RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014

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1 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 ALLEGATO B RELAZIONE

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3 INDICE 1. Introduzione... Pag Il Bilancio di Previsione 2014 La manovra... Pag Variazioni al Bilancio 2014 Delibera di assestamento generale... Pag Piano Esecutivo di Gestione Pag Debiti fuori Bilancio... Pag Attività degli organismi istituzionali... Pag Equilibri di Bilancio... Pag Entrata corrente... Pag Spesa corrente... Pag Adempimenti derivanti da legge finanziaria incarichi..pag Entrate ricorrenti / non ricorrenti... Pag Entrate in conto capitale... Pag Spese di investimento... Pag Avanzo di amministrazione... Pag Fondo crediti di dubbia esigibilità... Pag Fondo pluriennale vincolato... Pag Residui... Pag Indebitamento... Pag Situazione di cassa e gestione liquidità... Pag Dati Siope... Pag Servizi a domanda individuale... Pag Società partecipate... Pag Patto di stabilità... Pag di 390

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5 - RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 1 INTRODUZIONE 5 di 390

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7 Il Rendiconto della gestione, ai sensi dell art. 227 del TUEL (aggiornato al D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, così come modificato dal D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 in vigore dal 1 gennaio 2015) comprende: - il Conto del bilancio che dimostra i risultati finali della gestione rispetto alle autorizzazioni contenute nel primo esercizio considerato nel bilancio di previsione (c. 1 art. 228 del TUEL). Il contenuto e la struttura del Conto del bilancio sono obbligatori per consentire la comparazione tra gli stanziamenti di previsione ed i relativi risultati, l attivazione dei controlli interni sulla gestione delle risorse dell ente, la comparazione dei dati fra enti ed il consolidamento dei conti; - il Conto economico che evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale di cui all allegato n. 1 e n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni e rileva il risultato economico dell esercizio (c. 1 art. 229 del TUEL). Ai fini della rappresentazione dei ricavi/proventi e dei costi/oneri, esso evidenzia le macroclassi dei componenti positivi di gestione, componenti negativi di gestione, proventi e oneri finanziari, rettifiche di valore di attività finanziarie, proventi e oneri straordinari. L analisi dei principali risultati del Conto Economico, in particolare depurata dal risultato della gestione straordinaria, permette di valutare la condizione di equilibrio economico quale obiettivo essenziale per la funzionalità dell ente; - lo Stato Patrimoniale e i Conti Patrimoniali Speciali. Lo Stato Patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio ed è predisposto nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale di cui all allegato n. 1 e n. 4/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni (c. 1 art. 230 del TUEL). Riassume la consistenza del patrimonio al termine dell esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale: la classificazione dell Attivo è sulla base del criterio della destinazione mentre quella del Passivo è per natura. Il Rendiconto della Gestione degli enti locali si estrinseca in un atto documentale complesso, a struttura composita, in linea con le varie funzioni cui è chiamato ad assolvere. L insieme delle parti che, pur conservando la loro individualità, sono ricomprese nel documento, costituiscono lo strumento formale della rendicontazione. Al rendiconto della gestione sono allegati i documenti previsti dall articolo 11 comma 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni: 7 di 390

8 a) il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione; b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato; c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilita'; d) il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie; e) il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati; f) la tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell'esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; g) la tabella dimostrativa degli impegni assunti nell'esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi; h) il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione; j) per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali; k) per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni; l) il prospetto dei dati SIOPE; m) l'elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo; n) l'elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione; o) la relazione sulla gestione dell'organo esecutivo redatta secondo le modalita' previste dal comma 6; p) la relazione del collegio dei revisori dei conti. Nonchè i seguenti documenti: a) l elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato (previsto dall allegato n. 11 del D.Lgs. 23 giugno n. 118, e s.m.i.) deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione. Tali documenti contabili sono allegati al rendiconto della gestione qualora non integralmente pubblicati nei siti internet indicati nell elenco; b) la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale; c) il piano degli indicatori e dei risultati di bilancio. 8 di 390

9 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 2 IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014 LA MANOVRA 9 di 390

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11 IL BILANCIO DI PREVISIONE Il Bilancio di Previsione è stato approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 15 del 17/02/2014 avente ad oggetto Bilancio di Previsione e Documento Unico di Programmazione Approvazione del Bilancio. La Giunta Provinciale ha proceduto, per quanto di sua competenza, ad approvare le tariffe e le aliquote d imposta per i tributi locali e per i servizi locali, nonché altre delibere di accompagnamento al bilancio per l esercizio 2014: Delibera Giunta Provinciale n. 148 del 19/11/2013 Adeguamento ISTAT delle tariffe previste per il rilascio degli atti nell ambito della gestione dei rifiuti e della bonifica dei siti inquinati ; Delibera Giunta Provinciale n. 149 del 19/11/2013 Adeguamento ISTAT delle tariffe per il rilascio degli atti autorizzativi, nulla osta e pareri in materia di emissioni inquinanti in atmosfera ; Delibera Giunta Provinciale n. 151 del 29/11/2013 Recupero spese relative al procedimento ed alla notifica delle Violazioni accertate dagli appartenenti al Corpo di Polizia Provinciale e non contestate direttamente ; Delibera Giunta Provinciale n. 157 del 27/11/2012 Adeguamento ISTAT tariffe per il rilascio di atti autorizzativi e pareri in materia di energia L. 239/2004, L.R. 39/2005 e D. Lgs. 128/2006 ; Delibera Giunta Provinciale n. 3 del 17 gennaio 2014 Determinazione annuale per l' anno 2014 delle quote da destinare alla finalità di cui al comma 4 dell' art. 208 del codice della strada ; Delibera Giunta Provinciale n. 4 del 17 gennaio 2014 Imposta Provinciale Di Trascrizione - Deliberazione conferma maggiorazione della tariffa base (30%); Delibera Giunta Provinciale n. 7 del 17 gennaio 2014 Riduzione aliquota al dieci virgola cinque percento (10,5%) dell imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore esclusi i ciclomotori, al netto del contributo di cui all articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto legge 31 dicembre 1991, n. 419, convertito con modificazioni dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172; Delibera Giunta Provinciale n. 6 del 17 gennaio 2014 Tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente. Determinazione della misura per l anno 2014 ; Delibera Giunta Provinciale n. 8 del 17 gennaio 2014 Determinazione per l anno 2014 delle tariffe per l accesso al percorso museale di Palazzo Medici Riccardi e per le concessioni delle palestre scolastiche in orario extrascolastico di proprietà della Provincia di Firenze e del relativo tasso di copertura in relazione al costo di gestione dei servizi stessi. 11 di 390

12 Le principali misure adottate dall Amministrazione per la manovra di costruzione delle previsioni inserite nell annualità 2014 del Bilancio di previsione si riassumono, seppur a grandi linee, qui di seguito. Parallelamente e analogamente la manovra è stata poi applicata negli esercizi 2015 e Entrate tributarie: viene prevista dalla Giunta Provinciale la seguente rimodulazione delle entrate tributarie Firenze: Viene confermato l incremento stabilito nel 2013 alla misura base dell imposta provinciale di trascrizione al 30%, Viene stabilita per il tributo ambientale l aliquota del 3% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45%, del 4% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata inferiore a 45% ; Viene ridotta al dieci virgola cinque percento (10,5%) l aliquota dell imposta sui premi delle assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. Dalla politica tariffaria stabilita dalla Giunta, nonché dalle modificazione intervento a livello normativa sulla singola disciplina dei singoli tributi, ed in particolare della TARES, nonché dalla valutazione della congiuntura economica, scaturiscono le stime delle entrate iscritte nel bilancio di previsione, portano a rivedere le previsioni Assestato 2013 Prev Imposta Provinciale sulle Trascrizioni (IPT) , ,00 Imposta sulle assicurazioni RCAuto , ,71 Tributo ambientale , ,51 Altre , ,00 totale , ,22 Spesa corrente: rispetto al dato assestato 2013, sono stati operati con il BP 2014 tagli alla spesa corrente per complessivi ,91 Euro, di cui ,56 per tagli entrata/spesa, su capitoli cioè collegati ad una minore entrata correlata a minori trasferimenti correnti o o minori entrate extratributarie, se consideriamo, detraendole, le variazioni apportate al Fondo Pluriennale Vincolato reiscritto in spesa, è stata apportata una ulteriore contrazione sui fondi provinciali i spesa corrente pari a ,17 Euro, come da tabella sotto riportata; 12 di 390

13 Quota Quota Ripartizione spesa corrente Totale FPV Spesa corrente pura [A - B] finanziata con entrate regionali finanziata con entrate extratributarie Fondi propri (Titolo 2) (Titolo 3) ANNO 2013 A B (1-2-3) (assestamento) , , , , , ,39 PREVISIONE ANNO , , , , , ,22 Estinzione mutui: Con il BP 2014 viene, stanziata una somma pari a ,47 Euro ad estinzione anticipata mutui, destinando a tal fine entrate per alienazioni patrimoniali per Euro ,79 e fondi provinciali per Euro ,68. Si rileva, a tal proposito, che la quota destinata all'operazione di estinzione anticipata costituisce un elemento positivo ai fini del rispetto del patto di stabilità, non andando ad incidere sui saldi di parte corrente. Si provvederà comunque a dar corso a tale operazione solo dopo aver realizzato le alienazioni patrimoniali e verificato l andamento delle entrate correnti iscritte in bilancio ed il permanere degli equilibri del bilancio stesso. Stimando quindi di estinguere nel 2014 mutui per complessivi 21,7 milioni di Euro, il debito finale al 31/12/2014 ammonterebbe a 31,8 milioni di Euro, con una flessione di oltre 100 milioni di Euro dal 2004 al Avanzo economico: viene rideterminato in Euro ,22 l avanzo economico 2014, rispetto ad ,39 Euro dell assestato 2013, con un conseguente miglioramento di ,84 Euro, come di seguito meglio specificato: Dati in unità di Euro: BP 2013 dopo var 7/c BP 2014 Iniziale BP 2015 Iniziale BP 2016 Iniziale , , , ,00 13 di 390

14 Parametri per la misurazione dei comportamenti virtuosi nelle politiche di bilancio. Parametri di deficitarietà Indicatori per la misurazione dei comportamenti virtuosi nelle politiche di bilancio Si esaminano i parametri di seguito indicati quali misuratori del comportamento virtuoso delle politiche di bilancio: VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % VALORI % INDICATORI (consuntivo) (consuntivo) (consuntivo)* (consuntivo)) (consuntivo) (assestato) (previsione) Autonomia finanziaria Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Superiore o uguale al 60% Entrate tributarie + 64,27% 56,14% 59,10% 63,88% 61,59% 60,85% 63,68% extratributarie Totale entrate correnti Costo del lavoro Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Inferiore o uguale al 30% Spesa del personale 24,04% 23,50% 22,72% 22,65% 22,31% 19,78% 22,02% Spese correnti al netto degli interessi passivi Indebitamento Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o Inferiore o uguale al uguale al uguale al 10% uguale al uguale al uguale al uguale al 10% 10% 10% 10% 10% 10% Interessi passivi + quota capitale 9,0%(1) 8,71% (1) 8,32 (1)% 7,34 (1)% 5,29(1)% 4,39(1)% 4,71(1)% Entrate Titoli I, II, III nota 1) il dato delle quote capitale è stato calcolato al netto delle quote per estinzione mutui ai sensi dell art 11 del D.L. 159/ I parametri analizzati in dottrina per valutare la qualità del bilancio pubblico locale risultano: l autonomia finanziaria: dopo che l indice si è mantenuto al di sopra dei valori raccomandati fino a al 2008, nel 2009 e nel 2010 il valore torna ad essere inferiore al 60% evidenziando una forte dipendenza dell Ente dai trasferimenti regionali e di altri enti. Il valore è spiegato principalmente dalla politica di riduzione al minimo della pressione tributaria, approvata nel corso del 2008, ma messa in atto a pieno regime a decorrere dal 1 gennaio Nel 2011 con la manovra di contenimento della spesa corrente ed una realizzazione di entrate tributarie migliore rispetto al dato del 2010 il valore torna nuovamente ad essere superiore a quello raccomandato così come nel Anche per il 2013 (assestato) l indice si mantiene al di sopra del 60%. Anche il dato relativo al Bilancio di previsione 2014 si registra una percentuale superiore al valore raccomandato. 14 di 390

15 il costo del lavoro si mantiene costantemente sotto la soglia del 30% evidenziando nel 2008 un dato pari al 24,04%, nel 2009 al 23,50, nel 2010 il dato è pari al 22,72 mentre nel 2011 si assesta al 22,65%. Anche nel 2012 il dato si mantiene costante (22,31%) per ridursi nel 2013 al 19,78%. Il dato relativo al 2014 è pari al 22,02% l indebitamento rispetta i valori previsti dai parametri dei comportamenti virtuosi e mostra, al netto del costo della estinzione anticipata di mutui, una costante diminuzione nel periodo dal 2008 al 2013 passando dal 9,0% al 4,39%. Il dato relativo al Bilancio di previsione 2014 rispetta questo andamento attestandosi al 4,71%. 15 di 390

16 EQUILIBRI DI BILANCIO EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2013 ASSESTAMENTO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2015 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2016 PREVISIONE A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , , ,37 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) - 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , , ,30 di cui: - fondo pluriennale vincolato , , fondo crediti di dubbia esigibilità , , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , , ,37 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , , ,00 16 di 390

17 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , ,05 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,20 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,79 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , , ,00 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , ,68 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , , ,96 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) - 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) 17 di 390

18 , , , ,68 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) ,00 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00 18 di 390

19 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 3 VARIAZIONI AL BILANCIO 2014 DELIBERA DI ASSESTAMENTO GENERALE 19 di 390

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21 BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Variazioni Il Bilancio di previsione 2014 è stato sottoposto alle seguenti variazioni: 1) determina dirigenziale n. 266 del 20/02/2014 variazione n. 1/2014 urgente degli stanziamenti di cassa compensativa all interno della stessa missione/programma e macroaggregato 2) deliberazione di Giunta Provinciale n. 26 del 06/03/2014 variazione al fondo pluriennale vincolato esercizio a seguito del riaccertamento ordinario e straordinario dei residui. creazione nuovo FPV e reiscrizione impegni sull esercizio 2014 ; 3) deliberazione di Giunta Provinciale n. 53 del 08/04/2014 variazione di bilancio n. 1/2014 al bilancio di previsione (id. n /2014) - approvazione dell immediata esecutivita delle variazioni agli stanziamenti di cassa con essa operati ; 4) deliberazione del Consiglio Provinciale n. 55 del 18/04/2014 bilancio di previsione , piano triennale delle oo.pp , piano delle alienazioni , piano degli indicatori - variazione n. 1/2014 approvazione ; 5) determina dirigenziale n. 701 del 05/05/2014 variazione urgente degli stanziamenti di cassa del bilancio di previsione ) determina dirigenziale n. 857 del 03/06/2014 variazione urgente agli stanziamenti di cassa del BP 2014 di natura compensativa all interno della stessa missione/programma e macroaggregato 7) deliberazione di Giunta Provinciale n. 116 del 20/06/2014 bilancio di previsione , piano triennale delle OO.PP , piano delle alienazioni , - variazione n. 2/2014 approvazione ; 8) determina dirigenziale n del 07/07/2014 variazione urgente agli stanziamenti di cassa del bilancio di previsione ) deliberazione di Giunta Provinciale n. 133 del 23/07/2014 bilancio di previsione , - variazione n. 3/2014 approvazione ; 10) Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio (ex art. 1 comma 14 L. 56/2014) n. 9 del 10/09/2014 bilancio di previsione : variazione n. 4/ stato di avanzamento del D.U.P piano triennale OO.PP piano delle alienazioni controllo e salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell art. 147-quinquies e dell art. 193 del d.lgs. 18/08/2000, n Quest ultimo dispone che, con la periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e, comunque, almeno una volta entro il 30 Settembre di ogni anno, il Consiglio provveda con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ed in tale sede dia atto del permanere degli equilibri generali di bilancio ; 21 di 390

22 11) Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio (ex art. 1 comma 14 L. 56/2014) n. 15 del 30/10/2014 bilancio di previsione : variazione n. 5/2014 pre-assestamento - piano triennale oo.pp secondo controllo di salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi art. 147-quinquies e art. 193 del d.lgs. 18/08/2000, n ) Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio (ex art. 1 comma 14 L. 56/2014) n. 24 del 27/11/2014 bilancio di previsione : variazione n. 6/2014 assestamento - piano triennale oo.pp assestato - controllo finale di salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi art. 147-quinquies e art. 193 del d.lgs. 18/08/2000, n ) determina dirigenziale n del 19/12/2014 variazione urgente agli stanziamenti di cassa del bilancio di previsione Si riporta di seguito la delibera riguardante la variazione n. 6 al bilancio 2014 (assestamento generale del Bilancio), che riepiloga anche le precedenti. 22 di 390

23 Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio (ex art. 1 comma 14 L. 56/2014) N. 24 del 27/11/2014 Classifica.: Anno 2014 Oggetto: BILANCIO DI PREVISIONE : VARIAZIONE N. 6/2014 ASSESTAMENTO - PIANO TRIENNALE OO.PP ASSESTATO - CONTROLLO FINALE DI SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO AI SENSI ART. 147-QUINQUIES E ART. 193 DEL D.LGS. 18/08/2000, N Relatore Ufficio Proponente ASS. LEPRI TIZIANO DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI Il giorno 27 del mese dinovembre anno duemilaquattordici, il Presidente della Provincia, Andrea Barducci, facente le funzioni del Consiglio Provinciale, così come previsto dall art. 1 comma 14 della legge 56/2014. IL PRESIDENTE Premesso che con deliberazione n. 15 del 17/02/2014, il Consiglio ha approvato il Bilancio di previsione 2014/2016, corredato del DUP e del Piano degli Indicatori, unitamente agli allegati obbligatori predisposti sulla base della disciplina di cui al D.Lgs. n. 267/00 e del D.Lgs. n. 118/2011, e che gli equilibri economico finanziari del Bilancio iniziale risultano essere i seguenti: 23 di 390

24 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2015 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2016 PREVISIONE A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,30 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,05 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,79 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,00 24 di 390

25 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,68 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,96 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,68 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,00 Vista la delibera della Giunta provinciale n. 26 del 06/03/2014 (così come emendata con delibera della Giunta Provinciale n.40 del 25/03/2014 recante per oggetto Variazione al fondo pluriennale vincolato esercizio a seguito del riaccertamento ordinario e straordinario dei residui. Creazione del nuovo FPV e reiscrizione impegni sull esercizio 2014, che approva il fondo pluriennale vincolato finale 2013 e l iniziale 2014, così come risultante a seguito delle operazioni di riaccertamento ordinario e straordinario dei residui 2013 e precedenti; Considerato che a seguito di tale deliberazione gli equilibri economico finanziari del Bilancio di previsione 2014/2016 risultano essere i seguenti: 25 di 390

26 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE VAR. apportata col presente atto COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE DOPO VAR. A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,67 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 B) Entrate Titoli (+) , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,68 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,49 di cui: - fondo pluriennale vincolato , ,02 - fondo crediti di dubbia esigibilità , ,01 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , ,47 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,47 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , ,62 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , ,05 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,79 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , ,22 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , ,68 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,52 R) Entrate Titoli (+) , ,30 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , ,79 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,93 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,75 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , ,22 26 di 390

27 Preso atto che mediante la deliberazione di approvazione del Rendiconto 2013, (Del. C.P. n. 54/2014) il Consiglio approva le risultanze finali del conto consuntivo 2013 rispetto alle previsioni assestate, così come modificate per effetto della deliberazione della Giunta Provinciale n. 26 del 06/03/2014 e della successiva delibera della Giunta Provinciale n.40 del 25/03/2014; Preso atto che l avanzo di amministrazione al 31/12/2013 ammonta complessivamente, al netto del Fondo Pluriennale Vincolato, a ,82 Euro, come meglio risulta dal prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione al 31/12/2013, redatto conformemente ai nuovi principi contabili di cui al D.Lgs. n. 118/2011, secondo il modello allegato al DPCM n. 285/2011, incluso nell Allegato A, della proposta di deliberazione di approvazione del Rendiconto 2013; Dato inoltre atto che, a fronte dei ,82 euro di avanzo di amministrazione al 31/12/2013 dopo il bilancio di previsione iniziale e la delibera di rideterminazione DEFINITIVA del FPV (DGP N. 26 e 40 del 2014) di cui sopra, la quota di avanzo di amministrazione libero ammonta a ,10 euro e, con la deliberazione di approvazione del Rendiconto viene così destinata: Dati in unità di Euro Avanzo di Amministrazione al 31/12/ ,82 Avanzo di Amministrazione presunto applicato a BP ,43 Nuovo FPV derivante da riaccertamento straordinario , ,66 Parte accantonata a FSC ed a fronte di altri crediti ,36 Parte vincolata ,20 Parte avanzo di amministrazione libero destinato al 31/12/ ,10 di cui Fabbisogno OOPP ,38 Rifinanziamernto con alienazioni opere attualmente finanziate con mutui ,00 Accantonamento partite pregresse ,00 Estinzione anticipata mutui ,72 Richiamata inoltre la deliberazione del Consiglio n.55 del 18 aprile 2014 mediante la quale veniva approvata la variazione (var. n. 1/2014), di competenza e di cassa, al Bilancio di Previsione 2014 ed al Bilancio Pluriennale , dando atto che a seguito di tale variazione si determinano i seguenti nuovi equilibri del Bilancio pluriennale : 27 di 390

28 EQUILIBRIO ECONOMICO PARTE CORRENTE E PARTE INVESTIMENTI DOPO VARIAZIONE 1/2014 ANNO e 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 dopo var.1/2014 COMPETENZA ANNO 2015 dopo var.1/2014 COMPETENZA ANNO 2016 dopo var.1/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) - 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,30 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,66 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,23 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,61 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,00 28 di 390

29 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,84 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,96 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,68 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00 Richiamata inoltre la deliberazione della Giunta Provinciale n. 116 del 20/06/2014 ratificata poi con deliberazione n. 3/2014 del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio, mediante la quale veniva approvata la variazione n.2/2014 (var. n. 2/2014), di competenza e di cassa, al Bilancio di Previsione 2014 ed al Bilancio Pluriennale , dando atto che a seguito di tale variazione si determinano i seguenti nuovi equilibri del Bilancio pluriennale al Bilancio 2014/2016, 29 di 390

30 EQUILIBRIO ECONOMICO PARTE CORRENTE E PARTE INVESTIMENTI DOPO VARIAZIONE 2/2014 ANNO e 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 2/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 2/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 2/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,42 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,37 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,76 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,78 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,61 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,37 30 di 390

31 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,55 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,75 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) 0,00 U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,84 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,37 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00 Dato atto che la variazione n. 2/2014, indispensabile per garantire il rientro rispetto ai tagli di cui all art. 47 del DL 66/2014, pur garantendo con misure straordinarie gli equilibri finanziari, non riportava l'ente in equilibrio ai fini delle regole del patto di stabilità interno in termini sostanzialmente sostenibili; Precisato, infatti, che la variazione n. 2/2014 si determinava un peggioramento della gestione corrente ai fini del patto di stabilità interno pari a 7,2 milioni di euro e che, conseguentemente, si è reso necessario rideterminare con la manovra n.2/2014 in -6,1 milioni di euro il budget, al netto dei trasferimenti in conto capitale, a disposizione dei Dirigenti nel 2014 per spese del 31 di 390

32 settore investimenti (che ammontava a + 1,0 milioni di euro a seguito della var. 1/2014 al BP ) ai fini del rispetto del patto di stabilità interno; Tenuto conto, secondo quanto espressamente dichiarato nel parere dell Organo di Revisione sulla proposta di variazione n.2/2014 al BP 2014/2016, della necessità da parte dell Ente di adottare tutti i provvedimenti contenitivi della spesa nonché ulteriori interventi correttivi (quali alienazioni immobiliari e finanziarie, uso delle politiche tariffarie) al fine di riportare anche con ulteriori misure straordinarie l Ente in equilibrio sostanziale ai fini delle regole del patto di stabilità interno; Precisato inoltre che il Dirigente dei Servizi Finanziari, tenuto conto della posizione di forte criticità dell Ente in merito al rispetto del patto di stabilità ha, altresì, proceduto in data 10/06/2014 alla segnalazione obbligatoria alla magistratura contabile affinché si possano adottare tutti i provvedimenti correttivi e contenitivi finalizzati a non aggravare la situazione finanziaria dell Ente; Richiamata la successiva variazione n.3/2014, di competenza e di cassa, approvata dalla Giunta con deliberazione n. 133 del 23/07/2014 e ratificata dal Presidente della Provincia, con atto n. 5 dell 8/08/2014, mediante la quale è stata attuata una prima manovra di rientro rispetto ai tagli imposti dal D.L. 66/2014 ed a seguito della quale si sono determinati i seguenti nuovi equilibri del Bilancio pluriennale : 32 di 390

33 EQUILIBRIO ECONOMICO PARTE CORRENTE E PARTE INVESTIMENTI DOPO VARIAZIONE 3/2014 ANNO e 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 3/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 3/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 3/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,34 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,45 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,42 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,44 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,21 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,45 Preso atto che, a seguito della manovra realizzata con la variazione n. 3/2014 gli stanziamenti di cassa del settore investimenti venivano rideterminati per il 2014 come segue: - in 15,6 milioni i euro, rispetto ai precedente 15,4 milioni di euro, per le entrate in conto capitale; - in 14,5 milioni i euro rispetto ai precedenti 12,7 milioni di euro per le spese di investimento; Tenuto conto che il margine straordinario di cassa realizzato con la manovra di variazione n 3/2014, pari a 1,8 milioni di euro ha soddisfatto solo parzialmente le richieste avanzate dalle Direzioni; Richiamata pertanto la successiva manovra di variazione n. 4/2014 approvata con decreto del Presidente della Provincia del 30/09/2014, adottata nella stessa sede del provvedimento di 33 di 390

34 salvaguardia degli equilibri di bilancio, e con la quale è stato possibile liberare delle ulteriori risorse dalla gestione corrente (grazie perlopiù alla previsione di maggiori entrate tributarie ed a certi risparmi sulla spesa corrente) a beneficio dei pagamenti del settore investimenti e mediante la quale si sono determinati i seguenti nuovi equilibri: EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 4/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 4/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 4/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,30 - AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 - B) Entrate Titoli (+) , , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 - D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,34 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,45 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,70 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,55 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,60 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,45 34 di 390

35 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,08 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,84 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,01 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 - E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,45 Richiamato il Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio (ex art. 1 comma 14 L. 56/2014) del 30/10/2014, di approvazione della variazione n.5/2014 al bilancio di previsione 2014/2016, di competenza e di cassa, dando atto che si determinano i nuovi equilibri del Bilancio di previsione 2014: 35 di 390

36 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO DOP VAR 4/2014 VAR 5/2014 DOP VAR 5/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,72 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) B) Entrate Titoli (+) , , ,16 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,90 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,08 di cui: - fondo pluriennale vincolato , , ,16 - fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,87 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,15 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,35 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,35 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , , ,11 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,85 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,60 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,60 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE , , ,36 O=G+H+I-L+M 36 di 390

37 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , , ,92 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,30 R) Entrate Titoli (+) , , ,41 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,60 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,39 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , , ,62 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE , , ,36 Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E Considerato che con l approvazione della manovra n.5/2014 si dava mandato affinché fossero recuperate e destinate ulteriori risorse per il perseguimento dell obiettivo di continua riduzione dello stock di debito (oltre ad effettuare l aggiornamento della stima relativamente ai costi e/o proventi derivanti al piano di estinzione mutui Cassa DDPP da realizzare al 31/12) valutando la possibilità di estinguere anche i mutui accesi con Monte dei Paschi S.p.A e con la BEI, ribadendo nello specifico che in fase di assestamento generale al bilancio: - sarebbero state rideterminate le stime dei proventi e/o dei costi relativi alla procedura di estinzione dei mutui, selezionati con la presente manovra, sulla base delle eventuali differenze relative sia all aggiornamento conseguente alle richieste di somministrazione inoltrate alla Cassa DD.PP. che alla possibile variazione del tasso di sconto che sarà applicato al momento della realizzazione delle operazioni di estinzione anticipata mutui; - sarebbe essere valutata la possibilità di estinzione anticipata anche dei mutui accesi con altri Istituti di credito (MPS S.p.A e BEI) mediante acquisizione delle maggiori risorse necessarie; Considerato che tale ricognizione è stata puntualmente effettuata ed è stata valutata la possibilità di estinguere il mutuo contratto con MPS che alla scadenza del 31/12 vede un debito residuo di 6.170mila Euro; 37 di 390

38 Vista la proposta del costo dell operazione di estinzione pervenuta da Monte dei Paschi S.p.A formulata applicando le condizioni contrattuali previsti nel contratto di mutuo, e mantenuta agli atti; Considerato che, come riepilogato nella tabella sottostante: - è stato possibile destinare fondi provinciali per ,60, derivanti da maggiori entrate e minori spese comunicate dalle direzioni; - è stato disapplicato avanzo di amministrazione già applicato a titolo II in quanto le opere originariamente finanziate sono state riprogrammate: lo stesso è stato riapplicato ad estinzione mutui per euro ,88 - è stato applicato nuovo avanzo di amministrazione parti ad euro ,49 per svincolo dalla quota accantonata a Fondo crediti dubbia esigibilità relativo all anno 2012, in quanto relativo ad incassi effettuati - è stato applicato nuovo avanzo di amministrazione accantonato a fronte di partite pregresse, e svincolato come da nota della Direzione Avvocatura per Euro ,59, e nuovo avanzo di amministrazione vincolato e svincolato Dalla direzione Lavoro per 6.848,33. Fondi provinciali (Maggiori Entrate e Minori Spese) ,60 avanzo già applicato a titolo II ,88 Svincolo da FCDE ,49 Svincolo da accantonamento partite pregresse ,59 Altre partite svincolate 6.848,33 Totale ,89 Dato atto che con la variazione al bilancio n.1/2014 veniva disapplicata quota parte di tale avanzo vincolato da mutui da devolvere, per Euro ,33, e riapplicato avanzo di Amministrazione libero 2013 per pari importo, al fine di ridurre mutui Cassa DDPP che sono poi stati estinti al 30/06. La somma pari a ,33 disapplicata, è riconfluita in avanzo di amministrazione (avanzo da avanzo 2012) ed è stata accantonata, in quanto l operazione di estinzione anticipata comporterà la registrazione di economia sui R.A ancora accesi per tale importo: la registrazione di tale economie produrrà disavanzo di Amministrazione nella gestione residui che verrà accertato con il Rendiconto della Gestione 2014, cui verrà fatto fronte con l accantonamento di tali risorse che non verranno impiegate. 38 di 390

39 Considerato che si è proceduto ad effettuare un primo calcolo dell avanzo di amministrazione presunto al 31/12/2014, come da allegato E al presente provvedimento; Dato atto che l avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2014 risulta pari a ,77 e così composto: ,63 da avanzo 2013 non applicato ,00 da accantonare al Fondo Crediti Dubbia esigibilità da competenza ,14 avanzo da gestione residui e fondo pluriennale vincolato Considerato che al fine di estinguere anticipatamente il mutuo contratto con MPS S.p.A risultavano necessarie ulteriori risorse per ,17 euro; Ritenuto pertanto di poter applicare al bilancio di previsione una quota di avanzo di Amministrazione, precedentemente accantonato, pari alle risorse ancora occorrenti per estinguere il mutuo, in quanto si è calcolato che l avanzo di amministrazione presunto derivante dalla gestione residui è già in grado di coprire parzialmente il disavanzo che si genererà dalla eliminazione dei residui attivi, ed è comunque superiore alla quota di avanzo precedentemente accantonato che si va con la presente manovra ad applicare a Bilancio, procedendo al contempo già in questa sede ad accantonare una quota di avanzo libero presunto pari a ,17 euro, come riportato nella tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto contenuta nell allegato E al presente provvedimento; Tenuto conto che il finanziamento dell'ulteriore estinzione anticipata comporta un ulteriore risparmio strutturale annuale sulle rate di ammortamento per ,74, fino al 2026, anno di chiusura dell ammortamento; Visto l art. 16 c. 7D.L. 6 luglio 2012, n. 95 convertito con modifiche dalla L. 7 agosto 2012, n. 135 che prevede il taglio ai trasferimenti statali in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE; Considerato che il sopraccitato articolo prevede solo per gli anni 2013 e 2014 l'esclusione delle spese per formazione professionale, per trasporto pubblico locale, per la raccolta di rifiuti solidi urbani e per servizi socialmente utili finanziati dallo Stato; Visto il D.L. 6 marzo 2014, n. 16 convertito in legge con modifiche dall art. 1,comma 1, L. 2 maggio 2014, n. 68 che nell allegato prevede un taglio di ,00 per l anno 2014; 39 di 390

40 Appurato che al momento non vi è nessuna deliberazione della Conferenza Stato-Città relativa agli anni successivi al 2014 che stabilisce le modalità di riparto della riduzione tra le diverse province e, pertanto, l importo del taglio è stato stimato in ,13, ossia in proporzione a tutte le spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE; Visto il Decreto del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali del Ministero dell Interno del 24 ottobre 2014 che nell allegato ridetermina l assegnazione del fondo sperimentale di riequilibrio in ,29 e, pertanto, il rimborso del D.L. 95/2012 ammonta nel 2014 per la Provincia di Firenze a ,90; Visto il decreto trasmesso tramite pec n del 6/10/2014 con il quale è stato disposto il recupero nel 2014 delle somme pregresse erogate alla provincia di Firenze sino all anno 2009, per il personale transitato presso gli enti locali in attuazione delle procedure di mobilità di cui al DPCM 5 agosto 1988, n. 325 e dal DPCM 22 luglio 1989, n. 428 pari a ,80 mediante trattenuta in sede di erogazione di assegnazione finanziaria; Preso atto che tra le spettanze 2014 non figura più la riduzione del fondo finanziario di mobilità exages (art. 7 comma 31 sexies, D.L. 78/2010); Viste le seguenti tabelle che riassumono il contenuto dei succitati provvedimenti, come meglio desunto nell allegato H: e successivi Firenze Firenze Taglio DL 95/2014 [A] ,00 Taglio DL 95/2014 [A] ,13 Fondo Sperimentale Riequilibrio [FSR] ,07 Fondo Sperimentale Riequilibrio [FSR] ,07 Rimborso allo Stato [A-FSR] ,93 Rimborso allo Stato [A-FSR] ,06 Una tantum ,80 Cap Una tantum ,73 Cap ,06 40 di 390

41 TAGLIO ITALIA - DL 95/12 Art.16 c.7 TAGLIO PROV. DI FI - DL 95/12 CONTABILITA' PROVINCIA DI FIRENZE Totale province Provincia FI Cap. Imp. St. attuale Var iazione 5 St. con var. 5 Variaz ione6.1 Variazione6.2 St. con variaz , , / , , , , , , , , , ,00 0,00 Totale ,00 Totale ,93 Totale , , , , , ,93 TAGLIO UNA TANTUM 2014 TAGLIO UNA TANTUM 2014 CONTABILITA' PROVINCIA DI FIRENZE Mobilità del personale , / , , ,80 TAGLIO ITALIA - DL 95/12 Art.16 c.7 TAGLIO PROV. DI FI - DL 95/12 CONTABILITA' PROVINCIA DI FIRENZE Totale province Provincia FI Cap. Imp. St. attuale Var iazione 5 St. con var. 5 Variaz ione6.1 Variazione6.2 St. con variaz , , , , , , , , , , , ,00 0,00 Totale ,00 Totale ,06 Totale ,17 0, , , , ,06 TAGLIO ITALIA - DL 95/12 Art.16 c.7 TAGLIO PROV. DI FI - DL 95/12 CONTABILITA' PROVINCIA DI FIRENZE Totale province Provincia FI Cap. Imp. St. attuale Var iazione 5 St. con var. 5 Variaz ione6.1 Variazione6.2 St. con variaz , , , , , , , , , , , ,00 0,00 Totale ,00 Totale ,06 Totale ,17 0, , , , ,06 TAGLIO ITALIA - DL 95/12 Art.16 c.7 TAGLIO PROV. DI FI - DL 95/12 CONTABILITA' PROVINCIA DI FIRENZE Totale province Provincia FI Cap. Imp. St. attuale Var iazione 5 St. con var. 5 Variaz ione6.1 Variazione6.2 St. con variaz , , , , , , , , , , , ,00 0,00 Totale ,00 Totale ,06 Totale 0, , , , , ,06 prosegue negli esercizi successivi (Legge di Stabilità 2015) Visti gli artt. 8, 19 e 47 del D.L. 24/04/2014, n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale - convertito in legge, con modificazioni, dall art. 1, comma 1, L. 23 giugno 2014, n. 89: Considerati i seguenti decreti del Ministero dell interno: DECRETI Decreto 16 settembre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per l anno 2014 a carico delle province, ai fini del coordinamento della finanza pubblica e per la riduzione dei costi della politica, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23 settembre 2014 Decreto 10 ottobre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle province ricomprese nelle regioni a statuto ordinario e delle province delle regioni Siciliana e Sardegna pari complessivamente a 340 milioni di euro, per l anno 2014, in proporzione alla spesa media sostenuta, nel triennio , pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 2014 Decreto 10 ottobre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle province ricomprese nelle regioni a statuto ordinario e delle province delle regioni Siciliana e Sardegna,pari complessivamente a 3,8 milioni di euro, per l anno 2014, in proporzione alle spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 2014 RIDUZIONE SPESA PROVINCIA DI FIRENZE , , ,30 41 di 390

42 Decreto 10 ottobre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle province ricomprese nelle regioni a statuto ordinario e delle province delle regioni Siciliana e Sardegna,pari complessivamente a 0,7 milioni di euro, per l anno 2014, in proporzione al numero di autovetture pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre ,12 Vista la seguente tabella che riassume quanto disposto dai succitati provvedimenti: TAGLI D.L. 66/ Tagli dello Stato (Italia) Tagli dello stato (Prov. Di Firenze) Art. 8 - Costi beni e servizi , ,96 Art Auto , ,12 Art Incarichi , ,30 Art Costi politica , ,92 Totale tagli , ,30 TAGLI D.L. 66/14 Tagli dello Stato (Italia) 2015 Tagli dello stato (Prov. Di Firenze) Art. 8 - Costi beni e servizi , ,94 Art Auto , ,60 Art Incarichi , ,95 Art Costi politica , ,55 Totale tagli , ,04 TAGLI D.L. 66/14 Tagli dello Stato (Italia) 2016 Tagli dello stato (Prov. Di Firenze) Art. 8 - Costi beni e servizi , ,94 Art Auto , ,60 Art Incarichi , ,95 Art Costi politica , ,53 Totale tagli , ,02 TAGLI D.L. 66/14 (Prorogati al 2018 da Legge di Stabilità 2015) 2017 Tagli dello Stato Tagli dello stato (Italia) (Prov. Di Firenze) Art. 8 - Costi beni e servizi , ,94 Art Auto , ,60 Art Incarichi , ,95 Art Costi politica , ,53 Totale tagli , ,02 TAGLI D.L. 66/ Tagli dello Stato Tagli dello stato (Prorogati da Legge di Stabilità 2015) (Italia) (Prov. Di Firenze) Art. 8 - Costi beni e servizi , ,94 Art Auto , ,60 Art Incarichi , ,95 Art Costi politica , ,53 Totale tagli , ,02 42 di 390

43 Viste quindi le richieste di variazione pervenute dai Responsabili delle Direzioni dell Ente, di cui all art. 177 del D.lgs. 267/2000, che restano depositate presso la Direzione Servizi Finanziari; Considerato che, occorre apportare al bilancio di previsione le variazioni agli stanziamenti di competenza dettagliati nell allegato contabile (ALLEGATO A) : Ritenuto pertanto opportuno così riassumere la manovra complessiva, come sopra spiegata, apportata al bilancio sull annualità 2014: LA MANOVRA 6/2014 PARTE CORRENTE Maggiori entrate tributarie ,00 Minori entrate da trasferimenti correnti ,65 Maggiori entrate extratributarie ,23 totali maggiori entrate correnti ,58 minori spese correnti (titolo 1) ,04 differenza tra entrate correnti e spese correnti ,62 incremento somme (fondi provinciali e avanzo) destinate a estinzione anticipata mutui ,59 utilizzo avanzo amministrazione spese correnti tit.i e IV ,26 diminuzione fpv entrata parte corrente ,72 diminuzione 10% di trasferimento allo stato da entrate patrimoniali ,90 diminuzione avanzo economico previsionale ,33 LA MANOVRA 6/2014 PARTE IN CONTO CAPITALE Minori entrate in conto capitale ,40 Minori spese in conto capitale ,67 minor utilizzo avanzo amministrazione spese tit.ii ,27 diminuzione fpv entrata parte capitale ,67 entrate di parte capitale destinate a spese corrente per legge (estinzioni e trasf. Stato) ,00 minore fabbisogno titolo ,33 Dato atto che la situazione dell avanzo alla manovra che si sta approvando, rimandando il dettaglio delle singole poste a quanto contenuto nell allegato (Allegato E ) è la seguente: 43 di 390

44 AVANZO AL APPLICATO A BP CANCELLAZIONE VARIAZIONE VARIAZIONE 31/12/2013 INIZIALE 2014 RESIDUI ATTIVI 1/2014 2/ , , , , , , ,43 0,00 0,00 0, , , , , ,81 VARIAZIONE VARIAZIONE VARIAZIONE VARIAZIONE AVANZO DOPO 3/2014 4/2014 5/2014 7/2014 VAR. 7/ , , , , ,63 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , ,63 Rilevato che le Direzioni dell Ente, hanno continuato nel lavoro di perfezionato ed aggiornamento dei i crono-programmi delle proprie attività sia di parte corrente che degli interventi in conto capitale in applicazione del nuovo principio contabile della competenza, e che pertanto a seguito delle variazioni apportate al Fondo Pluriennale Vincolato, la situazione dello stesso risulta la seguente: FPV dopo ASSESTAMENTO entrata spesa , , , , , , ,10 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,10 di cui esigibile , , , , , ,00 di cui spesa corrente , , , , , ,10 di cui spesa in conto capitale , , ,10 di cui FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , , , , ,10 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , , ,00 Richiamati: - l art. 175 del D. Lgs n. 267/2000 di disciplina delle variazioni al bilancio di previsione; - l articolo 16 del D. Lgs. 11/2011 relativamente alla flessibilità degli stanziamenti del nuovo bilancio armonizzato e l articolo 10 del DPCM 285/2011 che disciplina le variazioni di bilancio; - ed il vigente Regolamento di contabilità, in ultimo modificato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 7 del 04/03/2013; Dato Atto che la presente manovra di variazione al bilancio di previsione 2014/2016 non ha comportato modifiche al Piano Triennale delle Alienazioni; 44 di 390

45 Dato inoltre atto che la presente manovra ha invece apportato modifiche al Piano Triennale delle OO.PP, che si riallega al presente atto per l approvazione (Allegato G ); Considerato che, in occasione della variazione n. 4/2014 di approvazione degli equilibri di bilancio (Decreto del Presidente della Provincia, adottato con le funzioni del CP, n. 9 del 30/09/2014, si riteneva opportuno, in particolare viste le criticità riscontrate riguardo al rispetto nel corrente esercizio dei vincoli di finanza pubblica, procedere entro il 31/10/2014, ed inoltre, nuovamente in sede di assestamento al Bilancio di Previsione , ad ulteriori e nuove verifiche sul permanere degli equilibri di bilancio e sui saldi utili ai fini del patto di stabilità interno, onde mettere in atto le eventuali azioni correttive che si fossero ritenute necessarie per assicurare il rispetto nel corrente esercizio dei vincoli di finanza pubblica; Richiamato il Decreto del Presidente della Provincia, adottato con le funzioni del CP, n. 15 del 30/10/2014, di approvazione della variazione n. 5/2014 al BP , da cui conseguiva la condizione dell Ente di rispetto, non solo formale, ma anche sostanziale delle regole del patto di stabilità interno 2014, nonché il recupero del precedente scostamento registrato dal lato della gestione investimenti; Ritenuto di dover procedere in questa sede, di approvazione dell assestamento al BP , ad una nuova verifica sul permanere dei equilibri di bilancio e sui saldi utili ai fini del patto di stabilità interno; Precisato che, per effetto della presente manovra, che va a migliorare il saldo della gestione corrente, è possibile rideterminare in 4.296,00 migliaia di euro il budget, al netto dei trasferimenti in conto capitale, a disposizione dei Dirigenti nel 2014 per spese del settore investimenti ( ,89 migliaia di euro, rispetto al precedente dato, pari a ,11 migliaia di euro); Visto l art. 36 del D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 e l art. 9 del DPCM n. 285 del 28/12/2011, che prevedono l obbligo per gli enti in sperimentazione, ivi inclusa la Provincia di Firenze, di adottare un bilancio di previsione finanziario annuale redatto sia in termini di competenza che di cassa; Ritenuto quindi, in considerazione di quanto sopra, di poter così rideterminare in questa sede gli stanziamenti di cassa del settore investimenti: - in ,51 migliaia di euro le entrate (-1.092,11 migliaia di euro rispetto al precedente dato, pari a ,62 migliaia di euro); - in ,51 migliaia di euro le spese (+1.305,78 migliaia di euro rispetto al precedente dato di cui alla precedente variazione, pari a ,73 migliaia di euro), cui si è ritenuto opportuno aggiungere, vista l ormai prossima chiusura dell esercizio finanziario ed, al fine, di massimizzare 45 di 390

46 le effettive possibilità di spesa del settore investimenti, ulteriori 1.662,67 migliaia di euro di stanziamento di cassa a fronte di certi trasferimenti in conto capitale previsti sul BP 2014 il cui pagamento sarà però subordinato all effettiva verifica circa la presenza degli eventuali ulteriori margini, che potranno semmai derivare per effetto di tutta una serie di variabili ad oggi comunque non note (tra cui: eventuali risparmi dal lato della gestione corrente, eventuali maggiori incassi in conto capitale rispetto a quanto stimato dalle Direzioni, eventuali erogazioni da parte della RT per trasferimenti correnti non previsti in bilancio ); Viste le risultanze del monitoraggio effettuato alla data del 19/11/2014, da cui risulta la possibilità per l Amministrazione, sulla base degli incassi già realizzati, di sostenere fino al 31/12/2014 ulteriori pagamenti per spese del settore investimenti per 4.266,11 migliaia di euro, cui si aggiungono gli incassi che si dovessero ancora realizzare in conto capitale entro la fine del corrente esercizio (mancano da incassare, infatti, 1.324,33 migliaia di euro per crediti in conto capitale per i quali è stata rilasciata dalle Direzioni, per quanto di competenza, formale attestazione di effettiva esigibilità dei crediti nel 2014) e 149,56 migliaia di euro per ulteriori pagamenti extra patto a fronte di debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 per complessivi quindi 5.740,00 migliaia di euro (sempre che vengano integralmente realizzate, in termini di accertamenti, tutte le entrate correnti coerentemente con le previsioni iscritte in bilancio); Precisato che alla data del 19/11/2014 risultano già in carico all Amministrazione in attesa di essere liquidate fatture a valere sul titolo 2 della spesa per complessivi 2.931,69 migliaia di euro, cui si aggiunge circa 1 milione di euro per somme dovute a vario titolo (per espropri, contenziosi e debiti fuori bilancio in corso di riconoscimento) che sono comunque esigibili nel corrente esercizio; Ritenuto quindi di poter ora considerare, per quanto sopra espresso, l Ente in una posizione di rispetto, non solo formale, ma anche sostanziale delle regole del patto di stabilità interno 2014, come risulta dal prospetto di cui al comma 18, art. 31, della legge n. 183/2011 ed incluso nell Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto; Dato atto che in questa sede, di assestamento al BP , si è altresì provveduto ad adeguare le previsioni di bilancio di cui all annualità 2015 del BP rispetto a quanto previsto dalle attuali disposizioni normative in materia di tagli ai trasferimenti erariali e di vincoli di finanza pubblica (senza tener quindi conto di quanto previsto dalla bozza del Ddl di stabilità 2015) in quanto questa sarà appunto l annualità cui fare riferimento in esercizio provvisorio per il calcolo dei dodicesimi, qualora il BP non dovesse venir approvato entro il 31/12/2014; 46 di 390

47 Precisato comunque fin d ora che le difficoltà rispetto ai vincoli di finanza pubblica già riscontrate nel 2014 si acuiranno ulteriormente nel 2015, quando l Amministrazione sarà chiamata, sulla base della normativa vigente, a conseguire un saldo obiettivo pari a ,00 migliaia di euro ( ,00 migliaia di euro del saldo obiettivo 2014), seppur va dato atto che la situazione per il 2015 non è ancora certo definita in quanto molto dipenderà da quanto verrà stabilito con la legge finanziaria 2015 (infatti, se da una parte potrebbero essere allentati i vincoli del patto di stabilità interno dall altra si ipotizzano ad oggi maggiori ed ulteriori tagli alle Amministrazioni); Precisato altresì che, sulla base delle previsioni di competenza 2015 contenute nel BP assestato, che si approva con il presente provvedimento, si ipotizza già da ora, rispetto al 2014, un peggioramento del saldo della gestione corrente di circa 16,6 milioni di euro (in gran parte dovuto ai maggiori tagli di cui al Dl n. 95/2012 e n. 66/2014), cui si aggiunge un incremento del saldo obiettivo di circa 11,3 milioni di euro, oltre al fatto di non poter contare nel 2015 sugli sblocchi disposti dal Governo a vario titolo nel 2014 per circa 3,5 milioni di euro, con un conseguente maggior aggravio complessivo stimato sui saldi rilevanti ai fini del patto di stabilità interno di circa 31,4 milioni di euro, per recuperare il quale l Amministrazione si troverebbe di fatto, per rispettare le regole del patto di stabilità interno, a non poter sostenere nel 2015 alcun pagamento a valere sul titolo 2 della spesa ed a dover anzi incassare di parte capitale almeno 23,6 milioni di euro (quindi, circa 9,6 milioni di euro in più del dato finale stimato per il 2014, pari a 13,9 milioni di euro); Ritenuto quindi opportuno, in considerazione di quanto sopra, mettere in atto, in occasione dell approvazione del BP , tutte le misure che si riterranno necessarie (alienazioni immobiliari e finanziarie, eventuale attivazione della leva fiscale, contrazione ulteriore della spesa corrente ) per recuperare spazi finanziari da destinare a pagamenti del settore investimenti; Ravvisata la necessità allo scopo di consentire lo svolgimento delle attività derivanti dalla variazione oggetto della presente delibera, di dichiarare la immediata eseguibilità del presente atto ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.Lgs 267/00; Visto il parere espresso in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49 D.Lgs. 267/00, dal Dirigente del Servizio Finanziario (Allegato C ); Dato atto che in data 24/11/2014 è stato acquisito il parere dal Collegio dei Revisori ai sensi dell art. 239 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 267/00; 47 di 390

48 Visto l art. 1, comma 14, della Legge 7 Aprile 2014, n. 56, come modificato con D.L. 90/2014 convertito in Legge 11 agosto 2014, n. 114 secondo cui il presidente della provincia e la giunta provinciale, in carica alla data di entrata in vigore della presente legge, restano in carica, a titolo gratuito, fino al 31 dicembre 2014 per l'ordinaria amministrazione e per gli atti urgenti e improrogabili; il presidente assume fino a tale data anche le funzioni del consiglio provinciale ; Dato atto che ricorrono i caratteri di improrogabilità ed urgenza previsti dall art. 1 comma 14 della L. 56/2014 in quanto trattasi di variazione di bilancio da approvare dal Presidente con i poteri del Consiglio ai sensi del D. Lgs. 267/2000; DECRETA 1. di approvare la presente proposta di variazione (var. n. 6/2014), di competenza e di cassa, al Bilancio di Previsione , di cui all Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto per le motivazioni contenute nella parte narrativa; 2. di dare atto che si determinano i nuovi equilibri del Bilancio di previsione 2014: 48 di 390

49 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO DOP VAR 5/2014 VAR 6/2014 DOP VAR 6/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) B) Entrate Titoli (+) , , ,74 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,03 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,04 di cui: - fondo pluriennale vincolato , , ,78 - fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,64 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,84 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,94 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,31 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,60 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,50 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE , , ,03 O=G+H+I-L+M 49 di 390

50 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , , ,65 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,63 R) Entrate Titoli (+) , , ,01 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,60 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,72 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , , ,02 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE , , ,03 Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E Ed i seguenti equilibri pluriennali: 50 di 390

51 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 6/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 6/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 6/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,09 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,03 0,00 0,00 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,10 di cui: - fondo pluriennale vincolato , , ,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,14 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,99 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,00 0,00 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,37 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,31 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,00 51 di 390

52 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,65 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,10 R) Entrate Titoli (+) , , ,84 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,94 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,10 0,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,00 3. Di autorizzare per quanto espresso in premessa, l estinzione anticipata di tutti i mutui Cassa DD.PP. prevista per il 31/12, nonché del mutuo contratto con l Istituto Bancario Monte dei Paschi S.p.A, assegnando le risorse finanziarie necessarie e dando mandato al Dirigente dei Servizi Finanziari di adottare tutti gli atti necessari entro il termine previsto; 4. di dare atto che la situazione dell avanzo di amministrazione accertato col Rendiconto 2013, alla data della presente manovra di assestamento è quella contenuta nell Allegato E ; 5. Di approvare il prospetto aggiornato del risultato di amministrazione presunto 2014 che evidenzia un avanzo di amministrazione pari ad ,77 (allegato E) e se ne dispone l accantonamento come indicato in premessa; 6. di accertare conseguentemente, ai sensi dell art. 193, D. Lgs. n. 267/2000, e di quanto previsto dallle precedenti manovre, la situazione di equilibrio formale e sostenibile del bilancio di previsione 2014 e del conto dei residui 2013 e precedenti, come risulta dalla premessa del presente provvedimento; 7. di approvare il prospetto di cui al comma 18, art. 31, della legge n. 183/2011, attestante la legittimità del bilancio di previsione rispetto alle regole del patto di Stabilità Interno, a seguito della presente manovra di bilancio, ed il monitoraggio sui saldi eseguito alla data del 19/11/2014, incluso nell Allegato B ; 52 di 390

53 8. di dare atto che, per effetto delle due ultime manovre messe in atto dall Amministrazione, nonché dell accelerazione negli incassi in conto capitale registrata a partire dal mese di settembre u.s, l Ente si pone in una condizione di rispetto, non solo formale, ma anche sostanziale, del patto di stabilità interno 2014; 9. di incaricare comunque, ai fini del rispetto del patto di stabilità interno 2014, i Dirigenti a: - velocizzare la riscossione delle restanti entrate in conto capitale stimate, pari a circa 1,3 milioni di euro; - realizzare, dal lato della gestione corrente, in termini di accertamenti, tutte le entrate di propria competenza coerentemente con le previsioni iscritte in bilancio; - contenere, dal lato della gestione investimenti, i flussi in uscita, compatibilmente con il budget annuale di spesa assegnato, gli adempimenti di legge e le obbligazioni precedentemente assunte; - accertare, preventivamente all assunzione di provvedimenti da cui ne consegue l adozione di impegni di spesa, specie per quelli a valere sul Titolo II, che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile, oltre che con i relativi stanziamenti di bilancio, anche con le regole di finanza pubblica, pena l imputabilità diretta, in termini di responsabilità disciplinare ed amministrativa, di tali violazioni ai Dirigenti responsabili dei procedimenti di spesa (art 9, comma 1, del Dl. n. 78/ 09); 10. di dare atto che il fondo crediti di dubbia esigibilità viene rideterminato per il 2014 in ,00 Euro, come da relazione allegata al presente atto Allegato F ; 11. di approvare l allegato H relativo ai trasferimenti Statali e ai rimborsi allo Stato; 12. di dare altresì atto che il fondo di riserva viene rideterminato in ,24 Euro; 13. di prendere atto della Relazione del Responsabile della Direzione Servizi Finanziari, allegata al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato C ); 14. di approvare l aggiornamento al Programma Triennale delle Opere Pubbliche (Allegato G ), dando atto che, ai sensi dell art. 5, comma 4, del DM infrastrutture 11/09/2011, la pubblicità degli adeguamenti dei programmi triennali, dell elenco annuale e dei relativi aggiornamenti nel corso del primo anno di validità degli stessi è assolta attraverso la pubblicazione dell atto che li approva sul profilo di committente per almeno 15 giorni consecutivi fermo restando l obbligo di aggiornamento delle schede già pubblicate sul sito di competenza ; 15. di dichiarare, stante l urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del Dlgs n. 267/2000; 16. di trasmettere copia della presente deliberazione al Tesoriere Provinciale, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 216 D.Lgs. 267/ di 390

54 Allegati: A Allegati contabili variazione 6/2014; B Relazione Patto di Stabilità C Relazione del Dirigente dei Servizi Finanziari D POR E Avanzo di Amministrazione e Risultato di Amministrazione Presunto 2014 F Fondo Crediti Dubbia esigibilità G Piano triennale OOPP; H Trasferimenti statali e rimborsi allo Stato. Il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet 54 di 390

55 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 4 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE di 390

56 56 di 390

57 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 La Giunta provinciale ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2014 con deliberazione n. 100 del Nel contesto di detta deliberazione sono stati approvati gli Indirizzi generali e il Piano della Performance e PDO, contenenti un compendio di indicazioni per la gestione da applicarsi, unitamente a tutti gli altri contenuti del Piano Esecutivo di Gestione 2014, a cura dell intero management dell Ente. La suddivisione del numero di obiettivi per Dipartimento è la seguente: SUDDIVISIONE OBIETTIVI 2014 ENTRO I DIPARTIMENTI DELLA PROVINCIA - Tot. Obiettivi Gestionali: 174 Gestione delle Risorse 22% Area Extra - Dipartimentale 13% Promozione del territorio 18% Lavori Pubblici 47% Area Extra -Dipartimentale Promozione del territorio Lavori Pubblici Gestione delle Risorse Di seguito il dettaglio del numero di obiettivi per singole Direzioni: Piano Esecutivo di Gestione 2014 obiettivi assegnati alle Direzioni provinciali Area Extra-Dipartimentale Direzione Generale 3 obiettivi (2 di sviluppo e 1 di mantenimento); Segreteria Generale 3 obiettivi (2 di sviluppo e 1 di mantenimento); Ufficio Gabinetto Polizia Provinciale 7 obiettivi (1 di sviluppo e 6 di mantenimento); 57 di 390

58 Affari generali e rapporti istituzionali 2 obiettivi (di mantenimento di cui uno relativo ai Sevizi Distaccati Empolese Valdelsa); Gare e contratti 3 obiettivi (di mantenimento) Avvocatura 2 obiettivi (1 di sviluppo e 1 di mantenimento); Professional URP E-Government Quotidiano MET 2 obiettivi (2 di sviluppo); Dipartimento I Promozione del Territorio Direzione Urbanistica e Ambiente 9 obiettivi (5 di sviluppo e 4 di mantenimento); Direzione Agricoltura, Sviluppo Economico e Programmazione e Cooperaz. Internaz. e Sociale 14 obiettivi (7 di sviluppo e 7 di mantenimento); Direzione Lavoro e Formazione 9 obiettivi (2 di sviluppo e 7 di mantenimento); Dipartimento II Lavori Pubblici Direzione Viabilità e Grandi Assi Viari 32 obiettivi (20 di sviluppo e 12 di mantenimento); Direzione Progetti Edilizia, LL.PP., Difesa del Suolo e Protezione Civile 48 obiettivi (37 di sviluppo e 11 di mantenimento); Direzione Energie Alternative 1 obiettivo (di sviluppo); Dipartimento III Gestione delle Risorse Direzione Servizi Finanziari 7 obiettivi (2 di sviluppo e 5 di mantenimento); Direzione Economato e Provveditorato, Istruzione, Cultura, Biblioteche e Sport 9 obiettivi (3 di sviluppo e 6 di mantenimento); Direzione Organizzazione, Vice-segreteria Generale, SIT e Reti Informative 12 obiettivi (5 di sviluppo e 7 di mantenimento); Direzione Patrimonio, Espropri, Gestione Immobili e TPL 11obiettivi (3 di sviluppo e 8 di mantenimento). Le variazioni al Piano Esecutivo di Gestione apportate nel corso dell anno sono di seguito elencate: 1. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 126 del 9/07/2014 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE VARIAZIONE N Deliberazione della Giunta Procinciale n. 140 del 06/08/2014 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE PIANO DELLA PERFORMANCE 2014OBIETTIVI GESTIONALI VARIAZIONE N. 2/ Deliberazione della Giunta Provinciale n. 150 del 03/09/2014 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE VARIAZIONE N. 3 ; 4. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 173 del 22/10/2014 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE VARIAZIONE N. 4 ; 5. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 186 del 05/11/ VARIANTE ALLA S.R.T. 429 "VAL D'ELSA" NOMINA COMMISSARIO PER LE ATTIVITA' CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE - D.P.G.R. N. 146 DEL PRESA D'ATTO - PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 VARIAZIONE N. 5 ED ALTRI ADEMPIMENTI CONNESSI. 6. Deliberazione della Giunta Provinciale n. 199 del 10/12/ PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE VARIAZIONE N di 390

59 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 5 DEBITI FUORI BILANCIO 59 di 390

60 60 di 390

61 Il totale dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso del 2014 dal C.P. e dal Presidente con le funzioni del Consiglio è pari a ,78 Euro. Le tabelle che seguono riepilogano i debiti fuori bilancio così riconosciuti nel 2014, ai sensi dell art. 194 del TUEL, distinti per tipologia ed in base alle modalità di copertura dei medesimi, così come recentemente comunicato alla Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti (ns. nota prot. n del 05/03/2015). Tipologia dei debiti ex art.194 D.lgs. 18/08/2000, n. 267 I dati da inserire sono riferiti al totale dei Debiti fuori bilancio riconosciuti nell'eser.finanz (Sezione 1^) Totale tipologia (*) Sentenze esecutive Disavanzi aziende speciali da ripianare Ricapitalizzazione di società a partecipazione pubblica Espropri Acquisizione di beni e servizi importo importo importo importo importo importo , , , ,38 DELIBERAZIONI Titolo I Spese correnti Titolo II Spese in conto capitale TOTALE Delibera del CP n. 21 del 13/04/ , ,44 Delibera del CP n. 52 del 14/04/ , ,85 Delibera del CP n. 70 del 19/05/ , ,00 Delibera del CP n. 83 del 19/06/ , ,34 Delibera del CP n. 84 del 19/06/ , ,71 Decreto del Presidente n. 10 del 08/10/ , ,00 Decreto del Presidente n. 11 del 08/10/ , ,93 Decreto del Presidente n. 12 del 08/10/ , ,77 Decreto del Presidente n. 23 del 30/10/ ,24-810,24 Decreto del Presidente n. 25 del 27/11/ , ,77 Decreto del Presidente n. 26 del 17/12/ , ,00 Decreto del Presidente n. 32 del 23/12/ ,20-428,20 Decreto del Presidente n. 33 del 23/12/ , , ,53 TOTALE , , ,78 Tipologia di copertura dei debiti I dati da inserire sono riferiti al totale dei Debiti fuori bilancio riconosciuti nell'eser.finanz (Sezione 1^) Totale (*) Stanziamenti previsti in bilancio Disponibilità del finalizzati alla bilancio di parte copertura dei corrente d.f.b. da riconoscere (3) Disponibilità del bilancio degli investimenti Mutui contratti Avanzo di Alienazione di beni con la Cassa amministrazione (1) DD.PP (1) Mutui contratti con Istituti Altre specificità bancari (2) Debiti non ripianati Fondi d.l. 35/2013 Fondo previsto art. 243 bis importo importo importo importo importo importo importo importo importo importo importo importo ,78 0, , , ,93 0,00 Si precisa, in particolare, che dei debiti fuori bilancio di cui sopra riconosciuti nel corso del 2014 i seguenti due si riferiscono a debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 per i quali sono stati 61 di 390

62 concessi a questa Amministrazione (in quota parte) spazi per pagamenti di titolo 2 extra patto ai sensi del comma 546, art. 1, della legge n. 147/2013 (con Decreto Mef n del 28/02/2014): ,00 euro per debito riconosciuto con Decreto del Presidente n. 26 del 17/12/2014 per accordo di programma Campi Bisenzio (lett.e); ,83 euro per debito riconosciuto con Delibera del CP n. 83 del 19/06/2014 a fronte sentenza del Tribunale di Firenze n. 3644/2011 Tyche Costruzioni (lett. A). Si precisa altresì che la procedura per il riconoscimento del debito fuori bilancio di euro 1.406,44 di cui alla delibera del CP n. 21/2014 era già stata avviata nel mese di dicembre 2013 con il passaggio in Giunta, procedura però conclusasi solo nel Di seguito la specifica dei debiti fuori bilancio ancora da riconoscere al 31/12/2014, pari a complessivi 3.423,50 euro, così come comunicati alla Corte dei Conto con nota del 05/03/2015. Si tratta di debiti fuori bilancio per i quali il riconoscimento avverrà nel corso del Debiti fuori bilancio ancora da riconoscere al 31/12/2014 TOTALE Sentenze esecutive Disavanzi aziende speciali da ripianare Ricapitalizzazione di società a partecipazione pubblica Espropri Acquisizione di beni e servizi importo importo importo importo importo importo 3.423, ,00 423,50 Ai debiti fuori bilancio di cui sopra, riconosciuti per complessivi ,78 Euro, si aggiungono ,96 euro relativi ai lavori di somma urgenza altresì riconosciuti dal CP o dal Presidente con le funzioni del CP, quali debiti fuori bilancio, ai sensi dell art. 191, comma 3, del Dlgs. N. 267/2000, di cui ,00 euro riferiti al titolo I e ,96 euro riferiti al titolo 2, come meglio dimostra la successiva tabella. Deliberazione Consiliare Descrizione TITOLO I TITOLO II N. data 18 24/02/2014 PROGETTO N. 224 ricostruzione argine torrente Bisenzio , /03/2014 LAVORI SULLA SP 34 DI ROSANO KM ripristino viabilità ,00 MESSA IN SICUREZZA DI UN MOVIMENTO FRANOSO VERIFICATOSI AL KM 31 27/03/ CIRCA DELLA SP 36 DI MONTEPIANO , /03/2014 PROGETTO N. 233 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER RIFACIMENTO MURO IN MASSI CICLOPICI IN DESTRA IDRAULICA TORRENTE MARINA LOC. CAPALLE /03/2014 PROGETTO N.229 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER IL RIFACIMENTO DEI MURI DI SPONDA POSTI IN SX IDRAULICA DEL T. ISONE, LOC. ANTELLA , /03/2014 PROGETTO N. 228 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER - IL RIPRISTINO DELLE ARGINATURE E DEI MANUFATTI DI SCARICO, DANNEGGIATI DAGLI EVENTI DI PIENA DEL FEBBRAIO 2014, FACENTI PARTE DELLA CASSA D ESPANSIONE DI MADONNA DELLA TOSSE , , /03/2014 PROGETTO N.226 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER LA MESSA IN SICUREZZA RIFACIMENTO GUIDE E SOSTITUZIONE PARATOIA DELLA CATERATTA DE FOSSO DI STAGNO AFFLUENTE IN DESTRA IDRAULICA DEL TORRENTE VINGONE IN COMUNE DI LASTRA A SIGNA , /03/2014 PROGETTO N.227 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER - LA MESSA IN SICUREZZA E RIPRISTINO DELLE LASTRONATURE IN CLS SOVRASTANTI LA PESCAIA DELL ISOLOTTO, IN SX IDRAULICA DEL FIUME ARNO, NEL COMUNE DI FIRENZE , /03/2014 MESSA IN SICUREZZA DI UN MOVIMENTO FRANOSO VERIFICATOSI SULLA SR 302 IN LOC. POLCANTO, COMUNE DI BORGO SAN LORENZO , /03/2014 MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI EVENTO FRANOSO SULLA S.P. 503 DEL PASSO DEL GIOGO PRESSO IL KM IN LOCALITA RIFREDO ,51 62 di 390

