REGIONE LAZIO. 25/05/ prot. 234 GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE

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1 REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N DEL 17/05/2018 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: SERVIZIO INFORMATIVO SOCIO-SANITARIO Prot. n. del OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: Schema di deliberazione concernente: Recepimento Decreto Ministero della Salute 7 dicembre 2016 n. 261 "Regolamento recante modifiche ed integrazioni del decreto 27 ottobre 2000, n. 380 e successive modificazioni, concernente la scheda di dimissione ospedaliera" pubblicato in G.U. del 7 febbraio 2017 n.31 (DE PASCALI VALERIA) (FERRARA GIANLUCA) (G.FERRARA) (IL SEGR. GEN. A.TARDIOLA) L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE ASSESSORATO PROPONENTE SANITA' E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA (D'Amato Alessio) L'ASSESSORE DI CONCERTO IL DIRETTORE ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE COMMISSIONE CONSILIARE: Data dell' esame: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA: IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO con osservazioni senza osservazioni SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione 25/05/ prot. 234 ISTRUTTORIA: IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE Pagina 1 / 5 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

2 Recepimento Decreto Ministero della Salute 7 dicembre 2016 n. 261 Regolamento recante modifiche ed integrazioni del decreto 27 ottobre 2000, n. 380 e successive modificazioni, concernente la scheda di dimissione ospedaliera pubblicato in G.U. del 7 febbraio 2017 n.31 LA GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA dell Assessore alla Sanità e Integrazione Socio Sanitaria VISTO lo Statuto della Regione Lazio approvato con Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1, e successive modificazioni; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale e successive modificazioni; VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 23 dicembre 1978 n.833 di istituzione del servizio sanitario nazionale; VISTO il Decreto del Ministro della Sanità 28 dicembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 gennaio 1992, n. 13, con il quale è stata istituita la scheda di dimissione ospedaliera (SDO) quale strumento ordinario per la raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati esistenti sul territorio nazionale; VISTO il Decreto Legislativo (D.Lgs.) 30 dicembre1992, n. 502, e successive modifiche ed integrazioni, concernente Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell art.1 della legge 23 ottobre 1992, n.421 ; VISTO il Decreto del Ministro della Sanità 26 luglio 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 agosto 1993, n. 180, concernente la Disciplina del flusso informativo sui dimessi dagli istituti di ricovero pubblici e privati ; VISTA la Delibera di Giunta Regionale (D.G.R.) 2 dicembre 1993, n.9158: Riorganizzazione del Sistema Informativo Ospedaliero (SIO); VISTE le Leggi Regionali 16 giugno 1994, nn. 18 e 19 recanti disposizioni per il riordino del SSR ai sensi del DL 502/92 e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la D.G.R. 29 dicembre 1995, n.11319: Sistema Informativo Ospedaliero: Controllo di qualità dell informazione e riorganizzazione dei flussi; VISTA la D.G.R. 2 luglio 1996, n.5390: Linee di guida sul controllo della informazione sui ricoveri ospedalieri e sull organizzazione delle Unità Operative di sistema informativo ospedaliero presso le Aziende Unità Sanitarie Locali; RICHIAMATO il D.Lgs. 19 giugno 1999 n.229 articolo 8-octies (controlli) comma 3 che stabilisce i principi in base ai quali la Regione assicura la funzione di controllo esterno sull appropriatezza e sulla qualità della assistenza prestata, determina il debito informativo e sviluppa i programmi per promuovere la formazione e l aggiornamento degli operatori addetti alla gestione della documentazione clinica; Pagina 2 / 5

