RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA ESERCIZI

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1 RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA ESERCIZI

2 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica I N D I C E Sezione 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL ENTE pag. 1 Sezione 2 ANALISI DELLE RISORSE pag. 29 ANALISI DELLE SPESE pag. 45 Sezione 3 PROGRAMMI E PROGETTI pag. 62 Quadro generale degli impieghi del programma pag. 64 Programma 1 AMMINISTRAZIONE GENERALE pag. 67 Progetto 1 ORGANI ISTITUZIONALI pag. 72 Progetto 2 SERVIZI di SEGR.GEN, PERS., SERV.INFORMATICI pag. 75 Progetto 3 GESTIONE ECONOMICA FIN., PROGRAMMAZ.NE, PROVVEDITORATO, CONTROLLO di GESTIONE, SERVIZI TRIBUTARI e FISCALI pag. 81 Progetto 4 GESTIONE BENI e PATRIMONIO COMUNALE pag. 86 Progetto 5 SERVIZI al CITTADINO pag. 91 Programma 2 GIUSTIZIA pag. 94 Programma 3 SICUREZZA pag. 98 Programma 4 PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA pag. 102 Programma 5 CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI pag. 108 Programma 6 SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO pag. 120 Programma 7 MANIFESTAZIONI E TURISMO pag. 126 Programma 8 SERVIZI DI VIABILITA E TRASPORTI pag. 130 Programma 9 GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE pag. 135 Progetto 1 VALORIZZAZIONE del TERRITORIO pag. 139 Progetto 2 POLITICHE AMBIENTALI pag. 143 Progetto 3 PROTEZIONE CIVILE pag. 148 Programma 10 POLITICHE SOC. E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO pag. 150 Programma 11 SVILUPPO ECONOMICO pag. 156 Programma 12 SERVIZI PRODUTTIVI pag. 160 Riepilogo programmi per fonti di finanziamento pag. 165 Sezione 4 STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE pag. 166 Sezione 5 RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI pag. 176 Sezione 6 CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICI DELLA REGIONE pag. 183 INDICE

3 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL ENTE Sezione 1 caratteristiche generali 1

4 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica POPOLAZIONE Popolazione legale al censimento anno 2011 n Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art.110 D.Lgs. n. 77/1995) 31/12/2012 n di cui: maschi n femmine n nuclei familiari n comunità / convivenze n Popolazione all 1/1/2012 (penultimo anno precedente) n Nati nell anno n Deceduti nell anno n 493 saldo naturale n Immigrati nell anno n Emigrati nell anno n 874 saldo migratorio n Popolazione al 31/12/2012 (penultimo anno precedente) n di cui: In età prescolare (0/6 anni) n In età scuola obbligo (7/14 anni) n In forza lavoro 1^ occupazione (15/29 anni) n In età adulta (30/65 anni) n In età senile (oltre 65 anni) n Tasso di natalità ultimo quinquennio Anno Tasso , , , , , Tasso di mortalità ultimo quinquennio Anno Tasso , , , , , Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n entro il scadenza indeterminata Sezione 1 caratteristiche generali 1.1 popolazione 2

5 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica Livello di istruzione della popolazione residente: Scuola elementare: 32,67% - Scuola Media Inferiore: 30,22% - Scuola Media Superiore: 13,21% - Laurea: 3,29% - Dato non disponibile: 20,61% N.B.: Il dato presentato è scarsamente indicativo poiché non esiste l obbligo di aggiornamento anagrafico del titolo di studio conseguito Condizione socio-economica delle famiglie: Nuclei familiari in carico ai servizi sociali n di cui: tutela materno infantile n. 386 contributi e integrazioni rette n. 543 anziani con assistenza domiciliare n. 211 Sostegno economico alla maternità di madri disoccupate: n. 31 Sostegno economico ai nuclei familiari numerosi e indigenti: n. 48 Indigenti esenti ticket sanitario: (di cui il 17,5% extracomunitari) n. 91 Esenti e agevolati nella fruizione dei servizi scolastici a.s. 2011/12: n. 585 Alloggi popolari (60% nuclei familiari - 40% singoli): da Bando: domande n. 379 assegnazioni n. 7 per Emergenza: domande n. 34 assegnazioni n. 12 Rilascio alloggi per sfratto e/o decadenza n. 97 Fruitori servizio pasti a domicilio tramite C.R.I. n. 30 Anziani fruitori soggiorni marini / montani n. 76 Contributi pagamento affitto casa: domande n. 201 assegnazioni n. 177 Fondo Sociale (integraz.pagam.affitti nuclei fam.indigenti in case popolari): domande n. 131 assegnazioni n. 127 Integrazione abbonamenti autobus ad ultra65enni n Agevolazioni mezzi pubblici ad invalidi n. 39 Strutture residenziali e diurne esistenti per l accoglienza di: ANZIANI ENTE GESTORE POSTI 1) Casa di Riposo e Ricovero I.P.A.B ) Pensionato Civile I.P.A.B. 96 3) Casa di Riposo e Ricovero (Casale Popolo) I.P.A.B. 60 4) Piccola Casa di Pronto Soccorso Ente Religioso 40 5) Istituto San Domenico Ente Religioso 34 6) Comunità Padre Pio (continuità assistenziale) Ente Religioso 20 PORTATORI di HANDICAP ENTE GESTORE POSTI 1) Comunità alloggio Casa Famiglia Ente Religioso 20 2) Comunità alloggio Casa del Giovane Ente Religioso 20 3) Comunità alloggio di Via del Carmine ASL AL 11 4) Comunità alloggio Silvana Baj RSA ANFASS 10 5) Comunità alloggio Casa di Stefano ANFASS 10 6) Comunità alloggio Paolo Allara-RAF ANFASS 7 7) Comunità alloggio La Cinciallegra ASL AL 3 8) Centro diurno Casa di Stefano ANFASS 20 9) Centro diurno Paolo Signorini-CST ANFASS 10 10) Centro diurno Silvana Baj ANFASS 20 11) Centro diurno ASL 21 ASL AL 54 MINORI ENTE GESTORE POSTI 1) Comunità Il Tiglio Ente Religioso 8+2 (pronto int.) 2) Comunità alloggio Harambeè Ente Religioso 8+2 (pronto int.) Sezione 1 caratteristiche generali 1.1 popolazione 3

6 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO 1.1 ANDAMENTO DEMOGRAFICO DAL 1971 AL ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 4

7 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO 1.2 POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSI DI ETA' 31/12/2012 ETA' MASCHI FEMMINE TOT % 0-6 ANNI % 7-14 ANNI % ANNI % ANNI % ANNI % ANNI % ANNI % OLTRE 65 ANNI % TOT % Popolazione residente per classi di età ANNI 7-14 ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI OLTRE 65 ANNI MASCHI FEMMINE Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 5

8 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO 1.3 POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSI DI ETA' trend storico ETA' Anno 2010 Anno 2011 Anno ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI OLTRE 65 ANNI TOT Anno 2010 Anno 2011 Anno ANNI 7-14 ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI OLTRE 65 ANNI Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 6

9 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO 1.4 POPOLAZIONE RESIDENTE PER QUARTIERE 31/12/2012 QUARTIERE MASCHI FEMMINE TOT % VECCHIA CASALE - RONZONE OLTREPONTE VALENTINO - SANT'ANNA PORTA MILANO - BORGO ALA TOT FRAZIONI ROLASCO - VIALARDA POPOLO TERRANOVA SAN GERMANO RONCAGLIA SANTA MARIA DEL TEMPIO TOT TOT RESIDENTI TERRANOVA 2% SAN GERMANO 4% RONCAGLIA 1% SANTA MARIA DEL TEMPIO 2% POPOLO 7% ROLASCO - VIALARDA 1% VECCHIA CASALE - RONZONE 22% OLTREPONTE 8% PORTA MILANO - BORGO ALA 23% VALENTINO - SANT'ANNA 30% Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 7

10 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO 1.5 EUROPA POPOLAZIONE STRANIERA PER PAESE DI PROVENIENZA al 31/12/2012 MASCHI FEMMINE TOT % ALBANIA AUSTRIA BELGIO BIELORUSSIA 1 1 BOSNIA 2 2 BULGARIA CROAZIA 1 1 FINLANDIA 1 1 FRANCIA GERMANIA GRECIA IRLANDA 2 2 ex JUGOSLAVIA KOSOVO 1 1 LETTONIA LITUANIA 8 8 MACEDONIA MOLDAVIA NORVEGIA 1 1 OLANDA 1 1 POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA ROMANIA RUSSIA SERBIA SLOVACCHIA SPAGNA SVEZIA 2 2 SVIZZERA UCRAINA UNGHERIA 1 1 TOT. EUROPA ,09% AFRICA ALGERIA BENIN BURKINA FASO 1 1 CAMERUN CONGO 6 6 COSTA D'AVORIO EGITTO GHANA 5 5 GUINEA 1 1 MADAGASCAR 1 1 MAROCCO NIGERIA SENEGAL Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 8

11 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SOMALIA SUDAFRICA TANZANIA 1 1 TOGO TUNISIA TOT. AFRICA ,33% AMERICA ARGENTINA BOLIVIA BRASILE CILE 1 1 COLOMBIA CUBA ECUADOR EL SALVADOR MESSICO PERU' REPUBBLICA DOMINICANA STATI UNITI URUGUAY 3 3 ASIA TOT. AMERICA BANGLADESH 1 1 CAMBOGIA 1 1 CINA CIPRO 1 1 FILIPPINE GIAPPONE INDIA IRAN 1 1 ISRAELE 1 1 MALESIA 1 1 PAKISTAN 3 3 SRI LANKA 1 1 TAGIKISTAN 1 1 THAILANDIA TURCHIA TOT. ASIA 231 5,58% 244 5,90% AUSTRALIA ,10% TOT. GENERALE % AMERICA 6% ASIA 6% AUSTRALIA 0% AFRICA 14% EUROPA 74% Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 9

