COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA

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1 COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA Codice Ente ORIGINALE DELIBERAZIONE N. 79 in data: Trasmessa al Co.Re.Co. Il = = prot. n. = = VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INCARICO PROFESSIONALE AL SIG.PIERO ZANELLI PER LA PREDISPOSIZIONE DEI CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 14/2003. L anno duemilacinque il giorno dieci del mese di settembre alle ore 11,30 nella sala delle adunanze consiliari, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: 1 GALLINARI SABRINA SINDACO P 2 SCHIAFFONATI EMANUELA VICE-SINDACO A 3 SASSO PIERO ASSESSORE A 4 BARBA MAURO ASSESSORE P 5 - OLIVIERI RINO ASSESSORE P Totale presenti 3 Totale assenti 2 Assiste il Segretario Comunale Sig. il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. GALLINARI SABRINA assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

2 N. 79 in data INCARICO PROFESSIONALE AL SIG.PIERO ZANELLI PER LA PREDISPOSIZIONE DEI CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 14/2003. _ LA GIUNTA COMUNALE SENTITA la relazione dell Assessore allo Sviluppo Economico; ATTESO che si rende necessario ricorrere a prestazioni consulenziali per il Responsabile dell Ufficio Sviluppo Economico in quanto il Comune è chiamato a definire, entro la data del 23 novembre 2005, i nuovi criteri locali atti a disciplinare il rilascio delle nuove autorizzazioni ed i trasferimenti di sede, secondo quanto disposto dalla legge regionale n. 14 del 26 luglio 2003 Disciplina dell esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e dalla deliberazione della giunta regionale 10 novembre 2004, n Direttive generali per la fissazione, da parte dei Comuni, dei criteri di programmazione per il rilascio delle autorizzazioni degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in attuazione all art. 4, comma 2 della L.R. 26 luglio 2003, n. 14 ; VALUTATA la crescente rilevanza che le attività di somministrazione assumono nell organizzazione della moderna società, come testimonia l andamento della domanda di consumi extradomestici e l importanza della rete di somministrazione per la qualità della vita sociale e per la valorizzazione del territorio, che quindi bastano da soli a rendere la programmazione del settore come elemento qualificante delle politiche locali; PRESO ATTO della complessità degli obiettivi, e che la norma regionale offre larga autonomia alle Amministrazioni Comunali ed un ampia gamma di strumenti utilizzabili ai fini della disciplina del settore; DATO ATTO che l attività consulenziale richiesta riveste carattere di straordinarietà non riconducibile tra quelle a cui deve attendere in modo esclusivo il dipendente dell Ente e che, pertanto, ci si può avvalere di esperto esterno particolarmente idoneo a far fronte alle prestazioni necessitate; CONSIDERATO che, data la particolarità delle incombenze sono stati presi contatti con un ex funzionario amministrativo-responsabile del Servizio Sviluppo Economico del Comune di Castel San Giovanni Signor ZANELLI PIERO, che si è reso disponibile a svolgere l attività richiesta e che del resto ha già effettuato prestazioni simili per questo Comune; VISTO il disciplinare di incarico predisposto per l affidamento della consulenza da cui si rileva, fra l altro, che per le prestazioni richieste si dovrà corrispondere al Signor ZANELLI PIERO l importo onnicomprensivo di Euro 2.800,00 al lordo delle ritenute d acconto senza fatturazione trattandosi di prestazione occasionale; DATO ATTO che tale consulenza potrà avere decorrenza dal 12/09/2005 a tutto l 11/10/2005 ; VISTO l art. 75 dello Statuto Comunale; VISTO l art. 24 del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi; 2

3 VISTO il Decreto 168/2004 ed in particolare l art. 1, commi 9, 10 e 11 la cui applicazione è esclusa negli Enti al di sotto dei abitanti come da varie interpretazioni che si sono succedute alla emanazione delle norme stesse; VISTI i pareri tecnico e contabile, ex art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 allegati alla presente; A voti unanimi e favorevoli, resi nei modi di legge D E L I B E R A 1. Di conferire, ai sensi dell art e seguenti del Codice Civile, al Signor ZANELLI PIERO, ex Funzionario del Comune di Castel San Giovanni, l incarico di prestazione d opera per interventi di supporto e consulenza all Ufficio Sviluppo Economico secondo quanto previsto nell allegato disciplinare facente parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. Di dare atto che la decorrenza dell incarico è stabilita dal 12/09/2005 a tutto l 11/10/2005 ; 3. Di dare atto che la spesa derivante dal presente incarico ammonta a Euro 2.800,00 al lordo delle ritenute di legge ed al relativo impegno provvederà il Responsabile del Settore essendovi l adeguato stanziamento nel Bilancio dell esercizio corrente all Intervento Consulenze e collaborazioni esterne commercio. Successivamente, ad unanimità di voti, la Giunta Comunale dichiara immediatamente eseguibile il presente provvedimento ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs n

4 P A R E R I P R E V E N T I V I Ai sensi dell art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità TECNICA, CONTABILE, della proposta di deliberazione formalizzata col presente atto: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO IL RAGIONIERE AGUERITI ORIETTA AGUERITI ORIETTA 4

5 Letto, approvato e sottoscritto: Il Presidente GALLINARI SABRINA II Segretario Comunale - Pubblicata all Albo pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire da oggi. - Trasmessa ai capigruppo (elenco N. Prot. N ) - Trasmessa in copia alla Prefettura (Prot. N ). Addì,... Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la suestesa deliberazione, non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo pretorio del Comune senza riportare, nei primi dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi dell art.134, comma 3, T.U.E.L. n. 267/2000. Addì,... Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune ed è pervenuta all Organo di Controllo di Bologna in data..... al n... in seguito: - A denuncia di vizio di legittimità/competenza. - Per iniziativa del Consiglio Comunale/Giunta e che: - nei suoi confronti non è intervenuto, nei termini prescritti, un provvedimento di annullamento, per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi dell art. 134, comma 1, T.U.E.L. n. 267/ il Comitato stesso, riscontrato vizi di legittimità/competenza, ha ANNULLATO la deliberazione in seduta.. atti N.... Addì,... 5