Informatica II Basi di Dati (07/08) Parte Il modello relazionale. Il modello relazionale. Il modello relazionale
|
|
- Saverio Lentini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Informatica II Basi di Dati (07/08) Parte Il modello relazionale Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dell Università di Torino torta@di.unito.it, Il modello relazionale Modello logico dei dati basato su concetti relazione e tabella Relazione: da teoria degli insiemi Tabella: rappresentazione grafica di una relazione; un concetto intuitivo Il modello relazionale Garantisce indipendenza dei dati Utenti che accedono ai dati e programmatori che sviluppano applicazioni fanno riferimento al livello logico dei dati Cioè, agli utenti e ai programmatori, non serve sapere come i dati sono memorizzati fisicamente 3 4 1
2 Prodotto cartesiano Prodotto cartesiano di due insiemi A e B AxB = {(x1,x2) x1 A e x2 B} dove (x1,x2) sono coppie ordinate di elementi A = {1,2,4}, B= {a,b} AxB = {(1,a),(1,b),(2,a),(2,b),(4,a),(4,b)} Relazione matematica Relazione matematica su insiemi A e B (domini della relazione) = sottoinsieme di AxB AxB = {(1,a),(1,b),(2,a),(2,b),(4,a),(4,b)} Una relazione matematica su insieme A e B potrebbe essere: R={(1,a),(1,b),(4,b)} 5 6 Domini: per esempio I numeri naturali tra 1 e 50 compresi Le frase che contengono 255 carattere o meno Assumiamo che i DB siano costituiti da relazioni finite su domini eventualmente infiniti Finito o infinito? {z z è un numero naturale} è un insieme infinito {y y è un numero naturale tra 1 e 50 compresi} è un insieme finito {x x è una frase che contiene 255 carattere o meno} è un insieme finito 7 8 2
3 In un DB non possono esserci insiemi infiniti Sistemi di calcolo gestiscono solo insiemi finiti Ma è utile ammettere domini infiniti per permettere ad ogni istante di assumere esistenza di un valore non presente nel DB Relazioni rappresentate graficamente come tabelle B 4 b 9 10 Prodotto cartesiano Prodotto cartesiano Prodotto cartesiano di n insiemi D1, D2,, Dn D1x xdn = {(z1,,zn) z1 D1,, zn Dn} n=3: D1={0,1}, D2={a,b}, D3={rosso,blu} Che cos è D1xD2xD3? Cioè, che cos è {0,1}x{a,b}x{rosso,blu}? dove (z1,,zn) sono n-uple ordinate di elementi
4 Prodotto cartesiano n=3: D1={0,1}, D2={a,b}, D3={rosso,blu} Che cos è D1xD2xD3? Cioè, che cos è {0,1}x{a,b}x{rosso,blu}? {(0,a,rosso), (0,a,blu), (0,b,rosso), (0,b,blu), (1,a,rosso), (1,a,blu), (1,b,rosso), (1,b,blu)} Relazione matematica Relazione matematica sugli insiemi D1,,Dn (domini della relazione) = un sottoinsieme di D1x xdn un relazione sugli insiemi {0,1}, {a,b}, {rosso,blu} potrebbe essere {(0,b,blu), (1,a,rosso), (1,b,rosso), (1,b,blu)} risultati partite di calcio risultati partite di calcio Sequenza di carattere (stringa) Numero naturale (intero)
5 risultati partite di calcio Sequenza di carattere (stringa) Numero naturale (intero) n-upla di relazione contiene dati tra loro collegati, che verificano la relazione n-uple sono ordinate: ordine dei loro elementi è significativo (Juventus,Lazio,3,2) significa che il risultato della partita Juventus-Lazio, giocata in casa dalla Juventus, è 3 a 2 Questa relazione: un sottoinsieme di Stringa x Stringa x Intero x Intero Relazioni con attributi Una relazione è un insieme: n-uple della relazione devono essere distinte (no righe ripetute in tabella) n-uple non sono tra loro ordinate (tabelle con stesse righe ordinate in modo diverso rappresentano la stessa relazione) Insieme: collezione di elementi L ordine degli elementi non è importante Un insieme non contiene duplicati Ordinamento dei domini di una relazione impone ordinamento posizionale degli elementi di n-uple Nella gestione di dati, preferenza per ordinamenti non posizionali in cui si può far riferimento alle componenti delle n-uple in modo non ambiguo
6 Relazioni con attributi Relazioni con attributi In una relazione, ogni dominio rappresenta un ruolo o attributo Usiamo nome di attributo per identificare le rispettive componenti delle n-ple In una tabelle: attributo intestazione di colonne della tabella SquadraDiCasa, SquadraOspitata, RetiCasa, RetiOspitata SquadraDiCasa SquadraOspitata RetiCasa RetiOspitata Relazioni con attributi D1 D2 D3 D4 SquadraDiCasa SquadraOspitata RetiCasa RetiOspitata Ordinamento di colonne diventa irrilevante: Non serve più parlare di primo dominio, etc. Relazioni con attributi Dati insieme di attributi X={A1,,An} e insieme di domini D={D1,,Dm} Stabiliamo corrispondenza tra attributi e domini mediante funzione DOM: X D Cioè, la funzione DOM associa a ciascun attributo A X un dominio DOM(A) D X A3 D7 D 23 DOM 24 6
