LE SCUOLE SI PRESENTANO

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1 LE SCUOLE SI PRESENTANO

2 A cura di Roberto Panzeri, Federica Vasta, Domenica Butti e Pietro Luigi Frigerio. Settore Formazione Professionale, Istruzione e Lavoro della Provincia di Lecco Servizio Istruzione Tel Fax segreteria.istruzione@provincia.lecco.it Pubblicazione realizzata con la collaborazione di Agenzia Provinciale per le Attività Formative sede di Lecco: C.so Matteotti, 3 - Lecco tel apaf@provincia.lecco.it Stampato su carta ecologica certificata FSC

3 Viviamo in un mondo che va di fretta, che ha sempre più bisogno di gente nuova, di nuove idee, di nuovi principi e di vecchie certezze. Viviamo in un paese che ci garantisce di vivere, di credere, di condividere, di studiare. Viviamo in un territorio di scelte ampie, di sani valori, di buone scuole, di bravi ragazzi. Arriva un giorno dove per vivere dove viviamo e fare ciò che facciamo, dobbiamo scegliere, bisogna decidere, si deve crescere. A tredici anni, conoscere il proprio futuro non è cosa da tutti, sapere ciò che si vuole o ciò che si vuole fare non è semplice anzi è difficile. Questa scelta non è mai banale, non è scontata e non è mai priva di ripensamenti ma è una scelta da fare, una strada da percorrere. 3 Presentazione L'orientamento scolastico è per questo e altri motivi uno di quei momenti che la Provincia di Lecco vive con grande responsabilità. Vogliamo che i nostri ragazzi abbiano tutti gli strumenti necessari per una scelta consapevole perché i dubbi siano pochi e le soddisfazioni al contrario infinite. Vogliamo che i ripensamenti siano minimi e comunque sempre positivi perché si può scegliere di volare basso ma è l'alto profilo che caratterizza gli uomini migliori. Vogliamo che i genitori accompagnino i propri figli nella scelta, che siano la spalla forte, l'appoggio vincente, la famiglia che ti sostiene e che c'è, sempre.

4 Vogliamo che la Riforma che sta caratterizzando la scuola dei nostri tempi sia l'elemento positivo di una scelta consapevole, la marcia in più che il Governo di questo Paese vuole offrire ai nostri ragazzi. Questo è lo spirito,queste le motivazioni con le quali abbiamo preparato Le scuole si presentano : una guida snella, di facile consultazione e tascabile nella quale sono contenute tutte le informazioni fondamentali. 4 Presentazione Le scuole si presentano è la prosecuzione di un lavoro volto all'orientamento studentesco avendo già predisposto l opuscolo OrientaLamente. Istruzioni per orientarsi la guida per la scelta dell area formativa di interesse e sulla quale poi si basa la Rassegna Provinciale dell Orientamento, OrientaLamente. Abbiamo infine attivato per gli studenti del primo biennio delle Scuole Superiori uno Sportello Ri-orientamento per contrastare la demotivazione causata da una scelta inadatta. I nostri giovani sono il futuro e con il lavoro del Settore Istruzione della Provincia di Lecco speriamo di aver contribuito a coltivare questa sana certezza. L Assessore all Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Lecco Luca Teti

5 INTRODUZIONE ALLA LETTURA 1. Premesse La riforma della Scuola che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico ridisegna in modo significativo il quadro della scuola secondaria di secondo grado. L impianto complessivo è determinato da un complesso iter normativo i cui punti qualificanti sono: Il nuovo ordinamento dei Licei ( già delineato inizialmente dalla legge 53/2003) che rivede il precedente sistema liceale che confluisce, con un nuovo assetto ordinamentale e didattico, nei seguenti licei: artistico, classico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico e delle scienze umane; Il riordino ed il potenziamento dell Istruzione Tecnica e Professionale (già previsto dalla legge 40/2007) che limita la precedente frammentazione degli indirizzi aggregando gli Istituti in aree scientifiche e tecniche di rilevanza nazionale. In tale riordino l Istruzione professionale di competenza nazionale viene inclusa nell ambito dell istruzione superiore di durata quinquennale. Completa il quadro ordinamentale l Istruzione e Formazione professionale di competenza regionale regolato dal capo III del DM. 226/2005 già entrato in vigore in Lombardia con la Legge della Regionale n. 19/2007. Il sistema regionale, che porta ad una qualifica professionale triennale valida comunque su tutto il territorio nazionale, si integra - evitando sovrapposizioni - con il sistema nazionale della formazione professionale. 5 Introduzione alla lettura Tale quadro normativo delinea una offerta formativa globale in cui i diversi ordini di scuola non si contrappongono secondo una gerarchia di valori, ma si qualificano ciascuna per un proprio profilo culturale, educativo e professionale che vede, per molti aspetti, accumunati i vari percorsi perché: Le classi del biennio di tutti ordini scolastici, la cui frequenza concorre all assolvimento dell obbligo formativo di cui alla legge 296/2006, sono caratterizzate dall approfondimento degli assi culturali dei linguaggi, matematico, scientifico, tecnologico, storico-sociale che definiscono le competenze chiave di cittadinanza attiva;

6 Tutti i percorsi di studi terminano con un diploma che consente l accesso alle facoltà universitarie. Anche gli studenti in possesso della qualifica professionale regionale possono completare il percorso formativo mediante la frequenza di un quarto e quinto anno utile a sostenere l esame di Stato ed il conseguente possibile accesso all università. 6 Introduzione alla lettura Va infine tenuto presente che a fronte di una forte semplificazione dei percorsi formativi le Linee guida dei nuovi ordinamenti prevedono quote orarie consistenti di autonomia e di flessibilità organizzativa che le scuole possono utilizzare sia per rispondere a richieste del territorio e del mondo del lavoro sia per approfondire, su richiesta delle famiglie e degli studenti, aspetti delle discipline obbligatorie o introdurre altre discipline facoltative. Ovviamente gli Organi Collegiali delle istituzioni scolastiche costruiranno i propri percorsi attraverso l elaborazione del Piano dell offerta formativa (POF) da rendere noto alle famiglie prima dell avvio dell anno scolastico. Con Delibera di Giunta Provinciale n. 33 del la Provincia di Lecco ha approvato la Programmazione dell'offerta Formativa provinciale del secondo ciclo di istruzione per l'anno Scolastico 2010/2011, mentre la Regione Lombardia con successivo decreto n del ha definito i singoli percorsi da attivare nel territorio lecchese, confermati anche dall Ufficio Scolastico Regionale con Decreto n. 43 del Le possibilità dopo la terza media Il Decreto Lgs. N. 76/2005 e il comma 624 art. 1 della Legge n. 296/06 (Finanziaria 2007) disciplinano l obbligo scolastico e il diritto/dovere di istruzione e formazione fino ai 18 anni. Dall anno scolastico 2007/08 è entrato in vigore l innalzamento dell obbligo di istruzione che si assolve frequentando per almeno 10 anni la scuola. Gli studenti in uscita dalla scuola media potranno scegliere di frequentare i due anni di istruzione superiore obbligatoria all interno dei percorsi tradizionali di istruzione (liceo, istituto tecnico, istituto professionale) oppure nei corsi di formazione professionale.

7 È importante sapere che, ai fini dell assolvimento dell obbligo scolastico, occorre la frequenza dell almeno il 75% delle ore di lezione, perché l anno venga ritenuto valido. Non basta la sola iscrizione e nemmeno aver compiuto i 16 anni di età per interrompere gli studi e cercare un lavoro. Al termine dei due anni di istruzione obbligatoria si presenteranno le seguenti possibilità: proseguire nella scuola secondaria superiore fino al conseguimento della qualifica (3 anno) o del diploma (5 anno); proseguire nell istruzione e formazione professionale fino alla qualifica (3 anno) o all attestato di frequenza e competenze (4 anno); inserirsi nel mondo del lavoro con un contratto di apprendistato solo dopo il compimento del 16 anno d età. Tutti i ragazzi sono tenuti ad assolvere l obbligo scolastico di istruzione e il diritto/dovere di istruzione e formazione fino ai diciotto anni. Con l anno scolastico vengono introdotte delle importanti novità negli Istituti Scolastici Superiori che saranno dettagliate nelle prossime pagine. 3. I corsi nella scuola superiore Le tavole che seguono forniscono in modo sintetico : L area di appartenenza dell indirizzo di studio La scuola che realizza il corso 7 Introduzione alla lettura Si ricorda che: Tutti i corsi della durata di 5 anni (compresi quelli della Istruzione professionale) consentono l iscrizione all università Per i corsi della durata di 4 anni occorre seguire un anno integrativo per potersi iscrivere all Università Per l istruzione professionale è possibile frequentare corsi della durata di 3 anni prioritariamente presso i Centri di Formazione Professionale o presso alcuni Istituti Superiori (al termine viene rilasciata la qualifica professionale); per potersi iscrivere all Università occorre il diploma previsto al termine dei 5 anni.

8 4. Istruzioni per l uso. Questa guida è lo strumento da utilizzare in affiancamento alla pubblicazione OrientaLAmente. Istruzione per orientarsi : i ragazzi dopo aver scelto l area di maggiore interesse, infatti potranno su questa guida individuare l Istituto Superiore o il Centro di Formazione Professionale più adatto alle loro esigenze, competenze ed aspettative. 8 Introduzione alla lettura Le scuole si presentano 2010/2011 è strutturata in quattro sezioni: Licei, Istituti Tecnici, Istituti Professionali e Corsi di Formazione Professionale. Ogni sezione ha una breve introduzione che descrive le caratteristiche generali offerte dalle direttrici principali e una spiegazione dettagliata degli indirizzi tra cui scegliere. Per ogni indirizzo in particolare è possibile approfondire il profilo professionale che si consegue al termine del percorso formativo, conoscere il quadro orario annuale e individuare le scuole che offrono questi percorso. Per ogni informazione è comunque possibile rivolgersi al Settore Istruzione della Provincia di Lecco. Se invece ci si dovesse accorgere di aver sbagliato percorso di studi, è attivo, sempre presso il Settore Istruzione della Provincia di Lecco, lo Sportello Ri-orientamento che può aiutare gli studenti nella scelta dell indirizzo più adatto. Tutte le qualifiche professionali sono da ritenersi riferite a entrambi i sessi (Dlgs. 198/2006 art. 27).

9 INDICE ANALITICO DEGLI ISTITUTI ISTITUTI STATALI Liceo Scientifico M. G. Agnesi - Merate Via dei Lodovichi, Merate (LC) Tel. 039/ Fax. 039/ liceoagnesi@liceoagnesi.it web: Dirigente Scolastico: Maria Teresa Rigato Indirizzi: Liceo Scientifico Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate Liceo Linguistico Istituto V. Bachelet - Oggiono Via V. Bachelet, Oggiono Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcglb@tin.it Web: Dirigente Scolastico: Sergio Gurrieri Lauria Indirizzi: LICEI Liceo Scientifico Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate Liceo Linguistico ISTITUTO TECNICO Settore Economico indirizzo Amministraz. Finanza e Marketing Settore Economico indirizzo Amministraz. Finanza e Marketing articolazione Servizi Informativi Aziendali Settore Tecnologico indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio 9 Indice analitico degli istituti

10 10 Indice analitico degli istituti Istituto A. Badoni - Lecco Via Rivolta, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lctf01000g@istruzione.it web: Dirigente Scolastico: Roberto Peverelli Indirizzi: ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO: Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia articolazione Meccanica e Meccatronica Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia articolaz. Energia Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Elettronica Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Automazione Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica articolaz. Elettrotecnica Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolaz. Informatica Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolaz. Telecomunicazioni indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Istituto G. Bertacchi - Lecco Via XI Febbraio, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ istituto@bertacchi.it web: Dirigente Scolastico: Ugo Baglivo Indirizzi: LICEI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane (opzione di base) Liceo delle Scienze Umane (opzione economico-sociale) ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi indirizzo Servizi Socio-Sanitari PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Operatore dello Sport e del Tempo Libero (Quadriennale)

11 Istituto P.A. Fiocchi - Lecco Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@istitutofiocchi.it web: Dirigente Scolastico: Walter Valsecchi Indirizzi: ISTITUTI TECNICI settore Tecnologico indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Chimica e Materiali settore Tecnologico indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie settore Tecnologico indirizzo Grafica e Comunicazione ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Industria e Artigianato Indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica (anche serale) PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Operatore meccanico Operatore elettronico -Installatore/manutentore elettronico in ambito informatico Operatore elettrico - Installatore/manutentore impianti solari e fotovoltaici Operatore delle produzioni chimiche Tecnico della comunicazione audio-video (quadriennale) 11 Indice analitico degli istituti

12 12 Indice analitico degli istituti Istituto G. Fumagalli - Casatenovo Via della Misericordia, Casatenovo Tel. 039/ Fax. 039/ graziella.fumagalli@libero.it web: Dirigente Scolastico: Aldina Arizza Indirizzi: ISTITUTI PROFESSIONALI Settore Servizi indirizzo Servizi Socio Sanitari Settore Servizi indirizzo Servizi Commerciali Settore Servizi indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera articolazione Servizi di Sala e di Vendita Settore Servizi indirizzo Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera articolazione Accoglienza Turistica PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Operatore amministrativo segretariale Operatore ai servizi di promozione e accoglienza - strutture ricettive Operatore ai servizi di promozione e accoglienza - servizi turistici Liceo scientifico G.B. Grassi - Lecco Largo Montenero, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ liceo@grassilecco.it web: Dirigente Scolastico: Eugenio Ripamonti Indirizzi: Liceo Scientifico Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate Liceo Musicale

13 Istituto A. Greppi - Monticello Brianza Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ segreteria@issgreppi.it web: Dirigente Scolastico: Elvira Cretella Indirizzi: LICEI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane (opzione di base) Liceo delle Scienze Umane (opzione economico-sociale) ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Chimica e Materiali Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie Ambientali Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Telecomunicazioni Liceo A. Manzoni - Lecco Via Ghislanzoni, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ liceo.manzoni@promo.it web: Dirigente Scolastico: Eugenio Ripamonti Indirizzi: Liceo Classico 13 Indice analitico degli istituti

14 14 Indice analitico degli istituti Istituto G. Parini - Lecco Via Badoni, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcparini.lecco@tin.it web: Dirigente Scolastico: Antonio Perrone Indirizzi: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing (anche serale) Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing articolazione Servizi Informativi Aziendali Indirizzo Turismo PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Operatore amministrativo segretariale stituto M. Polo - Colico Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ marcopolo.colico@virgilio.it web: Dirigente Scolastico: Giovanni Rossi Indirizzi: ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing articolazione Servizi Informativi Aziendali Indirizzo Turismo ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Operatore meccanico Operatore elettrico Operatore amministrativo segretariale

15 Liceo M. Rosso - Lecco Via Calatafimi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ medardorosso@tin.it web: Dirigente Scolastico: Anna Maria Beretta Indirizzi: LICEO ARTISTICO Arti Figurative Architettura e Ambiente Design Grafica Audiovisivo e Multimedia Scenografia Istituto Superiore L. Rota - Calolziocorte Via Lavello, Calolziocorte Tel. 0341/ Fax 0341/ lcis008004@istruzione.it web: Dirigente Scolastico: Nevio Lo Martire Indirizzi: LICEO Liceo Scientifico Liceo Scientifico con opzione scienze applicate Istituto Tecnico settore economico indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore tecnologico indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE Operatore ai servizi di vendita 15 Indice analitico degli istituti