12 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO 1.6 ANDAMENTO IMMIGRAZIONI EUROPA AFRICA AMERICA ASIA AUSTRALIA Totale EUROPA AFRICA AMERICA ASIA AUSTRALIA Totale Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 10

13 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO 1.7 ANDAMENTO IMMIGRAZIONI dall' EUROPA ALBANIA AUSTRIA BELGIO BIELORUSSIA BOSNIA BULGARIA CROAZIA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRECIA IRLANDA ex JUGOSLAVIA KOSOVO LETTONIA LITUANIA MACEDONIA MOLDAVIA NORVEGIA OLANDA POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA ROMANIA RUSSIA SERBIA SLOVACCHIA SPAGNA SVEZIA SVIZZERA UCRAINA UNGHERIA TOT. EUROPA Sezione 1 - caratteristiche generali popolazione 11

14 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica TERRITORIO Superficie in Kmq. 86, RISORSE IDRICHE: Fiumi e torrenti n STRADE Statali Km. 19,70 Vicinali Km. 70 Provinciali Km. 26 Autostrade Km PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Altitudine m. 116 s.l.m. Comunali Km. 118 Piano Regolatore approvato si no DGR n del 6/6/1989 e s.m.i. Variante strutturale n. 2 al PRGC Variante n. 22 al PRGC C.C. n. 2 del 20/01/2014 (approvaz.) C.C. n. 4 del 20/01/2014 (adozione) Programma di fabbricazione si no.. PEEP Comprensorio 7 si no Via Milano Variante n. 1 PEEP Comprensorio 8 si no Via Milano PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI Industriali si no PIP 4 NUOVO PIP 5 Artigianali si no PIP 6 G.C. n. 66 del 29/03/2012 (adozione) G.C. n. 196 del 23/08/2012 (approvaz.) C.C. n. 35 del 30/06/2010 (adozione) C.C. n. 57 del 17/11/2010 (approvaz.) C.C. n. 61 del 30/06/1994 PIP 4 C.C. n. 53 del 21/07/2004 var.1 al PIP 4 C.C. n. 34 del 01/07/2008 var.2 al PIP 4 G.C. n. 51 del 13/03/2012 (adozione) G.C. n. 157 del 26/06/2012 (approvaz.) C.C. n. 81 del 04/12/2002 PIP 6 C.C. n. 26 del 23/04/2003 var.1 al PIP 6 Commerciali si no var. 19 PRGC C.C. n. 5 del 29/02/2012 Altri strumenti S.U.E. Ambito 2.7 Str.S.Giorgio-Pozzo S.Evasio P.P. Polo sportivo e ricreativo S.Bernardino C.C. n. 65 del 06/12/2005 C.C. n. 55 del 07/12/2010 Var. 3 Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 12, comma 7, D.Lgs. n. 77/95) si no AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. comprensorio 7 Via Milano mq mq. P.E.E.P. comprensorio 8 Via Milano mq mq. P.E.E.P. Str.S.Giorgio-Pozzo S.Evasio mq mq. P.I.P mq mq. NUOVO P.I.P mq mq. P.I.P mq mq. Sezione 1 caratteristiche generali 1.2 territorio 12

15 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SERVIZI PERSONALE CAT. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N IN SERVIZIO N CAT. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N IN SERVIZIO N 1/D 7 6 B D B D A 4 4 C TOT Totale personale al 31/12/2012 a tempo indeterminato n. 244 a tempo determinato n AREA TECNICA AREA ECONOMICO- FINANZIARIA CAT. EX PROFILO PROF.LE N PREV.P.O N IN SERVIZIO CAT. EX PROFILO PROF.LE N PREV.P.O N IN SERVIZIO 1/D Dirigente 3 3 1/D Dirigente 1 1 D3 Funzionario 8 8 D3 Funzionario 2 2 D Istr. Direttivo D Istr.Direttivo 4 4 C Istruttore C Istruttore 8 8 B3 Collaboratore 6 6 B3 Collaboratore 0 0 B Esecutore 8 8 B Esecutore 0 0 A Operatore 3 3 A Operatore 0 0 TOT TOT CAT AREA DI VIGILANZA EX PROFILO PROF.LE N PREV.P.O N IN SERVIZIO CAT AREA DEMOGRAFICA/STATISTICA EX PROFILO PROF.LE N PREV.P.O N IN SERVIZIO 1/D Dirigente 1 0 1/D Dirigente 0 0 D3 Funzionario 0 0 D3 Funzionario 1 1 D Commis./Vice 7 7 D Istr.Direttivo 1 1 C Agente/Assist C Istruttore 9 9 C Istruttore 1 1 B3 Collaboratore 0 0 B Esecutore 1 1 B Esecutore 0 0 A Operatore 0 0 A Operatore 0 0 TOT TOT Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi personale 13

16 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica STRUTTURE TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno Asili nido n 3 Posti n Posti n. 135 Posti n. 135 Posti n Scuole materne n 9+1 Posti n. 890 Posti n. 890 Posti n. 890 Posti n Scuole elementari n 8+1 Posti n Posti n Posti n Posti n Scuole medie n 3+1 Posti n Posti n Posti n Posti n Strutture residenziali per anziani n 6 Posti n. 428 Posti n. 428 Posti n. 428 Posti n Farmacie comunali Rete fognaria in Km nera mista Esistenza depuratore Si No Si No Si No Si No Rete acquedotto in Km Attuazione servizio Si No Si No Si No Si No idrico integrato Aree verdi, parchi, giardini mq mq mq mq Punti luce Illuminaz. Pubblica n n n n Rete gas in km Raccolta rifiuti in q.li - indifferenziati differenziati ingombranti giardini e racc. diff.ta Si No Si No Si No Si No - % racc. diff.ta 61,03% 61,30% 61,60% 61,90% Esistenza discarica Si No Si No Si No Si No Mezzi operativi (A) n. 17 n. 16 n. 15 n Veicoli (B) n. 59 n. 59 n. 58 n Centro elaborazione Si No Si No Si No Si No dati Personal computers n 310 n 315 n 320 n Altre strutture. (A) La categoria mezzi operativi comprende: macchine operatrici, macchine agricole e veicoli ad Uso speciale. (B) La categoria veicoli comprende: veicoli in senso stretto e ciclomotori. Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi strutture 14

17 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ORGANISMI GESTIONALI ESERCIZIO IN CORSO Anno 2013 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2015 Anno 2014 Anno CONSORZI n. 6 n. 5 n. 5 n AZIENDE n. - n. - n. - n ISTITUZIONI/FONDAZIONI n. 2 n. 1 n. 1 n SOCIETA DI CAPITALI n. 10* n. 7* n. 7* n. 7* CONCESSIONI n. 10 n. 10 n. 10 n. 10 * Società di capitali: Nel 2013 è in corso la dismissione della partecipazione da n. 3 società di capitali Denominazione consorzio\i:.....diversi (vedi allegato) Comune/i associato/i (indicare il n totale e i nomi ): diversi (vedi allegato) Denominazione Azienda: Ente/i associato/i: Denominazione istituzione/i:. diversi (vedi allegato) Ente/i associato/i:... diversi (vedi allegato) Denominazione S.p.A:... diversi (vedi allegato) Ente/i associato/i: diversi (vedi allegato) Servizi gestiti in concessione: I - Affissioni, Pubblicità e Occupazione suolo pubblico II - Raccolta rifiuti solidi urbani, Spazzamento vie e piazze, raccolta differenziata III - Cattura cani randagi e successivo ricovero presso il canile sanitario IV - Trasporto Pubblico Locale V - Illuminazione Pubblica VI - Illuminazione Votiva VII - Servizio Cimiteri VIII - Servizio idrico integrato IX - Parcheggi X - Scuolabus Soggetti che svolgono i servizi: I - III COSMO S.p.A. IV - IX A.M.C. S.p.A Unione di comuni (se costituita) n Altro (specificare): altre società di capitali (vedi allegato) Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi organismi gestionali 15

18 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO e CONSORZI 1. CONSORZIO CASALESE RIFIUTI CONSORZIO DI BACINO (Ai sensi della L.R. n. 7/2012 Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti urbani il Consorzio si doveva estinguere entro il , termine prorogato al ). Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 34,362 % Comuni consorziati n. 44 Alfiano Natta - Balzola - Borgo San Martino Bozzole Camagna Camino - Casale M. Castelletto Merli - Cella Monte Cereseto Cerrina - Coniolo - Frassinello M.to - Frassineto Po Gabiano - Giarole Mirabello M.to Mombello - Moncalvo Moncestino - Morano sul Po Murisengo Occimiano Odalengo Grande - Odalengo Piccolo Olivola Ottiglio - Ozzano M.to Pomaro Pontestura - Ponzano M.to - Rosignano M.to San Giorgio M.to - Sala M.to - Serralunga di Crea Solonghello Terruggia Ticineto Treville Valmacca - Vignale M.to Villamiroglio - Villanova M.to Villadeati. 2. CONSORZIO per la gestione dell ISTITUTO della STORIA della RESISTENZA e della Società contemporanea nella Provincia di Alessandria Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 6,07 % Enti consorziati n Provincia di Alessandria - Comuni di: Acqui Terme Alessandria Alice Bel Colle - Arquata Scrivia Basaluzzo Belforte Monferrato Bosco Marengo Bosio Camagna Monferrato Cantalupo Ligure Capriata d Orba Carpeneto - Casale M.to Cassine - Castellazzo Bormida Castelletto d Orba - Castelnuovo Scrivia Cremolino Denice - Felizzano - Frassineto Po Frugarolo - Fubine Gamalero Garbagna Lerma Masio - Mirabello M.to Molare Moncestino Montaldo - Mornese - Novi Ligure Ovada Pareto Parodi Ligure Pasturana - Pecetto di Valenza Pietra Marazzi - Pontecurone Ponzone Pozzolo Formigaro Predosa Quattordio Rivalta Bormida Rocca Grimalda Rocchetta Ligure Sale San Cristoforo - San Salvatore Monferrato - Serravalle Scrivia Silvano d Orba - Solero Tagliolo Monferrato Trisobbio - Tassarolo Tortona Valenza Viguzzolo Volpedo Voltaggio. - Unione dei Comuni Molino dei Torti e Alzano Scrivia. - Comunità Montane: Appenico Aleramica Obertenga Val Borbera e Spinti. 3. CONSORZIO dei Comuni per l'enoteca REGIONALE del MONFERRATO Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 4,54 % Enti consorziati n. 22: - Provincia di Alessandria - Comuni di: Altavilla - Camino - Casale M.to Cella Monte - Frassinello M.to - Fubine Lu Murisengo - Olivola Ottiglio - Ozzano M.to Pomaro Ponzano - Rosignano M.to - Sala M.to - San Giorgio M.to Serralunga di Crea - Terruggia Treville - Vignale M.to Villadeati. 4. CONSORZIO per gli STUDI UNIVERSITARI in Casale Monferrato Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 16,66 % Enti consorziati n. 6 - Provincia di Alessandria - Comune di: Casale M.to - Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi organismi gestionali 16

