COMUNE DI CANDA (RO)

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1 COMUNE DI CANDA (RO) COPIA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 38 del Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO ANNUALE 2015 E DI BILANCIO PLURIENNALE CON FUNZIONE AUTORIZZATORIA - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA TRIENNIO BILANCIO ARMONIZZATO DI CUI ALL'ALLEGATO 9 DEL D.LGS. 118/2011 CON FUNZIONE CONOSCITIVA L anno duemilaquindici addì uno del mese di luglio alle ore nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, si è riunita la Giunta Comunale con la presenza dei Signori: 1 - BERTA ALESSANDRO P SINDACO 2 - TOMASINI ROBERTO P ASSESSORE 3 - PADOVANI SIMONA P ASSESSORE Assiste il Dott. Virgilio Mecca in qualità di Segretario Comunale. Il Sig. Berta Alessandro nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta e invita i convocati a deliberare sull oggetto sopra indicato. La presente deliberazione, non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denuncie e vizi di leggitimità o competenza e ai sensi dell art. 134 comma 3 del T.U.E.L. e divenuta esecutiva il CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione è divenuta esecutiva perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U.E.L. il Il Segretario Comunale F.to Dott. Virgilio Mecca Il Segretario Comunale F.to Dott. Virgilio Mecca Lì, Lì,

2 Delibera di G.C. n. 38 del Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO ANNUALE 2015 E DI BILANCIO PLURIENNALE CON FUNZIONE AUTORIZZATORIA - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA TRIENNIO BILANCIO ARMONIZZATO DI CUI ALL'ALLEGATO 9 DEL D.LGS. 118/2011 CON FUNZIONE CONOSCITIVA La Giunta Comunale Ritenuta la propria competenza ai sensi del combinato disposto dell art.42, comma 2, lettera f) e dell art.48 del D.lgs n.267. Visto l art. 151, comma 1, D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno successivo da parte degli Enti Locali e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell interno, d intesa con il Ministro dell economia e delle finanze, sentita la Conferenza Statocittà ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze. Preso Atto che il Ministero dell interno, con Decreto del 24/12/2014, ha stabilito che, per l anno 2015, è differito al 31 marzo 2015 il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione. Visto il successivo Decreto del Ministero dell Interno del 16 Marzo 2015, Pubblicato sulla G.U., Serie Generale n. 67 del 21/03/2015, con il quale è stato differito al 31 maggio 2015 il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l anno 2015 degli Enti Locali. Visto l art.1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006 n.296 (Legge Finanziaria del 2007), secondo cui gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di Previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno. Vista la Nota del Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento per le Politiche Fiscali Ufficio Federalismo Fiscale del 16 marzo 2007 n. 5602, secondo cui la stretta correlazione esistente fra la determinazione dell ammontare delle entrate e la formulazione delle previsioni di bilancio impone di deliberare le aliquote dei tributi e le tariffe sui servizi pubblici locali e sui costi di gestione dei servizi a domanda individuale prima della deliberazione di approvazione del Bilancio di Previsione Visto l art. 162, comma 1, D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, secondo cui Gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili generali e applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Considerato che a partire dal 2015 entra in vigore per tutti gli Enti il nuovo sistema contabile previsto dal Decreto Legislativo n. 118/2011 come modificato dal Decreto Legislativo n. 126/2014. Dato Atto che si rende necessario procedere all approvazione della relazione previsionale e programmatica prevista dall art. 170 del Decreto Legislativo n. 267/2000, unitamente allo schema di bilancio annuale e pluriennale del triennio 2014/2016 da sottoporre al Consiglio Comunale ai sensi dell art. 13 del Regolamento comunale di contabilità, secondo lo schema allegato alla presente; Ricordato che essa ha carattere generale, deve riguardare, ed è riferita, a tutta l attività gestionale dell ente in termini di risorse e di correlativi programmi e progetti che l Ente intende perseguire. 2