63 46 31/03/ /04/ /05/ /05/2014 MESSA IN SICUREZZA DI UN TRATTO DI VIABILITA INTERESSATO DA EVENTO FRANOSO NEL COMUNE DI FIRENZUOLA SULLA SP 58 AL KM ,19 PROGETTO N.225 RIPRISTINO E RIPARAZIONE MANUFATTI DI SBOCCO NEL FIUME ARNO DI VARI FOSSI SUL TRONCO DI CUSTODIA N. VI, VI BIS, VI TER. E RIPARAZIONE DELLE OPERE DI RITENUTA E DELLE VASCHE DI ACCUMULO DELL IMPIANTO IDROVORO DI PONTE A SIGNA ,00 PROGETTO N.232 LAVORI DI SOMMA URGENZA PER RIFACIMENTO MURO IN MASSI CICLOPICI IN DESTRA IDRAULICA TORRENTE MARINA, A VALLE DEL PONTE DELLA FFSS, FRANATO A SEGUITO DELL EVENTO DI PIENA ,00 MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI EVENTI FRANOSI DELLA S.P. 477 DELL ALPE DI CASAGLIA KM EDELLA S.P. 306 CASOLANA RIOLESE KM , COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO , /05/2014 MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI EVENTO FRANOSO DELLA SP 306 CASOLANA RIOLESE KM , COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO , /05/2014 MESSA IN SICUREZZA A SEGUITO DI EVENTO FRANOSO DELLA SP. 501 DEL PASSO DEL GIOGO IN LOCALITA RIFREDO- COMUNE DI FIRENZUOLA KM , /10/2014 LA MESSA IN SICUREZZA DEI TRATTI DI STRADA REGIONALEN 65 DELLA FUTA COMPRESI TRA LE PROGRESSIVECHILOMETRICHE IN LOC. PRATOLINO E IN LOC. CARLONE NEL COMUNE DI VAGLIA , /10/2014 MESSA IN SICUREZZA DI MOVIMENTI FRANOSI VERIFICATISI FRA IL 19 ED IL 20 SETTEMBRE 2014 SULLE SS.PP. 306 CASOLANA RIOLESE- SP 74 MARRADI-SAN BENEDETTO - SP 20 MODIGLIANESE - SP 29 TRAVERSA DI LUTIRANO- SP 32 DELLA FAGGIOLA NEI COMUNI DI MARRADI E PALAZZUOLO SUL SENIO , /10/ /10/ /10/2014 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ISTITUTI VARI (LICEO MACHIAVELLI, RUSSELL-NEWTON, MARCO POLO, BUONTALENTI, CELLINI, CALAMANDREI) A SEGUITO DI FORTUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2014 IN COMUNE DI FIRENZE ,29 MANUTENZIONE STRAORDINARIA ISTITUTI VARI (COMPLESSO S.ORSOLA, ISTITUTO RODOLICO, LICEO PASCOLI,LICEO CASTELNUOVO) A SEGUITO DI FORTUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2014 IN COMUNE DI FIRENZE ,99 RIPRISTINO DELLE COPERTURE E DELLE STRUTTURE MURARIE DI EDIFICI SCOLASTICI DI COMPETENZA PROVINCIALE (SALVEMINI DUCA D AOSTA, CASTELNUOVO, POLO SCOLASTICO SAN SALVI PEANO-SAFFI-SUCCURSALE SAFFI) A SEGUITO DI FORTUNALE DEL 19 SETTEMBRE 2014 IN COMUNE DI FIRENZE , /10/2014 MESSA IN SICUREZZA DEL MANTO DI COPERTURA E DELLE STRUTTURE MURARIE DELL AULA MAGNA DELL ISTITUTO SALVEMINI , /10/2014 MESSA IN SICUREZZA DELLE ALBERATURE (LICEO ALBERTI, SAN BARTOLO, LICEO DANTE, CASTELNUOVO, MICHELANGELO, SUCCURSALE ISTITUTO SASSETTI PERUZZI, SUCCURSALE ALBERTI) A SEGUITO DI FORTUNALE DEL 19 SETTEMBRE , /10/2014 RIPRISTINO DELLE COPERTURE DEL PALAZZO BONIFACIO SEDE DELLA QUESTURA DI FIRENZE VIA ZARA 1 A SEGUITO DI FORTUNALE DEL 19 SETTEMBRE , /10/2014 MESSA IN SICUREZZA COPERTURE E DANNI A SEGUITO DI EVENTI METEREOLOGICI DEL 19 SETTEMBRE2014 AGLI EDIFICI SCOLASTICI LICEO ALBERTI, LICEO GALILEO, LICEO MICHELANGELO E LICEO DANTE ,31 TOTALI PARZIALI , ,96 TOTALE ,96 Con nota n del la Servizi Finanziari hanno dato avvio alla ricognizione circa l esistenza di eventuali debiti fuori bilancio da portare al riconoscimento consiliare, nonché alla verifica sulle partite pregresse, sia esistenti che di nuova segnalazione alla data del A seguito di tale verifica è risultata la presenza di debiti fuori bilancio per complessivi 3.423,50 euro, di cui 423,50 afferiscono alla Direzione Affari generali (lettera e dell art. 194 del TUEL) ed euro 3.000,00 alla Direzione Avvocatura (lettera a dell art del TUEL). A tali debiti si aggiungono ulteriori ,00 euro, che sono stati segnalati dalla Direzione Economato e provveditorato (lettera e dell art. 194 del TUEL) solo nel mese di gennaio Si dà atto che per tali debiti è in corso il riconoscimento della legittimità di cui all art. 194 del TUEL e che tali debiti trovano comunque copertura sui pertinenti capitoli di bilancio. 63 di 390

64 Per quanto attiene invece alle partite pregresse, si riporta di seguito il dettaglio di quelle che risultano ai Servizi Finanziari, come da comunicazioni dei Dirigenti competenti per complessivi ,49 euro: Direzione Partite pregresse importo Estremi nota SR429 indennità di cantiere e di occupazione 1 periodo N.Q Patrimonio, Credito Comune di Firenze per utilizzo 2 Espropri, immobili vari ,00 Gestione 3 immobili e Contenzioso con i gestori del servizio TPL N.Q 4 TPL Credito del Comune di Firenze per occupazione ed utenze immobile di via dell'olmatello N.Q 5 Oneri dipendenti costituitisi in mora ,00 6 Oneri avvocati (decreti ingiuntivi vari) Organizzazione 7.497,00 Oneri avvocati (decreti ingiuntivi rg 3750/2014, 7 rg 3748/2014 e 3757/2014) 5.928,21 Riscaldamento piscina Azzurra 8 Affari Generali Castelfiorentino ,00 9 Avvocatura Contenzioso in essere_ Cause varie ,00 10 Patrimonio, Espropri, Gestione immobili e TPL Comune di bagno a Ripoli contenzioso su convenzione rep. 2531/98 Piano di Miglioramento Agricolo Ambientale ,28 totale ,49 Nota dr.ssa Tosi del 21/01/2015 Nota dr.ssa Monticini 55/2015 decreti ingiuntivi gennaio 2015 Nota dr Cini 36/2015 nota Avvocatura del 09/03/2015 nota dr.ssa Tosi del 16/02/2015 A fronte delle partite pregresse di cui sopra, le Direzioni hanno richiesto ai Servizi Finanziari di accantonare, in sede di conto consuntivo 2014, una quota complessiva pari a ,49 euro, di cui ,00 euro a fronte di partite già esistenti così riconfermate (per le quali sussisteva già l accantonamento in avanzo) e ,49 euro di altre di nuova segnalazione. Di seguito il dettaglio dei ,49 euro di cui sopra. Accantonamenti in avanzo partite pregresse Consuntivo 2014 Patrimonio - Credito Comune di Firenze per utilizzo immobili vari Lettera Tosi del 15/11/13 (prot. 2685/13) - Partita confermata con nota Tosi del 21/01/ ,00 Direzione Organizzazione - oneri dipendenti costituitisi in mora - nota dr.ssa monticini 55/ ,00 Direzione Organizzazione - oneri avvocati - nota dr.ssa monticini 55/ ,00 Direzione Organizzazione - oneri avvocati - decreti ingiuntivi successivi per oneri avvocati (rg 3750/2014, rg 3748/2014 e 3757/2014) 5.928,21 Direzione Affari generali - piscina Azzurra - nota dr Cini prot. 2816/ ,00 Avvocatura - Al. Fer - Partita pregressa riconfermata vedi nota prot. n. 104/ ,00 Avvocatura - Ancilotti Grazia - nota n. 104/ ,00 Avvocatura - Baldi Alessandro - Partita pregressa riconfermata vedi nota prot. n. 104/ ,00 Avvocatura - Giacomelli - nota n. 104/ ,00 Avvocatura - morelli Vittorio nota n. 104/ ,00 Avvocatura - Gianassi Pierina nota n. 104/ ,00 64 di 390

65 Avvocatura - Lorenzi Francesca nota n. 104/ ,00 Avvocatura - PMS RG 2035/2011 nota n. 104/ ,00 Avvocatura - PMS RG 23400/2012 nota n. 104/ ,00 Avvocatura - Biagioli Arnolfo nota trasmessa il 09/03/ ,00 Avvocatura -La Germinale nota n. 104/ ,00 Avvocatura - ICS Grandi lavori (10% srt429) ,00 Avvocatura - Nannucci Massimo. nota trasmessa il 09/03/ ,00 Avvocatura - Speci nota trasmessa il 09/03/ ,00 Espropri - Bagno a Ripoli piano miglioramento agricolo nota 85999/ ,28 QUOTA ACCANTONATA IN AVANZO PER PARTITE PREGRESSE CON IL CONSUNTIVO ,49 Si premette che la quota di avanzo di amministrazione già accantonato, in sede di assestamento al BP 2014, a copertura di partite pregresse esistenti risultava pari ad euro ,50, di cui ne vengono ora riconfermate dalle Direzioni euro ,00 e svincolate ,50 euro (per partite non riconfermate). Si ritiene comunque in questa sede, di conto consuntivo 2014, di dover complessivamente accantonare una quota dell avanzo di amministrazione, risultante al 31/12/2014, come richiesto dalle Direzioni, nella misura di euro ,49, a fronte delle varie partite pregresse come sopra dettagliate. Accantonamento in avanzo già esistente al 31/12/2014 per partite pregresse ,50 Quota svincolata di quanto già accantonato in avanzo al 31/12/14 a seguito nota 2747/ ,50 Partite pregresse confermate al 31/12/2014 a seguito nota n. 2747/ vincolo da mantenere in avanzo) ,00 Partite pregresse complessive al 31/12/ ,49 Richiesta nuovo vincolo su avanzo per partite pregrese di nuova segnalazione ,49 Quota da vincolare per partite pregresse con il conto consuntivo 2014 (partite nuove e confermate) ,49 A tal fine, si procede quindi: - confermare l accantonamento esistente nell avanzo per ,00 per partite riconfermate; - rivincolare la somma di ,50 euro per partite di nuova segnalazione; - accantonare a fondo rischi un ulteriore quota, pari a euro ,99, dell avanzo di amministrazione libero, risultante al 31/12/2014, per partite pregresse di nuova segnalazione. 65 di 390

66 66 di 390

67 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 6 ATTIVITA DEGLI ORGANISMI ISTITUZIONALI 67 di 390

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69 Consiglio Provinciale Riepilogo attività del Consiglio Provinciale dal 01/01/2014 al 31/12/2014 Attività sedute complessive atti deliberativi in totale consigliatura di cui delibere di cui atti politici (mozioni, odg, risoluzioni) Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio 38 Delibere del Consiglio metropolitano di Firenze 8 Delibere della Conferenza metropolitana di Firenze 1 interrogazioni e interpellanze tot domande di attualità presentate ed iscritte all'odl Consigli Straordinari / Tecnici 2 5 Consiglio Prov.le degli Stranieri tot. Sedute 0 0 Riepilogo attività delle Commissioni Consiliari Provinciali dal 01/01/2014 al 31/12/2014 Attività sedute complessive Commissione Commissione Commissione Commissione Commissione Commissione Commissione Commissione speciale Città metropolitana Giunta Provinciale Riepilogo dal 01/01/2014 al 31/12/2014 Sedute n. 49 Atti adottati n di 390

70 70 di 390

71 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 7 EQUILIBRI DI BILANCIO 71 di 390

72 72 di 390

73 EQUILIBRI DI BILANCIO Il bilancio 2014 mostra il rispetto del pareggio finanziario complessivo tra le previsioni di competenza delle entrate e quelle delle spese sia nella fase iniziale che nelle successive fasi gestionali, così come richiesto dal combinato disposto dell art. 162, commi 1 e 6, e dell art. 193, comma 1, del TUEL 267/200, così come modificato dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs. 10agosto 2014, n L intero ciclo del bilancio, evidenzia l equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi, come disposto dall art. 168, comma 2-bis del TUEL così come modificato dal D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126.agosto 2014, n (2-bis. Le previsioni e gli accertamenti d'entrata riguardanti i servizi per conto di terzi e le partite di giro conservano l'equivalenza con le corrispondenti previsioni e impegni di spesa, e viceversa. A tal fine, le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive che danno luogo ad entrate e spese riguardanti tali operazioni sono registrate e imputate all'esercizio in cui l'obbligazione e' perfezionata, in deroga al principio contabile generale n. 16.) Le poste di entrata e di uscita, inizialmente previste nella misura di ,64 Euro, si assestano consuntivo, con la rideterminazione degli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato le poste di entrata e spesa, in ,623 facendo registrare uno scostamento complessivo di ,98. Di seguito,si riporta la tabella dimostrativa relativa gli equilibri a rendiconto, su stanziamento, confrontati con gli equilibri previsti nella previsione iniziale. 73 di 390

74 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE INIZIALE COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 1/2015 PREVISIONI DEFINITIVE A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,84 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 B) Entrate Titoli (+) , ,74 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,03 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , ,88 di cui: - fondo pluriennale vincolato , ,20 - fondo crediti di dubbia esigibilità , ,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , ,64 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,84 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , ,94 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0, ,31 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , ,60 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,50 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , ,03 74 di 390

75 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , ,65 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , ,01 R) Entrate Titoli (+) , ,01 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , ,60 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , ,10 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,16 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , ,03 75 di 390

76 Si riporta di seguito l equilibrio economico finanziario che si determina a rendiconto. EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA (ACCERTAMENTI E IMPEGNI IMPUTATI ALL'ESERCIZIO) Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio ,52 A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata ,84 AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente 0,00 B) Entrate Titoli ,35 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,06 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti ,41 DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) ,20 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,87 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) ,09 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DAI PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,31 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili ,60 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,50 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*) O=G+H+I-L+M ,88 76 di 390

77 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento ,65 Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale iscritto in entrata ,01 R) Entrate Titoli ,91 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili ,60 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti 0,00 U) Spese Titolo Spese in conto capitale ,66 UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) ,16 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-V+E ,15 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine 0,00 2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività finanziarie 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y ,03 77 di 390

78 78 di 390

79 BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2014 CAPITOLO 8 ENTRATA CORRENTE 79 di 390

80 80 di 390

81 RISULTANZE FINANZIARIE DELL ENTRATA Le risorse di parte corrente Andamento Entrate correnti dal 2009 al (iniziale) 2014 (definitivo) 2014 (accertato) Acc/Def ENTRATE TRIBUTARIE ,97% ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ,62% ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE ,45% TOTALE ,88% Di seguito il grafico che evidenzia l andamento dei primi tre titoli dell Entrata ed a seguire una rappresentazione grafica della composizione delle Entrate correnti per Titolo. Andamento Entrate correnti (accertato) ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE 81 di 390

82 Composizione Entrate correnti (accertato) ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE Le Entrate tributarie sono state accertate per il 98,97% (83,0 milioni di Euro) dello stanziamento definitivo per l anno 2014, le Entrate da contributi e trasferimenti sono state accertate per il 98,62% e le Entrate extratributarie sono state accertate per il 92,45%. Il grado di realizzo complessivo delle Entrate correnti è pari al 97,88%. Gradi di realizzo Entrate Correnti ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE 2014 (definitivo) 2014 (accertato) 82 di 390

83 Le politiche di entrata L autonomia tributaria, ossia la facoltà di manovrare le aliquote, le misure, le addizionali dei tributi definiti dallo Stato e di disporre particolari agevolazioni entro i limiti stabiliti dalla legge statale per i singoli tributi provinciali prevede i valori riportati nella tabella sottostante: Aliquota/misura minima applicabile per legge Aliquota/misura massima applicabile per legge Imposta IPT 1,00 1,30 Tributo Ambientale 1% 5% RC Auto 9% (dal 2011) 16% (dal 2011) La determinazione delle aliquote, misure, addizionali ricomprese tra i valori di cui sopra costituisce la politica fiscale attuata dalle province. La politica fiscale delle province è stata di fatto congelata dall art. 1 comma 7 D.L. 27 maggio 2008 in quanto disponeva: Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla definizione dei contenuti del nuovo patto di stabilità interno, in funzione della attuazione del federalismo fiscale, è sospeso il potere delle regioni e degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato e dall art. 77-bis comma 30 del D.L , n. 112 che citava per il triennio , ovvero sino all attuazione del federalismo fiscale se precedente all anno 2011, la sospensione del potere degli enti locali di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali, delle aliquote ovvero delle maggiorazioni di aliquote di tributi ad essi attribuiti con legge dello Stato, di cui all articolo 1, comma 7, del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2008, n. 126, fatta eccezione per gli aumenti relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU). Tale sospensione veniva confermata dall art. 1 comma 123, L 13 dicembre 2010, n Con l entrata in vigore del Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario (pubblicato in G.U. n. 109 del 12 maggio 2011) la Provincia di Firenze ha ritenuto di poter di nuovo manovrare le aliquote e sulle misure delle imposte e dei tributi provinciali in quanto tale decreto è attuativo della L. delega è da ritenersi realizzativo del federalismo fiscale in quanto rientrante nel disposto dell art. 2 comma 11 della L. 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell articolo 119 della Costituzione. Il decreto è stato emanato nel termine previsto dalla citata 1 Art. 2 comma 1, L. 5 maggio 2009, n. 42: Il Governo è delegato ad adottare, entro trenta mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi aventi ad oggetto l attuazione dell articolo 119 della Costituzione, al fine di assicurare, attraverso la definizione dei principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario e la definizione della perequazione, l autonomia finanziaria di comuni, province, città metropolitane e regioni nonché al fine di armonizzare i sistemi contabili e gli schemi di bilancio dei medesimi enti e i relativi termini di presentazione e approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica ; 83 di 390

84 legge n. 42, scaduto il 21 novembre Tale posizione non è stata condivisa dal Ministero dell Economia e delle Finanze come più avanti esplicato. Relativamente all imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile era prevista fino all anno 2011 una misura fissa pari al 12,5% dell ammontare dei premi, senza alcun margine di manovrabilità. Dal 2011, con l entrata in vigore del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 è possibile un azione anche sul tributo in questione. Il comma 2 dell art. 17 del succitato decreto dispone infatti L aliquota dell imposta di cui al comma 1 è pari al 12,5 per cento. A decorrere dall anno 2011 le province possono aumentare o diminuire l aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuali. Gli aumenti o le diminuzioni delle aliquote avranno effetto dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di pubblicazione della delibera di variazione sul sito informatico del Ministero dell economia e delle finanze. La manovrabilità dell imposta RC auto prescindeva dal blocco previsto dall art. 1 comma 7 del D.L. 27 maggio 2008 in quanto espressamente previsto dalla normativa. Ai sensi del Decreto Legislativo 446 del e successive modificazioni, la Provincia di Firenze ha inoltre approvato, con deliberazione consiliare n. 19 del 18/02/2008, il Regolamento generale delle entrate. L Amministrazione provinciale ha ritenuto di avvalersi della facoltà regolamentare al fine di assicurare la gestione secondo principi di efficienza, economicità, funzionalità, equità e trasparenza, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. Inoltre, sono state incluse nel regolamento le procedure per l esercizio dell autotutela, nonché, per i tributi provinciali ai sensi dell art. 11 dello Statuto del contribuente, l istituto dell interpello al fine di ridurre il contenzioso tributario tra ente e cittadino. POLITICHE DELLE ENTRATE PERSEGUITE DALLA PROVINCIA DI FIRENZE NEGLI ULTIMI TRE ANNI Nel 2012 la Provincia di Firenze ha incrementato l imposta provinciale di trascrizione del 25% e il tributo di igiene ambientale nella misura del 4%, salvo la riduzione all 1% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45%. E stato poi modificato dell art. 5 del regolamento dell imposta provinciale di trascrizione con la previsione di agevolazioni per talune categorie di imprese. Per i mesi da gennaio a marzo 2012 la Provincia di Firenze ha poi diminuito di 0,5% la misura base (12,5%) dell imposta sui premi delle assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori e, dal mese di aprile 2012, di un ulteriore 1,0%. Nel 2013, la Provincia di Firenze ha incrementato la misura base dell imposta provinciale di trascrizione al 30%, ha stabilito la misura del cinque per cento (5%) del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente e mantenuto invariata all undici per cento (11%) l aliquota dell imposta sui premi delle assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. 84 di 390

85 Nel 2014, la Provincia di Firenze ha mantenuto l incremento della misura base dell imposta provinciale di trascrizione al 30% e stabilito le seguenti misure del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente: - 3% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale al 45% come rilevato dalla Regione Toscana in sede di determinazione delle aliquote per i singoli comuni del tributo speciale per il deposito in discarica di cui al decreto dirigenziale della Regione Toscana n del 30/09/2013; - 4% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata inferiore al 45%, come rilevato dalla Regione Toscana nel sopraccitato decreto. Inoltre, la Provincia ha stabilito dal mese di marzo 2014, la misura del dieci virgola cinque percento (10,5%) l'aliquota dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore esclusi i ciclomotori, con riduzione di zero virgola cinque percento (0,5%) rispetto all esercizio di 390

86 Entrate tributarie IMPOSTE Analizzando le imposte si rilevano i seguenti principali scostamenti rispetto alle annualità precedenti: (iniziale) 2014 (definitivo) 2014 (accertato) Fondo sperimentale statale di riequilibrio Addizionale sul consumo di energia elettrica ,00% Imposta provinciale di trascrizione ,99% Imposta R.C.A ,18% Tributo ambientale ,63% Tributo speciale deposito in discarica rifiuti solidi Altri tributi Recupero evasione IPT ,43% TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE - IMPOSTE ,97% Composizione entrate tributarie Acc/Def 8,2% 42,0% 49,8% Imposta provinciale di trascrizione Imposta R.C.A. Tributo ambientale 86 di 390

87 Raffronto del dato accertato 2014 con il dato accertato del triennio precedente ( ): % % % Imposta provinciale di trascrizione ,67% ,36% ,85% Imposta R.C.A ,33% ,11% ,66% Tributo ambientale ,18% ,91% ,18% Recupero evasione IPT TOTALE IMPOSTE ,45% ,01% ,44% Il totale delle entrate tributarie accertate nel 2014 registra pertanto un incremento del 2,44% rispetto allo stesso dato del di 390

88 Imposta provinciale di trascrizione L imposta provinciale di trascrizione è stata introdotta dall art. 56 del D.Lgs. 15/12/1997 che dispone: le province possono con regolamento adottato a norma dell art. 52, istituire l imposta provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli richieste al pubblico registro automobilistico, avente competenza nel proprio territorio. Il secondo comma prevede poi che l imposta sia applicata sulla base di apposita tariffa determinata con decreto del Ministro delle Finanze, le cui misure potranno essere aumentate fino ad un massimo del trenta per cento ed è dovuta per ciascun veicolo al momento di richiesta di formalità. MISURA DELL IMPOSTA E AGEVOLAZIONI La Provincia di Firenze, con deliberazione del C.P. n. 173 del 26/10/1998, ha dapprima istituito l IPT a decorrere da 01/01/1999, con regolamento adottato a norma degli artt. 52 e 56 del D.Lgs. n. 446/ 97, ed ha poi aumentato, con deliberazione del C.P. n. 1 dell 11/01/1999, la tariffa base del 3% allo scopo di mantenere invariata la complessiva pressione tributaria rispetto a quanto precedentemente operato sulla addizionale provinciale alla IET che nel 1996 con deliberazione del C.P. 185/ 96 fu portata al 100% della IET rispetto al minimo previsto dell 80%. La misura dell imposta provinciale sulle formalità di trascrizione è stata poi aumentata fino al 20% con deliberazione del C.P. n. 7/00. Successivamente, con deliberazione del C.P. n. 59/07, è stato modificato il regolamento dell IPT introducendo, a decorrere dal 1/07/07, delle agevolazioni nella misura dell 80% a favore dei disabili sensoriali. Nel 2008, con deliberazione C.P. n. 20 del 18/02/08, è stato dapprima approvato il nuovo regolamento per l applicazione dell imposta, per adeguarlo alle modifiche legislative che hanno investito questa complessa materia, con espressa soppressione del precedente regolamento, confermando le agevolazioni già concesse per le categorie previste dalla normativa vigente, compresi i disabili sensoriali. Successivamente, la G.P., con deliberazione n. 76 del 15/04/08, ha deliberato la riduzione al 10%, a decorrere dal 1/10/08, dell aumento del 20% sulla misura base determinata con D.M. n. 435/ 98 e l applicazione, a decorrere dal 1/1/09, della sola tariffa base dell IPT. Con deliberazione del C.P. n.87 del 26/05/08 sono state poi introdotte, a decorrere dal 1/6/08, delle agevolazioni per i veicoli uso locazione senza conducente (30% del tributo), per i veicoli a uso trasporto pubblico di linea e uso trasporto pubblico di piazza (30% del tributo) e per le formalità relative a trasferimenti di proprietà per successione ereditaria (80% del tributo). Infine, sono state rideterminate, a decorrere dal 1/1/09, con la deliberazione C.P. n. 217 del 15/12/08, nel seguente modo le misure delle agevolazioni: - veicoli uso locazione senza conducente (20% del tributo); - veicoli a uso trasporto pubblico di linea e uso trasporto pubblico di piazza (20% del tributo); - formalità relative a trasferimenti di proprietà per successione ereditaria (80% del tributo). Con delibera del C.P. n. 156 del 23/12/2009 si è proceduto all abrogazione, per effetto della nota del Ministero dell Economia e delle Finanze del 24 aprile 2009 prot /2009, avente ad oggetto Imposta Provinciale di trascrizione (IPT) - Artt. 52 e 56 del D. Lgs. 15 dicembre 1997 n chiarimenti in ordine alle disposizioni recanti la potestà regolamentare delle Province. Riduzione della tariffa base, a decorrere dal 01/01/2010 delle agevolazioni sotto indicate: 88 di 390

89 a) Nei casi di autoveicoli e motoveicoli, anche non adattati, intestati a soggetti portatori di handicap sensoriali, oppure intestati ai famigliari di cui tali soggetti risultino fiscalmente a carico. Sono da ricomprendersi nell agevolazione i soggetti non vedenti o sordomuti assoluti, così come individuati dall art. 1 comma 2 della Legge 12/3/1999 n. 68 e dalla circolare dell Agenzia delle Entrate 30/7/2001 n. 72. Per ciascun soggetto avente diritto l agevolazione nel pagamento del tributo in oggetto può essere riconosciuta relativamente alla immatricolazione di un solo autoveicolo in un periodo di 4 anni e purché sia di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina e fino a 2800 centimetri cubici se con motore a diesel. b) Formalità relative a veicoli uso locazione senza conducente, richieste a favore di imprese esercenti i servizi di locazione di veicoli senza conducenti; c) Formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico di linea richieste a favore di imprese esercenti servizi di trasporto pubblico locale; d) Formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico da piazza richieste a favore di imprese esercenti attività di autoservizi pubblici non di linea (taxi e N.C.C. servizio pubblico non di linea); e) Per la prima formalità trascritta a seguito di successione ereditaria. AGEVOLAZIONI 2008 Come già detto con deliberazione consiliare n. 87/08 sono state introdotte le agevolazioni già descritte. Dall introduzione delle agevolazioni nel secondo semestre 2008, si registra rispetto alla applicazione della tariffa base, una minore entrata di ,42 euro, paria allo 0,62% del gettito annuale. L andamento delle formalità relative all IPT (non tenendo conto del calo fisiologico che si registra nel mese di agosto di ogni anno), ha subito un decremento nell esercizio 2007 fino al periodo giugno-luglio 2008 cioè fino all entrata in vigore delle agevolazioni, soprattutto a causa dell assenza nei primi mesi dell anno di alcuni grandi concessionari del settore auto. In seguito alla manovra tariffaria messa in atto, dal mese di luglio 2008 si registra, in media, un andamento crescente del numero delle formalità. AGEVOLAZIONI 2009 Il trend in aumento nel numero delle formalità si mantiene anche nei primi mesi del 2009, pur in presenza di un momento di crisi generale del mercato dell auto. Si evidenzia quindi che a fronte della introduzione delle agevolazioni si è avuto un aumento del numero delle formalità precedentemente in sensibile calo. Inoltre non si è prodotto alcun effetto di acquisizione di nuovi soggetti passivi rispetto agli esercizi precedenti, salvo consentire alle grandi utenze storiche la loro permanenza/rientro. AGEVOLAZIONI 2010 A fronte della delibera del C.P. n. 156 del (Regolamento dell'imposta provinciale di trascrizione, iscrizione ed annotazione di veicoli al pubblico registro automobilistico - abrogazione delle agevolazioni di cui alle delibere di consiglio provinciale n. 87 del 26/5/2008 e n. 217 del 15/12/2008), da Gennaio 2010 sono state abrogate le agevolazioni precedentemente esistenti. 89 di 390

90 AGEVOLAZIONI 2011 Nessuna modifica è stata apportata al regolamento dell IPT e quindi sono state mantenute le agevolazioni precedentemente esistenti. MISURA DELL IMPOSTA E AGEVOLAZIONI 2012 Con deliberazione di Giunta provinciale n. 199 del 10 novembre 2011 è stata incrementata la misura base dell imposta provinciale di trascrizione del 25% a valere per l anno Successivamente, con Delibera del Consiglio Provinciale n.173 del 22/12/2011, sono state introdotte la seguenti agevolazioni in aggiunta a quelle precedentemente in vigore: Non sono soggette all aumento della tariffa di base IPT di cui all art. 56 comma 2 del D.Lgs. n. 446/97 e successive modificazioni e integrazioni, determinata con D.M. n. 435/1998, tenendo conto anche dell art. 17 comma 6 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 e dell art. 1 comma 12 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e s.m.i.: a) le formalità relative a veicoli uso locazione senza conducente richieste a favore di imprese esercenti i servizi di locazione veicoli senza conducente; b) le formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico di linea richieste a favore di imprese esercenti servizi di trasporto pubblico locale; c) le formalità relative a veicoli uso trasporto pubblico da piazza richieste a favore di imprese esercenti attività di autoservizi pubblici non di linea (taxi e N.C.C. servizio pubblico non di linea); d) le formalità relative a veicoli uso trasporto di cose per conto di terzi richieste a favore di imprese esercenti attività di autotrasporto di cose in conto terzi; e) le formalità relative a veicoli uso trasporto di cose per conto proprio richieste a favore di imprese esercenti attività di autotrasporto di cose in conto proprio. Per tali tipologie, pertanto, si applicano esclusivamente le tariffe di base di cui alla tabella allegata al D.M. 27/11/1998, n. 435, tenendo conto anche dell art. 17 comma 6 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 e dell art. 1 comma 12 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e s.m.i.. Con lettera prot. 2626/12 (ns prot /2012) l A.C.I. PRA di Firenze comunica che applicherà l agevolazione di cui alla deliberazione del Consiglio Provinciale n. 173 del 22/12/2011 anche agli autoveicoli per trasporti specifici, così come individuati dall art. 54, comma 1 lettera f) del D.Lgs. 285/92 e con esclusione agli autoveicoli ad uso speciale, così come individuati ai sensi della lettera g) della norma sopra riportata. La Provincia di Firenze è d accordo con l interpretazione data da A.C.I. PRA all art. 5 comma 2 del Regolamento dell imposta provinciale di Trascrizione come modificato dalla deliberazione del Consiglio Provinciale n. 173 del 22/12/2011. Con deliberazione di Giunta provinciale n. 167 dell 11 dicembre 2012 è stata incrementata la misura base dell imposta provinciale di trascrizione del 30% a valere per l anno MISURA DELL IMPOSTA E AGEVOLAZIONI 2014 Il Regolamento dell Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) della Provincia di Firenze è stato modificato con deliberazione di Consiglio n. 60 del 28/04/2014. Sono stati introdotti i commi 7 e 8 dell art 2 del Regolamento (I.P.T.) in conseguenza all entrata in vigore dell art. 9 comma 2 D.L. che modifica l art. 56 del D.L. 15 dicembre 1997, n. 446 e dell art. 1 c. 165 della L. n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) disciplinanti il caso di leasing finanziario. Il regolamento IPT modificato è stato inviato al MEF tramite pec in data 27/05/2014. I commi 7 e 8 dell art. 2 del Regolamento (I.P.T.) prevedono: 7. Nel caso di locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario del veicolo, l oggetto dell imposta è l annotazione, la destinazione del gettito va alla provincia ove ha sede 90 di 390

91 legale o residenza il locatario. Qualora la formalità di prima iscrizione o di trascrizione dell acquisto del veicolo (da parte della società di leasing) sia contestuale all annotazione del leasing (a favore del locatario) l imposta è dovuta solo su quest ultima formalità. 8. Le agevolazioni e le esenzioni di cui agli artt. 4 e 5 del presente regolamento e ogni altra agevolazione o esenzione prevista dalla legge si applicano al locatario. Con deliberazione n. 4 del 17/01/2014 è stato previsto per il 2014 il mantenimento dell incremento della misura base dell IPT del 30%. CONVENZIONI CON ACI/PRA Il Consiglio provinciale con deliberazione n. 152 del 23/12/2004 aveva affidato, per gli anni 2005, 2006 e 2007, all Automobile Club d Italia il servizio di gestione dell imposta sulla base di apposita convenzione sottoscritta tra le parti. Il Consiglio ha successivamente deliberato (deliberazione n. 187 del 10 dicembre 2007) l affidamento all ACI della gestione dell imposta a partire dal 1 gennaio 2008 ed è stata conseguentemente stipulata apposita convenzione triennale (2008/2009/2010). Successivamente, il Consiglio provinciale ha approvato lo schema di convenzione per l affidamento delle attività di gestione dell imposta provinciale di trascrizione anni con deliberazione n 159 del 13/12/2010. La convenzione è stata sottoscritta il 30/09/2011 ed alla stessa è stato assegnato il numero di repertorio 194. DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE Importanti modifiche alla disciplina dell Imposta Provinciale di Trascrizione discendono dall entrata in vigore del Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario in attuazione della Legge 5 maggio 2009, n. 42 Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell art. 119 della Costituzione. Tali variazioni riguardano la misura dell imposta in questione e l individuazione di norme generali cui dovrà attenersi il Governo nel disciplinare il riordino dell I.P.T. La misura dell Imposta provinciale di trascrizione è disciplinata dal DM 27 novembre 1998, n Tale decreto prevedeva una tariffa variabile per gli atti non soggetti ad I.V.A. in relazione ai Kw di potenza per gli autoveicoli, autovetture autobus e trattori stradali, ai quintali per i veicoli e rimorchi per trasporto di cose e, infine, al numero di posti per i rimorchi per trasporto di persone e una tariffa fissa, pari a 150,81, per tutti gli atti rientranti nel campo di applicazione I.V.A., indipendentemente dalle modalità di determinazione della base imponibile e dal regime impositivo (imponibile, non imponibile ed esente) applicato in Italia. La soppressione della misura fissa è prevista dall art del D.Lgs. 6 maggio 2011 n Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, 2 Art. 17 Tributi propri connessi al trasporto su gomma 6. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, adottato ai sensi dell'articolo 56, comma 11, del citato decreto legislativo n. 446 del 1997, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono modificate le misure dell'imposta provinciale di trascrizione (IPT) di cui al decreto ministeriale 27 novembre 91 di 390

92 nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario - pubblicato nella Gazz. Uff. 12 maggio 2011, n. 109, attuativo del federalismo fiscale di cui alla Legge delega 5 maggio 2009, n. 42. Tale decreto, all art. 17 comma 6 rinvia la soppressione all entrata in vigore di un Decreto del Ministro dell Economia e dalle Finanze. Successivamente, il D.L. 13 agosto 2011 n Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - pubblicato nella G.U. 13 agosto 2011, n. 188 e convertito in legge con modifiche dalla L. 14 settembre 2011 n. 148, pubblicata nella Gazz. Uff. 16 settembre 2011 n. 216, all art. 1 comma 12 ha disposto:..(omissis)... La soppressione della misura della tariffa per gli atti soggetti ad IVA di cui all'articolo 17, comma 6, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, nella tabella allegata al decreto ministeriale 27 novembre 1998, n. 435, recante «Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 56, comma 11, del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, per la determinazione delle misure dell'imposta provinciale di trascrizione», ha efficacia a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, anche in assenza del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui al citato articolo 17, comma 6, del decreto legislativo n. 68 del Per tali atti soggetti ad IVA, le misure dell'imposta provinciale di trascrizione sono pertanto determinate secondo quanto previsto per gli atti non soggetti ad IVA. Le province, a decorrere dalla medesima data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, percepiscono le somme dell'imposta provinciale di trascrizione conseguentemente loro spettanti. Il comma 6 della L. 14 settembre 2011 n. 148 sopra citata prevede che la presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Pertanto, la soppressione della tariffa fissa per gli atti soggetti ad I.V.A. è effettiva dal 17 settembre Con l entrata in vigore del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 recante disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, e del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e s.m.i., si è determinato, con specifico riferimento all imposta provinciale di trascrizione, un fenomeno assai deteriore per le Province situate nelle Regioni a statuto ordinario, le quali ai sensi di quanto disposto dall art. 1, comma 12, del decreto legge 138/ hanno dovuto applicare l imposta secondo criteri proporzionali rispetto alla potenza del veicolo oggetto di formalità IPT, mentre le province situate nelle regioni a statuto speciale, ai sensi di quanto previsto dal comma 5, art. 17 del d.lgs. 68/2011, la norma non ha trovato immediata applicazione. Tale sperequazione di trattamento fiscale ha determinato vistosissimi fenomeni di migrazione delle società che acquistano per noleggio ingenti parchi veicolari, e che dunque hanno trovato fiscalmente più vantaggioso, attraverso l apertura fittizia di sedi secondarie in regioni a statuto speciale, immatricolare i veicoli in quelle sedi, sebbene la loro attività principale, il personale ed i servizi siano stabiliti in altre sedi. Ovviamente la traslazione del gettito dell IPT, che è riferita all iscrizione del veicolo al PRA, si è manifestata anche per il gettito della Tassa Automobilistica di spettanza delle Regioni. Successivamente è intervenuto l art. 28, comma 11-bis, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge con modifiche dalla L. 22/12/2011, n. 214, precisando che Il comma 5 dell articolo 17 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, è abrogato. Le misure di cui all articolo 1, comma 12, periodi dal terzo al quinto, del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla L. 14 settembre 2011, n. 148, e successive modificazioni, si applicano nell intero territorio nazionale. Malgrado la sopraccitata previsione normativa, la Provincia autonoma di Bolzano, con legge provinciale n. 15 del 21 dicembre 2011 e analogamente la Provincia di Trento con legge provinciale n. 18 del 27/12/2011, hanno disposto che nessuna variazione tariffaria venga applicata per la trascrizione dei veicoli a motore, permanendo quindi la 1998, n. 435, in modo che sia soppressa la previsione specifica relativa alla tariffa per gli atti soggetti a I.V.A. e la relativa misura dell'imposta sia determinata secondo i criteri vigenti per gli atti non soggetti ad IVA. 8. Salvo quanto previsto dal comma 6, fino al 31 dicembre 2011 continua ad essere attribuita alle province l'ipt con le modalità previste dalla vigente normativa. La riscossione può essere effettuata dall'aci senza oneri per le province, salvo quanto previsto dalle convenzioni stipulate tra le province e l'aci stesso. 92 di 390

93 misura fissa. Ciò ha comportato pertanto una palese disomogeneità nell applicazione della norma che fino al 2013 ha continuato ad essere disapplicata nei territori delle Province autonome di Trento e Bolzano, come peraltro precisato nella nota della Direzione generale servizi delegati dell ACI n del 27/12/2011. La legge 27 dicembre 2013 n. 147 all art. 1 comma 518 ha previsto: L'articolo 80 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, è sostituito dal seguente: «Art Le province hanno competenza legislativa in materia di finanza locale. 2. Nelle materie di competenza, le province possono istituire nuovi tributi locali. La legge provinciale disciplina i predetti tributi e i tributi locali comunali di natura immobiliare istituiti con legge statale, anche in deroga alla medesima legge, definendone le modalità di riscossione e può consentire agli enti locali di modificare le aliquote e di introdurre esenzioni, detrazioni e deduzioni. Da una prima interpretazione sembrerebbe che dal 1 gennaio 2014 le Province autonome non possano discostarsi dalla legge statale in materia di IPT. Nel territorio della Provincia di Firenze esercita l attività di autonoleggio l impresa ARVAL Service Lease Italia S.p.A., uno degli operatori più importanti in Italia per il c.d. noleggio a lungo termine specializzata nelle cosiddette flotte aziendali. Al fine di evitare il trasferimento di flotte di autoveicoli nelle Regioni a Statuto Speciale, la Giunta della Regione Toscana, in coerenza con l obiettivo del PRS di sostenere l attrazione degli investimenti diretti identificando e promuovendo le opportunità di investimento che rispondano alle attese ed esigenze di crescita/redditività dell economia e delle aziende in un contesto segnato da una forte competitività dei territori per la localizzazione dei progetti e da un mercato degli investimenti sempre più frammentato e limitato (..) e che per garantire tale obiettivo è necessario anche operare perché permangano gli attuali investimenti delle imprese presenti sul territorio regionale, ha approvato un protocollo di intesa da sottoscriversi tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze e ARVAL Service Lease Italia S.p.A. Il protocollo prevede che a fronte della volontà della Regione Toscana di diminuire l aliquota IRAP a favore del settore dell autonoleggio, di non incrementare la tassa automobilistica degli autoveicoli avviati all autonoleggio e di stabilire alcuna riduzione della percentuale di abbattimento dei medesimi a favore del settore dell autonoleggio fissata al 19%, la Provincia di Firenze si impegna a non aumentare l aliquota dell 11% all imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori e dal 2014 a ridurre l aliquota al 9% fino a tutto il Il Protocollo di Intesa è stato oggetto di un informativa di Giunta del 11 dicembre 2012 e, successivamente, sottoscritto. 93 di 390

94 ANDAMENTO DEL GETTITO L andamento del gettito IPT nel 2014 è illustrato nella tabella seguente. IPT Mese Gennaio ,10 Febbraio ,27 Marzo ,29 Aprile ,33 Maggio ,50 Giugno ,51 Luglio ,04 Agosto ,58 Settembre ,94 Ottobre ,45 Novembre ,35 Dicembre ,49 Totale accertato ,85 Stanziamento ,14 Saldo ,29 Imposta provinciale di trascrizione (accertato) 94 di 390

95 Nella tabella seguente si riportano i dati relativi agli anni dal 2010 al Mese Diff. % Gennaio , , , , ,10 118,96% Febbraio , , , , ,27 104,86% Marzo , , , , ,29 102,37% Aprile , , , , ,33 116,33% Maggio , , , , ,50 109,04% Giugno , , , , ,51 100,28% Luglio , , , , ,04 129,84% Agosto , , , , ,58 114,71% Settembre , , , , ,94 134,46% Ottobre , , , , ,45 106,65% Novembre , , , , ,35 88,17% Dicembre , , , , ,49 123,79% Totale , , , , ,85 111,85% Di seguito alcune tabelle inerenti l andamento delle formalità dal gennaio 2010 che riepilogano quanto detto sull andamento del gettito. Mese N formalità 2010 N formalità 2011 N formalità 2012 N formalità 2013 N formalità 2014 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE di 390

96 Andamento Formalità Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Formalità (andamento reale) Totale Formalità 2010 Totale Formalità 2011 Totale Formalità 2012 Totale Formalità 2013 Totale Formalità di 390

97 Imposta sulle assicurazioni responsabilità civile autoveicoli (art. 60 D.Lgs. 446/97) L art. 1-bis della L. 29 ottobre 1961 n dispone che le assicurazioni obbligatorie della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti sono soggette all imposta sui premi nella misura del 12,5%. Tale misura si applica anche alle assicurazioni di altri rischi inerenti al veicolo o al natante o ai danni causati dalla loro circolazione. L art. 60 del D.Lgs. 446/97 che stabilisce che il gettito dell imposta sulle assicurazioni per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori è attribuito alle province nelle quali hanno sede i pubblici registri automobilistici nei quali i veicoli sono iscritti. DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE Il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 definisce il gettito d imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, come tributo proprio derivato delle province. Si attua quindi una trasformazione del tributo. Tuttavia, nella fase transitoria l attività di gestione del tributo rimane in capo all Agenzia delle Entrate. Altra importante variazione introdotta dal Decreto di cui trattasi riguarda la misura dell imposta. Infatti, l art. 17 comma 2 del Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 cita L aliquota dell imposta di cui al comma 1 è pari al 12,5 per cento. A decorrere dall anno 2011 le province possono aumentare o diminuire l aliquota in misura non superiore a 3,5 punti percentuali. Gli aumenti o le diminuzioni delle aliquote avranno effetto dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di pubblicazione della delibera di variazione sul sito informatico del Ministero dell economia e delle finanze. Con decreto dirigenziale, da adottare entro sette giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono disciplinate le modalità di pubblicazione delle suddette delibere di variazione. L art. 4, comma 2, del D.L. 2 marzo 2012, n. 16 ha esteso l applicazione su tutto il territorio nazionale delle disposizioni concernenti l imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. La norma chiarisce che le disposizioni in materia, in primis l art. 17 commi 1 e 2 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68, si applicano a tutte le Province, sia delle regioni a statuto ordinario sia delle regioni a statuto speciale. MISURA DELL IMPOSTA La Provincia di Firenze con deliberazione di Giunta Provinciale n. 201 del 10 novembre 2011 ha diminuito l aliquota dell imposta dell'imposta sulle assicurazioni contro la 97 di 390

98 responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, al netto del contributo di cui all'articolo 6, comma 1, lettera a), del D.L. 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172, dello 0,5% della misura base a valere per l anno Successivamente, con deliberazione di Giunta Provinciale n. 21 del 21/02/2012 la Giunta Provinciale ha diminuito ulteriormente l aliquota dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile, nella misura dell uno virgola cinquanta percento (1,50 %) rispetto all aliquota base (12,5%). La succitata deliberazione revoca poi la deliberazione n. 201 del 10/11/2011 con effetto a partire dall entrata in vigore della modifica tariffaria stabilita dalla stessa, ossia dal 1 aprile Le variazioni all aliquota dell imposta RC auto entrano infatti in vigore dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di pubblicazione della deliberazione sull apposito sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze, ai sensi dell art. 17, comma 2 del D. Lgs. 6 maggio 2011, n. 68. La deliberazione di Giunta Provinciale n. 21 del 21/02/2012 è stata pubblicata in data 23/02/2012 e, pertanto, diventa efficace dal 1 aprile La Provincia di Firenze con deliberazione di Giunta Provinciale dell 11 dicembre 2012 ha mantenuto all 11% l aliquota dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, al netto del contributo di cui all'articolo 6, comma 1, lettera a), del D.L. 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n. 172 per l anno La Provincia di Firenze con deliberazione di Giunta Provinciale n. 7 del 17/01/2014 riduce al 10,5% l aliquota dell imposta dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, al netto del contributo di cui all'articolo 6, comma 1, lettera a), del D.L. 31 dicembre 1991, n. 419, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 1992, n Tale riduzione ha avuto efficacia dal 1 marzo di 390

99 ANDAMENTO COMPLESSIVO DEL GETTITO L andamento del gettito RCauto nel 2014 è illustrato nella tabella seguente. RCA Mese Dicembre (anno prec) ,01 Gennaio ,00 Febbraio ,82 Marzo ,25 Aprile ,27 Maggio ,69 Giugno ,33 Luglio ,51 Agosto ,10 Settembre ,88 Ottobre ,39 Novembre ,81 Dicembre ,36 Totale accertato ,42 Stanziamento ,43 Saldo ,01 Sn AAn 99 di 390

100 Imposta R.C.A (accertato) RCA Mese Dicembre (anno prec) , ,01 Gennaio ,00 Febbraio , , ,82 Marzo , , , ,25 Aprile , , , ,27 Maggio , , , ,69 Giugno , , , ,33 Luglio , , , ,51 Agosto , , , ,10 Settembre , , , ,88 Ottobre , , , ,39 Novembre , , , ,81 Dicembre , , , ,36 Gennaio (anno succ) ,43 Febbraio (anno succ) ,64 Arretrati ,15 Totale competenza , , , ,42 Totale accertato , , , ,42 Stanziamento Saldo , , , , di 390

101 Tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente A decorrere dal 1 gennaio 1993 è stato è stato istituito un tributo annuale a favore delle Province dal Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 Riordino della finanza degli Enti territoriali ai fini di tutela ambientale e a fronte dell esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina ed il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e valorizzazione del suolo. L art. 19 comma 3 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 dispone: con Delibera della Giunta Provinciale, da adottare entro il mese di ottobre di ciascun anno per l anno successivo, il tributo è determinato in misura non inferiore all 1 per cento, né superiore al 5 per cento delle tariffe per unità di superficie stabilite ai fini della tassa di cui al comma 2; qualora la deliberazione non sia adottata entro la predetta data, la misura del tributo si applica anche per l anno successivo. In seguito, l art. 49 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 nell istituire la tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (TIA1) al comma 17 cita: fatta salva l applicazione del tributo ambientale di cui all articolo 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n Il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 che all art. 238 istituisce una nuova tariffa per la gestione dei rifiuti urbani (TIA2) e sopprime la tariffa di cui all'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, a decorrere dall'entrata in vigore del presente articolo, salvo quanto previsto dal comma 11 che dispone: Sino alla emanazione del regolamento di cui al comma 6 e fino al compimento degli adempimenti per l'applicazione della tariffa continuano ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti. Più chiaramente il D.Lgs n. 4 - Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale all art. 2 comma 44 dispone: È fatta salva, dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l'applicazione del tributo di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n Il D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 all art. 14 nell istituire, a decorrere dal 1 gennaio 2013, in tutti i comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento (TARES) al comma 28 fa salva l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell ambiente di cui all art. 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n La L. 27 dicembre 2013 n. 147 avente per oggetto Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) all art 1 comma 1 istituisce la IUC che si compone dell imposta municipale propria (IMU), del tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa sui rifiuti (TARI). Al comma 666 del medesimo articolo fa salva l applicazione del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente e ne prevede l applicazione nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull importo del tributo. 101 di 390

102 DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE L art. 20 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 cita:.. omissis spettano alle province gli altri tributi ad esse riconosciuti, nei termini previsti dalla legislazione vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, che costituiscono tributi propri derivati. Pertanto, il tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente permane anche nel 2012 e successivi. MISURA DEL TRIBUTO Con deliberazione n del , l aliquota del tributo è stata stabilita nella misura del 3% ed è rimasta inalterata fino a tutto il A decorrere dal 1 gennaio 2009, con deliberazione n. 77/2008, la Giunta ha stabilito la riduzione dell aliquota del tributo fino all 1%, limite minimo stabilito dalla legge. Questa misura è stata confermata anche per l esercizio 2010 con deliberazione n. 220 del 10/11/2009, e per l anno 2011 con delibera G.P. n. 185 del 09/11/2010. Nel 2012 la misura del tributo di igiene ambientale è stata incrementata al 4%, salvo la riduzione all 1% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45%, di cui al decreto dirigenziale della R.T. n del 26 settembre Per il 2013 l aliquota del tributo è stabilita nella misura del 5% senza differenziazioni. Nel 2014 la Provincia di Firenze introduce le seguenti misure del tributo provinciale per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente: - 3% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata superiore o uguale a 45% come rilevato dalla Regione Toscana in sede di determinazione delle aliquote per i singoli comuni del tributo speciale per il deposito in discarica di cui al decreto dirigenziale della Regione Toscana n del 30/09/2013; - 4% per i comuni che hanno ottenuto una percentuale di raccolta differenziata inferiore al 45%, come rilevato dalla Regione nel decreto dirigenziale sopra citato. 102 di 390

103 ANDAMENTO DEL GETTITO L andamento del gettito del tributo ambientale 2014 è illustrato dalla tabella seguente. TRIBUTO AMBIENTALE Mese Gennaio 4.956,36 Febbraio 2.085,89 Marzo 8.010,24 Aprile 3.160,81 Maggio 7468,43 Giugno 4.007,64 Luglio 2.293,46 Agosto 2.723,34 Settembre 2.784,21 Ottobre 2.568,26 Novembre 3.487,34 Dicembre 3.771,20 TIA Comuni vari ,54 Aer 7.300,11 Quadrifoglio ,46 Publiambiente ,64 Hera 5.612,81 Varie ,22 Totale accertato ,96 Stanziamento ,01 Saldo ,05 Come dimostrato dal grafico sotto riportato, la manovra tariffaria della delibera di G.P. 77/2008, nel corso del triennio è entrata a regime determinando una diminuzione del gettito nel biennio e un sostanziale pareggio per il biennio per poi crescere nel biennio Nel 2014 il gettito è rimasto sostanzialmente stabile rispetto al di 390

104 Tributo ambientale (accertato) Conclusioni In conclusione si riportano la tabella ed il grafico riepilogativo delle principali entrate tributarie, mettendo a confronto l assestato 2013 (colonna A) iscritto in bilancio con la previsione 2014 (colonna B). Riepilogo 2014 Accertato Stanziato Saldo IPT , , ,29 RCA , , ,01 TIA , , ,05 Saldo totale , , ,35 Di seguito il grafico riportante gli scostamenti ipotizzati tra il bilancio di previsione 2014 e il consuntivo di 390

105 Riepilogo 2014 Milioni ( ) IPT RCA TIA Accertato Stanziato 105 di 390

106 Tassa speciale per deposito di discarica dei rifiuti solidi Alla Provincia, con legge 549/95 art.3 (legge finanziaria 1996) è stata attribuita la quota del 10% del Tributo speciale per il deposito di discarica dei rifiuti solidi. Anche in questo caso si tratta quindi di un imposta non modificabile da parte dell Amministrazione. Tale voce di entrata è stata spostata dal Titolo I al Titolo II in conformità a quanto previsto dai nuovi principi contabili. Ai sensi dell art. 4 comma 1 della L.R. 29 luglio 1996, n. 60 la quota pari al 10 percento del tributo speciale per il deposito in discarica è dovuta alle province ed è ripartita tra le stesse con atto del dirigente competente in materia di rifiuti, entro novanta giorni dalla scadenza dei termini di versamento trimestrale previsti all'articolo 3, comma 30, della legge statale, in proporzione all'ammontare del gettito tributario derivante dalle discariche e dagli impianti di incenerimento situati sul territorio di ciascuna provincia. ANDAMENTO DEL GETTITO Ai sensi dei provvedimenti normativi sopra citati spettavano alla Provincia di Firenze le somme illustrate nella tabella seguente. La Regione non ha però proceduto al versamento del tributo per il deposito in discarica nel Di conseguenza l importo non è stato accertato. Atti Importo Lett. 3/02/2014 III trimestre ,06 Decreto n del 27/11/2014 Lett. 10/03/2014 IV trimestre ,39 Decreto n del 27/11/2014 Lett. 26/06/2014 I trimestre ,15 Decreto n del 27/11/2014 Lett. 03/09/2014 II trimestre ,81 Decreto n del 27/11/ di 390

107 Entrate per trasferimenti Analizzando le entrate per trasferimenti si rileva il seguente andamento: Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche (ex Cat.1 - Trasf. Stato) (iniziale) 2014 (definitivo) 2014 (accertato) Acc/Def Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche (ex Cat.2 - Trasf. Regione) Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche (ex Cat.3 - Trasf. Regione per funz.del.) Tipologia Trasferimenti da amm. Pubbliche ((ex Cat.5 - Trasf. altri Enti pubblici) Totale Tipologia ,59% Tipologia Trasferimenti da Imprese ,00% Tipologia Trasferimenti da Istituzioni sociali private Tipologia Trasferimenti da UE e Resto del Mondo (EX Categoria 4) TOTALE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ,62% Andamento Entrate per Contributi e Trasferimenti (iniziale) 2014 (definitivo) Nella tabella seguente si riporta il confronto tra il dato assestato 2013 e la previsione 2014 per le singole Tipologie del Titolo 2 dell entrata: 107 di 390

108 Dettaglio livello Trasferimenti correnti da Amministrazioni Centrali: 108 di 390

109 Dettaglio livello Trasferimenti correnti da Amministrazioni Centrali: Cap. Art. Descrizione Capitolo Stanziamento Definitivo Accertamenti Ordinativi L. 236/93 E L. 53/00 RECUPERO FINANZIAMENTI CAP. U / ,00 108,26 108,26 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER COMMISSIONE ESPROPRI CAP. U , , , TRASFERIMENTO REGIONALE PER SPESE DI FUNZIONAMENTO DIFESA DEL SUOLO , ,64 0 FINANZIAMENTO DA RT PER ESERCIZIO FUNZIONI PROTEZIONE CIVILE CAP. U /18074 E , FINANZIAMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER PROGETTO VIAGGIO DELLA MEMORIA CAP. U , , , TRASFERIMENTO DA REGIONE TOSCANA PER COMPETENZE PERSONALE GENIO CIVILE , , TRASFERIMENTO DA ARTEA PER PROGETTO RUC - CAP. U , , ,00 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER INTERVENTO PARCO PRATOLINO CAP. U FINANZIAMENTO SPESE PERSONALE APT , , FINANZIAMENTO REGIONALE PER TPL - CAP. U E , , ,03 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER IL PERSONALE DAI RUOLI M.L. DI CUI LA DPCM 9/10/ , ,12 0 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER PROGETTI CITTADINANZA DI GENERE CAP. U E , ,00 0 FINANZIAMENTO REGIONALE PER ATTIVITA DI VALORIZZAZIONE AMBIENTE E FAUNA U E , , ,80 FINANZIAMENTO REGIONALE PER FUNZIONAMENTO OSSERVATORIO SCOLASTICO PROVINCIALE CAP. U CONTRIBUTI AI SENSI L.R.72/ PROMOZIONE E DISCIPLINA ATTIVITÀ MOTORIE CAP.U E E , ,00 0 CONTRIBUTO REGIONALE PER SISTEMA INFORMATIVO ASSISTENZA SOCIALE OSSERVATORIO SOCIO ASSISTENZIALE - CAP. U ,00 110,75 0 FINANZIAMENTO DALLA R.T. PER INTERVENTI IN MATERIA AGRO FORESTALE CAP. U PER EURO E PER EURO AL CAP , , ,00 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER ATTIVITA CONSERVAZIONE MANOSCRITTI CAP. U , , , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER SISTEMA WEBIMPIANTI CAP. U D.R.T. 3254/11 TRASFERIMENTO DA R.T. PER DIRITTO-DOVERE ALL ISTRUZIONE CAP U , ,80 0 TRASFERIMENTO PER L. 53/03 DIRITTO DOVERE ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE CAP U TRASFERIMENTO R. T.- PER DIRITTO DOVERE ISTRUZIONE E FORMAZIONE L.53/ CAP. U E CAP , , ,78 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER INTERVENTI DI ORIENTAMENTO CAP U E , , , TRASFERIMENTO R. T.- PER DIRITTO DOVERE ISTRUZIONE , ,55 TRASFERIMENTO R.T. FORMAZIONE ESTERNA APPRENDISTI ANNUALITA 2008 CAP. U TRASFERIMENTO R.T. FORMAZIONE ESTERNA APPRENDISTI CAP. U E , , , TRASFERIMENTI CORRENTI DA REGIONI E PROVINCE AUTONOME - FINANZIAMENTO REGIONALE PER GESTIONE G.A.V - CAP. U , , , ,50 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PROG.LIFE WASTE LESS (UNA TANTUM 2014) TRASFERIMENTO R. T. FONDI YEI - GARANZIA GIOVANI DROP-OUT CAP. U , , , FONDI PER FUNZ.TO DELL UFFICIO CONSIGLIERA DI PARITÀ CAP. U (EX 8856) 4.303, , ,47 TRASFERIMENTO A RIMBORSO DA ARPAT PER ATTIVITA' DI SUPPORTO EMERGENZE AMBIENTALI 6.250, FINANZIAMENTO REGIONE TOSCANA PER ATTIVITA DI SOCCORSO CAP. U , , ,90 FINANZIAMENTO REGIONE TOSCANA PER ATTIVITA' DI SOCCORSO CAP. U E , , ,55 FIN. R.T. PER PROGETTO DI STUDIO ANALISI E MONITORAGGIO FENOMENO GRAVITATIVO LOC. PESCINA GREVE IN C. CAP. U , , ,00 TRASFERIMENTO DAL COMUNE DI FIRENZE PER ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE CAP U , , ,00 FONDO REGIONALE PER SPESE LEGATE ALLA GESTIONE E CONTROLLO DEL TPL CAP. U E , , ,08 FONDO REGIONALE PER SPESE LEGATE ALLA GESTIONE E CONTROLLO TPL (AREA EMPOLESE) CAP. U , , , TRASFERIMENTO R.T. PER MANUTENZIONE SGC FI-PI-LI CAP. U , , ,38 LEGGE REGIONALE 88/94 NORME PER IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE E FORMAZIONE MUSICALE E - CAP. U , , , FINANZIAMENTO R.T. PER DIRITTO ALLO STUDIO A.S CAP. U , , ,60 FINANZIAMENTO R.T. PER DIRITTO ALLO STUDIO - TRASPORTO SCOLASTICO CAP. U , , ,20 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER RIMBORSO SPESE AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE CAP. U , CONCORSO DELLA REGIONE TOSCANA NEL SOSTENIMENTO DEGLI ONERI AGGIUNTIVI DI FUNZIONAMENTO , ,42 0 FINANZIAMENTO REGIONALE PER PROVVEDERE ALLA SPESA RELATIVA AL PERSONALE TRASFERITO - LL.RR. 62/89 E , ,81 0 TRASF. REG. AI SENSI L. 68/ RISORSE FONDO NAZIONALE DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI ANNO 2009 CAP. U , ,76 FINANZIAMENTO REG PER LA GESTIONE DELLE FUNZIONI DELEGATE DELLA CACCIA CAP U E CAP , , ,87 TRASFERIMENTI DAL CIRCONDARIO F.S.E. POR 2007/2013 CAP. U E , ,00 0 TRASFERIMENTO DA CIRCONDARIO PER COMPETENZE T.D. EMPOLESE FINANZIATO DA FSE CAP. U E CAP , , , TRASFERIMENTI PER SERVIZI AGGIUNTIVI SOCIETA' DELLA SALUTE CAP. U , , , di 390

110 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA FONDI FEI (FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE) PER PROGETTO MELT CAP. U , TRASFERIMENTI PER PER IL DEPOSITO IN DISCARICA DEI RIFIUTI , TRASFERIMENTO DA R.T. IN MATERIA DI TURISMO CAP. U E , , ,00 TRASFERIMENTO DA CAMERA DI COMMERCIO PER INIZIATIVE TURISTICHE CAP. U , , ,00 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CAP. U TRASFERIMENTO DALLA REGINE TOSCANA PER TRASPORTO SCOLASTICO DI ALLIEVI DISABILI CAP. U , , ,91 TRASFERIMENTO DALLE PROVINCE DI PISA E LIVORNO PER GESTIONE SGC FI-PI-LI CAP. U , , ,54 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER ADEGUAMENTO POSTAZIONI DI LAVORO CAP. U , TRASFERIMENTO DA R.T. IN MATERIA DI STATISTICA SUL TURISMO CAP. U , , ,00 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER ASSISTENZA E TRASPORTO STUDENTI DISABILI SCUOLE SUPERIORI CAP. U , , ,97 CONTR. DELLA REG TOSCANA PER SPESE DERIVANTI DA ATT DI PREV E REPRESSIONE INC CAP. U 102/ / , , ,00 TRASFERIMENTO DALL'UNIONE DEI COMUNI FIGLINE VALDARNO-INCISA PER FLORENCE MULTIMEDIA CAP. U , , ,00 TRASFERIMENTO DA REGIONE TOSCANA A SEGUITO ACCORDO CON UPI PER NOTIZIARIO WEB DENOMINATO MUOVERSI IN TOSCANA INFO CAP U , , ,00 TRASFERIMENTO DA UPI TOSCANA PER PROGETTO NOTIZIARIO WEB "MUOVERSI IN TOSCANA INFO" CAP. U , , , TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER MONDIALI DI CICLISMO CAP. U , , ,15 TRASFERIMENTO DA COMUNI LOTTI 2 E 3 E COMUNE DI MONTELUPO PER ONERI RICONOSCIUTI ALLE SCARL PER TPL MAGG COMPENSAZIONE 2014 CAP. U , , ,27 TRASFERIMENTO DA R.T PER AGGIORNAMENTO GRAFO STRADALE E NUMERI CIVICI CAP. U E U , , ,00 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER REALIZZAZIONE INIZIATIVA FESTAMBIENTE DELLA PIANA CAP. U , , ,00 TRASFERIMENTO DALLA REGIONE PER ATTIVITA' DI FORMAZIONE PER MILITARI VOLONTARI CONGEDANDI IN FERMA BREVE CAP. U , , , CONTRIBUTI COMUNALI PER SERVIZI AGGIUNTIVI - CAP. U , , , TRASFERIMENTO DALLA PROVINCIA DI PRATO DISCIPLINARE STIPENDI CAP. U , , ,00 FINANZIAMENTO DA ENTI PER CONVENZIONI STIPULATE PER GESTIONE FUNZIONI EX MCTC - CAP. U E , , ,00 TRASFERIMENTO DA R.T. PER PRESTAZIONI DI SERVIZI DIREZIONE VIABILITA' CAP. U , , , FINANZIAMENTO REGIONE TOSCANA PER PROGETTO LINGUA E CITTADINANZA IVA CORRISPOSTA DAI COMUNI SU SERVIZI AGGIUNTIVI - CAP. U , , ,29 CONTRIBUTO REGIONALE PER PROGETTI OCCUPAZIONE DISABILI ANNUALITA CAP.U , , ,00 CONTRIBUTO REGIONALE PER PROGETTI OCCUPAZIONE DISABILI ANNUALITA DRT 3244/14 CAP.U , , ,05 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE I ANNO CAP. U , ,66 0 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE I ADATTABILITA ANNO CAP. U , , ,50 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE II (RISORSE 2012)- CAP. U , , ,00 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE II OCCUPABILITA ANNO CAP. U , ,72 0 FORMAZIONE -TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE II RIS.2011 SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI PER FAMIGLIE E GLI ASS.FAMILIARI CAP. U , , ,00 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE III -RISORSE 2012 CAP. U , ,90 0 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE III INCLUSIONE SOCIALE ANNO 2013 CAP. U , ,46 0 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE IV -(RISORSE 2010) CAP. U , , ,00 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE IV -(RISORSE 2012) CAP. U E , , ,47 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE IV CAPITALE UMANO ANNO CAP. U , , ,00 LAVORO - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE IV CAPITALE UMANO RISORSE CAP. U , , ,00 ISTRUZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE IV ASS CAP. U , , , ISTRUZIONE TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE IV RIS CAP U , , , ISTRUZIONE TRASFERIMENTO FSE PR 2007/2013 ASSE IV RIS CAP. U , , ,00 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE VI -(ANNUALITA 2011) CAP. U , , ,52 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE VI -(ANNUALITA 2012) CAP. U , , ,60 FORMAZIONE - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE VI ASSISTENZA TECNICA ANNO 2013 CAP. U , , ,89 LAVORO - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE II OCCUPABILITA RISORSE CAP. U E CAP. U , ,80 0 LAVORO - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE II OCCUPABILITA RISORSE CAP. U , ,08 0 LAVORO - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE II OCCUPABILITA RISORSE CAP. U , ,00 0 LAVORO - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE I ADATTABILITA RISORSE CAP. U , ,00 0 TRASFERIMENTO R.T. NUOVA PROGRAMMAZIONE FSE 2014/2020 CAP. U /18355/18356/18357/18358/18359/18360/18361/ , , ,29 Totale livello , , , di 390

111 Trasferimenti statali Riduzioni trasferimenti statali - Province D.L. 31/05/2010 n. 78 art. 14 c. 1 lett. c D.L. 6/12/2011 n. 201 (c.d. Salva Italia) art. 28 D.L. 6 luglio 2012 n. 95 art. 16 comma 7 e Legge di stabilità 2013, n. 228/2012 art. 1 c. 121 TOTALE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , Al taglio dei trasferimenti statali dal 2014 si è aggiunta la riduzione delle spese. Riduzione che deve essere rimborsata allo Stato. RIDUZIONE SPESE - D.L. 66/ Art. 8 - Costi beni e servizi , , , ,00 Art Auto , , , ,00 Art Incarichi , , , ,00 Art Costi politica , , , ,00 D.L. 31 MAGGIO 2010 N. 78 Il D.L. 31 maggio 2010 n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica convertito dalla L. 30 luglio 2010, n. 122, all art. 14 comma 1 3 lettera c) dispone il taglio dei trasferimenti erariali dovuti alle Province dal Ministero dell Interno per complessivi 300 milioni di euro per l anno 2011 e per 500 milioni di euro a decorrere dall anno 2012 e al comma 2 4 stabilisce i principi che devono essere seguiti dalla Conferenza Stato-Città e 3 Art D.L. 31 maggio 2010 n Patto di stabilità interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali 1. Ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, le province e i comuni con popolazione superiore a abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio nelle misure seguenti in termini di fabbisogno e indebitamento netto: a) le regioni a statuto ordinario per milioni di euro per l'anno 2011 e per milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012; b) le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano per 500 milioni di euro per l'anno 2011 e milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012; c) le province per 300 milioni di euro per l'anno 2011 e per 500 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012, attraverso la riduzione di cui al comma 2; d) i comuni per milioni di euro per l'anno 2011 e milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2012, attraverso la riduzione di cui al comma 2. 4 Art D.L. 31 maggio 2010 n Patto di stabilità interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali 2...(omissis). I trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione IRPEF, dovuti alle province dal Ministero dell interno sono ridotti di 300 milioni per l anno 2011 e di 500 milioni annui a decorrere dall anno I trasferimenti erariali dovuti ai comuni con popolazione superiore a abitanti dal Ministero dell interno sono ridotti di milioni per l anno 2011 e di milioni annui a decorrere dall anno Le predette riduzioni a province e comuni sono ripartite secondo criteri e modalità stabiliti in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali e recepiti con decreto annuale del Ministro dell interno, secondo principi che tengano conto della adozione di misure idonee ad assicurare il rispetto del patto di stabilità interno, della minore incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente complessiva e del conseguimento di adeguati indici di autonomia finanziaria. In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed 111 di 390

