DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE

Transcript

1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO, ALIMENTI E VETERINARIA Il Dirigente Responsabile: LETO ANDREA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2013AD003648

2 IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della L.R.1/2009, Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza; Visto quanto disposto dagli artt.6 e 9 della citata L.R. 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto l art. 9, comma 2 della L.R. 1/2009 che stabilisce le modalità di sostituzione dei responsabili di settore temporaneamente assenti; Visto il Decreto Dirigenziale n.872 del 08/03/2012 con cui il Direttore della Direzione Generale "Diritti di cittadinanza e coesione sociale" ha confermato al sottoscritto l incarico di responsabile dell Area di Coordinamento "Sistema socio- sanitario regionale"; Visto il Decreto del Direttore Generale n.686 del 12 marzo 2013 con il quale la Dr.ssa Emanuela Balocchini è stata nominata Responsabile del Settore "Prevenzione e sicurezza in ambienti di vita e di lavoro, alimenti e veterinaria"; Vista la nota prot. AOOGRT/152839/C del 07/06/2013 con cui il sottoscritto comunica di assumere l incarico della sostituzione della Dr.ssa Balocchini per il periodo compreso tra il 10 giugno ed il 21 giugno 2013; Visto il decreto del Direttore della Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale n del 28/3/2013 con il quale la D.ssa Emanuela Balocchini ha assunto la responsabilità dei trattamenti dei dati personali di competenza del Settore; Visto il Decreto legislativo 196/2003 Codice per la protezione dei dati personali Visto il DM 28 novembre 1986 che inserisce l AIDS nell elenco delle malattie infettive e diffusive sottoposte a notifica obbligatoria; Visto il DM 15 dicembre 1990 che prevede un flusso informativo differenziato per la segnalazione dei casi di AIDS; Vista la L. 5 giugno 1990 n. 135 Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta all AIDS che, fra le altre disposizioni, stabilisce che le Regioni e Province autonome attuino la sorveglianza epidemiologica dell AIDS; Visto il DM 31/3/2008 che, inserisce nell elenco delle malattie infettive di classe III di cui al decreto ministeriale 15/12/1990, l infezione da virus dell immunodeficienza umana (HIV) ed istituisce il sistema di sorveglianza delle nuove infezioni da HIV; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 473 del 31/3/2010 la quale: - dà avvio alla gestione del sistema di sorveglianza delle nuove diagnosi di infezioni da HIV secondo quanto previsto dal DM 31/3/2008; - affianca il nuovo sistema di sorveglianza delle infezioni da HIV al monitoraggio dei casi di AIDS con l obiettivo di elaborare strategie per il controllo dell HIV/AIDS; Vista la L.R. 25/2/2005 n. 40 che all art. 82 attribuisce all Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (ARS) i compiti di supporto e consulenza tecnico-scientifica al Consiglio Regionale ed alla Giunta Regionale, in materia di organizzazione e programmazione sanitaria;

3 Preso atto che con nota pervenuta in data 14 maggio 2013 prot. AOO-GRT /Q , agli atti del Settore, l Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, ha confermato la piena disponibilità a proseguire le attività di gestione e coordinamento del registro regionale AIDS e del sistema di sorveglianza HIV; Atteso che in relazione e limitatamente alle operazioni di trattamento dei dati personali connessi alle attività oggetto di monitoraggio, l ARS agisce in veste di responsabile esterno della Regione Toscana Giunta Regionale, titolare, per gli adempimenti posti a suo carico, del trattamento dei dati personali relativi alla gestione del Registro regionale AIDS e del sistema di sorveglianza HIV; Ravvisata la necessità di procedere contestualmente a: a) avvalersi della collaborazione dell ARS per la gestione del sistema di sorveglianza HIV e del Registro Regionale AIDS; b) formalizzare la nomina dell ARS a responsabile esterno come precisato al punto precedente; c) impartire al responsabile esterno le prescrizioni di cui all allegato A al presente atto, ai sensi dell art. 29, commi 4 e 5 D.lgs 196/2003; Precisato che la presente nomina non comporta alcun onere di natura economica a carico del bilancio regionale; DECRETA 1. di avvalersi della collaborazione dell Agenzia Regionale di Sanità della Toscana per la gestione del sistema di sorveglianza HIV e del Registro Regionale AIDS; 2. di nominare, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 196/2003 Codice in materia di protezione dei dati personali, per conto del titolare Regione Toscana Giunta Regionale, l Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio di Epidemiologia, Responsabile esterno relativamente agli adempimenti richiesti per la gestione del sistema di sorveglianza HIV e del Registro Regionale AIDS; 3. di disporre che, per lo svolgimento delle attività previste al precedente punto 2), l Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio di Epidemiologia si attenga al rispetto di quanto riportato nell allegato A) parte integrante del presente atto che, contestualmente si approva; 4. di trasmettere il presente atto per i necessari adempimenti alla Agenzia Regionale di Sanità della Toscana ed al Dirigente responsabile dell Ufficio Privacy Regionale Settore Comunicazione organizzativa e tutela della Privacy; 5. di precisare che la presente nomina non comporta alcun onere di natura economica a carico del bilancio regionale. Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell art. 18, comma 2, lettera a), della legge regionale 23/2007, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo regionale, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale. Il Dirigente ANDREA LETO