19 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica Camera di Commercio di Alessandria - Unione Industriale di Alessandria - Associazione per la promozione, lo sviluppo ed il finanziamento della cultura universitaria in Casale. 5. ALEXALA CONSORZIO Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 2,20 % Enti consorziati n Regione Piemonte - Provincia di Alessandria Comuni diversi - Comunità Montane - Camera di Commercio di Alessandria - Enti, ditte e associazioni diverse. 6. CONSORZIO PER LA VALORIZZAZIONE E LA TUTELA DELL OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DEL MONFERRATO Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 7,69% Enti consorziati n Provincia di: Alessandria e Asti - Comune di: Alfiano Natta Camino - Casale M.to Conzano - Lu M.to Rosignano M.to Sala M.to - San Marzano Oliveto - Camere di Commercio di Alessandria - Isituto Superiore Sobrero con aggregato Istituto Professionale Agrario Luparia - Ente Morale Luparia - Circolo Culturale Ottavi - Enti, ditte e associazioni diverse ALLEGATO e FONDAZIONI 1) Fondazione SLALA (Sistema Logistico del Nord Ovest d Italia) (costituita per trasformazione della SLALA S.r.l. con delibera C.C. n. 51 del 26/11/2007) (Nell anno 2014 si prevede il recesso unilaterale del Comune di Casale M. dalla Fondazione) Enti aderenti n Regioni: Liguria - Lombardia - Province di: Alessandria Genova. - Camere di Commercio di: Alessandria Genova - Savona. - Comune di: Alessandria Casale M.to - Genova - Novi Ligure - Pozzolo Formigaro Tortona. - FinPiemonte Partecipazioni S.p.A. (Regione Piemonte). - Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - Autorità Portuali di: Genova La Spezia Savona. - Energia e Territorio S.p.A. - Gruppo Ferrovie dello Stato 2) Fondazione ECOMUSEO della PIETRA da CANTONI (costituita per trasformazione dell Associazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni ONLUS) Enti aderenti n Province di: Alessandria - Camera di Commercio di Alessandria - Comune di: Camagna Camino - Casale M.to Cella Monte Coniolo Conzano Frassinello M.to Mombello Olivola Ottiglio Ozzano M.to - Pontestura Ponzano M.to Rosignano M.to Sala M.to San Giorgio M.to Serralunga di Crea Terruggia Treville Vignale. - Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria - IPLA S.p.a. - Ente di gestione dei Sacri Monti (già Parco di Crea). Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi organismi gestionali 17

20 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO e SOCIETA PER AZIONI 1. AZIENDA MULTISERVIZI CASALESI S.p.A. Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 76,487% Comuni associati n Comuni di: Casale M.to - Balzola - Borgo San Martino Bozzole - Caresana - Cellamonte Coniolo - Costanzana - Frassineto Po Giarole Morano sul Po - Motta dei Conti Ozzano M.to - Pertengo Pezzana Pontestura Rosignano M.to Sala M.to San Giorgio M.to - Stroppiana Ticineto Terruggia Treville - Valmacca - Villanova. 2. COSMO S.p.A. Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 34,362% Comuni associati n Comuni di: Alfiano Natta - Balzola - Borgo San Martino Bozzole Camagna Camino - Casale M.to Castelletto Merli - Cella Monte Cereseto Cerrina - Coniolo - Frassinello M.to - Frassineto Po Gabiano - Giarole Mirabello M.to Mombello - Moncalvo Moncestino - Morano sul Po Murisengo Occimiano Odalengo Grande - Odalengo Piccolo Olivola Ottiglio - Ozzano M.to Pomaro Pontestura - Ponzano M.to - Rosignano M.to San Giorgio M.to - Sala M.to - Serralunga di Crea Solonghello Terruggia Ticineto Treville Valmacca - Vignale M.to Villamiroglio - Villanova M.to Villadeati. Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi organismi gestionali 18

21 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO ALTRE SOCIETA 1. ENERGIA E TERRITORIO S.r.l. (Con Deliberazione Consiglio Comunale n. 19 dell'8 aprile 2013 è stata autorizzata la dismissione della partecipazione del Comune di Casale Monferrato). Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 0,70 % Enti associati n. 5 - Provincia di Alessandria - Comune di: Casale Monferrato Novi Ligure Tortona - Valenza 2. SANTA CROCE S.r.l. (Con Deliberazione Consiglio Comunale n. 11 del 6 marzo 2013 è stata autorizzata la dismissione della partecipazione del Comune di Casale Monferrato detenuta nella Società Santa Croce S.r.l.) Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 10 % Composizione societaria: Comune di Casale M.to e soggetti privati. 3. MONFERRATO DOMANDA OFFERTA CONSORZIO MONDO Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 59,61 % Enti associati n Comune di: Balzola Borgo San Martino Bozzole Camagna Camino - Casale M.to Casorzo Cellamonte Cerrina - Coniolo Conzano Crescentino - Cuccaro Fontanetto Po Frassinello Frassineto Po Gabbiano Giarole Lu M.to Mombello - Mirabello M.to Morano Murisengo Occimiano Olivola Ottiglio - Ozzano Pecetto di Valenza Pomaro - Pontestura Quargnento Rivarone - Rosignano Sala M.to San Giorgio M.to San Salvatore Terruggia Treville - Valenza Vignale M.to Villamiroglio - Villanova - Enoteca Regionale del Monferrato - Ente gestione fascia fluviale del Po e dell Orba - Ditte e associazioni diverse. 4. LANGHE MONFERRATO ROERO Società Consortile a r.l. Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 5,40 % Enti associati n Comune di: Acqui Terme Alba Alessandria - Bistagno Bosia Borghetto di Borbera - Calamandrana Camo Canelli - Casale M.to Cassine - Castagnole Lanze - Castelnuovo Belbo Ceva - Cherasco Conzano Cortemilia Dogliani - Incisa Scapaccino - La Morra Magliano Alfieri - Mango Melazzo Mondovì Monesiglio Montaldo Bormida - Montezemolo Neive - Nizza M.to Ormea - Pezzolo Valle Uzzone Priero - Sale San Giovanni San Marzano Oliveto - Santo Stefano Belbo. - Enti e associazioni diverse. 5. FOR.AL Società Consortile a r.l. Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 10 % Enti associati n Comune di: Alessandria - Casale M.to - Novi Ligure Valenza C.C.I.A.A. - Enti diversi 6. PALAZZO del MONFERRATO S.r.l. (Con Deliberazione Consiglio Comunale n. 4 del 21 gennaio 2013 è stata deliberata la dismissione della quota attraverso la riduzione del capitale sociale. Nell'anno 2013 tutti gli enti associati, tranne la C.C.I.A. di Alessandria, hanno dismesso la loro partecipazione). Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 5 % Enti associati n. 9 - Provincia di: Alessandria - Camera di Commercio di Alessandria - Comune di: Acqui T. - Alessandria - Novi L. - Ovada - Tortona - Valenza - Casale M. 7. MONFERRATO EVENTI S.r.l. in liquidazione Capitale sociale = Quota di partecipazione del Comune di Casale M.to: 100 % Unico socio Comune di Casale Monferrato 8. BANCA POPOLARE ETICA Soc. coop. per azioni Capitale sociale = Quota di partecipaz. del Comune di Casale M.to: 0,0025% Enti associati: - Enti pubblici e privati, ditte e associazioni diverse. Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi organismi gestionali 19

22 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA Funzioni e servizi delegati dallo Stato Funzioni o servizi: Contributo grandi invalidi Riferimenti normativi: DPR n. 616/1977 Trasferimenti di mezzi finanziari: 2.988,00 Unità di personale trasferito: = Funzioni o servizi: Buoni libro per studenti medie inf. e sup. Riferimenti normativi: L. n. 448/1998 (art.27), DPCM n. 320/1999, L.R. n. 62/2000 D.P.C.M. n. 106/2001 Trasferimenti di mezzi finanziari: ,00 (l importo è pari al 2013 in quanto per il 2014 non è ancora stato comunicato) Unità di personale trasferito: = Funzioni e servizi delegati dalla Regione Funzioni o servizi: Ass.scolastica, Trasporti, mense, trasf. fondi corsi 150 ore Riferimenti normativi: D.P.R. n. 616/1977 L.R. n. 49/1985 Trasferimenti di mezzi finanziari: 7.045,00 art.7 L.R. n. 49/1985 Unità di personale trasferito: = Funzioni o servizi: Contributo per l abbattimento dei canoni di locazione Riferimenti normativi: L.R. n. 6/2000 Trasferimenti di mezzi finanziari: 0 (l importo che sarà trasferito dalla Regione non è ancora stato comunicato, storicamente è stato pari a 1/3 del fabbisogno esposto. Il fabbisogno per l esercizio di riferimento è pari a ) Unità di personale trasferito: = Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite Funzioni e servizi delegati dallo Stato: Il contributo Grandi Invalidi viene ripartito agli aventi diritto segnalati dall associazione AMNIL. Riguardo i Buoni Libro la Regione provvede ad erogare il contributo dopo aver esaminato le domande raccolte dal comune, con analogo procedimento vengono erogate le Borse di Studio. Funzioni e servizi delegati dalla Regione: Il contributo erogato dalla Regione a titolo di Assistenza scolastica, Trasporti etc. viene integrato con risorse reperite dal Bilancio comunale e stabilendo delle tariffe a carico degli utenti come previsto dalla Legge Regionale citata. Riguardo il contributo per l abbattimento dei Canoni di Locazione la Regione provvede all erogazione dopo aver esaminato le domande raccolte dal comune. Vi è la possibilità di integrazione delle risorse con fondi propri comunali, per cui si è provveduto ad integrare il contributo con risorse proprie per ,00. Sezione 1 caratteristiche generali 1.3 servizi funzioni esercitate su delega 20

