C O M U N E D I C A P R I. Provincia di Napoli REGOLAMENTO COMUNALE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI LEGALI

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1 C O M U N E D I C A P R I Provincia di Napoli REGOLAMENTO COMUNALE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI LEGALI

2 INDICE Art. 1 Oggetto e disciplina Art. 2 Consulenze esterne Art. 3 Elenco avvocati per incarichi rappresentanza in giudizio Art. 4 Requisiti per l iscrizione nell elenco Art. 5 - Affidamento degli incarichi agli iscritti nell elenco Art. 6 Questioni di massima complessità e particolarmente rilevanti Art. 7 Condizioni Art. 8 - Corrispettivo. Attività di domiciliazione. Contratto di patrocinio Art. 9 Registro degli incarichi Art. 10 Obblighi dell incaricato Art. 11 Revoca degli incarichi Art. 12 Cancellazione dall elenco Art Pubblicità Art Trattamento dei dati Art Norme di rinvio Allegato - Convenzione

3 Art. 1 - Oggetto e disciplina 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità e le procedure di conferimento degli incarichi finalizzati all'espletamento dell attività di assistenza e consulenza legale, compresa la rappresentanza in giudizio in singole cause pendenti davanti al giudice ordinario ed amministrativo, ogni altra attività diretta allo studio e alla soluzione di problemi di particolare complessità non riconducibile all ordinaria attività degli uffici comunali, nel rispetto dei principi di trasparenza, economicità ed efficienza cui deve ispirarsi l'azione della Pubblica Amministrazione. 2. Fermi restando i casi previsti dalla legge di direzione ed indirizzo da parte degli uffici, sono, comunque, attuate forme di coordinamento e di collaborazione fra il personale dipendente e gli incaricati esterni. Art. 2 - Consulenze esterne 1. E' consentito affidare incarichi di consulenza soltanto per le prestazioni e le attività che non possono essere assegnate al personale dipendente per inesistenza delle specifiche figure professionali o per coincidenza ed indifferibilità di altri impegni di lavoro o che riguardino materie di particolare delicatezza e complessità, in ordine alle quali sia ravvisata la necessità di rivolgersi a professionisti esterni. 2. Gli incarichi di consulenza legale sono conferiti a soggetti di comprovata esperienza ed idonea specializzazione dalla Giunta Comunale su richiesta motivata del Responsabile del Servizio competente per materia, previa procedura comparativa aperta, al fine di garantire trasparenza, non discriminazione e pubblicità della selezione. 3. Gli incarichi di consulenza possono essere assegnati solo dopo aver accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all'interno del Comune e comunque alle condizioni previste dalla normativa di riferimento. Art. 3 Elenco degli avvocati per incarichi rappresentanza in giudizio 1. Per l affidamento degli incarichi è costituito apposito elenco di professionisti, singoli o associati, iscritti negli appositi albi professionali, esercenti attività di assistenza e patrocinio dinanzi all autorità civile, penale, amministrativa e contabile. 2. L iscrizione ha luogo su domanda del professionista interessato o del rappresentante dello studio associato. La domande deve contenere, a pena di inammissibilità e sotto forma di autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000: dati anagrafici e professionali; iscrizione all Albo Professionale; eventuale iscrizione all albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori; l insussistenza di cause ostative a norma di legge a contrattare con la Pubblica Amministrazione;