112 autonomie locali nella determinazione dei criteri e le modalità di riparto della riduzione dei trasferimenti tra le diverse province. D.M. 9 DICEMBRE 2010 Non essendosi pronunciata la Conferenza Stato-Città e autonomie locali nel termine di 90 giorni dall entrata in vigore della legge di conversione del D.L. 31 maggio 2010 n. 78, è intervenuto il Ministro dell Interno con il D.M. 9 dicembre 2010 ad attuare la riduzione dei trasferimenti erariali per l anno 2011 a province e comuni superiori a abitanti, ex articolo 14, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.78. Il D.M. 9 dicembre 2010 dispone che per l anno 2011 la riduzione dei trasferimenti di complessivi 300 milioni di euro sia ripartita tra ciascuna provincia è pari al 22,934% rispetto al totale generale dei trasferimenti erariali attribuiti in spettanza alla data del 16 novembre 2010, con la sola esclusione delle somme relative alla restituzione addizionale energetica dell anno 2004 e dell anticipazione effettuata all amministrazione provinciale del L Aquila per gli eventi sismici del 6 aprile 2009 sulla base del DM 9 luglio Nel 2011 la riduzione per le 15 province delle Regioni a Statuto ordinario è stata di ,22 e per la Provincia di Firenze di ,11. Nel 2012, la riduzione dei trasferimenti di complessivi 500 milioni di euro è ripartita tra province delle Regioni a statuto ordinario e province della Regione Siciliana e Sardegna in questo modo: - per 300 milioni di euro sulla base del criterio utilizzato nell anno 2011; - per 200 milioni di euro in proporzione alla riduzione di 300 milioni di euro operata nel 2011 (Riunione COPAFF 22/02/2012). Tagli previsti dal D.L. 31/05/2010 n. 78 art. 14 c. 1 lett. c Province delle Regioni a statuto ordinario Province delle Regioni Sardegna e Sicilia Totale 2011 Totale , , , , , , , , ,00 Totale , , ,00 Gli ulteriori 200 milioni di euro di riduzioni sono stati suddivisi tra gli enti delle Regioni a Statuto Ordinario in proporzione ai 300 milioni di euro. Di conseguenza, la riduzione complessiva per le province delle Regioni a Statuto Ordinario ammonta a ,22. Per l anno 2012 l ulteriore riduzione di euro ,00 non è ripartita provincia per provincia, ma l intero importo è portato in detrazione nel calcolo delle voci dei contributi che concorrono alla determinazione del Fondo di Riequilibrio 2012 e anni successivi. D.LGS. 6/05/2011, N. 68 Il D.Lgs. 6/05/2011, n. 68 all art. 18 prevede che a decorrere dal 2012 sono soppressi i trasferimenti statali di parte corrente e, ove non finanziati tramite il ricorso all indebitamento, in autonomie locali entro il termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, e per gli anni successivi al 2011 entro il 30 settembre dell anno precedente, il decreto del Ministro dell interno è comunque emanato entro i successivi trenta giorni, ripartendo la riduzione dei trasferimenti secondo un criterio proporzionale... (omissis) 112 di 390

113 conto capitale alle province delle regioni a statuto ordinario aventi carattere di generalità e permanenza e l addizionale provinciale all accisa sull energia elettrica. Il Decreto in questione all art. 21 istituisce il fondo sperimentale di riequilibrio dal 2012 di durata biennale, poi sostituito dal fondo perequativo di cui all art. 23. D.L. 6 DICEMBRE 2011, N. 201 L art. 28 comma 8 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge con modifiche dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, dispone che il fondo sperimentale di riequilibrio di cui all articolo 21, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, e il fondo perequativo di cui all articolo 23 del medesimo decreto legislativo n. 68 del 2011 ed i trasferimenti erariali dovuti alle Province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di ulteriori 415 milioni di euro per gli anni 2012 e successivi. Lo stesso articolo al comma 10 cita: la riduzione di cui al comma 8 è ripartita proporzionalmente. SEDUTA COMMISSIONE PARITETICA PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE (COPAFF) 22 FEBBRAIO 2012 Secondo la Commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale (COPAFF) l importo della riduzione prevista dall art. 28 comma 8 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 ammonta per le province delle Regioni a Statuto Speciale a ,20. Il fondo sperimentale è determinato in ,00. La tabella seguente illustra la composizione di tale fondo che, come si nota, è al netto dei tagli ai trasferimenti erariali stabiliti dal D.L. 31 maggio 2010 n. 78 e dal D.L. 6 dicembre 2011, n DESCRIZIONE FISCALIZZATO NON FISCALIZZATO CONTRIBUTO ORDINARIO DI BASE ,52 CONTRIBUTO ISTITUZIONE NUOVE PROVINCE ,84 CONTRIBUTO INTEGRATIVO ENTI SOTTODOTATI ANNI 1998/ ,58 MAGGIORAZIONE FONDI EDILIZIA SCOLASTICA ,29 CONTRIBUTO PROVINCE CZ FO VC ,99 TRASFERIMENTO FONDI EDILIZIA SCOLASTICA ,54 MAGGIORAIZIONE CONTRIBUTI ERARIALI ,31 CONTRIBUTO ABROGATIVO IRAP ,34 CONTRIBUTO 3% SPESA CORRENTE ,56 CONTRIBUTO PROVINCE CZ FO VC ,59 CONTRIBUTO ORDINARIO BASE ,56 MOBILITA' DEL PERSONALE 0, ,68 CONFERMA INCREMENTO TRASFERIMENTI ERARIALI ANNO ,13 MAGGIORAZIONE CONTRIBUTI ORDINARI SISMA ABRUZZO 0, ,07 RIDUZIONE PER RISPARIMI DI SPESA (ART. 2, C 31, L 244/07) ,52 CONFERMA RIDUZIONE 3 PER CENTO DEI TRASFERIMENTI ERARIALI ,41 RIDUZIONE CONTRIBUTO ORDINARIO ( RIDUZIONE COMPLESSIVA COMUNI 200,00 MILIONI ART. 61, COMMA 11, DL 112/08) ,96 RIDUZIONE COSTI DELLA POLITICA (ARTICOLO 2, COMMA 183,LEGGE ) 0, di 390

114 RIDUZIONE CONTRIBUTO ORDINARIO DL ,22 DETRAZIONE RCA ,86 DETRAZIONE IET ,04 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,99 DETRAZIONE PERSONALE ATA ,31 TOTALE ORDINARIO ,38 CONTRIBUTO MAGGIORI ONERI CONTRATTUALI 85/ ,36 CONTRIBUTO MAGGIORI ONERI CONTRATTUALI 88/ ,83 CONTRIBUTO LEGGE 285/ ,08 CONTRIBUTO UFFICI SCOLASTICI ,88 CONTRIBUTO UFFICI SCOLASTICI NUOVE PROVINCE ,56 DETRAZIONE AL NETTO DI INTEGRAZIONE 0 CONFERMA RIDUZIONE 3% SPESA CORRENTE ,48 DETRAZIONE RCA ,52 DETRAZIONE IET ,71 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,46 DETRAZIONE ATA ,96 TOTALE CONSOLIDATO ,58 CONTRIBUTO PEREQUATIVO ,68 CONFERMA RIDUZIONE 3% SPESA CORRENTE ,01 DETRAZIONE RCA ,60 DETRAZIONE IET ,07 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,65 DETRAZIONE PERSONALE ATA ,81 TOTALE PEREQUATIVO ,54 CONTRIBUTO ASPETTATIVA SINDACALE 0, ,28 CONTRIBUTO SEGRETARI COMUNALI ,59 RIMBORSO MOBILITA' EX BASI NATO 0,00 MOBILITA' EX FIME 0,00 ONERI CCNL 2004/2005 PERSONLAE EE LL ,00 STABILIZZAZIONE PERSONALE EX ETI 0, ,23 CONTRIBUTO IVA SERVIZI ESTERNALIZZATI ,52 CONTRIBUTO IVA TRASPORTI (C0NSUNTIVO 2010) ,49 CONTRIBUTO STRAORDINARIO REGGIO CALABRIA 0, ,00 TOTALI ALTRI CONTRIBUTI GENERALI ,60 TRASFERIMENTI DIRETTI ,86 TRSFERIMENTI INDIRETTI ,98 ONERI DEL PERSONALE TRASFERITO ,05 ONERI DEL PERSONALE NON TRASFERITO ,65 DETRAZIONE RCA ,27 DETRAZIONE IET ,71 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,84 DETRAZIONE ATA , di 390

115 TOTALE FEDERALISMO AMMINISTRATIVO PARTE CORRENTE ,15 TRASFERIMENTI DIRETTI ,98 TRASFERIMENTI INDIRETTI ,50 DETRAZIONE RCA 0,00 DETRAZIONE IET ,73 DETRAZIONE MAGGIORI INTROITI ADDIZIONALE ENERGETICA ,67 DETRAZIONE ATA ,07 TOTALE FEDERALISMO AMMINISTRATIVO PARTE CAPITALE ,01 TOTALE GENERALE , ,26 Prospetto di sintesi per la determinazione del Fondo di Riequilibrio 2012 Totale risultante da sommatoria algebrica che va a costituire il FdR 2012 (tabella n. 1) ,26 Ulteriore riduzione D.L. 78/ ,10 Riduzione art. 28 c. 7 D.L. 201/ ,20 Riduzione costi politica art. 2c. 183 L. 191/2009 e succ. modifiche ,00 Totale sommatoria ,97 Addizionale energetica disponibile sul cap ,00 Totale FdR ,00 Quote imposte non recuperate che devono essere restituite da 18 province ,94 CONFERENZA STATO-CITTA E AUTONOMIE LOCALI - 1 marzo 2012 La conferenza Stato-Città e autonomie locali del 1 marzo 2012 sancisce l accordo concernente la definizione delle modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio per le province per l anno I criteri individuati per la ripartizione delle risorse del fondo sperimentale di riequilibrio sono i seguenti: a) il 50 % in proporzione al valore della spettanza figurativa dei trasferimenti fiscalizzati di ciascuna provincia all 1 gennaio 2012; b) il 38 % del fondo in proporzione al gettito della soppressa addizionale provinciale all accisa sull energia elettrica, negli importi quantificati per ciascuna provincia nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale in data 22 febbraio 2012; c) il 5% del fondo in relazione alla popolazione residente; d) il 7% del fondo in relazione all estensione del territorio provinciale. D.P.C.M. 12 APRILE 2012 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 129 del 5 giugno 2012 Il DPCM 1/04/2012 individua e sopprime i trasferimenti statali di parte corrente, nonché quelli in conto capitale aventi carattere di generalità e permanenza non finanziati tramite ricorso ad indebitamento delle province ubicate nelle regioni a statuto ordinario, secondo le risultanze 115 di 390

116 specifiche contenute nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paretica per l attuazione del federalismo fiscale nella seduta del 22 febbraio Inoltre, il DPCM in questione stabilisce in ,00 il totale del fondo sperimentale di riequilibrio. D.M. 4 MAGGIO 2012 Il D.M. 4/05/2012 emanato dal Ministro dell Interno di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze ha decretato l importo del fondo sperimentale di riequilibrio nell ammontare di ,00 e ha confermato i criteri di riparto individuati dalla Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 1 marzo La Provincia di Firenze ha inizialmente effettuato la previsione di Bilancio 2012 relativa al fondo sperimentale di riequilibrio per un ammontare di ,62, ossia ,29 da cui sono stati sottratti ,67 corrispondenti alla riduzione dovuta ai mutui in scadenza. Nelle tabelle seguenti il dettaglio dei criteri per la determinazione del Fondo: ENTE POP SUPERF. ADDIZIONALE ENERGETICA Contributo Ordinario Contributo Consolidato Contributo Perequativo Altri Contributi 2011 (IVA Trasporti Fuzioni Trasferite Fuzioni Trasferite stimata al 2010 e al Parte Corrente Conto Capitale netto di I.P.T. ANNO 2003) Trasferimenti netti al 1/1/2012 Quote che non trovano capienza da restituire nel 2012 FIRENZE ,00 0,00 0, ,25 0,00 0, , ,49 Totali (tutte le Province) , , , , , , , , ,94 ENTE Trasferimenti netti al 1/1/ % Assegnazione FdR su trasf. Al 1/1/ % add. Energetica 5% Assegnazione in base alla Popolazione 5% Assegnazione in base alla superfice TOTALE ASSEGNAZIONE 2012 Quote imposte che non trovano capienza da restituire nel 2012 (vedi dati base) Fondo di Riequilibrio al netto di quota parte imposte da restituire 2012 Ulteriore quota parte non compensata da restituire sconto patto 2012 (fondox0,158) FIRENZE , , , , , , , ,29 0, ,82 Totali (tutte le Province) , , , , , , , , ,03 Riduzione Fondo di contributo Stato Fondo di Riequilibrio al sviluppo Riequilibrio netto di quota investimenti a iscritto in Bilancio parte imposte da seguito uscita 2012 restituire 2012 ammortamento mutui , , ,62 D.L. 6 LUGLIO 2012, N. 95, ART.16 COMMA 7 (SPENDING REVIEW) e LEGGE DI STABILITA 2013 L. 24 DICEMBRE 2012, N. 228 ART. 1 COMMA 121 Il D.L. 6/07/2012 n. 95 convertito dalla L. 7 agosto 2012, n. 135 all art. 16 comma 7 dispone una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio, del fondo perequativo e dei trasferimenti alle province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna di 500 milioni di euro per l anno 2012 e di milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e milioni di euro a decorrere dall anno Tali valori sono poi stati incrementati dalla legge di Stabilità 2013 L. 24 dicembre 2012, n. 228 art. 1 comma 121 che dispone di sostituire al primo periodo dell art. 16, comma 7 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 le parole milioni di euro con milioni di euro e le parole milioni di euro con milioni. I tagli di cui sopra sono imputati a ciascuna provincia, sempre ai sensi del D.L. 6 luglio n. 95 art. 16 comma 7, tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all articolo 2 del D.L. 7 maggio 2012 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 6 luglio 2012 n. 94, dalla Conferenza Stato città e autonomie locali e recepite con decreto del Ministero dell Interno entro il 30 settembre In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il decreto del Ministero dell interno è comunque emanato entro il 15 ottobre, ripartendo le riduzioni in proporzione alle spese sostenute per i consumi intermedi desunte per l anno 2011 dal SIOPE. 116 di 390

117 L art. 16 comma 7 del D.L.6 luglio 2012 n. 95 prevede: Il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, il fondo perequativo, come determinato ai sensi dell'articolo 23 del medesimo decreto legislativo n. 68 del 2011, ed i trasferimenti erariali dovuti alle province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di 500 milioni di euro per l'anno 2012 e di milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e milioni di euro a decorrere dall'anno Le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate, tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, degli elementi di costo nei singoli settori merceologici, dei dati raccolti nell'ambito della procedura per la determinazione dei fabbisogni standard, nonché dei fabbisogni standard stessi, e dei conseguenti risparmi potenziali di ciascun ente, dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sulla base dell'istruttoria condotta dall'upi, e recepite con decreto del Ministero dell'interno entro il 15 ottobre 2012, relativamente alle riduzioni da operare nell'anno 2012, ed entro il 31 dicembre di ciascun anno precedente a quello di riferimento relativamente alle riduzioni da operare per gli anni 2013 e successivi. In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il decreto del Ministero dell'interno è comunque emanato entro i 15 giorni successivi, ripartendo le riduzioni in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE. Per gli anni 2013 e 2014, in deroga a quanto previsto dal periodo precedente, in caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate in proporzione alle spese, desunte dal SIOPE, sostenute nel 2011 per l'acquisto di beni e servizi, con l'esclusione di quelle relative alle spese per formazione professionale, per trasporto pubblico locale, per la raccolta di rifiuti solidi urbani e per servizi socialmente utili finanziati dallo Stato. In caso di incapienza, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'agenzia delle entrate provvede al recupero delle predette somme nei confronti delle province interessate a valere sui versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all'articolo 60 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, riscossa tramite modello F24, all'atto del riversamento del relativo gettito alle province medesime. Qualora le somme da riversare alle province a titolo di imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all'articolo 60 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 risultino incapienti per l'effettuazione del recupero di cui al quarto periodo del presente comma, il versamento al bilancio dello Stato della parte non recuperata è effettuato a valere sulle disponibilità presenti sulla contabilità speciale n «Agenzia delle Entrate - Fondi di Bilancio» che è reintegrata con i successivi versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. D.M. 25 OTTOBRE 2012 La Conferenza Stato-città e autonomie locali non si è espressa e, pertanto, il Ministro dell Interno ha decretato in data 25 ottobre 2012 le riduzioni del fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali dovuti alle province per un importo complessivo di ,00 tra le diverse province sulla base dei consumi intermedi. Per consumi intermedi si fa riferimento alle voci SIOPE corrispondenti agli interventi Acquisto di beni di consumo e/o materie prime, Prestazioni di servizi e Utilizzo di beni di terzi della spesa corrente delle province. I consumi intermedi delle province ammontano a circa 3,7 milioni di euro. PROVINCIA DI FIRENZE La Provincia di Firenze subisce un taglio di ,85 nel La tabella sotto riportata è tratta dal sito Finanza Locale del Ministero dell Interno. 117 di 390

118 ASSEGNAZIONI DA FEDERALISMO 2012 Attribuzioni Importo FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN PROPORZIONE ALLE SPETTANZE VIRTUALI ,92 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER SOPPRESSA ADD.LE PROV. ENERGIA ,89 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN BASE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE ,04 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER ESTENSIONE TERRITORIALI ,93 RECUPERO PER SOMME A DEBITO ,49 RIDUZIONE DA ART. 16, C. 7, DL 95/2012 (SPENDING REVIEW) ,85 TOTALE ,56 La Provincia di Firenze ha incassato nel ,84 a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio. Di conseguenza al termine del 2012 dovrà rimborsare allo Stato ,40 che deriva dalla somma di ,56 e ,84. D.L.8 APRILE 2013, n.35 convertito con modifiche dall art. 1 comma 1 L. 6 giugno 2013 n. 64 L art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 comma 1 disponeva inizialmente: al decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono apportate le seguenti modifiche: a) all articolo 16, comma 7, - al secondo periodo, le parole 31 gennaio 2013 sono sostituite dalle seguenti: 31 dicembre di ciascun anno precedente, in caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono pari agli importi indicati nell allegato 3-bis del presente decreto. Nell allegato 3-bis l importo del taglio ammontava per la Provincia di Firenze a ,00. In sede di conversione in legge del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 la previsione di cui sopra è stata modificata. L art. 10 del D.L. 8 aprile 2013, n. 35 (convertito con modifiche dalla legge di conversione 6 giugno 2013, n. 64 al comma 1 lett. b) e che modifica l art. 16, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135) dispone: dopo il terzo periodo, è aggiunto il seguente: "Per gli anni 2013 e 2014, in deroga a quanto previsto dal periodo precedente, in caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate in proporzione alle spese, desunte dal SIOPE, sostenute nel 2011 per l'acquisto di beni e servizi, con l'esclusione di quelle relative alle spese per formazione professionale, per trasporto pubblico locale, per la raccolta di rifiuti solidi urbani e per servizi socialmente utili finanziati dallo Stato". 5 5 L art. 16 comma 7 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 e s.m.i. cita pertanto: 7. Il fondo sperimentale di riequilibrio, come determinato ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, il fondo perequativo, come determinato ai sensi dell'articolo 23 del medesimo decreto legislativo n. 68 del 2011, ed i trasferimenti erariali dovuti alle province della Regione Siciliana e della Regione Sardegna sono ridotti di 500 milioni di euro per l'anno 2012 e di milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e milioni di euro a decorrere dall'anno Le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate, tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, degli elementi di costo nei singoli settori merceologici, dei dati raccolti nell'ambito della procedura per la determinazione dei fabbisogni standard, nonché dei fabbisogni standard stessi, e dei conseguenti risparmi potenziali di ciascun ente, dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sulla base dell'istruttoria condotta dall'upi, e recepite con decreto del Ministero dell'interno entro il 15 ottobre 2012, relativamente alle riduzioni da operare nell'anno 2012, ed entro il 31 dicembre di ciascun anno precedente a quello di riferimento relativamente alle riduzioni da operare per gli anni 2013 e successivi. In caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, il decreto del Ministero dell'interno è comunque emanato entro i 15 giorni successivi, ripartendo le riduzioni in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE. Per gli anni 2013 e 2014, in deroga a quanto previsto dal periodo precedente, in caso di mancata deliberazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, le riduzioni da imputare a ciascuna provincia sono determinate in proporzione alle spese, desunte dal SIOPE, sostenute nel 2011 per l'acquisto di beni e servizi, con l'esclusione di quelle relative alle spese per formazione professionale, per trasporto pubblico locale, per la raccolta di rifiuti solidi urbani e per servizi socialmente utili finanziati dallo Stato. In caso di incapienza, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'agenzia delle entrate provvede al recupero delle predette somme nei confronti delle province interessate a valere sui versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all'articolo 60 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, riscossa tramite modello F24, all'atto del riversamento del relativo gettito alle province medesime. Qualora le somme da riversare alle province a titolo di imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori, di cui all'articolo 60 del decreto legislativo 15 dicembre 118 di 390

119 D.M. 10 DICEMBRE 2013 Il Decreto del Ministero dell Interno 10 dicembre 2013 determina il fondo sperimentale di riequilibrio delle province per l anno 2013 in ,00. Il D.L. 31 ottobre 2013, n. 126 all art. 1 comma 20 prevede che Le riduzioni previste dal comma 7 dell'articolo 16 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono effettuate secondo gli importi indicati nell'allegato 1 al presente decreto. Per il 2013 i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione corrisposti dal Ministero dell'interno in favore delle province appartenenti alla regione Siciliana e alla regione Sardegna sono determinati in base alle disposizioni recate dall'articolo 4, comma 6, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, e alle modifiche dei fondi successivamente intervenute. L allegato 1 prevede per la Provincia di Firenze una riduzione di ,00. ASSEGNAZIONI DA FEDERALISMO 2013 (ART.1, C.20, DL 126/13) Attribuzioni Importo FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN PROPORZIONE ALLE SPETTANZE VIRTUALI ,92 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER SOPPRESSA ADD.LE PROV. ENERGIA ,89 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN BASE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE ,04 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER ESTENSIONE TERRITORIALI ,93 RECUPERO PER SOMME A DEBITO ,49 RIDUZIONE DA ART. 16, C. 7, DL 95/2012 (SPENDING REVIEW) ,00 RIDUZIONE FONDO FINANZIARIO DI MOBILITA EX AGES (ART. 7. C. 31 SEXIES, DL 78/10) ,58 TOTALE ,29 Anno 2014 Il D.L. 31 ottobre 2013, n. 126 non è stato convertito in legge. Tuttavia, nonostante la mancata conversione del D.L. le previsioni iniziali del Bilancio 2014 si sono basate sull importo di cui all allegato 1 dello stesso non avendo nuovi elementi per discostarsi da tale valore e ugualmente il fondo sperimentale di riequilibrio è stato stabilito in ,29. Tali stanziamenti iniziali sono stati successivamente variati D.L. 6 MARZO 2014, N. 16 convertito in legge con modifiche dall art. 1 comma 1, L. 2 maggio 2014, n. 68 (riduzioni spesa D.L. 6 luglio 2012, n. 95) Il D.L. 6 marzo 2014, n. 16 convertito in legge con modifiche dall art. 1, comma 1, L. 2 maggio 2014, n. 68 all art. 10 dispone: 1. Per l'anno 2014, sono confermate le modalità di riparto alle province del fondo sperimentale di riequilibrio già adottate con decreto del Ministro dell'interno 4 maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del , n. 446 risultino incapienti per l'effettuazione del recupero di cui al quarto periodo del presente comma, il versamento al bilancio dello Stato della parte non recuperata è effettuato a valere sulle disponibilità presenti sulla contabilità speciale n «Agenzia delle Entrate - Fondi di Bilancio» che è reintegrata con i successivi versamenti dell'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. 119 di 390

120 giugno Alla ricognizione delle risorse da ripartire per l'anno 2014 a ciascuna provincia si provvede con decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze. Salvo quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 20, sono parimenti confermate, le riduzioni di risorse per la revisione della spesa di cui all'articolo 16, comma 7, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, secondo gli importi indicati nell'allegato 1 al presente decreto. L allegato al decreto di cui trattasi prevede per la Provincia di Firenze nel 2014 un taglio di ,00 con un incremento di ,00 rispetto al 2013, il cui taglio ammontava a ,00. Attribuzioni 2014 Importo FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN PROPORZIONE ALLE SPETTANZE VIRTUALI ,18 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER SOPPRESSA ADD.LE PROV. ENERGIA ,90 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA IN BASE ALLA POPOLAZIONE RESIDENTE ,39 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO - QUOTA PER ESTENSIONE TERRITORIALI ,51 RIDUZIONE ART, 2, C. 183, L. 191/2009 (ART. 9 DL 16) ,42 RECUPERO PER SOMME A DEBITO ,49 RIDUZIONE DA ART. 16, C. 7, DL 95/2012 (SPENDING REVIEW) ,00 TOTALE ,93 Decr. del Ministero dell Interno 24 OTTOBRE 2014 Il Decreto del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali del Ministero dell Interno del 24 ottobre 2014 determina nell allegato per la Provincia di Firenze l assegnazione del fondo sperimentale di riequilibrio in ,07. L ammontare del fondo sperimentale di riequilibrio per l anno 2014 a favore delle province delle regioni a statuto ordinario ammonta a ,00. La cifra da rimborsare allo Stato ai sensi del D.L. 95/2012 ammonta per la Provincia di Firenze nel 2014 a ,90. Con decreto trasmesso tramite pec n del 6/10/2014 è stato disposto il recupero nel 2014 delle somme pregresse erogate alla provincia di Firenze sino all anno 2009, per il personale transitato presso gli enti locali in attuazione delle procedure di mobilità di cui al DPCM 5 agosto 1988, n. 325 e dal DPCM 22 luglio 1989, n. 428 pari a ,80 mediante trattenuta in sede di erogazione di assegnazione finanziaria Firenze Taglio DL 95/2014 [A] ,00 Fondo Sperimentale Riequilibrio [FSR] ,07 Rimborso allo Stato [A-FSR] ,93 Una tantum ,80 Cap Una tantum , di 390

121 D.L. 24 APRILE 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale - convertito in legge, con modificazioni, dall art. 1, comma 1, L. 23 giugno 2014, n. 89 Il D.L. 24/04/2014, n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale - convertito in legge, con modificazioni, dall art. 1, comma 1, L. 23 giugno 2014, n. 89: Art. 8 Art. 19 Art. 47 (.. omissis) 4. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, riducono la spesa per acquisti di beni e servizi, in ogni settore, per un ammontare complessivo pari a milioni di euro per il 2014 in ragione di: a) 700 milioni di euro da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano; b) 700 milioni di euro, di cui 340 milioni di euro da parte delle province e città metropolitane e 360 milioni di euro da parte dei comuni; ( omissis..) 7. La determinazione degli obiettivi di spesa per le province, i comuni e le città metropolitane è effettuata con le modalità di cui all'articolo All'articolo 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56, dopo il comma 150 sono inseriti i seguenti: 150-bis. In considerazione delle misure recate dalla presente legge, le Province e le Città metropolitane assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 100 milioni di euro per l'anno 2014, a 60 milioni di euro per l'anno 2015 e a 69 milioni di euro a decorrere dall'anno Con decreto del Ministero dell'interno di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di riparto del contributo di cui al periodo precedente. 150-ter. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 92, a seguito del trasferimento delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative connesse all'esercizio delle funzioni che devono essere trasferite, ai sensi dei commi da 85 a 97, tra le Province, città metropolitane e gli altri enti territoriali interessati, stabilisce altresì le modalità di recupero delle somme di cui al comma 150-bis.. 1. Le province e le città metropolitane, a valere sui risparmi connessi alle misure di cui al comma 2 e all'articolo 19, nonché in considerazione delle misure recate dalla legge 7 aprile 2014, n. 56, nelle more dell'emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio di cui al comma 92 dell'articolo 1 della medesima legge 7 aprile 2014, n. 56, assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 444,5 milioni di euro per l'anno 2014 e pari a 576,7 milioni di euro per l'anno 2015 e 585,7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e Per le finalità di cui al comma 1, ciascuna provincia e città metropolitana consegue i risparmi da versare ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato determinati con decreto del Ministro dell'interno da emanare entro il termine del 30 giugno, per l'anno 2014, e del 28 febbraio per gli anni successivi, sulla base dei seguenti criteri: a) per quanto attiene agli interventi di cui all'articolo 8, relativi alla riduzione della spesa per beni e servizi, la riduzione è operata nella misura complessiva di 340 milioni di euro per il 2014 e di 510 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017, proporzionalmente alla spesa media, sostenuta nell'ultimo triennio, relativa ai codici SIOPE indicati nella tabella A allegata al presente decreto; b) per quanto attiene agli interventi di cui all'articolo 15, relativi alla riduzione della spesa per autovetture di 0,7 milioni di euro, per l'anno 2014, e di un milione di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017, la riduzione è operata in proporzione al numero di autovetture di ciascuna provincia e citta' metropolitana comunicato annualmente al Ministero dell'interno dal Dipartimento della Funzione Pubblica; c) per quanto attiene agli interventi, di cui all'articolo 14, relativi alla riduzione della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, di 3,8 milioni di euro per l'anno 2014 e di 5,7 milioni di euro per ciascuno degli 121 di 390

122 anni dal 2015 al 2017, la riduzione è operata in proporzione alla spesa comunicata al Ministero dell'interno dal Dipartimento della Funzione Pubblica. In attuazione del D.L. sopra citato sono stati emessi i seguenti decreti: DECRETI Decreto 16 settembre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica, pari a 100 milioni di euro per l anno 2014 a carico delle province, ai fini del coordinamento della finanza pubblica e per la riduzione dei costi della politica, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23 settembre 2014 Decreto 10 ottobre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle province ricomprese nelle regioni a statuto ordinario e delle province delle regioni Siciliana e Sardegna pari complessivamente a 340 milioni di euro, per l anno 2014, in proporzione alla spesa media sostenuta, nel triennio , pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 2014 Decreto 10 ottobre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle province ricomprese nelle regioni a statuto ordinario e delle province delle regioni Siciliana e Sardegna,pari complessivamente a 3,8 milioni di euro, per l anno 2014, in proporzione alle spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 2014 Decreto 10 ottobre 2014 Determinazione del riparto del contributo alla finanza pubblica a carico delle province ricomprese nelle regioni a statuto ordinario e delle province delle regioni Siciliana e Sardegna,pari complessivamente a 0,7 milioni di euro, per l anno 2014, in proporzione al numero di autovetture pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 240 del 15 ottobre 2014 RIDUZIONE SPESA PROVINCIA DI FIRENZE , , , ,12 L impegno di spesa è stato costituito sul capitolo distinguendo con sub impegni le diverse voci. Nel 2014 è stata liquidata la somma di ,38 tramite versamento al bilancio statale al capitolo di entrata di capo X n articolo 3 utilizzando il seguente codice IBAN relativo alla sezione di Tesoreria di Roma succursale: IT 83O , come da comunicazione del Ministero dell Interno ( del 13/10/2014). Per quanto riguarda il contributo relativo ai costi della politica le modalità di riversamento verranno indicate in un decreto successivo. Il Ministero dell Interno ha effettuato i seguenti versamenti nel 2014: Descrizione Pagamento Anno Spettanza Importo Data Pagam. SOMME ONERI SOSTENUTI ACCERT MEDICO LEGALI , CONTRIBUTO PER LO SVILUPPO DEGLI INVESTIMENTI , CONTRIBUTO PER LO SVILUPPO DEGLI INVESTIMENTI , CONTRIBUTO MOBILITA DEL PERSONALE , di 390

123 Il Ministero dell Interno ha compensato ,79 per riduzione fondo finanziario di mobilità ex-ages (art. 7 c.31 sexies, DL 78/2010) e 8.134,40 per trasferimento contributi a favore dell ARAN con il contributo per gli interventi delle province (ex contributo sviluppo investimenti) cap Rimborso allo Stato La tabella che segue illustra l andamento del rimborso allo stato fino al 2017 CONTRIBUTO SVILUPPO DEGLI RIDUZIONE DOVUTA A MUTUI IN INVESTIMENTI SCADENZA Anno Euro Anno scadenza Euro , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 ANDAMENTO SOMMA DA RIMBORSARE ALLO STATO A) Riduzione da mutui Anno Euro , , , , , , , di 390

124 TABELLA MUTUI MINISTERO COLLEGATO AL CONTRIBUTO PER SVILUPPO INVESTIMENTI Cod mutuo Anno contr. Cod ist. In amm gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen- 80 Fine amm Durata Inizio valid. Fine valid. Tasso int. Imp totale mutuo Imp a carico Imp rata Imp minor onere Contributo % amm. dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , Tot. Anno 124 di 390

125 gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen- 82 dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , ,13 958,86 958,86 958, ,17 dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , dic , , , , , ,52 dic , , , , , dic , , , , , ,62 Totale contributo , , di 390

126 TRASFERIMENTI REGIONALI DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 FEDERALISMO FISCALE L art. 19 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68.dispone che: 1. Ciascuna regione a statuto ordinario assicura la soppressione, a decorrere dall'anno 2013, di tutti i trasferimenti regionali, aventi carattere di generalità e permanenza, di parte corrente e, ove non finanziati tramite il ricorso all'indebitamento, in conto capitale diretti al finanziamento delle spese delle province, ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lettera e), della citata legge n. 42 del Con efficacia a decorrere dall'anno 2013, ciascuna regione a statuto ordinario determina con atto amministrativo, previo accordo concluso in sede di Consiglio delle autonomie locali, d'intesa con le province del proprio territorio, una compartecipazione delle stesse alla tassa automobilistica spettante alla regione, in misura tale da assicurare un importo corrispondente ai trasferimenti regionali soppressi ai sensi del comma 1. Può altresì adeguare l'aliquota di compartecipazione sulla base delle disposizioni legislative regionali sopravvenute che interessano le funzioni delle province. La predetta compartecipazione può, inoltre, essere successivamente incrementata, con le modalità indicate nel presente comma, in misura corrispondente alla individuazione di ulteriori trasferimenti regionali suscettibili di riduzione. In caso di incapienza della tassa automobilistica rispetto all'ammontare delle risorse regionali soppresse, le regioni assicurano una compartecipazione ad altro tributo regionale, nei limiti della compensazione dei trasferimenti soppressi alle rispettive province. L'individuazione dei trasferimenti regionali fiscalizzabili è oggetto di condivisione nell'ambito della commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale ovvero, ove effettivamente costituita, della conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. 3. In caso di mancata fissazione della misura della compartecipazione alla tassa automobilistica di cui al comma 2 entro la data del 30 novembre 2012, lo Stato interviene in via sostitutiva ai sensi dell'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n Per realizzare in forma progressiva e territorialmente equilibrata l'attuazione del presente articolo, ciascuna regione a statuto ordinario istituisce un Fondo sperimentale regionale di riequilibrio. Il Fondo ha durata di tre anni ed è alimentato da una quota non superiore al 30 per cento del gettito della compartecipazione di cui al comma 2, ripartita secondo le modalità stabilite dal medesimo comma. 5. Ai fini della realizzazione delle proprie politiche tributarie le province accedono, senza oneri aggiuntivi, alle banche dati del Pubblico Registro Automobilistico e della Motorizzazione civile. L art. 23 comma 2 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 cita: 2. Ai sensi dell'articolo 13 della citata legge n. 42 del 2009, sono istituiti nel bilancio delle regioni a statuto ordinario due fondi, uno a favore dei comuni, l'altro a favore delle province e delle città metropolitane, alimentati dal fondo perequativo dello Stato di cui al presente articolo. La fiscalizzazione dei trasferimenti provinciali avrebbe dovuto iniziare dal 2013 ma le Regione Toscana non ha ad oggi emanato alcun atto. 126 di 390

127 RIFLESSI DEI TAGLI REGIONE TOSCANA SULLE PROVINCE TOSCANE (art. 14 del D.L. 78/2010 comma 1 lettera a) L art. 14 del D.L. 78/2010 comma 1 lettera a) prevede: Ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica, le regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano, le province e i comuni con popolazione superiore a abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio nelle misure seguenti in termini di fabbisogno e indebitamento netto: a) le regioni a statuto ordinario per milioni di euro per l'anno 2011 e per milioni di euro annui a decorrere dall'anno La quantificazione annua delle assegnazioni spettanti a ciascuna provincia per l anno 2014 delle funzioni regionali conferite tengono conto di quanto stabilito dalla Delibera G.R. n171/2011. Sulla base di tale delibera il taglio di cui all art. 14 sopra citato viene in parte assorbito dalla stessa Regione mediante risparmi su spese di funzionamento e in parte ricade nei trasferimenti che la stessa R.T. effettua agli EE.LL. In particolare per le Province Toscane i trasferimenti per spese di personale ed oneri aggiuntivi su funzioni delegate, calcolati dall importo dei Trasferimenti per l anno 2010 (50,4milioni di Euro) rivalutato dell 1,5% (51,2milioni di Euro) e ridotto di 30milioni di Euro, ammontano complessivamente a 21.2 milioni di Euro. La Giunta Regionale ha poi previsto uno stanziamento aggiuntivo di 10 milioni di euro solo per il Nell effettuare i tagli è stato poi tenuto conto del tasso di inflazione programmato dell 1,5%. TRASFERIMENTI REGIONALI CORRENTI FUNZIONI TRASFERITE difesa suolo personale Capitolo /5 Descrizione Trasferimento regionale per spese funzionamento Difesa del suolo Manutenzione opere idrauliche Totale Accertato QUOTA PRIMO SEMESTRE QUOTA SECONDO SEMESTRE , , ,82 DRT 1269 del DRT 4521 del 27/03/ /10/ , , ,99 Incassato 254 personale genio civile , , ,63 DELIBERA G.R. DELIBERA G.R. - Trasferimento per il ,12 N. 195 DEL DRT 1301 del ,06 N. 597 DEL DRT 4734 del ,06 personale dai ruoli 17/03/2014 2/04/ /07/2014 7/10/ personale trasferito , , , Oneri aggiun tivi Turis mo 385 Oneri aggiuntivi ,84 DRT 1268 DEL 27/03/2014 DRT 1348 del 27/03/ ,42 DRT4235 del 26/09/2014 DRT 4234 DEL 26/09/ ,42 262/2 Personale APT , , ,57 - TOTALE , , , L accertamento sul cap. 1833/5 è stato in parte spostato nel 2015 per ,95 (acc. 153/2015). Di seguito si riportano le tabelle riepilogative dei trasferimenti regionali relativi a: Trasporto Pubblico Locale (TPL) Delega regionale per il Fondo Sociale Europeo (POR ) Dettaglio risorse FSE-Stato-Regione Tabella raccordo 127 di 390

128 Entrate TPL M. Aggr. Cap. Denominazione Iniziale 2014 Variazione Attuale 2014 Accertato M. Aggr. Cap. Denominazione Iniziale 2014 Variazione Attuale 2014 Impegnato /2 Finanziamento regionale TPL , , , , Gestione TPL , , , , Trasf. regionale per mondiali di ciclismo 0, , , , Contributi comunali per servizi agg.vi , , , , Trasferimenti per servizi aggiuntivi societa' della 0, , , , Trasferimento da comuni lotti 2 e 3 e comune d 0, , , , Rimborso ai comuni di somme anticipate per oneri contenzioso 0, , , ,48 Totale , , ,63 Totale , , ,63 Totale accertato ,25 Totale impegnato , Finanziamento R.T. per TPL rivalutazione 10% 0,00 0,00 0,00 0, Spese R.T. per TPL rivalutazione 10% 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 Totale accertato 0,00 Totale impegnato 0, IVA dai Comuni su servizi aggiuntivi , , , , IVA su trasf. az. TPL , , , ,71 Totale accertato ,96 Totale impegnato , Recupero da Comuni per contenzioso TPL ,00 0, , , Accantonamento somme per contenzioso TPL ,00 0, ,00 0,00 Totale accertato ,40 Totale impegnato 0, Fondo regionale spese gestione TPL 0, , , , Spese per gestione e controllo TPL 0, , , , Servizio TPL regionale 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale 0, , ,08 Totale 0, , ,08 Totale accertato ,08 Totale impegnato ,08 Uscite TPL Totale entrate TPL : , , ,71 Totale uscite TPL : , , ,71 Totale accertato entrate TPL ,69 Totale impegnato uscite TPL ,26 Trasferimenti TPL Ente Regione Toscana Comuni Comuni (contenzioso) Amministrazione Provinciale Amministrazione Provinciale (contenzioso) Altro Totale Entrata % Spesa % ,71 90,14% ,00 96,49% , ,71 9,51% ,00 0,02% , ,00 2,67% 0,84% ,00 0,33% 0,00 0,00% ,71 100,00% ,71 100,00% 128 di 390

129 POR PIANO FINANZIARIO DI DETTAGLIO (RISORSE FSE-STATO-REGIONE) ASSEGNAZIONE PROVINCIA DI FIRENZE BILANCIO 2009 BILANCIO 2010 BILANCIO 2011 BILANCIO 2012 FORMAZIONE BILANCIO 2014 BILANCIO 2008 BILANCIO 2013 BILANCIO 2015 TOTALE STANZIAMENTI CAPITOLO RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE ASSE ANNO CAPITOLO ENTRATA SPESA I Adattabilità / , , , / , , , , / , , / , / , , , , / , , , , , / , , ,00 0,00 II Occupabilità / , , , / , , , , / , , / , , / , , , , / , , / , , , , / , , / , / , , , , / ,00 0, , , , / , , , , / ,00 0, , / , , , , , / , , / , , , , / ,00 0,00 III Inclusione sociale / , , , / , , , / , , / , , , , / , , / , , , , , / , , , ,00 0,00 IV Capitale umano / , , , , / , , , / , , , / , , , / , , , / , , , / , , , , , / , , / , , / ,00 0, / , , / , , / , , , , , / , , , , , / , , , , / ,00 0,00 V Transnazionalità / , , / , , / , , / , ,00 0,00 VI Assistenza tecnica / , , / , , / , , / , , / , , / , , , , , / , , , , / , , ,00 TOTALE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , di 390

130 RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE RISORSE TOTALE LAVORO BILANCIO 2008 BILANCIO 2009 BILANCIO 2010 BILANCIO 2011 BILANCIO 2012 BILANCIO 2013 BILANCIO 2014 BILANCIO 2015 STANZIAMENTI CAPITOLO ASSE ANNO CAPITOLO SPESA ENTRATA I Adattabilità / , , / , , / , , / , , / , , / , , / , , / , ,88 AV , , / , , / , , / ,43 0, , , / , , / , / , / , , , , / , , / , / , , / , , / , , / , , / , , / ,00 0,00 0, / ,00 0,00 0, / , , , / , , , / ,00 0, , ,00 0,00 II Occupabilità / , , / , , , / , , / , ,00 VARI , , , , / , , , / , , / , , / , , / , , / , ,00 VARI , , , / , / , / , ,00 0, , , / , , / , , / , , / , , / , , / , , / , , , , / , , / , , / , , / , , / , ,00 0,00 III Inclusione sociale / , , / , , , / , , / , , , / ,00 0, , / , , / , ,00 0,00 IV Capitale umano , , , / , , / , , / , , / , , , , / , , , , / , , , , / , , , / , ,00 V Transnazionalità / , ,00 TOTALE , , , , , , , ,00 0,00 0, , , , , , , , ,20 0, , , , , , , , , , , , , , , , di 390

131 RIEPILOGO TOTALE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,40 FORMAZIONE LAVORO , ,00 0, , , ,00 0, , ,88 0, , ,43 0,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,53 da fogli Formazione - Lavoro ,53 Differenza 0,00 TABELLA RACCORDO ASSE TOTALE I Adattabilità , , , , , , , ,00 II Occupabilità , , , , , , , ,00 III Inclusione sociale , , , , , , , ,00 IV Capitale umano , , , , , , , ,00 VI Assistenza tecnica , , , , , , , ,00 TOTALE , , , , , , , ,00 V Transnazionalità 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,00 TOTALE CON ASSE V , , , , , , , ,00 DIFFERENZA -1,00 1,00 0, ,37 0, ,00 0,00 Aggiornato dopo D.R.T del 14/11/2013 e delibera 557 del 8/7/2013 La differenza è dovuta a spese per carta ILA non inseriti nel PAD. 131 di 390

132 Entrate extratributarie Per quanto concerne le entrate extratributarie con la tabella sotto riportata si rilevano scostamenti rispetto alle annualità precedenti: (iniziale) 2014 (definitivo) 2014 (accertato) Acc/Def Tipologia Vendita beni e servizi (ex Cat.1 - Proventi dei servizi pubblici) Tipologia Vendita beni e servizi (ex Cat.2 - Proventi dei beni provinciali) Totale Tipologia ,04% Tipologia Proventi da attività di repressione irregolarità ,23% Tipologia Interessi attivi (ex Cat.3 - Interessi su anticipazioni o crediti) ,37% Tipologia (ex Cat.4 - Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividenti di societa) ,47% Tipologia Rimborsi e altre entrate correnti (ex Cat.5 - Proventi diversi) ,15% TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ,45% Per quanto riguarda i fitti attivi, si riporta il dettaglio nella tabella seguente: 132 di 390

133 Immobile (ubicazione) Immobili di proprietà della Provincia di Firenze in uso a Terzi Direzione Patrimonio - aggiornato al Conduttore e utilizzo Titolo Note scadenza contratto Capitolo Via La Farina, 28/30 Firenze Ministero degli Interni Caserma Indennità di dei VV.F. occupazione Contratto disdettato al Indennità di occupazione a causa del mancato rinnovo del contratto. Ai sensi dell'art. 3, c. 4 del DL 95/2012, convertito con L. 135/2012, e ss.mm.e.ii. l'indennità di occupazione viene ridotta del 15% a far data dall'entrata in vigore del Decreto ovvero dal , ,78 - scaduto 31/05/ /1 Via Cavour, 1 Firenze Ministero degli Interni Uffici Prefettura e alloggio Prefetto Indennità di occupazione Contratto firmato ma non approvato. Ai sensi dell'art. 3, c. 4 del DL 95/2012, convertito con L. 135/2012, così come modificato dal DL 66/2014, (convertito con L. 89/2014) art. 24, c. 4 lett. a) dal 1 di Luglio 2014 il canone viene ridotto del 15%.Quindi l'importo del 2014 viene calcolato su sei mesi con il canone di ,14 e sei mesi con il canone ridotto del 15% ( ,77) , , ,77 non ancora approvato, quindi non decorre 606/1 Via Zara, 2 Firenze Ministero degli Interni Sede Questura Contratto disdettato per la scadenza del Indennità di occupazione a causa del mancato rinnovo del contratto. Ai sensi dell'art. 3, c. 4 del DL 95/2012, convertito con L. 135/2012, così come modificato dal DL 66/2014, (convertito con Locazione L. 89/2014) art. 24, c. 4 lett. a) dal 1 di Luglio 2014 il canone , ,48 - viene ridotto del 15%.L'importo del 2014 viene calcolato su sei mesi a canone intero ( ,21) e sei mesi a canone ridotto ( ,48) scaduto 30/11/ /1 Via di Lappeggi 13/19 Bagno a Ripoli Sig.ra Pistolesi Silvana uso abitativo Nuovo contratto dal Non si incrementa fino al Locazione , , ,32 31/03/ /1 Via di Lappeggi 13/19 Bagno a Ripoli Nuovo contratto dal Non si incrementa fino al Sig. Roschi Nello uso abitativo Locazione , , ,81 31/03/ /1 Via di Lappeggi 13/19 Bagno a Ripoli Via di Lappeggi 13/19 Bagno a Ripoli Via di Lappeggi 13/19 Bagno a Ripoli Sig.ra Piccini Lidia uso abitativo Sig. Meucci Stefano uso abitativo Sigg. Clementi Anna e Nencioni Alessandro uso abitativo Scadenza del contratto al E' stato deciso di non inviare disdetta perché l'andamento del mercato immobiliare Locazione avrebbe portato a stimare un canone più basso di quello , , ,05 30/07/ /1 attualmente corrisposto. Scadenza del contratto al E' stato deciso di non inviare disdetta perché l'andamento del mercato immobiliare Locazione avrebbe portato a stimare un canone più basso di quello 9.220, , ,70 30/07/ /1 attualmente corrisposto. Locazione Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% dell'istat , , ,80 30/06/ /1 Via del Mezzetta, 1 Firenze Associazione Artemisia Centro accoglienza Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% dell'istat.per riallineare gli accertamenti sul 2014 sono stati accertati solo tre Locazione trimestri perché il primo dell'anno (scadenza febbraio), risultava , ,10 come residuo dell'anno precedente. Con il 2015 si sono accertati 4 trimestri 8.446,04 (25.338,10 : 12X4) 30/04/ /1 Via fiorentina, 6 Vaglia Ente Poste Italiane sportello postale di Pratolino Locazione Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% dell'istat , , ,68 (10.652,37 : 12 X 11) 30/11/ /1 Via della Lupaia, 2 Vaglia Canone già corrisposto anticipatamente per 17 anni ed 1 mese Intesa San Paolo sede filiale Locazione quale contributo ai lavori di ristrutturazione. Annualmente viene 121,46 121,46 121,46 30/06/ /1 corrisposto solo l'incremento Istat calcolato al 75% Via Cavour, 3 Firenze Canone locazione Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% dell'istat , , ,42 Non solo bar uso commerciale Il canone dell'antenna viene rivalutato annualmente con il 75% Canone antenna dell'istat. 50,72 50,72 50,72 31/03/ /1 Via Giovanni XXIII, 24 Borgo San Lorenzo Sig.ra Burchianti uso abitativo Indennità di occupazione Intimato rilascio al al La signora ha fatto ricorso al TAR ma tale ricorso è andato perento. L'importo annuale che viene corrisposto è l'ultimo canone comunicato nel , , ,68 606/1 Via Ginori, 10 Firenze Ministero per i Beni e le attività culturali Sede Biblioteca Riccardiana Indennità di occupazione rimborso forfetario utenze Contratto disdettato al Indennità di occupazione a causa del mancato rinnovo del contratto. Ai sensi dell'art. 3, c. 4 del DL 95/2012, convertito con L. 135/2012, e ss.mm.e.ii. l'indennità di occupazione è stata ridotta del 15% Visto il protrarsi dell'occupazione da parte del Ministero questa Amministrazione ha stimato il nuovo canone in ,00 ed il nuovo rimborso forfetario per le utenze in , , , ,00 scaduto il 28/02/ / , , , Via della Funga, 20 Firenze Circolo ricreativo "La Loggetta Corrado Bianchi" Terreno per svolgimento attività sportive, ricreative e culturali Concessione Contratto in scadenza al 31/03/ ,00 390,00 390,00 31/03/ /1 Via caiani, 64/66 Borgo San Lorenzo Via di Mondeggi, 7 Bagno a Ripoli Via Sanzio, 159 Empoli Via Ginori, 10 Firenze Viale Strozzi Firenze Comune di Borgo San Lorenzo Centro Cottura Comune di Bagno a Ripoli "Casa Sassuolo" Comune di Empoli Centro Cottura Firenze fiera spa Utilizzo Fortezza da Basso canone Concessione rimborso forfetario utenze Canone Florence Multimedia srl sede concessione operativa rimborso forfetario utenze , , ,59 606/1 31/12/ , , , Concessione Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% dell'istat , , ,72 31/12/ /1 Canone concessione pro quota Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% dell'istat. Il rimborso viene rivalutato annualmente con il 100% dell'istat. Il canone viene rivalutato annualmente con il 75% dell'istat.per Canone il 2015 il canone non è stato incrementato perché l'indice istat concessione di riferimento era negativo , , ,00 606/1 28/02/2017 Si calcolano in base ai dati dei contatori forniti dal Rimborso utenze Comune.Visto che il Comune nonli fornisce mai, si ipotizza un , , , importo dovuto pari a quello calcolato per l'anno 2013 Contratto in scadenza al 31/03/2015 La Regione Toscana gestisce il contratto e lo rivaluta annualmente con il 100% dell'istat , /03/ , , , ,55 31/12/ /4 Via Duca d'aosta, 65 Catelfiorentino Acque spa Servitù di tubazioni sottosuolo resede ISIS Enriquez Concessione Il canone viene rivalutato annualmente con il 100% dell'istat. 579,64 579,64 579,64 22/01/ /1 Via Cavour firenze Consorzio metropoli- Asilo Nido Concessione Piccolo Principe Importo forfetario 2.500, , ,00 a.s. 2014/ /1 Via Cavour Firenze Ist. Storico della Resistenza in toscana rimborso forfetario utenze 1.190,00 850,00-30/09/ di 390

134 Riportiamo l andamento negli anni dal 2012 al 2014: Gli interessi su anticipazioni e crediti (iniziale) 2014 (definitivo) 2014 (accertato) Acc/Def Interessi su anticipazioni o crediti ,37% Il D.L. 24 gennaio 2012 n. 1 è intervenuto sulla materia della tesoreria unica disponendo all art. 1 commi 8, 9 e 10 : 8. Ai fini della tutela dell'unità economica della Repubblica e del coordinamento della finanza pubblica, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2014, il regime di tesoreria unica previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 è sospeso. Nello stesso periodo agli enti e organismi pubblici soggetti al regime di tesoreria unica ai sensi del citato articolo 7 si applicano le disposizioni di cui all'articolo 1 della legge 29 ottobre 1984, n. 720 e le relative norme amministrative di attuazione. Restano escluse dall'applicazione della presente disposizione le disponibilità dei predetti enti e organismi pubblici rivenienti da operazioni di mutuo, prestito e ogni altra forma di indebitamento non sorrette da alcun contributo in conto capitale o in conto interessi da parte dello Stato, delle regioni e delle altre pubbliche amministrazioni. 9. Entro il 29 febbraio 2012 i tesorieri o cassieri degli enti ed organismi pubblici di cui al comma 8 provvedono a versare il 50 per cento delle disponibilità liquide esigibili depositate presso gli stessi alla data di entrata in vigore del presente decreto sulle rispettive contabilità speciali, sottoconto fruttifero, aperte presso la tesoreria statale. Il versamento della quota rimanente deve essere effettuato entro il 16 aprile Gli eventuali investimenti finanziari individuati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro da emanare entro il 30 aprile 2012, sono smobilizzati, ad eccezione di quelli in titoli di Stato italiani, entro il 30 giugno 2012 e le relative risorse versate sulle contabilità speciali aperte presso la tesoreria statale. Gli enti provvedono al riversamento presso i tesorieri e cassieri delle somme depositate presso soggetti diversi dagli stessi tesorieri o cassieri entro il 15 marzo Fino al completo riversamento delle risorse sulle contabilità speciali di cui al comma 9, per far fronte ai pagamenti disposti dagli enti ed organismi pubblici di cui al comma 8, i tesorieri o cassieri degli stessi utilizzano prioritariamente le risorse esigibili depositate presso gli stessi trasferendo gli eventuali vincoli di destinazione sulle somme depositate presso la tesoreria statale. Le Regioni, Province e Comuni, le Ausl e le università, devono depositare le disponibilità liquide nel conto corrente dello Stato, dove transitano tutti i pagamenti dell'amministrazione centrale. E stato pubblicato sulla G.U. del 3 novembre n. 255, il Dm. Mef 6 ottobre 2014 recante Rideterminazione del tasso di interesse da corrispondere sulle somme versate sulle contabilità speciali fruttifere degli enti ed organismi pubblici. L art. 1, della Legge n. 720/84, istitutiva del Sistema della Tesoreria unica per gli Enti e gli Organismi pubblici, prevede che con D.M. Mef venga fissato il tasso di interesse da corrispondere sulle somme versate nelle contabilità speciali fruttifere in una misura compresa tra il valore dell interesse corrisposto per i depositi sui libretti postali di risparmio e quello previsto per i BoT a scadenza trimestrale. Facendo seguito alla nota del Dipartimento del Tesoro del 19 settembre 2014 n. DT 69727, con la quale si segnalava la necessità di adeguare il tasso d interesse sulle contabilità speciali fruttifere, 134 di 390

135 come fissato dal Dm. Mef 13 maggio 2011 in misura pari all 1% lordo, il Decreto in commento ha fissato a decorrere dal 1 gennaio 2014 il tasso d interesse annuo in questione nella misura dello 0,24 % lordo. Comunque, dal conto presso la tesoreria statale rimangono escluse le somme relative ai mutui che permangono presso il tesoriere. Per le specifiche si rinvia al capitolo della liquidità. CONCLUSIONI ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Le entrate extratributarie nel complesso passano da un dato assestato 2013 pari a euro ad un dato assestato 2014 pari a Nel complesso, per le entrate ordinarie si registra un incremento di 1,27% tra il dato accertato 2014 (177,2 milioni di Euro) e il dato accertato 2013 (174,9 milioni di Euro). Dall analisi delle categorie, le Entrate tributarie che sono state accertate per il 98,97% (83 milioni di Euro) dello stanziamento definitivo 2014 e registrano un incremento del 2,44% rispetto all accertato 2013; le Entrate da contributi e trasferimenti sono state accertate per il 98,62% (69,6 milioni di Euro) e registrano un incremento del 5,65% rispetto all accertato 2013; le Entrate extratributarie sono state accertate per il 92,45% (24,6 milioni di Euro) e registrano un calo del 12,39% rispetto all accertato ENTRATE ORDINARIE ENTRATE TRIBUTARIE ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI ENTRATE EXTRA - TRIBUTARIE di 390

136 136 di 390

137 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 9 SPESA CORRENTE 137 di 390

138 138 di 390

139 SPESA CORRENTE Rispetto alle risultanze del rendiconto 2013, la spesa corrente 2014 registra un aumento passando da ,86 del consuntivo 2013 a ,41 del consuntivo 2014 con un aumento del 30,70%. In via iniziale il dato 2014 registrava una previsione di euro ,68. Rispetto al dato definitivo del 2014 pari ad euro ,88 la spesa corrente iniziale è aumentata del 30,75%. SPESE CORRENTI TITOLO I Impegni Previsione iniziale Scostamento % Previsione definitiva Scostamento % Impegni Scostamento % b/a a b c c/b c/a d d/c d/a , ,68 118,36% ,88 130,75% 154,75% ,41 84,46% 130,70% La spesa corrente del titolo I registra in sede di consuntivo un grado di realizzazione degli impegni definitivi del 84,46 % rispetto al dato del titolo 1 della spesa assestata Il macro aggregato più importante è quello di acquisto beni e prestazioni di servizio pari a 76 milioni e rappresenta il 45,90% della spesa corrente, mentre il rimborsi e poste correttive delle entrate è pari a 24,88%. Macro Aggr. QUADRO GENERALE DI CLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLE SPESE CORRENTI Descrizione Macro Aggregato Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati 101 Redditi da lavoro dipendente , , ,46 98, , Imposte e tasse a carico dell'ente , , ,15 92, , Acquisto di beni e servizi , , ,85 96, , Trasferimenti correnti , , ,27 87, , Interessi passivi , , , , Altre spese per redditi da capitale 0, , ,32 91, , Rimborsi e poste correttive delle entrate , , ,66 99, , Altre spese correnti , , ,49 17, ,23 Totale Generale: , , , ,64 Di seguito il grafico riportante la composizione percentuale degli impegni per il 2014 : Composizione Titolo I per Macroaggregati 50% 45% 45,90% 40% 35% 30% 25% 24,89% 20% 18,54% 15% 10% 5% 1,52% 3,55% 1,12% 1,08% 3,39% 0% Redditi da lavoro dipendente Imposte e tasse a carico dell'ente Acquisto di beni e servizi Trasferimenti correnti Interessi passivi Altre spese per redditi da capitale Rimborsi e poste correttive delle entrate Altre spese correnti 139 di 390

140 Per confronto si riporta la ripartizione per macro aggregato della spesa corrente per l anno 2013 Macro Aggr. QUADRO GENERALE DI CLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLE SPESE CORRENTI Descrizione Macro Aggregato Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati 101 Redditi da lavoro dipendente , , ,56 97, , Imposte e tasse a carico dell'ente , , ,52 98, , Acquisto di beni e servizi , , ,34 93, , Trasferimenti correnti , , ,13 82, , Interessi passivi , , , , Altre spese correnti , , ,40 6, ,48 Totale Generale: , , , ,24 MACROAGGREGATO Redditi da lavoro dipendente Per l analisi della spesa di personale si riporta quanto indicato nella relazione fornita dalla Direzione Organizzazione con nota del 02/03/2014 prot. 465/2015. La spesa del personale aggiornata al 31 dicembre 2014 (costituita dal macroaggregato 101 con stanziamenti FPV + rimborso spese personale comandato da altre amministrazioni) prevista per l esercizio 2014 in ,71 per 832 dipendenti (830 più 2 cessati il 30/12) tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e: dei vincoli disposti dall art. 76 del D.l. 112/2008 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato; di quanto disposto, solo per le PROVINCE, dall art. 16 comma 9 DEL DL n. 95/2012 come convertito con Legge n. 135/2012. dei vincoli disposti dall 1/1/2012 dall art. 9, comma 28 del D.l. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1 comma 557-quater ( o 562 per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della legge 296/2006 così come integrato dall art.3 comma 5bis del DL90/2014; degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti per euro ,00 (comprensivi di competenze ed oneri riflessi) pari al 17,92% delle spese di personale come sopra determinate. L incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese correnti ai sensi del comma 1 dell art. 76 del 112/2008 con successive modifiche ed integrazioni, comprensiva delle spese di 140 di 390

141 personale delle società partecipate (con riferimento ai dati relativi al consuntivo 2013, ultimo dato disponibile) come chiarito dalla Corte dei Conti Sezione delle Autonomie con deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11 risulta del 20,21%; L organo di revisione ha provveduto, ai sensi dell articolo 19, punto 8, della legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall articolo 39 della legge n. 449/97. Si precisa tuttavia che il piano del fabbisogno di personale per gli anni approvato con DGP 157 del 6/7/2011, non risulta finanziato stante il blocco delle assunzioni disposto dall art. 16 comma 9 D.L. 95/2012. L organo di revisione è costantemente informato sui processi attivati Personale al 31 dicembre 2014 Inquadramento Dipendenti a tempo indeterminato Dipendenti a tempo determinato compresi art.90 Comandati IN da altri enti Cessati al Cessati al 30/12 Dirigenza ente-k Comparto ente (di cui 3 in aspettativa lunga e 6 comandi OUT) Operai Forestali 15 TOTALE contratti lavorativi TOTALE SERVIZIO IN (aspettative lunghe: Pane, Dormentoni, Pierguidi) Gli oneri della contrattazione decentrata previsti per gli anni dal 2012 al 2014, non superano il corrispondente importo impegnato per l anno 2010 e sono automaticamente ridotti in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, come disposto dall art.9 del d.l. 78/ di 390

142 Limitazione spese di personale Le spese di personale come definite dall art. 1 comma 557-quater ( o 562 per gli enti non soggetti al patto di stabilità) della legge 296/2006 così come integrato dall art.3 comma 5bis del DL90/2014, subiscono pertanto la seguente variazione: Rendiconto 2011 Rendiconto 2011 Rendiconto 2013 Rendiconto 2014 Spesa Macroaggregato 101-Redditi da lavoro dipendente , , , ,91 Spesa Macroaggregato 109- Altre spese correnti , , , ,27 Spesa Macroaggregato 102- irap , , , ,58 Totale spesa di personale (A) , , , ,76 - Componenti escluse (B) , , , ,65 (=) Componenti assoggettate al limite di spesa (art.1 comma 557 l.296/2006) (A)-(B) , , , ,11 Media triennio , Gli enti locali soggetti ai vincoli determinati dal rispetto del Patto di stabilità interno devono garantire il contenimento delle risorse di personale rispetto al valore medio del triennio Art.1 comma 557quater L296/2006 aggiunto dall'art.3 comma 5-bis del DL90/2014 N.B. Con riferimento alla nota della Ragioneria Generale dello Stato n del 22 settembre 2014, gli enti in sperimentazione nel 2012, ai fini del rispetto del decreto legge n. 90 del 2014, possono fare riferimento invece che al triennio costituito dagli esercizi 2011, 2012 e 2013, al triennio costituito dagli esercizi 2011, 2011 e 2013 (La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/aut/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all art 1, commi 557 e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle spese di personale non debbono essere computati: - gli incentivi per la progettazione interna, di cui all art. 92 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. Codice dei contratti ); - i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali; - gli incentivi per il recupero dell ICI) Per quanto concerne pertanto le modalità di determinazione della spesa di personale, ai fini del rispetto della vigente normativa in materia di contenimento delle dinamiche retributive, restano valide le modalità di determinazione della medesima come individuate dalla Corte dei Conti Sezione Autonomie con proprie deliberazioni n.9/aut/2008 e n.16/aut/2009; fra le spese escluse di cui al punto 1 della tabella sotto riportata, la Risoluzione MEF 34748/2008, ha ritenuto inoltre includere le spese a carico di finanziamenti comunitari e privati, ma non anche quelle 142 di 390

143 finanziate dalle regioni, le spese derivanti dall applicazione dell art.1 comma 56 della legge 296/2007 (proventi da sanzioni per mancato rispetto del codice della strada): Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti importo Retribuzioni lorde, salario accessorio e lavoro straordinario del personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato ,27 Spese per il proprio personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente np Spese per collaborazione coordinata e continuativa, per contratti di somministrazione e per altre forme di rapporto di lavoro flessibile Eventuali emolumenti a carico dell'amministrazione corrisposti ai lavoratori socialmente utili Spese sostenute dall Ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 gennaio 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto np 6 Spese sostenute per il personale previsto dall art. 90 del TUEL ,76 7 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell art. 110, c. 1 TUEL ,29 8 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell art. 110, c. 2 TUEL np 9 Spese per personale con contratto di formazione lavoro np Spese per personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico 10 impiego, in strutture ed organismi partecipati e comunque facenti capo all'ente np 11 Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori ,16 12 Quota parte delle spese per il personale delle Unioni e gestioni associate np Spese destintate alla previdenza e assistenza delle forze di polizia 13 municipale finanziae con proventi da sanzioni del codice della strada ,00 14 IRAP ,05 15 Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo ,96 Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizione di 16 comando ,27 17 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni np 18 Altre spese (specificare): salario accessorio 2013 art 109 TUEL ,00 Totale ,76 Le componenti escluse dalla determinazione della spesa sono le seguenti importo 1 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati ,14 Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente 2 connessi all attività elettorale con rimborso dal Ministero dell Interno 2.833,43 3 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni np Spese per il personale trasferito dalla regione o dallo Stato per l'esercizio di 4 funzioni delegate, nei limiti delle risorse corrispondentemente assegnate ,00 5 Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali ,59 6 Spese per il personale appartenente alle categorie protette ,40 Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazioni per 7 le quali è previsto il rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici ,11 Spese per il personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per 8 violazione al Codice della strada np np np 143 di 390

144 9 Incentivi per la progettazione ,29 10 Incentivi recupero ICI np 11 Diritto di rogito ,19 Spese per l assunzione di personale ex dipendente dell Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (L. 30 luglio 2010 n. 122, art. 9, comma 12 25) np Maggiori spese autorizzate entro il 31 maggio 2010 ai sensi dell art comma 120 della legge 244/2007 np Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all attività di Censimento finanziate dall ISTAT (circolare 14 Ministero Economia e Finanze n. 16/2012) ,50 Spese per assunzioni di personale con contratto dipendente e o collaborazione coordinata e continuativa ex art. 3-bis, c. 8 e 9 del d.l. n /2012 Np Altre spese escluse ai sensi della normativa vigente (specificare la tipologia 16 di spesa ed il riferimento normativo, nazionale o regionale) Totale ,65 Limitazione trattamento accessorio L ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non supera il corrispondente ammontare dell esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell art.78 del d.l. 78/2010. ( la Corte dei conti- sezioni riunite- con delibera n.51 del 4/10/2011 ha chiarito che sono escluse dal blocco di aumento solo le somme relative alle progettazioni interne ed all avvocatura,mentre sono incluse le somme correlate agli incentivi per recupero Ici, per sponsorizzazioni). 7.1 PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO RISORSE DEL FONDO Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Risorse fisse comprensive delle risorse PEO , , , , ,00 Risorse variabili , , , , ,00 Decurtazione fondo ex art.9, co2-bis , , ,00 0,00 Totale fondo , , , , ,00 Risorse escluse dal limite di aui all'art.9, co. 2-bis (es risorse destinate ad incrementare il fondo per gli enti terremotati) RECUPERO MEF ENTRATE CONTO TERZI , , , , , ,00 0, PERSONALE DIRIGENTE RISORSE DEL FONDO Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Risorse fisse , , , , ,00 Risorse variabili , , ,00 0,00 0,00 Decurtazione fondo ex art.9, co2-bis , ,00 0,00 Totale fondo , , , , ,00 Risorse escluse dal limite di aui all'art.9, co. 2-bis (specificare..) 144 di 390

145 Limitazione delle spese per missioni e formazione La spesa per missioni e quella per la formazione sono state ridotte del 50% rispetto alla spesa sostenuta nell anno 2009 come disposto dal D.L.78/2010 convertito con legge 122/2010. Per quanto riguarda la spesa per missioni e formazione l art. 47 del dl 66/2014 prevede che le province e le città metropolitane debbano assicurare un contributo alla finanza pubblica; ciascuna provincia e città metropolitana consegue i risparmi da versare entro luglio 2014 ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato, sulla base dei seguenti criteri, per quanto attiene agli interventi relativi, fra gli altri alla riduzione della spesa per beni e servizi, fra i quali rientrano i rimborsi spesa per effettuazione dei missioni e servizi fuori sede Pertanto lo stanziamento iniziale del bilancio 2014 da destinarsi a tale spese già inferiore al tetto massimo spendibile (ai sensi del DL 78/2010), essendo pari ad ,31 per le spese di missione ed euro ,00 per le spese di formazione è stato comunque ridotto in applicazione del DL66/2014 all importo rispettivamente di euro ,31 ed euro ,00 TIPOLOGIA DI SPESA IMPEGNATO ANNO 2009 TETTO MASSIMO TETTO MASSIMO 2014 IMPEGNATO ANNO 2014 MISSIONI , , , ,58 FORMAZIONE , , , di 390