7 Relazioni con attributi Tupla su insieme di attributi X è una funzione t che associa a ciascun attributo A X un valore del dominio DOM(A) t[squadradicasa]=juventus Relazione (con attributi) su X è insieme di tuple su X Relazioni con attributi: esempio DOM:{SquadraDiCasa, SquadraOspitata, Reti Casa, RetiOspitata} {Stringa, Intero} Cioè: Insieme di attributi X = {SquadraDiCasa, SquadraOspitata, Reti Casa, RetiOspitata} Insieme di attributi D = {Stringa, Intero} n-uple: elementi individuati per posizione Tuple: elementi individuati per attributo Relazioni con attributi: esempio DOM:{SquadraDiCasa, SquadraOspitata, Reti Casa, RetiOspitata} {Stringa, Intero} DOM(SquadraDiCasa) = Stringa DOM(SquadraOspitata) = Stringa DOM(Reti Casa) = Intero DOM(RetiOspitata) = Intero Relazioni con attributi: esempio SquadraDiCasa SquadraOspitata RetiCasa RetiOspitata t1, t2, t3, t4: tuple t1[squadradicasa]=juventus t1[squadraospitata]=lazio t1[reticasa]=3 t1[retiospitata]=
8 Relazioni con attributi: esempio Relazioni e Basi di Dati SquadraDiCasa SquadraOspitata RetiCasa RetiOspitata t1, t2, t3, t4: tuple t2[squadradicasa]=lazio t2[squadraospitata]=milan t2[reticasa]=2 t2[retiospitata]=0 29 Un DB è solitamente costituito da più relazioni (tabelle) le cui tuple contengono valori comuni (usati per stabilire corrispondenza tra tuple) tabelle che descrivono studenti, esami e corsi Studenti Matricola Cognome Nome DataNascita Rossi Maria 25/11/ Neri Anna 23/04/ Verdi Fabio 12/02/ Rossi Luca 10/10/ Bruni Mario 01/12/ Relazioni e Basi di Dati Esami Studente Voto Corso Corsi Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica Melli 04 Chimica Belli Relazioni e Basi di Dati Sono ammissibile relazione con un solo attributo Lavoratori Matricola Si possono rappresentare informazioni complesse mediante tabelle diverse
9 Schemi di relazioni e di DB Schemi di relazioni e di DB Schema di relazione: R(X) Costituita da simbolo R (nome della relazione) e da insieme di nomi di attributi X={A1,,An} Esami(Studente,Voto,Corso) Esami Studente Voto Corso Schema di base di dati: R={R1(X1),,Rn(Xn)} Insiemi di schemi di relazione con nomi diversi Università = {Studenti(Matricola,Cognome,Nome,DataNascita), Esami(Studente,Voto,Corso), Corso(Codice,Titolo,Docente)} 34 Schemi di relazioni e di DB Esempi di relazione Istanza di relazione su schema R(X) Insieme r di tuple su X Istanza di base di dati su schema R={R1(X1),,Rn(Xn)} Insieme r di relazione r={r1,,rn} dove ogni ri è una relazione sullo schema Ri(Xi) DA MARIO Ricevuta n Del 5/2/04 3 coperti 3,00 2 antipasti 6,00 3 primi 12,00 2 bistecche 18,00 DA MARIO Ricevuta n Del 7/2/04 2 coperti 2,00 1 antipasti 3,00 2 primi 8,00 2 orate 14,00 DA MARIO Ricevuta n Del 13/2/04 3 coperti 3,00 2 antipasti 6,00 3 primi 14,00 2 caffè 2,00 1 Orate 18,00 Totale 39,00 Totale 29,00 1 Caprese 2,00 2 Caffè 2,00 Totale 45,
10 Esempi di relazione Le ricevute hanno una struttura che prevede alcune informazioni fisse Numero, data e totale e un numero di righe variabile Non è possibile rappresentare l insieme delle ricevute con un unica relazione Non sarebbe possibile rappresentare le righe in un numero non predeterminato 37 Esempi di relazione Num. Q.tà Descr. Importo Ricevute Num. Data Totale /2/04 39, /2/04 29, /2/04 45,00 Dettaglio Coperti 3, Antipasti 6, Primi 12, Bistecche 18, Coperti 2, Antipasti 3, Primi 8, Orate 14, Caffè 2, Coperti 3, Antipasti 6, Primi 14, Orate 18, Caprese 2, Caffè 2,00 38 Esempi di relazione La base di dati nella slide precedente rappresenta correttamente le ricevute solo a due condizioni: Non interessa mantenere traccia dell ordine con cui le righe compaiono in ciascuna ricevuta In un ricevuta non compaiono due righe uguali In entrambi i casi, si può risolvere il problema aggiungendo un attributo, che indica la posizione della riga sulla ricevuta 39 Esempi di relazione Num. Riga Q.tà Descr. Importo Ricevute Dettaglio Num. Data Totale /2/04 39, /2/04 29, /2/04 45, Coperti 3, Antipasti 6, Primi 12, Bistecche 18, Coperti 2, Antipasti 3, Primi 8, Orate 14, Caffè 2, Coperti 3, Antipasti 6, Primi 14, Orate 18, Caprese 2, Caffè 2,
