Relazione di accompagnamento al Codice di comportamento per i dipendenti dell Autorità di bacino del fiume Po

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione di accompagnamento al Codice di comportamento per i dipendenti dell Autorità di bacino del fiume Po"

Transcript

1 Relazione di accompagnamento al Codice di comportamento per i dipendenti dell Autorità di bacino del fiume Po Parma, 23 dicembre 2013

2 Art. 1 Disposizioni di carattere generale... 3 Art. 2 Ambito di applicazione... 3 Art. 3 Principi generali... 3 Art. 4 Regali, compensi ed altre utilità... 3 Art. 5 Partecipazione ad associazioni e organizzazioni... 3 Art. 6 Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse... 3 Art. 7 Obbligo di astensione... 3 Art. 8 Prevenzione della corruzione... 4 Art. 9 Tutela del dipendente che segnali un illecito... 4 Art. 10 Trasparenza e tracciabilità... 4 Art. 11 Comportamento nel rapporto con i privati... 4 Art. 12 Comportamento in servizio... 4 Art. 13 Rapporti con il pubblico... 4 Art. 14 Disposizioni particolari per i dirigenti... 4 art. 15 Contratti ed altri atti negoziali... 4 Art. 16 Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice... 4 Art. 17 Sanzioni disciplinari... 5 Art. 19 Sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di dieci giorni... 5 Art. 20 Sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni ad un massimo di 6 mesi... 5 Art 21 Licenziamento con preavviso... 5 Art. 22 Licenziamento disciplinare... 5 Art. 23 Procedure disciplinari... 5 Art. 24 Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative Art. 25. Forme e termini del procedimento disciplinare... 5 Art. 26 Rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale... 5 Art. 27 False attestazioni o certificazioni... 5 Art. 28 Vigilanza, monitoraggio e attività formative... 5 Art 29 Disposizione finali

3 Premessa Il Segretario Generale, con proprio Decreto n. in data, ha adottato il Codice di comportamento per i dipedenti dell Autorità di bacino del fiume Po, di seguito Codice. Il Codice assume ed integra le prescrizioni dettate dal DPR 16 aprile 2013, n. 62 Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. La presente Relazione ha l obiettivo di esplicitare le integrazioni introdotte rispetto al Codice generale, assunte anche sulla base delle indicazioni contenute nella deliberazione Civit n. 75/2013. Art. 1 Disposizioni di carattere generale L articolo replica l art. 1 del D.P.R. 62/2013, nella parte in cui elenca i doveri che il pubblico dipendente é tenuto ad osservare. Art. 2 Ambito di applicazione L articolo replica l art. 2 del D.P.R. 62/2013, nella parte in cui specifica che le sue norme si applicano ai dipendenti della Segreteria Tenica e a tutti i collaboratori e consulenti che, a qualsiasi titolo, siano chiamati a collabore con essa. Art. 3 Principi generali L articolo replica l art. 3 del D.P.R. 62/2013. Art. 4 Regali, compensi ed altre utilità L articolo replica l art. 4 del D.P.R. 62/2013 e fissa in complessivi 150 euro l entità del modico valore dei regali e delle altre utilità che i dipdenti dell Autorità di bacino possono ricevere. Art. 5 Partecipazione ad associazioni e organizzazioni L articolo replica l art. 5 del D.P.R. 62/2013 e specifica che l obbligo di comunicazione di cui al comma 1 sussiste qualora il dipendente aderisca o appartenga ad associazioni o organizzazioni che operino in ambiti di utilizzo e di valorizzazione delle risorse naturali. Art. 6 Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse L articolo replica l art. 6 del D.P.R. 62/2013, specificando che ai dipendenti dell Autorità di bacino é interdetto assumere incarichi di collaborazione e consulenza a favore di tutti i soggetti che, a vario titolo, operino in ambiti che possano interferire con le attività istituzionali dell Amministrazione. Inoltre, al comma 4 vengono inidividuati i soggetti privati che hanno interessi economici significativi in decisioni o attività inerenti l amministrazione. Art. 7 Obbligo di astensione L articolo replica l art. 7 del D.P.R. 62/2013, specificando quale sia la procedura che il dipedente che si trovi in una delle situazioni descritte al comma 1 deve seguire per poter astenersi dal partecipare all adozione della decisione o da specifiche attività connesse alla situazione di potenziale conflitto. 3

