Permessi e congedi, normativa fiscale e assistenziale
|
|
- Assunta Carletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AFFIDAMENTO E ADOZIONE Permessi e congedi, normativa fiscale e assistenziale Valdagno, 27 giugno AFFIDAMENTO e ADOZIONE Affrontiamo di seguito alcune questioni che riguardano i genitori affidatari ed adottivi connesse al rapporto di lavoro: i congedi di maternità (paternità) ) e parentali; le detrazioni d imposta d imposta; gli assegni per il nucleo familiare. Riepiloghiamo, inoltre, alcune norme di carattere fiscale e assistenziale (ISEE,.) per verificare l assimilazione o meno dei genitori affidatari o adottivi ai genitori naturali. 2 a cura di G. Ponzio 1
2 RAPPORTO DI LAVORO E AFFIDAMENTO O ADOZIONE I congedi di maternità, di paternità e parentali 3 Fonti: INPS 4 artt. febbraio 26 e D. n. Lgs /2001; art. 2, c , L. 244/2007; Circ. Affidamento e adozione 1. Congedo di maternità e di paternità (astensione obbligatoria) Il nostro Ordinamento giuridico prevede, per le situazioni di adozione e di affidamento di un minore, una protezione analoga a quella prevista per la maternità naturale. La Legge Finanziaria 2008 (L.244/2007) ha previsto una maggior tutela normativo-economica nell ambito dei congedi per adozioni e affidamenti, anche se nell affidamento è ancora prevista una minor tutela in capo ai genitori affidatari. 4 a cura di G. Ponzio 2
3 La sostanziale seconda Legge nascita parificazione Finanziaria del Affidamento bambino per fra data la il 2008 nascita e dall'ingresso fa biologica un passo avanti nella adozione di questi del figlio nel nucleo e la congedo di maternità e di paternità (astensione obbligatoria) Ben familiare. l'ordinamento, sentenza fondamento esprime 1756/02, biologico esistano questa sancendo o parificazione solo meno che: famiglie, della «... il tribunale filiazione se indipendentemente si può... Milano dire (omissis) che, con per dal... la genitori l'ingresso nella fronte storia di questa nella biologica famiglia seconda e personale adottiva opportunitàdi rappresenta dello nascere, stesso una essere ègiusto seconda umano. che nascita i nuovi E,a funzionali godano agli interessi delle stesse di quel garanzie minorenne». della prima nascita, garanzie 5 nella storia biologica e personale dello stesso essere umano. E,ta la D'altra parte, le misure di protezione originariamente previsteper Affidamento e adozione dell'effettivo tanto facendo sola in madre decorrere favore biologica, del i termini padre sono quanto di fruibilitàper state dei estese, genitori questi dalla adottivi ultimi Legge dal e 903/1977, momento affidatari, congedo di maternità e di paternità (astensione obbligatoria) In sentenza illegittimo tal senso, ingresso la Consulta del minore èpiùvolte nella famiglia. maternità) 9 l'articolo aprile del n. 104per D.Lgs151/2001 dichiarare intervenuta, (Testo costituzionalmente da unico ultimo sulla con applichino, primo in nella anche parte in in caso cui prevede di adozione che i e riposi di affidamento, per allattamentosi riposi affidamento, anno di vita in del base bambino. a tale sentenza I genitori di hanno bambini diritto adottati a fruire entro opresi dei il famiglia giornalieri adottiva o entroil affidataria. primo anno dall'ingresso del minore nella 6 a cura di G. Ponzio 3
4 congedo di maternità e di paternità (astensione obbligatoria) A) Genitori naturali Astensione anticipata Art.17 astensione ordinaria Art.16 astensione flessibile art.20 parto prematuro art.16 trattamento economico art.22 trattamento previdenziale art.25 Per motivi di salute della lavoratrice o rischi inerenti l ambiente di lavoro o per lavorazioni pericolose, faticose e insalubri; (trattamento economico pari all 80% della retribuzione, a carico INPS); Assenza dal lavoro nei 2 mesi precedenti il parto e nei 3 mesi successivi; Facoltàdelle lavoratrici di astenersi dal lavoro il mese prima del parto e nei quattro mesi successivi se: vi èil parere favorevole del medico specialista del SSN e del medico di fabbrica; non èun lavoro a rischio, tra quelli previsti da apposito decreto; I giorni di assenza non goduti prima del parto, sono aggiunti dopo il parto (in modo che la durata sia sempre di 5 mesi); L indennitàgiornaliera èpari all 80% della retribuzione, a carico INPS (calcolata come si calcola la malattia); Contribuzione figurativa, senza alcun vincolo di anzianitàcontributiva pregressa 7 congedo di maternità e di paternità (astensione obbligatoria) genitori naturali CONGEDO DI PATERNITA (astensione obbligatoria post partum del padre) Astensione obbligatoria post partum Art. 28 Trattamento economico art.29 trattamento previdenziale art.30 Il padre lavoratore ha diritto di astenersi dal lavoro per astensione obbligatoria relativa ai 3 mesi successivi al parto in caso: 1.di morte o di grave infermitàdella madre; 2.di abbandono; 3.di affidamento esclusivo del bambino al padre; L indennitàgiornaliera èpari all 80% della retribuzione, a carico INPS; Contribuzione figurativa, senza alcun vincolo di anzianità contributiva pregressa; 8 a cura di G. Ponzio 4
5 Congedo di maternitàe e di paternitàin in caso di affidamento e adozione Per effetto dell art. 2, commi 452 e 453, Legge Finanziaria per il 2008, gli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 151/2001 sono stati, rispettivamente, sostituito e abrogato. Si riporta di seguito il testo dell art. 26 T.U. novellato: 1. Il congedo di maternità come regolato dal presente Capo spetta, per un periodo massimo di cinque mesi, anche alle lavoratrici che abbiano adottato un minore. 2. In caso di adozione nazionale, il congedo dev essere fruito durante i primi cinque mesi successivi all effettivo ingresso del minore nella famiglia della lavoratrice. 3. In caso di adozione internazionale, il congedo può essere fruito prima dell ingresso del minore in Italia, durante il periodo di permanenza all estero richiesto per l incontro con il minore e gli adempimenti relativi alla procedura adottiva. Ferma restando la durata complessiva del congedo, questo può essere fruito entro i cinque mesi successivi all ingresso del minore in Italia. 4. La lavoratrice che, per il periodo di permanenza all estero di cui al comma 3, non richieda o richieda solo in parte il congedo di maternità, può fruire di un congedo non retribuito, senza diritto ad indennità. 5. L ente autorizzato che ha ricevuto l incarico di curare la procedura di adozione certifica la durata del periodo di permanenza all estero della lavoratrice. 6. Nel caso di affidamento di minore, il congedo può essere fruito entro cinque mesi dall affidamento, per un periodo massimo di tre mesi. 9 Le un Affidamento e adozione maternità(o minore(a lavoratrici di prescindere o, paternità) alternativamente, dall età)hanno i lavoratori diritto che ad abbiano un congedo adottato di. Congedo maternità e di paternità (astensione obbligatoria) B) Adozione della durata massima di cinque mesi, (adozioni anche qualora durante il congedo il minore raggiunga la maggioreet verificatisi (spetta La riforma per l intero di cui periodo). nell anno nazionali) dal 1 gennaio all art. o ingressi , T.U. in nonchéper opera Italia (adozioni gli ingressi ingressi internazionali) avvenuti famiglia età minore. temporale 2007, dei cinque relativamente mesi dall ingresso ai quali in famiglia sia decorso o Italia l arco variano, Le modalitàdi a seconda di fruizionedel che si tratti di congedo adozione di nazionale maternità(o o internazionale. di paternità) del 10 a cura di G. Ponzio 5