4 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SOCIO-SANITARIO REGIONALE SETTORE PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO, ALIMENTI E VETERINARIA Allegati n : ALLEGATI: Den. A 1 Checksum 08aa024e115c4670f42cbbe49d32319d9b132ac57a6c4fc95f48c13c e

5 REGIONE TOSCANA (ALLEGATO A) Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale Settore Prevenzione e Sicurezza in ambienti di vita e di lavoro, alimenti e veterinaria TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI La sottoscritta Dr. Emanuela Balocchini responsabile del trattamento dei dati personali denominati Registro regionale AIDS, e Sistema sorveglianza HIV, con riferimento alle attività previste dal presente atto, relativo ai servizi prestati per la Regione Toscana, ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali, con il presente atto nomina, per conto del titolare Regione Toscana Giunta Regionale, l Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (ARS) quale responsabile esterno del trattamento, ai sensi dell art. 29 e secondo quanto previsto dalla Direttiva adottata con Deliberazione della Giunta Regionale n. 25 del Si precisa che tale nomina avrà validità per il tempo necessario per eseguire le operazioni affidate dal titolare e si considererà revocata a completamento dell incarico. La Regione Toscana assicura di adempiere a tutti gli obblighi derivanti dalla legge in materia di protezione dei dati personali ( D.Lgs 196/03) e terrà indenne l Agenzia Regionale di Sanità della Toscana e i suoi sub-fornitori da qualsiasi tipo di danno, pretesa, onere o spesa che dovessero derivare alla stessa, direttamente o nei confronti di terzi, in conseguenza di violazioni della Regione relativi alla legge in argomento. L Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, in quanto responsabile esterno, è tenuto ad assicurare la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti amministrativi, dei quali venga a conoscenza durante l esecuzione della prestazione, impegnandosi a rispettare rigorosamente tutte le norme relative all applicazione del D.Lgs 196/2003. In particolare si impegna a: - utilizzare i dati solo per le finalità connesse allo svolgimento dell attività oggetto del contratto con divieto di qualsiasi altra diversa utilizzazione; - nominare per iscritto gli incaricati del trattamento, fornendo loro le necessarie istruzioni; - adottare idonee e preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme, nel rispetto delle disposizioni contenute nell'articolo 31 del D.Lgs. 196/03; - adottare tutte le misure di sicurezza, previste dagli articoli 33, 34, 35 e 36 del D.Lgs. 196/03, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi di cui all'articolo 31, analiticamente specificate nell'allegato B al decreto stesso, denominato "Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza"; - informare gli interessati, al momento della raccolta dei dati, secondo quanto previsto dall art. 13 del D.Lgs. 196/2003, sulle finalità della rilevazione e relativo titolare e sulla natura facoltativa o obbligatoria del conferimento dei dati; - predisporre e trasmettere alla Regione Toscana una relazione conclusiva in merito agli adempimenti eseguiti, con cadenza annuale oppure ogni qualvolta ciò appaia necessario; - trasmettere tempestivamente e, comunque non oltre le 24 ore successive al loro ricevimento, i reclami degli Interessati e le eventuali istanze del Garante.