AVVISO PUBBLICO. DOTE UNICA LAVORO Terza fase

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1 Allegato 1 AVVISO PUBBLICO DOTE UNICA LAVORO Terza fase PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE COFINANZIATO DAL FONDO SOCIALE EUROPEO ASSE PRIORITARIO I OCCUPAZIONE

2 INDICE PREMESSA... 3 A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE... 3 A.1 Finalità e obiettivi... 3 A.2 Riferimenti normativi... 3 A.3 Soggetti destinatari... 3 A.4 Soggetti beneficiari... 4 A.5 Dotazione finanziaria... 5 B. CARATTERISTICHE DELL AGEVOLAZIONE... 6 B.1 Caratteristiche dell agevolazione: assegnazione alle fasce di intensità di aiuto... 6 B.2 Percorsi ammissibili... 7 B.3 Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità... 7 A. Accesso al servizio B. Orientamento e formazione C. Percorsi a risultato C. FASI E TEMPI DEL PROCEDIMENTO C.1 Presentazione delle domande C.2 Tipologia di procedura per l assegnazione della dote C.3 Verifica di ammissibilità delle domande C.4 Realizzazione del percorso C.5 Modalità e adempimento per l erogazione dell agevolazione C.5.1 Caratteristiche della fase di rendicontazione C.5.2 Modalità e tempi per l erogazione dell agevolazione D. DISPOSIZIONI FINALI D.1 Obblighi dei soggetti beneficiari D.2 Decadenze e revoche D.3 Ispezioni e controlli D.4 Monitoraggio dei risultati D.5 Responsabile del procedimento D.6 Trattamento dati personali D.7 Pubblicazione, informazioni e contatti D.8 Riepilogo date e termini temporali D.9 Diritto di accesso agli atti E. ALLEGATI E.1 Riferimenti normativi E.2 Percorsi formativi E.3 Autorizzazione del Comando Regionale a partecipare a Dote Unica Lavoro E.4 Scheda informativa E.5 Informativa relativa al trattamento dei dati personali

3 PREMESSA Il presente Avviso disciplina l attuazione della terza fase di Dote Unica Lavoro ( ) in attuazione della D.G.R. n. XI/959 dell 11/12/2018. Regione Lombardia conferma la centralità del sistema dotale e, attraverso Dote Unica Lavoro, intende rispondere alle esigenze delle persone nelle diverse fasi della propria vita professionale con un offerta integrata e personalizzata di servizi. Inoltre, Dote Unica Lavoro consente un percorso di politica attiva integrato con le previsioni obbligatorie previste dal Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015 attuativo del Jobs Act e fornisce l'aiuto necessario per l'inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro. Infatti, nel percorso attuativo di Dote Unica Lavoro, gli operatori accreditati per i servizi al lavoro assicurano la predisposizione e sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato (PSP) di cui all art. 20 del D.Lgs. n. 150/2015, che dovrà essere formalizzato secondo le modalità previste dalla D.G.R. n. X/7431 del 28/11/2017. L Avviso è attuato secondo principi di pari opportunità e non discriminazione. Con riferimento alle procedure di dettaglio di gestione di Dote Unica Lavoro, l Avviso deve intendersi integrato dalle disposizioni del Manuale di Gestione della Dote Unica Lavoro (Allegato 3, di seguito Manuale ). A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSE A.1 Finalità e obiettivi Il presente Avviso ha l obiettivo di accompagnare le persone in un percorso di occupazione o in un percorso volto al miglioramento delle proprie competenze, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta. A tal fine si propone di: Offrire un percorso personalizzato che tenga conto delle diverse esigenze e caratteristiche delle persone; Offrire un insieme di servizi attraverso la scelta tra diversi operatori (pubblici e privati) e attraverso modalità che tendono ad incentivare il risultato occupazionale. A.2 Riferimenti normativi Il presente Avviso si basa sui riferimenti normativi comunitari, nazionali, regionali, relativi all attuazione dei programmi finanziati dai fondi strutturali e, in particolare, del Fondo Sociale Europeo, nonché sulla normativa settoriale inerente l attuazione delle politiche attive del lavoro, di cui all Allegato E.1. A.3 Soggetti destinatari L Avviso è rivolto alle persone fino a 65 anni che siano in possesso dei requisiti di seguito specificati nel momento di presentazione della domanda di dote: 3

4 Disoccupati privi di impiego, residenti e/o domiciliati in Lombardia, anche percettori di Naspi da non oltre 4 mesi 1 ; Occupati sospesi, in presenza di crisi, riorganizzazione aziendale o cessazione in unità produttive/operative ubicate in Lombardia, che siano percettori di un ammortizzatore sociale attraverso la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), nell ambito degli istituti dei Fondi di solidarietà e/o Accordi/Contratti/Assegno di solidarietà come disciplinati dal D.Lgs. n. 148/2015; Occupati appartenenti alla forza pubblica (Militari congedandi 2 e personale, militare e civile, delle Forze dell ordine e Forze armate), residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia, previa autorizzazione rilasciata dal proprio Comando/Questura/Provveditorato regionale di riferimento di cui all Allegato E.3; Iscritti ad un Master universitario di I e II livello, residenti e/o domiciliati in Regione Lombardia. Dai gruppi target sopraindicati sono esclusi i seguenti soggetti, in quanto beneficiari di altre politiche attive: Giovani disoccupati fino a 29 anni, che possono avere accesso alla misura Garanzia Giovani; Percettori Naspi da oltre 4 mesi, che possono avere accesso all Assegno di Ricollocazione di cui all art. 23 del D.Lgs. 150/2015; Occupati sospesi in Accordo di ricollocazione art. 24 bis D.Lgs. 148/2015, che possono avere accesso all Assegno di Ricollocazione e all Avviso Azioni di rete per il lavoro. Ai sensi del D.Lgs. n. 150/2015, prima dell attivazione della dote, i destinatari disoccupati devono aver rilasciato la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) ed aver stipulato un Patto di Servizio Personalizzato (PSP), presso i centri per l impiego o gli operatori accreditati. Gli occupati sospesi ai sensi dell ex art. 22 del D.lgs. n. 150/2015 devono aver stipulato unicamente il Patto di Servizio Personalizzato. A.4 Soggetti beneficiari La persona in possesso dei requisiti di accesso a Dote Unica Lavoro può rivolgersi agli operatori in possesso di accreditamento definitivo per l erogazione dei servizi al lavoro. La persona può inoltre rivolgersi: agli operatori in possesso di accreditamento definitivo all Albo regionale dei servizi di istruzione e formazione sez. A e B per attivare le Doti finalizzate alla fruizione di percorsi formativi per gli occupati appartenenti alla forza pubblica e per i lavoratori occupati sospesi che accedono in Fascia 5; se iscritti a Master Universitari di I e II livello, alle Università legalmente riconosciute con sede legale e operativa in Regione Lombardia ai sensi della l.r. 33/2004, esclusivamente per l erogazione dei moduli formativi nell ambito dei Master. L elenco degli operatori accreditati è disponibile sul sito nelle pagine web dedicate all Avviso Dote Unica Lavoro POR FSE Per percettori di Naspi (Nuova assicurazione sociale per l impiego) si intendono le persone che hanno presentato la richiesta di Naspi ad INPS. Pertanto il periodo di 4 mesi è calcolato a partire dalla data di presentazione della richiesta. 2 Previsti dal Protocollo d Intesa sottoscritto tra la Regione ed il Comitato Militare Esercito Lombardia in data 23/10/2012 e aggiornato con Protocollo del 15/02/2018 4

