P ROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO d iniziativa dell Ufficìo dì Presidenza del Consìglìo (delìberazìone n 76 del )
|
|
- Serena Morandi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 t REGIONE DELL ~MBRU 4 Atti Consiliari VII LEGISLATURA ATTO N 387 P ROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO d iniziativa dell Ufficìo dì Presidenza del Consìglìo (delìberazìone n 76 del ) Elezione dì un Consigliere dì parità regionale effettivo e dì un Consigliere dì parità regionale supplente - art 2 del decreto legììlativo , n 196 Depositato alla Presidenza dei Consiglio regionale il 13 I22000 Tramzesso alla I Commissione Consiliare Permanente il
2 REGIONE DELL'UMBRIA Consiglio Regionale +q&g$ip, Palazzo Cesaroni Piazza Italia PERUGIA Tel Fax cru@consiglioregumbriaorg PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL UFFICIO Dl PRESIDENZA VII LEGISLATURA DELIBERAZIONE N 76 DEL 7/12/2000 OGGETTO N 11 /B - Designazione di un consigliere di parità regionale effettivo e di uno supplente, ai sensi dell art 2 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n 196 BONADUCE Giorgio BROZZI Vannio MODENA Fiammetta FASOLO Marco Presidente Vice Presidente Vice Presidente Cons Segretario Pres Ass q X 0 X El X cl cl X El q 0 LAFFRANCO Pietro Cons Segretario X El El PRESIDENTE: Giorgio BONADUCE CONSIGLIERI SEGRETARI: Marco FASOLO - Pietro LAFFRANCO ESTENSORE: Cermela CAVALLARI VERBALIZZANTE: Daniela MANCINI
3 L UFFICIO DI PRESIDENZA VISTO il documento istruttorio, redatto dal responsabile del Procedimento Nomine; VISTO il decreto legislativo 23 maggio2000, n 196; VISTA la legge regionale 21 marzo 1995, n 11 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la circolare n 70/2000 in data 23 ottobre 2000 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione Generale per l impiego; VISTO il Regolamento interno del Consiglio regionale; all unanimità dei voti espressi, nei modi di legge, DELIBERA - di approvare il documento istruttorio redatto dal responsabile del Procedimento nomine, che si allega alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale; - di proporre al Consiglioregionale di provvedere, ai sensi dell art 2 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n 196, alla designazione di un consigliere di parità regionale effettivo e di uno supplente, in possesso di requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normative sulle parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; - di trasmettere il presente atto, per il prescritto parere, alla 1 Commissione Consiliare Permanente REGIONE DELL UMBRIA - Consiglio Regionale - L Estensore
4 , c OGGETTO: Designazione di un consigliere di parità regionale effettivo e di uno supplente, ai sensi dell art 2 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n 196 Documento Istruttorio PREMESSO: CHE ai sensi del decreto legislativo 23 maggio 2000, n 196, concernente: Disciplina dell attività delle consigliere e dei consiglieri di parità e disposizioni in materia di azioni positive, a norma dell art 47 della legge 17 maggio 1999, n 144, le Regioni, entro il 31 dicembre 2000, devono prowedere alla designazione di un consigliere di parità regionale, effettivo e supplente; CHE i consiglieri di parità effettivi e supplenti svolgono funzioni di promozione e controllo dell attuazione dei principi di uguaglianza di opportunità e non discriminazione per donne e uomini nel lavoro; CHE, nell esercizio delle funzioni loro attribuite, i consiglieri di parità sono pubblici ufficiali ed hanno l obbligo di%egnalazione all Autorità Giudiziaria per i reati di cui vengono a conoscenza; CHE i consiglieri di parità regionali, effettivo e supplente, sono nominati con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro per le pari opportunità, su designazione degli Organi a tal fine individuati dalle Regioni, sentita la Commissione regionale tripartita; CHE, ai sensi della legge regionale 2 1 marzo 1995, n 11 e successive modificazioni ed integrazioni, la designazione dei consiglieri di parità spetta al Consiglio regionale; CHE, con decreto del Presidente della Giunta regionale n 3 14 in data 30 dicembre 1999, è stata istituita, ai sensi dell art 6 della legge regionale 25 novembre 1998, n 41, la Commissione regionale tripartita; CHE il consigliere di parità deve possedere requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro fe rnrninile, di normative sulla parità e pari opportunità nonché di mercato di lavoro, comprovati da idonea documentazione;
