Programma di incontri informativi sull Amministrazione di Sostegno Breve guida per non esperti sull Amministrazione di Sostegno

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1 Vassilij Kandinskij - Pleasure InformAdiesse Programma di incontri informativi sull Amministrazione di Sostegno Breve guida per non esperti sull Amministrazione di Sostegno A cura di: Alessia Mazzucchelli

2 Ufficio di protezione giuridica dell A.S.L. Provincia di Varese Ha la finalità di promuovere e favorire i procedimenti per il riconoscimento degli strumenti di tutela delle persone incapaci, nonché dell amministrazione di sostegno. Ha tra i suoi compiti: la ricognizione della situazione degli assistiti, il raccordo con gli uffici giudiziari, il raccordo con le strutture di vigilanza, la promozione di azioni di informazione e consulenza, l assistenza ai servizi sociali e sanitari, la gestione dei rapporti con le associazioni di volontariato e del terzo settore che trattano temi inerenti la tutela delle persone fragili. Progetto Varese AdS Varese AdS, rete di tutela dei diritti è un progetto regionale, finanziato da Fondazione Cariplo, da Co.Ge Lombardia e da CSV, che ha emanazioni provinciali in tutte le province lombarde. Il progetto Varesino è partito a settembre 2010 ed è sostenuto da dodici associazioni della provincia guidate da Anffas Onlus Varese. Ha la finalità principale di costruire sul territorio della provincia di Varese una rete di associazioni che promuova l istituto dell Amministrazione di Sostegno, organizzi iniziative di formazione e sensibilizzazione e si attivi nel reperimento di amministratori di sostegno in collaborazione con le istituzioni. Le organizzazioni che aderiscono al progetto Varese AdS rete di tutela dei diritti sono: Anffas Onlus Varese, Adiapsi Onlus, Aias Varese Onlus, And- Azzardo e Nuove Dipendenze, Anffas Onlus Busto Arsizio, Atap Onlus, Auser, Aval, L Arca, Gruppo Agape Onlus, Silenzio è vita Onlus, Uic. Alessia Mazzucchelli Avvocato, esperta di Amministrazione di Sostegno e amministratore di sostegno. Per informazioni: progettoads.va@progettoads.net

3 CHE COS E L AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO? L Amministrazione di Sostegno è un istituto di diritto civile introdotto nel nostro Ordinamento dalla Legge 9 gennaio 2004 n. 6 che si propone di tutelare, con la minore limitazione possibile, la capacità di agire delle persone in tutto o in parte prive di autonomia nell espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporanei o permanenti (art. 1 L. 9/2004) ed è disciplinato dagli articoli 404 e seguenti del codice civile. COSA CAMBIA RISPETTO AGLI ISTITUTI GIÀ ESISTENTI DELL INTERDIZIONE E DELL INABILITAZIONE? Le limitazioni di poteri delle persone interdette o inabilitate sono drastiche e determinate dalla legge. Ne consegue che tutti i soggetti interdetti o inabilitati subiscono le medesime limitazioni di poteri. Al contrario, le limitazioni di poteri delle persone che beneficiano dell Amministrazione di Sostegno riguardano solo determinate categorie di atti e sono stabilite dal giudice volta per volta, secondo le condizioni psico-fisiche nelle quali effettivamente si trova il soggetto, al quale residua la capacità di agire per tutti quegli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l assistenza dell Amministratore. Ne consegue che i soggetti beneficiari dell Amministrazione di Sostegno subiscono limitazioni di potere differenti l uno dall altro, secondo quanto previsto dal Giudice per quello specifico caso. PERCHÈ E STATO INTRODOTTO QUESTO NUOVO ISTITUTO? Questo istituto è stato introdotto per offrire una soluzione a tutte quelle persone che non presentano un incapacità tale da giustificare ALESSIA MAZZUCCHELLI pag. 1 maggio 2011

4 un provvedimento giudiziale rigido come l interdizione o l inabilitazione ma che, tuttavia, sono incapaci di svolgere determinati atti indicati dal Giudice, per l esecuzione dei quali viene appunto nominato un Amministratore di Sostegno. I destinatari di questo istituto sono persone che presentano limiti, difficoltà e bisogni disparati, ognuno dei quali necessita di un provvedimento del giudice costruito ad hoc, sia in relazione al contenuto, sia in relazione alla durata dell Amministrazione di Sostegno (che può essere determinata o indeterminata). CHI E L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO? L Amministratore di Sostegno è una persona nominata dal Giudice Tutelare con il compito di assistere il beneficiario che, a causa di un'infermità o menomazione fisica o psichica, si trova nell impossibilità anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi. L amministratore di Sostegno è nominato dal Giudice Tutelare, il quale lo individua, con esclusivo riguardo alla cura ed agli interessi del beneficiario, alternativamente: - nella persona già indicata all interno del Ricorso per nomina di Amministratore di Sostegno, anche a cura dello stesso beneficiario; - nell elenco (spesso scarno) degli avvocati disposti a svolgere questo ruolo; - negli elenchi di volontari disposti ad assumersi questo incarico. Nella scelta dell Amministratore di Sostegno, il Giudice Tutelare preferisce, ove possibile, il coniuge che non sia separato legalmente, la persona stabilmente convivente, il padre, la madre, il figlio, il fratello o la sorella, il parente entro il quarto grado ovvero il soggetto designato dal genitore superstite, con testamento. ALESSIA MAZZUCCHELLI pag. 2 maggio 2011