5 Gli operatori che prendono in carico le persone hanno la possibilità di agire in partenariato con altri operatori accreditati, anche per i servizi formativi, per fornire un offerta completa e qualificata di servizi. Gli operatori agiscono nell ambito di un rapporto di natura concessoria/autorizzatoria per la gestione di un servizio di rilievo pubblicistico di interesse generale. Ai sensi dell art. 12 della L. 241/90, le relative erogazioni economiche si configurano come contributi pubblici, attribuite per la realizzazione dei servizi alle persone da parte degli operatori, e non assumono la natura di corrispettivo di un rapporto sinallagmatico. Pertanto queste erogazioni devono essere considerate alla stregua di una cessione avente ad oggetto denaro, fuori campo IVA ai sensi dell art. 2, comma 2, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972 e implicano la non conformità della nota di liquidazione ai sensi dell'art. 21 D.P.R. n. 633/1972 (Fatturazione delle operazioni). Gli operatori che intendono erogare i servizi nell ambito del presente Avviso sono tenuti ad inviare l Atto di adesione Unico e a presentare l eventuale Offerta Formativa attraverso il sistema informativo. Gli operatori accreditati sono tenuti a rispettare quanto stabilito nel Manuale e a fornire un esaustiva informazione al destinatario dei diritti e degli obblighi che l accesso alla dote comporta e del programma FSE all interno del quale si svolge la misura. Gli operatori provvedono a prendere in carico i destinatari entro la soglia massima di spesa stabilita con cadenza periodica da Regione Lombardia, e a condividere un Piano di Intervento Personalizzato (PIP). La mancata presa in carico di una persona in modo non giustificato con riferimento alla normativa vigente per l erogazione dei servizi di cui all art. 13 c. 3 della L.r. 22/2006 costituisce violazione dei compiti dell operatore accreditato. Gli operatori sono tenuti a verificare i requisiti delle persone che prendono in carico, acquisendo la documentazione prevista dal Manuale e a garantire l erogazione dei servizi. Gli operatori inoltre hanno l obbligo di comunicare al centro per l impiego il rifiuto ingiustificato di svolgere le attività previste dal Piano di Intervento Personalizzato. La mancata comunicazione costituisce violazione dei compiti propri dell operatore accreditato ai sensi dell art. 13 della L.r. 22/2006. Gli operatori accreditati non possono ricevere altre forme di compenso da parte di soggetti pubblici o privati per l erogazione degli stessi servizi previsti dalla Dote Unica Lavoro. A.5 Dotazione finanziaria Le risorse complessivamente disponibili per Dote Unica Lavoro, ai sensi della D.G.R. n. XI/959 dell 11/12/2018 per il periodo , ammontano complessivamente a ,00 a valere sulle seguenti risorse: , a valere sull'asse I del POR FSE (Obiettivi specifici 8.1, 8.2, 8.5 e 8.6); ,00 a valere sul Fondo regionale disabili di cui alla l.r. del 4 agosto 2003 n. 13 e ss.mm.ii. La dotazione finanziaria è incrementata attraverso l'utilizzo delle risorse a valere sulla l. 53/00, nonché delle economie che si realizzeranno sulle risorse già stanziate per la seconda fase di Dote Unica Lavoro e non utilizzate alla chiusura dell'avviso per il finanziamento di specifici interventi previsti dalla Misura. L intervento contribuisce all attuazione della strategia Nuove Aree Interne di cui alla D.G.R. n. X/7586 del 18/12/2017, per l area Oltrepò Pavese e per l area Alto Lago di Como e Valli del Lario. 5