3 VISTA la Legge Regionale 1 settembre1999 n.16 Istituzione di Laziosanità - Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio (ASP), ente dipendente della Regione Lazio cui sono state attribuite, fra le altre, le competenze in materia di sistema informativo sanitario regionale, ed in particolare in materia di progettazione, sperimentazione, coordinamento, gestione e valutazione dei sistemi informativi del SSR; VISTO il Decreto del Ministro della Sanità 27 ottobre 2000, n. 380, Regolamento recante norme concernenti l aggiornamento della disciplina del flusso informativo sui dimessi dagli istituti di ricovero pubblici e privati ; VISTA la Direttiva dell Agenzia di Sanità Pubblica 7 dicembre 2004 n. 1 che stabilisce le nuove modalità di acquisizione dei dati sulle dimissioni rilevati attraverso il Sistema Informativo Ospedaliero; VISTA la Direttiva dell Agenzia di Sanità Pubblica 28 febbraio 2005 n. 3 che istituisce la nuova scheda RAD-R per la rilevazione del flusso sui ricoveri per le attività di riabilitazione post acuzie e introduce nuove modalità di trasmissione dei dati attraverso il sistema in rete RAD-R; CONSIDERATA la Determinazione Dirigenziale (D.D.) Regione Lazio 7 giugno 2006 n. D1598: Direttive in attuazione della D.G.R. del 22 marzo 2006 n.143. Flussi informativi e fatturazione delle prestazioni sanitarie; VISTA la D.G.R. n. 408/06 di adozione delle Linee guida per la compilazione e la codifica ICD-9-CM della scheda di dimissione ospedaliera - Revisione 2006; CONSIDERATA la D.D. Regione Lazio 10 agosto 2007 n. D 2804: Direttive in attuazione della DGR 436 del 19 giugno 2007: Flussi informativi e fatturazione delle prestazioni sanitarie; CONSIDERATA la D.D. Regione Lazio 9 novembre 2007 n. D4118 che modifica il contenuto informativo della rilevazione dei dati sulle dimissioni ospedaliere per pazienti acuti; CONSIDERATA la D.G.R. 19 giugno 2007 n.436 che estende a tutti i soggetti erogatori di prestazioni ospedaliere e di specialistica ambulatoriale pubblici e privati, i contenuti della D.D. Regione Lazio del 7 giugno 2006 n. D1598; VISTA la D.G.R. 18 gennaio 2008 n. 20, riguardante l istituzione dei flussi informativi per il monitoraggio della mobilità sanitaria internazionale che prevede la necessità di registrare informazioni relative agli attestati di diritto in modo da individuare con previsione la competenza del costo delle prestazioni sanitarie a carico di casse estere per attivare le opportune procedure di rimborso; VISTA la D.G.R. 24 aprile 2008 n.301 Approvazione del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari denominato P.RE.VAL.E. ; VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali 18 dicembre 2008 Aggiornamento dei sistemi di classificazione adottati per la codifica delle informazioni cliniche contenute nella scheda di dimissione ospedaliera e per la remunerazione delle prestazioni ospedaliere ; CONSIDERATA la D.G.R. del 7 agosto 2009 n.613: Applicazione del percorso assistenziale nei pazienti ultrasessantacinquenni con fratture di femore (PAFF) della Regione Lazio; Pagina 3 / 5

