Nella sala luminosa sotto i lucernari industriali, opere dell artista Giulio Paolini. In primo piano le due statue Mimesi ( ), a sinistra L

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Lelia Corso
5 anni fa
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1 Nella sala luminosa sotto i lucernari industriali, opere dell artista Giulio Paolini. In primo piano le due statue Mimesi ( ), a sinistra L exil du cygne (1984) e Appunti per la descrizione di un quadro datato (1972), a destra.

2 Made in Italy Cold Spring. A un ora da New York, un ex fabbrica è stata trasformata in Magazzino Italian Art. Mecca dell arte nostrana negli States creata da Nancy Olnick e Giorgio Spanu, appassionati collezionisti e mecenati, nostre guide d eccezione nel cuore del loro nuovo museo foto di Max Zambelli testo di Monica London 123 ELLE DECOR

3 Vorremmo che qui, nel luogo dove è nata la prima corrente artistica americana, la Hudson River School, si sviluppi il primo centro di arte contemporanea italiana in America Nancy Olnick e Giorgio Spanu 124 ELLE DECOR

Dall alto, riflesso nello specchio d acqua, l opera en plein air Nel Momento

A forma di igloo, l opera di Mario Merz, From Continent to Continent (1993),

l opera Pittore in Africa (1984) di Mario Merz.

4 Dall alto, riflesso nello specchio d acqua, l opera en plein air Nel Momento (2017) di Remo Salvadori. Stracci Italiani (2007) di Michelangelo Pistoletto. A forma di igloo, l opera di Mario Merz, From Continent to Continent (1993), sul muro opere di Jannis Kounellis Senza Titolo (2001 e 1986) e, al centro, l opera Pittore in Africa (1984) di Mario Merz. Nella pagina accanto, la coppia di collezionisti e mecenati Nancy Olnick e Giorgio Spanu. 125 ELLE DECOR

Una sequenza di sale con opere di Michelangelo Pistoletto, Sfera di giornali (1966-1996) a sinistra e Art International (ritratto

5 Una sequenza di sale con opere di Michelangelo Pistoletto, Sfera di giornali ( ) a sinistra e Art International (ritratto di Maximilian von Stein) 1968, a destra. Sullo sfondo, Marmo colaticcio e seta naturale ( ) di Luciano Fabro. 126 ELLE DECOR

7 La struttura industriale rinnovata è collegata attraverso passaggi vetrati al nuovo edificio in cemento a vista che si sviluppa in altezza. Lo spazio espositivo ha forma rettangolare e una corte centrale, in primo piano, che accoglie i visitatori. Ci sentiamo più guardiani temporanei che proprietari di queste opere. Ci piace condividere la nostra passione per l arte con chiunque sia interessato, e coinvolgere anche le comunità locali Nancy Olnick e Giorgio Spanu Il paesaggio è intenso, soggetto ai colori che cambiano con le stagioni, come quelli delle foglie degli alberi che fanno da sfondo alla vallata dell Hudson. La luce del sole si riflette sui muri immacolati di un ex edificio industriale, situato a Cold Spring (un ora di auto da NY), dove la coppia di collezionisti e mecenati Giorgio Spanu e Nancy Olnick italiano lui, americana lei ha appena inaugurato Magazzino Italian Art, spazio espositivo per l arte italiana della seconda metà del Novecento (aperto al pubblico su appuntamento) negli States. La mostra d apertura è un omaggio a Christian Stein, la galleria italiana pioniera dell arte povera. Questa prima esposizione è stata curata in modo da far trasparire la sensibilità dei collezionisti, sostiene Vittorio Calabrese, direttore del museo privato. Margherita Stein: Rebel with a Cause è il titolo della collettiva che raduna un importante corpus di opere appartenuto alla collezionista (nota con il nome di Christian), che i due mecenati hanno scelto con acume e sapienza. Uno spazio di mq raccoglie tutta la nostra storia la classicità, la cristianità, la ribellione, il fumo delle fabbriche, l idea del progresso con opere firmate Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, seguiti da Marco Bagnoli, Domenico Bianchi, Remo Salvadori. Il recupero della vecchia sede industriale a forma di L convertita in centrale del latte e più recentemente in fabbrica di computer a opera dell architetto spagnolo Miguel Quismondo, prevede l aggiunta di un nuovo edificio collegato attraverso percorsi vetrati e una corte centrale. Il risultato è un architettura che rappresenta la continuità organica della visione della Stein. La geometria, le aperture all esterno, la linearità degli spazi interni e i soffitti industriali costituiscono la dimora naturale del movimento di origine torinese. L obiettivo è sostenere l arte italiana e gli artisti contemporanei internazionali solidamente legati alla cultura del nostro Paese con la stessa forza mostrata dalla Stein durante la sua vita, spiega Giorgio Spanu, che come la moglie lavora in campo immobiliare. Li accomuna alla gallerista, oltre la sensibilità, la volontà di condividere l amore per l arte annullando le barriere tra pubblico e privato, in un linguaggio di coesione tra arte e vita. Questo interesse è partito con la loro casa di vetro e cemento, progettata da Alberto Campo Baeza in una tenuta di 50 ettari nella vicina Garrison, aperta da oltre dieci anni a programmi di artists in residence. Come residenti della Valle dell Hudson volevamo condividere le nostre opere e la nostra passione con questa comunità, aggiunge Spanu, che con Nancy colleziona anche vetri di Murano e ceramiche d autore. Con sette sale espositive e una biblioteca di titoli specializzati, Magazzino Italian Art si presenta come centro di ricerca e punto di riferimento culturale accanto a importanti istituzioni quali DIA a Beacon e Storm King a West Point. S inserisce in un ecosistema di istituzioni in un contesto che sta cambiando, sostiene Calabrese. La missione è creare un dialogo culturale, favorendo anche le comunità locali. All interno, è discreto e silenzioso l allestimento dei lavori fatto attraverso le opere con cui la Stein ha vissuto la propria vita. Dai Nudi che scendono le scale di Luciano Fabro alle due statue speculari Mimesi di Giulio Paolini, ai sacchi di iuta vuoti su tela bianca di Jannis Kounellis, il percorso è un avventura. Uno dei sogni di Margherita era portare questi artisti negli Stati Uniti, sostiene Nancy. Proprio come si legge sull igloo di Mario Merz From Continent to Continent. 128 ELLE DECOR

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