PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Transcript

1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 (Legge provinciale sugli incentivi alle imprese). Ulteriori modifiche dei criteri e modalità per l'applicazione della legge - NORME DI CARATTERE GENERALE nonché relativamente ai settori TURISMO, COMMERCIO e COOPERAZIONE. Il giorno 30 Dicembre 2009 ad ore 10:20 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE LORENZO DELLAI Presenti: VICE PRESIDENTE ALBERTO PACHER ASSESSORI MARTA DALMASO MAURO GILMOZZI LIA GIOVANAZZI BELTRAMI TIZIANO MELLARINI ALESSANDRO OLIVI FRANCO PANIZZA UGO ROSSI Assiste: LA DIRIGENTE PATRIZIA GENTILE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 8

2 Il Relatore comunica: con la deliberazione n di data 22 dicembre 2005 la Giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri e modalità per l applicazione della legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 concernente «Legge provinciale sugli incentivi alle imprese». Nell ambito della manovra anticrisi con le deliberazioni n. 455 e n. 456 di data 6 marzo 2009 e n. 746, n. 751 e n. 753 di data 3 aprile 2009 la Giunta provinciale ha stabilito, per le domande presentate nell anno 2009, l innalzamento al 15% dei livelli agevolativi inferiori a tale percentuale previsti rispettivamente dai criteri per i settori dell industria, dell artigianato, del turismo, del commercio e della cooperazione. La deliberazione n. 746 di data 3 aprile 2009 ha inoltre disposto che, per tutte le domande presentate nell anno 2009 nel settore turismo, non si applica la differenziazione di aliquota tra procedura automatica e valutativa (scarto di 2,5 punti) prevista per le microimprese. Considerato che l andamento del ciclo economico si prospetta negativo anche per buona parte dell anno 2010 si ritiene necessario prorogare l intervento di sostegno degli investimenti facendo valere le disposizioni di cui al precedente capoverso anche per le domande presentate nell anno Con la deliberazione n di data 24 luglio 2009 la Giunta provinciale ha dettato disposizioni per il cumulo dei contributi previsti dalla legge provinciale n. 6/1999 con agevolazioni statali per la detassazione degli utili reinvestiti nell acquisizione di investimenti fissi. In sintesi il provvedimento consentiva il cumulo degli interventi limitatamente all anno 2009 senza tuttavia poter beneficiare dell innalzamento dei livelli agevolativi di cui alle deliberazioni sopra richiamate. Il cumulo era consentito anche per il predetto innalzamento nel caso di aggregazioni aziendali. In ottica anticongiunturale si propone di applicare le disposizioni della deliberazione n. 1832/2009 anche per le domande presentate nell anno Per coerenza con la manovra anticrisi adottata nell ambito del «Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell accesso al finanziamento nell attuale situazione di crisi finanziaria ed economica» vi è la necessità di trattare in modo uniforme gli investimenti realizzati nel corso del 2009 relativamente a tutte le domande presentate a partire dal 1 gennaio 2008 e non soltanto per quelle del Per tali finalità si propone di estendere a dette domande l innalzamento delle misure di intervento al 15%, legandolo peraltro all impegno dell impresa al mantenimento occupazionale presente al momento della domanda. Si propone inoltre di stabilire che nel caso di investimenti relativi alla sostituzione di beni distrutti o al ripristino di quelli danneggiati da calamità per le quali non sia applicabile la legge provinciale 10 gennaio 1992, n. 2 sia applicata la misura massima di agevolazione. Sono infine proposte modifiche alle disposizioni relative ai pagamenti delle spese e sulle modalità di presentazione delle domande per rendere i criteri più aderenti al dettato normativo della legge provinciale n. 6 del Pag. 2 di 8

