CONTRIBUTI L.P. 6/99 PER INVESTIMENTI SETTORI INDUSTRIA, ARTIGIANATO, TURISMO, COMMERCIO E COOPERAZIONE
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1 CONTRIBUTI L.P. 6/99 PER INVESTIMENTI SETTORI INDUSTRIA, ARTIGIANATO, TURISMO, COMMERCIO E COOPERAZIONE PAT-APIAE- Servizio promozione investimenti Polo tecnologico - via Solteri 38 - Trento
2 PANORAMICA NORMATIVA Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 LEGGE PROVINCIALE DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE, da ultimo modificata dalla L.P. 1 agosto 2011, n. 12, in particolare il capo II: Art. 3 Investimenti fissi (immobiliari, mobiliari ) e Art. 4 Investimenti ambientali (fonti rinnovabili, risp. energetico ) Artt. 12, 13 (procedura automatica), 14 (procedura valutativa, 14 bis (procedura negoziale), 15 (Istruttoria da parte di enti di garanzia o enti creditizi), 15 bis (Comitato per gli incentivi alle imprese) PAT-APIAE-Serv.promozione investimenti
3 NORMATIVA criteri attuativi: CRITERI GENERALI: Deliberazione della GP n dd 22 dicembre 2005, modificata con deliberazioni n dd 21 dicembre 2007, n del 05 giugno 2009, n dd 30 ottobre 2009, n dd 30 dicembre 2009, n. 661 dd 26 marzo 2010, n dd 02 luglio 2010, n dd 09 luglio 2010, n dd 29 ottobre 2010 e n dd 24 giugno 2011 (allegato a). MODALITÀ, TERMINI E DOCUMENTAZIONE: Deliberazione della GP n dd 29 ottobre 2010 (Allegato A), modificata con deliberazione n dd 24 giugno 2011 (allegato h) CRITERI INDUSTRIA: deliberazione giunta provinciale n di data 22 dicembre 2005 come modificata dalle deliberazioni: n di data 30 giugno 2006, n di data 17 novembre 2006, n di data 29 dicembre 2006, n di data 21 dicembre 2007, n di data 21 dicembre 2007, n. 16 di data 1 febbraio 2008, n. 369 di data 27 febbraio 2009, n. 455 di data 6 marzo 2009, n di data 5 giugno 2009, n di data 30 ottobre 2009, n di data 22 dicembre 2009, n di data 30 dicembre 2009, n. 279 di data 19 febbraio 2010, n. 661 di data 26 marzo 2010, n di data 29 ottobre 2010, n di data 24 giugno 2011 CRITERI ARTIGIANATO: deliberazione giunta provinciale n di data 22 dicembre 2005 come modificata dalle deliberazioni: CRITERI COMMERCIO: Deliberazione GP n dd modificata con deliberazioni n dd , n. 751 dd , n dd , n. 952 dd , n dd 2 luglio 2010, n dd 29 ottobre 2010 e n dd 24 giugno 2011 allegato e) CRITERI COOPERAZIONE:Testo coordinato dei criteri approvati con deliberazione n dd , modificata con deliberazioni n del , n. 753 del , n del , n. 935 del , n del , n del e n dd allegato f) CRITERI TURISMO: Deliberazione della GP n dd 22 dicembre 2005, modificata con deliberazione n dd 21 dicembre 2007, n del 05 giugno 2009, n dd 30 ottobre 2009, n dd 30 dicembre 2009, n. 661 dd 26 marzo 2010, n dd 02 luglio 2010, n dd 09 luglio 2010, n dd 29 ottobre 2010 e n dd 24 giugno 2011 (allegato d)
4 NORMATIVA altri riferimenti normativi: BANDO triennale per la riqualificazione ricettiva delle zone con bassa propensione al rinnovo degli investimenti turistico-alberghieri: Delibera della G.p. n. 748 dd e s.m. BANDO finalizzato a promuovere il completamento del sistema di offerta turistica locale quale risultante a seguito della chiusura di patti territoriali: Delibera della G.p. n dd e s.m. BANDO finalizzato a promuovere gli investimenti turistici e commerciali in località Passo Fedaia e Penia nel comune di Canazei: delibera n dd 18 settembre 2009 e s.m. Deliberazioni di approvazione di spese massime ammissibili parametriche (per mq, mc, posto letto ecc.), in passato anche definiti dalla Commissione tecnica per il turismo Deliberazioni di approvazione di disciplinari di marchi, filiere, ecc. Bandi approvati dai patti territoriali (in chiusura ultimo scade il 30/11/2011) e relativi criteri generali sui patti; Delibere interpretative ed indirizzi organizzativi definiti dalla GP; Convenzione APIAE- Trentino Sviluppo; Convenzioni con i confidi
5 SOGGETTI BENEFICIARI partita I.V.A. iscrizione C.C.I.A.A. di Trento (tranne chi ha avviato unità operative da almeno 3 anni) essere titolare dell azienda (in caso di nuova attività o affitto almeno a fine investimento)
6 ATTIVITA AGEVOLATE solo codici ISTAT attività individuati, con ripartizione per ciascun settore (artigianato e cooperazione con rif. agli albi e registri specifici) non attività e/o investimenti agevolati da leggi speciali (impianti a fune e piste da sci, rifugi alpini ) Limitazioni settoriali nelle priorità (ad es. sulle r.t.a., sugli automezzi trasporto cose c/terzi..)
