COMUNE DI VERRONE P R O V I N C I A D I B I E L L A VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36

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1 COMUNE DI VERRONE P R O V I N C I A D I B I E L L A C o p i a A l b o VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.36 OGGETTO: GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2013: DETERMINAZIONI AI SENSI DELL'ART. 5 COMMA 4 QUATER D.L. 102/2013, CONVERTITO IN L. 124/2013 L anno duemilatredici addì ventitre del mese di novembre alle ore dieci e minuti zero nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Sindaco con avvisi scritti recapitati a norma di legge, si è riunito, in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, il Consiglio Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. BOSSI CINZIA - Sindaco Sì 2. TUROTTI MARCO - Vice Sindaco Sì 3. PAGLIUCA LUCA - Assessore Sì 4. VETTORAZZO ALESSANDRO - Assessore Sì 5. BAZZAN GIAN LUCA - Consigliere Sì 6. VALSECCHI LEO - Consigliere Sì 7. BOCCA ROBERTO - Consigliere Sì 8. BONA MARCO - Consigliere Sì 9. MOSCA MARCELLO - Consigliere Sì 10. GROSSO ANDREA GIUSEPPE - Consigliere No 11. ECHERLE ALDO - Consigliere Sì 12. SAULLO FRANCESCO - Consigliere No 13. PERAZZONE CINZIA - Consigliere Sì Totale Presenti: 11 Totale Assenti: 2 Assiste l adunanza il Segretario Comunale Signor CARENZO ROBERTO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti la Signora BOSSI CINZIA nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato, posto al n.6 dell ordine del giorno.

2 Il Presidente, su proposta dell Assessore al Bilancio Dr. Marco Turotti, dà lettura della presente proposta di deliberazione, redatta su istruttoria del competente Responsabile, ed articolata come segue: PREMESSO CHE: I L C O N S I G L I O C O M U N A L E - nel Comune di VERRONE la gestione dei rifiuti urbani, nell anno 2012, veniva effettuata attraverso l applicazione della TARSU - Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani di cui al decreto legislativo 13 novembre 1993, n 507; - tale prelievo era disciplinato dal Regolamento approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del con delibera della Giunta Comunale n. 19 del si stabilivano le tariffe per l anno 2012 TENUTO CONTO CHE con l'articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, è stato istituito, a decorrere dal 1 gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) con soppressione di tutti i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza. CHE l art. 52, comma 1 D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, prevede «le Province ed i Comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti»; CHE alla disciplina originaria della TARES sono state apportate modifiche con la Legge di Stabilità 2013, n. 228 del , con Decreto Legge n. 1 del , convertito in Legge n. 11 del 1 febbraio 2013, e con il Decreto Legge n. 35 del convertito in Legge n. 64/2013; CHE nella seduta del 12 giugno 2013 questo Consiglio Comunale, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013, ha approvato con delibera n. 16 il Regolamento del Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), con delibera n. 17 il Piano Finanziario per l anno 2013 del Tributo Comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) e con delibera n. 18 le Tariffe per l anno 2013 del Tributo Comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) CHE nelle delibere sopra citate, il Consiglio Comunale specificava espressamente che l Ente, in quanto in fase di approvazione del bilancio di previsione 2013, approvava regolamento, piano finanziario e tariffe relative alla TARES per l anno 2013, ma che in caso di successive norme statali di autorizzazione a posticipare l entrata in vigore della TARES, con conseguente possibilità di ripristinare il regime della TARSU in vigore fino al , questo Ente avrebbe approvato le tariffe TARSU per l anno 2013 entro i termini previsti dall art.1, comma 169, della L. 296/2006, rendendo quindi inapplicabili il regolamento, il piano finanziario e le tariffe TARES approvate in tale seduta; CHE l art. 5 del D.L. n. 102 del 31 agosto 2013 Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici, convertito con modificazioni in Legge n. 124/2013, ha apportato ulteriori modifiche alla disciplina originaria della TARES, e in particolare: comma 4-quater In deroga a quanto stabilito dall'articolo 14, comma 46, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e dal

