IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN

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1 IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN IL DIRIGENTE ROGANTE Livio SALVEMINI Gouvernement régional Giunta regionale Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 26 marzo 2010 Il sottoscritto certifica che copia della presente deliberazione è in pubblicazione all'albo dell'amministrazione regionale dal per quindici giorni consecutivi. Aosta, lì REFERTO DI PUBBLICAZIONE IL DIRIGENTE Massimo BALESTRA In Aosta, il giorno ventisei (26) del mese di marzo dell'anno duemiladieci con inizio alle ore otto e otto minuti, si è riunita, nella consueta sala delle adunanze sita al secondo piano del palazzo della Regione - Piazza Deffeyes n. 1, LA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA Partecipano alla trattazione della presente deliberazione : Il Presidente della Regione Augusto ROLLANDIN e gli Assessori Aurelio MARGUERETTAZ - Vice-Presidente Giuseppe ISABELLON Albert LANIECE Claudio LAVOYER Ennio PASTORET Laurent VIERIN Marco VIERIN Manuela ZUBLENA Svolge le funzioni rogatorie il Dirigente della Segreteria della Giunta regionale, Sig. Livio SALVEMINI E' adottata la seguente deliberazione: N 768 OGGETTO : PROGRAMMA OPERATIVO FESR COMPETITIVITA' REGIONALE 2007/2013: AFFIDO DI INCARICO, AI SENSI DELLA L.R. 18/1998, AL DOTT. LUIGI CORTESE PER ATTIVITA' DI INTEGRAZIONE DEGLI STUDI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI CARDINE: "CASTELLO DI QUART" E "PORTA PRAETORIA E TORRE DEI SIGNORI DI QUART". APPROVAZIONE DELLA RELATIVA SCHEDA OPERAZIONE. IMPEGNO DI SPESA.

2 L Assessore all Istruzione e Cultura Laurent Viérin riferisce alla Giunta sulla necessità di procedere all integrazione degli studi di fattibilità relativi alla riqualificazione e recupero dell area urbana della Porta Prætoria e della Torre dei Signori di Quart in Aosta e del Castello di Quart. Richiama le seguenti deliberazioni della Giunta regionale: - n del 08 agosto 2005, con cui si approvava il progetto dell Arch. Michelangelo Lupo concernente il restauro ed il modello di gestione del Castello di Quart e delle aree limitrofe; - n. 726 del 14 marzo 2008, con cui si approvavano, ai sensi della L.R. 12/1996, art. 44ter, comma 2, gli studi di fattibilità inerenti alla valorizzazione di alcuni monumenti e relative aree pertinenziali della città di Aosta, beni tutelati ai sensi del D. Lgs. 22/01/2004, n. 42; - n del 2 novembre 2001, con cui venivano approvate, tra l altro, le procedure per la presentazione degli studi di fattibilità; - n del 9 maggio 2008, così come modificata con successiva DGR n del 10 ottobre 2008, con la quale sono stati approvati gli ambiti territoriali di riferimento e le linee guida per i progetti integrati della Strategia unitaria regionale del periodo 2007/13 nonché l attivazione dei relativi Progetti cardine, ed evidenzia che si rende necessaria una integrazione dei suddetti studi già disponibili relativi alla riqualificazione del Castello di Quart e dell area urbana della Porta Prætoria e Torre dei Signori di Quart, al fine di esplicare e valutare le ricadute socioeconomiche degli interventi a livello locale e regionale, la consistenza del partenariato pubblico e privato, la coerenza con altri progetti locali e regionali nell ottica di creare un offerta turistico-regionale integrata, nonché di proporre ipotesi di alternative gestionali sulla base di specifici piani finanziari e stime dei costi a regime. Aggiunge che si rende opportuno oltre alla valorizzazione e alla tutela conservativa anche contemplare la compatibilità ambientale e le caratteristiche di sicurezza e l aspetto funzionale dei siti. Precisa che, per quanto evidenziato dal Direttore della Direzione restauro e valorizzazione, il personale regionale risulta interamente assorbito dai normali compiti d istituto e non è quindi in grado di provvedere direttamente alla redazione degli studi di fattibilità. Segnala che, da quanto sopra esposto e in considerazione di quanto indicato dal medesimo dirigente, è indispensabile avvalersi di un professionista esterno che comprenda tutte le distinte competenze interessate. Fa presente che così come recita l art. 6 comma 4 della L.R. 12/1996 e successive modificazioni ed integrazioni,..la redazione dei predetti studi spetta alle strutture tecniche delle singole amministrazioni competenti; è tuttavia consentito il ricorso a strutture specialistiche esterne individuate ai sensi della L.R. 18/1998, in mancanza della competente struttura tecnica o nell ipotesi di una sua inadeguatezza o temporanea indisponibilità in relazione alle attività in corso. Riferisce che il Direttore della Direzione restauro e valorizzazione, sentiti gli uffici competenti, ritiene opportuno affidare le mansioni sopraccitate al Dott. Luigi Cortese di Aosta residente in Via Saint Martin de Corléans n. 40, C.F. CRTLGU61A24A326E e P. IVA , in quanto professionista in possesso di specifica e comprovata competenza in materia come evidenziato dal suo ricco curriculum vitae. Il Dott. Luigi Cortese si è laureato nel 1986 all Università degli studi di Torino con corso ad indirizzo geografico-economico nella Facoltà di Lettere ed è docente a contratto all Università della Valle d Aosta per il corso Sviluppo Imprenditoriale dei distretti turistici nella Facoltà di Scienze dell Economia e