7 SETTORE INDUSTRIA: LIVELLI AGEVOLATIVI Priorità Piccola impresa Media impresa Grande impresa Attività sostitutiva 15 o 30%* 10 o 30%* Nuova iniziativa Miglioramento condizioni lavoro Crescita dimensionale (raddoppio imm., filiere, collaborazione tra imprese) Innovazione tecnologica Rilevante incremento occupazionale e stabilizzazione rapporti lavoro Inserimento in aree produttive Subentro d impresa Sostituzione veicoli euro 0 euro 1 Incremento occupazionale 15 o 30%* 30%* 15 o 25%* 25%* 15 o 20%* 20%* Micro imprese 12,5% Altri casi 7,5% 7,5% 7,5%* * A titolo de minimis
8 SETTORE ARTIGIANATO: LIVELLI AGEVOLATIVI Priorità Piccola impresa Media impresa Grande impresa Attività sostitutiva 15 o 30%* 10 o 30%* 30%* Nuova iniziativa Miglioramento condizioni lavoro Crescita dimensionale (rilevante incremento occ. raddoppio imm., filiere, collaborazione tra imprese, inserimento in aree prod.) Innovazione tecnologica Qualità e promozione piccole imprese (passaggio generazionale, bottega scuola, maestro art.) Sostituzione veicoli euro 0 euro 1 15 o 30%* 7,5 o 30%* 30%* 15 o 25%* 7,5 o 25%* 25%* 15 o 20%* 7,5 o 20%* Incremento occupazionale e stabilizzazione 15 o 15%* 7,5 o 15% Micro imprese 12,5% o 12,5%* Altri casi 7,5% 7,5% 7,5%* * A titolo de minimis
9 COMMERCIO DETTAGLIO E PUBB. ESERCIZI- LIVELLI AGEVOLATIVI Micro-impresa Piccola Media Grande Installazione di sistemi di videosorveglianza antirapina Nuove iniziative** Passaggio generazionale** Investimenti prevalentemente immobiliari** Sostituzione veicoli Euro 0 o Euro 1 con Euro 4 o superiori Acquisto veicoli attrezzati per commercio su aree pubbliche 30% 15 o 30%* 7,5 o 30%* 25% 15 o 20%* 7,5 o 15%* 20% 15 o 20%* 7,5 o 20%* 15% 15% 7,5 o 15%* 30%* 15%* 20%* 15%* Altri casi 7,5% 7,5% 7,5% 7,5%* * A titolo de minimis ** +2,5/5% se zona svantaggiata
10 COMMERCIO DETTAGLIO E PUBB.ESERC. - LIVELLI AGEVOLATIVI - MAGGIORAZIONI : Maggiorazioni cumulabili fino liv.agev. max del 30% (max 15% per priorità «altri casi): + 2,5% Acquisto di veicoli agenti o rappresentanti di commercio, promotori finanziari e agenti di assicurazione + 5% Investimenti negozi di generi alimentari di prima necessità, nei centri storici o negli insediamenti storici sparsi + 7,5% Botteghe storiche + 5% Investimenti realizzati da imprese in possesso dei marchi di prodotto previsti dalla L.P. 9/ % Acquisizione immobile in locazione nei centri storici o negli insediamenti storici sparsi + 5% Investimenti realizzati per l ottenimento del marchio di prodotto esercizio amico dei bambini limitatamente agli investimenti stessi. + 5% Nel caso di aggregazioni aziendali (tale maggiorazione non si applica per la sostituzione di veicoli) % Nel caso di opere edilizie con prestazioni di sostenibilità ambientale Silver /Gold/ Platinum Maggiorazione patti territoriali del 5% fino a 30% (vedi bando)
11 COMMERCIO INGROSSO - LIVELLI AGEVOLATIVI Microimpresa Piccola Media Grande Installazione di sistemi di videosorveglianza antirapina 30% 15 o 30%* 7,5 o 30%* 30%* Crescita dimensionale Innovazione tecnologica 22,5% 15 o 22,5%* 7,5 o 22,5%* 22,5%* Qualità e promozione delle piccole imprese: certificazione 20% 15 o 20%* Incrementi occupazionali e stabilizzazione dei rapporti di lavoro Miglioramento delle condizioni di lavoro 17,5% 15% o 17,5* 7,5 o 17,5%* 17,5%* Qualità e promozione delle piccole imprese: passaggio generazionale 17,5% 15% o 17,5* Sostituzione veicoli Euro 0 o Euro 1 con Euro 4 o superiori 20% 15 o 20%* 7,5 o 20%* 20%* Altri casi 7,5% 7,5% 7,5% 7,5%* * A titolo de minimis