3 comma 3 del presente articolo, per l'anno 2013 il comune, con provvedimento da adottare entro il termine fissato dall'articolo 8 del presente decreto per l'approvazione del bilancio di previsione, può determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti e applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo in vigore in tale anno. In tale caso, sono fatti comunque salvi la maggiorazione prevista dal citato articolo 14, comma 13, del decretolegge n.201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, nonché la predisposizione e l'invio ai contribuenti del relativo modello di pagamento. Nel caso in cui il comune continui ad applicare, per l'anno 2013, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), in vigore nell'anno 2012, la copertura della percentuale dei costi eventualmente non coperti dal gettito del tributo è assicurata attraverso il ricorso a risorse diverse dai proventi della tassa, derivanti dalla fiscalità generale del comune stesso VISTO l art. 8, comma 1, del DECRETO LEGGE N. 102 DEL 31/08/2013, convertito con legge n.124/2013, il quale dispone che il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013 degli enti locali, di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, già differito al 30 settembre 2013, dall'articolo 10, comma 4-quater, lettera b), numero 1), del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, è ulteriormente differito al 30 novembre DATO ATTO che, in conformità a quanto previsto nelle delibere del Consiglio Comunale n e 18 del , la Giunta Comunale con delibera n.100 del , ha proposto l utilizzo della DEROGA prevista al comma 4-quater dell art.5 del D.L. n.102 del convertito con modificazioni in Legge n.124 del 28 ottobre 2013 e quindi: - l applicazione, per l anno 2013, del regime di prelievo in vigore nell anno 2012, e precisamente la TARSU - Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sulla base delle norme previste dal Capo III del decreto legislativo 13 novembre 1993, n 507, e del Regolamento approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 11 del ha approvato le tariffe TARSU per l anno 2013; INTERPELLATO l Avv. Fogagnolo Maurizio, al quale è affidato il servizio legale in materia tributaria, in merito alle implicazioni relative all applicazione della TARSU per l anno 2013, il quale ha evidenziato che l art. 5, comma 4quater del D.L. 102/2013 non prevede alcuna espressa limitazione alla facoltà per i Comuni di ritornare a T.A.R.S.U, nel momento in cui l Ente abbia già adottato nel corso del 2013 gli atti introduttivi della Tares, per cui si ritiene che l adozione di tali atti non assuma alcun valore ostativo al ritorno al precedente tributo da parte dei Comuni ; CONSIDERATO che la scelta di continuare ad applicare il regime di prelievo in vigore nell anno 2012, e precisamente la TARSU, sulla base delle norme previste dal Capo III del D.Lgs 507/1993, può dirsi ragionevole anche in virtù del fatto che la Tares introdotta dal Decreto Monti è in procinto di essere sostituita da un nuovo tributo che entrerà in vigore nel 2014, come si evince dalla bozza di legge di stabilità presentata dal Governo ed attualmente in fase di approvazione in Parlamento, per cui la sua applicazione sarebbe rimasta in ogni caso limitata al solo anno 2013; RILEVATO che in ragione di quanto sopra: - risultano di conseguenza inapplicabili, per il 2013, il regolamento, il piano finanziario e le tariffe TARES precedentemente approvati, che con il presente atto vengono revocati, con efficacia retroattiva dal 1 gennaio 2013, e pertanto si intendono privi di validità ed effetti fin dall origine ; - restano confermati per il 2013 tutti gli atti e disposizioni normative e regolamentari approvati ed applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo TARSU, che con il presente atto si riapprovano; - che ai sensi dell art. 5 comma 4 quater del DL 102/2013, convertito in Legge 124/2013, è fatta salva la maggiorazione prevista dal citato articolo 14, comma 13, del decreto legge n.201 del 2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 214 del 2011, la quale viene