6 Affidamento e adozione. Congedo di maternità e di paternità (astensione obbligatoria) Adozione nazionale(ai sensi dell art. 6 e ss. L. 184/1983) Il congedo deve essere fruito dalla lavoratrice durante i primi cinque mesi decorrenti dal giorno successivo all'effettivo ingresso del bambino nella famiglia. A tale periodo deve essere aggiunto, per analogia con le madri biologiche, anche il giorno di ingresso del minore nella famiglia dell interessata. Conseguentemente, il congedo complessivamente riconoscibile in favore delle madri adottive è pari a cinque mesi ed un giorno. Il congedo trova applicazione anche laddove, al momento dell ingresso del minore nella famiglia della lavoratrice, lo stesso si trovi in affidamento preadottivo(ai sensi degli artt. 22 e ss. L. 184/1983). cinque 11 (ai sensi dell art. 29 e ss. L. 184/83) Affidamento e adozione rilasciata, internazionali. Il congedo può essere fruito nei cinque mesi successivi di maternità e di paternità A all ingresso a del tal minore fine, dalla in Italiarisultante Commissione dall autorizzazione per le adozioni Adozione internazionale spettante tale periodo èpari di a cinque congedo mesi aggiunge ed giorno. il giorno di ingresso in Italia alla Ferma (cinque parzialmente, mesi restando prima ed un la dell ingresso giorno), durata il massima congedo in Italia del del può periodo minore,per essere di fruito, astensione consentire anche Tale il frazionato. minore lavoratrice periodo ed agli la adempimenti di permanenza congedo relativi può all estero essere alla procedura finalizzata fruito anche adottiva. all incontro modo 12 del minore cosicchéil periodo massimo complessivamente a cura di G. Ponzio 6
7 Affidamento e adozione congedo di maternità e di paternità adozione internazionale Il congedo non fruito antecedentemente all ingresso del minore in Italia è fruito, anche frazionatamente, entro i cinque mesi dal giorno successivo all ingresso medesimo. La lavoratrice (o il lavoratore) che, per il periodo di permanenza all'estero, non richieda o richieda solo in parte il congedo di maternità, può fruire di un congedo non retribuito, senza diritto ad indennità. I periodi di permanenza all estero correlati alla procedura adottiva sono certificati dall Ente autorizzato che ha ricevuto l incarico di curare la procedura di adozione. 13 Affidamento e adozione congedo di maternità e di paternità adozione internazionale Pertanto, la domanda di indennità a titolo di congedo di maternità, relativamente ai suddetti periodi di permanenza all estero, dovrà essere corredata della suddetta certificazione. Le disposizioni in esame trovano applicazione anche qualora il minore, al momento dell'ingresso nella famiglia o dell'ingresso in Italia si trovi in affidamento preadottivo (artt L. 184/83). 14 a cura di G. Ponzio 7
8 Affidamento e adozione congedo di maternità e di paternità C) Affidamento (non preadottivo) Nel caso di affidamento di minore il congedo di maternità (o di paternità) può essere fruito (in modo continuativo o frazionato) per un periodo massimo di tre mesi, entro cinque mesi dalla data di affidamento. Entro i predetti cinque mesi, il congedo in esame è fruito dall interessata in modo continuativo o frazionato. Il congedo spetta a prescindere dall et età del minore all atto atto dell affidamento affidamento. 15 Pertanto Affidamento e adozione congedo Congedo di paternità cui il congedo paternitàspetta, per tutta la durata del Sia in caso adozione che di affidamento, il congedo non chiesto affidamento di subordinatamente maternitào per al la verificarsi parte residua, di una al delle padre condizioni lavoratore di dalla lavoratrice madre spetta, alle medesime condizioni, al dipendente all art. art. 28 che esclusivo) T.U. vi (decesso rinunci nonchéin anche o grave solo alternativaalla infermitàdella parzialmente. alla madre, abbandono, lavoratrice padre (congedo paternità). Il medesime diritto condizioni al congedo viste di per paternitàspetta la madre. padre richiedente alle Nelle adozioni internazionali, il lavoratore può fruire di un congedo non retribuito, senza diritto ad indennità, alle medesime condizioni previste per la lavoratrice. 16 a cura di G. Ponzio 8
9 2. Congedo parentale (astensione facoltativa) Fonti: art. 36 D. Lgs. 151/2001; art. 2, c. 455, L. 244/2007; Circ. INPS n. 16 A) Genitori naturali Astensione facoltativa Art.32 Trattamento economico art.34 Trattamento previdenziale Art.35 Per ogni bambino, nei primi suoi otto anni di vita, i genitori hanno diritto di astenersi dal lavoro per un periodo complessivo di 11 mesi, cosìripartito tra di loro: a)alla madre lavoratrice, trascorso il periodo di congedo di maternità, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi; b)al padre lavoratore, dalla nascita del figlio, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sette mesi; c)qualora vi sia un solo genitore, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a dieci mesi. Il congedo parentale spetta al genitore richiedente anche qualora l altro genitore non ne abbia diritto (spetta al padre anche se la moglie ècasalinga o in congedo per maternità); Va dato un periodo di preavviso al datore di lavoro non inferiore a 15 giorni, salvo casi di oggettiva impossibilità A)6 mesi entro i 3 anni: per i periodi di congedo parentale alle lavoratrici e ai lavoratori èdovuta, fino al terzo anno di vita del bambino, un'indennitàa carico INPS pari al 30 per cento della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi; B)oltre i 6 mesi o oltre i 3 anni: per i periodi di congedo parentale richiesti: -oltre i sei mesi (entro il terzo anno di vita del bambino) - o oltre il 3 anno di vita del bambino èdovuta un'indennitàpari al 30 per cento della retribuzione, a condizione che il reddito individuale dell'interessato sia inferiore a 2,5 volte l'importo del trattamento minimo di pensione (2007: ,75) a carico dell'assicurazione generale obbligatoria; I periodi di congedo parentale sono computati nell'anzianitàdi servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilitào alla gratifica natalizia. A) 6 mesi entro i 3 anni: contribuzione figurativa piena; B) oltre i 6 mesi o oltre i 3 anni: contribuzione figurativa ridotta pari al 200 per cento del valore massimo dell'assegno sociale (salva la facoltàdi riscatto o prosecuzione volontaria); 17 Affidamento e adozione. Congedo parentale (astensione facoltativa) B) Affidamento e Adozione Per effetto dei commi 455 e 456 dell art. 2 della Legge Finanziaria per il 2008, gli artt. l art. 36 e 37 T.U. sono stati, rispettivamente, sostituito e abrogato. Si riporta di seguito il novellato art. 36 T.U. Il congedo parentale di cui al presente Capo spetta anche nel caso di adozione, nazionale e internazionale, e di affidamento. Il congedo parentale può essere fruito dai genitori adottivi e affidatari, qualunque sia l età del minore, entro otto anni dall ingresso del minore in famiglia, e comunque non oltre il raggiugimento della maggiore età. L indennità di cui all art. 34, comma 1, è dovuta, per il massimo complessivo ivi previsto, nei primi tre anni dall ingresso del minore in famiglia. 18 a cura di G. Ponzio 9
10 Nei internazionale), casi di qualunque affidamento Affidamento sia e e l etàdel di adozione minore, (nazionale il congedo o. Congedo (astensione facoltativa) genitori parentale(astensione medesime nucleo affidamento naturali condizioni e facoltativa) con le stesse può modalitàpreviste essere fruito -alle per i e -entro otto anni dall'ingresso del minore nel adozione maggiore familiare età. e, comunque, non oltre il raggiungimento della in I astensione previsto genitori (pari facoltativa, adottivi a 6 mesi), o affidatari per il percepiscono massimo l'indennitàper essere complessivo ad famiglia. Qualunque ulteriore nei primi periodo tre anni di dall'ingresso congedo richiesto del minore ,75) un indennizzato determinato. qualora il reddito del richiedente sia inferiore (2007: può importorivalutato annualmente 19 Pertanto Affidamento e adozione. Congedo parentale (astensione facoltativa) affidamento e adozione fermi restando i predetti limiti temporali (oltre i quali non spettano né il congedo né la relativa indennità) il trattamento economico pari al 30% della retribuzione è riconoscibile (senza verifica del reddito) per un periodo massimo complessivo di sei mesi tra i due genitori entro i tre anni dall ingresso del minore in famiglia. Qualunque periodo di congedo richiesto oltre i tre anni dall ingresso (anche, ad esempio, il primo mese) nonché i periodi di congedo ulteriori rispetto ai sei mesi (settimo, ottavo e così via), ancorché fruiti entro i primi tre anni dall ingresso del minore in famiglia, potranno essere indennizzati a tale titolo subordinatamente alla verifica delle condizioni reddituali. 20 a cura di G. Ponzio 10
