2 lezione La domanda e l offerta di mercato

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1 2 lezione La domanda e l offerta di mercato LUOGO NON NECESSARIAMENTE FISICO DOVE AVVIENE L INSIEME DELLE CONTRATTAZIONI RELATIVE AD UN DETERMINATO BENE O SERVIZIO ESISTE UN PER OGNI BENE O SERVIZIO ES : DEL PETROLIO, DELL ORO, DELLE AUTO USATE ECC 1

2 2 LEZIONE IL mercato LO SVILUPPO DELLE NUOVE TECNOLOGIE HA RESO I MERCATI SENZA CONFINI: POSSO ACQUISTARE DA CASA PRODOTTI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO SEMPLICEMENTE COLLEGANDOMI A INTERNET I MERCATI SONO DIVENTATI GLOBALI 2

3 2 LEZIONE CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI IN RELAZIONE AL TIPO DI BENE IN RELAZIONE ALLE QUANTITA DEI PRODOTTI DEL LAVORO DEI CAPITALI AL DETTAGLIO ALL INGROSSO 3

4 2 LEZIONE CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI IN RELAZIONE AL RAPPORTO CON GLI ALTRI PAESI APERTO CHIUSO 4

5 2 LEZIONE CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI CLASSIFICAZIONE DEI MERCATI IN RELAZIONE ALL ESTENSIONE GEOGRAFICA LOCALE NAZIONALE EUROPEO INTERNAZIONALE QUESTA DISTINZIONE E OGGI MENO NETTA E RILEVANTE A SEGUITO DELLA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI 5

6 DOMANDA INDIVIDUALE QUANTITA DI UN BENE O SERVIZIO CHE UN SOGGETTO E DISPOSTO AD ACQUISTARE A VARI PREZZI IN UN DETERMINATO MOMENTO, DURANTE IL QUALE TUTTE LE ALTRE VARIABILI ECONOMICHE DALLE QUALI DIPENDE LA DOMANDA RESTANO COSTANTI LE VARIABILI CHE SUPPONIAMO RESTINO COSTANTI SONO: 1)IL REDDITO 2)I GUSTI 3) I PREZZI DEI BENI AFFINI (SUCCEDANEI O COMPLEMENTARI) 6

7 DOMANDA INDIVIDUALE LA RELAZIONE TRA IL PREZZO E LA QUANTITA DOMANDATA SARA INVERSAMENTE PROPORZIONALE: ALL AUMENTARE DEL PREZZO DIMINUISCE LA QUANTITA DEL BENE CHE SI è DISPOSTI AD ACQUISTARE I VARI PUNTI SULLA DOMANDA RAPPRESENTANO PERTANTO LE POSSIBILI COMBINAZIONI PREZZO- QUANTITA DEL SINGOLO CONSUMATORE 7

8 DOMANDA SOMMA DELLE DOMANDE INDIVIDUALI NELL AMBITO DI UN DETERMINATO LA RELAZIONE TRA IL PREZZO E LA QUANTITA DOMANDATA SARA ANCHE IN QUESTO CASO INVERSAMENTE PROPORZIONALE: ALL AUMENTARE DEL PREZZO DIMINUISCE LA QUANTITA DEL BENE CHE SI è DISPOSTI AD ACQUISTARE 8

9 DOMANDA PER DISEGNARE LA DOMANDA DEL SUPPONIAMO ANCHE IN QUESTO CASO CHE RESTINO COSTANTI LE SEGUENTI VARIABILI: 1)IL REDDITO 2)I GUSTI 3) I PREZZI DEI BENI AFFINI (SUCCEDANEI O COMPLEMENTARI) 4) IL NUMERO DI CONSUMATORI SUL 9

10 LA DOMANDA CHE FOTOGRAFA LA SITUAZIONE DI DI UN MOMENTO PRECISO PUO ESSERE RAPPRESENTATA GRAFICAMENTE CON LA RETTA CHE EVIDENZIA LA RELAZIONE INVERSA PREZZO QUANTITA DOMANDATA: PREZZO DOMANDA QUANTITA 10

11 SE IPOTIZZIAMO UNA VARIAZIONE DELLE COSTANTI CHE PRIMA ABBIAMO SUPPOSTO RESTARE INVARIATE REDDITO, GUSTI, PREZZI DEI BENI SUCCEDANEI,SI VERIFICHERANNO SPOSTAMENTI DELLA DOMANDA: PREZZO D1 D2 QUANTITA SE IPOTIZZIAMO AD ES UN AUMENTO DEL REDDITO, LA DOMANDA SI SPOSTA VERSO DESTRA (ESPANSIONE DELLA DOMANDA) 11

12 ANCHE SE IPOTIZZIAMO UN CAMBIAMENTO DEI GUSTI DEI CONSUMATORI LA DOMANDA Può ESPANDERSI O CONTRARSI (SPOSTARSI VERSO L INTERNO) PREZZO D1 D2 QUANTITA LA DOMANDA SI CONTRAE O ESPANDE ANCHE IN CASO DI MODIFICHE NEL PREZZO DEI BENI SUCCEDANEI O COMPLEMENTARI 12

13 IMPORTANTE è INTRODURRE IL CONCETTO DI ELASTICITA DELLA DOMANDA AL PREZZO: PREZZO D1 CI SONO DOMANDE ELASTICHE NELLE QUALI AL DIMINUIRE DEL PREZZO LA QUANTITA DOMANDATA AUMENTA MOLTO E VICEVERSA D2 QUANTITA CI SONO DOMANDE Più RIGIDE IN BASE ALLE QUALI AL DIMINUIRE DEL PREZZO LA QUANTITA DOMANDATA VARIA POCO O NULLA 13

