Non è la specie più forte a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento
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- Alice Ferrante
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1 morastefano stefano mora stefanomoraeu /morastefano Qualifica e differenzia la tua azienda Non è la specie più forte a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento C. Darwin 1
2 Insieme dobbiamo capire Agevolazioni sulle schermature solari Criteri di scelta delle vetrazioni in materia di sicurezza (UNI 7697) Nuove revisioni normative in corso: UNI 11173: criteri di scelta dei serramenti UNI 10818: ruoli e resp. Della posa in opera UNI XXXX: prestazioni nei progetti di installazione dei serramenti Sostenibilità ambientale nei serramenti Proposte operative Il nostro è un sistema regolato da. Indirizzi legislativi e normativi europei Legislazione nazionale Normazione tecnica europea e nazionale ANTICIPARE significa comprenderne le PROBLEMATICHE e le OPPORTUNITA 2
3 Detrazioni fiscali schermature solari Legge Stabilità 2015 Art. 1 comma 47 b) per l'acquisto e la posa in opera delle schermature solari di cui all'allegato M al decreto legislativo 29 dicembre 2006, n. 311, sostenute dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, fino a un valore massimo della detrazione di euro ( ) Detrazioni fiscali schermature solari < 3
4 Detrazioni fiscali schermature solari Classe schermatura solare secondo UNI EN Controllo dei guadagni solari (g tot ) Classe g tot g tot 0,50 0,35 g tot < 0,50 0,15 g tot < 0,35 0,10 g tot < 0,15 g tot < 0,10 Calcolo semplificato secondo UNI EN Verticali parallele al vetro Correzione stecche aperte Detrazioni fiscali schermature solari In sostanza. g tot dipende da: Tipo di prodotto (cieco o stecca aperta) Fattore di trasmittanza all irraggiamento (dati tabellati, relativi a opacità prodotto) Riflettanza (dati tabellati, dipendenti dal colore del prodotto) Vetrazione protetta (Ug e g conosciuti o da norma) g tot Identifica la capacità di limitare il guadagno solare 5 classi (0 min -4 max) Classe necessaria per la richiesta di detrazione fiscale 65% 4
5 UNI 7697 UNI 7697 Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie (resa obbligatoria dal D.Lgs 206/2005 Codice del consumo ) Introduzione novità in materia di utilizzo vetrocamere stratificate e temprate RICADUTE Impiego di vetrocamere stratificate (lato interno o lato interno e esterno) anche sopra al metro dal piano di calpestio Incremento carichi sul serramento (ferramenta, giunti angolari, tassellature vetri, movimentazioni, ecc) Immissione sul mercato nuove tipologie di vetrazioni (da conoscere) UNI 7697:2015 Tipologie di prodotti interessati Vetrazioni e vetrocamere poste in: Finestre Porte finestre Facciate continue Vetrine Porte e partizioni interne Parapetti e balaustre Lucernari, pensiline, tettoie Pareti di cabine, spazi pubblicitari, barriere Arredi e accessori interni Frangisole e sistemi schermanti Rivestimenti murali Calpestabili Ascensori Verande e serre Le vetrazioni vanno scelte innanzitutto in funzione della destinazione d uso del prodotto (residenziale privato, ospedali, luoghi sportivi, supermercati, asili, scuole, tribunali, ambasciate, ecc.) 5
6 UNI 7697:2015 Esempi Vetrocamera in portafinestra in edificio residenziale PRIMA Lastra stratificata/temprata fino a un metro dal piano di calpestio (lato interno e/o esterno in funzione del rischio) ORA Lastra interna stratificata (2B2) o temprata (1C3) Lastra esterna stratificata (2B2) o temprata (1C3) UNI 7697:2015 Esempi Vetrocamera in finestra in edificio residenziale PRIMA Nessuna specifica in materia di sicurezza delle vetrazioni ORA se con lato inferiore a più di un metro dal piano di calpestio Lastra interna stratificata (2B2-1B1) o temprata (1C3) Lastra esterna nessuna specifica ORA se con lato inferiore a meno di un metro dal piano di calpestio Lastra interna stratificata (2B2-1B1) o temprata (1C3) Lastra esterna stratificata (1B1) 6
