Provincia di Pescara COPIA

Transcript

1 CITTÀ DI POPOLI Provincia di Pescara COPIA Verbale di deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N DATA OGGETTO NOVEMBRE 2013 Approvazione tariffe TARES anno Rettifica deliberazione C.C. n. 37 del 25/06/2013. L anno duemilatredici il giorno DODICI del mese di NOVEMBRE alle ore 18,00 nella sala delle adunanze del Palazzo Municipale, convocato a termine dell articolo 39 comma 3, D.Lvo 267/2000, si è riunito il Consiglio Comunale di Popoli in prima convocazione ed in seduta pubblica. Il Sig. Alfredo LA CAPRUCCIA assume la presidenza dell adunanza con l assistenza del Segretario Generale dott. Enrico CROCE. Procedutosi all appello nominale, risultano: PRESENTI ASSENTI 1. GALLI Concezio SI 2. CASTRICONE Emidio SI 3. DAVIDE Vincenzo SI 4. DIAMANTE Giovanni SI 5. LA CAPRUCCIA Alfredo SI 6. LA CAPRUCCIA Giulia SI 7. PESCARA Silvia Lucia SI 8. SANTORO Moriondo SI 9. TARULLO Antonio SI 10. CAMARRA Nicola SI 11. DI CAMILLO Attilio M.G. SI 12. DIODATI Gaetano SI 13. LATTANZIO Mario Giuseppe SI TOTALE 12 1 Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente Alfredo LA CAPRUCCIA dichiara aperta la seduta per la trattazione dell argomento indicato in oggetto. Sulla proposta del presente atto è stato espresso parere FAVOREVOLE per quanto di competenza, in ordine alla REGOLARITÀ TECNICA dello stesso ai sensi dell art. 49 comma 1 D.Lvo 267/2000 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott.ssa Daniela MANNA Sulla proposta del presente atto è stato espresso parere FAVOREVOLE per quanto di competenza, in ordine alla REGOLARITÀ CONTABILE dello stesso ai sensi dell art. 49 comma 1 D.Lvo 267/2000. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO f.to Dott.ssa Daniela MANNA

2 Si assenta il Consigliere DIODATI Gaetano. Consiglieri presenti 11. Il Sindaco Concezio GALLI sottolinea come il lavoro fatto abbia consentito di non incidere con aumenti sulle tariffe domestiche che restano in linea con il passato, salvo addirittura qualche riduzione sulle stesse con famiglie costituite da 4 componenti. Continua dicendo che, per quel che riguarda le tariffe non domestiche, si è operato sui coefficienti al fine di contenere il più possibile gli aumenti sulle categorie più esposte come i ristoranti, i bar, ecc. Ricorda come il contenimento dei costi del servizio di raccolta e conferimento dei RR.SS.UU., mediante la rimodulazione del servizio e del contratto di appalto, ha consentito di limitare l aumento delle tariffe che, per legge, devono coprire il costo dell intero servizio. Invita il Responsabile del servizio Finanziario, Dott.ssa Daniela Manna, ad intervenire; Presa la parola, il Responsabile del servizio Finanziario illustra il lavoro svolto con lo scopo di contenere, nei limiti massimi consentiti dalla legge, le tariffe delle utenze domestiche e per quanto possibile anche quelle delle utenze non domestiche; Il Sindaco riprende ribadendo ancora una volta la volontà di combattere con ogni mezzo l evasione fiscale per il rispetto del principio di equità e perché, pagando tutti, si consentirebbe la riduzione delle tariffe; IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che l articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 ha introdotto a partire dal 1 gennaio 2013, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES); Atteso che il nuovo tributo: - opera in sostituzione della Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni di cui al Capo III del D.Lgs. n. 507/1993 nonché della Tariffa di igiene ambientale di cui al D.Lgs. n. 22/1997 e della Tariffa integrata ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006; - assume natura tributaria, salva l ipotesi in cui i comuni che hanno realizzato sistemi puntuali di misurazione delle quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono prevedere l applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva (comma 29); - si compone di una quota a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti e di una quota a copertura dei costi dei servizi indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione del verde e delle strade, ecc.), pari a 0,30/mq; - fa salva l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente di cui all articolo 19 del D.Lgs. n. 504/1992; Richiamato l articolo 10, comma 2, del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2013 n. 64, il quale ha disposto che, limitatamente all anno 2013, in deroga a quanto previsto dall articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito in legge n. 214/2011): a) la maggiorazione standard pari a 0,30 per metro quadrato è riservata allo Stato ed è versata in unica soluzione unitamente all'ultima rata del tributo, secondo le disposizioni di cui all art.17 del D.Lgs. n. 241 del 9 luglio 1997, nonché utilizzando apposito bollettino di conto corrente postale di cui al comma 35 dell art. 14 del decreto-legge n. 201 del 2011; b) i comuni non possono aumentare la maggiorazione standard attribuita allo Stato; Visto il D.L. n. 102/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 124 del ; Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del , esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato stabilito per l anno 2013 che la riscossione della tassa avvenga in n. 3 rate scadenti rispettivamente nei mesi agosto, ottobre e dicembre 2013;