4 l insussistenza di condizioni di incompatibilità e/o conflitto di interessi con l Ente, come previste dall ordinamento giuridico e dal codice deontologico forense; l insussistenza, al momento della richiesta, di contenzioso o incarico legale in essere contro il Comune, sia in proprio, sia in nome e per conto di propri clienti, sia da parte degli avvocati associati in caso di avvocato facente parte del medesimo studio legale; il ramo di specializzazione; la dichiarazione di disponibilità ad accettare incarichi dall Ente; l espressa dichiarazione di presa conoscenza e di accettazione del presente regolamento. 3. Alla domanda deve essere allegato curriculum formativo-professionale dal quale si evinca con chiarezza il tipo di attività in cui il professionista sia specializzato, con eventuale indicazione sommaria dell oggetto e del numero dei contenziosi ritenuti qualificanti rispetto alla specializzazione dichiarata. Nell istanza inoltre dovranno essere indicati gli estremi della polizza professionale prevista a norma di legge. 4. La formazione, la tenuta e l aggiornamento dell elenco sono curati dal Responsabile dell area Affari Generali- servizio contenzioso. 5. L iscrizione nell elenco avviene secondo l ordine di presentazione delle domande e l eventuale diniego è disposto dal Responsabile degli Affari Generali con provvedimento tempestivamente comunicato al legale interessato. 6. I professionisti iscritti potranno presentare in ogni tempo l aggiornamento dei loro curricula e chiedere la cancellazione dell iscrizione che avverrà con effetto immediato. 7. L elenco viene aggiornato con cadenza annuale entro il 31 gennaio, previo esame delle domande di iscrizione pervenute entro il 31 dicembre. Art. 4 - Requisiti per l iscrizione nell elenco 1. Possono essere iscritti nell elenco gli avvocati, singoli o associati, che: siano iscritti al relativo Albo professionale da almeno 2 (due) anni; si trovino nelle condizioni di contrattare con la Pubblica Amministrazione a norma di legge; non si trovino in condizioni di incompatibilità e/o conflitto di interessi con l Ente, come previste dall ordinamento giuridico e dal codice deontologico forense; non abbiano contenzioso o incarico legale in essere contro il Comune, sia in proprio, sia in nome e per conto di propri clienti, sia da parte degli avvocati associati in caso di avvocato facente parte del medesimo studio legale. Il mancato possesso o il venir meno anche di uno solo dei suddetti requisiti comporta l inammissibilità dell iscrizione o l esclusione dall elenco. Art. 5 - Affidamento degli incarichi agli iscritti nell elenco 1. La competenza sull affidamento degli incarichi legali, sull autorizzazione a stare in giudizio, così come sull eventuale decisione di non costituirsi o di prestare acquiescenza a domande altrui o a provvedimenti giurisdizionali è della Giunta Comunale, la quale delibera con adeguata motivazione; al Sindaco, legale rappresentante del Comune, compete in via esclusiva conferire la procura alle liti al difensore, fatta salva ogni diversa determinazione dello Statuto Comunale.

5 2. Gli Uffici Comunali ai quali afferisce il contenzioso avranno cura di trasmettere al Responsabile del Servizio competente tutta la documentazione necessaria per l'istruttoria, compresa una dettagliata relazione con la relativa proposta di deliberazione alla Giunta Comunale, che delibera motivando adeguatamente la decisione. 3. La Giunta Comunale, con lo stesso atto con cui delibera di promuovere un azione legale o di resistere in giudizio, conferisce incarico al legale attenendosi ai seguenti criteri: - iscrizione nell elenco di cui all art. 3; - esperienze risultanti dal curriculum; - casi di evidente consequenzialità e complementarietà con altri incarichi aventi lo stesso oggetto; - foro di competenza; In subordine ai criteri precedenti si applicherà il principio di rotazione tra gli iscritti nell elenco. 4. Non possono essere dati di norma incarichi congiunti a più avvocati, salvo i casi in cui la natura dell incarico implichi conoscenze specifiche in rami diversi del diritto. 5. In ottemperanza alla vigente normativa sono incompatibili al conferimento di incarichi professionali i Consiglieri Comunali, i Responsabili di Servizio, gli amministratori di società partecipate ed i loro parenti, coniugi e affini entro il quarto grado. La stessa incompatibilità sussiste per incarichi conferiti da società, aziende e consorzi partecipati. 6. L atto di incarico deve contenere succinta motivazione connessa ai criteri suesposti. Art. 6 - Questioni di massima complessità e particolarmente rilevanti 1. Il Comune si riserva la facoltà di rivolgersi a professionisti, anche non iscritti nell'elenco di cui all'art. 3, per questioni ritenute di massima complessità che richiedano prestazioni di alta specializzazione o comunque per controversie ritenute di particolare rilevanza per l Amministrazione o delicatezza per gli interessi pubblici coinvolti, motivando adeguatamente la delibera di incarico ART. 7 - Condizioni 1. L'atto deliberativo con il quale viene conferito l'incarico dovrà espressamente contenere il seguente contenuto: a) l'indicazione del valore della causa; b) il compenso professionale che viene determinato con riferimento ai minimi tariffari dello scaglione di riferimento di cui alle tabelle dei nuovi parametri forensi allegate al DM n. 55/2014 come disposte nel successivo articolo ; c) obbligo del professionista di presentare parcella preventiva specificando le voci di tariffa professionale applicate e ridotte nelle misure di cui al successivo articolo 8 ; d) obbligo del professionista di unificare o richiedere l'unificazione di giudizi aventi lo stesso oggetto; e) obbligo del professionista alla stretta osservanza del codice deontologico;