16 16 Indice analitico degli istituti Istituto F. Viganò - Merate Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ itcvigan@tin.it web: Dirigente Scolastico: Lorenzo Pelamatti Indirizzi: ISTITUTI TECNICI SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing articolazione Servizi Informativi Aziendali Turismo ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica Indirizzo Grafica e Comunicazione ISTITUTI PARITARI Liceo paritario D. Alighieri - Lecco Via Caduti Lecchesi a Fossoli, 7/9 Tel. 0341/ Fax. 0341/ istdante@tin.it web: Dirigente Scolastico: Dante Barbieri Indirizzi: SOLO SERALE: Istituto Tecnico Settore Tecnologico indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio

17 Liceo paritario Casa degli Angeli - Lecco Via Belvedere, 29/31 - Lecco Tel. 0341/ Fax 0341/ / info@casadegliangeli.it web: Dirigente Scolastico: Suor M. Nazarena Malandrini Indirizzi: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Grafica e Comunicazione Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria articolazione Produzioni e Trasformazioni Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria articolazione Gestione dell ambiente e del territorio ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Indirizzo Servizi Commerciali Liceo paritario Casa degli Angeli - Lecco Via Belvedere, 29/31 - Lecco Tel. 0341/ Fax 0341/ / info@casadegliangeli.it web: Dirigente Scolastico: Suor M. Nazarena Malandrini Indirizzi: ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Grafica e Comunicazione Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria articolazione Produzioni e Trasformazioni Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria articolazione Gestione dell ambiente e del territorio ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI Indirizzo Servizi Socio-Sanitari Indirizzo Servizi Commerciali 17 Indice analitico degli istituti

18 Liceo paritario G. Leopardi - Lecco Via Mazucconi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@istitutileopardi.lecco.it web: Dirigente Scolastico: Giuseppe Meroni Indirizzi: Liceo Classico Liceo Scientifico 18 Indice analitico degli istituti Liceo paritario Maria Ausiliatrice - Lecco Via Caldone, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@imalecco.it web: Dirigente Scolastico: Cristina Merli Indirizzi: Liceo Scientifico con opzione Scienze Applicate Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale Liceo Linguistico Liceo paritario G. Parini - Barzanò Via Garibaldi, 20/A Barzanò Tel. 039/ Fax. 039/ dicci@istitutobrianza.com web: Dirigente Scolastico: Denise Tagliasacchi Indirizzi: Liceo Linguistico (Ai sensi dell articolo 3 dello Schema di regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertitodalla legge 6 agosto 2008, n. 133, si provvederà, con distinto regolamento adottato ai sensi dell articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1998, n. 400 e successive modificazioni, alla riorganizzazione del liceo linguistico europeo).

19 Liceo paritario Collegio Volta - Lecco Via Fratelli Cairoli, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@collegiovolta.it web: Dirigente Scolastico: Giovanna Oddono Indirizzi: Liceo Scientifico Liceo paritario A. Volta - Lecco C.so promessi Sposi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ istitutovolta@libero.it web: Dirigente Scolastico: Stefano Cavallaro Indirizzi: Istituto Tecnico Settore Tecnologico indirizzo Trasporti e Logistica articolazione Conduzione del mezzo (Aeronautico) Istituto Professionale Settore Servizi indirizzo Servizi Socio- Sanitari articolazione Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie - Odontotecnico 19 Indice analitico degli istituti Liceo classico e scientifico paritario Mary Ward - Merate Via Mons. F. Colombo, Merate (LC) Tel. 039/ Fax 039/ info@ibvm.it web: Dirigente Scolastico: Stefano PIerantoni Indirizzi: Liceo Classico Liceo Scientifico

20 I CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE C.F.P. alberghiero di Casargo Agenzia Provinciale per le Attività Formative - A.P.A.F. Loc. Piazzo Casargo Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@cfpacasargo.it web: Direttore: Marco Cimino Indirizzi: Operatore della ristorazione indirizzo PREPARAZIONE PASTI Operatore della ristorazione indirizzo SERVIZI DI SALA BAR 20 Indice analitico degli istituti C.F.P. A. Moro - Valmadrera Via 1 Maggio, Valmadrera Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@cfpaldomoro.it web: Direttore: Marco Anghileri Indirizzi: Operatore della ristorazione indirizzo preparazione pasti Operatore del legno Operatore di impianti termoidraulici Operatore meccanico Fondazione Luigi Clerici di Lecco Via F.lli Baracca, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@clerici.lombardia.it web: Direttore: Monica Riva Indirizzi: Operatore del benessere indirizzo ACCONCIATURA Operatore del benessere indirizzo TRATTAMENTI ESTETICI Operatore amministrativo segretariale indirizzo addetto ai servizi amministrativi di impresa

21 Fondazione Luigi Clerici di Merate Via Don Cesare Cazzaniga, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ merate@clerici.lombardia.it web: Direttore: Tiziana Pasta Indirizzi: Operatore ELETTRICO Operatore MECCANICO Operatore della trasformazione agroalimentare indirizzo addetto alla panificazione e pasticceria Operatore della ristorazione indirizzo preparazione pasti Fondazione ENAIP Lombardia Via Caduti Lecchesi a Fossoli, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@enaip.lombardia.it web: Direttore: Enrico Mauri Indirizzi: Operatore alla riparazione dei veicoli a motore indirizzo riparazione dei sistemi del veicolo Operatore Elettrico Operatore ai servizi di vendita indirizzo addetto alle vendite Operatore Agricolo indirizzo coltivazioni arboree, arbacee, ortofloricole 21 Indice analitico degli istituti ESPE - Ente Scuola Professionale Edile Via A. Grandi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@espelecco.it web: Direttore: Mauro Fumagalli Indirizzi: Operatore Edile

22 22 Indice analitico degli istituti C.F.P. polivalente di Lecco Via A. Grandi, 28 Tel. 0341/ Fax. 0341/ cfpp@consorzioconsolida.it Direttore: Annamaria Gualzetti Indirizzi: Operatore Agricolo indirizzo coltivazioni arboree, arbacee, ortofloricole Operatore grafico indirizzo stampa e allestimento Il CFP Polivalente opera nell ambito di un Accordo di Programma territoriale tra Provincia, Comuni, Comunità montane, A.S.L., Azienda Ospedaliera, Prefettura, USP, Aler, Uffici di Piano/Gestione Associata. Le iscrizioni ai Corsi sono ordinariamente condivise, oltre che dalle famiglie e dalle Scuole di provenienza, dai Servizi Sociali e/o specialistici che ritengono importante garantire al/alla ragazzo/a un percorso finalizzato e attento alle caratteristiche individuali. La Nostra Famiglia - Bosisio Parini Via Don Luigi Monza, 20 Tel. 031/ Fax. 031/ cocchi@bp.lnf.it web: Direttore: Mario Cocchi Indirizzi: Operatore delle lavorazioni artistiche indirizzo addetto alla realizzazione e decorazione di oggetti Operatore della trasformazione agroalimentare indirizzo addetto alla panificazione e pasticceria Sono percorsi rivolti ad allievi che, per vari motivi, necessitano di un percorso formativo facilitato e supportato da un equipe di specialisti.

23 INDICE DEGLI ISTITUTI PER AREA L area classica Ist. di Istruzione Superiore A. Greppi - Monticello B.za pag. 42 Liceo Ginnasio Statale A. Manzoni - Lecco» 42 Istituto Classico Paritario G. Leopardi - Lecco» 42 Ist. Scolastico Paritario "Beata Vergine Maria" - Liceo Classico e Scientifico Paritario "Mary Ward" - Merate» 42 L area scientifica Liceo Scientifico Statale M.G. Agnesi - Merate» 54, 56 Ist. di Istruzione Sup. Statale V. Bachelet - Oggiono» 54, 56 Liceo Scientifico Statale G.B. Grassi - Lecco» 55, 56 Istituto Superiore L. Rota - Calolziocorte» 55, 56 Liceo Paritario G. Leopardi - Lecco» 55 Liceo Paritario Maria Ausiliatrice - Lecco» 56 Liceo Scientifico Paritario Collegio Volta - Lecco» 55 Ist. Scolastico Paritario "Beata Vergine Maria" - Liceo Classico e Scientifico Paritario "Mary Ward" - Merate» 55 L area artistica Liceo Scientifico Statale G.B. Grassi - Lecco (Liceo Musicale e Coreutico)» 50 Istituto di Istruzione Superiore P. A. Fiocchi - Lecco» 99, 157 Liceo Artistico M. Rosso - Lecco» 39 Istituto di Istruzione Superiore F. Viganò - Merate» 99 Istit. Professionale Paritario Casa degli Angeli - Lecco» 99 Associazione La Nostra Famiglia - Bosisio Parini» 153 Centro di Formazione Professionale Polivalente Consorzio Consolida» Indice degli istituti per area

24 L area sociale e socio-sanitaria Istituto di Istruzione Superiore G. Bertacchi - Lecco» 60, 61, 121, 171 Ist. di Istruzione Superiore A. Greppi - Monticello B.za» 61 Is. Professionale Statale G. Fumagalli - Casatenovo» 121 Ist. Professionale Paritario Casa degli Angeli - Lecco» 121 Liceo Paritario Maria Ausiliatrice - Lecco» 61 Istituto Paritario A. Volta - Lecco» Indice degli istituti per area L area linguistica Liceo Scientifico Statale M.G. Agnesi - Merate» 45 Istituto di Istruzione Superiore V. Bachelet - Oggiono» 45 Istituto di Istruzione Superiore G. Bertacchi - Lecco» 45 Istituto di Istruzione Superiore A. Greppi - Monticello» 46 Liceo Paritario M. Ausiliatrice - Lecco» 46 Liceo Linguistico Paritario G. Parini - Barzanò» 46 L area turistica Istituto di Istruzione Superiore G. Bertacchi - Lecco» 171 Istit. Professionale Statale G. Fumagalli - Casatenovo» 129, 183, 184 Istituto Tecnico Commerciale Statale G. Parini - Lecco» 75 Istituto di Istruzione Superiore M. Polo - Colico» 75 Istituto Superiore Statale F. Vigano - Merate» 75 L area economico-aziendale Istituto di Istruzione Superiore V. Bachelet - Oggiono» 71, 72 Istituto Professionale Statale G. Fumagalli - Casatenovo» 132, 181 Istituto Tecnico Commerciale Statale G. Parini - Lecco» 71, 72, 181

25 Istituto di Istruzione Superiore M. Polo - Colico» 71, 72, 181 Istituto Superiore L. Rota - Calolziocorte» 71, 156 Istituto di Istruzione Superiore F. Viganò - Merate» 71, 72 Ist. Professionale Paritario Casa degli Angeli - Lecco» 132 Centro di Formazione Professionale Clerici - Lecco» 181 Centro di Formazione Professionale ENAIP - Lecco» 156 L area edile Istituto di Istruzione Superiore V. Bachelet - Oggiono» 111 Istituto Tecnico Industriale Statale A. Badoni - Lecco» 111 Istituto Superiore L. Rota - Calolziocorte» 111 Istituto Paritario Dante Alighieri - Lecco» 111 Centro di Formaz. Professionale A. Moro - Valmadrera» 173 Centro di Formazione Professionale ESPE - Lecco» 161 L area informatica-telecomunicazioni Istituto Tecnico Industriale Statale A. Badoni - Lecco» 94, 95 Istituto di Istruz. Superiore A. Greppi - Monticello B.za» 94, 95 Istituto di Istruzione Superiore M. Polo - Colico» 94 Istituto di Istruzione Superiore F. Viganò - Merate» Indice degli istituti per area L area meccanica Istituto Tecnico Industriale Statale A. Badoni - Lecco» 81 Istituto Professionale Statale P. A. Fiocchi - Lecco» 137, 179 Istituto di Istruzione Superiore M. Polo - Colico» 179 Centro di Formaz. Professionale A. Moro - Valmadrera» 175, 179 Centro di Formaz. Professionale ENAIP - Calolziocorte» 177 Centro di Formazione Professionale Clerici - Merate» 179

26 L area chimica Istituto di Istruzione Superiore A. Greppi - Monticello» 103, 104 Istituto Professionale Statale P. A. Fiocchi - Lecco» 103, 104, Indice degli istituti per area L area elettrica-elettronica-elettrotecnica Istituto Tecnico Industriale Statale A. Badoni - Lecco» 90 Istituto Professionale Statale P. A. Fiocchi - Lecco» 137, 162, 165 Istituto di Istruzione Superiore M. Polo - Colico» 164 Istituto Paritario A. Volta - Lecco (Aeronautico)» 86 Centro di Formazione Professionale Clerici - Merate» 164 Centro di Formazione Professionale ENAIP - Lecco» 164 L area agricola Centro di Form. Profes. Polivalente Consorzio Consolida» 145 Centro di Form. Professionale ENAIP - Monticello Brianza» 144 Ist. Professionale Paritario Casa degli Angeli - Lecco» 108 L area professionale alimentare e della ristorazione Associazione La Nostra Famiglia - Bosisio Parini» 147 Centro di Formaz. Professionale Alberghiero di Casargo A.P.A.F. Agenzia Provinciale per le Attività Formative» 149, 151 Centro di Formaz. Professionale A. Moro - Valmadrera» 151 Centro di Formazione Professionale Clerici - Merate» 147, 151 L area professionale dell estetica Centro di Formazione Professionale Clerici - Lecco» 168, 170, 181

27 I LICEI 27 I Licei

28 I LICEI 28 I Licei La legge 14/legge 14/2009 ha previsto dal settembre 2010 l avvio del sistema dei Licei. L'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 ha previsto la revisione degli ordinamenti attraverso regolamenti. I nuovi licei sono percorsi quinquennali con una solida base di istruzione generale e che garantiscono un consolidamento del rapporto tra scuola-mondo del lavoro-università: è prevista la valorizzazione della LINGUA LATINA; un incremento orario della MATEMATICA, della FISICA e delle SCIENZE per irrobustire la componente scientifica nella preparazione liceale degli studenti; POTENZIAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE con la presenza obbligatoria dell insegnamento di una lingua straniera nei cinque anni ed eventualmente di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia. Il percorso è articolato in 2 bienni e 1 quinto anno. I Licei si diversificano in rapporto agli approfondimenti specifici che rientrano all interno di un unica cultura liceale. I quadri orari dei singoli percorsi liceali presentano le materie obbligatorie per tutti gli studenti. Ciascuna istituzione scolastica può utilizzare la quota di autonomia per rafforzare alcune materie o per inserirne di ulteriori scelte dal Repertorio. L offerta formativa può essere ulteriormente arricchita attraverso gli insegnamenti facoltativi aggiuntivi attivati dalle Istituzioni scolastiche. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

29 Per i percorsi liceali la quota oraria riservata alle singole istituzioni scolastiche, determinata nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, e tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie, non può essere superiore al 20% del monte ore complessivo nel primo biennio, al 30% nel secondo biennio e al 20% nel quinto anno, fermo restando che l orario previsto dal piano di studio di ciascuna disciplina non può essere ridotto in misura superiore a un terzo nell arco dei cinque anni. Nell ambito dei percorsi liceali, le istituzioni scolastiche stabiliscono, a partire dal secondo biennio, specifiche modalità per l approfondimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze richieste per l accesso ai corsi di studio universitari e dell alta formazione ed ai percorsi dell istruzione e formazione tecnica superiore e degli istituti tecnici superiori, nonché per l approfondimento delle conoscenze, abilità e competenze necessarie per l inserimento nel mondo del lavoro. L approfondimento può essere realizzato anche nell ambito dei percorsi di alternanza scuola/lavoro, nonché attraverso l attivazione di moduli e di iniziative di studio-lavoro per progetti, di esperienze pratiche e di stage. In tutti i percorsi è previsto che, nel quinto anno di corso, una disciplina non linguistica sia studiata in lingua straniera secondo la modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning). Un decreto ministeriale fisserà i percorsi e i titoli per ottenere la specializzazione CLIL. L offerta formativa dei licei in provincia di Lecco si articola in: LICEO ARTISTICO LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENTIFICO (CON OPZIONE TECNOLOGICA) LICEO DELLE SCIENZE UMANE (CON OPZIONE ECONOMICO- SOCIALE) 29 I Licei