4 Art. 8 Prevenzione della corruzione 1. L articolo replica l art. 8 del D.P.R. 62/2013, ed introduce disposizioni specifiche delle regole generali enunciate dall art. 8 D.P.R. n. 62/2013, anche in ottemperanza alla indicazioni elaborate dalla Civit nelle Linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni. Art. 9 Tutela del dipendente che segnali un illecito L articolo replica l art. 54-bis del D.Lgs 165/2001 recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche che introduce un sistema di tutela a protezione del dipendente che segnali un illecito. Art. 10 Trasparenza e tracciabilità L articolo replica l art. 9 del D.P.R. 62/2013, che disciplina in capo ai dipendenti l obbligo di massima collaboazione nell elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati soggetti a pubblicazione, rimandando alle linee programmatiche descritte nel Programma Triennale per la trasparenza e l integrità. Art. 11 Comportamento nel rapporto con i privati 1. L articolo replica l art. 9 del D.P.R. 62/2013: il dipendente pertanto è obbligato a tenere, nei rapporti privati, comportamenti consoni a principi generali di diligenza, onestà, correttezza ed imparzialità nei confronti della propria Amministrazione. Art. 12 Comportamento in servizio L articolo replica l art. 11 del D.P.R. 62/2013 che disciplina i principi ai quali il pubblico dipendente deve informare il suo comportamento in servizio. Art. 13 Rapporti con il pubblico L articolo replica l art. 12 del D.P.R. 62/2013 che disciplina le modalità che il pubblico dipendente deve rispettare nei rapporti con l utenza e la cittadinanza. L articolo integra le disposizione del D.P.R. con una disciplina specifica relativa alla gestione delle comunicazioni che esulano dall avvio del procedimento amministrativo. Art. 14 Disposizioni particolari per i dirigenti 1. L articolo replica l art. 13 del D.P.R. 62/2013 che disciplina i principi ai quali i dirigenti devono improntare la loro condotta nell esplicare le attività d ufficio. art. 15 Contratti ed altri atti negoziali 1. L articolo replica l art. 14 del D.P.R. 62/2013 relativamente alle modalità che il dipendente pubblico é tenuto ad osservare nel concludere, per conto dell amministrazione contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione Art. 16 Responsabilità conseguente alla violazione dei doveri del codice L articolo replica l art. 16 del D.P.R. 62/2023, relativamente alla disciplina del tipo e dell entità di sanzione disciplinare da applicare in caso di violazione degli obblighi previsti dal Codice. 4

5 Art. 17 Sanzioni disciplinari Art. 18 Sanzione:Rimprovero verbale, rimprovero scritto, multa pari a 4 ore di retribuzione Art. 19 Sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a un massimo di dieci giorni Art. 20 Sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni ad un massimo di 6 mesi Art 21 Licenziamento con preavviso Art. 22 Licenziamento disciplinare Art. 23 Procedure disciplinari Art. 24 Responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative. Art. 25. Forme e termini del procedimento disciplinare. Art. 26 Rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale. Art. 27 False attestazioni o certificazioni Gli articoli riproducono il sistema sanzionatorio disciplinato dalla legge e dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro,. Art. 28 Vigilanza, monitoraggio e attività formative L articolo replica l art. 15 del D.P.R. 62/201 e disciplina le attività di vigilanza e monitoraggio da svolgere relativamente all attuazione del Codice, unitamente alle attività di formazione che devono essere realizzate per rendere edotti i dipendenti dell Autorità di bacino sulle norme del Codice Art 29 Disposizione finali L articolo replica l art. 17 del D.P.R. 62/2013, prevendo l obbligo della comunicazione, via posta elettronica a atutti i dipendenti e la pubblicazione online sul sito dell Amministrazione. Procedura di approvazione In merito alla procedura di approvazione del Codice si è tenuto conto delle espresse indicazioni di cui all art. 1, co. 2, d.p.r. n. 62/2013, laddove si stabilisce che i codici di comportamento sono adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dell'art. 54, co. 5, d.lgs. 30 marzo 2001, n In particolare: sono state osservate, sia per la procedura sia per i contenuti specifici, le linee guida in materia di codici di comportamento delle pubbliche amministrazioni, elaborate dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (ex CIVIT-A.N.A.C.); per quel che riguarda la necessità di aprire la procedura alla partecipazione, la bozza del Codice è stata trasmessa pubblicata sul sito internet istituzionale in Amministrazione Trasparente per poter ricevere indicazioni, proposte e suggerimenti; 5