146 MACROAGGREGATO 102 Imposte e tasse a carico dell'ente La spesa per il macroaggregato 102 Imposte e tasse a carico dell'ente è comprensiva dell Irap ed ammonta complessivamente a mila euro, pari al 1,52% del totale della spesa corrente. Inizialmente era stato iscritto in bilancio uno stanziamento di mila euro principalmente per Irap pari a mila euro. Con le variazioni in corso d esercizio la previsione è stata diminuita fino ad euro mila, con un impegnato pari a mila. come da tabella seguente: Cap. Art. Descrizione Capitolo Imposte e tasse a carico dell'ente Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati SPESE ATTINENTI A IMPOSTA DI BOLLO E RIMBORSI VARI AL TESORIERE E ARROTONDAMENTI EURO , , ,78 95, , IMPOSTE E TASSE , , ,49 49, ,68 ONERI PER IVA E ALTRE IMPOSTE , , , ,92 IRAP PERSONALE DIPENDENTE , , ,02 94, , IRAP PERSONALE DIPENDENTE - VIABILITA , , ,32 99, , IRAP PERSONALE DIPENDENTE FUNZIONE TUTELA AMBIENTALE , , ,18 99, , IRAP PERSONALE DIPENDENTE TURISMO , , ,82 99, ,10 IRAP PERSONALE DIPENDENTE FUN.LAVORO , , , , CANONI PER CONSORZIO DI BONIFICA ,57 930,00 930, , TASSA AUTOMOBILISTICA - SERVIZI GENERALI , , ,28 99, , CIRCONDARIO FSE 2007/2013 PROGETTO CENTRI PER IMPIEGO IRAP SU STIPENDI CAP. E , , ,74 99, ,74 PROGETTO CENTRI PER L IMPIEGO - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE I ADATTABILITA IRAP SU STIPENDI CAP. E 7018/ , , ,07 97, ,07 TASSA AUTOMOBILISTICA D.L. 78/ , , , ,24 IRAP SU INDENNITA CONSIGLIERI , , ,75 99, , IRAP SU INDENNITA AMMINISTRATORI , , ,78 99, , IRAP OPERAI FORESTALI , , , ,22 IMPOSTA DI BOLLO VIRTUALE - AGENZIA DELLE ENTRATE CAP. E , , ,06 96, , SPESE TIA TARSU TARES PER USO IMMOBILI PROPRI E DI TERZI , , ,04 76, , CONTRIBUTI CONSORTILI SUI BENI PATRIMONIALI , , ,86 99, , IMU PER IMMOBILI DELL'ENTE , , ,92 85, ,92 IRAP SU COLLABORAZIONI SU CO.CO.CO., REDDITI ASSIMILATI E LAVORO OCCASIONALE , , ,45 56, ,65 IRAP PROGETTO TWINNIG CAP. E 608/ , , , , IRAP T.D. EMPOLESE FIN. DA FSE CAP. E 403 E CAP. 7017/ , , , , di 390

147 IRAP COMPETENZE CAP CAP. E ,00 179,30 2, IRAP COMPETENZE CAP CAP. E , ,24 89, , IRAP COMPETENZE CAP CAP. E , Totale: , , ,15 92, ,10 MACROAGGREGATO Acquisto di beni e servizi Il Macroaggregato è suddiviso nei seguenti aggregati di spesa: Acquisto di beni e servizi IV Livello Stanziamento Definitivo Impegni Mandati Giornali, riviste e pubblicazioni , , , Altri beni di consumo , , , Organi e incarichi istituzionali dell'amministrazione , , , Rappresentanza, organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta , , , Aggi di riscossione , , , Acquisto di servizi per formazione e addestramento del personale dell'ente , , , Utenze e canoni , , , Canoni per Progetti in Partenariato Pubblico-Privato , , , Utilizzo di beni di terzi , , , Manutenzione ordinaria e riparazioni , , , Consulenze , , , Prestazioni professionali e specialistiche , , , Servizi ausiliari per il funzionamento dell'ente , , , Contratti di servizio pubblico , , , Servizi amministrativi , , , Servizi informatici e di telecomunicazioni , , , Altri servizi , , ,11 Totale: , , ,32 Questo Macroaggregato che in valore assoluto ammonta a mila euro, rileva un incidenza percentuale pari a 45,90 % della spesa complessiva. Le principali voci di questo Macroaggregato sono pertanto: Contratti di servizio pubblico, i cui maggiori capitoli di spesa sono: Contratti di servizio pubblico V Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Contratti di servizio di trasporto pubblico Altre spese per contratti di servizio pubblico Altre spese per contratti di servizio pubblico Stanziamento Definitivo Impegni Mandati GESTIONE T.P.L CAP. E 263/2 E 436 E 459 E 405 E , , ,98 SPESE GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI AL C.D.S. PER VIOLAZIONI SU FI- PI-LI E IMPLEMENTAZIONE SISTEMI ACCERTAMENTO E CONTROLLO CAP. E , , ,93 PRESTAZIONI DI SERVIZIO PER AGENZIA FIORENTINA PER L ENERGIA , , , di 390

148 Manutenzione ordinaria e riparazioni, i cui maggiori capitoli di spesa sono: Manutenzione ordinaria e riparazioni V Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Manutenzione ordinaria e riparazioni di altri beni materiali Manutenzione ordinaria e riparazioni di altri beni materiali Manutenzione ordinaria e riparazioni di altri beni materiali Stanziamento Definitivo Impegni Mandati PROGETTO GLOBAL SERVICE - MANUTENZIONE ORDINARIA RETE VIARIA FONDI PROVINCIALI , , ,11 GLOBAL SERVICE FI-PI-LI MAN.ORD. CAP. E 355/ , , ,68 GLOBAL SERVICE SGC FI-PI-LI FIN. DA PROVINCE DI PISA E LIVORNO - CAP. E , , , Altri servizi Spese per utilizzo di beni di terzi Il totale del IV livello Utilizzo di beni di terzi è pari a mila euro ed ha un incidenza percentuale pari all 1,13% del totale della spesa corrente. V Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Utilizzo di beni di terzi Stanziamento Definitivo Impegni Mandati RIMBORSI E ALTRE SPESE PER UTILIZZO IMMOBILI , , ,60 AFFITTO LOCALI VIA CAAPODIMONDO PROPRIETA PARROCHIA SACRO CUORE ATTO 14854/96 PORZIONE IMMOBILE DA INTEGRARE CON 1 VARIAZIONE , , ,61 AFFITTO LOCALI ITG BRUNELLESCHI - CONTRATTO 14994/96 - SOC. L AVVENIRE , , ,27 AFFITTO LOCALI C.O. FIGLINE - PANCRAZZI ELIO - CONTRATTO 20397/ , , ,70 ISTITUTO TECNICO GINORI CONTI - CONTRATTO 19840/06 - ISTITUTO SALESIANO IMMACOLATA , , ,64 ISIA E ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI - ISTITUTO DEGLI INNOCENTI - CONTRATTO DEL 9/10/ , , ,78 AFFITTO LOCALI USO C.O. REGGELLO - SOLL.PELL - CONTRATTO 17355/ , , ,43 PROPRIETA LAURETTI-TOSI - LOCALI VIA SAN ZANOBI, 65/67 CONTRATTO 13730/ , , , di 390

149 Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Locazione di beni immobili Altre licenze Noleggi di impianti e macchinari Altre spese sostenute per utilizzo di beni di terzi n.a.c Altre spese sostenute per utilizzo di beni di terzi n.a.c AFFITTO LOCALI PER LICEO ARTISTICO DI EMPOLI , , ,08 IPSC L. DA VINCI - EMPOLI VIA FABIANI,4 - SUORE S.GIUSEPPE APPARIZIONE - CONTRATTO DEL 3/5/ , , ,90 AFFITTO PALESTRE E LOCALI EXTRASCOLASATICI , , ,32 AFFITTO LOCALI C.O. DI BARBERINO DEL MUGELLO , , ,00 PROTOCOLLO DI INTESA PER UTILIZZO SPAZI MANDELA FORUM , , ,00 CANONE PER OCCUPAZIONE SOTTOPASSO FERROVIARIO 1.174, , ,96 SPESE PER UTILIZZO BENI DI TERZI D.L. 78/ SERVIZI GENERALI , , ,50 CANONE ANNUALE DI MANUTENZIONE CONCESSIONE I.R.U. DI COLLEGAMENTI FIBRA OTTICA FI.NET. RIL.IVA , , ,00 NOLEGGIO DI ATTREZZATURE E MACCHINARI (FOTOCOPIATRICI) - PUBBLICA ISTRUZIONE , , ,53 LOCAZIONE PER RIPETITORI RADIO - TELECOM , , ,48 LAVORO PORTIERATO PER UTILIZZO PARTERRE FSE ASSE I ASSE II , , ,36 Totale: , , ,67 MACROAGGREGATO 104 Trasferimenti correnti Il totale dei Trasferimenti correnti è pari a mila euro ed ha un incidenza percentuale pari all 3,55% del totale della spesa corrente. Il Macroaggregato è suddiviso nei seguenti trasferimenti: Trasferimenti correnti IV Livello Stanziamento Definitivo Impegni Mandati Trasferimenti correnti a Amministrazioni Centrali , , , Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali , , , Trasferimenti correnti a organismi interni e/o unità locali della amministrazione , , , Interventi previdenziali Altri trasferimenti a famiglie , , , Trasferimenti correnti a imprese controllate Trasferimenti correnti a altre imprese partecipate 3.750, , , Trasferimenti correnti a altre imprese , , , Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private , , ,19 Totale: , , , di 390

150 Le principali voci di questo Macroaggregato sono pertanto: Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali, i cui maggiori capitoli di spesa sono: Trasferimenti correnti a Amministrazioni Locali V Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Stanziamento Definitivo Impegni Mandati Trasferimenti correnti a Comuni Trasferimenti correnti a Comuni Trasferimenti correnti a Unioni di Comuni TRASFERIMENTO A COMUNI FONDI REGIONALI PER DIRITTO ALLO STUDIO A.S CAP. E 380/ , , ,60 RIMBORSO AI COMUNI DI SOMME ANTICIPATE PER ONERI CONTENZIOSO TPL CAP. E 263/ , , ,11 TRASFERIMENTIO A CIRCONDARIO PER RISANAMENTO E ADEGUAMENTO STRADE , , , Trasferimenti correnti a organismi interni e/o unità locali della amministrazione, i cui maggiori capitoli di spesa sono: Trasferimenti correnti a organismi interni e/o unità locali della amministrazione V Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Stanziamento Definitivo Impegni Mandati Trasferimenti correnti a organismi interni e/o unità locali della amministrazione Trasferimenti correnti a Unioni di Comuni Trasferimenti correnti a organismi interni e/o unità locali della amministrazione TRASFERIMENTO DI FONDI AL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA , , ,08 TRASFERIMENTI AL CIRCONDARIO PER ISTITUTI SCOLASTICI , , ,00 TRASFERIMENTO ALL'UNIONE DEI COMUNI CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA DEL CONTRIBUTO PER FUNZIONI ANNO 2013 CAP. E , , , Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private MACROAGGREGATO 107 Interessi passivi IV Livello Interessi passivi Stanziamento Definitivo Impegni Mandati Interessi passivi a Enti previdenziali su mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine 9.828, , , Interessi passivi su finanziamenti a medio lungo termine a Imprese , , ,11 Totale: , , ,21 Il Macroaggregato interessi passivi, pari a mila euro, è congrua sulla base del riepilogo dei mutui e degli altri prestiti contratti e rientra nel limite di indebitamento (15%) previsto dall articolo 204 del Tuel così come modificato dalla L. 311/ di 390

151 L incidenza percentuale è pari al 1,12 % della spesa corrente. MACROAGGREGATO 109 Rimborsi e poste correttive delle entrate IV Livello Rimborsi e poste correttive delle entrate Stanziamento Definitivo Impegni Mandati Rimborsi per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, ecc.) , , , Rimborsi di parte corrente ad Amministrazioni Centrali di somme non dovute o incassate in eccesso , , , Rimborsi di parte corrente ad Amministrazioni Locali di somme non dovute o incassate in eccesso ,00 555,40 555, Rimborsi di parte corrente a Famiglie di somme non dovute o incassate in eccesso , , ,64 Totale: , , ,85 Il totale dei e poste correttive delle entrate è pari a mila euro ed ha un incidenza percentuale pari all 24,89% del totale della spesa corrente. Le principali voci di questo Macroaggregato sono pertanto: Rimborsi di parte corrente ad Amministrazioni Centrali di somme non dovute o incassate in eccesso, i cui maggiori capitoli di spesa sono: Rimborsi di parte corrente ad Amministrazioni Centrali di somme non dovute o incassate in eccesso V Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Stanziamento Definitivo Impegni Mandati RIMBORSO ALLO STATO D.L. 95/ , , , Rimborsi di parte corrente ad Amministrazioni Centrali di somme non dovute o incassate in eccesso RIMBORSO ALLO STATO TAGLIO BENI E SERVIZI D.L. 66/ , , , Rimborsi di parte corrente a Famiglie di somme non dovute o incassate in eccesso Rimborsi per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, ecc.) 151 di 390

152 MACROAGGREGATO 110 Altre spese correnti Altre spese correnti IV Livello Stanziamento Definitivo Impegni Mandati Fondo di riserva , Fondo crediti di dubbia e difficile esazione di parte corrente , Fondo pluriennale vincolato , Altri premi di assicurazione n.a.c , , , Oneri da contenzioso , , , Altre spese correnti n.a.c , , ,10 Totale: , , ,23 Il totale dei Trasferimenti correnti è pari a mila euro ed ha un incidenza percentuale pari all 3,39% del totale della spesa corrente. Le principali voci di questo Macroaggregato sono pertanto: Altre spese correnti n.a.c., i cui maggiori capitoli di spesa sono: Altre spese correnti n.a.c. V Livello Cap. Art. Descrizione Capitolo Stanziamento Definitivo Impegni Mandati ONERI CONNESSI ALLA ESTINZIONE DEI MUTUI , , ,06 ONERI CONNESSI ALL'ESTINZIONE MUTUI MPS , , , DEBITI FUORI BILANCIO , , , Altri premi di assicurazione n.a.c Oneri da contenzioso FONDO DI RISERVA La consistenza nel 2014 del fondo di riserva ordinario iniziale (Rif. bil. 515/0), approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 15 del 17/02/2014 (di approvazione del Bilancio di Previsione ), è di ,00 euro e rientra nei limiti previsti dall articolo 166 del T.u.e.l, come modificato dal Dlgs n. 118/2011, dal Dl n. 174/2012 ed, in ultimo, dal Dlgs n. 126/2014, essendo pari allo 0,32% del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio (quindi lo 0,32% di ,68, pari allo stanziato totale iniziale del titolo 1 della spesa, compresa quindi la competenza pura, le re-iscrizioni ed il Fondo pluriennale vincolato), di cui la metà della quota minima, pari a ,01 Euro, era stata riservata alla copertura di eventuali spese non prevedibili, la cui mancata attuazione avrebbe potuto comportare dati certi per l Amministrazione. 152 di 390

153 In corso d anno è stata così variata la consistenza del fondo di riserva: - in via previsionale, la consistenza del fondo ammontava, come già detto, a ,00 euro (Del. del CP n. 15/2014); - con la Del. della GP n. 116/2014 è stata operata una variazione di ,01 euro, con la conseguente rideterminazione del fondo in ,01 euro; - con la Del. della GP n. 133/2014 è stata operata poi una variazione di ,70 euro, con la conseguente rideterminazione del fondo in ,31 euro; - con il Decreto del Presidente, adottato con le funzioni del CP, n. 9/2014 è stata operata poi una variazione di ,62 euro e, conseguentemente, rideterminato in ,93 euro il fondo; - infine, con il Decreto del Presidente, adottato con le funzioni del CP, n. 24/2014 è stata operata una variazione di ,69 euro e quindi rideterminato in ,24 euro il fondo. Tutto ciò premesso, il fondo di riserva passa da una previsione iniziale di ,00 euro ad una disponibilità residua di ,24 euro, per effetto delle variazioni così operate in corso d anno, pari a complessivi ,76 euro. Non sono invece mai stati operati invece nel 2014 prelevamenti dal Fondo di riserva ordinario, ai sensi dell art.166, comma 2, del T.u.e.l. Ciò, per quanto attiene allo stanziamento di competenza dal momento che, come è stato anche chiarito da Arconet (si vedano, a tal proposito, le risposte del 30/10/14 e del 17/11/14 al ns. quesito del 1/10/14), il cap. 515/0 fondo di riserva (missione 20, programma 01, codifica del piano dei conti ) deve avere solo uno stanziamento di competenza, e non anche di cassa, su ciascuna delle annualità previste nel bilancio di previsione (comma 1, art 166, del Tuel). Inizialmente, ciò non era invece chiaro per cui si era dotato, in via previsionale, il cap. 515/0 anche di uno stanziamento di cassa, pari allo stesso stanziamento di competenza ( ,00 euro). Successivamente, in occasione della variazione di bilancio approvata con la Del. della GP n. 133/2014, si è poi invece proceduto ad azzerare completamente detto stanziamento di cassa, in accordo quindi con la risposta poi fornita da Arconet ed a cui si è già sopra accennato. Si segnala, infine, che il Dlgs. n. 118/2011, come modificato dal Dlgs. n. 126/2014 è poi intervenuto introducendo il comma 2 quater all art. 166 del Tuel. Detto comma, che si applica a decorrere dall esercizio finanziario 2015, con la predisposizione dei bilanci relativi nell esercizio 2015 e successivi, richiede agli Enti di iscrivere in bilancio (sempre nella missione 20, al programma 01, con la medesima codifica del piano dei conti di cui al cap. 515/ ) un fondo di riserva di cassa non inferiore allo 0,2% delle spese finali (da intendersi, sulla base dei chiarimenti forniti da Arconet, come sommatoria degli stanziamenti iniziali di cui ai Titoli 1, 2 e 3), che potrà essere utilizzato, con deliberazioni dell organo esecutivo, per far frante ad eventuali carenze di cassa che si dovessero 153 di 390

154 registrare (si pensi ad es. ad un pagamento urgente da effettuare a valere su un capitolo che non presenta la sufficiente disponibilità in termini di cassa) in corso d anno. A tal fine, si è già proceduto ad istituire un nuovo capitolo di spesa denominato appunto fondo di riserva di cassa rif. Bil. 516/0, che non avrà pertanto alcun stanziamento di competenza, ma che dovrà invece essere dotato nel 2015, in sede di approvazione del BP , di un solo stanziamento di cassa sulla prima annualità del bilancio. Si tratta quindi a tutti gli effetti di due distinti fondi di riserva (rif. Bil. 515/0 e 516/0). 154 di 390

155 SPESE PER FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE TOSCANA Nel 2014, come si evince dall allegato al conto consuntivo, la spesa finanziata da trasferimenti regionali per la gestione delle funzioni delegate, per la parte corrente presenta un dato assestato totale per stanziamento di competenza, per un importo pari a ,49 ed impegni a consuntivo pari a ,14 ed ,59 slittati a Fondo Pluriennale Vincolato 2015, inoltre si evidenzia che tali importi sono decurtati da impegni reiscritti di anni precendenti di ,24 che portano così l importo dello stanziamento a ,25 e l importo degli impegni a ,90. Le funzioni delegate che hanno una più elevata incidenza sono quelle relative alla delega per il TPL, con un dato assestato di mila e da impegni di mila e quelle relative alla delega sul lavoro e formazione professionale con un dato assestato di mila e impegnato pari a 9.948mila. La spesa per funzioni delegate, parte corrente, suddivisa per funzioni è la seguente: SPESA CORRENTE MISSIONI PREVISIONI ASSESTATE 2014 IMPEGNI Servizi istituzionali e generali e di gestione 6.000, , Ordine pubblico e sicurezza Istruzione e diritto allo studio , , Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali , , Politiche giovanili, sport e tempo libero , ,00 07-Turismo , , Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0, Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e del territorio , , Trasporti e diritto alla mobilità , , Soccorso civile , , Diritti sociali, politiche sociali e famiglie , , Sviluppo economico e competitività 0, Politiche per il lavoro e la formazione professionale , ,00 16-Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca , , Relazioni internazionali 0,00 0, , ,14 - Impegni reiscritti da anni precedenti , ,24 Totale spesa , , di 390

156 Nei trasferimenti regionali correnti si registra un dato assestato di ,89 e accertamenti per ,25. Il raccordo è dato dal seguente schema: STANZIAMENTI 2014 ENTRATE TITOLO II ,24 Trasferimenti da Amministrazioni centrali ,41 Trasferimenti da altre Amministrazioni locali ,94 TOTALE TRASFERIMENTI DA R.T ,89 SPESA - FUNZIONI DELEGATE ,25 competenza slittata a FPV ,59 FUNZIONI DELEGATE spesa , ,95 MAGGIORI ENTRATE TRASF. R.T. PER DIFESA DEL SUOLO (CAP. non esiste uno specifico 220) ,64 capitolo di uscita non esiste uno specifico ONERI AGGIUNTIVI (CAP. 385/0) ,84 capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE GENIO non esiste uno specifico CIVILE (CAP. 254) ,26 capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE APT (CAP. non esiste uno specifico 262/2) ,14 capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE M.L. (CAP. non esiste uno specifico 268) ,12 capitolo di uscita TRASF. R.T. PER PERSONALE non esiste uno specifico TRASFERITO (CAP. 390) ,81 capitolo di uscita TRASF. R.T. PER DEPOSITO IN DISCARICA non esiste uno specifico RIFIUTI (CAP. 409) ,41 capitolo di uscita TRASF.RIMB.ARPAT SUPP.EMERGENZE non esiste uno specifico AMB. (CAP. 316) 6.250,00 capitolo di uscita CONTR.R.T. SPESE DERIVANTI non esiste uno specifico ATTIV.PREVENZ. REPR.(CAP. 429) ,00 capitolo di uscita ,22 MAGGIORE SPESA TPL ENTRATA SPESA CAP. 263/ ,47 CAP ,92 CAP ,16 CAP ,71 LA DIFFERENZA E' FINANZ. DA COMUNI (CAP. 459) SOC. SALUTE (CAP. 405) E ONERI COMUNI (CAP. 448) ,00 MAGGIORE SPESA LAVORO COMPETENZE FSE ENTRATA CAP. 7017/ ,00 SPESA CAP , di 390

157 LA DIFFERENZA E' FINANZ. DA CIRCONDARIO CAP ,16 MAGGIORE SPESA IN MATERIA AGRO-FORESTALE ENTRATA SPESA CAP ,00 CAP ,00 CAP ,01 LA DIFFERENZA E' FINANZIATA CON FONDI PROVINCIALI ,01 MAGGIORE SPESA ACCORDO UPI NOTIZIARIO WEB ENTRATA SPESA CAP ,00 CAP ,00 LA DIFFERENZA E' FINANZIATA CON FONDI PROVINCIALI ,00 RIEPILOGO MAGGIORE SPESA TPL FINANZIATA DA COMUNI E SOC. SALUTE ,00 MAGGIORE SPESA LAVORO COMPETENZE FSE FINANZIATA DA CIRCONDARIO ,16 MAGGIORE SPESA MATERIA AGRO- FORESTALE ,01 MAGGIAORE SPESA ACCORDO UPI NOTIZIARIO WEB ,00 - MAGGIORI ENTRATE SENZA SPESA CORRISPETTIVA , ,95 Si precisa che la maggiore spesa su Tpl per ,00 è finanziata da comuni per ,00, dalla società della salute per ,00 e da oneri derivanti da comuni per ,00. L importo di maggiore spesa competenze fse di ,16 è è finanziata da circondario. L importo di maggiore spesa su materia agro forestale per ,01 è finanziata da fondi provinciali. La maggiore spesa su notiziario web di ,00 è finanziata da fondi provinciali. Mentre esistono entrate per ,22 che non hanno uno specifico capitolo di uscita. ACCERTAMENTI - IMPEGNI 2014 ACCERTAMENTI TITOLO ,25 IMPEGNI FUNZIONI DELEGATE ,90 A FPV ,59 Differenza , di 390

158 ENTRATA SPESA CAP. 263/ ,47 CAP ,36 CAP ,15 CAP ,71 MAGGIORE IMPEGNI TPL- COPERTI CON FONDI DA COMUNI E SOC. SALUTE ,45 ENTRATA SPESA CAP ,00 CAP ,00 CAP ,01 MAGGIORE IMPEGNI OPERAI FORESTALI- COPERTI CON FONDI PROPRI ,01 ENTRATA SPESA CAP ,00 CAP ,00 MINORE IMPEGNO DISCIPLINA ATTIVITA' MOTORIE 5.000,00 ENTRATA SPESA CAP ,61 CAP ,00 MINORE IMPEGNO FONDI YEI PROGETTO GIOVANI- IN AVANZO VINCOLATO ,61 ENTRATA SPESA CAP.315/ ,47 CAP ,00 MINORE IMPEGNO UFFICIO CONSIGLIERA PARITA'- IN AVANZO VINCOLATO 4.303,47 ENTRATA SPESA CAP.397/ ,76 CAP ,00 MINORE IMPEGNI FONDO DIRITTO LAVORO DISABILI- IN AVANZO VINCOLATO ,76 ENTRATA SPESA CAP ,87 CAP ,67 MINORE IMPEGNI FUNZIONI CACCIA- IN AVANZO VINCOLATO 1.475,20 ENTRATA SPESA CAP.7017/ ,00 CAP ,11 MAGGIORE IMPEGNI LAVORO OCCUPABILITA' COPERTI CON FONDI DA CIRCONDARIO ,11 ENTRATA SPESA CAP ,00 CAP , di 390

159 MAGGIORE IMPEGNO ACCORDO UPI NOTIZIARIO WEB- COPERTI CON FONDI PROPRI ,58 ENTRATA SPESA CAP ,30 CAP ,00 MINORE IMPEGNO SERVIZI DIREZIONE VIABILITA' 137,30 ENTRATA SPESA CAP.502/1-502/ ,05 CAP ,00 MINORE IMPEGNI PROGETTI OCCUPAZIONE DISABILI - IN AVANZO VINCOLATO ,05 ENTRATA SPESA CAP.7017/ ,80 CAP ,23 MINORE IMPEGNO LAVORO OCCUPABILITA'- IN AVANZO VINCOLATO ,57 ENTRATA SPESA CAP.7018/ ,00 CAP ,99 MINORE IMPEGNO LAVORO ADATTABILITA'- IN AVANZO VINCOLATO 8.125,01 ACCERTAMENTI ENTRATA CAPITOLO 297/7 SENZA UNO SPECIFICO CAPITOLO USCITA ,55 ACCERTAMENTI ENTRATA CAPITOLI ENTRATA SENZA UNO SPECIFICO CAPITOLO USCITA (CAP / ) ,39 IMPEGNI SPESA CAPITOLI SENZA UNO SPECIFICO CAPITOLO 0,00 MINORIE IMPEGNO - IN AVANZO VINCOLATO ,55 IMPEGNI SPESA CAPITOLI SENZA UNO SPECIFICO CAPITOLO 0,00 MINORI IMPEGNI ,39 MAGGIORE IMPEGNI TPL ,45 MAGGIORE IMPEGNI OPERAI FORESTALI ,01 MAGGIORE IMPEGNI LAVORO OCCUPABILITA' ,11 MAGGIORE IMPEGNO ACCORDO UPI NOTIZIAIO WEB ,58 MINORE IMPEGNO DISCIPLINA ATTIVITA' MOTORIE 5.000,00 MINORE IMPEGNO FONDI YEI PROGETTO GIOVANI ,61 MINORE IMPEGNO UFFICIO CONSIGLIERA PARITA' 4.303, di 390

160 MINORE IMPEGNI FONDI DIRITTI LAVORATORI DISABILI ,76 MINORE IMPEGNI FUNZIONI CACCIA 1.475,20 MINORE IMPEGNO SERVIZI DIREZIONE VIABILITA' 137,30 MINORE IMPEGNI PROGETTI OCCUPAZIONE DISABILI ,05 MINORE IMPEGNO LAVORO OCCUPABILITA' ,57 MINORE IMPEGNO LAVORO ADATTABILITA' 8.125,01 MINORE IMPEGNO SENZA UNO SPECIFICO CAPITOLO SPESA ,55 MINORI IMPEGNI CAPITOLI SENZA SPECIFICO CAPITOLO USCITA ,39 Differenza ,76 E da evidenziare che il totale degli importi con minori impegni pari a ,22 relativo alla somma dei seguenti capitoli di entrata: con importo di ,61, cap con 4.303,47, cap per ,76, cap per 1.475,20, cap per ,05, cap per ,57, cap per 8.125,01, e l importo di ,55. Si tratta per lo più di maggiori entrate da trasferimenti realizzate a fine dicembre che non trovano previsione in bilancio e pertanto la spesa è confluita in avanzo di amministrazione. 160 di 390

161 Spese correnti Ripartizione per funzioni Il Titolo I di spesa corrente nel consuntivo 2013 era così ripartito: Missione Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati 01 - Servizi istituzionali e generali e di gestione , , ,33 56, , Ordine pubblico e sicurezza , , ,75 85, , Istruzione e diritto allo studio , , ,72 96, , Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali , , ,43 99, , Politiche giovanili, sport e tempo libero , , ,54 74, , Turismo , , ,35 80, , Assetto del territorio ed edilizia abitativa , , ,55 88, , Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente , , ,41 82, , Trasporti e diritto alla mobilità , , ,01 88, , Soccorso civile , , ,49 94, , Diritti sociali, politiche sociali e famiglie , , ,65 35, , Sviluppo economico e competitività , , ,14 93, , Politiche per il lavoro e la formazione professionale , , ,12 70, , Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca , , ,73 94, , Energia e diversificazione delle fonti energetiche , , ,64 81, , Relazioni internazionali , , , Fondi e accantonamenti , , Totale Spesa corrente: , , , ,24 Di seguito riportiamo i dati relativi al 2014 suddivisi per Missioni e Programmi: 01 - Servizi istituzionali e generali e di gestione Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Organi istituzionali , , ,16 97, , Segreteria generale , , ,55 95, , Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato , , ,05 95, , Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali , , ,85 99, , Gestione dei beni demaniali e patrimoniali , , ,13 65, , Ufficio tecnico , , ,76 94, , Statistica e sistemi informativi , , ,96 93, , Risorse umane , , ,61 99, , Altri servizi generali , , ,26 81, ,25 Totale Missione: , , , , Ordine pubblico e sicurezza Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Polizia locale e amministrativa , , ,90 97, ,49 Totale Missione: , , , , Istruzione e diritto allo studio Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Altri ordini di istruzione , , ,70 96, , Servizi ausiliari all'istruzione , , ,81 82, , Diritto allo studio , , ,06 99, ,06 Totale Missione: , , , , di 390

162 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Valorizzazione dei beni di interesse storico , , ,35 97, , Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 5.000, , ,23 99, ,03 Totale Missione: , , , , Politiche giovanili, sport e tempo libero Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Sport e tempo libero , , ,00 90, , Giovani , , ,00 Totale Missione: , , , , Turismo Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Sviluppo e valorizzazione del turismo , , ,73 93, ,80 Totale Missione: , , , , Assetto del territorio ed edilizia abitativa Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Urbanistica e assetto del territorio , , ,68 94, ,82 Totale Missione: , , , , Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Difesa del suolo , , ,07 94, , Tutela, valorizzazione e recupero ambientale , , ,11 87, , Rifiuti , , ,82 99, , Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione , , ,02 74, ,72 Totale Missione: , , , , Trasporti e diritto alla mobilità Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Trasporto pubblico locale , , ,59 96, , Viabilità e infrastrutture stradali , , ,62 77, ,08 Totale Missione: , , , , Soccorso civile Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Sistema di protezione civile , , ,96 85, ,21 Totale Missione: , , , , di 390

163 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglie Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Interventi per la disabilità , , ,50 19, , Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale , , ,00 62, , Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali , , ,06 50, , Cooperazione e associazionismo 7.000, , , Totale Missione: , , , , Sviluppo economico e competitività Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Industria, e PMI e Artigianato , , , , Ricerca e innovazione , , , Reti e altri servizi di pubblica utilità , , ,99 99, ,29 Totale Missione: , , , , Politiche per il lavoro e la formazione professionale Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro , , ,02 55, , Formazione professionale , , ,90 64, ,11 Programma Totale Missione: , , , , Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare , , ,41 98, , Caccia e pesca , , ,45 99, ,35 Totale Missione: , , , , Energia e diversificazioni delle fonti energetiche Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Fonti energetiche , , ,75 86, ,25 Programma Totale Missione: , , , , Relazioni internazionali Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo , , ,00 99,92 - Totale Missione: , , , Fondi e accantonamenti Programma Stanziamento Iniziale Stanziamento Definitivo Impegni % Mandati Fondo di riserva , , Sfondo svalutazione crediti , , Totale Missione: , , Totale: , , , , di 390

164 Le principali Missioni della Spesa corrente sono: 01 - Servizi istituzionali e generali e di gestione 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 164 di 390

165 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 Capitolo 10 ADEMPIMENTI DERIVANTI DA LEGGE FINANZIARIA - INCARICHI 165 di 390

166 166 di 390

167 MONITORAGGIO SPESE D.L. 78/2010 Le disposizioni legislative di contenimento della spesa pubblica, come disciplinate a partire dal Decreto Legge 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 e successive norme (D.L. 101 del 2013 e D.L. 66 del 2014), hanno imposto una considerevole contrazione delle risorse destinabili all effettuazione di varie tipologie di spese tra le quali, principalmente: spese per l effettuazione di studi e per l affidamento di incarichi di consulenza (articolo 6, settimo comma, della norma); spese per l effettuazione di convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni pubbliche (articolo 6, ottavo comma, della norma); spese per l effettuazione di missioni da parte del personale dipendente (articolo 6, dodicesimo comma, della norma); spese per lo svolgimento di attività di formazione del personale dipendente (articolo 6, tredicesimo comma, della norma); Sulle spese di cui sopra è stato condotto un costante monitoraggio per verificare che sia garantito il rispetto del dettato normativo. Nei successivi paragrafi vengono illustrate, per ogni tipologia di spesa, le risultanze del monitoraggio del Per un maggior dettaglio delle voci si veda il Referto del Controllo di Gestione INCARICHI DI RICERCA STUDIO E CONSULENZA In sede di bilancio di previsione approvato con DCP 15/2014, il budget relativo alla spesa per studi e incarichi di consulenza alimentati da fondi provinciali avrebbe avuto un limite di ,54 (75% del 2014 art 1 comma 5 D.L. 101 del 2013); tuttavia non è previsto alcun stanziamento di spesa a tal fine. CONVEGNI, MOSTRE, PUBBLICITA, RAPPRESENTANZA E RELAZIONI PUBBLICHE Per l annualità 2014 il tetto massimo di spesa a disposizione dell Amministrazione per questa tipologia di spesa è di ,65 (pari al 20% della spesa impegnata sull'annualità 2009 per convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e relazioni pubbliche art 6 comma 8 D.L. 78/2010). 167 di 390

168 Nella tabella che segue sono riportati i capitoli di Bilancio specificatamente destinati a tali spese, le direzioni di assegnazione, gli stanziamenti come da Bilancio 2014 (e successive variazioni) e gli impegni effettuati al 31/12/2014. Uno specifico focus è effettuato sulle sole spese di rappresentanza a cui con le linee guida peg 2014 è stato assegnato un budget pari a ,00 euro (20% della spesa impegnata sull'annualità 2009 per la stressa tipologia di spesa). Gli impegni effettuati nel corso del 2014 sono risultati pari a ,50, dunque il budget risulta ampiamente rispettato. DIREZIONE CAPITOLO Bilancio 2014 Stanziamento spese di RAPPRESENTANZA 2014 (A) CONSIGLIO GABINETTO STAFF E SEGRETERIA DEL PRESIDENTE Spese di rappresentanza DL 78/ Spese di Rappresentanza - acquisto beni di consumo DL 78/ Spese per Attività Istituzionale Eventi ed iniziative sul territoriospese di rappresentanza DL 78/ Cerimoniale Attività Istituzionale Eventi ed Iniziative sul Territorio- Spese di rappresentanza DL 78/ Contributi a Enti Associazioni Istituzioni per Relazioni Pubbliche DL 78/2010 STANZIAMENTO 2014 spese DL 78/2010 Stanziamento Spese per RELAZIONI PUBBLICHE 2014 (B) IMPEGNATO 2014 spese DL 78/2010 Impegnato per spese di RAPPRESENTANZA 2014 (C) 1.000, , , , , , , ,00 Impegnato per spese per RELAZIONI PUBBLICHE 2014 (D) , ,00 Totale , , , ,00 Totale stanziamento spese DL 78/2010 (A+B) Totale impegnato per spese DL 78/2010 (C+D) , ,50 MISSIONI DEL PERSONALE Per l annualità 2014 il tetto massimo di spesa a disposizione dell Amministrazione per questa tipologia di spesa è di ,31 (pari al 50% della spesa impegnata sull'annualità art 6 comma 12 D.L. 78/2010). Lo stanziamento iniziale del bilancio 2014 da destinarsi a tale spesa già inferiore al tetto massimo spendibile (ai sensi del DL 78/2010), essendo pari ad ,31 è stato comunque ridotto in 168 di 390

169 applicazione del DL 66/2014 all importo di euro ,31. Nella tabella che segue sono riportati in dettaglio del budget, dello stanziamento e degli impegni a disposizione delle Direzioni STRUTTURA ANNO 2014 BUDGET MISSIONI LINEE GUIDA DGP 47/2014 e DGP 126 /2014 CAP Dipartimento I cultura e lavoro 8468 Dipartimento I agricoltura e territorio 8469 Dipartimento II lavori pubblici 8470 STANZIAMENTO DEFINTIVO 2014 RIDUZIONE DL 66/2014 STANZIAMENTO ATTUALE TOALE da gennaio 2014 DISPONIBILITA' RESIDUA ,00 250, ,00 525, , ,00 200, , ,88 241, ,00 400, , , ,37 Dipartimento III ,31 600, , , ,29 Segreteria Generale ,00 200,00 200,00 - Uff.Gabinetto*Staff Segret.Pres , , , ,03 Affari Generali e Rapporti Istituzionali (Ufficio del 700,00 200,00 178,50 21,50 Consiglio) Affari Generali e Rapporti Istituzionali (Servizi Distaccati Empolese 1.500, ,00 200,00 187,00 13,00 Valdelsa) Avvocatura ,00 200,00 200,00 - Professional URP e Met ,00 100,00 0,00 100,00 Staff Polizia Provinciale, AP Polizia Provinciale, PO Sanzioni amministrative ,00 600,00 369,00 231,00 non assegnati ,00-0,00 TOTALE GENERALE , , , , Dati forniti a cura della Direzione Organizzazione, ViceSegreteria Generale, Sit e Reti informative. FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Per la corrente annualità 2014, il tetto massimo di spesa a disposizione dell Amministrazione sarebbe di ,52 (pari al 50% della spesa impegnata sull'annualità art 6 comma 13 D.L. 78/2010). Appare quindi evidente che il budget fissato per l effettuazione delle spese di formazione di personale nell esercizio 2014 pari ,00, a seguito di variazione di Bilancio n. 2/2014 sul capitolo 7722, rientra nei limiti spora ricordati. Inoltre la spesa per l anno 2014, relativa alla competenza pura, ammonta pertanto a tot ,30 a fronte di complessivi ,15 impegnati sulla competenza, nel corso dell intero anno, per corsi di formazione rivolti al personale dirigente ed ai dipendenti dell Ente. Dati forniti a cura della Direzione Organizzazione, Vice Segreteria Generale, Sit e Reti informative 169 di 390

170 170 di 390

171 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 11 ENTRATE RICORRENTI/NON RICORRENTI 171 di 390

172 172 di 390

173 ENTRATE A CARATTERE STRAORDINARIO Le entrate di carattere straordinario, il cui importo è variabile e pertanto di difficile quantificazione preventiva attendibile, non sono chiamate a coprire spese continuative e pertanto sono state vincolate a capitoli di spesa sia della parte corrente che di investimento (tra quelli finanziati con avanzo economico), aventi le medesime caratteristiche. Nel bilancio 2014, la situazione a consuntivo ( ) delle entrate straordinarie e dei corrispondenti capitoli di spesa è la seguente. DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO Entrate Stanziamento Accertato 734/1 734/2 753/1 Introiti derivanti da sanzioni amministrative in materia di scarichi art. 136 del dlgs 152/ , ,80 Introiti derivanti da sanzioni amministrative in materia idraulica r.d. 523/1903 e r.d. 1975/ , ,62 Introiti utilizzo demanio idrico acque superficiali e sotterranee arretrati , ,11 Totale , ,53 Spese Stanziamento Impegnato Interventi di miglioramento procedimenti relativi al demanio idrico , ,66 Adesione all'associazione per l'arno e all'associazione Water Right Foundation 5.000, , Arno e affl. o.m settore monte/t.c.i progetto dx - fin. av. ec , , Acquisti e spese per servizi di piena , , Rimborso agli utenti maggiori oneri incassati 5.000, , Consorzio di bonifica Area Fiorentina. Manutenzione ordinaria 5.612, , Spese energia elettrica - Difesa del suolo (Q.P.) 7.024, , Manutenzioni e prestazioni di servizio per servizi di piena e pronto intervento , ,00 Consorzio di bonifica Area Fiorentina. Arno dx e affluenti manutenzione ordinaria , ,91 Totale , , di 390

174 DIREZIONE POLIZIA PROVINCIALE VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE Entrate Stanziamento Accertato 719/0 Sanzioni in materia di turismo , ,72 DIREZIONE SVILUPPO EC. PROGRAMMAZIONE E TURISMO Spese Stanziamento Impegnato Prestazioni di servizio in materia di turismo 1.765, , Spese per servizi di pulizia Turismo 8.130, , Spese energia elettrica - Turismo (Q.P.) 1.604, , Spese per ampliamento e miglioramento delle infrastrutture di rete nelle varie sedi (lan) fin. av. ec , ,46 Totale , ,46 DIREZIONE TUTELA AMBIENTALE Entrate Stanziamento Accertato 760/1 Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rifiuti D.Lgs. 22/97 e 389/97 (al netto del FSC collegato) (Q.P.) , ,21 Totale , ,21 Spese Stanziamento Impegnato 5717 Prestazione di servizi e collaborazioni per educazione ambientale e sviluppo sostenibile 572,20 512, Prestazioni di servizi per attivita' direzione ambiente , Prestazioni di servizi e collaborazioni gestione rifiuti 1.500, , Servizi,incarichi prof. e collab. per la p.o. qualita' ambientale 3.200, , Trasferimenti per attività ispettiva e di controllo AIA , , Spese per rimborso sanzioni 2.000, , Prestazioni di servizio per Parco Mediceo di Pratolino , , Quote associative a FederParchi e IUCN 2.350, , Facility management - pulizia e igiene ambientale ambiente (Q.P.) , ,27 Totale , , di 390

175 DIREZIONE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA Entrate Stanziamento Accertato 710/0 Sanzioni in materia di attività venatoria , ,47 712/0 Sanzioni in materia di vincolo idrogeol. e forestazione , ,29 716/0 Sanzioni in materia di attività vitivinicola 6.000, ,11 Totale , ,87 Spese Stanziamento Impegnato 8793 Spese per funzionamento corpo Polizia Provinciale , , Acquisto materiali non inventariabili per attività di accertamento della Polizia Provinciale , , Spese energia elettrica - Agricoltura (Q.P.) , , Affidamento servizio cura e sostentamento cavalli Polizia prov.le , , Manutenzione e preparazione animali tassidermizzati 855,00 0, Spese per acquisto materiali per ponte radio e accessori per veicoli di servizio Polizia prov.le 1.500,00 0,00 Totale , , di 390

176 DIREZIONE FI-PI-LI Entrate Stanziamento Accertato 52-55/0 Costi istruttoria concessioni stradali Fi-Pi-Li , , /0 Indennizzo usura per trasporti eccezionali Fi-Pi-Li , , /1 COSAP Fi-Pi-Li attraversamenti , , /2 COSAP pubblicità Fi-Pi-Li , ,00 Totale , ,34 Spese Stanziamento Impegnato 7553 Spese per gestione S.G.C. Fi-Pi-Li e gestione infosistema , , Spese energia elettrica - Viabilità , , Manutenzione ordinaria e riparazione automezzi - Viabilità , , Manutenzione ordinaria e riparazione automezzi - Viabilità (Q.P.) , , Rimborso allo stato taglio beni e servizi d.l. 66/ , , Spese per utenze idriche pannelli fi.pi.li cap. e /1-506/ ,28 Spese per utenze elettriche pannelli fi.pi.li cap. e /1-506/ , ,86 Spese per utenze telefoniche pannelli fi.pi.li cap. e /1-506/ , ,00 Consulenze, incarichi e collaboraz. per forma innovat. di gestione global service- fi-pi-li cap. e /1 e 506/ , Incarichi e spese per cosap e altri interventi (per 5.663,72) , ,46 Totale , ,25 DIREZIONE PERSONALE Entrate Stanziamento Accertato /0 Incentivo L. 109 Circondario , , /0 Incentivo L. 109 Personale dipendente , ,51 Totale , ,08 Spese Stanziamento Impegnato Incentivo L. 109 Circondario , , Contributi obbligatori per il personale , IRAP 4.500, Incentivo L. 109 Dipendenti , , Contributi obbligatori per il personale , , IRAP , ,24 Totale , , di 390

177 ENTRATE DERIVANTI DA SANZIONI PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA ELEVATE DALLA POLIZIA PROVINCIALE In base al protocollo d intesa sottoscritto in data 27/12/2006 da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Pisa e Provincia di Livorno, le entrate derivanti dal pagamento delle sanzioni emesse tramite Autovelox sulla S.G.C. Fi-Pi-Li sono gestite dalla Provincia di Firenze la quale provvede alla loro suddivisione per le seguenti finalità: 1) fornitura dei mezzi tecnici e del personale necessari per i servizi di polizia stradale da parte delle Polizie Provinciali, nella misura necessaria a compensare le spese effettivamente sostenute dalle province di Firenze, Pisa e Livorno relative alla gestione del procedimento sanzionatorio; 2) esternalizzazione, previa apposita procedura di gara; del servizio di gestione del procedimento sanzionatorio con incidenza percentuale non superiore al 15% delle entrate; 3) interventi a sostegno della sicurezza stradale da svolgersi sulla S.G.C. Fi-Pi-Li. Con la Delibera del Consiglio Regionale n 55 del 27 luglio 2011, è stata approvata la nuova bozza di convenzione per la gestione delle funzioni di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, pronto intervento e delle funzioni amministrative concernenti la gestione della S.G.C. FI-PI-LI in scadenza al 31 marzo 2012 ed avente validità presunta 1 aprile marzo Tale convenzione è stata approvata dalla Provincia di Firenze con deliberazione consiliare n. 43 del 12 marzo Inoltre, in data 30/12/2011 è stato sottoscritto il nuovo accordo Tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, la Provincia di Pisa, la Provincia di Livorno per l installazione e gestione di un sistema di postazioni fisse di controllo della velocità sulla S.G.C. FI-PI-LI, finalizzato al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento stabilite dall art. 142 del D. Lgs. 30/04/1992 n. 285 che sostituisce, a fare data dal 01/01/2012, quello sottoscritto il 27/12/2006. Il nuovo accordo prevede, tra le altre cose, che le entrate derivanti dal pagamento a qualsiasi titolo (misura ridotta, ingiunzione, preruolo, riscossione coattiva, ecc.) delle sanzioni accertate sulla Fi-Pi-Li a far data dal 1/01/2012 (ivi comprese le sanzioni per violazione dell art. 126 bis del Nuovo Codice della Strada se riferite a verbali accertati sulla Fi-Pi-Li) siano accreditati e gestiti dalla Provincia competente per territorio. Considerato quanto precede, a partire dal bilancio di previsione 2012 si è provveduto a riunificare sul cap. E 187 "Introiti derivanti da sanzioni nuovo codice della strada le entrate derivanti da sanzioni rilevate tramite autovelox sulla S.G.C. Fi-Pi.Li con quelle derivanti da sanzioni emesse sulle altre SS.PP. Inoltre, in ottemperanza del DPCM 285/2011, che prevede che le entrate di dubbia e difficile esazione siano accertate per l intero importo del credito anche se non è certa la riscossione integrale, è stato costituito nella parte spesa un'apposita posta contabile denominata Fondo svalutazione crediti. L accantonamento al fondo svalutazione crediti, come previsto dalla normativa, non è oggetto di impegno e genera un economia di bilancio pari alla parte non riscossa, che, a fine esercizio, confluisce nell avanzo di amministrazione come quota vincolata. La situazione delle entrate da sanzioni per violazioni al codice della strada e dei corrispondenti capitoli di spesa alla data del è la seguente: 177 di 390

178 ENTRATA 2014 Capitolo Descrizione Stanziamento Accertato 187/0 INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI NUOVO CODICE DELLA STRADA , ,21 Totale Entrata , ,21 SPESA 2014 Capitolo Descrizione Stanziamento Impegnato 8804 SPESE GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI AL C.D.S. PER VIOLAZIONI SU FI-PI-LI CAP. E , , PUBBLICAZIONE BANDI DI GARA POLIZIA PROVINCIALE FIN , ,64 Tot. Parziale , , SPESE GESTIONE PROCEDIMENTI SANZIONATORI AL C.D.S. PER VIOLAZIONI SU FI-PI-LI CAP. E , , SERVIZI PER POTENZIAMENTO ATTIVITA' DI CONTROLLO AL C.D.S.(12,5% E. 187 COME DA ART. 208) 0,00 0, IMPLEMENTAZIONE SISTEMI DI ACCERTAMENTO E CONTROLLO (12,5% E. 187 COME DA ART. 208) 0,00 0,00 Tot. parz. 1/8 (vincolo art. 208 co. 4 lett. b) , , CANONI E MANUTENZIONI VARIE, VISURE, ALLESTIMENTI E PRESTAZIONI VARIE CAP. E , , RIMBORSO SANZIONI E SPESE CONTENZIOSO AMM.VO FI-PI-LI CAP. E , , PRESTAZIONI DI SERVIZIO PER POLIZIA PROVINCIALE CAP. E ,00 0, QUOTA PROV. FIRENZE PER S.G.C. FI-PI-LI CAP. E , , VESTIARIO - PERSONALE ADDETTO VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI , , Trasferimento a Circondario per manutenzioni stradali 0,00 0, Somme urgenze viabilità per , , , FONDO INTEGRATIVO PREVIDENZA ASSISTENZA POLIZIA PROV.LE CAP. E , , Oneri Estinzione mutui (Q.P.) , , FONDO PER ESTINZIONE MUTUI MPS FIN. AV. ECONOMICO (Q.P.) , ,00 Tot. parz. 7/8 (vincoli art. 208 co. 4 lett. a-c + libero) , , FONDO SVALUTAZIONE CREDITI PER SANZIONI AL NUOVO CODICE DELLA STRADA ,85 0,00 Totale FCDE ,85 0,00 Totale Spesa , ,39 La ripartizione di cui sopra, come già nell anno 2012, è stata effettuata in accordo con quanto stabilito dall art. 208 del C.d.S. e con quanto argomentato in merito dalla Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con la deliberazione 104/2010. Nel dettaglio (si veda anche la successiva tabella esplicativa), il provento netto delle sanzioni da violazioni al codice della strada viene così suddiviso: 1/8 (vincolo art. 208 C.D.S. comma 4 - lettera b) destinato al potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (cap ); 1/8 (vincolo art. 208 C.D.S. comma 4 - lettera a) destinato ad interventi di manutenzione della segnaletica stradale; 2/8 (vincolo art. 208 C.D.S. comma 4 - lettera c) destinato ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale; 4/8 utilizzo libero. Il provento netto relativo agli incassi delle sanzioni risulta dalla differenza degli introiti a tale fine ottenuti meno gli oneri che l ente accertatore sostiene per il recupero di somme, quali il rimborso delle spese di riscossione o di altre spese connesse con il procedimento di recupero coattivo della sanzione. 178 di 390

179 Tabella esplicativa suddivisione provento netto sanzioni al CDS: Ripartizione FIRENZE 2014 Cap ,00 FCDE ,85 Spese di esternalizzazione cap ,00 PROVENTO NETTO ,15 1/8 (vincolo art. 208 co. 4 lett. b) potenz. att. di controllo e acc ,77 1/8 segnaletica (vincolo art. 208 co. 4 lett. a) ,77 2/8 manutenzione (vincolo art. 208 co. 4 lett. c) ,54 4/8 libero ,08 cap e , di 390

180 ENTRATE RICORRENTI E NON RICORRENTI L articolo 25, comma 1, lettera b) della L. 31 dicembre 2009, n. 196 distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi. Il D.P.C.M. 28/12/ Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui all'articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 interviene sull argomento all art. 13 comma 1 lett. g) disponendo: Al fine di consentire la tracciabilità di tutte le operazioni gestionali e la movimentazione delle voci del piano dei conti integrato, la struttura della codifica della transazione elementare di cui agli articoli 5 e 6 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 degli enti in sperimentazione è costituita dal: (..omissis ) g) codice identificativo dell'entrata ricorrente e non ricorrente. In risposta ad una fac, la Ragioneria Generale dello Stato chiarisce che è definita a regime un entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo. Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti, a meno che non siano espressamente definiti continuativi dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l erogazione. In considerazione della loro natura sono da considerarsi non ricorrenti le entrate riguardanti: - i contributi per la sanatoria di abusi edilizi e sanzioni; - i condoni; - le entrate derivanti dall attività straordinaria diretta al recupero dell evasione tributaria; - le entrate per eventi calamitosi; - le plusvalenze da alienazione; - le accensioni di prestiti. Inoltre, la Ragioneria ritiene opportuno includere tra le entrate non ricorrenti anche le entrate presenti a regime nei bilanci dell ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti. La parte che supera la media è da considerarsi non ricorrente. Nella predisposizione del bilancio 2014 sono state individuate le entrate non ricorrenti in base alla loro natura per quanto riguarda - le entrate derivanti dall attività straordinaria diretta al recupero dell evasione tributaria; - le entrate per eventi calamitosi; - le plusvalenze da alienazione; - le accensioni di prestiti; - i trasferimenti del fondo sociale europeo; - le sanzioni. Per le altre entrate è stata analizzata la presenza delle stesse negli ultimi 5 anni. Le entrate non presenti in tutti e 5 gli anni sono state considerate non ricorrenti. Prudentemente sono state considerate non ricorrenti le entrate che hanno superato la media aritmetica degli ultimi 5 anni per l intero importo. Al 31/12/2014 i risultati sono illustrati nella tabella seguente: 180 di 390

181 181 di 390

182 182 di 390

183 183 di 390

184 184 di 390

185 185 di 390

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189 189 di 390

190 L ammontare delle entrate non ricorrenti è sembrato elevato e troppo prudenziale. Pertanto, a consuntivo 2014 è stato deciso di effettuare una nuova codifica delle entrate tra ricorrenti e non ricorrenti modificando alcuni criteri eccessivamente prudenti seguiti nella predisposizione del bilancio In sintesi, a consuntivo 2014 sono state esclusi dalle entrate non ricorrenti: - i trasferimenti del fondo sociale europeo; - le entrate che superano la media aritmetica degli ultimi 5 anni, che eventualmente sono state valutate caso per caso. Il risultato è illustrato nella seguente tabella: TITOLO II LIVELLO III LIVELLO IV LIVELLO CAPITOLO ARTICOLO DESCRIZIONE STANZIAMENTO ACCERTATO INTROITI DERIVANTI DA V.I.A , RECUPERO CREDITI DA PREFETTURA FIRENZE PER AFFITTI CASERME SENTENZE TRIBUNALE N. 2783/12 E CORTE APPELLO N. 737/ , RECUPERO SPESE DA DIPENDENTI PER SANZIONI RELATIVE AL C.D.S , SCHEDA REGIONALE 3 - VARIANTE STRADA IN CHIANTI SRT LOTTO CAP. U , SOMME VERSATE PER DEPOSITI CAUZIONALI ,60 TRASFERIMENTO DALL R.T.MISURA 226 RICOSTRUZIONE POTENZIALE FORESTALE CAP. U ,00 250, TRASFERIMENTI R.T. PER VALORIZZAZIONE AREE BOSCATE PARCO MEDICEO DI PRATOLINO MIS 227 PSR CAP U ,00 500, INTERESSI DA RATEIZZAZIONI 831,04 877, INTROITI DERIVANTI DA AUTORIZZAZIONI NCC 1.500, , RIMBORSO DA COMUNE DI IMPRUNETA PROGETTO ASCOLTO PER INTEGRAZIONE POPOLAZIONE IMMIGRATA CAP. U , , DIRITTI SU IMMAGINI DI PALAZZO MEDICI RICCARDI 2.000, , RIMBORSO DA IST. ITALIANO TECNOLOGIA GENOVA PER SPESE DI MISSIONE PROGETTO WALK-MAN CAP. U , DEPOSITI CAUZIONALI CULTURA E BIBLIOTECHE 2.000, RIMBORSO SPESE LEGALI E DI PROCEDIMENTO DETERMINATE DA SENTENZA CAP.U , RIMBORSI DA DIVERSI PER VARI TITOLI AVVOCATURA 2.500, , INTROITI DERIVANTI DA ISTRUTTORIA COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI CAP U E ,00 465, LAVORO E FORMAZIONE ANTICIPAZIONE AGLI AGENTI CONTABILI 3.000, , GRUPPI CONSILIARI ANTICIPAZIONE AGLI AGENTI CONTABILI 4.081, , CONSIGLIERA DI PARITA ANTICIPAZIONE AGLI AGENTI CONTABILI 4.500, , ROYALTY ANNUALE DERIVANTE DAI SERVIZI SU BANDA LARGA RILEVANTE FINI IVA) 5.000, TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER LAVORI ASSE FIRENZE PERFETTI RICASOLI - PRATO MEZZANA CAP. U , DEPOSITI CAUZIONALI DIREZIONE VIABILITA 5.000, , S.A. IN MATERIA VITIVINICOLA REG.CE 1493/99 D.G.R..T 1230/00 E L.R. 21/ , , INTROITI PER RIMBORSO DANNI ALLA FAUNA ITTICA DA LAVORO IN ALVEO CAP. U E , , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER SR LOTTO VARIANTE CENTRO URBANO DI STRADA IN CHIANTI CAP. U , PROVENTI DA G.S.E. GESTORI SERVIZI ELETTRICI CAP. U , , INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA IDRAULICA R.D. 523/1903 E R.D. 1975/ , , RECUPERO CREDITI DA ATTIVITÀ STRAGIUDIZIALE 7.000, , TRASFERIMENTO DAL MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO PER PROGETTO MIG-MOB CAP. U 18020/18021/18022/ , , INTROITI PER DIVIDENDI DA PARTECIPAZIONI AZIONARIE 9.238, , FSC - RECUPERO EVASIONE IPT (FSC CAP ) , , INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE PREVISTE DALLA L.R. 42/98 IN MATERIA DI TRASPORTO SU GOMMA CAP. U , , TRASFERIMENTO DA COMUNE DI FIRENVE PER LAVORI QUESTURA PROGETTO AGAVE CAP. U , , RECUPERO DI SOMME ANTICIPATE SU STIPENDI AL PERSONALE DIPENDENTE , PATRIMONIO SPESE PER REGISTRAZIONE CONTRATTI E VARIE , , RITENUTE SU PIGNORAMENTI PRESSO TERZI , PROVENTI DERIVANTE DA CONCESSIONI IN USO DI SALE PER CONVEGNI RILEVANTE FINI IVA , ,00 TRASFERIMENTI DALLO STATO PER ONERI SOSTENUTI ACCERTAMENTI MEDICO LEGALI UNA TANTUM , , AVVOCATURA ANTICIPAZIONE AGLI AGENTI CONTABILI , , di 390

191 INTROITI DA VARI SERVIZI PARCO MEDICEO DI PRATOLINO CAP. U , ,00 ENTRATE DERIVANTI DA GESTIONE AUTOVELOX FI-PI-LI SPETTANTI ALLE PROVINCE DI PISA E LIVORNO - CAP. U ,00 555,40 TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE CAP. U , INTROITI DERIVANTI DA CORSI DI QUALIFICAZIONE GUIDA TURISTICA ART.102 E 103 DELLA L.R.42/2000 CAP. U ,00 - INTROITI PER SANZIONI APPLICATE IN ORDINE ALLA L.R.40/88 IN MATERIA TURISTICO ALBERGHIERA , , TRATTENUTE DIVERSE AL PERSONALE , , INTROITI DERIVANTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI SCARICHI ART. 136 DEL dlgs 152/ , , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER PRAF 2012/2015 MIS. F.1.8 PROGETTO SPERIMENTALE PER FAUNA SELVATICA CAP. U , ,00 TRASFERIMENTO R.T. PER SRT 222 VARIANTE DI GRASSINA LOTTO II ADEG. SP 56 CAP 17539/U , ALTRE RITENUTE AL PERSONALE O.T.I. PER CONTO TERZI , , CONTRIBUTO DA ISTAT PER ATTIVITA DI INDAGINE CENSUARIA CAP. U / , , S.A. IN MATERIA DI VINCOLO IDROGEOLOGICO E FORESTAZIONE L.R. 39/00 ART.82/83/ , , RIMBORSO PROGETTO TWINNIG CAP. U 18086/18087/ , , RITENUTE PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI AL PERSONALE O.T.I , , RIMBORSO DA DIPENDENTI PER ABBONAMENTI TPL , , ENTRATE DERIVANTI DA ATTIVITA COMMERCIALI EX APT RILEVANTI IVA CAP. U E CAP. U , , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER PROGETTAZIONE SS 67 TOSCO ROMAGNOLA CAP. U , SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI ATTIVITA VENATORIA , , TRASFERIMENTI DALLA R.T. PER SISTEMA AREE PROTETTE CAP. U e , , RECUPERO FONDI ANTICIPATI PER SERVIZIO DI ECONOMATO , , FINANZIAMENTO R.T. REG CE 1698/05 PSR TOSCANA 2007/2013 MISURA 226 DIFESA DEL SUOLO- CAP.U E , , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER PROGRAMMA PER REALIZZAZIONE INVASI IDRICI MULTIFUNZIONALE CAP. U 207/ , , INTROITI DIVERSI , , TRASF.REGIONALE PER MANUTENZIONE OPERE IDRAULICHE DI 2^ CATEGORIA PUNTO B3 VERBALE 05/01 CAP. U , , ESCUSSIONE POLIZZE FIDEIUSSORIE CAP. U , , TRASFERIMENTO DA R.T. PER INTERVENTI DI BONIFICA DALL'INQUINAMENTO ACUSTICO CAP. U , , FCDE - FONDI MINISTERIALI RESTITUZIONE FINANZIAMENTI AG. FORMATIVE CAP. U E (FCDE) , RIMBORSO PER DANNI PROVOCATI DA TERZI AL PATRIMONIO PROVINCIALE CAP. U e , , RECUPERI DIVERSI A DIPENDENTI CAP. U , , FIRENZE CARD INTROITI PER L ACCESSO AI QUARTIERI MONUMENTALI DEL PALAZZO MEDICI RICCARDI , , TRASFERIMENTO DA R.T. PER RECUPERO PALESTRA LICEO GOBETTI B. A RIPOLI CAP. U , RIMBORSO DAI COMUNI ONERI PER CONTENZIOSO TPL , , ALTRI GROSSISTI - ADDIZIONALE PROVINCIALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA , , INTROITI DERIVANTI DA ONERI ISTRUTTORI AI SENSI R.D. 523/1904 E 1975/1933 PER AUTORIZZ. IDRAULICHE , , RITENUTE SUGLI ESPROPRI , TRASFERIMENTI DALLA R.T PER LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PARCO DI PRATOLINO CAP. U , , TRASF R.T. PER INTERV.BONIFICA FALDA LOC PIANVALLICO SCARPERIA E S. PIERO A SIEVECAP PER 59, , , TRASFERIMENTI DALLA R.T. PER LAVORI DI CONSOLIDAMENTO MURO DI PRATOLINO CAP. U , ,40 CONTRIBUTO DALLO STATO NON FISCALIZZATO (EX CONTRIBUTO ORDINARIO PER MOBILITA' PERSONALE CONGUAGLIO , , RITENUTE SUI CONTRIBUTI CORRISPOSTI , , di 390

192 RITENUTE AL PERSONALE PER ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF , , TRASFERIMENTI DA U.E LIFE E PROG.WASTE-LESS IN CHIANTI CAP. U , TRASFERIMENTO DA R.T. PER SP 503 RIPRISTINO VIABILITA' LOC. RIFREDO CAP. U , , SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI SMALTIMENTO RIFIUTI - DLGS 22/97 E 389/ , , RETROCESSIONE DI SOMME PER ESPROPRI DA CASSA DD.PP. PER SRT 69 VARIANTE RIVA DS ARNO LOTTO 5 CAP. U , , TRASFERIMENTO REGIONALE PER LAVORI DI COMPLETAMENTO SRT 429 CERTALDO -CASTELFIORENTINO SCHEDA 6 CAP. U , FINANZIAMENTO RT PER SP34 MESSA IN SICUREZZA ROTATORIA LOC BAGNO A RIPOLI CAP 17531/U , RECUPERO CREDITI DA ATTIVITA CONTENZIOSA - FCDE CAP. U , RITENUTE IRPEF LAVORO AUTONOMO , , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER SOMME URGENZE PER GLI INTERVENTI ANNO 2013 CAP. U , , TRASFERIMENTO R.T. PER PERCORSO PEDOCICLABILE SIGNA MONTELUPO F.NO III LOTTO CAP U e , , TRASFERIMENTO DA COMUNI PER ASSE MEZZANA FERFETTI RICASOLI LOTTO 5B CAP. U , FIN. R.T. PER LAVORI COMPLETAMENTO RESTAURO SCUDERIE BUONTALENTI PARCO MEDICEO PRATOLINO QUOTA A RIMBORSO , RIMBORSO DI ONERI PER AMMORT. MUTUI , , TRASFERIMENTI DALLA R.T. PER SOMME URGENZE DEMANIO IDRICO 2013 CAP. U E , , TRASFERIMENTO REGIONE TOSCANA PER MESSA IN SICUREZZA SR 302 LOC. POLCANTO CAP. U , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER OPERE DI STABILIZZAZIONE FOCE TORRENTE CESTO COMUNE DI FIGLINE VALDARNO-INCISA CAP. U ,00 500, TRASFERIMENTO DALLA REGIONE TOSCANA PER VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DEL PARCO DI PRATOLINO CAP. U , RITENUTE PER ADDIZIONALE REGIONALE ALL IRPEF , , ALTRE RITENUTE AL PERSONALE PER CONTO TERZI , , TRASFERIMENTI DALLA R.T. PER ADEGUAMENTO CATERATTE RII MINORI DEL CASTELLO DI SIGNA COMUNE DI SIGNA FIUME BISENZIO CAP. U , , ALIENAZIONE BENI IMMOBILI CAP. U E , , TRASFERIMENTO DALLA R.T. PER LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE ALLA SR 429 TRATTO EMPOLI- CASTELFIORENTINO CAP. U , INTROITI UTILIZZO DEMANIO IDRICO ACQUE SUPERIFICIALI E SOTTERRANEE ARRETRATI , , FCDE - FSE POR 2007/2013 RESTITUZIONE FINANZIAMENTI AGENZIE FORMATIVE CAP. U E (FCDE) , , FSC - SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI SMALTIMENTO RIFIUTI - DLGS 22/97 E 389/97 CAP. U , , ALIENAZIONI DI PARTECIPAZIONI, AZIONI E CONFERIMENTI DI CAPITALE IN SOCIETA' PARTECIPATE SAT E CONVENTION BUREAU CAP. U , , TRASFERIMENTI DA ENTI DIVERSI PER VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI SP12 CAP.-U , , SRT 429 EMPOLI-CASTELFIORENTINO - FIN. R.T. PER ILLUMINAZIONE, BARRIERE E VERDE CAP. U , TRASFERIMENTO REGIONALE PER LAVORI SU SRT 69 VARIANTE FIGLINE CAP. U , SRT 429 EMPOLI-CASTELFIORENTINO - FIN. R.T. CAP. U E , QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELLO STATO PER RESTAURO VILLA CASTELPULCI CAP. U E , , SP8 FINANZIAMENTO DA AUTOSTRADE PER MESSA IN SICUREZZA CANTIERE TERZA CORSIA AUTOSTRADALE CAP 17527/U E , , TRASF R.T.RETE STRADALE EX ANAS NO FI-PI-LI CAP U , , TRASFERIMENTO DA AUTOSTRADE PER COMPLETAMENTO REALIZZAZIONE PONTE SU A1 ASSE FIRENZE MEZZANA LOTTO 5B - CAP. U , RITENUTE IRPEF LAVORO DIPENDENTE ED ASSIMILATO , , FSC (Q. PARTE) - ENTRATE DA GESTIONE AUTOVELOX FI.PI.LI PROV.FI CAP. U E (FSC) , , PROT. INTESA 1/10/02 ALL. A SCHEDA 1 S.R. 222 CHIANTIGIANA VARIANTE CENTRO ABITATO GRASSINA CAP.U ,97 - TOTALE , , di 390

193 BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2014 CAPITOLO 12 ENTRATE IN CONTO CAPITALE 193 di 390

194 194 di 390

195 ENTRATE IN CONTO CAPITALE Di seguito si riporta lo stato di avanzamento ed i risultati finali di gestione relativamente alle entrate per investimenti dell anno TITOLO IV ENTRATE IN CONTO CAPITALE: Riepilogo Entrate Tit IV Entrate in conto capitale Iniziale 2014 Previsione assestata Accertamenti Grado di realizzazione (1) (2) % (2/1) Contributi agli investimenti 32,85 34,31 9,92 29 Trasferimenti in conto capitale 0,13 0,34 0,25 74 Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 15,83 0,51 0,26 51 Totale Titolo IV 48,81 35,16 10,43 30 Alienazioni di attività finanziarie 0,51 1,25 1, Tit. V Entrate da riduzioni di attività finanziarie Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0 Totale Titolo V 0,51 1,25 1, Tit. VI Entrate da accensione prestiti 0,00 0,00 0,00 0 Totale Titolo VI 0,00 0,00 0,00 0 (dati espressi in migliaia di euro) e quindi nel dettaglio: Tipologia Contributi agli investimenti Iniziale 2014 Assestato Accertato % di realizzazione Totale tipologia 32,85 34,31 9,92 29 Di cui: Regione 22,09 32,82 4,44 14 Altri enti del settore pubblico 2,38 4,32 2,67 62 Altri soggetti 8,38 5,81 2, di 390

196 Tipologia Trasferimenti in conto capitale Iniziale 2014 Assestato Accertato % di realizzazione Totale tipologia 0,13 0,33 0,25 76 di cui: Regione 0,13 0,16 0,10 6 Altri enti del settore pubblico 0,00 0,00 0,00 0 Altri soggetti 0,00 0,17 0,15 89 Tipologia Entrate da alienazioni di beni materiali e immateriali % di Iniziale 2014 realizzazione Cap. Descrizione Assestato Accertato 794 Alienazione beni immobili 15,83 0,51 0,26 51 Totale tipologia 15,83 0,51 0,26 51 TITOLO V ENTRATE DA RIDUZIONI DI ATTIVITA FINANZIARIE: Tipologia Alienazioni di attività finanziarie Cap % di Iniziale 2014 realizzazione Descrizione Assestato Accertato Alienazione quote societarie e proventi liquidazioni societarie 0,09 0,00 0,0 0 Alienazioni di partecipazioni SAT e Convention Bureau 0,50 1,25 1, Totale tipologia 0,51 1,25 1, TITOLO VI ENTRATE DA ACCENSIONE PRESTITI: Nessun ricorso a nuovo indebitamento. CONCLUSIONI Nel corso del 2014 le entrate realizzate e derivanti da alienazioni immobiliari (ovvero il 90% pari ad euro ,90) e da alienazioni finanziarie (per euro ,60) per un importo complessivo di euro ,50 sono state utilizzate per il finanziamento delle operazioni di estinzione anticipata mutui. La stessa destinazione è stata riservata per quota parte del finanziamento regionale, pari ad euro ,00, dovuto a titolo di rimborso spese per manutenzione strade regionali 2014 già sostenute mediante utilizzo di fondi propri. 196 di 390