30 LICEO ARTISTICO 30 I Licei Il Profilo Il LICEO ARTISTICO si articola in sei indirizzi. INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dell architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; conoscere la storia dell architettura, con particolare riferimento all architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; acquisire la conoscenza e l esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell architettura;

31 LICEO ARTISTICO saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica. INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell immagine. INDIRIZZO DESIGN Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. INDIRIZZO GRAFICA Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; 31 I Licei

32 32 I Licei avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodotto- contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. INDIRIZZO SCENOGRAFIA Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dell allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del cinema; avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della progettazione e della realizzazione scenografica; saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testo-regia, nelle diverse funzioni relative a beni, servizi e produzione; saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla realizzazione degli elementi scenici; saper individuare le interazioni tra la scenografia e l allestimento di spazi finalizzati all esposizione (culturali, museali, etc); conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dello spazio scenico. A conclusione del percorso di studio gli studenti sono in grado di: conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plasticoscultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

33 LICEO ARTISTICO conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Il Quadro Orario Liceo artistico si articola in 34 ore settimanali nel biennio e 35 ore settimanali nel triennio. INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Chimica*** Storia dell arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico**** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo - Orario medio settimanale Laboratorio della figurazione Discipline grafiche e pittoriche e/o discipline plastiche e scultoree Totale Totale quinquennio I Licei * con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** chimica dei materiali

34 **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 34 I Licei INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Chimica*** Storia dell arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico**** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo - Orario medio settimanale Laboratorio di architettura Discipline progettuali Architettura e Ambiente Totale Totale quinquennio * con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** chimica dei materiali **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali

35 LICEO ARTISTICO N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. INDIRIZZO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico*** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo - Orario medio settimanale Laboratorio della audiovisivo e multimediale Discipline audiovisive e multimediali Totale Totale quinquennio I Licei * con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

36 36 I Licei INDIRIZZO DESIGN 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Chimica*** Storia dell arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico**** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo - Orario medio settimanale Laboratorio della progettazione Discipline progettuali Design Totale Totale quinquennio * con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** chimica dei materiali **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

37 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO GRAFICA 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico*** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo - Orario medio settimanale Laboratorio di grafica Discipline grafiche Totale Totale quinquennio I Licei * con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

38 38 I Licei INDIRIZZO SCENOGRAFIA 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Chimica*** Storia dell arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio artistico**** Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo - Orario medio settimanale Laboratorio di scenografia Discipline geometriche e scenotecniche Discipline progettuali scenografiche Totale Totale quinquennio * con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** chimica dei materiali **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

39 LICEO ARTISTICO Dove si può trovare ISTITUTI STATALI Liceo Artistico M. Rosso Via Calatafimi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: 39 I Licei

40 LICEO CLASSICO Il Profilo Il percorso del LICEO CLASSICO approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie allo studio della civiltà classica e umanistica, assicurando l acquisizione di rigore metodologico all interno di un quadro culturale che riserva attenzione anche alla matematica e alle scienze sperimentali. Trasmette inoltre una solida formazione problematica e critica idonea a comprendere la realtà nella sua dimensione sincronica e diacronica. 40 I Licei Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie (Art. 5 comma 1). Il nuovo liceo classico propone l insegnamento di una lingua straniera dal primo al quinto anno e della storia dell arte nel secondo biennio e nel quinto anno per due ore medie settimanali. L orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 1023 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 31 ore medie settimanali. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;

41 LICEO CLASSICO avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all interno di una dimensione umanistica. Il Quadro Orario LICEO CLASSICO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua e cultura straniera Storia Storia e Geografia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale I Licei * con informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

42 Dove si può trovare ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ web: 42 I Licei Liceo Classico A. Manzoni Via Ghislanzoni, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ liceo.manzoni@promo.it web: ISTITUTI PARITARI Liceo Paritario G. Leopardi Via Mazucconi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@istitutileopardi.lecco.it web: Istituto Scolastico Paritario "Beata Vergine Maria" Liceo Classico e Scientifico Paritario "Mary Ward" Via Mons. F. Colombo, Merate (LC) Tel. 039/ Fax 039/ info@ibvm.it web:

43 LICEO LINGUISTICO Il Profilo Il percorso del LICEO LINGUISTICO approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano, e di rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (art. 6 comma 1). Dal primo anno del secondo biennio è previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. 43 I Licei Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. L orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

44 44 I Licei avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; riconoscere in un ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall italiano specifici contenuti disciplinari; conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. Il Quadro Orario LICEO LINGUISTICO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera 1* Lingua e cultura straniera 2* Lingua e cultura straniera 3* Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale

45 LICEO LINGUISTICO * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica nel primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dove si può trovare ISTITUTI STATALI Liceo Scientifico M. G. Agnesi Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ liceoagnesi@liceoagnesi.it web: 45 I Licei Istituto Superiore Statale V. Bachelet Via V. Bachelet, Oggiono Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcglb@tin.it web: Istituto Superiore Statale G. Bertacchi Via XI Febbraio, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ istituto@bertacchi.it web:

46 Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ web: 46 I Licei ISTITUTI PARITARI Liceo Paritario Maria Ausiliatrice Via Caldone, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@imalecco.it web: Liceo Linguistico Paritario G. Parini Via Garibaldi, 20/A Barzanò Tel. 039/ Fax. 039/ dicci@istitutobrianza.com web: Relativamente al Liceo Linguistico Paritario G. Parini di Barzanò si precisa che ai sensi dell articolo 3 dello Schema di regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertitodalla legge 6 agosto 2008, n. 133, si provvederà, con distinto regolamento adottato ai sensi dell articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1998, n. 400 e successive modificazioni, alla riorganizzazione del liceo linguistico europeo.

47 LICEO MUSICALE E COREUTICO Il Profilo Il percorso del LICEO MUSICALE E COREUTICO approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie ad acquisire, anche attraverso attività di laboratorio, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2 (art. 7 comma 1). L orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 594 ore nel primo biennio, corrispondenti a 18 ore medie settimanali, e 627 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 19 ore medie settimanali. Al predetto orario si aggiungono, per ciascuna delle sezioni, musicale e coreutica, 462 ore nel primo biennio, corrispondenti a 14 ore medie settimanali, e 429 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 13 ore medie settimanali. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: Per la sezione musicale: eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo; 47 I Licei

48 48 I Licei utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico; conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; conoscere lo sviluppo storico della musica d arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale; individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale; conoscere l evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali. Per la sezione coreutica: eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro principi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia; utilizzare a integrazione della tecnica principale, classica ovvero contemporanea, una seconda tecnica, contemporanea ovvero classica; saper interagire in modo costruttivo nell ambito di esecuzioni collettive; focalizzare gli elementi costitutivi di linguaggi e stili differenti e saperne approntare un analisi strutturale; conoscere il profilo storico della danza d arte, anche nelle sue interazioni con la musica, e utilizzare categorie pertinenti nell analisi delle differenti espressioni in campo coreutico; individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca; conoscere e analizzare opere significative del repertorio coreutico. Nel liceo musicale e coreutico è stata introdotta una sezione musi-

49 LICEO MUSICALE E COREUTICO cale che prevede, tra l altro, esecuzione e interpretazione strumentale e il laboratorio di musica di insieme. Nella sezione coreutica si prevede non solo lo studio ma anche la pratica delle diverse tecniche della danza. Il Quadro Orario LICEO MUSICALE E COREUTICO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell arte Religione cattolica o Attività alternative Totale SEZIONE MUSICALE Scienze Motorie e sportive Esecuzione e interpretazione*** Teoria, Analisi e composizione*** Storia della musica Laboratorio di musica d insieme*** Tecnologie musicali*** Totale SEZIONE COREUTICA Storia della danza Storia della musica Tecniche della danza Laboratorio coreutico Laboratorio coreografico Teoria e pratica musicale per la danza Totale Totale Liceo I Licei

50 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** insegnamenti disciplinati secondo quanto previsto dall art. 13 comma 8. N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 50 I Licei Dove è stato proposto ISTITUTI STATALI Liceo Scientifico G. B. Grassi Largo Montenero, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ liceo@grassilecco.it web:

51 LICEO SCIENTIFICO Il Profilo Il percorso del LICEO SCIENTIFICO è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale (art. 8 comma 1). Le istituzioni scolastiche possono attivare, nell ambito del liceo scientifico, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una o più sezioni a opzione scienze-applicate. L orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. 51 I Licei Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della

52 terra, astronomia) e, anche attraverso l uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 52 I Licei OPZIONE SCIENZE APPLICATE: L opzione scienze applicate fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all informatica e alle loro applicazioni (art. 8 comma 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

53 LICEO SCIENTIFICO Il Quadro Orario LICEO SCIENTIFICO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale * con Informatica nel primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 53 I Licei

54 54 I Licei LICEO SCIENTIFICO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze Naturali* Disegno e storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale * Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Dove si può trovare LICEO SCIENTIFICO ISTITUTI STATALI Liceo Scientifico M. G. Agnesi Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ liceoagnesi@liceoagnesi.it web: Istituto Superiore Statale V. Bachelet Via V. Bachelet, Oggiono Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcglb@tin.it web:

55 LICEO SCIENTIFICO Liceo Scientifico G. B. Grassi Largo Montenero, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ liceo@grassilecco.it web: Istituto Superiore L. Rota Via Lavello, Calolziocorte Tel. 0341/ Fax. 0341/ lcis008004@istruzione.it web: ISTITUTI PARITARI Liceo Paritario G. Leopardi Via Mazzucconi, Lecco (LC) Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@istitutoleopardi.lecco.it web I Licei Liceo Scientifico Collegio Volta Via Fratelli Cairoli, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@collegiovolta.it web: Istituto Scolastico Paritario "Beata Vergine Maria" Liceo Classico e Scientifico Paritario "Mary Ward" Via Mons. F. Colombo, Merate (LC) Tel. 039/ Fax 039/ info@ibvm.it web:

56 LICEO SCIENTIFICO OPZIONE LICEO SCIENZE APPLICATE ISTITUTI STATALI Liceo Scientifico M. G. Agnesi Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ liceoagnesi@liceoagnesi.it web: 56 I Licei Istituto Superiore Statale V. Bachelet Via V. Bachelet, Oggiono Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcglb@tin.it web: Liceo Scientifico G. B. Grassi Largo Montenero, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ liceo@grassilecco.it web: Istituto Superiore L. Rota Via Lavello, Calolziocorte Tel. 0341/ Fax. 0341/ lcis008004@istruzione.it web: ISTITUTI PARITARI Liceo Paritario Maria Ausiliatrice Via Caldone, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@imalecco.it web:

57 LICEO delle SCIENZE UMANE Il Profilo Il percorso del liceo delle SCIENZE UMANE è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane (art. 9 comma 1). Le istituzioni scolastiche possono attivare, nell ambito del liceo delle scienze umane, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, una o più sezioni a opzione economico-sociale. L orario annuale delle attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, ore nel primo biennio e di 990 nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie settimanali. 57 I Licei Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito le conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

58 58 I Licei OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE L opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali(art. 9 comma 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; sviluppare la capacità di misurare, con l ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

59 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il Quadro Orario LICEO delle SCIENZE UMANE 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Scienze umane* Diritto e Economia Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica nel primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. 59 I Licei

60 60 I Licei LICEO delle SCIENZE UMANE con OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Scienze umane* Diritto e Economia Politica Matematica** Fisica Scienze naturali*** Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** con Informatica nel primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Dove si può trovare LICEO DELLE SCIENZE UMANE ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale G. Bertacchi Via XI Febbraio, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ istituto@bertacchi.it web:

61 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ web: LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale G. Bertacchi Via XI Febbraio, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ web: 61 I Licei ISTITUTI PARITARI Liceo Maria Ausiliatrice Via Caldone, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@imalecco.it web:

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63 GLI ISTITUTI TECNICI 63 Gli Istituti Tecnici

64 GLI ISTITUTI TECNICI 64 Gli Istituti Tecnici Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, costruita attraverso lo studio, l approfondimento e l applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico. L obiettivo è di far acquisire agli studenti, in relazione all esercizio di professioni tecniche, i saperi e le competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, per l accesso all università e all istruzione e formazione tecnica superiore. Il percorso è articolato in 2 bienni e 1 quinto anno (il secondo biennio e l ultimo anno costituiscono l articolazione di un complessivo triennio). Gli apprendimenti sono suddivisi in un area di insegnamento generale comune e aree di indirizzo specifiche. È previsto l insegnamento di Cittadinanza e Costituzione che coinvolge tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppa, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico. I nuovi istituti tecnici si caratterizzano per: una forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi. risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze anche con riferimento al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF); centralità dei laboratori; Stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi. Negli Istituti tecnici è prevista una quota pari al 20% di autonomia dal primo biennio al quinto anno, in relazione all orario complessivo delle lezioni. La quota di autonomia consente alle istituzioni scolastiche di modificare il monte ore annuale delle discipline di insegnamento di ciascun anno scolastico per una quota non superiore al 20% per realizzare attività e insegnamenti facoltativi, coerenti con il profilo educativo, culturale e professionale dello studente in relazione al percorso scelto.

65 L orario di ciascuna disciplina non può essere ridotto oltre il 20%. Gli studenti sono tenuti alla frequenza delle attività e degli insegnamenti facoltativi prescelti. La valutazione dei risultati di apprendimento delle materie facoltative concorre alla valutazione complessiva. Le richieste sono formulate all atto delle iscrizioni alle classi. Al fine di ampliare e razionalizzare le scelte, gli istituti possono organizzarsi in rete e stipulare anche contratti d opera con esperti, entro i limiti e le risorse iscritte nel programma annuale di ciascuna istituzione scolastica. Inoltre, è prevista una quota di flessibilità pari al 30 % nel secondo biennio e 35 % nel quinto anno, ma solo in relazione alle AREE di INDIRIZZO per rispondere a documentate richieste del territorio, del mondo del lavoro e delle professioni. Gli spazi di flessibilità consentono di articolare le aree di indirizzo in opzioni non previste dal regolamento governativo. Gli studenti scelgono le opzioni a conclusione del primo biennio. 65 Gli Istituti Tecnici Gli Istituti Tecnici hanno un orario complessivo annuale di ore, corrispondente a 32 ore settimanali di lezione. L offerta formativa degli Istituti Tecnici in provincia di Lecco si articola in: SETTORE ECONOMICO 1. Amministrazione, Finanza e Marketing 2. Turismo SETTORE TECNOLOGICO 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia 2. Trasporti e Logistica 3. Elettronica ed Elettrotecnica 4. Informatica e Telecomunicazioni 5. Grafica e comunicazione 6. Chimica, Materiali e Biotecnologie 7. Agraria, Agroalimentare e Agroindustriale 8. Costruzioni, Ambiente e Territorio

66 SETTORE ECONOMICO Il Profilo Il profilo dei percorsi del SETTORE ECONOMICO si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l economia, l amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l economia sociale e il turismo. 66 Gli Istituti Tecnici Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di: analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall economia e dal diritto; riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; analizzare, con l ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; operare nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione, gestione e controllo; utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. Il settore economico, che si articola nei seguenti indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing ; Turismo.

