ALLEGATO ALL ATTO DIRIGENZIALE N DEL 14 OTTOBRE 2013
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- Ottavio Conti
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1 ALLEGATO ALL ATTO DIRIGENZIALE N DEL 14 OTTOBRE 2013 BANDO E DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER OPERE DI PREVENZIONE A TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SOGGETTO A PREDAZIONE AI SENSI DELLA L.R. 26/2005. A - DESCRIZIONE Il presente avviso pubblico è relativo alle richieste di contributo per la realizzazione di una o più opere di prevenzione, anche di tipologia diversa, per la tutela del patrimonio zootecnico soggetto a predazione ai sensi della L.R. 26/05 (modificata con L.R. 65/05) e del relativo regolamento attuativo D.P.G.R. 15/R/06 come definito nel P.R.A.F. (Piano Regionale Agricolo Forestale) cheda attuazione misura A.1.5. azione a, approvato con Delibera CRT n. 538/2016, relativamente a tutti i comuni ricadenti nel territorio provinciale ad eccezione di quelli ricadenti all interno delle U.C. Unione Montana dei Comuni del Mugello e U.C. Valdarno e Valdisieve. B - TIPOLOGIA INTERVENTI AMMISSIBILI Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi: - costruzione, ristrutturazione o ammodernamento di recinzioni metalliche e elettrificate con le seguenti caratteristiche: a) strutture realizzate in metallo a maglie variabili o con materiale elettrico destinate a proteggere gli animali dalla predazione; b) essere realizzate all'interno dell'azienda richiedente; c) essere adeguate a impedire ai predatori di penetrare; d) avere dimensioni idonee in relazione al numero di capi allevati per i quali è necessario garantire protezione dagli animali predatori e comunque non superiore al parametro di 1 ettaro ogni 2 unità bestiame adulto (UBA); e) garantire l'accesso ai fondi recintati mediante la realizzazione di almeno un passaggio che comunque assicuri gli effetti e la continuità della recinzione. - la costruzione, la ristrutturazione o l ammodernamento di stalle o ricoveri con le seguenti caratteristiche: a) consistere in fabbricati rurali ad uso zootecnico realizzati in muratura, legno o altro solido materiale destinati al riposo, al foraggiamento e al riparo degli animali; b) essere situati all'interno dell'azienda richiedente; c) avere le dimensioni idonee al numero di capi allevati per i quali è necessario garantire protezione dagli animali predatori - sistemi di allerta e/o di videosorveglianza con le seguenti caratteristiche: a) essere idonei al rilevamento della presenza di predatori e/o alla visualizzazione a distanza delle strutture di ricovero e dell'area immediatamente circostante; b) essere realizzati nell'immediata prossimità delle strutture adibite al ricovero degli animali nelle aree dove è massimo il rischio di attacchi da parte di predatori.
2 - acquisto e l addestramento di cani appartenenti a razze idonee alla custodia dell allevamento, attestato da debita certificazione rilasciata dall allevamento di provenienza; - l'acquisto o l'ammodernamento di strumenti di allarme luminoso, sonoro o di altro tipo che abbiano finalità di deterrenza nei confronti degli animali predatori o siano idonei a facilitare un pronto intervento da parte dell'allevatore. C - SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI DI ACCESSO Sono beneficiari dei contributi di cui sopra, esclusivamente gli imprenditori agricoli che esercitano l'attività di allevamento di specie bovine, ovicaprine ed equine, in possesso de requisiti previsti di cui al punto D; D - REQUISITI DI ACCESSO Il sostegno agli investimenti è concesso ad aziende agricole che: a) dimostrino adeguata redditività, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola); L adeguata reddività viene dimostrata: con reddito lordo standard superiore a 6 UDE (pari a euro) o con contabilità IVA con volume d affari superiore a ,00 euro o, nel caso di azienda biologica in fase di conversione, con contabilità IVA con volume d affari a 7.000,00 euro; b) siano gestite da soggetti dotati di sufficienti conoscenze e competenze professionali attestabili dal possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) o dall'iscrizione nel registro delle imprese come imprenditori agricoli o piccoli imprenditori-coltivatori diretti unitamente all'effettivo esercizio delle attività di allevamento di animali; c) rispettino i requisiti comunitari minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali; d) la disponibilità dei terreni in cui è realizzata l'opera di prevenzione; e) che i terreni in cui è realizzata l'opera di prevenzione non sono in regime di comodato né oggetto di contratto d'affitto di durata inferiore ai cinque anni; f) l'immediata cantierabilità delle opere e degli acquisti previsti; g) l'assenza di procedure concorsuali negli ultimi cinque anni; h) siano in possesso di indirizzo PEC, pena esclusione. Ulteriori specifiche di ammissibilità Per la realizzazione di una o più opere di prevenzione anche di tipologia diversa, ai sensi dell art. 2 comma 2 della L.R. 26/2005 e s.m. il contributo è concesso fino un massimo del 40% della spesa riconosciuta ammissibile effettivamente sostenuta o ad un massimo del 50% nelle zone montane e svantaggiate. I contributi non sono cumulabili con ulteriori interventi previsti per lo stesso titolo da altre disposizioni. Non sono ammessi contributi superiori a ,00 euro per ciascun intervento. l opera di prevenzione deve interessare terreni ricadenti all interno dei confini regionali l opera di prevenzione è realizzata dopo la presentazione della domanda stessa rispetto dei requisiti di cui al punto B l ammissibilità delle spese decorre dal giorno successivo alla presentazione della domanda il progetto deve essere interamente eseguito Le domande che non rispettano i requisiti indicati nel presente bando sono dichiarate inammissibili con atto notificato al richiedente tramite P.E.C. E - MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO E GRADUATORIA Le domande di contributo devono essere presentate alla Provincia di Firenze, Direzione Sviluppo economico, Programmazione e Agricoltura, Via Mercadante 42, Firenze utilizzando e compilando dettagliatamente la modulistica allegata entro il 18 novembre 2013, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all indirizzo: provincia.firenze@postacert.toscana.it Con una singola domanda possono essere richiesti più interventi di prevenzione relativi alla stessa azienda.
3 Le società devono dichiarare di aver adottato specifico atto deliberativo di attuazione dell investimento e presentazione della domanda. Nella domanda il richiedente deve dichiarare il possesso dei requisiti di cui sopra al punto D lettera d-e-f-g. Il beneficiario si dovrà inoltre impegnare: ad eseguire le opere indicate nella domanda; a rispettare tutti gli obblighi normativi inerenti la realizzazione dell opera compreso il vincolo di destinazione; a non distogliere i contributi dalle finalità per le quali sono stati concessi; a comunicare all ente competente il momento di ultimazione dell opera al fine di poter iniziare le operazioni di collaudo e di verifica finale. Alla domanda devono essere allegati: fotocopia di un valido documento, scheda di progetto, utilizzando il modello allegato al presente bando (all. 2), planimetria catastale in scala adeguata con individuazione del perimetro dei terreni oggetto dell intervento per le opere di recinzione, computo metrico estimativo redatto come descritto ella successiva lettera F, copia preventivi di spesa relativi ad attrezzature con indicati i termini della relativa consegna. F CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO E SPESE AMMISSIBILI I costi dell investimento sono computati secondo i seguenti criteri: nel caso di opere edili, in base al Prezziario del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche per la Toscana, anno 2011 e s.m.i.; nel caso di recinzioni, in base al Prezzario di riferimento per le recinzioni ad uso zootecnico, allegato 2 al Decreto Dirigenziale n. 928 del 9 marzo 2012 Piano Agricolo Regionale. Approvazione del bando della misura azione a) Valorizzazione delle aree forestali e marginali tramite investimenti nelle aziende zootecniche finalizzati ad una corretta gestione del pascolo e del bosco, all utilizzo sostenibile delle risorse e alla conservazione del paesaggio. Nel caso il prezzario non contenga le voci, occorre una analisi dei prezzi debitamente documentata. Nel caso di sistemi di allerta o di sorveglianza occorre presentare un preventivo mentre per importo superiore a 5.000, IVA esclusa, per ogni singolo bene, la scelta va motivata in base a tre preventivi presentati da ditte in concorrenza tra di loro; Nel caso di acquisto e addestramento di cani da guardiania occorre presentare un preventivo mentre per un importo superiore