5 CHE il mandato del consigliere ha la durata di quattro anni ed è rinnovabile una sola vo1 ta; CHE il consigliere di parità è componente, a tutti gli effetti, della Commissione regionale tripartita e svolge i compiti indicati nell art 3 del succitato decreto legislativo n 196/2000; VISTA la lettera circolare del 23 Ottobre 2000, acquisita al protocollo in data 29 novembre 2000, n 3260, con la quale il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Direzione Generale per l impiego ha fornito alcune indicazioni al fine di procedere tempestivamente alla designazione del consigliere di parità; EIVIDENZIATO che i requisiti della durata pluriennale dell esperienza maturata sul campo e della competenza in tema di discriminazioni risultano decisivi rispetto alla mera conoscenza delle tematiche in materia di pari opportunità e di lavoro in genere; RILEVATO che in caso di designazione effettuata in assenza dei requisiti richiesti, al fine di evitare un vuoto nella carica, il decreto legislativo attribuisce al Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro per le Pari Opportunità, la facoltà di prowedere direttamente alla nomina, in funzione sussidiaria; Si ritiene, pertanto, necessario provvedere in merito, mediante la elezione di un consigliere di parità effettivo e di uno supplente, in possesso dei requisiti già indicati Il Responsabile del Procedimento
6 : L-8 ::''ì;;, SUPPORTO??<SIOENTE 4SSISTENZA Q EAN!- - AMMNE i PROCEDIMENTO I E PERSONALE a i RELAZ ISTITUZIONALI a i ATTI CONS E 1 E CERIMONiALE * / LEGISLATIVO E COMMISSIONI 0 COMUNICAZ E OOCUM 'z l & Presidenti dei ConsigE Regionati Ai Presidenti dei cmsigii Regionali delle R&QII~ a Statuto Speciale - Ai Presidenf i delle Giunte Regioti& Ai Presidenfi delle Ghnte Regionale - delle Heghni o Statuto S&ia]e Ai Presidenti de9 Consjgii Provinciali Ai Presidenti delfe Giunte Provinciali - Ai &yesi&vnji MIe Provhe Autoq~~se di Trent0 e Eolzancc * - AlTe Con& isslcni regionali di pall dle Commistioni yovincia li di l?afi& : Loro SedS : E,pc AIle I Dire&& Alle Dir@qni,,_ Regionali del Lavo&; Provinciali de1 Lavoro Lnro %di Oggettu: Primi kdixizzi sull attuazione del SL VO 3/05/2000 n 196 pubblicato 7! sulla 6U del 1S/W/2OOQ - Art 2 ProceJm di nomina e durata de1 mandato dei/delle Consi@i&~ di pari@ Regionali e Pzovitsiali *
7 : z, ì 1 t -In riferimento al decreto legislativo del 23/05/2000 n 196, pubblicato sulla io scorso, questo Ministero ritiene opportuno fornire alcune indicazioni agli enti in indirizzo al fine di - procedere ad una tempestiva attuazione delle norme ivi contenute Si evidenzia, in particolare, che ai sensi del comma 5, art 2 del DLvo nl96/2000, si deve procedere, entro il 31 dicembre 2000, alla nomina di tutti i/le Consiglieri/e di parità regionali e provinciali secondo i criteri previsti dai commi 2, 3 e 4 del medesimo articolo - Le nomine awengono con decreto del Mini& del Lavoro, di concerto con il iministro per le Pari opportunità, su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, ognuno per i reciproci IivelIi di competenza Nel rispetto delle autonomie locali il decreto demanda agli enti periferici la facoltà di individuare I organismo preposto alle designazioni in base ai rispettivi regolamenti regionali e provinciali Codesti enti dovranno quindi attivare le procedure necessarie per la raccolta e la selezione delle candidature per la carica di Consiglieri/e che, ai sensi del comma 1, art 1, dovranno essere un/una effettivo/a e un/una supplente In sede di prima applicazione, si p$ comunque fare riferimento all organismc che ha proceduto in passato alla designazione deijdelle ConsiglierVe regionali e provinciali di parità ai sensi dell art 8 della Legge n In merito alle modalità da seguire i soggetti interessati provvedono a determinare i criteri ritenuti più idonei a garantire alle selezioni trasparenza ed oggettività Considerando che la fi,aur dei/ delle Consiglieri/e di parità è di importanza determinante nelle politiche attive del lavoro e nella lotta alle discriminazioni, si raccomanda di prestare una cura particolare nell individuazione, delle persone idonee a xivestire tale carica che, anche sulla base di quanto previsto dal comma 2, devono possedere requisiti di snecifica comnetenza ed esneriem pluriennale in materia di lavoro femminile di normativa sulle fari 0~~0rtunità nonché di mercato del lavoro comnrovate da idonea documentazione Appare evidente, dunque, che i requisiti della durata pluriennale dell esperienza maturata sul campo e della competenza in tema di discriminazioni risultano decisivi rispetto alla mera conoscenza delle tematiche in materia di pari opportunità e di lavoro in genere La precedenza, in ogni caso, va assegnata alle candidature che soddisfano congiuntamente tali requisiti : Si rammenta che, ai sensi degliartt 4 e 6 del DLvo , i/ie Consiglieri/e di parità, una volta nominatue, sono componenti di diritto delle commissioni tripartite di conc&one _,Ls---_ -_-;z,>: 5 ~ T - r : I i :i:- \ * _ : :- _!, Y, l * : < :, :*:<