6 f) l'obbligo del professionista incaricato di aggiornare per iscritto costantemente l'ente sullo stato generale del giudizio e l esito delle singole udienze, con l'indicazione dell'attività posta in essere e di inviare in tempi congrui copia di ogni memoria, comparsa o altro scritto difensivo redatto nell'esercizio del mandato conferito. L aggiornamento potrà avvenire anche per mezzo di software di cui si potrà dotare l Ufficio legale dell ente; g) obbligo del legale, alla conclusione di ogni fase o grado di giudizio per cui è incaricato di rendere per iscritto un parere all Amministrazione in ordine alla sussistenza o meno di motivi per proporre gravame o resistere negli eventuali gradi successivi di giudizio o comunque per impugnare i provvedimenti emanati nel contenzioso assegnato; h) obbligo di parere scritto in ordine all eventuale proposta di transazione giudiziale ; i) garantire la propria personale reperibilità anche attraverso la comunicazione di apposito numero di telefono cellulare, , pec. ART. 8 - Corrispettivo. Attività di domiciliazione. Contratto di patrocinio 1. Il corrispettivo (onorari) al professionista esterno sarà determinato con le riduzioni di seguito indicate assumendo quale valore di partenza il parametro di cui alla tabelle forensi allegate al DM n. 55/2014 ridotto del 40%( di seguito indicato quale misura tariffaria minima) : 1) nella misura tariffaria minima, come fissata al comma 1, ridotta del 30%, nei casi di soccombenza o abbandono del giudizio; 2) nella misura tariffaria minima, come fissata al comma 1, ridotta del 20% nell'ipotesi di esito parzialmente favorevole della lite; 3) nella misura tariffaria minima in caso di esito pienamente favorevole. Per gli incarichi relativi a controversie, il cui valore non superi l importo complessivo di 1.500,00, il compenso potrà determinarsi nella misura massima di 600,00; 2. Qualora la sentenza favorevole all Ente condanni la controparte al pagamento delle spese legali, il compenso è dovuto nei limiti di quanto giudizialmente liquidato. In questo caso, l Avvocato incaricato curerà, per conto ed in nome dell Ente e senza ulteriore compenso, per l attività di recupero crediti, l esazione delle spese e degli onorari cui la controparte è stata condannata: ciò implica che in prima battuta l Ente provvederà a corrispondere all avvocato incaricato le spese legali nella misura di quanto previsto in convenzione, mentre le restanti somme saranno corrisposte a pagamento volontariamente eseguito dalla parte soccombente o in assenza, all esito positivo dell attività di recupero crediti affidata al medesimo legale. Incassate le somme l Ente provvederà a liquidare il legale incaricato nella misura della differenza tra quanto recuperato dalla parte soccombente, come giudizialmente determinato, e quanto previsto in convenzione 3. Qualora la sentenza favorevole all Ente compensi parzialmente le spese di lite è dovuta per intero la quota del compenso giudizialmente liquidato. 4. E esclusa la possibilità di applicare gli aumenti previsti per le singole fasi di attività. 5. In caso di studi associati, il corrispettivo sarà comunque e sempre determinato come se l'attività fosse svolta da un unico professionista.

7 6. Nel caso in cui per lo svolgimento dell'attività sia necessario avvalersi di un avvocato domiciliatario, la parcella sarà unica per il professionista incaricato, che provvederà a sue cure e spese in ordine alla predetta incombenze. 7. Il professionista incaricato dovrà sottoscrivere apposita convenzione, come da schema allegato al presente Regolamento. 8. Il Responsabile del Settore Affari Generali provvederà all'impegno della spesa e, a conclusione del giudizio, alla relativa liquidazione. 9. Su richiesta del professionista potrà essere riconosciuto un anticipo, a valere sulle voci di spese processuali, in misura non superiore al 50 % dell importo presunto indicato in parcella. 10. Ai fini della presente disciplina, per sentenza favorevole all Ente si intende ogni statuizione emessa da organi giurisdizionali o arbitrali, che, qualunque sia la sua natura e qualificazione formale, decidendo in rito o nel merito, ancorché in via non definitiva, comporti i seguenti risultati: A) AZIONI RISPETTO ALLE QUALI L ENTE È CONVENUTO/RESISTENTE: a) per le azioni impugnatorie, la statuizione giudiziale lasci intatto il provvedimento amministrativo impugnato; b) per le azioni volte ad accertare od ottenere ragioni di credito o comunque beni ed utilità suscettibili di valutazione economica, la domanda sia stata accolta in misura non superiore al 30% di quanto richiesto; c) per tutte le altre azioni, la domanda non sia stata accolta nemmeno in parte; B) AZIONI PER LE QUALI L ENTE È ATTORE/RICORRENTE: a) per le azioni volte ad accertare od ottenere, a qualsiasi titolo, ragioni di credito o comunque beni ed utilità suscettibili di valutazione economica, la domanda sia stata accolta per almeno il 50% di quanto richiesto; b) per tutte le altre azioni, la domanda sia stata accolta almeno per il 50 % C) SENTENZA FAVOREVOLE ALL'ENTE A SEGUITO DI TRANSAZIONE DELLA LITE. Ai fini della presente disciplina, costituisce sentenza favorevole all'ente ogni decisione che dichiari l'estinzione del giudizio a seguito dell'avvenuta transazione della lite in corso di giudizio. Per le cause volte ad accertare od ottenere, a qualsiasi titolo, ragioni di credito o comunque beni ed utilità suscettibili di valutazione economica, il comma 1 si applica soltanto quando la transazione abbia comportato un risultato utile per l Ente superiore al 50 % dell'oggetto del contendere, in termini di risparmio di spesa per le azioni proposte avverso l Amministrazione ed in termini di maggiore entrata per le azioni proposte dall'amministrazione nei confronti di terzi. Art. 9 Registro degli incarichi 1.Il registro degli incarichi legali è istituito presso il Settore I -Affari Generali- e deve contenere le annotazioni degli incarichi conferiti, dei corrispondenti oneri finanziari, nonché delle altre informazioni relative a ciascun incarico inerente al giudizio. Art. 10 Obblighi dell incaricato 1. Il legale nello svolgimento dell incarico ha l obbligo: a) di aggiornare l Ente sulle attività inerenti l incarico; b) relazionare circa le udienze svolte indicando le date di rinvio; c) trasmettere la documentazione processuale (atti di costituzione in giudizio, memorie in favore dell Ente e di controparte, verbali di udienza se in possesso del legale ecc.); d) di richiedere la riunione dei giudizi ove consentito