23 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ECONOMIA INSEDIATA AGRICOLTURA Dati censimento 2010 Settori Aziende coltivazioni arboree, erbacee e allevamenti n. 411 aziende agricole di cui specificatamente: n. 47 n. 24 n. 282 n. 58 a vite superficie coltivata 141,96 ha a fruttiferi con 20,08 ha a cereali con 3.850,44 ha a coltivazioni ortive con 38,25 ha n. 55 aziende allevamento con 727 capi bovini e 903 capi suini Addetti giornate di lavoro totali: Prodotti cereali, ortaggi, vite (uva), colture arboree, allevamenti bovini e suini. Tipologia Esercizi Commerciali COMMERCIO Attività Commerciali Note COMMERCIO FISSO n. 673 PUBBLICI ESERCIZI n. 156 COMMERCIO AMBULANTE n. 295 FORME SPECIALI DI VENDITA n. 66 EDICOLE n. 29 n. 18 bar/ristoranti n. 45 ristoranti n. 85 bar n. 8 locali intrattenimento e svago di cui n. 76 itineranti e n. 219 con posteggio Generi di: monopolio, farmacie, distributori carburanti di cui n. 25 esclusive e n. 4 non esclusive PARRUCCHIERI - ESTETISTI n. 148 TOTALE n TURISMO Strutture recettive Categoria Posti letto n. 4 di cui: ALBERGHI n. 1 n. 2 4 stelle 3 stelle n. 82 n. 171 n. 1 2 stelle n. 70 n. 3 AZIENDE AGRITURISTICHE n. 7 n. 3 BED & BREAKFAST n. 11 Totale n. 10 Totale n. 341 Sezione 1 caratteristiche generali 1.4 economia insediata 21

24 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica TURISMO PRESENZE e VARIAZIONI PRESENZE anno 2010 PRESENZE anno 2011 VARIAZIONI % PRESENZE anno 2012 VARIAZIONI % ACQUI TERME ,11% ,87% ALESSANDRIA ,33% ,73% CASALE M.TO ,17% ,22% NOVI LIGURE ,84% ,23% OVADA ,17% ,96% TORTONA ,98% ,82% VALENZA ,39% ,78% ANNO 2012 OVADA ,96% VALENZA ,78% ACQUI TERME ,87% NOVI LIGURE ,23% TORTONA ,82% CASALE M.TO ,22% ALESSANDRIA ,73% Fonte: Osservatorio Turistico Regione Piemonte Sezione 1 - caratteristiche generali economia insediata 22

25 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica MOVIMENTO TURISTICO a CASALE M.TO ANNO 2010 CITTADINI ARRIVI PRESENZE TEMPO MEDIO di PERMANENZA (Presenze / Arrivi) ITALIANI STRANIERI TOT ,95 giorni 1,81 giorni 1,90 giorni MOVIMENTO TURISTICO a CASALE M.TO ANNO 2011 CITTADINI ARRIVI PRESENZE ITALIANI STRANIERI TOT TEMPO MEDIO di PERMANENZA (Presenze / Arrivi) 1,82 giorni 1,78 giorni 1,81 giorni MOVIMENTO TURISTICO a CASALE M.TO ANNO 2012 CITTADINI ARRIVI PRESENZE TEMPO MEDIO di PERMANENZA (Presenze / Arrivi) ITALIANI STRANIERI TOT ,84 giorni 1,84 giorni 1,84 giorni Fonte: Osservatorio Turistico Regione Piemonte Sezione 1 - caratteristiche generali economia insediata 23

26 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica TREND ARRIVI A CASALE M TREND PRESENZE A CASALE M ,10 TREND TEMPI DI PERMANENZA A CASALE M. 2,00 1,90 1,80 1, TREND ARRIVI A CASALE M.TO ITALIANI STRANIERI TREND PRESENZE A CASALE M.TO ITALIANI STRANIERI Sezione 1 - caratteristiche generali economia insediata 24

27 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica IMPRESE con sede a CASALE M.TO NATURA GIURIDICA N. % ISCRIZIONI CANCELLAZIONI SOCIETA' DI CAPITALI (1) SOCIETA' DI PERSONE (2) IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME (3) TOTALE IMPRESE per NATURA GIURIDICA ALTRE FORME 2% SOCIETA' DI CAPITALI 23% IMPRESE INDIVIDUALI 46% SOCIETA' DI PERSONE 29% Fonte: DATI CCIAA ANNO 2012 (1) La tipologia comprende S.p.a., S.r.l., S.a.p.a., S.r.l. con unico socio (2) La tipologia comprende S.n.c., S.a.s., società di fatto, società semplici, comunioni ereditarie, società irregolari. (3) La tipologia comprende soggetti giuridici diversi. I più numerosi sono costituiti da società cooperative, consorzi e società consortili. Sezione 1 - caratteristiche generali economia insediata 25

28 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SETTORE N. % ISCRIZIONI CANCELLAZIONI Agricoltura, silvicoltura, pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attivita' manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie, gestione Costruzioni Commercio ingrosso/dettaglio; ripar.aut Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecn Noleggio, agenzie di viaggio, serv.supporto Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, intrattenimen Altre attività di servizi Imprese non classificate TOTALE IMPRESE per SETTORE Agricoltura, silvicoltura, pesca Attivita' manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore Fornitura di acqua; reti fognarie, gestione Costruzioni Trasporto e magazzinaggio Commercio ingrosso/dettaglio; ripar.aut Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attivita' immobiliari Attività professionali, scientifiche e tecn. Noleggio, agenzie di viaggio, serv.supporto Istruzione Sanita' e assistenza sociale Attività artistiche, sportive, intrattenimen. Altre attività di servizi Fonte: DATI CCIAA ANNO 2012 Sezione 1 - caratteristiche generali economia insediata 26

29 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica LE IMPRESE INSEDIATE NELL AREA INDUSTRIALE Al 31/12/2012 le aziende insediate sono circa n. 189 per complessivi n AMPIEZZA LOTTO in mq. SETTORE Commercio Elettrotec Meccanic Edile Legno altro (A ) Totale Servizi Elettronic Manifat. Impiant. n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % % % % % > % totale 65 35% 18 10% 45 23% 19 10% 10 5% 32 17% NUMERO ADDETTI Commercio Servizi Elettrotec Meccanic Elettronic Manifat. Impiant. n. % n. % n. % n. % n. % n. % n. % 0 9(B) 9 5% % % % % % > % totale 69 37% 14 7% 41 22% 19 10% 10 5% 36 19% (A) Tessile, Alimentare, Editoria, Plastica ecc. (B) Fabbricati produttivi non utilizzati Edile Legno altro (A ) Totale N addetti: % IMPRESE per NUMERO ADDETTI N addetti: % N addetti: >200 1% N addetti: % N addetti: 0 5% N addetti: % N addetti: % Sezione 1 - caratteristiche generali economia insediata 27

30 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica STATO DI ATTUAZIONE DELL AREA INDUSTRIALE SUPERFICIE mq. ATTUAZIONE DISTRETTO superficie territoriale fondiaria PERIODO N. lotti fondiaria % (1) (1) Trattasi di area DISTR.IND. 4 industriale di antico Maniseta impianto recuperata Via Negri fine anni % TOTALE DI totale % DISTR.IND. 5 ante % Piccole Industrie % St.S.Giovannino % % totale % PIP % TOTALE DI totale % DISTR.IND. 6 ante % PIP % St. Valenza % % TOTALE DI totale % DISTR.IND PIP ante % St. Valenza % % % totale % PIP ante % (2) % % Aree convenzionate non edificate % totale % C.Polifunzionale % % % totale % PEC St.Valenza % TOTALE DI totale % DISTR.IND. 9 NUOVO PIP % TOTALE DI totale 0 0 0% TOTALE GENERALE % (1) I dati relativi alla superficie fond. tot. e utilizzata sono riferiti al tot. delle aree pianificate con S.U.E. (2) Con C.C. n. 46 del 21/10/2009 si è revocata l assegnaz.del lotto ind.le sito nel PIP 4 di Str.Valenza Convenzione atto Rep. n del 4/4/2008 alla società Hypo Alpe Adria Bank S.p.A, pertanto, dal 100% di assegnaz.della precedente situaz., allo stato attuale il PIP 4 è attuato solo al 96%. Sezione 1 - caratteristiche generali economia insediata 28

31 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE zsezione 2 Analisi delle Risorse 29

32 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica Quadro Riassuntivo FONTI DI FINANZIAMENTO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col TRIBUTARIE , , , , , ,00 7,10% CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI , , , , , ,00-34,64% EXTRATRIBUTARIE , , , , , ,00 21,12% TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,00 3,02% PROVENTI ONERI DI URBANIZZAZIONE DESTINATI A MANUTENZIONE ORDINARIA DEL PATRIMONIO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO PER SPESE CORRENTI 0, , ,07 0,00 0,00 0,00 0,00% TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) , , , , , ,00 0,98% Sezione 2 - analisi delle risorse fonti di finanziamento quadro riassuntivo 30

