COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO. COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 129 del 20/11/2009

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1 COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 129 del 20/11/2009 ================================================================= OGGETTO: ACQUISIZIONE DEI BENI DELLA MINIERA DI GAVORRANO DI PROPRIETA' DI SYNDIAL S.P.A. DA PARTE DEL COMUNE DI GAVORRANO: CESSIONE IN COMODATO DEI BENI DELL'EDIFICIO PORTA DEL PARCO (EX BAGNETTI) DI PROPRIETA' DI SYNDIAL S.P.A. AL COMUNE DI GAVORRANO. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONTRATTO ================================================================= L anno DUEMILANOVE e questo giorno VENTI del mese di NOVEMBRE alle ore 16:30 nella sala delle adunanze della Sede Comunale, è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge. Presiede l adunanza il Sig. BORGHI MASSIMO. BORGHI MASSIMO Sindaco Presente GABRIELLI LUCA Vice Sindaco Presente SOZZI CLAUDIO Assessore Presente CANTINI VALENTINA Assessore Assente TONINI DANIELE Assessore Presente MAZZI GIANFRANCO Assessore Presente (totale: presenti 5, assenti 1) Assiste il Segretario Generale LUZZETTI DOTT. LUCIO incaricato della redazione del verbale. IL PRESIDENTE Constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell argomento indicato in oggetto.

2 L A G I U N T A C O M U N A L E 1. Ricordato che dalla fine del XIX secolo fino ai primi anni 70, l attività mineraria nelle Colline Metallifere è stata svolta dalla Montecatini S.p.A. divenuta, nel 1967, Montedison S.p.A. (in seguito alla fusione tra Montecatini ed Edison), interessando le miniere situate nei Comuni di Gavorrano, Massa Marittima, Montieri e, in particolare, le miniere di Boccheggiano, Merse, Gavorrano, Niccioleta e Fenice Capanne, nonché i centri di raccolta e spedizione materiale in località Scarlino Scalo e Portiglioni; 2. Preso atto che il 29 dicembre 1972, il ramo d azienda delle attività chimico-minerometallurgiche delle colline metallifere, nonché lo stabilimento di Scarlino (ad eccezione dell impianto per la produzione di biossido di titanio, che fu ceduto alla società Tioxide del Gruppo ICI) venne conferito da Montedison a Solmine (Società lavorazione minerali e derivati) del Gruppo Egam Ente Gestione Aziende Miniere (di seguito Solmine/Egam) e che, conseguentemente, il 6 febbraio 1974 i decreti ministeriali di concessione mineraria vennero intestati a Solmine/Egam; 3. Preso atto che a seguito dell estinzione del gruppo Egam (avvenuta in attuazione delle disposizioni della legge n. 279 del 15 giugno 1978), le attività di Solmine/Egam, ivi comprese quelle del settore minerario, vennero trasferite all ENI, confluendo nella struttura Solmine S.p.A. - gruppo ENI (di seguito Solmine/ENI); 4. Preso atto che con atto di conferimento: - del 19 novembre 1987, Solmine/ENI trasferì a Nuova Solmine S.p.A. il complesso delle attività chimico/minerarie. Le relative concessioni vennero trasferite ed intestate a Nuova Solmine con decreto 21 marzo 1988; - con conferimento datato 14 luglio 1993, il ramo d azienda delle attività minerarie passò da Nuova Solmine a Mineraria Campiano S.p.A. In particolare, a Mineraria Campiano furono conferite la miniera di Campiano e le miniere di Niccioleta, Fenice Capanne e Gavorrano, comprendenti i beni in proprietà (terreni, impianti, macchinari e attrezzature); 5. Preso atto che il 23 settembre 2002, quando ormai l attività di coltivazione era cessata da quasi dieci anni, Mineraria Campiano S.p.A., in liquidazione dal 27 ottobre 1994, venne incorporata in Singea S.p.A. e, pochi giorni dopo (il 25 ottobre 2002), quest ultima venne incorporata in Enichem S.p.A. che, con delibera assembleare avente efficacia dal 1 maggio 2003, ha mutato denominazione sociale in Syndial S.p.A. Attività Diversificate; 6. Ritenuto quindi che l esercizio, in Toscana, dell attività mineraria da parte di società del Gruppo ENI è iniziato nel 1978 ed attiene ad un periodo circoscritto ( ), dopo

