CONFINDUSTRIA TRENTO. MODIFICHE AI CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA L.P. n. 6/99

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1 CONFINDUSTRIA TRENTO MODIFICHE AI CRITERI DI ATTUAZIONE DELLA L.P. n. 6/99 6 febbraio 2008

2 Soggetti beneficiari Imprese e consorzi, iscritti nel Registro delle imprese della provincia di Trento aventi sede legale in Provincia oppure operanti sul territorio provinciale da almeno 3 anni aventi una unità operativa sul territorio provinciale che nel comparto industriale svolgono determinate attività

3 SOGGETTI BENEFICIARI PICCOLE E MEDIE IMPRESE Come definite dalla disciplina sugli aiuti di Stato dell Unione Europea GRANDI IMPRESE investimenti in materia ambientale Limitatamente a: ricerca e sviluppo aiuti de minimis LIMITAZIONI SETTORIALI COMUNITARIE

4 INIZIATIVE AGEVOLABILI Investimenti fissi Iniziative di rilocalizzazione Investimenti in materia ambientale Agevolazioni per prestiti partecipativi Agevolazioni per l acquisizione di aree industriali Agevolazioni per ricerca & sviluppo Agevolazioni per la diffusione della ricerca scientifica Agevolazioni per la commercializzazione

5 INVESTIMENTI FISSI SPESE AMMISSIBILI terreni fabbricati impianti macchinari attrezzature brevetti compreso imballo, trasporto, installazione e collaudi MODALITA DELL INVESTIMENTO acquisto software in licenza d uso leasing lavori su immobili in disponibilità almeno decennale realizzazioni in economia acquisizioni di aziende (per attività sostitutive)

6 INVESTIMENTI FISSI SPESE NON AGEVOLABILI Oneri accessori Beni oggetto di commercializzazione da parte dell impresa richiedente Imposta sul valore aggiunto I seguenti investimenti immobiliari: Gli alloggi per il custode e per gli operai; Gli interventi di manutenzione ordinaria; L edificazione di particelle edificabili su terreni di cui l impresa dispone a titolo diverso da quello della proprietà o del diritto di superficie; sono fatte salve le operazioni di leasing immobiliare; Le iniziative che alla data di rendicontazione delle spese insistono su di un area urbanisticamente non compatibile con l esercizio dell attività da svolgere. I seguenti investimenti mobiliari: Beni o insieme omogeneo di beni purché l insieme risulti da un unico documento fiscale di prezzo unitario inferiore a 500 ; Materiali di consumo, attrezzatura minuta, beni di facile deperibilità e utensileria; Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; Beni che costituiscono motivo di abbellimento ornamentale; Telefoni cellulari; Beni mobili usati, salvo eccezioni; Beni immateriali pagati tramite royalty; Impianti di frantumazione degli scarti del porfido con potenzialità oraria inferiore a 60 mc/ora di materiale prodotto e produzione mercantile annua inferiore a ton ( mc).

7 INVESTIMENTI FISSI SOGLIE DI SPESA MINIMA A) Non inferiore a per le imprese con meno di 50 occupati B) Non inferiore a per le imprese che impiegano da 50 a 250 occupati C) Non inferiore a per le imprese con più di 250 occupati MASSIMA di euro Soglie da rispettare sia in fase di concessione che di erogazione

8 Altri casi INVESTIMENTI FISSI PRIORITA DI INTERVENTO Attività sostitutiva Nuova iniziativa Crescita dimensionale Inserimento in aree produttive Innovazione tecnologica Subentro di impresa Rilevante incremento occup. e stab. rapporti lavoro Incrementi occupazionali Sostituzione di autoveicoli Euro 0 e Euro 1 Misure di protezione ambientale Miglioramento delle condizioni di lavoro Micro Imprese

9 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA ALTRI CASI PICCOLE IMPRESE intervento 7,5% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% GRANDI IMPRESE intervento 7,5% in de minimis

