RAPPORTO 2018 sull economia veronese

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1 RAPPORTO 2018 sull economia veronese A cura del Servizio Studi e Ricerca

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3 SOMMARIO Presentazione pag Le imprese..... pag Analisi settoriali. pag Occupazione e mercato del lavoro pag Verona e i mercati internazionali pag Il valore aggiunto..... pag. 33 Tavole statistiche.... pag. 35

4 Il rapporto è stato chiuso in data 20 giugno 2018 ed è disponibile sul sito E consentita la riproduzione di testi, tabelle e grafici citando gli estremi della pubblicazione. I dati del 2017 sui movimenti import export presi in esame in questa analisi sono provvisori rilasciati dall Istat e resi disponibili sulla banca dati Coeweb in data 13 marzo

5 PRESENTAZIONE La Camera di Commercio di Verona, da sempre impegnata nell attività di studi e informazione statistica, presenta il Rapporto 2018 sull economia veronese che, insieme alla pubblicazione dedicata all analisi dell interscambio commerciale Verona-Mondo, rappresenta un apprezzato strumento di conoscenza della realtà economica locale. In un periodo di grandi e veloci cambiamenti, sicuramente caratterizzato da incertezze, ma anche da straordinarie opportunità da cogliere, l ente camerale si pone come osservatore privilegiato degli scenari economici, fornendo informazioni e analisi a supporto di scelte mirate ed efficaci. L auspicio è che questa pubblicazione, curata dal Servizio Studi e Ricerca camerale, possa essere un utile strumento di conoscenza per tutti coloro che quotidianamente sono impegnati nelle imprese, nelle Istituzioni e più in generale nella governance del territorio. IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Dott. Giuseppe Riello 3

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7 LE IMPRESE Con imprese registrate 1 al 31 dicembre 2017, Verona si posiziona al dodicesimo posto nella graduatoria delle province italiane, e conferma la decima posizione per numero di imprese attive (85.975). E seconda provincia a livello Veneto, con una quota del 19,7% delle imprese registrate regionali (19,8% delle attive). Le localizzazioni registrate (imprese e unità locali) raggiungono complessivamente quota ( le attive). L analisi dell andamento demografico delle imprese nel corso del 2017 evidenzia un bilancio positivo, con un saldo tra iscrizioni e cancellazioni pari a +116 imprese. Le iscrizioni sono state (pari ad un tasso di natalità del 5,7%), mentre le cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio 2 ) sono state 5.351, con un tasso di mortalità del 5,6%; il tasso di sviluppo è risultato pari a +0,1%. Un saldo positivo: 116 imprese in più nel 2017 *al netto delle cancellazioni d ufficio 1 Per impresa registrata, secondo la definizione di Movimprese (analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da Infocamere) si intende l impresa presente in archivio e non cessata, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). L impresa è invece attiva quando esercita l attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto. 2 A partire dal 2005, le Camere di Commercio possono procedere alla cancellazione d ufficio dal Registro delle Imprese di aziende non più operative. Per tenere conto di tali attività amministrative, il flusso delle cancellazioni (e pertanto quello del saldo) viene considerato al netto di quelle d ufficio. 5

8 Verona. Andamento demografico delle imprese. Anni Anno Imprese registrate Imprese attive Iscrizioni Cessazioni* Saldo Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di crescita ,2 6,6 0, ,6 6,6-0, ,1 6,2-0, ,6 6,0 0, ,3 5,7 0, ,9 6,2-0, ,8 6,5-0, ,8 5,7 0, ,8 5,6 0, ,7 5,5 0, ,7 5,6 0,1 * al netto delle cessazioni d'ufficio In aumento le società di capitale; in calo società di persone e imprese individuali I risultati positivi sono da attribuirsi allo sviluppo delle società di capitale e delle altre forme (cooperative e consorzi). L analisi della nati-mortalità delle imprese in base alla forma giuridica evidenzia infatti, per il 2017, un tasso di sviluppo pari a +3,6% per le società di capitale e a +3,0% per le altre forme. Le imprese individuali e le società di persone presentano saldi e tassi di sviluppo negativi (-1,1% e -1,2% rispettivamente). Ciò conferma la tendenza del tessuto imprenditoriale veronese ad orientarsi verso forme maggiormente articolate, sicuramente più adatte ad affrontare la competizione sui mercati nazionali e internazionali. In termini assoluti, si evidenzia un saldo di 827 unità per le società di capitale e di 81 unità per le altre forme; le società di persone presentano un saldo tra iscrizioni e cessazioni pari a -227 imprese, le imprese individuali un saldo negativo pari a -565 imprese. Verona. Nati-mortalità delle imprese per forma giuridica - Anno 2017 Classe Natura Giuridica Imprese registrate Imprese attive Iscrizioni Cessazioni Saldo Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di crescita Società di capitale ,0 3,4 3,6 Società di persone ,2 4,4-1,2 Imprese individuali ,0 7,0-1,1 Altre forme ,3 3,3 3,0 Totale ,7 5,6 0,1 * al netto delle cessazioni d'ufficio Alla fine del 2017 circa la metà (il 53,4%) del tessuto produttivo veronese è costituito da imprese individuali, la quota delle società di capitale è del 24,7%, le società di persone rappresentano il 19,1% delle imprese, mentre le altre forme si attestano al 2,8%. 6

9 L analisi per status dello stock di imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona a fine 2017 evidenzia un incidenza dell 89,2% delle imprese attive (85.975), del 5,4% per le imprese inattive (5.169), del 3,3% per quelle in scioglimento o liquidazione (3.226), dell 1,7% per le imprese con procedure concorsuali in atto (1.664) e dello 0,3% per quelle sospese (310). Una delle principali caratteristiche dell economia veronese è la sua polisettorialità, che ha permesso di far fronte con determinazione ai diversi periodi di crisi che si sono manifestati negli ultimi anni. Insieme ad un settore agricolo forte (Verona è prima provincia italiana esportatrice di vino e seconda per export di ortofrutta), la provincia scaligera vanta posizioni di leadership in diversi settori economici: nel manifatturiero troviamo, solo per citarne alcuni, l industria alimentare, i macchinari e la termomeccanica, il marmo e la moda (abbigliamento e calzature). Verona è inoltre quinta provincia italiana per numero di presenze turistiche (dato Istat anno 2016). Agricoltura, industria, terziario: settori forti per la crescita del territorio 7

10 La distribuzione percentuale delle imprese registrate tra i diversi settori economici evidenzia una incidenza pari al 16,3% per l agricoltura ( sedi di impresa), al 10,4% per il settore industriale, che comprende le attività manifatturiere in senso stretto, quelle estrattive e le multiutilities (energia, reti idriche, rifiuti), con imprese, al 14,8% per le costruzioni ( imprese). Il commercio conta imprese registrate e si conferma ad una quota del 21,2%, mentre i servizi di alloggio e ristorazione (alberghi, bar, ristoranti ) incidono per il 7,3% (7.015 imprese). Sono le attività dei servizi alle imprese (il 19,9% del totale); esse comprendono i trasporti, i servizi di informazione comunicazione, le attività finanziarie e assicurative, quelle immobiliari, le attività professionali e altri servizi alle imprese. I servizi alla persona (istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive e di intrattenimento, altre attività dei servizi) contano imprese ed incidono sul totale per il 6,1%. Verona - Imprese registrate al per macrosettore di attività economica (comp. %) Servizi alla persona 6,1% Imprese n.c. 3,9% Agricoltura 16,3% Servizi alle imprese 19,9% Industria 10,4% Servizi di alloggio e ristorazione 7,3% Commercio 21,2% Costruzioni 14,8% Servizi: in aumento il numero di imprese (+1,9%) Il confronto del dato di stock delle imprese registrate 3 a fine 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016 evidenzia diminuzioni per l agricoltura (-1,1%), l industria (-0,4%), le costruzioni (-1,3%), e il commercio (-0,5%). Aumenta invece, il numero delle imprese che svolgono attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+235 unità in un anno corrispondente al +1,9%), le attività imprenditoriali impegnate nei servizi alle imprese (+1,9%, +222 in valori assoluti) e nei servizi alla persona (+1,9%, + 90 imprese). 3 Le variazioni calcolate sullo stock di imprese comprendono in questo caso anche le cessazioni d ufficio effettuate nel periodo considerato. La possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cancellazione d ufficio comporta nel periodo una variazione dello stock non derivante dall andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma piuttosto dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. 8

11 Verona. Imprese registrate e attive per macrosettore economico. Anni 2016 e 2017 e var. % Registrate Attive Macrosettore Var. % 2017/ Var. % 2017/2016 Agricoltura , ,1 Industria , ,4 Costruzioni , ,5 Commercio , ,3 Servizi di alloggio e ristorazione , ,3 Servizi alle imprese , ,9 Servizi alla persona , ,0 Imprese n.c , ,0 Totale , ,1 Le dinamiche e le variazioni degli stock delle imprese e delle localizzazioni per i diversi settori economici sono evidenziate nelle tabelle che seguono. Verona. Imprese registrate e attive per settore. Anni 2016 e 2017 e var. % 2017/2016 (classificazione Istat Ateco 2007) Registrate Attive Settore Var. % 2017/ Var. % 2017/2016 Agricoltura, silvicoltura pesca , ,1 Estrazione di minerali da cave e miniere , ,6 Attività manifatturiere , ,4 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti , , , ,9 Costruzioni , ,5 Commercio all'ingrosso e al dettaglio , ,3 Trasporto e magazzinaggio , ,4 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione , ,3 Servizi di informazione e comunicazione , ,0 Attività finanziarie e assicurative , ,8 Attività immobiliari , ,6 Attività professionali, scientifiche e tecniche , ,4 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , ,9 Istruzione , ,6 Sanità e assistenza sociale , ,6 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento , ,4 Altre attività di servizi , ,1 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico Imprese non classificate , ,0 Totale , ,1 9

12 Verona. Localizzazioni registrate e attive per settore. Anni 2016 e 2017 e var. % 2017/2016 (Ateco 2007) Settore Registrate Var. % 2017/2016 Attive Var. % 2017/2016 Agricoltura, silvicoltura pesca , ,9 Estrazione di minerali da cave e miniere , ,5 Attività manifatturiere , ,2 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata , ,8 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti , ,0 Costruzioni , ,4 Commercio all'ingrosso e al dettaglio , ,8 Trasporto e magazzinaggio , ,4 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione , ,5 Servizi di informazione e comunicazione , ,1 Attività finanziarie e assicurative , ,8 Attività immobiliari , ,0 Attività professionali, scientifiche e tecniche , ,2 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , ,0 Istruzione , ,8 Sanità e assistenza sociale , ,8 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento , ,6 Altre attività di servizi , ,2 Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico Imprese non classificate , ,4 Totale , ,7 L economia si tinge di rosa: una impresa su cinque è femminile Le imprese femminili 4 iscritte alla Camera di Commercio al 31 dicembre 2017 sono , il 19,8% del totale delle imprese registrate. Si tratta per lo più di imprese individuali (12.319, pari al 64,6%), seguite dalle società di capitale (3.803, il 19,3%), dalle società di persone (2.513, pari al 13,5%) e dalle altre forme (cooperative, consorzi, ecc.) che, con 444 imprese, rappresentano il 2,3% delle imprese femminili veronesi. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni (al netto delle cessazioni d ufficio) è positivo: +106 imprese, con un tasso di crescita dello 0,6%. 4 Sono individuate come imprese femminili le imprese la cui percentuale di partecipazione di donne è superiore al 50%. Il livello di partecipazione è misurato sulla base della natura giuridica dell'impresa, dell'eventuale quota di capitale sociale detenuta dalla classe di popolazione in esame e dalla percentuale di genere presente tra gli amministratori o titolari o soci dell'impresa. 10

