Interventi conservativi sui materiali lapidei
|
|
- Enzo Agostino Di Giacomo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI RESTAURO ARCHITETTONICO A.A Interventi conservativi sui materiali lapidei
2 Interventi conservativi sui materiali lapidei naturali e artificiali Scheda Nor.Ma.L 20/85: Def: «Si intende per intervento conservativo qualsiasi operazione tesa a rallentare il deterioramento dei materiali e delle strutture che costituiscono il manufatto» SCHEMA GENERALE DELLE FASI Indagini preliminari Manutenzione straordinaria (l intervento di restauro o conservazione ) Ispezioni periodiche (metodi non distruttivi e poco onerosi) Manutenzione ordinaria Ispezioni periodiche (metodi non distruttivi e poco onerosi) Manutenzione ordinaria
3 Indagini preliminari 1 Caratterizzazione dei materiali costruttivi (analisi materica) Nome scientifico/tecnico Descrizione macroscopica Provenienza Mappatura dei materiali sulla facciata Caratterizzazione prestazionale fisico-meccanica 2 Studio delle alterazioni e degradazioni Individuazione e descrizione macroscopica (Nor.Ma.L. 1/88) Analisi tecniche dello stato di degrado (da eseguirsi sulla base di apposite schede Nor.Ma.L.) Sezione sottile Analisi diffrattometrica ai raggi X (caratterizzazione dei minerali) Analisi porosimetrica Determinazione dei sali solubili Analisi di eventuali patine/pellicole/croste superficiali (organiche o no) Individuazione e classificazione di eventuali biodeteriogeni Misura del contenuto d acqua in vari punti del materiale (importante per patologie connesse all umidità) Studio della vegetazione spontanea Caratterizzazione dell ambiente (interno/esterno) Parametri fisici (temperatura, umidità relativa, radiazione solare, intensità e direzione del vento, precipitazioni) Aspetti chimici (condizioni di inquinamento dell aria e relativa fonte) Sorgenti interne di luce o calore; ventilazione forzata e naturale; modalità di gestione dell ambiente (numero e tempi di permanenza degli utenti)
4 Interventi di conservazione Preconsolidamento (previsto in caso di materiale molto degradato e potenzilamente soggetto a perdite di parti in caso di intervento) Pulitura (rimuovere materiali estranei e dannosi al manufatto) Incollaggi e stuccature (fissare porzioni in tutto o in parte sconnesse e risarcire lesioni) Consolidamento (migliorare la coesione interna del materiale e la adesione del materiale al substrato) Protezione (rallentare i processi di deterioramento) Come già detto queste fasi di intervento diretto devono essere precedute dalla eliminazione o riduzione delle cause patogenetiche o dalla inibizione dei meccanismi patogenetici Tutti questi interventi devono prima essere eseguiti a campione e possibilmente monitorati nel corso di anni
5 Preconsolidamento Il problema principale del preconsolidamento è che è necessario ridonare coerenza ai frammenti di materiale e allo stesso tempo di non intervenire sui materiali sovrapposti che dovranno essere rimossi Tipi di intervento: Consolidanti chimici (silicato di etile, idrossido di calcio, ecc.) a pennello a spruzzo con impacchi assorbenti mediante iniezioni Ponti di malta Stuccature, stese con spatole o con cazzuolini realizzate in presenza di scaglie, fratture o frammenti dei conci lapidei. Le malte impiegate devono essere magre (ridotto contenuto di legante) per poter essere facilmente rimosse nelle fasi successive Ristabilimento preventivo delle proprietà di compattezza di quelle porzioni di materiale che hanno perso in tutto o in parte la loro coesione interna Velinatura con garza di cotone o carta giapponese Fatte aderire con resina acrilica a manufatti con accentuate scagliature disgregazioni, polverizzazioni, o a pellicole pittoriche in fase di distacco
6 Pulitura Tipi di intervento: Acqua deionizzata nebulizzata irrorata sul manufatto mediante ugelli atomizzatori a bassa pressione Impacchi costituiti da un componente liquido e da uno solido Il componente liquido (acqua deionizzata, solvente organico o biocida) ha funzione di solvente per i materiali che si vuole asportare o di biocida, il componente solido deve essere poroso e ha la funzione di trattenere i liquidi e di consentire l evaporazione degli stessi al di fuori del materiale lapideo Pulitura laser Metodi meccanici Spazzole o scopinetti Bisturi, raschietti, microsmerigliatrici (tecnologie dentistiche) Microsabbiature Idrosabbiature o sabbiature Nel caso di microsabbiature e sabbiature l inerte utilizzato deve avere una durezza superficiale minore o uguale al materiale lapideo trattato e pressione controllata
7 Incollaggi e stuccature Incollaggi di parti in tutto o in parte distaccate Mediante adesivi strutturali (con caratteristiche fisico-meccaniche simili al materiale di base) Mediante perni (stabili chimicamente e con coefficienti di dilatazione termica simili al materiale collegato) Stuccature di fessure, fratture e eventuali discontinuità presenti dopo l inserimento di perni Il lavoro di stuccatura deve essere esteso a tutte le discontinuità, anche molto piccole per evitare di fornire vie preferenziali di ingresso all acqua, che favorirebbero la disgregazione del materiale Molto importante garantire almeno ad una vista ravvicinata la riconoscibilità delle stuccature