10 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA ATTIVITA SOSTITUTIVA Nuove imprese o ampliamenti con assorbimento di personale da altre imprese in fase di riduzione di attività o da liste di mobilità Minimo 9 occupati Minimo 30% dei nuovi occupati PICCOLE IMPRESE intervento 25% in de minimis 30% MEDIE IMPRESE intervento 17,5% in de minimis 30%

11 PRIORITA NUOVE INIZIATIVE INVESTIMENTI FISSI Avvio nuova unità operativa sul territorio provinciale. Escluse imprese del settore costruzioni, estrazione, installazione impianti e trasporti PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 30% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 30%

12 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA CRESCITA DIMENSIONALE Raddoppio immobilizzazioni tecniche Filiere e distretti Collaborazione tra imprese

13 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA CRESCITA DIMENSIONALE PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 25% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 25%

14 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA INNOVAZIONE TECNOLOGICA Acquisizione di brevetti e diritti di utilizzazione di tecnologie. Applicazione dei risultati della ricerca. Trasmissioni in digitale Innovazione sostenibile PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 25% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 25%

15 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA INSERIMENTO IN AREE PRODUTTIVE PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 25% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 25%

16 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA SUBENTRO DI IMPRESA PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 20% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 20%

17 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA RILEVANTE INCREMENTO OCCUPAZIONALI E STABILIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 25% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 25%

18 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA INCREMENTO OCCUPAZIONALE ALMENO DUE NUOVE UNITA PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 15% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 15%

19 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA SOSTITUZIONE AUTOVEICOLI EURO 0 O EURO 1 PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 20% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 20%

20 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA MISURE DI PROTEZIONE AMBIENTALE PICCOLE IMPRESE MEDIE IMPRESE GRANDI IMPRESE Investimenti obbligatori 15% 15% 0% Investimenti non obbligatori 40% 40% 30% Risanamento siti industriali 100% 100% 100% Bonifiche terreni 15% 15% 15%

21 INVESTIMENTI FISSI INVESTIMENTI AMBIENTALI AMMISSIBILI AD AGEVOLAZIONE a) Lo sviluppo di tecnologie ecologicamente efficienti, in particolare di quelle dirette al risparmio e all utilizzazione razionale di energie e di risorse naturali; b) La prevenzione e la riduzione delle emissioni aeriformi, dei reflui, dei rifiuti e degli altri fattori di inquinamento; c) Il riciclaggio, il recupero e il riutilizzo delle sostanze e dei rifiuti; d) Il trattamento finale delle sostanze e dei rifiuti per l adeguamento a norme ambientali obbligatorie ovvero per l osservanza di standard ambientali più rigorosi. Gli interventi sono ammissibili con rigoroso ed esclusivo riferimento ai costi di investimento supplementari ( sovraccosti ) necessari per eseguire gli obiettivi di tutela ambientale.

22 INVESTIMENTI FISSI PRIORITA MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO Per la prima lavorazione del Porfido Equipaggiamento veicoli con dispositivi antinfortunistici PICCOLE IMPRESE intervento 15% in de minimis 30% MEDIE IMPRESE intervento 7,5% in de minimis 30%

23 INVESTIMENTI FISSI MICROIMPRESE con meno di 4 dipendenti fatturato non superiore a 2 milioni di euro intervento 12,5% esclusi settori: costruzioni, estrazione, installazione impianti e trasporti

24 AGEVOLAZIONI AL TRASPORTO SOGGETTI BENEFICIARI IMPRESE CHE SVOLGONO ATTIVITA INTERMODALE IMPRESE CHE SVOLGONO ATTIVITA CONNESSE AL TRASPORTO FERROVIARIO INTERMODALE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DI AUTOTRASPORTO MERCI CONTO TERZI Imprese fino a 2 dip. P.I. fino a 29 dip. P.I. da 30 a 49 dip. Medie imprese Grandi imprese LIMITE MINIMO SPESA LIMITE MASSIMO SPESA