7 UNI 7697: Luglio 2014 messa in revisione Contenuti revisione Chiarimenti nell uso dei temprati HST sopra i 4 m dal piano di terra dell edificio Chiarimento per alcune prestazioni di vetrazioni Posticipo entrata in vigore 6 mesi (dal 22 maggio). ATTENZIONE! La presente norma, fino a sei mesi dalla data di pubblicazione della versione datata 22 Maggio 2014, può non essere applicata nell'ambito di contratti già sottoscritti alla data del 22 Maggio 2014; in tali casi continua ad essere applicabile la UNI 7697:2007 UNI 7697:2015 La norma 7
8 Più in generale criteri di scelta delle vetrazioni Sicurezza in uso Trasmittanza termica Trasmissione luminosa Fattore solare Isolamento acustico Antieffrazione e altre prestazioni Più in generale criteri di scelta delle vetrazioni 8
9 9
10 Revisione UNI Revisione UNI Finestre, porte e facciate continue Criteri di scelta in base alla permeabilità all'aria, tenuta all'acqua, resistenza al vento Ampliamento casistiche edifici Ampliamento casistiche altezza slm Innalzamento prestazioni minime Introd. prestazioni oggi non considerate POSSIBILI RICADUTE Più completa definizione capitolati prestazionali Maggiore copertura delle casistiche presenti sul mercato Maggiore correlazione destinazione d uso/prestazione del prodotto Sviluppo di richieste specifiche da parte dei progettisti, con necessità di dialogo competente Maggiore congruità con le verifiche in opera UNI
11 UNI Revisione UNI Finestre, porte e schermi Linee guida generali per la posa in opera Revisione UNI POSSIBILI RICADUTE Si stringe su competenze e resp.tà Introduzione del concetto dei 2 giunti Introduzione nuove figure prof.li Resp.tà su ponti termici ed acustici Verifiche ancoraggi controtelai Istruzioni di posa Ruolo e resp.tà rivenditore Installatore soggetto qualificato Maggiore definizione delle specifiche responsabilità Trattamento/sigillatura dei due giunti (primario e secondario) Figure prof.li e responsabilità come da Regolam Europeo 305/2011 Progettazione e trattamento dei ponti termici ed acustici Progettazione e esecuzione ancoraggi meccanici dei controtelai Necessità di disporre di un manuale/istruzioni di posa in opera Rivenditore soggetto attivo, responsabile e qualificato Installatore soggetto attivo, responsabile e qualificato 11
12 UNI inchiesta pubblica finale UNI bozza di revisione 12
13 UNI bozza di revisione UNI bozza di revisione 13
14 Il posatore a breve, con CNA Verona Qualificare le competenze per Dare valore al servizio Costruire professionalità Riconoscibilità sul mercato Percezione dell importanza Valore del prodotto in opera Garantire risultati Disporre di un resp.le posa a fini energetici, in grado di rapportarsi con il Committente e con il Progettista Progetto di norma Indicazioni per la corretta progettazione e verifica della posa in opera dei serramenti esterni Norma qualificazione POSA IN OPERA Modalità di qualifica sistema di posa Analisi contributo prestazione giunti Verifiche pluriprestazione POSSIBILI RICADUTE Presa di coscienza sull importanza dell installazione Crescita sul mercato dei sistemi di posa evoluti Sviluppo materiali per sigillatura e riempimento (da conoscere) Sviluppo soluzioni per raccordo al vano (controtelai) Posa come elemento di differenziazione tecnico-commerciale dell azienda 14
