PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PER LA FAMIGLIA, LA NATALITA' E LE POLITICHE GIOVANILI Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 25 DI DATA 16 Febbraio O G G E T T O: Legge provinciale 23 luglio 2004, n. 7, art. 13. Cofinanziamento delle spese relative al referente tecnico-organizzativo per l'anno dei Piani giovani zona del Comune Trento e del Piano giovani zona Lavis e Zambana (impegno pari ad Euro ,25.-). Pag. 1 5

2 IL DIRIGENTE - Visto l articolo 13 della legge provinciale 23 luglio 2004, n. 7, con il quale è stato istituito il Fondo per le politiche giovanili, al fine promuovere azioni positive a favore dell infanzia, dell adolescenza, dei giovani e delle loro famiglie, per l esercizio dei ritti civili fondamentali, per prevenire i fenomeni sagio sociale e per favorire lo sviluppo delle potenzialità personali nonché del benessere e della qualità della vita dei giovani; - richiamato l articolo 13 della legge provinciale 14 febbraio 2007, n. 5, sempre relativo al Fondo per le politiche giovanili; - tenuto conto che l articolo 26 della legge provinciale 14 febbraio 2007, n. 5 ha abrogato le sposizioni cui all articolo 13 (Fondo per le politiche giovanili) della legge provinciale 23 luglio 2004, n. 7, stabilendo altresì che fino alla data entrata in vigore dei regolamenti attuativi e delle sposizioni carattere generale previsti dalla legge provinciale n. 5/2007 continuano ad applicarsi, in quanto compatibili, le sposizioni carattere generale previgenti relative alle corrispondenti sposizioni contenute nella legge provinciale n. 7/2004; - vista la propria deliberazione n del 14 giugno 2013, con la quale sono stati approvati i Criteri e modalità attuazione dei piani giovani zona e d ambito, che definiscono le modalità operative per la costituzione e il funzionamento dei Piani giovani zona e d ambito, nonché per le richieste finanziamento e per il funzionamento del Tavolo del confronto e della proposta sulle politiche giovanili e dei piani annuali e pluriennali presentati dai Piani giovani stessi; - considerato i succitati criteri prevedono al punto 3, paragrafo d), della lettera A Piano giovani zona che il tavolo nomini un referente tecnico-organizzativo per un periodo almeno tre anni, rinnovabile per ulteriori due trienni, cui l ente capofila o altro ente incato dalla Provincia affida il relativo incarico collaborazione e che la Provincia stanzi un contributo annuo per le spese relative al referente tecnico-organizzativo, determinato in una quota fissa Euro 6.500,00 ed una variabile Euro 0,50 per residente fino ad un contributo massimo Euro ,00; - vista la deliberazione n. 69 del 29 gennaio, avente ad oggetto Riparto del Fondo per le politiche giovanili per l'esercizio finanziario (Euro ,00) - art. 13 della L.P. 23 luglio 2004 e art. 26 della L.P. 14 febbraio 2007, n 5., che destina alla voce a) del riparto, una quota pari ad Euro ,00 a sostegno alla realizzazione specifici progetti, presentati da comuni, comunità o tramite gli stessi da soggetti pubblici e privati purché senza scopo lucro nonchè contributi per la remunerazione dei referenti tecnicoorganizzativi dei Piani giovani zona - viste le domande contributo per le spese del referente tecnico-organizzativo presentate dai seguenti enti capofila dei rispettivi piani giovani zona: - Comune Trento ente capofila dei seguenti Piani giovani zona: Centro storico Piecastello Bondone Sardagna; Gardolo Meano; Povo Villazzano Argentario; Santa Chiara San Giuseppe Oltrefersina; AR.Ci.Ma.Ga. - Comune Lavis ente capofila del Piano giovani zona Lavis e Zambana Pag. 2 5