25 AGEVOLAZIONI AL TRASPORTO AIUTI CONCESSI IN DE MINIMIS (MAX ) MISURA DELLE AGEVOLAZIONI

26 INVESTIMENTI FISSI AIUTI PER LA RILOCALIZZAZIONE Trasferimento di impresa conseguente a piani di riassetto urbanistico o a provvedimenti di valorizzazione ambientale SPESE AMMISSIBILI ESPIANTO TRASPORTO REINSTALLAZIONE DI: IMPIANTI, MACCHINARI, ATTREZZATURE MISURA DELLE AGEVOLAZIONI Piccola impresa fino al 100% della spesa in de minimis Media impresa Grande impresa fino al 100% della spesa de minimis fino al 100% della spesa de minimis

27 RICAPITALIZZAZIONE Soggetti beneficiari: pmi costituite in forma di società in regime di contabilità ordinaria Agevolazione: Vincoli: contributi in conto capitale finalizzati all abbattimento del costo di finanziamenti assunti dall impresa a fronte di aumento di mezzi propri la domanda è ammissibile se il rapporto tra i Mezzi Propri e il Capitale Investito è pari almeno al 20% Procedura valutativa Finanziamento: Contributo: il finanziamento deve essere di importo non superiore a euro e pari all aumento dei mezzi propri è pari al 15% in ESL del capitale ammesso ad agevolazione ed è concesso a titolo di de minimis

28 CESSIONE AREE PRODUTTIVE CESSIONE IN PROPRIETA ASSEGNAZIONE ATTRAVERSO COSTITUZIONE DI DIRITTO DI SUPERFICIE PER REALIZZAZIONE NUOVO IMMOBILE AZIENDALE AMPLIAMENTO IMMOBILE AZIENDALE MODALITA DI ASSEGNAZIONE AVVISO DI ASSEGNAZIONE (CON INDICAZIONE APPOSITI CRITERI) QUALORA NON SI PROCEDA CON L AVVISO: SU ISTANZA AZIENDALE

29 CESSIONE AREE PRODUTTIVE CRITERI DI ASSEGNAZIONE IN CASO DI ISTANZA a) Soggetti sottoposti ad una procedura d esproprio del sito produttivo; PRIORITA b) Soggetti, anche considerati in una logica di gruppo industriale, che ampliano attività esistenti; c) Soggetti che spostano l attività dal centro abitato per accertati problemi di incompatibilità con i residenti confinanti o che spostano ed ampliano attività di pubblica utilità; d) Altri soggetti. In caso di domande ricadenti nella medesima priorità e concorrenti sulla medesima area è data priorità al più elevato rapporto complessivo addetti/superficie o, in subordine, al possesso delle certificazioni di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO o UNI EN ISO 9000

30 CESSIONE AREE PRODUTTIVE Prezzo di cessione delle aree 1. Le aree apprestate possono essere cedute alle seguenti condizioni: Prezzo pari a quello di mercato nei seguenti casi: cessioni a Trentino Sviluppo Spa e al Fondo di cui all art. 33 della Legge; appezzamenti di terreno che costituiscono sfridi o appendici non direttamente utilizzabili da soggetti diversi dal richiedente; cessione attraverso vendita all Asta Per la concessione del diritto di superficie, il corrispettivo è determinato in relazione a detto valore di cessione e alla durata del diritto. La cessione a prezzo di mercato non riveste carattere di agevolazione.