3 della Gestione Aziendale. Inoltre, tra le sue varie pubblicazioni figurano: Plan de coordination territoriale Valais Vallée d Aoste in Environnement, Ambiente e Territorio in Valle d Aosta n. 15 Grafiche Ponticelli, Frosinone anno Svolge attività di divulgazione scientifica sui temi del territorio e dello sviluppo locale con partecipazione a convegni e seminari e con conferenze pubbliche tra le quali il convegno Le reti e la competitività: strategie ed azioni per la Valle d Aosta con una relazione sul Quadro strategico regionale svoltosi in Saint Vincent 30/09/2006. Il Dott. Luigi Cortese ha ottenuto incarichi importanti per la redazione di studi di fattibilità e analisi socioeconomiche nell ambito del FOSPI tra cui quello per il progetto di ristrutturazione del municipio di Saint- Vincent e quello per il progetto di creazione di un centro polifunzionale nel comune di Doues. Tra i vari studi di fattibilità eseguiti dal Dott. Luigi Cortese c'è anche quello per la riconversione dell area artigianale Condemine di Avise negli anni , quello per il nuovo polo universitario della caserma Testafochi nel 2008 e un altro relativo alla creazione della Porta della Valle d Aosta a Pont-Saint-Martin nel Propone, in ragione della sopra indicata esperienza in analisi socio-economiche, l approvazione dell affido di incarico al Dott. Luigi Cortese, di Aosta, per attività di integrazione con gli elementi relativi alle ricadute socioeconomiche e alle ipotesi gestionali a regime, degli studi di fattibilità e/o elaborati di progetto già disponibili relativi agli interventi di valorizzazione economica dell area urbana Porta Prætoria e della Torre dei Signori di Quart di Aosta e del Castello di Quart per un periodo di 5 (cinque) mesi a far data dall affidamento dell incarico e per un importo complessivo di ,00 comprensivo di ogni onere di legge. Tale compenso è stato ritenuto congruo dal dirigente della Direzione restauro e valorizzazione. Fa presente, inoltre, che il collaboratore tecnico, in relazione alle prescrizioni di cui alla L.R. 18/1998, è in possesso dei requisiti di cui agli art. 4 e che non sono risultati, ai sensi dell art. 8, motivi di incompatibilità ad assumere l incarico predetto; inoltre il professionista ha presentato la documentazione di cui all art. 7. Rende noto che, per il conferimento dell incarico sopra indicato, è stato verificato dai competenti uffici il rispetto delle condizioni di cui al comma 3, art. 5 della L.R. 18/1998 e sono stati compiuti gli adempimenti e gli accertamenti di cui all art. 7 della stessa legge, aggiungendo che le modalità e i tempi di svolgimento dell incarico sono definiti nell allegata bozza di disciplinare di incarico. Fa presente infine che il Direttore della Direzione restauro e valorizzazione ritiene opportuno avviare immediatamente l incarico così descritto. Rammenta inoltre che, in base alle vigenti norme di legge ed in particolare ai sensi dell articolo 3, comma 18, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), l efficacia dell incarico è comunque subordinata alla pubblicazione sul sito web della Regione della deliberazione di affido dell incarico. LA GIUNTA REGIONALE a) richiamato il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell 11 luglio 2006, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali comunitari così come modificato dal regolamento (CE) n. 1341/2008 del Consiglio del 18 dicembre 2008 e dal regolamento (CE) n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 ed il regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, recante le disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) così come modificato dal regolamento (CE) n. 397/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009; b) richiamato il regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione in data 8 dicembre