67 Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore economico SETTORE ECONOMICO TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Ore annue complessive di attività e insegnamenti di indirizzo Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore annue Gli Istituti Tecnici Gli istituti tecnici del settore economico possono prevedere, nel piano dell offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell offerta formativa.

68 Indirizzo amministrazione, finanza e marketing 68 Gli Istituti Tecnici Il Profilo Il Diplomato in AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Nell articolazione Relazioni internazionali per il marketing, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Nell articolazione Sistemi informativi aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema

69 SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Amministrazione, finanza e Marketing è capace di: Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione 69 Gli Istituti Tecnici

70 sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. Il Quadro Orario 70 Gli Istituti Tecnici SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Seconda lingua comunitaria Geografia Informatica Economia aziendale Totale ARTICOLAZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Informatica Seconda lingua comunitaria Economia aziendale Diritto Economia Politica Totale ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Informatica Seconda lingua comunitaria 99 Economia aziendale Diritto Economia Politica Totale

71 SETTORE ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Dove si trova ARTICOLAZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale V. Bachelet Via V. Bachelet, Oggiono Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcglb@tin.it web: Istituto Tecnico Commerciale G. Parini Via Badoni, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcparini.lecco@tin.it web: Istituto Superiore Statale M. Polo Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ marcopolo.colico@virgilio.it web: 71 Gli Istituti Tecnici Istituto Superiore Statale F. Viganò Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ itcvigan@tin.it web: Istituto Superiore L. Rota Via Lavello, Calolziocorte Tel. 0341/ Fax. 0341/ lcis008004@istruzione.it web:

72 ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale V. Bachelet Via V. Bachelet, Oggiono Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: 72 Gli Istituti Tecnici Istituto Tecnico Commerciale G. Parini Via Badoni, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcparini.lecco@tin.it web: Istituto Superiore Statale M. Polo Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ marcopolo.colico@virgilio.it web: Istituto Superiore Statale F. Viganò Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ itcvigan@tin.it web:

73 Indirizzo turismo Il Profilo Il Diplomato nel TURISMO ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. È in grado di: gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata; utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. 73 Gli Istituti Tecnici A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Turismo è in grado di: Riconoscere e interpretare - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell impresa turistica, i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico.

74 74 Gli Istituti Tecnici Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. Analizzare l immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell impresa turistica. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. Il Quadro Orario SETTORE ECONOMICO Indirizzo Turismo TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Geografia Economia aziendale Informatica Seconda lingua comunitaria Terza lingua straniera Discipline turistiche aziendali Geografia turistica Diritto e Legislazione turistica Arte e Territorio Totale

75 SETTORE ECONOMICO TURISMO Dove si trova ISTITUTI STATALI Istituto Tecnico Commerciale G. Parini Via Badoni, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: Istituto Superiore Statale M. Polo Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: Istituto Superiore Statale F. Viganò Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ web: 75 Gli Istituti Tecnici

76 SETTORE TECNOLOGICO Il Profilo Il profilo del SETTORE TECNOLOGICO si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. 76 Gli Istituti Tecnici Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l utilizzo di appropriate tecniche di indagine; utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

77 Il Settore tecnologico in provincia di Lecco si articola nei seguenti indirizzi: 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia 2. Trasporti e Logistica 3. Elettronica ed Elettrotecnica 4. Informatica e Telecomunicazioni 5. Grafica e Comunicazione 6. Chimica, Materiali e Biotecnologie 7. Costruzioni, Ambiente e Territorio Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore tecnologico SETTORE TECNOLOGICO TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, Cittadinanza e Costituzione Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Ore annue complessive di attività e insegnamenti di indirizzo Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore annue Gli Istituti Tecnici

78 Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia 78 Gli Istituti Tecnici Il Profilo Il Diplomato in MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. Nelle attività produttive d interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. È in grado di integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione, all adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente; agire autonomamente, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d uso. Nell indirizzo sono previste le articolazioni Meccanica e meccatronica ed Energia, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell articolazione Meccanica e meccatronica sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla

79 SETTORE TECNOLOGICO MECCANICA, MECCANOTRONICA ED ENERGIA progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Nell articolazione Energia sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell ambiente. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Meccanica, meccatronica ed energia è in grado di: Individuare le proprietà dei materiali in relazione all impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. Documentare e seguire i processi di industrializzazione. Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. 79 Gli Istituti Tecnici

80 Il Quadro Orario 80 Gli Istituti Tecnici SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui Laboratorio di Chimica 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 Complementi di matematica ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA Meccanica, macchine ed energia Sistemi e automazione Tecnologie meccaniche di processo e prodotto Disegno, progettazione e organizzazione industriale ARTICOLAZIONE ENERGIA Meccanica, macchine ed energia Sistemi e automazione Tecnologie meccaniche di processo e prodotto Impianti energetici, disegno e progettazione Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore * * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferi-

81 SETTORE TECNOLOGICO MECCANICA, MECCANOTRONICA ED ENERGIA scono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a). Dove si trova ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA ED ENERGIA ISTITUTI STATALI Istituto Tecnico Industriale A. Badoni Via Rivolta, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lctf01000g@istruzione.it web: 81 Gli Istituti Tecnici

82 Indirizzo Trasporti e Logistica 82 Gli Istituti Tecnici Il Profilo Il Diplomato in Trasporti e Logistica ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l organizzazione di servizi logistici. Opera nell ambito dell area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d interesse, della gestione dell impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici. Possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali. Egli è in grado di: integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto; intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo; collaborare nella pianificazione e nell organizzazione dei servizi; applicare le tecnologie per l ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico e organizzativo dell impresa; agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro; collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell ambiente e nell utilizzazione razionale dell energia. Nell indirizzo sono previste le articolazioni Costruzione del mezzo, Conduzione del mezzo e Logistica. L articolazione Costruzione del mezzo riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo: aereo, navale e terrestre e l acquisizione

83 SETTORE TECNOLOGICO TRASPORTI E LOGISTICA delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all impiego dei mezzi medesimi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione. Valutare l impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie. Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza. L articolazione Conduzione del Mezzo riguarda l approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed all esercizio del mezzo di trasporto: aereo, marittimo e terrestre. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire in fase di programmazione della manutenzione. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di trasporto. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare e i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. Gestire l attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. 83 Gli Istituti Tecnici

84 Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza. 84 Gli Istituti Tecnici L articolazione Logistica riguarda l approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l acquisizione di idonee professionalità nell interrelazione fra le diverse componenti. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto. Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto. Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. Gestire l attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. Sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.

85 SETTORE TECNOLOGICO TRASPORTI E LOGISTICA Il Quadro Orario SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Trasporti e Logistica TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui Laboratorio di Chimica 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI COSTRUZIONE DEL MEZZO, CONDUZIONE DEL MEZZO E LOGISTICA Complementi di matematica Elettrotecnica, Elettronica e Automazione Diritto ed economia ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO Scienze della Navigazione, struttura e costruzione del mezzo*** Meccanica e Macchine*** Logistica Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore Gli Istituti Tecnici NOTA: Le articolazioni Costruzione del mezzo e Conduzione del mezzo sono riferite ai settori aeronautico, navale e terrestre. * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a).

86 *** Se l articolazione Costruzione del mezzo è riferita agli insegnamenti relativi agli apparati e impianti marittimi, il monte ore previsto per Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo è di 99 ore nel secondo biennio e 132 nell ultimo anno; il monte ore per Meccanica e macchine è di 165 ore nel secondo biennio e 264 nell ultimo anno. 86 Gli Istituti Tecnici Dove si trova ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO (AERONAUTICO) ISTITUTI PARITARI Istituto Paritario A. Volta C.so promessi Sposi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ istitutovolta@libero.it web:

87 Indirizzo elettronica ed elettrotecnica Il Profilo Il Diplomato in ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: operare nell organizzazione dei servizi e nell esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; intervenire nei processi di conversione dell energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; nell ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell organizzazione produttiva delle aziende. 87 Gli Istituti Tecnici Nell indirizzo sono previste le articolazioni Elettronica, Elettrotecnica e Automazione, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita

88 nell articolazione Elettronica la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici; nell articolazione Elettrotecnica la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali e, nell articolazione Automazione, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo. 88 Gli Istituti Tecnici A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Elettronica ed elettrotecnica è in grado di: Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell elettrotecnica e dell elettronica. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. Gestire progetti. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

89 SETTORE TECNOLOGICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Il Quadro Orario SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI ELETTRONICA, ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Complementi di matematica Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici ARTICOLAZIONI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Elettronica ed Elettrotecnica Sistemi automatici Gli Istituti Tecnici ARTICOLAZIONE AUTOMAZIONE Elettronica ed Elettrotecnica Sistemi automatici Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a).

90 Dove si trova ARTICOLAZIONI ELETTRICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE ISTITUTI STATALI Istituto Tecnico Industriale A. Badoni Via Rivolta, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lctf01000g@istruzione.it web: 90 Gli Istituti Tecnici

91 Indirizzo informatica e telecomunicazioni Il Profilo Il Diplomato in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale orientato ai servizi per i sistemi dedicati incorporati ; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni ( privacy ). È in grado di: collaborare, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell obiettivo, nell analisi e nella realizzazione delle soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d uso. 91 Gli Istituti Tecnici Nell indirizzo sono previste le articolazioni Informatica e Telecomunicazioni, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita nell articolazione Informatica l analisi, la comparazione e la

92 92 Gli Istituti Tecnici progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche. Nell articolazione Telecomunicazioni, viene approfondita l analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.

93 SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Il Quadro Orario SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d impresa 99 ARTICOLAZIONE INFORMATICA Informatica Telecomunicazioni Gli Istituti Tecnici ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI Informatica Telecomunicazioni Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferi-

94 scono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a). 94 Gli Istituti Tecnici Dove si trova ARTICOLAZIONE INFORMATICA ISTITUTI STATALI Istituto Tecnico Industriale A. Badoni Via Rivolta, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lctf01000g@istruzione.it web: Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ segreteria@issgreppi.it web: Istituto Superiore Statale M. Polo Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ marcopolo.colico@virgilio.it Web: Istituto Superiore Statale F. Viganò Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ itcvigan@tin.it web:

95 SETTORE TECNOLOGICO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI ISTITUTI STATALI Istituto Tecnico Industriale A. Badoni Via Rivolta, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lctf01000g@istruzione.it web: Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ segreteria@issgreppi.it web: 95 Gli Istituti Tecnici

96 Indirizzo Grafica e Comunicazione Il Profilo Il Diplomato in GRAFICA E COMUNICAZIONE ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all uso delle tecnologie per produrla; interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell intero ciclo di lavorazione dei prodotti. 96 Gli Istituti Tecnici Egli è in grado di: intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti; integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa; interviene nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone; utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa, alla realizzazione di prodotti multimediali, alla realizzazione fotografica e audiovisiva, alla realizzazione e gestione di sistemi soft-ware di comunicazione in rete, alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica); gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell ambiente; descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche.

97 SETTORE TECNOLOGICO GRAFICA E COMUNICAZIONE A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in Grafica e comunicazione è in grado di: Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d uso e alle tecniche di produzione. Utilizzare pacchetti informatici dedicati. Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l uso di diversi supporti. Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi. Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione. Realizzare prodotti multimediali. Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web. Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento. 97 Gli Istituti Tecnici

98 Il Quadro Orario 98 Gli Istituti Tecnici SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Grafica e Comunicazione TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 Complementi di matematica Teoria della comunicazione Progettazione multimediale Tecnologie dei processi di produzione Organizzazione e gestione dei processi produttivi 132 Laboratori tecnici Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a).

99 SETTORE TECNOLOGICO GRAFICA E COMUNICAZIONE Dove si trova ISTITUTI STATALI IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web: Istituto Superiore Statale F. Viganò Via dei Lodovichi, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ itcvigan@tin.it web: ISTITUTI PARITARI Istituto Professionale Paritario Casa degli Angeli Via Belvedere, 29/ Lecco Tel. 0341/ Fax 0341/ / info@casadegliangeli.it web: 99 Gli Istituti Tecnici

100 Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie Il profilo Il Diplomato in CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. 100 Gli Istituti Tecnici È in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto; verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Nell indirizzo sono previste le articolazioni Chimica e materiali, Biotecnologie ambientali e Biotecnologie sanitarie, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

101 SETTORE TECNOLOGICO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE Nell articolazione Chimica e materiali vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Nell articolazione Biotecnologie ambientali vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Nell articolazione Biotecnologie sanitarie vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici microbiologici e anatomici e all uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. 101 Gli Istituti Tecnici A conclusione del percorso quinquennale, Il Diplomato è in grado di: Acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

102 Il Quadro Orario 102 Gli Istituti Tecnici SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 Complementi di matematica ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Tecnologie chimiche e industriali ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Biologia, microbiologia e tecnologie chimiche e biotecnologiche Fisica ambientale ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia Legislazione sanitaria 99 Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle

103 SETTORE TECNOLOGICO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a). Dove si trova ARTICOLAZIONE CHIMICA E MATERIALI ISTITUTI STATALI IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web: Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ segreteria@issgreppi.it web: Gli Istituti Tecnici ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ segreteria@issgreppi.it web:

104 ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE ISTITUTI STATALI IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web: Gli Istituti Tecnici Istituto Superiore Statale A. Greppi Via dei Mille, Monticello Brianza Tel. 039/ Fax. 039/ segreteria@issgreppi.it web:

105 Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Il profilo Il Perito nell Agraria ed Agroindustria: ha competenze specifiche nel campo dell organizzazione e della gestione delle attività produttive nei settori vegetale e animale, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell ambiente; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle articolazioni che le singole scuole vorranno approfondire, si rivolgono al miglioramento dei prodotti e delle tecniche di trasformazione, alla valorizzazione dei prodotti, con attenzione alla trasparenza e alla tracciabilità, o alla gestione dell ambiente e del territorio secondo le normative concernenti l agricoltura; nell ambito delle articolazioni previste, esprime le proprie competenze nelle attività di miglioramento genetico dei prodotti, sia vegetali che animali, sulla scorta di competenze nel settore delle biotecnologie agrarie in modo da contribuire a garantire gli aspetti più significativi delle caratteristiche igieniche ed organolettiche o individua esigenze locali verso il miglioramento delle situazioni ambientali mediante controlli con opportuni indicatori, protezione dei suoli e delle strutture paesaggistiche, sostegno agli insediamenti e alla vita rurale; opera nel settore della trasformazione dei prodotti, attivando processi tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati, gestendo altresì una corretta utilizzazione dei reflui e dei residui; controlla con metodi contabili ed economici le predette attività redigendo documenti contabili, preventivi e consuntivi economici, rilevando indici di efficienza ed emettendo giudizi di convenienza; esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali; relaziona e documenta le attività svolte; procede ad operazioni di rilievo, di conservazione del catasto, ad interpretazione di carte tematiche, esprimendo le proprie competenze in attività di gestione del territorio; rileva condizioni di disagio ambientale e progetta interventi a protezione delle zone di rischio; 105 Gli Istituti Tecnici

106 opera nelle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali; esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali, relaziona e documenta le attività svolte; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati. L indirizzo si articola nelle aree opzionali di approfondimento: 1) Produzioni e trasformazioni 2) Gestione dell ambiente e del territorio. 106 Gli Istituti Tecnici

107 SETTORE TECNOLOGICO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA Il Quadro Orario SETTORE TECNOLOGICO TRIENNIO 1 BIENNIO Indirizzo Agraria, 2 BIENNIO Agroalimentare e Agroindustria 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI E GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Complementi di matematica Produzioni animali ARTICOLAZIONE PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI Produzioni vegetali Trasformazione dei prodotti Economia, Estimo, Marketing e Legislazione Genio Rurale Biotecnologie agrarie Gestione dell ambiente e del territorio 66 ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Produzioni vegetali Trasformazione dei prodotti Economia, Estimo, Marketing e Legislazione Gestione dell ambiente e del territorio 132 Biotecnologie agrarie Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore Gli Istituti Tecnici * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle

108 attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a). 108 Gli Istituti Tecnici Dove si trova ISTITUTI PARITARI Istituto Professionale Paritario Casa degli Angeli Via Belvedere, 29/ Lecco Tel. 0341/ Fax 0341/ / info@casadegliangeli.it web:

109 Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio SETTORE TECNOLOGICO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Il profilo Il Diplomato nell indirizzo COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all amministrazione di immobili. È in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell esercizio di organismi edilizi e nell organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; intervenire nei processi di conversione dell energia, del loro controllo, prevedere nell ambito dell edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale; pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. 109 Gli Istituti Tecnici A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti.