31 CESSIONE AREE PRODUTTIVE Prezzo di cessione delle aree In tutti gli altri casi il prezzo di mercato è ridotto, a titolo di agevolazione e nel rispetto delle disposizioni dell U.E. del: 15% per le piccole imprese e 7,5% per le medie imprese, oppure 25% in de minimis de minimis fino alla misura massima del 25% per le grandi imprese

32 CESSIONE AREE PRODUTTIVE In relazione alla stima del valore di mercato dei terreni e dei diritti costituiti sui medesimi, la Giunta provinciale, con deliberazione n dell 8 giugno 2004, ha precisato che va tenuto conto anche dei seguenti indicatori: a) Elementi indicati dalla Commissione europea nella Comunicazione terreni ; medie statistiche di valore, in aree simili; dati oggettivi che offrano ampia garanzia di imparzialità; b) Componenti di valore di natura oggettiva, comprese diminuzioni di valore determinate da opere e lavori che si renda necessario realizzare a cura dell acquirente; c) Peso economico degli obblighi e vincoli di interesse pubblico legati al terreno; che non potrà comunque comportare riduzioni di valore superiori al 30%; d) Nel caso di vendita di terreni in corso di apprestamento, valore attuale del terreno incrementato del costo previsto dei lavori di apprestamento.

33 CESSIONE AREE PRODUTTIVE VINCOLI E OBBLIGHI Vincolo di destinazione urbanistica per 20 anni (annotato nel Libro fondiario) Cessione solo previo benestare della Provincia, a pena di nullità dell atto (annotata nel Libro fondiario) Obblighi Tempi di realizzazione Livelli occupazionali da raggiungere e mantenere

34 RICERCA RICERCA INDUSTRIALE ATTIVITA DI SVILUPPO SPERIMENTALE OGGETTO: messa a punto di nuovi prodotti o processi produttivi o servizi od ottenimento di notevoli miglioramenti Unità operative localizzate in provincia di Trento REQUISITI Esercizio dell attività connessa alla ricerca Novità e originalità delle conoscenze Utilità per l azienda LIMITI DI SPESA Minimo euro CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE 3 milioni PROCEDURA Automatica, fino a euro Valutativa

35 RICERCA a) Costo strumenti e attrezzature b) Spese per il personale SPESE AMMISSIBILI c) Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti d) Spese generali supplementari a seguito dell attività di ricerca e) Altri costi d esercizio direttamente imputabili all attività di ricerca

36 RICERCA a) Iniziative rivolte all aggiornamento o al miglioramento di sistemi di software gestionale di versioni già in uso in azienda b) Oneri accessori (spese notarili, oneri finanziari, bolli, spese fiscali, imprevisti) c) L imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) NON AMMISSIBILI d) Pagamento dei beni immateriali tramite royalty e) Costi di ammortamento, di strumenti e attrezzature usati f) Costi per le prestazioni dei soci e del titolare dell impresa istante g) Beni utilizzati sia per la ricerca che per il processo produttivo

37 RICERCA MISURA DELLE AGEVOLAZIONI Domande esaminate in procedura valutativa PICCOLA IMPRESA MEDIA IMPRESA GRANDI IMPRESE Tipologia di ricerca PPR NO PPR PPR NO PPR PPR NO PPR RICERCA INDUSTRIALE 70% 60% 60% 55% 50% 45% Maggiorazioni 10% 10% 15% 10% 15% 10% MAX 80% 70% 75% 65% 65% 55% SVILUPPO SPERIMENTALE 45% 40% 35% 30% 25% 20% Maggiorazioni 15% 10% 15% 10% 15% 10% MAX 60% 50% 50% 40% 40% 30% MISURA DELLE AGEVOLAZIONI Domande esaminate in procedura automatica PICCOLA E MEDIA IMPRESA PPR 20 NO PPR 15 GRANDI IMPRESE PPR 10 NO PPR 5

38 RICERCA Se i risultati sono ampiamente diffusi (15%) MAGGIORAZIONI IN CASO DI PROGETTI collaborazioni tra almeno due imprese indipendenti. (15%) collaborazioni con Enti pubblici di ricerca e/o Università presenti in Trentino (15%) collaborazioni con i medesimi Enti localizzati fuori dal Trentino (5%)

