PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia
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- Erico Mura
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1 Registro generale n del 2013 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture Servizio Ambiente e Energia Oggetto D.Lgs. 3 Aprile 2006, n Esito procedura di verifica di assoggettabilit a VIA. Modifica integrazione dell'autorizzazione a favore della ditta Ecocentro Toscana Srl avente sede legale in via Maestri del Lavori, 6 (24020 Gorle Bergamo) e stabilimento nel Comune di Montemurlo, Via dell'artigianat Direttore dell Area De Crescenzo Antonio Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è prodotto, memorizzato e conservato digitalmente ed è rintracciabile nel sistema informativo della Provincia di Prato
2 Determina N del 17/04/2013 Oggetto: D.Lgs. 3 Aprile 2006, n Esito procedura di verifica di assoggettabilit a VIA. Modifica integrazione dell'autorizzazione a favore della ditta Ecocentro Toscana Srl avente sede legale in via Maestri del Lavori, 6 (24020 Gorle Bergamo) e stabilimento nel Comune di Montemurlo, Via dell'artigianato IL DIRETTORE VISTE - La Parte Seconda del D.Lgs. 152/06 Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione ambientale integrata (IPPC) - la L.R. 10/2010 Norme in materia di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione di impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza; - la vigente disciplina statale e della Regione Toscana in materia di smaltimento di rifiuti e, in particolare, il D.Lgs. n 152/06, la L.R. n.25/98 e successive modifiche ed integrazioni, il DPGRT 14/R del 25/02/2004, nonché le successive disposizioni nazionali e regionali legislative, regolamentari e di attuazione; RICHIAMATE - la determinazione n del 15/06/2009, quale provvedimento di esclusione, ai sensi dell art. 20 della Parte Seconda del D.Lgs. 152/06, dalla procedura di VIA, del progetto di realizzazione di un impianto di recupero dei rifiuti da spazzamento strade e altri rifiuti non pericolosi, da ubicare presso il Comune di Montemurlo, Località Oste, Via dell'artigianato n. 51, depositato presso il Servizio Ambiente e Tutela del Territorio della Provincia di Prato in data 25 Febbraio 2009 (prot. n. 7349), a corredo dell istanza di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA, da Ecocentro Soluzioni Ambientali S.r.l., avente sede legale in Gorle a Bergamo, Via Maestri del Lavoro, e per il quale è stata richiesta dalla stessa Ecocentro Soluzioni Ambientali S.r.l., contestualmente, l autorizzazione finalizzata alla realizzazione (approvazione progetto) e alla gestione, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 ; - la determinazione n del 24/11/2009 con la quale la Provincia di Prato ha autorizzato, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06, la Ecocentro Soluzioni Ambientali S.r.l., avente sede legale in Gorle a Bergamo, Via Maestri del Lavoro, alla realizzazione e gestione dell impianto di recupero dei rifiuti da spazzamento strade e altri rifiuti non pericolosi, da ubicare presso il Comune di Montemurlo, Località Oste, Via dell'artigianato n. 51, in conformità al progetto depositato presso il Servizio Ambiente e Tutela del Territorio della Provincia di Prato in data 25 Febbraio 2009 (prot. n. 7349); RICHIAMATE altresì - la determinazione n del , quale provvedimento di voltura dell'autorizzazione n del a favore della Ecocentro Toscana S.r.l.; - la determinazione n. 312 del 05/02/2013 quale provvedimento finalizzato ad aggiornare e integrare, l'auto rizzazione rilasciata ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 a favore della Ecocentro Toscana S.r.l., avente sede legale in Gorle a Bergamo, Via Maestri del Lavoro, per l impianto di recupero dei rifiuti da spazzamento strade e altri rifiuti non pericolosi, ubicato presso il Comune di Montemurlo, Località Oste, Via dell'artigianato n. 51, in conformità a