6 in questa fase sono state coinvolte le organizzazioni sindacali rappresentative, presenti all interno dell amministrazione, nonché gli stakeholders; sulla bozza di Codice, nell arco del periodo di consultazione, sono pervenute osservazioni, da parte dei dipendenti dell Autorità di bacino. Le osservazioni sono state prese in carico dall Amministrazione che, dopo averle valutate, ha recepito all interno del corpus del Codice quelle ritenute congrue. la bozza definitiva è stata inoltrata all Organismo Integrato di Valutazione che ha fornito il proprio parere favorevole, ai sensi dell art. 54, comma 5, D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.; il Codice unitamente alla relazione illustrativa verrà pubblicato sul sito istituzionale dell Ente, in Amministrazione Trasparente e inviato all Autorità Nazionale e per la Valutazione e la Trasparenza delle Amministrazioni pubbliche. 6

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI LAVAGNA 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale del

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI LAVAGNA 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale del RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI LAVAGNA 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale del Comune di Lavagna, è adottato ai sensi dell art. 1, c.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE CONTRATTUALIZZATO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE CONTRATTUALIZZATO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE CONTRATTUALIZZATO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale contrattualizzato dell

Dettagli

GESTIONE COMMISSARIALE

GESTIONE COMMISSARIALE Allegato B Deliberazione G.P. n. 35 del 20/12/2013 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI Ai sensi dell'articolo 54, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 1

Dettagli

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dei dipendenti

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dei dipendenti Comune di Iglesias Segreteria Generale Relazione illustrativa del Codice di comportamento dei dipendenti Il Responsabile per la prevenzione della corruzione Visto l art. 54, comma 5 del D. Lgs. n.165/2001;

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA L art. 54, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001 e l art. 1, comma 2, del D.P.R. n.

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 4 MEDIO FRIULI

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 4 MEDIO FRIULI Regione Friuli Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 4 MEDIO FRIULI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 4 MEDIO FRIULI Il codice di comportamento

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL LECCE PREMESSA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL LECCE PREMESSA RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO DELL AZIENDA SANITARIA LOCALE ASL LECCE PREMESSA L adozione del Codice di Comportamento da parte di ciascuna amministrazione rappresenta una delle azioni

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI di ROMA CAPITALE

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI di ROMA CAPITALE (UPD) CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI di ROMA CAPITALE approvato con Del. G.C. 429 del 13.12.2013 1 Il 19 giugno 2013 è entrato in vigore il Regolamento recante il Codice di comportamento dei dipendenti

Dettagli

Comune di Monteleone di Spoleto

Comune di Monteleone di Spoleto CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI MONTELEONE DI SPOLETO Art. 1 Oggetto (Art. 1 Codice generale) 1. Il presente codice di comportamento integra e specifica le previsioni di cui al D.P.R. 16.4.2013,

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Risorse Umane Personale Dipendente RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO UNIMORE Normativa di riferimento La legge 6 novembre 2012, n.190, recante

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO ARAN

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO ARAN RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO ARAN 1. Il Codice in generale Il Codice di comportamento del personale Aran (di seguito denominato Codice ) è adottato ai sensi dell art. 54, comma 5

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CONDOVE a cura del Responsabile Anticorruzione e del UPD

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CONDOVE a cura del Responsabile Anticorruzione e del UPD RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CONDOVE a cura del Responsabile Anticorruzione e del UPD 1. In generale. Il Codice di comportamento del personale del comune

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Codice di Comportamento dei dipendenti della Camera di Commercio di Roma ai sensi della Delibera A.N.AC. n. 75/2013: Linee Guida in materia di Codici di comportamento delle pubbliche

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 154 DEL 19/12/2013 LA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 154 DEL 19/12/2013 LA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 154 DEL 19/12/2013 LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATI: la Legge 06.11.2012, n. 190, pubblicata sulla G.U. 13.11.2012, n. 265, avente ad oggetto Disposizioni per la prevenzione

Dettagli

IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL PERSONALE del Comune di Soverzene (BL). IL RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE RICHIAMATO l articolo 54 del D.Lgs n. 165 del 30.03.2001,

Dettagli

COMUNE DI BORGORATTO MORMOROLO. Provincia di Pavia

COMUNE DI BORGORATTO MORMOROLO. Provincia di Pavia COMUNE DI BORGORATTO MORMOROLO Provincia di Pavia Piazza Libertà n. 8 27040 Borgoratto Mormorolo C.F. 86003230181 e P.IVA 00872540182 Tel. 0383/875221 Fax 0383/875656 E-mail: info@comune.borgoratto-mormorolo.pv.it

Dettagli

CITTA DI ALBANO LAZIALE

CITTA DI ALBANO LAZIALE CITTA DI ALBANO LAZIALE (Provincia di Roma) CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO Approvato con deliberazione di G.C. n. 219 del 23.12. 2013 Codice di Comportamento Integrativo 1 CODICE DI COMPORTAMENTO

