COMUNE DI BAGNACAVALLO PROVINCIA DI RAVENNA

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1 COMUNE DI BAGNACAVALLO PROVINCIA DI RAVENNA ORIGINALE DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 45 DEL 26/03/2015 OGGETTO:APPROVA PIANO DI RAZIONALIZZA E RIQUALIFICA DELLA SPESA PREVISTI DALL'ART. 16 DEL D.L. 98/2011 CONVERTITO DALLA LEGGE 111/2011 DEL COMUNE DI BAGNACAVALLO PER IL BIENNIO Il giorno 26/03/2015 alle ore 15:00 nella Sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale, previa partecipazione ai Sigg.ri: PRONI ELEONORA GIACOMONI MATTEO SAMA ENRICO SANGIORGI ADA VERNA ELENA CONTESSI RITA Sindaco Vice Sindaco Non risultano assenti, al momento dell'adozione della presente deliberazione: Essendovi il numero legale per la validità dell'adunanza ne assume la presidenza il Sindaco PRONI ELEONORA che dichiara aperta la seduta, alla quale assiste il SEGRETARIO Dott.ssa GRATTONI ANGELA. Il verbale e i suoi allegati sono sottoscritti dal SEGRETARIO al fine di attestare la loro corrispondenza con i documenti approvati.

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3 LA GIUNTA COMUNALE adotta la seguente deliberazione: Oggetto: Approvazione piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa previsti dall art. 16 del D.L. 98/2011 convertito dalla legge 111/2011 del Comune di Bagnacavallo per il biennio Premesso che: I comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno hanno deciso di costituire l Unione dei Comuni della Bassa Romagna (d ora in poi Unione) dall 1/1/2008; con atto rogato dal Notaio Vincenzo Palmieri di Lugo in data Repertorio nr /29573 e registrato a Lugo in data al nr.7598 serie 1 T, è stato stipulato l'atto costitutivo dell'unione dei Comuni della Bassa Romagna con decorrenza dall 1/1/2008; con atto rep. n. 3 del 31/5/2008 i suddetti 9 comuni hanno conferito all Unione la funzione personale e organizzazione, compresi i procedimenti disciplinari e il contenzioso del lavoro; con Decreto del Presidente dell Unione n.7 del è stato attribuito l incarico di Dirigente del Settore Organizzazione Risorse Umane al Dott. Roberto Suzzi; Dato atto che sono in corso di approvazione il Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, il DUP ed il correlato Bilancio pluriennale 2015/2017, nonché il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2015; Considerato che le disposizioni contenute nell art. 16 del D.L. 98/2011 convertito dalla legge 111/2011 prevedono che tutte le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dunque anche le amministrazioni locali possono adottare, entro il 31 marzo di ogni anno, piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, ivi compresi gli appalti di servizio, gli affidamenti alle partecipate e il ricorso alle consulenze attraverso persone giuridiche; Atteso che detti piani devono indicare: la spesa sostenuta a legislazione vigente per ciascuna delle voci di spesa interessate e i correlati obiettivi in termini fisici e finanziari; in relazione a tali processi, le eventuali economie conseguibili nel triennio, che devono essere aggiuntive rispetto a quelle già previste dalla normativa vigente ai fini del miglioramento dei saldi di finanza pubblica (= economie conseguibili nel triennio detratte quelle realizzate grazie ai tagli previsti dal d.l. 78/2010 e ad altri vincoli di legge su personale, consulenze, mostre, convegni ecc.) così come ribadito dalla circolare P.C.M. n. 13 del ; Rilevato che ogni anno a consuntivo vanno calcolate le economie effettivamente realizzate che