3 Preso Atto in particolare: che, a partire dall è stata soppressa l applicazione della TARES di cui all art 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214; che la legge n 147 del art. 1 comma 639 e segg.ti, ha istituito, a partire dal 1 gennaio 2014 l Imposta Unica Comunale (IUC) che la IUC si compone di tre fattispecie impositive : l IMU (imposizione relativa al possesso di immobili), la TARI ( imposizione relativa al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti) e la TASI ( imposizione sui servizi indivisibili) delle norme relativa alla quantificazione del Fondo di Solidarietà Comunale, di tutta la normativa afferente la spending review, Legge di stabilità 2013 n. 228/2012, DL 174/2012 Salvaenti convertito in Legge 213/2012, D.L. 95/2012 convertito in Legge 135/2012 della legge di stabilità del 2014 legge n 147; Tenuto conto delle rilevanti problematiche che, anche per il corrente esercizio finanziario, incidono sulla programmazione finanziaria dei Comuni, sia in termini di riduzione delle risorse disponibili che in termini di incertezza normativa e in particolare: a) delle novità in materia di IMU, TARI e TASI che compongono la nuova imposta IUC, b) del fatto che la quantificazione dell importo del Fondo di Solidarietà Comunale è sempre molto problematica, e la comunicazione ufficiale dei dati, ai Comuni è molto ritardata, c) di tutte le problematiche connesse con i tagli ai trasferimenti statali ai comuni, circostanza che ovviamente non ha esentato anche il Comune di Canda; Viste le direttive e le linee di impostazione del bilancio di previsione a seguito delle riunioni della giunta comunale, di concerto con i Responsabili dei servizi, ai fini dell ottenimento del pareggio di bilancio ed in particolare: 1. Conferma imposte tasse - diritti comunali anno 2015; 2. Destinazione proventi da violazione codice della strada; 3. Determinazione della quantità e qualità delle aree da destinare ad edilizia residenziale pubblica, a attività produttive e del terziario; 4. Determinazione delle tariffe dei servizi a Domanda Individuale e altri servizi Anno 2015; 5. Ricognizione eccedenze di personale ai sensi dell'art. 33 del D.lgs. 165/2001 (G.C. n. del /04/2015); 6. Piano triennale delle azioni positive per la parità uomo donna nel lavoro (G.C. n. 34 del 01/07/2013); 7. Programma triennale del fabbisogno del personale ed annuale 2014 (G.C. n. 35 del 01/07/2013 modificato con delibera di G.C. n. 49 del 23/10/2013); Dato Atto che per quanto riguarda gli investimenti, con deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 17/12/2014, immediatamente eseguibile, è stato adottato il programma triennale 2015/2017 delle opere pubbliche e l elenco annuale dei lavori da realizzare nell anno 2015, regolarmente pubblicato all Albo Pretorio del Comune per 60 giorni; Visti gli allegati schemi del Bilancio di Previsione per l esercizio 2015 (ALLEGATO A), del Bilancio pluriennale (ALLEGATO B), della Relazione Previsionale e Programmatica (ALLEGATO C). Visto il nuovo schema del Bilancio armonizzato, redatto a soli fini conoscitivi (ALLEGATO D). Richiamati i commi dal 639 al 705 dell articolo 1 della Legge n. 147 del 27 Dicembre 2013 (Legge di Stabilità 2014), con i quali è stata istituita con decorrenza 01/01/2014 l Imposta Unica Comunale (IUC) basata su due presupposti impositivi: - uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore; - l altro collegato all erogazione e alla fruizione di servizi comunali Considerato che la IUC (Imposta Unica Comunale) è composta da: - IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; - TASI (tributo servizi indivisibili) componente servizi, a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, per servizi indivisibili comunali; - TARI (tributo servizio rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico dell utilizzatore. 3

4 Richiamata la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 23/07/2014, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del D.lgs con la quale è stato approvato il regolamento per l istituzione e l applicazione della IUC (Imposta Unica Comunale). Considerato che il Piano Finanziario e le tariffe TARI e le aliquote TASI saranno oggetto di specifica approvazione con Deliberazione di Consiglio Comunale, da approvarsi contestualmente al Bilancio Previsionale anno 2015 ed al Bilancio Previsionale Pluriennale per il triennio Visto l art. 13, comma 15, del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011 n. 214, secondo cui a decorrere dall anno d imposta 2012, tutte le Deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli Enti Locali devono essere inviate al Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze, entro il termine di trenta giorni dalla data in cui sono diventate esecutive e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del Bilancio di Previsione. Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del 23/07/2014, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del D.lgs viene applicata e confermata l addizionale comunale all imposta sul reddito (IRE) nella misura dello 0,8% e aumentata la soglia di esenzione fino a ,00; Dato atto che i documenti di cui sopra ed i relativi allegati saranno trasmessi ai capigruppo ed al revisore dei conti, nonché messi a disposizione dei consiglieri comunali, i quale secondo le disposizioni del regolamento di contabilità hanno la possibilità di proporre emendamenti nei termini stabiliti dal regolamento comunale di contabilità. Dato Atto che questo Ente per l anno 2015 non è soggetto al patto di stabilità essendo dal 31/12/2013 inferiore a 1000 abitanti; Ritenuto che sussistono tutte le condizioni previste dalla Legge per sottoporre il bilancio di previsione relativo al prossimo esercizio e gli atti contabili dai quali lo stesso è corredato, all'approvazione del Consiglio Comunale; Visti lo Statuto dell Ente ed il regolamento di contabilità; Visti gli allegati pareri espressi dai competenti funzionari responsabili, ai sensi dell art.49 del D.lgs. n. 267/2000, così come modificato dall art. 3, comma 1, lettera b) del D.L , n.174, convertito in Legge n. 213; SI PROPONE 1. di prendere atto di tutto quanto esposto in premessa che qui viene integralmente richiamato e di approvare: a) Lo schema di Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2015, allegato SUB A), che presenta le seguenti risultanze finali: E N T R A T A ANNO 2015 TITOLO I Entrate Tributarie ,00 TITOLO II Entrate da contributi trasferimenti stato, regione, altri enti pubblici ,00 TITOLO III Entrate Extratributarie ,00 TITOLO IV Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti ,00 TITOLO V Entrate derivanti da accensione di prestiti ,00 TITOLO IV Entrate da servizi per conto terzi ,00 TOTALE ,00 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO ,03 TOTALE GENERALE DELL ENTRATA ,03 4

