PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO

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1 Regione Friuli Venezia Giulia Provincia di Gorizia Comune di Mossa MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITÀ NELL'AMBITO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MOSSA UBICATO NELLA COMUNITÀ MONTANA PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO All. 1 Relazione tecnico-illustrativa, quadro economico di spesa, documentazione fotografica, cronoprogramma dei lavori Progettista incaricato: Ing. Alessandro OCERA Viale Trieste, GRADISCA D ISONZO (GO) Per il Comune di Mossa:

2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. Generalità. Il Comune di Mossa ricade parzialmente in zona di svantaggio socio-economico come individuato dalla Delibera della Giunta Regionale n del 31 ottobre 2000 (zona A); in tale ambito è stata scelta l area di intervento che presenta le problematiche di maggior impatto sugli utenti deboli e risultanti dall aumentato traffico stradale sulle vie Blanchis Tarabocchia (ubicate in territorio montano ) dovuto all apertura dei confini con la Slovenia ( la via Blanchis è l arteria diretta che porta al confine di Castelletto-Zeglo). Con i lavori proposti si intende provvedere ad una riqualificazione della viabilità di tale direttrice al fine di garantire una maggiore sicurezza agli utenti deboli della strada in alcuni tratti non serviti da marciapiedi e/o tracciati pedonali. Con l intervento in progetto si intende dar corso ad un collegamento pedonale, senza soluzione di continuità e quindi completamente in sicurezza, tra il centro del paese e i tracciati ciclo-pedonali realizzati dalla ex Provincia di Gorizia a partire dalla via Fornaci. Gli interventi pertanto sono finalizzati a garantire adeguata protezione agli utenti deboli della strada mediante la realizzazione di marciapiedi e attraversamento pedonale nel rispetto della normativa sul superamento delle barriere architettoniche, nonché adeguamento di marciapiedi esistenti alla citata normativa; inoltre tali interventi, unitamente al miglioramento della viabilità, migliorano le infrastrutture a rete esistenti, prevedendo in particolare il rifacimento di alcuni tratti di fognature esistenti, nonché la raccolta delle acque meteoriche provenienti dalle sedi stradali. 2. Descrizione dell'intervento. L intervento sostanzialmente viene a definire un tratto di viabilità sprovvisto di marciapiede e/o di passaggi pedonali e per disabili, con rifacimento di alcune tratte esistenti per la loro messa a norma secondo le previsioni legislative attuali. Con l intervento oggetto della richiesta di contributo s intende realizzare: - un tratto di marciapiede di collegamento tra la fine di quello esistente sul lato destro della via Blanchis per circa 300 metri, compresa la posa in opera di caditoie stradali per la raccolta delle acque meteoriche provenienti dalla sede stradale e convogliamento con nuova tubazione di fognatura nella canalizzazione di scarico esistente;

3 - attraversamento pedonale completo di segnaletica luminosa dedicata, in prossimità del punto in cui la sezione libera di passaggio per i pedoni sul lato destro della via Blanchis assume una dimensione incompatibile con le prescrizioni legislative in materia, obbligando la traslazione del marciapiede sul lato sinistro; - tratto di banchina pavimentata di collegamento tra l area dell attraversamento pedonale succitato e la zona più a nord (verso la trattoria Blanch) sul lato sinistro della via Blanchis; - messa in sicurezza zona stradale di attraversamento pedonale con posa in opera di tubazione in cls. per acque bianche; - sostituzione dei punti luce esistenti della rete comunale di illuminazione pubblica con nuovi corpi illuminanti a tecnologia LED in via Sabis, compresi i collegamenti al quadro generale di fornitura; - formazione di scivoli per disabili su marciapiede esistente in prossimità del civico 35 di via Blanchis; - ripristino di asfaltatura deteriorata sulle vie Blanchis e Tarabocchia, compresa fresatura. 3. Fattibilità amministrativa e tecnica. Dal punto di vista amministrativo va segnalato che tutte le opere previste dall intervento in oggetto sono da eseguirsi su strade di proprietà pubblica classificate, ai sensi dell art. 61 della L.R. 23/2007, di competenza comunale con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 dd e, pertanto, per i lavori in oggetto non è necessario attivare la procedura espropriativa per pubblica utilità o richiedere nulla osta ad Enti terzi. Dal punto di vista tecnico, analizzate le condizioni dei luoghi di esecuzione dei lavori, del suolo e del sottosuolo il progetto risulta pienamente fattibile. Le aree non sono interessate da vincoli di sorta e non è necessario acquisire alcun parere. Il presente progetto consente di rispettare, inoltre, la normativa sul superamento delle barriere architettoniche (accessibilità) come previsto dall art. 71 della L.R. 14/2002 e s.m.i. Gli atti di gara, come previsto anche dall art. 34, comma 2, lettera a), dello schema del contratto e capitolato speciale d appalto prevedranno che le varianti potranno prevedere anche il totale recupero del ribasso d asta e della somma a disposizione per imprevisti ed eventuali ulteriori economie, senza modifica dell importo finanziato, per migliorie e/o completamento del progetto e/o estensione del tratto interessato dai lavori.

