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Leonardo Giuliani
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2 INDICE RASSEGNA STAMPA PROTEZIONE CIVILE Corriere Veneto Ve 21/05/14 P. 9 Il Centro Maree apre le porte ai cittadini 1 Gazzettino Venezia 21/05/14 P. 5 Il Centro maree apre a cittadini e categorie Michele Fullin 2 Gazzettino Venezia 21/05/14 P. 25 Raccolta di vestiti per Bosnia e Serbia 3 Indice Rassegna Stampa Pagina I

3 L`iniziativa per far conoscere ii sistema di previsioni II Centro Maree apre le porte ai cittadini VENEZIA - Il Centro Maree apre le porte a cittadini e categorie economiche. Per 14 incontri a partire da quello di domani, riservato però alla Protezione civile - e fino a ottobre, chi vorrà potrà scoprire come funziona il sistema di previsione delle maree, senza nasconderne le crescenti difficoltà causate da fenomeni meteorologici che cambiano all'improvviso. Sulla scia del progetto scuole che in due anni ha portato al Centro oltre studenti, il direttore Paolo Canestrelli e il responsabile del progetto Marino Filippi spiegheranno cos'è la marea, quali sono le cause e il perché è difficile prevederla. Lo scopo, dice Canestrelli, è creare una sorta di «protocollo d'intesa» con gli utenti, che spesso invece in passato si sono lamentati delle previsioni, sia quando la marea è stata più alta, sia quando invece si erano protetti per niente perché è stata più bassa. Il direttore ne approfitta poi per ricordare la necessità di acquistare strumenti di monitoraggio in tempo del vento lungo l'adriatico per evitare errori sulle previsioni. Il budget necessario è di 1,1 milioni di euro, compresi 1500 mila euro di manutenzione annuale. La visita durerà un'ora e mezza e si può prenotare sul sito del Comune, grazie a un apposito banner: «Porte aperte al Centro Maree... per un'ondata di informazioni». (e.lor.) 0 RIPRODUZIONE RISERVATA Protezione Civile Pagina 1

4 COMUNE Incontri da giugno ad ottobre: «Vogliamo spiegare come prevediamo le acque alte» Il Centro maree apre a cittadini e categorie Michele Fullin... VENEZIA Il Centro Maree apre alla città la propria sala operativa per mostrare come si sviluppano le previsioni dell'acqua alta, quanto attendibili esse siano e quante difficoltà si devono affrontare per arrivare a stime accettabile e il più possibile precise. Sulla scorta di quanto fatto con le scuole (oltre alunni e 52 classi negli ultimi due anni), tra giugno e ottobre i tecnici coordinati dal direttore Paolo Canestrelli e dal responsabile del progetto, Marino Filippi, spiegheranno il fenomeno della marea astronomica e tutte le variabili che influiscono sull'acqua alta in laguna. Senza dimenticare l'analisi di alcuni casi complessi "da manuale" e di illustrare dove si pone la frontiera della ricerca in questo campo. Gli incontri saranno in tutto 14 e cominceranno domani con un gruppo di volontari della Protezione civile, ai quali saranno dedicati quattro giorni assieme ad altri operatori comunali che si trovano a fornire informazioni. Per i cittadini si partirà il 12 giugno, per le categorie produttive il 5: ci saranno incontri organizzati la mattina, il pomeriggio e anche il sabato, in modo da incontrare le esigenze di un pubblico molto vasto. I numeri degli autorizzati saranno ridotti a 15 per incontro di circa un'ora e mezza. «E importante far comprendere ai cittadini i complessi aspetti previsionali - spiega Canestrelli - anche in considerazione del fatto che siamo, sempre di più, di fronte a eventi meteorologici estremizzati e di difficile analisi. Ormai gli eventi al di sopra dei 110 centimetri sono diventati sempre più frequenti e anche quelli sopra i 140 non sono più eccezionali. La subsidenza ormai è solo naturale e trascurabile, il problema è l'aumento del livello medio del mare, che in trent'anni è passato a 23 a 30 centimetri». Questo per dire che prevedere una marea a Venezia dipende da molte variabili e non sempre sono a disposizione tutti i dati necessari ad "alimentare" i modelli matematici di cui dispone il Centro maree. «Avremmo bisogno - conclude Canestrelli - del monitoraggio dell'adriatico in tempo reale soprattutto per quanto riguarda i venti. Da anni chiediamo al Comune i fondi per investire in queste attrezzature, ma purtroppo i tempi sono difficili per tutti». E pensare che basterebbero 600mila euro oltre ai 500mila per la normale manutenzione annua per poter fare un grande salto alla qualità delle previsioni, già molto accurate. Non va dimenticato, alla fine, che si tratta pur sempre di stime. Il modulo per l'iscrizione e tutte le informazioni sono da oggi sulle pagine del sito del Centro maree, raggiungibili anche dall'home page del sito comunale ( cliccando sull'apposito Banner "Porte aperte al Centro Maree... per un'ondata di informazioni". riproduzione riservata Protezione Civile Pagina 2

5 Raccolta di vestiti per Bosnia e Serbia SAN MICHELE - La Protezione civile di San Michele raccoglie il vestiario per gli alluvionati della Bosnia Erzegovina e Serbia. Chi volesse contribuire può consegnare gli indumenti al centro raccolta allestito presso la sede comunale. Per l'occasione i volontari saranno a disposizione questa sera dalle 20 alle 22 nel magazzino di via Einaudi a San Michele. Protezione Civile Pagina 3

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