8 , ;, r, i istituite, rispettivamente, a livello regionaie e provinciale Considerata tuttavia la pluraht& delle funzioni ricoperte dai/dalle Consiglieri/e, è evidente che si debba procedere alle nomine in eventuale assenza, anche temporanea, delle suddette commissioni Si ritiene, altresì, che Ie nomine suddette debbano essere effettuata anche nei casi in cui preveda tali figure come componenti deile commissioni medesime * la legislazione regionale non Ne consegue che, nella procedura di designazione - nonostante il comma 1 dell art 2 preveda l acquisizione del parere delle commissioni tripartite presso le quali i/le Consighen/e andranno ad operare - ai sensi del con-ma 5, in sede di prima applicazione e in via transitoria, si può procedere alle nomine anche senza il predetto parere, nei casi in cui le commissioni stesse s non risultino ancora istituite Si segnala che la norma contenuta nel comma 4 prevede che in caso di parità di requisiti professionali si procede alla designazione e nomina di consigliere di parità : detta norma, di portata generale, va interpretata nel senso di privilegiare, a parità di condizioni, candidate rispetto a candidati Una volta completate le procedure la designazione deve essere trasmessa - con allegata documentazione relativa ai requisiti professionali, compreso il parere della commissione tripartitaalla Divisione IV della Direzione Generale per l impiego del Ministero del Lavoro- Via Fornovo n Roma, Tel Fax Al fine di evitare un vuoto nella carica il decreto legislativo attribuisce al Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro per le Pari Opporttmità, la facoltà - in funzione sussidiaria - di procedere alle nomine nei casi di mancata designazione entro 60 giorni dalla scadenza del mandato precedente, o nei casi di assenza dei requisiti di cui al comma 2 In tale &ima circostanza il potere sostitutivo del Ministro interviene ove le designazioni risultino carenti sotto il profilo dei requisiti soggettivi dei/delle candidattie e quando non siano state rispettate le procedure previste dalla legge, compreso il caso in cui non risulti acquisito il parere delle commissioni tripartite, se costituite a 5) stabilisce che i/le ConsigIieriIe rimangano ih carica quattro abile per una sola volta Qualora si verificassero dei _- ritardi,nel - -
9 4 -; I&OVO delle cariche, la norma sancisce la facoltà per i/le COnsigheri/e di operare in regime di < proroga fino alle nomine successive In questa prima fase si ritiene opportuno limitare le indicazioni agli aspetti generali delle procedure di nomina e della durata del mandato, rinviando la definizione delle altre questioni alla convenzione quadro tra il Ministro del Lavoro (di concerto con il +Ministro per le Pari Opportunità ) e la Conferenza unificata In quella sede verranno definite le modalità di organizzazion& e di funzionamento degli uffici dei/deile Consiglieri/e di parita, nonché gli indirizzi generali per l espletamento delle loro funzioni Entro i tre mesi- successivi w-i-anno stipulate, nel rispetto dei contenuti della convenzione quadro, convenzioni con gli enti territoriali nel cui ambito operano i/le Consiglieri/e Tutti gli aspetti connessi con l utilizzo del Fondo nazionale per l attività dei/delle Consiglieri/e di parità verranno trattatati successivamente alla costituzione della commissione interministeriale di cui al comma 4 dell art 9 del decreto Le indicazioni in proposito verranno fomite con una nota successiva e regolatecon successivo decreto direttoriale Per quel che riguarda le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano, si tenga presente quanto previsto nel comma 4, art 10 Anche in questo caso si rinvia - alla stipula delle convenzioni la possibilità di concordare le modalità di adeguamento alla normativa generale- : Il Sottosegretario di Stato Sen Ornella Piloni
P ROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO d iniziativa dell Ufficio di Presidenza del Consiglio (deliberazione n. 7Z del )
REGIONE Consi DEWUMBRIA ionaie. Atti Consiliari VII LEGISLATURA ATTO N. 361 P ROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO d iniziativa dell Ufficio di Presidenza del Consiglio (deliberazione n. 7Z del 7.12.2000) Tollegio
ATTO N P ROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO d iniziativa del1 Ufficio di Presidenza del Consiglio (deliberazione E 100 del 23.2.