4 devono essere certificate dal Nucleo di Valutazione (NdV). Tali economie possono essere utilizzate annualmente, nell'importo massimo del 50 per cento, per la contrattazione integrativa, di cui la metà va all incentivazione della performance di una parte ridotta di personale distribuita secondo i criteri meritocratici previsti dall art. 5, comma 11 - quinquies del D.L. 95/2012 convertito dalla legge 135/2012 e la parte residua va ad incrementare le somme disponibili, di parte variabile, per la contrattazione decentrata dell'ente. La restante quota del 50% del risparmio conseguito costituisce economia a miglioramento dei saldi di bilancio dell'ente; Dato atto che l art. 5, comma 11- quinquies del D.L. 95/2012 convertito dalla legge 135/2012 dispone in sintesi che almeno il 10% de l personale più meritevole abbia un incentivo di produttività finanziato con economie da risparmi ex art. 16 D.L. 98/2011 più elevato tra il 10% e il 30% rispetto alla produttività media; Considerato che secondo i pareri della Corte dei conti dell Emilia Romagna (delibera n. 398/2012) e della Ragioneria Generale dello Stato del 20/7/2012 le economie realizzate possono essere utilizzate per incrementare i fondi della retribuzione accessoria soltanto l anno dopo in cui sono state realizzate. Conseguentemente quelle accertate a consuntivo di progetti del 2015 potranno integrare il fondo del 2016 e quelle del 2016 il fondo del 2017; Ritenuto, pur in questo difficilissimo contesto economico di dar seguito all impegno assunto a livello di area in sede di stipula del contratto integrativo dei dipendenti per l anno 2014, consentendo l attivazione dei piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa secondo quanto previsto dall'art. 16 ai commi 4, 5 e 6 del D.L. 98/2011 convertito dalla legge 111/2011 per incrementare nelle proporzioni ammesse il fondo della retribuzione accessoria dei dipendenti dell anno 2016 e seguenti; Visto l'allegato piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa redatto dal Segretario Generale; Ritenuto di approvarlo, rinviando alla costituzione dei fondi della retribuzione accessoria dei dipendenti per gli anni 2016 e 2017 la definizione effettiva delle risorse da destinare all incremento di detti fondi, qualora siano certificate le economie di seguito indicate, tenuto conto delle disponibilità finanziarie dell ente: a) 2015 utilizzabile nel fondo 2016 DENOMINAZION E PIANO E DESTINATE ( PER INTEGRA RETRIBU

5 b) 2016 utilizzabile nel fondo 2017 DENOMINAZION E PIANO E DESTINATE ( PER INTEGRA RETRIBU Ritenuto di recepire in linea di massima gli impegni assunti con la delegazione sindacale di area il 4/11/2014 in merito ai piani di razionalizzazione, come di seguito riportato: a) nel caso vengano realizzati risparmi superiori a quelli preventivati, qualora il bilancio lo consenta, un ulteriore quota del piano di razionalizzazione, fino ad un massimo del 10%, potrà essere destinata ad incrementare il fondo della retribuzione accessoria dell ente; b) il piano di razionalizzazione sarà presentato ai dipendenti chiamati a realizzarlo e ne sarà verificata l'attuazione, in modo da monitorare il suo andamento ed effettuare gli opportuni aggiustamenti in corso d opera se necessari; c) il piano di razionalizzazione sarà inserito tra gli obiettivi del PDO del PEG piano della performance; Dato atto che: 1) i criteri di utilizzo di dette economie verranno concordati nei contratti integrativi del triennio ; 2) i piani saranno eventualmente aggiornati annualmente entro il 31 marzo; 3) Informata la delegazione sindacale dell ente il 18/3/2015; Dato atto che il Comune di Bagnacavallo: ha rispettato il patto di stabilità interno per l anno 2014, come risulta dall attestazione del Dirigente dell Area finanziaria, di cui al prot. n.50672del 16/12/2014; ha un rapporto tra spese di personale e spese correnti per l anno 2013 (ultimo dato ufficiale), pari al 20,72%, come risulta dall attestazione dei dirigenti dell Area Servizi Finanziari e del Settore Organizzazione Risorse Umane (protocollo dell'unione n del 26/05/2014); ha rispettato il tetto di spesa di personale nel 2013 e lo rispetta negli anni seguenti, come descritto nella determinazione n del 18/12/2014 del Dirigente del Settore Organizzazione Risorse Umane dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna; ha approvato il Piano triennale di azioni positive in materia di pari opportunità per il triennio , ai sensi dell articolo 48, comma 1, del D. Lgs. 11 aprile 2006 n.198 con delibera della Giunta dell Unione n.64 del 03/04/2014; ha approvato il Piano della Performance Peg-PDO anno 2014, previsto dall art. 10 del D.

