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3 INDICE PREMESSA... 4 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 SCELTA E DESCRIZIONE DELLE ESSENZE... 5 MODALITA DI IMPIANTO... 9 VERIFICA DEL RISPETTO DEI PARAMETRI QUANTITATIVI DEL REGOLAMENTO... 9 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 3 di 10

4 PREMESSA Il progetto del verde è relativo alle aree pubbliche previste nell ambito del Piano Attuativo di iniziativa privata, a destinazione produttiva e commerciale, sito in via Lunga, località Crespellano. Si precisa che per quanto riguarda gli aspetti quantitativi, numero delle piante e superfici di arbusti, il progetto tiene conto di quanto previsto dal previgente Regolamento del Verde Pubblico e Privato del Comune di Crespellano. Per gli aspetti qualitativi, distanze minime di impianto e dimensioni delle alberature, il progetto fa invece riferimento al vigente Regolamento del verde Pubblico e Privato del Comune di Valsamoggia, approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 20 del 31 marzo DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto, rappresentato graficamente nell elaborato tav. 9 del PUA, prevede la sistemazione a verde delle seguenti aree da cedere al Comune: Viabilità di accesso con i relativi percorsi pedonali e pista ciclabile Parcheggi Verde pubblico Bosco urbano Per quanto riguarda il progetto del bosco urbano si rimanda alla relazione della dott. For. Giorgia Zane, allegata al Piano, AREA BOSCATA RELAZIONE TECNICA. Il progetto rappresenta anche una sistemazione indicativa delle aree a parcheggio pertinenziale all interno dei lotti privati, elaborata allo scopo di ottenere un disegno unitario. I parcheggi privati saranno ombreggiati da filari di Acer Campestre, piantumati tra uno stallo e l altro. Planimetria generale della sistemazione a verde P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 4 di 10

5 Viabilità e percorsi pedonali e ciclabili Il progetto prevede la realizzazione di una strada di distribuzione a servizio del complesso produttivocommerciale, delle aree pubbliche a parcheggio e del bosco urbano. La strada è affiancata da un marciapiede e, sul confine nord, da una pista ciclabile che collega via Lunga alla pista ciclabile prevista dal P.S.C. lungo il rio Martignone. Lungo la pista ciclabile del presente P.U.A., sui due lati, il progetto prevede la sistemazione del verde di arredo stradale, compreso tra la pista ciclabile e la strada e tra la pista e il confine di proprietà, con essenze arbustive. Parcheggi Il progetto prevede la piantumazione di n. 94 Fraxinus Ornus ad ombreggiare i nuovi parcheggi pubblici, piantumati sia in aiuole poste tra uno stallo e l altro, sia nelle fasce verdi adiacenti, lungo via Lunga e lungo la nuova strada interna. Verde pubblico La zona a verde pubblico collocata a sud dell area, lungo l Autostrada, è sistemata perlopiù a prato con la piantumazione secondo disegno delle seguenti essenze arbustive: Cornus Sanguinea Ligustrum Vulgare Viburnum Opulus Euonymus Europeaus È prevista inoltre la piantumazione di una siepe di Laurus o di Ligustrum ad una distanza di 3 metri dal confine autostradale, con funzione anti-abbagliamento. Questa zona è interessata dalla fascia di rispetto autostradale, all interno della quale non è consentita la piantumazione di alberature ad alto fusto. SCELTA E DESCRIZIONE DELLE ESSENZE Le essenze sono state scelte tra le specie consigliate dal succitato Regolamento, Gruppo 1 dell allegato 1 al Regolamento, in funzione della zona, privilegiando le specie resistenti alle difficili condizioni ambientali di un ambiente urbano. Gli alberi prescelti sono alberi di II grandezza (raggio della chioma a maturità da 3 a 6 m), considerando gli spazi di impianto previsti, in particolare nelle aree a parcheggio. Si sono scelte piante e arbusti che richiedono un livello minimo di manutenzione, sia per la parte privata che per la parte pubblica. Non ultime, sono state considerate le caratteristiche estetiche delle piante e degli arbusti, le fioriture, le colorazioni stagionali del fogliame, la forma e la consistenza delle chiome. Tutte gli alberi impiegati avranno all impianto una circonferenza non inferiore a 18 cm, misurata a 130 cm dal colletto, ovvero buone dimensioni iniziali. Le essenze saranno prodotte da vivai specializzati, dotate di ottima zolla, esenti da tare e difetti e prive di sintomi di patologie di alcun genere. P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 5 di 10