110 110 Gli Istituti Tecnici Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell edilizia. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all edilizia e al territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. Il Quadro Orario SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio TRIENNIO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 5 anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) di cui compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui compresenza 66* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica di cui compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 Complementi di matematica Progettazione, costruzioni e impianti Geopedologia, Economia ed Estimo Topografia Gestione del cantiere e sicurezza dell ambiente di lavoro Totale di cui di compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore

111 SETTORE TECNOLOGICO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a). Dove si trova ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale V. Bachelet Via V. Bachelet, Oggiono Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcglb@tin.it web: Istituto Tecnico Industriale A. Badoni Via Rivolta, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lctf01000g@istruzione.it web: Gli Istituti Tecnici Istituto Superiore L. Rota Via Lavello, Calolziocorte Tel. 0341/ Fax. 0341/ lcis008004@istruzione.it web: ISTITUTI PARITARI Istituti Paritario Serale D. Alighieri Via Caduti Lecchesi a Fossoli, 7/9 Tel. 0341/ Fax. 0341/ istdante@tin.it web:

112

113 GLI ISTITUTI PROFESSIONALI 113 Gli Istituti Professionali

114 GLI ISTITUTI PROFESSIONALI Gli Istituti Professionali si caratterizzano per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica. Il percorso è articolato in 2 bienni e 1 quinto anno (il secondo biennio è articolato in singole annualità per facilitare i passaggi tra diversi sistemi di istruzione e formazione). Gli apprendimenti sono suddivisi in un area di insegnamento generale comune e aree di indirizzo specifiche. 114 Gli Istituti Professionali I nuovi Istituti Professionali si caratterizzano, inoltre, per: integrazione tra i saperi anche nella dimensione operativa; Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze anche in relazione al Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF), per favorire la mobilità delle persone in Unione europea (da definire con apposito decreto); Centralità dei laboratori; Stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere in contesti operativi soprattutto nel secondo biennio e nel quinto anno; Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l offerta formativa e sviluppare competenze specialistiche Negli Istituti tecnici è prevista una quota pari al 20% di autonomia dal primo biennio al quinto anno, in relazione all orario complessivo delle lezioni. La quota di autonomia consente alle istituzioni scolastiche di modificare il monte ore annuale delle discipline di insegnamento di ciascun anno scolastico per una quota non superiore al 20% per realizzare attività e insegnamenti facoltativi, coerenti con il profilo educativo, culturale e professionale dello studente in relazione al percorso scelto.

115 L orario di ciascuna disciplina non può essere ridotto oltre il 20%. Gli studenti sono tenuti alla frequenza delle attività e degli insegnamenti facoltativi prescelti. La valutazione dei risultati di apprendimento delle materie facoltative concorre alla valutazione complessiva. Le richieste sono formulate all atto delle iscrizioni alle classi. Al fine di ampliare e razionalizzare le scelte, gli istituti possono organizzarsi in rete e stipulare anche contratti d opera con esperti, entro i limiti e le risorse iscritte nel programma annuale di ciascuna istituzione scolastica. Inoltre, è prevista una quota di flessibilità pari 25% nel primo biennio, al 35 % nel secondo biennio e al 40 % nel quinto anno, ma solo in relazione alle AREE di INDIRIZZO. Gli spazi di flessibilità consentono: di articolare le aree di indirizzo in opzioni non previste dal regolamento governativo. Gli studenti scelgono le opzioni a conclusione del primo biennio. di utilizzare, nel primo biennio, le opzioni anche ai fini del rilascio - in regime di sussidiarietà - di qualifiche triennali e diplomi quadriennali di competenza delle Regioni. 115 Gli Istituti Professionali Gli Istituti Tecnici hanno un orario complessivo annuale di ore, corrispondente a 32 ore settimanali di lezione. L offerta formativa degli Istituti Professionali in provincia di Lecco si articola in: SETTORE SERVIZI 1. Servizi socio-sanitari 2. Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera 3. Servizi commerciali SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1. Produzioni artigianali e industriali

116 SETTORE SERVIZI 116 Gli Istituti Professionali II profilo II profilo del SETTORE DEI SERVIZI si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni che si instaurano tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Ciò avviene mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le ca-ratteristiche dell'indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: riconoscere nell evoluzione dei processi di servizio, le componenti sociali, econo-miche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che in-fluiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, tenen-done conto al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, co-operazione, senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze al fine di erogare un servizio di qualità; mirare alla soddisfazione del destinatario tenendo conto delle esigenze di natura deontologica del servizio; offrire un contributo per la personalizzazione dei servizi; applicare le normative che disciplinano i processi di servizio, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo di servizio, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di elaborazione e sviluppo, documentazione e controllo, nel rispetto dei livelli di qualità richiesti. Il Settore SERVIZI in provincia di Lecco si articola nei seguenti indirizzi: 1. Servizi socio-sanitari 2. Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera 3. Servizi commerciali

117 Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore servizi SETTORE SERVIZI 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti comuni a tutti gli indirizzi - Orario annuale 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia, cittadinanza e costituzione Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Ore annue complessive di attività e insegnamenti di indirizzo Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore annue Gli istituti professionali del settore servizi possono prevedere, nel piano dell offerta formativa, attività e insegnamenti facoltativi di altre lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l utilizzo di risorse comunque disponibili per il potenziamento dell offerta formativa. 117 Gli Istituti Professionali

118 Indirizzo servizi socio-sanitari Il profilo Il Diplomato di istruzione professionale dell indirizzo SERVIZI SOCIO-SANITARI, possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. 118 Gli Istituti Professionali È in grado di: Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l interazione con soggetti istituzionali e professionali. Rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l utenza verso idonee strutture. Intervenire nella gestione dell impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale. Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria. Organizzare interventi a sostegno dell inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli. Interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento. Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico- sanitari della vita quotidiana. Utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell utente per facilitare l accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali.

119 SETTORE SERVIZI SERVIZI SOCIO-SANITARI Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l integrazione e migliorare la qualità della vita. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. 119 Gli Istituti Professionali

120 Il quadro orario 120 Gli Istituti Professionali SETTORE SERVIZI Servizi Socio-Sanitari 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Scienze umane e sociali di cui in compresenza 66* Elementi di storia dell arte ed espressioni grafiche 66 di cui in compresenza 33* Educazione musicale 66 di cui in compresenza 33* Metodologie operative 66** 66** 99** Seconda lingua straniera Igiene e cultura medico-sanitaria Psicologia generale ed applicata Diritto e legislazione socio-sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale Ore in compresenza 132* Ore totali * L attività didattica di laboratorio caratterizza l area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico.

121 SETTORE SERVIZI SERVIZI SOCIO-SANITARI Dove si trova ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale G. Bertacchi Via XI Febbraio, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: Istituto Superiore Statale G. Fumagalli Via della Misericordia, Casatenovo Tel. 039/ Fax. 039/ web: ISTITUTI PARITARI Istituto Professionale Paritario Casa degli Angeli Via Belvedere, 29/31 - Lecco Tel. 0341/ Fax 0341/ / info@casadegliangeli.it web: Gli Istituti Professionali

122 Indirizzo servizi socio-sanitari ARTICOLAZIONE ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE - ODONTOTECNICO 122 Gli Istituti Professionali Il profilo Il Diplomato di istruzione professionale dell indirizzo SERVIZI SOCIO-SANITARI, NELL ARTICOLAZIONE ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, ODONTOTECNICO, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. È in grado di: Applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo. Osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l esercizio della professione. Dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti. Aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e sanitarie che regolano il settore. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile; Applicare le conoscenze di anatomia dell apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico. Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni. Interagire con lo specialista odontoiatra.

123 SETTORE SERVIZI SERVIZI SOCIO-SANITARI Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa. Il quadro orario SETTORE SERVIZI Servizi Socio-Sanitari 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale ARTICOLAZIONE ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, ODONTOTECNICO Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Anatomia Disiologia Igiene Gnatologia Rappresentazione e Modellazione odontotecnica di cui in compresenza 132* 132* Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria 66 Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica 132** 132** 231** 231** 264** Scienze dei materiali dentali e laboratorio di cui in compresenza 66* 66* 66* Ore totali Di cui in compresenza 198* 198* 66* 123 Gli Istituti Professionali * L attività didattica di laboratorio caratterizza l area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico.

124 Dove si trova ISTITUTI PARITARI Istituto Paritario A. Volta C.so promessi Sposi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: Gli Istituti Professionali

125 Indirizzo servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Il profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici e l organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità. Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane. Applicare le norme attinenti la conduzione dell esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all ottimizzazione della qualità del servizio. Comunicare in almeno due lingue straniere. Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi. Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici. Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L indirizzo presenta le articolazioni: Enogastronomia, Servizi di sala e di vendita e Accoglienza turistica, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. 125 Gli Istituti Professionali Nell articolazione dell Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

126 126 Gli Istituti Professionali Nell articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita, sono in grado di: Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Nell articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Servizi enogastronomici e dell ospitalità alberghiera è in grado di: Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artisitico, culturali e enogastronomiche del territorio. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

127 SETTORE SERVIZI SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento: Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. 127 Gli Istituti Professionali

128 128 Gli Istituti Professionali Il quadro orario SETTORE SERVIZI Servizi Socio-Sanitari 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Scienza degli alimenti Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 66** 66** Laboratorio di servizi enogastronomici settore 66** 66** sala e vendita Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 66** 66** Seconda lingua straniera ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA Scienza e cultura dell alimentazione di cui in compresenza 66* Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici settore 198** 132** 132** sala e vendita Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 66** 66** ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA Scienza e cultura dell alimentazione di cui in compresenza 66* Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 198** 132** 132** Ore in compresenza 66* Ore totali * L attività didattica di laboratorio caratterizza l area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico.

129 SETTORE SERVIZI SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA Dove si trova ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA e ACCOGLIENZA TURISTICA ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale G. Fumagalli Via della Misericordia, Casatenovo Tel. 039/ Fax. 039/ graziella.fumagalli@libero.it web: Gli Istituti Professionali

130 Indirizzo servizi commerciali Il profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo SERVIZI COM- MERCIALI ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell immagine aziendale attraverso l utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. 130 Gli Istituti Professionali È in grado di: Ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali. Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi. Contribuire alla realizzazione della gestione dell area amministrativo - contabile. Contribuire alla realizzazione di attività nell area marketing. Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale. Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore. Organizzare eventi promozionali. Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni. Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore. Collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali. Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali.

131 SETTORE SERVIZI SERVIZI COMMERCIALI Svolgere attività connesse all attuazione delle rilevazioni aziendali con l utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore. Contribuire alla realizzazione dell amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente. Interagire nell area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità. Interagire nell area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction. Partecipare ad attività dell area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari. Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi. Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l uso di strumenti informatici e telematici. 131 Gli Istituti Professionali

132 Il quadro orario 132 Gli Istituti Professionali SETTORE SERVIZI Servizi Commerciali * L attività didattica in laboratorio caratterizza l area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. Dove si trova 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno ISTITUTI STATALI Istituto Superiore Statale G. Fumagalli Via della Misericordia, Casatenovo Tel. 039/ Fax. 039/ graziella.fumagalli@libero.it web: 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66 Informatica e laboratorio Tecniche professionali dei servizi commerciali di cui in compresenza 132* 132* 66* Seconda lingua straniera Diritto/Economia Tecniche di comunicazione Ore in compresenza 132* 132* 66* Ore totali ISTITUTI PARITARI Istituto Professionale Paritario Casa degli Angeli Via Belvedere, 29/ Lecco Tel. 0341/ Fax 0341/ / info@casadegliangeli.it web:

133 SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Il profilo II profilo del SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO si caratterizza per una cultura tecnico-professionale in grado di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di in-novazione tecnologica e organizzativa in costante evoluzione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: riconoscere nell evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, eco-nomiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, in ri-ferimento ai diversi contesti, locali e globali, e ai mutamenti delle condizioni di vita; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento; applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla ri-servatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valo-rizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo di produzione e di servizio, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di elaborazione e sviluppo, do-cumentazione e controllo, nel rispetto dei livelli di qualità richiesti; svolgere la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze all interno di un dato processo produttivo; riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi, assicurando i livelli di qualità richiesti; riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all ideazione di processi e prodotti innovativi nell ambito industriale e artigianale; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche.e sviluppo, documentazione e controllo, nel rispetto dei livelli di qualità richiesti. 133 Gli Istituti Professionali Il Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO in provincia di Lecco si articola nel seguente indirizzo: 1. Produzioni industriali e artigianali

134 Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore industria e artigianato 134 Gli Istituti Professionali SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno Attività e insegnamenti comuni a tutti gli indirizzi - Orario annuale 5 anno Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore annue di attività e insegnamenti generali Ore annue complessive di attività e insegnamenti di indirizzo Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo Totale complessivo ore annue Attività e insegnamenti facoltativi Lingua

135 Indirizzo manutenzione e assistenza tecnica Il profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo MANUTEN- ZIONE E ASSISTENZA TECNICA possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: Controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell ambiente. Osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi. Organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi. Utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono. Gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l approvvigionamento. Reperire e interpretare documentazione tecnica. Assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi. Agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità. Segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche. Operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l economicità degli interventi. 135 Gli Istituti Professionali

136 136 Gli Istituti Professionali A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato è in grado di: Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti. Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione. Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Le competenze dell indirizzo «Manutenzione e assistenza tecnica» sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.