4 RICHIAMATA la Circolare dell Agenzia di Sanità Pubblica del 25 agosto 2009 n.6953 che integra alla versione internazionale della classificazione ICD9CM del 2007 i codici aggiuntivi introdotti nella Regione Lazio con D.G.R. 8 aprile 2004 n. 283; VISTO il Decreto del Ministro della Salute 8 luglio 2010, n. 135, Regolamento recante integrazione delle informazioni relative alla scheda di dimissione ospedaliera, regolata dal decreto ministeriale 27 ottobre 2000, n. 380 ; RICHIAMATA la Direttiva dell Agenzia di Sanità Pubblica del 07 dicembre 2010 n.5 che nell ambito della riorganizzazione del Sistema Informativo Ospedaliero, S.I.O. integra la Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) con sezioni aggiuntive obbligatorie per la raccolta di informazioni supplementari sui ricoveri ospedalieri; VISTO il Decreto del Ministero della Salute 7 dicembre 2016 n. 261 Regolamento recante modifiche ed integrazioni del decreto 27 ottobre 2000, n. 380 e successive modificazioni, concernente la scheda di dimissione ospedaliera ; VISTO il Decreto del Commissario ad Acta del 22 febbraio 2017 n. 52 Adozione del Programma Operativo Regionale a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi della Regione Lazio nel settore sanitario denominato "Piano di riorganizzazione, riqualificazione e sviluppo del Servizio Sanitario Regionale"; ATTESA la necessità di dover aggiornare il contenuto informativo della SDO, ridefinire il relativo flusso e le relative regole di compilazione e codifica a quanto regolamentato con il decreto in oggetto; RILEVATA l esigenza di razionalizzare ed integrare tra loro i vari flussi informativi sanitari regionali, allo scopo di pervenire ad un approccio di sistema integrato e coordinato ed evitare diseconomie nella utilizzazione delle risorse informative disponibili; CONSIDERATO che la nuova SDO, integrata ed interconnessa con gli altri sistemi informativi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) assume funzioni primarie come strumento per il monitoraggio e la valutazione del SSN; CONSIDERATO che la trasmissione dei dati, tempestiva e completa, in conformità di quanto previsto dal presente decreto, costituisce adempimento a cui sono tenute le regioni ai fini dell accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato, ai sensi dell intesa sancita dalla Conferenza Stato Regioni il 23 marzo 2005, ai sensi dell articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in attuazione dell art. 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n D E L I B E R A per quanto espresso in premessa e che qui si intende integralmente richiamato Articolo1. Finalità 1. Di recepire il Decreto del Ministro della Salute del 7 dicembre 2016 n.261 Regolamento recante modifiche ed integrazioni del decreto 27 ottobre 2000, n. 380 e successive modificazioni, concernente la scheda di dimissione ospedaliera pubblicato in G.U. del 7 febbraio 2017 n.31. Pagina 4 / 5

5 Articolo 2. Disposizioni 1. Di dare mandato alla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali di dare attuazione con propri atti al decreto di cui all articolo 1 della presente deliberazione: a. adeguando il contenuto informativo della SDO attualmente in vigore presso la Regione Lazio alle informazioni introdotte dalla nuova SDO b. disciplinando il relativo flusso informativo per le esigenze di monitoraggio, valutazione e pianificazione della programmazione sanitaria ed il raggiungimento degli obiettivi regionali e nazionali. 2. Che i provvedimenti attuativi del decreto, demandati alla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, dovranno definire, garantire ed illustrare: a. le modalità e i tempi di adeguamento di tutti gli istituti di ricovero e cura pubblici e privati della Regione Lazio alla nuova disciplina b. i criteri tecnici ed operativi di codifica delle variabili aggiuntive introdotte c. le modifiche dei formati dei dati e dei contenuti informativi dei flussi d. i nuovi tracciati record della SDO e. le modalità di rilevazione e trasmissione dei dati f. la formazione, l assistenza e la promozione in merito alle caratteristiche tecniche e alle regole di codifica indotte dalla nuova SDO. 3. Di dare mandato alla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali di adottare entro la data del 1 gennaio 2019 i provvedimenti di cui al comma 2 del presente articolo, necessari all implementazione della nuova SDO da parte di tutti gli istituti di ricovero e cura pubblici e privati operanti nel territorio della Regione Lazio. Articolo 3. Modalità e tempi di adeguamento 1. Che tutti gli istituti di ricovero e cura pubblici e privati della Regione Lazio, sono tenuti ad uniformarsi alle disposizioni dei provvedimenti di cui al precedente articolo 2 comma 2 della presente deliberazione e nel rispetto delle modalità e dei tempi di adeguamento in essi programmati. Articolo 4. Fase transitoria 1. Che, fino alla messa a regime della nuova SDO, gli adempimenti agli obblighi informativi nei confronti della Regione Lazio, che rappresentano la condizione necessaria ed inderogabile per l accesso alla remunerazione prevista e per il mantenimento delle condizioni di accreditamento e di autorizzazione all esercizio delle attività sanitarie, continueranno ad essere assolti attraverso il sistema attualmente in vigore. Articolo 5. Messa a regime 1. Che la nuova SDO andrà a regime a partire dagli episodi di ricovero con data di dimissione 1 gennaio 2020 e comunque, successivamente ad un periodo di sperimentazione in parallelo con il sistema attualmente in vigore, in accordo a quando previsto dalle disposizioni impartite con i provvedimenti demandati con la presente deliberazione alla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali. La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Pagina 5 / 5