Dettagli

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie

Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie Relazione illustrativa del Codice di comportamento dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie INDICE 1 PREMESSA... 3 2 L ARTICOLATO... 5 2 1 PREMESSA Il Codice di Comportamento dell Agenzia

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO L art. 15, comma 6, del D.P.R. n. 62 del 2013 ha previsto che gli enti locali definiscono, nell ambito della propria autonomia organizzativa, le linee

Dettagli

Ordine Nazionale dei Biologi

Ordine Nazionale dei Biologi Ordine Nazionale dei Biologi TEL. (06) 57.090.1 r.a. Telefax: 57.090.234 00153 ROMA - Via Icilio, 7 Roma, 29 gennaio 2015 Prot. 3266/15 CONSIGLIO DELL ORDINE NAZIONALE DEI BIOLOGI Oggetto: RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

Relazione illustrativa di accompagnamento al Codice di Comportamento dell Università degli Studi di Brescia

Relazione illustrativa di accompagnamento al Codice di Comportamento dell Università degli Studi di Brescia Relazione illustrativa di accompagnamento al Codice di Comportamento dell Università degli Studi di Brescia L introduzione del Codice di comportamento dell ateneo risponde alla previsione normativa della

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL ASP AMBITO 9

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL ASP AMBITO 9 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL ASP AMBITO 9 Predisposto dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione. Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 50 del 17/12/2015.

Dettagli

Provincia di CATANZARO AVVISO

Provincia di CATANZARO AVVISO COMUNE DI LAMEZIA TERME Provincia di CATANZARO Lamezia Terme, via A. Perugini CAP 88046 Tel : 0968/2071- fax 0968/462470 E mail : www.comune.lamezia-terme.cz.it Pec: protocollo@pec.comunelameziaterme.it

Dettagli

RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA AL CODICE DI COMPORTAMENTO

RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA AL CODICE DI COMPORTAMENTO RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA AL CODICE DI COMPORTAMENTO 1. Premessa Il Codice di comportamento dell Università degli Studi di Perugia, è stato redatto ai sensi del combinato disposto degli art. 54 c.5 del

Dettagli

COMUNE DI MONTAGNAREALE

COMUNE DI MONTAGNAREALE Bozza del CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MONTAGNAREALE Provincia di Messina Ai sensi dell art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001, del D.P.R. n. 62/2013 e del Piano Nazionale Anticorruzione

Dettagli

COMUNE DI PIZZIGHETTONE PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI PIZZIGHETTONE PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI PIZZIGHETTONE PROVINCIA DI CREMONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 11 del 13/01/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DIPENDENTI (ART.54 COMMA 5 D.LGS.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. LA PROCEDURA DI ADOZIONE DEL CODICE E IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 4 3. METODOLOGIA, CONTENUTI E STRUTTURA DEL CODICE...

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.F.

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.F. AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2014 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN DATA 28/01/2014 N.

Dettagli

Istituto Comprensivo Don Milani FERRARA

Istituto Comprensivo Don Milani FERRARA Istituto Comprensivo Don Milani FERRARA Il D.P.R. abroga il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, già approvato con decreto del Ministero per la Funzione Pubblica del

Dettagli

C O M U N E D I C O A Z Z E Provincia di Torino

C O M U N E D I C O A Z Z E Provincia di Torino C O M U N E D I C O A Z Z E Provincia di Torino Copia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 OGGETTO: CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI E COLLABORATORI, EX LEGGE 190/2012 E PDR 62/2013

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI RELAZIONE ILLUSTRATIVA CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI VERCELLI RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato 1 alla deliberazione della Giunta camerale n. 25 del 13.03.2014 Premessa La legge 6 novembre

Dettagli

Comune di Barletta Medaglia d Oro al Merito Civile e al Valor Militare Città della Disfida

Comune di Barletta Medaglia d Oro al Merito Civile e al Valor Militare Città della Disfida Comune di Barletta Medaglia d Oro al Merito Civile e al Valor Militare Città della Disfida 3.1.3 Codice di comportamento Art. 1 Disciplina di riferimento 1. Il codice di comportamento del Comune di Barletta

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI - art. 54, comma 5, D.Lgs. n. 165/2001. Premessa

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI - art. 54, comma 5, D.Lgs. n. 165/2001. Premessa RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI - art. 54, comma 5, D.Lgs. n. 165/2001 Premessa Il Codice di comportamento dei dipendenti dell A.P.T. è definito ai sensi dell art. 54,