3 un lungo periodo di gestione Montecatini/Montedison (1880 circa ) ed una breve parentesi del gruppo Egam ( ); 7. Preso atto che Syndial S.p.A. è attualmente titolare delle concessioni minerarie, tutte riferite a siti ex minero-metallurgici ricadenti nel territorio delle Colline Metallifere; 8. Viste le disposizioni di cui al R.D. 29 luglio 1927 n. 1443, recante Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere del Regno 9. Visto il Piano Provinciale di Bonifica delle aree inquinate della Provincia di Grosseto approvato con D.C.P. del 30 marzo 2006 n 17; 10. Visto il Piano Regionale di Bonifica delle Aree Inquinate approvato con deliberazione del Consiglio Regionale Toscano n. 167/1993 e s.m.i.; 11. Visto il DM 471/1999 Regolamento recante i criteri, procedure e modalità per la m,essa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell art. 17 del D.Lgs n. 22, e s.m.i. ; 12. Visto il D. Lgs 152/2006 Parte IV, Titolo V Bonifica di siti contaminati e s.m.i, in particolare l art. 242 che definisce le procedure operative ed amministrative in materia di bonifica di siti contaminati; 13. Visto l art. 246 del D.Lgs 152/2006 che introduce la possibilità di stipula di accordi di programma tra amministrazioni pubbliche competenti e soggetti interessati agli interventi di bonifica; 14. Visto l Accordo Procedimentale e di Programma per la messa in sicurezza e la bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della Piana di Scarlino e del Comune di Manciano, siglato da Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Provincia di Siena, Comune di Gavorrano, Comune di Massa Marittima, Comune di Montieri, Comune di Scarlino, Comune di Manciano, Comune di Chiusino, ARPAT, Syndial Attività diversificate S.p.A., ENI Divisone GAS & Power S.p.A. sottoscritto il 20 marzo 2009, nel quale i soggetti hanno delineato: a) il quadro completo, certo e condiviso degli interventi diretti a completare la dismissione delle miniere previa messa in sicurezza mineraria e bonifica ambientale dei siti; b) tempi certi entro i quali giungere alla presentazione ed approvazione dei progetti indispensabili per consentire il raggiungimento di quanto sopra; c) il quadro completo, certo e condiviso degli interventi diretti a effettuare e/o completare la bonifica ambientale dei siti Syndial ed

4 Eni G&P; d) il superamento di ogni contenzioso relativo alle prescrizioni che l Accordo sostituisce o supera con riferimento alle aree ed agli interventi inseriti all interno di esso. 15. Preso atto che lo stato delle procedure di dismissione delle miniere, per scadenza delle concessioni, per rinuncia o riduzione, elencate nel succitato Accordo nell Allegato 2 e che le concessioni minerarie di cui risulta titolare Syndial S.p.A., come da Allegato 1, sono tutte oggetto di esplicita rinuncia da parte della concessionaria (rinuncia avviata già da Mineraria Campiano); 16. Preso atto altresì che Syndial S.p.A. è attualmente proprietaria nell ambito territoriale considerato dei siti di carattere minerario e anche di siti di origine non mineraria, nel dettaglio descritti nell Allegato 5 dell Accordo; 17. Considerato che con l art. 20 bis della legge Regione Toscana 18 maggio 1998, n. 25, la Regione ha espressamente subordinato la dismissione delle miniere agli adempimenti degli obblighi di bonifica di cui all art. 17 del d.lgs. n. 22/97, oggi sostituito dall art. 239 e ss. del D.lgs. n. 152/06; 18. Rilevato che all interno della macroarea Colline Metallifere è possibile distinguere: a) aree e beni di proprietà Syndial e ricadenti nel perimetro delle concessioni minerarie ancora vigenti (ma relative ad attività minerarie da tempo dismesse), b) aree e beni di proprietà Syndial, non più interessati dalla concessione per decorrenza dei termini o per intervenuto decreto di accettazione dell istanza di rinuncia ; c) aree e beni ricadenti all interno dell area in concessione a Syndial, ma di proprietà di terzi; d) aree di proprietà di terzi, ma il cui obbligo di bonifica è in capo ad Eni G&P; 19. Considerato che Syndial S.p.A. si dichiara disponibile a trasferire le aree di proprietà per le quali sia stata accettata la rinuncia/riduzione alla concessione mineraria da parte dell Amministrazione Regionale competente ovvero, per i siti non interessati da concessione, a seguito della certificazione di avvenuta bonifica rilasciata dalla Provincia, agli enti pubblici, ovvero al Comune di Gavorrano, così come indicato nelle singole schede di cui all Allegato 6, in particolare: a) scheda 3 Miniera di Gavorrano,