REGIONE DELLWMBRIA Consiglio Regionale tti A Consiliari VII LEGISLATURA ATTO N 535 P ROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO d iniziativa del1 Ufficio di Presidenza del Consiglio (deliberazione E 100 del 2322001)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL UMBRIA VISTO
AVVISO PUBBLICO per la selezione di candidature ai fini della designazione di una Consigliera o Consigliere di parità regionale effettivo e di una Consigliera o Consigliere regionale di parità supplente
PROVINCIA DI BENEVENTO
PROVINCIA DI BENEVENTO Settore Sistema Formativo, Alta Formazione, Politiche Sociali Prot. Gen. n. 0005167 del 29 aprile 2010 OGGETTO: Avviso pubblico per la presentazione di candidature finalizzate alla
PROVINCIA DI MILANO AREA SISTEMA PRODUTTIVO LAVORO E WELFARE SETTORE FORMAZIONE E LAVORO. Prot /2012 Fasc. 15.4\2012\7 AVVISO PUBBLICO
PROVINCIA DI MILANO AREA SISTEMA PRODUTTIVO LAVORO E WELFARE SETTORE FORMAZIONE E LAVORO Prot. 248238/2012 Fasc. 15.4\2012\7 AVVISO PUBBLICO In applicazione del Decreto Legislativo n. 198/2006 e s.m.i.,
PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO
DIQIQID DlilllB Regione Umbria OIOIOI~ DlilJIDConsiglio Regionale DfilfilfQ Palazzo Cesaron; - Tel. 075.576.3380 - Fax 075.576.3283 http://www.crumbria.it e~mail:atlì@crumbria.it Il Presidente ATTO N.
ATTO N di iniziativa dell'ufficio di Presidenza (deliberazione n. 441 del 25/03/2014)
Assemblea legislativa - http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 1516 PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO di iniziativa dell'ufficio di Presidenza (deliberazione n. 441 del 25/03/2014)
ATTO N PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO. di iniziativa dell'ufficio di Presidenza del Consiglio (deliberazione n. 249 del 31.3.
CI'IIJ nnlj Regione Umbria 11:11 i!i.ii ' Consiglio Regionale c:lll Piazza Italia. 2-06121 PERUGIA Tel. 075.576.3380 - Fax 075.576.3283 http://www.crumbria.it e-mai!: atti@crumbria.it Il Presidente ATTO
Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198
Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del
Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della L. 28 novembre 2005, n. 246.
D.Lgs. 11-4-2006 n. 198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della L. 28 novembre 2005, n. 246. Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 maggio 2006 n.133, n. 125, S.O. D.Lgs.
PROVINCIA DI MILANO AREA PROMOZIONE E COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE SETTORE FORMAZIONE E LAVORO AVVISO PUBBLICO
PROVINCIA DI MILANO AREA PROMOZIONE E COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE SETTORE FORMAZIONE E LAVORO Prot. 192297/14 Fasc. 15.4/2013/8 AVVISO PUBBLICO In applicazione del Decreto Legislativo
Processi verbali delle sedute del Consiglio regionale. Deliberazione n. 142 del 24 settembre Atti Consiliari VII LEGISLATURA
DELL'UMBRIA Processi verbali delle sedute del Consiglio regionale XXIV SESSIONE STRAORDINARIA Deliberazione n. 142 del 24 settembre 2001 OGGETTO: ATTO AMMINISTRATIVO - Comitato Regionale di Controllo sugli
ATTO N di iniziativa dell'ufficio di Presidenza (deliberazione n.116 del 29/04/2016)
Assemblea legislativa - http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 579 PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO di iniziativa dell'ufficio di Presidenza (deliberazione n.116 del 29/04/2016)
ATTO N di iniziativa dell'ufficio di Presidenza (deliberazione n. 213 del 05/04/2017)
Assemblea legislativa Piazza Italia, 2-06121 PERUGIA http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 1091 PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO di iniziativa dell'ufficio di Presidenza
ATTO N di iniziativa dell'ufficio di Presidenza del Consiglio regionale (deliberazione n. 255 del 05/11/2012)
Piazza Italia, 2-06121 PERUGIA http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 1081 PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO di iniziativa dell'ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
DETERMINAZIONE DEI DIRIGENTI
DETERMINAZIONE DEI DIRIGENTI n. 668 del 06/07/2010 D I P A R T I M E N T O I I GOVERNANCE PROGETTI E FINANZA SETTORE III ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE E LAVORO AREA LAVORO SETTORE I AFFARI ISTITUZIONALI
Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246 01
ATTO N di iniziativa dell'ufficio di Presidenza (deliberazione n. 157 del 18/10/2016)
Assemblea legislativa Piazza Italia, 2-06121 PERUGIA http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 844 PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO di iniziativa dell'ufficio di Presidenza
