1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio
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1 Programma regionale finalizzato "Promozione e sviluppo nuovi Uffici di piano" DGR 1791/2006, punto e DGR 1004/2007. Scheda per la presentazione del progetto distrettuale da approvare da parte del Comitato di Distretto e trasmettere in Regione tramite la CTSS entro il 31/07/2007) 1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio Strumenti convenzionali che si prevede di attivare, in relazione anche alla forma di governo dell'ambito distrettuale (L.R. 11/01 e succ.modd., TUEL) I Comuni del Distretto di Sassuolo hanno ridefinito con il Piano di Zona attuativo 2007 il disegno organizzativo complessivo dei servizi sociali precedentemente previsto all interno del triennale che individuava nello strumento azienda speciale consortile la struttura alla quale affidare la gestione delle funzioni e dei servizi connessi. Tale ridefinizione, operata alla luce di nuove decisioni di tipo politico, tiene conto dell evoluzione del quadro normativo regionale (costituzione A.P.S.P., Nuovo Ufficio di Piano, F.R.N.A.). e comprende il ritiro delle deleghe al distretto A.usl sui temi dei minori, disabili, inserimento lavorativo disabili e fasce deboli, a partire dal 1/1/2008. La riorganizzazione così ridefinita si basa sulla stipula di una convenzione ai sensi dell Art. 30 del D.lgs 267/2000 per la costituzione di un ufficio Comune, come previsto dal comma 4 del medesimo articolo. Il Nuovo ufficio di piano viene inserito, pertanto, all interno di questo Ufficio Comune che si andrà a costituire con comune capofila Sassuolo. Tenendo conto che allo stato attuale il comune promotore del piano di zona e capofila per l ufficio di piano è Fiorano Modenese, si prospetta il seguente percorso amministrativo e tempistica per l attuazione della nuova organizzazione: - entro settembre 2007 : convenzione tra il Comune di Fiorano Modenese e l A.usl per la costituzione del Nuovo ufficio di Piano - entro ottobre 2007: convenzione tra i Comuni della zona sociale per la costituzione dell Ufficio Comune e nuovo capofila dell Ufficio di Piano a partire dal 1/1/2008 comune capofila Sassuolo - 1/1/2008 : subentro del comune di Sassuolo nella convenzione con A.usl per Nuovo ufficio di piano Per una migliore comprensione si allega alla presente scheda stralcio del Piano di zona attuativo 2007 riguardante l organizzazione dell Ufficio comune di cui sopra. 1
2 Responsabile, sua qualifica e ente di appartenenza Totale figure professionali assegnate ( n., qualifica e ente di appartenenza) 2. Composizione dell'ufficio Stato attuale e sino al 31/12/2007: Dirigente a tempo parziale Dott.Walter Benati - dipendente del Comune di Fiorano Previsione dal 1/1/2008: Dirigente a tempo pieno dell Ufficio Comune Dott. Walter Benati (attuale dirigente a tempo parziale dell Ufficio di Piano dipendente del Comune di Fiorano) Stato attuale 1 Funzionario Ufficio di Piano Comune di Fiorano Modenese (contratto alta specialità) tempo pieno 1 istruttore amministrativo Comune di Fiorano Modenese (tempo indeterminato) tempo pieno 1 figura di sistema Comune di Sassuolo (co.co.pro.) Previsione dal settembre al 31/12/ Funzionario Ufficio di Piano Comune di Fiorano Modenese (contratto alta specialità) tempo pieno 1 Responsabile distrettuale funzione anziani - Ausl 1 figura di sistema Comune di Sassuolo (co.co.pro.) 2 pedagogisti area adolescenti giovani Comune di Sassuolo (incarico) 1 pedagogista area disabili Comune di Sassuolo (tempo indeterminato) tempo pieno 1 assistente sanitaria Ausl (tempo indeterminato) tempo pieno 1 istruttore amministrativo Comune di Fiorano Modenese (tempo indeterminato) tempo pieno 1 istruttore amministrativo Comune di Formigine (tempo indeterminato) tempo pieno 1 tecnico CED (concorso Comune di Sassuolo) tempo pieno Previsione dal 1/1/2008 Come definito nella parte 1 della scheda l Ufficio di piano sopra delineato sarà ricompreso nel più ampio Ufficio comune che verrà dotato anche del personale indicato alla parte 3.1 della presente scheda; per le attività amministrative inerenti le funzioni associate di cui al medesimo punto 3.1 l Ufficio di Piano si avvarrà di ulteriori 2 figure: 1 istruttore amministrativo (tempo pieno incarico Ausl) 1 istruttore amministrativo (tempo parziale incarico Ausl) 2
