Durata del corso 16 ore 2 GIORNATE

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Norma Scognamiglio
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Durata del corso 16 ore 2 GIORNATE Obiettivi: fornire un quadro normativo ed operativo sulle nuove procedure amministrative, alla luce dei principi di legalità, trasparenza e anticorruzione.

1 Durata del corso 16 ore 2 GIORNATE Obiettivi: fornire un quadro normativo ed operativo sulle nuove procedure amministrative, alla luce dei principi di legalità, trasparenza e anticorruzione. Il corso si articola in tre moduli suddivisi in trentuno argomentazioni, il primo di carattere normativo generale introduce agli aspetti specifici inerenti le procedure d acquisto e la gestione delle gare pubbliche. Il Corso è qualificante per la certificazione della competenza in : Esperto in norme anticorruzione negli appalti pubblici I modulo: quadro normativo generale durata 5 ore 1. La normativa Anticorruzione e le recenti novità L. 190/12 Le innovazioni normative in chiave anticorruzione Il contrasto dell illegalità e la corruzione amministrativa L abusivismo della potestà quale sintomo dell illegalità Il meccanismo della replicazione del sistema 231 I destinatari del PNA: il problema delle società pubbliche La soppressione dell AVCP e il trasferimento dei compiti e delle funzioni in capo all Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) Il sistema AVCPass nel passaggio delle funzioni all ANAC Il controllo dell ANAC La nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione ed il suo ruolo in ordine alla redazione e alla gestione del Piano Slides di sintesi / Test di autovalutazione 2. La trasparenza nella P.A. D. Lgs. 33/13 La trasparenza quale strumento di lotta alla corruzione L impatto delle nuove norme sulle procedure per l affidamento dei contratti pubblici Trasparenza, accessibilità totale, tutela della riservatezza e limiti alla pubblicazione Sanzioni per la violazione dei doveri di pubblicità Ambiti rilevanti di pubblicità (organi politici, dirigenti e consulenti, concorsi, appalti ecc.). Slides di sintesi / Test di autovalutazione II modulo: Aspetti specifici legati alle fasi di acquisto - durata 5 ore 3. Il codice degli appalti pubblici e le procedure di gara D.lgs. 163/06 e D.P.R. 207/10 La programmazione degli acquisti, l articolo 271 del regolamento ; INFO@ISTITUTOITALIANOANTICORRUZIONE.IT 1

2 Esempi di procedure per la stima dei fabbisogni ( concetto di scorta e di sotto scorta tollerabile) ; Le procedure DEFAULT ( ad evidenza pubblica ) e le procedure in deroga ( negoziate ed in economia, 57 e 125 codice appalti) ; Le autorizzazioni interne per l utilizzo delle procedure in deroga ; Problematiche per la determinazioni degli importi per gli acquisti in economia ; Esempi di procedura per il calcolo dell importo oggettivo degli acquisti in deroga ; LA responsabilità del RUP per gli acquisti in deroga ; La figura del RUP ( codice appalti) e la figura del RdP ( L. 241/90) ; La determinazione ad acquistare, la norma degli enti locali. 4. La determinazione dell oggetto La determinazione dell importo di gara, art 29 codice ; La determinazione dell oggetto per le gare di importo fino a ; La determinazione dell oggetto per le gare superiori a ; Il CPV ; La scelta volontaria di utilizzare le procedure over anche per gli importi più bassi ; La scrittura di procedure per la determinazione dell oggetto. 5. LA SCELTA DEI CONTRAENTI ( per gli acquisti in economia) L elenco degli operatori economici da consultare ; La qualificazione degli operatori economici da consultare ; La qualificazione base e la qualificazione speciale ; L abuso di discrezionalità nella richiesta di requisiti speciali ; L avvalimento dei requisiti. 6. IL CONTROLLO DEI REQUISITI Il controllo dei requisiti di ordine generale ( art. 38 codice) ; Il controllo degli ulteriori requisiti speciali ( art. 48 codice ) ; Gli errori più comuni ; Le problematiche sull applicazione del DPR 445/00; L Utilizzo dell AVCPassPA. 7. L AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO. Il criterio del prezzo più basso ; Il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ; La commissione giudicatrice ; L aggiudicazione provvisoria (infraprocedimentale) ; I metodi scientifici di valutazione delle offerte come da determinazione 7/2011 AVCP ed allegati G,P,M del DPR 207/10 Topsis Evamix Aggregativo compensatore Aggregativo compensatore 8. LA STIPULA DEL CONTRATTO - IL PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI. Il periodo STAND STILL art 11 codice Alcune deroghe al periodo STAND STILL ; INFO@ISTITUTOITALIANOANTICORRUZIONE.IT 2