a 5.000, IVA esclusa, per ogni singolo capo, la scelta va motivata in base a tre preventivi presentati da ditte in concorrenza tra di loro; nel caso di sistemi di allerta o di sorveglianza, in base alla scelta motivata fra tre preventivi presentati da ditte in concorrenza tra di loro. Sono inoltre considerate spese ammissibili, se coerenti con le altre spese relative all'opera finanziata ed eque rispetto ai prezzi di mercato: 1. le spese generali e gli onorari di progettazione e direzione lavori, gli studi di fattibilità e i costi per l'acquisto dei brevetti; 2. i lavori in economia, se si tratta di prestazioni poste in essere direttamente dall'azienda. Tali prestazioni sono valutate tenendo conto del tempo effettivamente prestato e delle normali tariffe orarie e giornaliere in vigore per l'attività eseguita. Gli importi dei lavori in economia non possono superare l 85% della spesa totale ammissibile al netto di I.V.A. (il 15% della spesa totale ammissibile deve essere comprovato da documenti di spesa e di pagamento). G - ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE La Provincia di Firenze Direzione Sviluppo economico, Programmazione e Agricoltura, entro il 30 novembre 2013 predispone la graduatoria provvisoria delle domande pervenute e comunica alla Regione Toscana l effettivo fabbisogno per la rimodulazione degli eventuali fondi disponibili per l annualità Sulla base dell assegnazione definitiva dei fondi da parte della Regione Toscana questo Ente effettuerà i seguenti adempimenti:
4 richiede ai soggetti la cui domanda è potenzialmente finanziabile, sulla base delle risorse disponibili, eventuale documentazione integrativa più sotto specificata; verifica la documentazione per l ammissibilità dell intervento, i requisiti di accesso, e le condizioni di priorità e precedenza, con redazione di verbale di ammissibilità; approva la graduatoria definitiva delle domande presentate ed i verbali di istruttoria definiti; comunica l esito istruttorio ed invia l atto di assegnazione alle domande finanziabili indicando i tempi di realizzazione e modalità di presentazione della domanda di collaudo; comunica, per le domande con esito negativo, le motivazioni; scorre la graduatoria nel caso di eventuali risorse disponibili. Documentazione integrativa relazione tecnico-economica, firmata dal richiedente, con descrizione interventi; planimetria catastale in scala 1:2.000 o 1:4.000 con individuazione del perimetro dei terreni oggetto di intervento; documentazione fotografica dello stato dei luoghi prima della realizzazione del progetto; per cantierabilità Permesso a costruire, DIA, con allegati tecnici, oppure, nel caso di lavori liberamente eseguibili, dichiarazione di non necessità di titoli abilitativi; computo metrico estimativo delle opere e degli impianti da realizzare con riferimenti ai prezziari di cui sopra (per lavori in economia analisi specifica per mezzi, e manodopera prevista); in caso di comproprietà affitto ecc. dichiarazione dei proprietari di essere a conoscenza della richiesta di contributo, e di accettare gli impegni previsti; dichiarazione attestante il rispetto dei requisiti minimi in materia di ambiente, igiene, benessere degli animali; eventuale documentazione aggiuntiva a discrezione dell ente. Varianti non sono ammesse varianti progettuali né modifiche delle azioni in corso d opera a meno di varianti non sostanziali al progetto che non ne modifichino l importo, le finalità e il posizionamento nella graduatoria. Non sono considerate varianti al progetto originario sia l inserimento di nuove voci di spesa non presenti nel progetto, sia adattamenti tecnici contenuti, purché entrambi di importo non superiore al 25% del totale della spesa ammessa per singola macrotipologia di investimento e comunque non superiori al 25% della spesa totale ammessa, fermo restando il contributo concesso in sede di istruttoria. Tali modifiche, se non comportano modifiche alle finalità ed agli elementi che hanno reso finanziabile il progetto, possono essere eseguite senza autorizzazione ma devono comunque essere comunicate nella domanda di pagamento finale e l Ente dovrà valutarne l ammissibilità. Proroghe in casi particolari, debitamente documentati, sono ammesse proroghe fino a 6 mesi, la cui concessione è subordinata alla verifica dello stato di avanzamento dei lavori e dei pagamenti. La richiesta di proroga deve essere