Dettagli

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26 COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5 DEL 26-03-2014 Il Segretario Comunale Dott.ssa FRANCESCA BELLUCCI Oggetto: Approvazione codice

Dettagli

II SEZIONE. Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Barletta. Art. 1. Disciplina di riferimento

II SEZIONE. Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Barletta. Art. 1. Disciplina di riferimento II SEZIONE Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Barletta Art. 1 Disciplina di riferimento 1. Il codice di comportamento del Comune di Barletta si informa alle norme e ai principi contenuti

Dettagli

viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal Funzionario Istruttore, dal Dirigente d Ufficio e dal Dirigente del Servizio;

viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal Funzionario Istruttore, dal Dirigente d Ufficio e dal Dirigente del Servizio; 26996 viste le sottoscrizioni poste in calce al presente provvedimento dal Funzionario Istruttore, dal Dirigente d Ufficio e dal Dirigente del Servizio; a voti unanimi e palesi espressi nei modi di legge

Dettagli

Riviera dei Fiori Settore 3 Ufficio Gestione del Personale

Riviera dei Fiori  Settore 3 Ufficio Gestione del Personale N Proposta N Ordine del giorno Comune di Alassio Riviera dei Fiori www.comunealassio.it comune.alassio@legalmail.it Settore 3 Ufficio Gestione del Personale PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER LA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI GREGGIO. Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE Claudio Trada dott.ssa Marianna Aloisio

COMUNE DI GREGGIO. Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE Claudio Trada dott.ssa Marianna Aloisio Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE Claudio Trada dott.ssa Marianna Aloisio COMUNE DI GREGGIO PROVINCIA DI VERCELLI DELIBERAZIONE N. 1 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Un esemplare

Dettagli

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 647 del 11/10/2018

ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 647 del 11/10/2018 ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 647 del 11/10/2018 nominato con D.P.G.R.V. n. 196 del 30/12/2015 e confermato con D.P.G.R.V. n. 164 del 30/12/2016, coadiuvato dai Direttori: - dott. Giuseppe

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI SAN CALOGERO

CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI SAN CALOGERO CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI SAN CALOGERO (a norma dell articolo 54 del D.Lgs.30 marzo 2001, n.165, del D.P.R. del 16 aprile 2013, n.62 e del Piano Nazionale Anticorruzione) COMUNE DI SAN CALOGERO

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI CEFALU

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI CEFALU RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI CEFALU 1. Il quadro normativo di riferimento. La legge 6 novembre 2012, n. 190, recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione

Dettagli

PROVINCIA SUD SARDEGNA

PROVINCIA SUD SARDEGNA PROVINCIA SUD SARDEGNA Legge Regionale 04.02.2016, n. 2 Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna Deliberazione n. 75 del 13.12.2016 Oggetto: Art. 54 del Decreto Legislativo 165/2001:

Dettagli

Risposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate ) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) Domanda

Risposta (inserire X per le opzioni di risposta selezionate ) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) Domanda 2 GESTIONE DEL RISCHIO Indicare se sono stati effettuati controlli sulla gestione delle misure di trattamento dei rischi 2.A di corruzione: 2.A.1 Sì 2.A.2 No, anche se la misura era prevista dal PTPC con

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA RELAZIONE ILLUSTRATIVA CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA RELAZIONE ILLUSTRATIVA 1. RIFERIMENTI NORMATIVI 2. PROCEDURA DI APPROVAZIONE 3. COMMENTO ALLA STRUTTURA ED ALLE MISURE DEL CODICE 4. COORDINAMENTO

Dettagli

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA

COMUNE DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA COMUNE DI SANTO STEFANO DI CAMASTRA Provincia di Messina CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO RELAZIONE ILLUSTRATIVA Premessa: Nell'ottica di una innovativa politica di contrasto ai fenomeni di corruzione

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DELIBERA N. 40 DEL 31.1.2014 OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ E DEL CODICE DI COMPORTAMENTO. Visti: IL DIRETTORE

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLA VIOLAZIONE DEL MODELLO EX D.LGS N 231/01 -Aprile 2009- 1. Principi generali AMG ENERIA s.p.a. intende assicurare l efficace attuazione del

Dettagli

Risposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) Domanda

Risposta (inserire X per le opzioni di risposta selezionate) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) Domanda ID Domanda Risposta (inserire "" per le opzioni di risposta selezionate) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) 2 GESTIONE DEL RISCHIO Indicare se sono stati effettuati controlli sulla gestione delle

Dettagli

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO

COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO COMUNE DI SETTIMO SAN PIETRO PROVINCIA DI CAGLIARI CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO Approvato con deliberazione del G.C. n. 1 del 07 gennaio 2014 Sommario ARTICOLO 1 - OGGETTO... 3 ARTICOLO 2 - ADOZIONE

Dettagli

COMUNE DI CASTELNOVO NE MONTI (Provincia di Reggio Emilia) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI

COMUNE DI CASTELNOVO NE MONTI (Provincia di Reggio Emilia) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI COMUNE DI CASTELNOVO NE MONTI (Provincia di Reggio Emilia) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2014-2015 - 2016 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA INDICE 1) ORGANIZZAZIONE

Dettagli

ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data

ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data 1 INDICE... 3... 4... 5... 5... 6... 6 2 L inosservanza del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (Piano) e del Codice Etico e di Comportamento (Codice

Dettagli

Il Segretario Generale

Il Segretario Generale Il Segretario Generale RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO (Art. 54, comma 5, D.Lgs. n. 165/2001 e dell'art. 2 del D.P.R. 62/2013 Piazza Duomo 1 58100 Grosseto Tel: 0564.488209,

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI SAVONA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI SAVONA RELAZIONE ILLUSTRATIVA CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI SAVONA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Premessa La legge 6 novembre 2012 n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della

Dettagli

Deliberazione n. 10 Oggetto: Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti - Integrativo di Ente.

Deliberazione n. 10 Oggetto: Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti - Integrativo di Ente. GIUNTA MUNICIPALE L'anno 2014 addì 30 del mese di gennaio, alle ore 10,00, nella sala delle adunanze, posta nella Sede Comunale, appositamente convocata, si è riunita la Giunta Municipale nelle persone

Dettagli

Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Cremona- art. 54, comma 5, del D.Lgs 165/01.

Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Cremona- art. 54, comma 5, del D.Lgs 165/01. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 14 30 gennaio 2014 Immediatamente Eseguibile Oggetto : Approvazione del Codice di comportamento dei dipendenti del

Dettagli

Relazione illustrativa al Codice di Comportamento Integrativo (art.54 comma 5 D.Lgs. n. 165/2001 e dell'art.2 del D.P.R. n.

Relazione illustrativa al Codice di Comportamento Integrativo (art.54 comma 5 D.Lgs. n. 165/2001 e dell'art.2 del D.P.R. n. Relazione illustrativa al Codice di Comportamento Integrativo (art.54 comma 5 D.Lgs. n. 165/2001 e dell'art.2 del D.P.R. n.62/2013) 2 Introduzione Il Codice di comportamento integrativo del Comune Grosseto

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO DEL COMUNE DI CORLEONE

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO DEL COMUNE DI CORLEONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO DEL COMUNE DI CORLEONE Il sottoscritto Segretario Generale del Comune di Corleone, nella qualità di Responsabile della prevenzione della corruzione,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE PROT.10684/U/

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE PROT.10684/U/ PROT.10684/U/29.04.2016 2016 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CONFLITTI DI INTERESSE Revisione Contenuto della modifica Data 0 Prima Emissione Redatto da: Controller 26.02.2016 Controllato da: Responsabile

Dettagli

Il RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio incarico di RPC

Il RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza: (Si/No) Data inizio incarico di RPC Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico di RPC Il RPC svolge anche le funzioni di Responsabile della trasparenza:

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE Versione 1 Sommario 1. Introduzione.... 3 2. Violazioni commesse da personale dipendente e dirigente.... 3 3. Violazioni commesse dagli Amministratori.... 5 4. Violazioni commesse dai Sindaci.... 5 5.

Dettagli

COMUNE DI CARPINETI (Provincia di Reggio Emilia)

COMUNE DI CARPINETI (Provincia di Reggio Emilia) COMUNE DI CARPINETI (Provincia di Reggio Emilia) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2015-2016 - 2017 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA INDICE 1) ORGANIZZAZIONE

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012. Approvato dall Assemblea in data.

SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012. Approvato dall Assemblea in data. SERVIZI AMBIENTALI TERRITORIALI S.r.l. SOCIETA DI SERVIZI DEL COMUNE DI TREVIOLO SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dall Assemblea in data 25 gennaio

Dettagli

Desenzano Azienda Speciale Servizi

Desenzano Azienda Speciale Servizi 1 INDICE 1.Premessa...3 2.I principali riferimenti normativi nel...3 3.Misure nei confronti dei dipendenti...4 7.Norme procedurali...7 8.Le segnalazioni...7 2 1. Premessa Il di S.r.l. (in seguito anche

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PROCEDURA APERTA PER L ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO

AVVISO PUBBLICO PROCEDURA APERTA PER L ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO AVVISO PUBBLICO PROCEDURA APERTA PER L ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO Il SEGRETARIO COMUNALE Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della

Dettagli

Risposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate)

Risposta (inserire X per le opzioni di risposta selezionate) SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 15/01/2016 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente

Dettagli

Cognome Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC è vacante) Data di nascita Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC è vacante)

Cognome Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC è vacante) Data di nascita Presidente Organo d'indirizzo (solo se RPC è vacante) Organo d'indirizzo (solo Il RPC svolge anche le se RPC manca, anche Codice fiscale Amministrazione Denominazione Amministrazione Nome RPC Cognome RPC Data di nascita RPC Qualifica RPC Data inizio incarico

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, 14 - Savona

AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, 14 - Savona AZIENDA SANITARIA LOCALE N 2 SAVONESE Via Manzoni, 14 - Savona DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 523 del 25/05/2010 Oggetto: APPROVAZIONE DEL CODICE DISCIPLINARE PER IL PERSONALE NON DIRIGENZIALE

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO Responsabile della Prevenzione della Corruzione Responsabile della Trasparenza Tel. 081 2544535 cell. AZ - 3346564283 annamaria.rotondaroaveta@aslnapoli1centro.it

Dettagli

Speciale n. 26 del 28 Febbraio 2014

Speciale n. 26 del 28 Febbraio 2014 Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Speciale n. 26 del 28 Febbraio 2014 Codice di comportamento

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA SISTEMA DISCIPLINARE Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 41/2014 1 INDICE Premessa... 3 Misure nei confronti dei lavoratori

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 97 Del APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDEN= TI PUBBLICI

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 97 Del APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDEN= TI PUBBLICI Via Garibal, 1 50039 (FI) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 97 Del 16-12-2013 Oggetto: APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDEN= TI PUBBLICI L'anno duemilatreci il giorno seci del mese

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO dei Dipendenti pubblici

CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO dei Dipendenti pubblici COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO dei Dipendenti pubblici (Ai sensi dell art. 54, comma 5, del D.Lgs. 165/2001, e dell art. 2 del D.P.R. 62/2013) INDICE

Dettagli

C O M U N E D I CANNALONGA

C O M U N E D I CANNALONGA C O M U N E D I CANNALONGA PROVINCIA DI SALERNO AVVISO Alle Organizzazioni Sindacali Aziendali All'Ordine dei Commercialisti All'Ordine degli Ingegneri All'Ordine degli Architetti All'Albo degli Avvocati

Dettagli

FAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE

FAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE FAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE Approvato con atto dell Assemblea del 18/04/2018 INDICE Premessa... 3 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 3 Misure nei confronti dei dirigenti... 6 Misure

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 giugno 2016 1 INDICE PREMESSA... Errore. Il segnalibro non è definito. I principali riferimenti normativi

Dettagli

C I T T A DI P O M E Z I A

C I T T A DI P O M E Z I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 2014/192 DEL 02/10/2014 Oggetto: APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI POMEZIA L anno Duemilaquattordici il giorno due

Dettagli

N. 8 /2015 OGGETTO: COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI, EX ART. 55 BIS D.LGS. 165/2001

N. 8 /2015 OGGETTO: COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI, EX ART. 55 BIS D.LGS. 165/2001 Deliberazione del Direttore Generale N. 8 /2015 OGGETTO: COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI, EX ART. 55 BIS D.LGS. 165/2001 L'anno 2015 il giorno 26 del mese di Gennaio in Bari,

Dettagli

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO CITTÀ DI MOGLIANO VENETO P.zza Caduti, 8 PROVINCIA DI TREVISO Codice fiscale 00565860269 C.A.P. 31021 Partita IVA 00476370267 tel. 041/593.01.11 - fax 041/593.02.99 RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE PER

Dettagli

Sistema Disciplinare LEGGE 190/2012 D.LGS 231/01

Sistema Disciplinare LEGGE 190/2012 D.LGS 231/01 LEGGE 190/2012 D.LGS 231/01 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 giugno 2018 1 INDICE I principali riferimenti normativi nel... 3 Contenuto e destinatari del... 3 Misure nei confronti

Dettagli

U.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona. Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari

U.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona. Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari U.P.D. delle Camere di Commercio di La Spezia e Savona Regolamento in materia di funzionamento dell Ufficio Procedimenti Disciplinari gennaio 2015 allegato alla Convenzione per la gestione associata dell