13 Verona. Nati-mortalità delle IMPRESE FEMMINILI per forma giuridica - Anno 2017 Classe Natura Giuridica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni * Saldo Tasso di crescita Società di capitale ,6 Società di persone ,2 Imprese individuali ,1 Altre forme ,9 Totale ,6 *al netto delle cancellazioni d ufficio Le imprese femminili si concentrano prevalentemente nel settore dei servizi alle imprese e alla persona (complessivamente il 34,1%), nel commercio (il 23,5%) e nell agricoltura (il 16,4%). Tra i settori che presentano il più elevato tasso di femminilizzazione (cioè l incidenza sul totale delle imprese, femminili e non) troviamo i servizi alla persona (con il 50,3%), i servizi di alloggio e ristorazione (31,6%) e il commercio (22,0%). Verona. Imprese femminili registrate per macrosettore economico al e relativo tasso di femminilizzazione Macrosettore Imprese femminili Tasso femminilizzazione (% su totale imprese del settore) Quota % sul totale imprese femminili Agricoltura ,0 16,4 Industria ,4 7,1 Costruzioni 706 4,9 3,7 Commercio ,0 23,5 Servizi di alloggio e ristorazione ,6 11,6 Servizi alle imprese ,3 18,5 Servizi alla persona ,3 15,6 Imprese n.c ,3 3,6 Totale ,8 100,0 Al 31 dicembre 2017, le imprese straniere 5 sono (l 11,3% delle imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona): si tratta di imprese comunitarie (il 25,8%) e di imprese extracomunitarie (il 74,2%), cui si aggiunge una minima percentuale di non classificate. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni nel 2017 è positivo: +330 imprese, per lo più società di capitali (+141 unità nell anno) e imprese individuali (+125 unità). Le imprese individuali (8.077) costituiscono il 74,1% delle imprese straniere a Verona e il 15,7% del totale delle imprese individuali iscritte alla Camera di Commercio. Le società di capitale sono 1.463, 863 le società di persone, 498 le altre forme (cooperative, consorzi). Cresce l imprenditoria extra-ue: +3,6% 5 Sono individuate come straniere le imprese la cui percentuale di partecipazione dei non nati in Italia è superiore al 50%. Il livello di partecipazione è misurato sulla base della natura giuridica dell impresa, dell eventuale quota di capitale sociale detenuta dalla classe di popolazione in esame e dalla percentuale della stessa presente tra gli amministratori o titolari di soci di impresa. Si precisa che i dati fanno riferimento ai nati all estero e non alla cittadinanza. 11

14 Verona. Composizione imprese registrate per nazionalità al Italiana 85,9% n.c. 2,7% Straniera 11,3% Comunitaria 25,8% Extra U.E. 74,2% Delle imprese registrate classificate come extracomunitarie, il 75,1% è costituito da imprese individuali, l 11,9% da società di capitali, l 8,3% da società di persone e il 4,7% da altre forme. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è di segno positivo: +277 imprese nel 2017, per lo più imprese individuali (+111). Il 31,5% delle imprese classificate come extra-ue opera nel commercio (2.538 imprese), il 24,3% (pari a 1.961) è concentrato nel settore delle costruzioni, il 9,2% (738 imprese) nelle attività sei servizi di alloggio e ristorazione, mentre il 7,1% pari a 576 unità nelle attività manifatturiere. Verona. Nati-mortalità delle IMPRESE "EXTRA-UE" per forma giuridica - Anno 2017 Classe di Natura Giuridica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni * Saldo Tasso di crescita Società di capitale ,3 Società di persone ,4 Imprese individuali ,9 Altre forme ,6 Totale ,6 *al netto delle cessazioni d ufficio Il 72,3% delle imprese classificate come comunitarie è costituito da imprese individuali; seguono le società di capitale (il 17,8%), le società di persone (5,7%) e le altre forme (il 4,8%). Il 46,8% delle imprese è concentrato nelle costruzioni (1.309 unità), seguono le 394 imprese del commercio pari al 14,1%. Verona. Nati-mortalità delle IMPRESE COMUNITARIE per forma giuridica - Anno 2017 Classe di Natura Giuridica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni * saldo tasso di crescita Società di capitale ,8 Società di persone ,3 Imprese individuali ,7 Altre forme ,4 *al netto delle cessazioni d ufficio Totale ,9 12

15 L imprenditoria straniera può essere inoltre analizzata prendendo in considerazione i dati sullo stato di nascita di coloro che a vario titolo (titolari, soci, amministratori, altre cariche) - sono iscritti al Registro delle Imprese. Su un totale di persone con cariche presenti nelle imprese registrate alla Camera di Commercio, il 90% ha provenienza italiana, il 7% ( persone) è nato in paesi extra-ue, il 3% (4.347) proviene dall UE. Nella provincia di Verona, la percentuale di imprenditori extracomunitari è più elevata di quella che si registra a livello nazionale (6,5%) ed è in linea con il dato regionale (6,8%). Nel Veneto, Verona si colloca dopo Venezia (8,0%) e Treviso (7,4%). Verona. Persone iscritte al Registro Imprese (titolari, soci, amministratori, altre cariche) per area di provenienza. Anno 2017 Persone Registrate Var. % 2017/2016 Comp. % 2017 Comunitaria ,0 2,9 Extra U.E ,9 7,0 Italiana ,8 89,9 Non Classificata 332-9,8 0,2 Totale ,4 100,0 Il numero di imprenditori extra-ue che, come titolari, soci, amministratori e altre cariche gestiscono attività di impresa nella nostra realtà provinciale è cresciuto, rispetto all anno precedente, del 3,9% (+393 persone), aumentano anche gli imprenditori comunitari (+2,0%), mentre diminuiscono quelli italiani (-0,8%). Gli imprenditori nati in paesi non UE provengono per lo più dal Marocco (1.689), dalla Cina (1.309), dalla Nigeria (962), dal Brasile (824) e dall Albania (732). Rilevante è anche la presenza di imprenditori nati in Svizzera (501), Sri Lanka (476), Moldavia (469), India (420), Tunisia (320), Pakistan (291), Serbia- Montenegro (217) e Argentina (206). Tra gli imprenditori comunitari, sono presenti prevalentemente persone nate in Romania (2.338, pari al 52,8%), Germania (719) e Francia (302). I settori di attività che registrano il maggior numero di imprenditori extracomunitari sono il commercio (2.950 persone corrispondenti a una quota del 28,1%), le costruzioni (2.254 persone), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (1.226), le attività manifatturiere (829, di cui 261 nel settore tessile-abbigliamento e 227 nella fabbricazione di prodotti in metalli, esclusi macchinari e attrezzature) e trasporto e magazzinaggio (709). L attività maggiormente esercitata dagli imprenditori di provenienza comunitaria è quella delle costruzioni (1.524 corrispondente al 34,4% delle persone), seguita dal commercio (724) e dalle attività manifatturiere (412). Nella provincia di Verona le imprese giovanili 6, guidate da under 35, sono - al 31 dicembre , l 8,4% del totale delle imprese registrate alla Camera di Commercio alla stessa data. Si tratta per lo più di imprese individuali (il 72,5%); seguono le società di capitale (16,4%), le società di persone (8,5%) e le altre forme (2,6%). Le iscrizioni nell anno 2017 (1.468) hanno ampiamente superato le cessazioni (675), determinando un saldo di 793 imprese. La carica delle imprese under 35: +793 unità nel Per impresa giovanile si intende l impresa in cui, alla data della rilevazione, si verifichino le seguenti condizioni: nel caso di imprese individuali, che il titolare abbia meno di 35 anni; nel caso di società di persone, che oltre il 50% dei soci abbia meno di 35 anni; nel caso di società di capitali, che la media delle età dei soci e degli amministratori sia inferiore al limite dei 35 anni. 13

16 Verona. Nati-mortalità delle IMPRESE GIOVANILI per forma giuridica - Anno 2017 Classe di Natura Giuridica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni* Saldo Tasso di crescita Composi -zione % Societa' di capitale ,1 16,4 Societa' di persone ,6 8,5 Imprese individuali ,4 72,5 Altre forme ,0 2,6 *al netto delle cessazioni d ufficio Totale ,4 100 I settori dove maggiormente si concentrano le imprese under 35 sono il commercio (1.763 imprese), i servizi alle imprese (1.586, principalmente attività professionali, scientifiche e tecniche, con 358 imprese) e il settore costruzioni (1.317) Tra i settori con un elevata quota di imprese giovanili sul totale delle imprese, troviamo i servizi alla persona (13,9%), i servizi di alloggio e ristorazione (12,6%), nonché le costruzioni (9,2%). Verona. IMPRESE GIOVANILI registrate per macrosettore economico al composizione % e incidenza sul totale delle imprese Macrosettore Imprese giovanili Comp. % % imprese giovanili su totale imprese settore Agricoltura 792 9,8 5,1 Industria 553 6,8 5,5 Costruzioni ,2 9,2 Commercio ,7 8,7 Servizi di alloggio e ristorazione ,9 12,6 Servizi alle imprese ,6 8,3 Servizi alla persona ,1 13,9 Imprese non classificate 391 4,8 10,3 Totale ,4 *al netto delle cessazioni d ufficio 14

17 ANALISI SETTORIALI Il settore agricolo veronese, pur con le profonde trasformazioni economiche intervenute nel corso degli ultimi decenni, rimane una risorsa fondamentale per il nostro territorio. L immagine della provincia scaligera è strettamente legata alle sue produzioni tipiche e all indotto creato, soprattutto a livello di ristorazione e di turismo enogastronomico. Le imprese agricole registrate alla Camera di Commercio di Verona al 31 dicembre 2017 sono ; lo stock risulta in calo, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, del -1,1% (stessa variazione per le attive). Si tratta per lo più di imprese individuali (12.253, pari al 78,1% delle imprese agricole), le società di persone incidono per il 18,6% (2.914), mentre le società di capitale sono di gran lunga minoritarie (319 imprese, che rappresentano il 2,0%), così come le altre forme (197, l 1,3%). Agricoltura: oltre 15mila imprese, esportazioni che sfiorano i 600 milioni di euro Verona. Imprese settore agricolo per classe di natura giuridica al Altre forme 1,3% Società di capitale 2,0% Società di persone 18,6% Imprese individuali 78,1% Secondo le valutazioni di Veneto Agricoltura 1 nel 2017 il valore della produzione lorda dell agricoltura veneta è stimato in 5,7 miliardi di euro, sostanzialmente stabile rispetto all anno precedente (+0,2%). Il valore delle esportazioni veronesi di prodotti agricoli, animali e della caccia (611,5 milioni di euro, +5,5% rispetto al 2016), è legato per il 97,8% ai prodotti delle colture agricole. 1 Veneto Agricoltura, Prime valutazioni sull andamento del settore agroalimentare veneto nel