197 E necessario precisare inoltre che la differenza fra l importo complessivo stanziato e gli accertamenti rilevati nel corso del 2014 relativamente alle entrate in conto capitale pari a circa 24 milioni di euro deriva, essenzialmente, dalla riprogrammazione in entrata ed in spesa per il successivo Bilancio di Previsione 2015/2017 di alcune opere finanziate (es. completamento variante SR 429, SRT 69 variante Figline, SRT 222 Chiantigiana Variante abitato di Grassina, etc). L evento più importante, pertanto, relativo alla gestione delle entrate 2014 riguarda il recupero di tutti i finanziamenti disponibili in Bilancio al fine di garantire l estinzione anticipata dei mutui in carico all Amministrazione determinando, in tal modo, un abbattimento dello stock di debito assunto negli anni e, contestualmente, una diminuzione significativa delle spese correnti. L operazione di estinzione anticipata mutui 2014 ha, infatti, comportato un notevole beneficio in termini di riduzione dei costi di ammortamento, derivanti da rimborso quota capitale e quota interessi, sia per l anno 2014 che per gli anni successivi. Le operazioni di estinzione anticipata sono state svolte in due tranches, ovvero al 30/06 ed al 31/12 ed hanno interessato sia i mutui Cassa DD.PP. spa, completamente erogati e non, che il mutuo con Monte dei Paschi di Siena. La gestione contabile seguita per l estinzione anticipata dei mutui è stata oggetto di modifica nel corso dell anno a seguito della rettifica, intervenuta fra le due operazioni, dei principi contabili di riferimento. Prima della rettifica dei principi contabili: oltre alla copertura finanziaria dei costi relativi all operazione di estinzione anticipata (rimborso quota capitale + indennizzo) è stata, altresì, garantita una nuova copertura finanziaria per il rifinanziamento di quelle opere relative a quelle posizioni mutuo non ancora completamente erogate al 30/06 resa necessaria a seguito della radiazione dei residui attivi e dei residui passivi corrispondenti. Post rettifica del principi contabile n.3.22: nell ottica di una sostanziale compatibilità fra la contabilità finanziaria e quella economico patrimoniale, è stata prevista la copertura finanziaria relativa all ammontare complessivo del debito residuo in estinzione. Conseguentemente i capitoli di spesa iscritti in Bilancio, originariamente finanziati con indebitamento, sono, a seguito di estinzione anticipata dei corrispondenti mutui, finanziati con fondi propri. In particolare, si riportano di seguito, le posizioni mutuo Cassa DD.PP. spa non completamente erogate che sono state oggetto di estinzione anticipata: 197 di 390

198 - al 30/06/2014: Posizione Data concessione Importo mutuo Debito Residuo al 01/07/ /01 01/01/ , , /00 09/12/ , , /00 09/12/ , , /00 26/10/ , , /00 06/12/ , , /00 07/12/ , , /00 07/12/ , , /00 15/12/ , , /00 12/07/ , , /00 07/12/ , , /00 07/12/ , , /00 07/12/ , , /00 28/09/ , , /00 22/12/ , , /00 26/09/ , , /00 07/12/ , ,26 TOTALE DEBITO RESIDUO per n.12 posizioni mutuo ,42 - al 31/12/2014: Posizione Data concessione Importo mutuo Debito Residuo al 01/01/ /00 06/12/ , , /00 27/10/ , , /00 17/01/ , , /01 14/03/ , , /00 24/06/ , , /00 31/03/ , , /01 17/12/ , , /01 17/12/ , , /01 17/12/ , , /01 01/01/ , , /01 01/01/ , , /01 01/01/ , , /00 09/12/ , , /00 09/12/ , , /00 22/12/ , , di 390

199 /00 22/12/ , , /00 23/11/ , , /00 30/11/ , , /00 28/12/ , , /00 30/11/ , , /00 15/12/ , , /00 15/12/ , , /00 15/12/ , , /00 23/12/ , , /00 06/12/ , , /00 07/12/ , ,64 TOTALE DEBITO RESIDUO per n. 26 posizioni mutuo ,12 Al 01/01/2015 restano aperte presso Cassa DD.PP. spa solo le seguenti posizioni mutuo: Posizione Opera Data concessione Norma finanziamento Ente pagatore Importo norma Importo residuo , ,84 L.67/88 ART /00 STRADE PROVINCIALI 16/10/1991 C.41 - STRADE PROVINCIALI 1988 ENTE AMM.NE PROV.LE DI FIRENZE , , /02 STRADE PROVINCIALI 16/10/1991 L.67/88 ART.17 C.41 - STRADE PROVINCIALI 1988 STATO MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , , /00 LICEO SCIENTIFICO 30/09/1993 L.430/91 ART.1 - EDILIZIA SCOLASTICA L.430 (ENTI LOCALI) MIN. DELL ECON. E DELLE FINANZE - DIP. RAG. GEN.LE DELLO STATO ,79 426, /00 STRADE PROVINCIALI 17/12/1996 L.67/88 ART.17 C.41 - STRADE PROVINCIALI 1989 STATO MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , , /00 LICEO CLASSICO 19/04/2000 L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 ART. 4-3 PIANO ANNUALE MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , , /00 EDIFICI SCOLASTICI VARI 19/04/2000 L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 ART. 4-3 PIANO ANNUALE MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , , di 390

200 /00 ISTITUTO PROFESSIONALE 26/10/2000 LICEO /00 SCIENTIFICO 26/10/ /00 LICEO CLASSICO 11/12/2001 ISTITUTO /00 MAGISTRALE 11/12/2001 ACCADEMIA /00 BELLE ARTI 09/12/ /00 ISTITUTO D'ARTE 09/12/2004 L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 II TRIENNIO - 1 ANNO L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 II TRIENNIO - 1 ANNO L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 II TRIENNIO - 3^ANNO L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 II TRIENNIO - 3^ANNO L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 III TRIENNIO - 2 ANNO L.23/96 ART.4 - EDILIZIA SCOLASTICA L.23/96 III TRIENNIO - 2 ANNO MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO ,74 226,16 MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO ,39 232,21 MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , ,40 MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , ,64 MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , ,49 MIN. DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE - DIP. TESORO , ,02 Fatta eccezione per la prima posizione indicata nella suddetta tabella, le restanti posizioni sono tutte riferite a mutui con ammortamento a carico esclusivo dello Stato. Occorre, infine, precisare che, comunque, la posizione /00 in questione presenta un debito residuo pari a zero e che, pertanto, il mutuo non comporta alcun onere di spese di ammortamento per l Amministrazione. La Cassa DD.PP. spa, a seguito di istruttoria, ha confermato,in merito, che procederà ad erogare a fine periodo di ammortamento del mutuo (ovvero 31/12/2015) l importo residuo pari ad euro , di 390

201 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 13 SPESE DI INVESTIMENTO 201 di 390

202 202 di 390

203 SPESE DI INVESTIMENTO La gestione delle spese di investimento 2014, in linea con i nuovi principi contabili, mette in evidenza la necessità del mantenimento degli equilibri statici e dinamici del Bilancio 2014/2016. Attraverso, infatti, l utilizzo del fondo pluriennale vincolato, le spese di investimento di competenza dell anno 2014 sono state oggetto di riprogrammazione, sia nel corso dell anno che in sede di riaccertamento dei residui, in funzione del rispetto del criterio di effettiva esigibilità delle stesse. Sulla base dell art.7 comma 3 del DPCM 285/2011, le spese impegnate e non esigibili nell esercizio considerato, sono immediatamente re-imputate all esercizio in cui risultano effettivamente esigibili mediante apposito provvedimento entro i termini previsti per l approvazione del rendiconto dell esercizio precedente. Pertanto, nel corso delle operazioni di riaccertamento dei residui attivi e passivi, oltre a una verifica sui presupposti di mantenimento dei residui generati dalla competenza 2014, sono state re-iscritte le spese sulla base dell aggiornamento dei cronoprogrammi di effettiva realizzazione delle stesse. Conseguentemente, con Atto del Sindaco Metropolitano n. 4 del 09/03/2015, sono state approvate, fra l altro, le variazioni agli stanziamenti del fondo pluriennale vincolato relativamente alle spese di competenza dell esercizio Per la gestione del Fondo pluriennale vincolato si rinvia comunque ad apposita Relazione. LA SITUAZIONE DELLE SPESE DI INVESTIMENTO 2014 La situazione al termine dell esercizio 2014 delle spese di investimento, in termini di accertamenti ed impegni, presenta la seguente situazione: P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento ,65 Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale iscritto in entrata ,01 R) Entrate Titoli ,91 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili ,60 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie di 390

204 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili - M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti - U) Spese Titolo Spese in conto capitale ,66 UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) ,16 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie - E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale - EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-V+E ,15 Le spese di investimento della competenza pura 2014 Nelle tabelle di seguito riportate sono state rappresentate le situazioni delle spese di investimento 2014, sia in sede di assestamento che a consuntivo, relativamente alla sola competenza pura Nella prima tabella sono riportati i dati relativi agli stanziamenti risultanti dall assestamento delle spese di investimento 2014 (Titoli II e III ) con la relativa copertura finanziaria. Nella seconda tabella sono indicati, invece, i dati relativi agli impegni di spesa risultanti al termine dell esercizio 2014 (Titolo II e III) con la relativa copertura finanziaria nonché l ammontare del fondo pluriennale vincolato, relativo ai residui passivi prodotti dalla gestione di competenza 2014 da reiscrivere nelle annualità 2015/2016, come aggiornato sulla base della variazione intervenuta con Atto del Sindaco Metropolitano n. 4 del 09/03/2015 sopraccitato. Prima Tabella: gli stanziamenti di competenza pura relativi alle spese di investimento 2014 comprendenti i Titoli II e III con le relative coperture finanziarie, ammontano a complessivi ,09 come di seguito evidenziato: Assestato 2014 Competenza pura Avanzo di amministrazione ,65 Titolo IV - Entrate in conto capitale(*) ,41 Titolo V Entrate da riduzione attività finanziarie - Titolo VI Accensione prestiti - TOTALE , di 390

205 Titolo II Spese in conto capitale ,09 Titolo III Spese per incremento attività finanziarie - TOTALE ,09 Disavanzo da finanziare con utilizzo del previsto avanzo economico ,03 (*) importo al netto di euro ,00 fondi regionali utilizzati per finanziamento estinzione anticipata mutui. Seconda Tabella: gli impegni di competenza pura per spese di investimento 2014 ammontano a complessivi ,81 come di seguito riportato con il dettaglio delle coperture finanziarie nonché l indicazione dell ammontare del Fondo pluriennale vincolato relativo alle spese imputate, per esigibilità, alle annualità successive al 2014: Consuntivo 2014 Competenza pura Avanzo di amministrazione (tit II) ,98 Titolo IV - Entrate in conto capitale ,09 Titolo V Entrate da riduzione attività finanziarie - Titolo VI Accensione prestiti - TOTALE ,07 Titolo II Spese in conto capitale ,81 Di cui fondo pluriennale vincolato ,41 Titolo III Spese per incremento attività finanziarie - TOTALE ,81 Disavanzo da finanziare con utilizzo del previsto avanzo economico ,74 Riepilogo dei risultati della gestione investimenti 2014 Nella tabella, di seguito riportata, sono riportati i risultati conseguiti, in termini di entrate e di spese di conto capitale, a chiusura dell esercizio finanziario 2014 ed, altresì, viene evidenziato, per tipologia di finanziamento, l ammontare del fondo pluriennale vincolato costituito a fronte degli impegni di spesa assunti nel corso del 2014 e rinviati agli esercizi futuri per la reiscrizione degli stessi sulla base del criterio di effettiva esigibilità. 205 di 390

206 ENTRATA PER INVESTIMENTI - (TITOLI IV - V - VI) Fonti di Finanziamento TITOLO IV - Entrate in conto capitale ASSESTATO 2014 ACCERTATO SPESA DI INVESTIMENTO - (TITOLI II - III) ASSESTATO 2014 IMPEGNATO Impiego Fonti di Finanziamento TITOLO II - Spese in conto capitale Di cui Fondo pluriennale vincolato 2015/2016 Riconciliazio ne Assestato 2014 Entrate e Spese Alienazioni immobiliari , ,00 Alienazioni immobiliari ,00 Stato , ,94 Stato , , ,58 Regione , ,71 Regione , , , ,00 Altri Enti , ,00 Altri Enti , ,00 Altri Soggetti , ,66 Altri Soggetti ,51 Totale , ,31 Totale , , ,10 Totale Entrate in conto capitale , ,31 Totale impiego entrate in conto capitale , , ,10 TITOLO V -Entrate da riduzione di attività finanziarie , ,60 TITOLO VI - Entrate da accensione prestiti - - Totale impiego entrate da riduzione di attività finanziarie ,60 Totale impiego entrate da accensione prestiti Avanzo Economico , ,03 Avanzo di Amministrazione , ,65 Totale impiego entrate da avanzo economico , , ,68 Totale impiego entrate da avanzo di amministrazione , , ,63 TITOLO III - Spese per incremento attività finanziarie - - TOTALE ENTRATE PER INVESTIMENTO , ,59 TOTALE SPESE DI INVESTIMENTO , , , , di 390

207 Considerazioni finali: le minori spese di investimento Dal prospetto riepilogativo emergono chiaramente tutti gli aspetti fondamentali della gestione delle fonti e degli impeghi relativi all anno 2014, ovvero: - Il Titolo III Spese per incremento attività finanziarie non presenta alcun stanziamento di spesa; - alcuni finanziamenti, riportati nell ultima colonna di riconciliazione fra entrate e spese, sono stati utilizzati a copertura dei costi per le operazioni di estinzione anticipata mutui anziché essere destinati alla copertura di nuove spese di investimento come meglio specificato nella Relazione relativa alle Entrate in conto capitale; - sono diverse le risorse acquisite nel corso dell anno che non risultano impiegate. Rispetto agli stanziamenti assestati del Bilancio di previsione 2014, la differenza con l importo impegnato per spese in conto capitale (Titolo II) ammonta ad ,28 come di seguito specificato per tipologia di finanziamento: Tipologia fonte finanziamento Entrate in conto Previsione assestata Impegnato Differenza Assestato/impegnato , , ,32 capitale (al netto fondi reg.li per 1,5 milioni per estinzione anticipata mutui) Avanzo economico , , ,29 Avanzo di , , ,67 amministrazione Totale , , ,28 Come si evince al suddetto prospetto, le minori spese accertate in sede di rendiconto riguardano, principalmente, quelle finanziate con avanzo di amministrazione e da entrate in conto capitale. Al fine di comprendere il rilevante importo relativo alle minori spese, occorre ricordare che, sulla base dei principi contabili, la prenotazione della spesa riguardante le spese delle gare lavori formalmente indette e del relativo quadro economico dell opera rappresenta un unica fattispecie di costituzione del fondo pluriennale vincolato in assenza di impegni imputati nelle scritture contabili degli esercizi successivi. Pertanto, con il riaccertamento in occasione del rendiconto, i fondi pluriennali vincolati non prenotati costituiscono economia del bilancio e concorrono alla determinazione del risultato contabile di amministrazione e le minori spese di investimento saranno, eventualmente, oggetto di 207 di 390

208 riprogrammazione nel nuovo Bilancio di Previsione 2015/2017 come meglio specificato nell apposita Relazione sull avanzo di amministrazione. In applicazione dei nuovi principi contabili, di seguito, si riportano le principali voci relative alle minori spese di investimento distinte per fonte di finanziamento: Minori spese finanziate con avanzo economico - euro ,61 relativo ai lavori per la SP 12 San Vincenzo a Torri; - euro ,87 relativo ai lavori per la SP 89 Completamento intervento di circonvallazione Rignano lotto II. Minori spese finanziate con avanzo di amministrazione - euro ,54 relativo ai lavori per la SP 12 San Vincenzo a Torri; - euro ,13 relativo ai lavori per la SP 89 Completamento intervento di circonvallazione Rignano lotto II; - euro ,95 relativo ai lavori di manutenzione straordinaria dell involucro esterno dell Istituto Buontalenti; - euro ,60 relativo ai lavori in loc. Madonna della Tosse; - euro ,00 relativo ai lavori per la SP 610 interventi di messa in sicurezza pertinenze laterali; - euro ,00 relativo a interventi diversi di manutenzione straordinaria presso istituti scolastici; - euro ,87 relativo alla realizzazione della passerella pedociclabile di San Donnino; Minori spese finanziate con entrate in conto capitale - euro ,00 relativo ai lavori per la SP 12 San Vincenzo a Torri; - euro ,00 relativo ai lavori per la SP 8 interventi di messa in sicurezza cantiere terza corsia autostradale; - euro ,20 relativo ai lavori per la variante SRT 69 di Figline Valdarno; - euro ,26 relativo ai lavori per la variante SRT 429 Empoli Castelfiorentino. E incluso nella presente tipologia delle minori spese, l importo di euro ,97 relativo ai lavori SRT 222 variante di Grassina per una diversa programmazione sulla base del criterio di effettiva esigibilità sia di entrata che di spesa. Infine occorre ricordare l aggiornamento, di seguito riportato, sulla rimodulazione e sulla riprogrammazione delle risorse finanziarie relative ai lavori, oggetto di un recente commissariamento, per il completamento della variante SRT 429 Empoli Castelfiorentino. 208 di 390

209 I LAVORI DI VARIANTE SRT 429 EMPOLI - CASTELFIORENTINO RECESSO CONTRATTO DI APPALTO E OPERE DI COMPLETAMENTO PREMESSA In data 11/04/2005 è stato sottoscritto, da Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Pisa, Comune di Castelfiorentino, Comune di Empoli, Comune di Gambassi Terme e Comune di San Miniato, l Accordo di Programma, approvato con DPGR n.95/2005, per la realizzazione della variante SR 429 Val d Elsa tratto Empoli Castelfiorentino; In fase di realizzazione dell opera si sono manifestate alcune problematiche che hanno comportato, conformemente alle conclusioni assunte dal Collegio di Vigilanza, istituito ai sensi dell art.5 dell Accordo di programma, nella seduta del 12/06/2014, alle seguenti determinazioni: - con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 127 del 16/07/2014 è stato autorizzato il recesso dal contratto d appalto dei lavori stipulato con l Impresa Ing. Claudio Salini Spa, rep. n , per la realizzazione del collegamento tra il raccordo autostradale Firenze-Siena e la SGC FI-PI-LI - SRT 429 tratto Empoli-Castelfiorentino secondo quanto previsto dall art. 134 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, comunicando all impresa stessa la determinazione dell importo delle opere non eseguite, la presa in consegna dei lavori eseguiti ed il relativo pagamento, il collaudo definitivo, oltre al pagamento delle somme dovute per legge; - in data 18/07/2014 è stato notificato il recesso dell Amministrazione provinciale dal contratto di appalto sopraccitato; - con DPGR n. 146 del 26/09/2014 è stato nominato, ai sensi della L.53/01, il Commissario straordinario per le attività connesse alla realizzazione delle opere necessarie al completamento della variante alla SRT 429 lotti 4,5 e 6 tratto Empoli Castelfiorentino, Ing. Alessandro Annunziati; - con Determinazione n del 05/12/2014 è stata effettuata una ricognizione sullo stato di avanzamento in merito agli impegni assunti ed alle risorse ancora disponibili relativi ai lavori sulla variante SRT 429 con contestuale aggiornamento del quadro economico finanziario dell opera tenuto conto, altresì, dei maggiori finanziamenti regionali assegnati. DETERMINAZIONE N DEL 05/12/2014 E UTILIZZO DELLE RISORSE DISPONIBILI Con provvedimento n. 1910/14, le risorse disponibili sono state determinate in complessivi euro ,44 ed, altresì, destinate come segue: A) alla copertura finanziaria delle maggiori spese connesse alla procedura di appalto conclusa nonché ad assicurare il mantenimento in sicurezza del cantiere dei lavori già realizzati e la progettazione delle opere di completamento della variante SR 429 per un importo pari ad euro ,83; B) alla copertura finanziaria dei lavori di completamento per un importo pari ad euro ,61. LE RISORSE DI CUI AL PUNTO A) DETTAGLIO Le risorse di cui al punto A) ammontanti ad euro ,83 sono state destinate alla copertura finanziaria, nello specifico, delle seguenti spese: Spese già impegnate e da pagare: - per euro ,00 al pagamento del SAL n.31 a favore di ICS Grandi Lavori spa; - per euro ,06 per procedure di esproprio; - per euro ,26 per incentivo di progettazione; - per euro ,92 per spese di collaudo statico a favore di AICE Consulting srl; - per euro ,77 per sentenza Cocci n.1572/14. Spese stimate da impegnare e da pagare: - per euro ,00 per saldo a seguito delle operazioni di collaudo a chiusura dei lavori già realizzati; 209 di 390

210 - per euro ,00 per compensi membri commissione accordo bonario; - per euro ,00 per affidamenti, a cura del Commissario ad acta, necessari alla messa in sicurezza del cantiere e alla progettazione delle opere di completamento della variante SR 429; - per euro ,85 per adeguamento compenso per incarichi di D.L., Direzione operativa, ispettore di cantiere e coordinamento in fase di esecuzione delle opere a favore di Technital spa; - per euro ,08 per adeguamento compenso per incarico di collaudo statico a favore di AICE Consulting srl; - per euro ,29 per adeguamento compenso per incarico di collaudo tecnico-amministrativo a favore dello Studio Padellaro Associati; - per euro 8.451,35 per adeguamento compenso per incarico RUP a favore dell Ing. Castelli; - per euro ,25 per adeguamento incentivo di progettazione. Stato di avanzamento delle risorse di cui al punto A) A seguito del provvedimento n.1910/14 sono stati effettuati pagamenti per complessivi euro ,29 di cui: - euro ,77 per sentenza Cocci n.1572/14. - euro ,02 per espropri - euro 2.603,50 per adeguamento Contributi e IVA a favore dello Studio Padellaro Associati. Conseguentemente, a fronte di risorse complessivamente mantenute pari ad euro ,83, sono state riprogrammate a FPV 2015 le restanti risorse per euro ,54. Con Determinazione del Commissario n. 1 del 10/12/2014 sono stati approvati i progetti esecutivi ed indetto procedura di cottimo fiduciario ai sensi art. 125 co. 8 del D.lgs. 163/06 per la conclusione di n. 3 accordi quadro, ciascuno con un unico operatore, per la manutenzione del perimetro del cantiere lotti IV, V e VI per un importo totale pari ad euro ,00, ovvero: - lotto IV (tratto dalla Via Volterrana nel Comune di Gambassi Terme dal KM ,32 al KM ,45 Nuova rotatoria in Loc. Dogana nel Comune di Castelfiorentino) per l importo di euro ,00; - lotto V (tratto dalla Nuova rotatoria in Loc. Dogana nel Comune di Castelfiorentino dal KM ,45 al KM ,15 Nuova rotatoria in Loc. Molin Nuovo nel Comune di Empoli) per l importo di euro ,00; - lotto VI (tratto dalla nuova rotatoria in loc. Molin Nuovo Comune di Empoli al KM Raccordo SGC FIPILI) per l importo di euro ,00; Con successivi provvedimenti del Commissario n. 3 del 05/02/2015 e n. 4 del 05/02/2015 e n. 5 del 05/02/2015 sono stati, rispettivamente, aggiudicati i suddetti lavori con il seguente risultato: - lotto VI alla Ditta S.T.E.S. Soc. Toscana Edilizia Strade srl Montelupo F.no per euro ,81 IVA compresa; - lotto IV alla Ditta CAV. Pozzolini Lorenzo srl di Empoli per euro ,39 IVA compresa; - lotto V alla Ditta Corsinovi srl di Montespertoli per l importo di euro ,65 IVA compresa. Con Determinazione del Commissario n. 2 del 04/02/2015 è stato aggiudicata, con affidamento diretto, la fornitura in opera della cartellonistica da cantiere per la variante SR429 a favore dell impresa Still Neon sas di Castelfiorentino per euro 7.320,00 IVA compresa. Complessivamente, per la manutenzione del cantiere, sono state già utilizzate risorse per euro ,00 (esigibili nel 2015) a valere sulla quota parte delle disponibilità mantenute a tal fine nel quadro economico e finanziario della variante SR 429 e riprogrammate a FPV 2015 (Cap FPV 2015 per euro ,00). LE RISORSE DI CUI AL PUNTO B) DETTAGLIO Le risorse di cui al punto B) per un importo complessivo pari ad euro ,61 sono state, invece, oggetto di riprogrammazione nel nuovo BP 2015/2017 e destinate al completamento delle opere per la variante SR di 390

211 La riprogrammazione dovrà essere realizzata sia mediante riscrizione in entrata ed in spesa di alcune risorse regionali che mediante riapplicazione di avanzo vincolato derivante da fondi regionali e propri. RIPROGRAMMAZIONE MEDIANTE RISCRIZIONE IN ENTRATA E IN SPESA NEL NUOVO BP 2015/2017 DI FONDI REGIONALI Le nuove risorse regionali assegnate per il completamento delle opere relative alla Variante SR 429 pari a euro ,00 risultano già iscritte, in sede di assestamento del Bilancio 2014/2016, nell annualità 2015 (Capitolo/E 1870/71 Capitolo/U 18445). In sede di approvazione del nuovo Bilancio 2015/2017 saranno riscritte in entrata ed in spesa risorse regionali per un importo complessivo pari ad euro ,26 di cui: - euro ,10 Capitolo/E 1870/69 Capitolo/U euro ,00 Capitolo/E 1870/68 Capitolo/U euro ,16 Capitolo/E 898 Capitolo/U Saranno, inoltre, riprogrammate in entrata ed in spesa al BP 2015/2017 risorse regionali per euro ,50 derivanti dalla cancellazione dei residui attivi. I residui attivi, in questione, allocati in Bilancio secondo quanto specificato nella seguente tabella, sono relativi: - per euro ,77 a somme non riscosse per la variante SR 429; - per euro ,73, a somme non riscosse derivanti da economie realizzate sui lavori di svincolo di Empoli est ed ovest e riassegnate con apposita Deliberazione della Giunta Regionale alla variante SR 429. TABELLA DEI RESIDUI ATTIVI Capitolo di entrata Importo finanziamento Incassato Da incassare cap. 1870/13 acc. 840/ , , ,77 cap 1870/1 acc.559/ , , ,65 cap 1870/1 acc. 346/ , ,79 cap. 870/16 acc. 1186/04 121,29-121,29 TOTALE ,50 RIPROGRAMMAZIONE MEDIANTE RIAPPLICAZIONE AL NUOVO BP 2015/2017 DI AVANZO VINCOLATO DERIVANTE DA FONDI REGIONALI E DA FONDI PROPRI Saranno, infine, riscritte in sede di approvazione del nuovo BP 2015/2017, somme derivanti da avanzo vincolato complessivamente rideterminate in euro ,85 e costituite da risorse regionali, precedentemente riscosse, per euro ,57 e da risorse proprie per euro ,28. Fra le risorse proprie destinate ad avanzo vincolato sono considerate anche le risorse residue pari ad euro ,51 derivanti da mutuo Cassa DD.PP. spa pos /00 e divenute risorse libere a seguito di un operazione di estinzione anticipata del mutuo stesso effettuata al 31/12/14. CONDIZIONI PER UTILIZZO DELLE RISORSE RIPROGRAMMATE NEL NUOVO BP 2015/2017 L utilizzo delle risorse disponibili, che saranno oggetto di riprogrammazione nel nuovo Bilancio di previsione 2015/2017, sarà subordinato al verificarsi dei seguenti presupposti: - l accertamento in merito al mantenimento delle risorse regionali, programmate in entrata ed in spesa nel nuovo BP 2015/2017 per un importo complessivo pari ad euro ,76, in particolare, quelle derivanti dalla cancellazione dei residui attivi per un importo pari ad euro ,50 come specificate in dettaglio nella tabella sopra riportata; 211 di 390

212 - la determinazione di un Fondo Rischi, previa acquisizione del parere del Collegio dei Revisori, per eventuali conteziosi o per sentenze, anche non definitive e non esecutive, che potrebbero verificarsi a danno dell Ente. In particolare occorre già tenere presente quanto disposto con decreto ingiuntivo n del 22/09/2014 emesso dal Tribunale di Roma con la quale si ingiunge alla Provincia di Firenze il pagamento della somma di euro ,57 oltre interessi, onorari e spese. RIEPILOGANDO in sede di consuntivo 2014 risultano disponibili le seguenti risorse finanziarie: per maggiori costi per precedente appalto e spese progettazione euro ,83 per il completamento dei lavori euro ,61. In particolare, le risorse relative al completamento dei lavori pari a ,61 sono di seguito dettagliate: per euro ,00 relativi alla nuova assegnazione di fondi regionali in entrata ed in spesa già iscritti al BP 2015; per euro ,26 relativi allo slittamento al BP 2015/2017 di entrate e di spese iscritte e non utilizzate negli esercizi precedenti; per euro ,50 relativi alla re-iscrizione sul BP 2015/2017 in entrata ed in spesa dei fondi regionali non incassati al 31/12/2014; per euro ,85 relativi ad avanzo vincolato costituito da fondi regionali precedentemente riscossi per euro ,57 e da risorse proprie per euro ,28. Infine, in sede di approvazione del nuovo BP 2015/2017 dovranno essere, altresì, stanziate nuove risorse, attualmente non previste nel quadro economico dei lavori, euro ,00 pari alla quota di compartecipazione (10%) dovuta a fronte del finanziamento aggiuntivo garantito da Regione Toscana di euro ,00 (90%). Nel nuovo piano delle OO.PP. 2015/2017 adottato la fonte di finanziamento prevista per tali risorse deriva da proventi per alienazioni immobiliari relativi all annualità NUOVO QUADRO ECONOMICO FINANZIARIO DELLA VARIANTE SR 429 Il quadro economico finanziario relativo ai lavori per la variante SR 429 è aggiornato, secondo quanto già stabilito nel provvedimento n.1910/14 e conseguentemente alla rimodulazione del cronoprogramma delle spese rideterminato alla fine dell anno 2014 come segue: 212 di 390

213 QUADRO ECONOMICO FINANZIARIO LAVORI PER LA VARIANTE SR 429 VOCI DEL QUADRO ECONOMICO LAVORI Dettaglio Lavori e IVA Capit olo Importo Fonte Pagato ,56 FR , ,60 FR , ,00 FR , ,75 FR , ,00 FR , ,65 FR , ,58 FR ,58 Economie già passate TOTALE RISORSE RISORSE RESIDUE DA MANTENERE Di cui pagato post - Determinaz ione n.1910/14 Di cui FPV 2015 RISORSE RESIDUE DA DESTINARE A OPERE DI COMPLETAM ENTO ,51 FP MUTUO , , , ,90 FR , , ,50 FR ,50 NOTE Mutuo estinto 31/12/14 - avanzo vincolato NUOVO BP riduzione per euro ,50 a fronte cancellazione residui attivi - destinazione per euro ,40 ad avanzo vincolato Accoro Bonario e IVA ,00 FR ECONOMIE SVINCOLO EMPOLI da incassare per , , , ,00 FR , ,00 FR , , , , ,36 avanzo vincolato FPV 2015: ICS Grandi lavori - QP sal 31+accordo bonario ( ) 213 di 390

214 ULTERIORI LAVORI Ulteriori lavori di illuminazi one, barriere e verde FR ECONOMIE SVINCOLO EMPOLI da ,56 incassare per , , ,56 avanzo vincolato FPV 2015 ICS Grandi lavori ,60 FR , , , , ,46 QP sal ,87 FR da incassare per , , , ,87 avanzo vincolato avanzo ,84 FP , ,84 vincolato FPV 2015 aggiornamenti spese tecniche e incentivi per ,92 avanzo ,74 FP , , , , ,92 vincolato ,58 FP , ,45 FR , , , , ,90 FR , , ,10 FR da incassare , ,10 FPV 2015 spese manutenzione cantiere e progettazione completamento opere (V. Determinazioni Commissario per manutenzione cantiere n.1/14+2,3,4,5/2 015 con utilizzo risorse per totale ,00) + avanzo vincolato per ,45 avanzo vincolato da riprogrammare E/S BP di 390

215 IMPREVISTI RILIEVI E INDAGINI Imprevisti Indagini geognosti che - DT 2175/05 - Ditta Sondedil ,00 FR da incassare , , ,55 FP , , ,00 FP , , ,16 FR da incassare , ,16 da riprogrammare E/S BP 2015 avanzo vincolato avanzo vincolato da riprogrammare E/S BP ,00 FR da incassare , ,00 BP 2015 FPV spese commissione ,75 FP , , , ,79 accordo bonario avanzo ,26 FR 3.109, ,26 vincolato ,19 FP 2.918, ,19 avanzo vincolato ,37 FR , ,37 avanzo vincolato ,02 FR 536,02 536,02 avanzo vincolato FPV spese commissione ,04 FR , , ,04 accordo bonario ,92 FR ,58 1, ,56 FR 1.675,56 300,00 e ,52 FR ,52 Assistenz a archeolo gica DT 911/ ,00 FR 4.920,00 Assisiten za archeolo gica DT 1813/ ,00 FR 63,84 896,16 896,16 Esecuzio ne prove su materiali da costruzio ne DT avanzo vincolato ,77 FR , , ,97 avanzo vincolato 215 di 390

216 SPOSTAMEN TO SERVIZI 184/11 - Ditta Sigma Esecuzio ne prove su materiali da costruzio ne DT 1885/ Ditta Sigma ,00 FR ,40 15,60 15,60 Spostam ento oleodotti DT 1370/07 - Ditta Praoli ,00 FR ,00 Spostam ento metanod otto Montelup o palaia DT 1370/07 SNAM Rete ,00 FR ,00 Spostam ento metanod otto FI-LI DT 1370/07 SNAM rete ,80 FR ,80 Spostam ento linee elettriche DT 1370/07 ENEL ,68 FR ,68 avanzo vincolato Spostam ento Impianto elettrico DT 1370/07 - MT/BT/E ,40 FR , di 390

217 NEL Spostam ento rete gas metano DT 1370/07 - Toscana energia ,41 FR ,41 Spostam ento rete idrica Acque spa DT 1843/ ,00 FR ,00 Spostam ento cavi Telecom DT 1577/ ,96 FR , , ,03 Spostam ento pali e cavi Telecom DT 1079/ ,80 FR , , ,35 Estensio ne idrica Acque DT 1629/ ,00 FR 385,00 Spostam ento pali e cavi Telecom DT 2405/ ,44 FR , , ,91 avanzo vincolato avanzo vincolato avanzo vincolato Spostam ento contatori GAS Toscana energie ,20 FR , ,20 avanzo vincolato 217 di 390

218 DT 1519/10 Spostam ento linee eletrriche ENEL DT 1519/ ,00 FR ,00 Spostam ento pali e cavi telecom DT 1519/ ,32 FR ,32 Spostam ento pali e cavi telecom DT 1732/ ,86 FR 4.495,79 772,07 772,07 Spostam ento pali e cavi Telecom km al DT 431/ ,74 FP , , ,51 Spostam ento condotte idriche DT 1401/12 Acque spa ,00 FP ,00 Spostam ento rete telefonica DT 1798/12 Telecom ,97 FP , ,97 avanzo vincolato avanzo vincolato avanzo vincolato 218 di 390

219 SPESE TECNICHE Spostam ento impianti energia elettrica DT 1798/12 ENEL ,12 FP ,12 121,00 121,00 Sp. Progettaz ione Technital DT 198/ ,64 FR , ,37 FP , ,08 FP , ,00 FR , ,15 FP , ,58 FR ,58 Sp. Direzione lavori DT / DT 1401/13- Technital ,22 FR , ,51 FR ,51 avanzo vincolato ,67 FP-MUTUO ,67 Incarico assistent e RUP DT 1459/09 Castelli ,00 FR , di 390

220 Incarico assistent e RUP LQ 1370/14 Castelli - integrazio ne CP e IVA ,45 FR 1.401,45 Incarico collaudo tecnico in corso d'opera DT 1623/07 Studio Padellaro ,00 FP-MUTUO ,00 Incremen to per CP e IVA per Padellaro ,51 FP 47,51 Incarico collaudo statico DT 1622/07 Aice consultin g ,27 FP-MUTUO ,20 155,07 155,07 155, ,40 FP 4.922,40 spese impegnate da pagare ,85 FP , , ,85 Altre spese tecniche progettaz ione e collauo ,84 FR , ,84 Altre spese tecniche progettaz ione ,41 FR 3.557, ,41 spese impegnate da pagare avanzo vincolato avanzo vincolato 220 di 390

221 incentivi di progettaz ione ,97 FR ,60 403,37 403,37 403, ,89 FP-MUTUO , , ,89 spese impegnate da pagare Mutuo estinto 31/12/14 - spese impegnate da pagare CONSULENZ A E SUPPORTO Commiss ione accordo bonario Stefano Vinti DT 539/ ,40 FP ,00 0, , ,00 avanzo vincolato Commiss ione accordo bonario Fausto falorni DT 539/ ,40 FP ,00 0, , ,00 Commiss ione accordo bonario Luigi Andronio DT 2493/ ,67 FP , , ,00 Incarico supporto Studio 2G DT 244/ ,60 FP ,60 Incarico supporto Studio 2G DT 244/ ,00 FR , , ,52 avanzo vincolato avanzo vincolato avanzo vincolato Integrazi one Incarico supporto Studio ,32 FR 2.608, di 390

222 2G DT 1968/08 PUBBLICITA' ACQUISIZION E AREE Riproduzi ni cartografi che DT 612/05 Centro Zeta ,00 FR 8.278,76 721,24 721,24 Fraziona mento immobili DT 423/12 Paolo Zeroni ,39 FR ,39 Spese pubblicità Il sole 24 ore e la Repubbli ca DT 1612/ ,00 FP 4.732,80 7,20 Maggiori espropri DGP 29/ ,20 FR , , , , ,55 FR 1.191, , , ,80 FR ,80 avanzo vincolato FPV 2015 espropri FPV 2015 espropri ,68 FR ECONOMIE SVINCOLO EMPOLI da incassare per , , ,76 FR , ,01 FP , , , , ,44 ESPROP RI iniziali ,16 FR , , ,62 FPV 2015 espropri avanzo vincolato 222 di 390

223 DFB - Avvocatu ra SENTEN ZA COCCI n. 1572/ ,77 FR , , ,77 sentenza cocci , , , , , , , ,61 DI CUI: già iscritto ,86 economie E/S ,00 riscirtto per slittamento , ,01 pagato E/S ,26 mantenute a riscirtto per cancellazion e residui ,54 FPV 2015 attivi , , ,16 ridestinate a nuove opere Totale Riscrizioni in entrata/spes a ,64 avanzo amm.ne da fondi reg.li e prov.li ,97 Totale complessiv o , di 390

224 IL NUOVO BP 2015/ LE RISORSE REGIONALI DERIVANTI DA ECONOMIE SVINCOLATE DA EMPOLI EST ED OVEST - CONFRONTO CON REGIONE TOSCANA A seguito di istruttoria con Regione Toscana relativamente alle economie realizzate sui lavori per Empoli est ed ovest è risultato quanto segue: con DCR 33/2012 è stato stanziato per l intervento SRT 429 Variante Empoli - Castelfiorentino un maggiore finanziamento per l importo di euro ,00 di cui: ,63 di economie provenienti dalla scheda FI-10 Svincolo Empoli est - fondi in cassa della Provincia già erogati per l intervento originario per i quali se ne autorizza l utilizzo sull intervento in oggetto per quota parte impegno 4164 anno 2008 liquidato con mandato n del 08/06/2010 per ,76 dalle economie del piano Impegno n anno 2012 liquidato con mandato n del 08/02/ ,61 di economie provenienti dalla scheda FI-11ter SGC FIPILI Svincolo di Empoli S. Maria opera di scavalcamento del Rio Stella nuovo impegno n. del 4219 anno 2013 assunto con DD 3711 del 11/09/2013 a seguito di dichiarazione di economia degli impegni n. 7768/2006 in quota per ,24 e impegno 4166/2007 in quota per ,37 originariamente assunti sulla scheda FI-11 dalla quale deriva la scheda FI-11ter. I fondi per ,61 non sono stati erogati. Pertanto rispetto alla riduzione dei residui attivi effettuata risultano già incassati euro ,12. Con successiva nota integrativa relativamente ai finanziamenti da erogare per i lavori su Empoli Est ed Ovest nonché i restanti finanziamenti da erogare per la variante SR 429, Regione Toscana specifica quanto segue: - per i lavori Svincolo Empoli est - Scheda FI-10 restano da liquidare ,04 euro; - per i lavori SGC FIPILI Svincolo di Empoli S. Maria opera di scavalcamento del Rio Stella FI- 11ter restano da liquidare ,28 euro; - per i lavori di variante SR 429 Empoli Castelfiorentino sono confermati gli importi da riscrivere sul BP 2015/2017 pari ad euro ,26 oltre ad euro ,00 già stanziati sul BP 2015 mentre risulta come incassato una quota parte del residuo attivo di cui al Capitolo di entrata 1870/13 per euro 188,04; La nuova tabella dei residui attivi viene rideterminata, pertanto, come segue: Capitolo di entrata cap. 1870/13 acc. 840/13 cap 1870/1 acc.559/03 Descrizione Residuo al 31/12/14 Da incassare post verifica con RT Variante SR 429 Empoli - Castelfiorentino , ,73 SGC FI-PI-LI - svincolo di Empoli S. Maria, opera di scavalcamento del Rio Stella , ,61 TOTALE ,34 Quindi: RIEPILOGANDO in sede di Bilancio di previsione 2015/2017 risultano disponibili le seguenti risorse finanziarie: per maggiori costi per precedente appalto e spese progettazione euro ,83 per il completamento dei lavori euro ,61. In particolare, le risorse relative al completamento dei lavori pari a ,61 sono di seguito dettagliate: per euro ,00 relativi alla nuova assegnazione di fondi regionali in entrata ed in spesa già iscritti al BP 2015; 224 di 390

225 per euro ,26 relativi allo slittamento al BP 2015/2017 di entrate e di spese iscritte e non utilizzate negli esercizi precedenti; per euro ,34 relativi alla re-iscrizione sul BP 2015/2017 in entrata ed in spesa dei fondi regionali non incassati al 31/12/2014; per euro ,01 relativi ad avanzo vincolato costituito da fondi regionali precedentemente riscossi per euro ,73 e da risorse proprie per euro ,28. Come evidenziato nel prospetto sopra riportato, in sede di predisposizione degli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2015/2017, occorre tenere presente il corretto importo degli stanziamenti stessi sia da riscrivere in entrata ed in spesa che da finanziare con avanzo vincolato derivante da fondi regionali incassati. Invece le risorse che attualmente risultano iscritte al capitolo di entrata 870/16 acc. 1186/2004 per un importo di euro ,20 dovranno essere ridotte per euro ,32 distinguendo l importo restante del suddetto residuo attivo così come segue: - per euro ,04 per lavori su Empoli ovest - per euro ,28 per lavori su Empoli est. 225 di 390

226 226 di 390

227 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 14 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 227 di 390

228 228 di 390

229 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2014 PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo di cassa al 1 gennaio ,52 RISCOSSIONI (+) , , ,08 PAGAMENTI (-) , , ,47 SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) ,13 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-) 0 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) ,13 RESIDUI ATTIVI (+) , , ,57 di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze RESIDUI PASSIVI (-) , , ,79 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (-) ,20 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO (-) ,16 CAPITALE TOTALE ,36 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE (=) ,55 La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: Avanzo amm.ne al 31/12/ ,82 Accertamenti competenza ,24 Impegni competenza ,72 Saldo gestione competenza ,48 Economie residui attivi ,48 Economie residui passivi ,29 Saldo gestione residui ,19 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO ESERCIZIO ,76 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO ESERCIZIO ,36 Avanzo amm.ne al 31/12/2014 = , di 390

230 Il risultato di amministrazione al 31/12/2014 risulta pertanto pari a ,55 Euro, ed è determinato dalle seguenti componenti: A) Avanzo 2013 non applicato al ,37 B) Avanzo da competenza ,03 C) Avanzo 2014 da gestione residui ,19 D) Avanzo da economie fpv accertato con il consuntivo ,34 Avanzo al , di 390

231 A) AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2013 NON APPLICATO AL 31/12/2014 La quota parte di avanzo di Amministrazione derivante dall avanzo 2013 non applicato al 31/12/2013 è pari a ,37 Euro, e alla variazione di assestamento generale al Bilancio era così determinato: RIEPILOGO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DOPO ASSESTAMENTO Totale Da avanzo 2012 non applicato Da competenza Da residui Da FPV PARTE LIBERA DESTINATA ,52 ACCANTONATO PER CANCELLAZIONE RESIDUI ATTIVI ,74 NUOVO FPV PARTE ACCANTONATA A FCDDE , , ,33 di cui FI.PI.LI , , ,98 ALTRI ACCANTONAMENTI ,47 Altro , , ,35 PARTE VINCOLATA (Tit I + Tit II) , , , , ,81 di cui REGIONE TOSCANA ,04 0,00 0, , ,70 Dettaglio parte vincolata: di cui FI.PI.LI , , , , ,49 Altro , , , , ,62 Parte vincolata a Tit I , , , , ,97 di cui REGIONE TOSCANA , ,34 di cui FI.PI.LI , , , , ,49 Altro , , , , ,48 Parte vincolata a Tit II , , , ,84 di cui REGIONE TOSCANA ,70 0, ,70 di cui FI.PI.LI , , ,94 Altro ,06 0, , , ,37 La quota di avanzo 2013 che era stato accantonato mediante la variazione al Bilancio n. 2/2014 a fronte della radiazione dei residui attivi per effettuare l operazione di estinzione anticipata mutui che è stata realizzata al 30/06/2014, e che in assestamento era stata rideterminata in ,74, può essere in questa sede di liberata e ridestinata in quanto la gestione dell esercizio 2014 non ha rilevato disavanzo complessivo. A1) Quota Accantonata La quota di avanzo di Amministrazione accantonata è suddivisa in quota accantonata a Fondo rischi, Quota accantonata a Fondo Crediti di dubbia esigibilità e Altri accantonamenti A1.a) Accantonamento A Fondo Rischi A seguito della possibilità di svincolare le risorse accantonate a fronte della cancellazione dei residui attivi è stato possibile creare sulle somme liberate un accantonamento a fondo rischi per le partite pregresse e le passività potenziali dichiarate dai Dirigenti e riportate nel dettaglio nell'apposito capitolo della Relazione al Rendiconto. Il totale accantonato è per ,49 Euro. Di seguito il prospetto riepilogativo: 231 di 390

232 PARTITE PREGRESSE E DEBITI FUORI BILANCIO (COME DA DELIBERA DI APPROVAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO 2014) ,49 Patrimonio - Credito Comune di Firenze per utilizzo immobili vari ,00 Economato - Utenze scuole 0,00 Avvocatura - Al. Fer ,00 Avvocatura - Vecchia Corte appello 0,00 Avvocatura - Aurora Assicurazione 0,00 FONDO RISCHI Avvocatura - Immobiliare Viesca 0,00 Avvocatura - Baldi Alessandro ,00 Direzione Organizzazione - oneri dipendenti costituitisi in mora ,00 Direzione Organizzazione - oneri avvocati 7.497,00 Direzione Organizzazione - oneri avvocati sopraggiun 5.928,21 Direzione Affari generali - piscina Azzurra ,00 Avvocatura - Ancilotti Grazia ,00 Avvocatura - Giacomelli ,00 Avvocatura - morelli Vittorio ,00 Avvocatura - Gianassi Pierina ,00 Avvocatura - Lorenzi Francesca ,00 Avvocatura - PMS RG 2035/ ,00 Avvocatura - PMS RG 23400/ ,00 Avvocatura - Biagioli Arnolfo ,00 Avvocatura -La Germinale ,00 Avvocatura - ICS Grandi lavori (10% srt429) ,00 Espropri ,28 Avvocatura - Nannucci Massimo. nota trasmessa il 09/03/ ,00 Avvocatura - Speci nota trasmessa il 09/03/ ,00 Altre partite pregresse ,00 A.1.b) Accantonamento a Fondo Crediti Di Dubbia Esigibilita' Dall analisi dei residui attivi a fronte dei quali era stato creato apposito accantonamento a Fondo crediti Dubbia esigibilità, emerge la seguente situazione al 31/12/2014: Residui ante 2012 Per i residui relativi ad Esercizi precedenti al 2012, la situazione al 31/12/2014 è la seguente: ENTRATA Tip. Cap. Acc. Data Acc. Descrizione accertamento Residui al 1/1/2014 Incassato Residui attivi al 31/12/ / /11/2010 DT2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- BERNARDINI FABIO- 907,89 907,89 0, / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BERTINI ENRICO , ,66 0, DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BEVILACQUA 686/ /11/2010 CARLO- 473,40 473,40 0, / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- NASCOSTI NICOLA , ,50 0, / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI-SENSI GIUDO ,00 0, , / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- TONDI FEDERICO ,56 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - VIOLA CHEF 2.100,00 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - TECNOCAFFE' 2.879,00 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - FEDELI VENDING 689,65 689,65 0, / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - EQUOSOLDA 2.520,00 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - SUPERMATIC SRL 2.004, ,90 0,00 Totale (altri titoli) , , , di 390

233 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per gli esercizi ante 2012 è pari a ,56 Residui Esercizio 2012 Per i residui relativi all Esercizio 2012, la situazione al 31/12/2014 è la seguente: ENTRATA Tip. Capitolo Oggetto Residuo Incassato residuo Residui al 31/12/ Trasferimento da Mondeggi Srl per TFR ,57 0, ,57 Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag formative 0,00 0,00 0, FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative 2.279,14 118, , /14 Introiti diversi formazione 0,00 0,00 0, Spese legali liquidate con sentenze favorevoli , , , Recupero evasione IPT ,68 266, , Introiti derivanti da vendita di legname ,56 0, , /2 Rimborso ist.scolastici oneri utenze 8.253, , , ACCERTAMENTO VERBALI CDS NOTIFICATI ANNO 2012 (RUOLI EQUITALIA 2014) Totale , , , , , ,54 INTROITI CCP VERBALI CDS NOTIFICATI ANNI (INGIUNZIONI MAGGIOLI 2012) , , , Restituzione finanziamenti ag. formative Totale 2 - Cap , , ,71 0, , ,60 0,00 Totale 4 - Cap , ,60 0 Totale , , ,54 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per l esercizio 2012 è pari a ,54. Residui Esercizio 2013 Di seguito la situazione ENTRATA Tip. Capitolo Oggetto Residuo Incassato residuo Residui al 31/12/ Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. formative 0,00 0,00 0, FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative , , , Recupero evasione IPT ,42 364, ,47 ACCERTAMENTO VERBALI CDS NOTIFICATI ANNO 2012 (RUOLI EQUITALIA 2014) Totale , , , , , , INTROITI CCP VERBALI CDS NOTIFICATI ANNI (INGIUNZIONI MAGGIOLI 2012) , , , Totale 2 - Cap. 187 (solo per FSC) , , ,35 Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rifiuti 7.411, ,06 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale 3 - Cap. 760 (solo per FSC) 7.411, ,06 0, di 390

234 Totale Cap ,00 0, Restituzione finanziamenti ag. formative ,94 0, ,94 Totale 4 - Cap (solo per FSC) ,94 0, ,94 Totale , , ,23 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per l esercizio 2013 è pari ad ,23. Riepilogando, il totale delle entrate di difficile esazione relative agli esercizi 213 e precedenti a fronte è pari a ,33 Euro. residui ante ,56 residui ,54 residui ,23 TOTALE ,33 In occasione della redazione del rendiconto è stata verificata la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità facendo riferimento all importo complessivo dei residui attivi, sia di competenza dell esercizio cui si riferisce il rendiconto, sia degli esercizi precedenti. A tal fine si è calcolato in corrispondenza di ciascuna entrata di dubbia e difficile esazione la media del rapporto tra incassi (in c/residui) e l importo dei residui attivi all inizio di ogni anno degli ultimi 5 esercizi, così come dettagliato nella specifica relazione. Sulla base delle considerazioni esposte nella relazione è stato prescelto l utilizzo della media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio, in quanto maggiormente prudente; di conseguenza il FCDE da accantonare per le entrate di dubbia e difficile esazione relative agli esercizi 2013 e precedenti corrisponde al 97.72% delle medesime. Il Fondo Crediti dubbia esigibilità per gli esercizi 2013 e precedenti accantonato in avanzo di Amministrazione è pari a ,77. A.1.c) Accantonamenti A Fronte Di Altri Residui Esercizi Ante 2012 In base al principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria all esempio n. 5 dispone che i crediti da altre amministrazioni pubbliche accertate a seguito dell assunzione dell impegno da parte dell amministrazione erogante non richiedono accantonamento a fondo crediti di dubbia esigibilità. Di conseguenza per gli accertamenti di cui alla tabella successiva la cui riscossione è ritenuta rischiosa è stato effettuato un accantonamento a fondo rischi. La consistenza dei residui attivi a fronte dei quali è stato costituito accantonamento al è la seguente; 234 di 390

235 Cap. Oggetto Residuo al 1/01/2014 Disponibilità al 31/12/2014 Incassato al 31/12/2014 AVANZO AL 31/12/ /0 det.400/04 - catasto strade - provincia di siena anno , ,00 0, ,00 350/0 Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno , ,00 0, ,00 ALTRI ACCANTONAMENTI 350/0 CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI. PROVINCIA DI SIENA 8.800, ,00 0, , ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI EMPOLI, PROVINCIA DI FIRENZE E REG , ,29 0, , PIANO NAZ. SICUREZZA STRADALE - QUOTA PROVINCIA DISIENA ANNO DEL , ,69 0, , Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno , ,02 0, , Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno , ,66 0, , ACCORDO CON TAV PER RETE STRADALE. RICHIESTO CON DEL 10/09/2010 IN , ,01 0, ,93 Totale , ,67 0, ,59 ALTRI ACCANTONAMENTI ,59 A2) Quota Destinata ad Investimenti La quota parte dell'avanzo di Amministrazione 2013 non applicato al 31/12/2014 e destinato ad investimenti per ,02 è dettagliata nel modo seguente: AVANZO AL 31/12/2014 QUOTA DESTINATA AGLI INVESTIMENTI OPERE STRALCIATE PRECEDENTEMENTE FINANZIATE CON AVANZO MUTUI DA DEVOLVERE E DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMM.NE - (1) Interventi connessi a realizzaizone termovalorizzatore Boschi della Piana ,02 Totale (1) ,02 OPERE PRECEDENTEMENTE FINANZIATE CON ALIENAZIONI DA RIFINANZIARE CON AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO - (2) Interventi connessi a realizzaizone termovalorizzatore Boschi della Piana ,00 Accordo Cassa Espansione Renai (D.G. 116/2013) ,00 Totale (2) ,00 Totale ,02 A3) Parte Vincolata Di seguito invece il dettaglio della rimanente parte dell avanzo 2013 non applicato e vincolato, per Euro ,90: 235 di 390

236 PARTE VINCOLATA DA AVANZO 2012 Cap. Oggetto AVANZO AL 31/12/2014 Avanzo vincolato da competenza per gestione global service FI-PI-LI Titolo ,57 Avanzo vincolato -Titolo 1 - FI.PI.LI , Rif. bil Avanzo vincolato progetto E-move ,00 Avanzo vincolato -Titolo , Rif. bil Interventi messa in sicurezza FI-PI-LI finanziati con proventi autovelox cap. E , Rif. bil Spese per manutenzione straordinaria SGC FI-PI-LI Finanziato con av. Vincolato , Rif. bil Avanzo vincolato da competenza per gestione global service FI-PI-LI Titolo ,14 Avanzo vincolato -Titolo 2 - FI.PI.LI ,90 0,00 Avanzo vincolato -Titolo 2 (*) ,90 Totale FI.PI.LI ,47 Altro ,00 PARTE VINCOLATA DA AVANZO 2012 (senza disapplicazione avanzo 2012) ,47 Cap. Oggetto AVANZO AL 31/12/ QUOTA PROV. FIRENZE PER S.G.C. FI-PI-LI CAP. E ,89 Totale Titolo 1 - FI.PI.LI , Cap PRESTAZIONI DI SERVIZI PER UFFICIO CONSIGLIERA DI PARITA CAP. E 315/ ,75 PARTE VINCOLATA DA COMPETENZA Cap FSC - A FRONTE RIMBORSI DA AGENZIE FORMATIVE (CAP. E 7030 E CAP. U 17550) , Cap GLOBAL SERVICE SGC FI-PI-LI FIN. DA PROVINCE DI PISA E LIVORNO - CAP. E ,00 Totale Titolo 1 - Spese correnti ,40 0,00 Totale Titolo 2 - REGIONE TOSCANA 0, Cap INTERVENTI PER MESSA IN SICUREZZA FI-PI-LI FIN. AVANZO VINCOLATO ,94 Totale Titolo 2 - FI.PI.LI , Cap MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRIC I SPECIALI MUTUI DA DEV. POS FIN AV. AMM.NE MUTUI DA DEVOLVERE 638, Cap LAVORI ASSE MEZZANA PERFETTI RICASOLI LOTTO 5B CAP. E , Cap TRASFERIMENTO DA COMUNI PER ASSE MEZZANA PERFETTI RICASOLI LOTTO 5B CAP. U , Cap MANUTENZIONE STRAORDINARIA SR 420 PIANI VIARI FIN.AV. AMM.NE MUTUI DA DEV. POS CON ASSEST. CAP. E 871/ , Cap LAVORI DI REALIZZAZIONE DOSSI LOC. BOTTEGHE SR 436 FIN. AV. AMM.NE MUTUI DA DEV. POS , Cap LAVORI DI REALIZZAZIONE DOSSI LOC. BOTTEGHE SR 436 FIN. AV. AMM.NE MUTUI DA DEV. POS ,41 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale ,86 Totale REGIONE TOSCANA 0,00 Totale FI.PI.LI ,83 Altro ,43 PARTE VINCOLATA DA COMPETENZA , di 390

237 Cap. Oggetto AVANZO AL 31/12/ TRASFERIMENTO REGIONALE PER GESTIONE S.I.TPROGETTO FESR CAP. E 319/ , TRASFERIMENTI REGIONALI PER PROGETTO "G2 INTERGEO"CAP. E 319/2 E 319/ ,82 Totale REGIONE TOSCANA , GLOBAL SERVICE FI-PI-LI MAN.ORD. CAP. E 355/1 613, SPESE PER GESTIONE I SGC FI-PI-LI E GESTIONE INFOSISTEMA CAP. E /1-506/ ,50 PARTE VINCOLATA DA RESIDUI INCASSI SU RESIDUI CAP. 187 (SANZIONI C.D.S. ACCERTAMENTO 2012) Cap CONTRIBUTO CASSA DI ESPANSIONE PIZZICONI RESTANE FIN AV.VINC.MUTUI DA DEVOLVERE , Cap CONTRIBUTO PER OPERE DI MITIGAZIONE RISCHIO IDRAULICO TORRENTE VINGONE FIN.AV.VINC. MUTUI DA DEVOLVERE Totale FI.PI.LI , CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI - CAP. E , CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI - CAP. E , CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI - CAP. E , INCARICHI ALTA SPECIALIZZAZIONE - CAP. E , INCARICHI ALTA SPECIALIZZAZIONE, PUBBLICAZIONI - CAP. E , TRASFERIMENTI A ENTI - CAP. E , MANUTENZIONE ORDINARIA NELLE AREE PROTETTE E NEI SIR CONSORZIO BONIFICA E COMUNITA MONTANE L.34/94 CAP. E ,55 Totale REGIONE TOSCANA ,34 Totale FI.PI.LI ,35 Altro ,67 PARTE VINCOLATA DA RESIDUI ,36 Cap. Oggetto AVANZO AL 31/12/ SPESE PER GESTIONE I SGC FI-PI-LI E GESTIONE INFOSISTEMA CAP. E /1-506/2 200, SPESE PER GESTIONE I SGC FI-PI-LI E GESTIONE INFOSISTEMA CAP. E /1-506/ , GLOBAL SERVICE FI-PI-LI MAN.ORD. CAP. E 355/ ,32 Totale Titolo 1 - FI.PI.LI , TRASFERIMENTI PER PIANO DI EDUCAZIONE AMBINTALE CAP. E , ACQUISTI MATERIALI NON INVENTARIABILI PER G.A.V CAP. E ,47 PARTE VINCOLATA DA FPV PRESTAZIONI DI SERVIZIO PER PROGETTO WASTE LESS IN CHIANTI CAP. E ,11 Totale economie da destinare a Av. Vincolato - Titolo 1 - Spese correnti , LAVORI DI REALIZZAZIONE MADONNA DELLA TOSSE FIN. AV. MM.NE VINCOLATO 5.977,11 Totale economie su fondi fin. con Av. Amm.ne Vinc. - (1) 5.977,11 0,00 Totale economie su Mutui BEI - (2) 0, ADEGUAMENTO SISMICO IST. GIOTTO ULIVI FIN. R.T CAP. E 850/ , FINANZIAMENTO A CONSORZI E COMUNITA MONTANE L.R. 34/94 FIN.R.T. CAP ,70 Totale REGIONE TOSCANA (3) , SVINCOLO EMPOLI OVEST SU S.G.C. FI.PI.LI - DELIB.PROG.ESECUTIVO 244/03 0,03 Totale economie su Fondi R.T. e altri Enti - (4) 0,03 Totale economie da destinare a Av. Vincolato INVESTIMENTI - Titolo 2 - Spese in conto capitale - ( ) ,84 Totale REGIONE TOSCANA ,70 Totale FI.PI.LI ,49 Altro ,62 PARTE VINCOLATA DA FPV ,81 B) AVANZO DA COMPETENZA 2014 L Avanzo da competenza, pari a ,03 euro è determinato nel seguente modo: minori accertamenti di CP ,51 minori impegni di CP ,54 saldo CP , di 390

238 Dall analisi delle poste che lo hanno determinato si evidenzia la seguente composizione: QUOTA LIBERA ,58 QUOTA DESTINATA AGLI INVESTIMENTI ,18 QUOTA ACCANTONATA ,85 QUOTA VINCOLATA (Tit I + Tit II) ,42 B1) Quota destinata ad investimenti La quota di avanzo di Amministrazione 2014 derivante dalla competenza e destinata agli investimenti, pari a ,18 ed è costituita dalle entrate in conto capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese, Tale quota di avanzo è utilizzabile con provvedimento di variazione di bilancio solo a seguito dell approvazione del rendiconto. Di seguito la tabella riepilogativa degli interventi previsti: QUOTA INVESTIMENTI QUOTA DESTINATA AGLI INVESTIMENTI PERCORSO PEDOCICLABILE SIGNA MONTELUPO F.NO III LOTTO FIN RT CAP E , SP 69 CIRCONVALLAZIONE IMPRUNETA LOTTO II IMPRUNETA FIN. AV. AMM. NE VINC. FI-PI-LI , SP 49 ROTATORIA IN LOC. MARCIALLA COMUNE BARBERINO V.E. FIN. RIMB. STATO CAP. E , SP 69 CIRCONVALLAZIONE IMPRUNETA LOTTO II IMPRUNETA FIN. AV. AMM. NE , SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AVANZO EC , SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AV. VINC. MUTUI DA DEV. POS , SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AV. VINC. MUTUI DA DEVOLVERE POS , SP 89 COMPLETAMENTO INTERVENTI DI CIRCONVALLAZIONE RIGNANO LOTTO II FIN AV. AMM.NE VINC. FI-PI-LI , SRT222 VARIANTE DI GRASSINA LOTTO II ADEG. SP56 FIN. AV. AMM.ME , SP 610 INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA PERTINENZE LATERALI LOTTO 1 FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE ,00 870/28 SCHEDA REGIONALE 3 VARIANTE STRADA IN CHIANTI SRT 2223 LOTTO - MAGGIORE ENTRATA 9.000,00 QUOTA DESTINATA AGLI INVESTIMENTI ,18 B2) Quota accantonata - Fondo crediti dubbia esigibilità esercizio 2014 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per l esercizio 2014 è pari a ,05come risulta dalla tabella sottostante. 238 di 390

239 FSC RESIDUI ESERCIZIO 2014 Capitolo Oggetto Residuo al 1/01/2014 Accertato al 31/12/2014 Incassato al 31/12/2014 RESIDUO AL 31/ , , , Entrate derivanti da gestione autovelox FI.PI.LI , , , ,13 PARTE ACCANTONATA A FCDE 0,00 0,00 0,00 Totale FI.PI.LI , , , ,13 13 Recupero evasione IPT 6.000, , , ,60 687/4 Recupero crediti da attività contenziosa - FCDE CAP. U ,00 0,00 0,00 0, FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative , , , , Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. formative ,00 0,00 0,00 0,00 760/2 Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rifiuti , , , ,28 686/2 Acc. 990/13 - ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI PME III LOTTO APPROV CRE RISARC ,00 0, , Acc. 124/13 - Rateizzazione Cirillo Giovanni - 687,00 229,00 458, Acc. 128/13 - Rateizzazione Morelli Bruno ,36 0, ,36 Totale FSC Residui Esercizio , , , ,05 Totale FI.PI.LI ,13 Altro ,92 PARTE ACCANTONATA A FONDO SVALUTAZIONE CREDITI ,05 A fronte di tale posta si costituisce in questa sede apposito accantonamento per ,85, pari al 97,72% delle stesse, come riportato nell apposita relazione. B3) Avanzo Vincolato da competenza L avanzo vincolato risulta pari a ,42 di cui per ,36 a titolo I e ,06 a titolo II, come dalle tabelle seguenti. AVANZO AL 31/12/2014 Cap. Oggetto AVANZO AL 31/12/ /1 TRASFERIMENTO REGIONALE AI SENSI L. 68/1999 RISORSE FONDO NAZIONALE DIRITTO AL LAVORO DISABILI ANNO ,76 297/7 TRASFERIMENTO R.T. PER DIRITTO DOVERE ALL'ISTRUZIONE 2014/ ,55 308/0 TRASFERIMENTO R.T. FONDI YEI GARANZIA GIOVANI DROP OUT 2014/ ,61 Maggiori Entrate Correnti - REGIONE TOSCANA ,92 Totale Maggiori Entrate Correnti ,92 PARTE VINCOLATA DA COMPETENZA SPESE PER LA GESTIONE DI FUNZIONI DELEGATE AI SENSI DELL ART. 50 L.R. 3/1994 CAP. E , FONDO REGIONALE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI CAP. E 502 E 502/ , CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO 197, RIUTILIZZO FONDI RESTITUITI DA AGENZIE FORMATIVE FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO 258, FSE POR 2007/2013 RIUTILIZZO RIMBORSI DA AGENZIE FORMATIVE CAP. E , ONERI T.D. EMPOLESE FIN. DA FSE CAP. E 403 E CAP. 7017/7 529, TRASFERIMENTI PER INTERVENTI DI INCREMENTO E TUTELA DELLA FAUNA ITTICA FIN. AV. AMM.NE VINC. 582, SPESE DI GESTIONE PER ATTIVITA' DI INDAGINE ISTAT EDIZIONE 2013 CAP. E , PROGETTO CENTRI PER L IMPIEGO - TRASFERIMENTO FSE POR 2007/2013 ASSE I ADATTABILITA IRAP SU STIPENDI CAP. E 7018/ , ACQUISTO BUONI BENZINA PER SERVIZIO GAV FIN. AVANZO AMM.NE VINCOLATO 1.965, ACQUISTO MATERIALE PER GESTIONE FAUNISTICO - VENATORIA CAP. E , ACQUISTO ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI PER GAV FIN. AVANZO AMM.NE VINCOLATO 2.300, PRESTAZIONI DI SERVIZI PER UFFICIO CONSIGLIERA DI PARITA CAP. E 315/ , CONTRIBUTI OBBLIGATORI PER IL PERSONALE- COMPETENZE FSE POR 2007/2013 CAP. E 7018/ , PROG. CENTRI PER L IMPIEGO FSE POR 2007/2013 ASSE II OCCUPABILITA (RISORSE 2010) (NEL 2014 ASSE I E II CAP 7017/4) , CONTRIBUTI PER SPESE SOSTENUTE DAI COMUNI MATERIA DI SOCCORSO FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO ,00 Totale Titolo 1 - REGIONE TOSCANA ,72 Totale Titolo 1 - FI.PI.LI. 0, CIRCONDARIO FSE 2007/2013 PROGETTO CENTRI PER IMPIEGO IRAP SU STIPENDI CAP. E , CONTRIBUTI OBBLIGATORI PER IL PERSONALE- COMPETENZE CAP. E , CIRCONDARIO FSE 2007/2013 PROGETTO CENTRI PER IMPIEGO CAP. E , SPESE PER SERVIZI PROGETTO MIG-MOB. GEMELLAGGIO CON LA PROVINCIA DI CATANIA CAP. E , LAVORI DI REALIZZAZIONE MADONNA DELLA TOSSE FIN. AV. MM.NE VINC.COMUNI EX CAP. E 816 ACC. 229/13 E 1218/ ,60 Totale Titolo 1 - Spese correnti , di 390