11 Esempi di relazione Num. Riga Q.tà Descr. Importo Ricevute Dettaglio Num. Data Totale /2/04 39, /2/04 29, /2/04 45, Coperti 3, Antipasti 6, Primi 12, Bistecche 18, Coperti 2, Antipasti 3, Primi 8, Orate 14, Caffè 2, Coperti 3, Antipasti 6, Primi 14, Orate 18, Caprese 2, Caffè 2,00 41 In una tupla di una relazione un attributo può non avere valore Mario Rossi non ha telefono in Persone(Cognome,Nome,Indirizzo,Telefono) Oppure il valore di un attributo potrebbe esistere ma essere sconosciuto a chi inserisce i dati nel DB Mario Rossi ha telefono, ma non ne conosciamo il numero 42 NULL: valore nullo Assegnato agli elementi di tuple inesistenti o sconosciuti NULL è valore aggiuntivo rispetto al dominio di un attributo In basi di dati, i due casi sopra trattati come assenza di informazione In assenza di informazione su un attributo bisogna usare NULL perché non si confonde con altri valori del dominio dell attributo
12 Numero di telefono sconosciuto potrebbe essere rappresentato con 0 (numero che nessun telefono può avere). Però questa convenzione non è generale Inoltre, per altri attributi, potrebbe non esistere valore di dominio che non si può assegnare mai: usare NULL 45 Studenti Non tutti gli attributi di una relazione devono poter assumere valore nullo In definizione di relazione, si può specificare quali attributi non devono mai essere nulli nelle tuple Matricola Cognome Nome DataNascita Rossi Maria NULL NULL Neri Anna 23/04/1982 NULL Verdi Fabio 12/02/ Rossi Luca 10/10/ Bruni Mario 01/12/ Studenti Non tutti gli attributi di una relazione devono poter assumere valore nullo In definizione di relazione, si può specificare quali attributi non devono mai essere nulli nelle tuple Matricola Cognome Nome DataNascita Rossi Maria NULL NULL Neri Anna 23/04/1982 NULL Verdi Fabio 12/02/ Rossi Luca 10/10/ Bruni Mario 01/12/1981 OK 47 Studenti Non tutti gli attributi di una relazione devono poter assumere valore nullo In definizione di relazione, si può specificare quali attributi non devono mai essere nulli nelle tuple Matricola Cognome Nome DataNascita Rossi Maria NULL NULL Neri Anna 23/04/1982 NULL Verdi Fabio 12/02/ Rossi Luca 10/10/1981 No: matricola usata Bruni Mario 01/12/1981 per correlare relazione 48 12
13 Esami No: informazione inutile Studente Voto Corso NULL 27 NULL NULL Esami No: informazione inutile Studente Voto Corso NULL 27 NULL NULL Corsi Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica NULL NULL Chimica Belli Corsi Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica NULL NULL Chimica Belli Esami Studente Voto Corso NULL 27 NULL NULL Esami Studente Voto Corso NULL 27 NULL NULL Corsi Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica NULL NULL Chimica Belli No: codice usato Per correlare relazione Corsi Codice Titolo Docente 01 Analisi Giani 03 Chimica NULL NULL Chimica Belli OK
Il modello relazionale
Il modello relazionale Il modello relazionale Modello logico dei dati Basato sul concetto di relazione o tabella Relazione: da teoria degli insiemi 2 Il modello relazionale Garantisce indipendenza fisica
DettagliIl modello relazionale. Il modello relazionale. Il modello relazionale. Relazioni e tabelle
Il modello relazionale Il modello relazionale Modello logico dei dati basato su concetti relazione e tabella Relazione: concetto matematico - da teoria degli insiemi Tabella: concetto intuitivo - rappresentazione
DettagliModello relazionale. Basi di dati relazionali. Modello relazionale. Il modello relazionale. Schema di una relazione. Modello relazionale
Modello relazionale Basi di dati relazionali Materiale aggiuntivo per il corso di laurea in Lingue e Culture per il Turismo classe L-15! Introdotto nel 1970! Affermatosi negli anni 80! Attualmente è il
DettagliRELAZIONI E BASI DI DATI
Informatica Generale (AA 07/08) Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno :Modello Relazionale (2)-Relazioni e DB, valori nulli Prof.
