PRONTO INTERVENTO Iniziative a supporto degli enti locali per l attuazione del decreto

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1 PRONTO INTERVENTO Iniziative a supporto degli enti locali per l attuazione del decreto Decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89

2 Premessa Il presente piano descrive le attività di supporto a favore degli enti locali relativamente alle disposizioni normative introdotte dal decreto legge 24 aprile 2014, n. 66/2014, coordinato con la legge 23 giugno 2014, n. 89, recante Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Per ogni tema di interesse vengono riportati: una sintesi delle disposizioni normative, i relativi articoli di riferimento, le criticità ed esigenze emerse da parte dei partecipanti nel corso del modulo formativo di IURIS, l output atteso che il CELVA può mettere in atto, le macro-attività per la sua realizzazione, la responsabilità organizzativi e i tempi di attuazione. Principali output attesi Nuovi progetti CELVA - Soggetto unico aggregatore per l acquisizione di beni, servizi e lavori - Fatturazione elettronica Linee guida - Linee guida sulla riduzione dei canoni di locazione Adhoc - Quesito all Amministrazione regionale sulle spese del personale Pf_personale e segretari - Corso di formazione in materia di appalti - Corso di formazione in materia di factoring 2

3 1. Soggetti aggregatori unici per i Comuni non capoluogo di Provincia Il d.l. 66/2014 prevede che, nell acquisizione di lavori, beni e servizi, i Comuni non capoluogo di provincia potranno optare, a decorrere dal 1 luglio, per una delle seguenti opzioni alternative: a) procedere nell ambito delle unioni dei Comuni, ove esistenti; b) costituire un apposito accordo consortile tra Comuni e avvalersi dei competenti uffici; c) ricorrere ad un soggetto aggregatore; d) ricorrere alla province; e) utilizzare, per l acquisto di beni e servizi, gli strumenti elettronici di acquisto gestiti dalla CONSIP o da altro soggetto aggregatore di riferimento. In caso di inosservanza delle procedure di acquisizione previste dal comma in esame, è stato previsto che l AVCP non rilasci ai Comuni non capoluogo di provincia il Codice Identificativo di Gara (CIG). Art. 9 (Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento) Facilitare l istituzione del soggetto aggregatore unico per l acquisizione di lavori, bene e servizi in Valle d Aosta Monitorare le attività connesse all istituzione del soggetto aggregatore unico, al fine di permettere agli enti locali di operare nel rispetto delle norme a partire dal 1 gennaio Denise Grivon Tempi Ottobre-Dicembre

4 2. Adozione del sistema di fatturazione elettronica Il d.l. 66/2014 anticipa al 31 marzo 2015 l obbligo di fatturazione elettronica per i pagamenti dovuti da tutte le pubbliche amministrazioni, inclusi gli enti locali. A partire da questa non possono più essere accettate fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. La norma prevede, inoltre, che per assicurare la tracciabilità dei pagamenti non potranno essere pagate le fatture elettroniche che non riportano il Codice identificativo di gara (CIG) e il Codice unico di Progetto (CUP). Inoltre, il decreto prevede l obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di adottare a decorrere dal 1 luglio 2014 il registro unico delle fatture, nel quale, entro 10 giorni dal ricevimento, devono essere annotate le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali emesse nei loro confronti. - Art. 25 (Disposizioni in materia di locazioni e manutenzioni di immobili da parte delle pubbliche amministrazioni) - Art. 42 (Obbligo della tenuta del registro delle fatture presso le pubbliche amministrazioni) Facilitare l adozione da parte degli enti locali di un sistema di fatturazione elettronica ai sensi di legge, entro la scadenza obbligatoria del 31 marzo 2015 Approvazione del piano progetto, predisposto da INVA s.p.a., a favore degli enti locali in merito all adozione di un sistema unico di fatturazione elettronica che persegua di economicità ed efficacia Denise Grivon Tempi Febbraio