240 Maggiori Entrate Conto Capitale - REGIONE TOSCANA 0,00 Totale Maggiori Entrate Conto Capitale 0, ACQUISTO MATERIALE INFORMATICO PER GAV FIN. AVANZO AMM.NE VINCOLATO 72, RISANAMENTO ED ADEGUAMENTO ZONA 2 - FIN. R.T. - CAP. E 871/ , SPESE PER INTERVENTI PUBBLICI FORESTALI FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO 8.100, ACQUISIZIONE DI BENI PER AGGIORNAMENTO CARTOGRAFIA TECNICA FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO R.T. EX CAP. 1805/ , SPESE PER ACQUISTO MATERIALE E ATTREZZATURE PER PROGETTO SPERIMENTALE DI TRATTAMENTO E COMMERCIALIZZAZIONE CARNI FAUNA SELVATIC , TRASFERIMENTO AL COMUNE DI EMPOLI PER OPERE VARIE (FIN. EX MUTUO)CAP. E , DEFINIZIONE REGIME PROPRIETARIO CASSA ESPANSIONE MADONNA DELLA TOSSE FIN. AV. AMM.NE VINC , LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PARCO DI PRATOLINO CAP. E , INDENNITA' DI ESPROPRIO SR 69 LOTTO 5 DA CASSA DD.PP. CAP. E 880 E 625 PER 6.246, , LAVORI DI SISTEMAZIONE PER EVENTO FRANOSO AL KM 17 DELLA SGC FI-PI-LI FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO , SVINCOLO EMPOLI OVEST SU S.G.C. FI.PI.LI - DELIB.PROG.ESECUTIVO 244/03 FIN.AV. AMM.NE VINCOLATO (ANNO 2014) EX CAP. E 870 ACC.559/ ,57 Totale Titolo 2 - REGIONE TOSCANA ,62 PARTE VINCOLATA DA COMPETENZA 2014 Totale Titolo 2 - FI.PI.LI. 0, SPESE PER INTERVENTI PUBBLICI PUBBLICI FORESTALI DI CUI ALL'ART. 10 L.R. 39/00 CAP. E , MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI TUTELATI EX D. LGS. 42/2004 FIN. AV. AMM. RIEQUILIBRIO FI FIERA , MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI FIN. AV. AMM. RIEQUILIBRIO FI FIERA , SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO ECONOMICO , MANUTENZIONE IMPIANTI PALAZZO MEDICI RICCARDI FIN.AV. AMM.NE VINCOLATO ECONOMIE MUTO POS , SPESE PER PROGETTAZIONE INTERVENTI VARI VIA CASSIA EX CAP FIN. AV. EC , RESTAURO COPERTURA DANTE FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE , ADEGUAMENTO CPI SUCCURSALE LICEO PASCOLI FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE , RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO ELETTRICO VOLTA FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE , RESTAURO ELEMENTI LAPIDEI MACHIAVELLI CAPPONI FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE , CONSOLIDAMENTO SOLAI E COPERTURA PMR FIN. AV. AMM. MUTUI CDP POS /00 DA DEVOLVERE , SP 12 SAN VINCENZO A TORRI FINANZ. AV. ECONOMICO , SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO MUTUI POS , INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI SCOLASTICI MUTUI DA DEV. POS FIN. AVANZO AMM.NE MUTUI DA DEV , MANUTENZIONE STRAORDINARIA LICEO ALBERTI FIN. AV. AMM.NE VINC. MUTUO POS , SP 89 COMPLETAMENTO INTERV. CIRCONVALLAZ. RIGNANO LOTTO II FIN.AV. AMM.NE MUTUI POS (23.619,10) E POS ( ,00) , ESPROPRI LOTTO 5 SRT 69 FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO , SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO AMM.NE , S.P VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI - FIN. ALTRI ENTI - CAP. E 879/ , SP12 VARIANTE ABITATO SAN VINCENZO A TORRI FIN AVANZO AMM.NE , SRT 69 STRADA ALTERNATIVA RIVA DX ARNO SK5 FIN. AV. EC , SPESE PER PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE PASSERELLA PEDOCICLABILE DI SAN DONNINO FIN. AV. AMM.NE VINCOLATO R.F.I. EX CAP. 1822/ , MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALL'ISTITUTO BUONTALENTI SEDE MUTUI DEVOLUTI POS /01 FIN. AVANZO DI AMM.NE MUTUI DEVOLUTI , SP 12 SAN VINCENZO A TORRI FINANZ. AV. AMM.NE , SP8 INTERVENTI MESSA IN SICUREZZA PER CANTIERE TERZA CORSIA AUTOSTRADALE CAP. 823/E ,00 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale ,06 Totale REGIONE TOSCANA ,26 Totale FI.PI.LI. 0,00 Altro ,16 C) AVANZO DA GESTIONE RESIDUI La gestione residui concorre alla determinazione di una quota di Avanzo di Amministrazione pari a ,19. Euro, derivante da: Saldo residui attivi (maggiori accertamenti - riduzioni accertamenti) ,48 Economie residui passivi ,29 Saldo gestione residui ,19 Le economie pari a ,48 Euro registrate sui residui attivi sono determinate: - per ,64 Euro dall'operazione di estinzione anticipata mutui realizzata al 30/06/2014; 240 di 390

241 - per la parte rimanente di economie ( ,84) si è trattato prevalentemente di economia di entrata e di spesa, che sulla parte spesa sono state registrate sul Fpv iscritto in spesa. Il disavanzo complessivo generato dalla cancellazione dei residui attivi è tuttavia compensato dalle economie libere registrate sugli impegni reiscritti finanziati con Fondo Pluriennale Vincolato, come vedremo al successivo paragrafo. E' stato per questo possibile svincolare dall'avanzo 2013 non applicato al 31/12/2014, la quota che per ,74 era stata accantonata con la variazione n. 2 al Bilancio 2014/2016 C1) Avanzo vincolato La quota vincolata dell'avanzo di Amministrazione derivante dalla gestione residui è pari a ,62 Euro, ed è costituita dalle seguenti poste: Cap. Oggetto AVANZO AL 31/12/2014 Totale FI.PI.LI. 0,00 PARTE VINCOLATA DA RESIDUI DET. 2383/03 - LEGGE 236/93 BANDO INTEGRATIVO REGIONALE PIANI FORMATIVI AZIEN ,89 IMPEGNO MANTENUTO AI SENSI ART. 183 D.LGS 267/ ,41 INTERVENTI DI RIPRISTINO GIUNTI DI DILATAZIONE SU PONTI E VIADOTTI SGC FIPILI ,48 DET 601/13 DITTA PROJECT AUTOMATIONS SISTEMA VIDEOSORVEGLIANZA PANNELLI A ,19 DET 634/2013 DITTA PROJECT AUTOMATION AFFIDAMENTO MANUTENZIONE SOFTWA ,21 INCENTIVO L. 109/94 - OTTOBRE 2008 (ASSINI) ,15 INCENTIVO L NOVEMBRE ,54 UTILIZZO RECUPERI DISCIPLINARE AVVOCATURA - DIRIGENTI ANNO ,30 UTILIZZO RECUPERI DISCIPLINARE AVVOCATURA - ONORARI ANNO DIRIGENTI ,00 APPLICAZIONE ARTICOLO 23 DISCIPLINARE AVVOCATURA: ONORARI ANNO ,61 FONDO ART 26 ANNO ECONOMIA PER RISULTATO ,96 INCENTIVO LEGGE 109/ ,49 INCENTIVO L. 109 PAGATA OTTOBRE ,54 L.109 GIUGNO ,50 LIQUIDAZIONE INCENTIVO L STIPENDI OTTOBRE ,71 LIQUIDAZIONE INCENTIVO L STIPENDI NOVEMBRE ,66 LIQUIDAZIONE INCENTIVO L STIPENDI DICEMBRE ,23 INCENTIVO L STIPENDI NOVEMBRE ,03 INCENTIVO L STIPENDI NOVEMBRE ,44 competenze FSE ,68 competenze ed oneri fse ,17 FONDO ART 26 - ANNO ,42 FONDO ART 26 - ANNO ,03 FONDO ART 26 - ANNO ,48 CONTRATTO DI SERVIZIO CON FLORENCE MULTIMEDIA SRL AI FINI DELLA GESTIONE DELL ,81 irap ,47 DD 1074/13-SCUOLA SEC. G. DELLA CASA BORGO S.LORENZO COMPLETAMENTO IMPEGN ,44 DD 1074/13-ITI A. MEUCCI COMPLETAMENTO IMPEGNO PROG. ORIENTAMENTO ,75 DD 1074/13-IST. ISTRUZ. SUP. CHINO CHINI COMPLETAMENTO IMPEGNO PROG. ORIENTA ,82 I.I.S. LEONARDO DA VINCI ISTITUTO DI IST DD 1074/13-COMPLETAMENTO IMPEGNO PRO ,70 DT 1868/2013 SERVIZIO SPALATURA NEVE E ANTIGHIACCIO STRADE REG/PROV.LI 6 ACCO ,80 EX 3758/2009 IMPEGNO MANTENUTO AI SENSI ART. 183 D.LGS 267/ ,71 Altro ,62 PARTE VINCOLATA DA RESIDUI , di 390

242 D) AVANZO LIBERO E VINCOLATO DA ECONOMIE SU FONDO PLURIENNALE VINCOLATO Nel corso dell esercizio 2014 sono state registrate economie vincolate e libere sul FPV 2013 (Applicato in Entrata nel B.P 2014) per un totale di Euro ,34. Tale somma riconfluisce in avanzo di amministrazione e ridetermina il FPV 2014 da reiscrizione impegni in Euro ,85 dagli iniziali Euro ,19 D1) Avanzo vincolato La quota vincolata delle economie registrate sul Fpv è pari a ,88. Di seguito il dettaglio delle poste che lo hanno determinato, a seguito di una ulteriore e definitiva verifica delle obbligazioni giuridiche sottostanti gli impegni di spesa e all effettivo riscontro degli impegni tecnici. 242 di 390

243 Cap. Oggetto AVANZO AL 31/12/ DGR 194/01 - L. 236/93 SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO CAP. E , DIRITTO E DOVERE ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE OBBLIGO FORMATIVO L.53/ , FIN. REGIONALE L. 236/93N PIANI SETTORIALI 269, FIN. REGIONALE L. 236/93 AZIONI INDIVIDUALI 1.242, FINANZIAMENTO REG.LE L. 236/93 VOUCHER AZIENDALI 38, RIUTILIZZO RIMBORSI DA AGENZIE L. 236/93 E L. 53/00 CAP. E , PRESTAZIONI DI SERVIZI PER POTENZIAMENTO SERVIZI PER L IMPIEGO CAP. E 298/ , PRESTAZIONI DI SERVIZI L. 236/93 FIN. AV.AMM.NE VINC , RESTITUZIONE A R.T. DI SOMME RELATIVE AD ANNI PREGRESSI FIN. AV. VINCOLATO 1.827, PRESTAZIONI DI SERVIZI PER ATTIVITA RETE DELLE AGENDE 21 LOCALI TOSCANE CAP. E , PRESTAZIONI DI SERVIZI PER ATTIVITA RETE DELLE AGENDE 21 LOCALI TOSCANE CAP. E , PRESTAZIONI DI SERVIZI PER ATTIVITA RETE DELLE AGENDE 21 LOCALI TOSCANE CAP. E , PRESTAZIONI DI SERVIZIO FORMAZIONE CONTINUA L. 53/00 AVANZO VINCOLATO ,22 Totale titolo 1 - REGIONE TOSCANA , SPESE TECNICHE SGC FI-PI-LI DA ASSEGNARE 9.758, SPESE TECNICHE SGC FI-PI-LI DA ASSEGNARE , GLOBAL SERVICE SGC FI-PI-LI FIN. DA PROVINCE DI PISA E LIVORNO - CAP. E ,46 Totale Titolo 1 - FI.PI.LI , FONDO DA RIPARTIRE TRA IL PERSONALE DEGLI UFFICI TECNICI AI SENSI D.LGS. 163/ CAP. E ,74 Totale economie da destinare a Av. Vincolato - Titolo 1 - Spese correnti , ADEGUAMENTO SEGNALETICA ORIZZONTALE FIN. AV. EC , MESSA A NORMA EDIFICI SCOLASTICI TRASFERITI EX LEGGE 23/962 TRIENNIO 3 ANNO , TRASFERIMENTI PER PROGETTI SICUREZZA STRADALE (CATASTO-INCIDENTI-PAVIMENTAZIONE) SERVIZI FIN. AV. EC , REALIZZAZIONE PROGETTO CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI (FIN. PROV. TOSCANE) CAP. E , INSTALLAZIONE DISSUASORI VELOCITÀ , PALAZZO MEDICI RICCARDI RESTAURO FACCIATA FIN. AV. AMM , MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI SCOLASTICI FIN. AV. AMM , ACCORDI BONARI 3% AREA MOBILITA, EDILIZIA E MANUTENZIONE - FIN. AVANZO ECONOMICO , INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMMOBILI FIN. AV. AMM.NE , INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE VARIANTE SU STRADA SR 429 FIN AV. AMM.NE , SPESE PER INTERVENTI PUBBLICI PUBBLICI FORESTALI DI CUI ALL'ART. 10 L.R. 39/00 CAP. E ,02 Totale economie su fondi fin. con Av. Amm.ne Vinc. - (1) ,55 PARTE VINCOLATA DA FPV 827 MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMENTO SEGNALETICA VERTICALE FIN. MUTUO BEI , SRT FIN. MUTUO ,51 Totale economie su Mutui BEI - (2) , D.R.T. 3883/02 SPESE PROGETTAZIONE VIABILITÀ 5.700, SRT 69 VARIANTE IN RIVA DX ARNO LOTTI 1/3/4 SK 5 FIN. R.T. CAP. E 1870/ , STRADA EMPOLI-CASTELF.NO-CERTALDO SCHEDA 6 PROT. INTESA 26/09/ , ADEGUAMENTO KM.15,180 KM.22,078 S.G.C FI.PI.LI LOTTO 2 SCHEDA REG. 15 CAP. E 870/ , INTERVENTI DI SEGNALAZIONE SU CASSIA , STRADE N. 2 CASSIA E N. 66 PISTOIESE , SICUREZZA STRADA INCISA PONTASSIEVE-SCHEDA 9E ADEGUAMENTO TRACCIATO LOC. CASTELLANO 9.471, SICUREZZA STRADA INCISA PONTASSIEVE-SCHEDA 9G REALIZZAZIONE PERCORSO PEDONALE LOC. INCISA 6.514, ADEGUAMENTO IST. ARTE, CERAMICA, BALDUCCI, PEANO , INTERVENTI E AD. NORMATIVI LICEO G. ULIVI FIN. MUTUO , ACQUISTO AUTOMEZZI PER SERVIZIO G.A.V. CAP. E , FINANZIAMENTO R.T. PER PROGETTAZIONE PER PROGRAMMA INVESTIMENTI VIABILITà REGIONALE 2002/2007 CAP. E 798/ , FINANZIAMENTO R.T. PER PROGETTAZIONE INTERVENTI PREVISTI PIANO INVESTIMENTI S.G.C. FI.PI.LI CAP. E 798/ , STRADA EMPOLI-CASTELF.NO-CERTALDO SCHEDA 6 PROT. INTESA 26/09/02 CAP. E 870/ , LAVORI S.R.T. 69 VARIANTE ALLA SRT 692 STRALCIO 3 LOTTO SCHEDA 13/BCAP. E 870/ , LAVORI SRT 429 VARIANTE CASTELFIORENTINO-EMPOLI SCHEDA 6 CAP. E 870/ , FRANE ED INTERVENTI MIRATI ALLA SICUREZZA - FIN. R.T. - CAP. E 871/ , REALIZZAZIONE TRIBUNA E SPAZI DI ALLENAMENTO PRESSO POLO S. BARTOLO A CINTOIA CAP. E , ACQUISTO AUTOMEZZI PER SERVIZIO G.A.V. FIN. CAP. E 300 TITOLO , SR302 E SR 66 INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA PER MONDIALI DI CICLISMO FIN STATO CAP. E , COMUNE DI FIESOLE INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA PER MONDIALI DI CICLISMO FIN STATO CAP. E , SRT429 EMPOLI-CASTELFIORENTINO OPERE DI COMPLETAMENTO FIN. AV.AMM.NE , ULTERIORI ONERI INTERVENTI DI VARIANTE SRT 429 DI VAL D ELSA TRATTO EMPOLI-CASTELFIORENTINO FIN. AV. ECONOMICO , FIN. R.T. PER ULTERIORI ONERI INTERVENTI DI VARIANTE SRT 429 DI VAL D ELSA TRATTO EMPOLI-CASTELFIORENTINO CAP. E 870/ , LAVORI ASSE MEZZANA PERFETTI RICASOLI LOTTO 5B CAP. E , ONERI INTERVENTI DI VARIANTE SRT 429 DI VAL D ELSA TRATTO EMPOLI-CASTELFIORENTINO FIN.AV. AMM.NE , ACQUISIZIONE DI BENI PER AGGIORNAMENTO CARTOGRAFIA TECNICA CAP. E , ACQUISIZIONE DI BENI PER AGGIORNAMENTO CARTOGRAFIA TECNICA CAP. E , INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA PER MONDIALI DI CICLISMO CAP. E , SR 429 EMPOLI CASTELFIORENTINO EX CAP.7213 IMP4066/03 ACC 346/03 CAP.7214 IMP.3033/03 ACC.559/03 CAP IMP3368/02FIN.AV. AMM.NE V , SRT 429 EMPOLI-CASTELFIORENTINO - FIN. R.T. CAP. E 870/ , LAVORI DI SOMMA URGENZA E MANUTENZIONI T.BISENZIO FIN AV. AMM.NE VINCOLATO 1.047,40 Totale REGIONE TOSCANA (3) , INTERVENTI PER MESSA IN SICUREZZA FI-PI-LI FIN. AVANZO VINCOLATO ,74 Totale Titolo 2 - FI.PI.LI. (4) ,74 Totale economie su Fondi R.T. e altri Enti - (5) 0,00 Totale economie da destinare a Av. Vincolato INVESTIMENTI - Titolo 2 - Spese in conto capitale - ( ) ,69 Totale REGIONE TOSCANA ,50 Totale FI.PI.LI ,84 Altro ,54 PARTE VINCOLATA DA FPV , di 390

244 Pertanto, la composizione dell avanzo di Amministrazione 2014 vista nella sue componenti è la seguente: RIEPILOGO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2014 Totale Da Avanzo 2013 non applicato Da gestione 2014 di cui da competenza di cui da residui di cui da FPV QUOTA LIBERA , , , , , ,46 QUOTA DESTINATA AGLI INVESTIMENTI , , , ,18 QUOTA ACCANTONATA , , , ,85 QUOTA ACCANTONATA A FONDO RISCHI , ,49 0,00 PARTE ACCANTONATA A FCDDE , , , ,85 di cui FI.PI.LI , , , ,13 Altro , , , ,72 ALTRI ACCANTONAMENTI , ,59 0,00 QUOTA VINCOLATA (Tit I + Tit II) , , , , , ,88 di cui REGIONE TOSCANA , , , ,62 0, ,50 Dettaglio parte vincolata: di cui FI.PI.LI , , ,58 0,00 0, ,58 Altro , , , , , ,80 Parte vincolata a Tit I , , , , , ,19 di cui REGIONE TOSCANA , , ,61 0, ,61 di cui FI.PI.LI , , ,84 0,00 0, ,84 Altro , , , , , ,74 Parte vincolata a Tit II , , , , ,69 di cui REGIONE TOSCANA , , , , ,89 di cui FI.PI.LI , , ,74 0, ,74 Altro , , , , , , , , , , , di 390

245 BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2014 CAPITOLO 15 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA 245 di 390

246 246 di 390

247 Premessa Il principio contabile applicato sperimentale della contabilità finanziaria, di cui all allegato n. 2 del DPCM del 28/12/2011, prevede (al paragrafo 3.3) che anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale (come le sanzioni al codice della strada, gli oneri di urbanizzazione, i proventi derivanti dalla lotta all evasione, ecc ), siano accertate in bilancio per l intero importo del credito. Contestualmente, le Amministrazioni procederanno ad un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, la cui previsione esisteva in realtà già nel TUEL, sebbene la sua valorizzazione non fosse di fatto obbligatoria. A tal fine, il principio contabile sopra richiamato prevede che le Amministrazioni stanzino nel bilancio un apposita posta contabile, denominata appunto accantonamento al fondo crediti dubbia esigibilità, che non potendo essere direttamente oggetto di assunzione di impegni di spesa confluirà a fine esercizio nell avanzo di amministrazione come quota accantonata. Particolare attenzione deve quindi essere posta da parte delle Amministrazioni rispetto all esatta quantificazione del FCDE; a tal fine, il principio contabile applicato sperimentale della contabilità finanziaria prevede che detto fondo sia determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede di formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti. Il principio di calcolo da utilizzare si basa infatti sulla media (riferita all ultimo quinquennio) del rapporto tra incassi ed accertamenti per ciascuna tipologia di entrata ritenuta di dubbia o difficile esazione, facendo però riferimento sia alla gestione di competenza che a quella in conto residui per le annualità antecedenti al 2012 ed alla sola gestione di competenza dal 2012 in poi, in quanto appunto primo anno di sperimentazione dei nuovi principi del bilancio armonizzato. Al Dirigente dei Servizi Finanziari è dato l onere di individuare le entrate che presentano le caratteristiche di dubbia e difficile esazione, nonché di scegliere, specificandone la motivazione nella relazione al bilancio, il tipo di media da impiegare per calcolare l entità del FCDE fra le tre seguenti tipologie previste dal suddetto principio contabile: a) media semplice ; b) rapporto fra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 per ciascuno degli anni del biennio precedente e lo 0,10 per ciascuno degli anni del primo triennio, rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi; c) media ponderata del rapporto tra incassi ed accertamenti registrato in ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni del biennio precedente e lo 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio. Il rapporto così ottenuto indica il grado di esigibilità della relativa entrata e, conseguentemente, il complementare a 100 il grado di inesigibilità della medesima. Pertanto, applicando quest ultima percentuale all importo della previsione di entrata della specifica posta presa in considerazione, si determinerà automaticamente l accantonamento annuale che in fase di previsione è necessario stanziare per fronteggiare il rischio di inesigibilità di tale entrata. Il principio contabile prevede però, a tal riguardo, un meccanismo di tipo graduale, essendo infatti sufficiente accantonare per il primo esercizio di sperimentazione (il 2012) almeno il 50% dell importo così come sopra ottenuto per poi passare ad almeno il 75% nel secondo anno di sperimentazione (il 2013) e quindi al 100% dal terzo anno di sperimentazione (dal 2014). Il principio contabile prevede poi la possibilità per gli Enti che in passato hanno seguito un criterio di accertamento di cassa, come anche la Provincia di Firenze, di determinare l entità del FCDE sulla base di dati di tipo extra contabile, ad esempio confrontando il totale dei ruoli ordinari emessi negli ultimi cinque anni con gli incassi complessivi (senza distinguere gli incassi relativi ai ruoli ordinari da quelli relativi ai ruoli coattivi) registrati nei medesimi esercizi, sempre 247 di 390

248 scegliendo una fra le tre tipologie di medie di cui ai precedenti punti a), b) e c). Pertanto, dal secondo anno di sperimentazione (2013) sarà necessario calcolare, per le entrate accertate per cassa, le medie di cui sopra facendo riferimento a dati di tipo extra contabile per i primi tre anni ( ) del quinquennio precedente ed ai dati contabili per gli esercizi 2012 e E così via negli anni successivi. Sarà comunque sempre possibile, secondo i principi contabili e dandone adeguata motivazione nella relazione al bilancio, effettuare in via prudenziale anche svalutazioni di importo maggiore rispetto a quello come sopra ottenuto. Con L. 23/12/2014 n. 190 Legge di stabilità art. 1 comma 509 in vigore dal 1 gennaio 2015 è stato disposto: Al paragrafo 3.3 dell' allegato 4/2, recante «Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria», annesso al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, dopo le parole: «e dal terzo esercizio l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo.» sono aggiunte le seguenti: «Con riferimento agli enti locali, nel 2015 è stanziata in bilancio una quota dell'importo dell accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione pari almeno al 36 per cento, se l'ente non ha aderito alla sperimentazione di cui all'articolo 36, e al 55 per cento, se l'ente ha aderito alla predetta sperimentazione. Nel 2016 per tutti gli enti locali lo stanziamento di bilancio riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità è pari almeno al 55 per cento, nel 2017 è pari almeno al 70 per cento, nel 2018 è pari almeno all'85 per cento e dal 2019 l'accantonamento al fondo è effettuato per l'intero importo.». In sede di assestamento di bilancio ed alla fine dell esercizio, in occasione del rendiconto, dovrà essere poi verificata la congruità del FCDE; conseguentemente, potrà essere necessario adeguare l entità del fondo, variando in aumento o in diminuzione, con l assestamento, lo stanziamento di bilancio, nonché vincolando/svincolando, in sede di rendiconto, le necessarie quote dell avanzo di amministrazione. A consuntivo occorre calcolare in corrispondenza di ciascuna entrata di dubbia e difficile esazione la media del rapporto tra incassi (in c/residui) e l importo dei residui attivi all inizio di ogni anno degli ultimi 5 esercizi. La media può essere calcolata secondo le seguenti modalità: a) media semplice tra totale incassato e totale accertato; b) media semplice dei rapporti annui; c) rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria dei residui attivi al 1 gennaio di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi; d) media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio. 248 di 390

249 Il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità Quantificazione per il Consuntivo 2014 Nel caso della Provincia di Firenze le entrate di dubbia e difficile esazione per le quali occorre costituire un FCDE sono: 1) le sanzioni amministrative al codice della strada; 2) il recupero dei crediti da attività contenziosa; 3) FSE-POR 2007/2012 Restituzione finanziamento agenzie formative; 4) Fondi ministeriali restituzione finanziamenti agenzie formative; 5) Recupero evasione IPT; 6) Sanzioni amministrative in materie di smaltimento rifiuti; 7) Altre voci (acc. 990/13- acc. 124/13 acc. 128/13). 249 di 390

250 Residui Esercizi ante 2012 Per i residui relativi ad Esercizi precedenti al 2012, la situazione al 31/12/2014 è la seguente: ENTRATA Tip. Cap. Acc. Data Acc. Descrizione accertamento Residui al 1/1/2014 Incassato Residui attivi al 31/12/ / /11/2010 DT2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- BERNARDINI FABIO- 907,89 907,89 0, / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BERTINI ENRICO , ,66 0, DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI - BEVILACQUA 686/ /11/2010 CARLO- 473,40 473,40 0, / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- NASCOSTI NICOLA , ,50 0, / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI-SENSI GIUDO ,00 0, , / /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGLIERI PROVINCIALI- TONDI FEDERICO ,56 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - VIOLA CHEF 2.100,00 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - TECNOCAFFE' 2.879,00 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - FEDELI VENDING 689,65 689,65 0, / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - EQUOSOLDA 2.520,00 0, , / /12/2011 PUNTI DI RISTORO - SUPERMATIC SRL 2.004, ,90 0,00 Totale (altri titoli) , , ,56 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per gli esercizi ante 2012 è pari a , di 390

251 Residui Esercizio 2012 Per i residui relativi all Esercizio 2012, la situazione al 31/12/2014 è la seguente: ENTRATA Tip. Capitolo Oggetto Residuo Incassato residuo Residui al 31/12/ Trasferimento da Mondeggi Srl per TFR ,57 0, ,57 Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag formative 0,00 0,00 0, FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative 2.279,14 118, , /14 Introiti diversi formazione 0,00 0,00 0, Spese legali liquidate con sentenze favorevoli , , , Recupero evasione IPT ,68 266, , Introiti derivanti da vendita di legname ,56 0, , /2 Rimborso ist.scolastici oneri utenze 8.253, , , ACCERTAMENTO VERBALI CDS NOTIFICATI ANNO 2012 (RUOLI EQUITALIA 2014) Totale , , , , , ,54 INTROITI CCP VERBALI CDS NOTIFICATI ANNI (INGIUNZIONI MAGGIOLI 2012) , , , Restituzione finanziamenti ag. formative Totale 2 - Cap , , ,71 0, , ,60 0,00 Totale 4 - Cap , ,60 0 Totale , , ,54 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per l esercizio 2012 è pari a , di 390

252 Esercizio 2013 ENTRATA Tip. Capitolo Oggetto Residuo Incassato residuo Residui al 31/12/ Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. formative 0,00 0,00 0, FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative , , , Recupero evasione IPT ,42 364, ,47 ACCERTAMENTO VERBALI CDS NOTIFICATI ANNO 2012 (RUOLI EQUITALIA 2014) Totale , , , , , , INTROITI CCP VERBALI CDS NOTIFICATI ANNI (INGIUNZIONI MAGGIOLI 2012) , , ,07 Totale 2 - Cap. 187 (solo per FSC) , , , Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rifiuti 7.411, ,06 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale 3 - Cap. 760 (solo per FSC) 7.411, ,06 0,00 Totale Cap ,00 0, Restituzione finanziamenti ag. formative ,94 0, ,94 Totale 4 - Cap (solo per FSC) ,94 0, ,94 Totale , , ,23 residui ante ,56 residui ,54 residui ,23 TOTALE , di 390

253 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per l esercizio 2013 è pari ad ,23. Esercizio 2014 Tip. Capitolo Oggetto ENTRATA Stanziamento iniziale Variazione Stanziamento finale Accertato [A] Incassato (compet.) [B] SPESA Capitolo Oggetto Stanziamento Residuo attivo al 31/12/2014 [A-B] Recupero evasione IPT 6.000, , , , , FCDE recupero evasione IPT , , /4 Recupero crediti da attività contenziosa - FCDE CAP 0, , ,02 0,00 0, FCDE Avvocatura ,02 0, FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative , , , , , FCDE a fronte riutilizzo da agenzie formative , , Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. form , , ,12 0,00 0, FCDE a fronte rimborsi da agenzie formative ,12 0, /2 Acc. 990/13 - ADEGUAMENTO PREVENZIONE INC ,00 0, , Acc. 124/13 - Rateizzazione Cirillo Giovanni ,00 229, , Acc. 128/13 - Rateizzazione Morelli Bruno ,36 0, ,36 Totale , , , , ,95 Totale , , , , , Entrate derivanti da gestione autovelox FI.PI.LI , , , , , ,13 0,00 0,00 0, FCDE per sanzioni da autovelox su FI.PI.LI ,85 Totale 2 - Cap. 187 (solo per FSC) , , ,85 Totale 2 - Cap , ,13 Totale Cap , , , , , , , ,47 Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rif , , , , , FCDE per sanzioni amministrative in materia di rifiut , ,28 Totale 3 - Cap. 760 (solo per FSC) , , ,11 Totale 3 - Cap , ,28 Totale Cap , , , , ,88 Totale FSC , , ,55 Totale FSC ,00 Totale , , , , ,16 Totale , ,05 L importo dei residui attivi al 31/12/2014 a fronte dei quali è stanziato il FCDE per l esercizio 2014 è pari a ,05. Il totale delle entrate di dubbia e difficile esazione ammonta ad di 390

254 residui ante ,56 residui ,54 residui ,23 TOTALE ,33 residui ,05 TOTALE ,38 Altri residui Esercizi ante 2012 In base al principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria all esempio n. 5 dispone che i crediti da altre amministrazioni pubbliche accertate a seguito dell assunzione dell impegno da parte dell amministrazione erogante non richiedono accantonamento a fondo crediti di dubbia esigibilità. Di conseguenza per gli accertamenti di cui alla tabella successiva la cui riscossione è ritenuta rischiosa è stato effettuato un accantonamento a fondo rischi. ENTRATA Tip. Cap. Acc. Data Acc. Descrizione accertamento Residuo Incassato Disponibilità alttuale / /07/2005 det.400/04 - catasto strade - provincia di siena anno ,00 0, , / /01/2006 Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno ,00 0, , / /12/2007 CATASTO STRADE REGIONALI E PROVINCIALI. PROVINCIA DI SIEN 8.800,00 0, , / /12/1998 CONTRIBUTO DAL COMUNE DI VAGLIA PER RISTRUTTURAZIONE IM 8.799, ,16 0, / /12/2003 ACCORDO DI PROGRAMMA TRA COMUNE DI EMPOLI, PROVINCIA D ,29 0, , / /12/2004 ACCORDO PROGRAMMA 24/11/2003 PROVINCIA, COMUNE D ISIGNA 0,00 0,00 0, / /12/2005 DEL. 181/05- EROGAZ. C. DI SIGNA. ACC. PROG. COMUNI DI SIGNA 0,00 0,00 0, / /12/2005 DEL. 181/05- QUOTA COM. DI CAMPI B.-.ACC. DI PROGR. FRA I C. D 0,00 0,00 0, / /11/2004 PIANO NAZ. SICUREZZA STRADALE - QUOTA PROVINCIA DISIENA A ,69 0, , / /07/2005 Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno ,02 0, , / /01/2006 Det.400/04 - Catasto strade - provincia di siena anno ,66 0, , / /12/2003 ACCORDO CON TAV PER RETE STRADALE. RICHIESTO CON ,01 0, ,93 Totale Tit IV , , , di 390

255 In occasione della redazione del rendiconto è verificata la congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità facendo riferimento all importo complessivo dei residui attivi, sia di competenza dell esercizio cui si riferisce il rendiconto, sia degli esercizi precedenti. Per ogni tipologia di entrata di dubbia e difficile esazione è stata calcolata la media del rapporto tra incassi (in c/residui) e l importo dei residui attivi all inizio di ogni anno degli ultimi 5 esercizi. La media può essere calcolata secondo le seguenti modalità: e) media semplice tra totale incassato e totale accertato; f) media semplice dei rapporti annui; g) rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria dei residui attivi al 1 gennaio di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi; h) media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio. I residui attivi iniziali e gli incassi in conto residui delle entrate di dubbia e difficile esazione sono illustrati nella tabella seguente. 255 di 390

256 Residui attivi iniziali Incassi in conto residui Tip. Cap. Art. Acc. Data Acc. Descrizione accertamento /11/2010 DT2416/ RIMBORSI CONSIGLI - 799,89 799,89 799,89 907,89-0,00 0,00 0,00 907, /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGL , , , ,66-0,00 0,00 0, , /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGL - 473,40 473,40 473,40 473,40-0,00 0,00 0,00 473, /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGL , , , ,50-0,00 0,00 0, , /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGL , , , ,00-0,00 0,00 0,00 0, /11/2010 DT 2416/ RIMBORSI CONSIGL , , , ,56-0,00 0,00 0,00 0, /12/2011 PUNTI DI RISTORO - VIOLA CHEF , , , ,00 0,00 0, /12/2011 PUNTI DI RISTORO - TECNOCAFFE , , , ,00 0,00 0, /12/2011 PUNTI DI RISTORO - FEDELI VENDI , ,00 689, , ,00 689, /12/2011 PUNTI DI RISTORO - EQUOSOLDA , , , ,00 0,00 0, /12/2011 PUNTI DI RISTORO - SUPERMATIC , , , ,00 0, ,90 Totale 0, , , , ,56 0,00 0,00 180, , ,00 Residui attivi iniziali Incassi in conto residui Tip. Cap. Art. Acc. Oggetto Recupero evasione IPT - - 0, , , , ,32 631, /12 Accertamento verbali notificati , , , , /12 Ingiunzioni fiscali , , , , /13 Accertamento verbali notificati , , /13 Ingiunzioni fiscali , , Introiti derivanti da vendita di legname 0,00 0,00 0, , ,56 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasferimento da Mondeggi Srl per TFR 0,00 0,00 0, , ,57 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Introiti diversi formazione 0, , ,99 0,00 0,00 0, ,99 0, Recupero crediti da attività contenziosa - FCDE CAP. U 0, ,00-0,00 0,00 0, ,00-0,00 0, Rimborso ist.scolastici oneri utenze - 0, , ,55-0, , , Sanzioni amministrative in materia di smaltimento rifiuti 3.880,33 33, , , , ,33 33, , , , Spese legali liquidate con sentenze favorevoli 0,00 0,00 0, , ,61 0,00 0,00 0, , , Restituzione finanziamenti agenzie formative ,69 0,00 0, , , ,69 0,00 0,00 0, , FSE POR 2007/2012 Restit. Fin. Ag. Formative 0,00 204,24 0, , ,09 0,00 204,24 0, , , Fondi ministeriali restituzione finanziamenti ag. formativ - - 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 Totale , , , , , , , , , ,66 Residui attivi iniziali Incassi in conto residui Tip. Cap. Art. Acc. Oggetto /13 ADEGUAMENTO PREVENZIONE INCENDI PME III LO , , /13 Rateizzazione Cirillo Giovanni , , /13 Rateizzazione Morelli Bruno , ,00 Totale 0,00 0,00 0,00 0, ,36 0,00 0,00 0,00 0,00 0, di 390

257 Tipologia : Tributi diretti Essendo tale tipologia presente in soli due anni la media è stata calcolata per due anni Media a) media semplice tra totale incassato e totale accertato Anni Residui attivi iniziali Incassi residui Residui attivi Incassi residui iniziali tot. / 2 tot. / 2 %Media riscosso %Non riscosso ,49 835,18 3,12% 96,88% , , , ,10 631,04 TOTALE , ,36 Media b) media semplice dei rapporti annui Anni Residui attivi iniziali Incassi residui % Riscosso (incassi / residui %Media riscosso %Non riscosso iniz) ,00-0,00% 3,50% 96,50% ,00-0,00% ,00 0,00% , ,32 5,09% ,10 631,04 1,91% TOTALE 7,00% Media c) rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria dei residui attivi al 1 gennaio di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi Anni Residui attivi iniziali Coeff. di Residui Incassi Incassi residui ponderazione ponderati ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,10-3,12% 96,88% , ,00 0, ,87 0, , ,32 363, ,10 0, ,69 631,04 220,86 TOTALE , , ,36 584,63 Media d) media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio Anni Residui attivi iniziali Coeff. di ponderazione Incassi residui Incassi / Residui ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,10-1,22% 98,78% , ,00 0, ,87 0, ,32 1,78% ,10 0,35 631,04 0,67% TOTALE , ,36 2,45% 257 di 390

258 Tipologia : Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni Media a) media semplice tra totale incassato e totale accertato Essendo tale tipologia presente in soli quattro anni la media è stata calcolata per quattro anni Anni Residui attivi iniziali Incassi residui Residui attivi Incassi residui iniziali tot. / 4 tot. / 4 %Media riscosso %Non riscosso ,00 0, , ,86 34,15% 65,85% ,00 0, ,01 0, , , , ,45 TOTALE , ,44 Media b) media semplice dei rapporti annui Anni Residui attivi iniziali Incassi residui % Riscosso (incassi / residui %Media riscosso %Non riscosso iniz) ,00-31,14% 68,86% , , , ,99 72,68% , ,45 51,88% TOTALE 124,56% Media c) rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria dei residui attivi al 1 gennaio di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi Anni Residui attivi iniziali Coeff. di Residui Incassi Incassi residui ponderazione ponderati ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,00 0, ,05% 46,95% ,00 0, , ,01 0,10 913, ,00 0, , , , ,01 0, , , ,71 TOTALE , , , ,40 Media d) media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio Anni Residui attivi iniziali Coeff. di ponderazione Incassi residui Incassi / Residui ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,00 0,10-10,90% 89,10% ,00 0,10-0,00% ,01 0,10-0,00% ,00 0, ,99 25,44% ,01 0, ,45 18,16% TOTALE , ,44 43,60% 258 di 390

259 Tipologia : Proventi derivanti dall attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Media a) media semplice tra totale incassato e totale accertato Anni Residui attivi iniziali Incassi residui Residui attivi Incassi residui iniziali tot. / 5 tot. / 5 %Media riscosso %Non riscosso , , , ,89 13,30% 86,70% ,36 33, , , , , , ,35 TOTALE , ,45 Media b) media semplice dei rapporti annui Anni Residui attivi iniziali Incassi residui % Riscosso (incassi / residui %Media riscosso %Non riscosso iniz) , ,33 100,00% 45,83% 54,17% ,36 33,36 100,00% , ,47 100,00% , ,94 18,14% , ,35 11,01% TOTALE 229,16% Media c) rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria dei residui attivi al 1 gennaio di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi Anni Residui attivi iniziali Coeff. di Residui Incassi Incassi residui ponderazione ponderati ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,33 0,10 388, ,33 388,03 13,21% 86,79% ,36 0,10 3,34 33,36 3, ,47 0, , , , ,68 0, , , , ,41 0, , , ,52 TOTALE , , , ,77 Media d) media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio Anni Residui attivi iniziali Coeff. di ponderazione Incassi residui Incassi / Residui ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,33 0, ,33 10,00% 8,04% 91,96% ,36 0,10 33,36 10,00% ,47 0, ,47 10,00% ,68 0, ,94 6,35% ,41 0, ,35 3,85% TOTALE , ,45 40,21% 259 di 390

260 Tipologia : Rimborsi e altre entrate correnti Media a) media semplice tra totale incassato e totale accertato Anni Residui attivi iniziali Incassi residui Residui attivi Incassi residui iniziali tot. / 5 tot. / 5 %Media riscosso %Non riscosso , , , ,81 9,60% 90,40% , , ,00 180, , , , ,82 TOTALE , ,03 Media b) media semplice dei rapporti annui Anni Residui attivi iniziali Incassi residui % Riscosso (incassi / residui %Media riscosso %Non riscosso iniz) , ,69 100,00% 21,77% 78,23% , ,24 100,00% ,00 180,00 1,40% , ,28 3,59% , ,82 3,84% TOTALE 108,83% Media c) rapporto tra la sommatoria degli incassi in c/residui di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio rispetto alla sommatoria dei residui attivi al 1 gennaio di ciascun anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi Anni Residui attivi iniziali Coeff. di Residui Incassi Incassi residui ponderazione ponderati ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,69 0, , , ,57 5,49% 94,51% ,24 0,10 120, ,24 120, ,00 0, ,80 180,00 18, ,10 0, , , , ,83 0, , , ,74 TOTALE , , , ,43 Media d) media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio Anni Residui attivi iniziali Coeff. di ponderazione Incassi residui Incassi / Residui ponderati %Media riscosso %Non riscosso ,69 0, ,69 10,00% 4,55% 95,45% ,24 0, ,24 10,00% ,00 0,10 180,00 0,14% ,10 0, ,28 1,26% ,83 0, ,82 1,34% TOTALE , ,03 22,74% 260 di 390

261 Il FCDE minimo non può essere inferiore alla percentuale del non riscosso risultante dalle media prescelta. Nel caso in cui il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato risulti superiore a quello considerato congruo è possibile svincolare la quota del risultato di amministrazione dedicata al fondo. I residui attivi considerati di dubbia e difficile esazione ammontano a ,38. La Città Metropolitana ha scelto la media più prudente che per tutte le tipologie risulta la d), ossia la media ponderata del rapporto tra incassi in c/residui e i residui attivi all inizio di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio. Il fondo crediti dubbia esigibilità applicando le seguenti medie: Tipologie % Non riscosso Media d) ,78% ,10% ,96% ,45% risulta essere ,48. Tuttavia, in considerazione del fatto che due tipologie di entrata non sono presenti in tutti e quattro gli anni e che i residui per le sanzioni al codice della strada sono presenti solo dal 2012 (anno di introduzione dell armonizzazione), prudentemente è stato deciso di accantonare a fondo crediti dubbia esigibilità ,62 pari al 97,72% delle entrate di dubbia e difficile esazione anziché del 92,07% come risulta applicando la media d) alle quattro tipologie di entrata. Durante l esercizio 2015 verrà monitorato l importo del fondo crediti dubbia esigibilità valutando la possibilità di svincolare la parte eccedente l importo minimo di , di 390

262 COMPOSIZIONE DEL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' TIPOLOGIA DENOMINAZIONE RESIDUI ATTIVI FORMATISI NELL'ESERCIZIO CUI SI RIFERISCE IL RENDICONTO (a) RESIDUI ATTIVI DEGLI ESERCIZI PRECEDENTI (b) TOTALE RESIDUI ATTIVI (c ) = (a) + (b) % di accantonameto al fondo svalutazione crediti (d) IMPORTO MINIMO DEL FONDO (e) = ( c) x (d) FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (f) ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA Tipologia 101: Tributi diretti 8.408, , ,66 98,78% , , Tipologia 102: Tributi indiretti 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 103: Tributi destinati al finanziamento della sanità (solo per Regioni) 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 104: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali (solo per le Autonomie speciali) 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 105: Compartecipazioni di tributi 0, Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali 0, Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma (solo per gli Enti locali) 0, TOTALE TITOLO , , , , ,70 TRASFERIMENTI CORRENTI Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche 0, Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'unione Europea e dal Resto del Mondo 0, Trasferimenti correnti dall'unione Europea 0, Trasferimenti correnti dal Resto del Mondo 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0, TOTALE TITOLO 2 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni 4.501, ,56 89,10% 4.010, , Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti , , ,47 91,96% , , Tipologia 300: Interessi attivi 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti , , ,69 95,45% , , TOTALE TITOLO , , , , ,92 ENTRATE IN CONTO CAPITALE Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 200: Contributi agli investimenti 0, Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche 0, Contributi agli investimenti da UE 0, Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA e da UE 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 300: Trasferimenti in conto capitale 0, Trasferimenti in conto capitale da amministrazioni pubbliche 0, Trasferimenti in conto capitale da UE 0, Tipologia 300: Trasferimenti in conto capitale al netto dei trasferimenti da PA e da UE 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 0,00 0,00% 0,00 0, Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 0,00 0,00% 0,00 0, TOTALE TITOLO 4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE , , ,38 92,07% , , di 390

263 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 16 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI FONDO PLURIENNALE VINCOLATO 263 di 390

264 264 di 390

265 Con deliberazione n. 15 del 17/02/2014, il Consiglio Provinciale ha approvato il Bilancio di previsione 2014/2016, unitamente agli allegati obbligatori predisposti sulla base della disciplina di cui al D.Lgs. n. 267/00 e del D.Lgs. n. 118/2011, e che gli equilibri economico finanziari del Bilancio iniziale risultavano essere i seguenti: EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2015 PREVISIONE COMPETENZA ANNO 2016 PREVISIONE A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,30 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,05 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,79 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , , di 390

266 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,68 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,96 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,68 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,00 Successivamente la Giunta provinciale, con deliberazione n. 26 del 06/03/2014 (così come emendata con delibera della Giunta Provinciale n.40 del 25/03/2014 recante per oggetto Variazione al fondo pluriennale vincolato esercizio a seguito del riaccertamento ordinario e straordinario dei residui. Creazione del nuovo FPV e reiscrizione impegni sull esercizio 2014, che approva il fondo pluriennale vincolato finale 2013 e l iniziale 2014, così come risultante a seguito delle operazioni di riaccertamento ordinario e straordinario dei residui 2013 e precedenti, e come risultante dalla seguente tabella; FPV CONSUNTIVO 2013 entrata spesa , , , , , , , , , ,72 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , , ,72 di cui esigibile , , , , , , ,02 di cui spesa corrente , , ,02 0, , , , ,72 di cui spesa in conto capitale , , , ,72 di cui FPV NUOVO FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , ,29 0, , , , , , , , , ,72 A seguito del riaccertamento straordinario nuovamente effettuato è stato creato nuovo fondo pluriennale vincolato per ,43 Euro. Lo stesso è stato pertanto isritto in entrata e spesa nel Bilnacio dell esercizio Il nuovo fondo pluriennale vincolato iscitto in entrata nell esercizio 2015 è pari a Euro ,19. A seguito di tale deliberazione gli equilibri economico finanziari del Bilancio di previsione 2014/2016 risultano essere i seguenti: 266 di 390

267 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE VAR. apportata col presente atto COMPETENZA ANNO 2014 PREVISIONE DOPO VAR. A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,67 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 B) Entrate Titoli (+) , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,68 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,49 di cui: - fondo pluriennale vincolato , ,02 - fondo crediti di dubbia esigibilità , ,01 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , ,47 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,47 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , ,62 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , ,05 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,79 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , ,22 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , ,68 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,52 R) Entrate Titoli (+) , ,30 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , ,79 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,93 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,75 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , di 390

268 Mediante la deliberazione di approvazione del Rendiconto 2013, (Del. C.P. n. 54/2014) il Consiglio approva le risultanze finali del conto consuntivo 2013 rispetto alle previsioni assestate, così come modificate per effetto della deliberazione della Giunta Provinciale n. 26 del 06/03/2014 e della successiva delibera della Giunta Provinciale n.40 del 25/03/2014; Successivamente, con deliberazione del Consiglio n.55 del 18 aprile 2014 viene approvata la variazione (var. n. 1/2014), di competenza e di cassa, al Bilancio di Previsione 2014 ed al Bilancio Pluriennale , dando atto che a seguito di tale variazione si determinano i seguenti nuovi equilibri del Bilancio pluriennale : EQUILIBRIO ECONOMICO PARTE CORRENTE E PARTE INVESTIMENTI DOPO VARIAZIONE 1/2014 ANNO e 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 dopo var.1/2014 COMPETENZA ANNO 2015 dopo var.1/2014 COMPETENZA ANNO 2016 dopo var.1/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,67 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) - 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,30 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,37 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,37 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,66 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,23 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,61 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , , di 390

269 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,84 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,96 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,68 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00 Rilevato che a seguito delle variazioni apportate al Fondo Pluriennale Vincolato con al variazione n.1/2014, la situazione dello stesso risulta la seguente: 269 di 390

270 FPV dopo var. 1/2014 entrata spesa , , ,72 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,72 di cui esigibile , , , , ,02 di cui spesa corrente , ,02 0, , , ,72 di cui spesa in conto capitale , , ,72 di cui FPV , ,72 di cui spesa corrente 0,00 0 di cui spesa in conto capitale , ,72 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , ,72 0 Si richiamata poi la deliberazione della Giunta Provinciale n. 116 del 20/06/2014 ratificata poi con deliberazione n. 3/2014 del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio, mediante la quale veniva approvata la variazione n.2/2014 (var. n. 2/2014), di competenza e di cassa, al Bilancio di Previsione 2014 ed al Bilancio Pluriennale , dando atto che a seguito di tale variazione si determinano i seguenti nuovi equilibri del Bilancio pluriennale al Bilancio 2014/2016, 270 di 390

271 EQUILIBRIO ECONOMICO PARTE CORRENTE E PARTE INVESTIMENTI DOPO VARIAZIONE 2/2014 ANNO e 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 2/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 2/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 2/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,42 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,37 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,76 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,78 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,61 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , , di 390

272 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,55 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,75 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) 0,00 U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,84 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,37 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00 X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00 Rilevato che a seguito delle variazioni apportate al Fondo Pluriennale Vincolato con al variazione n.2/2014, la situazione dello stesso risulta la seguente: 272 di 390

273 FPV dopo var. 2/2014 entrata spesa , , , , , , ,72 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,72 di cui esigibile , , , , ,02 di cui spesa corrente , ,02 0, , , ,72 di cui spesa in conto capitale , , ,72 di cui FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , ,72 0, , ,72 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , ,72 0 Con la successiva variazione n.3/2014, di competenza e di cassa, approvata dalla Giunta con deliberazione n. 133 del 23/07/2014 e ratificata dal Presidente della Provincia, con atto n. 5 dell 8/08/2014 si sono determinati i seguenti nuovi equilibri del Bilancio pluriennale : 273 di 390

274 EQUILIBRIO ECONOMICO PARTE CORRENTE E PARTE INVESTIMENTI DOPO VARIAZIONE 3/2014 ANNO e 2016 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 3/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 3/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 3/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,02 0,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,34 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,45 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,42 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,44 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,21 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , ,45 Con la seguente nuova determinazione del fondo pluriennale vincolato: FPV dopo var. 3/2014 entrata spesa , , , , , , ,72 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,72 di cui esigibile , , , , ,02 di cui spesa corrente , ,02 0, , , ,72 di cui spesa in conto capitale , , ,72 di cui FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , ,72 0, , ,72 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , , di 390

275 Richiamata poi la successiva manovra di variazione n. 4/2014 approvata con decreto del Presidente della Provincia del 30/09/2014, adottata nella stessa sede del provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio mediante la quale si sono determinati i seguenti nuovi equilibri e la seguente nuova situazione del fondo pluriennale vincolato: EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 4/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 4/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 4/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , ,30 - AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 - B) Entrate Titoli (+) , , ,79 di cui per estinzione anticipata di prestiti , C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 - D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,34 di cui: - fondo pluriennale vincolato , fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,13 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 - F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,45 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,70 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,55 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,60 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , , di 390

276 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,08 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,72 R) Entrate Titoli (+) , , ,84 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,01 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,72 - V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 - E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,45 FPV dopo var. 4/2014 entrata spesa , , , , , , ,72 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,72 di cui esigibile , , , , ,30 di cui spesa corrente , ,30 0, , , ,72 di cui spesa in conto capitale , , ,72 di cui FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , ,72 0, , ,72 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , ,72 0 Con le variazioni apportate con Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio (ex art. 1 comma 14 L. 56/2014) del 30/10/2014, di approvazione della variazione n.5/2014 al bilancio di previsione 2014/2016, di competenza e di cassa si determinano i nuovi equilibri del Bilancio di previsione 2014: 276 di 390

277 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO DOP VAR 4/2014 VAR 5/2014 DOP VAR 5/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,72 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) B) Entrate Titoli (+) , , ,16 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,90 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,08 di cui: - fondo pluriennale vincolato , , ,16 - fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,87 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,15 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,35 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,35 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) , , ,11 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,85 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,60 di cui per estinzione anticipata di prestiti , , ,60 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE , , ,36 O=G+H+I-L+M 277 di 390

278 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) , , ,92 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,30 R) Entrate Titoli (+) , , ,41 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,60 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,39 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , , ,62 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE , , ,36 Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E FPV dopo var. 5/2014 entrata spesa , , , , , , ,72 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,72 di cui esigibile , , , , ,16 di cui spesa corrente , ,16 0, , , ,72 di cui spesa in conto capitale , , ,72 di cui FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , ,72 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , ,72 0 Infine, con la variazione n. 6 di assestamento generale, (Decreto del Presidente della Provincia con le funzioni del Consiglio (ex art. 1 comma 14 L. 56/2014) N. 24 del 27/11/2014), la situazione del fondo pluriennale vincolato risulta la seguente: FPV dopo ASSESTAMENTO entrata spesa , , ,10 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,10 di cui esigibile , , , , , ,00 di cui spesa corrente , , , , , ,10 di cui spesa in conto capitale , , ,10 di cui FPV , , ,00 di cui spesa corrente , , ,00 di cui spesa in conto capitale , ,10 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , , , di 390

279 Con la variazione n.6/2014 si determinano i seguenti nuovi equilibri: EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA ANNO 2014 DOPO VAR 6/2014 COMPETENZA ANNO 2015 DOPO VAR 6/2014 COMPETENZA ANNO 2016 DOPO VAR 6/2014 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) , , ,00 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 B) Entrate Titoli (+) , , ,09 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,03 0,00 0,00 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) 0,00 0,00 0,00 D)Spese Titolo Spese correnti (-) , , ,10 di cui: - fondo pluriennale vincolato , , ,00 - fondo crediti di dubbia esigibilità , , ,14 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00 F) Spese Titolo Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) , , ,99 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,00 0,00 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) , , ,00 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) ,37 0,00 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti ,31 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) , , ,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti , ,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE O=G+H+I-L+M , , , di 390

280 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) ,65 0,00 0,00 Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) , , ,10 R) Entrate Titoli (+) , , ,84 C) Entrate Titolo Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) 0,00 0,00 0,00 I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) , , ,00 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00 S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00 T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (+) U) Spese Titolo Spese in conto capitale (-) , , ,94 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa , ,10 0,00 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00 E) Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E , , ,00 Nel corso dei riaccertamento dei residui attivi e passivi in fase di consuntivo 2014, avviato con la nota del prot del 3/12/2014 avente per oggetto Conto Consuntivo 2014 OPERAZIONE DI RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI ATTIVI E PASSIVI RIFERITI AGLI ANNI 2013 E PRECEDENTI. REVISIONE DEGLI IMPEGNI ISCRITTI NELL ANNUALITÀ 2014 FPV, RE ISCRIZIONI DA ESIGIBILITÀ. si è provveduto a richiedere ai Responsabili della spesa e dell entrata: A) - il RIACCERTAMENTO ORDINARIO dei residui derivanti DALLA COMPETENZA 2014: al fine di verificare i presupposti al loro mantenimento, nonché l'effettiva esigibilità nell'esercizio 2014 o, in alternativa, la necessità, a seguito di variazioni intervenuti nei cronoprogrammi della spesa, di riscrivere l'impegno negli esercizi in cui i medesimi risultano esigibili, secondo il nuovo crono programma di spesa. B) la REVISIONE DEI CRONOPROGRAMMI DEGLI IMPEGNI ESIGIBILI ISCRITTI NELL ANNUALITÀ 2014 E 2015 (FINANZIATI DA FPV, RE ISCRIZIONI DA ESIGIBILITÀ) Alla luce le richieste di variazione pervenute dai Responsabili delle Direzioni dell Ente, di cui all art. 177 del D.lgs. 267/2000, che restano depositate presso la Direzione Servizi Finanziari sono state apportate al fondo pluriennale vincolato le seguenti variazioni: ECONOMIE Economie su FPV Titolo ,16 Economie su FPV Titolo ,62 Totale economie su FPV ,78 SLITTAMENTI DI IMPEGNI GIA' REISCRITTI AD ANNUALITA' SUCCESSIVE Slittamenti da FPV 2014 a FPV 2015 Titolo , di 390

281 Slittamenti da FPV 2014 a FPV 2015 Titolo ,34 Totale slittamenti da FPV 2014 a FPV ,83 Slittamenti da FPV 2014 a FPV 2016 Titolo ,31 Totale slittamenti da FPV 2014 annualità successive ,14 REIMPUTAZIONI DAL 2015 AL 2014 PER ANTICIPAZIONE CRONOPROGRAMMA DI SPESA Reimputazioni a FPV 2014 da FPV 2015 Titolo ,20 Reimputazioni a FPV 2014 da FPV 2015 Titolo ,45 Reimputazioni a Competenza 2014 da FPV 2015 Titolo ,01 Reimputazioni a Competenza 2014 da FPV 2015 Titolo ,27 Totale reimputazioni da FPV ,93 REIMPUTAZIONI DAL 2016 AL 2014 PER ANTICIPAZIONE CRONOPROGRAMMI DI SPESA Reimputazioni a FPV 2014 da FPV 2016 Titolo ,00 Reimputazioni a Competenza 2014 da FPV 2016 Titolo ,72 Totale reimputazioni da FPV ,72 CREAZIONE DI NUOVO FPV DA COMPETENZA 2014 Nuovo FPV 2015 da CP 2014 Titolo ,14 Nuovo FPV 2015 da CP 2014 Titolo ,93 Totale nuovo FPV da CP ,07 E la situazione del fondo pluriennale vincolato definitivo risulta essere la seguente: FPV CONSUNTIVO entrata spesa , , , , , , ,69 previsione di Competenza FPV INIZIALE , , ,69 di cui esigibile , , , , , ,00 di cui spesa corrente , , , , , ,69 di cui spesa in conto capitale , , ,69 di cui FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , , , , ,69 NUOVO FPV totale FPV di cui spesa corrente di cui spesa in conto capitale , , , , , , di 390

282 COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2014 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2013 Nuovo FPV da riaccertamento ordinario e straordinario dei residui anni 2013 e precedenti Fondo pluriennale vincolato risultante al 1 gennaio dell'esercizio 2014 Spese impegnate negli esercizi precedenti e imputate all'esercizio 2014 e coperte dal fondo pluriennale vincolato Riaccertament o degli impegni di cui alla lettera b) effettuata nel corso dell'eserczio 2014 (cd. economie di impegno) Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizi o 2013 rinviata all'esercizio 2015 e successivi Spese impegnate nell'esercizi o 2014 con imputazione all'esercizio 2015 e coperte dal fondo pluriennale vincolato Spese impegnate nell'esercizi o 2014 con imputazione all'esercizio 2016 e coperte dal fondo pluriennale vincolato Spese impegnate nell'esercizi o N con imputazione a esercizi successivi a quelli considerati nel bilancio pluriennale e coperte dal fondo pluriennale vincolato Fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizi o 2014 (a1) (a2) (a) = (a1) + (a2) (b) (x) ( c) = (a) - (b)-(x) (d) (e) (f) (g) = ( c) + (d) + (e) + (f) MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 0 1 Organi istituzionali ,13 0, , ,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Segreteria generale ,27 0, , , ,73 0, ,00 0,00 0, , Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato ,41 0, , , ,20 0, ,00 0,00 0, , Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali ,71 0, , ,7 1 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Gestione dei beni demaniali e patrimoniali , , , , , , ,23 0,00 0, , Ufficio tecnico , , , ,68 0,60 0, ,74 0,00 0, , Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Statistica e sistemi informativi , , , ,24 167, , ,92 0,00 0, ,92 0 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, di 390

283 9 1 0 Risorse umane 0, , , ,09 1,91 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri servizi generali , , , , , , ,34 0,00 0, ,71 TOTALE MISSIONE 1 - Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo , , , , , , ,23 0,00 0, , MISSIONE 2 - Giustizia 0 1 Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Casa circondariale e altri servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 2 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza 0 Polizia locale e amministrativa ,74 403, , , ,42 0, ,50 0,00 0, , Sistema integrato di sicurezza urbana 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza ,74 403, , , ,42 0, ,50 0,00 0, , MISSIONE 4 - Istruzione e diritto allo studio 0 1 Istruzione prescolastica 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altri ordini di istruzione , , , , , , ,79 0,00 0, , Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Servizi ausiliari all istruzione 257,79 0,00 257,79 0,00 257,79 0, ,05 0,00 0, , Diritto allo studio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 4 - Istruzione e diritto allo studio , , , , , , ,84 0,00 0, , di 390

284 0 5 MISSIONE 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0 1 Valorizzazione dei beni di interesse storico. 289,60 0,00 289,60 0,00 0,00 289, ,59 0,00 0, , Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 5 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 289,60 0,00 289,60 0,00 0,00 289, ,59 0,00 0, , MISSIONE 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0 1 Sport e tempo libero 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Giovani , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 6 - Politiche giovanili, sport e tempo libero , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, MISSIONE 7 - Turismo 0 1 Sviluppo e valorizzazione del turismo ,52 750, , , , , ,07 0,00 0, ,99 TOTALE MISSIONE 7 - Turismo ,52 750, , , , , ,07 0,00 0, , MISSIONE 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0 1 Urbanistica assetto del territorio , , , , , , ,48 0,00 0, , Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 8 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa , , , , , , ,48 0,00 0, , MISSIONE 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 0 1 Difesa del suolo , , , , , , ,78 0,00 0, ,35 0 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale , , , , , , ,22 0,00 0, , di 390

285 2 0 3 Rifiuti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Servizio idrico integrato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione , , , , , , ,37 0,00 0, , Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 9 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente , , , , , , ,37 0,00 0, , MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 0 1 Trasporto ferroviario 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Trasporto pubblico locale , , , ,29 0, , ,22 0,00 0, , Trasporto per vie d'acqua 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Altre modalità di trasport 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 05 Viabilità e infrastrutture stradali , , , , , , , , , ,43 TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità , , , , , , , , , , MISSIONE 11 - Soccorso civile 0 1 Sistema di protezione civile 27,52 0,00 27,52 0,00 27,52 0, ,93 0,00 0, , Interventi a seguito di calamità naturali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 27,52 0,00 27,52 0,00 27,52 0, ,93 0,00 0, , MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 0 1 Interventi per l'infanzia e per i minori 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Interventi per la disabilità , , , ,03 20, , ,00 0,00 0, , di 390

286 0 3 Interventi per gli anziani 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 3.000, , , ,00 4,48 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Interventi per le famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Interventi per il diritto alla casa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali , , , , , ,86 0,00 0,00 0, , Cooperazione e associazionismo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Servizio necroscopico e cimiteriale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia , , , , , , ,00 0,00 0, , MISSIONE 13 - Tutela della salute Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Servizio sanitario regionale - restituzione maggiori gettiti SSN 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Ulteriori spese in materia sanitaria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 0 1 Industria, e PMI e Artigianato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Ricerca e innovazione 9.250,00 0, , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, di 390

287 0 4 Reti e altri servizi di pubblica utilità , , ,68 0, , ,84 0,00 0,00 0, ,84 TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività , , , , , ,84 0,00 0,00 0, , MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro , , , , , , ,21 0,00 0, ,17 02 Formazione professionale , , , , , , ,83 0,00 0, , Sostegno all'occupazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale , , , , , , ,04 0,00 0, , MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 0 1 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare 0, , , , ,74 0,00 0,00 0,00 0,00 0, Caccia e pesca ,30 0, , ,91 34,54 593,85 0,00 0,00 0,00 593,85 TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca , , , , ,28 593,85 0,00 0,00 0,00 593, MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 0 1 Fonti energetiche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, , MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, di 390

288 TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 0 1 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE , , , , , , , , , , di 390

289 BILANCIO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2014 CAPITOLO 17 RESIDUI 289 di 390

290 290 di 390

291 Come previsto dall art. 52 del vigente Regolamento di contabilità dell Ente, così come in ultimo modificato con la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 20 del 20/06/2011, i Responsabili delle Direzioni, con propri atti, hanno provveduto ad effettuare, per quanto di competenza, una ricognizione generale, sia dei residui attivi che di quelli passivi, ed a determinare, per ciascun accertamento o impegno, la sussistenza o meno dei requisiti necessari al mantenimento nel conto dei residui, ovvero alla cancellazione, anche tenuto conto di quanto più di recente previsto dai principi della contabilità armonizzata di cui al DPCM n. 285/2011. Conseguentemente, il Servizio Finanziario ha elaborato i dati e le informazioni ricevute dai Responsabili delle Direzioni, ai fini del riaccertamento dei residui al 31/12/2014, di cui all art. 228, comma 3, del Dlgs n. 267/2000, e ne ha dato puntualmente atto con la Determinazione n. 399 del 19/03/2015. Di seguito, si meglio dettaglia la situazione dei residui attivi e passivi al 31/12/2014 e la loro composizione. A) RESIDUI ATTIVI La tabella mostra la distribuzione al dei Residui Attivi dell Ente per Titolo e per anno di provenienza: Dati in unità di Euro 1 -Entrate correnti di natura Annualità tributaria e contributiva e perequativa 2 - Trasferimenti correnti 3 - Entrate extratributarie 4 - Entrate in conto capitale 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 9 - Entrate per conto terzi e partite di giro Totale , , , , , , , , , , , , , ,00 900, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,45 Sub totale , , , , , , , , , , , , ,85 Totale , , , , , , ,57 Al risultano quindi residui attivi da riportare per euro ,57, di cui ,72 euro derivano dalla gestione residui e ,85 euro dalla gestione di competenza, come di seguito meglio specificato. 291 di 390

292 A.1) Residui attivi al 31/12/2014 derivanti dalla gestione in conto residui La tabella sottostante mostra l evoluzione che hanno avuto nel 2014 i residui attivi provenienti dagli esercizi precedenti. Dati in unità di Euro Titolo Descrizione titolo Residui al 1/01/2014 Minori accertamenti Maggiori accertamenti Residui riaccertati Incassi Residui conservati Grado di smaltimen to (%) =(5/4) Entrate correnti di natura tributaria e contributiva e perequativa ,06 219, , , ,56 40,84 Trasferimenti correnti , , , , , ,48 95,61 Entrate extratributarie , , , , , ,22 19,08 Totale entrate correnti , , , , , ,26 59,28 Entrate in conto capitale , , , , ,31 41,44 Entrate da riduzione di attività finanziarie , , , , , ,16 97,78 Totale entrate in conto capitale , , , , , ,47 79,93 Entrate per conto terzi e partite di giro , , , ,99 68,45 Totale generale , , , , , ,72 65,35 Le masse residuali attive provenienti dai precedenti esercizi, che assommano a euro ,89 al 01/01/2014, sono state riaccertate nel 2014 per euro ,41, con una riduzione quindi di euro ,48. Il totale delle riscossioni in conto residui è stato poi pari nel 2014 ad euro ,69 per cui i residui da conservare ammontano al 31/12/2014 a euro ,72, con un grado di smaltimento complessivo che si attesta nel 2014 al 65,35% rispetto al 86,99% del 2013 ed al 29,50% del Di seguito, si mette meglio a confronto il grado di smaltimento dei residui attivi nel triennio , distintamente per titolo di bilancio. Titolo Grado di smaltimento 2014 (%) Grado di smaltimento 2013 (%) Grado di smaltimento 2012 (%) Descrizione titolo Entrate correnti di natura tributaria e contributiva e perequativa 40,84 98, Trasferimenti correnti 95,61 96,70 21,86 3 Entrate extratributarie 19,08 33,88 87,18 Entrate Correnti 59,28 90,13 26,44 4 Entrate in conto capitale 41,44 32,29 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 97, ,62 6 Accensione Prestiti ,53 Entrate in conto capitale 79,93 78,43 32,34 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 68,45 74,45 74,81 Totale generale entrate 65,35 86,99 29,50 A.1.1) Dal lato della gestione corrente, si evidenzia, in particolare quanto segue. Il Titolo I presenta un grado di realizzazione del 40,84% con una diminuzione rispetto a quello registrato negli esercizi precedenti (pari al 98,39% nel 2013 e al 100% nel 2012). 292 di 390