11 Durata: 5 mesi A) Congedo di maternità/paternit /paternitàin in caso di adozioni/affidamenti Età del minore: fino a 18 anni Nuova disciplina (dal ) ADOZIONE Durata: 3 mesi Vecchia disciplina Età del minore: fino a 6 anni (adozione nazionale),a 18 (adozione internazionale) Termine di fruizione: Adozione nazionale : entro 5 mesi successivi all'ingresso in famiglia Adozione internazionale : entro 5 mesi successivi all'ingresso in Italia ovvero durante il periodo di permanenza all'estero necessario per la pratica di adozione (periodo che deve essere certificato dall'ente autorizzato a curare l'adozione). Per tale periodo, può b) essere Congedo fruito un congedo parentale non retribuito in nel caso in cui di la adozioni/affidamenti lavoratrice decide di fruire del congedo di maternità interamente dopo l'ingresso del minore in Italia AFFIDAMENTO Durata: 3 mesi Durata : 3 mesi Età del minore: fino a 18 anni Termine di fruizione: Affidamento nazionale/internazionale : entro i 5 mesi successivi all'ingresso Termine di fruizione: Adozione nazionale/internazionale: entro 3 mesi successivi all'ingresso Adozione internazionale: congedo non retribuito durante il periodo di permanenza all'estero necessario per la pratica di adozione Età del minore: fino a 6 anni o fino a 18 anni in caso di affidamento preadottivo internazionale Termine di fruizione: Affidamento nazionale/internazionale : entro i 3 mesi successivi all'ingresso Nuova disciplina (dal ) Età del minore: fino a 18 anni Termine di fruizione: entro 8 anni dall'ingresso in famiglia (mentre l'indennità è corrisposta, max per 6 mesi tra i 2 genitori, indipendentemente dalle condizioni reddituali, solo nei primi tre anni dall'ingresso del minore nel nucleo familiare) ADOZIONE (NAZIONALE, INTERNAZIONALE) e AFFIDAMENTO Età del minore: fino a 12 anni Vecchia disciplina Termine di fruizione: entro 3 anni dall'ingresso in famiglia (indennità corrisposta, max per 6 mesi tra i 2 genitori, indipendentemente dalle 21condizioni reddituali, solo fino al compimento dei 6 anni di età del bambino adottato/affidato) 3. Riposi giornalieri (permessi per allattamento) Fonti: art. 45 D. Lgs. 151/2001; C. Cost. 1 aprile 2003 n. 104; Circ. INPS 26 maggio 2003 n. 91 A) Genitori naturali Riposi giornalieri della madre Art. 39 Riposi giornalieri del padre Art. 40 Riposi per parti plurimi Art. 41 Trattamento economico Art. 43 Trattamento previdenziale Art. 44 Il datore di lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, due ore di riposo giornaliere, anche cumulabili. Le ore di riposo sono una sola quando l'orario giornaliero di lavoro èinferiore a sei ore. I periodi di riposo sono riconosciuti al padre lavoratore: a) nel caso in cui i figli siano affidati al solo padre; b) in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga; c) nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente (ma comunque lavoratrice); d) in caso di morte o di grave infermitàdella madre. In caso di parto plurimo, i periodi di riposo sono raddoppiati e le ore aggiuntive possono essere utilizzate anche dal padre. èdovuta un'indennità, a carico INPS, pari all'intero ammontare della retribuzione; l'indennitàèanticipata dal datore di lavoro ed èportata poi a conguaglio con i contributi dovuti; i periodi di riposo sono computati nell'anzianitàdi servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilitào alla gratifica natalizia; contribuzione figurativa ridotta pari al 200 per cento del valore massimo dell'assegno sociale (salva la facoltàdi riscatto o prosecuzione volontaria); 22 a cura di G. Ponzio 11
12 Affidamento e adozione riposi giornalieri (permessi per allattamento) B) Affidamento ed Adozione La madre ed il padre adottivi o affidatari hanno diritto a fruire dei riposi giornalieri, secondo le modalità valide per i genitori naturali, entro il primo anno dall'ingresso del minore in famiglia. Il principio si applica anche nelle ipotesi di affidamento preadottivo o provvisorio Permessi per malattia del bambino Fonti: art. 50 D. Lgs. 151/2001 A) Genitori naturali Congedo per la malattia del figlio Art. 47 Trattamento economico Art. 48 Trattamento previdenziale Art. 49 Entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto di astenersi dal lavoro per periodi corrispondenti alle malattie di ciascun figlio di etànon superiore a tre anni, senza limiti di durata (diritto pieno per entrambi i genitori, èsufficiente presentare una autocertificazione attestante che l altro genitore non sia in congedo negli stessi giorni per il medesimo motivo). Ciascun genitore, alternativamente, ha altresìdiritto di astenersi dal lavoro, nel limite di cinque giorni lavorativi all anno, per le malattie di ogni figlio di età compresa fra i tre e gli otto anni. il genitore deve presentare il certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato (non si applicano le disposizioni sul controllo della malattia del lavoratore). La malattia del bambino che dia luogo a ricovero ospedaliero interrompe, a richiesta del genitore, il decorso delle ferie. Il congedo spetta al genitore richiedente anche qualora l altro genitore non ne abbia diritto. I permessi non sono indennizzati; sono computati nell'anzianitàdi servizio, esclusi gli effetti relativi alle ferie e alla tredicesima mensilitào alla gratifica natalizia fino al terzo anno di vita del bambino: contribuzione figurativa piena; successivamente al terzo anno di vita del bambino e fino al compimento dell'ottavo anno: contribuzione figurativa ridotta pari al 200 per cento del valore massimo dell'assegno sociale (salva la facoltàdi riscatto o prosecuzione 24 volontaria); a cura di G. Ponzio 12
13 (art. 50 D. Lgs. 151/2001) Affidamento e adozione permessi per malattia del bambino B) Affidamento ed Adozione I genitori adottivi o affidatari hanno diritto di assentarsi dal lavoro, senza diritto alla retribuzione: per tutti i periodi corrispondenti alle malattie di ciascun figlio di età non superiore a 6 anni; nel limite di 5 giorni lavorativi all'anno, per le malattie di ciascun figlio fino agli 8 anni di età. Tuttavia, qualora, all'atto dell'adozione o dell'affidamento, il minore abbia un'età compresa tra i 6 e i 12 anni, il congedo (5 giorni lavorativi all anno) può essere fruito nei primi 3 anni dall'ingresso del minore nel nucleo familiare Condizioni di lavoro Affidamento e adozione Fonte: art. 6, c. 2, D. Lgs. 151/2001 La tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici in maternità, si applica anche alle lavoratrici che hanno ricevuto bambini in adozione o in affidamento, fino al compimento del settimo mese di età. NB) Per le madri naturali (che hanno informato il datore di lavoro del proprio stato) sono previste misure per la tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici durante il periodo di gravidanza e fino a sette mesi di età del figlio. 26 a cura di G. Ponzio 13
14 7. Tutela del posto di lavoro Affidamento e adozione Fonti: artt. 54, c. 9, 55, c. 3, e 56 c. 4, D. Lgs. 151/2001) Numerose disposizioni dettate dalla legge a tutela del posto di lavoro durante la maternità si estendono anche ai casi di adozione o affidamento. In particolare trovano applicazione: il divieto di licenziamento e di sospensione del genitore che fruisca dell'astensione obbligatoria o del congedo di paternità, fino ad un anno dall'ingresso del minore nel nucleo familiare; la nullità del licenziamento causato dalla domanda o dalla fruizione dell'astensione facoltativa e dei permessi per malattia del bambino; (obbligo la disciplina delle dimissioni convalida DPL); 27 tutela del posto di lavoro Affidamento e adozione In particolare trovano applicazione: il diritto alla conservazione del posto di lavoro durante l'astensione obbligatoria e facoltativa, il congedo di paternità, i riposi giornalieri ed i permessi per malattia del bambino; il diritto di rientro al lavoro al termine del periodo di astensione obbligatoria o di congedo di paternità e di permanenza fino ad un anno dall'ingresso del minore nel nucleo familiare; il diritto di rientro al lavoro al termine dell'astensione facoltativa e dei permessi per malattia del bambino; il diritto alla conservazione delle mansioni; il diritto a percepire le indennità previste per l'ipotesi del licenziamento, in caso di dimissioni presentate entro un anno dall'ingresso del minore nel nucleo familiare. 28 a cura di G. Ponzio 14