39 RICERCA AIUTI PER STUDI DI FATTIBILITA BENEFICIARI: piccole medie e grandi imprese INVESTIMENTI AMMISSIBILI AD AGEVOLAZIONE: Spese per servizi di consulenza esterna all impresa per studi di fattibilità tecnica preliminare ad attività di ricerca industriale o ad attività di sviluppo sperimentale MISURA DELLE AGEVOLAZIONI

40 DIFFUSIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA Agevolazioni: Duplice obiettivo: Periodo massimo di assegnazione: parziale copertura degli oneri relativi all assegnazione temporanea di ricercatori e tecnici di ricerca di Istituti di ricerca presso le imprese locali formazione professionale del ricercatore contestuale acquisizione di assistenza tecnica, per servizi di natura tecnologica, a favore dell'impresa 1 anno per ogni ricercatore

41 ISTRUTTORIE AUTOMATICA INVESTIMENTI FISSI: fino a euro ESCLUSIONI: Investimenti ambientali Lavori su immobili ENTE ISTRUTTORE (CONFIDI) ACCERTA: Completezza e regolarità della dichiarazione presentata Eccezione: brevetti e diritti di utilizzazione di tecnologie perizia tecnico abilitato

42 ISTRUTTORIE AUTOMATICA RICERCA: fino a euro SPESA: individuata in base a perizia giurata di professionista competente iscritto all albo ENTE ISTRUTTORE (UNICREDIT) ACCERTA: Completezza e regolarità della dichiarazione presentata

43 ISTRUTTORIE VALUTATIVA SEMPLIFICATA INVESTIMENTI FISSI: fino a euro Confidi fino a Unicredit oltre - Completezza e regolarità delle dichiarazioni presentate ENTE ISTRUTTORE ACCERTA - Completezza della relazione tecnico economico finanziaria - Coerenza degli investimenti previsti rispetto alle disposizioni dei Criteri - Congruità tecnico economica della spesa per investimenti tesi a conseguire misure di protezione ambientale Eccezione: brevetti e diritti di utilizzazione di tecnologie perizia tecnico abilitato importi unitari superiori a perizia di parte

44 ISTRUTTORIE PROCEDURA VALUTATIVA - Verifica della sussistenza dei requisiti per l ammissibilità delle iniziative L ENTE ISTRUTTORE (UNICREDIT) ACCERTA - Congruità tecnico amministrativa della spesa - Validità e idoneità dell iniziativa sotto il profilo economico finanziario - Entità del contributo spettante

45 PROCEDURE ISTRUTTORIE PROCEDURA VALUTATIVA PER LA RICERCA SPESA AMMISSIBILE: Individuata in base al parere del Comitato Tecnico Scientifico per la ricerca e l innovazione (L.P. n. 14/2005) che valuta: Gli aspetti tecnico-scientifici delle iniziative Se trattasi di ricerca industriale o di attività di sviluppo precompetitiva La pertinenza e la congruità delle spese La presenza dei requisiti La sussistenza delle condizioni per la concessione di maggiorazioni La congruità dell impegno Le caratteristiche di eccellenza dal punto di vista scientifico tecnologico ALL ENTE ISTRUTTORE (UNICREDIT) COMPETE: La verifica dell ammissibilità delle spese e della regolarità della documentazione di spesa La valutazione della congruità del costo di acquisizione di strumenti e attrezzature appositamente acquisiti per il progetto di ricerca La verifica dei requisiti dell impresa per l accesso alle agevolazioni La validità dell iniziativa sotto il profilo economico finanziario Il contributo spettante

46 OBBLIGHI E SANZIONI PRESENTAZIONE DOMANDE Dal 10 gennaio al 9 agosto dal 26 agosto al 20 dicembre Una sola domanda all anno Modulistica appositi fac-simili Termini rigidi per documentazione integrativa OBBLIGHI OCCUPAZIONALI - In caso di contributi concessi superiori a euro, raggiungimento e mantenimento dei livelli stabiliti nel piano aziendale - Analogamente in caso di priorità rilevanti incrementi occupazionali e stabilizzazione rapporto di lavoro e incremento occupazionale