18 Variazioni positive si registrano per gran parte dei principali mercati di sbocco: la Germania, con 196,8 milioni di euro, pari a una quota del 32,2%, presenta una crescita del 12,0%, l Austria (con una quota del 17,4%) registra un +9,1%, la Svizzera, che si conferma terzo mercato assorbendo il 9,6% delle esportazioni veronesi di prodotti agricoli, cresce del +6,6%. Seguono la Repubblica Ceca (+9,7% rispetto al 2016), la Spagna (più che triplicate le esportazioni in un anno), e la Slovenia (-4,4%). Un manifatturiero in trasformazione: meno imprese individuali, più società di capitale Le imprese del settore manifatturiero registrate alla Camera di Commercio di Verona al 31 dicembre 2017 sono Per questo settore, la variazione annuale dello stock è pari a -0,5% (-0,4% per le imprese attive). Le imprese individuali (3.741) costituiscono il 38,6% del totale, seguono le società di capitale (3.673, pari al 37,9%), le società di persone (2.076, pari al 21,4%) e le altre forme (193, il 2,0% del totale). Pur registrando complessivamente una diminuzione del numero di imprese (-47 unità), al suo interno il manifatturiero veronese evidenzia dinamiche diversificate. La flessione si registra principalmente per le imprese artigiane (il 59,1% del totale del settore) con una variazione annua del -1,8%. In riferimento alla forma giuridica, la flessione si manifesta in particolare per le società di persone (-4,5% in un anno) e per quelle individuali (-1,6%). Le forme di impresa più strutturate, come le società di capitale segnano al contrario una crescita (+3,5%). I settori che presentano il maggior numero di imprese e quindi la maggior incidenza a livello percentuale sono la fabbricazione di prodotti in metallo (il 19,8%), la fabbricazione di mobili (l 11,6%), le confezioni di articoli di abbigliamento (il 7,8%), la fabbricazione di macchinari e apparecchi (7,3%), la fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (il 7,1%), le industrie alimentari (il 7,1%), l industria del legno e dei prodotti in legno (il 6,4%). Insieme, questi settori costituiscono circa il 67% delle imprese del settore manifatturiero a livello provinciale. 16

19 Una delle principali caratteristiche dell economia veronese è la sua polisettorialità. Alla base del sistema Made in Verona vi sono diverse e molteplici vocazioni. Nel manifatturiero, ci troviamo di fronte a settori e distretti di importanza strategica, le cui produzioni sono riconosciute e apprezzate in tutto il mondo. Per molti di essi, grazie soprattutto ai numeri dell export, la provincia scaligera si trova in posizioni di leadership a livello nazionale e internazionale. La polisettorialità dell economia veronese: una risorsa per contrastare la crisi Verona. Attività manifatturiere. Imprese registrate e attive per divisione, anni 2016 e 2017 Divisione Registrate Attive var. % var. % Industrie alimentari , ,2 Industria delle bevande , ,6 Industria del tabacco 1 1 0, Industrie tessili , ,5 Confezione di articoli di abbigliamento , ,7 Fabbricazione di articoli in pelle e simili , ,8 di cui: fabbricazione di calzature , ,0 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero , ,7 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta , ,1 Stampa e riproduzione di supporti registrati , ,8 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 8 8 0, ,0 Fabbricazione di prodotti chimici , ,6 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici , ,5 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche , ,5 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi , ,7 di cui: taglio, modellatura e finitura di pietre , ,5 Metallurgia , ,8 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) , ,6 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica , ,7 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche , ,6 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca , ,7 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi , ,8 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto , ,5 Fabbricazione di mobili , ,7 Altre industrie manifatturiere , ,6 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature , ,2 Totale , ,4 17

20 Agroalimentare, arredo, abbigliamento, automazione: le 4 A del sistema produttivo veronese La varietà delle produzioni scaligere può essere riassunta nella formula delle 4 A : agroalimentare (prodotti agricoli, alimentari, vino), arredo (marmo e mobili), abbigliamentosistema moda (calzature, tessile, abbigliamento) e automazione (macchinari e termomeccanica). Complessivamente, questi settori arrivano a coprire il 64,8% del valore delle esportazioni veronesi. L agroalimentare è divenuto nel tempo uno dei settori più importanti per l economia veronese. Esso fonda le proprie basi su un settore agricolo che, pur rimanendo profondamente legato alla tradizione, ha saputo trasformarsi e innovarsi; su di esso si sono poste le basi per un industria alimentare e delle bevande che, con poco meno di 800 imprese, rappresenta l 8,1% del totale del manifatturiero. Il settore vede operare sul territorio provinciale sia un tessuto di piccole e medie imprese ben collocate sul mercato, sia imprese leader a livello nazionale e internazionale, con un elevata propensione all esportazione. Tante sono le eccellenze dell industria alimentare veronese: il vino, i prodotti lattiero-caseari, il settore dolciario, la produzione di alimenti conservati, la lavorazione della carne, la produzione dei mangimi per l alimentazione animale. Si tratta di comparti in cui Verona si trova spesso in posizione di leadership. Il peso economico del settore è rilevante anche in termini di flussi verso l estero: il valore delle esportazioni di prodotti di colture agricole è di 597,9 milioni di euro (+4,9% rispetto all anno precedente), l export di prodotti alimentari è pari a 1.400,5 milioni di euro (+0,4% rispetto al 2016), ed esportiamo bevande (voce merceologica che, per la provincia di Verona, è costituita quasi esclusivamente dal vino) per 969,7 milioni di euro (+5,0%). Il sistema arredo è costituito da due distretti storici per Verona, marmo e mobile. Il settore della lavorazione del marmo conta, al 31 dicembre 2017, 474 imprese. Si tratta per lo più di imprese condotte in forma societaria: il 47,7% è costituito da società di capitale, il 28,7% da società di persone. Le imprese individuali sono il 22,2%. Il valore delle esportazioni di marmo veronese nel 2017 (con 420,2 milioni di euro), ha registrato una diminuzione del -4,4% rispetto all anno precedente. I primi due mercati di destinazione, Stati Uniti e Germania, che da soli rappresentano una quota del 47,9%, hanno segnato rispettivamente un -0,9% e un -7,2%. Il settore del mobile conta imprese, l 11,6% del totale delle imprese del manifatturiero. Si tratta per lo più di attività condotte in forma individuale (il 45,8%) e di società di persone (il 30,9%), mentre le forme di conduzione di impresa maggiormente strutturate, come le società di capitale, rappresentano il 22,8%. L export nel 2017 ha registrato una variazione positiva, +2,9% rispetto al 2016, che ha portato il valore a 104,2 milioni di euro. Con 942 imprese registrate, il settore del tessile-abbigliamento nella provincia di Verona rappresenta una realtà assai significativa. Il 56,4% di esse è costituito da imprese individuali, il 30,3% da società di capitale, le società di persone sono invecel 11,8%. Il valore delle esportazioni, che rappresenta una quota dell 8,9% sul totale dell export veronese, è stato nel 2017 pari a 988 milioni di euro, con un aumento consistente (+13,2%) rispetto all anno precedente. Un altro distretto storico legato al sistema moda è quello calzaturiero, che conta, al 31 dicembre 2017, 249 imprese. Il 40,2% di esse è costituito da imprese individuali, il 39,0% da società di capitale, il 20,1% da società di persone. Le esportazioni del settore si stanno riprendendo: dopo due anni di segno negativo, il 2017 registra una variazione del +0,7% rispetto al 2016 con un valore pari a 370,8 milioni di euro. 18

21 Il settore dell automazione rappresenta una quota importante (oltre un quinto del totale) delle esportazioni veronesi: il valore dell export di macchinari è pari a 2,2 miliardi di euro, con un incremento del +8,7% rispetto all anno precedente, anche per le cisterne, radiatori si registra una tendenza di segno positivo (+6,5%, 144,1 milioni di euro). Le imprese registrate a fine 2017 alla voce fabbricazione di macchinari ed apparecchiature e fabbricazione di cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo sono complessivamente 743. Si tratta per lo più società di capitale che incidono per il 66,9%, seguite dalle imprese individuali (18,8%) e dalle società di persone (13,5%). Le imprese del settore delle costruzioni registrate alla Camera di Commercio di Verona sono, a fine 2017, Il dato risulta in calo dell 1,3% rispetto alla consistenza registrata l anno precedente. Per le imprese artigiane del settore, che rappresentano una quota del 71,1%, si registra una variazione dello stock pari a -2,1%. I risultati sono diversi a seconda delle diverse forme di conduzione di impresa: le imprese individuali (che rappresentano il 61,6% delle imprese di costruzioni) e le società di persone registrano su base annua una diminuzione (rispettivamente -2,7% e -3,5%); le società di capitale e le altre forme (consorzi e cooperative) registrano invece un saldo positivo (rispettivamente +3,6% e +1,4%). In calo il numero delle imprese del settore delle costruzioni Sono le imprese complessivamente registrate alla Camera di Commercio al 31 dicembre 2017 nel settore del commercio all ingrosso e al dettaglio. Si tratta per lo più di imprese individuali (il 60,5%), il 22,3% è costituito da società di capitale, il 16,6% da società di persone, lo 0,6% da altre forme. Rispetto al 2016, lo stock di imprese registrate ha registrato una diminuzione del -0,5%. Commercio: un quinto delle imprese veronesi, in lieve diminuzione Verona - Imprese del settore commercio registrate ed attive. Anni 2016 e 2017 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e motocicli)* Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e motocicli) * comprende intermediari del commercio Registrate Attive var. % var. % , , , , , ,8 Totale , ,3 Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati InfoCamere Le imprese registrate nel settore attività dei servizi di alloggio e ristorazione sono, a fine dicembre 2017, 7.015; lo stock risulta in crescita rispetto allo stesso periodo dell anno precedente del +1,9%. Risulta in aumento il numero di imprese che gestiscono alberghi, alloggi per vacanze e similari (+8,0%), quello relativo alle attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, ecc.) è stazionario (+0,8%). La forma di impresa maggiormente utilizzata in questo settore è quella dell impresa individuale (44,6%, imprese), seguita dalle società di persone (36,7%, imprese). Le società di capitale sono il 17,7%, le altre forme l 1,0%. Attività ricettive in crescita: +1,9% 19