4 applicata così come dallo stesso disciplinata e pertanto anche quanto previsto al comma 21 relativamente all applicazione delle agevolazioni anche a tale maggiorazione; - che resta confermata l applicazione tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504; - che questo Comune non applica l addizionale ex ECA, in quanto non prevista nel regolamento che disciplina la TARSU in ragione del fatto che i criteri utilizzati per la determinazione delle tariffe assicurano l intera copertura dei costi del servizio (delibera Corte dei Conti Lombardia n. 146/2009/PAR del ); - che l approvazione di tali tariffe, essendo intervenuta prima del 30 novembre 2013 (termine ultimo dettato dall art. 8, comma 1 D.L. 102/2013, convertito in L. 124/2013, per l approvazione dei regolamenti e delle tariffe da parte degli Enti locali per l anno 2013), presta efficacia dal 1 gennaio 2013, a fronte di quanto previsto dall art. 1, comma 169 L. 296/2006, il quale dispone che «gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento»; RILEVATO inoltre quanto espresso dal Sottosegretario al Ministero delle Finanze nel corso di un question time alla Commissione finanze della Camera, in merito all utilizzo del mod. F24 per il pagamento della TARSU, e precisamente il Dipartimento delle Finanze, d intesa con l Agenzia delle Entrate, in considerazione della finalità di evitare disagi per i contribuenti anche allo scopo di semplificare i rapporti con i comuni e tenuto conto dei tempi ristretti a disposizione, ritiene che non si ravvisano motivi ostativi all effettuazione dei pagamenti del tributo e della maggiorazione tramite modello F24, anche per i comuni non convenzionati. A tal fine, per rendere disponibile con immediatezza tale modalità di pagamento per tutti i contribuenti, ivi compresi gli enti pubblici, nonché per garantire la regolarità e la tempestività dei flussi finanziari ed informativi destinati ai comuni, è necessario che i pagamenti siano effettuati attraverso i codici tributo istituiti con le risoluzioni n. 37 del 27 maggio 2013 e n. 42 del 28 giugno RICHIAMATI i pareri di regolarità tecnica e contabile, espressi dalla Responsabile del Servizio Finanziario e Tributi, ai sensi degli artt. 49 comma 1 e 147 bis comma 1 D.Lgs. 267/2000 articolo modificato con D.L. 174 del ; DELIBERA 1) di richiamare ed approvare tutto quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente riportato e trascritto; 2) di confermare quanto già stabilito in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013 e quindi, ai sensi della DEROGA prevista al comma 4-quater dell art.5 del D.L. n.102 del convertito con modificazioni in Legge n.124 del 28 ottobre 2013, di mantenere applicabile, nell anno 2013, la TARSU - Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sulla base delle norme previste dal Capo III del decreto legislativo 13 novembre 1993, n 507; 3) di revocare, di conseguenza, con efficacia retroattiva dal 1 gennaio 2013 ogni proprio precedente provvedimento adottato con riferimento al sistema e regime tariffario e regolamentare relativo al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), e precisamente:

5 - delibera n. 16 del ad oggetto Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES): approvazione regolamento - delibera n. 17 del ad oggetto Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES): approvazione piano finanziario anno delibera n. 18 del ad oggetto Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES): approvazione tariffe anno 2013 specificando che tali atti non avranno applicazione nell anno in corso; 4) di approvare nuovamente il Regolamento per l applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani TARSU, in vigore nell anno 2012, allegato alla presente delibera quale allegato A, per farne parte integrante e sostanziale, confermandone, ai sensi dell art. 5 comma 4 quater DL 102/2013, convertito in Legge n.124/2013, l applicabilità anche nell anno 2013; 5) di prendere atto e pertanto di approvare, le tariffe TARSU per l anno 2013, così come approvate dalla Giunta Comunale con atto n. 100 del ) di dare atto che l approvazione di tali tariffe, essendo intervenuta prima del 30 novembre 2013 presta efficacia dal 1 gennaio 2013, a fronte di quanto previsto dall art. 1, comma 169 L. 296/2006; 7) di dare atto che è fatta salva la maggiorazione prevista dal citato articolo 14, comma 13, del decreto legge n.201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, la quale viene applicata così come disciplinata dall art 14 del DL 201/2011 e pertanto anche quanto previsto al comma 21 relativamente all applicazione delle riduzioni, agevolazioni ed esclusioni previste dal Regolamento TARSU anche a tale maggiorazione; 8) di dare atto che resta confermata l applicazione tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n ) di stabilire le seguenti scadenze di pagamento: - 16 dicembre 2013 maggiorazione servizi indivisibili, così come indicato dal Ministero dell Economia e delle Finanze nella risoluzione n. 9 del 9 settembre febbraio 2014 prima rata TARSU aprile 2014 seconda rata TARSU ) di dare atto che con successiva delibera di questa stessa seduta, il Consiglio Comunale delibererà l assestamento del bilancio di previsione 2013, contenente anche apposita variazione di bilancio in merito all applicazione della deroga prevista al comma 4-quater, art.5 del D.L. n.102 del ; 11) di dare la più ampia diffusione alla presente deliberazione, mediante avvisi pubblici, comunicati stampa e pubblicazione sul Sito Internet comunale, in analogia con le modalità ed i termini previsti ai fini dell Imposta municipale propria dall art. 8, comma 2 D.L. 102/2013, convertito in L. 124/ ) di precisare che il Responsabile del procedimento, apponente il parere tecnico, è individuato nella persona della Responsabile del Servizio Finanziario e Tributi Sig.ra Antonella Morresi