15 Fonte art. 7 L. 53/2000; Circ. Min. Lav. 29 novembre 2000 n. 8 Affidamento e adozione tempo Il di Possono fruizione TFR può dei pertanto essere congedi anticipato richiedere per astensione per l'anticipazione sostenere facoltativa le spese i per lavoratori maternità. durante assunti i periodi a 8. Anticipo TFR astensione genitori, bambino; indeterminato: anche facoltativa adottivi per o maternitào affidatari, di che assenza si avvalgono del malattia diritto del di accolta che abbiano dal partecipino datore presentato di lavoro; a iniziative domanda di di formazione congedo per continua, la formazione, anche nuovamente Se aziendali. causa. nascita, l'anticipazione adozione nel caso o èstata affidamentodi di successivo corrisposta un congedo per figlio un non ottenuto congedo èpossibile per a la seguito medesima richiederla della 29 Normativa fiscale e Assistenziale Le detrazioni per figli a carico, gli oneri deducibili, gli assegni per il nucleo familiare e le prestazioni assistenziali 30 a cura di G. Ponzio 15
16 Affidamento e adozione: normativa fiscale 1. Detrazioni per figli a carico Per ciò che attiene le detrazioni d imposta per figli a carico, i figli adottivi e in affidamento sono equiparati a tutti gli effetti ai figli naturali. Infatti si considerano figli a carico, se non hanno redditi propri superiori a euro 2.840,51 annui, i figli, compresi i figli naturali, i riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati, che conviva con il contribuente o percepisca assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell'autorità giudiziaria (indipendentemente dall'età). 31 contribuente Se l'altro genitore non èconiugato mancao o, non ha coniugato, riconosciuto si èsuccessivamente i figli naturali e il Affidamento e adozione: normativa fiscale detrazione legalmente affidati coniugato, o affiliatidel si ed èsuccessivamente effettivamente solo contribuente separato legalmente e ovvero questi ed effettivamente se non vi èconiugato sono figli separato,la adottivi, detrazioni per figli a carico per figlio e per prevista gli altri figli per si il coniuge applicano si applica, detrazioni se piùfavorevole, ordinariamente al previste primo detrazione La questi mancanza ultimi. legalmente dalla premessa speciale ed effettivamente del che coniuge si il verifica lavoratore che separato: nelle dàluogo contribuente seguenti alla specifiche concessione non sia ipotesi, coniugato della partendo predetta o sia abbandono a)quando c)quando b)quando l'altro da del certificazione coniuge. genitore non èdeceduto; ha dell'autoritàgiudiziaria riconosciuto i figli naturali; risulti lo stato di 32 a cura di G. Ponzio 16
17 detrazioni per figli a carico CALCOLO Maggiorazione E RIPARTIZIONE Per detrazione annua la ripartizione se tra portatore base minore annua i coniugi di handicaps (teorica) 3 anni e il calcolo (teorica) delle detrazioni per figli a carico, valgono le regole previste per i genitori naturali. Maggiorazione 4 figli (teorica) complessiva per ciascun figlio, per nucleo se nucleo con 4 con o piùfigli almeno la riforma dell IRPEF (detrazioni per figli a carico) Docum TABELLA GENERALE FIGLI A CARICO L ammontare effettivo della detrazione è calcolato in funzione del coefficiente che scaturisce dalla seguente formula: [( per n. figli successivi al primo) reddito complessivo] : ( per n. figli successivi al primo) = coefficiente Se coefficiente minore di zero o uguale a zero o uguale a 1 la detrazione non spetta; se compreso tra zero e 1 la detrazione spetta nella misura che scaturisce applicando il coefficiente, 34 con 4 cifre decimali per troncamento, al valore nominale della detrazione stessa. a cura di G. Ponzio 17
18 Affidamento e adozione: normativa fiscale 2. Oneri deducibili (art. 10 Tuir) Dal reddito complessivo si deducono il cinquanta per cento delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento della procedura di adozione disciplinata dalle disposizioni contenute nel Capo I del Titolo III della legge 4 maggio 1983, n. 184 (adozione di minori stranieri) Assegno per il nucleo familiare Il nucleo familiare può essere composto da: chi richiede l assegno; il coniuge; i figli legittimi o legittimati e quelli ad essi equiparati (adottivi, affiliati, naturali, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, nati da precedente matrimonio dell altro coniuge, affidati a norma di legge, i nipoti viventi a carico di ascendente diretto) aventi un et età inferiore ai 18 anni. Sono equiparati agli affidati i minori in accasamento o in collocamento etero f a m i l i a re: si tratta cioè di quei bambini affidati ai servizi sociali e collocati in una famiglia; i figli (ed equiparati) maggiorenni inabili che si trovano, per difetto fisico o mentale, nella assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un l a v o ro proficuo; i fratelli, le sorelle e i nipoti del richiedente minori di età o maggiore inabili a condizione che siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano diritto alla pensione ai superstiti. 36 a cura di G. Ponzio 18
19 ... assegno per il nucleo familiare Queste persone fanno parte del nucleo anche se: non sono conviventi con il richiedente; non sono a carico del richiedente; non sono residenti in Italia (se il richiedente è cittadino italiano o di uno stato membro dell Unione europea o di altro Stato estero con il quale esiste apposita Convenzione). Fanno eccezione i figli naturali legalmente riconosciuti da entrambi i genitori per i quali è richiesta la convivenza. PER LE CONDIZONI DÌ REDDITO E PER GLI IMPORTI DELL ASSEGNO VALGONO LE REGOLE PREVISTE PER I GENITORI NATURALI Prestazioni assistenziali dei Comuni e altri Enti (ISE e ISEE) Per la richiesta di prestazioni assistenziali legate al reddito o di servizi di pubblica utilità (es. assegni maternità del comune, ecc ) è prevista la valutazione della situazione economica del richiedente, con riferimento al suo nucleo familiare: a tal fine sono calcolati due indici: l'ise (indicatore della situazione economica) e l'isee (indicatore della situazione economica equivalente). L'ISE è determinato dalla somma dei redditi e del venti per cento del patrimonio; l'isee scaturisce invece dal rapporto tra l'ise e il parametro desunto dalla scala di equivalenza. Il nucleo di riferimento è composto, in linea generale, dal dichiarante, dal coniuge e dai figli, nonché da altre persone con lui conviventi e da altre persone a suo carico ai fini IRPEF, con alcune eccezioni e particolarità. 38 a cura di G. Ponzio 19
20 Composizione del nucleo familiare Figli Altre Persone presenti nello stato di famiglia Coniuge Dichiarante Altre Persone a carico ai fini IRPEF NUCLEO FAMILIARE 39 Criteri per l individuazione l del nucleo familiare art. 1 co. 1 del DPCM 4 aprile 2001 n Fanno parte del nucleo familiare i soggetti componenti la famiglia anagrafica ai sensi dell art. 4 del D.P.R. 30 maggio 1989, n. 223, salvo quanto stabilito nei commi seguenti. art. 2 co. 2 D.L.vo 3 maggio 2000, n. 130 Fanno parte del nucleo familiare i soggetti componenti la famiglia anagrafica. Soggetti a carico ai fini I.R.P.E.F. fanno parte del nucleo familiare della persona di cui sono a carico. I coniugi che hanno la stessa residenza anagrafica, anche se risultano a carico ai fini I.R.P.E.F. di altre persone, fanno parte dello stesso nucleo familiare. Il figlio minore di 18 anni, anche se risulta a carico ai fini I.R.P.E.F. di altre persone, fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive. 40 a cura di G. Ponzio 20
21 Famiglia anagrafica Salvo casi particolari, il nucleo familiare si identifica con la famiglia anagrafica art. 4 del DPR. 30 maggio 1989, n. 223: Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso Comune, legate da: Vincoli di matrimonio Parentela Affinità Adozione Tutela Vincoli affettivi 41 Famiglia anagrafica - definizione Vincoli di matrimonio Parentela Affinità Adozione Tutela Vincoli affettivi Legame affectionis causa derivante da libera scelta affettiva, con caratteristica di permanenza nel tempo, costanza e impegno reciproco alla coabitazione. Non rientrano in tale concetto : rapporti occasionali (brevi coabitazioni con spirito di ospitalità) rapporti che danno origine ad un obbligo giuridico di fonte contrattuale (es. collaborazione familiare) 42 a cura di G. Ponzio 21