4 La categoria prevalente delle opere è la OG3 (Strade, autostrade, ponti, ecc.). I lavori non prevedono interruzioni di pubblici servizi. L opera verrà finanziata con un contributo concesso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con decreto n. 61/SG del , Prenumero 58, del Direttore del Servizio coordinamento politiche per la montagna a valere sulla L.R. 14/2012, articolo 10, commi da 1 a 5, come modificata dalla L.R. 20/2015, articolo 2, commi (contributo per investimenti comunali in territorio classificato montano). 4. Studio di perfettibilità ambientale. L'opera in progetto non interessa, come da dichiarazione dell estensore del Progetto di fattibilità tecnica ed economica per tutti i punti aree soggette espressamente a vincolo paesaggistico e/o ambientale, ne storico (D. Lgs. 42/2004). Gli interventi in progetto comporteranno comunque un miglioramento ambientale perché, con la realizzazione di nuove caditoie stradali raccordate alla fognatura esistente si andrà ad evitare la dispersione generalizzata sul suolo di acque di prima pioggia. 5. Cave e discariche. La dimensione e la tipologia del progetto non implicano la necessità di prevedere cave di prestito di materiali né, tanto meno, discariche. Per i materiali di risulta delle eventuali demolizioni o dagli scavi si provvederà o mediante messa in riserva presso depositi autorizzati o ricorrendo a discarica autorizzata. 6. Indicazioni in merito alla redazione dei piani di sicurezza. L'intervento, in via preliminare, risulta non tanto per numero di uomini-giorno stimato, quanto per la presumibile presenza di più imprese in cantiere, soggetto alla redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento previsto dal D. Lgs. n. 81/2008. In particolare in fase di progettazione, nella redazione del Piano, si dovranno individuare i rischi insiti nelle lavorazioni necessarie per la realizzazione dei lavori di cui trattasi e le conseguenti misure di prevenzione da adottare con riferimento alle attrezzature necessarie ed alle macchine operatrici da impiegare.

5 Tale lista dovrà quindi venire confermata, completata e se necessario corretta dal Coordinatore in fase di esecuzione, una volta che i lavori saranno iniziati e che l Impresa appaltatrice avrà predisposto il suo P.O.S. fornendo le informazioni sulle attrezzature, modalità operative che avrà intenzione di utilizzare. Verranno in particolare individuate in fase di progettazione e successivamente confermate, completate e se necessario corrette in fase esecutiva: - le macrofasi (famiglie di lavorazioni); - le singole microfasi (lavorazioni); - le analisi dei fattori di rischio presenti nelle lavorazioni; - le analisi dei rischi legati agli specifici fattori; - il riscontro delle misure preventive da porre in atto. Verrà programmato e studiato l allestimento del cantiere con l individuazione delle aree d intervento e degli spazi per l approvvigionamento e l accatastamento dei materiali. Verrà inoltre analizzata la movimentazione all interno del cantiere e nel suo intorno, le strutture logistiche, le attrezzature fisse, le sicurezze previste. Il Coordinatore in fase esecutiva, in particolare, provvederà a richiedere all Impresa Appaltatrice la seguente documentazione: - il documento di Valutazione dei Rischi redatto ai sensi del D. Lgs 81/2008; - il documento di Valutazione del rumore assorbito dai lavoratori (D. Lgs 81/2008); - il registro degli infortuni e statistiche connesse; - il programma della formazione della mano d opera impiegata; - il registro aggiornato delle visite mediche; - la dichiarazione circa l applicazione del contratto collettivo di categoria; - la dichiarazione circa l assolvimento di tutti gli oneri assicurativi e contributivi; - la planimetria delle postazioni fisse di cantiere (se del caso); - il programma dei lavori le schede di sicurezza dei materiali da impiegare nel cantiere; Per la realizzazione dei lavori di cui trattasi sono previste le seguenti principali attività (macrofasi) cui il Piano di Sicurezza e di Coordinamento risponderà con analisi dettagliata e disposizioni appropriate:

6 - Scavo in terreno vegetale; - Formazione marciapiedi e rifacimento marciapiedi esistenti; - Rete di raccolta e smaltimento fognario; - Attraversamento pedonale con idonea segnalazione luminosa; - Fresatura manto stradale; - Lavori di bitumatura Le precauzioni per la sicurezza nell esecuzione delle macro-lavorazioni indicate rientrano, ad una prima stima, tra quelle ordinarie già regolamentate dalle norme esistenti, cui per ora si rimanda per le specifiche indicazioni a riguardo. 7. Studio geologico e calcoli strutturali. L intervento in progetto, per la sua tipologia e per la sua modestia, non interessa il suolo con carichi fondazionali degni di menzione e non prevede l esecuzione di scavi con profondità tale da richiedere lo studio di stabilità delle pareti degli stessi. Pertanto si è ritenuto inutile predisporre uno studio geologico specifico se non per la sola parte a supporto della progettazione strutturale del portale a bandiera. 8. Cronoprogramma comprensivo delle fasi di progettazione ed esecuzione dei lavori Per l'esecuzione dell'opera si stimano, ad oggi, i seguenti tempi massimi per l'espletamento delle singole fasi di seguito riportate: - approvazione progetto definitivo/esecutivo: entro il inizio dei lavori: entro il termine di esecuzione dei lavori: entro il collaudo dei lavori: entro 90 giorni dal termine di esecuzione dei lavori - rendicontazione dei lavori: entro 180 giorni dal termine di esecuzione dei lavori I suddetti termini si intendono ordinativi salvo eventuali richieste di proroga ai sensi di Legge. 9. Cronoprogramma degli adempimenti finanziari Anno Importo

7 , Elaborati progettuali. Il presente progetto definitivo-esecutivo si compone dei seguenti elaborati analitici e grafici: Elab. a1 - relazione tecnico-illustrativa, quadro economico di spesa, documentazione fotografica, cronoprogramma dei lavori; Elab. a2 elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo, computo degli oneri della sicurezza, stima del costo della manodopera; Elab. a3 schema del contratto e capitolato speciale d appalto; Tav. 1 Corografia su C.T.R.N. e ortofoto; Tav. 2 Dettaglio aree di intervento: via Blanchis bassa; Tav. 3 Dettaglio aree di intervento: via Blanchis alta; Tav. 4 Dettaglio aree di intervento: via Tarabocchia; Dichiarazione categoria prevalente; Piano di sicurezza e coordinamento; Fascicolo dell opera

8 11. Quadro economico di spesa. A Importo lavori ( OG3 ) euro euro A1 Importo lavori a base d asta ,40 A2 Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d asta 4.247,60 Totale A) ,00 B Somme a disposizione dell Amministrazione B1 Spese generali e tecniche ,00 B2 I.V.A. 22 su A) ,00 B3 Accantonamento per accordi bonari (art. 56, c. 2, L.R. 14/2002 ) 3 di A) + B4) 2.609,58 B6 Imprevisti ed arrotondamenti 204,42 Totale B) ,00 Totale complessivo A) + B) ,00

9 12. Documentazione fotografica Foto 1 il tratto alto di via Blanchis Foto 2 il tratto basso di via Blanchis

10 Foto 3 un attraversamento di via Tarabocchia

11 Comune di MOSSA - Provincia di GORIZIA OGGETTO: C.U.P.: C.I.G.: COMMITTENTE: MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITÀ NELL'AMBITO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MOSSA UBICATO NELLA COMUNITÀ MONTANA B67H Z9F23BFCCD Comune di Mossa CALCOLO DELLA DURATA DEI LAVORI E DEL NUMERO DEGLI UOMINI GIORNO CON IL METODO DELLE SQUADRE TIPO DESCRIZIONE IMPORTO Lavori a base d'asta ,40 Oneri della sicurezza 4.247,60 Somme a disposizione dell'amministrazione ,00 Costo complessivo dell'opera ,00 Costo orario dell'operaio specializzato: 29,49 Costo orario dell'operaio qualificato: 27,45 Costo orario del manovale: 24,74 Codice Attività Operaio specializ. Operaio qualific. Manovale Totale Costo orario squadra tipo Importo lavori Incid. Durata (g) Uomini giorno Inc. materiali Inc. trasporti Inc. noli MDRA MANODOPERA ,00 0,00 100,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 Pag. 1 di 2

12 Codice Attività Operaio specializ. Operaio qualific. Manovale Totale Costo orario squadra tipo Importo lavori Incid. Durata (g) Uomini giorno Inc. materiali Inc. trasporti Inc. noli M MATERIALI ,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 N NOLI ,00 0,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 100,00 T TRASPORTI ,00 0,00 0,00 0,00 0 0,00 100,00 0,00 TAB. 6 OPERE STRADALI - f) opere con più categorie di lavori e senza lavori in sotterraneo , ,49 22,00 5, ,00 19,00 26,00 73 Pag. 2 di 2

13 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITÀ NELL'AMBITO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MOSSA UBICATO NELLA COMUNITÀ MONTANA SETTIMANE Predisposizione cantiere 2 Scavi in sezione 3 Interventi di fognatura 4 Posa polifore e tubazioni impianti 6 Riempimenti, cassonetti e sottofondi 7 Asfaltature 8 Segnaletica stradale 9 Interventi su pubblica illuminazione 10 Smantellamento cantiere NOTA: Tempo contrattuale 90 gg.