DISCIPLINARE DI GESTIONE PROVVISORIA

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2 DISCIPLINARE DI GESTIONE PROVVISORIA L intervento è stato studiato per coniugare le esigenze di sicurezza delle maestranze del Gestore dell impianto (personale Calso S.p.a.) e delle imprese esecutrici, assieme alla massima salvaguardia del corpo ricettore durante l intervento consentita dalle esigenze dell intervento, minimizzando le fasi di by-pass dell impianto alle sole fasi nelle quali sarebbe impossibile un alternativa a costi sostenibili e predisponendo perlomeno pretrattamenti in tutte le fasi nelle quali non sia possibile altra alternativa. Le lavorazioni previste sono sinteticamente le seguenti: a. Scavi e posa di: - tubazioni di collegamento dall ossidazione alla sedimentazione e dalla sedimentazione al pozzetto di ricircolo-supero; - fondazioni sedimentatore. b. Fornitura e posa della vasca di sedimentazione. c. Fornitura e posa del carro ponte della sedimentazione secondaria. d. Fornitura e posa della pompa di supero fango e della pompa schiume. e. Scavo e posa della nuova tubazione di scarico dall impianto e del nuovo circuito di scarico, adeguamento limitatore di portata. f. Svuotamento della vasca di ossidazione e pulizia delle pareti. g. Smontaggio dell attuale sistema di aerazione e posa a terra dello stesso, smontaggio delle pompe di ricircolo e posa-montaggio nella vasca di ricircolo-supero, smontaggio delle canaline di alimentazione-sfioro, smontaggio dell ossimetro. h. Demolizione del setto esistente di separazione ossidazione-sedimentazione monoblocco, predisposizione del nuovo scarico del refluo, chiusura dell attuale foro di scarico. i. Montaggio del sistema di aerazione, completo delle n.3 calate aggiuntive, montaggio delle canalette di alimentazione e scarico modificate secondo la nuova configurazione, collegamento allo scarico della vasca. j. Collegamenti elettrici. k. Prova di funzionalità del sistema di aerazione e prove in bianco nuove apparecchiature. l. Riattivazione del comparto biologico, avviamento dello stesso. m. Sistemazioni finali dell area. n. Collaudo funzionale. Si precisa quanto segue. - I punti di recapito delle acque reflue scaricate, in tutte le fasi di cantiere, avvio e collaudo, nonché a fine lavori, rimarranno inalterati e identici a quelli attualmente autorizzati. - Per quanto attiene un cronoprogramma dettagliato, si rimanda all allegato Diagramma di Gantt, contenente i limiti allo scarico proposti per le varie fasi di avanzamento dei lavori. - Di seguito viene data una descrizione delle modalità di gestione delle varie fasi, richiamando il cronoprogramma di cui sopra. Fase 1. Durante tale fase verranno effettuate le lavorazioni elencate nei punti da a) a d). Verrà mantenuto, salvo fasi temporanee, il trattamento esistente dei reflui. Gestione ordinaria dell impianto, salvo esigenze particolari. Fase 2. Durante l esecuzione del punto e) risulterà necessario by-passare l impianto per permettere operatività in sicurezza e la buona riuscita delle opere. Durante tale periodo saranno eseguite anche le lavorazioni di cui ai punti f), g), h). Attivo unicamente lo scarico sfioratore di testa. Fase 3. Concluse le prime due fasi e durante l esecuzione delle opere elencate nei punti i), j), k) sarà attivata la grigliatura grossolana e grigliatura fine sul refluo per una portata fino a 70 mc/h. Attivi lo scarico del limitatore di portata e lo sfioratore di testa (al superamento dei 70 mc/h). Fase 4. L impianto potrà essere avviato nella nuova configurazione, permettendo il completo trattamento dei reflui. Il comparto biologico risulterà in tale fase in avviamento. Attivi scarico dell impianto (limitatore di portata + scarico impianto) e sfioratore di testa (al superamento dei 70 mc/h).

3 Fase 5. A Conclusione dell avviamento del comparto biologico l impianto potrà rispettare i parametri di scarico e verranno eseguite le relative prove. Attivi lo scarico dell impianto (limitatore di portata + scarico impianto) e sfioratore di testa (al superamento dei 70 mc/h). DISCIPLINARE DI AVVIAMENTO 1) OPERAZIONI PROPEDEUTICHE ALLA MESSA IN MARCIA INIZIALE A conclusione degli interventi, verranno effettuate prove di funzionalità delle apparecchiature elettromeccaniche di nuova installazione e di riempimento della vasca di nuova realizzazione. Verranno effettuate prove in bianco quali la prova di funzionalità del sistema di aerazione completo e prove di funzionalità-movimento del carro ponte. 2) e 3) OPERAZIONI NECESSARIE ALLA MESSA A PUNTO DEI PARAMETRI E DELLE VARIE GRANDEZZE DELLE SINGOLE FASI OPERATIVE CORRELAZIONE CON LA CAPACITA DEPURATIVA DEL CORPO RICETTORE Il nuovo sedimentatore, il comparto biologico completo e le opere al contorno verranno provate operativamente durante il normale funzionamento dell impianto. 4) PERIODO DI TEMPO NECESSARIO AL CONSEGUIMENTO DELLA MESSA A REGIME Il periodo di messa a regime è previsto pari a n.2 mesi nei quali si prevede l avviamento della fase biologica.