6 Come previsto dalla D.G.R. n. XI/959 dell 11/12/2018, le risorse sono messe a disposizione con cadenza periodica e l ultimo rifinanziamento della misura avverrà a maggio L Allegato 2 Dotazione finanziaria stabilisce gli stanziamenti delle risorse. Le economie derivanti da eventuali rinunce e revoche che si dovessero manifestare nel periodo in esame o da risorse prenotate e non rendicontate rientrano nelle disponibilità di Regione Lombardia e alimentano la rispettiva dotazione. B. CARATTERISTICHE DELL AGEVOLAZIONE B.1 Caratteristiche dell agevolazione: assegnazione alle fasce di intensità di aiuto La persona ha a disposizione una dote, ossia uno specifico budget, entro i limiti del quale concorda con l operatore i servizi funzionali alle proprie esigenze di occupazione e/o qualificazione. Il budget varia in relazione alla fascia di intensità di aiuto cui la persona è assegnata a seconda delle proprie caratteristiche (stato occupazionale, tempo trascorso dall ultimo rapporto di lavoro, carriera professionale, età, genere e percezione o meno di Naspi). Nello specifico, una volta verificati i requisiti della persona, l operatore ne supporta la profilazione nel sistema informativo che, secondo le modalità definite nel Manuale, definisce in automatico l appartenenza ad una delle seguenti fasce di intensità d aiuto: Fascia 1 Bassa : persone che richiedono un supporto orientativo di base per ricollocarsi nel mercato del lavoro in autonomia; Fascia 2 Media : persone che necessitano di un supporto maggiore che li renda più autonomi nella ricerca di un impiego o li supporti nel trovare un rapporto di lavoro più duraturo; Fascia 3 Alta : persone che necessitano di un supporto intensivo per la ricerca di un impiego; Fascia 4 Molto Alta : persone che necessitano di un supporto intensivo per entrare/rientrare nel mercato del lavoro dopo un lungo periodo di disoccupazione; Fascia 5 Altro aiuto : persone che necessitano di servizi finalizzati alla riqualificazione professionale e all occupabilità. Pertanto, accedono alle prime quattro fasce per la fruizione di servizi di formazione e lavoro: i disoccupati (Fasce da 1 a 4 secondo l esito della profilazione); gli occupati sospesi in CIGS (compresi quelli sospesi ai sensi dell art. 22 D.lgs. 148/2015) e gli occupati sospesi con Fondi/Accordi/Assegni di solidarietà di cui al Titolo II del D.lgs. n. 148/2015 con causali di crisi o riorganizzazione aziendale in presenza di accordi con previsione di esubero, gli occupati sospesi in CIGS per cessazione ai sensi dell'art. 44 D.L. 109/2018. Sono invece destinatari della Fascia 5 per la fruizione di servizi di formazione: gli occupati sospesi in CIGS (compresi quelli sospesi ai sensi dell art. 22 D.lgs. 148/2015) e gli occupati sospesi con Fondi/Accordi/Assegni di solidarietà di cui al Titolo II del D.lgs. n. 148/2015 con causali di crisi o riorganizzazione aziendale in presenza di accordi senza previsione di esubero, gli occupati sospesi a seguito di Contratti di solidarietà di cui all art. 21 c. 1 lett. c) del D.lgs. n.148/2015 senza previsione di esubero; i soggetti appartenenti alla forza pubblica; i soggetti iscritti ad un Master universitario di I e II livello. Il dettaglio dei servizi fruibili è descritto al successivo par. B.2. 6

7 B.2 Percorsi ammissibili L operatore definisce con la persona il Piano di Intervento Personalizzato, contenente i servizi di formazione e lavoro concordati. Gli stessi sono selezionati dai panieri di servizi di seguito specificati, coerentemente con gli standard di qualità e costo definiti da Regione Lombardia, anche in conformità con il Regolamento Delegato (UE) n. 2017/90 del 31 ottobre I servizi formativi devono essere coerenti con le competenze previste dal Quadro Regionale degli standard professionali di cui al D.D.U.O. n del 23/12/2015 e ss.mm.ii.. Entro il valore della dote determinato dalla propria fascia di intensità di aiuto, la persona sceglie insieme all operatore tutti i servizi necessari e funzionali a raggiungere i propri obiettivi di politica attiva, che possono essere tra i seguenti: Obiettivo di inserimento lavorativo (per la Fascia 4 Molto Alta, anche attraverso un tirocinio); Obiettivo di autoimpiego e autoimprenditorialità; Obiettivo di riqualificazione (Fascia 5). I destinatari di Dote Unica Lavoro non devono percepire ulteriori finanziamenti per gli stessi servizi. I servizi sono articolati nei panieri di seguito indicati e sono attivabili in relazione all obiettivo di politica attiva: A. Accesso al servizio: 1. Presa in carico B. Orientamento e formazione: 2. Orientamento individuale 3. Orientamento di gruppo e formazione C. Percorso a risultato: 4. Inserimento lavorativo 5. Tirocinio 6. Autoimprenditorialità B.3 Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità Il rimborso dei servizi è riconosciuto a costo standard, secondo i parametri definiti rispettivamente per ciascun obiettivo di politica attiva nella Tabella 1, 7

8 Tabella 2 e Tabella 3. Con riferimento ai servizi individuali, si ricorre ai costi standard definiti a livello nazionale e approvati dalla Commissione Europea con Regolamento Delegato (UE) n. 2017/90 del 31 ottobre Con riferimento ai servizi di gruppo, si ricorre ai costi standard definiti a livello regionale e approvati con D.D.U.O. n del 21/11/2013 e n del 26/09/2013 e ss.mm.ii.. Le tabelle che seguono riportano per ciascun obiettivo di politica attiva i massimali di spesa ammessi per le singole fasce di intensità di aiuto e per i diversi panieri attivabili, nonché le condizioni di ammissibilità della spesa e il valore massimo di assegnazione della dote. 8

