Tracce di scenari futuri
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- Adolfo Mori
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1 Tracce di scenari futuri 13 giugno 14 giugno Rapporto del laboratorio di co-progettazione prima giornata
2 Il percorso di partecipazione Il percorso di partecipazione Imola ripartecipa è promosso dall Amministrazione Comunale per individuare nuovi strumenti partecipativi per il Comune di Imola. Il percorso ha l obiettivo di coinvolgere Amministrazione, cittadini/e, associazioni e rappresentanti di categorie economiche e sociali nella definizione di linee guida che facilitino la cultura collaborativa e partecipativa e che siano definite in maniera condivisa da tutti gli attori in campo. 1
3 Il laboratorio di co-progettazione Il laboratorio di co-progettazione sugli scenari futuri ha rappresentato il terzo momento di coinvolgimento diretto della città: culmine di un percorso che ha già visto cittadini e cittadine confrontarsi con esperti sul tema della collaborazione per la riqualificazione urbana e la gestione dei beni comuni e poi condividere una definizione di bene comune e mapparne la presenza a Imola. L obiettivo era di definire i possibili contesti futuri della partecipazione a Imola sia in termini di iniziative concrete che di cornici di azione. Nel corso di due consecutivi appuntamenti i partecipanti, tramite un confronto facilitato da esperte, hanno infatti prima presentato e disegnato progetti di collaborazione a partire da alcune proposte presentate da alcuni di loro, poi da questi fatto emergere elementi utili a delineare uno schema relativo a temi, attori da coinvolgere, ruoli, funzioni, strumenti e modalità di questa collaborazione futura. Si è quindi compiuto il passaggio da come concretamente realizzare progetti relativi al bene comune a condividere regole e principi affinché questi stessi progetti possano essere sviluppati e realizzati. 2
4 Le idee da progettare insieme All avvio del laboratorio, i partecipanti sono stati incoraggiati a condividere idee e progetti per la città sul tema della collaborazione per la gestione dei beni comuni urbani e a presentarle agli altri per avviare una coprogettazione condivisa. Le idee emerse sono state affisse su un cartellone e discusse, per aggregare quelle affini e individuare i temi trasversali. Da questo primo confronto sono emersi alcune idee progettuali specifiche e tre obiettivi fondamentali: agire su spazi aperti e «indecisi» della città (come recupero degli spazi con funzioni molteplici, destinazione incerta o in uno stato di abbandono) disegnare una città amica delle donne e dei bambini (come importanza di mettere al centro della progettazione interventi attenti alle pari opportunità di genere e all inclusione generazionale) animare i quartieri (come importanza di garantire una progettazione attenta alle aree periferiche e alla qualità della vita dei loro abitanti) Successivamente è stato animato e facilitato un tavolo su ognuno dei 5 progetti individuati. I partecipanti si sono così confrontati su oggetto e obiettivi del progetto; valore aggiunto che questo può portare a Imola; modalità innovative per coinvolgere la cittadinanza e promuovere cultura collaborativa e partecipativa; soggetti pubblici e privati da attivare e includere; risorse e competenze che le associazioni e i singoli presenti possono mettere in campo per la realizzazione e su quelle che invece è necessario recuperare da altri. 3
5 Andiamo in piazza Referente Antonella Stagni Titolo Andiamo in piazza (titolo provvisorio) Cosa vogliamo fare Una manifestazione-incontro tra tutte le associazioni imolesi in Piazza Matteotti. Perché lo vogliamo fare Divulgare e condividere con la città le informazioni sulle associazioni attive nel territorio. Offrire alle associazioni un occasione di visibilità pubblica. Creare una situazione di socializzazione tra le realtà associative per conoscersi e creare progetti comuni, cercando così di alleggerire strumenti e modalità di coordinamento e di confronto attualmente esistenti e di ridurre la frammentazione del tessuto associativo locale. Restituire la piazza alla città, proponendo con l iniziativa anche un modo di viverla alternativo con allestimenti, laboratori, sedute e arredi urbani temporanei. Ampliare e rendere più inclusiva la partecipazione all iniziativa già esistente a settembre ( Volontassociate ). Come coinvolgere la cittadinanza Attivare le varie associazioni interessate, perché informino i propri associati o iscritti. Realizzare un campagna di comunicazione sui media locali e sul web. Con chi lo vogliamo fare Consulta delle associazioni del volontariato. Consulta delle associazioni dello sport. Associazioni di promozione sociale del territorio. Cosa offriamo Spazi personalizzati dalle associazioni nella piazza. Eventi collaterali per rendere il progetto più attraente e animare la piazza. Cosa cerchiamo Mappatura delle associazioni esistenti. Convocazione delle associazioni tramite la rete civica di Iperbole. Supporto logistico e organizzativo dell Amministrazione comunale. 4