8 Consolidamento Due grandi famiglie di materiali consolidanti Organici (polimeri) meno durevoli, ma meccanicamente più compatibili Inorganici più durevoli, ma più rigidi e meno compatibili Non devono generare sottoprodotti dannosi (vedi malte cementizie) Assorbimento uniforme e in profondità Caratteristiche meccaniche non troppo diverse dal materiale originario Limitata variazione della permeabilità al vapore del materiale Impregnazione in profondità del materiale mediante un prodotto che migliori la coesione interna del materiale alterato e l adesione dello stesso con il substrato o con le parti di materiale non alterato. Limitata alterazione cromatica del materiale
9 Protezione I materiali protettivi hanno quasi sempre natura organica Non devono generare sottoprodotti dannosi Devono creare una superficie idrorepellente che impedisca l assorbimento dell acqua da parte del materiale Non devono creare una barriera impermeabile al vapore Devono avere stabilità chimica (agli agenti inquinanti) e fisica (ai raggi UV e ai cicli termici) Qui si parla di interventi DIRETTI di protezione, che operano direttamente sul manufatto, ma esistono interventi indiretti e preventivi che operano sull ambiente Devono creare una limitata alterazione cromatica del materiale Devono avere buona solubilità in solventi organici anche a distanza di anni per poter essere rimossi per consentire una nuova applicazione
Criteri e tipologie di intervento Barbara Sacchi
Criteri e tipologie di intervento Barbara Sacchi Istituto per la Conservazione e la valorizzazione dei Beni Culturali 1 UN PROGETTO DI RESTAURO: I PASSI FONDAMENTALI 1) Trovare quello che non va nell oggetto
DettagliTecniche per il Restauro
Tecniche per il Restauro arch. Luisa De Marco Corso di laurea in Restauro Architettonico AA. 2004-2005 21 gennaio 2005 Consolidamenti In senso generale, per consolidamento si intende un insieme di operazioni
DettagliLinee guida per il piano diagnostico sulle superfici degli edifici storici. Giovanna Alessandrini Presidente Commissione UNI Beni Culturali- NorMaL
Linee guida per il piano diagnostico sulle superfici degli edifici storici Giovanna Alessandrini Presidente Commissione UNI Beni Culturali- NorMaL Raccomandazione NorMaL 20/85 Interventi conservativi:
Dettagli05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710
VILLA FIGOLI DES GENEYS - PROGETTO DEFINITIVO DOSSIER RESTAURO PROSPETTI 05 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.710 LAVORAZIONE A Ripristino significativo di intonaco esistente deteriorato: A Rimozione delle porzioni
DettagliScheda tecnica di intervento di restauro
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per il Comune e la Provincia di Torino Città di Torino - Manutenzione straordinaria edifici di interesse culturale Adeguamento normativo e interventi di conservazione
DettagliLABORATORIO DI RESTAURO IV anno
UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno SMONTAGGI e RI-MONTAGGI RICOMPOSIZIONI e RIADESIONI a.a. 2010-2011 prof.
DettagliOPERAZIONI PRELIMINARI AL CONSOLIDAMENTOED ALLA PULITURA
I dipinti murali del piano nobile delle Reggia Borbonica di Portici ( schede 01/D. 11/D ) si trovano in un pessimo stato di conservazione; infatti, oltre ad abbondanti depositi di pulviscolo, presentano
DettagliCittà di Siena TEATRO DEI RINNOVATI. Relazione fotografica dell intervento di restauro
Città di Siena TEATRO DEI RINNOVATI Relazione fotografica dell intervento di restauro Marzo 2008 Fronte palchi Le operazioni di pulitura effettuate sulle zone del fronte palchi sono il risultato di tre
DettagliSCHEDA TECNICA DI RESTAURO (ai sensi dell'art. 147, comma 2 del D. Lgs. 14 aprile 2016, n.50)
SCHEDA TECNICA DI RESTAURO (ai sensi dell'art. 147, comma 2 del D. Lgs. 14 aprile 2016, n.50) DATI IDENTIFICATIVI LOCALIZZAZIONE Municipio/Rione Quartiere/Via OGGETTO Tipologia/Denominazione Municipio
DettagliTecniche per il Restauro
Tecniche per il Restauro arch. Luisa De Marco Corso di laurea in Restauro Architettonico AA. 2004-2005 21 gennaio 2005 Riadesioni e incollaggi In questa famiglia di interventi è compreso un ampio e variegato
DettagliRELAZIONE INTERVENTO CONSERVATIVO SUI PROSPETTI ESTERNI - CORTILE INTERO - INDICE
RELAZIONE SUI PROSPETTI ESTERNI - CORTILE INTERO - INDICE 1 - GENERALITÀ... 2 2 - SPECIFICHE TECNICHE... 3 A - INDAGINE STRATIGRAFICA... 3 B - INTERVENTI CONSERVATIVI... 3 Medole - Palazzo Ceni - PROGETTO
DettagliCà Corner della Regina
Cà Corner della Regina Progetto di restauro delle superfici intonacate delle superfici in stucco e marmorino delle travi decorate e degli elementi lapidei piano secondo nobile e piano terzo Progettisti:
DettagliIl restauro dei prospetti di Palazzo Ratti Relazione tecnica
Il restauro dei prospetti di Palazzo Ratti Relazione tecnica Stato di conservazione prima dell intervento I prospetti di Palazzo Ratti versavano in mediocri condizioni di conservazione. I materiali lapidei
DettagliL intervento di pulitura e di risciacquo è stato eseguito nelle zone deturpate e limitrofe, per uniformare le superfici.