presentata all Ente almeno 30 giorni prima della scadenza prevista nell atto di assegnazione per la conclusione dei lavori, con allegata: - relazione dettagliata che motiva la richiesta; - eventuali documenti comprovanti le motivazioni della necessità della proroga. Accertamento finale L intervento deve essere concluso e pagato dal beneficiario entro i tempi prescritti nell atto di assegnazione e comunque entro un anno dalla data di concessione del contributo, tenendo conto di eventuali proroghe concesse. Successivamente alla comunicazione di ultimazione dell'opera, l'ente competente provvede all accertamento finale. Tutte le spese sostenute devono essere documentate tramite fatture accompagnate da un documento che ne dimostri l'avvenuto pagamento, e saranno annullate mediante apposizione di data e timbro dell ufficio istruttore. Si evidenzia in particolare che in ogni caso un importo al netto di IVA pari almeno al 15% della spesa totale ammissibile deve essere comprovato da documenti di spesa e di pagamento. L Unione Montana dei Comuni del Mugello procede alla verifica finale e alla liquidazione del contributo ammesso entro 60 giorni dalla richiesta di accertamento. Il vincolo di destinazione di cinque anni decorrerà dal giorno della comunicazione di ultimazione dell opera. H - REGIME DI AIUTO La forma dell aiuto consiste in un contributo in conto capitale sull investimento riconosciuto ammissibile con la seguente modulazione (entro i limiti dei fondi assegnati):
5 - 50% nelle zone montane e svantaggiate di cui alla direttiva 75/268/CEE; - 40% altre zone. I CRITERI DI PRIORITA E GRADUATORIA a) per tipologia di intervento: recinzioni elettrificate con elettrificatore a rete 220 v - punti 6 recinzioni elettrificate con elettrificatore portatile o recinzioni metalliche - punti 5 ricoveri - punti 4 sistemi di allerta, di videosorveglianza, strumenti di allarme luminoso, sonoro o di altro tipo che abbiano finalità di deterrenza nei confronti degli animali predatori - punti 3 acquisto e l addestramento di cani appartenenti a razze idonee alla custodia dell allevamento - punti 2 b) per tipologia di allevamento: ovicaprini - punti 3 bovini - punti 2 equini - punti 1 c) per i capi danneggiati denunciati negli ultimi 5 anni alla Provincia, ai sensi della L.R. 72/94, oppure all assicurazione, ai sensi della L.R. 26/05 (max 5 punti totali) per ogni riproduttore maschio - punti 1 ogni 3 animali denunciati (esclusi i riproduttori di cui sopra). - punti 1 In caso di parità di punteggio le domande sono ordinate nel modo seguente: 1) minor importo di contributo concedibile; 2) a parità di importo: data e ora di ricezione della domanda (è anteposta la domanda meno recente). Qualora una domanda sia relativa a più interventi con punteggi diversificati, ogni intervento è collocato in una diversa posizione in graduatoria. L - RINUNCIA, DECADENZA E REVOCA Il beneficiario può rinunciare al contributo concesso dandone immediata comunicazione all ente competente. Salvo il caso di rinuncia per cause di forza maggiore, l imprenditore agricolo non può ripresentare domanda di contributo per la realizzazione di opere di prevenzione per i due anni successivi. Si ha decadenza dai contributi concessi quando: le somme percepite a titolo di contributo sono state distolte dalle finalità per le quali furono concesse; sono state fornite indicazioni non veritiere; quando gli acquisti e/o le opere finanziate non sono utilizzati per più di un anno nel primo quinquennio dalla data di verifica finale per le finalità di prevenzione di cui alla L.R. 26/2005. L'accertata decadenza, da parte della Provincia di Firenze, comporta l'immediata revoca del contributo concesso con l'attivazione delle procedure di recupero delle somme erogate, gravate degli interessi previsti dalla vigente normativa in materia. Si informa che, ai sensi degli artt. 7 ss. Del D.Lgs. 196/03, i dati forniti dai richiedenti verranno trattati esclusivamente nell ambito del presente procedimento. M - ALLEGATI al bando: 1 modello domanda 2 scheda progetto.
Sono ammissibili a contributo unicamente le spese sostenute dopo la presentazione della domanda di aiuto.
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6 18.3.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 Il presente regolamento è pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo
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