4 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; c) richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008, n. 196 Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, pubblicato sulla G.U. n. 294 del 17 dicembre 2008, che definisce le norme sull ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali per la fase di programmazione 2007/2013; d) dato atto che la Commissione europea ha approvato, con decisione C(2007)3867 in data 7 agosto 2007, il Programma operativo Competitività regionale 2007/2013 della Regione autonoma Valle d Aosta (POR FESR), che comporta un investimento pubblico complessivo pari a ,00 euro, finanziato con risorse di provenienza dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dal Fondo di rotazione statale, di cui alla legge 183/1987 e dalla Regione; e) richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2385, in data 31 agosto 2007, con la quale è stato approvato il testo del Programma operativo in argomento; f) richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 721, in data 14 marzo 2008, concernente l approvazione dei criteri di selezione delle operazioni finanziabili dal POR FESR; g) richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 910, in data 3 aprile 2009, recante approvazione della descrizione del Sistema di gestione e controllo del POR FESR Competitività regionale 2007/13 in sostituzione dell allegato I alla DGR n. 1892/2008; h) preso atto che il citato POR FESR, individua, all asse n. 2 Promozione dello sviluppo sostenibile, l attività e) Valorizzazione dei beni e dell identità culturale del territorio, che prevede, tra l altro, la valorizzazione di spazi ed edifici storicamente significativi (attività e.1) e all Asse n. 4 Assistenza tecnica l attività l) Supporto all attività di selezione delle proposte di operazioni ; i) richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1361, in data 9 maggio 2008, così come modificata con successiva deliberazione n. 2946, in data 10 ottobre 2008, con la quale sono stati approvati gli ambiti territoriali di riferimento e le linee guida per i progetti integrati della Strategia unitaria regionale del periodo 2007/13 nonché l attivazione dei relativi Progetti cardine ; j) dato atto che l elenco dei Progetti cardine (PC), di cui alla tabella n. 2 della deliberazione di cui in i), prevede, tra l altro, la valorizzazione economica dei seguenti beni culturali: - PC n Castello di Quart - PC n. 22- Porta Prætoria e Torre dei signori di Quart; k) dato atto che la deliberazione di cui in i) demandava ad appositi Comitati di pilotaggio - composti da rappresentanti della Direzione restauro e valorizzazione e della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, in qualità di struttura regionale competente per materia, della, in qualità di Autorità di gestione del POR FESR e dai Sindaci dei rispettivi Comuni interessati - il compito di sovrintendere allo sviluppo dei Progetti cardine, contribuendo al loro 3

5 indirizzo, coordinamento e controllo; l) considerato che i Comitati di pilotaggio dei Progetti cardine di cui in k), riunitisi nel corso del 2008 e del 2009, dopo aver analizzato gli studi di fattibilità e gli elaborati illustrativi di progetto prodotti dai Comuni interessati, hanno richiesto l elaborazione di relazioni tecniche - che contenessero altresì elementi utili a far emergere la sostenibilità finanziaria e la convenienza economico-sociale - al fine di pervenire alla definizione di proposte progettuali idonee ad essere presentate alla Giunta regionale; m) considerato che, a causa della non omogeneità o della carenza di alcune informazioni contenute nelle suddette relazione tecniche, non è stato possibile effettuare una comparazione tra la diverse proposte progettuali; n) dato atto che, per ovviare a tale carenza informativa, la Direzione programmi per lo sviluppo regionale, in collaborazione con il Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali e la Direzione restauro e valorizzazione, ha provveduto ad elaborare per ogni progetto cardine di cui in j) apposite schede di valutabilità contenenti, tra l altro, un elenco dei requisiti minimi necessari ai fini della valutazione e dell ammissibilità del progetto nell ambito dell attività e.1 del POR FESR; o) ritenuto pertanto necessario integrare gli studi di fattibilità e gli elaborati illustrativi già disponibili dei Progetti cardine di cui in j) prendendo come riferimento, ai fini di una successiva comparazione e valutazione delle proposte progettuali, gli elementi contenuti all interno della Guida per l elaborazione degli studi di fattibilità approvata con propria deliberazione n in data 2 novembre 2001, nonché i requisiti specifici di ammissibilità e i criteri specifici di valutazione e di priorità previsti per le operazioni di cui all attività II.e.1 del POR FESR, di cui alla precedente lettera f); p) ritenuto opportuno individuare per l attività di cui in p) e coerentemente con quanto previsto all interno del Sistema di gestione e controllo di cui alla precedente lettera g): - quale beneficiario, la Direzione restauro e valorizzazione - quale struttura regionale responsabile del controllo di primo livello, il ; q) dato atto che il Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali e la hanno provveduto a valutare il rispetto dei criteri di selezione e l ammissibilità al cofinanziamento da parte del POR FESR dell attività di supporto alla selezione delle operazioni in materia di valorizzazione dei beni culturali di cui in j) e ad elaborare apposita scheda operazione; r) ritenuto opportuno approvare la scheda operazione di cui alla precedente lettera p); s) considerato che la spesa complessiva per l attività di cui in p) risulta pari a ,00; t) ricordato che l Asse prioritario IV Assistenza tecnica del POR FESR mette a disposizione dell amministrazione regionale le risorse necessarie, tra l altro, a sostenere l esecuzione del programma operativo nelle sue principali fasi di preparazione - compresa la selezione delle operazioni -, gestione, sorveglianza e controllo; u) vista la deliberazione della Giunta regionale n del 18 dicembre 2009, concernente l approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2010/2012 con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati, del bilancio di cassa per l anno 2010 e di disposizioni applicative; 4