22 Turismo, motore dell economia: 17,3 milioni di presenze nel 2017 Verona - Imprese del settore "Alloggio e attività di ristorazione" registrate e attive. Anni 2016 e 2017 e var. % (*) Divisione Registrate Attive var. % var. % Alloggio (a) , ,2 Attività dei servizi di ristorazione (b) , ,1 Totale , ,3 (a) alberghi e strutture simili, alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte, altri alloggi (b) ristoranti e attività di ristorazione mobile, fornitura di pasti preparati (catering) e altri servizi di ristorazione, bar e altri servizi simili senza cucina La crescita, in termini di numerosità di imprese, delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione è collegata, soprattutto in alcune aree della provincia, alla vivacità del turismo, settore che gioca un ruolo di assoluta importanza nell ambito dell economia veronese. Verona, il Lago di Garda e il suo entroterra, le aree montane del Baldo e della Lessinia, la Valpolicella, ma anche l Est e la Pianura veronese, sono visitate da numerosi turisti, italiani e non. Insieme al turismo lacustre, che attira ogni anno milioni di turisti, e il turismo culturale, legato a Verona città d arte, al Festival lirico dell Arena di Verona e all Estate Teatrale Veronese del Teatro Romano e del Cortile Mercato Vecchio, nella nostra provincia convivono il turismo montano, enogastronomico, d affari e congressuale. Provincia di Verona. Movimento turistico per tipo di esercizio anno 2017 e var. % 2017/2016 ARRIVI PRESENZE TOTALE Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze Alberghi 5 e 4 stelle Alberghi 3 stelle e res Alberghi 2 e 1 stella TOTALE ALBERGHIERI Campeggi e villaggi turistici Alloggi agro-turistici Alloggi privati Altri esercizi TOTALE COMPLEMENTARI TOTALE var. % 2017/2016 ARRIVI PRESENZE TOTALE Italiani Stranieri Italiani Stranieri Arrivi Presenze TOTALE ALBERGHIERI 1,2 2,3-2,2-0,8 1,8-1,2 TOTALE COMPLEMENTARI 14,7 13,1 12,9 8,5 13,5 9,3 TOTALE 5,3 6,9 4,4 4,6 6,3 4,6 Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat Nel 2017 gli arrivi sono stati , mentre le presenze, nello stesso periodo, hanno raggiunto quota , con una permanenza media di 3,6 giornate (la quota delle presenze dei turisti provenienti dall estero si conferma del 77,4% e la loro permanenza media è di 4,3 giornate). Gli arrivi, rispetto al 2016, crescono del 6,3% sia negli esercizi alberghieri (+1,8%) che in quelli complementari (campeggi e villaggi turistici, alloggi privati e altri esercizi, +13,5%). Le presenze registrano una crescita annuale del 4,6%, però sono in 20

23 diminuzione nelle strutture alberghiere ( -1,2%) mentre aumentano in quelle extralberghiere (+9,3%). Il Lago di Garda conferma la propria vocazione all accoglienza turistica, soprattutto straniera (con oltre 11 milioni di presenze), registrando complessivamente nel 2017 un aumento sia degli arrivi, che raggiungono quota (+3,6%), che delle presenze ( , +3,5%). Le giornate medie di presenza sono 4,7. I flussi stranieri presentano un +3,9% per le presenze; sono in aumento anche le presenze di turisti italiani (+1,4%). Presenze turistiche in aumento: +3,5% nell area del Lago di Garda, +8,5% per Verona capoluogo, Lessinia e altri comuni LAGO DI GARDA. Arrivi e presenze turistiche nel 2017 Arrivi Presenze 2017 var. % 2017/ var. % 2017/2016 Italiani , ,4 Stranieri , ,9 Totale , ,5 Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat Nel sistema turistico locale di Verona 2 si registra complessivamente un aumento degli arrivi ( ,7% rispetto al 2016), positivo è anche il dato delle presenze relative al periodo in esame ( , +8,5%). I flussi di turisti stranieri presentano un aumento del +9,1% per le presenze; la stessa tendenza si registra per i turisti italiani, per i quali si registra un aumento del +7,8%. VERONA CAPOLUOGO-LESSINIA-ALTRI COMUNI. Arrivi e presenze turistiche nel 2017 Arrivi Presenze 2017 var. % 2017/ var. % 2017/2016 Italiani , ,8 Stranieri , ,1 Totale , ,5 Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat Una spinta allo sviluppo del settore turistico arriva dalla nuova legislazione regionale. La L.R. n. 11/2013 ha introdotto all art. 9 il concetto di destinazione turistica, intesa come contesto geografico nel quale il turista trova tutte le prestazioni (infrastrutture, servizi, risorse) necessarie al proprio soggiorno. L Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD), o Destination Management Organization (DMO) assume il ruolo di moderna forma di presidio del territorio e delle risorse che lo compongono, definendo la governance turistica della destinazione stessa e la pianificazione strategica unitaria delle attività dei diversi soggetti coinvolti. Dalle DMO (Destination Management Organization) una spinta allo sviluppo del settore turistico Alla luce della nuova legge, la Camera di Commercio di Verona si è attivata per promuovere la costituzione di tavoli di confronto finalizzati all istituzione delle DMO VERONA e DMO LAGO DI GARDA. La DMO VERONA, nata a seguito della sottoscrizione, il 30/10/2014, di un protocollo di intesa tra Comune di Verona, Camera di Commercio di Verona, Provincia di Verona, Aeroporto Valerio Catullo di Verona, Fondazione Arena di Verona, Ente Autonomo Fiere di 2 Verona capoluogo, Lessinia, altri Comuni 21

24 Verona e Consorzio Verona Tuttintorno, è stata riconosciuta dalla Regione Veneto con DGR n del 27/11/2014. Il tavolo di confronto DMO LAGO DI GARDA è stato costituito in data 28/1/2015 da Camera di Commercio di Verona, Provincia di Verona, 17 Comuni dell area del Lago di Garda, Aeroporto Valerio Catullo di Verona, Fondazione Arena di Verona, Ente Autonomo Fiere di Verona e Consorzio Lago di Garda Veneto. La DMO, riconosciuta dalla Regione Veneto con DGR n. 421/2015, ha successivamente ammesso nuovi soggetti, pubblici e privati, (con l ingresso di altri quattro comuni) che hanno avanzato formale richiesta di adesione. L ente camerale ha predisposto il Piano Strategico , e il Regolamento di funzionamento del Tavolo di confronto, risultato di un ampio confronto tra le parti; i due documenti sono stati approvati dagli enti sottoscrittori il Si conferma la tendenza alla terziarizzazione : imprese dei servizi in aumento del +2,2% I principali indicatori economici a livello territoriale mettono in evidenza la terziarizzazione dell economia provinciale. Pur rimanendo di fondamentale importanza settori tradizionali come l agricoltura, l industria e le costruzioni, i servizi pesano sempre più a livello di numerosità di imprese, di occupazione e di valore aggiunto. Insieme al commercio e alle attività ricettive e turistiche, le attività di servizio alle imprese e alla persona dimostrano di essere vivaci e capaci di creare nuove opportunità di impresa e di lavoro. Verona. Imprese dei servizi registrate ed attive. Anni 2016 e 2017 e var. % Registrate Attive var. % var. % Servizi di informazione e comunicazione , ,0 Attività finanziarie e assicurative , ,8 Attività immobiliari , ,6 Attività professionali, scientifiche e tecniche , ,4 di cui: attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale , ,8 di cui: pubblicità e ricerche di mercato , ,6 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese , ,9 di cui: attività di servizi per edifici e paesaggio , ,6 di cui: attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese , ,9 Istruzione , ,6 Sanità e assistenza sociale , ,6 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento , ,4 Altre attività di servizi , ,1 di cui: altre attività di servizi per la persona , ,2 Totale , ,3 Le imprese dei servizi (servizi di informazione e comunicazione, attività finanziarie e assicurative, attività immobiliari, attività professionali, scientifiche e tecniche, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, altre attività di servizi; il settore dei trasporti e magazzinaggio sarà analizzato successivamente) a fine 2017 sono ; la crescita dello stock è pari a +2,2%. Il 41,1% delle imprese dei servizi è costituita da imprese individuali, il 34,4% da società di capitale, il 19,7% da società di persone e il 4,4% da altre forme (cooperative, consorzi). 22

25 Un recente studio di Fondazione Symbola-Unioncamere, Io sono cultura L Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi 3, mette in evidenza il valore dell industria culturale italiana in un momento socio-economico difficile ed estremamente complesso. I numeri su imprese, occupazione e valore aggiunto sottolineano la funzione anticiclica del Sistema Produttivo Culturale, che comprende la gestione del patrimonio storico-artistico, le performing arts e arti visive, le industrie culturali (cinematografia, televisione, editoria e industria musicale) e le industrie creative che, pur non riguardando le attività culturali in senso stretto, traggono ispirazione e nuove idee dalla cultura, diventando così riconoscibili per l elevato valore di creatività nelle proprie produzioni: design, architettura e comunicazione. L industria culturale come antidoto alla crisi Dalla ricerca emerge che nel 2016, in Italia, il Sistema produttivo culturale e creativo ha sfiorato i 90 miliardi di euro di valore aggiunto, ovvero il 6% del PIL, grazie all impegno di quasi 1,5 milioni di occupati (6% sul totale economia). Il rapporto, oltre ad analizzare le informazioni a livello nazionale, evidenzia alcuni dati territoriali, che per Verona risultano di particolare interesse. Nella provincia scaligera, il valore aggiunto prodotto dal sistema produttivo culturale incide sul totale per il 5,6%, mentre l occupazione del settore rappresenta una quota del 6,4%. La posizione strategica particolarmente favorevole in cui viene a trovarsi Verona ha favorito il suo inserimento in importanti vie di comunicazione stradali, ferroviarie e aeree. I sistemi aeroportuale, ferroviario e autostradale veronesi, insieme ad uno dei più importanti centri europei intermodali di trasporto - il "Quadrante Europa" - hanno creato nel tempo le condizioni ideali per fare di Verona e della sua provincia un importante punto di riferimento nell'ambito dei flussi internazionali di interscambi sia economici che culturali. La presenza di un importante polo logistico nel territorio scaligero ha favorito lo sviluppo del settore dei trasporti. Verona conta, al , imprese registrate (3 unità in meno rispetto all anno precedente), pari al 3,4% dell intero panorama imprenditoriale provinciale. Le imprese individuali sono e rappresentano il 49,9% delle imprese del settore, seguono le società di capitale (il 22,8%), le altre forme (il 16,0%) e le società di persone (l 11,4%). Le imprese artigiane del settore sono il 50,7%. Un polo logistico a servizio dell economia del territorio Verona. Imprese del settore trasporto e magazzinaggio registrate e attive. Anni 2017 e 2016 e var. % Registrate Attive Divisione var. % var. % Trasporto terrestre e mediante condotte , ,9 Trasporto marittimo e per vie d'acqua , ,3 Trasporto aereo , ,0 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti , ,4 Servizi postali e attività di corriere , ,3 Totale , ,4 3 La pubblicazione Io sono Cultura di Fondazione Symbola-Unioncamere è disponibile sul sito 23