DettagliModello Relazionale/1
Basi di Dati Prof. Alfredo Cuzzocrea Università degli Studi di Trieste Modello Relazionale/1 Credits to: Prof. P. Atzeni UniRoma3 Prof. S. Ceri PoliMI Prof. S. Paraboschi UniBG Prof. R. Torlone UniRoma3
DettagliFondamenti di Teoria delle Basi di Dati
Fondamenti di Teoria delle Basi di Dati Riccardo Torlone Parte 2: Il modello relazionale Modelli logici, caratteristiche Gerarchico e reticolare utilizzano riferimenti espliciti (puntatori) fra record
DettagliModello relazionale. Basi di dati relazionali. Il modello relazionale. Modello relazionale. Schema di una relazione. Modello relazionale
Modello relazionale Basi di dati relazionali Anno accademico: 2009/2010! Introdotto nel 1970! Affermatosi negli anni 80! Attualmente è il modello di DB più diffuso: probabilmente ogni DB che incontrerete
DettagliLe relazioni hanno una naturale rappresentazione per mezzo di. D. Gubiani Il Modello Relazionale 3
Università degli Studi di Udine Facoltà di Agraria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Sistemi di Elaborazione dell Informazione Il Modello Relazionale D. Gubiani 19
DettagliIntroduzione. Il Modello Relazionale. Relazioni e Tabelle. Relazioni Matematiche - 1. Relazioni Matematiche - 2. Relazioni Matematiche - 3
Università degli Studi di Udine Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA Il Modello Relazionale Donatella Gubiani 10 marzo 2011 È un
DettagliI modelli logici dei dati
I modelli logici dei dati I modelli logici tradizionali sono tre: gerarchico reticolare relazionale I modelli gerarchio e reticolare sono più vicini alle strutture fisiche di memorizzazione. Quello relazionale
DettagliBasi di dati IL MODELLO RELAZIONALE
Basi di dati IL MODELLO RELAZIONALE I modelli logici dei dati Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recenti a oggetti (poco diffuso) basato su XML ("complementare" a quello
DettagliAccesso alla base di dati. Linguaggi per basi di dati. SQL immerso in linguaggio ad alto livello. SQL, un linguaggio interattivo
Linguaggi per basi di dati Accesso alla base di dati Linguaggi di definizione dei dati Utilizzati per definire gli schemi e le autorizzazioni per l accesso Linguaggi di manipolazione dei dati Utilizzati
DettagliIL MODELLO RELAZIONALE. Patrizio Dazzi a.a
IL MODELLO RELAZIONALE Patrizio Dazzi a.a. 2017-2018 COMUNICAZIONE AI MIEI CARI STUDENTI! La mail che mandate per la Mailing List deve avere come Oggetto/Subject [BDD-INFUMA-2017-18] e come contenuto:
DettagliIl Modello Relazionale
Il Modello Relazionale Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi Di Dati: Modelli e linguaggi di interrogazione, McGraw-Hill Italia, Capitolo 2 Il Modello Relazionale Si basa su due concetti: Tabella (concetto
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, IL MODELLO RELAZIONALE
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1996-2002 : IL MODELLO RELAZIONALE I modelli logici dei dati Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente (e
DettagliModello relazionale e algebra relazionale
Modello relazionale e algebra relazionale DB M B G Modello relazionale Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli d integrità Chiave primaria Vincoli di tupla e di dominio
DettagliI modelli logici dei dati. E. Giunchiglia Basi di dati 1 (trasparenze basate su Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone: Basi di dati, Capitolo 2)
I modelli logici dei dati E. Giunchiglia Basi di dati (trasparenze basate su Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone: Basi di dati, Capitolo ) Capitolo : IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali
DettagliD B M G. Sistemi informativi. Modello relazionale e algebra relazionale. Modello relazionale. Algebra relazionale
Sistemi informativi DB M B G e algebra relazionale Algebra relazionale 2007 Politecnico di Torino 1 e algebra relazionale DB M B G Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli
DettagliModello relazionale e algebra relazionale
Sistemi informativi Algebra relazionale 2007 Politecnico di Torino 1 Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli d integrità Chiave primaria Vincoli di tupla e di dominio
DettagliDataBase Management System - DBMS
DataBase Management System - DBMS Un sistema per la gestione di basi di dati o DBMS (Data Base Management System) è un sistema software in grado di gestire collezioni di dati che siano grandi condivise
DettagliModello relazionale: Concetti Base. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma
Modello relazionale: Concetti Base Schema di una Relazione Lo schema di una relazione specifica: Il nome della relazione Il nomediognicampo(o colonna o attributo) e il dominio di ciascun campo Esempio:
DettagliElena baralis 2007 Politecnico di Torino 1