P ROPOSTA DI ATTO INTERNO di iniziativa dell Ufficio di Presidenza del Consiglio (deliberazione n. 223 del )
REGIONE DELL'UMBRIA Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2-06121 PERUGIA Tel. 075.5761 - Fax 075576.28 http://www.consiglioregumbria.org E-mail: cru@consiglioregumbria.org ATTO N. 1502 P ROPOSTA DI ATTO INTERNO
Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA
Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO B
Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2 06121 PERUGIA PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO B X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 371 DEL 30 LUGLIO 2018 OGGETTO : Approvazione del Documento
P R O V I N C I A D I L E C C E
P R O V I N C I A D I L E C C E AVVISO PUBBLICO PER LA DESIGNAZIONE DEL/DELLA CONSIGLIERE/A DI PARITA EFFETTIVO/A DELLA PROVINCIA DI LECCE La Provincia di Lecce, in applicazione dell art.12, comma 3, del
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI IMPERIA BANDO PUBBLICO PER CURRICULA PER LA DESIGNAZIONE DEL/DELLA CONSIGLIERE/A DI PARITÀ EFFETTIVO/A DELLA PROVINCIA DI IMPERIA In applicazione del Decreto Legislativo n. 198/2006 Codice
PROVINCIA DI AVELLINO
AVVISO PUBBLICO DESIGNAZIONE DELLA/DEL CONSIGLIERA/E DI PARITÀ EFFETTIVA/O E SUPPLENTE DELLA (D Lgs.vo 11 aprile 2006, n. 198 e ss.mm.ii.) Art. 1 Oggetto dell'avviso. Il presente Avviso è finalizzato alla
PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 14 DICEMBRE 2000
VII LEGISLATURA (processo verbale n. 16) X Sessione Straordinaria PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 14 DICEMBRE 2000 L'anno 2000, il giorno 14 del mese di dicembre, in Perugia,
Art. 1 - REQUISITI. Per l'ammissione alla selezione è richiesto altresì il possesso dei seguenti requisiti:
Avviso pubblico per la presentazione di domande per la designazione del/della Consigliere/a di Parità effettivo/a e supplente della Regione Campania ai sensi del D.Lgs n. 198/2006, così come modificato
PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO
Allegato A alla determinazione n. 292 del 12 giugno 2008 PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E SVILUPPO SOCIO ECONOMICO AVVISO PUBBLICO PER LA RICERCA DELLE CANDIDATURE ALLA CARICA DI
Città di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.
Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...
Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO
Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO 1 INDICE Art.1 Oggetto, funzioni e sede...3 Art.2 Attribuzioni...3 Art.3 Funzionamento della Conferenza...3
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 394 DEL 28 NOVEMBRE 2018 OGGETTO : Nomina del componente unico dell Organismo indipendente di valutazione
DETERMINAZIONE N. 554 DEL 07/12/2016. Oggetto
D. D. Centro di responsabilità: COORDINAMENTO DETERMINAZIONE N. 554 DEL 07/12/2016 Oggetto CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO ALL'ASSOCIAZIONE DONNE CONTRO LA VIOLENZA DI CREMA PER LA REALIZZAZIONE DELL'AGENDA
COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA
COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA Approvato con delibera di C.C. n. 39 del 20.10.2000
PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 18 DICEMBRE 2001
PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 18 DICEMBRE 2001 VII LEGISLATURA (processo verbale n. 49) XXVIII Sessione Ordinaria L'anno 2001, il giorno 18 del mese di dicembre, in Perugia,
PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 30 MAGGIO 2000
VII LEGISLATURA (processo verbale n. 2) I Seduta (prosecuzione) PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 30 MAGGIO 2000 Il Consiglio regionale dell'umbria, eletto a seguito della consultazione
LEGGE PROVINCIALE N. 41 DEL REGIONE TRENTO (Prov.) Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna
LEGGE PROVINCIALE N. 41 DEL 10-12-1993 REGIONE TRENTO (Prov.) Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE N. 61
PROVINCIA DI MANTOVA Area Personale, Istruzione, Edilizia Scolastica, Formazione, Pari Opportunità, Cultura e Turismo
PROVINCIA DI MANTOVA Area Personale, Istruzione, Edilizia Scolastica, Formazione, Pari Opportunità, Cultura e Turismo AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER LA DESIGNAZIONE DELLA CONSIGLIERA O DEL
REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 416 DEL 18/07/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9549 DEL 22/05/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: POLITICHE DI GENERE Prot. n.