3 Considerato che nell elenco di cui sopra sono riportati esclusivamente la qualifica e l ente di appartenenza, sarà oggetto di successivi provvedimenti la definizione del tempo dedicato e la quantificazione della spesa, da suddividersi tra comuni e Ausl. Al Dirigente dell Ufficio comune /Ufficio di Piano viene affiancata la Conferenza dei dirigenti dei servizi alla persona dei comuni, del dirigente dell unità operativa cure primarie e del dirigente responsabile area fragili del distretto; a seconda dei temi trattati faranno parte della conferenza i responsabili di altre unità operative distrettuali. Si prevede inoltre l organizzazione di gruppi di lavoro sui diversi temi quali articolazioni interne dell ufficio di piano (anziani, disabili, salute mentale, infanzia,ecc.) 3. PROGRAMMA DI LAVORO FUNZIONI Istruttoria e monitoraggio per: a) Programmazione e valutazione in area sociale e sociosanitaria (Piano di zona per la salute e il benessere e Profilo di comunità, Programma attuativo annuale comprensivo del Piano annuale per la non autosufficienza) ATTIVITA DI : - raccolta ed elaborazione dati e statistiche - compilazione di questionari e richieste dati vari (Ministeri, Regione, Provincia, Istat, Anci, ecc) - supporto ai tavoli di lavoro (segreteria, organizzazione) - raccordo tra i referenti delle varie aree (comuni e Usl) - riferimento organizzativo per raccordo con terzo settore che partecipa all elaborazione del Piano - predisposizione e stesura del Piano - supporto alla discussione politica e alla concertazione con le OO.SS. - supporto ad attività di gestione e attuazione del Piano - coordinamento con la programmazione distrettuale sanitaria - progettazione di Servizi specifici (es:servizio domiciliare unico che i comuni conferiranno all A.p.s.p.) b) Regolamenti per l'accesso e per la compartecipazione utenti alla spesa 3
4 - Predisposizione e/o omogeneizzazione dei regolamenti dei servizi di livello distrettuale. c) Costituzione A.P.S.P. - coordinamento del gruppo tecnico di progettazione - gestione del processo di costituzione dell A.P.S.P. (supporto ai tavoli politici, predisposizione documentazione tecnica, predisposizione atti amministrativi, raccordo con le organizzazioni sindacali) d) Accreditamento : In questa fase non è possibile definire e pesare l'attività dell'ufficio su tale funzione, in quanto le Direttive regionali sulle procedure attuative sono in corso di predisposizione Impulso e verifica delle attività attuative della programmazione: e) 1. Utilizzo e monitoraggio risorse FRNA e verifica equilibrio Fondo - stipula convenzioni per oneri socio-sanitari a favore di strutture protette e servizi assistenza domiciliare - gestione assegno di cura anziani e disabili - programmazione ricoveri di sollievo e progetti assistenziali individuali (punto 5 DGR 1378/99) - monitoraggio costante della spesa del Fondo - verifica progetti inseriti nel Fondo - gestione delle azioni inerenti Consulenza e sostegno adattamento domestico (predisposizione e gestione bando distrettuale per contribuzione alle famiglie sulla base dei criteri regionali, gestione rapporti con il CAAD provinciale, raccordo con gli sportelli sociali) - coordinamento gruppo di lavoro Analisi dei costi delle strutture protette - assolvimento debiti informativi regionali e) 2. Utilizzo risorse finanziarie in forma associata (Programmi finalizzati e servizi) - amministrazione fondi dei programmi finalizzati da ripartire agli Enti partecipanti ai programmi stessi per attività non gestite direttamente dall ufficio di piano / ufficio comune - gestione fondi programmi finalizzati infanzia adolescenza in relazione a servizi in capo all ufficio comune - gestione fondi programma finalizzato legge 29/97 - gestione fondi piano di azione per la comunità regionale 4