e algebra relazionale Algebra relazionale 2007 Politecnico di Torino 1 e algebra relazionale Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Vincoli d integrità Chiave primaria Vincoli
DettagliI modelli logici dei dati. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, IL MODELLO RELAZIONALE
I modelli logici dei dati Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw -Hill, 1996- Capitolo : IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente
DettagliModello relazionale. Il modello relazionale: strutture e vincoli
Il modello relazionale: strutture e vincoli I modelli logici dei dati Tradizionalmente, esistono tre modelli logici: gerarchico reticolare relazionale I modelli gerarchico e reticolare sono più vicini
DettagliIL MODELLO RELAZIONALE
IL MODELLO RELAZIONALE Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw Hill, ed 1996 2002 (capitolo 2) I modelli logici dei dati Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale
DettagliElena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1
e algebra relazionale Algebra relazionale Sistemi informativi B M B G e algebra relazionale Introduzione efinizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Chiave primaria Vincoli di tupla e di dominio
DettagliInformatica Industriale Modello informatico: Applicativo Modello relazionale dei dati
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Modello informatico: Applicativo Modello relazionale dei dati Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/
DettagliBasi di dati e Relazioni
Basi di dati e Relazioni Studenti (Matricola,Cognome,Nome,DataNascita) Corsi (Codice,Titolo,Docente) Esami (Studente,Voto,Corso) Studenti Corsi Esami contiene dati su un insieme di studenti contiene dati
DettagliBasi di dati e Relazioni
Matricola Cognome Nome Data di nascita Studenti (Matricola,Cognome,Nome,DataNascita) Corsi (Codice,Titolo,Docente) Esami (Studente,Voto,Corso) Studenti contiene dati su un insieme di studenti Corsi contiene
DettagliModel o relazionale 1
Modello relazionale 1 Definizioni Base di dati insieme di tabelle tabella = relazione Tabella collezione di righe riga = tupla Riga insieme di coppie (attributo, valore) attributo = colonna = campo 2 Esempio:
DettagliOrdo et connexio rerum idem est ac ordo et connexio idearum
BASI DI DATI IL MODELLO RELAZIONALE Prof. Fabio A. Schreiber Dipartimento di Elettronica e Informazione Politecnico di Milano tratto da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati - McGraw-Hill Ordo
DettagliInstanze inconsistenti. Informatica II Basi di Dati (07/08) Parte 2. Instanze inconsistenti. Vincoli di integrità
Informatica II Basi di Dati (07/08) Parte 2 Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dell Università di Torino torta@di.unito.it, 0116706782 Instanze inconsistenti Non tutte le tuple rappresentano informazione
DettagliIntroduzione al Modello Relazionale
Consorzio per la formazione e la ricerca in Ingegneria dell'informazione Introduzione al Modello Relazionale Semplicità e potenza Docente: Cesare Colombo CEFRIEL colombo@cefriel.it http://www.cefriel.it/~colombo
DettagliElena baralis 2007 Politecnico di Torino 1
Introduzione efinizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Chiave primaria Vincoli di tupla e di dominio referenziale e algebra relazionale Algebra relazionale Intuizione c 1 c 2 e algebra relazionale
Dettagli2.2a: MODELLO RELAZIONALE. (1 Struttura)
2.2a: MODELLO RELAZIONALE (1 Struttura) Introduzione Formulato da Codd nel 1970 Codd, E.F. A Relational Model of Data for Large Shared Data Banks Communications of the ACM, vol. 13, num. 6, jun 1970, pp.
DettagliBasi di Dati prof. Letizia Tanca
Basi di Dati prof. Letizia Tanca Il Modello Relazionale dei Dati lucidi tratti dal libro: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Introduzione alle Basi di dati, Mc Graw Hill Italia 1 I modelli logici dei dati
DettagliElena baralis 2007 Politecnico di Torino 1
e algebra relazionale Algebra relazionale e algebra relazionale Introduzione efinizioni Riferimenti tra relazioni Assenza di valore Chiave primaria Vincoli di tupla e di dominio referenziale Intuizione
DettagliBasi di Dati. Sistemi per Basi di Dati Relazionali: Modello Logico. Concetti Fondamentali. Concetti Fondamentali
Basi di Dati Sistemi per Basi di Dati Relazionali: Modello Logico Concetti Fondamentali Introduzione Concetti Fondamentali Base di dati, tabella, ennupla, attributo, dominio Valori nulli Vincoli di chiave,
DettagliIl modello relazionale. Dr. C. d'amat
Il modello relazionale Storia del Modello Relazionale Il modello relazionale fu proposto nella pubblicazione: Edgar Frank Codd A relational model for large shared data banks Communications of the ACM,
DettagliModello Relazionale. Università degli Studi di Salerno
Modello Relazionale Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Informatica generale (matr. Dispari) Docente: Angela Peduto A.A. 2005/2006 I modelli logici dei dati!