5 b) scheda 5 Gavorrano Bacini di San Giovanni; c) scheda 5 Rigoloccio 20. Considerato, inoltre, che Syndial S.p.A. è proprietaria una parte dell immobile denominato Ex Bagnetti, la cui parte rimanente è di proprietà dell Amministrazione Comunale ed è attualmente sede della Porta del Parco Centro Congressi e particolarmente delle particelle del NCEU del Comune di Gavorrano Foglio 110 Particella 649 sub 2 e 3; 21. Preso atto, altresì, che nel D.L. n. 42 del 2004 e successive modificazioni Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio art. 10 comma 4 lettera h sono compresi tra i beni culturali anche i siti minerari di interesse storico o etnoantropologico e nell art. 136 del medesimo comma 1 si definiscono come beni immobili ed aree di notevole interesse pubblico quei beni che hanno cospicui caratteri di singolarità geologica; 22. Visto che con Legge n. 388 del 23 dicembre 2000 relativamente all art. 114 Disinquinamento, bonifica e ripristino ambientale al comma 14 si assegna un finanziamento al Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane (di cui il Comune di Gavorrano è parte) e al Parco Museo delle Miniere dell Amiata istituiti con decreto del Ministero dell Ambiente d intesa con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e con la Regione Toscana al fine di conservare e valorizzare anche per finalità sociali e produttive i siti e i beni dell attività mineraria con rilevante valore storico, culturale e ambientale; 23. Visto altresì il Decreto 28/02/2002 n. 044 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio Istituzione del Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane nel quale si definiscono le finalità ed attività del Parco tra cui la tutela e la conservazione degli habitat, del paesaggio culturale e dei valori antropici connessi all attività estrattiva, nonché la promozione del turismo di carattere culturale e ambientale e inoltre si elencano i 34 siti e beni costituenti il parco compresi nel territorio dei comuni delle Colline Metallifere Grossetane (di cui dal n. 24 al n. 30, in tutto n. 7 siti si trovano nel Comune di Gavorrano); 24. Preso atto che il Comitato di Gestione del Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane ha approvato nel 2007 il Masterplan del Parco nel quale si definisce, attraverso una progettazione partecipata, un piano di gestione complessivo delle diverse aree comprendenti il sistema che permetta una fruizione integrata dei vari aspetti (archeologici, ambientali, turistici) attraverso un applicazione ragionata degli strumenti di gestione del territorio (urbanistica, vincoli);