5 Non possono ricoprile le funzioni di Amministratore di Sostegno gli operatori di servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario. QUALI SONO I DOVERI DELL AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO? L Amministratore di Sostegno deve svolgere il suo ruolo tenendo conto dei bisogni e delle aspirazioni dell Amministrato. I compiti dell Amministratore di Sostegno sono indicati nel decreto di nomina dello stesso. Il decreto individua in modo puntuale gli atti che l Amministratore di Sostegno ha il potere/dovere di compiere in nome e per conto dell Amministrato. Il decreto individua pure gli atti che l Amministrato può compiere solo con l assistenza dell Amministratore di Sostegno. Salvo casi particolari, solitamente il Giudice conferisce all Amministratore il compito di sostituirsi all Amministrato nei rapporti: - con il medico di base e con eventuali altri medici specialisti che abbiano in cura o che in futuro si trovino a curare l Amministrato; - con le poste o con gli istituti di credito presso i quali l Amministrato abbia conti correnti e/o depositi di denaro. L Amministratore di Sostegno è altresì tenuto a relazionare al Giudice (con cadenza semestrale o annuale) l attività svolta, le condizioni di vita personale e sociale dell Amministrato. Il Giudice, dopo aver letto la relazione, la approva; qualora necessiti di ulteriori chiarimenti e/o dettagli, chiede all Amministratore di Sostegno di integrare la relazione. ALESSIA MAZZUCCHELLI pag. 3 maggio 2011

6 QUANTO DURA LA CARICA DI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO? La durata della carica può essere a tempo determinato o indeterminato, secondo le necessità di sostegno dell Amministrato. COME SI FA A CHIEDERE LA NOMINA DELL AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO? La nomina di Amministratore di Sostegno si richiede mediante deposito di ricorso innanzi al Tribunale nel cui circondario il futuro Amministrato ha la residenza o il domicilio. Il ricorso deve contenere: - dati del futuro Amministrato; - dati della dimora del futuro Amministrato; - ragioni per le quali si chiede la nomina dell Amministratore di Sostegno; - nominativo e domicilio del coniuge, dei discendenti e ascendenti, fratelli e conviventi; - documentazione medica relativa ai problemi psicofisici del futuro Amministrato a causa dei quali si chiede la nomina dell Amministratore di Sostegno. Il Giudice fissa la data d udienza, che viene comunicata al ricorrente; all udienza, sentito direttamente il futuro Amministrato, il Giudice dispone l eventuale nomina dell Amministratore di Sostegno. Se lo ritiene, il Giudice può disporre ulteriori accertamenti di natura medica ed eventuali mezzi istruttori utili ai fini della decisione di nomina dell Amministratore di Sostegno. CHI PUÒ CHIEDERE L AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO? L Amministrazione di Sostegno può essere richiesta dai seguenti soggetti: ALESSIA MAZZUCCHELLI pag. 4 maggio 2011

7 - dal futuro Amministrato; - dal coniuge; - dai parenti entro il quarto grado; - dagli affini entro il secondo grado; - dal tutore dell interdetto; - dal curatore dell inabilitato; - dal pubblico ministero; - dai responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente interessati nella cura e nell interesse della persona, ove ritengano necessaria la nomina dell Amministratore di Sostegno. Se il ricorso per la nomina dell Amministratore di Sostegno riguarda una persona interdetta o inabilitata, lo stesso deve essere promosso congiuntamente alla richiesta di revoca dell interdizione o inabilitazione dinnanzi al giudice competente per queste ultime. L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO PUÒ ESSERE REVOCATO? Sì nei seguenti casi: - quando sono cessati i presupposti che hanno determinato la necessità della nomina dell Amministratore di Sostegno; - quando è necessario sostituire l Amministratore di Sostegno. In entrambi i casi, i soggetti che possono chiedere la nomina dell Amministratore di Sostegno possono agire per chiederne la revoca. Il Giudice. CHI E IL SUPERVISORE DELL ATTIVITÀ DELL AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO? ALESSIA MAZZUCCHELLI pag. 5 maggio 2011

8 QUANDO L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO SI DEVE RIVOLGERE AL GIUDICE TUTELARE? Ogni volta che, nell ambito dell esercizio della propria attività, si trovi a dover affrontare un problema ad eseguire un atto per il quale non ha ricevuto espressa delega dal giudice nel provvedimento di nomina. In ogni caso, l Amministratore di Sostegno è tenuto a rivolgersi al giudice con istanza nei seguenti casi: - accettazione di eredità; - compravendita di beni immobili o mobili registrati dell Amministrato; - investimenti di denaro. L OPERATO DELL AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO E REMUNERATO? No. Il Giudice, tuttavia, in considerazione dell operato svolto e del patrimonio del beneficiario può provvedere alla liquidazione di un equo compenso in favore dell Amministratore di Sostegno. ALESSIA MAZZUCCHELLI pag. 6 maggio 2011