DettagliBasi di da' Il modello relazionale. Anna Monreale Università di Pisa
Basi di da' Il modello relazionale Anna Monreale Università di Pisa Sommario Introduzione Base di da', tabella, ennupla, a6ributo, dominio Valori nulli Vincoli di integrità di chiave di ennupla di riferimento
DettagliIl Modello Relazionale
Il Modello Relazionale Angelo Chianese,, Vincenzo Moscato, Antonio Picariello,, Lucio Sansone Basi di dati per la gestione dell'informazione 2/ed McGraw-Hill Capitolo 2 Appunti dalle lezioni SQL come DDL
DettagliBasi di dati. IL MODELLO RELAZIONALE Figure ed esempi. 09/10/2017 Atzeni - Basi di dati - Modello relazionale, figure ed esempi
Basi di dati IL MODELLO RELAZIONALE Figure ed esempi 1 studenti Matricola Cognome Nome Data di nascita 6554 05/12/1978 8765 Paolo 03/11/1976 9283 Verdi Luisa 12/11/1979 3456 Maria 01/02/1978 esami Studente
DettagliMirco Nanni ISTI CNR, Pisa. CdL in Lettere A.A. 2007/2008
Informatica per le scienze umane Mirco Nanni ISTI CNR, Pisa CdL in Lettere A.A. 2007/2008 Informazione strutturata Le Basi di Dati Relazionali Concetti Fondamentali Concetti Fondamentali Base di dati,
DettagliProdotti costosi, complessi, che richiedono investimenti in hardware, software, personale.
Vantaggi dei DBMS Disponibilità dei dati a tutta una comunità Modello unificato e preciso della realtà di interesse Controllo centralizzato dei dati Condivisione Indipendenza dei dati Svantaggi dei DBMS
DettagliBasi di dati. Note Introduttive. Modello entità-relazioni. Basi di dati ESEMPIO. Sistema informativo. Dati
Basi di dati Basi di dati Note Introduttive Sistema informativo Dati e procedure/servizi Esempi: servizi demografici, servizi bancari Dati Tanti Persistenti Usati da procedure/servizi diverse Base di dati
DettagliI modelli logici dei dati
I modelli logici dei dati Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente (e poco diffuso) a oggetti 12-01-2011 2 Modelli logici, caratteristiche Gerarchico e reticolare utilizzano
DettagliContenuti della lezione
Contenuti della lezione Modelli Logici Il Modello relazionale Modelli Tradizionali Gerarchico (hierarchical) Reticolare (network) Relazionale (relational) Recentemente, modello a Oggetti Modelli Logici:
DettagliMonday, January 10, Introduzione
Introduzione Materiale Teoria: bastano le slide In alternativa: Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo Torlone Modelli e linguaggi di interrogazione 2/ed. Esercizi: bastano le slide Se
DettagliCorso integrato di Sistemi di Elaborazione. Modulo I. Prof. Crescenzio Gallo.
Corso integrato di Sistemi di Elaborazione Modulo I Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Modello relazionale 2 Il modello logico relazionale Introduzione Definizioni Riferimenti tra relazioni
DettagliI modelli logici dei dati
I modelli logici dei dati IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali gerarchico reticolare relazionale Più recente (e poco diffuso) a oggetti 08/03/2006 2 Modelli logici, caratteristiche Il
DettagliIl modello relazionale. Relazione: tre accezioni. Relazione matematica. Parte II. Il modello relazionale
Il modello relazionale Parte II Il modello relazionale Proposto da E. F. Codd nel 1970 per favorire l indipendenza dei dati Disponibile come modello logico in DBMS reali nel 1981 (non è facile realizzare
DettagliMODELLI LOGICI DEI DATI
MODELLI DEI DATI I MODELLI COSTITUISCONO UNA STRUTTURAZIONE SEMPLIFICATA DELLA REALTA CHE NE ACCOGLIE ASPETTI SPECIFICI E AIUTA A COMPRENDERLA MEGLIO Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill,
DettagliAtzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, Capitolo 2: Il modello relazionale: strutture e vincoli MODELLI DEI DATI
Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di dati McGraw-Hill, 1999 Capitolo 2: Il modello relazionale: strutture e vincoli MODELLI DEI DATI I MODELLI COSTITUISCONO UNA STRUTTURAZIONE SEMPLIFICATA DELLA REALTA
DettagliIl modello Relazionale.
Il modello Relazionale c.vallati@iet.unipi.it Sommario Il modello Relazionale per la progettazione logica Come passare dal modello ER al modello relazionale Progettazione Logica Effettuata una progettazione
DettagliIl modello Relazionale.