6 v) visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Direttore della Direzione restauro e valorizzazione della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1 - lett. e), e 59, comma 2, della legge regionale n. 45/1995, sulla presente proposta di deliberazione; su proposta dell Assessore all Istruzione e cultura Laurent Viérin, di concerto con il Presidente della Regione, Augusto Rollandin; ad unanimità di voti favorevoli DELIBERA 1. di approvare la scheda operazione, di cui all allegato A) che costituisce parte integrante della presente deliberazione, per l attività di integrazione degli studi per la valorizzazione economica dei progetti cardine Castello di Quart e Porta Prætoria e Torre dei Signori di Quart, di Aosta; 2. di affidare l incarico, ai sensi della L.R. 18/1998, per l attività di integrazione degli studi di fattibilità e degli elaborati illustrativi già disponibili dei Progetti cardine Castello di Quart e Porta Prætoria e Torre dei Signori di Quart in Aosta, al Dott. Luigi Cortese con studio in Aosta, Via Saint Martin de Corléans n. 40, con decorrenza dalla sottoscrizione del disciplinare e, comunque, ai sensi dell articolo 3 della legge 244/2007, dalla data di pubblicazione sul sito web della Regione della presente deliberazione; 3. di fissare la durata dell incarico in 5 (cinque) mesi con decorrenza dalla sottoscrizione del disciplinare e, comunque, ai sensi dell articolo 3 della legge regionale 244/2007, dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul sito web della regione e per una spesa di ,00 (trentamila//00) omnicomprensiva; 4. di approvare la bozza di disciplinare di cui all allegato B), che costituisce parte integrante della presente deliberazione; 5. di impegnare la spesa di ,00 (trentamila//00), per l anno 2010, sul capitolo Spese per l attuazione del Programma Competitività regionale 2007/2013 oggetto di contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e del Fondo di rotazione statale - Richiesta n Supporto alla selezione delle operazioni in materia di valorizzazione dei beni culturali Assistenza tecnica del bilancio di gestione della Regione per il triennio 2010/21012, che presenta la necessaria disponibilità; 6. di stabilire che l incarico verrà svolto seguendo le direttive e le istruzioni che saranno impartite dalla Direzione restauro e valorizzazione secondo l allegata bozza di disciplinare di incarico da sottoscriversi dalle parti successivamente all esecutività della presente deliberazione. 5

7 Allegato A) alla deliberazione della Giunta regionale n. 768 del 26/3/2010 POR COMPETITIVITA REGIONALE 2007/2013 Scheda operazione Identificazione operazione Id. Operazione IV l) Nome operazione Elaborazione degli studi di fattibilità per la valorizzazione economica dei beni culturali Castello di Quart e Porta Prætoria e Torre dei Signori di Quart Asse di riferimento Asse IV - Assistenza tecnica Attività di riferimento Attività l) - Supporto all attività di selezione delle proposte di operazioni