specifica richiesta di modifica non sostanziale; VISTA l'istanza di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA effettuata ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/06 e dell'art. 48 della L.R. 10/2010, dalla Ecocentro Toscana Srl, pervenuta presso il Servizio Ambiente e Energia della Provincia di Prato in data 10 Gennaio 2013 (prot.prov. n. 933), trasmessa dal SUAP del Comune di Montemurlo con nota protocollo 805/E, per il progetto di integrazione delle operazioni autorizzate con l'inserimento delle voci, di cui all'allegato B alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06, D15 (deposito preliminare) e D9 (trattamento fisico chimico
3 che dia origine a composti o a miscugli eliminabili secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12); CONSIDERATA la documentazione tecnica depositata a corredo della suddetta istanza, ossia la Relazione Tecnica e lo Studio degli effetti ambientali, depositata agli atti; DATO ATTO che il progetto oggetto del presente provvedimento è da sottoporre a procedura di verifica di assoggettabilità a VIA di competenza della Provincia, in quanto facente parte della fattispecie di progetti elencati in Allegato B2 alla L.R. 10/2010, punto be Impianti di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 T/g (operazioni di cui all'allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, della Parte Quarta del D.Lgs. 152/06); CONSIDERATO che la Ecocentro Toscana Srl ha individuato quali Amministrazioni Interessate, definite dall'art. 46 della L.R. 10/2010, l'arpat, l'azienda USL n. 4 e il Comune di Montemurlo; PRESO ATTO che il Servizio Ambiente della Provincia di Prato con lettera del (protocollo n. 8049), trasmessa alle Amministrazioni interessate ed all'autorità Idrica Toscana Conferenza Territoriale n. 3 Medio Valdarno ed a Publiacqua SpA, convocava apposita Conferenza dei servizi ai sensi della L. 241/1990 e della L.R. 40/2009; CONSIDERATO l'esito favorevole della Conferenza dei servizi del 27 Marzo 2013, come da verbale depositato agli atti, con la condizione che la Ecocentro presenti entro 60 giorni, il progetto complessivo di rivisitazione dell'impianto, sia dal punto di vista gestionale, sia per la diversa allocazione delle macchine e conseguente ridistribuzione degli spazi tecnici/operativi, con lo scopo di ottenere sostanziali miglioramenti in termini di impatti odorigeni ; DATO ATTO che la Conferenza dei servizi si è espressa, non solo escludendo dalla successiva fase di VIA il progetto in questione, ma anche favorevolmente sul rilascio dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06; VERIFICATO che in relazione alla partecipazione pubblica finalizzata a permettere a chiunque interessato di presentare osservazioni in merito al progetto in questione: - la Ecocentro Toscana Srl ha provveduto correttamente a quanto previsto all'art. 20 commi 2 e 3 della Parte Seconda al D.Lgs. 152/06 e all' art. 48 comma 4 della L.R. 10/2010; - il Servizio Ambiente della Provincia di Prato ha provveduto a dare specifica informazione sul proprio sito web; - non sono pervenute osservazioni; CONSIDERATA la proposta tecnica del funzionario del Servizio Ambiente e Energia della Provincia di Prato, allegata e parte integrante del presente provvedimento; RITENUTO di poter escludere dalla successiva procedura di VIA il progetto di integrazione delle operazioni autorizzate con l'inserimento delle voci, di cui all'allegato B alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06, D15 (deposito preliminare) e D9 (trattamento fisico chimico che dia origine a composti o a miscugli eliminabili secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12) depositato dalla Ecocentro Toscana Srl in data 10 Gennaio 2013 (prot.prov. n. 933), e autorizzare integrando le operazioni attualmente svolte dalla Ecocentro Toscana Srl con le attività D15 e D9; CONSIDERATO che il presente atto, per sua natura, non è soggetto al parere di regolarità contabile DETERMINA DI PRENDERE ATTO della proposta tecnica redatta dal Funzionario del Servizio Ambiente e Energia della Provincia di Prato allegata e parte integrante del presente provvedimento;