47 OBBLIGHI E SANZIONI OBBLIGHI FINANZIARI Ad eccezione delle domande di ricerca in procedura automatica e per investimenti fissi fino a euro: obbligo di presentare una situazione patrimoniale al termine dell investimento con capitale netto non inferiore al 15% del totale dell attivo del bilancio. In caso di mancato rispetto del vincolo revoca in proporzione. Per le domande in procedura valutativa con spesa prevista superiore a di euro l Ente istruttore può fissare ulteriori vincoli in relazione alle specifiche situazioni aziendali.

48 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE INIZIATIVE AGEVOLABILI Progetti imprenditoriali di commercializzazione verso paesi extracomunitari Attività di commercializzazione verso paesi extracomunitari Progetti settoriali di commercializzazione Realizzazione di manifestazioni fieristiche

49 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PROGETTI IMPRENDITORIALI SOGGETTI BENEFICIARI: piccole e medie imprese, cooperative e consorzi di PMI, ATI: - Sede legale in Trentino - Che svolgono le seguenti attività in via principale o secondaria CODICI ATECO 2002 C ESTRAZIONE DI MINIERALI D ATTIVITA MANIFATTURIERE G COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO K72 INFORMATICA E ATTIVITA CONNESSE

50 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PROGETTI IMPRENDITORIALI DEFINIZIONE: complesso coordinato di iniziative volte allo sviluppo della commercializzazione dei beni prodotti nel territorio della provincia verso Paesi extracomunitari presentato in modo esauriente, qualificato, motivato ed in modo da dimostrarne l efficacia DURATA: Minimo 1 anno Massimo 3 anni Straordinarietà CARATTERISTICHE: Innovatività

51 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PROGETTI IMPRENDITORIALI Studi e ricerche di mercato Politiche di prodotto DEVE COMPRENDERE ALMENO TRE MACROVOCI Politiche di promozione e pubblicità Pubbliche relazioni Politiche di web marketing Politiche commerciali e di gestione dei canali distributivi Pianificazione di marketing Non sono ammissibili le spese interne di gestione e gli investimenti in beni materiali

52 AGEVOLAZIONE MASSIMA CONCEDIBILE: euro AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE LIMITI SPESA AMMISSIBILE MISURA DELLE AGEVOLAZIONI PROGETTI IMPRENDITORIALI Minimo euro Massimo 6% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni moltiplicato per gli anni di durata del progetto 50% in de minimis 50% fuori de minimis per: Studi e ricerche di mercato Politiche di prodotto Pianificazione di marketing Partecipazione a manifestazioni fieristiche Purché tali attività si riferiscano al lancio di un nuovo prodotto o all introduzione di un prodotto esistente su nuovo mercato Limitatamente alla prima partecipazione dell impresa ad una determinata fiera od esposizione e con riferimento ai costi aggiuntivi sostenuti per affitto area, trasporto merci, allestimenti e assistenza esterna stand

53 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PROGETTI IMPRENDITORIALI TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDE: Entro il 31 dicembre di ciascun anno ISTRUTTORIA: di tipo valutativo ENTE ISTRUTTORE: Camera di Commercio di Trento

54 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE Pmi o ATI SOGGETTI BENEFICIARI: Cooperative di almeno 20 PMI, con finalità statutaria l offerta di servizi per la commercializzazione all estero delle imprese associate Consorzi e società consortili costituite da almeno 20 PMI, con finalità statutaria l offerta di servizi per la commercializzazione all estero dei prodotti delle imprese associate e con Fondo consortile o capitale sociale non inferiore a euro SEDE LEGALE IN TRENTINO: sia del Consorzio che di tutte le aziende ATTIVITA SVOLTA IN VIA PRINCIPALE O SECONDARIA CODICI ATECO 2002 C ESTRAZIONE DI MINIERALI D ATTIVITA MANIFATTURIERE G COMMERCIO ALL INGROSSO E AL DETTAGLIO K72 INFORMATICA E ATTIVITA CONNESSE K74 ATTIVITA DI SERVIZI ALLE IMPRESE