Intervento di pulitura dalle scritte vandaliche dell apparato lapideo dei prospetti esterni di Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio di Milano, via Meravigli Relazione tecnica Su autorizzazione
DettagliCOMUNE DI SANT ANDREA SULLO IONIO
REGIONE CALABRIA COMUNE DI SANT ANDREA SULLO IONIO PROVINCIA DI CATANZARO COMPLETAMENTO DEGLI INTERVENTI DI RESTAURO DI BENI STORICO- ARTISTICI DELLA CHIESA DI SANT ANDREA APOSTOLO (POR CALABRIA 2007/2013
DettagliCOMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità SETTORE OPERE PUBBLICHE E MOBILITA SERVIZIO BENI MONUMENTALI PALAZZO MUNICIPALE RESTAURO DEL COLONNATO DELL ALA OVEST RELAZIONE TECNICA Ferrara 12.06.2014
DettagliRESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI
RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 1650 mq) Recinto (mq 490) lati lunghi esterno lati lunghi interno lato corto esterno lato corto interno mq 95x2 mq 90x2
Dettagli2.1. RELAZIONE SPECIALISTICA CAT. OS2
SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI LECCE BRINDISI E TARANTO PROGETTO ESECUTIVO LECCE. BASILICA DI SANTA CROCE. RECUPERO E VALORIZZAZIONE IMPORTO:.2.000.000,00 2.1. RELAZIONE SPECIALISTICA
DettagliLABORATORIO DI RESTAURO IV anno
UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PULITURE a.a. 2010-2011 prof. Stefano Francesco Musso PULITURE Intervento
DettagliA. T. R. Arte e Tecnologia nel Restauro SA
A. T. R. Strada dala Berta - 68 Arogno Arte e Tecnologia nel Restauro SA Tel. 09 60687 - Cel. 079 90 - E-mail: andreameregalli@bluewin.ch Data, 8 luglio 06 Alla cortese attenzione Luca Giordano & partners
DettagliI N D I C A Z I O N E D E L L E P R E S T A Z I O N I
pag. 1 di 5 NP1REST. DEI-10-015038 a Decolorazione dei residui di colonie di microrganismi autotrofi e/o eterotrofi non rimuovibili perchè profondamente ancorati nella porosità della pietra degradata;
DettagliTEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA
Le realizzazioni TEATRO PERSIANI - RECANATI, MACERATA Restauri pittorici, restauro di elementi decorativi, delle superfici decorate ed infissi Foyer del Teatro Persiani di Recanati (MC). Committente: Comune
DettagliAFFRESCHI. Prodotti/prodotti chimici utilizzati. Scheda tecnica/ Note. Sostanza chimica o prodotto. Nome commerciale. Produttore/Rivenditore
Intervento di restauro delle volte e lunette della seconda e quarta cappella della navata settentrionale del Santuario di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso Relazione Tecnica Il progetto di intervento
DettagliProgetto di conservazione e restauro della facciata esterna della Chiesa dei SS Barnaba e Paolo
Progetto di conservazione e restauro della facciata esterna della Chiesa dei SS Barnaba e Paolo Relazione Tecnica ANALISI DEL DEGRADO Il riconoscimento diretto dei materiali e del degrado Il degrado che
DettagliRaccomandazioni Nor-MaL
RACCOMANDAZIONI NOR-MAL Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)/Istituto Centrale per il Restauro (ICR)/Ministero per i Beni e le Attività Culturali La Commissione Nor-MaL è nata in occasione dell' "International
DettagliRestauro a cura della. Dott.ssa Maria Savino
Restauro a cura della Dott.ssa Maria Savino Quadro situato nell atrio superiore della Casa Comunale STATO DI CONSERVAZIONE Il murales si presentava in buono stato, essendo situato all'interno del comune
DettagliTRATTATI TECNICI AGGRAPPANTI
STRATO D AGGRAPPO FISICO Una delle più diffuse soluzioni di finitura delle pareti esterne ed interne degli edifici impiegate in edilizia, consiste nel rivestire facciate con materiali lapidei e laterizi
DettagliRestauro di Palazzo Serbelloni Relazione tecnica
Restauro di Palazzo Serbelloni Relazione tecnica Il palazzo mostra una interessante stratificazione storica di materiali, elementi e componenti dovuta alle modifiche che si sono avvicendate nel tempo,
DettagliProgetto di restauro degli affreschi presso la chiesa rupestre di S. Antuono ad Oppido Lucano.