4 DI ESCLUDERE dalla successiva procedura di VIA il progetto di integrazione delle operazioni autorizzate con l'inserimento delle voci, di cui all'allegato B alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06, D15 (deposito preliminare) e D9 (trattamento fisico chimico che dia origine a composti o a miscugli eliminabili secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12) depositato dalla Ecocentro Toscana Srl in data 10 Gennaio 2013 e DI INTEGRARE l'autorizzazione rilasciata a sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06 a favore Ecocentro Toscana Srl con l'introduzione delle attività D15 e D9 con le prescrizioni indicate nel presente dispositivo e nell'allegato 1 parte integrante; DI PRECISARE che rimangono valide le prescrizioni impartite con la determinazione n del 24/11/ 2009 e successive modifiche, laddove non in contrasto con il presente provvedimento; DI STABILIRE che: 1) la Ecocentro Toscana Srl dovrà presentare alla Provincia di Prato entro e non oltre 30 giorni dalla data di emanazione del presente provvedimento, pena revoca dell'autorizzazione, apposita polizza fideiussoria, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 208 del D.Lgs. 152/2006 comma 11 lettera g), calcolata con le modalità di cui alla DGRT n. 743 del 6 Agosto 2012; 2) la Ecocentro Toscana Srl dovrà presentare a tutte le Amministrazioni Interessate, entro 60 giorni dalla data di emanazione del presente provvedimento, il progetto complessivo di rivisitazione dell'impianto sia dal punto di vista gestionale, sia per la diversa allocazione delle macchine e conseguente ridistribuzione degli spazi tecnici/operativi, con lo scopo di ottenere sostanziali miglioramenti in termini di impatti odorigeni. Tale progetto dovrà essere depositato a corredo di specifica istanza di modifica dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06; DI RICORDARE altresì che, ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del presente atto può presentare ricorso nei modi di legge avverso all atto stesso alternativamente al T.A.R. della Toscana o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla notifica della presente autorizzazione. DI INDIVIDUARE quale Responsabile del presente procedimento, ai sensi dell art. 5 della L. 241/90 la Dott.ssa Vittoria Giacomelli, Funzionario del Servizio Ambiente e Energia della Provincia di Prato; DI PUBBLICARE il presente atto all Albo Pretorio della Provincia di Prato. Il Direttore Area Ambiente e Infrastrutture Ing. Antonio De Crescenzo
5 Allegato n. 1 Ulteriori attività che la Ecocentro può effettuare su tutto l'insieme dei CER La Ecocentro può effettuare anche attività D15 (deposito preliminare) e D9 (trattamento fisico chimico che dia origine a composti o a miscugli eliminabili secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12) di cui all'allegato B alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06 Quantitativi massimi che la Ecocentro può gestire presso l impianto Attività Quantità max giornaliera Quantità max annua D15/D R13/R Complessiva I quantitativi di cui sopra sono medi e valutati su 275 gg lavorativi. Modalità gestionali La Ecocentro dovrà attenersi in maniera completa alle modalità descritte nella Relazione Illustrativa depositata a corredo dell'istanza richiamata in premessa. Dovranno essere effettuate procedure per escludere la commistione dei rifiuti ritirati per essere sottoposti a trattamento di recupero con rifiuti ritirati per essere sottoposti a trattamento di smaltimento. I rifiuti che verranno avviati ad operazioni di smaltimento dovranno essere lavorati separatamente per partite/ lotti di dimensioni variabili a seconda della tipologia di rifiuti e delle esigenze impiantistiche.