6 Parco delle Acque Minerali Referente Sara Caputo, Nicolò Fantini, Edoardo Borgia (Corso di laurea in verde ornamentale e tutela del paesaggio - Università di Bologna) Titolo Parco delle acque minerali (titolo provvisorio) Cosa vogliamo fare Recupero e rivalutazione del Parco delle acque minerali. Manutenzione a lungo termine tramite attività volontaria degli studenti del corso di laurea e di tutti i cittadini interessati. Realizzazione in una zona individuata come laboratorio di sperimentazione di un progetto pilota di manutenzione del verde pubblico urbano. Perché lo vogliamo fare Migliorare le condizioni del parco e restituirlo alla comunità cittadina. Applicare concretamente materie di studio del corso universitario. Promuovere momenti di aggregazione intergenerazionali. Come coinvolgere la cittadinanza Creare un associazione aperta a tutta la cittadinanza in cui i membri metterebbero a disposizione il proprio tempo tramite ore di lavoro nel parco. Laboratori didattici per scuole e i bambini. Iniziative di promozione e di sostegno all iniziativa: campagna adotta un albero. Visite guidate e iniziative di animazione sociale. Ospitare orti sociali. Con chi lo vogliamo fare Gestore del locale ospitato all interno del parco. Università di Bologna. Associazioni locali, ambientaliste e non, per promozione, sostegno e recupero materiali. Vivaisti privati e altri enti coinvolti nella manutenzione del verde urbano. Cosa offriamo Uno slancio al Comune per dare un volto nuovo al parco. Manodopera per il recupero del verde tramite il coinvolgimento di studenti (tirocinio) e cittadini di ogni età per il bene comune. Struttura teorica per progettare interventi di recupero e cura del verde. Cosa cerchiamo Informazioni e trasparenza rispetto ai progetti di destinazione del parco. Coordinamento da parte dell Amministrazione. Assicurazione per lavoro e utilizzo di attrezzature. Sostegno materiale di altre associazioni che operano nel settore del verde pubblico. 5
7 Riqualifichiamo campi da basket e skatepark Referente Marco Martelli (FabLab Imola) Manuela Sangiorgi Titolo Riqualificazione campi basket e skatepark (titolo provvisorio) Cosa vogliamo fare Mappatura e riqualificazione dei playground di Imola. Perché lo vogliamo fare Recuperare e valorizzare una funzione di aggregazione e di socializzazione nei quartieri tramite lo sport. Valorizzare una tradizione sportiva locale. Restituire e animare spazi urbani. Come coinvolgere la cittadinanza Volantinaggio e momenti di incontri nei campetti. Ospitare nei campetti iniziative di quartiere. Con chi lo vogliamo fare Associazioni sportive. Beni Comuni s.r.l. Associazione del torneo della Volta. Amministrazione comunale. Associazioni giovanili. Cosa offriamo Comunicazione e supervisione del progetto. Cosa cerchiamo Materiali e strumenti per riqualificare le aree. Autorizzazioni agli interventi di manutenzione. 6
8 Borgo dell economia solidale Referente Chiara Lazzerini (Banca del tempo e GAS Imola) Titolo Borgo dell economia solidale (titolo provvisorio) Cosa vogliamo fare Gestire e condividere uno spazio per le realtà aderenti alla rete locale dell economia solidale (Legambiente, Panda Imola, Banca etica, Libera, Slow food, Associazione San Cassiano, Cambiavento, Banca del tempo, GAS Imola, Officina immaginata, Kepos e altri ) che possa servire da sede e ospitare varie attività. Perché lo vogliamo fare Consolidare la rete tra le realtà che si occupano di economia solidale da diversi punti di vista e tra i loro aderenti e ridurre la frammentazione associativa del territorio. Sviluppare nuove iniziative di informazione e sociali che coinvolgano la cittadinanza in sinergia con altre iniziative collaborative, in primo luogo gli orti sociali. Come coinvolgere la cittadinanza Creare uno spazio aperto, fruibile dalla città e inclusivo. Con chi lo vogliamo fare Associazioni, realtà economiche locali e non. Cosa offriamo Gestione dello spazio. Attività educative per le scuole. Spazio sociale per la città con iniziative aperte. Cosa cerchiamo Uno spazio adeguato con una zona aperta per eventi temporanei. Risorse varie (tempo e competenze) su temi come la tutela dell ambiente e il consumo critico. Sviluppo di progetti condivisi con cui riempire di contenuti lo spazio. 7
9 Orti per tutti Referente Marco Martelli (FabLab Imola), Chiara Lazzerini (Banca del tempo) Titolo Orti per tutti (titolo provvisorio) Cosa vogliamo fare Offrire a tutti i cittadini e le cittadine interessati la possibilità di coltivare gli orti sociali messi a disposizione dal Comune, al momento disponibili solo per i pensionati. Perché lo vogliamo fare Promuovere la coesione sociale sul territorio. Recuperare e valorizzare la rete sociale creata dai Forum territoriali su quartieri e frazioni. Sviluppare progetti e iniziative rivolti in modo mirato a particolari categorie di cittadini e cittadine (giovani, bambini). Come coinvolgere la cittadinanza Attraverso un bando/call for ideas per progetti di co-progettazione e di gestione degli orti rivolti a ogni quartiere. Incontri con i gestori attuali degli orti. Con chi lo vogliamo fare Associazione degli orti. Associazioni dei pensionati. Amministrazione comunale. Privati interessati all iniziativa, a partire da vivaisti, realtà operanti nel settore del giardinaggio e della produzione ortofrutticola. Borgo dell economia solidale. Cosa offriamo Comunicazione. Gestione incontri per la stesura partecipata del regolamento di gestione. Cosa cerchiamo Supporto dell Amministrazione comunale per la stesura del bando cittadino e per la modifica del regolamento. Eventuale messa a disposizione di spazi per la creazione di nuovi orti. 8
10 Hanno partecipato Roberto Bacchilega Nicoletta Bertaccini Edoardo Borgia Alessandra Brunori Sara Caputo Daniele Fabbri Davide Fabbri Nicolò Fantini Sara Fantini Maria Rosa Franzoni Luca Gabbi Lucia Galanti Giacomo Gambi Lara Gramantieri Chiara Lazzerini Iacopo Mandelli Marco Martelli Manuela Sangiorgi Antonella Stagni Luca Tanieli Francesco Valli Percorso a cura di 9
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