4 DISCIPLINARE DI COLLAUDO FUNZIONALE 1) e 7) CONFORMITA TECNICA DELLE OPERE ESEGUITE CON IL PROGETTO APPALTATO - IDONEITA DELL IMPIANTO AL RAGGIUNGIMENTO DELLE PRESCRIZIONI CONTRATTUALI DELL APPALTO Tale documento sarà emesso dalla Direzione dei lavori o dal Collaudatore dell opera o dal Gestore, in conformità con le normative di settore. 2) e 3) IDONEITA DELLE SINGOLE OPERE CIVILI ED ELETTROMECCANICHE A CONSEGUIRE I RISPETTIVI RISULTATI FUNZIONALI E CERTIFICAZIONE DI FUNZIONALITA IN RELAZIONE AI REQUISITI RICHIESTI ALLO SCARICO. Attraverso il giornale di impianto, gli operatori registreranno le eventuali anomalie riscontrate sull impianto di nuova costruzione. A seguito della disamina di tali documenti verrà espresso un giudizio di conformità e gestibilità dello stesso. 4) FUNZIONALITA DEL PROCESSO DI TRATTAMENTO IN RELAZIONE ALLA QUALITA E QUANTITA DEI REFLUI DA TRATTARE. In relazione alle risultanze analitiche ed alle considerazioni gestionali emerse dal giornale di impianto verrà espresso un giudizio di funzionalità dell impianto nella sua configurazione esistente. 4) RISPETTO DEI LIMITI DI EMISSIONE RICHIESTI ALLO SCARICO SULLA BASE DI APPOSITA CERTIFICAZIONE ANALITICA. ESECUZIONE DEI CAMPIONAMENTI, DELLE PROVE E DELLE ANALISI DEI REFLUI E DEI FANGHI, NONCHE DELLE ALTRE EVENTUALI EMISSIONI. Si prevede di effettuare, durante la fase di collaudo funzionale, n.2 analisi delle caratteristiche dello scarico, con riferimento alla Tabella 2.IV della L.R. 13/1990 e s.m.i. Non si prevedono analisi sui fanghi.

5 MESE 1 MESE 2 MESE 3 MESE 4 MESE 5 MESE 6 MESE 7 MESE PERIODO Fase di lavoro a. Scavi e posa di: - tubazioni di collegamento dall ossidazione alla sedimentazione e dalla sedimentazione al pozzetto di ricircolo-supero; - fondazioni sedimentatore. b. Fornitura e posa della vasca di sedimentazione. c. Fornitura e posa del carro ponte della sedimentazione secondaria. d. Fornitura e posa della pompa di supero fango e della pompa schiume. e. Scavo e posa della nuova tubazione di scarico dall impianto e del nuovo circuito di scarico, adeguamento limitatore di portata. f. Svuotamento della vasca di ossidazione e pulizia delle pareti. g. Smontaggio dell attuale sistema di aerazione e posa a terra dello stesso, smontaggio delle pompe di ricircolo e posa-montaggio nella vasca di ricircolo-supero, collegamento a tubazioni esistenti, smontaggio delle canaline di alimentazione-sfioro, smontaggio dell ossimetro. carpenterie su vasca ispessitore-ricircolo, collegamento tubazione schiume. h. Demolizione del setto esistente di separazione ossidazionesedimentazione monoblocco, predisposizione del nuovo scarico del refluo, chiusura dell attuale foro di scarico. i. Montaggio del sistema di aerazione, completo delle n.3 calate aggiuntive, montaggio delle canalette di alimentazione e scarico modificate secondo la nuova configurazione, collegamento allo scarico della vasca. j. Collegamenti elettrici. k. Prova di funzionalità del sistema di aerazione e prove in bianco. l. Riattivazione del comparto biologico, avviamento dello stesso. m. Sistemazioni finali dell area. n. Collaudo funzionale. FASE 1: gestione ordinaria dell'impianto, salvo esigenze puntuali. FASE 2: By-pass FASE 3: grigliatura generali grossolana e fine. dell'impianto. Limiti Limiti allo scarico: allo scarico: Allegato Allegato 3 L.R. 3 L.R. 13/90. 13/90. Saltuari bypass generali Saltuari by-pass generali dell'impianto dell'impianto in in occasione di occasione di interventi specifici. interventi specifici. FASE 4: trattamento completo, fase biologica in avviamento. Limiti allo scarico: Allegato 3 L.R. 13/90. Saltuari by-pass generali dell'impianto in occasione di interventi specifici. FASE 5: collaudo e ottimizzzione. Limiti allo scarico: Tabella 1 L.R. 13/90. Saltuari by-pass generali dell'impianto in occasione di interventi specifici.