9 Tabella 1. Obiettivo di inserimento lavorativo Servizi Costo orario per persona Fascia 1 Bassa Fascia 2 Media Fascia 3 Alta Fascia 4 Molto Alta Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali A. Accesso al servizio 1. Presa in carico Accoglienza e presa in carico A carico A carico A carico 0,00 dell operatore dell operatore dell operatore Definizione del percorso A carico dell operatore B. Orientamento e formazione 2. Orientamento individuale 213,00 284,00 355,00 426,00 Colloquio specialistico 0,00 1 A carico dell operatore 1 A carico dell operatore 1 A carico dell operatore 1 A carico dell operatore Bilancio delle competenze 35,50 Max 3 A processo, a Max 4 A processo, a Max 5 Max 6 condizione della condizione della A processo Orientamento e formazione alla sottoscrizione di sottoscrizione di (non condizionato) ricerca attiva del lavoro 35,50 Max 3 un contratto di Max 4 un contratto di Max 5 Max 6 (individuale) almeno 360 gg almeno 360 gg A processo (non condizionato) 3. Orientamento di gruppo e formazione 45,00 594,00 876, ,00 Formazione 13, Max 40 Orientamento e formazione alla ricerca attiva del lavoro (di gruppo) 15,00 Max 3 A processo, a condizione della sottoscrizione di un contratto di almeno 360 gg A processo, per il 50% a condizione della sottoscrizione di un contratto di almeno 360 gg Max 60 A processo, per il 30% a condizione della sottoscrizione di un contratto di almeno 180 gg Max 80 Max 4 Max 5 Max 6 A processo, per l 20% a condizione della sottoscrizione di un contratto di almeno 180 gg 9

10 Servizi Costo orario per persona Fascia 1 Bassa Fascia 2 Media Fascia 3 Alta Fascia 4 Molto Alta Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali C. Percorsi a risultato 4. Inserimento lavorativo , , ,00 Accompagnamento al lavoro n.a. n.a. - n.a. A risultato, a condizione della sottoscrizione di un contratto di almeno 360 gg n.a. A risultato, a condizione della sottoscrizione di un contratto di almeno 180 gg n.a. A risultato, a condizione della sottoscrizione di un contratto di almeno 180 gg 5. Tirocinio (alternativo all inserimento lavorativo) ,00 Promozione e accompagnamento al tirocinio n.a. n.a. - n.a. - n.a. - n.a. A risultato, a condizione della conclusione di un tirocinio di almeno 120 gg MASSIMALE TOTALE 258, , , ,00 10

11 Tabella 2. Obiettivo di autoimpiego e autoimprenditorialità Servizi Costo orario per persona Fascia 1 Bassa Fascia 2 Media Fascia 3 Alta Fascia 4 Molto Alta Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali A. Accesso al servizio 1. Presa in carico Accoglienza e presa in carico A carico A carico A carico 0,00 dell operatore dell operatore dell operatore Definizione del percorso A carico dell operatore B. Orientamento e formazione 2. Orientamento individuale 213,00 284,00 355,00 426,00 Colloquio specialistico 0,00 1 A carico dell operatore 1 A carico dell operatore 1 A carico dell operatore 1 A carico dell operatore Analisi delle propensioni e delle attitudini all imprenditorialità Orientamento e formazione alla ricerca attiva del lavoro (individuale) 35,50 3 A processo, a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo Da 3 a 4 A processo, a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo Da 3 a 5 A processo (non condizionato) Da 3 a 6 35,50 Max 3 Max 4 Max 5 Max 6 A processo (non condizionato) 3. Orientamento di gruppo e formazione 45,00 594,00 876, ,00 Formazione 13, Max 40 Orientamento e formazione alla ricerca attiva del lavoro (di gruppo) 15,00 Max 3 A processo, a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo A processo, per il 50% a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo Max 60 A processo, per il 30% a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo Max 80 Max 4 Max 5 Max 6 A processo, per 20% a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo 11

12 Servizi Costo orario per persona Fascia 1 Bassa Fascia 2 Media Fascia 3 Alta Fascia 4 Molto Alta Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali Condizioni e massimali C. Percorsi a risultato 6. Autoimprenditorialità 0,00 600,00 800, ,00 Accompagnamento all avvio di impresa 40, Max 15 A processo, per il 30% a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo Max 20 A processo, per il 30% a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo Max 25 A processo, per il 30% a condizione di avvio di impresa o di lavoro autonomo MASSIMALE TOTALE 258, , , ,00 12

13 Tabella 3. Obiettivo di riqualificazione Servizi Costo orario per persona Fascia 5 Altro aiuto Condizioni e massimali A. Accesso al servizio 1. Presa in carico - Accoglienza e presa in carico 1 A carico dell operatore 0,00 accreditato per l erogazione dei Definizione del percorso 1 servizi al lavoro B. Orientamento e formazione 3. Orientamento di gruppo e formazione 2.000,00 Formazione 13,34 Max 150 A processo MASSIMALE TOTALE 2.000,00 Segue il dettaglio delle caratteristiche dei panieri. Ulteriori dettagli in merito alle modalità di erogazione, rendicontazione e riconoscimento dei servizi sono definiti nel Manuale. A. Accesso al servizio Presa in carico La presa in carico rappresenta un pacchetto di servizi al lavoro essenziali che deve essere obbligatoriamente previsto ed erogato ai soggetti disoccupati e sospesi che vengono presi in carico dagli operatori accreditati all erogazione dei servizi al lavoro. I servizi sono a carico dell operatore. B. Orientamento e formazione I servizi di orientamento e formazione sono funzionali a fornire al destinatario strumenti utili a rafforzare le proprie competenze e la propria consapevolezza rispetto alle potenzialità di ingresso nel mercato del lavoro. A seconda delle modalità di erogazione prescelte, il destinatario può selezionare i servizi da due panieri, cumulabili tra loro: Paniere 2: Orientamento Individuale, che comprende servizi al lavoro erogabili in modalità individuale o individualizzata fino a 3 persone; Paniere 3: Orientamento di gruppo e formazione, che comprende servizi di formazione e lavoro erogabili in modalità collettiva, oltre 3 persone. I servizi al lavoro di entrambi i panieri possono essere fruiti dai soggetti appartenenti alle prime quattro fasce. Per tali destinatari è obbligatoria l erogazione di almeno uno di essi. I servizi al lavoro sono riconosciuti sulla base delle attività realizzate (a processo) e, ove previsto, a condizione del raggiungimento di un risultato occupazionale, come riportato nelle tabelle 1 e 2. 13