26 Artigianato: il 2017 si chiude con un saldo negativo Sono le imprese artigiane registrate alla Camera di Commercio di Verona al 31 dicembre Oltre che nelle costruzioni ( imprese il 71,15 del settore), le attività artigiane sono prevalentemente presenti nel manifatturiero (5.721 imprese, 59,1%) e nei servizi alle imprese e alla persona. La presenza di imprese artigiane è dunque trasversale rispetto ai diversi settori economici, pesando complessivamente per il 26,2%. Il 75,4% delle imprese artigiane è condotto in forma individuale, il 17,6% da società di persone, il 6,8% da società di capitale e lo 0,2% da altre forme (consorzi e cooperative). Complessivamente nel 2017 le iscrizioni di imprese artigiane sono state 1.501, a fronte di cancellazioni non d ufficio. Il saldo di -306 imprese corrisponde ad un tasso di evoluzione del -1,2%. Verona. Imprese artigiane registrate ed attive. Anni 2016 e 2017 e var. % SETTORE Registrate Attive var. % var. % Attività manifatturiere , ,9 Costruzioni , ,1 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; rip. autoveicoli , ,7 Trasporto e magazzinaggio , ,4 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione , ,6 Servizi di informazione e comunicazione , ,8 Attività professionali, scientifiche e tecniche , ,7 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi alle imprese Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertim , , , ,9 Altre attività di servizi , ,6 Altre imprese/imprese n.c , ,4 Totale , ,2 24

27 OCCUPAZIONE E MERCATO DEL LAVORO Secondo le elaborazioni di Veneto Lavoro su dati Silv 1, il 2017 nella provincia di Verona si è chiuso con un saldo delle posizioni di lavoro dipendente (al netto del lavoro domestico e del lavoro intermittente) positivo, pari a unità (le assunzioni sono state , mentre le cessazioni hanno raggiunto quota ). Nel Veneto, il saldo è stato di unità. A Verona le assunzioni a tempo indeterminato sono state il 9,3%, quelle a tempo determinato il 66,4%, a cui si somma il 20,2% con contratto di somministrazione e il 4,1% di apprendistato. Il saldo registrato nell anno è da attribuirsi principalmente al settore dei servizi (+6.915), in particolare al commercio-tempo libero (+2.675, di cui per i servizi turistici), all ingrossologistica (+2.220) e ai servizi alla persona (+1.190). Nell industria, i risultati migliori, in termini di valore assoluto, si registrano nel settore metalmeccanico (+585). Veneto Lavoro: saldo positivo per il lavoro dipendente Veneto. Posizioni di lavoro dipendente* Anno 2017 (valori in migliaia) e variazioni % rispetto al 2016 Provincia 2017 Assunzioni Cessazioni Saldo var.% 2017/ var.% 2017/2016 Belluno 35,8 9,5 34,9 13,9 0,9 Padova 117,7 16,2 111,4 18,3 6,4 Rovigo 38,2 12,6 37,1 11,0 1,1 Treviso 139,0 22,0 132,6 22,7 6,4 Venezia 204,2 13,9 199,0 13,8 5,2 Verona 193,2 16,9 185,3 18,2 8,0 Vicenza 122,8 17,1 116,8 17,5 6,0 VENETO 850,9 16,3 816,9 17,2 34,0 * Le posizioni di lavoro dipendente sono costituite dai rapporti di lavoro, sia a tempo pieno che a tempo parziale, alle dipendenze delle imprese e delle istituzioni. Sono inclusi dunque i contratti a tempo indeterminato, a tempo determinato, di somministrazione e di apprendistato. Restano esclusi i rapporti con contratto di lavoro intermittente e i rapporti di lavoro domestico. Fonte: Veneto Lavoro su dati Silv Il Silv (Sistema Informativo Veneto Lavoro) consente di monitorare le dinamiche del mercato del lavoro in Veneto con riferimento al lavoro dipendente e ai segmenti di lavoro parasubordinato obbligati alle comunicazioni di inizio attività (collaborazioni a progetto, collaborazioni coordinate e continuative, mini-cococo ). Per maggiori informazioni si rinvia a 25

28 Secondo le elaborazioni dell Agenzia Regionale Veneto Lavoro 2, nella provincia di Verona nel corso del le comunicazioni complessive relative ad aperture formali di un procedimento per crisi aziendale sono state 22 (contro le 95 dell anno precedente). In diminuzione le ore di Cassa Integrazione Guadagni Nel 2017, le ore di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) ordinaria 3, di matrice anticongiunturale, autorizzate a livello provinciale sono state , -41,9% rispetto al dato del Un forte calo si riscontra per le ore di CIG straordinaria ( ore autorizzate, -79,8%); diminuiscono anche le ore di CIG in deroga ( , -49,7% rispetto all anno precedente). Il totale delle ore di CIG (ordinaria, straordinaria e in deroga) autorizzate nel 2017 a Verona ha registrato una flessione su base annua pari a -71,3%. Cassa Integrazione Guadagni ordinaria, straordinaria e in deroga - Ore autorizzate anno 2017 e var. % 2017/ var. % 2017/2016 ordinaria straord. in deroga TOTALE ordinaria straord. in deroga TOTALE Verona ,9-79,8-49,7-71,3 Treviso ,1-63,4-57,0-55,5 Vicenza ,3-35,9-34,0-39,3 Padova ,3-53,8 18,5-46,1 Venezia ,5-33,0-21,9-34,3 Belluno ,7 2,0-40,5-13,2 Rovigo ,5-74,7-25,1-41,3 VENETO ,7-52,1-27,3-47,0 ITALIA ,7-43,2-51,6-39,4 N.B.: in data è stata effettuata una rilettura degli archivi, pertanto i dati pubblicati in precedenza potrebbero aver subito cambiamenti. Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati INPS Le ore concesse possono essere tradotte in unità di lavoro equivalenti 4, al fine di valutare la crescita del ricorso agli strumenti di integrazione salariale rapportandola a posti di lavoro standard: nel 2017, alle ore autorizzate corrispondono lavoratori equivalenti (6.638 nel 2016). 2 Veneto Lavoro, Crisi aziendali Report 4 trimestre La Cassa Integrazione Guadagni è una prestazione finalizzata a sostituire o integrare la retribuzione ed è destinata ai lavoratori sospesi dal lavoro o che operano in orario ridotto a causa di difficoltà produttive dell azienda. La CIG ordinaria è rivolta ad aziende industriali non edili e alle aziende industriali e artigiane dell edilizia e del settore lapideo che sospendono o riducono l attività aziendale a causa di eventi temporanei e transitori, quali ad es. la mancanza di commesse o le avversità atmosferiche. L intervento della CIG straordinaria può essere richiesto per ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione aziendale, per crisi aziendale di particolare rilevanza sociale e in caso di procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ecc. La CIG in deroga si riferisce a trattamenti di integrazione salariale destinati ai lavoratori (compresi apprendisti, interinali e lavoratori a domicilio) di imprese escluse dalla Cassa Integrazione Guadagni ordinaria e straordinaria. La CIG in deroga alla vigente normativa è concessa nei casi in cui alcuni settori (tessile, abbigliamento, calzaturiero, orafo, ecc.) versino in grave crisi occupazionale. Per maggiori informazioni 4 I lavoratori equivalenti sono calcolati ipotizzando un orario di lavoro medio annuo di ore; in tal modo non si ottiene un numero preciso di lavoratori interessati (a prescindere dalle ore effettive di sospensione) ma solo il numero (teorico) di lavoratori sospesi integralmente, a zero ore. 26

29 I dati diffusi dall Istat, riguardanti la media 2017 della rilevazione delle forze di lavoro 5, indicano un tasso di disoccupazione per la provincia di Verona del 6,0% 6, a fronte di un dato regionale del 6,3%, mentre quello nazionale è pari a 11,2%. Il tasso di disoccupazione femminile è del 7,0%, quello maschile del 5,3%. Nella classe anni il tasso di disoccupazione è pari al 18,2%, dato che scende nella fascia di età anni, arrivando al 9,7%, e si riduce ulteriormente per la classe 35 anni e più (3,8%). La media degli occupati è pari a 403 mila unità, determinando un tasso di occupazione 7 del 66,1%. Gli inattivi (persone che non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero non classificate come occupate o in cerca di occupazione) nella classe anni sono quasi 174mila; il tasso di inattività è pari al 29,5%. Istat: tasso di disoccupazione al 6% Verona. Persone occupate, in cerca di occupazione e inattive, e relativi tassi Anno 2017 (media annuale) maschi femmine totale Occupati - 15 anni e più (migliaia) 230,0 173,3 403,3 Tasso di occupazione anni (%) 73,9 58,3 66,1 Persone in cerca di occupazione - 15 anni e più (migliaia) 12,8 13,1 25,9 Tasso di disoccupazione - 15 anni e più (%) 5,3 7,0 6,0 Tasso di disoccupazione anni (%) 19,6 16,7 18,2 Tasso di disoccupazione anni (%) 10,3 8,9 9,7 Tasso di disoccupazione - 35 anni e più (%) 3,2 4,7 3,8 Totale forze di lavoro - 15 anni e più (migliaia) 242,9 186,4 429,2 Inattivi anni (migliaia) 64,6 109,3 173,9 Tasso di inattività anni (%) 21,8 37,3 29,5 Fonte: Istat - Indagine Forze di Lavoro L agricoltura conta circa 27mila occupati (il 6,6% del totale), l industria (industria in senso stretto e costruzioni) quasi 99mila occupati (con una quota del 24,4%), mentre i servizi, con 278mila occupati, impiegano il 68,9% degli occupati complessivi. 5 Dall'indagine sulle forze di lavoro derivano le stime ufficiali degli occupati e delle persone in cerca di lavoro. I risultati vengono diffusi con cadenza trimestrale, fatta eccezione per il dettaglio provinciale che ha cadenza annuale. 6 Il tasso di disoccupazione è dato dal rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro (date dalla somma degli occupati e delle persone in cerca di occupazione). 7 Il tasso di occupazione è dato dal rapporto tra il totale degli occupati e la popolazione totale anni. 27