3 Le modifiche introdotte costituiscono chiarimento e precisazione delle disposizioni vigenti e, in quanto tali, si propone di applicarle come indirizzo organizzativo a tutte le domande presentate dal 2 dicembre 2005, fatti salvi in provvedimenti per i quali i rapporti sono esauriti. D altra parte si propone di considerare tra le domande prioritarie del settore commercio anche quelle presentate dalle imprese con codice ATECO 2002: 92.7, con esclusione del codice già compreso nel settore turismo. Per quanto riguarda i criteri settoriali, con deliberazione della Giunta provinciale n di data 22 dicembre 2005, allegato d), modificato con le successive deliberazioni n di data 21 dicembre 2007 e n. 746 di data 3 aprile 2009, la Giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri e modalità per l applicazione nel settore TURISMO della legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6. Con deliberazione della Giunta provinciale n di data 21 dicembre 2007, modificata con successive deliberazioni n di data 19 settembre 2008 e n. 751 di data 3 aprile 2009, sono stati approvati i nuovi criteri e modalità per l applicazione nel settore COMMERCIO. Con deliberazione n del 21 dicembre 2007, modificata con successive deliberazioni n del 7 novembre 2008 e n. 753 del 3 aprile 2009 la Giunta ha approvato i nuovi criteri e modalità per l applicazione nel settore COOPERAZIONE. Successivamente all approvazione delle ultime modifiche avvenuta in data 3 aprile 2009 si è riscontrata la necessità di apportare ulteriori modifiche ad alcune disposizioni contenute nei criteri per esigenze di coordinamento o di omogeneizzazione con altre discipline, in particolare: - di coordinare le disposizioni relative alla presentazione delle domande con quelle attuative della legge provinciale 29 maggio 1980, n. 14, approvate con deliberazione della Giunta provinciale n. 809 di data 9 aprile 2009 (agevolazioni in materia di risparmio energetico e fonti rinnovabili), in quanto risultano alcune aree scoperte; - di sopprimere le disposizioni relative alla valutazione economica semplificata incompatibili con quelle approvate, per tutti settori economici, con la deliberazione della Giunta provinciale n del 5 giugno 2009; - di uniformare, estendendole anche al settore turismo, le disposizioni relative alle sanzioni accessorie in caso di mancato rispetto, da parte delle imprese, dell obbligo di applicazione nei confronti dei propri dipendenti dei contratti collettivi e accordi nazionali e provinciali stipulati fra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro e della garanzia delle libertà sindacali, nonché dell'osservanza delle leggi in materia di lavoro, previdenza e assistenza e delle disposizioni in materia di tutela della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori. Si rinvia, come per gli altri settori, alle disposizioni previste al punto 9 dai criteri generali di cui all allegato a) della deliberazione n di data 22 dicembre 2005 e s.m. Sempre nel settore turismo, si evidenzia la necessità di ridurre la spesa massima ammissibile per gli investimenti in rifugi escursionistici, per maggiore parità di trattamento rispetto ai rifugi alpini (agevolati ai sensi della Legge provinciale 15 marzo 1993, n. 8 - Capo V e della deliberazione n di data 29 maggio 2009) e per tener conto delle particolari problematiche gestionali di queste attività; Pag. 3 di 8

4 - di introdurre anche nel settore COOPERAZIONE, come già per l ARTIGIANATO, l intervento agevolativo avente ad oggetto il miglioramento delle condizioni di lavoro negli ambienti aziendali, prevedendo una apposita priorità di intervento nei criteri del settore cooperazione; - di introdurre nel settore COMMERCIO, come già per l ARTIGIANATO, l intervento agevolativo a favore delle imprese esercenti l attività di trasporto di persone, modificando le condizioni di ammissibilità ad agevolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli per trasporto persone previsti dal comma 2 dell articolo 7 dei criteri del settore commercio. In conformità a quanto disposto con la deliberazione della Giunta provinciale n. 366 del 20 febbraio 2004 sono stati acquisiti i pareri dei servizi provinciali di staff dei quali sono state valutate le osservazioni pervenute. Ai sensi dell articolo 35, comma 1, della legge in oggetto si è dato corso al confronto con le organizzazioni sindacali dei lavoratori e degli imprenditori nonché con la Camera di Commercio di Trento, delle quali sono state valutate le osservazioni pervenute. Ciò premesso, LA GIUNTA PROVINCIALE - udita la relazione; - vista la legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6; - vista la deliberazione n di data 22 dicembre 2005, come modificata con deliberazioni n di data 21 dicembre 2007, n. 746 di data 3 aprile 2009; - vista la deliberazione n di data 21 dicembre 2007, modificata con le successive deliberazioni n di data 19 settembre 2008 e n. 751 di data 3 aprile 2009; - vista la deliberazione n del 21 dicembre 2007, modificata con le successive deliberazioni n del 7 novembre 2008 e n. 753 del 3 aprile 2009; - vista la deliberazione n. 366 del 20 febbraio 2004, per quanto riguarda la procedura di valutazione preventiva degli atti di programmazione settoriale; - vista la legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7 ed in particolare l articolo 5; - visto il parere della competente Commissione consiliare espresso in data 22 dicembre 2009; - visto il D.P.G.P. 6-78/Leg. di data 26 marzo 1998; - ad unanimità di voti legalmente espressi, d e l i b e r a 1. di applicare, per i motivi esposti in premessa, anche per le domande presentate nell anno 2010, l innalzamento al 15% dei livelli agevolativi inferiori a tale percentuale stabilito con le deliberazioni n. 455 e n. 456 di data 6 marzo 2009 e Pag. 4 di 8