137 SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Il quadro orario INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indir. Manuten. e Assist. Tecnica 1 BIENNIO 2 BIENNIO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza 66* Scienze integrate (Chimica) di cui in compresenza 66* Tecnologie dell informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni 99** 99** 132** 99** 99** Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione Ore in compresenza 132* 396* 198* Ore totali * L attività didattica in laboratorio caratterizza l area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 137 Gli Istituti Professionali Dove si trova ISTITUTI STATALI IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web:

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139 I CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE 139 I Corsi di Formazione Professionale

140 I CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE 140 I Corsi di Formazione Professionale La Regione Lombardia ha avviato dall a.f. 2002/03 in intesa con il Ministero la sperimentazione di nuovi modelli di offerta formativa nel sistema di istruzione e formazione professionale. Tali percorsi di ordinamento, in seguito alla pubblicazione della L.R. 19/2007, hanno durata triennale, contengono discipline e attività attinenti sia alla formazione culturale sia alle aree professionali, consentono il conseguimento di una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale ed equivalente al secondo livello europeo. Con l Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Regione Lombardia la Lombardia, anticipando le previsioni del d.lgs. 226/2005, sarà la prima regione a consentire il rilascio del Diploma Professionale di tecnico al termine del 4 anno. Inoltre l intesa ha stabilito che dovrà essere attivato anche un quinto anno al termine del quale allo studente viene rilasciato un Diploma di Stato valido anche per l ammissione all Università. I percorsi di formazione professionale vengono organizzati sia da Centri di Formazione Professionale accreditati (CFP) sia da alcuni Istituti Superiori che ne fanno richiesta. I corsi di formazione professionale si caratterizzano per una formazione di carattere generale e una solida base tecnicoprofessionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica. A differenza del sistema dell Istruzione statale dove le materie di insegnamento sono stabilite analiticamente dai regolamenti nazionali e gli orari delle discipline sono definiti su base settimanale, nella Formazione Professionale l articolazione del percorso formativo è basato su tre aree disciplinari (di base, tecnico professionali, flessibilità) a ciascuna delle quali è as-

141 segnata una percentuale oraria complessiva triennale, con un minimo di 990 ore annue, così costituita: AREA - dei linguaggi - storico- socio-economica - matematico-scientifica - tecnologica - tecnico professionale - stage TOTALE ore comuni Flessibilità TOTALE MINIMO COMPLESSIVO L area culturale di base, comune a tutti i percorsi dei singoli profili professionali, garantisce l acquisizione dei saperi e delle competenze previste dalla normativa nazionale sull assolvimento dell obbligo formativo. L articolazione di tale area pertanto accomuna i percorsi della Formazione professionale regionale a quelli dell Istruzione. Tale area si sviluppa nelle materia indicate nella seguente tabella: Area Linguistica Area Storico - Socio - Economica Area Matematico Scientifica Area Tecnologica % 35% - 45% 40% - 50% 85% 15% 100% Lingua Italiana Lingua Inglese Economia e Diritto Storia e Geografia Matematica Scienze Informatica TOT. ORE I Corsi di Formazione Professionale L area tecnico-professionale prevede discipline sia di carattere teorico che pratico. Una parte consistente dell orario è dedicata ai laboratori, che consentono una prima sperimentazione di quanto appreso a lezione.

142 Questi percorsi prevedono anche, a partire dal secondo anno, dei periodi di stage presso le aziende, anche più volte all anno, che consentono un importante rafforzamento delle competenze professionali. L articolazione delle materie di tale area è specifica per i singoli profili di qualifica. Al proposito si precisa che per i profili che si realizzano presso i Centri di Formazione, trattandosi di percorsi già attuati da diversi anni, l articolazione delle discipline è riportata all interno dei profili specifici; per i corsi di nuova istituzione gli Istituti professionali definiranno i propri percorsi all interno del Piano dell Offerta Formativa. 142 I Corsi di Formazione Professionale Infine l area di flessibilità, calcolata nella misura minima di 148 ore annuali, è destinata all attivazione di percorsi scelti autonomamente dalle singole istituzioni formative con la finalità di personalizzare i percorsi sia in relazione a particolari e peculiarità del territorio sia per azioni di recupero o di potenziamento delle competenze dei singoli allievi. Nel quadro orario generale rientra anche l educazione motoria e l insegnamento della religione.

143 In provincia di Lecco sono presenti i seguenti percorsi: AREA QUALIFICA INDIRIZZO QUALIFICA Coltivazioni arboree, AGRICOLA Operatore agricolo erbacee e ortofloricole AGROALIMENTARE SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Operatore della Addetto alla panificazione trasformazione e alla pasticceria agroalimentare Operatore della ristorazione ARTIGIANATO ARTISTICO CHIMICA E AMBIENTALE COMMERCIALE E DEI SERVIZI LOGISTICI GRAFICA, COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE E SPETTACOLO EDILE E DEL TERRITORIO ELETTRICA, ELETTRONICA, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI CURA DELLA PERSONA, SPORT E BENESSERE LEGNO E ARREDAMENTO MECCANICA SERVIZI DI IMPRESA SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA Operatore delle lavorazioni artistiche Operatore delle produzioni chimiche Operatore ai servizi di vendita Tecnico della comunicazione audiovisiva Operatore grafico Operatore edile Operatore elettrico Operatore elettronico Operatore del benessere Tecnico dei servizi di animazione turistico sportiva e del tempo libero (quadriennale) Operatore del legno Operatore di impianti termoidraulici Operatore alla riparazione di veicoli a motore Operatore meccanico Operatore amministrativo segretariale Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Servizi di sala bar Preparazione dei pasti Addetto alla realizzazione e decorazione degli oggetti Stampa e allestimento Installatore/manutentore impianti solari e fotovoltaici Acconciatura Trattamenti estetici Riparazione di sistemi del veicolo Strutture ricettive Servizi turistici 143 I Corsi di Formazione Professionale

144 OPERATORE AGRICOLO Coltivazioni arboree, erbacee e ortofloricole 144 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L Operatore alle lavorazioni agricole è una figura polivalente in possesso di una professionalità di base che gli consente di collaborare nella gestione di un azienda agricola e di agire con limitata autonomia e responsabilità, nonché sotto lo stretto coordinamento e la supervisione dell imprenditore nelle varie lavorazioni. I compiti tipici di tale figura sono esclusivamente di tipo esecutivo nell ambito delle produzioni vegetali: coltivazione delle più comuni piante da frutto e da specie da orto, delle essenze ornamentali, da interno e da esterno, utilizzo delle attrezzature professionali, esecuzione di interventi di realizzazione e manutenzioni di giardini e aree verdi. Trova impiego prevalentemente nelle aziende agricole e florovivaistiche familiari in qualità di collaboratore; come lavoratore dipendente in cooperative agricole e/o presso altri imprenditori agricoli con ruoli e con mansioni di carattere esecutivo; collabora, nel contesto organizzativo, con altri dipendenti e/o prestatori d opera occasionali, assumendo un ruolo di riferimento qualificato all interno del gruppo di lavoro. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Agronomia Meccanica e tecnologia agraria Coltivazioni arboree ed erbacee Tecnica professionale Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione ENAIP Sede presso Consorzio Brianteo Villa Greppi Ex-Scuderie - Monticello Brianza Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@enaip.lombardia.it web:

145 OPERATORE AGRICOLO Centro di Formazione Professionale Polivalente Consorzio Consolida Via A. Grandi, 28 Tel. 0341/ Fax. 0341/ Per la particolare tipologia degli allievi destinatari del corso attivato presso il Centro di Formazione professionale Polivalente si rinvia a quanto analiticamente illustrato all interno del profilo professionale Operatore grafico - Addetto alla prestampa che si attua presso lo stesso CFPP (pag. 144) 145 I Corsi di Formazione Professionale

146 OPERATORE DELLA TRASFOR- MAZIONE AGROALIMENTARE Addetto alla panificazione e pasticceria 146 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L Operatore addetto alla panificazione e pasticceria è in grado di produrre, in autonomia e/o in collaborazione con altri, pane, prodotti da forno e prodotti dolciari in genere, rispettando la normativa vigente in campo di prevenzione degli infortuni, sicurezza del lavoro, igiene e norme alimentari, nonché di protezione dell ambiente e dei principi di redditività dell azienda. Attenendosi a ricette già consolidate o di nuova creazione, alla documentazione tecnica e/o alle direttive generali, svolge in autonomia e/o in collaborazione con altri, le seguenti attività: accetta, verifica e stocca le materie prime, semilavorati, prodotti ausiliari; prepara i diversi impasti, anche su linee semiautomatiche; suddivide e modella gli impasti panari e dei prodotti dolciari di diversa tipologia; prepara, decora e rifinisce prodotti di pasticceria; lavora materie prime particolari; procede alla cottura dei prodotti; attua i piani di autocontrollo igienico sanitario aziendale intervenendo nel riassetto e nella pulizia dei locali e della strumentazione di laboratorio, procedendo eventualmente a semplici lavori di riparazione; conserva il prodotto finito e lo predispone alla vendita diretta in base alle diverse e principali tipologie di prodotto e di servizio; attua interventi di promozione dell attività e del prodotto - servizio offerto adottando con ogni singolo cliente, anche straniero, strategie comunicative e relazionali adeguate. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Tecnica professionale Tecnica alimentare Igiene Dietologia Sicurezza

147 OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione CLERICI Via Don Cesare Cazzaniga, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ merate@clerici.lombardia.it web: Associazione La Nostra Famiglia Via Don Luigi Monza, Bosisio Parini Tel. 031/ Fax. 031/ cocchi@bp.lnf.it web: Si ricorda che il corso attivato presso La Nostra Famiglia è destinato ad una particolare tipologia degli allievi. Si rinvia a quanto analiticamente illustrato all interno del profilo professionale Operatore delle lavorazioni artistiche che si attua presso lo stesso CFP (pag. 139) 147 I Corsi di Formazione Professionale

148 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Servizi di sala bar 148 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L Operatore ai servizi di sala-bar, coordinandosi con l equipe e adottando stili di servizio coerenti con i diversi contesti, provvede, all interno di strutture alberghiere e ristorative, al servizio del cliente per quanto concerne la predisposizione della sala ristorante e dei tavoli, la presentazione dei menù e dei piatti preparati dalla cucina, la somministrazione di bevande calde e fredde, la preparazione di bevande miscelate. Nel bar l operatore/trice sala-bar provvede alla preparazione di bevande calde e fredde, di bevande miscelate e predispone snack ed effettua la distribuzione di piatti veloci. Opera nella sala ristorante di imprese ristorative e ricettive nonché nell ambito dei servizi di catering e di banqueting collaborando con i colleghi e interagendo con le figure professionali degli altri reparti (bar, cucina, reception, economato, piani) per garantire il buon funzionamento dell azienda; predispone la sala ed i tavoli curandone funzionalità e l estetica; accoglie il cliente, interpreta le sue esigenze in ottica di qualità del servizio e provvede al servizio, adottando stili diversi a seconda del contesto; offre al cliente informazioni e consigli sul menu nonché su elementari abbinamenti enogastronomici; presenta in forma semplice i prodotti tipici del territorio. A seguito di successive specializzazioni, può assumere la responsabilità del reparto (maître, barman) e sommelier e, all apice della carriera, può divenire responsabile dell impresa ristorativa (food & beverage manager). Essa è destinata a crescere ed evolversi a seguito dell evoluzione del mercato che richiederà maggiori competenze comunicative e relazionali per interagire col cliente allo scopo di contribuire allo sviluppo e al mantenimento di elevati livelli di qualità dei servizi offerti. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Tecnica e pratica professionale di sala bar Scienza dell alimentazione Tecnologia alimentare Igiene e legislazione igienico sanitaria

149 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Dove si fa Centro di Formazione Professionale Alberghiero Casargo Agenzia Provinciale per le attività formative - A.P.A.F. Loc. Piazzo Casargo Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteria@cfpacasargo.it web: Si realizza, presso il CFP Alberghiero di Casargo, il quarto anno di formazione che garantisce il raggiungimento del Diploma Tecnico di istruzione e formazione professionale in Tecnico dei servizi alimentari e della ristorazione, riconosciuto a livello europeo. Obiettivo fondamentale è sviluppare negli studenti la capacità di attivarsi individualmente nel cercare informazioni utili alla propria crescita professionale e per questo, oltre alle materie principali dei primi tre anni e a uno stage iniziale in alberghi di livello, il piano di studio comprende anche l organizzazione e realizzazione di eventi, il marketing, l economia e gestione dell azienda ristorativa, diritto e legislazione. 149 I Corsi di Formazione Professionale

150 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Preparazione pasti 150 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L Operatore addetto alla preparazione pasti trova principalmente impiego nelle imprese di ristorazione, dove collabora, secondo standard di qualità, con le figure della cucina alla realizzazione di piatti compresi in menù della cucina regionale e nazionale; opera, in autonomia, nell esecuzione dei compiti assegnati a partire dalla materia prima fino alla realizzazione del prodotto finito; può operare, inoltre, nelle imprese di catering e banqueting nonché nei laboratori industriali/artigianali. Realizza, in collaborazione, la preparazione di pietanze comprese nei menù della cucina regionale e nazionale; realizza in collaborazione con le figure di reparto delle imprese commerciali e dei laboratori industriali/artigianali prodotti alimentari da banco e da asporto; partecipa alla stesura del menù. Essa è destinata a crescere ed evolversi nelle strutture ristorative ed alberghiere o nelle imprese industriali/artigiane a seguito dell evoluzione tecnologica dei processi di produzione e di organizzazione dei reparti di produzione alimentare in funzione dei significativi cambiamenti in atto nella domanda del consumatore finale. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Sicurezza Scienza dell alimentazione. Tecnologia alimentare Igiene e legislazione igienico sanitaria Tecnica professionale

151 OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Dove si fa Centro di Formazione Professionale Alberghiero Casargo Agenzia Provinciale per le attività formative A.P.A.F. Loc. Piazzo Casargo Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: Centro di Formazione Professionale Fondazione CLERICI Via Don Cesare Cazzaniga, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ merate@clerici.lombardia.it web: Centro di Formazione Professionale Aldo Moro Via 1 Maggio, Valmadrera Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@cfpaldomoro.it web: I Corsi di Formazione Professionale

152 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE Addetto alla realizzazione e decorazione degli oggetti 152 I Corsi di Formazione Professionale Profilo Il corso per operatore dell artigianato artistico, addetto alla realizzazione e alla decorazione di oggetti, è inserito all interno del Centro di Riabilitazione dell Associazione La Nostra Famiglia ed è rivolto ad allievi che, per vari motivi, necessitano di un percorso formativo facilitato e supportato da un equipe di specialisti. L Operatore/trice dell artigianato artistico. addetto alla realizzazione e decorazione di oggetti, ha caratteristiche polivalenti ed è in grado di svolgere sotto la supervisione di un responsabile le lavorazioni artigianali - artistiche di base. E in grado di utilizzare tecniche e strumenti facilitati inerenti attività artistico artigianali quali la falegnameria e l oggettistica, la pittura e la decorazione su stoffa legno vetro e ceramica, il mosaico, il ricamo a mano, la confezione a macchina e il cartonaggio. Realizza oggetti in legno e mobili di arredamento, decorazioni su stoffa, vetro, ceramica, legno e carta, prodotti di cartonaggio, capolavori confezionati e ricamati e/o tessuti su telaio, mosaici. Trova impiego come dipendente presso imprese artigiane, cooperative ma anche nella piccola e media impresa e nel pubblico impiego attraverso il collocamento mirato. A seconda del livello di completezza della formazione raggiunta, al termine del corso si potrà conseguire un attestato di certificazione delle competenze o di qualifica professionale.