14 I servizi di formazione (Paniere 3: Orientamento di gruppo e formazione) posso essere fruiti dai soggetti appartenenti alle fasce dalla 2 alla 5 e sono riconosciuti sulla base delle attività realizzate (a processo) e, ove previsto, a condizione del raggiungimento di un risultato occupazionale, come riportato nelle tabelle 1, 2 e 3. La formazione non può essere erogata successivamente al conseguimento di un risultato occupazionale. Tutti i percorsi formativi devono essere avviati e realizzati secondo quanto stabilito dalle indicazioni regionali per l offerta formativa di cui al D.D.U.O n del 20 dicembre La formazione ammessa è rappresentata dalla formazione permanente e/o di specializzazione. Con riferimento ai servizi formativi rivolti ai soggetti occupati (compresi i soggetti occupati sospesi) si precisa che è esclusa la formazione continua e, pertanto: devono essere erogati fuori dell orario di lavoro, anche in connessione con periodi di riduzione di orario di lavoro a seguito di accordi contrattuali (in particolare contratti/accordi di solidarietà) o sospensione in Cassa Integrazione Guadagni; devono rispondere alle esigenze formative della persona, indipendentemente dal fabbisogno di qualificazione/riqualificazione eventualmente espresso dall azienda; per occupati appartenenti alla forza pubblica, considerata la specificità delle attività esercitate, potrà essere svolta compatibilmente con i turni di servizio. Relativamente alla formazione regolamentata ed abilitante sono ammessi esclusivamente i percorsi di cui all Allegato E.2. Non sono ammessi: il ricorso alla formazione FAD o e-learning sia per l intero percorso formativo sia per parti dello stesso; percorsi formativi obbligatori previsti per legge o, nel caso del personale appartenente alle Forze dell ordine e alle Forze armate, previsti dai regolamenti interni del proprio Corpo di riferimento; in relazione alla formazione di cui al D.lgs. 81/2008, indipendentemente dalla fascia di accesso, il ricorso alla formazione per Lavoratore, Preposto e Dirigente, fermo restando che è possibile realizzare percorsi obbligatori in ambito sicurezza. C. Percorsi a risultato I percorsi a risultato sono rappresentati dalle attività direttamente funzionali all ingresso nel mercato del lavoro. Essi possono essere effettuati dai destinatari appartenenti alle Fasce 2, 3 e 4. Nel PIP deve essere obbligatoriamente inserito almeno un percorso a risultato tra quelli possibili: Inserimento lavorativo, Tirocinio e Autoimprenditorialità. Inserimento lavorativo Il percorso di inserimento lavorativo prevede il servizio di Accompagnamento al lavoro. Il servizio è riconosciuto a costi standard a risultato a fronte della sottoscrizione di un contratto di lavoro, che deve essere unico, di durata almeno pari al minimo previsto per le singole fasce, incluse le proroghe, e deve prevedere almeno 20 ore settimanali. Il rimborso è condizionato alla verifica che, a tre mesi dall attivazione del contratto (quello originario, in caso di proroghe), lo stesso sia ancora vigente. 14

15 Il servizio è riconosciuto per un valore che varia in relazione alla tipologia di contratto e alla fascia di intensità di aiuto della persona inserita, come di seguito indicato. Ulteriori dettagli sulle caratteristiche dei contratti ammissibili sono indicati nel Manuale. Fascia Bassa Fascia Media Fascia Alta Fascia Molto Alta Tempo indeterminato Non previsto 2.000, , ,00 Apprendistato II livello, Tempo determinato o Somministrazione 12 mesi (360 giorni) Non previsto 1.300, , ,00 Tempo determinato o Somministrazione 6 mesi (180 giorni) - 12 mesi (360 giorni) Non previsto Non previsto 1.000, ,00 Tirocinio Il percorso di tirocinio prevede il servizio di Promozione e Accompagnamento al tirocinio ed è rappresentato dalle attività che conducono una persona in condizioni di elevata difficoltà nella ricerca di occupazione (Fascia 4 - Molto Alta), all attivazione e alla conclusione di un tirocinio extracurriculare in azienda funzionale ad accrescere la propria esperienza professionale e le proprie competenze. Il servizio è riconosciuto a costi standard a risultato a conclusione di un periodo di tirocinio minimo pari a 4 mesi (120 giorni da calendario), secondo i costi standard indicati nel prospetto sottostante. In caso di inserimento lavorativo successivo al tirocinio, entro il periodo di durata della dote, il servizio non può essere riconosciuto se è rendicontato anche quello di accompagnamento al lavoro. Si specifica che tra il tirocinante e il titolare dell impresa ospitante non devono sussistere vincoli di parentela entro il terzo grado. Fascia Bassa Fascia Media Fascia Alta Fascia Molto Alta Non previsto Non previsto Non previsto 500,00 Autoimprenditorialità Il percorso di autoimprenditorialità prevede il servizio di Accompagnamento all avvio di impresa ed è rappresentato dalle attività che accompagnano le persone all avvio di un esperienza di autoimpiego o creazione di impresa, erogate in modo individuale o individualizzato fino ad un massimo di 3 persone. I servizi sono riconosciuti a processo, sulla base delle effettive ore di accompagnamento svolte. Il 30% del valore dei servizi erogati è riconosciuto a condizione del raggiungimento di un risultato occupazionale, rappresentato dall avvenuta iscrizione dell impresa alla CCIAA e/o apertura di una partita IVA coerente con il business plan realizzato. 15