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31 VERONA E I MERCATI INTERNAZIONALI Con un valore complessivo dell export che, secondo i dati provvisori diffusi dall Istat 1, nel 2017 ha raggiunto gli 11,1 miliardi di euro, Verona si conferma decima provincia a livello nazionale (con una quota del 2,5%), terza nel Veneto. L anno si chiude con una significativa crescita del +6,8%; il dato testimonia la forte vocazione all internazionalizzazione del tessuto economico veronese. Sul fronte delle importazioni (pari a 14,7 miliardi di euro), si registra un aumento del +9,5% rispetto al Verona 10ª provincia italiana per valore delle esportazioni Importazioni ed esportazioni delle province venete. Anni 2016 e 2017 (valori in euro) Province provvisorio var. % Peso % 2017 import export import export import export import export Vicenza ,7 5,6 20,1 28,9 Treviso ,2 5,6 15,0 21,0 Verona ,5 6,8 31,9 18,2 Padova ,3 4,6 13,9 15,6 Venezia ,8 2,2 12,4 7,7 Belluno ,9 0,9 1,8 6,3 Rovigo ,1 8,3 5,0 2,4 VENETO ,4 5,1 100,0 100,0 Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat La diversificazione del sistema produttivo e la capacità di far apprezzare sui mercati esteri molti dei prodotti Made in Verona consentono all export scaligero di mantenere una posizione di leadership a livello nazionale con riferimento ad una pluralità di settori economici. I macchinari, primi per valore dell export con un importo di 2,2 miliardi di euro, registrano nell anno una crescita significativa del +8,7%. Il peso percentuale di questo aggregato rispetto al totale delle esportazioni veronesi è del 19,9%. I prodotti alimentari, con un valore delle esportazioni pari a 1,4 miliardi di euro, restano pressochè stabili con una crescita su base annua del +0,4% e rappresentano il 12,6% dell export veronese. Aumenta in modo considerevole il valore delle esportazioni del tessile-abbigliamento che con un +13,2% raggiunge quota 988 milioni di euro (8,9% dell export veronese). Le esportazioni di bevande (che per la provincia scaligera sono rappresentate prevalentemente dal vino), con un valore pari a 969,7 milioni di euro (pari all 8,7% del valore dell export veronese) segnano una crescita del +5,0% rispetto all anno precedente. Performance positiva anche per i prodotti di colture agricole (in particolare ortofrutta) che con 597,9 milioni di euro evidenziano un aumento del +4,9%, seguiti dal settore lapideo che con 420,2 milioni di euro risulta in calo Export: +6,8% nel In crescita tessile/abbigliamento, macchinari, vino e ortofrutta 1 Le statistiche del commercio estero sono presenti nella banca dati Istat - Coeweb ( ) 2 Una fotografia completa delle dinamiche import-export della provincia di Verona per il 2017 è presente nella pubblicazione Verona-Mondo Interscambio commerciale. Edizione 2018, realizzata dal Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona. 29

32 rispetto al 2016 del -4,4%. Risultano invece in ripresa l export del settore calzaturiero (370,8 milioni di euro, +0,7%), e delle cisterne e serbatoi (144,1 milioni di euro, +6,5%) entrambi negativi nell anno precedente. Continua la crescita dell export di mobili, 104,2 milioni di euro, +2,9% su base annua. Verona. Principali prodotti esportati, anni 2016 e 2017 (valori in euro) Settori provv. Var.% Peso% 2017 Macchinari ,7 19,9 Alimentari ,4 12,6 Tessile/Abbigliamento ,2 8,9 Bevande ,0 8,7 Ortofrutta* ,9 5,4 Marmo ,4 3,8 Calzature ,7 3,3 Termomeccanica** ,5 1,3 Mobili ,9 0,9 Altri prodotti ,4 35,2 Totale export ,8 100,0 *Classificazione ATECO2007: AA011-Prodotti di colture agricole non permanenti AA012-Prodotti di colture permanenti **Classificazione ATECO2007: CH252-Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat Mercati di destinazione: in aumento tutti i paesi della top 10 Nella classifica dei primi dieci partner veronesi rimangono invariate rispetto all anno precedente le posizioni dei primi cinque Paesi, tutti con risultati di segno positivo. Il primo posto è della Germania: le esportazioni si attestano su 1,8 miliardi di euro, segnando un +1,9% rispetto al Seguono la Francia (con una crescita pari a +11,2% e un valore di 988 milioni di euro), il Regno Unito (696,4 milioni di euro, +4,8%), gli Stati Uniti (671,9 milioni di euro, +4,2%), e la Spagna (583 milioni di euro, +15,9%). Al sesto posto della classifica troviamo l Austria (405,9 milioni di euro +14,4%), seguita dalla Svizzera (386,6 milioni di euro, +2,0%), e dalla Polonia (374,4 milioni di euro, +28,5%). La Russia segna la miglior performance della top-ten, posizionandosi al nono posto con un +33,3%, arrivando a 301,1 milioni di euro. Al decimo posto troviamo il Belgio (262,4 milioni di euro, +15,0%), mentre la Cina (in nona posizione nel 2016) esce dalla top-ten per posizionarsi all undicesimo posto (238,5 milioni di euro, -0,4%). Verona. Primi 10 Pesi per valore delle esportazioni, anni 2016 e 2017 (valori in euro) Pos. Paese provv. Var. % Peso% Germania ,9 16,2 2 Francia ,2 8,9 3 Regno Unito ,8 6,3 4 Stati Uniti ,2 6,0 5 Spagna ,9 5,2 6 Austria ,4 3,6 7 Svizzera ,0 3,5 8 Polonia ,5 3,4 9 Russia ,3 2,7 10 Belgio ,0 2,4 Altri Paesi ,1 41,9 Totale export ,8 100,0 Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat 30

33 Sul fronte delle importazioni troviamo al primo posto la voce Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (5,9 miliardi di euro, +8,9% rispetto al 2016), che pesano sul totale delle importazioni per il 40,2%; seguono i prodotti alimentari, le cui importazioni, pari a 1,7 miliardi di euro, hanno registrato una crescita rispetto all anno precedente del +2,6% e un peso dell 11,8%. I prodotti della metallurgia con un valore pari a 833,4 milioni di euro importati segnano un aumento del +23,4% seguiti dagli articoli di abbigliamento che con 816,4 milioni di euro, registrano un aumento del 7,5%, dai macchinari e apparecchiature (804,2 milioni di euro, +23,0%), dai prodotti agricoli, animali e della caccia (739,2 milioni di euro, +10,5%) e dai prodotti chimici (636 milioni di euro, +6,5%). Importazioni: +9,5% aumenti per prodotti della metallurgia, macchinari e prodotti agricoli Verona. Principali prodotti importati, anni 2016 e 2017 (valori in euro) Prodotti* provv. Var.% Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ,9 40,2 Prodotti alimentari ,6 11,8 Prodotti della metallurgia ,4 5,7 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) ,5 5,6 Macchinari e apparecchiature n.c.a ,0 5,5 Prodotti agricoli, animali e della caccia ,5 5,0 Prodotti chimici ,5 4,3 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili ,3 2,9 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche Peso% ,1 2,9 Carta e prodotti di carta ,7 2,3 Altri prodotti ,6 13,7 Totale import ,5 100,0 *Classificazione ATECO2007: Divisioni Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat Anche sul fronte delle importazioni, la Germania rimane primo partner per Verona (con 5,7 miliardi di euro, +11,2 rispetto al 2016); da questo Paese proviene il 39,1% del valore dell import, dato fortemente influenzato dal flusso di autoveicoli. Al secondo posto, pur registrando un lieve calo (-1,5%) si conferma la Spagna, con un valore dell import pari a 1,2 miliardi di euro. Seguono nella top ten Francia (+9,3%), Cina (+7,3%), Belgio (+10,9%), Paesi Bassi (+5,8%), Repubblica Ceca (+28,8%), Polonia (+23,6), Austria (+6,3%) e Ucraina (+18,4%). La Germania si conferma primo mercato di approvvigionamento Verona. Primi 10 Pesi per valore delle importazioni, anni 2016 e 2017 (valori in euro) Pos. Paese provv. Var. % Peso% Germania ,2 39,1 2 Spagna ,5 8,5 3 Francia ,3 4,8 4 Cina ,3 3,9 5 Belgio ,9 3,7 6 Paesi Bassi ,8 3,3 7 Repubblica Ceca ,8 3,3 8 Polonia ,6 3,2 9 Austria ,3 3,2 10 Ucraina ,4 2,3 Altri Paesi ,7 24,7 Totale import ,5 100,0 Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Istat 31

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35 IL VALORE AGGIUNTO La provincia di Verona, con un valore aggiunto 1 pro-capite che nel 2017 ha raggiunto quota euro, si posiziona al quindicesimo posto della graduatoria nazionale, terza nel Veneto dopo Padova e Vicenza, e guadagna nell arco dell ultimo decennio cinque posizioni (nel 2008, il valore aggiunto pro-capite era pari a ,40 euro). Verona 15ª provincia per valore aggiunto pro-capite Veneto. Valore aggiunto ai prezzi base e correnti procapite per provincia. Anno Valori procapite in euro Territorio 2017 (*) posizione nella graduat. nazionale Padova ,71 13 Vicenza ,25 14 Verona ,27 15 Belluno ,09 17 Venezia ,71 24 Treviso ,80 25 Rovigo ,03 52 VENETO ,55 ITALIA ,74 La popolazione di riferimento per l'anno 2017 è quella al 30 giugno 2017 Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat e Unioncamere-Istituto Gugliemo Tagliacarne Dall analisi del valore aggiunto prodotto dall intera economia veronese per settore di attività economica (in questo caso i dati si riferiscono al 2016), emerge che il 3,6% di esso si riferisce al settore agricolo, il 20,8% all industria in senso stretto, il 4,4% alle costruzioni, il 27,3% a commercio, trasporti, servizi di alloggio e ristorazione e servizi di informazione e comunicazione, il 43,9% agli altri servizi. 1 Dati dell Istituto Guglielmo Tagliacarne. Il Valore aggiunto a prezzi di base è dato dal saldo tra la produzione e i consumi intermedi, in cui la produzione è valutata appunto ai prezzi di base, cioè al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi agli stessi. Il valore aggiunto rappresenta l aggregato principe della contabilità nazionale e fornisce una misura quantitativa della ricchezza prodotta dal sistema economico nell arco dell anno di riferimento. 33

36 Verona. Valore aggiunto ai prezzi base e correnti branca di attività economica anno 2016 e totale (Valori in milioni di euro) Settori Valore aggiunto (milioni di euro) Comp. % Agricoltura, silvicoltura e pesca 954,9 3,6 Industria in senso stretto 5.592,2 20,8 Costruzioni 1.180,7 4, Commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, trasporti e magazzinaggio, servizi di alloggio e di ristorazione, servizi di informazione e comunicazione 7.338,7 27,3 Altri servizi ,4 43,9 Totale ,9 100, Totale ,6 100,0 Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat e Unioncamere-Istituto Gugliemo Tagliacarne 34