12 COMMERCIO INGROSSO - LIVELLI AGEVOLATIVI: MAGGIORAZIONI Maggiorazioni cumulabili fino liv.agev. max del 30% (max 15% per priorità «altri casi): + 5% Investimenti in zone svantaggiate + 2,5% Imprese con meno di 4 dipendenti per investimenti di importo fino ad Euro % Nel caso di opere edilizie con prestazioni di sostenibilità ambientale Silver /Gold/ Platinum Maggiorazione patti territoriali del 5% fino a 30% (vedi bando)
13 COOPERAZIONE - LIVELLI AGEVOLATIVI PRIORITÀ micro Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese 1) Aggregazioni imprenditoriali 40% 2) Cooperative e imprese sociali 30% 3) Attività sostitutiva e Miglioramento delle condizioni di lavoro 30% 4) Nuove iniziative 25% 20 o 30%* 20 o 30%* 20 o 30%* 20 o 25%* 10 o 15%* 7,5%* 10 o 15%* 7,5%* 10 o 30%* 30%* 10 o 25%* 7,5%* 5) Crescita dimensionale 30% 20% 10 o 15%* 7,5%* 6) Investimenti immobiliari 25% 20% 10 o 15%* 15%* 7) Innovazione tecnologica 25% 20 o 25%* 7,5% 7,5%* 8) Sostituzione veicoli Euro 0 e Euro 1 20% 20% 10 o 20%* 20%* Altri casi 7,5% 7,5% 7,5% 7,5%* * A titolo de minimis
14 COOPERAZIONE - LIVELLI AGEVOLATIVI- MAGGIORAZIONI: Maggiorazioni cumulabili fino liv.agev. max del 40% : + 7,5% Imprenditorialità femminile cooperativa +2% Certificazione delle imprese + 3% Incremento occupazionale + 5% Investimenti riguardanti negozi di generi alimentari di prima necessità nei comuni o località ove presenti come uniche imprese del settore + 5% Investimenti nei centri storici o negli insediamenti storici sparsi, oppure in altri comuni individuati dalla GP + 5% Investimenti in percorsi didattici o di promozione dell attività cooperativa % Nel caso di opere edilizie con prestazioni di sostenibilità ambientale Silver /Gold/ Platinum Maggiorazione patti territoriali del 5% fino a 40% (vedi bando)
15 TURISMO - LIVELLI AGEVOLATIVI Micro-impresa Piccola Media a) Zone svant. 35% valutativa; 32,5% automatica b1) Altre gruppo 1 b2) Altre gruppo 2 b3) Altre gruppo 3 30% valutativa, 27,5% automatica 20% valutativa, 17,5% automatica 15% valutativa, 12,5% automatica 20 o 25%* 20 o 25%* 10 o 20%* 10 o 20%* 20% 10 o 15%* 12,5% 10% * A titolo de minimis
16 TURISMO LIVELLI AGEVOLATIVI- MAGGIORAZIONI ED ECCEZIONI: Maggiorazioni del 5% (non cumulabili e nel massimo del 35%): investimenti in fase di passaggio generazionale nella proprietà dell azienda investimenti realizzati esclusivamente in ristorante e/o bar annesso ad un esercizio alberghiero che ha conseguito il marchio di Osteria Tipica trentina investimenti in esercizi ricettivi che hanno conseguito la certificazione di qualità ambientale Ecolabel Marchio filiera locale o km 0 Livelli fissi massimi: autoveicoli 12,5%, r.t.a. 15% Maggiorazione patti territoriali del 5% fino a 35% (v. bando)
