SEZIONE UCAM-MARE. Regolamento Interno

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1 SEZIONE UCAM-MARE Regolamento Interno Pag. 1 di 6

2 Art. 1 Scopo della struttura Regolamento Generale: Scopo unico della struttura, in pieno accordo con quanto originariamente previsto dal gruppo di Soci che la hanno realizzata, è quello di favorire ed incrementare tutte quelle attività sportive e culturali inerenti al mare, nonché mettere a disposizione dei Soci, nel limite delle possibilità e capacità della struttura stessa, le attrezzature necessarie a realizzare tali scopi. Tutto nell unica ottica di un maggiore sviluppo e benessere della Società U.C.A.M. Art. 2 Accesso alla struttura L accesso alla struttura è consentito ai SOLI sigg. SOCI della Società Unione Camminatori Amici della Montagna in regola con le quote sociali dell anno corrente. L accesso STRAORDINARIO ai sigg. NON Soci è consentito solamente se accompagnati da SOCI conformamente a quanto specificato al punto precedente. Tale accesso, consentito solo inizialmente e non reiterabile, è da ritenersi propedeutico alla conoscenza della struttura per una successiva iscrizione alla Società stessa. Tale accesso è consentito SOLO per la fruizione giornaliera. E fatto OBBLIGO a tutti i Soci frequentatori, all atto dell ingresso, segnalare la propria presenza in struttura inserendo il proprio COGNOME e Numero Tessera negli appositi moduli presenti in cucina. Art. 3 Apertura e Chiusura della struttura Sono individuati, all interno della struttura, delle figure di Soci preposti all apertura, chiusura e comunque come riferimento in loco, per qualsiasi problema potesse insorgere. Tali figure sono: o Socio Gestore: Responsabile Amministrativo di Sezione, incaricato direttamente dal Consiglio di Amministrazione U.C.A.M. o Soci Consiglieri: Soci facenti parte del Consiglio di Amministrazione U.C.A.M. o Soci Collaboratori e Soci Abbonati: Soci direttamente incaricati e/o autorizzati dal Socio Gestore ad ottemperare agli obblighi dei Soci preposti. o Soci Delegati: Soci, debitamente autorizzati ed istruiti dalla Segretaria U.C.A.M (con eventuale contatto con il Socio Gestore), che fanno Pag. 2 di 6

3 richiesta temporanea delle chiavi presenti in Sede. Queste ultime dovranno essere restituite inderogabilmente al termine del periodo pattuito. Le porte d accesso alla struttura, nel caso essa non fosse presenziata anche solo per brevi periodi, DEVONO essere rimanere chiuse a chiave. La Società e/o i Soci preposti NON saranno comunque ritenuti responsabili di eventuali ammanchi, furti e/o danneggiamenti ad oggetti e materiali di proprietà lasciati in struttura. Art. 4 Comportamento all interno della struttura E fatto OBBLIGO a tutti i Soci frequentatori della struttura cooperare attivamente per il mantenimento e le pulizie ordinarie e straordinarie della struttura stessa. E compito di tutti i Soci segnalare e, ove possibile, porre rimedio agli eventuali problemi riscontrati (danneggiamenti, malfunzionamenti, ecc. ecc.). E compito di tutti i Soci vigilare sul corretto uso delle strutture comuni in dotazione da parte dei frequentatori. Sottolineando, in caso di necessità, gli eventuali disguidi ai Soci preposti presenti in struttura. Art. 5 Giacenza materiale di proprietà all interno della struttura E data facoltà ai soci frequentatori di ricoverare, negli appositi spazi previsti e previo autorizzazione dei Soci preposti, una LIMITATA quantità di attrezzature e materiale d uso balneari (ombrellone, seggiolini, sdraio, ciabatte, etc.etc.). E fatto OBBLIGO ai Soci che usufruiscono di tale facoltà, ove necessario, la corretta manutenzione e pulizia delle proprie attrezzature. E fatto OBBLIGO ai Soci che usufruiscono di tale facoltà che il materiale di proprietà in giacenza presso la struttura sia INDEROGABILMENTE ritirato a fine stagione. Sarà facoltà inappellabile dei Soci preposti, dopo ovvio sollecito, l eliminazione di tale materiale di proprietà. La Società e/o i Soci preposti NON saranno ritenuti responsabili d eventuali ammanchi e/o danneggiamenti di tali materiali. Art. 6 Animali Non è prevista possibilità d accesso alla struttura di alcun animale domestico e/o di compagnia. E fatta ovvia eccezione per gli animali di accompagnamento ai disabili (p.e. cane per ipovedenti) nei termini previsti dalla Legge. Pag. 3 di 6