LEGGE PROVINCIALE N. 41 DEL PROVINCIA DI TRENTO. Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna
Legge 41/1993 LEGGE PROVINCIALE N. 41 DEL 10-12-1993 PROVINCIA DI TRENTO Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TRENTINO-ALTO
PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 21 DICEMBRE 2000
VII LEGISLATURA (processo verbale n. 18) PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE XI Sessione Straordinaria DEL 21 DICEMBRE 2000 Dovendo provvedere alla rielezione del proprio Presidente,
REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 501 DEL 03/08/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 5778 DEL 29/03/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: LAVORO Area: AFFARI GENERALI Prot. n. del OGGETTO: Schema di
PROVINCIA DI SALERNO Decreto del Presidente della Provincia
PROVINCIA DI SALERNO Decreto del Presidente della Provincia data 15 novembre 2016 N. 96 del registro generale OGGETTO: Elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Salerno - Costituzione Ufficio
LEGGE REGIONALE N. 11 DEL REGIONE BASILICATA
LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 07-06-2011 REGIONE BASILICATA Spazi di confronto al femminile di modifica ed integrazione alla legge regionale n. 27 del 26.11.1991 ARTICOLO 1 Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERAZIONE N
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERAZIONE N. 13320 Il Consiglio Direttivo dell'istituto Nazionale di Fisica Nucleare, riunito in Roma nel giorno 23 luglio 2014 alla presenza
EH[ Assemblea legislativa
III Regione Umbria P,l,zzoCes,roni I Il P.,,z, Italia 2 EH[ Assemblea legislativa 06121 PLRUGIA PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO F X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 410
Legge Regionale 26 novembre 1991, n. 27 (come modificata dalla Legge Regionale 7 giugno 2011, n. 11)
Legge Regionale 26 novembre 1991, n. 27 (come modificata dalla Legge Regionale 7 giugno 2011, n. 11) Art. 1 Istituzione e finalità 1. Nell intento di assicurare la piena realizzazione delle finalità previste
COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco
COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ORIGINALE N 62 del 07/12/2016 OGGETTO: ELEZIONE COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CONSILIARE TEMPORANEA E SPECIALE
LA CONFERENZA UNIFICATA
ACCORDO ai sensi dell articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l adozione del regolamento ediliziotipo ai sensi
l' ;- PROCESSI VERBAU DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA
Assemblea legislativa - 06121 PERUGIA http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it ATTO N. 1489 PROPOSTA DI ATTO AMMINISTRATIVO di iniziativa dell'ufficio di Presidenza (deliberazione
DETERMINAZIONE. Estensore DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile del procedimento DEL VECCHIO GIUSEPPE. Responsabile dell' Area
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: DETERMINAZIONE N. G04529 del 04/05/2016 Proposta n. 5584 del 20/04/2016 Oggetto: Acquisizione delle risultanze della commissione per
BANDO DI SELEZIONE PER LA DESIGNAZIONE DI UNA CONSIGLIERA O DI UN CONSIGLIERE DI PARITA EFFETTIVA/O PER LA PROVINCIA DI TERAMO
Presidenza ALLEGATO A BANDO DI SELEZIONE PER LA DESIGNAZIONE DI UNA CONSIGLIERA O DI UN CONSIGLIERE DI PARITA EFFETTIVA/O PER LA PROVINCIA DI TERAMO IL SEGRETARIO GENERALE/DIRIGENTE AREA 2 VISTO il Decreto
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. e con
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 6 giugno 2011 Riserva alla concessione di cogaranzie e controgaranzie a favore dei consorzi dei confidi, nell'ambito delle risorse del Fondo di garanzia
LEGGE REGIONALE N. 41 DEL REGIONE ABRUZZO. Istituzione e disciplina del Consiglio delle Autonomie locali.
LEGGE REGIONALE N. 41 DEL 11-12-2007 REGIONE ABRUZZO Istituzione e disciplina del Consiglio delle Autonomie locali. ARTICOLO 1 Istituzione e finalità 1. La presente legge istituisce il Consiglio delle
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO F
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO F X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 322 del 9 MARZO 2018 OGGETTO: Adempimenti relativi al Regolamento per la concessione del patrocinio
PER LA DESIGNAZIONE DELLA CONSIGLIERA O DEL CONSIGLIERE DI PARITÀ EFFETTIVA/O E SUPPLENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO 2017/2021
Allegato alla det. n.1711 del 15/11/2016 AVVISO PUBBLICO PER LA DESIGNAZIONE DELLA CONSIGLIERA O DEL CONSIGLIERE DI PARITÀ EFFETTIVA/O E SUPPLENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO 2017/2021 Visti: il
DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: INNOV. TECNOL., GEST. SIST. INF. STAT. - U.R.