6 25. Visto lo Studio di Fattibilità per il Parco Minerario e per il recupero dei nuclei e dei compendi minerari coordinato dal Prof. A. Magnaghi approvato con Delibera di G. C. n. 107 del 3/12/1997, inserito nel succitato Masterplan, i cui obiettivi principali sono: a) la bonifica ed il recupero ambientale delle discariche e delle cave - il recupero dei manufatti di archeologia industriale - il recupero dei villaggi minerari - la raccolta e la catalogazione di tutte le fonti documentali e orali relative alla storia della miniera b) la fruibilità del territorio e l incentivazione del turismo culturale l attivazione di strutture museali finalizzate alla visita e alla comprensione del parco la realizzazione di attività culturali; c) lo sviluppo e la promozione di una forte identità territoriale fondata sulla conservazione e tutela del proprio patrimonio. 26. Visti i poli del Parco Minerario individuati dal suddetto studio: 1) Ecomuseo di Pozzo Roma 2) Parco delle Rocce (Porta del Parco, Centro Accoglienza, Museo Minerario, Teatro delle Rocce) 3) Il laboratorio naturalistico dei Bacini di San Giovanni 4) I Castelli: Rigoloccio 5) I Castelli: Ravi Marchi 6) Il Parco Naturalistico di Monte Calvo 27. Visto che gli investimenti per la messa a regime del Parco, a partire dal 1998 e tuttora in corso, hanno interessato le seguenti aree: 1) Parco delle Rocce (Porta del Parco, Centro Accoglienza, Museo Minerario in Galleria, Teatro delle Rocce); 2) Miniera Ravi Marchi 28. Ricordato che l Amministrazione Comunale ha attivato un processo di valorizzazione e riqualificazione ambientale di parte dei beni minerari e che dall estate 2003 le prime opere realizzate (Centro Accoglienza, Museo Minerario In Galleria, Teatro delle Rocce, Miniera Ravi Marchi lotto 3) sono entrate in funzione; 29. Ricordato altresì che in data 28/12/2001 venne stipulato il contratto di acquisto dell edificio denominato ex Bagnetti dalla Soc. Tecnopannelli s.r.l., Rep. n a rogito notaio Sergio Graziosi e che questo edificio e l area circostante furono individuati quale Porta del Parco Minerario con sede di attività espositive e museali, di strutture gestionali ed amministrative del Parco e di Centro Congressi,

7 30. Visto che l Amministrazione Comunale ha approvato con deliberazione della G.C. n. 148 del 17/11/2005 il progetto esecutivo per i lavori di Recupero dell edificio ex Bagnetti all interno del Parco Minerario Naturalistico e con deliberazione della G.C. n. 111 del 21/09/2007 il progetto esecutivo per i lavori di recupero dell edificio ex Bagnetti all interno del Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano per la realizzazione della Porta del Parco III stralcio 1 lotto e infine con Determinazione n. 28 del 07/04 il III stralcio - II lotto ed ha inaugurato la struttura il 6 settembre 2008; 31. Dato che in tale edificio sono state previste ed attuate le seguenti funzioni: 1) PORTA DEL PARCO 2) CENTRO DIREZIONALE DEL PARCO NAZIONALE 3) ESPOSIZIONI TEMPORANEE 4) VETRINA DEL VINO E DEI PRODOTTI TIPICI 5) SEDE LABORATORIO GAVORRANOIDEA 6) MEDIATECA DEL PARCO 7) CENTRO CONGRESSI 32. Visto il Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n del 06/07/2009 Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate (PAR FAS) Organizzazione, produzione e fruizione della cultura. PIR 2.8. Linea di azione 1 Interventi di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale. Assegnazione ed impegno contributi. nel quale si assegna di un contributo di Euro ,00 a fronte di un investimento totale di Euro ,00 per il Completamento della Porta del Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane Museo del Paesaggio Minerario e Museo della Storia Sociale dei Minatori da realizzarsi all interno dell immobile in linea con il progetto culturale che vede nella Porta del Parco la realizzazione di un percorso museale finalizzato alla comprensione del Parco dal punto di vista materiale (il paesaggio e gli aspetti geologici e archeologici) e immateriale (la storia sociale e l antropologia); 33. Dato che l Amministrazione Comunale ritiene fondamentale destinare per tale struttura museale i locali situati a piano terra sul lato dx, collegato ancora attualmente risulta collegato alla galleria mineraria denominata Livello +240 di Pozzo Impero della quale si prevede, una volta avvenuta l acquisizione da parte dell Amministrazione Comunale, la messa in visita a fini museali in collegamento con i due musei; 34. Visto che parte di questi locali sono di proprietà della Syndial S.p.A. e rispondono alle particelle Foglio 110 Particella 649 sub 2 e 3 per una superficie totale di 350 mq;