22 Esempio composizione del nucleo familiare Moglie di Mario MARIO (dichiarante) Genitori di Mario Figli di Mario figlio di Mario che vive da solo, ma è a suo carico ai fini IRPEF Nello stato di famiglia di Mario sono presenti, oltre a Mario stesso, i suoi genitori anziani, la moglie di Mario e due figli non coniugati di Mario; un terzo figlio non coniugato vive da solo, ma è a carico ai fini IRPEF di Mario. Tutti questi soggetti fanno parte dello stesso nucleo familiare ai fini ISEE e devono essere dichiarati, chiunque di loro sia il dichiarante. 43 Regole sui minori I figli minori che convivono con un genitore sono sempre iscritti nel nucleo familiare di cui fa parte il genitore stesso. minori Se i figli minori sono coniugati (over 16 anni) sono tenuti a seguire le regole dei soggetti coniugati. 44 a cura di G. Ponzio 22
23 Regole sui minori I minori in affidamento preadottivo e temporaneo, affidati con provvedimento del giudice al dichiarante, al coniuge o ad altre persone che sono nello stesso stato di famiglia, fanno parte del nucleo familiare del dichiarante (o del coniuge, se con diversa residenza e lo stato di famiglia di riferimento è questo). Se affidati a terzi con provvedimento del giudice, fanno parte del nucleo della persona a cui sono stati affidati, anche se inseriti in altra famiglia anagrafica o a carico ai fini IRPEF di altro soggetto. minori I minori in affidamento e collocati presso istituti di assistenza o comunità sono considerati nucleo familiare a sé stante. 45 Composizione del nucleo familiare soggetti a carico IRPEF I seguenti soggetti sono a carico del dichiarante se possiedono un reddito annuo inferiore a Euro 2.840,5 il coniuge i figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi e, in loro mancanza i discendenti prossimi, anche naturali (nipoti) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali (nonni ); gli adottanti persona Fanno che i generi e le nuore alimentarinon hanno parte di redditi cui del risultanti sono nucleo inferiorialla a da familiare carico provvedimenti soglia o anche ricevono. i giudiziari ,5 soggetti da e questa non sono conviventi figlidella assegni il suocero e la suocera i fratelli e le sorelle germani o in subordine unilaterali a cura di G. Ponzio 23
In caso di parto prematuro, è possibile recuperare dopo la nascita il periodo non fruito.
CONGEDO DI MATERNITÀ/CONGEDO DI PATERNITÀ Contratto intercompartimentale 2001-2004 Alto Adige Congedo di maternità: astensione obbligatoria dal lavoro della madre lavoratrice. Congedo di paternità: astensione
DettagliGenitori adottivi o affidatari
Genitori adottivi o affidatari Congedo di maternità Il congedo di maternità spetta, per un periodo massimo di cinque mesi, anche alle lavoratrici che abbiano adottato un minore. In caso di adozione nazionale,
DettagliCONTRATTO DI APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
CONTRATTO DI APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO NOTA: In linea di principio sono applicabili integralmente le norme del Testo Unico (D.Legs. 151/2001) su maternità e paternità
Dettagli1. In caso di adozione di minore, il congedo di maternità di cui al Capo III
Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Prestazioni Coordinamento generale Legale Direzione centrale Sistemi informativi
DettagliMATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica
MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf
DettagliCISL SCUOLA SEGRETERIA NAZIONALE FINANZIARIA 2008 ADOZIONI E AFFIDAMENTI
FINANZIARIA 2008 ADOZIONI E AFFIDAMENTI CONGEDI DI MATERNITA E CONGEDI PARENTALI DEI GENITORI ADOTTIVI E AFFIDATARI A partire dal 1 gennaio 2008 il trattamento dei genitori adottivi o affidatari viene
DettagliCongedi per adozione e affidamento: l Inps spiega le novità della Finanziaria Paolo Rossi Consulente del lavoro in Roma
Congedi per adozione e affidamento: l Inps spiega le novità della Finanziaria Paolo Rossi Consulente del lavoro in Roma L art. 2, commi 452 456, della legge 24 dicembre 2007, n. 244(Finanziaria 2008),
DettagliTitolo XXIV Gravidanza e Puerperio
Titolo XXIV Gravidanza e Puerperio Le parti, visto la Legge n 53 dell 8 Marzo 2000, concernente i Congedi Parentali, hanno convenuto sull opportunità di aggiornare la disciplina contrattuale di tale Istituto
Dettagli1. Congedo di maternità in caso di adozione e affidamento. 2. Congedo di paternità in caso di adozione e affidamento
Seite 1 von 8 Prassi delle Leggi d'italia I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 4-2-2008 n. 16 Art. 2, commi 452-456, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008). Congedo
DettagliAggiornamento al 25 settembre 2007
Aggiornamento al 25 settembre 2007 A cura di Adelmo Mattioli Patronato INCA CGIL Emilia Romagna 1 Articoli 26 e 31 T.U. Adozione Nazionale Il congedo per maternità pari ai 3 mesi successivi all ingresso
Dettagli400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA
400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA Le norme in materia sono contenute nel d. lgs. 151/2001 e, per ciò che riguarda le disposizioni relative ai minori in adozione o affidamento, sono state introdotte
DettagliASTENSIONE OBBLIGATORIA
ASTENSIONE OBBLIGATORIA - ASTENSIONE FACOLTATIVA - ASSENZA PER MALATTIA DEL BAMBINO ASTENSIONE OBBLIGATORIA QUADRO RIEPILOGATIVO DESCRIZIONE NORMA GENERALE RETRIBUZIONE NOTE Durata dell astensione prima
DettagliModifica delle norme di tutela della maternità. Flessibilità del l congedo di maternità
Modifica delle norme di tutela della maternità È stato pubblicato sulla G.U. n. 144 del 26 giugno 2015 Supplemento ordinario n. 34, il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 80 "Misure per la conciliazione
DettagliIntroduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7
SOMMARIO Introduzione PAG. 3 DIRITTI DELLA MAMMA QUANDO E IN ATTESA Permessi per esami prenatali PAG. 5 Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6 Congedo di maternità PAG. 7 DIRITTI DEI GENITORI FINO AL
DettagliMATERNITÀ permessi, congedi, riposi e malattia del bambino
MATERNITÀ permessi, congedi, riposi e malattia del bambino Il comma 14 dell art. 19 Ccnl 2003 finalmente sancisce quello che sosteniamo da tempo: al personale con contratto a tempo determinato si applica
DettagliFAQ - Congedo maternità
FAQ - Congedo maternità 1 - Congedo di Maternità: Sono concessi permessi per visite mediche durante la gravidanza? Per gli accertamenti clinici, le visite mediche specialistiche o gli esami prenatali effettuati
DettagliCongedi parentali Sostegno della maternità e della paternità
Congedi parentali Sostegno della maternità e della paternità FILLEA ARTICOLI DI LEGGE CONTROLLI PRENATALI Art. 14 L.151/2001 Sono previsti permessi retribuiti per l effettuazione di esami prenatali, accertamenti
DettagliLE GUIDE DELLA FABI Maternità e congedi parentali
LE GUIDE DELLA FABI Maternità e congedi parentali 1 1. LA GRAVIDANZA 1.1. QUANDO COMUNICARE IL PROPRIO STATO La legge non stabilisce alcun obbligo di comunicare il proprio stato prima degli ultimi due
DettagliMisure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione. dicembre 2014, n. 183
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 80 Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Oggetto
DettagliCOMO. Prontuario Congedo Parentale LE NOVITA' DEL JOB ACT
COMO Prontuario Congedo Parentale LE NOVITA' DEL JOB ACT 2015 COMO Per Informazioni e delucidazioni contattare: Vincenzo Falanga - Segretario Generale UIL FPL COMO cell. 3208160615 e.mail : vincenzo.falanga@uilfplcomo.it
DettagliDETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA A decorrere dal 1 gennaio 2007 le deduzioni per oneri di famiglia previste dall art. 12 del TUIR sono sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia (art. 1, co.