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 686 01/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18153 DEL 20/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: RISORSE UMANE E SISTEMI INFORMATIVI Area: INNOV. TECNOL., GEST.
REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 6703 DEL 19/04/2019 STRUTTURA PROPONENTE Direzione: Area: AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI AFFARI GENERALI, SICUREZZA
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO F
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO F X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 293 del 11 gennaio 2018 OGGETTO: Adempimenti relativi al Regolamento per la concessione del patrocinio
CONFERENZA UNIFICATA (ex art. 8 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281) SEDUTA DEL 22 NOVEMBRE 2001 LA CONFERENZA UNIFICATA
Repertorio Atti n. 524/C.U. del 22 novembre 2001 CONFERENZA UNIFICATA (ex art. 8 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281) SEDUTA DEL 22 NOVEMBRE 2001 Oggetto: Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche
REGIONE LAZIO. 07/06/ prot. 381 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 9974 DEL 06/06/2019 STRUTTURA PROPONENTE Direzione: Area: AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI AFFARI GENERALI, SICUREZZA
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 38
94 682014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA Serie Generale N. 38 principale e le sedi associate del CPIA già istituto nella provincia di Perugia presso CTP (Centro Territoriale Permanente) di Perugia
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Provincia di Cuneo
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA Regolamento approvato con deliberazione
COMUNE DI LASTRA A SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE
Prot. n. 17.951 Lastra a Signa, lì 25 novembre 2015 Oggetto: Individuazione di n. 1 rappresentante da designare dal Comune di Lastra a Signa in seno al Consiglio di Amministrazione della S.r.l. per la
REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO
REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO 3 a edizione - 13 luglio 2015 ART. 1 PROCEDURA DI DESIGNAZIONE 5 ART. 2 MODALITÀ DI CONVOCAZIONE 7 ART. 3 VERBALI DELLE ADUNANZE 7 4 di
Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 01/12/2014
Modulo Dg/4 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1543 DEL 01/12/2014 OGGETTO: Approvazione Avviso pubblico per l acquisizione di disponibilità per la nomina a Direttore
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO B
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO B X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 401 DEL 13/12/2018 OGGETTO: Adempimenti relativi al Regolamento per la concessione del patrocinio dell'assemblea
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO D
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO D X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 220 DEL 13 APRILE 2017 OGGETTO: Adempimenti relativi al Regolamento per la concessione del patrocinio
Articolo 1 Oggetto. Articolo 2 Nomina e composizione del comitato
PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI Articolo 1 Oggetto
(deliberazione n. 273 del 26/03/2018)
Palazzo Cesaroni Assemblea legislativa Piazza Italia, 2-06121 PERUGIA http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: atti@crumbria.it RICHIESTA DELLA GIUNTA REGIONALE DI PARERE A COMMISSIONE PERMANENTE
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO G
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO G X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 316 del 27 febbraio 2018 OGGETTO: Adempimenti relativi al Regolamento per la concessione del patrocinio
Regolamento per la disciplina del funzionamento del
AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI Regolamento per la disciplina del funzionamento del COMITATO UNICO di GARANZIA per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE
COMUNICATO UFFICIALE N. 95/L 7 SETTEMBRE 2018
COMUNICATO UFFICIALE N. 95/L 7 SETTEMBRE 2018 95/208 Comunicazioni della F.I.G.C. Si riporta il testo del Com. Uff. n. 62 della F.I.G.C., pubblicato in data 31 Agosto 2018: Comunicato Ufficiale n. 62 -
PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMINI E DONNE
COMUNE DI MIRANO CITTÀ METROPOLITANA DI VENEZIA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMINI E DONNE REGOLAMENTO ^^^^^^^^ APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 95 del 20.6.2005 e Modificato con
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 142 del
57952 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 142 del 13-12-2016 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 novembre 2016, n. 1728 Approvazione Avviso Pubblico per la designazione della Consigliera
Decreti di nomina delle Consigliere di parità effettiva e supplenti di alcune province.