37 TAVOLE STATISTICHE Indice Tav. 1 Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Tav. 2 Imprese registrate per macrosettore economico e per Comune. Anni Tav. 3 Localizzazioni registrate, attive e numero addetti, per divisione di attività economica. Anno 2017 Tav. 4 Tav. 5 Tav. 6 Tav. 7 Imprenditorialità femminile: imprese registrate e attive per divisione di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Imprenditorialità straniera: imprese registrate e attive per divisioni di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Imprenditorialità giovanile: imprese registrate e attive per divisione di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Imprese artigiane registrate e attive per divisioni di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Tav. 8 Procedure concorsuali. Apertura di eventi e procedure nel 2016 e 2017 Tav. 9 Fallimenti per settore di attività economica. Anni e var. % Tav. 10 Numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni per tipo di gestione. Anni Tav. 11 Tav. 12 Tav. 13 Tav. 14 Tav. 15 Cassa Integrazione Guadagni per attività economica (classificazione secondo il codice statistico contributivo Inps). Totale ore autorizzate per tipo di gestione. Anni Movimento turistico: Verona Capoluogo Zone Lessinia Altri Comuni Movimento turistico: Zona Lago Movimento turistico: Provincia di Verona Posizioni nella graduatoria decrescente in base al valore aggiunto procapite nelle province. Anni Prime 20 province nel 2017 TAv. 16 Veneto. Valore aggiunto ai prezzi base e correnti procapite per provincia. Anni Valori procapite in euro AVVERTENZA PER LE TABELLE DA 1 A 7: I dati delle nuove iscrizioni nel periodo considerato (dati di flusso) a livello settoriale risultano sottostimati in quanto, al momento della rilevazione, sono presenti imprese che non hanno dichiarato il codice di attività economica Ateco, inserite tra le non classificate. Di conseguenza, i saldi tra iscrizioni e cessazioni non sono indicativi dell effettivo andamento della nati-mortalità delle imprese a livello settoriale. 35

38 Tabella 1 Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni A01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali A 03 Pesca e acquacoltura A Agricoltura, silvicoltura pesca B 05 Estrazione di carbone (esclusa torba) B 06 Estraz.di petrolio greggio e di gas naturale B 08 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere B Estrazione di minerali da cave e miniere C 10 Industrie alimentari C 11 Industria delle bevande C 12 Industria del tabacco C 13 Industrie tessili C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (escl. i mobili); fabbr. di art. in paglia e materiali da intreccio C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati C19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio C 20 Fabbricazione di prodotti chimici C21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche C23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi C 24 Metallurgia C25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) C26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi C27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto C 31 Fabbricazione di mobili C 32 Altre industrie manifatturiere C33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E 36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua E 37 Gestione delle reti fognarie E38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali E39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F 41 Costruzione di edifici F 42 Ingegneria civile F 43 Lavori di costruzione specializzati F Costruzioni G45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli G46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

39 Tabella 1 (segue) Imprese registrate e attive per divisioni di attività economica (ATECO 2007) Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua H 51 Trasporto aereo H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere H Trasporto e magazzinaggio I 55 Alloggio I 56 Attività dei servizi di ristorazione I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J 58 Attività editoriali J59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore J 60 Attività di programmazione e trasmissione J 61 Telecomunicazioni J62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse J63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici J Servizi di informazione e comunicazione K64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) K65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) K66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M 69 Attività legali e contabilità M70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale M71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche M 72 Ricerca scientifica e sviluppo M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche M 75 Servizi veterinari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N 77 Attività di noleggio e leasing operativo N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse N 80 Servizi di vigilanza e investigazione N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio N82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione Q 86 Assistenza sanitaria Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale Q 88 Assistenza sociale non residenziale Q Sanità e assistenza sociale R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali R92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S 94 Attività di organizzazioni associative S95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa S 96 Altre attività di servizi per la persona S Altre attività di servizi T 98 Produzione di beni e servizi indiff. per uso proprio da parte di famiglie e convivenze X Imprese non classificate TOTALE

40 Tabella 2 Imprese registrate per macrosettore economico e per Comune. Anni Settore Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Trasporti Alloggio e ristorazione Servizi Imprese n.c. Totale Comune Var. % Affi ,6 Albaredo d'adige ,5 Angiari ,6 Arcole ,6 Badia Calavena ,0 Bardolino ,7 Belfiore ,3 Bevilacqua ,4 Bonavigo ,0 Boschi S. Anna ,0 Boscochiesanuova ,2 Bovolone ,5 Brentino Belluno ,5 Brenzone ,9 Bussolengo ,2 Buttapietra ,4 Caldiero ,5 Caprino Veronese ,0 Casaleone ,5 Castagnaro ,9 Castel d'azzano ,7 Castelnuovo ,2 Cavaion Veronese ,3 Cazzano di Tramigna ,3 Cerea ,4 Cerro Veronese ,4 Cologna Veneta ,4 Colognola ai Colli ,5 Concamarise ,6 Costermano ,2 Dolcè ,1 Erbè ,5 Erbezzo ,8 Ferrara di M. B ,2 Fumane ,1 Garda ,8 Gazzo Veronese ,2 Grezzana ,9 Illasi ,7 Isola della Scala ,1 Isola Rizza ,3 Lavagno ,1 Lazise ,0 Legnago ,2 Malcesine ,9 Marano di Valpolic ,5 Mezzane di Sotto ,7 Minerbe ,7 Montecchia di Crosara ,6 Monteforte d'alpone ,3 38

41 Tabella 2 (segue) Imprese registrate per macrosettore economico e per Comune. Anni Settore Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Trasporti Alloggio e ristorazione Servizi Imprese n.c. Totale Comune Var. % Mozzecane ,8 Negrar ,1 Nogara ,3 Nogarole Rocca ,2 Oppeano ,0 Palù ,0 Pastrengo ,3 Pescantina ,8 Peschiera del Garda ,9 Povegliano Veronese ,3 Pressana ,1 Rivoli Veronese ,6 Roncà ,5 Ronco all'adige ,1 Roverchiara ,0 Roveredo di Guà ,5 Roverè Veronese ,0 Salizzole ,2 S. Bonifacio ,1 S. Giovanni Ilarione ,4 S. Giovanni Lupatoto ,4 Sanguinetto ,5 S. Martino B.A ,6 S. Mauro di Saline ,0 S. Pietro di Morubio ,1 S. Pietro Incariano ,8 S. Ambrogio di Valp ,3 S. Anna d'alfaedo ,0 S. Zeno di Montagna ,2 Selva di Progno ,4 Soave ,7 Sommacampagna ,1 Sona ,4 Sorgà ,5 Terrazzo ,4 Torri del Benaco ,0 Tregnago ,0 Trevenzuolo ,4 Valeggio sul Mincio ,8 Velo Veronese ,7 VERONA ,1 Veronella ,3 Vestenanova ,8 Vigasio ,3 Villabartolomea ,5 Villafranca di Verona ,2 Zevio ,7 Zimella ,2 TOTALE ,2 39

42 Tabella 3 Localizzazioni registrate, attive e numero addetti per divisione di attività economica (ATECO 2007). Anno Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Addetti totali loc. A01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali A 03 Pesca e acquacoltura A Agricoltura, silvicoltura pesca B 06 Estraz.di petrolio greggio e di gas naturale B 08 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere B Estrazione di minerali da cave e miniere C 10 Industrie alimentari C 11 Industria delle bevande C 12 Industria del tabacco C 13 Industrie tessili C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (escl. i mobili); fabbr. di art. in paglia e materiali da intreccio C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati C19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio C 20 Fabbricazione di prodotti chimici C21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche C23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi C 24 Metallurgia C25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) C26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi C27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto C 31 Fabbricazione di mobili C 32 Altre industrie manifatturiere C33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E 36 Raccolta, trattamento e fornitura di acqua E 37 Gestione delle reti fognarie E38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali E39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F 41 Costruzione di edifici F 42 Ingegneria civile F 43 Lavori di costruzione specializzati F Costruzioni G45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli G46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua H 51 Trasporto aereo H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere H Trasporto e magazzinaggio

43 Tabella 3 (segue) Localizzazioni registrate, attive e numero addetti per divisione di attività economica (ATECO 2007). Anno Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Addetti totali loc. I 55 Alloggio I 56 Attività dei servizi di ristorazione I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J 58 Attività editoriali J59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore J 60 Attività di programmazione e trasmissione J 61 Telecomunicazioni J62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse J63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici J Servizi di informazione e comunicazione K64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) K65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) K66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M 69 Attività legali e contabilità M70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale M71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche M 72 Ricerca scientifica e sviluppo M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche M 75 Servizi veterinari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N 77 Attività di noleggio e leasing operativo N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività conness N 80 Servizi di vigilanza e investigazione N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio N82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione Q 86 Assistenza sanitaria Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale Q 88 Assistenza sociale non residenziale Q Sanità e assistenza sociale R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali R92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S 94 Attività di organizzazioni associative S95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa S 96 Altre attività di servizi per la persona S Altre attività di servizi T 98 Produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze X Imprese non classificate TOTALE

44 Tabella 4 Imprenditorialità femminile: imprese registrate e attive per divisione di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni A01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali A 03 Pesca e acquacoltura A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C 10 Industrie alimentari C 11 Industria delle bevande C 12 Industria del tabacco C 13 Industrie tessili C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (escl. i mobili); fabbr. di art. in paglia e materiali da intreccio C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati C19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazion C 20 Fabbricazione di prodotti chimici C21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche C23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali C 24 Metallurgia C25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) C26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi C27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto C 31 Fabbricazione di mobili C 32 Altre industrie manifatturiere C33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E 37 Gestione delle reti fognarie E38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali E39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F 41 Costruzione di edifici F 42 Ingegneria civile F 43 Lavori di costruzione specializzati F Costruzioni G45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli G46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere H Trasporto e magazzinaggio

45 Tabella 4 (segue) Imprenditorialità femminile: imprese registrate e attive per divisione di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni I 55 Alloggio I 56 Attività dei servizi di ristorazione I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J 58 Attività editoriali J59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore J 60 Attività di programmazione e trasmissione J 61 Telecomunicazioni J62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse J63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici J Servizi di informazione e comunicazione K64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) K66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M 69 Attività legali e contabilità M70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale M71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche M 72 Ricerca scientifica e sviluppo M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche M Attività professionali, scientifiche e tecniche N 77 Attività di noleggio e leasing operativo N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse N 80 Servizi di vigilanza e investigazione N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio N82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione Q 86 Assistenza sanitaria Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale Q 88 Assistenza sociale non residenziale Q Sanità e assistenza sociale R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali R92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gio R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S 94 Attività di organizzazioni associative S95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa S 96 Altre attività di servizi per la persona S Altre attività di servizi T 98 Produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze X Imprese non classificate TOTALE

46 Tabella 5 Imprenditorialità straniera: imprese registrate e attive per divisioni di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni A01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi A 03 Pesca e acquacoltura A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C 10 Industrie alimentari C 13 Industrie tessili C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (escl. i mobili); fabbr. di art. in paglia e materiali da intreccio C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati C19 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione C 20 Fabbricazione di prodotti chimici C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche C23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali C 24 Metallurgia C25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) C26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi C27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto C 31 Fabbricazione di mobili C 32 Altre industrie manifatturiere C33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; rec E39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F 41 Costruzione di edifici F 42 Ingegneria civile F 43 Lavori di costruzione specializzati F Costruzioni G45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli G46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere H Trasporto e magazzinaggio I 55 Alloggio I 56 Attività dei servizi di ristorazione I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