14 OFFERTA INDIVIDUALE QUANTITA DI UN BENE O SERVIZIO CHE LA SINGOLA IMPRESA è DISPOSTA A VENDERE AD UN DETERMINATO PREZZO IN UN DETERMINATO MOMENTO LA RELAZIONE TRA IL PREZZO E LA QUANTITA, IN QUESTO CASO, SARA DIRETTAMENTE PROPORZIONALE: ALL AUMENTARE DEL PREZZO AUMENTERA LA QUANTITA DEL BENE CHE SI è DISPOSTI A PRODURRE E VENDERE 14

15 OFFERTA È IL RISULTATO DELLA SOMMA DELLE OFFERTE DELLE SINGOLE IMPRESE NELL AMBITO DI UN DETERMINATO ANCHE NELL OFFERTA LA RELAZIONE TRA IL PREZZO E LA QUANTITA SARA DIRETTAMENTE PROPORZIONALE: ALL AUMENTARE DEL PREZZO AUMENTERA LA QUANTITA DEL BENE CHE LE IMPRESE SONO DISPOSTE A PRODURRE E VENDERE 15

16 OFFERTA QUINDI LA CURVA DELL OFFERTA RAPPRESENTA LE COMBINAZIONI PREZZO QUANTITA CHE LE IMPRESE SONO DISPOSTE A PRODURRE. INDICA ANCHE IL PREZZO MINIMO CHE SONO DISPOSTE A PRATICARE. ANCHE PER DISEGNARE LA CURVA DELL OFFERTA ABBIAMO IPOTIZZATO CHE ALCUNE VARIABILI RESTINO IMMUTATE: 1) TECNOLOGIA 2) COSTO DELLE MATERIE PRIME 16

17 L OFFERTA PUO ESSERE RAPPRESENTATA GRAFICAMENTE CON UN GRAFICO : PREZZO OFFERTA QUANTITA 17

18 OFFERTA IPOTIZZATA CON LE SEGUENTI VARIABILI COSTANTI 1) TECNOLOGIA 2) COSTO DELLE MATERIE PRIME SE LA TECNOLOGIA MIGLIORA O IL COSTO DELLE MATERIE PRIME DIMINUISCE AVREMO UN ESPANSIONE DELL OFFERTA O AL CONTRARIO UNA CONTRAZIONE DELLA STESSA. RISPETTIVAMENTE UNO SPOSTAMENTO VERSO DESTRA O SINISTRA 18

19 AL VARIARE DELLA TECONLOGIA O DEI COSTI DELLE MATERIE PRIME AVREMO UN ESPANSIONE O UNA CONTRAZIONE DELL OFFERTA PREZZO QUANTITA 19

20 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA: PREZZO P* DOMANDA OFFERTA ALL AUMENTARE DEL PREZZO LA QUANTITA DOMANDATA DIMINUISCE, MENTRE LE IMPRESE AD UN PREZZO Più ELEVATO SONO DISPOSTE A VENDERE Più PRODOTTI, IL PUNTO DI EQUILIBRIO DEL SARA DOVE LA DOMANDA E L OFFERTA SI INCONTRANO ANDANDO AD INDIVIDUARE LA COMINAZIONE DI PREZZO E QUANTITA DI EQUILIBRIO. Q* QUANTITA 20

21 PREZZO P* 2 AGGIUSTAMENTO AUTOMATICO DEL DOMANDA OFFERTA QUESTO GRAFICO, RELATIVO ALL INCONTRO DELLE DUE CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA, IN UN DI CONCORRENZA PERFETTA (SCUOLA ECONOMICA CLASSICA), E ANCORA ALLA BASE DEL FUNZIONAMENTO DEI MODERNI SISTEMI ECONOMICI Q* QUANTITA AL DI SOPRA DEL PREZZO DI EQULIBRIO, CI SARA ECCESSO DI OFFERTA: LE IMPRESE CHE NON RIUSCIRANNO A SOSTENERE LE PERDITE DERIVANTI DALLA MERCE PRODOTTA E RIMASTA INVENDUTA USCIRANNO DAL, RISTABILENDO COSI L EQUILIBRIO. AL DI SOTTO DEL PUNTO DI EQUILIBRIO CI SARA UN ECCESSO DI DOMANDA, SI AVRA CARENZA DEL BENE. CI SARA UNA COMPETIZIONE TRA I CONSUMATORI CHE SARANNO DISPOSTI A PAGARE UN PREZZO PIU ALTO PER ACCAPARRARSI I POCHI BENI PRESENTI SUL. LA SPINTA VERSO L ALTO DEL PREZZO FA CRESCERE L OFFERTA FINO AL RAGGIUNGIMENTO DELL EQUILIBRIO DI 21

22 PREZZO P* 2 AGGIUSTAMENTO AUTOMATICO DEL DOMANDA OFFERTA LA CONCORRENZA SECONDO LA SCUOLA ECONOMICA CLASSICA è IL MECCANISMO CHE CONDUCE IL VERSO LA SUA NATURALE POSIZIONE DI EQUILIBRIO Q* QUANTITA MECCANISMO DEI PREZZI SECONDO L ECONOMISTA ADAM SMITH è LA MANO INVISIBILE CHE GUIDA L AZIONE DEI MERCATI 22