5 n. 746, n. 751 e n. 753 di data 3 aprile 2009 rispettivamente per i settori dell industria, dell artigianato, del turismo, del commercio e della cooperazione, nonché l eliminazione della differenziazione di aliquota tra procedura automatica e valutativa (scarto di 2,5 punti) prevista per le microimprese prevista dalla deliberazione n. 746 di data 3 aprile 2009 per il settore turismo; 2. di applicare, per i motivi esposti in premessa, anche per l anno 2010 le disposizioni dettate in materia di cumulo tra i contributi previsti dalla legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 e le agevolazioni inerenti la detassazione di utili reinvestiti in investimenti fissi, stabilite dalla deliberazione n di data 24 luglio 2009; 3. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, le modifiche ai criteri e modalità per l applicazione della legge provinciale sugli incentivi alle imprese - NORME DI CARATTERE GENERALE - allegato a) della deliberazione della Giunta provinciale n di data 22 dicembre 2005, che allegate alla presente deliberazione ne costituiscono parte integrante e sostanziale; 4. di stabilire che le modifiche di cui al punto 3. riguardanti l inserimento dei punti 4 bis e 8 ter si applicano anche alle domande di agevolazione presentate dal 2 dicembre 2005, in quanto aventi valore di norme ed indirizzo organizzativo ai sensi del punto 14 dei criteri stessi - NORME DI CARATTERE GENERALE, fatti salvi in ogni caso i rapporti esauriti; 5. di dare atto che, con l applicazione delle modifiche di cui al punto 3. e dell indirizzo organizzativo di cui al punto 4., cessano di applicarsi le disposizioni settoriali in contrasto con le modifiche stesse di cui al punto 4) della deliberazione n di data 22 dicembre 2005 ed alle deliberazioni n e n di data 21 dicembre 2007, e successive modificazioni ed integrazioni e alle deliberazioni n. 747 e n. 748 di data 3 aprile 2009, concernenti l approvazione di specifici bandi per il settore turismo; 6. di stabilire che, riguardo ad investimenti relativi alla sostituzione di beni distrutti o al ripristino di quelli danneggiati da calamità per le quali non sia applicabile la legge provinciale 10 gennaio 1992, n. 2, sia applicata in ogni caso una percentuale di agevolazione del 30% a titolo di «de minimis» ovvero, espresse in equivalente sovvenzione lorda (ESL), del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese; 7. di estendere, in applicazione delle disposizioni di cui all articolo 9, comma 8 bis, della legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6, l innalzamento al 15% dei livelli agevolativi previsto dalle deliberazioni n. 455 e n. 456 di data 6 marzo 2009 e n. 746, n. 751 e n. 753 di data 3 aprile 2009, alle domande presentate nel periodo dal 1 gennaio 2008 al 31 dicembre 2008 con investimenti completati nel corso del 2009, purché sia presentata specifica richiesta e siano rispettate le seguenti condizioni: a. l agevolazione sia richiesta a titolo di aiuto di «importo limitato e compatibile» disciplinato al punto 4.2 del «Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell accesso al finanziamento nell attuale situazione di crisi finanziaria ed Pag. 5 di 8

6 economica» (2009/C 16/01) nonché dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2009 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 131 del 9 giugno 2009 e dalla deliberazione della Giunta provinciale n di data 18 giugno 2009; b. alla data di approvazione del presente provvedimento, non sia ancora concluso il procedimento di concessione o nel caso di istruttoria affidata ai sensi dell articolo 15 della legge le domande non siano ancora definite con la comunicazione al beneficiario della chiusura dell istruttoria da parte dell organismo istruttore; c. vi sia l impegno dell impresa richiedente a mantenere le unità lavorative presenti in azienda alla data di presentazione della domanda per un periodo di per 2 anni dalla data di conclusione dell investimento, consentendo un margine di oscillazione non superiore al venti per cento delle unità stesse; d. siano rispettate le disposizioni in materia di cumulo dei contributi con agevolazioni statali per la detassazione degli utili reinvestiti nell acquisizione di investimenti fissi di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n di data 24 luglio 2009 ed eventuali successive modificazioni; 8. di sopprimere, per quanto indicato in premessa, nell allegato d) (TURISMO) della deliberazione n di data 22 dicembre 2005, modificata con le successive deliberazioni n di data 21 dicembre 2007 e n. 746 di data 3 aprile 2009: - il comma 3 del punto 1 (coordinamento per la presentazione delle domande in materia di risparmio energetico e fonti rinnovabili), a decorrere dalle domande presentate dalla data di approvazione della deliberazione n. 746 di data 3 aprile 2009; - il comma 5 del punto 7.2 (valutazione economica semplificata), a decorrere dalla data di approvazione della deliberazione n del 5 giugno 2009e con gli effetti transitori specificati nella stessa; - la lettera e) del comma 7 del punto 10, con effetto anche sulle domande già presentate per le quali non siano ancora state erogate le sanzioni accessorie previste dalla norma soppressa, applicandosi invece le disposizioni di cui al punto 9 dai criteri generali di cui all allegato a) della deliberazione n di data 22 dicembre 2005; 9. di sostituire, per quanto indicato in premessa, nell allegato d) (TURISMO) della deliberazione n di data 22 dicembre 2005, modificata con le successive deliberazioni n di data 21 dicembre 2007 e n. 746 di data 3 aprile 2009, nel punto 6.2 Limiti minimi e massimi di spesa ammissibile, al comma 2, la lettera a) con la seguente: a) euro la spesa minima ammissibile ad agevolazione; tale soglia è ridotta a euro per le agenzie di viaggio e turismo, a per i rifugi escursionistici nonché per la prima domanda delle nuove iniziative (intese come avvio nella provincia di Trento, da non oltre un anno solare precedente la data di presentazione della domanda di agevolazione, di una nuova unità operativa anche da parte di imprenditori già presenti sul territorio provinciale) e per interventi per la promozione di misure di protezione ambientale ; Pag. 6 di 8