8 35. Dato che l acquisizione di tali proprietà da parte del Comune di Gavorrano, ai sensi dell art. 9 comma 4 e delle schede di cui all allegato 6 dell l Accordo Procedimentale e di Programma per la messa in sicurezza e la bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della Piana di Scarlino e del Comune di Manciano, siglato da Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Provincia di Siena, Comune di Gavorrano, Comune di Massa Marittima, Comune di Montieri, Comune di Scarlino, Comune di Manciano, Comune di Chiusino, ARPAT, Syndial Attività diversificate S.p.A., ENI Divisone GAS & Power S.p.A. sottoscritto il 20 marzo 2009, è prevista in tempi tali da non permettere la realizzazione del Museo del Paesaggio Minerario e della Storia Sociale dei Minatori in un breve periodo; 36. Ritenendo una possibile soluzione che la Syndial S.p.A. conceda in Comodato gli immobili alle particelle Foglio 110 Particella 649 sub 2 e 3 nei modi e nei tempi definiti dallo schema di contratto allegato al seguente atto, dopo aver fatto richiesta di riduzione della concessione mineraria all Amministrazione Regionale e averne ottenuto l accettazione da questo Ente; 37. Visto lo schema di contratto di comodato allegato al presente atto; Acquisiti i pareri ai sensi dell art. 49, comma 1 del D. Lgs. n 267/2000; Con voti unanimi favorevoli legalmente espressi; DELIBERA 1) di richiedere alla Syndial S.p.A. la concessione in Comodato gratuito gli immobili di cui alle particelle Foglio 110 Particella 649 sub 2 e 3 nei modi e nei tempo definiti dallo schema di contratto allegato al presente atto finalizzati alla realizzazione del Museo del Paesaggio Minerario e Museo della Storia Sociale dei Minatori all interno del progetto culturale del Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano e del Parco Nazionale Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane; 2) di dare atto che la formalizzazione del presente avverrà dopo che Syndial S.p.A. avrà fatto richiesta di riduzione della concessione mineraria; 3) di dare atto che con successivo procedimento collegato alla definizione dell accordo di trasferimento dei beni immobili di Syndial S.p.A. al Comune si procederà all acquisizione in proprietà dei beni oggetto della presente; 4) approvare lo schema di contratto di Comodato allegato al presente quale parte integrante e sostanziale che si compone di n. 8 articoli oltre le premesse;

9 5) di demandare la stipula dell atto di cui sopra al Responsabile del Servizio Patrimonio; 6) Con ulteriore votazione unanime e palese, dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D. Lgs. n. 267/2000. SIGLA AC

10 SYNDIAL Attività Diversificate S.p.A. San Donato Milanese P.I E AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GAVORRANO Piazza B. Buozzi n. 16, Gavorrano C. F CONTRATTO DI COMODATO PER L UTILIZZO DA PARTE DEL COMUNE DI GAVORRANO DEI BENI IMMOBILI SITUATI ALL INTERNO DELL EDIFICIO DENOMINATO PORTA DEL PARCO CENTRO CONGRESSI NEL PARCO MINERARIO NATURALISTICO (Foglio 110 particelle 649 sub 2 e 3) PER REALIZZAZIONE MUSEO DEL PAESAGGIO MINERARIO E DELLA STORIA SOCIALE DEI MINATORI L anno il giorno del mese di in Gavorrano TRA Società Syndial Attività Diversificate S.p.A., Codice Fiscale e Partita IVA n legalmente rappresentata dall Amministratore Delegato Dott. Angelo Taraborrelli, nato il a (di seguito denominata Syndial); E L amministrazione Comunale di Gavorrano, nella persona di, nato a il, nella sua qualità di Responsabile, autorizzato a stipulare il seguente contratto ai sensi della Delibera n. (di seguito denominata Amministrazione Comunale) SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART.1 La Syndial concede in comodato all Amministrazione Comunale che a mezzo del suo costituito legale rappresentante accetta, l immobile di sua proprietà sito in Gavorrano capoluogo, e distinto in catasto al F. 110, particelle 649 sub 2 e 3 ù, distinti all NCT Comune di Gavorrano costituito come da planimetria depositata in atti al fine di realizzare all interno del suddetto immobile il Museo del Paesaggio Minerario e il Museo della Storia Sociale dei Minatori