293 Il Titolo II dell entrata (Trasferimenti) evidenzia una capacità di incasso del 95,61% in linea con il dato del 2013 che risultava pari al 96,70%. Il rapporto incassato/residui attivi al relativamente al Titolo III dell entrata si assesta, infine, al 19,08% contro il dato del 33,88% dell anno precedente e del 87,18% del Il forte peggioramento di questo indicatore nelle ultime due annualità è da imputarsi in larga misura alla diversa modalità di contabilizzazione delle entrate per sanzioni connesse alle violazioni al CDS derivante dalla corretta applicazione dei principi della contabilità armonizzata. Questi prevedono, infatti, che dette entrate siano accertate in base al numero dei verbali e delle ingiunzioni notificate nell anno, con contestuale attivazione del Fondo Svalutazione Crediti, e non più per cassa, come si era invece proceduto negli esercizi precedenti. A fronte, infatti, di residui attivi di cui al Titolo III riaccertati nel 2014 per ,09 euro, ,07 euro sono da riferirsi al cap Entrate da gestione autovelox Fi- Pi-Li, di cui solo ,01 euro sono poi stati effettivamente incassati in corso d anno (quindi incassati per solo il 11,09% ). Complessivamente, quindi, il grado di smaltimento dei residui attivi della gestione corrente si assesta nel 2014 intorno al 59,28% a fronte del 90,13% del 2013 e del 26,44% del A.1.2) Dal lato della gestione investimenti, si evidenzia, invece quanto segue. Il titolo IV dell entrata rileva un grado di realizzazione pari al 41,44%, quindi superiore all analogo dato del 2013 (pari al 32,29%) e inferiore al dato relativo all anno 2012 (pari al 47,62%). Questo per quanto riguarda la percentuale di realizzazione, mentre più significativa appare la progressiva riduzione degli incassi totali in conto residui nelle ultime quattro annualità: si passa infatti dai ,97 euro del 2011 ai ,95 euro del 2012 fino ai ,28 euro del 2013 e ai ,95 del Ciò è da imputarsi alla progressiva riduzione della massa residuale a seguito dell impegno messo in atto dalle direzioni dell Ente volto alla riscossione dei crediti e inoltre ad una corretta programmazione delle opere imposta dai nuovo principi di armonizzazione dei sistemi contabili che prevede la registrazione nelle scritture contabili delle poste in entrata e in spesa imputandole all esercizio in cui l obbligazione diventa effettivamente esigibile. Per quanto riguarda il Titolo V, occorre premettere che nell esercizio 2013 questa Amministrazione si è trovata per la prima volta a costituire, in accordo con i principi della contabilità armonizzata, un apposito deposito per incassare i residui attivi ancora accesi per mutui non ancora erogati. Pertanto sono stati incassati nel 2013 tutti i residui attivi esistenti al titolo VI delle entrate Accensione di prestiti e, contestualmente, si è accertato sul bilancio di competenza 2013 euro ,71 al titolo V delle entrate Entrate da riduzione attività finanziarie per la costituzione del suddetto deposito bancario (al cod. bil Prelievi da depositi bancari ). Il grado di smaltimento dei residui attivi del Titolo V nel 2014 risulta pari al 97,78% ed è dovuto all operazione di estinzione anticipata dei mutui Cassa DD.PP effettuata al 30 giugno 2014 che ha comportato la contestuale eliminazione dei residui attivi riferiti alle singole posizioni mutuo estinte (oltre agli impegni di spesa corrispondenti) per un importo complessivo pari ad euro ,64 e alla ulteriore operazione di estinzione anticipata effettuata al 31 dicembre 2014 che ha comportato, in conformità al nuovo principio contabile n.3.22, la regolarizzazione contabile dei residui attivi relativi ai mutui Cassa DD.PP. in estinzione mediante emissione di reversali di incasso per ,86 e contestuale emissione di mandati di pagamento per pari importo così suddivisi: ,60 quale quota regolarizzo debito residuo e ,26 quale quota a saldo della differenza fra l importo complessivo dei residui attivi con l importo del debito residuo. Oltre alle operazioni contabili suddette e relative alla estinzione anticipata dei mutui Cassa DD.PP, si sono registrati anche incassi per ,28 a seguito di richieste di erogazioni per il pagamento di fatture dei fornitori. 293 di 390

294 Complessivamente, il grado di smaltimento dei residui attivi della gestione investimenti si assesta nel 2014 al 79,93%, a fronte del 78,43% del 2013 e del 32,34% del Residui attivi vetusti Sono rispettati i parametri individuati dalla Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per la Toscana in merito ai residui vetusti che sono il 15% per i residui risalenti a 5 anni precedenti ed il 18% per quelli risalenti ai 4 anni precedenti. Come evidenziato, infatti, nel riquadro sottostante, i residui attivi risalenti ai 5 anni precedenti (anno 2009 e precedenti), che assommano in complesso a euro ,20, rappresentano il 3,48% del totale dei residui dell anno (euro ,57) per cui si rientra nel limite del 15% fissato dalla Corte dei Conti - Sezione Regionale di controllo per la Toscana. Analogamente i residui attivi risalenti ai 4 anni precedenti (anno 2010 e precedenti), che assommano in complesso a euro ,49, rappresentano il 5,04% del totale dei residui dell anno ( ,57euro) per cui si rientra altresì nel limite del 18% fissato dalla Corte. Dati in unità di Euro 2009 e precedenti Totale % di comp , , , , , , ,57 3, e % di precedenti Totale comp , , , , , ,57 5,04 A.2) Residui attivi al 31/12/2014 derivanti dalla gestione di competenza La tabella di seguito riportata mostra la distribuzione dei residui attivi al 31/12/2014 provenienti dalla gestione di competenza 2014, distintamente per titoli di bilancio. Dati in unità di Euro Titolo Descrizione titolo Accertamenti Incassi Residui da riportare % da riportare % di composizione 1 Entrate correnti di natura tributaria e contributiva e perequativa , , ,92 0,05 0,14 2 Trasferimenti correnti , , ,44 29,82 74,66 3 Entrate extratributarie , , ,34 26,87 23,78 Entrate correnti , , ,70 15,46 98,58 4 Entrate in conto capitale , , ,26 3,58 1,34 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie , ,60 0,00 0,00 0,00 9 Entrate in conto capitale , , ,26 3,19 1,34 Entrate per conto terzi e partite di giro , , ,89 0,27 0,08 Totale , , ,85 14,13 100,00 Complessivamente, nel 2014 si sono accertate entrate per ,24 euro, di cui ,39 euro sono state poi incassate in corso d anno. Conseguentemente, la gestione di competenza 2014 ha prodotto nel 2014 residui per ,85 euro, che vanno a sommarsi a quelli derivanti dalla 294 di 390

295 gestione in conto residui, pari a ,72 euro. Pertanto, il dato dei residui attivi complessivo al 31/12/2014 da riportare nel 2015 è pari a ,57 euro. Per quanto attiene alla gestione di competenza 2014, si rileva, in particolare, che dei ,85 euro di residui attivi al 31/12/2014 da riportare al 2015, ,70 euro derivano dalla gestione corrente (pari al 98,58%) e ,26 euro dalla gestione investimenti (pari al 1,34%). A pesare, in particolare, sono, dal lato della gestione corrente, le entrate extra tributarie tra le quali, in particolare, le entrate per sanzioni connesse alle violazioni al CDS che sono state accertate nel 2014, in accordo con i principi della contabilità armonizzata, in base ai verbali ed alle ingiunzioni effettivamente notificate nell esercizio, indipendentemente dalla realizzazione o meno dell incasso. Infatti l accertato nel 2014 sul rif. Bil Entrate da gestione autovelox Fi-Pi-Li è pari a ,21 euro, a fronte di un dato dell incassato di ,08 euro (pari al 49,70% dell accertato). B) RESIDUI PASSIVI La tabella sotto riportata mostra la distribuzione al dei Residui passivi dell Ente per Titolo e per anno di provenienza: Dati in unità di Euro Anno Titolo I Spese correnti Titolo II Spese in conto capitale Titolo VII Uscite per c/ terzi e partite di giro Totale , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,34 Sub totale , , , , , , , ,69 Totale , , , ,79 Al risultano, quindi, residui passivi da riportare per euro ,79, di cui ,10 euro derivano dalla gestione residui e ,69 euro dalla gestione di competenza 2014, come di seguito meglio specificato. B.1) Residui passivi al 31/12/2014 derivanti dalla gestione in conto residui La tabella sottostante mostra l evoluzione che hanno avuto nel 2014 i residui passivi provenienti dagli esercizi precedenti. Dati in unità di Euro Titolo Descrizione Titolo Residui al 01/01/2014 Economie totali Residui reimpegnati Pagamenti Residui da conservare grado di smaltimento % 1 2 3= =3-4 6=4/3 1 Spese correnti , , , , ,13 92, di 390

296 2 7 Spese in conto capitale , , , , ,10 97,53 Uscite per conto terzi e partite di giro , , , ,87 53,40 Totale , , , , ,10 89,92 I residui passivi provenienti dai precedenti esercizi, pari a euro ,83 al , sono stati riaccertati nel 2014 per euro ,54, con una riduzione totale quindi di euro ,29. I residui da conservare al 31/12/2014, derivanti dalla gestione residui, ammontano quindi a ,10 euro, considerato infatti che il pagato in conto residui nel 2014 è stato pari a ,44 euro. Il grado di smaltimento complessivo dei residui passivi si assesta nel 2014 al 89,92% rispetto al 80,00% del 2013 e al 53,74% del 2012 come evidenziato nella tabella sottostante. Occorre precisare che i dati percentuali relativi agli anni 2012 e 2013 sono ottenuti al netto delle operazioni di eliminazione dei residui passivi al fine della creazione del FPV. Titolo Descrizione Titolo Grado di smaltimento 2014 % Grado di smaltimento reale 2013 % Grado di smaltimento reale 2012 % 1 Spese correnti 92,63 80,64 68,92 2 Spese in conto capitale 97,53 82,32 44,26 7 Uscite per conto terzi e partite di giro 53,40 12,42 71,17 Totale 89,92 80,00 53,74 B.1.1) Dal lato della gestione corrente, si evidenzia, in particolare quanto segue. Il titolo I della spesa presenta un grado di smaltimento pari al 92,63% rispetto al 80,64% del 2013 (al netto del FPV) e al 68,92% del 2012 (ancora al netto del FPV). B.1.2) Dal lato della gestione investimenti, si evidenzia, in particolare quanto segue. Il titolo II della spesa presenta un grado di smaltimento pari al 97,53% rispetto al 82,32% del 2013 (al netto del FPV) e al 44,26% del 2012 (ancora al netto del FPV). Residui passivi vetusti La sottostante tabella mostra la distribuzione per anno di provenienza dei residui passivi al 31/12/2014 con evidenziati quelli riferiti all anno 2008 e precedenti, che sono considerati dalla Corte dei Conti come vetusti. Titolo Descrizione Titolo 2008 e precedenti Totale % di composizione Grado di vetustità =1/7 Spese correnti , , , , , , ,13 39,00 8,94 Spese in conto capitale 0, , ,10 0,00 0,00 Uscite per conto terzi e partite di giro , , , , , , ,87 61,00 26,42 Totale , , , , , , ,10 100,00 14, di 390

297 Tali residui passivi vetusti, che assommano in totale a euro ,64, sono composti per il 39,00% da spesa corrente e per lo 61,00% da partite di giro. Per quanto riguarda il grado di vetustità dei residui passivi, rappresentato dal rapporto fra le somme mantenute a residuo riferite agli anni 2008 e precedenti rispetto al totale dei residui, esso è pari nel complesso al 14,85%. B.2) Residui passivi al 31/12/2014 derivanti dalla gestione di competenza 2014 La tabella di seguito riportata mostra la distribuzione dei residui passivi al 31/12/2014 provenienti dalla gestione di competenza 2014, distinti per titoli di bilancio. Dati in unità di Euro Titolo Descrizione Titolo Impegni 2014 su CP pura Impegni reiscritti Totale impegni 2014 Pagamenti Residui da riportare % da riportare % di composizione 1 2 3= =3-4 6=5/3 Spese correnti , , , , ,77 18,00 89,15 Spese in conto capitale , , , , ,38 12,07 8,38 Rimborso Prestiti , , ,67 0 0,00 0,00 Uscite per conto terzi e partite di giro , , , ,54 10,72 2,47 Totale , , , , ,69 14,13 100,00 Complessivamente, nel 2014 si sono impegnate spese per ,72 euro (di cui ,89 di competenza pura e ,83 euro da reiscrizioni) e sono stati emessi mandati di pagamento per un totale di ,03 euro. Conseguentemente, la gestione di competenza 2014 ha prodotto residui passivi per ,69 euro, che vanno a sommarsi a quelli derivanti dalla gestione in conto residui, pari a ,10 euro. Pertanto, il dato dei residui passivi complessivo al 31/12/2014 da riportare nel 2015 è pari a ,79 euro. Per quanto attiene alla gestione di competenza 2014, si rileva, in particolare, che dei ,69 euro di residui passivi al 31/12/2014 da riportare ,77 euro derivano dalla gestione corrente (pari al 89,15%), ,38 euro dalla gestione investimenti (pari al 8,38%) e ,54 dalle partite di giro (pari al 2,47%). 297 di 390

298 298 di 390

299 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 18 INDEBITAMENTO di 390

300 2 300 di 390

301 Spese per Restituzione di Prestiti La spesa impegnata al titolo III è pari a ,00 ed è relativa al rimborso mutui quota capitale, oltre che alla estinzione anticipata dei mutui. Complessivamente l Ente ha estinto anticipatamente i debiti con otto manovre: la prima nell esercizio 2007 (determinazione n.2777 del 17/12/2007) per Euro ,88, la seconda nell esercizio 2008(determinazione n.1277/2008).per Euro ,69: la terza nell esercizio 2009 (determinazione n.2395/2009) per Euro ,83 la quarta nell esercizio 2010 per Euro ,85* (Sono state impegnate a tale titolo , ma le liquidazioni sono state per ,85. I rimanenti sono stati liquidati nell esercizio successivo) la quinta nell esercizio 2011 per Euro ,54 la sesta nell esercizio 2012 per Euro ,86 la settima nell esercizio 2013 per Euro ,00 l ultima nell esercizio 2014 per un totale di Euro ,00 Per le tre manovre dal 2007 al 2009 ci si è avvalsi dell agevolazione concesse dalla normativa che prevedeva l accollo da parte dello Stato delle penali per estinzione anticipata. Il totale dei mutui estinti anticipata nel corso degli ultimi otto anni è pari a ,00 Euro Di seguito la tabella con l andamento delle spese relative al titolo III (impegni) scomposta nelle due componenti di rimborso quota capitale ed estinzione anticipata spese per rimborso prestiti estinzione anticipata TOTALE TIT. III di 390

302 Capacità di indebitamento dell Ente L ammontare dei mutui previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile con il limite delle capacità di indebitamento previsto dall art. 204 c. 1 del D.Lgs N. 267/00 che recita: 1. Oltre al rispetto delle condizioni di cui all'articolo 203,l'ente locale puo' assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate e a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, ((l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015,)) delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. VERIFICA DELLA CAPACITÀ DI INDEBITAMENTO Entrate correnti (Titolo I, II, III) rendiconto 2012 Limite di impegno di spesa per interessi passivi (8%) Interessi passivi su mutui in ammortamento e altri debiti Euro ,00 Euro ,00 Euro ,21 Incidenza percentuale sulle entrate correnti 1,02 % Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro , di 390

303 IL RESIDUO DEBITO AL 31/12/2014 Il valore complessivo del debito della Provincia di Firenze al 31 dicembre 2014 è pari a ,66 Euro. Tale ammontare è costituito esclusivamente da mutui accesi con BEI ed è così determinato:. Istituto Residuo debito iniziale Quote capitale pagate Nuovo indebitament o Estinzioni pagato tit. IV Riduzioni (estinzioni no pagato) Estinzioni pagato tit. I cap 982 Residuo debito finale Cassa DDPP , , , , ,28 - Inpdap , , BEI / MpS , , , ,66 Totale , , , , , ,66 ANDAMENTO DEL DEBITO COMPLESSIVO Mln di Euro DEBITO INIZIALE 123,5 134,2 158,9 182,8 181,1 172,2 158,7 145,9 115,7 78,1 57 Indebitamento 16, ,7 10,5 5, Rimborso 5,8 6,3 6,8 8,2 8,4 8,8 8,7 7,5 5,5 4,8 3,2 Estinzione anticipata ,8 3,9 3,3 2,2 20,8 31,5 16,2 37,1 Riduzioni e altro 1,9 1,4 1,9 1,9 0,6 0,1 6,8 DEBITO FINALE 134,1 158,9 182,8 181,1 172,2 158,7 145,9 115,7 78,1 57 9,9 Nel grafico sottostante l andamento del residuo debito dal 2004 al 2014 nel quale si evidenzia l inversione di tendenza realizzata a partire dal Infatti il debito finale cresce a partire dall anno preso in considerazione (2004), mentre dal 2007 il debito finale è inferiore a quello di inizio anno di 390

304 DEBITO FINALE ,1 172,2 158,7 145, , , ,9 Il rapporto del residuo debito e le entrate correnti e tributarie è un parametro da considerarsi per la valutazione dell impatto dell indebitamento sul bilancio complessivo dell Ente. Come si può notare dagli andamenti riportati nel grafico, benché il residuo debito sia in netta diminuzione a partire dal 2007, migliora proporzionalmente di più il rapporto di quest ultimo sulle entrate tributarie DEBITO FINALE 181,1 172,2 158,7 145,9 115,7 78,1 57 9,9 Entrate correnti 186,6 185,8 187,7 191,4 183,4 183,1 174,9 177,6 Entrate tributarie 97,6 91,5 81,5 88,4 91,7 87, % Entrate correnti 97,1 92,7 84,5 76,2 63,1 42,7 32,6 5,6 % Entrate tributarie 185,6 188,2 194,7 165,0 126,2 89,4 70,4 11, di 390

305 RAPPORTO DEBITO FINALE/ENTRATE 250,0 200,0 185,6 188,2 194,7 165,0 150,0 126,2 100,0 50,0 0,0 84,5 76,2 89,4 97,1 92,7 63,1 70,4 42,7 32,6 11,9 5, % Entrate correnti % Entrate tributarie di 390

306 306 di 390

307 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 19 SITUAZIONE DI CASSA E GESTIONE LIQUIDITA 307 di 390

308 308 di 390

309 IL QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI CASSA Le risultanze del conto del Tesoriere Provinciale per la gestione di cassa riferita all esercizio finanziario 2014 sono di seguito indicate e coincidono con i dati rilevati dalla contabilità della Provincia: Fondo di Cassa al 31/12/2012 (a) ,52 Riscossioni di competenza ,39 Riscossioni di residui attivi ,69 (Reversali emesse) ,08 Totale riscossioni anno 2012 (b) ,08 Pagamenti di competenza ,03 Pagamenti di residui passivi ,44 (Mandati emessi) ,47 Totale pagamenti (c) ,47 Fondo al 31/12/2013 (a+b-c) ,13 AMMONTARE DEI VALORI AL 31/12/2014 Dati rilevati nella contabilità della Provincia Firenze (in unità di euro) Provincia Tesoriere Oggetto Importo Oggetto Importo 1) Fondi cassa disponibili 1) Fondi cassa disponibili Fondo cassa al (a) ,52 Fondo cassa al (a) ,52 Riscossioni competenza ,39 Riscossioni competenza ,39 Riscossioni residui attivi ,69 Riscossioni residui attivi ,69 Totale riscossioni (b) ,08 Totale riscossioni (b) ,08 Pagamenti competenza ,03 Pagamenti competenza ,03 Pagamenti residui passivi ,44 Pagamenti residui passivi ,44 Totale pagamenti (c) ,47 Totale pagamenti (c) ,47 Fondo cassa al (a+bcc) Fondo cassa al (a+b , ,13 Saldo c/o Tesoreria Provinciale dello Stato 31/12/2014 mod.56tu ,18 Giacenze presso il conto di Tesoreria escluse dal riversamento in Contabilità speciale ,77 Riscossioni effettuate da Tesoriere e non contabilizzate al 31/12/2013 nella contabilità speciale presso la Tesoreria Provinciale ,30 Pagamenti effettuati nella contabilità speciale presso la Tesoreria Provinciale non contabilizzati dal Tesoriere ,32 Versamenti nella contabilità speciale presso la Tesoreria Provinciale non contabilizzati dal Tesoriere ,80 Saldo come da verifica di cassa al 31/12/ , di 390

310 GESTIONE LIQUIDITÀ A decorrere dall entrata in vigore del Decreto Legge sulle liberalizzazioni (D.L1/2012 (24 gennaio 2012) gli enti di cui alle tabelle allegate A e B e di cui l Amministrazione provinciale di Firenze fa parte, dovranno far affluire presso le sezioni di Tesoreria provinciale dello Stato tutte le entrate, ad eccezione di quelle derivanti da mutui, prestiti ed ogni altra forma di indebitamento non sostenuta da contributi. La legge di stabilità 2015 ha prorogato di ulteriori tre anni, rispetto al termine previsto dall art. 35 comma 8 del DL del 24/01/2012 il periodo di sospensione della Tesoreria Mista, che rimarrà in vigore fino al 31/12/2017. Si conferma pertanto anche per il 2015 il regime di Tesoreria Unica di cui all art. 1 della legge n. 720 del 29 ottobre 1984 la cui particolarità consiste, ferme restando tutte le caratteristiche generali dei servizi di tesoreria e di cassa nonché i connessi obblighi a carico del Tesoriere, consiste nel fatto che la gestione di tali servizi avviene con fondi depositati in una contabilità speciale aperta a nome dell Ente presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato. Anche per l anno 2014 l Amministrazione provinciale di Firenze risulta dunque titolare, presso la competente sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, di una contabilità speciale suddivisa in sottoconto fruttifero e sottoconto infruttifero. Nel sottoconto fruttifero affluiscono le entrate proprie ossia quelle costituite da introiti tributari ed extratributari, per vendita di beni e servizi, per canoni ed indennizzi o altri introiti provenienti dal settore privato. Nel sottoconto infruttifero affluiscono tutte le altre entrate, comprese quelle rivenienti da operazioni di mutuo, prestito ed ogni altra forma di indebitamento sostenuto da finanziamento pubblico nonchè i pagamenti disposti da Enti e organismi ricompresi nelle tabelle A e B e per questo effettuati per mezzo girofondi fra le rispettive contabilità speciali. Come previsto dal regime di Tesoreria Unica la liquidità fruttifera libera della provincia è stata interamente depositata presso il sottoconto fruttifero della contabilità speciale presso la Tesoreria provinciale dello Stato. Il saldo della cassa libera presso il Tesoriere si è interamente azzerato a partire da Aprile 2012 a seguito del riversamento in Banca d Italia della seconda e ultima tranche delle somme disponibili in giacenza presso il tesoriere La disponibilità nella Cassa vincolata presso il tesoriere, al 31/12/2014, ammonta ad Euro ,77 di cui Euro ,90 derivanti da mutui contratti con BEI, Euro , di 390

311 derivanti da mutui contratti con MPS ed Euro 2.304,05 per deposito Cassa DD.PP al momento ancora da utilizzare. Di seguito la tabella riepilogativa delle disponibilità degli ultimi 3 anni presso il tesoriere suddivise in cassa libera e cassa vincolata Saldi in Euro presso il Tesoriere FRUTTIFERA vincolata libera totale Gennaio , , ,53 Febbraio , , ,42 Marzo , , ,03 Aprile , ,95 Maggio , ,06 Giugno , ,39 Luglio , ,68 Agosto , ,14 Settembre , ,63 Ottobre , ,71 Novembre , ,05 Dicembre , ,47 Gennaio , ,96 Febbraio , ,80 Marzo , ,36 Aprile , ,07 Maggio , ,19 Giugno , ,27 Luglio , ,39 Agosto , ,50 Settembre , ,18 Ottobre , ,53 Novembre , ,33 Dicembre , ,33 Gennaio , ,72 Febbraio , ,63 Marzo , ,11 Aprile , ,43 Maggio , ,13 Giugno , ,44 Luglio , ,71 Agosto , ,31 Settembre , ,31 Ottobre , ,05 Novembre , ,56 Dicembre , ,77 La liquidità presso la Banca d Italia ha raggiunto gli 87 milioni del marzo 2012 per poi superare, a seguito del riversamento delle disponibilità liquide dei conti di tesoreria, la soglia degli di 390

312 milioni nel mese di Maggio L andamento del saldo totale risente a partire da Aprile 2012 dell andamento a scalini delle liquidità fruttifera libera che a fine giugno si è azzerata a seguito del pagamento della rata semestrale dei mutui in ammortamento. Di seguito i saldi presso la Banca d Italia rilevati l ultimo giorno del mese Saldi in Euro presso la Banca d'italia INFRUTTIFERA FRUTTIFERA totale libera (F+I) SALDO IN BI vincolata libera totale infruttifera libera C/60436 Gennaio , , ,43 Febbraio , , ,67 Marzo , , ,95 - Aprile , , , , , ,41 Maggio , , , , , ,61 Giugno , , , , ,84 Luglio , , , , , ,46 Agosto , , , , ,40 Settembre , , , , ,68 Ottobre , , , , ,73 Novembre , , , , , ,96 Dicembre , , , , ,21 Gennaio , , , , , ,31 Febbraio , , , , ,20 Marzo , , , , ,37 Aprile , , , , ,37 Maggio , , , , ,16 Giugno , , , , , ,99 Luglio , , , , , ,28 Agosto , , , , ,88 Settembre , , , , , ,63 Ottobre , , , , ,91 Novembre , , , , , ,52 Dicembre , , , , ,19 Gennaio , , , , , ,48 Febbraio , , , , ,44 Marzo , , , , ,96 Aprile , , , , , ,69 Maggio , , , , ,76 Giugno , , , , ,75 Luglio , , , , ,96 Agosto , , , , , ,43 Settembre , , , , ,84 Ottobre , , , , , ,36 Novembre , , , , , ,80 Dicembre , , , , ,36 Il saldo presso Banca d Italia è suddiviso in disponibilità libere e vincolate. A partire dal 16 Aprile 2012 con il riversamento delle disponibilità liquide ed esigibili e l attivazione del sottoconto fruttifero libero è possibile monitorare anche l andamento di tali giacenze utilizzate dal tesoriere solo dopo aver esaurito, nell effettuazione dei pagamenti giornalieri, le eventuali entrate registrate nella giornata (con precedenza a quelle proprie ). La regolarizzazione dei rapporti di debito e di credito fra i Tesorieri e le sezioni di Tesoreria provinciale dello Stato avviene tramite il sistema della Tesoreria Unica Telematica il primo giorno lavorativo successivo a quello di esecuzione delle operazioni da parte del Tesoriere. 312 di 390

313 L andamento del saldo di cassa in Banca d Italia evidenzia un aumento di oltre 50 milioni nel mese di novembre 2013 dovuto principalmente al trasferimenti statale di fondi di cui al comma 1, lettere a), b) e c) e al comma 4 dell'articolo 34 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, spettante alle province alle comunità montane e ai comuni con popolazione non inferiore ai abitanti, già intestatari di contabilità speciali alla data del 31 dicembre CASSA VINCOLATA L art. 195 del Dlgs n. 267/2000, che disciplina l utilizzo delle entrate vincolate, prevede che gli enti locali possono disporre l utilizzo, in termini di cassa, delle entrate vincolate di cui all art. 180, c. 3, lett d, per il finanziamento di spese correnti per un importo comunque non superiore all anticipazione di tesoreria disponibile, ai sensi dell art. 222 del Dlgs n. 267/2000. Per l utilizzo di tali entrate è però indispensabile la preventiva adozione da parte della Giunta della Deliberazione di cui all art. 222 del Tuel, provvedimento effettivamente già adottato per l anno 2015 dal Consiglio Metropolitano in data 11/02/2015 (Deliberazione n. 4/2015) e già trasmesso all Ente Tesoriere. Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, al punto 10.6, disciplina la modalità di contabilizzazione dell utilizzo degli incassi vincolati degli enti locali, seppur la riforma contabile prevista dal Dlgs n. 118/2011 non ha abbia però modificato la disciplina generale degli incassi vincolati degli enti locali: l unica novità è solo l obbligo, a decorrere dal 01/01/2015, di contabilizzare nelle scritture finanziarie i movimenti di utilizzo e di reintegro delle somme vincolate di cui all art. 180, comma 3, lett. d), secondo le modalità indicate nel principio medesimo (art. 195, c. 1, ultimo periodo, del Tuel integrato dal Decreto correttivo del Dlgs n. 118/2011). Il Tesoriere è così tenuto in corso d anno a tenere distinti gli incassi da entrate vincolate (da legge, trasferimenti e da prestiti) dalle altre entrate comunque libere, ai sensi dell art. 209 del Tuel e l Ente dovrà necessariamente specificare sui mandati e sulle reversali, che andrà ad emettere, l eventuale vincolo, ove previsto. Nello specifico, il Tesoriere, in caso di crisi di insufficienza dei fondi liberi, nel rispetto dei limiti previsti dall art. 195 del Tuel, provvede automaticamente all utilizzo delle risorse vincolate per il pagamento di spese correnti disposte dall Ente, secondo le modalità specificate al paragrafo 10.2 del suddetto principio contabile, che prevedono la creazione di carte contabili di entrata e di spesa, da comunicare all Ente per la regolarizzazione dei suddetti provvisori (che deve necessariamente avvenire, con periodicità almeno mensile, entro 10 giorni dalla fine di ciascun mese). Anche il successivo reintegro delle risorse vincolate viene automaticamente effettuato dal Tesoriere, secondo le 313 di 390

314 modalità di cui al medesimo paragrafo 10.2, generando analoghi sospesi di entrata e di spesa, da comunicare all Ente, che sarà altresì tenuto a regolarizzarli nel rispetto dei medesimi termini di cui sopra. Il punto 10.6 del principio contabile prevede poi espressamente l obbligo per l Ente, all avvio dell esercizio 2015, contestualmente alla trasmissione del Bilancio di Previsione o, in caso di esercizio provvisorio, contestualmente alla trasmissione del Bilancio provvisorio da gestire e dell elenco dei residui, di comunicare formalmente al proprio Tesoriere l importo degli incassi vincolati alla data del 31 dicembre 2014, calcolati secondo la seguente formula matematica (essendo stata questa Amministrazione ente sperimentatore): FPV al 31/12/2014 relativo a capitoli vincolati + residui passivi relativi a capitoli vincolati al 31/12/14 residui attivi al 31/12/14 vincolati. In attuazione di quanto sopra, si è quantificata, in via provvisoria, con la Determinazione del Dirigente dei Servizi Finanziari n. 25 del 12/01/2015, in ,71euro (di cui ,40 euro per somme vincolate per legge e trasferimenti e ,31 euro per prestiti) la giacenza di cassa vincolata al 31/12/2014. Tale provvedimento è stato così trasmesso, unitamente al Bilancio provvisorio da gestire e all elenco dei residui (essendo questa Amministrazione in esercizio provvisorio), all Ente Tesoriere con nota prot. n del 23/01/2015. Per quanto attiene alle somme vincolate per prestiti, sussistevano già presso il Tesoriere dei vincoli le cui giacenze non coincidevano esattamente con le risultanze di cui alla citata Determinazione n. 25/2015, frutto peraltro della mera applicazione della formula matematica prevista dal già richiamato principio contabile (e sulla base anche della descrizione e codifica dei vari capitoli di bilancio, non sempre aggiornata, seppur poi in parte ora revisionata, in occasione della predisposizione del conto consuntivo 2014). Inoltre in data 31/12/2014 si ricorda è stata operata un importante operazione di estinzione anticipata di mutui, di cui solo ad inizio anno 2015 si è conosciuto il buon esito, e che, pertanto, conseguentemente a detta operazione, occorreva comunque comunicare al Tesoriere le somme da svincolare, in quanto divenute somme libere, cioè fondi propri. Tutto ciò premesso, si ritenne all epoca opportuno limitarsi a richiedere al Tesoriere, con la citata nota n del 23/01/2015, la sola costituzione di un nuovo vincolo denominato Somme vincolate per legge e per trasferimenti su cui allocare la somma complessiva di euro ,40, al fine, in particolare, di poter riprendere con immediatezza la normale attività di trasmissione al Tesoriere degli ordinativi informatici (quindi, anche di quelli afferenti somme vincolate), rinviando, invece, ad un successivo momento (da individuarsi, quindi, nella redazione del conto consuntivo 2014) una più puntuale verifica sulle somme vincolate per prestiti. 314 di 390

315 Conseguentemente il Tesoriere ha proceduto a costituire il nuovo vincolo 301 per le somme vincolate per legge e per trasferimenti, su cui ha allocato, come richiesto, la somma di euro ,40. Il principio contabile concernente la contabilità finanziaria prevede poi testualmente all ultimo periodo del punto 10.6 che Trattandosi di un dato presunto, a seguito dell approvazione del rendiconto della gestione 2014, l ente comunica al proprio tesoriere l importo definitivo delle riscossioni vincolate risultanti dal consuntivo. A tal fine l ente emette i titoli necessari per vincolare (attingendo alle risorse libere) o liberare le risorse necessarie per adeguare il saldo alla data della comunicazione, tenendo conto dell importo definitivo della cassa vincolata al 1 gennaio Pertanto si è ritenuto opportuno procedere in questa sede, di redazione del conto consuntivo 2014, alla quantificazione definitiva del fondo di cassa vincolata al 31/12/2014. A tal fine, è stata adottata dal Dirigente dei Servizi Finanziari la Determinazione n. 388 del 18/03/2015. Con tale provvedimento vengono, in primo luogo, confermati i seguenti vincoli: C on tabilità Fruttifera In fru ttifera Descrizio ne vin coli C od ice in co ntab ilità VINC OLO PER TR ASFER IM ENTI REGION ALI 1000 I VINC OLO PER TR ASFER IM ENTI DA U E 1001 I VINC OLO PER TR ASFER IM ENTI DA ST ATO 1002 I VINC OLO PER TR ASF DA ALTR E AM M. PUBBLICH E 1003 I VINC OLO PER SAN ZION I AL C DS 1005 F VINC OLO PER ALIENAZ IONI 1 0% 1007 F VINC OLO PER D EPOSITI C AUZ ION ALI 1008 F N.ro co nto presso T esoriere VINC OLO INTESA MU TU I IN FR. VIN C CONT R. R EP I VINC OLO INTESA MU TU I IN FR. VIN C CONT R. R EP I INF RU TTIFER A VINC OLATA C ONTR. REP I F RU TTIFER A VINC OLATA VIN COLO 9084 MU TU I BEI 807 F M UTU I CASSA DD PP A CAR IC O STAT O INF R VIN C 1009 I non presente C ASSA VINC OLATA PER U TILIZ ZO/REINT EGRO AR T non presente In secondo luogo, sono stati così quantificati i residui attivi e passivi al 31/12/2014, come da operazione di riaccertamento ordinario dei residui a cui si rinvia (atto del Sindaco della Città Metropolitana n. 4 del 9/03/2015), andando poi a codificare, ove necessario, i corrispondenti rif. bilancio, attribuendo a detti capitoli i vincoli come sopra individuati: Cassa vincolata Cassa libera Totale Residui attivi al 31/12/ , , ,57 Totale , , ,57 cassa vincolata cassa libera Totale FPV già reiscritto sul , , ,67 FPV già reiscritto sul , , ,69 FPV già reiscritto sul , , ,00 Residui (da competenza 2014, da reiscrizioni sul 2014 e da gestione residui) , , ,79 Totale RP e FPV al 31/12/2014 (A) , , , di 390

316 Inoltre, si è quantificato poi in ,85 euro le somme già vincolate o comunque che si ritiene di dover ora vincolare con il conto consuntivo 2014 nell avanzo di amministrazione al 31/12/2014 e che prudenzialmente, seppur non espressamente previsto dal principio contabile, si ritiene di dover includere nella cassa vincolata al 31/12/2014 (inclusa la quota accantonata a FCDE per sanzioni al CDS, che è pari a ,11 euro, inizialmente non considerata con la determinazione n. 25/2015). Conseguentemente, sulla base della mera applicazione della formula matematica prevista dal principio contabile applicato al punto 10.6, si rideterminerebbe in ,14 euro la cassa vincolata al 31/12/2014, sulla base del seguente schema: Fpv al 31/12/14 relativo a capitoli vinc + res pass al 31/12/14 relativi a cap vinc (A) ,97 Res attivi perentrate vincolate al 31/12/2014 (B) ,68 Vincoli nell'avanzo di amministrazione C ,85 Cassa vincolata al 01/01/2015 (A-B+C) ,14 Siccome dei ,14 euro di cui sopra ,00 euro afferiscono al nuovo vincolo 301 (somme vincolate per legge e per trasferimenti), a fronte del quale si era già a suo tempo comunicato al Tesoriere, con nota n /2015, un dato presunto invece pari a ,40 euro, occorre ora rettificare detta comunicazione e richiedere quindi al Tesoriere di allocare sul vincolo 301 ulteriori ,60 euro. Per quanto attiene invece alle somme vincolate per prestiti, occorre fare riferimento, non tanto alle risultanze che derivano dalla mera applicazione della formula matematica prevista dal principio contabile applicato di cui al punto 10.6, quanto piuttosto alla più attenta ricognizione che è stata effettuata dalla Direzione Servizi Finanziari nello scorso mese di febbraio 2015 sulle posizioni estinte al 31/12/2014 e su quelle che risultano invece ancora aperte, come meglio specificato e riassunto nella nota trasmessa al Tesoriere in data 27/02/2015 (nota prot. n /2015) per l aggiornamento dei saldi dei conti vincolati Bei, Mps e Cassa DD.PP presso la Tesoreria. In particolare, è stata data formale comunicazione all Ente Tesoriere circa l estinzione al 01/01/2015 di tutte le posizioni debitorie che erano aperte per mutui con l MPS e la Cassa DD.PP con il conseguente azzeramento dei conti vincolati 9083 e 9085 ed il trasferimento delle risorse ivi giacenti (pari a complessivi ,87 euro) sul conto fruttifero presso la Banca d Italia. Con la stessa nota n /2015, veniva altresì richiesto al Tesoriere di aggiornare anche il saldo del conto vincolato per mutui BEI (9084) attraverso la corretta imputazione al suddetto vincolo di alcuni mandati emessi che, per mero errore materiale, non recavano invece la corretta specifica del 316 di 390

317 conto vincolato. Si rideterminava così in ,72 euro il saldo al 01/01/2015 del vincolo 9084 (operazione che è stata poi effettivamente contabilizzata dal Tesoriere sul giornale di cassa del 17/03/2015). Ai fini della determinazione in via definitiva della cassa vincolata al 01/01/2015, si è ritenuto pertanto attendibile la formula matematica prevista da principio contabile al punto 10.6 solo per quanto attiene al nuovo vincolo 301 (somme vincolate per legge e per trasferimenti), mentre per i vincoli per prestiti si è ritenuto di fare invece riferimento alla ricognizione già operata nel mese di febbraio 2015 di cui alla nota n /2015. Conseguentemente, si è rideterminato, in via definitiva, il fondo di cassa vincolata al 31/12/2014 in euro ,41, secondo il seguente dettaglio: Elenco conti vincolati Saldo al 31/12/14 dopo op. estinz. al 31/12/14 VINCOLI PER PRESTITI , mutui Bei fruttifero ,72 80 banca Intesa infr. rep ,71 82 banca Intesa Infr. rep ,79 79 infruttifero rep , mutui Mps fruttifero 0, Cassa DD.PP fruttifero 0,00 VINCOLO PER LEGGE E TRASFERIMENTI , Somme vincolate per legge e trasferimenti ,00 TOTALE VINCOLI ,41 Pertanto, ammontando a ,13 euro il fondo di cassa di fatto al 31/12/2014, come risulta dal verbale di cassa sottoscritto dal Sindaco della Città Metropolitana, dal sottoscritto e dall Organo dei Revisori dei Conti, si è rideterminata, in via definitiva, in considerazione di quanto sopra la quota di cassa vincolata e di cassa libera al 31/12/2014 nella seguente misura: Fondo di cassa di fatto al 31/12/ ,13 Cassa vincolata al 31/12/ ,41 Cassa libera al 31/12/ ,72 Per maggiori dettagli, si rinvia comunque alla Determinazione n. 388/2015, che è stata trasmessa al Tesoriere, unitamente alla richiesta quindi di vincolare ulteriori ,60 euro sul conto 301 Somme vincolate per legge e per trasferimenti. 317 di 390

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319 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 20 DATI SIOPE 319 di 390

320 320 di 390

321 DATI SIOPE Ai sensi dell articolo 2 del Decreto le Ministero dell Economia e delle Finanze n del 23/12/2009 gli Enti Locali allegano al rendiconto o al bilancio di esercizio relativi agli anni 2010 e successivi, i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE del mese di dicembre contenenti i valori cumulati dell anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilità liquide. I prospetti dei dati SIOPE e la relativa situazione delle disponibilità liquide sono disponibili accedendo all archivio gestito dalla Banca d Italia, attraverso l applicazione web Di seguito vengono riportati i prospetti tratti dall applicativo suddetto, nonché (distintamente per entrate, spese e disponibilità liquide) alcune elaborazioni che consentano di verificare puntualmente la corrispondenza con i dati contabili dell Ente. In sintesi, è possibile registrare che: per quanto concerne gli incassi non esiste alcuna discrepanza tra quanto codificato dall Ente e quanto contenuto nei prospetti tratti dall archivio gestito dalla Banca d Italia; per quanto concerne i pagamenti non esiste alcuna discrepanza tra quanto codificato dall Ente e quanto contenuto nei prospetti tratti dall archivio gestito dalla Banca d Italia; per quanto concerne le disponibilità liquide non esiste alcuna discrepanza, nei dati a disposizione, tra quanto codificato dall Ente e quanto contenuto nei prospetti tratti dall archivio gestito dalla Banca d Italia. Di seguito le tabelle riepilogative con il dettaglio dei codici SIOPE: Criteri di aggregazione Categoria Province - Comuni - Citta' metropolitane - Unioni di Comuni Sotto Categoria PROVINCE Circoscrizione ITALIA CENTRALE Regione TOSCANA Provincia Firenze Fascia Popolazione Periodo MENSILE Dicembre 2014 Prospetto DISPONIBILITA' LIQUIDE Tipo Report Semplice Data ultimo aggiornamento 05-mar-2015 Data stampa 09-mar-2015 Importi in EURO Importo a tutto il periodo CONTO CORRENTE DI TESORERIA 1100 FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALL' INIZIO DELL'ANNO (1) , RISCOSSIONI EFFETTUATE DALL'ENTE A TUTTO IL MESE (2) , PAGAMENTI EFFETTUATI DALL'ENTE A TUTTO IL MESE (3) , FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALLA FINE DEL PERIODO DI RIFERIMENTO (4) (1+2-3) , FONDO DI CASSA DELL'ENTE ALLA FINE DEL PERIODO DI RIFERIMENTO - QUOTA 9.959,25 FONDI DELL'ENTE PRESSO IL TESORIERE AL DI FUORI DEL CONTO DI TESORERIA 2100 DISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE 0, DISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE ,50 FONDI DELL'ENTE PRESSO ALTRI ISTITUTI DICREDITO 2300 DISPONIBILITA' LIQUIDE LIBERE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE REIMPIEGATE 0, DISPONIBILITA' LIQUIDE VINCOLATE ALLA FINE DEL MESE COMPRESE QUELLE 0,00 CONCORDANZA TRA IL CONTO DI TESORERIA E LA CONTABILITA' SPECIALE DI T.U DISPONIBILITA' LIQUIDE PRESSO IL CONTO DI TESORERIA SENZA OBBLIGO DI RIVERSAM , RISCOSSIONI EFFETTUATE DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE E NON CONTABILIZZATE , PAGAMENTI EFFETTUATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE E NON CONTABILIZZATI , VERSAM. C/O CONTAB. SPEC. NON CONTABILIZZATI DAL TESORIERE A TUTTO IL MESE , PRELIEVI DALLA CONTABILITA' SPECIALE NON CONTABILIZZATI DAL TESORIERE A TUTTO 0, SALDO C/O CONTAB. SPEC. A FINE PERIODO RIFERIM. ( ) , di 390

322 Criteri di aggregazione Categoria Province - Comuni - Citta' metropolitane - Unioni di Comuni Sotto Categoria PROVINCE Circoscrizione ITALIA CENTRALE Regione TOSCANA Provincia Firenze Fascia Popolazione Periodo ANNUALE 2014 Prospetto INCASSI PER CODICI GESTIONALI Tipo Report Semplice Data ultimo aggiornamento 26-feb-2015 Data stampa 04-mar-2015 Importi in EURO Importo nel periodo Importo a tutto il periodo TITOLO 1O: ENTRATE TRIBUTARIE 1131 Addizionale sul consumo di energia elettrica , , Imposta provinciale di trascrizione , , Imposta sulle assicurazioni RC auto , , Tributo ambientale provinciale riscosso attraverso i ruoli , , Tributo ambientale provinciale riscosso attraverso altre forme 71,15 71,15 TITOLO 2O: ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 2102 Altri trasferimenti correnti dallo Stato , , Trasferimenti correnti dalla Regione con vincolo di destinazione per , , Altri trasferimenti correnti dalla Regione , , Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni di , , Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni in , , Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni nel , , Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni in , , Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni nel , , Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni , , Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per altre funzioni , , Trasferimenti correnti da province , , Trasferimenti correnti da comuni , , Trasferimenti correnti da unioni di comuni , , Trasferimenti correnti da Enti di ricerca , , Trasferimenti correnti da Camere di commercio , , Trasferimenti correnti da Aziende di promozione turistica , , Trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico , , di 390

323 TITOLO 3O: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 3101 Diritti di segreteria e rogito , , Diritti di istruttoria , , Altri diritti , , Proventi da impianti sportivi , , Proventi da teatri, musei, spettacoli, mostre, parchi , , Sanzioni amministrative, ammende, oblazioni , , Fitti attivi da fabbricati , , Canoni per concessioni spazi e aree pubbliche , , Altri proventi da altri beni materiali , , Interessi da Cassa Depositi e Prestiti , , Interessi da enti del settore pubblico per depositi 7.918, , Interessi da altri soggetti per anticipazioni 845,81 845, Interessi da altri soggetti per depositi , , Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di societa' 9.238, , Canoni da imprese e da soggetti privati , , Rimborsi spese per personale comandato , , Proventi diversi da enti del settore pubblico , , Proventi diversi da imprese , , Recuperi vari , ,16 TITOLO 4O: ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONE DI CREDITI 4104 Altre alienazioni di beni immobili , , Alienazione di partecipazioni in altre imprese , , Altri trasferimenti di capitale dallo Stato con vincolo di destinazione , , Trasferimenti di capitale dalla Regione/Provincia autonoma senza vincolo , , Trasferimenti di capitale dalla Regione/Provincia autonoma con vincolo di , , Altri trasferimenti di capitale con vincolo di destinazione , , Trasferimenti di capitale da comuni , , Entrate da permessi di costruire , , Trasferimenti di capitale da famiglie , , Trasferimenti di capitale da altri , , Prelievi da conti bancari di deposito , ,14 TITOLO 6O: ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 6101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale , , Ritenute erariali , , Altre ritenute al personale per conto di terzi , , Depositi cauzionali , , Rimborso spese per servizi per conto di terzi , , Rimborso di anticipazione di fondi per il servizio economato , , Depositi per spese contrattuali 7.788, ,50 INCASSI DA REGOLARIZZARE 9999 ALTRI INCASSI DA REGOLARIZZARE (riscossioni codificate dal 0,00 0,00 TOTALE GENERALE , , di 390

324 Criteri di aggregazione Categoria Province - Comuni - Citta' metropolitane - Unioni di Comuni Sotto Categoria PROVINCE Circoscrizione ITALIA CENTRALE Regione TOSCANA Provincia Firenze Fascia Popolazione Periodo ANNUALE 2014 Prospetto PAGAMENTI PER CODICI GESTIONALI Tipo Report Semplice Data ultimo aggiornamento 26-feb-2015 Data stampa 04-mar-2015 Importi in EURO Importo nel periodo Importo a tutto il periodo TITOLO 1O: SPESE CORRENTI 1101 Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato , , Straordinario per il personale tempo indeterminato , , Altre competenze ed indennità accessorie per il personale a tempo , , Competenze fisse ed accessorie per il personale a tempo determinato , , Rimborsi spese per personale comandato , , Arretrati di anni precedenti , , Contributi obbligatori per il personale , , Contributi previdenza complementare , , Contributi per indennità di fine servizio e accantonamenti TFR , , Contributi relativi ad arretrati di anni precedenti 2.202, , Borse di studio e sussidi per il personale , , Altri oneri per il personale in quiescenza , , Carta, cancelleria e stampati , , Carburanti, combustibili e lubrificanti , , Materiale informatico 3.199, , Materiale e strumenti tecnico-specialistici , , Pubblicazioni, giornali e riviste , , Medicinali, materiale sanitario e igienico 2.139, , Acquisto di beni per spese di rappresentanza 8.487, , Equipaggiamenti e vestiario , , Altri materiali di consumo , , Materiali e strumenti per manutenzione , , Contratti di servizio per trasporto , , Contratti di servizio per smaltimento rifiuti 2.265, , Altri contratti di servizio , , Incarichi professionali , , Organizzazione manifestazioni e convegni , , Corsi di formazione per il proprio personale , , Altri corsi di formazione , , Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili , , Manutenzione ordinaria e riparazioni di automezzi , , Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni , , Servizi ausiliari e spese di pulizia , , Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione , , Utenze e canoni per energia elettrica , , Utenze e canoni per acqua , , Utenze e canoni per riscaldamento , , Utenze e canoni per altri servizi , , Accertamenti sanitari resi necessari dall'attività lavorativa , , Spese postali , , Assicurazioni , , Acquisto di servizi per spese di rappresentanza , , Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennità , , Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi , , Buoni pasto e mensa per il personale , , Assistenza informatica e manutenzione software , , Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi , , Spese per liti (patrocinio legale) , , Altre spese per servizi , , Rette di ricovero in strutture per anziani/minori/handicap ed altri servizi 4.092, , Servizi scolastici , , Organismi e altre Commissioni istituiti presso l'ente , , Spese per pubblicita' , , Global service , , di 390

325 1401 Noleggi , , Locazioni , , Altri utilizzi di beni di terzi , , Trasferimenti correnti a province , , Trasferimenti correnti a comuni , , Trasferimenti correnti a unioni di comuni , , Trasferimenti correnti ad aziende sanitarie , , Trasferimenti correnti a Università 9.847, , Trasferimenti correnti a ARPA , , Trasferimenti correnti a altri enti del settore pubblico , , Trasferimenti correnti a Stato , , Trasferimenti correnti a imprese pubbliche 3.750, , Trasferimenti correnti a imprese private , , Trasferimenti correnti a famiglie , , Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private , , Trasferimenti correnti ad altri , , Interessi passivi a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa , , Interessi passivi ad enti del settore pubblico per finanziamenti a medio , , Interessi passivi ad altri soggetti per finanziamenti a medio-lungo , , IRAP , , Imposte sul patrimonio , , Imposte sul registro , , I.V.A , , Tassa di rimozione rifiuti solidi urbani , , Valori bollati , , Altri tributi , , Altri oneri straordinari della gestione corrente , , Oneri da sentenze sfavorevoli (esclusa obbligazione principale) 603,57 603, Restituzione di tributi ai contribuenti , , Rimborso di tributi allo Stato , ,09 TITOLO 2O: SPESE IN CONTO CAPITALE 2101 Terreni , , Vie di comunicazione ed infrastrutture connesse , , Infrastrutture idrauliche , , Infrastrutture telematiche , , Altre infrastrutture , , Opere per la sistemazione del suolo , , Fabbricati civili ad uso abitativo, commerciale e istituzionale , , Beni di valore culturale, storico, archeologico, ed artistico , , Altri beni immobili , , ACQUISTO DI BENI SPECIFICI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA , , Mezzi di trasporto , , Mobili, macchinari e attrezzature , , Piante , , Hardware , , Acquisizione o realizzazione software , , Altri beni materiali , , INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI , , Trasferimenti in conto capitale a Regione/Provincia autonoma , , Trasferimenti in conto capitale a comuni , , Trasferimenti in conto capitale a unioni di comuni , , Trasferimenti in conto capitale ad altri enti del settore pubblico , , Trasferimenti in conto capitale a imprese pubbliche 5.821, , Trasferimenti in conto capitale a istituzioni sociali private , , Trasferimenti in conto capitale ad altri 8.500, , di 390

326 TITOLO 3O: SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI 3302 Rimborso mutui a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa , , Rimborso mutui e prestiti ad enti del settore pubblico , , Rimborso mutui e prestiti a Banca Europea degli Investimenti (BEI) , , Rimborso mutui e prestiti ad altri - in euro , ,86 TITOLO 4O: SPESE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 4101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale , , Ritenute erariali , , Altre ritenute al personale per conto di terzi , , Restituzione di depositi cauzionali , , Altre spese per servizi per conto di terzi , , Anticipazione di fondi per il servizio economato , , Depositi per spese contrattuali 8.874, ,72 PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE 9999 ALTRI PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE (pagamenti codificati dal 0,00 0,00 TOTALE GENERALE , , di 390

327 Titolo I - Entrate tributarie COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 1131 Addizionale sul consumo di energia elettrica , ,02 0, Imposta provinciale di trascrizione , ,36 0, Imposta sulle assicurazioni RC auto , ,42 0, Tributo ambientale provinciale riscosso attraverso i ruoli , ,00 0, Tributo ambientale provinciale riscosso attraverso altre forme 71,15 71,15 0, Compartecipazione ad altri tributi regionali 0,00 0,00 0, Altre imposte 0,00 0,00 0, Fondo sperimentale statale di riequilibrio 0,00 0,00 0,00 Totale , ,95 0,00 Titolo II - Entrate da contributi e trasferimenti COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 2102 Altri trasferimenti correnti dallo Stato , ,09 0, Trasferimenti correnti dalla Regione con vincolo di destinazione per calamità naturali , ,85 0, Altri trasferimenti correnti dalla Regione , ,64 0,00 Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni di 2301 amministrazione, gestione e controllo , ,58 0, Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni in materia di istruzione pubblica , ,49 0, Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni in materia sociale 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni nel campo dello sviluppo economico , ,00 0,00 Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni in materia di 2306 viabilità e trasporti , ,20 0,00 Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni nel campo 2307 turistico, sportivo e ricreativo , ,71 0, Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per funzioni riguardanti , ,87 0, di 390

328 la gestione del territorio e la tutela ambientale 2399 Trasferimenti correnti dalla Regione/Provincia autonoma per altre funzioni delegate , ,27 0, Trasferimenti correnti da Unione europea 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da province , ,54 0, Trasferimenti correnti da citta' metropolitane 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da comuni , ,63 0, Trasferimenti correnti da unioni di comuni , ,00 0, Trasferimenti correnti da aziende ospedaliere 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da altre imprese di pubblici servizi 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da Enti di ricerca , ,95 0, Trasferimenti correnti da Camere di commercio , ,00 0, Trasferimenti correnti da Aziende di promozione turistica , ,90 0, Trasferimenti correnti da Università 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico , ,62 0,00 Totale , ,34 0,00 Titolo III - Entrate extratributarie COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 3101 Diritti di segreteria e rogito , ,96 0, Diritti di istruttoria , ,21 0, Altri diritti , ,66 0, Proventi da asili nido 0,00 0,00 0, Proventi da corsi extrascolastici 0,00 0,00 0, Proventi da impianti sportivi , ,71 0, Proventi da servizi turistici 0,00 0,00 0, Proventi da teatri, musei, spettacoli, mostre, parchi , ,50 0, Sanzioni amministrative, ammende, oblazioni , ,05 0, Altri proventi dei servizi pubblici 0,00 0,00 0, Fitti attivi da fabbricati , ,81 0, di 390

329 3210 Canoni per concessioni spazi e aree pubbliche , ,29 0, Altri proventi da altri beni materiali , ,00 0, Interessi da Cassa Depositi e Prestiti , ,56 0, Interessi da enti del settore pubblico per depositi 7.918, ,38 0, Interessi da altri soggetti per anticipazioni 845,81 845,81 0, Interessi da altri soggetti per depositi , ,29 0, Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di societa' 9.238, ,50 0, Canoni da enti del settore pubblico 0,00 0,00 0, Canoni da imprese e da soggetti privati , ,95 0, Rimborsi spese per personale comandato , ,99 0, Proventi diversi da enti del settore pubblico , ,22 0, Proventi da imprese e da soggetti privati , ,79 0, Rimborsi riscossi dallo Stato 0,00 0,00 0, Recuperi vari , ,16 0,00 Totale , ,84 0,00 Titolo IV - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale, da riscossione di crediti COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 4104 Altre alienazioni di beni immobili , ,00 0, Alienazione di beni mobili, macchine e attrezzature 0,00 0,00 0, Alienazione di partecipazioni in altre imprese , ,60 0, Altri trasferimenti di capitale dallo Stato con vincolo di destinazione , ,94 0, Trasferimenti di capitale dalla Regione/Provincia autonoma senza vincolo di destinazione , ,26 0, Trasferimenti di capitale dalla Regione/Provincia autonoma con vincolo di destinazione per calamità naturali , ,24 0, Altri trasferimenti di capitale con vincolo di destinazione , ,06 0, Trasferimenti di capitale da province 0,00 0,00 0, Trasferimenti di capitale da comuni , ,69 0, Trasferimenti di capitale da unioni di comuni 0,00 0,00 0, di 390

330 4461 Trasferimenti di capitale da Enti di previdenza 0,00 0,00 0, Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico 0,00 0,00 0, Entrate da permessi di costruire , ,00 0, Altri trasferimenti di capitale da imprese 0,00 0,00 0, Trasferimenti di capitale da famiglie , ,50 0, Trasferimenti di capitale da altri , ,31 0, Riscossione di crediti da altri enti del settore pubblico 0,00 0,00 0, Prelievi da conti bancari di deposito , ,14 0, Riscossione di crediti da altri soggetti 0,00 0,00 0,00 Totale , ,74 0,00 Titolo V - Entrate da accensione di prestiti COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 5301 Mutui da Cassa depositi e prestiti - gestione Tesoro 0,00 0,00 0, Mutui da Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa 0,00 0,00 0, Mutui e prestiti da enti del settore pubblico 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 Titolo VI - Entrate da servizi per conto di terzi COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 6101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale , ,04 0, Ritenute erariali , ,25 0, Altre ritenute al personale per conto di terzi , ,18 0, Depositi cauzionali , ,72 0, Rimborso spese per servizi per conto di terzi , ,15 0, Rimborso di anticipazione di fondi per il servizio economato , ,37 0, Depositi per spese contrattuali 7.788, ,50 0, di 390

331 Totale , ,21 0,00 Incassi da regolarizzare COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 9999 ALTRI INCASSI DA REGOLARIZZARE (riscossioni codificate dal tesoriere) 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 Totale Generale - Entrata PROVINCIA SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA Firenze , ,08 0,00 Totale Generale , ,08 0, di 390

332 Titolo I - Spese correnti COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 1101 Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato , ,01 0, Straordinario per il personale tempo indeterminato , ,79 0, Altre competenze ed indennità accessorie per il personale a tempo indeterminato , ,20 0, Competenze fisse ed accessorie per il personale a tempo determinato , ,22 0, Altre spese di personale (lavoro flessibile: personale con contratto di formazione e lavoro, lavoratori socialmente utili) 0,00 0,00 0, Rimborsi spese per personale comandato , ,19 0, Straordinario al personale per consultazioni elettorali 0,00 0,00 0, Arretrati di anni precedenti , ,33 0, Contributi obbligatori per il personale , ,36 0, Contributi previdenza complementare , ,41 0, Contributi per indennità di fine servizio e accantonamenti TFR , ,65 0, Contributi aggiuntivi 0,00 0,00 0, Contributi relativi ad arretrati di anni precedenti 2.202, ,87 0, Borse di studio e sussidi per il personale , ,82 0, Contributi per prestazioni sanitarie 0,00 0,00 0, Pensioni 0,00 0,00 0, Altri oneri per il personale in quiescenza , ,71 0, Carta, cancelleria e stampati , ,15 0, Carburanti, combustibili e lubrificanti , ,50 0, Materiale informatico 3.199, ,36 0, Materiale e strumenti tecnico-specialistici , ,99 0, Pubblicazioni, giornali e riviste , ,38 0, Medicinali, materiale sanitario e igienico 2.139, ,68 0, Acquisto di beni per spese di rappresentanza 8.487, ,90 0, Equipaggiamenti e vestiario , ,64 0, Altri materiali di consumo , ,49 0, Materiali e strumenti per manutenzione , ,03 0, Contratti di servizio per trasporto , ,78 0, Contratti di servizio per smaltimento rifiuti 2.265, ,54 0, di 390

333 1304 Contratti di servizio per riscossione tributi 0,00 0,00 0, Altri contratti di servizio , ,41 0, Incarichi professionali , ,49 0, Organizzazione manifestazioni e convegni , ,35 0, Corsi di formazione per il proprio personale , ,66 0, Altri corsi di formazione , ,70 0, Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili , ,69 0, Manutenzione ordinaria e riparazioni di automezzi , ,25 0, Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni , ,15 0, Servizi ausiliari e spese di pulizia , ,34 0, Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione , ,61 0, Utenze e canoni per energia elettrica , ,98 0, Utenze e canoni per acqua , ,75 0, Utenze e canoni per riscaldamento , ,68 0, Utenze e canoni per altri servizi , ,49 0, Accertamenti sanitari resi necessari dall'attività lavorativa , ,73 0, Spese postali , ,95 0, Assicurazioni , ,93 0, Acquisto di servizi per spese di rappresentanza , ,58 0, Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Indennità , ,58 0, Spese per gli organi istituzionali dell'ente - Rimborsi , ,94 0, Buoni pasto e mensa per il personale , ,12 0, Assistenza informatica e manutenzione software , ,43 0, Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi , ,92 0, Spese per liti (patrocinio legale) , ,45 0, Altre spese per servizi , ,87 0, Rette di ricovero in strutture per anziani/minori/handicap ed altri servizi connessi 4.092, ,00 0, Servizi scolastici , ,22 0, Organismi e altre Commissioni istituiti presso l'ente , ,39 0, Spese per pubblicita' , ,28 0, Global service , ,72 0, Collaborazioni coordinate e continuative (Co.co.co) 0,00 0,00 0, Noleggi , ,19 0, Locazioni , ,10 0, di 390

334 1499 Altri utilizzi di beni di terzi , ,38 0, Trasferimenti correnti a Regione/Provincia autonoma 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti a province , ,18 0, Trasferimenti correnti a comuni , ,50 0, Trasferimenti correnti a comuni per consultazioni elettorali 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti a unioni di comuni , ,14 0, Trasferimenti correnti a comunità montane 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti ad aziende sanitarie , ,70 0, Trasferimenti correnti ad aziende ospedaliere 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti ad altre imprese di pubblici servizi 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti a Aziende di promozione turistica 0,00 0,00 0, Trasferimenti correnti a Università 9.847, ,31 0, Trasferimenti correnti a ARPA , ,00 0, Trasferimenti correnti a altri enti del settore pubblico , ,24 0, Trasferimenti correnti a Stato , ,10 0, Trasferimenti correnti a imprese pubbliche 3.750, ,00 0, Trasferimenti correnti a imprese private , ,73 0, Trasferimenti correnti a famiglie , ,84 0, Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private , ,95 0, Trasferimenti correnti ad altri , ,49 0, Interessi passivi a Cassa depositi e prestiti - gestione Tesoro 0,00 0,00 0, Interessi passivi a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa , ,94 0, Interessi passivi ad enti del settore pubblico per finanziamenti a medio-lungo 9.828, ,10 0, Interessi passivi ad altri soggetti per finanziamenti a medio-lungo , ,17 0, IRAP , ,88 0, Imposte sul patrimonio , ,99 0, Imposte sul registro , ,71 0, I.V.A , ,66 0, Tassa di rimozione rifiuti solidi urbani , ,51 0, Valori bollati , ,83 0, Altri tributi , ,65 0, Altri oneri straordinari della gestione corrente , ,24 0, Transazioni (esclusa obbligazione principale) 0,00 0,00 0, Oneri da sentenze sfavorevoli (esclusa obbligazione principale) 603,57 603,57 0, di 390

335 1807 Restituzione di tributi ai contribuenti , ,54 0, Rimborso di tributi allo Stato , ,09 0,00 Totale , ,39 0,00 Titolo II - Spese in conto capitale COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 2061 Versamenti a conti bancari di deposito 0,00 0,00 0, Terreni , ,06 0, Vie di comunicazione ed infrastrutture connesse , ,86 0, Infrastrutture idrauliche , ,08 0, Infrastrutture telematiche , ,30 0, Altre infrastrutture , ,35 0, Opere per la sistemazione del suolo , ,66 0, Fabbricati civili ad uso abitativo, commerciale e istituzionale , ,98 0, Beni di valore culturale, storico, archeologico, ed artistico , ,88 0, Altri beni immobili , ,57 0, ESPROPRI E SERVITU' ONEROSE 0,00 0,00 0, ACQUISTO DI BENI SPECIFICI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA , ,98 0, UTILIZZO DI BENI DI TERZI PER REALIZZAZIONI IN ECONOMIA 0,00 0,00 0, Mezzi di trasporto , ,60 0, Mobili, macchinari e attrezzature , ,15 0, Mobili e arredi per alloggi e pertinenze 0,00 0,00 0, Piante , ,56 0, Hardware , ,68 0, Acquisizione o realizzazione software , ,49 0, Materiale bibliografico 0,00 0,00 0, Altri beni materiali , ,00 0, Beni immateriali 0,00 0,00 0, INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI , ,41 0, Trasferimenti in conto capitale a Regione/Provincia autonoma , ,29 0, Trasferimenti in conto capitale a province 0,00 0,00 0, di 390

336 2721 Trasferimenti in conto capitale a comuni , ,74 0, Trasferimenti in conto capitale a unioni di comuni , ,10 0, Trasferimenti in conto capitale a comunità montane 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale ad altre imprese di pubblici servizi 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale ad altri enti del settore pubblico , ,67 0, Trasferimenti in conto capitale a imprese pubbliche 5.821, ,80 0, Trasferimenti in conto capitale a imprese private 0,00 0,00 0, Trasferimenti in conto capitale a istituzioni sociali private , ,71 0, Trasferimenti in conto capitale ad altri 8.500, ,00 0, Partecipazioni azionarie in altre imprese 0,00 0,00 0, Conferimenti di capitali in altre imprese 0,00 0,00 0,00 Totale , ,92 0,00 Titolo III - Spese per rimborso di prestiti COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 3301 Rimborso mutui a Cassa depositi e prestiti - gestione Tesoro 0,00 0,00 0, Rimborso mutui a Cassa depositi e prestiti - gestione CDP spa , ,76 0, Rimborso mutui e prestiti ad enti del settore pubblico , ,50 0, Rimborso mutui e prestiti a Banca Europea degli Investimenti (BEI) , ,55 0, Rimborso mutui e prestiti ad altri - in euro , ,86 0,00 Totale , ,67 0,00 Titolo IV - Spese da servizi per conto di terzi COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 4101 Ritenute previdenziali e assistenziali al personale , ,14 0, Ritenute erariali , ,27 0, di 390

337 4301 Altre ritenute al personale per conto di terzi , ,08 0, Restituzione di depositi cauzionali , ,06 0, Altre spese per servizi per conto di terzi , ,22 0, Anticipazione di fondi per il servizio economato , ,00 0, Depositi per spese contrattuali 8.874, ,72 0,00 Totale , ,49 0,00 Altri pagamenti da regolarizzare COD.SIOPE DESCRIZIONE SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA 9999 ALTRI PAGAMENTI DA REGOLARIZZARE (pagamenti codificati dal tesoriere) 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0,00 0,00 Totale Generale - Spesa PROVINCIA SIOPE CONTABILITA' PROVINCIA DIFFERENZA Firenze , ,47 0,00 Totale Generale , ,47 0, di 390

338 DATI SIOPE E GESTIONE TAGLI D.L. 66/2014 Il D.L. 66/2014, all art commi 2 e 3, definisce il taglio ai costi di beni e servizi per un importo equivalente sui codici Siope indicati nella tabella A del decresto stesso, taglio che per Firenze nell anno 2014 ammonta ad ,96. Di seguito si riporta l elenco del codici SIOPE della tabella A del suddetto D.L.66/2014 con i relativi importi (nota Direzione Servizi Finanziari - prot. 90 del 15/1/2015): Provincia di Firenze (Codici SIOPE Tab. A) - Spesa 2014 (Dati SIOPE al 09/01/2015) Titolo I - Spese correnti COD.SIOPE DESCRIZIONE TOTALE 2013 Nuovo obiettivo TOTALE 2014 Differenza % taglio Taglio (CASSA) 2014 (CASSA) [A] (CASSA)[B] [A- B] 1201 Carta, cancelleria e stampati ,10 19,13% , , , , Carburanti, combustibili e lubrificanti ,57 19,13% , , , , Materiale informatico 6.204,62 19,13% 1.186, , , , Materiale e strumenti tecnico-specialistici ,64 19,13% 6.056, , , , Pubblicazioni, giornali e riviste ,61 19,13% 7.754, , ,38 836, Medicinali, materiale sanitario e igienico 0,00 19,13% 0,00 0, , , Acquisto di beni per spese di rappresentanza 4.274,40 19,13% 817, , , , Equipaggiamenti e vestiario ,14 19,13% , , , , Acquisto di beni di consumo per consultazioni elettorali 0,00 19,13% 0,00 0,00 0,00 0, Altri materiali di consumo ,81 19,13% , , , , Acquisto di derrate alimentari 0,00 19,13% 0,00 0,00 0,00 0, Materiali e strumenti per manutenzione ,07 19,13% , , , , Materiale divulgativo sui parchi, gadget e prodotti tipici lo 0,00 19,13% 0,00 0,00 0,00 0, Contratti di servizio per riscossione tributi 0,00 19,13% 0,00 0,00 0,00 0, Lavoro interinale 0,00 19,13% 0,00 0,00 0,00 0, Altri contratti di servizio ,02 19,13% , , , , Organizzazione manifestazioni e convegni ,69 19,13% , , , , Corsi di formazione per il proprio personale ,98 19,13% , , , , Manutenzione ordinaria e riparazioni di immobili ,43 19,13% , , , , Altre spese di manutenzione ordinaria e riparazioni ,28 19,13% , , , , Servizi ausiliari e spese di pulizia ,79 19,13% , , , , Utenze e canoni per telefonia e reti di trasmissione ,20 19,13% , , , , Utenze e canoni per energia elettrica ,57 19,13% , , , , Utenze e canoni per acqua ,07 19,13% , , , , Utenze e canoni per riscaldamento ,01 19,13% , , , , Utenze e canoni per altri servizi ,22 19,13% , , , , Acquisto di servizi per consultazioni elettorali 0,00 19,13% 0,00 0,00 0,00 0, Accertamenti sanitari resi necessari dall'attività lavorativa ,60 19,13% 7.331, , , , Spese postali ,60 19,13% 6.828, , , , Assicurazioni ,45 19,13% , , , , Acquisto di servizi per spese di rappresentanza ,72 19,13% 6.006, , , , Buoni pasto e mensa per il personale ,66 19,13% , , , , Assistenza informatica e manutenzione software ,33 19,13% , , , , Trattamento di missione e rimborsi spese viaggi ,82 19,13% 5.355, , , , Spese per liti (patrocinio legale) ,95 19,13% , , , , Altre spese per servizi ,66 19,13% , , , , Rette di ricovero in strutture per anziani/minori/handicap 6.600,00 19,13% 1.262, , , , Mense scolastiche 0,00 19,13% 0,00 0,00 0,00 0, Servizi scolastici 0,00 19,13% 0,00 0, , , Organismi e altre Commissioni istituiti presso l'ente ,12 19,13% 2.826, , , , Spese per pubblicita' ,67 19,13% , , , , Global service ,12 19,13% , , , ,79 Totale ,92 19,13% , , , ,81 Taglio Provincia di Firenze , di 390

339 - RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 21 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE 339 di 390

340 340 di 390

341 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE I servizi a domanda individuale sono quelle attività gestite direttamente dall ente, che siano poste in essere non per obbligo istituzionale, che vengono utilizzate a richiesta dell utente e non siano dichiarate gratuite da leggi nazionali o regionali. Inoltre, i costi relativi a tali servizi devono essere finanziati da tariffe, contribuzioni o entrate specificatamente destinate. La tipologia dei servizi pubblici a domanda individuale è stata definita dal Decreto Ministeriale da parte del Ministero dell Interno di concerto con i Ministeri del Tesoro e delle Finanze e comprende tra gli altri le case di riposo per anziani, gli asili nido, le colonie e i soggiorni stagionali, i corsi extrascolastici, gli impianti sportivi, le mense comprese quelle ad uso scolastico, i mercati e le fiere, i parcheggi, i teatri, i musei ecc. Come previsto dall art. 172 lettera e) del D.lgs. 267/2000 al bilancio di previsione sono allegati le deliberazioni con le quali sono determinati, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi. In tale ambito la Provincia di Firenze ha istituito i seguenti servizi: - percorso museale di Palazzo Medici Riccardi - gestione palestre per attività sportiva extrascolastica La Giunta Provinciale ha deliberato le relative tariffe per l anno 2014: Delibera Giunta Provinciale n. 8 del 17 gennaio 2014 Determinazione per l anno 2014 delle tariffe per l accesso al percorso museale di Palazzo Medici Riccardi e per le concessioni delle palestre scolastiche in orario extrascolastico di proprietà della Provincia di Firenze e del relativo tasso di copertura in relazione al costo di gestione dei servizi stessi. Entrando nell'ottica gestionale, con i dati esposti nelle tabelle che seguono è possibile osservare il tasso di copertura dei costi dei suddetti servizi : 341 di 390

342 PERCORSO MUSEALE DI PALAZZO MEDICI RICCARDI TASSO DI COPERTURA DEL SERVIZIO ENTRATE 2014 Incassi dalla vendita dei biglietti di ingresso ,00 (E cap. 617/0) Incassi per rimborsi ingressi con Firenze Card ,50 (E cap. 617/2) Royalties del Book Shop ,86 (il 18% totale degli incassi, al netto dell'iva) (E cap. 615/0) Diritti su immagini di PMR 4.392,00 (E cap. 730/2) TOT ,36 COSTI DI GESTIONE 2014 STANZIAMENTI Servizio di cassa e accoglienza ,54 (Facility Management biglietteria + sorveglianza e accoglienza) (U cap /0; 16359/0) Servizio di cassa e accoglienza ,68 (manutenzioni, pulizie, biglietti, spese varie) (U cap /0; 18286/0; 18287/0; 18288/0) Riscaldamento 8.650,00 (calcolato sulla base del volume di superficie adibita a Museo rispetto al volume complessivo di PMR in base alla stagione ) Utenze ,18 (Spese energia elettrica e consumo idrico in base alla stagione ) (U cap. 8406/0; 8420/0) Assicurazione UNIQA Polizza n. 1114/ ,00 TOT , , ,40 = ,96 L'utile per l'anno 2014 risulta pari al 22,42% con una copertura di spesa del 122,42%. 342 di 390

343 Ricavi e costi del Museo di Palazzo Medici Riccardi - Anno Entrate Con la Delibera di Giunta n. 8 del 17 /01/2014, sono state confermate le tariffe di ingresso al Museo di Palazzo Medici Riccardi, 7,00 per il biglietto intero ed 4,00 per quello ridotto. Con la Convenzione firmata in data 15/03/2011 tra Linea Comune, gestore operativo per conto del Comune di Firenze, e i promotori del progetto FIRENZE CARD, è stato stabilito il rimborso pari al 50% del biglietto intero per ogni ingresso con il pass al Museo. Ingressi anno 2014 BIGLIETTI EMESSI - ANNO 2014 BIGLIETTI EMESSI N. INCASSO Interi ,00 Interi cartacei ,00 Ridotti ,00 Ridotti cartacei ,00 Omaggio // TOT ,00 TOTALE Ingressi a pagamento TOTALE Ingressi FIRENZE CARD TOTALE Ingressi di cui: Adulti a pagamento pari ad un incasso di ,50 Minori gratis Il Museo nell'anno 2014, ha registrato un totale di ingressi pari a , di cui fra biglietti staccati a pagamento e Firenze Card, incassando in totale ,50. superficie espositiva 930 mq. numero addetti giornaliero 5 giorni di apertura 312 numero mostre temporanee di 390

344 2 - Uscite Le spese sostenute nell'anno 2014, per la manutenzione ordinaria, hanno subito delle variazioni sensibili legate essenzialmente alla riduzione della richiesta dei servizi all'esterno, limitandosi a interventi da parte di risorse interne all'ente, seppur con qualche eccezione, vedi il Laboratorio di Lorenzo, dove è stato necessario avvalersi della competenza esterna per motivi di continuità legati al progetto realizzato a suo tempo da un gruppo dell'università di Ingegneria di Firenze. 3 Eventi Le mostre e gli eventi ospitati nei locali di Palazzo Medici Riccardi, a costo zero, hanno spaziato dall'arte figurativa, come la mostra antologica sul pittore Antonio Nunziante, a testimonianze storiche come nella mostra documentaria Firenze in Guerra, da rassegne di arte contemporanea proponendo opere di giovani allievi dell'accademia di Belle Arti di Firenze, Start Point, ad incontri con studenti di scuole di ogni grado per momenti di riflessione e gioco intorno al concetto di matematica con la Festa della Matematica. E' da sottolineare che nel corso dell'anno 2014 l'orario di apertura del Museo è stato prolungato di un'ora, con conseguente aumento di turisti, in particolare nei mesi estivi ma anche in quelli abitualmente di scarsa affluenza con un incremento di biglietti a pagamento staccati, rispetto a quelli del 2013, incremento del 15,84%, permettendo di registrare un utile del 22,42% con il soddisfacente tasso di copertura pari a 122,42%. 344 di 390

345 RELAZIONE COSTI RICAVI PALESTRE SCOLASTICHE GESTITE IN CONVENZIONE CON I COMUNI, IN ORARIO EXTRASCOLASTICO In riferimento ai dati forniti dall Ufficio Gestione Immobili dell Ente, riferito all anno 2014, l Ufficio Sport ha calcolato i costi orari suddivisi per singola palestra, di cui si fornisce una sintesi, come segue. Si precisa che i costi sono stati calcolati in base al costo orario delle utenze (riscaldamento, luce, acqua) fornitoci dall ufficio tecnico, per il totale delle ore di utilizzo delle palestre in orario extrascolastico, da parte delle società sportive. Le ore di utilizzo effettivo sono state comunicate, all Ufficio Sport, dai Comuni concessionari, come stabilito dalle relative Convenzioni. Le spese pari a complessivi ,49 calcolate con i criteri sopra indicati, fanno carico ai seguenti capitoli relativi alle utenze: 8409 spese per acqua istruzione, 8417 spese per energia elettrica istituti secondari, servizio energia convenzione consip. I ricavi pari a ,70 sono stati accertati ed incassati sul cap 600 della parte entrata del bilancio R I C A V I C O S T I PALESTRE Comune di Bagno a Ripoli ORE TARIFFA ACCERTAMENTO COSTO ORARIO COSTO TOTALE Volta 952 7, ,00 20, ,12 Comune di Borgo San Lorenzo Tasso di copertura Giotto Ulivi Comune di Figline- Incisa Vasari Comune di Firenze , ,00 50, ,55 9, ,50 11, ,74 Gramsci , ,69 22, ,00 Galilei , ,15 15, ,20 Da Vinci 25, ,76 Marco Polo 14, , di 390

346 Pascoli 8, ,62 Dante 12, ,56 Buontalenti 6, ,82 Rodolico succ. 10, ,52 ex Einstein 17, ,67 Alberti 9, ,31 Sassetti Peruzzi 9, , , ,77 Salvemini 10, ,65 Rodolico sede Comune di Pontassieve 10, , , , ,45 Balducci 800 9, ,00 34, ,00 Comune di Scandicci Russell Newton Alberti succ. Sassetti Peruzzi succ. Comune di Sesto Fiorentino 738 9, ,00 25, , , ,20 12, , , ,81 Calamandrei Agnoletti Conguaglio Comune Sesto , ,00 21, ,15 7, ,60 26, , , , ,82 Totali , ,49 37, di 390

347 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 22 SOCIETA PARTECIPATE 347 di 390 1

348 348 di 390

349 PREMESSA La Provincia di Firenze nel 2014 ha contato su una partecipazione in 49 soggetti giuridici distinti come segue: - n. 13 Società Partecipate - n. 11 Fondazioni - n. 22 Associazioni - n. 2 Aziende Servizi alla Persona - n. 1 Consorzio Nel corso del 2014 la partecipazione dell Ente in organismi di vario tipo è stata caratterizzata dal proseguimento della costante attività di verifica delle partecipazioni detenute, come richiesto dall art. 3, comma 27, della Legge 244/2007 (legge finanziaria per il 2008) confermata dalla Legge di Stabilità 2014 (Legge 147/2013, articolo 1, comma 569), al fine di poterne giustificare il mantenimento. In particolare, l entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013), contenente l abrogazione, tra l altro, dell art. 4, co. 1 del D.L. 95/2012 che imponeva tout court l alienazione delle quote detenute nelle società in house providing, ha condotto l Amministrazione ad una modifica delle disposizioni consiliari adottate con sopensione delle procedure di dismissione delle partecipazioni nelle tre società in house providing al fine di meglio valutare l opportunità, le modalità e le tempistiche di una eventuale reinternalizzazione dei servizi stessi e garantire anche nella fase di nascita del nuovo Ente Città Metropolitana, la continuità dell offerta resa. 1. VICENDE RILEVANTI ANNO 2014 Le vicende più rilevanti dell anno 2014, relative al rapporto di partecipazione tra l Amministrazione Provinciale ed altri organismi sono le seguenti: PRIMO SEMESTRE 2014 Sulla base dei precedenti indirizzi forniti dagli organi istituzionali dell Ente (deliberazioni C.P. 3, 64, 65 e 110 del 2013) è stata disposta la dismissione della partecipazione detenuta in Firenze Convention Bureau s.c.r.l., Fidi Toscana s.p.a., Firenze Fiera s.p.a. nonché la parziale dismissione della partecipazione detenuta nella Società Aeroporto Toscano (SAT) Galileo Galilei s.p.a. In particolare: - è stato perfezionato il recesso dalla società Firenze Convention Bureau s.c.r.l., con decorrenza e restituzione del capitale sociale versato (determinazione 1163 del ); - è stato ceduto lo 0,84% della partecipazione detenuta nella società SAT s.p.a. a seguito di adesione all OPA promossa da Corporation America Italia s.r.l. in data sulle azioni SAT. La percentuale di partecipazione della Provincia di Firenze è passata da 1,04% a 0,20% a partire dal , data in cui si è perfezionato il trasferimento delle azioni ed è stato effettuato il pagamento del corrispettivo dovuto ai titolari delle azioni portate in adesione; - sono state intraprese procedure ad evidenza pubblica (bandi approvati con atto dirigenziale n. 979/2014) per la cessione delle quote detenute nelle società Firenze Fiera s.p.a., L Isola dei Renai s.p.a. e Fidi Toscana s.p.a. Tali procedure sono andate deserte; - è stato disposto (con Decreto del Presidente della Provincia n. 2 del 30/06/2014, nell ambito dell individuazione del Gruppo Amministrazione Pubblica e del relativo perimetro di consolidamento ex DPCM per l anno 2013) il mantenimento, per la sola annualità 2014, sulla scorta delle dichiarazioni rese dai responsabili dei Contratti di Servizio vigenti ed in considerazione anche della trasformazione istituzionale dell Ente in Città Metropolitana a 349 di 390 2

350 decorrere dall , delle partecipazioni nelle società in house providing (Florence Multimedia S.r.l., Linea Comune S.p.a. e Agenzia Fiorentina per l Energia S.rl.); - è stato disposto, con il medesimo Decreto 2/2014, per la società Agricola Mondeggi Lappeggi S.r.l. in liquidazione, fermo restando lo stato e la liquidazione in corso, l avvio della procedura ad evidenza pubblica per la cessione dell intera partecipazione detenuta (100%) dalla Provincia di Firenze. SECONDO SEMESTRE è stata svolta la procedura pubblica per l alienazione della partecipazione detenuta nella Società Agricola Mondeggi Lappeggi S.r.l. in liquidazione, andata deserta. Detta procedura di alienazione è stata sospesa sulla base dell indirizzo fornito dagli organi istituzionali dell ente (deliberazione G.P. 185 del ); - è stata confermata, con deliberazione G.P. 184 del la sospensione delle procedure di alienazione delle Società in house; - è stato disposto, con la medesima deliberazione di indirizzo, di portare a termine le procedure di dismissione delle partecipazioni detenute nelle società Firenze Fiera s.p.a., L Isola dei Renai s.p.a. e Fidi Toscana s.p.a mediante il recesso ope legis previsto dalla Legge 244/2007 (legge finanziaria 2008) e secondo le modalità di cui alla Legge 147/2013 (legge di stabilità per il 2014) con decorrenza dal ed obbligo per le società interessate alla restituzione del capitale versato da questa Amministrazione entro i dodici mesi successivi; - è stato disposto il recesso, con decorrenza 1 gennaio 2015, dall Associazione Centro ricerca, documentazione e promozione Padule di Fucecchio onlus (Decreto del Presidente della Provincia n. 35 del ); - avvio della procedura di scioglimento dell Associazione Co.Met. disposta con Deliberazione G.P. n. 74 del (deliberazione CP 74 del ). Procedura in corso di perfezionamento da parte degli altri enti soci; - adozione atto di indirizzo (Deliberazione G.P. 205 del ) in ordine al contenimento dei costi del personale della Società in house Linea Comune, come richiesto dall art. 18, co. 2bis, del D.L. 112/2008 convertito nella L.133/2008 secondo le modifiche apportate dalla L. 89/2014 di conversione del D.L. 66 /2014 e dalla L. 114/2014 di conversione del D.L. 90/ di 390 3

351 2. ANALISI DELLA PARTECIPAZIONE AL 31 DICEMBRE LE SOCIETÀ La Provincia di Firenze detiene partecipazioni in 13 società di capitali di cui: - tre società in house (Florence Multimedia S.r.l., Agenzia Fiorentina per l Energia S.r.l. e Linea Comune S.p.a.) che producono beni e servizi strumentali all attività dell ente nell ambito di un Contratto di Servizio; - tre società che perseguono interessi di carattere generale rientranti nelle finalità istituzionali dell Amministrazione (Banca Popolare Etica s.c.p.a., To.Ro S.c.r.l. e Consorzio Energia Toscana CET S.c.r.l.); - una società quotata (Società Aeroporto Toscano Galilei di Pisa, SAT S.p.a.) per la quale nel 2014 si è proceduto alla dismissione parziale della partecipazione; - tre società in dismissione (L Isola dei Renai S.p.a., Fidi Toscana S.p.a. e Firenze Fiera S.p.a.); - tre società poste in liquidazione (Azienda Agricola Mondeggi Lappeggi S.r.l., Valdarno Sviluppo S.p.a. e Bilancino S.r.l.); Da un punto di vista economico, la partecipazione, secondo le risultanze al , si suddivide in: o imprese controllate, ovvero quelle per nelle quali l Ente possiede più del 50% del capitale: Società controllate Percentuale di partecipazione Florence Multimedia s.r.l. 100 Agenzia Fiorentina per l Energia s.r.l. 93,448 Società Agricola Mondeggi Lappeggi s.r.l. in liquidazione 100 o imprese collegate, e cioè quelle partecipate per almeno il 20% del capitale sociale (ridotto al 10% nel caso in cui la società sia quotata in borsa) Società collegate Percentuale di partecipazione Linea Comune s.p.a. 43 o e nelle rimanenti altre imprese Altre Società con partecipazione inferiore al 20% Percentuale di partecipazione Toro s.c.r.l. 18,75 Firenze Fiera s.p.a. in dismissione 9,28 Bilancino s.r.l in liquidazione 8,77 L isola dei Renai s.p.a. in dismissione 4,167 Valdarno Sviluppo s.p.a. in liquidazione 3,989 Società Aeroporto Toscano s.p.a. 0,20 C.e.t. S.c.r.l. 2,120 Fiditoscana s.p.a. in dismissione 0,8825 Banca Popolare Etica s.c.p.a. 0, di 390 4

352 Si fornisce per ciascuna società partecipata una sintesi dei valori di bilancio dell ultimo triennio (2011/2013). Società Risultato di esercizio Florence Multimendia srl , ,00 546,00 Agenzia Fiorentina per l'energia srl , , ,00 Linea Comune spa , , ,00 Firenze Fiera spa , , ,00 Fidi Toscana spa , , ,00 To.Ro. Scrl 8.209, , ,00 Isola dei Renai spa 818,00 114, ,00 Aeroporto Toscano Galilei SAT spa , , ,00 Consorzio Energia Toscana CET 2.802, , ,00 Banca Etica scpa , , ,00 Valdarno Sviluppo spa in liquidazione , , ,00 Bilancino srl in liquidazione , , ,00 Azienda Agricola Mondeggi Lappeggi in liquidazione , , ,00 SITUAZIONE CONTABILE AL Pur non essendo disponibili i dati relativi ai bilanci 2014, ancora non approvati dalle Società, si riportano di seguito gli esiti delle situazioni contabili al comunicati dalle Società in house: FLORENCE MULTIMEDIA S.R.L. - La perdita di euro ,00 rappresentata nella situazione contabile al , già illustrata in sede di approvazione degli Equilibri di bilancio 2014 e che ha richiesto interventi correttivi da parte dell Amministrazione, risulta essere stata sanata. Con nota in data il commercialista della Società, nel trasmettere la situazione contabile al recante un risultato di esercizio positivo (pari ad euro ,78), evidenzia che entro la fine dell esercizio si realizzerà un positivo margine operativo che consentirà di far fronte ai costi fissi di struttura. AGENZIA FIORENTINA PER L ENERGIA S.R.L. La situazione contabile al evidenzia un utile d esercizio pari ad euro ,51 che, secondo le previsioni di bilancio al , consentirà di chiudere positivamente l esercizio con un utile presunto di euro ,45. LINEA COMUNE S.P.A. - La situazione contabile al evidenzia un utile d esercizio pari ad euro ,42 che, secondo le previsioni di bilancio al , consentirà di chiudere positivamente l esercizio con un utile presunto di euro ,33. Si riporta altresì un grafico contenente la rappresentazione dell andamento del valore delle partecipazioni societarie d ente, calcolato applicando la percentuale di possesso sul dato del Patrimonio netto dei diversi bilanci societari. 352 di 390 5

353 ANDAMENTO DEL VALORE DELLA PARTECIPAZIONE DELL'ENTE Si fornisce infine la seguente tabella riportante la spesa gravante sul bilancio d ente per l anno 2014, impegnata in favore di Società partecipate: Prestazione di servizi Spesa sostenuta dall ente (impegnato al ) Trasferimenti in c/esercizio Trasferimenti in c/capitale TOTALE Motivazione Florence Multimendia srl , ,32 Contratto di Servizio 2014 Agenzia Fiorentina per Contratto di , , ,49 l'energia srl Servizio 2014 Linea Comune spa , ,44 Contratto di Servizio 2014 Firenze Fiera spa Fidi Toscana spa To.Ro. Scrl 3.750, ,00 Contributo consortile Isola dei Renai spa Aeroporto Toscano Galilei SAT spa Consorzio Energia Toscana CET 5.067, ,10 Acquisto energia Banca Etica scpa Valdarno Sviluppo spa in liquidazione Bilancino srl in liquidazione di 390 6

354 2.2. FONDAZIONI La Provincia di Firenze è socio di 11 Fondazioni. Da settembre 2014 è cambiato il ruolo della Provincia di Firenze nella compagine sociale della Fondazione Palazzo Strozzi da Socio Fondatore a Socio Partecipante Istituzionale, con conseguente venir meno dell obbligo alla corresponsione del contributo associativo e del potere di designazione di propri rappresentanti negli organi della Fondazione. Nelle restanti 10 Fondazioni la Provincia di Firenze riveste il ruolo di Socio Fondatore e/o di titolare della nomina di propri rappresentanti negli organi di governo (C.d.A e Collegi di revisione contabile): 1. Fondazione di Firenze per l Artigianato Artistico 2. Fondazione per la Ricerca e l Innovazione 3. Fondazione Orchestra Regionale Toscana, O.R.T. 4. Fondazione Scuola di Musica di Fiesole 5. Fondazione Scienza e Tecnica 6. Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino 7. Fondazione I.T.S. M.I.T.A. (Made in Italy Tuscany Academy) 8. Fondazione I.T.S. Manutenzione Industriale 9. Fondazione Toscana Spettacolo (*) 10. Fondazione Primo Conti (da ottobre 2014 il Consiglio Direttivo della Fondazione Toscana Spettacolo ha dichiarato la decadenza della Provincia di Firenze da Socio per il mancato pagamento delle quote associative degli ultimi anni). Si forniscono per ciascuna Fondazione i risultati di bilancio dell ultimo triennio (2011/2013) precisando che i dati relativi ai bilanci 2014 non sono disponibili in quanto ancora non approvati dagli organismi: Risultato di esercizio Fondazione di Firenze per l Artigianato Artistico , , ,00 Fondazione per la Ricerca e Innovazione , , ,00 Fondazione Palazzo Strozzi , , ,00 Fondazione Orchestra Regionale Toscana , , ,00 Fondazione Scuola di Musica di Fiesole , , ,00 Fondazione Scienza e Tecnica , , ,16 Fondazione Teatro del Maggio Musicale , , ,00 Fiorentino Fondazione ITS M.I.T.A , , ,00 Fondazione ITS Manutenzione Industriale , ,18 Fondazione Toscana Spettacolo , , ,88 Fondazione Primo Conti , , , di 390 7

355 Si fornisce infine la seguente tabella riportante la spesa gravante sul bilancio d ente per l anno 2014, impegnata in favore di Fondazioni quale quota associativa o contributo: Fondazione di Firenze per l Artigianato Artistico Fondazione per la Ricerca e Innovazione Fondazione Palazzo Strozzi Fondazione Orchestra Regionale Toscana Fondazione Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Scienza e Tecnica Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Fondazione ITS M.I.T.A. Fondazione ITS Manutenzione Industriale Fondazione Toscana Spettacolo Fondazione Primo Conti Spesa sostenuta dall ente (impegnato al ) Prestazione di Trasferimenti in Oneri Straordinari servizi c/esercizio Totale , , , , , , , di 390 8

356 2.3. ASSOCIAZIONI Le Associazioni cui partecipa la Provincia di Firenze risultano 22 ed in alcune di esse la Provincia, quale Socio Fondatore, nomina alcuni suoi rappresentanti nell ambito degli organi direttivi e/o di controllo contabile. Nelle altre la partecipazione è limitata alla contribuzione annua della quota associativa. Attualmente la Provincia ha propri rappresentanti negli organi direttivi delle seguenti associazioni: - Scuola Scienze Aziendali S.S.A. - Centro di ricerca produzione e didattica musicale Tempo Reale - Scuola superiore di tecnologie industriali S.S.T.I. - Polimoda - Palasport di Firenze - Centro studi musicali Ferruccio Busoni. Le altre Associazioni cui la Provincia prende parte in qualità di Socio partecipante o sostenitore sono le seguenti: - Centro di Firenze per la Moda Italiana; - Centro ricerca documentazione e promozione Padule di Fucecchio onlus (Partecipazione cessata con decorrenza ); - Per l Arno Onlus; - Co.Met. (in fase di scioglimento); - Avviso pubblico; - Rete italiana di cultura popolare; - Associazione Water Right Foundation Onlus; - Istituto Nazionale Alcide Cervi; - Associazione Euro-African Partnership Onlus; - Lega Autonomie Locali; - UPI Toscana; - UPI Nazionale; - Coordinamento nazionale enti locali per la pace; - I.N.U. Istituto Nazionale Urbanistica; - A.I.C.C.R.E. Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d Europa; - Coordinamento Agende 21 Locali Italiane. Si fornisce di seguito una sintesi dei risultati di bilancio dell ultimo triennio (2011/2013) degli organismi in cui la Provincia di Firenze ha potere di designazione/nomina di propri rappresentanti in seno agli organi direttivi o di controllo e della spesa sostenuta dall ente a favore di tutte le Associazioni cui prende parte. Risultato di esercizio Scuola di Scienze Aziendali , , ,00 Centro di ricerca produzione e didattica , , ,00 musicale Tempo Reale Scuola Superiore , , , di 390 9

357 Tecnologie Industriali Polimoda , ,00 Palasport , , ,26 Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni , , ,16 Prestazione di servizi Spesa sostenuta dall ente (impegnato al ) Trasferimenti in c/esercizio Utilizzo beni Oneri Straordinari Totale Scuola di Scienze ,00 - Aziendali ,00 Centro di ricerca - produzione e didattica musicale Tempo Reale Associazione Scuola - Superiore Tecnologie 4.184, , ,11 Industriali Polimoda , , ,00 Palasport , , ,00 Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni Centro di Firenze per la Moda Italiana , , ,00 Centro ricerca documentazione e promozione Padule di , ,00 Fucecchio Per l Arno onlus , ,00 Co.Met Avviso Pubblico , ,00 Rete italiana di cultura popolare , ,00 Water Right Foundation onlus , ,00 Istituto Nazionale Alcide Cervi , ,12 Euro African Partnership onlus Lega Autonomie Locali , ,00 UPI Toscana , ,00 UPI Nazionale , ,75 Coordinamento nazionale enti locali - 500, ,00 per la pace Istituto Nazionale Urbanistica INU , , di

358 Spesa sostenuta dall ente (impegnato al ) Prestazione Trasferimenti in Oneri Totale Utilizzo beni di servizi c/esercizio Straordinari A.I.C.C.R.E , ,21 Coordinamento Agende 21 locali italiane , , di

359 2.4. AZIENDE SERVIZI ALLA PERSONA E CONSORZI La Provincia di Firenze partecipa alle seguenti Aziende Servizi alla Persona A.S.P.: 1. Montedomini Firenze 2. Istituto degli Innocenti In tali Aziende la Provincia ha unicamente il potere di nomina di un suo rappresentante all interno dei relativi C.d.A. Tra gli altri organismi partecipati figura anche la partecipazione al Consorzio il Giardino di Archimede nel quale la partecipazione della Provincia si sostanzia nella concessione d uso gratuita della sede e nel pagamento delle spese relative ai consumi. 359 di

360 360 di 390

361 RENDICONTO GESTIONE SPERIMENTALE 2014 CAPITOLO 23 PATTO DI STABILITA Prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di Stabilità Interno previsto dal c. 18, art. 31, L. n. 183/ di 390

362 362 di 390

363 Qui di seguito, si analizzano i principali elementi distintivi che caratterizzano il Patto di Stabilità Interno agli enti locali nell anno Alcune premesse Come già accennato, il Patto di Stabilità 2007 ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nei vincoli di finanza pubblica per gli Enti locali ed il Governo, ritenendo che la novità andasse nella giusta direzione, l ha riconfermata nella sostanza anche negli anni seguenti, anche se prevedendo di volta in volta alcune novità. Mentre la finanziaria 2007 prevedeva il conseguimento da parte degli enti locali di due distinti obiettivi (espressi uno in termini di saldo finanziario di cassa ed uno in termini di saldo finanziario di competenza), con le successive leggi finanziarie gli enti locali sono stati invece chiamati a perseguire il raggiungimento di un unico obiettivo annuale di miglioramento, espresso in termini di competenza mista. Importanti novità all assetto del patto di stabilità furono introdotte dall art. 1, commi da 87 a 124, della legge di stabilità In particolare, veniva introdotto un criterio di calcolo per l individuazione del miglioramento del saldo basato sulla media dell impegnato per spesa corrente. Inizialmente, il triennio a cui fare riferimento per la determinazione della media della spesa corrente era il , per poi diventare il ai fini della quantificazione del saldo obiettivo da conseguire nell annualità Una novità significativa delle regole che disciplinano il patto di stabilità interno del 2014, introdotta dall art. 1, commi 532 e 534, della legge di stabilità 2014, è rappresentata dall aggiornamento della base di riferimento per il calcolo dell obiettivo, individuata nella media degli impegni di parte corrente registrati nel triennio Ai sensi del comma 4, art.31, della L. 183/2011, ciascun Ente, come negli scorsi esercizi, ha potuto portare in diminuzione nel 2014 dal saldo obiettivo assegnato un importo pari alla riduzione dei trasferimenti di cui al comma 2 dell art. 14 del Dl n. 78/2010. Con il Decreto legge n. 98/ 11, convertito, con modificazioni, nella legge n. 111/ 11 la disciplina sul patto di stabilità interno ha subito ulteriori modifiche. L art. 20, comma 2, stabilisce, infatti, che, al fine di ripartire l ammontare del concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica tra gli enti del singolo livello di governo, vengono individuate con decreto del MEF, di concerto con il Ministero dell Interno e con il Ministero per gli Affari regionali e per la coesione territoriale, d intesa con la Conferenza unificata, quattro classi sulla base dei seguenti parametri di virtuosità: convergenza tra spesa storica e fabbisogni standard, rispetto del patto di stabilità interno, incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente, autonomia finanziaria, equilibrio di parte corrente, tasso di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale, effettiva partecipazione all azione di contrasto all evasione fiscale, rapporto tra le entrate di parte corrente riscosse e accertate e dismissione societarie. Gli enti collocati nella classe più virtuosa, fermo restando l obiettivo complessivo del comparto, non concorreranno alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica fissati, dovendo, infatti, gli conseguire un saldo obiettivo finanziario pari a zero. Agli enti che non apparterranno alla prima classe di virtuosità verrà, invece, richiesto un ulteriore maggior contributo alla manovra, dovendo infatti restare invariato il saldo obiettivo complessivo del comparto. Tale meccanismo non ha trovato applicazione nel 2013 ed è stato anche sospeso per il 2014 per effetto del Dl n. 102 del 31/08/2013 al fine di destinare maggiori spazi finanziari agli enti in sperimentazione dei nuovi principi della contabilità armonizzata. Con decreto n del 05/02/2014 il MEF ha quindi individuato per ciascun ente in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata la misura esatta della riduzione del saldo obiettivo Il Decreto legge n. 138/ 11 ha poi previsto l anticipo al 2012 del concorso di regioni ed enti locali alla riduzione della spesa pubblica, rispetto a quanto già stabilito dall art. 20 del Dl n. 98/2011, nella misura di 700 milioni di Euro nel 2012 e di 800 milioni di Euro dal L entità complessiva del predetto concorso, in termini di indebitamento netto e di fabbisogno, viene quantificata, per le province, in milioni di euro per l anno 2012 ed in milioni di euro a decorrere dall anno di 390

364 Successivamente, è intervenuto il Decreto Legge n. 95 del 6/07/12, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 135/2012, che prevede per le province, al comma 7, art. 16, degli ulteriori tagli: 500 milioni di Euro nel 2012, 1200 milioni di Euro per il 2013 ed il 2014 e 1250 milioni di Euro a decorrere dal Infine, è intervenuto Dl n. 66 del 24/04/2014 che prevede, all art. 47, che le Province e le città metropolitane concorrano alla finanza pubblica per ulteriori 444,5 milioni di euro nel 2014, 576,7 milioni di euro nel 2015 e 585,7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e A tal fine, gli enti hanno così dovuto conseguire nel 2014 i risparmi di spesa da versare su di un apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato. Per questa Amministrazione detti tagli sono ammontati per il 2014 a complessivi ,30 (rif. Bil ). Il meccanismo della competenza ibrida L Amministrazione Provinciale si è trovata a perseguire nel 2014 il raggiungimento di un unico obiettivo annuale espresso in termini di competenza mista, basato su un doppio binario: competenza (accertamenti ed impegni) sulla parte corrente e cassa per quella in conto capitale. Per definizione, il saldo finanziario tra le entrate finali e spese finali calcolato in termini di competenza mista è costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti, per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti, come riportati nei certificati di conto consuntivo. Esistono tuttavia tutta una serie di esclusioni dal computo del saldo di competenza mista, che sono previste dalla normativa vigente. Di seguito, si ricordano le principali: le risorse provenienti dallo Stato e le relative spese di parte corrente ed in conto capitale sostenute dagli Enti locali per l attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza; gli interventi realizzati direttamente dagli Enti locali per lo svolgimento di grandi eventi esclusivamente con riferimento alle operazioni finanziarie non ancora concluse e la cui dichiarazione di grande evento è avvenuto antecedentemente all entrata in vigore del Dl n. 1/2012; le risorse provenienti dall Unione Europea e le relative spese di parte corrente ed in conto capitale sostenute dagli Enti locali. L esclusione non opera per le spese connesse ai cofinanziamenti nazionali, ossia per le spese connesse alla quota di cofinanziamento a carico dello Stato, della regione, della provincia e del comune; per gli Enti locali individuati dal Piano generale di censimento cui risultano affidate fasi di rilevazione censuarie, le spese derivanti dalla progettazione ed esecuzione del censimento e le relative risorse trasferite dall ISTAT. L esclusione riguarda anche gli Enti locali individuati dal Piano generale del 6^ censimento dell agricoltura; le spese relative al trasferimento dei beni effettuati ai sensi della disciplina del Federalismo demaniale di cui al Dlgs. n. 85/ 10, per un importo corrispondente alle spese già sostenute dallo Stato per la gestione e la manutenzione dei beni trasferiti; gli investimenti infrastrutturali degli enti locali nei limiti definiti con decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui al comma 1, art. 5, del Dl n. 138/11. In merito all esclusione della voce concessioni di crediti, la Sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei Conti (Del. n. 228/10) ha chiarito che il finanziamento di una società partecipata dall Ente locale non deve essere detratto dagli aggregati di spesa rilevanti ai fini del saldo finanziario. Secondo la Corte, infatti, l erogazione di finanziamento a dette società sarebbe equiparabile al finanziamento diretto di proprie attività o servizi, non potendo considerarsi il soggetto in house come un terzo rispetto all ente controllante. Per gli Enti locali che, come la Provincia di Firenze, hanno partecipato alla sperimentazione di cui al D.lgs. n. 118/2011 si è posta l esigenza di coordinare gli effetti derivanti dall applicazione del principio 364 di 390

365 di competenza finanziaria potenziata con la disciplina del patto di stabilità. Pertanto, gli enti locali in sperimentazione devono considerare, tra le entrate finali ai fini del patto di stabilità interno il cosiddetto fondo pluriennale vincolato destinato al finanziamento delle spese correnti, già imputate negli esercizi precedenti, e re-iscritte nell esercizio corrente. Al fine di tenere conto della definizione di competenza finanziaria potenziata nell ambito della disciplina del patto di stabilità interno, i predetti enti devono così sommare all ammontare degli accertamenti di parte corrente, considerato ai fini del saldo espresso in termini di competenza mista, l importo definitivo del fpv di parte corrente iscritto tra le entrate del bilancio di previsione al netto dell importo definitivo del fpv di parte corrente iscritto tra le spese del medesimo bilancio di previsione. Pertanto, per tali enti, le entrate di parte corrente rilevanti ai fini del patto di stabilità interno risultano come di seguito rappresentate: + Accertamenti correnti 2014 validi per il patto di stabilità interno + Fpv di parte corrente (previsioni di entrata) - Fpv di parte corrente (previsioni di spesa) = Accertamenti correnti 2014 adeguati all utilizzo del fpv. In attuazione dell articolo 6, c. 17, del dl n. 95/12, nelle more dell entrata in vigore dell armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di cui al dlgs n. 118/11, gli enti locali iscrivono, nel bilancio di previsione, un fondo crediti di dubbia esigibilità che, non potendo essere certo impegnato, confluisce a fine esercizio nel risultato di amministrazione (così come stabilito dal principio contabile n. 1/53 dell Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti Locali). Ciò premesso, lo stesso non ha così rilevato nel 2014 ai fini del patto di stabilità interno. La legge di stabilità 2014 prevede inoltre per la sola annualità 2014 le seguenti ulteriori esclusioni: 1) i commi da 546 a 549 prevedono infatti l esclusione dai vincoli del patto di stabilità interno per un importo complessivo di 500 milioni di Euro dei pagamenti sostenuti nel corso del 2014 dagli enti territoriali: - dei debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012; - dei debiti in conto capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il 31/12/2012, ivi inclusi i pagamenti delle regioni in favore degli enti locali e delle province in favore de comuni; - dei debiti in conto capitale riconosciuti alla data del 31/12/12 ovvero che presentavano i requisiti per il riconoscimento di legittimità entro la medesima data. Ai fini della distribuzione della predetta esclusione, i singoli enti erano tenuti a comunicare alla RGS, entro il 14/02/2014, l entità degli spazi di cui necessitavano. Conseguentemente, con DM, entro il 28/02/2014, sono stati poi individuati dal MEF gli importi dei pagamenti da escludere dal patto a livello di ogni singolo ente che ne avesse fatta richiesta. A tal proposito, si ricorda che già nel 2013 era stato adottato dal Governo un provvedimento simile volto, infatti, ad accelerare il pagamento dei crediti vantati dai privati nei confronti della PA. Il comma 1, art. 1, del Dl n. 35/2013 prevedeva, in particolare, l esclusione dai vincoli di finanza pubblica, nei limiti di un importo complessivo di milioni di Euro, dei pagamenti di debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili alla data del 31/12/2012, sostenuti nel corso del Tale provvedimento ha così consentito a questa Amministrazione provinciale di poter sostenere nel 2013, in deroga alle norme di finanza pubblica, pagamenti per spese del settore investimenti per ,00 migliaia di euro (Dm del 14/05/2013 e del 12/07/2013). A tal proposito, si segnala che, a fronte della nota n. 324/2014 del Dirigente del Dipartimento II Lavori Pubblici, i Servizi Finanziari hanno trasmesso alla RGS in data 10/02/2014 richiesta di spazi finanziari ai sensi del comma 547, art. 1, della legge n. 147/2013 per complessivi ,49 euro. Conseguentemente, sono poi stati effettivamente concessi a questa Amministrazione, con Decreto del MEF n del 28/02/2014, spazi finanziari per pagamenti in conto capitale extra patto di debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/12 per ,00 euro. Tutti gli spazi così concessi sono poi stati effettivamente utilizzati in corso d anno per pagamenti di cui al titolo 2 della spesa. 2) il comma 535 prevede poi per le province l esclusione dal patto di stabilità interno 2014 di 150 milioni di euro per pagamenti in conto capitale da sostenere nel primo semestre 2014, dandone evidenza mediante monitoraggio. Il riparto, che poi è stato effettivamente operato dal MEF, con decreto del 27/02/2014, in misura proporzionale rispetto agli obiettivi, ha determinato, nello 365 di 390

366 specifico, per la Provincia di Firenze, degli spazi finanziari per pagamenti in conto capitale extra patto nel 2014 per complessivi ,00 Euro. Le regioni possono autorizzare poi gli enti locali del proprio territorio a peggiorare il proprio saldo programmatico attraverso un aumento dei pagamenti in conto capitale; in tal caso, devono contestualmente e per lo stesso importo procedere a rideterminare il proprio obiettivo programmatico in termini di cassa o di competenza. Si tratta del cosiddetto Patto di stabilità regionale verticale, cui si aggiunge il patto di stabilità orizzontale e, per il 2013 ed il 2014, anche quello verticale incentivato. Inoltre, i trasferimenti statali e regionali devono essere considerati, ai fini del Patto di Stabilità Interno nella misura registrata nei conti consuntivi e, pertanto, tali trasferimenti incidono per il totale accertato per le entrate correnti e per il totale riscosso per la parte in conto capitale. Tra le operazioni finali non sono da considerare, come chiarito in varie occasioni dalla RGS nelle circolari emesse annualmente in materia di patto di stabilità interno, né l avanzo (o disavanzo) di amministrazione né il fondo (o deficit) di cassa. Infatti, l utilizzo dall avanzo di amministrazione, nell ambito del saldo del patto di stabilità interno, non rileva ai fini del patto, in base alle regole europee della competenza economica, gli avanzi di amministrazione che si sono realizzati negli esercizi precedenti non sono conteggiati ai fini dell indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche, al contrario delle correlate spese effettuate nell anno di riferimento. La misura del miglioramento e gli obiettivi programmatici Ai fini del concorso di ogni ente alla manovra complessiva del comparto, il valore del saldo finanziario obiettivo per gli anni è ottenuto moltiplicando la media degli impegni di spesa corrente registrati nel periodo , desunti dai certificati di conto consuntivo, per una percentuale del 19,25% per il 2014 ed il 2015 e del 20,05% per il Dal saldo obiettivo 2014 così determinato viene poi detratto il taglio ai trasferimenti erariali operato ai sensi dell art. 14, c. 2, del dl n. 78/ 10 e, nel caso specifico della Provincia di Firenze, in quanto ente in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata, il saldo finanziario così ottenuto deve essere anche ridotto del 17,20% ai sensi dei Decreti del MEF n del 5/02/2014 e n del 14/02/2014. Il saldo obiettivo va poi rettificato per tener conto degli eventuali patti di solidarietà (patto territoriale verticale, orizzontale e verticale incentivato). La legittimità del bilancio di previsione Il comma 18, art. 31, della Legge di stabilità 2012 prevede l obbligo per gli Enti Locali di allegare al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di Stabilità Interno. Si ricorda, a tal proposito, che l obbligo di tale prospetto venne introdotto già con la finanziaria 2008 (comma 379, lettera g, art. 1). Il bilancio di previsione degli Enti Locali ai quali si applicano le disposizioni del Patto di Stabilità Interno deve, infatti, essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese di parte capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti, sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il Patto. L obbligo del rispetto dell obiettivo del Patto si deve ovviamente intendere esteso anche alle successive variazioni di bilancio. La ratio di tale disposizione si rinviene nella volontà di far sì che il rispetto delle regole del patto rappresenti un vincolo all attività programmatoria dell Ente, anche al fine di consentire all organo consiliare di vigilare in sede di approvazione di bilancio. L eventuale adozione di un bilancio difforme implica, pertanto, una grave irregolarità finanziaria alla quale l Ente è tenuto a porre rimedio con immediatezza. I monitoraggi e la certificazione attestante il rispetto o non del Patto I commi 19 e 20 contengono le procedure di monitoraggio degli adempimenti relativi al Patto di stabilità interno, ricalcando in sostanza le regole già dettate dall art. 77 bis del D.l. n. 112/ 08. Gli Enti 366 di 390

367 Locali sono tenuti a trasmettere semestralmente alla RGS, entro trenta giorni dalla fine del periodo di riferimento, utilizzando il sistema web appositamente previsto, le informazioni riguardanti le risultanze in termini di competenza mista. Gli Enti sono, anche, tenuti a trasmettere sempre alla RGS, mediante il sistema appositamente previsto, il prospetto dimostrativo degli obiettivi programmatici entro 45 giorni dalla pubblicazione da parte del MEF dell apposito Decreto di approvazione dei relativi prospetti. Tale decreto è stato emanato per il 2014 dal Mef in data 10 febbraio 2014 (prot. n /2014). Entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento, gli Enti Locali dovranno anche certificare il rispetto del Patto di Stabilità Interno, secondo un prospetto e modalità definite con apposito Decreto del MEF, sottoscritto digitalmente dal rappresentante legale, dal responsabile del Servizio finanziario e da tutti i componenti dell Organo di revisione. Tale decreto è così stato emanato dal MEF in data 13 marzo 2015 (n /2015). La mancata trasmissione al Ministero dell Economia e delle Finanze del prospetto dimostrativo degli obiettivi programmatici (entro 45 giorni dalla pubblicazione del relativo decreto) o della certificazione annuale attestante il rispetto del Patto di Stabilità Interno costituisce inadempimento alle regole di finanza pubblica. Qualora, invece, la certificazione venga trasmessa in ritardo e attesti il rispetto del Patto si applicano solo le sanzioni previste dal comma 119, lettera c, art. 1 della legge di stabilità 2011 (ovvero blocco delle assunzioni di personale e collaborazioni). Il suddetto termine per la trasmissione della certificazione è perentorio per cui la mancata approvazione del conto consuntivo annuale non costituisce elemento di giustificabile ritardo nella trasmissione della certificazione oltre il termine perentorio del 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento. La mancata comunicazione alla Ragioneria Generale dello Stato, sempre tramite l apposito sistema web, della situazione di commissariamento di un Ente per fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso ne determina l assoggettamento alle regole del Patto di Stabilità Interno. Il regime sanzionatorio degli enti locali Il c. 26 dell art. 31 della l. n. 183/ 11 disciplina le misure di carattere sanzionatorio per gli enti inadempienti al patto di stabilità interno, prevedendo nell anno successivo a quello dell inadempienza: la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l obiettivo programmatico predeterminato; il limite all impegno delle spese correnti in misura non superiore all importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell ultimo triennio; il divieto di ricorrere all indebitamento; il divieto di assunzione a qualsiasi titolo e tipologia di personale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riguardo ai processi di stabilizzazione in atto; il taglio del 30% delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza rispetto all ammontare risultante alla data del 30/06/2010; il blocco dell incremento del fondo risorse decentrate. La legge di stabilità 2012, e prima ancora il Dl n. 98/ 11, convertito, con modificazioni nella l. n. 111/ 11, è poi intervenuta in materia di atti elusivi delle disposizioni di finanza pubblica. L art. 31, c. 30, infatti interviene a variare l art. 1, della l. n. 220/10, disponendo che i contratti di servizio posti in essere dopo l entrata in vigore del Decreto stesso e gli altri atti posti in essere dalle regioni e dagli enti locali che si configurano elusivi delle regole del patto sono nulli. Qualora le Sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei Conti accertino che il rispetto del patto è stato artificiosamente consentito mediante una non corretta imputazione delle entrate o delle uscite ai pertinenti capitoli di bilancio o altre forme elusive, le stesse irrogano, agli Amministratori che hanno posto in essere atti elusivi delle regole del patto, la condanna ad una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di 10 volte l indennità di carica percepita al momento di commissione dell elusione e, al Responsabile del Servizio Economico-Finanziario, una sanzione pecuniaria fino a 3 mensilità del trattamento retributivo, al netto degli oneri fiscali e previdenziali. Si richiama, infine, l attenzione sui c. 166 e seguenti dell art. 1 della L.266/05 che affidano alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti: - l accertamento del mancato rispetto degli obiettivi posti con il Patto di stabilità Interno; 367 di 390

368 - la vigilanza sull adozione da parte dell ente locale delle necessarie misure correttive; - la vigilanza sull applicazione delle sanzioni e, cioè, che l ente inadempiente rispetti i limiti agli impegni di spesa corrente, rispetti il divieto di indebitamento ed il divieto di assunzione del personale e che deliberi la riduzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza per gli amministratori. I patti di solidarietà I singoli obiettivi del patto di stabilità possono essere modificati attraverso i Patti di solidarietà fra gli enti territoriali, ossia il patto regionale verticale, il patto regionale orizzontale ed il patto regionale verticale incentivato, mediante i quali gli enti territoriali possono cedersi spazi finanziari (e non risorse) validi ai fini del raggiungimento dell obiettivo del patto di stabilità interno. Più precisamente, con il patto regionale verticale ed il patto regionale verticale incentivato, le regioni possono cedere propri spazi finanziari agli enti locali ricadenti nel proprio territorio, consentendo ai comuni e alle province interessati di poter beneficiare di un margine di spesa maggiore da destinare ai pagamenti in conto capitale. Tali spazi non devono essere restituiti. Invece con il patto regionale orizzontale ed il patto nazionale orizzontale gli enti locali scambiano spazi finanziari che saranno oggetto di recupero o di restituzione nel biennio successivo. Di seguito, in dettaglio, i vari tipi di patti di solidarietà. a) Il patto regionale verticale E disciplinato dal comma 138, dell articolo 1, della legge n. 220/ 10 e concerne la possibilità per le regioni, di autorizzare gli enti locali residenti sul proprio territorio a peggiorare il proprio saldo programmatico attraverso un aumento dei pagamenti in conto capitale. Tale peggioramento è compensato da una riduzione, per lo stesso importo, dell obiettivo programmatico della regione, in termini di cassa o di competenza. Gli Enti locali dovranno quindi comunicare alla regione di appartenenza (oltre che ad ANCI ed UPI), entro il 1 marzo di ciascun anno, l entità dei pagamenti in conto capitale extra Patto. Conseguentemente, le Regioni dovranno deliberare le compensazioni e comunicarle agli enti interessati ed al Ministero dell Economia, entro il 15 marzo di ciascun anno. Nello specifico, la Regione Toscana è intervenuta nel 2011 derogando, come espressamente consentito dalla legge n. 10/ 11, di conversione al decreto mille proroghe, alla normativa statale, stabilendo criteri di virtuosità e modalità operative tali da consentire anche alle province (che erano rimaste escluse negli anni 2009 e 2010) l accesso alla compensazione verticale. Per il 2011, la Giunta regionale, con deliberazione n. 827 del 26/09/2011, ha messo a disposizione per il patto di stabilità verticale la somma di 55 milioni di Euro ed ha avviato un tavolo di concertazione istituzionale per individuare criteri e modalità operative di ripartizione di tale plafond. Dei 55 milioni di Euro di cui sopra, 18 milioni di Euro sono stati assegnati al comparto provinciale nel 2011 (nel 2012, invece, 36 milioni di Euro) e ciò ha consentito a questa Amministrazione di peggiorare il proprio saldo obiettivo di 4.467,81 migliaia di Euro nel 2011 e di 5.804,29 migliaia di Euro nel Per il 2013 è stata trasmessa alla RT richiesta di peggioramento del saldo obiettivo per 7 milioni di Euro nell ambito del patto di stabilità territoriale verticale, ma la stessa non ha poi avuto alcun seguito. Solo le province di Arezzo, Grosseto, Massa, Prato e Siena, infatti, hanno potuto beneficiare nel 2013 del patto territoriale verticale per complessivi 1,5 milioni di euro. Per il 2014 questa Amministrazione inoltrò, a tal riguardo, alla RT, con nota prot. n del 21/02/2014, a firma del Dirigente dei Servizi Finanziari, formale richiesta di peggioramento del proprio saldo obiettivo per complessivi 11,5 milioni di euro, ma questa richiesta non ebbe alcun seguito, se non per quanto attiene al patto territoriale verticale incentivato, per maggiori dettagli sul quale si rinvia alla successiva sezione. Successivamente, è intervenuto il più recente Dl n. 133/2014, pubblicato sulla GU del 12/09/2014, che ha prorogato al 15/10/2014 la possibilità per le regioni di cedere propri spazi finanziari in favore dei comuni e delle province (comma 3, art. 42) nell ambito del patto di stabilità territoriale verticale. Conseguentemente, è stata nuovamente trasmessa alla RT una seconda nota (ns. prot del 25/09/2014) con cui si è rinnovato l invito a cedere in favore di questa Amministrazione degli spazi finanziari nell ambito del patto di stabilità territoriale verticale; richiesta che comunque non ha avuto alcun seguito. 368 di 390

369 b) Il patto regionale verticale incentivato I commi 122 e seguenti, dell articolo 1, della legge di stabilità 2013, confermano anche per l anno 2014 sia per i comuni che per le provincie il cosiddetto patto regionale verticale incentivato, introdotto dall articolo 16, comma 12-bis e seguenti, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95. È prevista, infatti, l erogazione di un contributo, nei limiti complessivi di 800 milioni di euro (pari all 83,33% degli spazi finanziari ceduti), a favore delle regioni che cedono spazi finanziari ai comuni ed alle province ricadenti nel proprio territorio che ne fanno richiesta al fine di favorire i pagamenti di residui passivi in conto capitale in favore dei creditori. Le regioni destinano il contributo all estinzione anche parziale del debito. Più precisamente, è previsto che, a fronte dell attribuzione alle regioni di un contributo massimo di Euro, queste si impegnano a cedere, ai comuni ed alle province ricadenti nel proprio territorio, spazi finanziari in misura pari a 1,2 euro per ogni euro degli ,00 Euro (di cui ,00 Euro per il comparto delle Province e ,00 Euro per quello dei comuni) da attribuire mediante le procedure che disciplinano il patto verticale di cui all articolo 1, commi 138 e seguenti, della legge n. 220 del Pertanto, potranno essere ceduti agli enti locali nel 2014 (come già avvenuto nel 2013) spazi per complessivi ,20 Euro, finalizzati a ridurre, per pari importo, il contributo richiesto agli stessi. Gli enti locali beneficiari potranno utilizzare tali maggiori spazi solo per effettuare pagamenti a valere sui residui passivi in conto capitale in favore dei creditori. Conseguentemente, la RT ha complessivamente attributo nel 2014, con deliberazione della Giunta regionale n. 189 del 10/03/2014, alle province toscane un incentivo pari a complessivi 22,4 milioni di euro, di cui 4,6 milioni di euro a questa Amministrazione provinciale (a fronte di 5,6 milioni di euro di spazi concessi nel 2013). c) Il Patto di stabilità Regionale orizzontale E disciplinato dal comma 141, dell articolo 1, della suddetta legge di stabilità e prevede la possibilità per le regioni di integrare le regole e di modificare gli obiettivi posti dal legislatore nazionale, in relazione alla diversità delle situazioni finanziarie esistenti, ferme restando le disposizioni statali in materia di monitoraggio e di sanzioni e l importo dell obiettivo complessivamente determinato in applicazione dei commi da 87 a 124 per gli enti locali della regione. Ai sensi del successivo comma 142, è previsto che le regioni definiscano e comunichino agli enti locali, entro il termine perentorio del 31 ottobre di ciascun anno, il nuovo obiettivo annuale del patto di stabilità interno, determinato anche sulla base dei criteri stabiliti in sede di Consiglio delle autonomie locali. La regione comunica altresì, entro lo stesso termine, al MEF, con riferimento a ciascun ente locale, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell equilibrio dei saldi di finanza pubblica. La regione comunica poi i nuovi obiettivi agli enti locali interessati dalla compensazione orizzontale. Il Decreto ministeriale n , concernente la regionalizzazione orizzontale del patto di stabilità interno 2011, completa infine il percorso intrapreso con la regionalizzazione verticale, che consente alle regioni di cedere risorse agli enti locali ricadenti nel proprio territorio per risolvere i loro problemi con i vincoli di finanza pubblica. In particolare, i comuni e le province che prevedono di conseguire un differenziale positivo (o negativo) rispetto all obiettivo del patto di stabilità interno comunicano alle regioni, nonché all ANCI e all UPI regionali, entro il 15 ottobre di ogni anno, l entità degli spazi finanziari che sono disposti a cedere (o di cui necessitano) nell esercizio in corso e le modalità di recupero (o di cessione) dei medesimi nel biennio successivo. In particolare, avendo questa Amministrazione ceduto nel 2013 propri spazi finanziari in favore delle altre province toscane per complessivi ,00 di Euro, ai sensi del comma 141, art. 1, legge n. 220/2010, avrà diritto a recuperare spazi per ,00 Euro in ciascuna delle due annualità 2014 e Il quadro provinciale toscano Come meglio mostra la successiva Tabella n. 1, le province toscane sono state chiamate nel loro complesso a conseguire nel 2014 un obiettivo programmatico pari a 94,99 milioni di Euro. 369 di 390

370 Tabella n. 1 Dati in migliaia di Euro PROVINCIA Obiettivo 2011 finale Obiettivo 2012 finale Obiettivo 2013 finale Obiettivo 2014 iniziale Patto tererritoriale incentivato 2014 Cess/acquisizione spazi per patto orizzontale 2013 Riduzione per enti in armonizzazione Obiettivo 2014 finale AREZZO -988, , , , ,53 127,50 0, ,97 FIRENZE 1.792, , , , ,00-500, , ,00 GROSSETO 671, , , , ,28 49,50 0, ,83 LIVORNO 1.567, , , , ,80 0, , ,32 LUCCA 2.838, , , , ,13 0,00 0, ,33 MASSA 671, , , , ,00 119,50 0, ,49 PISA 2.564, , , , ,75 0,00 0, ,74 PISTOIA -238, , , , ,88 0,00 0, ,24 PRATO 471, , , , ,42 92,50 0, ,39 SIENA 5.696, , , , ,93 111,00 0, ,78 TOTALE , , , , ,72 0, , ,09 Si precisa che la tabella di cui sopra tiene già conto del contenuto del decreto del MEF n del 05/02/2014, come rettificato dal successivo Decreto ministeriale n /2014, che prevedeva per le province in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata (per la Toscana: Firenze e Livorno) una riduzione del saldo obiettivo 2014 del 17,20%. Per le altre province non in sperimentazione i suddetti decreti confermavano invece per il 2014 l aliquota del 20,25% da applicare alla media della spesa corrente La tabella di cui sopra tiene inoltre conto degli effetti del patto territoriale verticale incentivato e del recupero/acquisizione di spazi finanziari nel 2014 conseguenti al patto territoriale orizzontale Per completezza e per meglio inquadrare il contesto locale, si riporta qui di seguito il trend storico dei pagamenti del titolo II della spesa Tabella n. 2 Dati in migliaia di Euro Pagato sul Titolo II al netto Int. 210 dati in migliaia di euro Firenze , , , , , , , , ,00 Arezzo , , , , , , , ,42 Grosseto , , ,00 17,.323, , , , ,13 Livorno , , , , , , , ,64 Massa , , , , , , , ,09 Pistoia , , , , , , , ,30 Prato , , , , , , , ,23 Siena , , , , , , , ,84 Lucca , , , , , , , ,30 Pisa , , , , , , , ,25 Totale , , , , , , , ,01 Si ricorda che nel 2013 le province toscane sono riuscite complessivamente a pagare sul titolo 2 della spesa ,01 migliaia di euro, grazie anche allo sblocco di cui al comma 1, art. 1, del Dl 35/2013, che ha consentito pagamenti extra patto per ,00 migliaia di Euro, a fronte di debiti di parte capitale certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012. Nello specifico, la Provincia di Firenze è riuscita a pagare nel 2013 sul titolo 2 della spesa 32,6 milioni di euro, a fronte di 11 milioni di euro di sblocchi di cui al già richiamato Dl n. 35/2013 (nel ,00 migliaia di euro, quindi ,81 migliaia di euro rispetto al 2013). Per il 2014 sono stati adottati provvedimenti simili ma purtroppo di minor portata rispetto a quello di cui al già richiamato comma 1, art. 1, del Dl 35/2013 sempre al fine di sbloccare pagamenti del settore investimenti. Di seguito, si sintetizza l impatto nel 2014 sul comparto provinciale toscano di detti provvedimenti, che si ricorda sono stati adottati ai sensi dei commi 535 e 546, art. 1, della legge n. 147/2013 e del più recente D.l. 12/09/2014 n. 133 (che fa seguito alla ricognizione già effettuata con gli enti locali e voluta dalla stessa RGS con propria precedente circolare n. 22 del 07/07/2014). Si ricorda che il Governo con questo ultimo provvedimento ha stanziato, all art. 4, comma 5, 150 milioni di euro nel 2014 per spazi finanziari da cedere agli enti locali per pagamenti (ancora da sostenere al 12/09/2014) 370 di 390

371 di debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2013. Questo meccanismo, consentendo solo l esclusione dal patto 2014 dei debiti esigibili al 31/12/2013 ancora da pagare al 12/09/2014, non ha avvantaggiato le Amministrazione più virtuose, che come la Provincia di Firenze non hanno tenuto ferme le fatture (anche per non incorrere negli eventuali interessi di mora dovuti a tardivi pagamenti, cioè oltre il termine ordinario dei 30 giorni dalla data di ricezione della fattura). Questa Provincia ha così richiesto nello scorso nel mese di settembre 2014 spazi finanziari per soli 4.851,55 euro, a fronte dei quali ne sono poi stati concessi 1.000,00 euro con il Decreto del MEF n del 13/10/2014. Tabella n. 3 Dati in migliaia di Euro Province Spazi concessi ai sensi c. 546, art. 1, legge 147/2013 Dm n /2014 Spazi concessi ai sensi c. 535, art. 1, legge 147/2013 Dm del 27/02/2014 Spazi concessi ai sensi c.5 art 4, legge 133/2014 Dm del 13/10/2014 Totale spazi concessi Arezzo 118, ,00 73, ,00 Firenze 510, ,00 1, ,00 Grosseto 194,00 902,00 13, ,00 Livorno 24, ,00 0, ,00 Lucca 0, ,00 0, ,00 Massa 0,00 Carrara 0,00 870,00 870,00 Pisa 0, ,00 0, ,00 Pistoia 1.093, ,00 9, ,00 Prato 0, ,00 11, ,00 Siena 0, ,00 150, ,00 Totale 1.939, ,00 257, ,00 Le responsabilità dei funzionari pubblici in materia di pagamenti L art. 9 del D.l. n. 78/ 09, convertito con modificazioni in L. n. 102/ 09, prevede importanti novità in materia di pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni che impattano sulle regole del Patto di Stabilità Interno. In particolare, il comma 1 del suddetto art. 9 prevede testualmente alla lettera a che al fine di garantire la tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, in attuazione della Direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali ( ), al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento di cui al presente numero comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa (.). La norma di cui sopra, finalizzata ad assicurare il rapido pagamento dei creditori da parte delle pubbliche amministrazioni, prevede così, in particolare, che il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa accerti preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile non solo con gli stanziamenti di bilancio, come già previsto dall articolo 191 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, ma anche le regole di finanza pubblica e quindi con le regole che disciplinano il Patto di Stabilità Interno, pena la responsabilità disciplinare ed amministrativa dello stesso. In particolare, il funzionario è tenuto a verificare la coerenza rispetto al prospetto obbligatorio allegato al bilancio di previsione di cui al summenzionato comma 107. E però del tutto evidente che difficilmente i funzionari pubblici saranno in grado di garantire, già all atto dell assunzione dell impegno di spesa, che il pagamento dei nuovi investimenti avverrà nel rispetto dei tempi contrattuali, a causa di una normativa che penalizza i pagamenti degli enti locali e che, essendo in costante evoluzione, rende sempre più difficile la programmazione sul medio periodo. Il prospetto dimostrativo degli obiettivi Ai fini della determinazione del saldo obiettivo 2014 occorre partire dalla media dell impegnato per spesa corrente (pari a ,00 migliaia di euro) ed a essa applicare per il 2014 un aliquota di miglioramento pari al 19,25%. Occorre poi detrarre dal saldo finanziario così ottenuto il 371 di 390

372 taglio ai trasferimenti erariali operato ai sensi del c. 2, art. 14, dl 78/2010 (pari a migliaia di euro) e ridurre il saldo finanziario così ottenuto del 17,20%, in quanto ente in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata, ai sensi dei Dm n /2014 e n /2014. Per arrivare al saldo finale 2014, occorre poi rettificare il saldo finanziario così ottenuto per tenere conto dei patti di solidarietà. Occorre, a tal fine, ricordare che questa Amministrazione ha ricevuto nel 2014 spazi dalla RT, nell ambito del patto territoriale verticale incentivato, per complessivi migliaia di euro ed ha diritto a recuperare 500 migliaia di euro a fronte degli spazi finanziari ceduti nel 2013 nell ambito del patto di stabilità territoriale orizzontale. Di seguito, si riporta il trend storico del saldo obiettivo rilevante ai fini del patto di stabilità interno nel periodo che evidenzia come il saldo obiettivo sia cresciuto di ,00 migliaia di euro dal 2008 ad oggi. Dati in migliaia di Euro Annualità Saldo obiettivo , , , , , , ,00 Di seguito, si riporta il prospetto dimostrativo degli obiettivi trasmesso al MEF secondo i modelli ministeriali approvati con decreto del MEF n del 10/02/ di 390

373 373 di 390

374 Il Bilancio di previsione e le successive variazioni Il Bilancio di Previsione è stato approvato dal CP con la deliberazione n. 15 del 17/02/2014 e successivamente variato con i seguenti provvedimenti: - deliberazione del CP n. 55 del 18/04/2014; - deliberazione della GP n. 116 del 20/06/2014; - deliberazione della GP n. 133 del 23/07/2014; - Decreto del Presidente, adottato con le funzioni del CP, n. 9 del 30/09/2014; - Decreto del Presidente, adottato con le funzioni del CP, n. 15 del 30/10/2014; - Decreto del Presidente, adottato con le funzioni del CP, n. 24 del 27/11/2014. Tutti i provvedimenti di cui sopra sono stati adottati nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, come comprovato dai prospetti obbligatori di cui al c. 18, art. 31, l. n. 183/2011, allegati a detti provvedimenti, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale. Di seguito, si riporta, per semplicità, solo il più recente prospetto di cui al già richiamato c. 18, che è poi quello che si è allegato alla delibera del CP di approvazione dell assestamento generale 2014 (Decreto del Presidente n. 24/2014). PATTO STABILITA' INTERNO 2013/2015 BILANCIO DI PREVISIONE dopo assestamento Prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di Stabilità Interno ai sensi del comma 18, art. 31, legge 12 novembre 2011 n. 183 BP 2014 E PLRIENNALE dopo Dati in migliaia di Euro assestamento SALDO DI COMPETENZA "IBRIDA" Entrate Titolo I (stanziato) , , ,25 Entrate Titolo II (stanziato) Entrate Titolo III (stanziato) Entrate Titolo IV + V (incassato c/c e c/r - stima flussi di cassa) rilevanti per patto Entrate Finali a detrarre Riscossioni crediti Entrate correnti provenienti UE (comma 97, art. 1, legge n. 220/10) Entrate correnti provenienti da ISTAT per censimenti (comma 100, art. 1, l. n. 220/10) Entrate c/capitale provenienti UE (comma 97, art. 1, legge n. 220/10) a sommare Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (previsioni definitive di entrata) a detrarre Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (previsioni definitive di spesa) ENTRATE FINALI AL NETTO DELLE DETRAZIONI , , , , , , , , , , , ,44 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,24 20, ,24 20,00 8, , , ,44 Spese Correnti al netto FCDE e FPV parte spesa , , ,44 Spese titolo 2+3 (pagato in c/c e c/r - stima) Spese Finali a detrarre Pagamenti in deroga alle regole del patto Dm del 27/02/2014, 28/02/2014 e 13/10/2014 Concessioni di crediti Spese correnti relative ad entrate provenienti UE (comma 97, art. 1, legge n. 220/10) Spese correnti provenienti da ISTAT per censimenti (comma 100, art. 1, l. n. 220/10) Spese c/capitale provenienti UE (comma 97, art. 1, legge n. 220/10) SPESE FINALI AL NETTO DELLE DETRAZIONI SALDO FINALE NETTO OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE Verifica finale ,51 0,00 0, , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , , , , ,00 0,00 0,00 0,00 DETERMINAZIONE BUDGET AL NETTO TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE Entrate correnti nette , , ,91 Spese correnti nette , , ,44 Saldo gestione corrente , , ,47 Obiettivo programmatico , , ,00 BUDGET AL NETTO TRASF. IN C/ CAP 4.296, , ,53 incassi in conto capitale stimati al netto detrazioni , , ,53 pagamenti in deroga extra pattosblocchi vari 3.497,00 0,00 0,00 stima pagamenti titolo 2 al netto conc crediti ,51 0,00 0, di 390

375 Dal prospetto di cui sopra risultava, pertanto, in sede di assestamento generale 2014, un saldo obiettivo da conseguire di ,00 migliaia di euro ed un saldo positivo della gestione corrente, pari a ,00 migliaia di Euro. Dal lato della gestione investimenti, venivano così infine stimati gli incassi in ,51 migliaia di euro ed in ,51 migliaia di euro le spese (di cui 3.497,00 migliaia di Euro per pagamenti extra patto ai sensi degli sblocchi conseguenti ai Dm del 27/02/2014, del 28/02/2014 e del 13/10/2014). Occorre, inoltre, ricordare che in corso d anno è stato più volte rideterminato il dato del saldo obiettivo da conseguire per effetto di tutta una serie di provvedimenti che si sono susseguiti (si pensi alla riderminazione in diminuzione del saldo obiettivo in quanto ente in sperimentazione dei principi della contabilità armonizzata ed ai patti di solidarietà territoriali), come del resto anche quello del budget, al netto dei trasferimenti in conto capitale, a disposizione dei Dirigenti nel 2014 per spese del settore investimenti, in quanto dipende direttamente dall andamento della gestione corrente. In corso d anno sono state poi attentamente verificate le stime di cassa di entrata del settore investimenti e quindi più volte rivisti i corrispondenti stanziamenti sul BP per annualità Conseguentemente, sono stati anche più volte rideterminati gli stanziamenti di cassa in spesa del BP per annualità 2014 di cui al titolo 2, che si ricorda hanno carattere autorizzatorio per gli enti in armonizzazione. Al fine di pagare con tempestività le fatture in carico all Amministrazione e nel rispetto dei 30 giorni dalla data di arrivo al protocollo, sono state anche operate in corso d anno alcune variazioni di cassa urgenti, ai sensi del c. 6, art. 19, del vigente Regolamento di contabilità, nell ambito della stessa missione/programma nonché macroaggregato, con i seguenti provvedimenti del Dirigente dei Servizi Finanziari: - Determinazione n. 266 del 20/02/2014; - Determinazione n. 701 del 05/05/2014; - Determinazione n. 857 del 03/06/2014; - Determinazione n del 07/07/2014; - Determinazione n del 19/12/2014. Monitoraggio al 31/12/2014 Di seguito, si riportano le risultanze al 31/12/2014 del patto di stabilità interno, trasmesse al MEF in data 29/01/2015 e poi rettificate in data 20/03/2015, secondo il modello ministeriale di cui al Decreto n del 15/07/2014. Di seguito si riporta altresì la certificazione attestante il rispetto nell anno 2014 delle regole del patto di stabilità interno secondo il modello ministeriale approvato con Decreto ministeriale n del 13/03/ di 390

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