5 TITOLO I Uscite correnti TITOLO II Uscite in conto capitale TITOLO III Uscite per rimborso di prestiti TITOLO IV Entrate da servizi per conto terzi U S C I T A ANNO , , , , ,03 b) La Relazione Previsionale e Programmatica al bilancio di previsione per il triennio 2015/2016/2017 che, allegata al presente atto, SUB. C), costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; c) Lo schema del Bilancio Pluriennale per il triennio 2015/2016/2017, allegato SUB B), che chiude a pareggio come da schema riepilogativo di seguito riportato: ENTRATA TITOLO I Entrate Tributarie TITOLO II Entrate da contributi trasferimenti stato, regione, altri enti pubblici TITOLO III Entrate Extratributarie TITOLO IV Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti TITOLO V Entrate derivanti da accensione di prestiti , , , , , , , , , , , , , , ,00 TOTALE , , ,00 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO ,03 TOTALE GENERALE DELL ENTRATA , , ,00 USCITA TITOLO I Uscite correnti , , ,00 TITOLO II Uscite in conto capitale , , ,00 TITOLO III Uscite per rimborso di prestiti , , ,00 TOTALE , , ,00 2 di dare atto che questo Ente per l anno 2015 non è soggetto al patto di stabilità essendo dal 31/12/2013 inferiore a 1000 abitanti; 2 di dare atto che la proposta di bilancio rispetta i tagli alla spesa disposti con il D.L. n 78 del , convertito nella Legge n 122, di quelli definiti dall art.28, comma 7, del D.L. 6/12/2011 n.201 come convertito in legge 214/2011, nonché quelli di cui nel D.L. 95/2012 convertito in Legge 135/2012 "Spending review ; 3 di trasmettere copia dei succitati atti al revisore del conto ex art. 40 del Regolamento comunale di contabilità; 5

6 4 di mettere a disposizione dei consiglieri comunali copia dei succitati atti, ai fini dell espletamento degli adempimenti previsti dall art. 41 comma e segg. del citato Regolamento di contabilità; 5 di incaricare l Ufficio Ragioneria di dar corso agli adempimenti di cui al vigente Regolamento di contabilità, ai sensi di quanto disposto dall art. 174 del Decreto Legislativo n. 267/2000. LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione relativa all'oggetto; PRESO ATTO degli allegati pareri espressi dal funzionario incaricato ex art D.lgs. 18/8/2000, n T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, così come modificato dall art. 3, comma 1, lettera b) del D.L. 10 0ttobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni nella Legge , n. 213; RITENUTA la proposta meritevole di approvazione; Con voti favorevoli unanimi espressi nei modi e forme di legge; DELIBERA di approvare, come approva, la suestesa proposta di deliberazione nel suo testo integrale al quale si richiama per relationem; di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art comma 40 - del D.lgs. 267 del 18/08/

7 Comune di Canda Provincia di Rovigo Via G. Marconi, CANDA (Rovigo) Tel Fax Allegato alla Delibera di Delibera di Giunta n. 38 del Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO ANNUALE 2015 E DI BILANCIO PLURIENNALE CON FUNZIONE AUTORIZZATORIA - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA TRIENNIO BILANCIO ARMONIZZATO DI CUI ALL'ALLEGATO 9 DEL D.LGS. 118/2011 CON FUNZIONE CONOSCITIVA PARERI ESPRESSI AI SENSI DELL ART. 49, 1 comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 in merito alla deliberazione avente per oggetto: PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto: Si esprime parere favorevole e si attesta la regolarità tecnica. Canda, lì Il Responsabile di Area Rag. Bonfante Claudio Canda, lì PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Visto: Si esprime parere favorevole e si attesta la regolarità contabile. Il Responsabile di Area Rag. Bonfante Claudio 7

8 Delibera di G.C. n. 38 del Oggetto: APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO ANNUALE 2015 E DI BILANCIO PLURIENNALE CON FUNZIONE AUTORIZZATORIA - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA TRIENNIO BILANCIO ARMONIZZATO DI CUI ALL'ALLEGATO 9 DEL D.LGS. 118/2011 CON FUNZIONE CONOSCITIVA Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Berta Alessandro IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Virgilio Mecca REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 134, co. 3º, D.Lgs , n. 267) Io sottoscritto messo comunale certifico che copia della presente delibera è stata affissa all Albo Pretorio on line ove rimarrà pubblicata per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi. dal Al Lì, IL MESSO F.to Barbato Antonella Certifico, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale è pubblicata il giorno All Albo Pretorio on line ove rimarrà esposta per 15 gg. consecutivi. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Virgilio Mecca COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI Ai sensi dell art. 125, comma 1º, D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si dà atto che il presente verbale viene data comunicazione oggi giorno di pubblicazione ai capigruppo consiliari. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Virgilio Mecca Canda, li IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Virgilio Mecca Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi e per gli effetti dell art. 3, comma 2, del D.Lgs 39/