11 ART.2 Il Comodatario si obbliga a realizzare su detti immobili mediante anche terzi Museo del Paesaggio Minerario e il Museo della Storia Sociale dei Minatori nell ambito del progetto del Parco Minerario Naturalistico di Gavorrano e si obbliga sin da ora ad accollarsi a propria cura e spese i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Eventuali ulteriori interventi di trasformazione e migliorativi che risultassero necessari per l utilizzo dell immobile dovranno essere specificamente autorizzati dalla Syndial. Questi potrà decidere di acquisirli senza nessuna contropartita economica al termine del periodo contrattuale. La documentazione risultante dei suddetti lavori dovrà essere consegnata alla Syndial al termine del periodo contrattuale. ART.3 La presente concessione decorre dalla sottoscrizione del presente atto e per una durata di anni 40 (quaranta).in caso di alienazione dell immobile da parte della Syndial, il comodatario si impegna a lasciare lo stesso entro giorni 60 (sessanta) dalla richiesta. Resta inteso che in caso di rilascio anticipato la Syndial dovrà corrispondere all Amministrazione Comunale quanto previsto dal precedente ART. 2. ART. 4 Sono a carico della parte conduttrice tutte le spese relative alla manutenzione dell immobile. ART. 5 Il Comodatario si assumerà nei confronti della Syndial la piena responsabilità civile verso terzi, man levando sin da ora la Syndial da ogni qualunque responsabilità. Il Comodatario provvederà pertanto a stipulare per l immobile in oggetto, a propria cura e spese, apposita polizza assicurativa contro eventi di qualsiasi natura che possano causare responsabilità civile verso terzi, e alle persone che, a qualsiasi titolo si trovino sull immobile. ART.6 Al fine di verificare il corretto uso dell immobile, il suo stato di conservazione e di manutenzione e per controllare l esatto adempimento degli obblighi da parte dell Amministrazione Comunale, la Syndial conserverà il diritto di farvi accedere in qualunque momento i propri rappresentanti.

12 ART. 7 Per quanto non espressamente previsto, viene fatto riferimento agli ARTT e seguenti del Codice Civile, alle norme di legge vigenti in materia e agli usi, purché non incompatibili con norme di legge. ART. 8 Le spese per bolli e registrazione del presente contratto sono a carico del Comodatario. Letto, approvato e sottoscritto SYNDIAL S.P.A. L Amministratore Delegato COMUNE DI GAVORRANO Il Responsabile SIGLA AC

13 TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI (Articolo 49, comma 1 del D.lgs. 267/2000) Servizio/Ufficio Proponente: UFFICIO PATRIMONIO Proposta N 2009/4 Oggetto: ACQUISIZIONE DEI BENI DELLA MINIERA DI GAVORRANO DI PROPRIETA' DI SYNDIAL S.P.A. DA PARTE DEL COMUNE DI GAVORRANO: CESSIONE IN COMODATO DEI BENI DELL'EDIFICIO PORTA DEL PARCO (EX BAGNETTI) DI PROPRIETA' DI SYNDIAL S.P.A. AL COMUNE DI GAVORRANO. APPROVAZIONE SCHEMA DI CONTRATTO 1) PARERE DI REGOLARITA' TECNICA [X] Favorevole [ ] Contrario Gavorrano li, 20/11/2009 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to MAZZINGHI ING. ANTONIO 1) 2) PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE. NON DOVUTO ai sensi dell art. 49, comma 1 del D.Lgs.267/2000. Gavorrano li, 20/11/2009 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

14 ============================================================================= Firmato all originale: IL PRESIDENTE Massimo Borghi IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Lucio Luzzetti ============================================================================= Affissa all ALBO PRETORIO il 04/12/2009 Reg. n. 846 IL MESSO COMUNALE ============================================================================= C E R T I F I C A T O D I P U B B L I C A Z I O N E Certificasi dal sottoscritto Segretario Generale che copia della presente deliberazione: 1) E stata affissa all Albo Pretorio del Comune il giorno 04/12/2009 per la prescritta pubblicazione e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Lucio Luzzetti 2) E stata pubblicata come previsto al precedente punto n. 1, senza opposizioni. Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================================ C E R T I F I C A T O D I E S E C U T I V I T A Il sottoscritto Segretario Generale certifica che la suestesa deliberazione: È stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4, T.U.E.L n.267. Gavorrano, lì.. Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, T.U.E.L , n. 267, per il decorso di DIECI giorni dalla sua pubblicazione all albo pretorio. Gavorrano, lì... Firmato all originale IL SEGRETARIO GENERALE ============================================================================ Copia conforme all originale, in carta libera, per uso amministrativo. Dal Municipio, lì... IL SEGRETARIO GENERALE =============================================================================