Progetto di restauro degli affreschi presso la chiesa rupestre di S. Antuono ad Oppido Lucano. 1 I dipinti murali in oggetto, furono realizzati con tecnica ad affresco da maestranze catalane intorno al
DettagliCAMPO VALLEMAGGIA. chiesa parrocchiale di san Bernardo
CAMPO VALLEMAGGIA chiesa parrocchiale di san Bernardo Campagna di restauro 2010-2012 Dipinti murali del battistero Muralto, dicembre 2012 Gabriele Vittorio Grimbühler Conservatore-restauratore SKR Indice
DettagliDiagnostica e conservazione di opere d arte. Statue dei Santi Marco, Pietro e Paolo. Finestrone della facciata sul molo di Palazzo Ducale, Venezia
Statue dei Santi Marco, Pietro e Paolo. Finestrone della facciata sul molo di Palazzo Ducale, Venezia Premessa L oggetto dell attuale progetto di restauro interessa le tre statue rimosse dal coronamento
DettagliRestauro del Monumento a Pellegrino Rossi. in Piazza Gramsci a Carrara
Restauro del Monumento a Pellegrino Rossi in Piazza Gramsci a Carrara Il monumento marmoreo a Pellegrino Rossi (1787-1848), insigne giurista carrarino, è collocato in Piazza Gramsci (già Piazza d Armi)
DettagliPARROCCHIA DI SAN GIUSTO
PARROCCHIA DI SAN GIUSTO Piazza E. dal Ben 6 30020 Gruaro (VE) L.R. 7 aprile 2000, n. 12: Interventi per il restauro delle superfici esterne affrescate, dipinti e decorate : Opera di restauro della facciata
Dettagli01 - OPERE DI ADEGUAMENTO, MIGLIORAMENTO E RIPARAZIONE Interventi su strutture esistenti
01 - OPERE DI ADEGUAMENTO, MIGLIORAMENTO E RIPARAZIONE 01.01 - Interventi su strutture esistenti 01.01.01 Riparazione del copriferro 01.01.01.I01 Intervento: Interventi sulle strutture Gli interventi riparativi
DettagliCAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI PER IL COMUNE DI ROMA ROMA CHIESA DI SANT'ONOFRIO AL GIANICOLO LAVORI DI RESTAURO CONSERVATIVO DEL PROSPETTO PRINCIPALE CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
DettagliPROGRAMMAZIONE ORDINARIA A.F IMPORTO DEL FINANZIAMENTO: EURO ,00 CAPITOLO: 7434/4
Basilica di Sant Andrea apostolo in Mantova. Sisma 2012: riparazione, restauro e miglioramento strutturale della facciata principale e del pronao in seguito ai danni del terremoto PROGRAMMAZIONE ORDINARIA
Dettaglidell Accademia Belle Arti di Verona poste su via Carlo Montanari e vicolo Stimate SOMMARIO
SOMMARIO 1. DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 3 2. GLI ELEMENTI LAPIDEI DELLE FACCIATE... 3 3. OPERAZIONI PRELIMINARI AGLI INTERVENTI DI RESTAURO... 4 4. INTERVENTI DI RESTAURO... 5 5. ELENCO DELLE LAVORAZIONI...
DettagliANALISI PREZZI. Prezzo per analisi 9.881,43 Spese generali 15% 1.482,21 11,86% Utili dell'appaltatore 10% 1.136,36 9,09% Sommano 12.