16 C. FASI E TEMPI DEL PROCEDIMENTO C.1 Presentazione delle domande Per finalizzare la richiesta di accesso alla dote la persona è tenuta a firmare la domanda di partecipazione e il PIP, che viene sottoscritto anche dall operatore. L invio della domanda di dote a Regione Lombardia, attraverso la trasmissione della Dichiarazione Riassuntiva Unica (DRU), è in capo all operatore secondo le modalità definite dal Manuale. Ai sensi del Regolamento dell'unione Europea numero 910/2014, cosiddetto regolamento eidas (electronic IDentification Authentication and Signature - Identificazione, Autenticazione e Firma elettronica), la sottoscrizione della documentazione utile alla partecipazione al bando dovrà essere effettuata con firma digitale o firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata. È ammessa quindi anche la firma con Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), purché generata attraverso l'utilizzo di una versione del software di firma elettronica avanzata aggiornato a quanto previsto dal Decreto del Consiglio dei Ministri del 22/2/2013 "Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma 3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71" (Il software gratuito messo a disposizione da Regione Lombardia è stato adeguato a tale Decreto a partire dalla versione 4.0 in avanti). La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell imposta di bollo in quanto esente ai sensi del D.P.R. n. 642/1972. La presentazione delle domande decorre dal 22/01/2019 e termina, salvo proroghe, il 30/09/2021 alle ore L operatore potrà comunque accedere al sistema informativo per le attività di profilazione dei destinatari a partire dal 08/01/2019. Ai fini degli adempimenti connessi all attuazione della dote, gli operatori sono tenuti ad assicurarsi che il destinatario che ha accesso alla dote sia dotato di Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), dotate di PIN. C.2 Tipologia di procedura per l assegnazione della dote È prevista una procedura di assegnazione a sportello, secondo l ordine cronologico di presentazione on line delle domande e sino ad esaurimento delle risorse disponibili sull Avviso nel periodo di riferimento. C.3 Verifica di ammissibilità delle domande In seguito ad esito positivo dei controlli di completezza e di conformità dei dati dichiarati rispetto ai requisiti previsti dal presente Avviso, l operatore riceve dal sistema informativo una comunicazione di accettazione riportante i servizi concordati, l importo della dote e l identificativo del progetto e ne consegna copia al destinatario. 16

17 C.4 Realizzazione del percorso I servizi devono essere erogati entro la durata massima stabilita per ciascuna fascia di intensità di aiuto come di seguito riportato: Fasce 1, 2, 3 e 5: 180 gg. da calendario; Fascia 4: 360 gg. da calendario. La durata della dote verrà calcolata a partire dalla data di protocollazione della Dichiarazione Riassuntiva Unica (DRU). Durante il percorso di politica attiva finanziato dalla dote la persona può modificare il Piano di Intervento Personalizzato (PIP) con l aiuto dell operatore che l ha presa in carico. A conclusione della dote, non è possibile effettuare un altra domanda per i destinatari che hanno conseguito i seguenti risultati: per la Fascia 1: la sottoscrizione di un contratto di almeno 360 giorni o l avvio di impresa o di lavoro autonomo; per la Fascia 2: la sottoscrizione di un contratto di almeno 360 giorni o l avvio di impresa o di lavoro autonomo; per la Fascia 3: la sottoscrizione di un contratto di almeno 180 giorni o l avvio di impresa o di lavoro autonomo. Il destinatario in Fascia 1, 2 e 3 che alla scadenza della dote non ha raggiunto il risultato e il destinatario in Fascia 5, a conclusione del percorso, possono essere nuovamente profilati al fine di poter fruire di una nuova dote, con il solo servizio a risultato previsto per le Fasce 2, 3 o 4. In tal caso, il destinatario può presentare una nuova domanda di dote. Il destinatario in Fascia 4 non può invece presentare una nuova domanda di dote. Inoltre, in ragione della durata dei Master universitari, il destinatario che fruisce dei moduli formativi nell ambito di tali Master, a conclusione del percorso, può effettuare una seconda dote in Fascia 5 per continuare a fruire di tali moduli formativi. Un eventuale rinuncia alla dote da parte del destinatario deve essere comunicata dall operatore all Amministrazione secondo le modalità previste dal Manuale. In caso di rinuncia espressa, il destinatario potrà essere nuovamente profilato ed effettuare una seconda dote con un altro operatore, contenente i soli servizi non rendicontati nella prima dote e i servizi di presa in carico. Pertanto, per fruire del servizio di formazione nell ambito di una seconda dote, il destinatario nell ambito della prima dote deve aver fruito di meno del 25% delle ore di formazione previste dal percorso formativo. La mancata partecipazione del destinatario alla dote per 30 giorni comporta la rinuncia tacita. In questo caso il destinatario non ha diritto ad una nuova dote e può incorrere nelle conseguenze previste dal D.lgs n. 150/2015 per la mancanza partecipazione alla politica attiva. C.5 Modalità e adempimento per l erogazione dell agevolazione C.5.1 Caratteristiche della fase di rendicontazione La conclusione di tutte le attività e, ove previsto, il raggiungimento del risultato occupazionale dovrà avvenire entro e non oltre il 30 settembre