6 Servizio Ambiente e Tutela del Territorio Via Giovanni Pisano, Prato Tel Fax PROPOSTA TECNICA La richiesta di modifica effettuata dalla Ecocentro, oggetto del presente provvedimento, si riferisce all'inserimento, tra le tipologie di operazioni autorizzate, delle attività di smaltimento D15 (deposito preliminare) e D9 (trattamento fisico chimico che dia origine a composti o a miscugli eliminabili secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12) di cui all'allegato B alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06, da effettuarsi su tutto l'insieme dei CER autorizzati. Tale richiesta non prevede, rispetto alla situazione attuale, variazioni impiantistiche né l'aumento del quantitativo totale di rifiuti in ingresso, né una modifica della tipologia di trattamento, ma di fatto riguarda solo una modifica della gestione interna delle partite di rifiuti da avviare a trattamento. La modifica richiesta consentirebbe alla Ecocentro una maggiore flessibilità di scelta legata alla provenienza dei rifiuti in ingresso che talvolta può essere in D (smaltimento) anziché in R (recupero). I quantitativi su cui verrebbe effettuata la suddetta attività di smaltimento sono pari a, al massimo, 50 T/giorno rispetto al totale pari a 108 T/giorno. In data 10 Gennaio 2013 (prot.prov. n. 933), la Ecocentro Toscana Srl ha effettuato, in relazione al progetto di modifica per l'inserimento dell'attività di smaltimento di cui sopra, l'istanza di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/06 e dell'art. 48 della L.R. 10/2010. Infatti il progetto in questione fa parte della fattispecie di progetti elencati in Allegato B2 alla L.R. 10/2010, punto be Impianti di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 T/g (operazioni di cui all'allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, della Parte Quarta del D.Lgs. 152/06), per i quali è prevista la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA di competenza della Provincia. La Ecocentro Toscana Srl ha depositato lo Studio degli effetti Ambientali. Per la valutazione degli impatti ambientali è sicuramente da tener presente che la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA era già stata effettuata dalla Ecocentro in fase di rilascio dell'autorizzazione del 2009 per la sola attività di recupero (R3/R5/R13 di cui all'allegato C alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06). Si richiama a tal proposito i seguenti atti rilasciati dalla Provincia di Prato: - la determinazione n del 15/06/2009, quale provvedimento di esclusione, ai sensi dell art. 20 della Parte Seconda del D.Lgs. 152/06, dalla procedura di VIA, del progetto di realizzazione di un impianto di recupero dei rifiuti da spazzamento strade e altri rifiuti non pericolosi, da ubicare presso il Comune di Montemurlo, Località Oste, Via dell'artigianato n. 51, depositato presso il Servizio Ambiente e Tutela del Territorio della Provincia di Prato in data 25 Febbraio 2009 (prot. n. 7349), a corredo dell istanza di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA, da Ecocentro Soluzioni Ambientali S.r.l., avente sede legale in Gorle a Bergamo, Via Maestri del Lavoro, e per il quale è stata richiesta dalla stessa Ecocentro Soluzioni Ambientali S.r.l., contestualmente, l autorizzazione finalizzata alla realizzazione (approvazione progetto) e alla gestione, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06 ; - la determinazione n del 24/11/2009 con la quale la Provincia di Prato ha autorizzato, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. 152/06, la Ecocentro Soluzioni Ambientali S.r.l., avente sede legale in Gorle a Bergamo, Via Maestri del Lavoro, alla realizzazione e gestione dell impianto di recupero dei rifiuti da spazzamento strade e altri rifiuti non pericolosi, da ubicare presso il Comune di Montemurlo, Località Oste, Via dell'artigianato n. 51, in conformità al progetto depositato presso il Servizio Ambiente e Tutela del Territorio della Provincia di Prato in data 25 Febbraio 2009 (prot. n. 7349). E' plausibile che la modifica richiesta non comporti differenze particolari sulla valutazione degli impatti ambientali rispetto a quella effettuata nel In ogni caso dallo