3 Visto il Regolamento per l applicazione del Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del , il quale all articolo 13 demanda al Consiglio Comunale l approvazione delle tariffe sulla base del Piano finanziario predisposto dal soggetto gestore; Richiamata la propria precedente deliberazione n. 37 del , di approvazione delle tariffe Tares per l anno 2013, che con il presente provvedimento si intende modificare; Tenuto conto, ai fini della determinazione delle tariffe, che: - trova applicazione il D.P.R. 158/1999 recante Regolamento di attuazione del metodo normalizzato per il passaggio alla tariffa di cui al D.Lgs. n. 22/1997; - le utenze sono state suddivise in domestiche e non domestiche, secondo la classificazione approvata con regolamento comunale; Ravvisata la necessità di intervenire nuovamente sulle tariffe già deliberate a seguito della presentazione del nuovo piano finanziario di spesa, rimodulato in base ai costi effettivi registrati per il corrente esercizio (compreso il potenziamento delle attività di spazzamento previsto con deliberazione di G.C. n. 233 del ) e alle modifiche apportate, dalla ditta Mantini Srl di Pescara, circa la corretta imputazione delle spese di personale; Vista la nota acquisita al protocollo n del con la quale la ditta Mantini Srl ha prodotto il nuovo piano finanziario per la gestione del servizio rifiuti solidi urbani per l anno 2013, sulla base dei costi già sostenuti, prevedendo un costo complessivo di ,08 (costi fissi ,26, costi variabili ,82); Considerato che, sulla base del nuovo piano rimodulato, la Società Soget spa concessionario della riscossione per il Comune di Popoli, ha presentato a questo Ente il piano tariffario comprendente gli ulteriori costi riferiti alla spesa sostenuta per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti di ,89 (dati forniti dall Ente), nonché la spesa relativa all adeguamento Istat contratto rep. n del di ,00 ed, infine, all aggio di riscossione dovuto al concessionario stesso di ,00 (dato Soget); Visto l entità delle riduzioni ed agevolazioni deliberate con provvedimento di C.C. n. 36 del pari ad ,00 che, unitamente alle altre voci di costo vanno a sommarsi ai costi fissi e variabili del piano stesso; Ravvisata quindi la necessità di procedere all approvazione del nuovo piano finanziario complessivo, alla luce dei dati consuntivi di cui si è oggi in possesso, che risulta essere pari ad ,97, suddiviso in costi fissi totali ,26 e costi variabili totali ,71; Stabilito che la tariffa sarà composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.la tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività; Dato atto infine che: - nella determinazione delle tariffe sono state prese in considerazione tutte le riduzioni previste dal vigente regolamento, attraverso la riduzione della parte variabile delle tariffe e finanziando la minore entrata con le tariffe non ridotte; - le scelte operative e gestionali hanno comportato per l ente la scelta dei coefficienti di produttività potenziali di cui al D.P.R. 158/1999; - l incidenza del peso sulla produzione di rifiuti conferiti in impianti è stata distribuita al 90% sulle utenze domestiche e 10% sulle utenze non domestiche in relazione all esigua superficie dichiarata per le non domestiche e per non appesantire l economia locale già in forte crisi;