6 OGGETTO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: GESTIONE RIFIUTI URBANI ANNO 2013: DETERMINAZIONI AI SENSI DELL'ART. 5 COMMA 4 QUATER D.L. 102/2013, CONVERTITO IN L. 124/2013 AMMINISTRATORE PROPONENTE: F.to: L ASSESSORE DELEGATO: MARCO TUROTTI PARERI: Esaminata la suddetta proposta di deliberazione; Sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt. 49, comma 1 e 147 bis, comma 1, D.Lgs. 267/2000 articolo modificato con D.L. 174 del , parere FAVOREVOLE di REGOLARITA TECNICA e CONTABILE, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa ; La Responsabile del Servizio Economico Finanziario F.to: Antonella Morresi IL CONSIGLIO COMUNALE UDITA ed esaminata la proposta del Presidente come sopra formulata; PRESO atto dei pareri resi dai Responsabili dei Servizi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, articolo modificato con D.L. 174 del ; CON n. 11 voti favorevoli unanimi e palesi D E L I B E R A Di approvare integralmente la proposta del Presidente così come sopra formulata. Successivamente, attesa l'urgenza, al fine di dare attivazione al presente deliberato, il presente provvedimento con n. 11 voti unanimi e palesi, è dichiarato immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

7 Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente F.to : BOSSI CINZIA F.to : CARENZO ROBERTO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (art.124, 1 comma, del D. Lgs , n. 267; art. 32, comma 1, L n. 69 ed art. 2 D.L. 30/12/09 n. 194) N. del Registro Pubblicazioni Il sottoscritto Segretario Comunale attesta che la presente deliberazione viene affissa all Albo Pretorio informatico del Comune per 15 giorni consecutivi dal 04/12/2013 e successivamente raccolta nella specifica sezione di archivio del sito web dell ente, come previsto dalla deliberazione di G.C. n. 28 del , esecutiva viene pubblicata in forma parziale in ottemperanza alla deliberazione di G.C. 129/2009 di approvazione delle Regole Tecniche per la redazione e la pubblicazione degli atti a tutela del diritto alla privacy e per il riconoscimento del cosiddetto diritto all oblio successivamente modificata ed integrata dalla deliberazione di G.C. n. 28 del , esecutiva, come prescritto dalla vigente normativa in materia avanti menzionata. Verrone, lì 04/12/2013 F.to : CARENZO ROBERTO DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA E stata affissa all albo pretorio informatico di questo Comune per 15 giorni consecutivi, dal 04/12/2013 al 19/12/2013, senza reclami Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art. 134, 3 comma, del D. Lgs , n. 267) F.to: CARENZO ROBERTO X Resa immediatamente eseguibile DICHIARAZIONE DI IMMEDIATA ESEGUIBILITA CARENZO ROBERTO E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Verrone, lì 04/12/2013 CARENZO ROBERTO

8 n. 39/93 art.3). La presente copia è destinata unicamente alla pubblicazione sull'albo pretorio on-line