ATTI PARLAMENTARI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI DELLA AMMINISTRAZIONE DELLO STATO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2015

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1 ATTI PARLAMENTARI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N RENDICONTO GENERALE DELLA AMMINISTRAZIONE DELLO STATO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO PRESENTATO DAL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE (PADOAN) Presentato l 11 luglio 2016 PARTE I CONTO DEL BILANCIO VOLUME SETTIMO ALLEGATO TECNICO PER CAPITOLI Giustizia STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO

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3 3 INDICE Conto consuntivo della spesa del Ministero della giustizia per l esercizio finanziario Nota integrativa... Pag. 7 Consuntivo per allegati spese di personale...» 57 Consuntivo per capitoli...» 77 Consuntivo per capitoli/piani gestionali...» 143 Riassunti e riepilogo...» 267 Conto consuntivo per missione/programma/cofog...» 287 Riassunto per titolo...» 297 Allegato dei residui passivi...» 301 Consuntivo per Fondo opere Fondo progetti...» 319 Risultanze economiche...» 341 Appendice n. 1. Conto consuntivo dell entrata e della spesa dell amministrazione degli Archivi notarili per l esercizio...» 365 Annesso n. 1. Conto consuntivo dell entrata e della spesa della Cassa delle ammende per l esercizio...» 403

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5 5 CONTO CONSUNTIVO DELLA SPESA DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

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7 NOTA INTEGRATIVA 7

8 8 La Nota integrativa al Rendiconto Generale dello Stato è articolata in due distinte sezioni, in applicazione con il disposto dell art. 35, comma 2 della Legge 196/2009: SEZIONE I Rapporto sui risultati il cui contenuto è a sua volta articolato come segue: 1. QUADRO DI RIFERIMENTO, che illustra come si è effettivamente evoluto, nel corso dell anno, lo scenario istituzionale, socio-economico ed organizzativo nel quale ha operato l Amministrazione nel suo complesso; il QdR dell amministrazione è compilato dagli Organismi Indipendenti per la Valutazione delle performance (OIV) dell amministrazione, avvalendosi dei QdR inseriti da ciascun Centro di responsabilità amministrativa. 2. QUADRO CONTABILE RIASSUNTIVO, che riporta, per ciascuna Missione e per ciascun Programma: l elenco degli obiettivi definiti dai singoli Centri di responsabilità amministrativa con la relativa denominazione e codifica; le previsioni iniziali di spesa in termini di stanziamenti iniziali in c/competenza a LB inserite in sede di Legge di Bilancio, le previsioni definitive di spesa in termini di stanziamenti definitivi in c/competenza attribuiti dai Centri di responsabilità agli obiettivi; il consuntivo di spesa per obiettivo espresso in termini di pagato in c/competenza, (escluso quello relativo ai residui perenti reiscritti in bilancio e al pagamento di debiti pregressi che non hanno alcuna correlazione con gli obiettivi realizzati nel ) e di rimasto da pagare in termini di residui accertati di nuova formazione in c/competenza diversi da quelli di lettera F; le previsioni economiche per missione/programma (Budget) in termini di costi totali iniziali a Legge di Bilancio. I costi totali includono i costi propri (Personale, Beni, Servizi e Ammortamenti), rilevati con il criterio della competenza economica, ed i costi dislocati (Trasferimenti); il consuntivo economico per missione/programma in termini di costi totali finali (Rendiconto economico ). I costi totali includono i costi propri (Personale, Beni, Servizi e Ammortamenti), rilevati con il criterio della competenza economica, ed i costi dislocati (Trasferimenti) SCHEDE OBIETTIVO, che riportano, per ciascuna Missione e Programma le informazioni correlate a ciascuno degli obiettivi inseriti dai Centri di responsabilità amministrativa, in termini di: previsioni distinte in stanziamenti iniziali e definitivi in conto competenza; consuntivo distinto in pagamenti in conto competenza e residui accertati di nuova formazione; denominazione, codifica, descrizione, natura strategica o strutturale, priorità politica di riferimento (per i soli obiettivi strategici) dell obiettivo; indicatori associati all obiettivo, con relativa descrizione, tipologia, unità di misura, metodo di calcolo, valore target a preventivo (LB), valore target riformulato e valore a consuntivo, nota al valore target riformulato. SEZIONE II Risultati finanziari e principali fatti di gestione per Programma che espone per ciascuna Missione e Programma: riepilogo delle spese per Programma, distinte per categorie economiche, con confronto tra previsioni iniziali di spesa (LB), previsioni definitive e consuntivo ; raccordo tra risultati finanziari e Rendiconto generale dello Stato; principali fatti della gestione per Programma: tale parte è finalizzata alla illustrazione degli eventi gestionali che hanno determinato cambiamenti nello svolgimento delle attività rispetto a quanto previsto in fase di formazione di Bilancio. 1 Non sono inclusi gli Oneri finanziari, Fondi da assegnare, Rimborsi e Poste rettificative che sono presenti invece nel prospetto di riconciliazione fra consuntivo economico e rendiconto generale dello Stato.

9 9 Note integrative al Rendiconto generale Ministero della Giustizia Il Ministero della Giustizia svolge le funzioni e i compiti ad esso attribuiti dalla Costituzione, dalle leggi e dai regolamenti in materia di giustizia e attività giudiziaria, esecuzione delle pene, rapporti con il Consiglio Superiore della Magistratura, attribuzioni concernenti i magistrati ordinari, vigilanza sugli ordini professionali, archivi notarili, cooperazione internazionale in materia civile e penale. In particolare il Ministero esercita, ai sensi dell articolo 16 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, le funzioni e i compiti concernenti le seguenti aree funzionali: servizi relativi all attività giudiziaria: gestione amministrativa dell attività giudiziaria in ambito civile e penale; attività preliminare all esercizio da parte del Ministro delle competenze in materia processuale; casellario giudiziale; cooperazione internazionale in materia civile e penale; studio e proposta di interventi normativi nel settore di competenza; organizzazione e servizi della giustizia: organizzazione e funzionamento dei servizi relativi alla giustizia; gestione amministrativa del personale amministrativo e dei mezzi e strumenti anche informatici necessari; attività relative alle competenze del Ministro in ordine ai magistrati; studio e proposta di interventi normativi nel settore di competenza; servizi dell amministrazione penitenziaria: gestione amministrativa del personale e dei beni dell amministrazione penitenziaria; svolgimento dei compiti relativi all esecuzione delle misure cautelari, delle pene e delle misure di sicurezza detentive; svolgimento dei compiti previsti dalle leggi per il trattamento dei detenuti e degli internati; servizi relativi alla giustizia minorile: svolgimento dei compiti assegnati dalla legge al Ministero della Giustizia in materia di minori e gestione amministrativa del personale e dei beni ad essi relativi. Il D.P.C.M. 84/ recante il Regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia e riduzione degli Uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche, entrato in vigore il 14 luglio, ha introdotto modifiche al precedente assetto organizzativo stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55. Tale regolamento ha previsto la riduzione degli uffici del Ministero e delle relative dotazioni organiche di personale dirigenziale e non dirigenziale stabilite da diverse disposizioni legislative e, da ultimo, dall art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n L articolazione disegnata dal citato D.P.C.M. e dal D.P.R. 315 del 2001 si compone, oltre che degli uffici di diretta collaborazione e dell Ufficio Centrale degli archivi notarili, del Dipartimento per gli affari di giustizia, del Dipartimento dell Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei servizi, del Dipartimento dell amministrazione penitenziaria e del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità. Il D.P.R. 25 luglio 2001, n. 315 regolamenta l organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro che individua all articolo 3: Segreteria del Ministro, Segreterie dei Sottosegretari di Stato, Gabinetto del Ministro, Ufficio legislativo, Ispettorato generale, Ufficio per il coordinamento dell attività internazionale, Ufficio Stampa ed informazione. Ai sensi dell articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 150 del 2009 l Organismo Indipendente di Valutazione, che con D.M. 17 luglio 2013 è stato trasformato da collegiale in monocratico, ha sostituito il Servizio di controllo interno. Pagina 1

10 10 Il Dipartimento per gli affari di giustizia esercita le funzioni e i compiti inerenti alle aree funzionali individuate dall'articolo 16, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 300/1999, nel cui ambito sono istituiti i seguenti uffici dirigenziali generali: Direzione generale della giustizia civile Direzione generale della giustizia penale Direzione generale degli affari giuridici e legali Il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi esercita le funzioni e i compiti inerenti alle aree funzionali individuate dall'articolo 16, comma 3, lettera b), del decreto legislativo 300/1999 nel cui ambito, oltre alle tre direzioni generali regionali, sono istituiti i seguenti uffici dirigenziali generali: Direzione generale del personale e della formazione Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie Direzione generale del bilancio e della contabilità Direzione generale dei magistrati Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati Direzione generale di statistica e analisi organizzativa Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria esercita le funzioni e i compiti inerenti alle aree funzionali individuate dall'articolo 16, comma 3, lettera c), del decreto legislativo 300/1999, nel cui ambito, oltre ai provveditorati regionali dell'amministrazione penitenziaria di cui alla legge 15 dicembre 1990, n. 395, sono istituiti i seguenti uffici dirigenziali di livello generale: Direzione generale del personale e delle risorse Direzione generale dei detenuti e del trattamento Direzione generale della formazione Il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità esercita le funzioni e i compiti inerenti le aree funzionali di cui all articolo 16, comma 3, lettera d), del decreto legislativo 300/1999, e quelli inerenti all esecuzione penale esterna e la messa alla prova degli adulti. Nell ambito del dipartimento sono istituiti i seguenti uffici dirigenziali generali: Direzione generale del personale, delle risorse e per l attuazione dei provvedimenti del giudice minorile Direzione generale per l esecuzione penale esterna e di messa alla prova. Il D.P.C.M. 84/ istituisce, inoltre, la Direzione generale per il coordinamento delle politiche di coesione quale struttura temporanea che ha la responsabilità del coordinamento, gestione e controllo dei programmi e degli interventi volti, nell ambito della politica di coesione, al perseguimento degli obiettivi del Ministero inerenti all organizzazione del sistema giustizia. A seguito del D.P.C.M. 84/ sono stati emessi i decreti attuativi con i quali sono stati individuati gli uffici dei Dipartimenti di livello dirigenziale non generale e definiti i relativi compiti nonché le modalità di funzionamento della Conferenza dei Capi dipartimento. È inoltre da citare l Amministrazione degli archivi notarili che ha un proprio bilancio autonomo. Pagina 2

11 11 L Atto di indirizzo politico istituzionale per l anno del 5 settembre 2014 individua le seguenti priorità politiche: 1) politiche per l efficienza gestionale: all esito del completamento della revisione sul territorio degli interventi sulla geografia giudiziaria, razionalizzazione e riorganizzazione nel sistema di distribuzione del personale; ricognizione e rimodulazione dei carichi di lavoro e dell arretrato, per conseguire l ottimizzazione dei servizi tramite l implementazione della pianificazione del settore organizzativo; intensificazione e modernizzazione delle iniziative di formazione, anche nell uso di tecnologie che favoriscano la riduzione dei costi; sviluppo della formazione specializzata del personale che opera in ambito penitenziario e di cura dei minori; promozione ed incentivazione delle iniziative volte a promuovere costante capacità di innovazione, miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti e la parità di genere; infine, nel quadro di un complessivo piano industriale di rilevazione dei fabbisogni e delle prospettive di razionalizzazione della spesa pubblica, l avvio di una nuova stagione di reclutamento e valorizzazione del personale amministrativo dell organizzazione giudiziaria, combinando le azioni possibili verso calibrati obiettivi di riqualificazione, impiego della mobilità da altri comparti e, soprattutto, di significativa immissione di giovani e qualificate professionalità; 2) razionalizzazione e innalzamento dei livelli di efficienza dei servizi e dell organizzazione del Ministero: alla luce del nuovo regolamento di organizzazione e della conseguente revisione delle articolazioni centrali e periferiche del Ministero e, quindi, delle varie infrastrutture giudiziarie, penitenziarie, minorili e degli archivi notarili; sviluppo di modelli organizzativi e gestionali innovativi per il funzionamento delle strutture, anche prevedendo centri unitari di spesa per gli acquisti di beni e servizi, di gestione del personale e di erogazione dei servizi per i cittadini; 3) miglioramento dei livelli di efficienza, efficacia ed economicità dell azione amministrativa, da conseguirsi soprattutto per il tramite di un processo di pianificazione, controllo e valutazione che selezioni obiettivi chiari, specifici e rilevanti rispetto ai bisogni della collettività, oltre che coerenti con le priorità politiche e, quindi, misurabili, così da consentire l effettiva verifica del loro raggiungimento ed apportare eventuali azioni correttive sulla base delle lezioni apprese; finalità da perseguire anche attraverso lo sviluppo di una politica del personale tesa all aggiornamento continuo ed al completamento dell infrastruttura tecnologica a supporto dei controlli strategici e di gestione, affinando i meccanismi di controllo interno e di valutazione del personale e dei dirigenti - anche per il tramite di periodiche rilevazioni effettuate dall ufficio statistico - con l obiettivo di raggiungere standard qualitativi soddisfacenti, di riconoscere il merito e di valorizzare le singole capacità; 4) incremento e diffusione delle prassi virtuose degli uffici giudiziari, a partire dal cruciale terreno dell abbattimento dell arretrato civile, ed una nuova e più efficace programmazione delle progettualità Best practices ( ) diretta a sostenere le politiche di innovazione organizzativa promosse dal Ministero; 5) incremento e diffusione dei progetti di innovazione tecnologica nei procedimenti giudiziari, civili e penali, potenziando le infrastrutture informatiche e riorganizzando gli uffici giudiziari in funzione della telematizzazione degli atti e in un ottica di prossimità al cittadino; 6) potenziamento degli strumenti statistici e di monitoraggio esistenti e incremento del loro utilizzo, al fine di orientare verso meccanismi di maggiore efficienza l'agire delle singole articolazioni amministrative e per consentire serie verifiche degli obiettivi programmati e valutazioni dei risultati ottenuti; 7) razionalizzazione e tempestiva utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili per ridurre il debito dell amministrazione nei confronti dei privati, nonché per la riduzione dei tempi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture. 8) deciso miglioramento delle condizioni di detenzione, anche per il tramite di più moderni e costituzionalmente coerenti modelli organizzativi per la differenziazione dei circuiti detentivi; implementazione delle attività di istruzione, formazione professionale ed avviamento al lavoro all interno degli istituti penitenziari, anche attraverso l attuazione di progetti europei e protocolli con gli enti locali; adozione di nuove modalità organizzative per la gestione dell esecuzione penale esterna; 9) razionalizzazione e revisione delle infrastrutture e dell edilizia degli istituti penitenziari e minorili; è essenziale una profonda revisione gestionale e una decisa razionalizzazione delle funzioni amministrative Pagina 3

12 12 correlate all edilizia penitenziaria, onde garantire la trasparenza, la correttezza, l efficacia e l economicità dei modelli gestionali; 10) attuazione delle disposizioni in materia di trasparenza ed anticorruzione, al fine di rendere l agire amministrativo aperto a forme diffuse di controllo circa l effettiva rispondenza all interesse della collettività delle scelte poste in essere, anche per il tramite dell attuazione del programma di definizione degli standard di qualità dei servizi resi al cittadino, approntando forme più soddisfacenti di rilevazione dei bisogni degli utenti e del grado di soddisfazione rispetto ai servizi resi e attraverso l adozione del codice di autoregolamentazione interno dei dipendenti e di criteri organizzativi improntati al principio di trasparenza nel conferimento di funzioni dirigenziali; 11) perseguimento di politiche di innovazione nell'attività di ispettorato, orientata anche a fornire agli uffici e ai dirigenti degli stessi indicazioni per il miglioramento dell'azione amministrativa nell'attuazione delle politiche di riforma del Ministero e per la diffusione di pratiche virtuose; 12) rafforzamento della cooperazione giudiziaria internazionale: assicurare il massimo impegno, anche attraverso l avvio di una indilazionabile riforma del Libro XI del codice di rito penale avviata in concomitanza con l avvio del Semestre di Presidenza italiana dell Unione, per garantire l efficienza della cooperazione giudiziaria nel contrasto delle più gravi manifestazioni criminali e la promozione dei diritti umani; in particolare, rafforzare ed ampliare lo scambio di informazioni per prevenire e contrastare il terrorismo internazionale e le altre attività criminali trasnazionali; intensificare la cooperazione per monitorare l effettiva applicazione degli strumenti comunitari esistenti; rafforzare la cooperazione in materia di protezione dei dati personali e delle comunicazioni, di aggiornamento delle procedure su temi sensibili per gli operatori economici, come le procedure di insolvenza, il diritto europeo della vendita e la circolazione e validazione dei documenti; completare i lavori sulla proposta della Commissione relativa alla giustizia elettronica (e-justice), quale cornice giuridica per facilitare l accesso alla giustizia in tutti gli Stati membri ed agevolare la cooperazione giudiziaria anche in campo civile e amministrativo, innanzitutto a livello europeo. Tra le novità legislative del relative al settore di attività si richiamano le seguenti: Decreto legislativo 30 gennaio, n. 6 Riordino della disciplina della difesa d'ufficio, ai sensi dell'articolo 16 della legge 31 dicembre 2012, n. 247 Decreto legislativo 11 febbraio, n. 9 Attuazione della direttiva 2011/99/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011 sull'ordine di protezione europeo Legge 27 febbraio, n. 18 Disciplina della responsabilità civile dei magistrati Decreto legislativo 16 marzo, n. 28 Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto, a norma dell'articolo 1, comma 1, lettera m), della legge 28 aprile 2014, n. 67 Legge 16 aprile, n. 47 Modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali. Modifiche alla legge 26 luglio 1975, n. 354, in materia di visita a persone affette da handicap in situazione di gravità Legge 6 maggio, n. 63 Ratifica ed esecuzione dell'accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di estradizione del 13 dicembre 1957, finalizzato ad agevolarne l'applicazione, fatto a Podgorica il 25 luglio 2013 e dell'accordo bilaterale tra Italia e Montenegro aggiuntivo alla Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale del 20 aprile 1959, inteso a facilitarne l'applicazione, fatto a Podgorica il 25 luglio 2013 Legge 29 aprile, n. 64 Ratifica ed esecuzione del Trattato tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare cinese, in materia di reciproca assistenza giudiziaria penale, fatto a Roma il 7 ottobre 2010 Legge 22 maggio n. 68 Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente Legge 27 maggio n. 69 Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio Pagina 4

13 13 Legge 16 giugno n. 79 Ratifica ed esecuzione del Trattato sul trasferimento delle persone condannate tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Kazakhstan, fatto ad Astana l'8 novembre 2013 Decreto legge 27 giugno, n. 83 Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria Legge 15 giugno, n. 90 Ratifica ed esecuzione del Trattato in materia di assistenza giudiziaria penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011 Legge 18 giugno, n. 101 Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l'esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, fatta all'aja il 19 ottobre 1996 Legge 7 agosto, n. 124 Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche Decreto legislativo 6 agosto, n. 130 Attuazione della direttiva 2013/11/UE sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004 e la direttiva 2009/22/CE (direttiva sull'adr per i consumatori) Decreto legislativo 7 agosto, n. 137 Attuazione della decisione quadro 2006/783/GAI relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca Decreto legislativo 24 settembre, n. 158 Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23 Legge 24 settembre, n. 161 Ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica popolare cinese, fatto a Roma il 7 ottobre 2010 Legge 19 ottobre n. 173 Modifiche della legge 4 maggio 1983 n. 184 sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare DPR 7 ottobre n. 177 Regolamento recante disposizioni in materia di modalità di calcolo e liquidazione dei compensi degli amministratori giudiziari iscritti nell albo di cui al decreto legislativo 4 febbraio 2010, n. 14 Decreto legislativo 15 dicembre n. 212 Attuazione della direttiva 2012/29/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI Legge 28 dicembre n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) Decreto legge 30 dicembre, n. 210 Proroga di termini previsti da disposizioni legislative Si allega il prospetto relativo all attestazione dei tempi di pagamento pervenuto all OIV così come previsto dalla circolare n. 11 del 2016 della Ragioneria Generale dello Stato al paragrafo dell allegato 6. Pagina 5

14 14 Rilevazione della tempestività dei pagamenti delle transazioni commerciali NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO PER L ANNO Prospetto di cui all art. 9, comma 8 del DPCM 22 settembre 2014 Attestazione dei tempi di pagamento 1) Importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuati dopo la scadenza dei termini previsti dal d.lgs. n. 231/ ,92 2) Indicatore annuale di tempestività dei pagamenti delle transazioni commerciali In base all art. 9 del DPCM 22 settembre 2014 è la media dei giorni effettivi intercorrenti tra le date di scadenza delle fatture emesse a titolo di corrispettivo di transazioni commerciali, o richieste equivalenti di pagamento, e le date di pagamento ai fornitori. La media dei giorni effettivi è ponderata rispetto alla somma degli importi pagati nel periodo. 27,17 3) Descrizione delle misure adottate o previste per consentire la tempestiva effettuazione dei pagamenti Puntuale predisposizione e scrupolosa applicazione, nell anno di riferimento, del piano finanziario dei pagamenti (c.d. cronoprogramma) ai sensi dell articolo 6, commi 10, 11 e 12, del D.L. n. 95/2012 e dell articolo 6, comma 11-quater del D.L. n. 35/2013. Preordinare nei tempi stabiliti le disponibilità di cassa occorrenti per disporre i pagamenti, attraverso un più ampio utilizzo degli strumenti di flessibilità di bilancio, quali l adozione di decreti del Ministro di variazioni compensative di cassa tra i capitoli nell ambito dello Stato di previsione della Spesa del Ministero della giustizia, da comunicare al Parlamento ed alla Corte dei conti, ai sensi del comma 14, dell art. 6, del citato D.L. 95/2012 4) Informazioni aggiuntive da inserire nell eventualità di utilizzo di metodologia diversa da quella fornita con il DPCM 22 settembre 2014 applicata per il calcolo dell importo di cui al punto 1 (perimetro di riferimento, metodo di calcolo e fonti dei dati utilizzate dall amministrazione) Le rilevazioni relative ai tempi di pagamento delle transazioni commerciali, considerato che il Sistema per la gestione integrata della contabilità economico finanziaria SICOGE Co.int., che ha fornito i dati contabili utilizzati ai fini del calcolo, ha trovato una più ampia diffusione presso gli uffici centrali e periferici dell amministrazione solo nel corso dell anno, l indice ITP e l importo dei pagamenti effettuati dopo la scadenza dei termini previsti dal D.Lgs. 231/2002, si riferiscono alle transazioni commerciali limitatamente agli uffici che hanno utilizzato il sistema SICOGE Co.int. Pagina 6

15 15 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Rapporto sui risultati - Quadro contabile riassuntivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione degli obiettivi in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (a) e definitivi (b). Rendiconto generale dello Stato = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare gli obiettivi in termini di pagamenti in c/competenza (c) + Residui Accertati di nuova formazione in c/competenza al termine dell'esercizio (d). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (RD 827/1924 art. 275 comma f). (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (**) Costi Totali includono costi propri (Personale, Beni, Servizi e Ammortamenti), rilevati con il criterio della competenza economica, i Costi Dislocati (Trasferimenti), gli Oneri finanziari, i Fondi da assegnare, i Rimborsi e le poste rettificative (a) (b) (c) (d) (e)=(c)+(d) (f) (g) Missione Obiettivo Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Stanziamenti definitivi c/competenza (*) Pagato in c/competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale Costi totali iniziali (Budget) (**) Costi totali finali (Rendiconto) (**) 1 Giustizia (006) , , , , , , , Amministrazione penitenziaria ( ) , , , , , , ,60 (DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA) 2 Valorizzazione delle risorse umane , , , , ,56 5 Infrastrutture , , , , ,37 44 Gestione dell'esecuzione penale esterna , , , , ,25 45 Politiche di ordine e di sicurezza degli istituti penitenziari. 46 Mantenimento dello standard minimo di gestione delle strutture e dei servizi penitenziari. 47 Pianificazione della spesa e misurazione dell'attività. 48 Miglioramento delle condizioni di detenzione 49 Sviluppo di regimi di detenzione aperti e responsabilizzanti al trattamento rieducativo e della vigilanza dinamica , , , , , , , , , , , , , , ,25 0, , , , , , , ,34 0, , Giustizia civile e penale ( ) , , , , , , ,73 (DIPARTIMENTO DEGLI AFFARI DI GIUSTIZIA) 11 ASSICURARE IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI ISTITUZIONALI 12 COOPERAZIONE INTERNAZIONALE , , , , , , , , , ,98

16 16 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Rapporto sui risultati - Quadro contabile riassuntivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione degli obiettivi in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (a) e definitivi (b). Rendiconto generale dello Stato = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare gli obiettivi in termini di pagamenti in c/competenza (c) + Residui Accertati di nuova formazione in c/competenza al termine dell'esercizio (d). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (RD 827/1924 art. 275 comma f). (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (**) Costi Totali includono costi propri (Personale, Beni, Servizi e Ammortamenti), rilevati con il criterio della competenza economica, i Costi Dislocati (Trasferimenti), gli Oneri finanziari, i Fondi da assegnare, i Rimborsi e le poste rettificative (a) (b) (c) (d) (e)=(c)+(d) (f) (g) Missione Obiettivo Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Stanziamenti definitivi c/competenza (*) Pagato in c/competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale Costi totali iniziali (Budget) (**) Costi totali finali (Rendiconto) (**) 13 GESTIONE DEL CONTENZIOSO CIVILE E DELLA LEGGE PINTO (DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI) , , , , ,81 1 Accelerazione processo civile e penale - Processo telematico 20 Valorizzazione risorse umane , , , , , , , ,00 0, ,00 41 Riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari 50 Informatizzazione e rilevazione statistica , , , ,00 0, , , , , ,29 51 Funzionamento uffici giudiziari , , , , ,58 52 Funzionamento dell'amministrazione centrale (Organizzazione giudiziaria) 53 Risorse da trasferire ad altre pubbliche amministrazioni per la gestione degli immobili sede di uffici giudiziari e per il funzionamento della Scuola Superiore di Magistratura , , , , , , , , , , Giustizia minorile ( ) , , , , , , ,47 (DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE) 26 Mantenimento dello standard minimo per la funzionalità dei Servizi e degli Uffici Minorili. 27 Gestione ordinaria per adempiere ai compiti istituzionali affidati dalle disposizioni vigenti. 28 Assicurazione dell'ordine e della sicurezza all'interno degli istituti, traduzioni e piantonamenti dei minori , , , , , , , , , , , , , , ,64

17 17 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Rapporto sui risultati - Quadro contabile riassuntivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione degli obiettivi in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (a) e definitivi (b). Rendiconto generale dello Stato = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare gli obiettivi in termini di pagamenti in c/competenza (c) + Residui Accertati di nuova formazione in c/competenza al termine dell'esercizio (d). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (RD 827/1924 art. 275 comma f). (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (**) Costi Totali includono costi propri (Personale, Beni, Servizi e Ammortamenti), rilevati con il criterio della competenza economica, i Costi Dislocati (Trasferimenti), gli Oneri finanziari, i Fondi da assegnare, i Rimborsi e le poste rettificative (a) (b) (c) (d) (e)=(c)+(d) (f) (g) Missione Obiettivo Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Stanziamenti definitivi c/competenza (*) Pagato in c/competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale Costi totali iniziali (Budget) (**) Costi totali finali (Rendiconto) (**) 29 Interventi di trattamento, accoglienza, accompagnamento, assistenza socio-educativa e mantenimento dei minori soggetti a provvedimenti giudiziari, organizzazione e attuazione degli interventi nei loro confronti. 30 Adempimenti connessi all'applicazione delle convenzioni per le quali il Dipartimento Giustizia Minorile è Autorità Centrale. 31 Formazione del personale , , , , , , , , , , , , ,00 0, ,00 34 Promozione e attuazione di processi di studio e di ricerca anche a livello internazionale; partecipazione ai progetti europei; funzionalità del Centro Europeo di Studi di Nisida; attività internazionale. 35 Innovazione tecnologica del sistema informativo. 36 Dotazione di automezzi, mobili ed arredi per il mantenimento della funzionalità degli uffici e dei servizi. 38 Mantenimento e potenziamento delle strutture minorili attraverso la razionalizzazione ed il recupero del patrimonio già in uso al Dipartimento , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,39 2 Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (032) , , , , , , , Indirizzo politico ( ) , , , , , , ,03 (GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO) 14 Supporto all'indirizzo politico , , , , ,79

18 18 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Rapporto sui risultati - Quadro contabile riassuntivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione degli obiettivi in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (a) e definitivi (b). Rendiconto generale dello Stato = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare gli obiettivi in termini di pagamenti in c/competenza (c) + Residui Accertati di nuova formazione in c/competenza al termine dell'esercizio (d). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (RD 827/1924 art. 275 comma f). (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (**) Costi Totali includono costi propri (Personale, Beni, Servizi e Ammortamenti), rilevati con il criterio della competenza economica, i Costi Dislocati (Trasferimenti), gli Oneri finanziari, i Fondi da assegnare, i Rimborsi e le poste rettificative (a) (b) (c) (d) (e)=(c)+(d) (f) (g) Missione Obiettivo Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Stanziamenti definitivi c/competenza (*) Pagato in c/competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale Costi totali iniziali (Budget) (**) Costi totali finali (Rendiconto) (**) 61 Miglioramento della capacità di attuazione delle disposizioni legislative del Governo , , , ,51 3 Fondi da ripartire (033) , , ,00 0, , ,00 0, Fondi da assegnare ( ) , , ,00 0, , ,00 0,00 (DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI) 39 fondi da assegnare , , ,00 0, ,00

19 19 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Rapporto sui risultati - Quadro contabile riassuntivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione degli obiettivi in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (a) e definitivi (b). Rendiconto generale dello Stato = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare gli obiettivi in termini di pagamenti in c/competenza (c) + Residui Accertati di nuova formazione in c/competenza al termine dell'esercizio (d). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (RD 827/1924 art. 275 comma f). (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (**) Costi Totali includono costi propri (Personale, Beni, Servizi e Ammortamenti), rilevati con il criterio della competenza economica, i Costi Dislocati (Trasferimenti), gli Oneri finanziari, i Fondi da assegnare, i Rimborsi e le poste rettificative (a) (b) (c) (d) (e)=(c)+(d) (f) (g) Missione Obiettivo Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Stanziamenti definitivi c/competenza (*) Pagato in c/competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale Costi totali iniziali (Budget) (**) Costi totali finali (Rendiconto) (**) Totale attribuito agli obiettivi , , , , , , ,83 + reiscrizione residui perenti , , , ,97 + debiti pregressi - + residui di lett. F 0,00 0, , ,51 n.a. n.a. n.a. RACCORDO FRA QUADRO CONTABILE RIASSUNTIVO E RENDICONTO GENERALE DELLO STATO RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Competenza: Previsioni Iniziali Competenza: Previsioni Definitive Competenza: Pagato , , ,63 Competenza: Rimasto da Pagare ,30

20 20 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Schede obiettivo Missione 1 Giustizia (006) Programma 1.1 Amministrazione penitenziaria ( ) Centro di Responsabilità Obiettivo Descrizione DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA 2 - Valorizzazione delle risorse umane Formazione, reclutamento, carriera, sistemi premiali Obiettivo strategico Si Priorità politica Politiche per l efficienza gestionale Obiettivo relativo a risorse traferite No Categoria del beneficiario Dati contabili obiettivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell'obiettivo in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (1) e definitivi (2). Consuntivo = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare l'obiettivo in termini di pagamenti in c/competenza (3) + Residui accertati in c/competenza al termine dell'esercizio (4). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (lett F). Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Previsioni Consuntivo Stanziamenti definitivi c/competenza (LB) Pagamento competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale (5)=(3)+(4) (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (1) (2) (3) (4) , , , , ,56 Indicatori Dati anagrafici degli indicatori Valori target a preventivo (LB) Valori target riformulati (revisione) Valori a consuntivo Codice e descrizione 1 - Personale che fruisce di occasioni di formazione ed incentivi per l'efficienza e qualità del servizio Tipologia Indicatore di risultato (output) Unità di misura % 90% 90% Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati Percentuale del personale interessato. Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Codice e descrizione Tipologia 2 - Grado di soddisfazione dell'utenza interna Indicatore di impatto (outcome) Unità di misura Alto - Medio -Bassa % 80% 91% Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati Percentuale dei giudizi positivi sul totale dei giudizi espressi. Ministero della Giustizia- Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria-

21 21 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Schede obiettivo Obiettivo Descrizione 5 - Infrastrutture Progettazione, costruzione, ristrutturazione e ampliamento delle strutture penitenziarie Obiettivo strategico Si Priorità politica Razionalizzazione e revisione delle infrastrutture e dell edilizia degli istituti penitenziari e minorili Obiettivo relativo a risorse traferite No Categoria del beneficiario Dati contabili obiettivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell'obiettivo in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (1) e definitivi (2). Consuntivo = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare l'obiettivo in termini di pagamenti in c/competenza (3) + Residui accertati in c/competenza al termine dell'esercizio (4). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (lett F). Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Previsioni Consuntivo Stanziamenti definitivi c/competenza (LB) Pagamento competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale (5)=(3)+(4) (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (1) (2) (3) (4) , , , , ,37 Indicatori Dati anagrafici degli indicatori Valori target a preventivo (LB) Valori target riformulati (revisione) Valori a consuntivo Codice e descrizione 3 - Indice di affollamento degli Istituti penitenziari. Tipologia Indicatore di impatto (outcome) Unità di misura % 110% 105% Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati Rapporto tra il numero dei detenuti presenti al 31/12 e la capacità ricettiva regolamentare definita dall'aministrazione. Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Sito internet Ufficio di statistica. Codice e descrizione Tipologia 4 - Capienza regolamentare in numero di presenza giornaliera nella totalità degli istituti penitenziari. Misura il numero di presenze giornaliere che l'amministrazione dichiara di poter garantire secondo un livello qualitativo di servizi erogati. Indicatore di risultato (output) Unità di misura Unità Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati N. dei posti disponibili giornalieri Ministero della giustizia- Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Ufficio di statistica - Codice e descrizione Tipologia 5 - Realizzazione di ambienti attrezzati per le attività in comune nelle case di reclusione Indicatore di risultato (output) Unità di misura mq Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati n. assoluto delle nuove superficie Ministero della Giustizia - Direzione Generale delle risorse materiali, dei beni e dei servizi.

22 22 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Schede obiettivo Obiettivo Descrizione 44 - Gestione dell'esecuzione penale esterna Nuova organizzazione nella gestione dell'esecuzione penale esterna Obiettivo strategico Si Priorità politica Deciso miglioramento delle condizioni di detenzione Obiettivo relativo a risorse traferite No Categoria del beneficiario Dati contabili obiettivo LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell'obiettivo in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (1) e definitivi (2). Consuntivo = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare l'obiettivo in termini di pagamenti in c/competenza (3) + Residui accertati in c/competenza al termine dell'esercizio (4). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (lett F). Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Previsioni Consuntivo Stanziamenti definitivi c/competenza (LB) Pagamento competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale (5)=(3)+(4) (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (1) (2) (3) (4) , , , , ,25 Indicatori Dati anagrafici degli indicatori Valori target a preventivo (LB) Valori target riformulati (revisione) Valori a consuntivo Codice e descrizione 1 - Condannati sottoposti a misure alternative Tipologia Indicatore di risultato (output) Unità di misura Unita' Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati Numero di misure alternative in corso al 31/12 per affidamento in prova al servizio sociale, semilibertà, detenzione domiciliare, libertà vigilata, lavoro all'esterno. Ministero della Giustizia- Dipartimento dell'amministrazione Penitenziaria- Obiettivo 45 - Politiche di ordine e di sicurezza degli istituti penitenziari. Descrizione Assicurazione e rafforzamento dell'ordine e della sicrezza degli istituti penitenziari e delle traduzioni dei detenuti. Obiettivo strategico No Priorità politica Obiettivo relativo a risorse traferite Dati contabili obiettivo No Categoria del beneficiario LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell'obiettivo in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (1) e definitivi (2). Consuntivo = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare l'obiettivo in termini di pagamenti in c/competenza (3) + Residui accertati in c/competenza al termine dell'esercizio (4). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (lett F). Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Previsioni Consuntivo Stanziamenti definitivi c/competenza (LB) Pagamento competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale (5)=(3)+(4) (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (1) (2) (3) (4) , , , , ,60

23 23 NOTE INTEGRATIVE AL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO Sezione I Schede obiettivo Indicatori Dati anagrafici degli indicatori Valori target a preventivo (LB) Valori target riformulati (revisione) Valori a consuntivo Codice e descrizione 1 - Evasioni dagli istituti penitenziari e durante le traduzioni. Tipologia Indicatore di risultato (output) Unità di misura Numero soggetti evasi. 4 7 Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati n. assoluto Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria- Ufficio di statistica - Codice e descrizione Tipologia 2 - Traduzioni effettuate nell'arco dell'anno. Indicatore di risultato (output) Unità di misura Numero delle traduzioni Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati n. assoluto Ministero della giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Ufficio di statistica - Codice e descrizione Tipologia 3 - Eventi critici auto o etero aggressivi pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza degli istituti penitenziari. Indicatore di risultato (output) Unità di misura Numero degli eventi Metodo di calcolo Fonte del dato Nota valori target riformulati n. assoluto Ministero della giustizia - Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria- Ufficio di statistica - Obiettivo 46 - Mantenimento dello standard minimo di gestione delle strutture e dei servizi penitenziari. Descrizione Funzionamento delle strutture, fornitura di beni e servizi, ottimazzazione e riduzione dei costi di gestione anche prevedendo centri unitari di spesa. Obiettivo strategico Si Priorità politica Razionalizzazione e innalzamento dei livelli di efficienza dei servizi e dell organizzazione del Ministero Obiettivo relativo a risorse traferite Dati contabili obiettivo No Categoria del beneficiario LEGENDA Previsioni = risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell'obiettivo in termini di stanziamenti c/competenza iniziali (1) e definitivi (2). Consuntivo = risorse finanziarie impiegate nell'anno per realizzare l'obiettivo in termini di pagamenti in c/competenza (3) + Residui accertati in c/competenza al termine dell'esercizio (4). Residui Accertati di nuova formazione = rimasto da pagare in c/competenza al termine dell'esercizio ad esclusione dei residui di stanziamento (lett F). Stanziamenti iniziali c/competenza (LB) Previsioni Consuntivo Stanziamenti definitivi c/competenza (LB) Pagamento competenza (*) Residui Accertati di nuova formazione (*) Totale (5)=(3)+(4) (*) Sia le previsioni sia il consuntivo di spesa allocati sugli obiettivi sono al netto di somme destinate al pagamento di debiti pregressi, ivi inclusi residui perenti reiscritti in bilancio. (1) (2) (3) (4) , , , , ,37

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