MESSA IN SICUREZZA E RESTAURO DEL MONUMENTO SCIVIERO

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1 COMUNE DI BRUGHERIO (MB) MESSA IN SICUREZZA E RESTAURO DEL MONUMENTO SCIVIERO COMUNE DI BRUGHERIO (MB)

2 Intervento Messa in sicurezza del Monumento Sciviero- Comune di Brugherio (MB) Richiedente Comune di Brugherio (MB) Organo di tutela Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese Relazione tecnica a cura di MAGISTRI S.R.L. Restauratore Eros Zanotti Architetto Margherita Bertoldi 22 Febbraio 2019

3 Inquadramento L OPERA L UBICAZIONE Il monumento ai caduti di Brugherio ad opera di Bazzaro L opera analizzata è ubicata in via Vittorio Veneto presso è un complesso scultoreo risalente al 1933 realizzato l Istituto Comprensivo De Pisis. in bronzo (sculture) e pietra (basamento). L opera è costituita da un basamento lapideo sul quale si erge una statua rappresentante la Vittoria che si libra sulle ali dell aquila nell atto di lanciare una rosa tra le mani del caduto giacente ai piedi della roccia in compagnia di un compagno che inutilmente gli presta soccorso.

4 Stato di fatto La valutazione è stata formulata sulla base di informazioni reperite durante sopralluoghi tecnici tramite osservazione visiva. La seguente relazione al momento di basa su una osservazione eseguita a occhio nudo, aiutata da strumenti quali la documentazione fotografica per consentire ingrandimenti e zoom. La volontà è quella di condurre un intervento conservativo di revisione puntuale per risanare le principali problematiche. A tale fine sarà necessario valutare l attuale stato di conservazione delle superfici e la stabilità strutturale dell opera anche attraverso un osservazione più attenta e più ravvicinata delle forme di degrado una volta portato in situ un trabattello/ponteggio. L intervento dovrà prevedere un approfondimento delle tecniche di esecuzione e delle problematiche presenti, che vengono di seguito riportate. La maggior parte dei fenomeni di degrado presenti sul Monumento sono dovuti principalmente a due fattori: la mancata manutenzione e la diretta esposizione agli agenti atmosferici. Si riscontra una diffusa patina biologica presente praticamente su tutte le superfici lapidee in conglomerato naturale. La patina biologica è consistente e radicata in profondità anche in base alla conformazione morfologica degli elementi: ad esempio i giunti presenti tra un blocco di pietra e l altro si prestano particolarmente al deposito di polveri e inerti ed alla conseguente formazione di patina biologica e vegetazione. Gli organismi biologici, inoltre, sono maggiormente concentrati nella parte inferiore e superiore del monumento: la parte inferiore è particolarmente soggetta a umidità di risalita dal terreno, mentre la parte superiore è quella più esposta agli agenti atmosferici ed è laddove si deposita l acqua in caso di precipitazioni. Le superfici lapidee sono soggette a fenomeni di distacco e scagliature superficiali, che alterano l originale morfologia del basamento. La statuaria in bronzo, allo stesso modo, presenta forme di degrado dovute all esposizione agli agenti atmosferici e alla mancata manutenzione: sono presenti fessurazioni in corrispondenza della sovrapposizione tra lamiere ed il materiale presenta colature dovute a vie preferenziali delle acque meteoriche. Sono da indagare i punti di innesto delle statue ed in generale l intero sistema di ancoraggio con zanche metalliche, sia delle statue, sia dei blocchi di conglomerato naturale. Al momento infatti, gli elementi metallici risultano essere particolarmente ammalorati e corrosi, provocando anche colature e macchie di ossido sul materiale contiguo.