7 10. di sopprimere, per quanto indicato in premessa, nell allegato alla deliberazione n di data 21 dicembre 2007, modificata con le successive deliberazioni n di data 19 settembre 2008 n. 751 di data 3 aprile 2009 (COMMERCIO): - il comma 4 dell articolo 1 (coordinamento per la presentazione delle domande in materia di risparmio energetico e fonti rinnovabili), a decorrere dalle domande presentate dalla data di approvazione della deliberazione n. 751 di data 3 aprile 2009; - i commi 2, 3 e 7 dell articolo 12 (valutazione economica semplificata), a decorrere dalla data di approvazione della deliberazione n del 5 giugno 2009e con gli effetti transitori specificati nella stessa; 11. di sostituire, per quanto indicato in premessa, la lettera a) del comma 2 dell articolo 7 Investimenti mobiliari ammissibili ad agevolazione dell allegato alla deliberazione n del 21 dicembre 2007, modificata con le successive deliberazioni n di data 19 settembre 2008 e n. 751 di data 3 aprile 2009 (COMMERCIO), con la seguente: a) autoveicoli e motoveicoli immatricolati per il trasporto persone, con esclusione degli autocaravan, a condizione che l attività svolta sia di: 1. scuola guida; 2. autonoleggio da rimessa con conducente e servizio di autoveicoli di piazza, a condizione che la capacità complessiva di trasporto dell impresa non superi le nove persone, conducente compreso, che nella carta di circolazione sia espressamente previsto l uso e l eventuale licenza e che l' ambito di trasporto sia geograficamente ristretto, intendendo per tale un ambito di operatività esclusivamente riferito al territorio provinciale e alle province confinanti; per considerare l'attività aziendale ristretta a tale ambito, l'impresa non deve svolgere alcuna prestazione all esterno dello stesso, anche se in eventualità del tutto occasionali o accidentali; 3. agente e rappresentante di commercio, di promotore finanziario e di agente di assicurazione in via esclusiva nel limite di un solo veicolo per triennio per ogni singola impresa decorrente dalla data della fattura di acquisto o dalla data del verbale della società di leasing di consegna del bene, se il veicolo è acquisito tramite leasing; 12. di inserire, per quanto indicato in premessa, nel comma 1 dell articolo 2 Priorità d intervento dell allegato alla deliberazione n del 21 dicembre 2007, modificata con deliberazioni n del 7 novembre 2008 e n. 753 del 3 aprile 2009 (COOPERAZIONE) la seguente priorità: 9) Miglioramento delle condizioni di lavoro Appartengono a questa priorità gli investimenti destinati a: - introdurre nella prima lavorazione del porfido nuovi macchinari che consentano agli operatori che effettuano la cernita e la sfaldatura del materiale l'assunzione di una postura corretta dal punto di vista ergonomico. - equipaggiare gli autoveicoli, i mezzi d'opera e le macchine operatrici di sistemi antinfortunistici con allerta per il conducente. Le misure agevolative per questa priorità corrispondono a quelle previste per la priorità 3) Attività sostitutiva. Pag. 7 di 8

8 13. di sopprimere, per quanto indicato in premessa, nell allegato alla deliberazione 3032 del 21 dicembre 2007, modificata con deliberazioni n del 7 novembre 2008 e n. 753 del 3 aprile 2009 (COOPERAZIONE) il comma 5 dell articolo 14 (VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE), a decorrere dalla data di approvazione della deliberazione n del 5 giugno 2009 e con gli effetti transitori specificati nella stessa; 14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige. CM Pag. 8 di 8