153 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Storia dell arte Decorazione Oggettistica Cartotecnica e rilegatoria Confezioni e ricamo a macchina Ricamo a mano Falegnameria Mosaico Dove si fa Associazione La Nostra Famiglia Via Don Luigi Monza, Bosisio Parini Tel. 031/ Fax. 031/ cocchi@bp.lnf.it web: I Corsi di Formazione Professionale

154 OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE 154 I Corsi di Formazione Professionale Profilo Nella famiglia professionale dell Operatore chimico-biologico confluiscono le figure che sono in grado di svolgere, in parziale autonomia e/o in collaborazione, le varie attività che attengono dal punto di vista analitico e tecnologico-industriale, al controllo chimico e biologico dei processi produttivi e alla tutela dell ambiente. L Operatore chimico-biologico è in grado di: Operare nel rispetto delle norme di sicurezza. Effettuare prelievi e trattamenti dei campioni nel rispetto delle normative vigenti. Utilizzare attrezzature ed effettuarne la manutenzione ordinaria. Operare in determinazioni analitiche, chimiche, biologiche e microbiologiche seguendo metodiche e procedure predefinite. Compilare rapporti/carte di controllo anche utilizzando strumenti informatici. Operare con precisione e accuratezza. Il percorso triennale prevede la certificazione delle competenze acquisite, ma esplicita la necessità di un completamento della formazione in percorsi successivi (di uno/due/quattro anni). In ogni caso il percorso garantisce la possibilità di proseguire nel quarto e quinto anno del corso di tecnico per il conseguimento del titolo di Tecnico dell industria chimicobiologico e questo può consentire la prosecuzione degli studi anche in ambito universitario. Dove si fa IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web:

155 OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA Profilo L Operatore ai servizi di vendita è una figura polivalente i cui compiti sono rappresentati dall assistenza alla clientela e dalla promozione vendite. È in grado di cogliere le esigenze, anche inespresse, i gusti della clientela sia italiana che straniera, nonché di presentare con creatività e con forza persuasiva diverse soluzioni alle richieste del cliente. Le funzioni e le attività affidate a questa figura professionale possono, a seconda del contesto lavorativo, essere estese alla realizzazione dell allestimento nonché alla collaborazione all organizzazione degli spazi di vendita e di quelli espositivi. Il suo ambito di azione, soprattutto negli esercizi di minori dimensioni, può essere esteso alle operazioni di riscossione e registrazione delle vendite nonché di quelle relative alla gestione delle scorte e del magazzino. Può assumere compiti esecutivi nell ambito delle attività commerciali svolte in contesti fieristici e in manifestazioni di carattere promozionale. In particolare, opera nell intero processo di vendita (dalla presentazione e confezionamento del prodotto, al calcolo del prezzo e relativo incasso) utilizzando capacità relazionali e tecniche appropriate per cogliere le esigenze e proporre le soluzioni per soddisfare la clientela in coerenza alle strategie commerciali, in relazione al contesto territoriale e al target potenziale di riferimento; realizza l allestimento di spazi espositivi secondo il layout previsto. Trova impiego in qualità di lavoratore dipendente nella grande e piccola distribuzione; può trovare collocazione in qualità di collaboratore e assistente alla promozione commerciale in strutture organizzative di eventi fieristici, mostre e mercati. Essa è destinata a crescere ed evolversi soprattutto a seguito dell evoluzione dei modelli organizzativi e gestionali delle attività di vendita sia nella piccola che nella grande distribuzione nonché dei prevedibili continui cambiamenti che caratterizzano la domanda del consumatore. 155 I Corsi di Formazione Professionale

156 Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Sicurezza professionale Comunicazione e/o Organizzazione Aziendale Tecniche di vendita Tecnica commerciale Informatica applicata o specialistica 156 I Corsi di Formazione Professionale Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione ENAIP Via Caduti Lecchesi a Fossoli, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@enaip.lombardia.it web: Istituto Superiore L. Rota Via Lavello, Calolziocorte Tel. 0341/ Fax. 0341/ lcis008004@istruzione.it web:

157 Profilo TECNICO DELLA COMUNICAZIONE AUDIO E VIDEO TECNICO DELLA COMUNICAZIONE AUDIO-VIDEO Il Tecnico della comunicazione audio-video è in grado di collaborare alle diverse fasi di realizzazione dei prodotti audiovisivi dei quali conosce l'intero processo produttivo. Opera in aziende di grandi e piccole dimensioni del settore televisivo, cinematografiche, e, più in generale, audiovisivo. Possiede conoscenze specifiche sulle metodologie operative che sono integrate da conoscenze teoriche sulle tecnologie del settore audiovisivo che gli consentono di provvedere all'organizzazione, alla preparazione, all'uso e alla piccola manutenzione dei mezzi e degli strumenti professionali. Conosce la normativa di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro relativa ai diversi settori nei quali si articola il processo produttivo. Il percorso ha una durata quadriennale. Dove si fa IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web: I Corsi di Formazione Professionale

158 OPERATORE GRAFICO Stampa e allestimento 158 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L operatore grafico possiede conoscenze ed abilità inerenti l intero processo produttivo. Si caratterizza per una formazione polivalente di base che assicura una visione integrata del processo produttivo. Opera nel reparto di preparazione di aziende tipografiche,stamperie, case editrici, aziende di composizione, agenzie composte da grafici e redattori. Lavora in qualità di dipendente, rispondendo al responsabile di reparto o di produzione; intrattiene relazioni organizzative con altre figure professionali operative addette alla produzione e alla manutenzione. La collocazione è strettamente funzionale alla struttura organizzativa dell'azienda in cui è inserito; in genere lavora in team. Effettua tutte le operazioni della prestampa: corretta comprensione del progetto grafico, composizione dei testi, digitalizzazione ed elaborazione delle immagini, impaginazione e preparazione dei montaggi delle lastre. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: grafica, tipografia, xilografia Dove si fa Centro di Formazione Professionale Polivalente Consorzio Consolida Via A. Grandi, 28 Tel. 0341/ Fax. 0341/ cfpp@consorzioconsolida.it Il CFP Polivalente opera nell ambito di un Accordo di Programma territoriale tra Provincia, Comuni, Comunità montane, A.S.L., Azienda Ospedaliera, Prefettura, USP, Aler, Uffici di Piano/Gestione Associata.

159 OPERATORE GRAFICO Le iscrizioni ai Corsi sono ordinariamente condivise, oltre che dalle famiglie e dalle Scuole di provenienza, dai Servizi Sociali e/o specialistici che ritengono importante garantire al/alla ragazzo/a un percorso finalizzato e attento alle caratteristiche individuali. La proposta formativa del CFPP si rivolge in particolare a: adolescenti che, durante il percorso scolastico precedente, hanno sviluppato una forte demotivazione all impegno e all investimento verso la scuola e quindi a forte rischio di dispersione e abbandono adolescenti che manifestano debolezze emotive e relazionali e una rappresentazione inadeguata delle proprie capacità e potenzialità (tendenzialmente disistima e poca fiducia in se stessi) ragazzi che, durante il percorso scolastico precedente, hanno avuto un insegnante di sostegno per problematiche legate prevalentemente alla sfera logico-astrattiva e quindi agli apprendimenti teorici adolescenti con disarmonie evolutive adolescenti disabili Si tratta in prevalenza di ragazzi e ragazze che manifestano quindi un forte bisogno di accompagnamento e di presa in carico educativa, che necessitano di avere punti di riferimento precisi, regole chiare e definite; ragazzi che è importante coinvolgere nei processi di crescita e con i quali ri-significare i vari percorsi che li riguardano. 159 I Corsi di Formazione Professionale

160 OPERATORE EDILE Profilo L Operatore edile è in grado di svolgere con vario livello di autonomia le lavorazioni di base necessarie alla realizzazione di costruzioni edili, utilizzando in sicurezza attrezzature di lavoro e tecnologie. Esegue in autonomia o in squadra, su indicazioni e tramite la consultazione di disegni ed elaborati tecnici, le lavorazioni, sapendo realizzare e verificare il manufatto secondo le specifiche richieste; pianifica le fasi dell intervento a lui assegnate, predisponendo e gestendo correttamente ed in sicurezza, materiali, attrezzature di lavoro, strumenti e spazi di lavoro. 160 I Corsi di Formazione Professionale Trova impiego come dipendente o collaboratore presso le imprese edili industriali o artigiane; con l acquisizione di successive specializzazioni e competenze può svolgere ulteriori mansioni nell ambito dell uso di specifiche attrezzature di lavoro quali le macchine movimento terra o gli apparecchi di sollevamento, della carpenteria legno, della prefabbricazione, della gestione del cantiere; a seguito di maturata esperienza può intraprendere l attività in proprio. Essa è destinata ad evolversi in vista delle nuove tecniche e materiali impiegati nel settore, legati al recupero edilizio, all uso dei materiali bio-compatibili ed alla progressiva maggiore diffusione dell edilizia industrializzata. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Cantiere-scuola Disegno edile Tecnologia edile Contabilità edile Sicurezza sui luoghi di lavoro

161 OPERATORE EDILE Dove si fa Centro di Formazione Professionale ESPE (Ente Scuola Professionale Edile) Via A. Grandi, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ web: I Corsi di Formazione Professionale

162 OPERATORE ELETTRICO Installatore/manutentore impianti solari e fotovoltaici 162 I Corsi di Formazione Professionale Profilo La figura professionale dell Installatore/manutentore impianti solari e fotovoltaici gestisce le attività relative all installazione e manutenzione dei pannelli fotovoltaici, con riferimento alla messa a punto dell impianto, eseguendo l' assemblaggio, controllo e messa in opera, in conformità con le normative e secondo le specifiche tecniche definite dalla progettazione. Opera nell edilizia sia civile che industriale, prevalentemente nell ambito di aziende artigianali di installazione e costruzione impianti. L attività viene esercitata in cantieri edili di nuove costruzioni, di immobili in ristrutturazione, o presso abitazioni private. Prevede orari giornalieri, tuttavia le attività di manutenzione possono comportare prolungamento di orario. Dove si fa IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web:

163 OPERATORE ELETTRICO OPERATORE ELETTRICO Profilo L Operatore elettrico è in grado di realizzare impianti elettrici a regola d arte sia in ambiente civile che industriale, sa disporre linee elettriche e cablare quadri elettrici; realizza semplici sistemi automatici di comando, controllo ed attuazione e sa scegliere i materiali dell impianto elettrico utilizzando in maniera adeguata i cataloghi e manuali tecnici. Al termine della realizzazione degli impianti effettua gli opportuni controlli, misure, ecc. e diagnostica eventuali guasti, predisponendo gli interventi di riparazione. Esegue le varie fasi di lavoro legate alla realizzazione di un impianto elettrico (tracciatura, posa, fissaggio, collegamento, installazione di quadri e impianti di protezione); assembla quadri elettrici; realizza impianti nel rispetto della normativa vigente con particolare riferimento alle norme CEI. Trova impiego come lavoratore dipendente all interno di piccole e medie imprese specializzate nella realizzazione di impianti civili e industriali, sia come impiantista sia come manutentore; trova occupazione nelle aziende industriali nella squadra di manutenzione. Essa è destinata ad evolversi in vista dello sviluppo di nuove tecnologie, del mutamento dei processi lavorativi, della riorganizzazione delle imprese del settore che renderanno sempre più importanti le competenze necessarie per operare nell ambito degli impianti civili, industriali e automatizzati attraverso l utilizzo di software dedicati alla programmazione di semplici movimentazioni nonché la conoscenza e la capacità di gestione/organizzazione dell intero flusso di lavoro. 163 I Corsi di Formazione Professionale Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Tecnica professionale / laboratorio Sicurezza professionale Disegno / meccanico / elettrico Misure Elettrotecnica

164 Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione CLERICI Via Don Cesare Cazzaniga, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ merate@clerici.lombardia.it web: I Corsi di Formazione Professionale Centro di Formazione Professionale Fondazione ENAIP Via Caduti Lecchesi a Fossoli, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@enaip.lombardia.it web: Istituto Superiore Statale M. Polo Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ marcopolo.colico@virgilio.it web:

165 Profilo OPERATORE ELETTRONICO OPERATORE ELETTRONICO Installatore/manutentore in ambito informatico L'installatore manutentore elettronico in ambito informatico è in grado di installare, riparare, regolare e configurare sistemi di stampa, anche attraverso software di diagnostica e collaudo; installare sistemi operativi, cablare e configurare reti di Personal Computer; eseguire analisi, individuazione dei guasti di schede elettroniche intervenendo anche su periferiche complesse; installare ed eseguire regolazioni e tarature di plotter e di scanner e predisporre interventi di manutenzione programmata dei sistemi informatici. È una figura professionale polivalente in grado di disegnare e realizzare semplici progetti di sistemi elettrici ed elettronici, di effettuare assemblaggi, installazioni e riparazioni di apparecchiature e sistemi elettrici ed elettronici con un livello di autonomia di tipo esecutivo. In particolare i suoi compiti professionali sono: realizzare misure e controlli su sistemi elettrici ed elettronici; assemblare, installare e configurare di Personal Computer/Server di rete e periferiche; installare software applicativi pre-configurati; realizzare interventi di manutenzione e assistenza tecnica; interpretare la documentazione tecnica; realizzare i sistemi e gli impianti del settore di riferimento secondo le indicazioni tecniche di progetto; controllare l'efficienza ed eseguire interventi di manutenzione ordinaria degli strumenti, delle attrezzature; eseguire le operazioni per il controllo di qualità del prodotto realizzato; operare nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza, prevenzione degli infortuni e protezione dell'ambiente, dell'igiene. 165 I Corsi di Formazione Professionale

166 Dove si fa IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web: I Corsi di Formazione Professionale

167 OPERATORE PER IL BENESSERE OPERATORE PER IL BENESSERE Acconciatura Profilo L Operatore acconciatore realizza vari tipi di acconciature di base sia maschile che femminile; svolge le operazioni di shampoo, di taglio e di arricciatura permanente; applica prodotti cosmetici e tricologici per il capello; esegue le procedure inerenti alla colorazione, alle meches e ai riflessanti; attua l accoglienza e si colloca correttamente nell organizzazione del lavoro, cura l igiene e pulizia del salone nonché le attrezzature necessarie allo svolgimento dell attività. Collabora alla gestione dell accoglienza attraverso le varie modalità di approccio e orientamento al cliente e all acquisizione e inserimento dati nell archivio scheda cliente; svolge in completa autonomia la diagnosi tecnico-partecipativa per la comprensione delle caratteristiche del/la cliente e dei suoi bisogni, contribuisce alla realizzazione della scheda tecnica e partecipa al controllo delle fasi di lavoro fino alla realizzazione completa. Trova impiego come lavoratore dipendente all interno di piccole/medie imprese artigianali specializzate in acconciatura maschile, femminile e unisex; dopo aver acquisito esperienza può operare come lavoratore autonomo aprendo una propria attività commerciale. Essa è destinata a crescere ed evolversi soprattutto a seguito della riorganizzazione dei tradizionali processi di lavoro nonché delle competenze necessarie per far fronte alla crescente richiesta del mercato di una cura della persona finalizzata al benessere psicofisico. 167 I Corsi di Formazione Professionale Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Anatomia Dermatologia Cosmetologia Igiene Laboratorio professionale acconciatura

168 Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione CLERICI Via F.lli Baracca, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@clerici.lombardia.it web: I Corsi di Formazione Professionale