OS ONERI SICUREZZA da PSC Nolo di ponteggio già in opera sul fronte principale della Basilica per 3 mesi 9.000,00 Nolo di prefabbricati di cantiere uso WC e mensa compreso trasporto, allacciamenti, rimozione
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2011-283 Intervento Restauro di tre dipinti, di due statuette bronzee raffiguranti Venere poste su piedistallo
DettagliProgetto di restauro conservativo dei lapidei
Progetto di restauro conservativo dei lapidei Il Progetto di restauro conservativo dei lapidei presenti sulla facciata di palazzo Madama Rossi a Visone Il Progetto dei Lapidei presenti sul prospetto su
DettagliDiagnostica e conservazione di opere d arte STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA-
STATUA DI SAN GIOVANNI NEPOMUCENO -VENEZIA- 1 Premessa La statua San Giovanni Nepomuceno, collocata in punta alla fondamenta di Ca Labia e rivolta verso il Canal Grande, è opera del XVIII secolo attribuita
DettagliDIPINTO MURALE - CASCINA CADREGA
Sistema di gestione qualità certificato DIPINTO MURALE - CASCINA CADREGA COSTAMASNAGA (Lc) PROPOSTA DI INTERVENTO I. Stato di conservazione II. Proposta di intervento III. Preventivo dei costi Anno 2014
DettagliProtezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo
Protezione e decorazione delle murature Protezione di sistemi faccia a vista in mattone, pietre naturali e artificiali, intonaci, calcestruzzo Linea Antipluviol Protezione di sistemi faccia a vista in
DettagliPROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DELLA FACCIATA E DEL PORTICATO DI PALAZZO CAVALLI A SOAVE
VERONA 10/01/2009 OGGETTO: PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO DELLA FACCIATA E DEL PORTICATO DI PALAZZO CAVALLI A SOAVE DESCRIZIONE E STATO DI CONSERVAZIONE: Il bel palazzo gotico-veneziano, costruito Da
DettagliRELAZIONE DI FINE LAVORI
RELAZIONE DI FINE LAVORI INTERVENTO DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO CONSERVATIVO DELLE COLONNE DI PALAZZO MUNICIPIO DI FERRARA IL PROGETTO DI RESTAURO ADOTTA UNA COLONNA DI PALAZZO MUNICIPALE, DI PROPRIETA
DettagliDiagnostica e conservazione di opere d arte. Statue delle Virtù Finestrone della facciata sul molo di Palazzo Ducale, Venezia
Statue delle Virtù Finestrone della facciata sul molo di Palazzo Ducale, Venezia Premessa L oggetto dell attuale progetto di restauro interessa le sei figure allegoriche poste nelle nicchie e sulle mensole
DettagliFacciata lapidea della Chiesa di San Zaccaria. Restauro conservativo. Relazione finale.
Facciata lapidea della Chiesa di San Zaccaria. Restauro conservativo. Relazione finale. Il restauro della facciata lapidea è stato preceduto da un attento studio ed analisi del degrado e dei materiali
DettagliSUPERFICI DECORATE E BENI MOBILI DI INTERESSE STORICO ARTISTICO
art. 6 comma 3bis Legge 09/94 s.m.i. Gradonate marmoree Cavea Le gradonate marmoree della porzione di cavea attualmente in luce sono in buona parte conservate. Le lastre in marmo di pedate ed alzate sono
DettagliCOME SISMI, TERREMOTI, GUERRA, EVENTI METEOROLOGICI ECCEZIONALI, ATTIVITÀ VULCANICA
CAUSE DI DEGRADO CAUSE INTRINSECHE ALL EDIFICIO -CARATTERISTICHE GEOLOGICHE -QUALITÀ DEI MATERIALI -ERRORI DI ESECUZIONE -ETC. CAUSE ESTRINSECHE ALL EDIFICIO -EVENTI IMPROVVISI COME SISMI, TERREMOTI, GUERRA,
Dettagli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CHIESA DEI SANTI LUCA E MARTINA AI FORI ALESSANDRO ALGARDI, I SANTI MARTIRI CONCORDIO, EPIFANIO E PAPIA Progetto tecnico-scientifico per la conservazione e il restauro di Davide Fodaro, IsCR davide.fodaro@beniculturali.it
DettagliPolimeri per la conservazione
Polimeri per la conservazione Oscar Chiantore Università degli Studi di Torino Dipartimento di Chimica IFM & NIS, Centro Interdipartimentale Superfici e Interfasi Nanostrutturate Corso di Studi in Conservazione
DettagliSTILATURA GIUNTI PIETRE A FACCIA VISTA
1- SCHEDA TECNICA STILATURA GIUNTI PIETRE A FACCIA VISTA Realizzazione di intervento di stilatura rifacimento giunti di malta tra pietra a faccia vista su murature esistenti in pietra anche di pregio storico
DettagliFASCICOLO DELLE INFORMAZIONI
COMUNE DI CREMONA DIOCESI DI CREMONA CHIESA DI SAN PIETRO AL PO attuazione D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e ss.mm.ii. art. 91, comma 1, lettera b) e Allegato XVI RESTAURO DEGLI INTONACI DIPINTI DELLA VOLTA
DettagliRelazione illustrativa lavori eseguiti VILLA CONTARINI DEI LEONI Mira (VE) RESTAURO DI VILLA CONTARINI DEI LEONI MIRA VENEZIA GRUPPO DI PROGETTAZIONE: PROGETTO ARCHITETTONICO E COORDINAMENTO DIREZIONE
DettagliLABORATORIO INTEGRATO SOSTENIBILITA 2
LABORATORIO INTEGRATO SOSTENIBILITA 2 Modulo di RESTAURO muratura e superfici: interventi di conservazione CARATTERISTICHE CONDIZIONANTI IL COMPORTAMENTO DELLA MURATURA Caratteristiche geometriche : dimensioni
DettagliLa tecnica e le tecniche del Restauro... pag. 1
I n d i c e La tecnica e le tecniche del Restauro... pag. 1 (Stefano Francesco Musso) 1. Restauro, Tecnica, Idee...» 1 1.1 Reficere...» 2 1.2 Correggere/integrare...» 3 1.3 Conservare...» 3 1.4 La soglia
Dettaglihybrid PATENTED LINEA Prodotto innovativo nanostrutturato per la protezione a faccia vista di murature in pietre naturali, artificiali e calcestruzzi.