55 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PROGETTO AGEVOLABILE LIMITE DI SPESA AMMISSIBILE MISURA DELLE AGEVOLAZIONI Per i consorzi: le medesime attività previste per i progetti imprenditoriali Per le singole aziende: spese per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali Minimo euro (5000 euro per la partecipazione a fiere per la singola impresa ) Massimo euro (max per singola impresa) 50% in de minimis 50% fuori de minimis per Studi e ricerche di mercato Politiche di prodotto Pianificazione di marketing Partecipazione a manifestazioni fieristiche Purché tali attività si riferiscano al lancio di un nuovo prodotto o all introduzione di un prodotto esistente su nuovo mercato Limitatamente alla prima partecipazione dell impresa ad una determinata fiera od esposizione e con riferimento ai costi aggiuntivi sostenuti per la locazione, installazione e gestione dello stand

56 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE AGEVOLAZIONI PER PARTECIPAZIONE A FIERE 1 partecipazione 50% 2 partecipazione 3 partecipazione 4 partecipazione 5 partecipazione Dalla 6 in poi 50% 50% 25% 25% 0

57 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE ARCO TEMPORALE SPESA: dal 1 gennaio al 31 dicembre dell anno successivo a quello di presentazione della domanda TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDA: entro il 21 dicembre per attività da realizzare nell anno successivo VARIAZIONI: compensativa max 30% piano fiere purchè prima della partecipazione ed entro il 30 ottobre

58 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE SOGGETTI BENEFICIARI: PROGETTI SETTORIALI Soggetti rappresentativi di settori economici provinciali purchè: - sia presente un unica organizzazione - rappresentino almeno il 50% della produzione lorda vendibile - la loro produzione trentina sia pari almeno al 75% della loro produzione complessiva a) Studi e ricerche di mercato ATTIVITA AGEVOLABILI: b) Politiche di prodotto c) Politiche di promozione e pubblicità d) Pubbliche relazioni e) Politiche di web-marketing f) Politiche commerciali e di gestione dei canali distributivi g) Pianificazione di marketing

59 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE PROGETTI SETTORIALI DURATA: LIMITE DI SPESA AMMISSIBILE: 3 anni strategico 1 anno operativo Minimo euro Massimo 3% della produzione vendibile MISURA DELLE AGEVOLAZIONI: TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDA: 50% della spesa In caso di risorse insufficienti riduzione proporzionale 31 ottobre dell anno antecedente quello di svolgimento dell attività

60 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE REALIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI FIERISTICHE SOGGETTI BENEFICIARI: Enti o soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla L.P. n. 35/78 (Disciplina delle fiere in Trentino) Area espositiva SPESE AMMISSIBILI AL 100%: Allestimento stand Promozione e pubblicità SPESE AMMISSIBILI AL 50%: Personale esterno Manifestazioni collaterali

61 AIUTI PER LA COMMERCIALIZZAZIONE REALIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI FIERISTICHE LIMITI DI SPESA: Minimo euro Massimo euro Durata almeno 2 giorni VINCOLI: Almeno 10 stand espositivi Almeno il 25% espositori trentini MISURA DELLE AGEVOLAZIONI: 25% delle spese in de minimis 50% per nuova manifestazione TERMINI PRESENTAZIONE DOMANDA: Entro il 20 dicembre dell anno antecedente la manifestazione

62 SITI INTERNET SITI INTERNET CONFIDI percorso Gestione Legge Provinciale n. 6/99 PROVINCIA AUTONOMA percorso Economia e Attività produttive Industria L.P. 6/1999 Legge unica per l Economia L.P. 17/1993 Servizi alle imprese

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