33 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica Quadro Riassuntivo (continua) FONTI DI FINANZIAMENTO ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 ALIENAZIONE DI BENI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE PROVENTI DI URBANIZZAZIONE DESTINATI A INVESTIMENTI , , , , , ,00-44,21% , , , , , ,00-17,51% ACCENSIONE MUTUI PASSIVI , ,00 0,00 0, , ,00 0,00% ALTRE ACCENSIONI PRESTITI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO PER: - F.DO AMMORTAMENTO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% - FINANZIAM. INVESTIMENTI , , ,00 0,00 0,00 0,00-100,00% TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) , , , , , ,00-44,99% RISCOSSIONE DI CREDITI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% ANTICIPAZIONI DI CASSA 0,00 0, , , , ,00 0,00% TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0, , , , ,00 0,00% TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) , , , , , ,00-7,87% Sezione 2 - analisi delle risorse fonti di finanziamento quadro riassuntivo 31

34 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ANALISI DELLE RISORSE Entrate Tributarie ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col IMPOSTE , , , , , ,00 17,85% TASSE , , , , , ,00 0,13% TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE PROPRIE , , , , , ,00-10,75% TOTALE , , , , , ,00 7,10% Sezione 2 - analisi delle risorse entrate tributarie 32

35 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. IUC (Imposta Unica Comunale) IMU, TASI, TARI La nuova imposta unica comunale è stata istituita a far data dal 1/1/2014 con la Legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità 2014) ed ha subito numerose modifiche a cura del legislatore, l ultima delle quali è prevista dal DL n. 66/2014. Si compone di: a) IMU Imposta Municipale Propria Componente patrimoniale dovuta dai possessori di immobili (escluse le abitazioni principali); b) TASI Tributo/tassa sui servizi indivisibili Componente servizi a carico di possessori ed utilizzatori di immobili (compresa l abitazione principale) per i servizi indivisibili del Comune; c) TARI Tributo/tassa Servizio Rifiuti Componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, a carico dell utilizzatore dell immobile. IMU (Imposta Municipale Propria sperimentale) La struttura dell imposta non differisce molto da quella determinata dall art. 13 del D.L. n. 201/2011, convertito dalla Legge n. 214/2011. Per il versamento in acconto scadente il 16 giugno si sono utilizzate le aliquote applicate nel 2013, mentre per il saldo del 2014 si utilizzeranno le aliquote deliberate dal Comune. Norme legislative e Regolamento comunale disciplinano le esenzioni, la più rilevante delle quali attiene l abitazione principale e relative pertinenze, con esclusione delle abitazioni di tipo signorile. Considerato il gettito stimato sulla base dei versamenti dell anno precedente, dell acconto, delle banche dati catastali e delle previsioni del Ministero Economia e Finanze, le aliquote sono fissate nello 0,4% per l abitazione principale e relative pertinenze, l aliquota ordinaria viene fissata nella misura dello 1,02% mentre per i fabbricati di categoria da A1 a A9, non costituenti l abitazione principale, l aliquota è 1,06%. TASI Introdotta dalla L. n. 147/2013 quale parte costitutiva della IUC (imposta unica comunale). Per questo tributo sarà necessario approvare in Consiglio Comunale un apposito regolamento e le relative aliquote sulla base dei costi per servizi indivisibili che servirà a coprire. Si procederà con riscossione diretta in 2 rate di pari importo nelle scadenze stabilite dalla legge. Sezione 2 - analisi delle risorse entrate tributarie 33

36 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica TARI Introdotta dalla L. n. 147/2013 quale parte costitutiva della IUC (imposta unica comunale). Per questo tributo sarà necessario approvare in Consiglio Comunale un apposito regolamento e le relative tariffe sulla base del piano finanziario presentato dal gestore del servizio rifiuti Cosmo spa. Si procederà con riscossione diretta in 2 rate di pari importo nelle scadenze approvate dal Consiglio Comunale; al fine di facilitare il pagamento da parte dei contribuenti verrà recapitato apposito avviso di pagamento corredato dai modelli F24 pre-compilati. TARES Istituita soltanto per l anno 2013 dall art. 14 del D.L. n. 201/2011 e soppressa dal 01/01/2014 con l entrata in vigore della IUC/TARI legge n. 147 del 27/12/2013 (legge stabilità 2014). Come anticipato, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi è stato istituito dall art. 14 del D.L. n. 201/2011 e sostituisce la TARSU. Si dovrà procedere negli anni 2015/2018 all accertamento per omesso o parziale versamento e conseguente riscossione coattiva. TARSU La TARSU, a seguito dell art. 14 del D.L. 201/2011 è stata soppressa ed è stata sostituita dal nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES). Nel corso del 2013 continueranno le operazioni di riscossione delle annualità precedenti, ancora in carico ad Equitalia e soprattutto proseguiranno le operazioni di accertamento, volte sia al recupero di superfici denunciate in misura inferiore alla realtà, utilizzando principalmente le planimetrie catastali, sia ricercando le evasioni totali che emergono dall incrocio dei dati informatizzati e dalle verifiche sul territorio. I risultati ottenuti contribuiranno a raggiungere gli equilibri di bilancio ed amplieranno la base imponibile. TOSAP, PUBBLICITA, AFFISSIONI Cespiti imponibili tassati in base al dettato del D. Lgs. n. 507/1993. Esenzioni introdotte con Regolamento: passi carrabili - tende - parcheggi pubblici o privati - importi inferiori ad euro 10,33. Accertamento e riscossione affidati a COSMO SPA - azienda a totale capitale pubblico. Nel 2014 si assiste ad un ulteriore differimento al 2015 dell introduzione dell imposta comunale secondaria che dovrebbe sostituire l imposta sulla pubblicità e l occupazione di suolo pubblico. ADDIZIONALE IRPEF Per l anno 2014 l aliquota viene confermata nello 0,8% con una franchigia di esenzione per i redditi fino ad euro ,00 al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione residente. La previsione del gettito è stata fatta sulla base degli ultimi dati disponibili di dichiarazioni redditi. Sezione 2 - analisi delle risorse entrate tributarie 34

37 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) Come negli anni precedenti, si procederà agli accertamenti per le annualità pregresse, con particolare attenzione al 2009 annualità in scadenza, al fine di garantire una maggiore equità fiscale e di contribuire al raggiungimento degli equilibri di bilancio. IMPORTI MINIMI DI VERSAMENTO E ARROTONDAMENTI. Vengono mantenuti gli importi minimi fissati in ogni singolo Regolamento d imposta Per l ICI indicare la percentuale di incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni: Tale incidenza non ha più senso, tuttavia ai fini IMU, i dati stimati per il Comune di Casale Monferrato da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze, riportano un gettito complessivo ad aliquota base pari ad relativo alle abitazioni principali e pertinenze Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili IMU (Imposta Municipale Propria sperimentale) Per tale imposta, la previsione di entrata è stata effettuata sulla base dei versamenti dell anno precedente, dei versamenti in acconto, delle banche dati catastali e delle previsioni del Ministero Economia e Finanze. L importo di previsto in bilancio prevede l aliquota ordinaria allo 1,02% e l aliquota del 1,06% per la categoria catastale da A1 a A9 non costituente abitazioni principali. Si rimarca che tale importo è al netto del contributo da versare per l alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale, ai sensi dell art. 1, comma 380 e 380-bis della Legge n. 228/2012. TASI Il tributo deve assicurare la copertura dei costi indivisibili come quantificati con apposita deliberazione di Consiglio Comunale pari ad Viene fissata l aliquota del 1,6 per mille per abitazioni principale e relative pertinenze come definite dalla norma sull IMU con l introduzione di detrazioni di imposta per le abitazioni principali e le relative pertinenze quale combinazione tra aliquota e sistema di detrazioni con importi decrescenti al crescere della rendita catastale, tali da produrre effetti sotto l aspetto dell equità fiscale. Viene fissata l aliquota di legge dell 1 per mille per fabbricati rurali strumentali all agricoltura ed aliquota zero per gli altri fabbricati. TARI Il tributo deve assicurare la copertura integrale del costo del servizio, come quantificato nel piano finanziario, approvato con apposita deliberazione di Consiglio Comunale, pari ad Si specifica che la previsione TARI comprende anche il gettito del tributo provinciale, che dovrà essere riversato alla provincia di Alessandria e per il quale è istituito apposito capitolo di spesa. Sezione 2 - analisi delle risorse entrate tributarie 35

38 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica TARSU E TARES Come anticipato per la TARSU continuerà la riscossione delle annualità precedenti iscritte tra i residui attivi e il gettito relativo agli accertamenti contribuirà al raggiungimento degli equilibri di bilancio. TOSAP, PUBBLICITA, AFFISSIONI Le tariffe per la tassa occupazione suolo pubblico, per l imposta sulla pubblicità e il diritto sulle affissioni restano invariate rispetto all anno ADDIZIONALE IRPEF Per l anno 2014 l aliquote viene confermata nello 0,8% con una franchigia di esenzione per i redditi fino ad euro ,00. La previsione del gettito è stata fatta sulla base degli ultimi dati disponibili e dovrebbe garantire un introito pari ad Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi ICI/TARSU/IMU/TARES/TASI/TARI/IUC: Dott.ssa Accornero Rosalba. TOSAP/PUBBLICITA /AFFISSIONI: COSMO S.p.A Altre considerazioni e vincoli. === Sezione 2 - analisi delle risorse entrate tributarie 36

39 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ANALISI DELLE RISORSE Contributi e trasferimenti correnti ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLO STATO , , , , , ,00-84,94% CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DELLA REGIONE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DA PARTE DI ORGANISMI COMUNITARI E INTERNAZIONALI CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO , , , , , ,00-15,71% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% , , , , , ,00 164,74% TOTALE , , , , , ,00-34,74% Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali I Trasferimenti Erariali evidenziano un costante trend in diminuzione, in attuazione alle disposizioni legislative concernenti il federalismo fiscale Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o ai programmi regionali di settore. La Regione eroga trasferimenti per attività sociali, centro rete, trasporto urbano, funzionamento discarica e centro d informazione amianto Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.). Uffici giudiziari, Elezioni Europee ed Amministrative Altre considerazioni e vincoli. Le entrate per trasferimenti pubblici rappresentano il 9,33% delle entrate correnti per l anno 2014; 8,98% per l anno 2015 e 8,61% per l anno Sezione 2 - analisi delle risorse contributi e trasferimenti correnti 37