DettagliBreve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010)
Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010) La legge riconosce al padre lavoratore dipendente il diritto al congedo parentale, anche nel caso in cui la madre non ne abbia diritto
DettagliMATERNITÀ E CONGEDI. A cura di Monica Lattanzi (Coordinatrice Uffici Vertenze CISL USR Emilia Romagna)
MATERNITÀ E CONGEDI A cura di Monica Lattanzi (Coordinatrice Uffici Vertenze CISL USR Emilia Romagna) Astensione Obbligatoria o Congedo di Maternità La tutela accordata dalla legge alle lavoratrici madri
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.
PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito
DettagliI DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ
I DIRITTI A TUTELA DELLA DISABILITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici disabili o che assistono una persona disabile 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui
Dettagli3. Maternità e Paternità in
3. Maternità e Paternità in CONDIZIONE NON PROFESSIONALE o CON RIDOTTI TRATTAMENTI ECONOMICI La legge prevede forme di tutela anche per le madri che non lavorano al momento del parto (o dell ingresso in
DettagliDiventerò genitore. Istruzioni per l uso
Diventerò genitore Istruzioni per l uso 1 Diventare genitore Tutela della salute della donna e del bambino è un grande evento, e ti esprimiamo tutte le nostre più vive congratulazioni. La tutela riconosciuta
DettagliANFFAS Brescia Onlus SERVIZIO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE SAI?
PERMESSI e CONGEDI PARENTALI (art. 33 L. 104/92) solo per genitori, parenti o affini di una persona riconosciuta in SITUAZIONE DI HANDICAP GRAVE (certificazione di gravità ex art. 3 c. 3 L104/92); solo
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliTUTELA E SOSTEGNO DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA
Settore Risorse umane, salute e sicurezza TUTELA E SOSTEGNO DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA Riferimenti normativi: Legge 53/2000; D.Lgs. 151/2001 Ccnl 14.9.2000 Dpr 1026/76 - D.Lgs. 119/11 D.Lgs. 5/2012
DettagliIL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE
IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE Circolare dell INPS L'INPS, con la circolare n. 40 dello scorso 14 marzo (vedi in allegato il testo integrale), fornisce chiarimenti
DettagliIl PATRONATO INCA CGIL RINGRAZIA E SALUTA I PARTECIPANTI
Il PATRONATO INCA CGIL RINGRAZIA E SALUTA I PARTECIPANTI 1 Legge 104/92 e successive integrazioni Legge quadro per l assistenza l integrazione sociale e i diritti delle persone disabili Permessi e congedi
DettagliConciliazione tempi di vita e lavoro Nuove tutele per la maternità
Conciliazione tempi di vita e lavoro Nuove tutele per la maternità Slides aggiornate al 4 marzo 2015 Schema di Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri del 20.2.2015 e attualmente in attesa
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Posizione Assicurativa
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Posizione Assicurativa Roma, 17/07/2015 Circolare n. 139 Ai Dirigenti centrali
DettagliMaternità e conciliazione dei tempi di vita e lavoro:
Maternità e conciliazione dei tempi di vita e lavoro: novità derivanti dal Jobs Act Relatore/Referentin: Dr. Paola Baroldi Bozen/Bolzano, 10/11/2015 D. Lgs. 15 giugno 2015, n. 80 DECRETO LEGISLATIVO 15
DettagliCircolare N. 126 del 17 Settembre 2015
Circolare N. 126 del 17 Settembre 2015 Maternità, lavoro notturno e telelavoro: le novità del 2015 (D.Lgs. n. 80 del 15.06.2015) Gentile cliente, il legislatore con il D.Lgs. n. 80 del 15.06.2015 ha introdotto
DettagliDIREZIONE CENTRALE DEL PERSONALE Servizio Ordinamento e Contenzioso Divisione 1^ C I R C O L A R E
DIREZIONE CENTRALE DEL PERSONALE Servizio Ordinamento e Contenzioso Divisione 1^ N. 333-A/9807.F.6.2 Roma, 6.8.2001 C I R C O L A R E OGGETTO: Legge 8 marzo 2000, n. 53 recante Disposizioni per il sostegno
DettagliCONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE.
CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. a cura di Libero Tassella, dalla Gilda di Napoli 12/11/2005 1. I Destinatari del congedo. La lavoratrice
DettagliVADEMECUM RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE
VADEMECUM RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7 A Retribuzione: Paga base Indennità contingenza Scatti anzianità Sperminimo individuale Lavoro straordinario Altri elementi imponibili ai fini
DettagliDICHIARAZIONE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI D IMPOSTA (ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.P.R. 29/9/73 n. 600 e successive modificazioni)
Il/la sottoscritto/a: DICHIARAZIONE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI D IMPOSTA (ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.P.R. 29/9/73 n. 600 e successive modificazioni) nato/a:... il.stato civile: celibe/nubile
DettagliL ASSEGNO DI MATERNITA A CARICO DEI COMUNI
Numero 19 aprile 2011 L ASSEGNO DI MATERNITA A CARICO DEI COMUNI La Gazzetta Ufficiale n. 48 del 28 febbraio 2011 ha riportato il comunicato del Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza
DettagliCome cambia la tutela della maternità e paternità. Barbara Maiani
Come cambia la tutela della maternità e paternità Barbara Maiani I principi della legge delega Allo scopo di garantire adeguato sostegno alle alla genitorialità cure parentali, attraverso misure volte
DettagliL evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015
L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo Padova, 22 maggio 2015 Il secondo Welfare dei Dottori Commercialisti dott.ssa Anna Faccio In caso di gravidanza
DettagliGuida per le future mamme ed i futuri papà dipendenti della ASL 4 Chiavarese
REGIONE LIGURIA Azienda Sanitaria Locale 4 Guida per le future mamme ed i futuri papà dipendenti della ASL 4 Chiavarese Indice Premessa pag. 3 Parte Prima: i diritti dei genitori 1. Permessi per controlli
DettagliCittadini appartenenti all'unione Europea
Cittadini appartenenti all'unione Europea Iscrizione Obbligatoria Motivo del soggiorno Documentazione richiesta dalla Asl e durata dell iscrizione Rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato -
DettagliAssociazione Crescere
Associazione Crescere Congedi, Permessi, Riposi Legge 8 Marzo 2000 n 53 DPCM 27 Luglio 2000 n 278 Legge 5 Febbraio 1992 n 104 T.U. 26 Marzo 2001 n 151 Dr. Matteo Naldi Congedi (Capo III e Capo IV Dlgs
DettagliI DIRITTI A TUTELA DELLA GENITORIALITÀ
I DIRITTI A TUTELA DELLA GENITORIALITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici che diventano genitori 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui diritti a tutela della
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
LEGGE 29 ottobre 2003 n.137 REPUBBLICA DI SAN MARINO INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Promulghiamo e mandiamo a pubblicare la seguente
DettagliPRONTUARIO ALCUNE QUESTIONI DI CARATTERE GENERALE
CGIL FP CGIL FUNZIONE PUBBLICA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI NUORO Via Oggiano, 15 08100 N U O R O - Tel. 0784/37639 Fax 0784/35853 CONGEDI PARENTALI FAMILIARI FORMATIVI PERMESSI PER LAVORATORI DISABILI GRAVI
DettagliCONGEDO DI PATERNITÀ
Quando arriva un bambino (terza edizione) I primi tre mesi dall'ingresso in famiglia PARI OPPORTUNITA' - OPUSCOLO MATERNITA' Arriva un bambino: Decreto del Presidente della Repubblica del 25 novembre 1976,
DettagliDisabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92
Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi
DettagliLe modifiche fiscali ALIQUOTE. DEDUZIONI
Meno tasse per tutti avevano promesso. Tremonti: è in credito con il fisco, ai lavoratori e pensionati benefici irrisori che saranno vanificati con l aumento delle imposte locali e ticket. Le modifiche
DettagliProgetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare
Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Tutela della maternità e della paternità 1 LA TUTELA DELLA MATERNITA
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 151 del 26 MARZO 2001
«COMPLESSI EQUILIBRI» La Conciliazione famiglie e lavoro in tutte le sue declinazioni Alleanza territoriale Sud-Est Asl MILANO 2 I CONGEDI PARENTALI E LE MISURE DI SOSTEGNO AL LAVORO E ALLA MATERNITÀ SABINA
DettagliSINTESI SULLE NORME IN MATERIA DI CONGEDI DI MATERNITA, PATERNITA E PARENTALI
Banca Fideuram S.p.A. SINTESI SULLE NORME IN MATERIA DI CONGEDI DI MATERNITA, PATERNITA E PARENTALI Il documento è stato realizzato in collaborazione con la Fisac Cgil di Banca Fideuram 1 CONGEDO DI MATERNITÀ/PATERNITÀ:
DettagliGuida alla maternità Per il personale dipendente da imprese di assicurazione
Federazione Nazionale Assicuratori Guida alla maternità Per il personale dipendente da imprese di assicurazione A CURA DELLA COMMISSIONE FEMMINILE...hanno collaborato: Carla Prassoli Rita Mazzarella Armando
DettagliANF : nuovi livelli di reddito
FIOM INFORMA ANF : nuovi livelli di reddito luglio 2013-giugno 2014 NPS, con circolare 84/2013 pubblica le nuove tabelle utili per le richieste di ANF (assegno al nucleo familiare) per il periodo Luglio
DettagliMATERNITA E CONGEDI PARENTALI. Indice
MATERNITA E CONGEDI PARENTALI Indice Interdizione.pag. 2 Interruzione della gravidanza.pag. 3 Astensione obbligatoria..pag. 4 Astensione obbligatoria della madre....pag. 4 Astensione obbligatoria del padre....pag.
DettagliResidente in ( )Via n. in qualità di dipendente/collaboratore dell Impresa C.F. DICHIARANTE C.F. CONIUGE STATO CIVILE:
DETRAZIONI D IMPOSTA Dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del D.P.R. 29/09/1973 n. 600 (come riformulato dal D.Lgs. 314/97, art. 7, lettera d) ATTENZIONE: PRIMA DI COMPILARE IL PRESENTE
DettagliASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI
C O M U N E PROVINCIA D I S E N N O R I DI SASSARI ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI ASSEGNO DI MATERNITA' ANNO 2012 L assegno è stato istituito dall art.66 della legge n.448/98 con effetto dal 01.01.1999
DettagliFAQ ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE [MEF]
FAQ ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE [MEF] Da chi è composto il nucleo familiare? Il nucleo familiare è composto ai sensi dell art.2, comma 2, del D.L. 13.3.1988, n.69, convertito nella L. 13.5.1988, n.153 (norma
DettagliSostegno della maternità e della paternità - Legge 8 marzo 2000, n. 53. (Circolare n. 4/1-S-729, in data 10 giugno 2000, del Min. Giustizia, Org.
Sostegno della maternità e della paternità - Legge 8 marzo 2000, n. 53. (Circolare n. 4/1-S-729, in data 10 giugno 2000, del Min. Giustizia, Org. giud., Uff, II) Con la presente nota-circolare si ritiene
DettagliNON E MAI TROPPO TARDI
1 NON E MAI TROPPO TARDI Fabriano, 4 aprile 2013 Cari colleghi e care colleghe, questa settimana parliamo di Detrazioni Fiscali per familiari a carico. Abbiamo riscontrato che diversi colleghi non beneficiano
Dettagliche il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che
che il figlio o i figli sono nati o entrati nella propria famiglia anagrafica il: / / e che sono regolarmente soggiornanti e residenti nel territorio dello Stato (solo nel caso in cui l evento si sia verificato
DettagliALESSIO BERTAGNIN & ASSOCIATI s.a.s. Società tra Professionisti
Padova, 13 luglio 2015 Circolare n 12/2015 Alla Spett.le Clientela IMPORTANTE!!! Oggetto: Jobs Act pubblicato il decreto per la conciliazione dei tempi di cura, di vita e di lavoro È entrato in vigore
DettagliA - INDENNITÀ PER ASTENSIONE OBBLIGATORIA
L'INDENNITÀ DI MATERNITÀ CHE COS E E' un'indennità sostitutiva della retribuzione che viene pagata alle lavoratrici assenti dal servizio per gravidanza e puerperio. A CHI SPETTA A - INDENNITÀ PER ASTENSIONE
DettagliCongedi per eventi e cause particolari 7 Congedo non retribuito per gravi motivi familiari e/o personali 7
SOMMARIO Sommario Presentazione Congedo di maternità Congedo di paternità Congedi parentali Riposi giornalieri Congedi per malattia del bambino Tutela del lavoratore in caso di lavoro notturno 2 3 4 4
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliL.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres.