3 I controlli ulteriori ( DM 40/2008). 9. Le fasi successive: IL CONTROLLO SUCCESSIVO L ACCESSO AGLI ATTI LA PUBBLICITA LA POST INFORMAZIONE 10. LA SCRITTURA DI PROCEDURE CON L UTILIZZO DEL FLOWCHART con METODICHE UNI ISO 11. IL RITORNO DELLE INFORMAZIONI per il CONTROLLO ANTICORRUZIONE 12. PANORAMICA SULLE DIVERSE NORME COLLEGATE A DIVERSO TITOLO. III modulo, 6 ore : Fatturazione, pagamenti, controlli 13. La disciplina dei tempi di pagamento delle P.A. nel D.Lgs. 192/2012 (recepimento della Direttiva 2011/7): nozione di transazione commerciale e ambito oggettivo di applicazione; soggetti coinvolti e organizzazione degli uffici nei pagamenti; tempi di pagamento e conseguenze dell inadempimento: interessi moratori e danno erariale; accordi tra i soggetti coinvolti nell operazione di pagamento. 14. Soggetti responsabili (RUP, dirigenti, funzionari) e rischi di danno erariale. L impatto sul sistema di valutazione della performance. 15. Nuovi obblighi di pubblicità per le P.A. in caso di erogazione di vantaggi economici (cd Amministrazione aperta ex D.L. 83/2012) novità della Legge 190/2012 (anticorruzione) e del D.Lgs. 33/2013 (trasparenza). 16. Le nuove previsioni del D.L. 66/2014 in tema di trasparenza e razionalizzazione della spesa pubblica per beni e servizi. 17. Indicatore della tempestività dei pagamenti delle P.A. 18. Nuovi obiettivi di riduzione di spesa delle P.A. 19. Riduzione degli importi dei contratti in essere e rinegoziazione con il fornitore 20. Raffronto con i parametri CONSIP; 21. Soggetti aggregatori di acquisto e prezzi di riferimento; 22. Ruolo dell ex AVCP; INFO@ISTITUTOITALIANOANTICORRUZIONE.IT 3

4 23. DURC: stato dell arte e novità 24. D.L. 34/2014 e consultazioni telematiche in luogo del DURC: - validità temporale - i tre tempi del DURC - DURC per soggetto e non per contratto - utilizzo del medesimo DURC per una pluralità di pagamenti - DURC irregolare e intervento sostitutivo - procedure da adottare nei confronti degli enti e nei confronti dell impresa - pagamenti - gestione delle scoperture di appaltatore e subappaltatore 25. La ritenuta 0,50%: casi in cui deve essere operata, gestione in fattura 26. Il nuovo obbligo di tenuta del registro unico delle fatture presso le P.A. previsto dal D.L. 66/ La fatturazione elettronica obbligatoria nei confronti delle P.A.: impossibilità di pagare fatture non elettroniche: soggetti coinvolti e tempistiche anticipate (D.L. 66/2014) 28. Le novità in materia di certificazione dei crediti da parte delle P.A. e le conseguenti nuove possibilità di cessione e compensazione (D.L. 66/2014): obblighi di iscrizione alla piattaforma telematica 29. La responsabilità solidale della stazione appaltante: responsabilità per retribuzioni casi in cui la P.A. è appaltatore 30. La tracciabilità dei pagamenti: aspetti operativi 31. Le verifiche telematiche delle P.A. presso Equitalia prima di procedere al pagamento Docenti: 1. prof. avv. Federico Bergaminelli Presidente Istituto Italiano Anticorruzione; 2. dott. Vincenzo De Prisco Segretario Generale Istituto Italiano Anticorruzione: 3. dr.ssa Elisa Carotenuto Vice Presidente Istituto Italiano Anticorruzione. A ciascun partecipe sarà rilasciato: a) Attestato di frequenza; b) Materiale didattico; c) Aperta, in suo favore, di hot line consulenziale, con risposta garantita in 72 ore, per la durata di un anno dall'evento formativo. INFO@ISTITUTOITALIANOANTICORRUZIONE.IT 4

5 Quote di partecipazione: ,00 (esclusa i.v.a. 22%); ,00 (esclusa i.v.a. 22%) per dipendenti della P.A. 3. Iscrizione multipla Nel caso di più partecipanti di una stessa azienda: sconto del 20% a partire dalla seconda iscrizione. SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Gianluca Bergaminelli Responsabile rapporti Istituzionali Istituto Italiano Anticorruzione. INFO@ISTITUTOITALIANOANTICORRUZIONE.IT 5

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