40 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ANALISI DELLE RISORSE Proventi extratributari ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col PROVENTI DA SERVIZI PUBBLICI , , , , , ,00-1,00% PROVENTI DA BENI DELL'ENTE , , , , , ,00-3,83% INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI UTILI NETTI DELLE AZIENDE SPEC. E PARTECIPATE, DIVIDENDI DI SOCIETA' , , , , , ,00-43,75% 0, , , ,00 0,00 0,00 42,91% PROVENTI DIVERSI , , , , , ,00 50,90% TOTALE , , , , , ,00 21,12% Analisi quali-quantitativa degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio (vedi allegato) Dimostrazione dei proventi dei beni dell Ente iscritti in rapporto all entità dei beni ed ai canoni applicati per l uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile Terreni e fabbricati concessi in locazione: n. 18 per usi diversi da abitazione, n. 2 per uso abitativo. Concessioni terreni e fabbricati ad uso non abitativo: n. 19. Canoni medi: per locazioni usi diversi 2.748,56.=, per locazioni uso abitativo 3.319,49.=, per concessioni 2.916, Altre considerazioni e vincoli I proventi extratributari rappresentano il 17,26 % delle entrate correnti per l anno 2014, il 14,39 % per l anno 2015 e il 14,44 % per l anno Per l esercizio 2014, nell ambito dei proventi dei servizi pubblici i proventi per le refezioni scolastiche rappresentano il 40,05%. del Titolo III cat.1, le sanzioni amministrative il 16,69%, i proventi per asili nido il 10,68%, i proventi per parcheggi il 7,57%. Sezione 2 - analisi delle risorse proventi extratributari 38

41 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO ASILI NIDO Posti bambino Incasso medio mensile per bambino Mesi apertura a.s. 2012/2013 n ,27 n. 11 Parametro di efficacia: Domande soddisfatte = Domande presentate = % REFEZIONI Pasti erogati Tariffa media per pasto Mesi SCOLASTICHE n ,40 n. 11 a.s. 2012/2013 Parametro di efficacia: Domande soddisfatte = Domande presentate = % MERCATI N box e magazzini disponibili N box e magazzini occupati Canone medio anno 2012 n. 17 n ,19 Parametro di efficacia: N box e magazzini occupati = N box e magazzini disponibili = 17 25% TEATRO Il Teatro Municipale è rimasto chiuso per lavori durante tutta la stagione teatrale 2012/2013. Sezione 2 - analisi delle risorse proventi extratributari 39

42 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ANALISI DELLE RISORSE Contributi e trasferimenti in c/capitale ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI , , , , ,00 0,00-92,74% TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLO STATO TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI SOGGETTI 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 100% , , , , , ,00-52,68% ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% , , , , , ,00 1,07% TOTALE , , , , , ,00-40,68% Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell arco del triennio In merito alle alienazioni di Beni Patrimoniali si fa riferimento al Piano delle Alienazioni e Valorizzazione degli immobili, ai sensi dell art. 58 della L. n. 133/2008 di conversione del D.L. n. 112/2008 e smi (di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale allegata al Bilancio di Previsione 2014) Altre considerazioni e illustrazioni Per l anno 2014 le spese d investimento sono finanziate con mezzi propri per il 32,20 %. Sezione 2 - analisi delle risorse contributi e trasferimenti in c/capitale 40

43 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ANALISI DELLE RISORSE Proventi ed oneri di urbanizzazione ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col , , , , , ,00-17,51% TOTALE , , , , , ,00-17,51% Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti. Il calcolo dei proventi è stato coordinato con gli interventi previsti dal Piano Regolatore Generale, dalle sue varianti e dai Piani degli Insediamenti Produttivi, aggiornati periodicamente in base agli Indici ISTAT Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel territorio: entità ed opportunità. Difficilmente viene concesso lo scomputo e nel triennio, se non perverranno richieste straordinarie di urbanizzazione coordinate con interventi privati, non si applicherà l istituto Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte. Per l anno finanziario 2014 l intera quota dei proventi dei permessi di costruire sono destinati al finanziamento delle spese in conto capitale, come dettagliato all allegato Altre considerazioni e vincoli. I vincoli sono solo normativi, derivanti da leggi nazionali e regionali per gli edifici culto. In base alla legge regionale ogni dieci anni si può attuare una revisione periodica del Piano Regolatore Generale. Sezione 2 - analisi delle risorse proventi ed oneri di urbanizzazione 41

44 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ALLEGATO DESTINAZIONE ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 TOTALE Manutenzione straordinaria edifici scolastici , ,00 Adeguamento edifici scolastici , ,00 Realizz.manut.straord.strade, qualificaz.urbana e messa in sicurezza idrograf.minore , , , ,00 Servizio Illuminaz.publlica - Trasferimenti AMC 7.000, , ,00 Manutenz./Potenziam./estensione interventi I.P , ,00 Investimento urbanizzazioni 5.000, ,00 Contributi restauro edifici culto , , , ,00 Servizio idrico integrato - trasferimenti A.M.C , ,00 Sistemazione giardini e varie , , , ,00 Recupero ambientale discarica inerti , ,00 Trasferimenti in c/capitale ad enti ed associaz , ,00 Progettazioni per beni demaniali /patrimoniali , ,00 TOTALE , , , ,00 Sezione 2 - analisi delle risorse proventi ed oneri di urbanizzazione 42

45 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ANALISI DELLE RISORSE Accensioni di prestiti ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% ASSUNZIONI DI MUTUI E PRESTITI , ,00 0,00 0, , ,00 0,00% EMISSIONE DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% TOTALE , ,00 0,00 0, , ,00 0,00% Valutazione dell entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo del risparmio pubblico o privato. Il ricorso al credito per il finanziamento degli investimenti è pari allo 0 % per l anno 2014, al 21,68% per l anno 2015 e al 7,02% per l anno Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione. Limite anno 2014: Titolo I+II+III: ,73 x 8%= ,02 Spesa per interessi (al 1/1/2014) ,55 Limite anno 2015: Titolo I+II+III: ,66 x 8%= ,49 Spesa per interessi (al 1/1/2015) ,85 Limite anno 2016: Titolo I+II+III: ,00 x 8%= ,20 Spesa per interessi (al 1/1/2016) , Altre considerazioni e vincoli. Per gli esercizi l utilizzo del ricorso al credito è finalizzato solo ad interventi in conto capitale ritenuti prioritari dall amministrazione. Sezione 2 - analisi delle risorse accensioni di prestiti 43

46 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ANALISI DELLE RISORSE Riscossione di crediti e Anticipazione di cassa ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio in corso 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col RISCOSSIONI DI CREDITI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% ANTICIPAZIONE DI CASSA 0,00 0, , , , ,00 0,00% TOTALE 0,00 0, , , , ,00 0,00% Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso all anticipazione di tesoreria (Conto Consuntivo 2012 Accertato di Competenza Titoli I+II+III x 3/12) = ,73 x 3/12 = per l anno 2014, per gli anni successivi la cifra indicata è nei limiti di Legge. (art. 222 D.Lgs. n. 267/2000) Altre considerazioni e vincoli L attivazione dell anticipazione di cassa è un atto dovuto per l utilizzo in termini di cassa delle entrate a specifica destinazione ai sensi dell art. 195 D.Lgs n. 267/2000. Sezione 2 - analisi delle risorse riscossione di crediti e anticipazione di cassa 44

47 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SEZIONE 2 ANALISI DELLE SPESE zsezione 2 Analisi delle Spese 45

48 PARTE SPESA - Quadro riassuntivo SPESE TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno (impegni competenza) (impegni competenza) (previsione definitiva) Spese Correnti , , , , , ,00 67,32 % 73,99 % 72,68 % 79,41 % 71,27 % 76,74 % Spese di investimento , , , , , ,00 28,14 % 21,46 % 19,14 % 11,43 % 20,44 % 14,34 % Spese per rimborso di prestiti , , , , , ,00 4,54 % 4,55 % 3,62 % 4,21 % 3,63 % 3,88 % Anticipazioni di cassa 0,00 0, , , , ,00 0,00 % 0,00 % 4,56 % 4,95 % 4,66 % 5,04 % Fondo di riserva 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % Totale , , , , , ,00 Sezione 2 Analisi delle Spese 46

49 ANALISI PARTE SPESA - Spese Correnti (Funzioni) SPESE TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno (impegni competenza) (impegni competenza) (previsione definitiva) Amministrazione generale , , , , , ,00 19,43 % 20,93 % 23,63 % 21,13 % 21,35 % 21,52 % Giustizia , , , , , ,00 0,93 % 0,91 % 0,67 % 0,34 % 0,10 % 0,04 % Polizia locale , , , , , ,00 6,12 % 5,90 % 5,39 % 5,32 % 5,56 % 5,58 % Istruzione pubblica , , , , , ,00 13,10 % 13,31 % 12,21 % 12,04 % 12,59 % 12,52 % Attività culturali , , , , , ,00 3,98 % 3,45 % 3,41 % 3,69 % 3,76 % 3,75 % Sport e tempo libero , , , , , ,00 1,20 % 1,26 % 1,18 % 1,08 % 1,13 % 1,12 % Turismo , , , , , ,00 1,36 % 1,12 % 1,09 % 1,02 % 0,73 % 0,73 % Viabilità e trasporti , , , , , ,00 10,14 % 10,52 % 10,08 % 8,38 % 8,69 % 8,52 % Gestione del territorio , , , , , ,00 31,62 % 30,83 % 30,67 % 30,20 % 31,68 % 31,75 % Attività socio-assistenziali , , , , , ,00 10,57 % 10,28 % 9,94 % 14,51 % 12,98 % 13,02 % Sviluppo economico , , , , , ,00 1,54 % 1,48 % 1,67 % 1,47 % 1,45 % 1,45 % Servizi produttivi 0,00 0, , ,00 0,00 0,00 0,00 % 0,00 % 0,05 % 0,81 % 0,00 % 0,00 % Totale , , , , , ,00 Sezione 2 Analisi delle Spese 47