8 Descrizione delle principali problematiche da affrontare Connotati degli interventi previsti Il Programma operativo FESR Competitività regionale 2007/2013 contribuisce al rafforzamento del sistema del patrimonio culturale attraverso l attività e) Valorizzazione dei beni e delle identità culturali del territorio. Tale linea di intervento è ricompresa all interno dell Asse II (Promozione dello sviluppo sostenibile). Alcuni degli interventi da ammettere a finanziamento sono individuati quali Progetti cardine, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1361/2008 e modificata con successiva deliberazione n. 2946/2008. Tra l altro, tale delibera richiede che lo sviluppo delle idee progettuali relative agli stessi Progetti venga elaborata mediante l elaborazione di appositi studi di fattibilità o specifiche proposte progettuali, che identifichino laddove mancanti i seguenti elementi: bisogni; obiettivi; beneficiari; stakeholders; azioni; ricadute socioeconomiche; costi; fonti di finanziamento; tempi; struttura regionale di riferimento e comitato di pilotaggio. Per verificare l ammissibilità dei progetti cardine in materia di beni culturali al finanziamento attraverso le risorse dell Asse 2, attività e, l Autorità di Gestione del POR ha proceduto ad una prima analisi della documentazione disponibile, anche tenendo presente quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 721 del 14 marzo 2008 concernente l approvazione dei criteri di selezione delle operazioni finanziabili dal POR FESR. I progetti esaminati, in linea generale, presentano caratteristiche tali da poter essere valutati coerenti con gli obiettivi della programmazione regionale ed in particolare con l obiettivo di creare un offerta turistico culturale integrata a livello territoriale. Altro elemento nel complesso rinvenibile in tutti i progetti esaminati, sia pure con alcune differenze, riguarda l individuazione dei bisogni, che vanno dalla necessità di rendere accessibile un bene altrimenti poco fruibile, all esigenza di restauri conservativi e per la valorizzazione del bene, fino alla volontà di creare circuiti integrati dei beni presenti sul territorio. Gli elementi di maggiore debolezza riscontrati, per i quali quindi si rende necessaria l integrazione della documentazione disponibile, riguardano le ricadute socio economiche dell intervento sul territorio, così come le ipotesi gestionali per la conduzione delle attività, anche di tipo commerciale, che si prevede saranno avviate dopo la conclusione dell intervento. Nella maggior parte dei casi, le ipotesi dei visitatori e le ipotesi gestionali sono assenti. Inoltre, sono nella maggior parte dei casi da integrare informazioni puntuali, in merito al cronogramma degli interventi e al piano finanziario degli investimenti. L intervento prevede l integrazione degli studi di fattibilità e/o elaborati illustrativi di progetto disponibili relativi al Castello di Quart e al sito Porta Prætoria e Torre dei Signori di Quart, inseriti all interno della lista dei Progetti cardine approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 1361/2008 e s.m.

9 Complementarietà e sinergie L operazione è propedeutica all attività di selezione delle idee progettuali per l ammissione a finanziamento a valere sul POR FESR 2007/2013 in maniera coerente con le procedure di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 721 del 14 marzo Obiettivo specifico dell Asse IV Obiettivi operativi dell Asse IV Obiettivi dell operazione Indicatori di realizzazione Obiettivi e indicatori Migliorare l efficacia e l efficienza dei Programmi operativi attraverso azioni e strumenti di supporto. Sostenere l esecuzione del Programma operativo nelle sue principali fasi di preparazione, gestione, sorveglianza e controllo. L intervento è finalizzato a supportare le attività di selezione delle proposte di operazioni. Non pertinente Indicatori di risultato - Capacità di spesa del PO rispetto al Piano finanziario: Valore atteso a fine programma: 100% Beneficiario Controllore di primo livello Procedure amministrative Aspetti di carattere ambientale Procedure per l attuazione Assessorato Istruzione e cultura Soprintendenza per i beni e le attività culturali Direzione restauro e valorizzazione Piazza Roncas, Aosta Piazza Accademia di Sant Anselmo, Aosta Non pertinente. Non pertinente.

10 Tipologia di procedura per la selezione del fornitore del bene, del prestatario del servizio o dell incaricato per consulenze, studi e indagini, collaborazioni tecniche di alta qualificazione Note Contratto soglia sopra Contratto sotto soglia Altro (specificare) x Affido di incarico ai sensi del capo I della l.r. 28 aprile 1998, n. 18, recante Norme per il conferimento di incarichi a soggetti esterni all'amministrazione regionale, per la costituzione di organi collegiali non permanenti, per l'organizzazione e la partecipazione a manifestazioni pubbliche e per azioni promozionali e pubblicitarie. Fase Eventuali adempimenti tecnico-amministrativi preliminari Data inizio Data fine Descrizione Note: a. Individuazione contraente e stipulazione contratto b. Esecuzione della prestazione, della fornitura o dell incarico c. Collaudo del bene/accettazione della prestazione Attuazione Richiesta sì Note Inizio fase 04/12/2009 Fine fase 31/03/2010 Richiesta Sì Note Inizio fase 01/04/2010 Fine fase 31/05/2010 Richiesta Sì Note Inizio fase 01/06/2010 Il contraente individuato è il dott. Luigi Cortese. Ai sensi dell articolo 3, comma 8 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), l efficacia dell incarico è comunque subordinata alla pubblicazione sul sito web della Regione della deliberazione di affido di incarico. Fine fase 31/12/2010