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI (art. 54, comma 5, D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165) ARTICOLO 1 OGGETTO

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI (art. 54, comma 5, D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165) ARTICOLO 1 OGGETTO CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI (art. 54, comma 5, D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165) ARTICOLO 1 OGGETTO 1. Il presente Codice di Comportamento integrativo definisce, in applicazione dell'art. 54 del

Dettagli

CITTA DI MATINO CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO. Approvato con delibera della Giunta municipale n. 33 del

CITTA DI MATINO CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO. Approvato con delibera della Giunta municipale n. 33 del CITTA DI MATINO P R O V I N C I A D I L E C C E CODICE DI COMPORTAMENTO INTEGRATIVO Approvato con delibera della Giunta municipale n. 33 del 31.01.2014 ARTICOLO 1 OGGETTO 1. Il presente Codice di Comportamento

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30.01.2018 1 INDICE I principali riferimenti normativi nel... 3 Misure nei confronti di quadri, impiegati e

Dettagli

AVVISO PROCEDURA APERTA DI PARTECIPAZIONE PER L'APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA

AVVISO PROCEDURA APERTA DI PARTECIPAZIONE PER L'APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA Provincia di Cosenza Via Nazionale, 5 C.F. 00345230783 Tel. 09853218 e fax 09853963 protocollo.sannicolaarcella@asmepec.it AVVISO PROCEDURA APERTA DI PARTECIPAZIONE PER L'APPROVAZIONE

Dettagli

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Consip Public

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Consip Public IL SISTEMA DISCIPLINARE DI CONSIP S.P.A. a socio unico Versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 aprile 2015 Consip Public INDICE 1.1 Premessa... 3 1.2 Attività istruttoria e segnalazioni...

Dettagli

Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia

Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E COPIA N. 102 DEL 31/12/2013 OGGETTO CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 Gennaio 2017 1 INDICE PREMESSA... I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare...3 Misure

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Allegato 1) UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELL APPENNINO REGGIANO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ANNI 2016-2018 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA INDICE 1) ORGANIZZAZIONE

Dettagli

Il Regolamento dei Conflitti di Interesse ENPAB

Il Regolamento dei Conflitti di Interesse ENPAB Il Regolamento dei Conflitti di Interesse ENPAB SOMMARIO 1. OBIETTIVI... 1 2. DESTINATARI... 1 3. NORME GENERALI...2 4. STRUMENTI ORGANIZZATIVI...3 5. OBBLIGO DI DICHIARAZIONE...4 6. OBBLIGO DI ASTENSIONE...6

Dettagli

Risposta (inserire "X" per le opzioni di risposta selezionate) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) Domanda

Risposta (inserire X per le opzioni di risposta selezionate) Ulteriori Informazioni (Max 2000 caratteri) Domanda SCHEDA PER LA PREDISPOSIZIONE ENTRO IL 16/01/2017 DELLA RELAZIONE ANNUALE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La presente scheda è compilata dal RPC delle pubbliche amministrazioni relativamente

Dettagli

Comune di Limone Piemonte

Comune di Limone Piemonte Copia Comune di Limone Piemonte PROVINCIA DI CN VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.1 OGGETTO: Approvazione codice di comportamento dei dipendenti. L anno duemilaquattordici addì sette del

Dettagli

Ge.A.S.C. Fagnano Olona (Varese) CODICE DISCIPLINARE. Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del il

Ge.A.S.C. Fagnano Olona (Varese) CODICE DISCIPLINARE. Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del il 1 Codice disciplinare Ge.A.S.C. CODICE DISCIPLINARE Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del 13.11.2015 il 13.11.2015 2 Codice disciplinare INDICE 1. PREMESSA, 3 2. MISURE NEI CONFRONTI

Dettagli

.Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P Piazza della Vittoria C.F DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

.Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P Piazza della Vittoria C.F DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE .Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P. 26865 Piazza della Vittoria C.F. 03946010158 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 29 Del 12-03-2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO

Dettagli

Codice di comportamento del personale dipendente Relazione illustrativa

Codice di comportamento del personale dipendente Relazione illustrativa Codice di comportamento del personale dipendente Relazione illustrativa Premessa Il Codice di comportamento del personale dipendente della Camera di Commercio di Campobasso, d'ora in avanti denominato

Dettagli

COMUNE di PRASCORSANO

COMUNE di PRASCORSANO COPIA ALBO COMUNE di PRASCORSANO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE N. 2 DEL 30/01/2015 Adunanza Ordinaria di Prima convocazione Seduta Pubblica OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL

Dettagli