50 Sezione 2 Analisi delle Spese 48

51 ANALISI PARTE SPESA - Spese per Investimenti (Funzioni) SPESE TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2011 Anno 2012 Anno (impegni competenza) (impegni competenza) (previsione definitiva) Amministrazione generale , , , , ,00 0,00 42,92 % 2,98 % 14,87 % 18,38 % 26,25 % 0,00 % Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % Polizia locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % Istruzione pubblica , , , ,00 0,00 0,00 7,17 % 4,61 % 12,28 % 2,17 % 0,00 % 0,00 % Attività culturali , , , , , ,00 0,93 % 0,34 % 1,25 % 0,11 % 0,06 % 0,09 % Sport e tempo libero , , , ,00 0,00 0,00 9,96 % 4,70 % 1,25 % 0,65 % 0,00 % 0,00 % Turismo 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % Viabilità e trasporti , , , , , ,00 11,61 % 30,29 % 23,11 % 22,34 % 34,89 % 64,09 % Gestione del territorio , , , , , ,00 25,57 % 54,78 % 45,62 % 56,36 % 38,80 % 35,82 % Attività socio-assistenziali , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,97 % 0,40 % 1,62 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % Sviluppo economico , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,88 % 1,89 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % Servizi produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % Totale , , , , , ,00 Sezione 2 Analisi delle Spese 49

52 Sezione 2 Analisi delle Spese 50

53 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica STRADE - PARCHEGGI - OPERE DI URBANIZZAZIONE - SISTEMAZIONE IDRAULICHE OPERA FIN FIN FIN TOTALE MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE CONCENTRICO CP ,00 M ,00 M , ,00 MANUTENZIONE STRADE, VIALI, ETC.- RIQUAL. AREE URBANE MARCIAPIEDI E PIAZZALI OU ,00 OU ,00 OU , ,00 PERM , ,00 OU ,00 OU ,00 OU , ,00 PERM , ,00 REALIZZ. OPERE DI URBANIZZAZIONE VIA SOSSO-SALITA SANT'ANNA-SUBAMBITO N.1D CP , ,00 OPERE DI URBANIZZAZIONE INSEDIAMENTO EX SANBER CP , ,00 MANUT.STR.MESSA IN SICUREZZA FOSSATI, CANALI E RETIC. IDROGRAFICO MINORE OU ,00 OU ,00 OU , ,00 SISTEMAZIONE IDRAULICA RIO GATTOLA 3 lotto CR ,00 CR , ,00 TOTALE , , , ,00 FINANZIAMENTO ONERI URBANIZZAZIONE OU ,00 OU ,00 OU ,00 PERMUTA PERM ,00 MUTUO M ,00 M ,00 CONVERSIONI PATRIMONIALI CP ,00 CP ,00 CP CONTRIBUTO REGIONALE CR CR ,00 CR ,00 TOTALE , , , ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 51

54 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica EDIFICI COMUNALI OPERA FIN FIN FIN TOTALE REALIZZAZIONE PARCHEGGIO PLURIPIANO AREA DEMAR CP , ,00 M , ,00 CONTRIBUTO EDIFICI CULTO OU ,00 OU ,00 OU , ,00 TOTALE , , , ,00 FINANZIAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE OU ,00 OU ,00 OU ,00 CONVERSIONI PATRIMONIALI CP CP ,00 CP MUTUI M M ,00 M CONTRIBUTO REGIONALE CR CR CR TOTALE , , , ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 52

55 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica EDIFICI SCOLASTICI OPERA FIN FIN FIN TOTALE ADEGUAM.EDIFICI SCOLASTICI OU , ,00 MANUTENZ. STRAORD.EDIFICI SCOLASTICI DIVERSI OU , ,00 TOTALE ,00 0,00 0, ,00 FINANZIAMENTO CONVERSIONI PATRIMONIALI CP 0,00 CP CP ONERI URBANIZZAZIONE OU ,00 CONTRIBUTO REGIONALE CR 0,00 M M TOTALE ,00 0,00 0, ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 53

56 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ILLUMINAZIONE PUBBLICA OPERA FIN FIN FIN TOTALE INTERVENTI DI I.P. - TRASFERIM. AMC OU 7.000,00 OU 7.000, ,00 MANUTENZ./POTENZIAM./ESTENSIONE INTERVENTI DI I.P. OU , ,00 TOTALE , ,00 0, ,00 FINANZIAMENTO CONVERSIONI PATRIMONIALI CP CP CP ONERI URBANIZZAZIONE OU ,00 OU 7.000,00 OU TOTALE , ,00 0, ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 54

57 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica IMPIANTI SPORTIVI OPERA FIN FIN FIN TOTALE TRASFERIMENTO CASALE CALCIO OU , ,00 TOTALE ,00 0,00 0, ,00 FINANZIAMENTO CONVERSIONI PATRIMONIALI CP ONERI URBANIZZAZIONE OU ,00 TOTALE ,00 0,00 0, ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 55

58 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SERVIZI AMBIENTALI OPERA FIN FIN FIN TOTALE RECUPERO FUNZIONALE PALAZZINA SEDE ARPA CONTR , ,00 SISTEMAZIONE AREE GIOCO SCOLASTICHE OU ,00 OU , ,00 ADEGUAMENTO NORMATIVO AREE GIOCO OU ,00 OU , ,00 RIFACIMENTO ALBERATE VIALE O.MARCHINO OU , ,00 SISTEMAZIONE CORSO MANACORDA AIUOLA CENTRALE CP , ,00 RAZIONALIZZ.ENERGETICA EDIFICI COMUNALI CS , ,00 CP , ,00 RECUPERO AMBIENTALE DISCARICA INERTI STR.FRASSINETO OU , ,00 RECUPERO AMBIENTALE 1 LOTTO DISCARICA AMIANTO CR , ,00 RIQUALIFICAZIONE AREA FRUIZIONE VIA VERDI CP , ,00 BONIFICA CASCINETTA CR , ,00 RIQUALIFICAZIONE AREA VERDE MONUMENTO FRAZ. POPOLO M , ,00 RIFACIMENTO C.SO DUCA D'AOSTA E V.LE S.MARTINO M ,00 OU , ,00 TRASFERIMENTI BONIFICHE COPERTURE AMIANTO PRIVATE CR ,00 CR , ,00 TOTALE , , , ,00 FINANZIAMENTO ONERI URBANIZZAZIONE OU ,00 OU ,00 OU ,00 CONTRIBUTO STATO CS ,00 CS CS CONTRIBUTO REGIONALE CR ,00 CR ,00 CR ,00 CONTRIBUTI CONTR ,00 CONTR. CONTR. MUTUI M M ,00 M CONVERSIONE PATRIMONIALE CP ,00 CP ,00 CP TOTALE , , , ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 56

59 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica ACQUISTO AREE - STABILI - ATTREZZATURE E MEZZI OPERA FIN FIN FIN TOTALE ACQUISTO ATTREZZATURE INFORMATICHE E PROGRAMMI CP , ,00 ACQUISTO ARREDI UFFICI CP 3.000, ,00 RESTAURO OPERE MUSEO CONTR ,00 CONTR ,00 CONTR , ,00 RESTITUZIONE OO.UU. OU 5.000, ,00 SERV. IDRICO INTEGRATO - TRASFERIM. AMC OU , ,00 TRASFERIM.FONDO STATO PER AMMORT. CP , ,00 FINANZIAMENTO TOTALE , , , ,00 ONERI URBANIZZAZIONE OU ,00 OU OU ONERI URBANIZZAZIONE PIP OU/PIP OU/PIP OU/PIP CONVERSIONE PATRIMONIALE CP ,00 CP CP CONV. PATRIMONIALE/DIRITTI SUPERFICIE CP/DS CP/DS CP/DS CONTRIBUTO CONTR ,00 CONTR ,00 CONTR ,00 TOTALE , , , ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 57

60 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica PROGETTAZIONI OPERA FIN FIN FIN TOTALE PROGETTAZIONI PER BENI PATRIMONIALI E DEMANIALI OU , ,00 TOTALE , ,00 FINANZIAMENTO ONERI URBANIZZAZIONE OU ,00 TOTALE , ,00 Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 58

61 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica RIEPILOGO FINANZIAMENTI PER SETTORE - ANNO 2014 SETTORE OU OU - PIP MUTUI/BOC C.R./C.S./C.P. CP-CP/DS CONTR. RESIDUI PERM TOTALE STRADE - PARCHEGGI E OPERE DI URBANIZZAZIONE , , , ,00 EDIFICI COMUNALI , ,00 EDIFICI SCOLASTICI , ,00 ILLUMINAZIONE PUBBLICA , ,00 IMPIANTI SPORTIVI , ,00 SERVIZI AMBIENTALI , , , , ,00 ACQUISTO AREE STABILI - ATTREZZATURE E MEZZI , , , ,00 PROGETTAZIONI , ,00 TOTALE ( EURO ) ,00 0,00 0, , , ,00 0, , ,00 LEGENDA ONERI DI URBANIZZAZIONE O.U. ONERI DI URBANIZZZIONE PIP O.U. PIP BUONI ORDINARI COMUNALI B.O.C. CONTRIBUTO REG./STATALE/PROV. C.R./C.S./C.P. CONVERS.PATRIM./DIRITTI SUPERF. CP-CP/DS CONTRIBUTI CONTR. PERMUTA PERM MUTUI M. CONCESSIONE CONC. Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 59

62 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica RIEPILOGO FINANZIAMENTI PER SETTORE - ANNO 2015 SETTORE OU OU - PIP M C.R./C.S. CP-CP/DS CONTR. contr * TOTALE STRADE - PARCHEGGI E OPERE DI URBANIZZAZIONE , , , , ,00 EDIFICI COMUNALI , , , ,00 EDIFICI SCOLASTICI 0,00 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 7.000, ,00 IMPIANTI SPORTIVI 0,00 SERVIZI AMBIENTALI , , , , ,00 ACQUISTO AREE STABILI - ATTREZZATURE E MEZZI 5.000, ,00 PROGETTAZIONI TOTALE ( EURO ) ,00 0, , , , ,00 0, ,00 LEGENDA ONERI DI URBANIZZAZIONE O.U. ONERI DI URBANIZZZIONE PIP O.U. PIP BUONI ORDINARI COMUNALI B.O.C. CONTRIBUTO REGIONALE/STATALE C.R./C.S./C.P. CONVERS.PATRIM./DIRITTI SUPERF. CP-CP/DS CONTRIBUTI CONTR. contributo contr * non conteggiato nel totale MUTUI M. Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 60