6 Lgs 27 ottobre 2009, con delibera n. G.C. n.75 del 15/5/2014; rispetta i parametri di cui al comma 2 dell'art.41 del D.L. 66/2014 e al comma 2 dell'art. 27 del D.L. 66/2014 come risulta dalla certificazione prot. n del 10/03/2015 del Responsabile dell'ut Ragioneria di Bagnacavallo attestante il rispetto dei tempi medi dei pagamenti effettuati; Visti i pareri resi ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica dal Responsabile del Settore Organizzazione Risorse Umane e in ordine alla regolarità contabile dal Responsabile dell'area Servizi Finanziari; Con voti unanimi espressi in forma palese; DELIBERA - di approvare l'allegato piano di razionalizzazione e riqualificazione della spesa per il biennio , redatto dal Segretario Generale; - di rinviare alla costituzione dei fondi della retribuzione accessoria dei dipendenti per gli anni 2016 e 2017 la definizione effettiva delle risorse da destinare all incremento di detti fondi, qualora siano certificate le economie ivi di seguito indicate, tenuto conto delle disponibilità finanziarie dell ente: a) 2015 utilizzabile nel fondo 2016 DENOMINAZION E PIANO E DESTINATE ( b) 2016 utilizzabile nel fondo 2017 DENOMINAZION E PIANO E DESTINATE ( PER INTEGRA RETRIBU PER INTEGRA RETRIBU

7 - di fare propri in linea di massima gli impegni assunti con la delegazione sindacale di area il 4/11/2014 in merito ai piani di razionalizzazione, come di seguito riportato: a) nel caso vengano realizzati risparmi superiori a quelli preventivati, qualora il bilancio lo consenta, un ulteriore quota del piano di razionalizzazione, fino ad un massimo del 10%, potrà essere destinata ad incrementare il fondo della retribuzione accessoria dell ente; b) il piano di razionalizzazione sarà presentato ai dipendenti chiamati a realizzarlo e ne sarà verificata l'attuazione, in modo da monitorare il suo andamento ed effettuare gli opportuni aggiustamenti in corso d opera se necessari; c) il piano di razionalizzazione sarà inserito tra gli obiettivi del PDO del PEG piano della performance; - di dare atto che: 1) per il piano ogni anno a consuntivo saranno calcolate le economie effettivamente realizzate e che le stesse saranno certificate dal Nucleo di Valutazione (NdV) e soltanto dopo questa certificazione potranno essere effettivamente utilizzate; 2) i criteri di utilizzo di dette economie verranno concordati nei contratti integrativi del biennio ; 3) il piano sarà eventualmente aggiornato annualmente entro il 31 marzo; 4) ai sensi di quanto precisato dalla Circolare n. 15/2014 della Ragioneria Generale dello Stato le economie realizzate sono inserite nella misura consentita dalla legge in aggiunta al fondo della retribuzione accessoria in deroga al tetto previsto dall'art. 9 comma 2 bis del d.l. 78/2010 convertito dalla legge 122/2010; 5) i suddetti importi saranno inseriti nel tetto di spesa di personale dell ente per l anno 2016 e seguenti; - di trasmettere copia del presente atto al Segretario Generale ed al Settore Organizzazione Risorse Umane ed all'area Servizi Finanziari per la sua attuazione; - di dichiarare con separata ed unanime votazione il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n Il Presidente PRONI ELEONORA Il SEGRETARIO GRATTONI ANGELA