LINEA PATENTED Prodotto sviluppato su Brevetto Europeo dell Università del Salento hybrid Prodotto innovativo nanostrutturato per la protezione a faccia vista di murature in pietre naturali, artificiali
DettagliCITTA DI TORINO. Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica. Servizio Edilizia per la Cultura. CHIESA DI SANTA CROCE Piazza Carlo Emanuele II
CITTA DI TORINO Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica Servizio Edilizia per la Cultura CHIESA DI SANTA CROCE Piazza Carlo Emanuele II RESTAURO APPARATI DECORATIVI INTERNI LOTTO 2 PROGETTO ESECUTIVO
DettagliCOLORDOC PLUS ESTERNI / INTERNI
COLORDOC PLUS ESTERNI / INTERNI FINITURA AGGREGANTE A BASE DI RESINA FLUORURATA BICOMPONENTE COLORABILE A CARTELLE COLORI NCS - RAL BATTERIOSTATICO, ANTIMACCHIA, IDRO-OLEOREPELLENTE 1. PRELIMINARI PER
DettagliANALISI DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE SUPERFICI DEL CASTELLO DI MARETTIMO Comune di Favignana (TP) NOTA TECNICA
ANALISI DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DELLE SUPERFICI DEL CASTELLO DI MARETTIMO Comune di Favignana (TP) Stefano Cancelliere, Angela Savalli NOTA TECNICA Premessa Il Castello di Marettimo si eleva su un
DettagliSezione 27: Conservazione e restauro beni culturali
PREMESSA SEZIONE 27 - CONSERVAZIONE E RESTAURO BENI CULTURALI La sezione in argomento, presentata in seconda edizione in forma sperimentale, nasce dalla collaborazione tra differenti enti preposti alla
DettagliPag. 1 N.E.P. Codice Art. D E S C R I Z I O N E Unità Misura Prezzo Unit Voci Finite con Analisi
Pag. 1 Voci Finite con Analisi 1 TEST.01 Esecuzione di tasselli di indagine al fine di pervenire alla conoscenza delle stratificazioni storiche degli intonaci, dei decori, e delle tinteggiature. A tal
DettagliProf. Ing. Luigi Coppola. L. Coppola Cum Solidare Introduzione al restauro delle strutture in calcestruzzo
INTRODUZIONE AL RESTAURO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO Prof. Ing. Luigi Coppola SISTEMI E PRODOTTI PER L ANCORAGGIO Per ancorare le armature al calcestruzzo Per sigillare o riempire cavità al fine di
DettagliANALISI NUOVO PREZZO
Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio Sito Unesco NP 1 Allestimento area di cantiere e per tutta la durata dei lavori, comprensivo fornitura e posa in opera di reti metalliche di protezione
DettagliCATALOGO DEL PATRIMONIO
REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda BDR CODICE UNIVOCO Numero 2012-23 Intervento Restauro conservativo di dipinti murali del "Bagno rosa" della camera da letto estiva RIFERIMENTI
DettagliCOMUNE DI EMPOLI. Ufficio Tecnico - SEZ. LL.PP. RESTAURO DEL MONUMENTO AI CADUTI Piazza della Vittoria, Empoli
COMUNE DI EMPOLI Ufficio Tecnico - SEZ. LL.PP. RESTAURO DEL MONUMENTO AI CADUTI Piazza della Vittoria, Empoli RELAZIONE TECNICA E QUADRO ECONOMICO (art.93 c. 5 D.Lgs. n 163/2006) 1. Dati identificativi
DettagliSILICATO SALUTE DIN CONTENUTO ANTIBATTERICO ORGANICO NATURALE
SILICATO DIN SALUTE 18363 CONTENUTO ORGANICO ANTIBATTERICO NATURALE Fissativo consolidante corticale a base di puro silicato di potassio stabilizzato. Naturalmente protetto con olio di pino nel rispetto
DettagliRelazione per il restauro del solaio ligneo
Regione Emilia Romagna Provincia di Modena Comune di Carpi Castello dei Pio: Sala Manuzio (2 stralcio) Opere di restauro soffitto ligneo, realizzazione impianti e pavimento PROGETTO ESECUTIVO A4 n. 173/2013
DettagliLa ristrutturazione dell antico chiostro bramantesco di Sant Ambrogio quale sede dell Università Cattolica
La ristrutturazione dell antico chiostro bramantesco di Sant Ambrogio quale sede dell Università Cattolica Il recente restauro come occasione di studio Marcantonio Dal Re incisore (1743-1750) Civica Raccolta
DettagliPARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI AGRIGENTO
PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO DELLA VALLE DEI TEMPLI AGRIGENTO Manutenzione programmata dei monumenti archeologici della Valle dei Templi di Agrigento ELENCO PREZZI IL TECNICO Carmelo Bennardo Valentina
DettagliMateriali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI)