5 Indagini svolte Schematizzazione stratigrafica rilevata Rilievo con la stazione totale topografica INDAGINI IN SITU STRUMENTALI PER IL RILIEVO E LA VERIFICA DELLO STATO CONSERVATIVO DEL MONUMENTO AI CADUTI NEL COMUNE DI BRUGHERIO (MB) Durante la campagna di indagini svolta il giorno 08 ottobre 2015 dall ingegnere Lorenzo Mariani sono state eseguite prove non distruttive finalizzate alla verifica dello stato conservativo e alla ricostruzione strutturale dello stato di fatto dell opera costituente il Monumento ai Caduti di Brugherio (MB). Premesso quanto sopra le indagini effettuate sono state le seguenti: rilievo geometrico con stazione totale topografica; analisi visiva; analisi video-endoscopia; mappatura georadar. Stante i risultati delle attività d indagine e di calcolo svolte si evidenzia quanto segue: Forte ammaloramento dovuto all ossidazione di tutte le parti metalliche di connessione (zanche tra blocchi, barra filettata tra statua e basamento). Tali elementi presentano perdita di consistenza con distacco di materiale. Le zanche di collegamento orizzontale tra i diversi blocchi di pietra si presentano in avanzato stato di degrado causato da ossidazione con presenza di parti in distacco. Le zanche metalliche, pertanto, allo stato attuale non sono in grado di svolgere alcuna azione di confinamento orizzontale. Deterioramento dei blocchi in conglomerato naturale tipo ceppo, in particolar modo sul lato est, ove si evidenzia il distacco e successiva caduta di porzioni di materiale, tuttora presente alla base del monumento. All interno del monumento è stato rilevato un nucleo di calcestruzzo per il quale non è stato possibile verificare la presenza di armature all interno delle statue verticali. Il suddetto nucleo, parzialmente riempito con materiale grossolano tipo sabbia, ghiaia e terreno, svolge funzione stabilizzante dell intero monumento. La statua posta in sommità non manifesta evidenti criticità. Si sottolinea la presenza di fessurazioni sviluppatesi in prossimità dei giunti tra le lamiere che costituiscono gli strati superficiali della statua. Si segnala un avanzato stato di corrosione che caratterizza la barra di acciaio filettata di collegamento tra la statua metallica e sottostanti blocchi lapidei. Si ritiene tale elemento essenziale per garantire la stabilità della statua.

6 Fasi d intervento sul Monumento MATERIALE MATERIALI METALLICI CALCESTRUZZO localizzazione stato di conservazione Zanche di collegamento Barra filettata d acciaio Catene Cancelletti angolari Ossidazione Corrosione Distacco della vernice superficiale Nucleo del basamento Da valutare Microfessurazioni nelle giunzioni delle lamiere INDAGINI DIAGNOSTICHE Preliminarmente a tutti gli interventi di seguito descritti, qualora si ritenesse necessario, verranno effettuate indagini diagnostiche con campionature e analisi in laboratorio per la caratterizzazione dei materiali e la valutazione del loro stato di conservazione. Tali indagini forniranno anche la base per la scelta di prodotti che siano compatibili con quelli esistenti. fasi di inttervento RIMOZIONE Rimozione e sostituzione di tutte le parti metalliche di connessione, ormai troppo deteriorate. La sostituzione avverrà valutando il metodo di posa maggiormente coerente ed adeguato mediante impiego di elementi in acciaio inox/titanio. PROTEZIONE Intervento di protezione degli elementi metallici in opera (quali catene e cancelletti), mediante rimozione preventiva della vernice attuale e sostituzione con nuova vernice anticorrosione che riprenda la medesima tonalità e lucentezza di quella attuale. Le fasi di intervento verranno valutate una volta effettuate indagini preliminari volte a verificare la presenza delle armature nel nucleo in calcestruzzo ed il suo stato di conservazione nella complessità.

7 Fasi d intervento MATERIALE BRONZO BLOCCHI IN CONGLOMERATI NATURALI DI TIPO CEPPO localizzazione stato di conservazione Statua della vittoria Statue dei soldati Lastre sui lati dei piedistalli Ornamenti Ossidazione Micro fessurazioni Basamento della Vittoria Piedistalli Paracarri Colonizzazione biologica distacco Sul lato est Deposito superficiale Mancanza Patina biologica fasi di inttervento MOVIMENTAZIONE Si provvederà a smontare gli elementi in bronzo per poter effettuare interventi di restauro delle superfici ed eventualmente intervenire con la sostituzione dei perni di aggancio delle statue. PULITURA Tramite cicli di acqua deionizzata., Rrifinitura se necessario con microaereoabrasione e ossido di alluminio 220mesh per attenuare macchie puntuali o linee geodetiche invasive, spazzolatura con spazzolini in ottone. PROTEZIONE Trattamento con resina acrilica in soluzione (INCRAL) e cera microcristallina, in grado di preservare il materiale dai fenomeni ossidativi. INTERVENTI PRELIMINARI applicazione preliminare di biocida a seguito di un accurata spazzolatura meccanica a secco delle superici in modo da rimuovere il materiale incoerente presente e tutti i depositi. trattamento biocida in mezzo acquoso (BIOTIN T). PULITURA pulitura finalizzata alla rimozione graduale, selettiva e controllabile dei depositi e di qualsiasi materiale presente sulle superfici, che possa comprometterne la conservazione a causa di meccanismi di degrado di natura diversa. La rimozione del biocida e dei depositi coerenti avverrà contestualmente, tramite idropulitura a pressione controllata.

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