169 OPERATORE PER IL BENESSERE OPERATORE PER IL BENESSERE Trattamenti estetici Profilo L Operatore estetista è in grado di riconoscere gli inestetismi più comuni della pelle e di applicare le linee cosmetiche specifiche (definite dalla legge N. 713/1986) per la cura degli stessi, mediante tecniche manuali e/o con l utilizzo di apparecchi elettromeccanici per uso estetico, previsti dalla legge N. 1/1990 Disciplina dell attività di estetista e del relativo regolamento attuativo del 2 marzo Effettua il massaggio circolatorio distensivo, l epilazione temperata,l esfoliazione, la maquillage, la manicure e la pedicure estetico di base; collabora alla gestione dell accoglienza attraverso le varie modalità di approccio e orientamento al cliente e all acquisizione e inserimento dati nell archivio schede clienti; svolge in completa autonomia l analisi della pelle del cliente seguendo le indicazioni della scheda corpo e viso; cura l igiene e la pulizia dell istituto nonché delle attrezzature necessarie allo svolgimento dell attività. Trova impiego come lavoratore dipendente all interno di piccole e medie imprese artigianali, laboratori di estetica esercitando tutte le competenze previste dal profilo professionale; dopo aver acquisito esperienza e conseguito ulteriori specializzazioni, può operare come lavoratore autonomo aprendo una propria attività commerciale. Essa è destinata a crescere ed evolversi soprattutto a seguito della riorganizzazione dei tradizionali processi di lavoro nonché delle competenze necessarie per far fronte alla crescente richiesta del mercato di una cura della persona finalizzata al benessere psicofisico. 169 I Corsi di Formazione Professionale Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Anatomia Dermatologia Cosmetologia Igiene Fisiologia Laboratorio professionale estetica

170 Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione CLERICI Via F.lli Baracca, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@clerici.lombardia.it web: I Corsi di Formazione Professionale

171 TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA E DEL TEMPO LIBERO Profilo Il Tecnico dello sport e del tempo libero interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito, esercitando il presidio del processo di animazione turistico-sportiva attraverso l individuazione delle risorse, l organizzazione operativa, l implementazione di procedure per il miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità relative al coordinamento di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di gestire attività ricreative, culturali e sportive, con competenze di progettazione e organizzazione di servizi di svago, divertimento e di fruizione di diverse discipline sportive, di promozione di modalità di integrazione, socializzazione e di apprendimento, di valutazione dell efficacia delle attività svolte in relazione alla soddisfazione dei destinatari. Il percorso ha una durata quadriennale. Dove si fa Istituto Superiore Statale G. Bertacchi Via XI Febbraio, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ istituto@bertacchi.it web: I Corsi di Formazione Professionale

172 OPERATORE DEL LEGNO E DELL ARREDAMENTO Profilo L Operatore del legno addetto alle lavorazioni di falegnameria è preposto alla produzione di manufatti in legno su misura o su piccole serie; utilizza le tecnologie di base, le macchine tradizionali e a controllo numerico computerizzato per la lavorazione del legno nei processi di lavorazione, di montaggio e di finitura, i mezzi grafici tradizionali e software specifici (CAD CAM). 172 I Corsi di Formazione Professionale È in grado, a partire dal disegno/progetto, di produrre un manufatto programmando la produzione, curandone tutte le fasi di lavorazione e verificando la qualità e la corrispondenza del prodotto finito. Gestisce la produzione di manufatti su misura o su piccola serie; svolge in autonomia il disegno del manufatto con software specifici; effettua l analisi del disegno/progetto, predispone tutti i materiali e le attrezzature necessarie per la lavorazione, completa la lavorazione in ogni sua fase verificando la funzionalità del prodotto finito e recuperando in corso d opera eventuali disfunzioni. Trova impiego come lavoratore dipendente presso imprese artigiane o imprese di media dimensione specializzate nella produzione di manufatti in legno o su piccole serie; può assumere, a seguito di ulteriori sviluppi delle competenze, ruoli intermedi nell ambito della produzione, ruoli intermedi di carattere tecnico nell ambito della progettazione e scelta dei materiali, ruoli attinenti alla programmazione e gestione di macchine operatrici tradizionali e a controllo numerico computerizzato. Essa è destinata ad evolversi e specializzarsi in relazione alla prevedibile evoluzione delle tecnologie informatiche, all incremento dell uso delle attrezzature automatizzate, all introduzione di nuovi materiali e all impiego di materiali differenziati nella produzione dei manufatti lignei.

173 OPERATORE DEL LEGNO E DELL ARREDAMENTO Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Sicurezza Disegno Tecnologia del legno Tecnica professionale Dove si fa Centro di Formazione Professionale Aldo Moro Via 1 Maggio, Valmadrera Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@cfpaldomoro.it web: I Corsi di Formazione Professionale

174 OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI Profilo L operatore di impianti termoidraulici opera nell installazione di impianti sanitari, di riscaldamento e climatizzazione; svolge operazioni di verifica sulla rispondenza di installazioni esistenti alle norme vigenti, soprattutto per quanto riguarda le sicurezza degli impianti; opera in sinergia con altre professionalità quali progettisti, tecnici, fornitori, installatori elettrici, muratori. 174 I Corsi di Formazione Professionale Realizza linee di alimentazione e distribuzione idrica, reti di scarico e installa di apparecchi sanitari; installa componenti per la produzione il trasporto e l emissione di calore negli impianti di riscaldamento; opera nella realizzazione di impianti di climatizzazione; effettua controlli per il funzionamento degli impianti messi in opera e svolge operazioni di verifica sulla rispondenza di installazioni esistenti alle norme vigenti. Trova impiego come lavoratore dipendente in piccole e medie aziende di installazione, manutenzione di impianti termosanitari e di climatizzazione oppure nel settore della distribuzione commerciale degli articoli termoidraulici, sanitari, rubinetteria; dopo aver acquisito esperienza può operare come lavoratore autonomo. Essa è destinata ad evolversi in vista della progressiva evoluzione delle tecnologie e dei materiali utilizzati nell ambito della ricerca di un minor consumo di combustibili fossili e di contenimento delle emissioni di prodotti della combustione. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Sicurezza Disegno Termotecnica Tecnica professionale

175 OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI Dove si fa Centro di Formazione Professionale Aldo Moro Via 1 Maggio, Valmadrera (Lc) Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@cfpaldomoro.it web: I Corsi di Formazione Professionale

176 OPERATORE MECCANICO ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE Riparazione di sistemi di veicolo 176 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L operatore meccanico esegue in autonomia gli interventi previsti nell ambito della manutenzione programmata/ordinaria dei veicoli mentre nell ambito nella manutenzione straordinaria, esegue il controllo, la riparazione o la sostituzione dei componenti meccanici elettrici ed elettronici dei principali sistemi che compongono il veicolo e che non rispondono agli standard di controllo e di diagnosi. (sistemi di gestione, sistemi di asservimento alla meccanica del veicolo, sistemi di sicurezza e comfort) Con l ausilio dell operatore esegue il collaudo dell intervento eseguito prestando attenzione al funzionamento del sistema oggetto della riparazione/sostituzione ed in generale al funzionamento complessivo del veicolo. Si inserisce nel processo di manutenzione/riparazione dell autoveicolo con mansioni prevalentemente esecutive, su specifica consegna, rispetto all intervento complessivo; svolge in autonomia lo smontaggio dei componenti il controllo, il reperimento e lo smaltimento dei ricambi e gli interventi per ripristino della funzionalità dei principali sistemi integrati. Trova impiego come lavoratore dipendente o collaboratore in officine artigianali o industriali di manutenzione/riparazione per autoveicoli motocicli e veicoli agricoli-industriali, nelle concessionarie e nelle attività dell indotto del settore veicoli. In seguito a specializzazione e al conseguimento di competenze nell ambito diagnostico e nell utilizzo di strumentazioni elettroniche ed informatiche può assumere ruoli intermedi di carattere tecnico e di responsabilità con riferimento a tutto il processo aziendale e/o intraprendere un lavoro autonomo. La figura è destinata ad evolversi in vista della riorganizzazione dei tradizionali processi di lavoro dovuta al crescente sviluppo delle tecnologie applicate ai veicoli ed all evoluzione normativa che renderanno sempre più importanti le competenze necessarie per rapportarsi alle tecnologie emergenti nell ambito del controllo elet-

177 OPERATORE MECCANICO ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE tronico dei sistemi e all applicazione dei protocolli per la trasmissione dati ed autodiagnosi Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Tecnica Professionale / Laboratorio Sicurezza Professionale Disegno / Meccanico / Elettrico Tecnologia Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione ENAIP Via Caduti Lecchesi a Fossoli, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@enaip.lombardia.it web: I Corsi di Formazione Professionale

178 OPERATORE MECCANICO 178 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L Operatore meccanico, servendosi anche di procedure informatiche, è in grado di utilizzare, a vari livelli di autonomia, macchine utensili anche automatizzate, al fine di eseguire semplici lavorazioni meccaniche, di controllare la qualità del prodotto, di intervenire in caso di anomalie e di provvedere alla riparazione di guasti. Opera nell intero ciclo delle lavorazioni meccaniche, dal semilavorato al prodotto finito in collaborazione con gli altri operatori all interno di una linea di produzione e/o isola di lavoro; elabora il ciclo di lavoro ed il programma, esegue la lavorazione e ne controlla il risultato; effettua il controllo, la preparazione e la piccola manutenzione delle macchine assegnategli: trova impiego come lavoratore dipendente all interno di imprese industriali o artigiane specializzate nelle lavorazioni meccaniche. Collabora con il titolare e con i colleghi scambiando informazioni tecniche; può assumere, a seguito di sviluppi ulteriori delle sue competenze, ruoli intermedi di carattere tecnico nell ambito della produzione meccanica o intraprendere un lavoro autonomo. Essa è destinata ad evolversi in vista della continua innovazione dei modi di produrre che renderà sempre meno importante la componente della manualità e sempre più fondamentali le operazioni di controllo delle diverse fasi di lavoro. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Sicurezza Disegno Tecnologia meccanica Tecnica professionale

179 OPERATORE MECCANICO Dove si fa Centro di Formazione Professionale Aldo Moro Via 1 Maggio, Valmadrera Tel. 0341/ Fax. 0341/ info@cfpaldomoro.it web: Centro di Formazione Professionale Fondazione CLERICI Via Don Cesare Cazzaniga, Merate Tel. 039/ Fax. 039/ merate@clerici.lombardia.it web: IPSIA P.A. Fiocchi Via Belfiore, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ segreteriafiocchi@genie.it web: Istituto Superiore Statale M. Polo Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ marcopolo.colico@virgilio.it web: I Corsi di Formazione Professionale

180 OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIALE 180 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L Operatore dei servizi amministrativi d impresa è una figura esecutiva polivalente e trasversale, dotata di competenze che le permettono una collocazione in tutte le realtà produttive e di servizio, nello specifico in attività relative alla segreteria, all amministrazione ed attinenti al front-office in piccole, medie e grandi imprese o negli studi professionali. Indipendentemente dalle attività nelle quali può trovare collocazione (segreteria, amministrazione, front-office), è in grado di gestire il trattamento delle informazioni, l espletamento delle pratiche più comuni di amministrazione interna, l accoglienza, l assistenza e l informazione dei clienti rispetto alle modalità di espletamento dei servizi offerti dall organizzazione d impresa di appartenenza. In riferimento all attività di segreteria generale e front-office, si occupa della gestione delle comunicazioni telefoniche esterne e interne, dell accoglienza e dell assistenza dei clienti/utenti, della creazione e dell aggiornamento degli archivi sia su carta che su supporto informatico, della gestione dell agenda, della produzione di lettere, verbali o altri documenti, dello smistamento della corrispondenza. In riferimento all attività amministrativa, esegue operazioni di base dell amministrazione ordinaria, effettua operazioni attinenti ad attività di pagamento e di riscossione; presso gli studi contabili, controlla i requisiti formali dei documenti trattati, codifica le voci relative a transazioni economiche, esegue lclerie relative registrazioni contabili, inserisce dati a terminale secondo le procedure automatizzate. Essa è destinata a crescere ed evolversi soprattutto a seguito dell evoluzione sia delle tecnologie nell ambito della gestione delle attività tipiche d ufficio sia dell organizzazione delle varie attività. Le materie di insegnamento dell area Tecnico professionale sono le seguenti: Comunicazione ed organizzazione aziendale Informatica applicata Psicologia sociale Sicurezza Tecnica ed economia aziendale

181 OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIALE Dove si fa Centro di Formazione Professionale Fondazione CLERICI Via F.lli Baracca, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ lecco@clerici.lombardia.it web: Presso la Fondazione Clerici di Lecco è attivo anche il quarto anno di formazione previsto dalla Regione Lombardia che garantisce il raggiungimento del Diploma di Tecnico dei servizi di Impresa. Il percorso approfondisce competenze e conoscenze in ambito amministrativo contabile. Le principali materie professionalizzanti affrontate sono: economia, contabilità, marketing, contrattualistica e inglese tecnico. Istituto Superiore Statale G. Fumagalli Via della Misericordia, Casatenovo Tel. 039/ Fax. 039/ graziella.fumagalli@libero.it web: Istituto Tecnico Commerciale G. Parini Via Badoni, Lecco Tel. 0341/ Fax. 0341/ itcparini.lecco@tin.it web: I Corsi di Formazione Professionale Istituto Superiore Statale M. Polo Via la Madoneta, Colico Tel. 0341/ Fax. 0341/ marcopolo.colico@virgilio.it web:

182 OPERATORE ALL ACCOGLIENZA TURISTICA E ALBERGHIERA Servizi turistici 182 I Corsi di Formazione Professionale Profilo L addetto all accoglienza è una figura professionale in grado di adattarsi ai diversi contesti e di operare in situazioni di supporto alle diverse attività turistiche svolgendo attività promozionali, organizzative e gestionali di settore. Possiede capacità comunicative generali e integrate anche in lingua straniera e abilità nell utilizzo delle diverse tecnologie multimediali applicate al settore. È in grado di operare con margini contenuti di autonomia espletando mansioni a carattere prevalentemente esecutive. La sua professionalità trova occupazione principalmente come addetto al ricevimento, addetto di agenzia di viaggi, addetto all informazione turistica, accompagnatore turistico, hostess congressuale. In particolare i suoi compiti professionali sono: individuare i bisogni, le preferenze e le aspettative della clientela; consultare banche-dati informatizzate e materiale informativo cartaceo per avere informazioni costantemente aggiornate da fornire alla clientela (identificazione dei percorsi, tariffe, modalità alternative di viaggio, assicurazioni,visti, vaccini); fornire informazioni (al banco, al telefono o via o fax) sui servizi turistici e le principali risorse turistiche del territorio; fornire assistenza di varia natura per agevolare il viaggio e il soggiorno dei turisti; gestire le operazioni del front office delle imprese ricettive; ideare e progettare itinerari e pacchetti turistici per specifici target di clientela; elaborare preventivi di servizi turistici; emettere i documenti tipici, anche utilizzando appositi software; prenotare servizi turistici; vendere prodotti turistici; identificare le funzioni e le caratteristiche delle diverse imprese turistiche individuandone conseguenze economiche, ambientali e socioculturali; curare le relazioni con il cliente nell espletamento dell attività professionale;

183 OPERATORE ALL ACCOGLIENZA TURISTICA E ALBERGHIERA ricercare e fornire informazioni sui servizi turistici e sulle attrattive del territorio; fornire servizi di ricevimento nel front office delle imprese ricettive; ricevere ed effettuare prenotazioni di servizi turistici; fornire pacchetti di viaggio o servizi turistici singoli in grado di soddisfare le esigenze della clientela; accogliere ed assistere l utente turista; promuovere e vendere pacchetti turistici. Dove si fa Istituto Superiore Statale G. Fumagalli Via della Misericordia, Casatenovo Tel. 039/ Fax. 039/ graziella.fumagalli@libero.it web: I Corsi di Formazione Professionale

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