PFP 4 Materiali e manufatti ceramici e vitrei Materiali e manufatti in metallo e leghe LABORATORIO DI RESTAURO (MATERIALI E MANUFATTI CERAMICI E VITREI) Premessa 1. L insegnamento comprende una parte teorica
DettagliPSL Gal Prealpi Dolomiti:Recupero e riqualificazione dei Palazzi Comunali del Centro Storico di Mel RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICA
PSL 2014-2020 Gal Prealpi Dolomiti:Recupero e riqualificazione dei Palazzi Comunali del Centro Storico di Mel RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICA 1) Individuazione degli immobili oggetto d'intervento nell'ambito
DettagliN.R. ARTICOLO DESCRIZIONE E COMPUTO U.M. QUANTITA' PREZZO INC. IMPORTO
1 D34ottoxmil le 1 LAVORI A MISURA OS2 OS CATEGORIE OPERE SPECIALIZZATE OS2 SUPERFICI DECORATE E BENI MOBILI DI INTERESSE STORICO ED ARTISTICO RESTAURO PUTTI IN COTTO. Intervento di conservazione dei putti
Dettagli1. Conservazione e restauro: un problema di tecnologia di lavorazione, scienza dei mate
1. Conservazione e restauro: un problema di tecnologia di lavorazione, scienza dei mate riali e critica d'arte 1.1 Alcune considerazioni sul mondo dei «beni culturali». 1.2 Dal restauro alla conservazione:
DettagliNUOVO IMPRESIL 100 H REVISIONE 2 APPROVATO DA: TLI SEZ. VERNICI SPECIALI GENNAIO 2008 SCHEDA COMPOSTA DA N. 7 PAGINE
1 NUOVO IMPRESIL 100 NUOVO IMPRESIL 100 Protezione idro-oleorepellente, per pietra naturale, marmi,cotto, tufo, carparo, supporti cementizi. Inoltre è adatto al trattamento idro/oleorepellente di pitture
DettagliAcquario di Genova case history. Eurocorr 2014 Pisa - Italy
1992-2014 Acquario di Genova case history Eurocorr 2014 Pisa - Italy OLTRE 20 ANNI DI PROVATA DURABILITÀ DI RIVESTIMENTI FLUORURATI PER USO ARCHITETTONICO 1992-2014 Acquario Genova case history Dr. Ing.
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Sequenza di processo Progettazione edile e gestione del Area di Attività ADA 1.4: Gestione
Dettagli0-016 esfoliazione per cavillatura supporto
0-016 esfoliazione per cavillatura supporto ESFOLIAZIONE DEL RIVESTIMENTO CONTINUO (PITTURAZIONE) DI UNA PARETE PERIMETRALE PER CAVILLA- TURA DEL SUPPORTO Nel documento che descrive il modo di guasto MdG0_001,
DettagliPROGETTO DI RESTAURO
PROGETTO DI RESTAURO Comune: Bologna Oggetto: Restauro conservativo dipinto murale XIV mistero posto negli archi 598-599 Indirizzo: Via di S. Luca. Collocazione: Fondo della cappella. Datazione: Sec. XVIII
DettagliOpere di recupero e risistemazione della Rotonda del Talucchi al fine del suo riutilizzo a scopo didattico/culturale FASE I PROGETTO DEFINITIVO
Direzione Servizi Tecnici per l Edilizia Pubblica Servizio Edilizia per la Cultura Opere di recupero e risistemazione della Rotonda del Talucchi al fine del suo riutilizzo a scopo didattico/culturale FASE
DettagliLinee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento
Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento Andrea Rattazzi Referente Scientifico Gruppo Specialistico Malte GL 2 Commissione Tecnica UNI Beni culturali NorMaL
DettagliIl restauro del portale monumentale di Palazzo Barni a Lodi
Il restauro del portale monumentale di Palazzo Barni a Lodi Relazione Tecnica Il restauro del portale è avvenuto nel marzo del 2008, è durato circa 45 giorni ed è stato eseguito dalla restauratrice Alda
DettagliIndice 2. INTERVENTI CROMATICI SUGLI INTONACI 2.1. SEMPLICE COLORITURA DELLA FACCIATA 2.2. INTERVENTI PITTORICI
APPENDICE TECNICA Indice 1. INTONACI 1.1. RESTAURO DI INTONACI STORICI 1.2. TRATTAMENTO DEGLI INTONACI CEMENTIZI 1.3. RIFACIMENTO INTEGRALE DEGLI INTONACI 1.4. DECORAZIONI IN MARMORINO 1.4.1. RESTAURO
DettagliSezione 27: Conservazione e restauro dei beni culturali. Edizione 2015
PREMESSA SEZIONE 27 - Conservazione e restauro dei beni culturali Edizione 2015 La sezione in argomento, giunta al settimo anno di edizione, nasce dalla collaborazione tra differenti enti preposti alla
DettagliCOMUNE DI FERRARA. PALAZZO MASSARI PALAZZINA CAVALIERI DI MALTA Riparazione e miglioramento strutturale post sisma PROGETTO ESECUTIVO