17 INVESTIMENTI AD ALTA VALENZA AMBIENTALE Micro e Piccola Media impresa Grande impresa Risp. Energetico (sovraccosti) Fonti rinnovabili* e cogenerazione ad alto rendimento (sovraccosti) Investimenti ambientali per il metano fino a un massimo di spesa ammissibile pari ad Euro % 30% 20% 65% 55% 45% 75% 75% 75% * Fotovoltaico (limiti di cumulo con contributi in c/energia)
18 SPESE NON AMMISSIBILI 1) I.V.A., imprevisti, spese fuori termine, pagamenti per fatture > euro non tracciati 2) Immobiliari (alloggio gestore, cessioni di beni immobili tra parenti, opere abusive, ordinaria manut., per turismo fatture < 1.000, sp. tecniche > 7% ) 3) Mobiliari (locali non interi, straord. manut., beni deperibili, utensili, beni/fatture<500, ecc.)
19 LIMITI DI SPESA Minima: euro turismo o commercio all ingrosso, se altri settori commercio o agenzia di viaggio, se cooperazione o rifugio escursionistico, se nuove attività TUR-COM, ambientale TUR-COM o autoveicoli cooperazione Significatività TUR-COM: minimo 5% dei ricavi (non per ambientale), sempre significativa se > Massimo ordinario EURO, al di sopra solo procedura negoziale (senza massimo) Max per agenzie di mediazione immobiliare, max autoveicoli COM-COOP, max veicoli COM
20 3 TIPI DI PROCEDURA AUTOMATICA spesa richiesta max EURO ( commercio fino al ) non ambientali Spese già sostenute nell anno solare in corso e nell anno precedente (dal 1/1/2012 cambia regime temporale) VALUTATIVA spesa max ammessa EURO investimenti ancora da eseguire; ultimazione entro 3 anni da concessione, rendicontazione entro 1 ult. anno (proroghe) NEGOZIALE Spesa > oppure > e occupazione > 15 unità equivalenti Accordo approvato dalla G.P., con possibilità di deroga ai criteri (non a legge e norme UE)
21 3 TIPI DI PROCEDURA AUTOMATICA Basata su semplici allegati istruttoria minima risposta entro 90 gg VALUTATIVA valutazione tecnica valutazione economica semplificata concessione entro 90 giorni NEGOZIALE Anche valutazione di merito (Comitato incentivi e accordo politico) Conc. entro 90 gg + 90 per comitato + tempi accordo
22 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA AUTOMATICA Semplice dichiarazione sostitutiva Foglio notizie fatture quietanzate (più formalità se > euro) / rogito Novità dal 2012 VALUTATIVA Semplice dich.sostitutiva Foglio notizie o relazione tecnicoecon.-finanz. 2 bilanci Docum. giustificaz. spese previste entro 3 mesi concessione edilizia entro 1 anno NEGOZIALE Anche piano strategico
23 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DOVE? Presso Confidimpresa per procedure automatiche e valutative fino a euro presso APIAE- SERV.PROMOZ.INV. se procedure valutative > e negoziali QUANDO? Tutto l anno on-line e RAR, piccole limitazioni a sportello istruttoria in base all ordine presentazione delle domande QUANTE? per anno solare 1 per inv.fissi e 1 per inv.amb. ( o 1 mista), salvo bandi
24 ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE valutative e negoziali su fatture emesse (nei termini) per beni mobili libro cespiti e computo metrico finale per opere rogito per acquisti immobiliari autorizzazioni rilasciate al beneficiario prescrizioni assolte sopralluogo pagamento rate scadute e successive rate automatiche vincolo di destinazione di 3/10 anni
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