4 Art. 7 Assegnazioni stagionali Tutte le assegnazioni che stagionalmente verranno effettuate con apposite riunioni dal Socio Gestore e dai Soci Consiglieri, comunque approvati dal Consiglio di Amministrazione U.C.A.M., sono regolamentate basandosi su criteri rispettivamente di: o Merito Sociale o Frequenza in struttura o Anzianità sociale. Art. 8 Frequentazione Giornaliera Tutte le attrezzature comuni in dotazione alla struttura possono essere utilizzate indiscriminatamente da tutti i Soci frequentatori. Fanno parte delle attrezzature comuni: o CABINE - L utilizzo delle quali è libero e si raccomanda solamente la non occupazione indebita di spazi e appendini o FRIGORIFERI - L utilizzo dei quali è libero e si raccomanda solo di non lasciare cibarie e bevande in giacenza per più giorni. L utilizzo di tali frigoriferi è da ritenersi prioritario per i soci giornalieri. o TAVOLI - L utilizzo dei quali è libero e si raccomanda solo di non occupare indebitamente con tovaglie o similari se non per lo stretto necessario al consumo dei pasti, in modo da lasciare la stessa possibilità anche ad altri Soci. o CUCINE - Sono in dotazione comune alla cucina e quindi liberamente utilizzabili. Se ne raccomanda la corretta pulizia al termine dell uso. o POSATE, PIATTI, BICCHIERI, Ecc. - Sono in dotazione comune alla cucina e quindi liberamente utilizzabili. Se ne raccomanda la corretta pulizia al termine dell uso. o FORNO a LEGNA e BARBECUE - Sono in dotazione comune alla cucina e quindi liberamente utilizzabili. Se ne raccomanda la corretta pulizia al termine dell uso. Si ricorda che tutti i Soci sono tenuti alla preparazione della legna da ardere. o SDRAIO - Sono in dotazione alla struttura alcune sdraio di libero uso. Per l identificazione di tali sdraio, chiedere ai Soci preposti. o DOCCE e BAGNI - Sono in dotazione comune e quindi liberamente utilizzabili. Se ne raccomanda la corretta pulizia al termine dell uso. Il solo utilizzo delle docce è regolamentato con il pagamento di una quota sociale di contribuzione alle spese (come indicato negli appositi moduli). o TELEFONO - E in dotazione comune e quindi liberamente utilizzabile. L utilizzo a scopo privato è regolamentato con il pagamento di una quota sociale di contribuzione alle spese (come indicato negli appositi moduli). Pag. 4 di 6