18 A conclusione dei servizi previsti nel PIP l operatore potrà procedere alla rendicontazione e alla richiesta di liquidazione degli stessi attraverso la sezione dedicata nel sistema informativo Bandi online e secondo le modalità descritte nel Manuale. Dalla data di conclusione dei servizi sono previsti i termini perentori di 30 giorni per la rendicontazione degli stessi e di 90 giorni per la richiesta di liquidazione, fatte salve specifiche indicazioni operative di Regione Lombardia. C.5.2 Modalità e tempi per l erogazione dell agevolazione I processi gestionali di Dote Unica Lavoro e le modalità di controllo sulle attività sono disciplinati dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento e si basano sul principio di separazione delle funzioni di gestione e controllo. Il controllo svolto da Regione Lombardia sulle attività degli operatori è soggetto a verifiche di congruità da parte delle autorità comunitarie e continuamente aggiornato rispetto agli indicatori di rischio. Gli operatori partecipano alle attività di controllo finalizzate alla verifica della corretta gestione e del rispetto delle regole in ogni fase di realizzazione dell intervento. A seguito della presentazione della richiesta di liquidazione finale da parte dell operatore, verrà effettuata la verifica di pagabilità da parte della Unità Organizzativa Regole e Controlli. Le verifiche di pagabilità della domanda di liquidazione, in linea con quanto previsto dal Manuale delle procedure del POR FSE , hanno l obiettivo di verificare la conformità delle operazioni e la regolarità finanziaria, in termini di ammissibilità della spesa inserita nella domanda di liquidazione, rispetto dei massimali previsti, ammissibilità del periodo temporale in cui i servizi spese sono stati realizzati, correttezza della documentazione probante le attività realizzate e i risultati conseguiti, attestazione del raggiungimento degli standard minimi previsti nell Avviso. In ogni caso si specifica che la liquidazione può avvenire solo a seguito del completamento della verifica amministrativo-contabile. Fino a quando non viene ultimata l attività di controllo, il credito difetta infatti del requisito della certezza e della liquidità. Per gli stessi motivi non è ammessa la cessione di credito. Ai fini della liquidazione, il documento di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità è acquisito d ufficio da Regione Lombardia, presso gli enti competenti, in base a quanto stabilito dall art. 6 del Decreto del del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (G.U. Serie Generale n. 125 del ). In caso di accertata irregolarità in fase di erogazione, verrà trattenuto l importo corrispondente all inadempienza e versato agli enti previdenziali e assicurativi (D. L. n. 69/2013, art. 31 commi 3 e 8-bis). Inoltre, ai fini della concessione delle presenti agevolazioni occorre presentare i moduli antimafia da scaricare dal sito internet della Prefettura di competenza ai sensi di quanto disposto dal D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii in materia di antimafia - debitamente compilato e sottoscritto mediante apposizione di firma digitale o elettronica del legale rappresentante del soggetto beneficiario. L esito positivo della verifica in tema di certificazione antimafia comporterà la decadenza dall agevolazione. 18

19 D. DISPOSIZIONI FINALI D.1 Obblighi dei soggetti beneficiari All operatore che prende in carico la persona fanno capo gli obblighi di seguito riportati: verifica del rispetto dei requisiti posseduti dal destinatario; conservazione della documentazione riferita alla dote per i 10 anni successivi alla relativa chiusura; assicurare la completezza e correttezza della documentazione e la veridicità dei dati inseriti nel sistema informativo e la relativa corrispondenza con i documenti conservati; rispetto delle disposizioni europee in tema di informazione e pubblicità; non percepire altri finanziamenti da organismi pubblici e privati per i servizi rivolti al destinatario indicato nel PIP; fornire tutoraggio al destinatario durante tutta la durata della dote; informare gli altri operatori coinvolti e le eventuali aziende/enti ospitanti gli stage/tirocini della possibilità di ricevere visite, anche in itinere, da parte degli organi ed autorità competenti, finalizzate a verificare la corrispondenza dell attività dichiarata con quanto realizzato. I beneficiari sono tenuti inoltre al corretto adempimento di tutti gli obblighi in materia di informazione e comunicazione e ad attenersi alle indicazioni per la pubblicità e la comunicazione degli interventi finanziati dal POR FSE che sono contenute nelle Brand Guidelines Beneficiari e negli ulteriori strumenti messi a disposizione da Regione Lombardia nella sezione Comunicare il programma - redazionale Indicazioni e strumenti per le azioni di comunicazione e informazione del sito della programmazione europea Fondo Sociale Europeo di Regione Lombardia Per ulteriori dettagli rispetto agli obblighi in capo ai soggetti beneficiari si rimanda al Manuale. D.2 Decadenze e revoche Qualora l Amministrazione riscontrasse la presenza di eventuali irregolarità nella gestione della dote, così come dettagliato dalle disposizioni del presente Avviso e del Manuale, la stessa Amministrazione potrà procedere ad assumere i provvedimenti conseguenti, mediante la revoca della dote, il mancato riconoscimento degli importi relativi ai servizi erogati ed eventuali provvedimenti in ordine all'accreditamento. D.3 Ispezioni e controlli È facoltà di Regione Lombardia e degli organismi regionali, nazionali e comunitari competenti effettuare controlli documentali e in loco, anche senza preavviso, in ogni fase delle attività previste nel presente Avviso e anche a conclusione della dote, al fine di verificare la regolarità della documentazione e dei procedimenti amministrativi anche in attuazione di quanto già previsto dalla D.G.R. n. XI/959 dell 11/12/2018. Gli operatori accreditati e gli altri soggetti che partecipano all attuazione del PIP sono tenuti a consentire lo svolgimento delle verifiche in loco da parte di tali soggetti. 19

20 D.4 Monitoraggio dei risultati Regione Lombardia monitora l avanzamento delle attività con particolare riferimento ai risultati raggiunti da ciascun operatore. L analisi del monitoraggio costituirà oggetto per la valutazione delle performance degli enti in termini di rating e di rapporto del Valutatore Indipendente ai sensi dell art.17 della l.r. 22/2006 e ss.mm.ii.. Verranno valorizzati gli operatori più performanti anche sotto i seguenti aspetti: tasso di successo, inteso come la capacità degli operatori di portare i destinatari al raggiungimento del risultato di inserimento lavorativo, realizzazione di un progetto imprenditoriale o riqualificazione; qualità e utilità della prestazione percepita da parte del destinatario dei servizi, da rilevare anche attraverso indagini di customer satisfaction mirate. Al fine di misurare l effettivo livello di raggiungimento degli obiettivi di risultato collegati a questa misura, gli indicatori individuati sono i seguenti: i disoccupati, compresi i disoccupati di lungo periodo; i lavoratori, compresi i lavoratori autonomi; partecipanti di età tra i 15 e i 29 anni; le persone di età inferiore a 25 anni. In attuazione del disposto normativo nazionale e regionale (art. 7 del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e art. 32, co. 2 bis, lettera c della l. r. 1/02/2012, n. 1), è possibile compilare un questionario di customer satisfaction, sia nella fase di adesione che di rendicontazione. Tutte le informazioni saranno raccolte ed elaborate in forma anonima dal soggetto responsabile del bando, che le utilizzerà in un ottica di miglioramento costante delle performance al fine di garantire un servizio sempre più efficace, chiaro ed apprezzato da parte dei potenziali beneficiari. D.5 Responsabile del procedimento Il Responsabile del procedimento, per le finalità del presente Avviso, è il Dirigente pro-tempore della Unità Organizzativa Mercato del Lavoro. D.6 Trattamento dati personali Titolare del trattamento è la Giunta Regionale, nella persona del suo legale rappresentante. Ai sensi dell'art. 29 del D.lgs. 196/2003 responsabile interno del trattamento per i dati personali è il Direttore della DG Istruzione Formazione Lavoro. I dati forniti sono trattati esclusivamente per le finalità di cui al presente Avviso. Il titolare del potere sostitutivo ai sensi dell art.2 della L.241/90 è il Direttore della DG Istruzione Formazione Lavoro. Ai sensi del Reg. (UE) n. 679/2016 in materia di protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e in attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) e ss.mm.ii., si rimanda all Informativa sul trattamento dei dati personali. Per maggiori dettagli si rimanda all Allegato E.5, di cui il destinatario dovrà prendere visione al momento della presa in carico. 20