Il modello Relazionale foglia@iet.unipi.it Sommario Il modello Relazionale per la progettazione logica Come passare dal modello ER al modello relazionale Progettazione Logica Effettuata una progettazione
DettagliInformatica II Basi di Dati (08/09) Parte Introduzione. Sistemi informativi e basi di dati. Sistemi informativi e basi di dati
Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1 1 - Introduzione Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dell Università di Torino torta@di.unito.it, 0116706782 Sistemi informativi e basi di dati Ogni organizzazione
DettagliParte II Il modello relazionale
Parte II Il modello relazionale Basi di dati - prof. Silvio Salza - a.a. 2017-2018 II - 1 Il modello relazionale Proposto da E. F. Codd nel 1970 per favorire l indipendenza dei dati Disponibile come modello
Dettagli4/16/07. Le Basi di Dati Relazionali. Concetti Fondamentali. Base di dati, tabella, ennupla, attributo, dominio. Valori nulli
Base di dati, tabella, ennupla, attributo, dominio Le Basi di Dati Relazionali Concetti Fondamentali Valori nulli Vincoli di chiave, di ennupla, di riferimento 2 Modello logico dei DBMS (Data Base Management
DettagliScopo. Informatica. Sistema informativo. Sistema informatico
BASI DI DATI 1 BASI DI DATI 2 Scopo Informatica Elaborazione di dati: Basi di dati Gestione dell informazione Informazione: difficile da definire ma a tutti è chiara l importanza della sua gestione in
DettagliInformatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2010/2011. Basi di dati
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 010/011 Basi di dati Le presenti slide sono tratte dalle slide del libro di
DettagliIl Modello Relazionale e le operazioni
Il Modello Relazionale e le operazioni Prof. Giuseppe Di Capua UD 5 Modello Logico Nello sviluppo della teoria dei database sono emersi quattro tipi diversi di modelli per le basi di dati: 1. Modello gerarchico
DettagliCorso di. Basi di Dati I. 2. Il modello relazionale
Corso di Basi di Dati 2. Il modello relazionale A.A. 2016 2017 Il modello relazionale Il modello relazionale prevede che una base di dati sia organizzata essenzialmente in forma di tabelle. Il punto di
DettagliScopo Informatica. Sistema informativo. Sistema informatico. Gestione dell informazione per le lauree triennali
Scopo Informatica Gestione dell informazione per le lauree triennali LEZIONE 9 Elaborazione di dati: Basi di dati Informazione: difficile da definire ma a tutti è chiara l importanza della sua gestione
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 C1 Modello logico 1 Prerequisiti Concetto matematico di relazione Conoscenza diagrammi E-R 2 1 Introduzione Una volta che la progettazione concettuale è stata affrontata,
DettagliModello Relazionale. docente: ing. Corrado Aaron Visaggio. Università degli Studi del Sannio. Anno Accademico 2005/
Modello Relazionale Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Basi di Dati Anno Accademico 2005/2006 docente: ing. Corrado Aaron Visaggio
DettagliInformatica per Statistica Riassunto della lezione del 06/12/2013
Informatica per Statistica Riassunto della lezione del 06/12/2013 Igor Melatti Introduzione alla progettazione logica di basi di dati Questo riassunto è da intendersi come un commento alle slide BD2002-02.PDF
DettagliSistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Basi di dati Introduzione teorica
Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni (C.I. 15) Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore Sorce Basi di dati Introduzione
DettagliAlessandra Raffaetà. La costruzione di una base di dati
Lezione 4 S.I.T. PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO Corso di Laurea Magistrale in Scienze Ambientali Alessandra Raffaetà Dipartimento di Informatica Università Ca Foscari Venezia La costruzione
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a. 2010-2011 2011 Docente: Gigliola Vaglini Docente laboratorio: Alessandro Lori Lezione 2 Il modello relazionale
DettagliGestione e Analisi dei Dati. Lezione 2 Vincoli su attributo Selezioni semplici su una tabella
Gestione e Analisi dei Dati Lezione 2 Vincoli su attributo Selezioni semplici su una tabella Vincoli sui Dati Regole del dominio di interesse Unicità di codici di corso e matricole Un codice deve corrispondere
DettagliIl modello relazionale dei dati. modello relazionale 1
Il modello relazionale dei dati modello relazionale Cronologia dei modelli per la rappresentazione dei dati Modello gerarchico (anni 60) Modello reticolare (anni 70) Modello relazionale (anni 80) Modello
DettagliI modelli logici dei da6. Relazione: tre accezioni. Il modello relazionale. Relazione matema6ca. Relazione matema6ca, esempio IL MODELLO RELAZIONALE
I modelli logici dei da6 Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi di da6 Capitolo : IL MODELLO RELAZIONALE Tre modelli logici tradizionali Gerarchico e re6colare u6lizzano riferimen6 esplici6 (puntatori)
DettagliModulo 2 Data Base - Modello Relazionale
Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Modello Relazionale
DettagliModello Relazionale. Schemi. Schemi. Schemi. In ogni base di dati si possono distinguere: Es. (relazioni INSEGNAMENTO e MANIFESTO)
Modello Relazionale Modello logico: definisce tipi attraverso il costruttore relazione, che organizza i dati secondo record a struttura fissa, rappresentabili attraverso tabelle. Es. (relazioni INSEGNAMENTO
