Istituto Comprensivo di Zelo Buon Persico (LO)

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1 UNITA DI APPRENDIMENTO DI CLASSE Disciplina Religione Classe Docente Anno scolastico Seconda A - Comazzo Dani Valeria TITOLO Dio e l uomo OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Comprendere l importanza della crescita morale. 2. Scoprire l'ambiente e l'esperienza di Gesù fanciullo. 3. Riconoscere nell esempio di Gesù i valori dell amicizia. OBIETTIVI DI CITTADINANZA Comprendere l importanza del contributo che ogni individuo è chiamato a dare alla comunità, riconoscendo come fondamentali il dialogo e il rispetto reciproco. CONTENUTI 1. Diventare grandi: crescere in età, in bontà e sapienza. 2. Aspetti della crescita e della vita quotidiana di Gesù in Palestina. 3. Il valore dell amicizia. FASI DI LAVORO METODOLOGIA Riflessione sulla crescita dei bambini durante il periodo estivo. Cosa significa crescere non solo nel corpo ma anche in intelligenza e bontà: conversazione guidata a partire dall esperienza dei bambini e attività grafiche. Gesù cresce: aspetti della vita di Gesù in Palestina attraverso il gioco e la drammatizzazione; lettura del libro di testo. Giochi e mestieri ai tempi di Gesù: attività sul quaderno operativo. Confronto fra la scuola di oggi e la sinagoga ai tempi di Gesù; antichi strumenti di scrittura. Gesù al tempio: lettura della Bibbia e del libro di testo; descrizione del tempio di Gerusalemme. L amicizia: lettura di racconti che mettono a tema l amicizia e riflessione sul suo valore. Gesù e i suoi amici: gli Apostoli; attività sul quaderno. Gesù chiama gli Apostoli: lettura del testo evangelico e svolgimento dell attività proposta dal libro di testo Alunni DSA/BES: svolgono le attività con il supporto dell insegnante TEMPI PREVISTI Da Settembre a Novembre; Gennaio VERIFICA Conoscere l ambiente in cui è cresciuto Gesù (I quad). Conoscere il valore dell amicizia nella crescita personale (I quad.).

2 VALUTAZIONE Religione: su scheda Cittadinanza: osservazione del comportamento degli alunni Alunni DSA e BES: verifiche svolte con il supporto dell insegnante COMPETENZE IN USCITA Competenza chiave n 8 Confrontare il proprio vissuto con episodi tratti dal testo biblico. Riconoscere nella relazione con gli altri l'importanza e il valore del legame di amicizia.

3 UNITA DI APPRENDIMENTO DI CLASSE Disciplina Religione Classe Docente Anno scolastico Seconda A - Comazzo Dani Valeria TITOLO Il linguaggio religioso OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscere storia e tradizioni del Natale e della Pasqua OBIETTIVI DI CITTADINANZA Contribuire in modo concreto alla qualità della vita nella società, partecipando in modo positivo alle tradizioni locali. CONTENUTI Il Natale come espressione di fede dei cristiani (tradizioni di devozione popolare) Il tempo pasquale: quaresima e settimana santa. FASI DI LAVORO METODOLOGIA Lettura del racconto biblico del Natale: l Annunciazione. La nascita di Gesù: lettura del racconto biblico; canti e drammatizzazione. Racconto: San Francesco e il presepe di Greccio; riflessione sulle tradizioni natalizie locali. Realizzazione di un lavoretto natalizio. Il battesimo di Giovanni e il battesimo oggi. La Quaresima: tempo di attesa e di preparazione Il Giovedì Santo e l Ultima Cena: lettura del testo biblico e utilizzo del libro di testo Il Venerdì Santo e la Passione di Gesù: lettura del testo biblico e utilizzo del libro di testo La Pasqua: Gesù risorge: lettura del testo biblico e utilizzo del libro di testo; attività sul quaderno. La Pentecoste: lettura del testo biblico e utilizzo del libro di testo. Realizzazione di un biglietto di auguri. Alunni DSA/BES: svolgono le attività e le verifiche con il supporto dell insegnante TEMPI PREVISTI Dicembre, Gennaio e Aprile VERIFICA Conoscere la storia del Natale attraverso la tradizione (I quad.). Conoscere la storia della Pasqua cristiana e le sue tradizioni (II quad.).