15 Progetto di norma Indicazioni per la corretta progettazione e verifica della posa in opera dei serramenti esterni 4. Criteri e requisiti della posa in opera 4.2 Indicazioni progettuali 4.3 Isolamento termico Analisi delle isoterme per specifici sistemi di posa in opera Analisi della temperatura minima accettabile per evitare la creazioni di muffe 4.4 Isolamento acustico 4.5 Infiltrazioni di aria 4.6 Tenuta all acqua 4.7 Resistenza meccanica, ai carichi del vento, ai carichi propri 4.8 Durabilità e manutenibilità 4.9 VOC indoor e sostenibilità 4.10 traspirabilità del giunto.. 5. Requisiti base dei materiali di sigillatura, isolamento e riempimento Analisi azioni fisiche Progetto di norma Indicazioni progettuali 15
16 Progetto di norma Indicazioni progettuali Gestione dei due giunti Progetto di norma Indicazioni progettuali Piani funzionali 16
17 Progetto di norma Isolamento termico Esempio analisi isoterme 17
18 Aspetti progettuali Trattamento ponti termici ed acustici Gestione permeabilità alloggi Aspetti progettuali Raccordo guaine freno vapore e gestione perdite per ventilazione 18
19 Interventi di riqualificazione Aspetti progettuali Interventi di riqualificazione Principali novità attese nel ns settore Regolamento 305/2011 All. 1 Requisiti di base delle opere di costruzione 7. Uso sostenibile delle risorse naturali Le opere di costruzione devono essere concepite, realizzate e demolite in modo che l'uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare quanto segue: a) il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione; b) la durabilità delle opere di costruzione; c) l'uso, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili. 19
20 Principali novità attese nel ns settore Qualità e igiene degli ambienti interni Richieste in materia di Composti Organici Volatili (VOC) 3 Req. Regolam. EU 305/2011 POSSIBILI RICADUTE Impiego di materiali, accessori, componenti con bassi/nulli VOC Premialità in schemi di certificazione delle performances degli edifici Salubrità degli ambienti come elemento di etica aziendale e strumento di marketing Principali novità attese nel ns settore Sostenibilità dei prodotti LCA (Analisi del Ciclo di Vita) EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto) POSSIBILI RICADUTE Impiego di materiali, accessori, componenti a basso impatto ambientale Prestazione in opera come primo elemento di sostenibilità Progettazione serramenti in ottica green Premialità in schemi di certificazione delle performances degli edifici Prestazioni ambientali certe come elemento di etica aziendale e strumento di marketing 20
21 In sintesi, le novità paiono puntare a. Prestazioni IN OPERA dei serramenti (posa, prove in cantiere, ecc) Responsabilizzazione degli operatori Salubrità e sicurezza indoor degli ambienti Serramenti adatti ad edifici green e performanti VERIFICATI IN SITO! Performances di prodotto Caratterizzazione prestazionale del prodotto 21
22 Mantenimento in opera Verifiche esecutive Perdite per ventilazione (Blower Door Test e A-Wert) Rilevazione ponti termici conduttivi e convettivi mediante diagnosi termografiche Misurazione isolamento acustico per via aerea degli elementi delle facciate 22
23 Le dispersioni nel tempo (Fonte: ENEA 2008) PERDITE DI CALORE DAGLI INFISSI PONTI TERMICI CONVETTIVI E CONDUTTIVI 1 Verifica: eseguita a pressione ambientale. Nessuna infiltrazione 2 Verifica: eseguita a pressione di esercizio 50 Pa. Si evidenziano delle infiltrazioni dalla traversa superiore Queste perdite possono essere quantificate! 23
24 Il serramentista e il posatore a breve, con CNA Verona Qualificare le competenze per Dare valore al servizio Costruire professionalità Riconoscibilità sul mercato Percezione dell importanza Valore del prodotto in opera Garantire risultati Disporre di un resp.le posa a fini energetici, in grado di rapportarsi con il Committente e con il Progettista La lentezza nel cambiamento significa, di solito, il timore del nuovo PB Crosby morastefano stefano mora stefanomoraeu /morastefano 24
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