5 3. Contenimento della spesa per locazioni passive e razionalizzazione degli spazi in uso alle amministrazioni pubbliche Il d.l. 66/2014 anticipa al 1 luglio 2014 il termine (previsto del 1 gennaio 2015) per la riduzione del 15 per cento dei canoni di locazione passiva aventi ad oggetto immobili a uso istituzionale stipulati dalle amministrazioni. Destinatarie della disposizione sono le "amministrazioni centrali", ma anche le Regioni, Province, Comuni, Comunità montane e loro consorzi e associazioni e agli enti del servizio sanitario nazionale. Art. 24 (Disposizioni in materia di locazioni e manutenzioni di immobili da parte delle pubbliche amministrazioni) Favorire un applicazione omogenea tra gli enti locali valdostani della riduzione obbligatoria del 15% dei canoni di locazione Documentazione tipo a favore degli enti locali Denise Grivon Tempi Settembre

6 4. Vincoli alle assunzioni e alle spese per il personale Il d.l. 66/2014 stabilisce: a) l applicazione di divieti o limitazioni alle assunzioni di personale anche alle aziende speciali, alle istituzioni e alle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che siano titolari di affidamenti diretti di servizi senza gara, ovvero che svolgano funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale né commerciale, ovvero che svolgano attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'istat; b) che a decorrere dall anno 2014, le amministrazioni pubbliche non possono stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), qualora la spesa complessiva alla spesa del personale dell'amministrazione che conferisce l'incarico come risultante dal conto annuale del 2012, sia pari al 4,5% per le amministrazioni con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro, e pari all'1,1% per le amministrazioni con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. - Art. 4 (Disposizioni di coordinamento e modifiche alla legge 27 dicembre 2013, n. 147), comma 12-bis - Art. 14 (Controllo della spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca e per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa), comma 2 Chiarire il coordinamento delle disposizioni normative con la relativa legge regionale Quesito all Amministrazione regionale (pubblicazione nella sezione Adhoc pareri legali) Alessandro Casiraghi Tempi Settembre

7 5. Novità in materia di contratti pubblici e procedure d appalto Il d.l. 66/2014 prevede una serie di novità in materia di contratti pubblici, in particolare: l obbligo di riduzione della spesa per acquisto di beni e servizi e possibilità di riduzione degli importi dei contratti in essere; la determinazione dei prezzi di riferimento da parte dell AVCP; la comunicazione dei dati relativi ai contratti in essere da parte delle amministrazioni aggiudicatrici all AVCP; alcune modifiche alla disciplina degli obblighi di pubblicità relativi agli avvisi e ai bandi. - Art. 8 (Trasparenza e razionalizzazione della spesa pubblica per beni e servizi) - Art. 9 (Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento) - Art. 26 (Pubblicazione telematica di avvisi e bandi) Aggiornare i dipendenti degli enti locali in merito alle novità introdotte dalla normativa Corso di formazione previsto in data 13 ottobre 2014 docente: Alberto Ponti, esperto in materia di procedure di affidamento di beni, servizi e lavori Riela Borettaz Tempi Ottobre

8 6. Strumenti per la cessione dei crediti certificati Il d.l. 66/2014 introduce alcune tipologie di strumenti atte a favorire la cessione dei crediti certificati da parte di pubbliche amministrazioni diverse dallo Stato. La disciplina si applica ai debiti di parte corrente certi, liquidi ed esigibili - maturati alla data del 31 dicembre 2013 e certificati, alla data di entrata in vigore del presente decreto, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia. I pagamenti dei debiti oggetto della presente disciplina non sono rilevanti ai fini del patto di stabilità interno. Art. 37 (Strumenti per favorire la cessione dei crediti certificati) Chiarire le possibilità degli enti locali nell utilizzo degli strumenti di cessione dei crediti Corso di formazione destinato ai segretari e ai dirigenti degli enti locali sul tema della cessione dei crediti (factoring) Annie Calza Tempi Dicembre