11 Cronogramma e indicatori finanziari Investimenti previsti ( ) +UE +Stato +Regione +Altro =Totale , , , ,00 Avanzamento finanziario ( ) Anno Impegni Spesa Sostenibilità finanziaria a regime , , Totale , ,00 Aosta, lì Il Direttore della Direzione programmi per lo sviluppo regionale (Marco RICCARDI) Il Direttore della Direzione restauro e valorizzazione (ARCH. Gaetano DE GATTIS)

12 Asse IV - Assistenza tecnica Attività l): Supporto all attività di selezione delle proposte di operazioni Descrizione e procedure Le operazioni che saranno avviate nell ambito dell attività appartengono alla categoria operazioni a regia regionale. Indicatori di realizzazione collegati all attività: Obiettivo operativo Indicatore di realizzazione Unità di misura Sostenere l esecuzione del programma operativo nelle sue principali fasi di preparazione, gestione, sorveglianza e controllo Sistemi di controllo integrati implementati N. Indicatore di risultato collegato all attività: Obiettivo Specifico Indicatore di risultato Valore Valore atteso Attuale Migliorare l efficacia e l efficienza dei Programmi Capacità di spesa del PO rispetto al piano operativi attraverso azioni e finanziario 0% 100% strumenti di supporto

13 REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIBILITÀ Coerenza con gli obiettivi specifici del QSN Coerenza con l obiettivo specifico dell Asse IV Migliorare l efficacia e l efficienza dei Programmi Operativi attraverso azioni e strumenti di supporto ASSISTENZA TECNICA CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE L operazione è coerente con la priorità 10 del QSN Governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali ed efficaci, con particolare riferimento all obiettivo specifico Rafforzare le competenze tecniche e di governo delle amministrazioni e degli enti attuatori, per migliorare l efficacia della programmazione e la qualità degli interventi per offrire servizi migliori alla cittadinanza. In particolare, tra le componenti per l attuazione della strategia volta ad aumentare la capacità della Pubblica Amministrazione impegnata nella programmazione e attuazione della politica di sviluppo, figurano le azioni di assistenza tecnica, ovvero di accompagnamento e di supporto tecnico all attuazione dei programmi della politica regionale unitaria, comunitaria e nazionale. L operazione permette di ottenere una maggiore efficienza complessiva dell azione amministrativa ed è destinata a risolvere esigenze specifiche. Le azioni di assistenza tecnica, inoltre, evitano che il personale della Direzione programmi per lo sviluppo regionale venga distolto dalle ordinarie attività di servizio, migliorando al tempo stesso l efficacia e l efficienza degli interventi. La previsione di momenti di trasferimento delle competenze al personale della summenzionata Direzione consente, inoltre, un aumento della professionalità dello stesso. L operazione permette di ottenere una maggiore efficienza complessiva dell azione amministrativa ed è destinata a risolvere esigenze specifiche, tramite l adozione di uno strumento di supporto all individuazione di progetti da ammettere a finanziamento.

14 In relazione all attività, coerenza con gli obiettivi operativi: Sostenere l esecuzione del PO nelle sue principali fasi di preparazione, gestione, sorveglianza e controllo, Rafforzare la capacità amministrativa connessa all attuazione delle politiche finanziate, anche attraverso il sostegno alla circolazione di pratiche e modelli per migliorare l efficacia e l efficienza della gestione dei PO, Effettuare le valutazioni del PO e Dare ampia visibilità al programma con adeguati interventi di informazione e comunicazione L operazione è coerente con gli obiettivi operativi in quanto supporta la fase di selezione dei progetti da ammettere a finanziamento e di conseguenza contribuisce ad attivare e consolidare una procedura di attuazione finalizzata a conseguire elevati di efficacia e di efficienza della gestione del Programma. L operazione presenta il cronogramma di spesa e dei tempi di realizzazione, così come riportato all interno della scheda operazione. Il beneficiario dell operazione è, conformemente alle previsioni dell art. 46 del Reg. (CE) 1083/2006 e del del POR FESR Competitività regionale 2007/2013, l Amministrazione regionale. Rispetto del criterio di completezza Congruità dell offerta economica Completezza delle prestazioni L incarico è conforme alle previsioni della normativa di riferimento (legge regionale 28 aprile 1998, n. 18) e risulta presente tutta la documentazione prevista dalla stessa legge ovvero: - l acquisizione del preventivo di spesa e dei tempi di esecuzione della prestazione; - l acquisizione dell attestazione di insussistenza delle cause di incompatibilità e di esclusione previste dall articolo 8 della stessa legge; - l accertamento della soddisfacimento delle condizioni di cui all articolo 5 della stessa legge, per il conferimento dell incarico. Il compenso è ritenuto congruo in relazione ai costi di mercato correnti delle prestazioni di analoga natura. Le prestazioni sono coerenti e complete