6 DESCRIZIONE DELLE ESSENZE ARBOREE ACER CAMPESTRE L. ACERO CAMPESTRE Albero deciduo, di medie dimensioni, con foglie da ovate ad arrotondate, a 5 lobi, lunghe 6 cm, porpora rossicce da giovani, verde scuro a tarda estate. Porta ombrelle erette di fiori verdi che poi virano al rosso. Colorazione delle foglie fra il rosso e l arancio nella stagione autunnale. Raggiunge i m di altezza. La fioritura avviene tra aprile e maggio, contemporaneamente all emissione delle foglie. I frutti sono samare doppie disposte fra loro in modo da formare un angolo piatto. Pianta molto rustica, vive a temperature fino a -15 C. FRAXINUS ORNUS L. - ORNIELLO Albero deciduo, di medie dimensioni, raggiunge i m di altezza. Ha tronco eretto, leggermente tortuoso, con rami opposti ascendenti con corteccia liscia grigiastra, opaca, gemme rossicce tomentose; la chioma ampia è formata da foglie caduche opposte, imparipennate, con 5-9 segmenti, di cui i laterali misurano 5-10 cm, si presentano ellittici o lanceolati, brevemente picciolati e larghi un terzo della loro lunghezza. Il segmento centrale, invece, si presenta largo circa la metà della sua lunghezza ed è obovato; la faccia superiore è di un bel colore verde, mentre quella inferiore è più chiara e pelosa lungo le nervature. La profumata fioritura avviene in aprile maggio, successivamente all emissione delle foglie. Pianta molto adattabile ai vari tipi di terreno. P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 6 di 10

7 DESCRIZIONE DELLE ESSENZE ARBUSTIVE CORNUS SANGUINEA Arbusto cespuglioso, raramente piccolo alberello; deciduo, con tronco eretto spesso sinuoso, molto ramificato in modo irregolare anche in prossimità del suolo; corteccia liscia, lucida, grigia con crepe rossastre; chioma irregolare, ampia e larga sin dalla base, di colore verde chiaro in estate, rosso cupo in autunno. Altezza compresa fra 2 6 m. Le foglie sono caduche, picciolate, opposte, da ovali ad ellittiche con apice acuto, con 3 4 paia di nervature longitudinali arcuate, con margine liscio, di colore verde chiaro, rossastre in autunno, la pagina inferiore più chiara, opaca, con pelosità sparsa. I fiori che si formano dopo la fogliazione, peduncolati, di colore bianco-crema, formano ombrelle apicali piatte Ø di 4 5 cm. I frutti sono drupe sferiche, eduli, nero-purpuree, zigrinate, talvolta punteggiate di bianco, di sapore amaro, sgradevole, il cui nocciolo contiene semi oleosi. Le drupe raggiungono la maturazione fra settembre e ottobre. LIGUSTRUM VULGARE Arbusto generalmente caducifoglio, alto da 0,5 a 2(3) m, con apparato radicale forte, chioma densa, rami giovani spesso pubescenti; corteccia da grigio-verdastra a marrone chiara da giovane, grigio scura in età avanzata; rami eretti, flessibili, con rami secondari regolari. P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 7 di 10