L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. Regolamento per la concessione degli assegni una tantum correlati alle nascite e
DettagliINSIEME PER I PROPRI FIGLI. Vademecum sul testo unico (D.Lgs. 151/2001) sulla maternità e sulla paternità
INSIEME PER I PROPRI FIGLI Vademecum sul testo unico (D.Lgs. 151/2001) sulla maternità e sulla paternità 1 Dipartimento Pari Opportunità Testi: Flavia Castiglioni Illustrazioni: Andrea Sorice Impaginazione:
Dettaglio Presentazione del modello di domanda previsto per la categoria lavorativa di appartenenza del richiedente e precisamente
Art. 1 comma 783 finanziaria 2007 Atti, documenti ed altri elementi necessari per l avvio dei procedimenti relativi all erogazione delle Indennità di malattia e maternità. CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA
Dettagli3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF
3. DISCIPLINA PER L APPLICAZIONE DEL SISTEMA ESPERTO ICEF Le borse di studio ed i prestiti d onore del Fondo giovani sono concessi a soggetti la cui condizione economica familiare rientra nei limiti stabiliti
DettagliRiduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS
CIRCOLARE A.F. N. 95 del 22 giugno 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riduzione delle pensioni di reversibilità: le disposizioni attuative dell INPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliREGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Ambito di applicazione. Capo II Eventi tutelati
AREA DELLA PREVIDENZA REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA Capo I Disposizioni generali Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento reca disposizioni a tutela della maternità
DettagliI permessi per i genitori
I permessi per i genitori Questa materia in questione é regolata dalla legge e dal contratto nazionale. Le normative che riassumiamo si applicano ai lavoratori metalmeccanici dell'industria e dell'artigianato
DettagliPROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO RETRIBUITO
PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO PARENTALE 2 ORE DI RIPOSO GIORNALIERO RETRIBUITO (1 ORA SE LA DURATA DELL ORARIO GIORNALIERO DI LAVORO È INFERIORE A SEI ORE) I genitori, alternativamente, di un minore al quale
DettagliComune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze)
Servizio Socio Assistenziale Comune di Bagno a Ripoli (Provincia di Firenze) Domanda per la richiesta dell assegno di maternità ai sensi dell art. 66 della legge 448/98 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
DettagliAssistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it
Assistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it Nel corso dell ultimo anno, le agevolazioni lavorative e gli incentivi per favorire l assistenza alle persone disabili sono stati
DettagliCongedo Parentale. Co.co.co.
Congedo Parentale Co.co.co. 1 A chi spetta? Alle madri e padri biologici, adottivi o affidatari purchè non inscritti ad altre forme di assicurazione obbligatoria. 2 Requisito Lavorativo Il congedo parentale
DettagliCurato da Enzo Toma RSU - DENSO Maggio 2002
LEGGE 104 CONGEDO STRAORDINARIO Curato da Enzo Toma RSU - DENSO Maggio 2002 Legge 104/92 Art. 33 Tra i quesiti che ci pervengono quotidianamente da, lavoratori, delegati sindacali, membri di Associazioni
DettagliMaternità e paternità. Decreto legislativo n. 80 del 15/06/2015
Decreto legislativo n. 80 del 15/06/2015 aggiornato al 22 luglio 2015 (G.U. n. 144 del 24/06/2015) Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell art. 1 comma
DettagliM A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni
F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA
DettagliCONGEDI PARENTALI UNA GUIDA A TUTTE LE AGEVOLAZIONI DELLA NUOVA LEGGE
CONGEDI PARENTALI UNA GUIDA A TUTTE LE AGEVOLAZIONI DELLA NUOVA LEGGE * QUALI SONO I NUOVI DIRITTI E LE NUOVE OPPORTUNITA PER I NEO-GENITORI? ASPETTATIVA OBBLIGATORIA: - Resta l aspettativa obbligatoria
DettagliI vostri diritti. Assemblea AIPI Bologna 10 APRILE 2016
I vostri diritti Assemblea AIPI Bologna 10 APRILE 2016 Associazione Ipertensione Polmonare Italiana Onlus Insieme per combattere una malattia che toglie il respiro. Adelmo Mattioli 1 Accertamento dell
DettagliCongedi di maternità, paternità e parentali - circ. INPS
INFORMAZIONIAGGIORNAMENTIMAPPACONTATTORICERCA Tu sei in: Anfaa» Notizie e articoli CHI SIAMO SEZIONI CALENDARIO APPROFONDIMENTI NOTIZIE EVENTI BOLLETTINI RISORSE SCUOLA LIBRI TESTIMONIANZE ATTIVITÀ PRECEDENTI
DettagliIl 20% delle richieste di astensione facoltativa dal lavoro presentate dai padri italiani è stata registrata a Roma.
La Maternità La legge tutela la donna durante la maternità e garantisce il diritto del bambino a un'adeguata assistenza da parte dei genitori. I dati INPS evidenziano anche un crescente coinvolgimento
DettagliIL D.LGS. N 80 DEL 15 GIUGNO 2015: LA CONCILIAZIONE DELLE ESIGENZE DI CURA, DI VITA E DI LAVORO.
. Prot. n 2110/22 Circolare N 11/AGOSTO 2015 AGOSTO 2015 A tutti i colleghi (*) IL D.LGS. N 80 DEL 15 GIUGNO 2015: LA CONCILIAZIONE DELLE ESIGENZE DI CURA, DI VITA E DI LAVORO. È stato pubblicato sulla
DettagliSEMINARIO. Partite IVA, lavoratori a progetto e aspetti previdenziali 15 NOVEMBRE 2012
SEMINARIO I LAVORATORI ATIPICI NELLE PROFESSIONI Partite IVA, lavoratori a progetto e aspetti previdenziali 15 NOVEMBRE 2012 Dr. Gianbattista Guzzetti (Unione Confcommercio Imprese per l Italia-Milano-Lodi-Monza
DettagliREGOLAMENTO. Bonus Bebè
COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè
DettagliBenefici di legge in caso di patologie invalidanti. Permessi, congedi e assegni per l assistenza del bambino onco-ematologico
Benefici di legge in caso di patologie invalidanti. Permessi, congedi e assegni per l assistenza del bambino onco-ematologico di Silvia Maria Cinquemani A) A FAVORE DEI BAMBINI 1.RICONOSCIMENTO DI INVALIDITÀ
DettagliLa pensione ai superstiti
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Pensioni La pensione ai superstiti Aggiornato al Febbraio 2006 E' la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze
Ministero dell Economia e delle Finanze DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE GENERALE, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI SERVIZIO CENTRALE PER IL SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO Prot. n. 50 - Ufficio V Data Roma,
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ANF) E ASSEGNO DI MATERNITA' (MAT) EROGATI DAI COMUNI ASPETTI PRINCIPALI DELLA NORMATIVA
Roma 19/04/2012 ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ANF) E ASSEGNO DI MATERNITA' (MAT) EROGATI DAI COMUNI ASPETTI PRINCIPALI DELLA NORMATIVA La normativa nazionale ha introdotto
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 22 del 11 Febbraio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Bonus 80 euro e bonus bebé: le agevolazioni riconosciute dalla legge di stabilità 2015 Gentile cliente, con la presente
DettagliLegge finanziaria per il 2005: novità fiscali in materia di IRPEF
di Pietro Ghigini docente di Economia aziendale Legge finanziaria per il 2005: novità fiscali in materia di IRPEF Premessa Approvata sul filo di lana, evitando per un soffio che i lavori parlamentari scivolassero
DettagliCONGEDI PARENTALI: ISTRUZIONI PER L USO
CONGEDI PARENTALI: ISTRUZIONI PER L USO di avvocato Erika Lievore 1 CONGEDO di MATERNITA (EX ASTENSIONE OBBLIGATORIA) DURATA ASTENSIONE OBBLIGATORIA DAL LAVORO: 5 MESI (2 MESI PRECEDENTI E 3 MESI SUCCESSIVI
DettagliRegolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente
E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento
DettagliIstruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B
cassa italiana di previdenza ed assistenza dei geometri Istruzioni per la compilazione DF RED - Quadro B Istruzioni per la compilazione Pagina 1 di 7 Nel Quadro B il pensionato potrà scegliere le detrazioni
Dettagliinfobussola di dottor Lex le assenze dal lavoro dopo la nascita del figlio - congedo parentale permessi giornalieri malattia del bambino
infobussola di dottor Lex le assenze dal lavoro dopo la nascita del figlio - congedo parentale permessi giornalieri malattia del bambino Se stai fruendo di questa pubblicazione in forma di ebook ricorda
Dettagli