4 Ritenuto quindi, sulla base di tutte le considerazioni sin qui esposte, di rideterminare la ripartizione tariffaria per l anno 2013, secondo i coefficienti di produttività di seguito specificati: Parte fissa utenze domestiche N. componenti numero tot superficie nucleo familiare utenze (mq) Ka (zona sud) Quf TFd ,00 0,81 1,020 0, ,00 0,94 1,020 0, ,00 1,02 1,020 1, ,00 1,09 1,020 1, ,00 1,10 1,020 1,122 6 o più ,00 1,06 1,020 1,081 Parte variabile utenze domestiche Categorie numero utenze tot superficie (mq) Kb Quv ,00 1,00 72, ,00 1,72 124, ,00 2,10 152, ,00 2,52 182, ,00 3,04 220,32 6 o più ,00 3,47 251,48 Parte fissa utenze non domestiche Cat Descrizione Tot mq Kc Tf(ap) 1 Musei,biblioteche, scuole, associazioni ,468 0,586 2 cinematografi e teatri 0,344 0,431 3 autorimesse, magazzini sanza vendita 0,368 0,461 4 campeggi,distributori carburante, impianti sportivi 291 0,641 0,802 5 stabilimenti balneari 0,374 0,468 6 esposizioni ed autosaloni 221 0,363 0,454 7 alberghi con ristorante ,050 1,314 8 alberghi senza ristorante 0,873 1,093 9 case di cura e riposo ,919 1, Ospedali ,917 1, uffici,agenzie,studi professionali ,130 1, banche ed istituti di credito 478 0,744 0, negozi di abbigliamento,calzature,librerie, cartolerie e beni durevoli ,088 1, edicola,farmacia,tabaccherie 683 1,059 1, negozi particolari: filatelia tende e tessuti ecc ,595 0, banchi di mercato beni durevoli 203 1,238 1, attività artigianali:parrucchieri,barbieri ed estetica 824 1,221 1, attività artigianali:falegnami,idraulici fabbri ed elettricisti ,797 0, carrozzeria, autofficine elettrauto ,957 1, attività industriali con capannone di produzione ,391 0, attività artigianali di produzione beni ,497 0, ristoranti,trattorie,osterie, pizzerie e pub ,469 4,342

5 23 mense,birrerie hamburgherie 2,928 3, bar,caffè,pasticcieria 941 2,608 3, Supermercati,macellerie e generi alimentari ,569 1, plurilicenze alimentari ,649 2, ortofrutta,pescheria,fiori e piante, pizza a taglio 170 4,488 5, ipermercati di generi misti ,758 2, banchi mercato generi alimentari 53 3,399 4, discoteche, night club ,884 1,106 Parte variabile utenze non domestiche Cat Descrizione Tot mq Kd Tv(ap) 1 Musei,biblioteche, scuole, associazioni ,150 0,811 2 cinematografi e teatri 3,022 0,591 3 autorimesse, magazzini senza vendita 3,270 0,639 4 campeggi,distributori carburante, impianti sportivi 291 5,632 1,101 5 stabilimenti balneari 3,310 0,647 6 esposizioni ed autosaloni 221 3,231 0,631 7 alberghi con ristorante ,273 1,812 8 alberghi senza ristorante 7,700 1,505 9 case di cura e riposo ,072 1, Ospedali ,055 1, uffici,agenzie,studi professionali ,940 1, banche ed istituti di credito 478 6,521 1, negozi di abbigliamento,calzature,librerie, cartolerie e beni 5437 durevoli 9,540 1, edicola,farmacia,tabaccherie 683 9,314 1, negozi particolari: filatelia tende e tessuti ecc ,210 1, banchi di mercato beni durevoli ,874 2, attività artigianali:parrucchieri,barbieri ed estetica ,726 2, attività artigianali:falegnami,idraulici fabbri ed elettricisti ,031 1, carrozzeria, autofficine elettrauto ,428 1, attività industriali con capannone di produzione ,435 0, attività artigianali di produzione beni ,411 0, ristoranti,trattorie,osterie, pizzerie e pub ,536 5, mense,birrerie hamburgherie 25,730 5, bar,caffè,pasticcieria ,923 4, Supermercati,macellerie e generi alimentari ,778 2, plurilicenze alimentari ,548 2, ortofrutta,pescheria,fiori e piante, pizza a taglio ,530 7, ipermercati di generi misti ,475 3, banchi mercato generi alimentari 53 29,931 5, discoteche, night club ,800 1,524 Ritenuto di provvedere in merito; Visto l articolo 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall articolo 27, comma 8, della Legge n. 448/2001, il quale prevede che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione e che i