5 e) 3. Presidio e promozione di progetti sociali e sociosanitari integrati con altre politiche - raccordo e coordinamento tra sistema sociale, sanitario, educativo area minori di competenza della figura di sistema - raccordo e coordinamento delle politiche territoriali area adolescenza e giovani di competenza dei pedagogisti dell Ufficio di Piano - organizzazione di incontri interassessorili e tra comuni e Ausl su temi specifici - partecipazione a tavoli di lavoro su temi della programmazione territoriale e urbanistica - raccordo con centri per l impiego nell ambito delle attività di emersione e qualificazione del lavoro delle assistenti famigliari e) 4. e) 6. Raccordo e utilizzo dati su domanda e offerta e monitoraggio andamento salute e benessere con riferimento agli indicatori previsti nelle priorità annuali di programmazione - raccolta ed elaborazione dati provenienti dal sistema degli sportelli sociali e del servizio sociale professionale volta alla costituzione di un osservatorio permanente - raccolta dati sull offerta dei servizi presenti sul territorio - elaborazione e/o coordinamento di ricerche specifiche sui bisogni in ambito sociosanitario - valutazione sull efficacia/efficienza, sugli outcomes e sulla qualità dei servizi e) 5. Definizione e gestione di percorsi di formazione comuni tra servizi dell'ambito distrettuale - promozione e organizzazione attività formative interservizi, con particolare riferimento all integrazione sociosanitaria - attività di formazione continua degli operatori degli sportelli sociali e) 7. Promozione e supporto a integrazione delle professionalità e dell'organizzazione dei servizi sociali e sanitari (protocolli operativi con Ausl, percorsi assistenziali integrati, dimissioni protette, ecc.) - monitoraggio delle attività di dimissione protetta per disabili e anziani - monitoraggio protocollo Comuni - Servizio dipendenze patologiche - monitoraggio e implementazione del protocollo Comuni Centro di salute mentale - costruzione del protocollo per Gestione integrata utenza multiproblematica - coordinamento e promozione per le attività delle unità di valutazione interprofessionale 5
6 3.1 Eventuali altre funzioni associate tra i Comuni, oppure oggetto di convenzione tra Comuni e Ausl, già svolte o da far svolgere dallo stesso Ufficio Come specificato nel riquadro 1 della presente scheda nell Ufficio di Piano, compreso all interno dell Ufficio comune, sono svolte attività di tipo amministrativo inerenti le funzioni associate di seguito riportate: AREA MINORI : - Interventi per adozioni - affidi familiari - rapporti con la magistratura minorile e ordinaria - maltrattamento, incuria, disagio, abbandono di minori - devianza minorile - matrimoni di minori - separazioni - assistenza alle famiglie monoparentali - assistenza a ciechi e sordi - ricoveri di minori in Istituti e comunità - raccordo e integrazione con attività Centro per le famiglie e altre politiche familiari Personale assegnato dall 1/1/2008 n. 1 responsabile dell area (attualmente Dott. Lorenzo Morini in previsione di pensionamento entro pochi mesi, sarà sostituito attraverso successivi provvedimenti) n. 3 assistenti sociali (comune di Sassuolo 2 36 ore ore) n. 1 assistente sociale (comune di Fiorano Modenese 36 ore) n. 1 assistente sociale (comune di Maranello 36 ore) n. 2 assistenti sociali (comune di Formigine 36 ore) n. 3 educatori (incarico Ausl 36 ore) n. 3 psicologi (incarico Aul 36 ore) SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI E FASCE DEBOLI Attività di: - Presa in carico con eventuale contestuale richiesta di consulenze specialistiche a servizi sociali e/o sanitari - Orientamento - Formulazione di un progetto individuale attraverso: 6
7 a) progetto misto scuola/extrascuola b) formazione professionale c) addestramento lavorativo d) inserimento lavorativo - Promozione e organizzazione del lavoro di rete sul territorio Personale assegnato dall 1/1/2008 n. 1 coordinatore (Ausl 36 ore) n. 1 educatore professionale (comune di Fiorano Modenese 36 ore) n. 1 educatore professionale (Ausl 36 ore) n. 4 educatori professionali (incarico Ausl p.t.) partecipazione Terzo settore confronto con le Organizzazioni sindacali 4. Modalità e strumenti per lo sviluppo della partecipazione e confronto Si prevede la partecipazione dei soggetti del terzo settore nelle diverse fasi della progettazione, elaborazione e verifica del Piano di zona per la salute e il benessere sociale e piani attuativi annuali, costituendo specifici tavoli di lavoro in ciascuna area di priorità sociale. E prevista l elaborazione di uno specifico regolamento che disciplini tale partecipazione. Sono previsti tavoli di concertazione con le organizzazioni sindacali, sia nella fase di elaborazione degli strumenti di programmazione, sia sulle procedure di realizzazione, sia nella fase di verifica degli esiti della programmazione stessa. 7
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