COMUNE DI FERRARA PALAZZO MASSARI PALAZZINA CAVALIERI DI MALTA Riparazione e miglioramento strutturale post sisma PROGETTO ESECUTIVO Schedatura degli elementi decorativi tipo del paramento esterno e modalità
DettagliSequenza dell intervento di restauro
Descrizione dell intervento di restauro Autore: sconosciuto Soggetto: Trittico con Annunciazione e Madonna col Bambino Epoca: XVI sec. Categoria e tecnica: Tempera su tavola Provenienza: Privata Dimensioni
DettagliCHIESA DI SANTA MARIA DELLA NATIVITÀ E SAN CIRO IN PORTICI RESTAURO DELLA VOLTA DELLA NAVATA CENTRALE E DELLA CUPOLA
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA NATIVITÀ E SAN CIRO IN PORTICI RESTAURO DELLA VOLTA DELLA NAVATA CENTRALE E DELLA CUPOLA Principali fasi di Restauro degli intonaci originari di supporto alle superfici dipinte
DettagliRiflettografia R/IR e Termovisione T/IR
Riflettografia R/IR e Termovisione T/IR Riflettografia R/IR: sfrutta le proprietà di trasparenza di alcuni pigmenti e leganti pittorici nel vicino infrarosso (0.7-2.5 µm). Termovisione T/IR: sfrutta le
DettagliRestauro delle facciate interne ed esterne, finalizzato alla fruizione in sicurezza e alla valorizzazione del complesso vanvitelliano
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI, STORICI, ARTISTICI ED ETNOANTROPOLOGICI PER LE PROVINCE DI CASERTA E BENEVENTO
Dettagli20% Risparmio Energetico Certificato
20% Risparmio Energetico Certificato ATRIATHERMIKA è un sistema di prodotti termoisolanti che vi permette di isolare termicamente i vostri ambienti con un coefficente di isolamento termico certificato
DettagliPITTURE AL QUARZO.
PITTURE AL QUARZO www.colorificiopaulin.com info@colorificiopaulin.com QUARZO COAT N 2023 / CODICE 47800 la linea versatile che dà vita al colore PITTURE AL QUARZO FLORAL 406 N 2015 / CODICE 40600 FLORAL
DettagliIL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli
IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese
DettagliSezione 27: Conservazione e restauro dei beni culturali. Edizione 2016
PREMESSA SEZIONE 27 - Conservazione e restauro dei beni culturali Edizione 2016 La sezione in argomento, proposta a titolo sperimentale, nasce dalla collaborazione tra differenti enti preposti alla tutela,
DettagliOggetto: Relazione tecnica sulle analisi di laboratorio condotte sugli intonaci esterni del Casino di San Remo (IM)
Oggetto: Relazione tecnica sulle analisi di laboratorio condotte sugli intonaci esterni del Casino di San Remo (IM) In seguito al sopralluogo condotto in data 30/12/2003 con il geom. Bellezza, funzionario
DettagliLABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI)
UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI) a.a.
DettagliSoc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G.
Soc.Il Restauro snc Di Gramaglia M. & Prudente L.G. Relazione tecnica sul restauro della Scultura in legno policromo raffigurante S.Vito Chiesa di S.Vito in Vallata (AV) Relazione La scultura raffigurante
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Ministero per i Beni e le Attività Culturali 00184 Roma ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO piazza S.Francesco di Paola, 9 tel. 06/488961 -fax 06/4815704 PROGETTO DI: Padova, Cappella degli Scrovegni, dipinti
DettagliCOLORDOC LEGNO PLUS N.F.
COLORDOC LEGNO PLUS N.F. Rev.01 del 10/04/13 COLORDOC LEGNO PLUS N.F. FINITURA AGGREGANTE A BASE DI RESINA FLUORURATA IN EMULSIONE ACQUOSA ANTIGRAFFIO, ANTIMACCHIA, BATTERIOSTATICO, ANTIMUFFA, IDRO-OLEOREPELLENTE,
Dettagli1. MANUALE D'USO MANUALE DI MANUTENZIONE PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 7
SOMMARIO 1. MANUALE D'USO... 2 Strutture in fondazione... 2 Platee... 2 Strutture di elevazione... 2 Pareti sismiche in c.a.... 2 2. MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 Strutture in fondazione... 3 Platee...
DettagliRELAZIONE TECNICA ARCHITETTONICA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
COMUNE DI FORLI PROVINCIA DI FORLI -CESENA RELAZIONE TECNICA ARCHITETTONICA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA OGGETTO: CONSOLIDAMENTO SOLAIO IN LATERO-CEMENTO POSTO SUL CANALE RAVALDINO IN V.LE DELL APPENNINO
Dettagli