4 VALUTAZIONE Religione: verifica su scheda Cittadinanza: osservazione del comportamento degli alunni Alunni DSA e BES: verifiche svolte col supporto dell insegnante. COMPETENZE IN USCITA Competenza chiave n 8 Individuare le tracce culturali e religiose presenti nell ambiente, utilizzandole come fonti per produrre conoscenze sulla comunità di appartenenza. Riconoscere le feste cristiane. Individuare gli elementi essenziali costitutivi del Presepe e della Settimana Santa.

5 UNITA DI APPRENDIMENTO DI CLASSE Disciplina Religione Classe Docente Anno scolastico Seconda A - Comazzo Dani Valeria TITOLO La Bibbia e le fonti OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Riflettere sulle proprie paure. 2. Mostrare come Gesù insegna a vincere le nostre paure OBIETTIVI DI CITTADINANZA Saper dare un senso positivo ai propri limiti, ricercando soluzioni per superarli e migliorare il proprio contesto di vita, per prevenire situazioni di conflitto o disagio. CONTENUTI 1. Le paure di ogni bambino 2. Alcuni brani evangelici FASI DI LAVORO METODOLOGIA Il messaggio d amore di Gesù: puzzle. Riflessione guidata su felicità e paura e attività sul quaderno. Gesù vince la paura: i miracoli o Il cieco Bartimeo: lettura del brano evangelico, riflessione sul significato dei miracoli; attività sul quaderno e sul libro di testo. o L incontro con Zaccheo; lettura del brano evangelico; riflessione sull esempio di vita dato da Gesù e in particolare sul perdono; attività sul quaderno e sul libro di testo. o La tempesta sedata; lettura del brano evangelico e riflessione sull importanza della fiducia nella vita dei bambini; attività sul quaderno e sul libro di testo. Gesù ha avuto paura: introduzione alla Settimana Santa; Gesù nel Getzemani e il suo affidamento al Padre: lettura del testo biblico e conversazione guidata. Alunni DSA/BES: svolgono le attività e le verifiche con il supporto dell insegnante TEMPI PREVISTI Febbraio e Marzo VERIFICA Conoscere alcuni personaggi evangelici e i loro timori(ii quad.).

6 VALUTAZIONE Religione: verifica su scheda Cittadinanza: osservazione del comportamento degli alunni e delle loro capacità di dialogare sui propri sentimenti e le proprie paure, ascoltando e rispettando le opinioni dei compagni Alunni DSA e BES: verifiche svolte col supporto dell insegnante. COMPETENZE IN USCITA Competenza chiave n 8 Confrontare il proprio vissuto con episodi tratti dal testo biblico.

7 UNITA DI APPRENDIMENTO DI CLASSE Disciplina Religione Classe Docente Anno scolastico Seconda A - Comazzo Dani Valeria TITOLO I valori etici e religiosi. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Riconoscere la preghiera come elemento fondamentale di ogni religione. 2. Riconoscere nel Padre Nostro la preghiera fondamentale del cristianesimo. 3. Conoscere impegni e ruoli all interno della comunità cristiana. OBIETTIVI DI CITTADINANZA Saper vivere e operare assieme agli altri. CONTENUTI 1. I modi e i luoghi di preghiera nelle religioni 2. Il Padre Nostro preghiera cristiana. 3. Chiesa di persone e chiesa di mattoni. FASI DI LAVORO METODOLOGIA Gesù insegna a pregare: il Padre Nostro. Spiegazione dell importanza della preghiera nella tradizione cristiana. Attività sul libro di testo e sul quaderno. Esempi di preghiera nelle altre religioni. I luoghi di preghiera delle religioni: attività sul quaderno. Il fiore delle religioni con i simboli di cristianesimo, ebraismo, islam. La Chiesa come edificio: gli oggetti sacri. Esperienze degli alunni, anche di confessioni diverse da quella cattolica. La Chiesa di persone: ruoli e compiti. Brevi cenni ai Sacramenti. Alunni DSA/BES: svolgono le attività con il supporto dell insegnante TEMPI PREVISTI Maggio e Giugno VERIFICA Conoscere la chiesa come luogo di preghiera comunitario (II quad.). VALUTAZIONE Religione: verifica su scheda Cittadinanza: osservazione del comportamento degli alunni Alunni DSA e BES: verifiche svolte col supporto dell insegnante.

8 COMPETENZE IN USCITA Competenza chiave n 8 Esprimere il significato della preghiera e i suoi elementi essenziali nelle varie religioni. Individuare le tracce culturali e religiose presenti nell ambiente, utilizzandole come fonti per produrre conoscenze sulla comunità di appartenenza.