8 dall ordinamento processuale al fine di limitare le spese legali; e) di comunicare, entro il 31 ottobre, eventuali aumenti di spesa rispetto a quanto determinato con il conferimento dell incarico, ove consentito dal presente regolamento. 2. Il legale ha altresì l obbligo di comunicare tempestivamente l eventuale causa di conflitto di interesse o di incompatibilità rispetto al contenzioso ed al complessivo rapporto fiduciario. Le cause di conflitto di interesse oppure di incompatibilità devono essere comunicate anche se sopravvengono nel corso del rapporto professionale. Il Dirigente del Servizio Affari Generali può revocare l incarico quando il motivo di incompatibilità o di conflitto di interesse possa nuocere alla regolare gestione della causa oppure sia tale da incrinare il relativo rapporto fiduciario. 3. La mancata comunicazione di cui al comma precedente da parte del legale, determina la revoca dell incarico e la cancellazione dall elenco. Art. 11 Revoca degli incarichi 1. L Amministrazione si riserva la facoltà di revocare in qualsiasi momento l incarico all avvocato nei seguenti casi: a) venir meno dei requisiti stabiliti per l iscrizione all elenco; b) manifesta negligenza o errori evidenti; c) conflitto di interesse; d) ritardi e comportamenti in contrasto con le disposizioni del presente regolamento e la deontologia professionale; e) oggettiva impossibilità per il professionista incaricato di svolgere personalmente l incarico; f) mancata comunicazione della causa di conflitto di interesse o di incompatibilità ai sensi dell art. 10 comma L incarico può essere altresì revocato per il venir meno del rapporto fiduciario che lo sottende. 3. La revoca dell incarico per i motivi sopra indicati, ad eccezione della lettera e) comma 1, determina altresì la cancellazione dall elenco degli avvocati. Art. 12 Cancellazione dall elenco 1. Il Funzionario-Responsabile del Settore -Affari Generali- dispone la cancellazione dall elenco dei professionisti che: a. abbiano perso i requisiti per l iscrizione; b. abbiano, senza giusta causa o giustificato motivo, rinunciato ad un incarico; c. non abbiano assolto con puntualità e diligenza agli incarichi loro affidati; d. siano responsabili di gravi inadempienze; e. abbiano fornito informazioni risultanti non veritiere; f. non abbiano comunicato la causa di incompatibilità o conflitto di interessi come previsto dall art. 10, comma 2.

9 2. La cancellazione dall elenco comporta l immediata revoca di tutti gli incarichi affidati al professionista. 3. Il professionista che sia stato cancellato dall elenco può chiedere di essere nuovamente iscritto decorsi almeno 3 anni dal provvedimento di cancellazione. Art. 13 Pubblicità 1.Per favorire le iscrizioni e l aggiornamento dell elenco, il Comune attua le più opportune forme di pubblicità, mediante avviso pubblico all Albo Pretorio, all Albo Pretorio on line e sul sito Web istituzionale del Comune. L elenco dei professionisti ed il registro degli incarichi sono pubblici. Art Trattamento dei dati 1. I dati forniti dagli interessati sono raccolti e trattati ai fini del procedimento di formazione ed aggiornamento dell elenco nonché dell eventuale affidamento dell incarico. Tali dati sono trattati ed utilizzati secondo il D. Lgs. n. 196/2003 e le disposizioni di legge vigenti. Art Norme di rinvio 1. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia e al Codice Deontologico Forense in vigore. 2. L allegato schema di contratto di patrocinio costituisce parte integrante e sostanziale del presente regolamento e dovrà sempre essere stipulato con il professionista incaricato.