DettagliFondamenti di Informatica e Programmazione
Fondamenti di Informatica e Programmazione Prof. G ianni D Angelo Email: giadangelo@unisa.it A. A. 2018/19 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro
Dettaglirecord a struttura fissa
Modello Relazionale E un modello logico: definisce tipi attraverso il costruttore relazione, che organizza i dati secondo record a struttura fissa, rappresentabili attraverso tabelle. Es. (relazioni INSEGNAMENTO
DettagliIl modello logico dei dati
Il modello logico dei dati A. Lorenzi, E. Cavalli INFORMATICA PER SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Copyright Istituto Italiano Edizioni Atlas Come organizzare i dati Realtà Modello Concettuale Modello Logico
DettagliLe basi di dati. Lez. 3: Il Modello Relazionale
Le basi di dati Lez. 3: Il Modello Relazionale Il modello Relazionale Il modello relazionale è il modo più semplice e naturale di rappresentare i dati. Inventato da Edward Codd nel 1970 ricercatore presso
DettagliGestione informatica dei dati. Progettare una base di dati Il modello Entità Relazione
Anno accademico 2018/2019 Progettare una base di dati Il modello Entità Relazione \ Roberto Foderà Dipartimento di Giurisprudenza Corso di laurea in Economia e commercio Progettazione di basi di dati È
DettagliModello relazionale e algebra relazionale (lucidi integrativi del corso)
Modello relazionale e algebra relazionale (lucidi integrativi del corso) Prof. Andrea Schaerf Basi di dati Dip. di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica Università di Udine Anno Accademico 2014-15
DettagliModulo 2 Data Base 3
Modulo 2 Data Base 3 Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Proiezione Dati una relazione r(x) e un
DettagliDati una relazione r(x) e un sottoinsieme Y di X, la proiezione di r su Y si indica con
Proiezione Dati una relazione r(x) e un sottoinsieme Y di X, la proiezione di r su Y si indica con Y ( r ) o PROJ Y ( r ) ed è l insieme di tuple su Y ottenute dalle tuple di r considerando solo i valori
DettagliCorso di. Basi di Dati I. 3. Vincoli di integrità
Corso di Basi di Dati 3. Vincoli di integrità A.A. 2016 2017 Vincoli di integrità In una base di dati è spesso necessario porre delle restrizioni, o vincoli, sui dati inseriti, affinché essi possano rappresentare
DettagliChe cos è l informatica?
BASI DI DATI Metodo di studio riflessione sui concetti, riferimento alle esperienze personali svolgimento di esercizi svolgimento di un progetto, realizzato con un opportuno strumento (MS Access) Che cos
DettagliLa progettazione concettuale
PROGETTAZIONE La progettazione concettuale Sintesi tra la visione degli utenti e la visione dei progettisti. I progettisti devono essere certi di aver compreso esattamente e completamente le esigenze degli
DettagliIntroduzione. Modulo 10: Basi di dati e loro gestione. Relazioni Matematiche - 1. Relazioni e Tabelle. Relazioni Matematiche - 3
Corso IFTS Tecnico Superiore per i rilevamenti territoriali informatizzati Codice: FP1144479001 Modulo 10: Basi di dati e loro gestione Modello logico relazionale ed estensioni spaziali dott.ssa D. Gubiani
DettagliVincoli di Integrità Referenziale
Vincoli di Integrità Referenziale In alcuni casi (corrispondenze fra relazioni) è necessario che i valori degli attributi di una relazione R 1 si trovino anche in attributi corrispondenti di un altra relazione
DettagliBasi di dati. Concetti introduttivi
Basi di dati Concetti introduttivi ESEMPIO INSEGNAMENTI Fisica, Analisi, Informatica Aule Docenti Entità Relazioni Interrogazioni Studenti Database 2 Tabella (I) STUDENTE Attributi Nome Data di Nascita
Dettagli2 - Metodologie e modelli per la progettazione di BD. Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1. Introduzione alla progettazione
Informatica II Basi di Dati (08/09) Parte 1 Gianluca Torta Dipartimento di Informatica dell Università di Torino torta@di.unito.it, 0116706782 2 - Metodologie e modelli per la progettazione di BD Introduzione
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Fondamenti di informatica II Modulo Basi di dati a.a. 2013-2014 Docente: Gigliola Vaglini Docenti laboratorio: Francesco Pistolesi Lezione 2 Il modello relazionale
DettagliFondamenti di Informatica A. A / 1 9
Fondamenti di Informatica Introduzione ai DBMS ed al Modello E -R Prof. Marco Lombardi A. A. 2 0 1 8 / 1 9 Dati e Basi di Dati 1/4 I dati sono importanti poiché costituiscono una risorsa aziendale La loro
DettagliIl modello relazionale
Il modello relazionale Sistemi Informativi L-A Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-a/ Versione elettronica: Relazionale.pdf Sistemi Informativi L-A Relazionale, Gerarchico e Reticolare
DettagliALGEBRA RELAZIONALE. DB -Algebra Relazionale 1
ALGEBRA RELAZIONALE DB -Algebra Relazionale 1 ESEMPIO DI QUERY NOME MATRICOL INDIRIZZO TELEFONO Mario Rossi 123456 Via Etnea 1 222222 Ugo Bianchi 234567 Via Roma 2 333333 Teo Verdi 345678 Via Enna 3 444444
DettagliScopo Laboratorio di Informatica
Corso di laurea triennale in Chimica - Laboratorio di Informatica 1 Corso di laurea triennale in Chimica - Laboratorio di Informatica 2 Scopo Laboratorio di Informatica Gestione dell informazione per la
DettagliConcetti base Note Esempi Progettazione di un DB Chiavi Modello dei Dati Modello Concettuale
Le Basi di Dati Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2010/2011 docente: prof. ing. Michele Salvemini 1/42 Sommario Sistema Informativo
Dettagli