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 200 del 27 agosto 2010 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma GAZZETTA UFFICIALE PARTE
PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
PROVINCIA DI COMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 159 DEL 26/02/2014 SETTORE Attività Economiche, Formazione Professionale, Politiche Attive del Lavoro e Università, Istruzione OGGETTO: SETTORE LAVORO -
REGOLAMENTO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE REGOLAMENTO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (artt. 23-24-25 dello Statuto) approvato dall Organo di Indirizzo nella seduta del 20/4/2001 (allegato g) REGOLAMENTO
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO B
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO B X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 244 DEL 6 LUGLIO 2017 OGGETTO: Adempimenti relativi al Regolamento per la concessione del patrocinio
L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 3 AGOSTO 2017 572/2017/A APPROVAZIONE DI DUE GRADUATORIE DI SELEZIONE PUBBLICA, MEDIANTE SCRUTINIO COMPARATIVO E CONSEGUENTE ASSUNZIONE, CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO, DI DUE UNITÀ DI
Comune di Airuno INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, E ISTITUZIONI
Comune di Airuno INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, E ISTITUZIONI Deliberazione di Consiglio Comunale xx 17.07.2014 Approvazione (R_Nomina_Rappres_Esterni.doc)
ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA REGOLAMENTO INTERNO COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO
Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 574 SEDUTA DEL 06/05/2019
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 574 SEDUTA DEL 06/05/2019 OGGETTO: Decreto legge n. 104/2013, art. 10, convertito nella legge n. 128/2013. Decreto legge n. 8/2017,
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 76 del 9 luglio 2007. Regolamento modificato
Comune di Camogli. Regolamento
Comune di Camogli (Provincia di Genova) Regolamento per il funzionamento delle Commissioni Consiliari permanenti ALLEGATO A REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI Art.
Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 270 SEDUTA DEL 12/03/2019
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 270 SEDUTA DEL 12/03/2019 OGGETTO: Commissioni provinciali per l integrazione salariale di cui all'art. 14, legge 8 agosto 1972,
COMUNE DI PONTOGLIO. Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con deliberazione C.C. n. 5 del 03.02.2011 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
DELIBERAZIONE N. DEL PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA, SCUOLA, UNIVERSITA' E TURISMO
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 452 25/07/2017 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11074 DEL 15/06/2017 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: LAVORO Area: AFFARI GENERALI Prot. n. del OGGETTO: Schema di
Autorità Idrica Toscana
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DELL AUTORITA IDRICA TOSCANA Approvato
Processi verbali delle sedute del Consiglio regionale. Deliberazione n. 173 del 18 dicembre 2001
Atti Consiliari Processi verbali delle sedute del Consiglio regionale XXVIII SESSIONE ORDINARIA Deliberazione n. 173 del 18 dicembre 2001 OGGETTO: ATTO INTERNO - Regolamento interno di amministrazione
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 93 DEL 29 FEBBRAIO 2016 OGGETTO: Adempimenti relativi all'articolo 2, comma 2, lett. b), del Regolamento per la
LA GIUNTA REGIONALE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 dicembre 2011, n Approvazione del Profilo professionale di Animatore sociale.
54 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 dicembre 2011, n. 1545. Approvazione del Profilo professionale di Animatore sociale. LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l argomento
(4) Il presente decreto è stato abrogato dall'art. 57, D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, ad eccezione dell'articolo 10, comma 4.
D.Lgs. 23 maggio 2000, n. 196 (1). Disciplina dell'attività delle consigliere e dei consiglieri di parità e disposizioni in materia di azioni positive, a norma dell'articolo 47 della L. 17 maggio 1999,
LEGGE REGIONALE N. 29 DEL REGIONE PUGLIA. Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali
LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 26-10-2006 REGIONE PUGLIA Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 139 del 27 ottobre 2006 ARTICOLO 1 (Finalità) 1.
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA IX LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 470 DEL 29 MAGGIO 2014 OGGETTO: Conferimento al Segretario generale, dott. Fabio Piergiovanni, dell'incarico di
DELIBERAZIONE della Giunta comunale
Regione Autonoma Valle d Aosta Région Autonome Vallée d Aoste Giunta Comunale Junte Communale AREA-A3 Servizio: INFANZIA, DISAGIO, CASA E PARI OPPORTUNITA Ufficio: DISAGIO DELIBERAZIONE della Giunta comunale
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO F
PROCESSI VERBALI DELLE RIUNIONI DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA ALLEGATO F X LEGISLATURA DELIBERAZIONE N. 262 del 16 ottobre 2017 OGGETTO: Adempimenti relativi al Regolamento per la concessione del patrocinio
COMUNE di CASALBELTRAME Provincia di Novara
COMUNE di CASALBELTRAME Provincia di Novara DELIBERAZIONE N. 33 del 29/04/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO : ART. 82 D.LGS. 267/2000. D.M.N. N. 119/2000 INDENNITA DEL SINDACO,
Comune di Airuno Regolamento
Comune di Airuno REGOLAMENTO PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE, REVOCA E DECADENZA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ORGANI, ENTI, FONDAZIONI, AZIENDE, CONSORZI, ISTITUZIONI E SOCIETA DI CAPITALI. Deliberazione
DELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: LAVORO Area: PROGRAMMAZIONE INTERVENTI
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 250 01/08/2013 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 11942 DEL 30/07/2013 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale: