Incontro 4 Minicorso catechisti 2014

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1 Tema: La cassetta degli attrezzi Modalità laboratoriale: il catechista sperimenta e apprende diverse modalità di approccio all incontro di catechismo. 1. Partire da loro 2. offrire la Buona Notizia 3. incarnarla nella vita. Per cominciare: pensare la Preghiera 1. Vorrei essere canzone, per dirti ciò che penso, sento e credo. Vorrei essere vento e trasformarmi in uragano. Vorrei essere fuoco e bruciarti, bruciare le tue catene. Vorrei essere terra e guidare i tuoi passi. Vorrei essere acqua. Sì, acqua. Acqua pura, nuova, fredda, che ti tolga il sonno. Prego. Tutto ciò che ho lo dono. Lo dono a colui che me l ha regalato. Allungo le piccole braccia e gli consegno, chiuso in una scatola di cartone, il corpo, l anima, il cuore, perché è suo, per amore. Sul pacchettino c è un biglietto. Un biglietto con le lettere dell anima, un messaggio per il mio Signore, con lettere grandi e luccicanti. Dice: Grande Signore, non darmi niente. Sii canzone, sii vento, sii fuoco, terra ed acqua, sii compagno della mia fede 2. Ehi, Signore, sii onesto: credi ancora e sempre in me? Esiste davvero l eternità? C è soltanto un buco nero? Ehi, Signore, ammettilo semplicemente: piano piano ti stai mettendo a riposo. Ti è indifferente quello che faccio? Perché stai solamente a guardare? 1

2 A. Proiezione Dopo il momento di riflessione personale, scopriamo che queste preghiere sono state scritte da anonimi ragazzi (13-25 anni) che hanno partecipato al progetto di Oliviero Toscani Altri esempi nell allegato 1. B. Molte strategie per un solo scopo: destare interesse 1. I Giochi: Prendere un foglio di carta A4 e praticare un foro in modo da poterci passare attraverso. Condivisione delle proprie impressioni. Come si fa: piegare un foglio a metà. Praticare un piccolo taglio sulla piega e una serie di tagli verticali senza arrivare al fondo del foglio. L attività intende promuovere nei catechisti la consapevolezza che, per svolgere al meglio il proprio servizio, è necessario allargare i propri orizzonti e pensare in una prospettiva che va oltre l abitudine o ciò che si ritiene sarebbe possibile fare. Il gioco del dono reciproco: Occorrente: 6 pennarelli (possono essere vecchi e non scrivere) e un cucchiaio di plastica per ogni bambino, scotch-carta, un piatto pieno di smarties, una tovalglia. Preparazione: ogni bambino viene aiutato a formare una lunga bacchetta con i pennarelli, attaccati tra loro con il nastro adesivo. Quando tutti hanno la loro bacchetta, li si invita a sedersi intorno al tavolo apparecchiato, al cui centro c è il piatto con gli smarties; i bambini sono posti in due file, una di fronte all altra. Dovranno mangiare gli smarties, prendendoli con il mega 2

3 cucchiaio che va tenuto all estremità; saranno aiutati a capire che possono mangiare solo se si imboccano a vicenda. Significato: le persone più felici sono quelle che riescono a pensare anche agli altri. Il bene che facciamo fa del bene anche a noi ed è quello che ci insegna Gesù, che vuole che tutti noi siamo felici: Date e vi sarà dato. Una buona misura, pigiata scossa e traboccante, vi sarà versata nel grembo, perchè con la misura con cui misurate sarà misurato anche a voi (Lc 6,38)...Quando hai avuto fame e ti abbiamo dato da mangiare?... (Mt 25,31-46). In casi di emergenza: Giocare con le parole Materiale: - 21 foglietti, ognuno dei quali ha sopra una lettera dell'alfabeto Regole: I giocatori vengono divisi in due o più squadre. Ogni squadra elegge un caposquadra (consigliate di scegliere qualcuno affidabile e veloce) che può essere cambiato durante il gioco. Le squadre sono equidistanti dall'animatore. L'animatore estrae a caso una, due, tre o più lettere (a seconda della difficoltà che volete dare) senza farle vedere immediatamente. Poi dice: 'Dimmi una parola che... ' - Contiene le lettere estratte - Incomincia per una delle lettere estratte - Finisce per una delle lettere estratte ecc... a seconda di cosa vi suggerisce la fantasia. Le parole scelte possono essere, per esempio, tratte da un brano biblico letto in precedenza, o ben conosciuto, o da una preghiera come il Credo... Esempio Estraiamo le due lettere A e R. L'animatore dice, ad alta voce: Ditemi un nome degli apostoli che contiene le lettere A ed R! Il caposquadra si consulta con la propria squadra per trovare il nome e corre a dirlo all'animatore. Dice la soluzione il caposquadra che arriva per primo. Se sbaglia, la squadra che è arrivata per seconda può fare un tentativo e così via. Si può dare un valore diverso alle parole, a seconda della difficoltà. 3

4 2. Le esperienze: Il corpo è in primo piano e non può essere saltato: lo sapevano bene i rabbini. Al tempo di Gesù e poco dopo, quando un bambino andava alla scola rabbinica per la prima volta, doveva andare quando era ancora buio, per sentir raccontare come Mosé aveva ricevuto le tavole della legge. Il racconto coincideva con l arrivo della luce... Poi veniva condotto alla casa del maestro, dove faceva colazione e riceveva dei dolci con sopra scritte le lettere della legge. A scuola il ragazzo riceveva una tavoletta che riportava brani della Scrittura. La tavoletta era spalmata di miele. Il ragazzo doveva passare lo stilo sopra le lettere e dato che questo si riempiva di miele, era naturale leccare per pulirlo... l idea era di fargli capire che lo scopo dell andare a scuola era fargli assorbire le scritture ( I giudizi del Signore sono più dolci del miele e di un favo stillante : Sal 19,9-11) da R. Gower, Usi e costumi dei tempi della bibbia, LDC, Leumann 1990, 86. Un esempio di parole che coinvolgono il corpo: il racconto della Crocifissione (vedi allegato 2) Alcuni titoli per tenere presenti i cinque sensi: NB sempre a partire dai brani della Scrittura che sono oggetto dei nostri incontri: recuperare tutti gli elementi concreti e farne il motore dell azione catechistica. Le feste del Cristianesimo e i loro dolci tipici (gusto).fare il pane azzimo, assaggiare ma anche parlare della colomba, delle Uova pasquali e dei loro significati che i bambini hanno del tutto smarrito... Sale della terra e luce del mondo (gusto e vista): fare e far assaggiare il pane senza sale, fare una esperienza di buio, poi accendere una candela dopo aver parlato un po e aver condiviso sensazioni. Al termine dell esperienza leggere il brano evangelico, che adesso ha un altro significato. I profumi della Bibbia (Odorato): olio di nardo, oli profumati (chiedere al parroco di far annusare il Crisma, di far vedere dove è conservato e del motivo per cui si trova 4

5 in una colonna dell altare), ma anche melograno e altri profumi citati nella scrittura. In questo caso la lettura va accompagnata dall esperienza... Oggetti del culto (da vedere e da toccare) I canti e i suoni (da ascoltare dal vivo, da riprodurre con l aiuto di internet, per esempio trovare qualche bel canto gregoriano e far emergere il carattere diverso...) Catechesi con l arte: un grande capitolo... che affronteremo in seguito!!! Tutte queste attività non possono affatto sostituire il momento cognitivo, l apporto concettuale, l insegnamento. Ma lo rendono possibile e significativo. 3. Le storie Un esempio di come strutturare una Unità di Apprendimento in modo intelligente, creativo, interessante: La storia di Luca (vedi allegato 3-4-5) La narrazione biblica: il tema del prossimo minicorso!!! Importante: Non solo spiegare, ma proporre. Suscitare dissonanza cognitiva: tenetevi lontani dalle cose scontate!!! Non offrite risposte, sempre e subito, ma ponete domande e lasciate in sospeso, anche per una settimana. SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA MINIMA Siti utili per scaricare materiale: Qumran2 offre materiale pastorale on-line, immagini, disegni suggerimenti di preghiera, una vera e propria miniera! Il sito dell Associazione Catecheti Italiani, sotto la voce documenti cliccare temi : si troveranno approfondimenti sui più importanti argomenti di catechesi. 5

6 G. BARBON R. PAGANELLI, Ti racconto Gesù..., 4 voll., EDB M.G. CIRAVEGNA F. CRAVERO, Fare religione/3. Tenere lezione, LDC, Leumann E. BIEMMI (a cura), I fondamentali della catechesi: il Credo, i Sacramenti, i Comandamenti, il Padre nostro, EDB, Bologna P. SARTOR, Una casa per l annuncio, in «Il Regno - attualità» 2 (2013), 3-7. AA. VV., Educare, amare e saltare nelle pozzanghere, Kaleidos, Faenza S. MERCORILLO, Parabolandia, Elledici, Leumann Ma ricordate: nessuno conosce come voi i vostri ragazzi, la situazione, le esigenze: dobbiamo avere fiducia nella nostra creatività!! 6