47 Tabella 5 (segue) Imprenditorialità straniera: imprese registrate e attive per divisioni di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni J 58 Attività editoriali J59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore J 61 Telecomunicazioni J62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse J63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici J Servizi di informazione e comunicazione K64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) K65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) K66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M 69 Attività legali e contabilità M70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale M71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche M 72 Ricerca scientifica e sviluppo M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche M Attività professionali, scientifiche e tecniche N 77 Attività di noleggio e leasing operativo N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse N 80 Servizi di vigilanza e investigazione N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio N82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione Q 86 Assistenza sanitaria Q 88 Assistenza sociale non residenziale Q Sanità e assistenza sociale R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S 94 Attività di organizzazioni associative S95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa S 96 Altre attività di servizi per la persona S Altre attività di servizi X Imprese non classificate TOTALE

48 Tabella 6 Imprenditorialità giovanile: imprese registrate e attive per divisione di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni A01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali A 03 Pesca e acquacoltura A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C 10 Industrie alimentari C 11 Industria delle bevande C 13 Industrie tessili C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (escl. i mobili); fabbr. di art. in paglia e materiali da intreccio C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati C 20 Fabbricazione di prodotti chimici C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche C23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi C 24 Metallurgia C25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) C26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi C27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto C 31 Fabbricazione di mobili C 32 Altre industrie manifatturiere C33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E 37 Gestione delle reti fognarie E38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali E39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F 41 Costruzione di edifici F 42 Ingegneria civile F 43 Lavori di costruzione specializzati F Costruzioni G45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli G46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere H Trasporto e magazzinaggio

49 Tabella 6 (segue) Imprenditorialità giovanile: imprese registrate e attive per divisione di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni I 55 Alloggio I 56 Attività dei servizi di ristorazione I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J 58 Attività editoriali J59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore J 61 Telecomunicazioni J62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse J63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici J Servizi di informazione e comunicazione K64 Attività di servizi finanziari (escluse le assicurazioni e i fondi pensione) K65 Assicurazioni, riassicurazioni e fondi pensione (escluse le assicurazioni sociali obbligatorie) K66 Attività ausiliarie dei servizi finanziari e delle attività assicurative K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M 69 Attività legali e contabilità M70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale M71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche M 72 Ricerca scientifica e sviluppo M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche M Attività professionali, scientifiche e tecniche N 77 Attività di noleggio e leasing operativo N 78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale N79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse N 80 Servizi di vigilanza e investigazione N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio N82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione Q 86 Assistenza sanitaria Q 87 Servizi di assistenza sociale residenziale Q 88 Assistenza sociale non residenziale Q Sanità e assistenza sociale R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R91 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività cultura R92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S 94 Attività di organizzazioni associative S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa S 96 Altre attività di servizi per la persona S Altre attività di servizi X Imprese non classificate TOTALE

50 Tabella 7 Imprese artigiane registrate e attive per divisioni di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni A01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali A Agricoltura, silvicoltura pesca B Estrazione di minerali da cave e miniere C 10 Industrie alimentari C 11 Industria delle bevande C 13 Industrie tessili C14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia C 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili C16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (escl. i mobili); fabbr. di art. in paglia e materiali da intreccio C 17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta C 18 Stampa e riproduzione di supporti registrati C 20 Fabbricazione di prodotti chimici C 21 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di prepa C 22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche C23 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi C 24 Metallurgia C25 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) C26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi C27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi C 30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto C 31 Fabbricazione di mobili C 32 Altre industrie manifatturiere C33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature C Attività manifatturiere D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E 37 Gestione delle reti fognarie E38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali E39 Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F 41 Costruzione di edifici F 42 Ingegneria civile F 43 Lavori di costruzione specializzati F Costruzioni G45 Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli G46 Commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G47 Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

51 Tabella 7 (segue) Imprese artigiane registrate e attive per divisioni di attività economica. Iscrizioni e cessazioni (non d'ufficio). Anni Sezione e divisione di attività economica Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni Registrate Attive Iscrizioni Cessazioni H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti H 53 Servizi postali e attività di corriere H Trasporto e magazzinaggio I 55 Alloggio I 56 Attività dei servizi di ristorazione I Attività dei servizi di ristorazione J 58 Attività editoriali J59 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore J 61 Telecomunicazioni J62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse J63 Attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici J Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M 69 Attività legali e contabilità M70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale M71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche M 73 Pubblicità e ricerche di mercato M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche M Attività professionali, scientifiche e tecniche N 77 Attività di noleggio e leasing operativo N 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour o N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio N82 Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi di supporto alle imprese N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P Istruzione Q 86 Assistenza sanitaria Q 88 Assistenza sociale non residenziale Q Sanità e assistenza sociale R 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento R 92 Attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case d R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa S 96 Altre attività di servizi per la persona S Altre attività di servizi T 98 Produzione di beni e servizi indiff. per uso proprio da parte di famiglie e convivenze X Imprese non classificate TOTALE

52 Tabella 8 Procedure concorsuali. Apertura di eventi e procedure nel 2016 e 2017 Classe Evento Concordato Fallimento Scioglimento e liquidazione Altre procedure concorsuali Totale Tabella 9 Fallimenti per settore di attività economica. Anni e var.% Settore di attività economica Var.% 2017/2016 Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere ,6 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata - - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti Costruzioni ,0 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli ,8 Trasporto e magazzinaggio ,7 Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione ,0 Servizi di informazione e comunicazione ,0 Attività finanziarie e assicurative 1 1 0,0 Attività immobiliari ,6 Attività professionali, scientifiche e tecniche ,6 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese ,5 Istruzione 2 Sanità e assistenza sociale 2 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento ,0 Altre attività di servizi ,0 Imprese non classificate ,3 Totale ,7 50

53 Tabella 10 Numero di ore autorizzate di cassa integrazione guadagni per tipo di gestione. Anni Ordinaria Straordinaria- Riorganizzazione e crisi Straordinaria- Solidarietà Straordinaria- Totale Deroga Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate N.B.: in data è stata effettuata una rilettura degli archivi, pertanto i dati pubblicati in precedenza potrebbero aver subito cambiamenti. Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Inps 51

54 Tabella 11 Cassa Integrazione Guadagni per attività economica (classificazione secondo il codice statistico contributivo Inps) Totale ore autorizzate per tipo di gestione. Anni Attività economica Anno INDUSTRIA Attività economiche connesse con l'agricoltura Ordinaria Deroga Estrazione minerali metalliferi e non Ordinaria Deroga Legno Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Alimentari Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Metallurgiche Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Meccaniche Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Tessili Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Abbigliamento Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Chimica, petrolchimica, gomma e materie plastiche Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Pelli, cuoio e calzature Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Lavorazione minerali non metalliferi Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga

55 Tabella 11 (segue) Cassa Integrazione Guadagni per attività economica (classificazione secondo il codice statistico contributivo Inps) Totale ore autorizzate per tipo di gestione. Anni Attività economica Anno Carta, stampa ed editoria Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Installazione impianti per l'edilizia Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Energia elettrica, gas e acqua Ordinaria Trasporti e comunicazioni Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Tabacchicoltura Ordinaria Servizi Deroga Varie Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga INDUSTRIA Totale Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga EDILIZIA Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga ARTIGIANATO Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga COMMERCIO Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Settori vari Deroga TOTALE Ordinaria Straordinaria Riorganizzazione e crisi Straordinaria Solidarietà Deroga Nota: in data è stata effettuata una rilettura degli archivi, pertanto i dati pubblicati in precedenza potrebbero aver subito cambiamenti. Elaborazione Servizio Studi e Ricerca Camera di Commercio di Verona su dati Inps 53

56 Tabella 12 Movimento turistico: Verona capoluogo - Zona Lessinia - Altri comuni Esercizi Esercizi TOTALE ALBERGHIERI COMPLEMENTARI Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze ANNO trimestre trimestre trimestre trimestre Totale di cui: Italiani Stranieri ANNO trimestre trimestre trimestre trimestre Totale di cui: Italiani Stranieri Var % 2017/2016 3,3-1,6 35,2 31,7 10,7 8,5 Italiani 2,6-0,7 30,6 26,6 8,7 7,8 Stranieri 4,0-2,3 39,1 36,6 12,6 9,1 Tabella 13 Movimento turistico: Zona Lago Esercizi ALBERGHIERI Esercizi COMPLEMENTARI TOTALE Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze ANNO trimestre trimestre trimestre trimestre Totale di cui: Italiani Stranieri ANNO trimestre trimestre trimestre trimestre Totale di cui: Italiani Stranieri Var % 2017/2016 0,4-1,1 7,0 6,2 3,6 3,5 Italiani -0,8-4,0 4,9 6,1 1,4 1,4 Stranieri 1,0-0,4 7,6 6,3 4,4 3,9 Fonte: Elaborazioni Regione Veneto- Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat 54

57 Tabella 14 Movimento turistico: Provincia di Verona Esercizi Esercizi TOTALE ALBERGHIERI COMPLEMENTARI Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze ANNO trimestre trimestre trimestre trimestre Totale di cui: Italiani Stranieri ANNO trimestre trimestre trimestre trimestre Totale di cui: Italiani Stranieri Var % 2017/2016 1,8-1,2 13,5 9,3 6,3 4,6 Italiani 1,2-2,2 14,7 12,9 5,3 4,4 Stranieri 2,3-0,8 13,1 8,5 6,9 4,6 Fonte: Elaborazioni Regione Veneto- Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Istat Arrivi per nazionalità 2017 Presenze per nazionalità 2017 Italiani 35% Italiani 23% Stranieri 65% Stranieri 77% Arrivi per tipo di esercizio 2017 Presenze per tipo di esercizio 2017 Complementari 41% Alberghieri 59% Complementari 58% Alberghieri 42% 55

58 Tabella 15 Posizioni nella graduatoria decrescente in base al valore aggiunto procapite nelle province. Anni Prime 20 province nel 2017 Province e regioni Milano Bolzano Aosta Bologna Modena Firenze Parma Roma Trento Reggio nell'emilia Genova Trieste Padova Vicenza Verona Piacenza Belluno NORD-OVEST NORD-EST CENTRO SUD E ISOLE Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat e Unioncamere-Istituto Gugliemo Tagliacarne Tabella 16 Veneto. Valore aggiunto ai prezzi base e correnti procapite per provincia. Anni Valori procapite in euro Territorio (*) Padova , , , , , , , , , ,71 Vicenza , , , , , , , , , ,25 Verona , , , , , , , , , ,27 Belluno , , , , , , , , , ,09 Venezia , , , , , , , , , ,71 Treviso , , , , , , , , , ,80 Rovigo , , , , , , , , , ,03 VENETO , , , , , , , , , ,55 NORD-OVEST , , , , , , , , , ,60 NORD-EST , , , , , , , , , ,32 CENTRO , , , , , , , , , ,65 SUD E ISOLE , , , , , , , , , ,07 ITALIA , , , , , , , , , ,74 *La popolazione di riferimento per l'anno 2017 è quella al 30 giugno 2017 Fonte: Elaborazione Istituto Guglielmo Tagliacarne su dati Istat e Unioncamere-Istituto Gugliemo Tagliacarne 56

59 57

60 58 Servizio Studi e Ricerca Corso Porta Nuova, Verona Tel statistica@vr.camcom.it Sito internet:

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