NUOVI TRAGUARDI PER IL PIPE BURSTING

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1 NUOVI TRAGUARDI PER IL PIPE BURSTING Pipe Bursting, una tecnica di relining flessibile ed economica soggetta ad una rapida diffusione ed a una crescita dei campi applicativi, sia per diametro che per pressioni di esercizio delle nuove tubazioni in pead La dimostrazione che anche grandi condotte possono essere sostituite con tecnologie No-Dig Padova, 12 Luglio In un cantiere in prossimità dell uscita autostradale di Padova EST si rende necessaria la sostituzione di un tratto di fognatura in cemento DN 500 mm. La zona sarà soggetta a nuovi insediamenti industriali ed è quindi presumibile che il DN originale, tra l altro posato recentemente e mai andato in esercizio, non sia più sufficiente ai futuri impieghi. E quindi l occasione giusta per sperimentare una opportunità offerta dalla tecnologia di rimpiazzo no-dig delle condotte interrate denominata Pipe Bursting. La SIL SrL è stata incaricata di effettuare l intervento in ragione del possesso delle idonee attrezzature e delle precedenti analoghe esperienze portate a termine con successo nel campo della sostituzione di vecchie condotte per gas, acqua potabile e fognature di diametro fino a 500 mm. E necessario infatti di sperimentare la sostituzione del DN500 in cemento con un nuovo DE630 in PEAD SDR26; una sperimentazione, appunto, mai tentata prima in Italia. Si tratterà infatti di sostituire un tratto dell esistente condotta operando un aumento di diametro esterno di 130 mm pari al +26% rispetto all originale, ed un aumento di sezione netta interna di 694 cm2, pari al +35% rispetto all originale.

2 fase di predisposizione degli utensili di traino e frantumazione Le condizioni di applicazione appaiono discretamente favorevoli alla riuscita dell operazione. La condotta in cemento pressoché rettilinea ed è posata a profondità di ca 1,50 metri misurati dal suo estradosso; il terreno appare di composizione mista con matrice in terra naturale e ciottoli alluvionali; l area non è attualmente urbanizzata e consente una agevole installazione della tubazione in PEAD e delle attrezzature di superficie; non esiste ancora pavimentazione ed è quindi possibile valutare liberamente gli effetti di un così sostanziale aumento di diametro e di sezione. fase di impostazione del cantiere

3 misurazione della vecchia condotta necessaria ad individuare la dimensione del cono alesatore ed a impostare la forza di traino Per la frantumazione della vecchia condotta e per il contestuale traino del DE630 in PEAD verrà impiegata una macchina idraulica tiraste che sviluppa una forza di tiro massima pari a Kg. A traino avviato, la frantumazione del tratto inziale della condotta in cemento ha richiesto una forza di spunto pari a ca Kg (poco più del 56% della f.m.a., forza massima applicabile), per poi stabilizzarsi nella successiva fase di traino attorno ai Kg (34% ca della f.m.a.), con punte di ca Kg (37,5% della f.m.a.), registrate in corrispondenza della rottura dei bicchieri, presenti ogni 4 metri. preparazione del tiraste idraulico allo scavo opposto a quello di inserzione

4 La velocità di traino, successivamente all imbocco del cono dirompente, si è attestata attorno ai 0,7-0,8 metri/minuto, senza apparente rallentamento dovuto all aumentare del tratto interrato in PEAD soggetto al traino. fasi in successione relative all inserzione nella fossa di lancio Preventivamente all inserzione definitiva nel terreno della nuova tubazione, allo scopo di verificarei possibili effetti del trascinamento sommati all azione meccanica del terreno sulla superficie esterna del tubo in PEAD, è stato effettuato uno scavo di saggio a ca 10 metri di distanza dal punto di inserzione. fasi in successione relative al controllo delle condizioni della superficie esterna del tubo in PEAD in una fossa intermedia La superficie del tubo plastico è risultata diffusamente interessata da incisioni longitudinali di profondità omogenea di valori massimi inferiori al 3-4% dello spessore del tubo DE630 SDR26 (incisioni sempre inferiori al valore di 1 mm contro uno spessore di parete pari a 24,1 mm). I frammenti della esistente condotta in cemento sono risultati di dimensioni omogenee e regolarmente disposti in posizione radiale attorno alla circonferenza del nuovo tubo. verifica dell entità delle incisioni, che risultano su tutta la circonferenza, inferiori al 10% dello spessore del tubo in PEAD

5 In relazione al sensibile aumento di sezione, è stato apprezzato un rigonfiamento del piano di campagna lungo l asse della condotta oggetto di sostituzione, pari a circa mm nel punto di massima altezza. Tale rigonfiamento è stato poi ridotto praticamente a zero con una semplice azione di compattazione operata, ad inserzione terminata, con il ripetuto passaggio dell escavatore cingolato sulla verticale della condotta. primo piano delle microfratture generate sulla superficie di calpestio dal passaggio del tubo in PEAD DE630 e dalla conseguente compressione dei frammenti della vecchia condotta in cemento

6 Al termine di tale esperienza, possiamo quindi trarre le seguenti conclusioni: La tecnologie Pipe Bursting ( e quindi anche la analoga Pipe Splitting) si conferma una delle più flessibili, economiche e sicure delle varie tecniche di relining e posa No-Dig di condotte interrate. Non esiste praticamente limite superiore di diametro commerciale applicabile in quanto è risultato agevole effettuare una sostituzione di un DN500 con un nuovo DN630 utilizzando una forza di spunto massima di Kg ca. Ciò potendo contare sulla disponibilità di attrezzature che possono raggiungere gli Kg e, per quelle più recenti di massima potenza, addirittura i o i Kg. In relazione alle forze di tiro registrate, è presumibile la possibilità di raggiungere lunghezze massime per singolo traino attorno ai metri lineari, consentendo una corrispondente sensibile riduzione dei costi di scavo. Gli effetti sulla superficie delle tubazioni plastiche, quantomeno nel caso della frantumazione di condotte esistenti in cemento, appaiono inferiori per entità percentuale sui tubi in PEAD di grandi dimensioni rispetto agli stessi di dimensioni (e spessore a parità di SDR) inferiori. La velocità di esecuzione raggiungibile in tale sperimentazione di pipe replacing si attesta attorno ad un valore di ca 75 metri/ora, rendendo prevedibile il raggiungimento di una produttività giornaliera di metri di condotta sostituita (considerando i tempi necessari alla saldatura dei tubi in PEAD, alla realizzazione degli scavi, ai raccordi dei tratti intermedi, ai ripristini etc) Carlo Torre,