15 Coerenza degli interventi in relazioni a specifici fabbisogni individuati: in particolare, l intervento dovrà inserirsi all interno di una più ampia progettualità di sviluppo locale rispetto ai fabbisogni descritti nel punto successivo. La proposta è coerente con le necessità della Direzione programmi per lo sviluppo regionale di entrare in possesso di un quadro informativo sulle caratteristiche, obiettivi e risultati conseguenti al finanziamento e successiva attuazione di progetti in materia di valorizzazione dei beni culturali e promozione dello sviluppo locale.

16 Qualità dell offerta tecnica Esperienza del soggetto CRITERI SPECIFICI DI VALUTAZIONE L offerta tecnica presentata è coerente con le esigenze rappresentate dall Autorità di gestione del POR FESR, in quanto prevede di integrare la documentazione esistente in materia di progetti di valorizzazione dei progetti di valorizzazione dei beni culturali con riferimento ai seguenti punti: - Indicazione dei soggetti responsabili ai vari livelli - Cronogramma di realizzazione dell opera nelle diverse parti - Possesso di requisiti tecnici, procedurali ed amministrativi - Connessione con altri progetti a livello locale - Ricadute socio economiche ed occupazionali - Stima dei visitatori e delle presenze turistiche - Coinvolgimento del partenariato - Sostenibilità finanziaria ed organizzativa in fase di regime - Eventuali impatti sull ambiente - Rispetto delle pari opportunità di genere e non discriminazione. - Così come emerge dal Curriculum Vitae, l incaricato ha maturato una significativa esperienza eh ha realizzato tra l altro, i seguenti studi di fattibilità e analisi socioeconomiche: riconversione dell area artigianale Condemine di Avise; nuovo polo universitario della Testafochi; creazione della Porta della Valle d Aosta a Pont Saint Martin; analisi e valutazione socioeconomiche e finanziarie per il progetto di ristrutturazione del Municipio di Saint Vincent

17 Integrazione e coerenza con altri strumenti comunitari, statali e regionali Presenza di una procedura di autovalutazione e autoverifica dei risultati Trasferimento alle strutture dell Amministrazione dei risultati delle competenze Favore alle pari opportunità ed alla non discriminazione (procedura FOSPI); programma di sviluppo turistico del Comune di Valtournenche. L operazione è propedeutica all attività di selezione delle idee progettuali per l ammissione a finanziamento a valere sul POR FESR 2007/2013 in maniera coerente con le procedure di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 721 del 14 marzo Non pertinente. L utilizzo dei risultati delle operazioni permetterà all Amministrazione di procede alla fase di selezione degli interventi secondo criteri di efficacia. Non pertinente

18 Allegato B) alla deliberazione della Giunta regionale n. 768 in data 26/3/2010 REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Assessorato Istruzione e Cultura Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali Direzione Restauro e Valorizzazione BOZZA DI DISCIPLINARE DI INCARICO, AI SENSI DELLA L.R. N. 18/1998, TRA LA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA E IL DOTT. LUIGI CORTESE DI AOSTA, PER ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE DEGLI STUDI PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI CARDINE: CASTELLO DI QUART E PORTA PRÆTORIA E TORRE DEI SIGNORI DI QUART. La Regione Autonoma Valle d Aosta (C.F.: ), che per brevità sarà di seguito denominata Regione, rappresentata dal Direttore della Direzione restauro e valorizzazione, in virtù della delega del Presidente della Regione conferita con decreto n. 396 in data 01/09/2008 prot. n. 2437/SGT, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n... del. E il Dott. Luigi Cortese, nato ad Aosta in data 24/01/1961 residente in Aosta, Via Saint Martin de Corléans n.40, C.F. CRTLGU61A24A326E e P. IVA SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 Oggetto La Regione conferisce il Dott. Luigi Cortese di Aosta, che accetta, nel prosieguo indicato per brevità, con la dizione Collaboratore, un incarico di collaborazione tecnica per la realizzazione dello studio di fattibilità tecnico economico dell area urbana della Porta Praetoria e della Torre dei Signori di Quart in Aosta. ART. 2 Durata e procedura di esecuzione dell incarico La durata del presente incarico è fissata per 5 (cinque) mesi, con decorrenza dalla firma del presente disciplinare, nel rispetto degli articoli 5 e 6 della L.R. 18/1998. Ai sensi dell articolo 3, comma 18, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), l efficacia dell incarico è comunque subordinata alla pubblicazione sul sito web della Regione della deliberazione della Giunta regionale n. in data. Qualora si verifichino ritardi nei termini di presentazione dello studio, sarà applicata una penale per ogni settimana di ritardo determinata nella misura del 5% sull onorario dovuto e verrà trattenuta sul saldo dei compensi spettanti. 6