studio depositato dalla Ecocentro Toscana emerge quanto di seguito riassunto brevemente. Per quanto attiene la vincolistica dell'area, a parte il fatto che l'impianto è ormai realizzato e in esercizio, non risulta l'esistenza di vincoli particolari. Per quanto attiene le diverse matrici ambientali (atmosfera, scarichi idrici, suolo e sottosuolo, impatto acustico) dallo studio effettuato per singola componente emerge che la modifica non comporta interferenze significative tali da generare impatti sull'ambiente. D.Lgs. 3 Aprile 2006, n Esito procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Modifica integrazione dell'autorizzazione a favore della ditta Ecocentro Toscana Srl avente sede legale in via Maestri del Lavori, 6 (24020 Gorle Bergamo) e stabilimento nel Comune di Montemurlo, Via dell'artigianato n.18/4. 5
7 Servizio Ambiente e Tutela del Territorio Via Giovanni Pisano, Prato Tel Fax Per quanto attiene l'impatto odorigeno, al fine di ottenere un'ulteriore mitigazione dell'impatto, è in previsione la presentazione di un progetto specifico per ottenere un miglioramento rispetto alla situazione attuale. Proposta Tutto ciò premesso e tenuto conto dell'esito della Conferenza dei servizi, nulla osta ad accogliere l'istanza di modifica della Ecocentro Toscana Srl. Di conseguenza nulla osta AD ESCLUDERE dalla successiva procedura di VIA il progetto di integrazione delle operazioni autorizzate con l'inserimento delle voci, di cui all'allegato B alla Parte Quarta del D.Lgs. 152/06, D15 (deposito preliminare) e D9 (trattamento fisico chimico che dia origine a composti o a miscugli eliminabili secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12) depositato dalla Ecocentro Toscana Srl in data 10 Gennaio 2013; AD INTEGRARE l'autorizzazione rilasciata a sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06 a favore Ecocentro Toscana Srl con l'introduzione attività D15 e D9. Il provvedimento dovrà prescrivere: - al massimo, la Ecocentro potrà sottoporre ad attività D15/D9, 50 T/g dei rifiuti in ingresso; - la Ecocentro dovrà attenersi in maniera completa alle modalità descritte nella Relazione Illustrativa depositata a corredo dell'istanza; - dovranno essere effettuate procedura per escludere la commistione dei rifiuti ritirati per essere sottoposti a trattamento di recupero con rifiuti ritirati per essere sottoposti a trattamento di smaltimento; - i rifiuti che verranno avviati ad operazioni di smaltimento dovranno essere lavorati separatamente per partite/lotti di dimensioni variabili a seconda della tipologia di rifiuti e delle esigenze impiantistiche. Il provvedimento dovrà precisare che rimangono valide le prescrizioni impartite con la determinazione n del 24/11/2009 e successive modifiche, laddove non in contrasto con lo stesso. Il provvedimento dovrà stabilire che: - la Ecocentro Toscana Srl dovrà presentare alla Provincia di Prato entro e non oltre 30 giorni dalla data di emanazione del provvedimento, pena revoca dell'autorizzazione, apposita polizza fideiussoria, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 208 del D.Lgs. 152/2006 comma 11 lettera g), calcolata con le modalità di cui alla DGRT n. 743 del 6 Agosto 2012; - la Ecocentro Toscana Srl dovrà presentare a tutte le Amministrazioni Interessate, entro 60 giorni dalla data di emanazione del provvedimento, il progetto complessivo di rivisitazione dell'impianto sia dal punto di vista gestionale, sia per la diversa allocazione delle macchine e conseguente ridistribuzione degli spazi tecnici/operativi, con lo scopo di ottenere sostanziali miglioramenti in termini di impatti odorigeni. Tale progetto dovrà essere depositato a corredo di specifica istanza di modifica dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06. Il Funzionario del Servizio Ambiente e Energia Dottoressa Vittoria Giacomelli D.Lgs. 3 Aprile 2006, n Esito procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. Modifica integrazione dell'autorizzazione a favore della ditta Ecocentro Toscana Srl avente sede legale in via Maestri del Lavori, 6 (24020 Gorle Bergamo) e stabilimento nel Comune di Montemurlo, Via dell'artigianato n.18/4. 6
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