3 con le quali chiedono l erogazione quale prima anticipazione del 70% dell importo del contributo spettante per l anno per il referente tecnicoorganizzativo nominato su base triennale; - atteso che i singoli procementi amministrativi sono stati avviati, relativamente alla struttura provinciale competente, come seguito incato: a) Piani giovani zona Trento: avvio procemento il 2 cembre 2015 b)piano giovani zona Lavis e Zambana: avvio procemento il 28 gennaio - considerato che la deliberazione della Giunta provinciale n. 1161/2013 prevede che sia il Dirigente della struttura provinciale competente in materia politiche giovanili, con propria determinazione, a concedere il suddetto contributo nonché ad impegnare le relative risorse finanziarie; - considerato che i succitati Criteri e modalità attuazione dei piani giovani zona e d ambito prevedono al punto 14 una decurtazione percentuale del contributo massimo erogabile nel caso la stessa persona fisica o giurica svolga l attività referente tecnico-organizzativo su più Piani giovani; - considerato provvedere alla decurtazione del contributo massimo erogabile come seguito incato: Piano giovani Argentario - Povo Villazzano Centro storico - Piecastello - Bondone - Sardagna Gardolo - Meano San Giuseppe, Santa Chiara - Oltrefersina Abitanti Max Erogabile , , , , ,00 Nominativo RTO Alessandra Benacchio % decurta zione 40% Alessandra Benacchio 40% 8.516, ,00 - ritenuto pertanto concedere i seguenti contributi riferiti all anno per le spese relative al referente tecnico-organizzativo per i seguenti Piani giovani zona: denominazione piano ente capofila coce fiscale Argentario - Povo - Villazzano Centro storico - Piecastello - Bondone - Sardagna Gardolo - Meano San Giuseppe, Santa Chiara - Oltrefersina Piano giovani zona Lavis e Zambana giorni attività residenti Comune Trento ,40 Comune Trento Comune Trento Comune Trento Comune Trento ,00 Comune Lavis ,85 Pag. 3 5

4 - considerato che l obbligazione derivante dal presente provvemento verrà a scadere nel corso del presente esercizio finanziario e che si propone imputare la relativa spesa, ai sensi dell articolo 55, comma 1, della legge provinciale 7/1979, al capitolo del bilancio ; d e t e r m i n a 1. concedere i seguenti contributi riferiti all anno per le spese relative al referente tecnico-organizzativo per i relativi Piani giovani zona: denominazione piano ente capofila coce fiscale giorni attività residenti Argentario - Povo - Villazzano Centro storico - Piecastello - Bondone - Sardagna Gardolo - Meano San Giuseppe, Santa Chiara - Oltrefersina Piano giovani zona Lavis e Zambana Comune Trento ,40 Comune Trento Comune Trento Comune Trento Comune Trento ,00 Comune Lavis , dare atto che, conformemente ai sopra citati criteri, il contributo cui al punto 1) sarà erogato per il 70% dell importo complessivo quale prima anticipazione che verrà corrisposta ad avvenuta esecutività del presente provvemento, per il restante 30% (a saldo), secondo le modalità previste dal D.P.G.P. 5 giugno 2000, n. 9-27/Leg, etro presentazione alla struttura competente in materia politiche giovanili da parte dell ente capofila, entro il termine del 30 giugno dell anno successivo all anno riferimento del POG (Piano Operativo Giovani), della domanda liquidazione del saldo, redatta in conformità alla modulistica (modulo B0) approvata con determinazione n. 140 data 02 cembre 2011 dal Dirigente generale dell Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili e sponibile sul sito internet istituzionale della Provincia all inrizzo 3. dare atto, ai sensi degli articoli 5 e 6 della Legge provinciale 23/92, che la struttura competente è l Agenzia per la Famiglia, la Natalità e le Politiche giovanili e che il responsabile del procemento è la dott.ssa Nicoletta Novello; 4. dare atto che i procementi amministrativi, avviati come incato in premessa e sospesi d ufficio dal 16 cembre 2015 al 17 gennaio per la chiusura del sistema applicativo gestione dei provvementi della PAT e dal 18 al 28 gennaio in attesa che la Giunta provinciale adottasse la deliberazione riparto del fondo per le politiche giovanili, terminano con la data del presente provvemento adottato nel rispetto dei termini massimi fissati ai sensi della L.P. 23/92. Pag. 4 5

5 5. far fronte alla spesa derivante dal presente provvemento con impegno della somma Euro ,25 sul capitolo del bilancio provinciale per l esercizio finanziario. NN IL DIRIGENTE f.to Luciano Malfer Pag. 5 5