavviso di diniego ai sensi dell art. 10bis della Legge 241/90; CONSIDERATO che, non avendo la ditta, nei 30 giorni sopra indicati, prodotto alcuna documentazione, in data 12/03/2013 con nota prot la Provincia di Ancona convocava la conferenza dei servizi decisoria per il giorno 26 marzo 2013; CONSIDERATO che nella conferenza dei servizi del 26 marzo 2013 non si è presentato alcuno dei convocati ne da questi è stato inviato alcun parere scritto e che la ditta non ha provveduto a presentare alcuna integrazione scritta nei 30 giorni concessi nella nota prot del 28/01/2013; RITENUTO pertanto di concludere il procedimento con l emissione di un provvedimento di diniego; VISTI i motivi ostativi sopra enunciati, RICHIAMATA nuovamente la nota prot. n del 28/01/2013; RITENUTO di dover procedere con l atto di diniego dell istanza pervenuta in data , con nota assunta al protocollo Provinciale n del ; VISTO l art. 107, comma 5, del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267; DETERMINA I. Di esprimere, per i motivi espressi in narrativa, il diniego delle istanze di modifica non sostanziale dell Autorizzazione Integrata Ambientale n. 21_VAA_08 così come rettificata con atto n. 50_VAA_08 del 19/05/2010 e modificata con Determina Dirigenziale 202 del 30/03/2011, presentate dalla Ditta Carbonafta & Carbometalli s.r.l. con sede legale in Via del Pignocco, 51/53 in Osimo (AN) quale richiesta di deroga ai sensi dell art. 187 comma 2 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii, per la miscelazione degli oli usati aventi differenti caratteristiche di pericolo e per la miscelazione di emulsioni oleose aventi differenti caratteristiche di pericolo; II. Di mantenere in vigore quanto prescritto nell Autorizzazione integrata Ambientale n. 21/VAA_08 del 18/02/2010, rettificata dal Decreto n. 50_VAA_08 del 19/05/2010 della Regione Marche e modificata dalla Determina Dirigenziale n. 202 del 30/03/2011 della Provincia di Ancona; 4

5 III. Contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso al T.A.R. Marche entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso al Capo delle Stato entro 120 gg. dalla sua notifica; IV. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa; V. Di dare atto che il presente provvedimento viene emanato in n. 2 originali, uno dei quali viene conservato agli atti presso l u.o. Segreteria Amministrativa dell Area Ecologia e Segreteria Amministrativa del Settore I Tutela e Valorizzazione dell Ambiente del Dipartimento III Governo del Territorio e l altro rilasciato in bollo agli interessati VI. Di dare esecuzione al procedimento con il presente disposto designandone, a norma dell art. 5 della legge 241/1990, a responsabile l Ing. Massimo Sbriscia. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO CONSERVATA AGLI ATTI DELL UFFICIO: Class completa. Ancona, 06/05/2013 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dott. Ing. Massimo Sbriscia IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Dirigente ad interim del Settore Dott. Ing. Roberto Renzi AI/ai 5