5 o ACQUA e BIBITE - Sono a libera disposizione dei Soci, previo il pagamento delle previste quote sociali di contribuzione alle spese ed il segnalamento del consumo sugli appositi moduli. Art. 9 Assegnazione ed utilizzo Stipetti In dotazione alla struttura sono a disposizione dei Soci alcuni stipetti ove è possibile riporre materiali privati di consumo (piatti e bicchieri, condimenti, tovaglie e tovaglioli). Sono presenti in struttura i moduli appositi per segnalare la propria richiesta di assegnazione degli stipetti per la successiva stagione estiva. Tale richiesta deve pervenire entro la data di apertura della stagione estiva stessa. Tali stipetti vengono assegnati, ai Soci che ne faranno richiesta nei termini previsti, durante un apposita riunione dei Soci Consiglieri, Socio Gestore, Soci Collaboratori, ad inizio stagione. L eventuale selezione dei Soci assegnatari, viene effettuata per merito, frequentazione ed anzianità, ad insindacabile giudizio dei Soci preposti sopra citati. E facoltà dei Soci preposti, nel caso vengano riscontrati una bassa frequentazione o un non corretto utilizzo, il ritiro di tale assegnazione. La Società e/o i Soci preposti NON saranno ritenuti responsabili di eventuali ammanchi, furti e/o danneggiamenti ad oggetti e materiali di proprietà lasciati all interno degli stipetti stessi. Art. 10 Assegnazione ed utilizzo Roulottes In dotazione alla struttura sono a disposizione dei SOLI Soci alcune roulotte di proprietà U.C.A.M., dotate di veranda in tela, ove possibile soggiornare per i periodi estivi. Per ciascuna roulotte vengono individuati due periodi bimestrali di assegnazione (Giugno/Luglio e Agosto/Settembre). La richiesta di assegnazione deve essere presentata in SEDE nelle modalità e i termini previsti e sempre citati nell apposito giornalino e periodicamente inviato a tutti i Soci. E data possibilità ai Soci di richiedere un periodo di assegnazione in modalità condivisa, fino ad un massimo di 3 Soci richiedenti e per un periodo minimo di 14 giorni, specificando, se possibile, i singoli periodi di usufrutto già in fase di richiesta di assegnazione. Tali periodi di assegnazione vengono selezionati durante un apposita riunione dei Socio Gestore, Soci Consiglieri, Soci Collaboratori, al termine del periodo di richiesta previsto. La roulotte viene data in gestione al Socio assegnatario all inizio del periodo previsto da uno dei Soci preposti. All atto della consegna delle chiavi in dotazione Pag. 5 di 6

6 viene effettuata consensuale constatazione delle attrezzature in dotazione a ciascuna roulotte. L elenco dei Soci selezionati per l assegnazione delle roulotte viene sottoposto all approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società U.C.A.M. nella successiva riunione prevista. E facoltà dei Soci preposti, nel caso vengano riscontrati una bassa frequentazione o un non corretto utilizzo, segnalare e/o convocare il Consiglio di Amministrazione allo scopo di decidere il richiamo dei Soci assegnatari fino all eventuale ritiro di tale assegnazione. E fatto obbligo al Socio assegnatario il corretto utilizzo e mantenimento delle attrezzature in dotazione alla roulotte. La roulotte viene rilasciata dal Socio assegnatario al termine del periodo previsto. Tale riconsegna deve essere effettuata Alla presenza di un Socio preposto con il quale viene effettuata constatazione delle attrezzature in dotazione. E data insindacabile facoltà ai Soci preposti, durante un apposita riunione a fine stagione estiva, contestare gli eventuali danneggiamenti o mancanze riscontrate durante la stagione o nelle verifiche di fine periodo d assegnazione. L eventuale richiesta di risarcimento verrà sottoposta all approvazione del Consiglio di Amministrazione che provvederà all eventuale inoltro al Socio assegnatario. Sono disponibili, per i Soci più meritevoli, piazzole di sosta ove ricoverare la roulotte di proprietà. Tale assegnazione viene effettuata/rinnovata annualmente dal Consiglio di Amministrazione U.C.A.M. previa presentazione, da parte del Socio richiedente, della regolamentare domanda di assegnazione/rinnovo entro i termini previsti. In caso di mancato rinnovo il Socio precedentemente assegnatario è tenuto a liberare la piazzola entro un mese dalla relativa comunicazione da parte del Consiglio di Amministrazione U.C.A.M. Non è ammesso l utilizzo delle roulottes, siano esse quelle di proprietà U.C.A.M. o quelle di proprietà dei Soci, a NON Soci oppure a Soci non in regola con le quote sociali per l anno corrente, anche se in veste di ospiti. E OBBLIGATORIO per tutti i Soci assegnatari di roulottes segnalare, oltre che nei normali moduli di presenza giornaliera, nel caso di pernottamento, i nominativi dei Soci presenti nella roulotte, consegnando al Socio campeggiatore incaricato un documento di identità per ciascun presente. Tale segnalazione DEVE essere fatta all inizio del periodo di soggiorno specificandone la durata. La Società e/o i Soci preposti NON saranno ritenuti responsabili d eventuali ammanchi, furti e/o danneggiamenti di tali materiali di proprietà lasciati incustoditi all interno delle roulottes. Art. 11 Omissioni Per tutto quanto non specificatamente citato nel presente regolamento interno si deve fare riferimento allo Statuto Sociale della Unione Camminatori Amici della Montagna. Pag. 6 di 6