19 ART. 3 Rapporti con la Regione Il Collaboratore svolgerà l incarico secondo le istruzioni e direttive che saranno impartite, di volta in volta dal Direttore della Direzione restauro e valorizzazione o suo delegato, il quale provvede altresì a far effettuare i necessari controlli circa il puntuale e regolare svolgimento dell incarico assegnato. I rapporti tra la Regione e il Collaboratore saranno tenuti dal Direttore della Direzione restauro e valorizzazione o da un funzionario all uopo delegato. ART. 4 Caratteristiche della prestazione professionale L incarico regolato con il presente disciplinare non costituisce rapporto di lavoro dipendente, bensì rapporto di collaborazione tecnica ai sensi del Capo I della L.R. 18/1998. La prestazione del Collaboratore è configurata come prestazione di lavoro intellettuale autonomo ai sensi dell art del Codice Civile e viene richiesto senza vincolo di subordinazione a tempo indeterminato da parte della contraente. ART. 5 Compiti del soggetto incaricato Il Collaboratore incaricato resta obbligato allo sviluppo degli studi di fattibilità secondo le istruzioni e le direttive che gli saranno impartite dal Direttore della Direzione restauro e valorizzazione. Gli studi di fattibilità dovranno tenere conto di tutte le leggi vigenti in materia di opere pubbliche, urbanistica, tutela conservativa e paesaggistico-ambientale nonché museale. Gli studi di fattibilità dovranno prevedere, oltre agli elementi contenuti all interno della Guida per l elaborazione degli studi di fattibilità approvata con deliberazione della Giunta regionale n in data 2 novembre 2001, lo sviluppo dei seguenti punti: 1. Indicazione dei soggetti responsabili ai vari livelli 2. Cronogramma di realizzazione dell opera nelle diverse parti 3. Possesso di requisiti tecnici, procedurali ed amministrativi 4. Connessione con altri progetti a livello locale 5. Ricadute socio economiche ed occupazionali 6. Stima dei visitatori e delle presenze turistiche 7. Coinvolgimento del partenariato 8. Sostenibilità finanziaria ed organizzativa in fase di regime 9. Eventuali impatti sull ambiente. ART. 6 Proprietà e utilizzo delle opere Le opere, di qualsiasi natura esse siano, prodotte dal collaboratore sono di proprietà esclusiva della Regione. Il Collaboratore non può utilizzare le stesse per finalità diverse da quelle dell incarico senza preventiva autorizzazione. 7

20 ART. 7 Compenso Per la prestazione di cui al presente disciplinare viene corrisposto un onorario di ,00 (trentamila/00) IVA e ogni onere compreso. Il pagamento avverrà sulla base di regolari fatture, sulle quali il Direttore della Direzione restauro e valorizzazione dovrà apporre il visto. L importo è impegnato nel bilancio di previsione della Regione per l anno ART. 8 Facoltà di recesso In caso di inadempimento degli obblighi assunti o di grave irregolarità da parte del Collaboratore il presente disciplinare potrà essere risolto in qualunque momento dalla Regione, ai sensi dell art del Codice Civile. In tal caso il compenso sarà corrisposto proporzionalmente all attività svolta fino alla data della risoluzione. Inoltre il Collaboratore incaricato potrà richiedere la risoluzione del presente disciplinare in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno un mese, nel caso in cui non fosse nelle condizioni di poter garantire con continuità la propria attività per gravi motivi familiari o di salute. In tal caso, come sopra già detto, il compenso sarà corrisposto proporzionalmente all attività svolta fino alla data di risoluzione senza che la Regione possa richiedere alcun risarcimento. Il presente disciplinare sarà registrato soltanto in caso d uso e con il beneficio dell imposta fissa. ART. 9 Controversie Qualsiasi controversia che dovesse insorgere circa la validità, l'interpretazione, l'esecuzione e/o la risoluzione del presente disciplinare d incarico sarà sottoposta al Foro di Aosta. Letto, confermato e sottoscritto. Aosta, li Il Collaboratore (Dott. Luigi Cortese) Il Direttore della Direzione Restauro e Valorizzazione (Arch. Gaetano De Gattis) 8

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