8 Foglie opposte, brevemente picciolate, consistenti, ellittico-ovali o lanceolate, di circa x mm, acute all'apice e a margine liscio, color verde intenso lucido superiormente, un po' più chiare ed opache di sotto. Fiori numerosi, odorosi, in pannocchie terminali dense, piramidali ed erette (5-8 cm). Frutti a bacche subsferiche, a maturità nero-bluastre lucide, di diametro 5-7 mm, non commestibili. VIBURNUM OPULUS Arbusto cespuglioso caducifoglio, alto 2 4 metri, molto longevo, con corteccia bruno grigiastra chiara a grandi lenticelle, con fenditure verticali. Foglie sono opposte e munite di picciolo lungo 2 3 cm, lamina a contorno largamente triangolare con 3 5 lobi irregolari acuti e sinuato-dentati sul bordo. Le infiorescenze, in corimbi ombrelliformi di 8 12 cm di Ø, densi, piani, peduncolati e posti all'apice dei rami. I frutti sono drupe succose, lucenti e globose, leggermente schiacciate a un'estremità dal Ø di 6 8mm, di un bel rosso brillante a maturità, spesso persistenti anche dopo la caduta delle foglie.. La maturazione avviene da agosto a settembre. EUONYMUS EUROPAEUS P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 8 di 10

9 Arbusto cespuglioso deciduo, raramente alberello. Fusto brunastro con rami opposti. Il legno è di colore giallo con odore di mela. Gemme apicali dei rami principali 2 4 mm. Altezza 1 5 m. Le foglie sono picciolate, opposte, ellittiche o lanceolate con apice acuto e margine finemente dentato; la pagina superiore verde scuro, quella inferiore più chiara. I fiori in cime ascellari multifiori con 2 9 elementi, si sviluppano contemporaneamente alle foglie; hanno breve peduncolo, calice gamosepalo verde, persistente, sepali verdi, petali di forma allungato-lineare, di colore bianco-giallastro o bianco-verdastro. I frutti sono capsule pendule, carnose, con 4 lobi marcati, prima verdi, poi in autunno di colore rosso o rosa, lucide. MODALITA DI IMPIANTO I lavori di impianto dovranno essere eseguiti nel periodo di riposo delle piante. Tutto il materiale agrario (terra di coltivo riportata, concimi, ammendanti e/o correttivi, pacciamatura, pali di sostegno, ancoraggi e legature) e il materiale vegetale occorrente per la realizzazione delle opere previste dal progetto, sarà delle migliori qualità. In particolare le piante dovranno essere fornite con un apparato radicale in zolla di dimensioni adeguate. In fase di trasporto dovranno essere protette per evitare scortecciature del tronco e rotture dei rami. Per la messa a dimora dovrà essere realizzata una buca di dimensioni pari ad almeno il 150% delle dimensioni della zolla, buca che sarà riempita con terreno vegetale. Il fusto sarà coperto con arelle in canna di bambù e il sostegno della pianta sarà garantito attraverso la posa di tutori in legno. VERIFICA DEL RISPETTO DEI PARAMETRI QUANTITATIVI DEL REGOLAMENTO Di seguito la tabella di verifica del rispetto dell art. 12 del Regolamento Comunale del verde pubblico e privato del Comune di Crespellano: P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 9 di 10

10 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE Il programma prevede i seguenti interventi di ordinaria manutenzione: Interventi sulle alberature - Potature di allevamento e conformazione - Potature di rimonda del secco - N. 1 concimazione annuale - Trattamenti antiparassitari - Controllo verticalità e protezione tronchi Interventi sugli arbusti - Mirati interventi di potatura di allevamento, fino al raggiungimento delle dimensioni desiderate - Potatura annuale; le potature saranno sempre eseguite nel periodo di riposo vegetativo - N. 2 concimazioni annuali - Controllo dei parassiti - Zappatura e scerbatura Interventi sul tappeto erboso - N. 14/20 tagli erba annuali - N. 2 concimazioni, una all inizio e una alla fine della stagione vegetativa - N. 2 diserbi selettivi - N. 2 trattamenti antiparassitari annuali P_724_12_00 R_41 I_5629 S18_76 BG_Pr_pr Pag 10 di 10