21 D.7 Pubblicazione, informazioni e contatti Copia integrale del presente Avviso e dei relativi allegati è pubblicata sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, nella Sezione Bandi online del sito istituzionale di Regione Lombardia sul sito di Regione Lombardia dedicato alla Programmazione Comunitaria canale FSE. Destinatari Per informazioni di dettaglio rivolgersi ad un operatore accreditato per i servizi al lavoro della Regione Lombardia. L elenco è consultabile alla pagina dedicata all Avviso Dote Unica Lavoro del sito: Per informazioni generali sono inoltre attivi: gli Sportelli Spazio Regione disponibili sul sito con sedi e orari di apertura; il Call Center numero (numero verde gratuito da rete fissa) e (da rete mobile e dall'estero, a pagamento al costo previsto dal proprio piano tariffario), dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, salvo diverse indicazioni reperibili sul sito Operatori accreditati Gli operatori accreditati che necessitino informazioni tecniche relative all Avviso possono registrarsi sulla piattaforma informatica di supporto Cruscotto Lavoro: cruscottolavoro.servizirl.it Per problemi tecnici sul sistema informativo GEFO o Bandi online o al mancato recupero delle credenziali (nome utente e/o password) scrivere esclusivamente a: assistenzaweb@regione.lombardia.it siage@regione.lombardia.it oppure contattare il numero verde Per rendere più agevole la partecipazione al bando da parte di cittadini, imprese ed Enti Locali, in attuazione della L.R. 1 febbraio 2012 n.1, si rimanda alla scheda informativa di cui all Allegato E.4. D.8 Riepilogo date e termini temporali La presentazione delle domande decorre dal 22/01/2019, e termina, salvo proroghe, il 30/09/2021 alle ore L operatore potrà comunque accedere al sistema informativo per le attività di profilazione dei destinatari a partire dal 08/01/2019. La conclusione di tutte le attività e, ove previsto, il raggiungimento del risultato occupazionale dovrà avvenire entro e non oltre il 30 settembre D.9 Diritto di accesso agli atti Il diritto di accesso agli atti relativi al bando è tutelato ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi). 21

22 Tale diritto consiste nella possibilità di prendere visione, con eventuale rilascio di copia anche su supporti magnetici e digitali, del bando e degli atti ad esso connessi, nonché delle informazioni elaborate da Regione Lombardia. L interessato può accedere ai dati in possesso dell Amministrazione nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti. Per la consultazione o la richiesta di copie - conformi o in carta libera - è possibile presentare domanda verbale o scritta: D.G. Istruzione Formazione e Lavoro U.O. Mercato del Lavoro. Indirizzo Piazza Città di Lombardia, Milano PEC lavoro@pec.regione.lombardia.it La semplice visione e consultazione dei documenti è gratuita, mentre le modalità operative per il rilascio delle copie e i relativi costi di riproduzione sono definiti nel decreto n. 1806/2010, che li determina come segue: la copia cartacea costa 0,10 euro per ciascun foglio (formato A4); la riproduzione su supporto informatico dell interessato costa 2,00 euro; le copie autentiche sono soggette ad imposta di bollo pari a Euro 16,00 ogni quattro facciate. Tale imposta è dovuta fin dalla richiesta, salvo ipotesi di esenzione da indicare in modo esplicito. Sono esenti dal contributo le Pubbliche Amministrazioni e le richieste per importi inferiori o uguali a 0,50. E. ALLEGATI E.1 Riferimenti normativi Normativa dell Unione Europea Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio. Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio. Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione, del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi. Regolamento di esecuzione (UE) n. 1974/2015 della Commissione dell'8 luglio 2015 che stabilisce la frequenza e il formato della segnalazione di irregolarità riguardanti il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, a norma del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio. 22

23 Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione, del 3 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Regolamento delegato (UE) n. 1970/2015 della Commissione dell'8 luglio 2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Regolamento (UE, Euratom) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012. Regolamento (UE) n. 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati). Regolamento Delegato (UE) n. 2016/2017 della commissione del 29 agosto 2017 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute. Programma Operativo Regionale FSE Ob. "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" - FSE della Regione Lombardia approvato con Decisione della Commissione C(2014) del 17 dicembre 2014 e le relative modifiche approvate con Decisione del 20 febbraio 2017 C(2017) 1311 e con Decisione del 12 giugno 2018 C(2018)3833. Normativa nazionale e regionale Decreto Legislativo 14 settembre 2015 n. 150 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto ; Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018 n. 22 Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. Legge regionale del 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia e ss.mm.ii.. Legge regionale del 6 agosto 2007 n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia e ss.mm.ii.. D.G.R. n. X/3069 del 23/01/2015 relativa alla presa d atto dell approvazione del Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 da parte della Commissione Europea con Decisione di Esecuzione CE del 17 dicembre 2014 C(2014) finale. D.G.R. n. X/7431 del 28/11/2017, Modalità di sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato art. 20 co. 1 D.Lgs. 150/ Manifestazione di interesse per l adesione degli operatori accreditati. 23

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