6 regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio, purché entro tale termine, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; Visto l articolo 1, comma 381, della legge 24 dicembre 2012 n. 228, come modificato dall articolo 10, comma 4-quater, del decreto legge 8 giugno 2013, n. 35 (convertito in legge n. 64/2013) e successivamente dall articolo 12-bis, comma 1, del decreto legge 14 agosto 2013, n. 93 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 119/2013), il quale ha differito al 30 novembre 2013 il termine per l approvazione del bilancio di previsione dell esercizio 2013; Richiamato infine l articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in legge n. 214/2011, il quale testualmente recita: 15. A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del Vista la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n in data 6 aprile 2012, con la quale è stata resa nota l attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Visto Statuto Comunale; Visto il vigente regolamento comunale di contabilità; con 9 voti favorevoli e 2 astenuti (CAMARRA Nicola e LATTANZIO Mario) resi per alzata di mano, su 11 Consiglieri presenti e votanti, DELIBERA 1) di approvare per l anno 2013 e per le motivazioni esposte in premessa, alle quali integralmente si rinvia, il nuovo piano finanziario anno 2013 relativo al servizio municipale di nettezza urbana; 2) di approvare contestualmente ed in relazione ai costi riferiti al nuovo piano finanziario le seguenti tariffe per la determinazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi di cui all articolo 14 del D.L. n. 201/2011, convertito in legge n. 214/2011: Utenze domestiche N. componenti nucleo familiare Tariffa mq (TFd(n)) Tariffa a categoria (TVd(n)) 1 0,826 72,47 2 0, ,65 3 1, ,19 4 1, ,63 5 1, ,32 6 o più 1, ,48 Utenze non domestiche Cat Descrizione Tf(ap) Tv(ap)

7 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni 0,586 0,811 2 cinematografi e teatri 0,431 0,591 3 autorimesse, magazzini senza vendita 0,461 0,639 4 campeggi, distributori carburante, impianti sportivi 0,802 1,101 5 stabilimenti balneari 0,468 0,647 6 esposizioni ed autosaloni 0,454 0,631 7 alberghi con ristorante 1,314 1,812 8 alberghi senza ristorante 1,093 1,505 9 case di cura e riposo 1,150 1, Ospedali 1,148 1, uffici, agenzie, studi professionali 1,414 1, banche ed istituti di credito 0,931 1, negozi di abbigliamento,calzature,librerie, cartolerie e beni durevoli 1,362 1, edicola, farmacia, tabaccherie 1,325 1, negozi particolari: filatelia tende e tessuti ecc. 0,745 1, banchi di mercato beni durevoli 1,549 2, attività artigianali:parrucchieri,barbieri ed estetica 1,528 2, attività artigianali:falegnami,idraulici fabbri ed elettricisti 0,998 1, carrozzeria, autofficine elettrauto 1,198 1, attività industriali con capannone di produzione 0,489 0, attività artigianali di produzione beni 0,622 0, ristoranti,trattorie,osterie, pizzerie e pub 4,342 5, mense, birrerie hamburgherie 3,665 5, bar, caffè, pasticcieria 3,264 4, Supermercati, macellerie e generi alimentari 1,964 2, plurilicenze alimentari 2,064 2, ortofrutta, pescheria,fiori e piante, pizza a taglio 5,617 7, ipermercati di generi misti 2,200 3, banchi mercato generi alimentari 4,254 5, discoteche, night club 1,106 1,524 3) di acquisire e conservare agli atti sia il Piano finanziario predisposto dalla ditta Mantini Srl di Chieti Scalo, gestore del servizio di nettezza urbana, sia il Piano tariffario simulato dalla Soget Spa ai fini della determinazione delle relative tariffe; 4) di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze per il tramite del portale entro 30 giorni dalla data di esecutività e comunque entro 30 giorni dal termine ultimo di approvazione del bilancio, ai sensi dell articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n (L. n. 214/2011) e della nota MEF prot. n. 5343/2012 del 6 aprile 2012; di dichiarare, su richiesta del Presidente e con 9 voti favorevoli e 2 astenuti (CAMARRA Nicola e LATTANZIO Mario) resi per alzata di mano su 11 Consiglieri presenti e votanti, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.L.vo n. 267 del 18/08/2000.

8 Letto, approvato e sottoscritto: IL PRESIDENTE f.to ALFREDO LA CAPRUCCIA IL SEGRETARIO GENERALE f.to dott. ENRICO CROCE È copia conforme all originale per uso amministrativo. Popoli, li 14 NOVEMBRE 2013 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ENRICO CROCE N. Reg. 438 Addì 14/11/2013 La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line di questo Comune in data odierna L ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE f.to Enzo ANTONUCCI Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A che la presente deliberazione: è stata pubblicata nel sito informatico di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal 14/11/2013 al 29/11/2013; è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134 comma 4 D.L.vo 267/2000) è divenuta esecutiva, decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. n. 267/2000). Dalla residenza comunale, li IL SEGRETARIO GENERALE f.to