63 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica RIEPILOGO FINANZIAMENTI PER SETTORE - ANNO 2016 SETTORE OU OU - PIP M/BOC C.R./C.S. CP-CP/DS CONTR. CONCES TOTALE STRADE - PARCHEGGI E OPERE DI URBANIZZAZIONE , , , ,00 EDIFICI COMUNALI , ,00 EDIFICI SCOLASTICI 0,00 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 0,00 0,00 IMPIANTI SPORTIVI 0,00 0,00 SERVIZI AMBIENTALI , , ,00 ACQUISTO AREE STABILI - ATTREZZATURE E MEZZI 0, , ,00 PROGETTAZIONI TOTALE ( EURO ) ,00 0, , ,00 0, ,00 0, ,00 LEGENDA ONERI DI URBANIZZAZIONE O.U. ONERI DI URBANIZZZIONE PIP O.U. PIP BUONI ORDINARI COMUNALI B.O.C. CONTRIBUTO REGIONALE/STATALE C.R./C.S. CONVERS.PATRIM./DIRITTI SUPERF. CP-CP/DS CONTRIBUTI CONTR. MUTUI M. CONCESSIONI CONCES non conteggiato nel totale Sezione 2 - analisi delle spese - programma triennale opere pubbliche 61

64 Comune di Casale Monferrato Relazione previsionale e programmatica SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI zsezione 3 programmi e progetti 62

65 3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all esercizio precedente. PREMESSA La continua evoluzione normativa nazionale in materia di Tributi Locali, Patto di stabilità e trasferimenti statali ha determinato una situazione di profonda incertezza per gli Enti Locali ed ha indotto il legislatore a rinviare il termine di approvazione del Bilancio di previsione. La presente Relazione Previsionale e Programmatica è stata redatta nella prospettiva di un approvazione del Bilancio di Previsione secondo i termini usuali ed è stata mantenuta, malgrado la presentazione quando sono ormai trascorsi sette mesi di esercizio finanziario, nella sua formulazione originaria che ha consentito di fornire all Ente gli orientamenti necessari per la gestione. Anche il 2014 si presenta come un anno in cui le risorse sono decrescenti, con particolare riferimento ai trasferimenti dello Stato (Fondo di Solidarietà Comunale) e pertanto al fine di garantire gli obbligatori equilibri finanaziari si è dovuto agire non solo modulando la leva fiscale a disposizione ma anche sul fronte delle spesa, procedendo ad una generale razionalizzazione della stessa. Si sottolinea inoltre che il Bilancio di previsione viene approvato a luglio e quindi molti progetti e programmi sono stati avviati ed alcuni anche terminati. Non meno importante è sottolineare che al momento della stesura del Bilancio non sono ancora noti tutti i tagli previsti per il 2014 e le quantificazioni del ristoro relativo alle sperequazioni della Tasi da parte dello Stato. Non appena tali voci saranno pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale sara' indispensabile procedere immediatamente alle opportune variazioni di Bilancio onde evitare possibili squilibri, benché secondo la norma, l'ammontare complessivo del risotoro statale è superiore rispetto all'ammontare complessivo dei tagli. La gestione delle spese in conto capitale è autonoma in ogni esercizio e dipende dalla disponibilità di nuovi finanziamenti. L'indicazione analitica degli interventi di investimento sono riportati nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche contenuto nella Sezione 2 - Analisi delle Spese. 3.2 Obiettivi degli organismi gestionali dell ente. Gli organismi gestionali dell'ente sono quelli contenuti nella precedente tabella e già approvati con apposita Deliberazione di Consiglio Comunale. L'Amministrazione si impegna costantemente a verificare e controllare l'efficacia della gestione di detti organismi con l'eventuale dismissione di quelle partecipazioni non più essenziali al perseguimento delle finalità dell'ente. Sezione 3 - Programmi e Progetti Considerazioni generali 3.2 Obiettivi dell'ente 63

66 3.3 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA Anno 2014 Programma n. Spese correnti Spese per investimento Totale Consolidate Di sviluppo 01 Amministrazione Generale ,00 0, , , Giustizia ,00 0,00 0, , Sicurezza ,00 0,00 0, , Pubblica Istruzione e Università ,00 0, , , Cultura Identità e Tradizioni ,00 0, , , Sport, Politiche Giovanili e Associazionismo ,00 0, , , Manifestazioni e Turismo ,00 0,00 0, , Servizi di Viabilità e Trasporti ,00 0, , , Gestione del Territorio e Ambiente ,00 0, , , Politiche Sociali e rapporti con il Volontariato ,00 0,00 0, , Sviluppo Economico ,00 0,00 0, , Servizi Produttivi ,00 0,00 0, ,00 TOTALI ,00 0, , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti 3.3 Quadro Generale degli Impieghi per programma 64

67 3.3 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA Anno 2015 Programma n. Spese correnti Spese per investimento Totale Consolidate Di sviluppo 01 Amministrazione Generale , , , , Giustizia ,00 0,00 0, , Sicurezza ,00 0,00 0, , Pubblica Istruzione e Università ,00 0,00 0, , Cultura Identità e Tradizioni ,00 0, , , Sport, Politiche Giovanili e Associazionismo ,00 0,00 0, , Manifestazioni e Turismo ,00 0,00 0, , Servizi di Viabilità e Trasporti ,00 0, , , Gestione del Territorio e Ambiente ,00 0, , , Politiche Sociali e rapporti con il Volontariato ,00 0,00 0, , Sviluppo Economico ,00 0,00 0, , Servizi Produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALI , , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti 3.3 Quadro Generale degli Impieghi per programma 65

68 3.3 QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA Anno 2016 Programma n. Spese per Totale Spese correnti investimento Consolidate Di sviluppo 01 Amministrazione Generale , ,00 0, , Giustizia ,00 0,00 0, , Sicurezza ,00 0,00 0, , Pubblica Istruzione e Università ,00 0,00 0, , Cultura Identità e Tradizioni ,00 0, , , Sport, Politiche Giovanili e Associazionismo ,00 0,00 0, , Manifestazioni e Turismo ,00 0,00 0, , Servizi di Viabilità e Trasporti ,00 0, , , Gestione del Territorio e Ambiente ,00 0, , , Politiche Sociali e rapporti con il Volontariato ,00 0,00 0, , Sviluppo Economico ,00 0,00 0, , Servizi Produttivi 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALI , , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti 3.3 Quadro Generale degli Impieghi per programma 66

69 3.4 PROGRAMMA N. 1 AMMINISTRAZIONE GENERALE Responsabile: Dott.ssa Anna Garavoglia - Affari Generali Dott. Renato Bianco - Gestione delle Risorse Umane Dott.ssa Sara Marchetti - Economico Finanziario Controllo di Gestione Arch. Filippo Ciceri Ufficio Tecnico Ing. Roberto Martinotti Servizi Territoriali Dott. Daniele Martinotti - Relazioni Esterne - Servizi Demografici - Sistemi Informatici N 5 PROGETTI NEL PROGRAMMA Descrizione del programma: Il principale obiettivo del programma si individua nella razionalizzazione e nell ottimizzazione di alcune attività del Comune, in particolare di tutte le attività di supporto e coordinamento tecnico-organizzativo-amministrativo svolte a favore sia di servizi interni, sia degli organi politici, sia dei cittadini, assicurando così un corretto funzionamento della struttura comunale alla luce della continua innovazione legislativa. I vari servizi ed uffici risultano appartenenti ai Settori ed ai Servizi, che svolgono per lo più funzioni trasversali e di supporto, quali: Affari Generali, Gestione delle Risorse Umane, Sistemi Informatici, Relazioni Esterne, Economico Finanziario e Controllo di Gestione, Demografici, Gestione Urbana e Territoriale e Pianificazione Urbana e Territoriale. Si evidenzia quindi che le attività saranno incentrate nell analisi delle risorse umane impiegate, al fine d individuare criticità, potenzialità e prospettive di sviluppo anche in una logica di centro servizi; la razionalizzazione dei modelli organizzativi, lo sviluppo di strumenti, anche informatici e di metodologie atte a facilitare le procedure e le attività, porterà all ottimizzazione della struttura. La ricerca dei sistemi di comunicazione sia interna che esterna è volta a migliorare il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadini ed a facilitare l'accesso ai servizi. Infine a tutti i servizi dell Ente verrà garantito il necessario coordinamento di programmazione finanziaria, di verifica costante nel corso dell'esercizio e di rendiconto di tutti gli aspetti economico-patrimoniali, attraverso l'elaborazione di documenti programmatici, di bilancio, di controllo, rendicontazioni e referti da parte del settore Economico Finanziario - Controllo di gestione. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE 67

70 Il Settore Gestione Urbana e Territoriale attraverso lo svolgimento di attività eterogenee (tecniche, amministrative, gestionali, contabili, etc) connesse alla gestione dei servizi di Manutenzione stabili e impianti, curerà gli interventi manutentivi sul patrimonio pubblico, comprendente edifici scolastici, monumenti, impianti sportivi, contenitori culturali ed immobili sede dei servizi comunali e le opere volte al recupero e riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente quale il Castello di Casale Monferrato od il completamento di precedenti interventi volti ad incrementare gli spazi da destinarsi all impiantistica sportiva od al miglioramento dell offerta scolastica. Inoltre svolgerà azione di controllo e fornirà indicazioni al soggetto gestore nell ambito dei contratti di servizio dell illuminazione pubblica, votiva e cimiteriale. I Servizi Territoriali conseguiranno le risorse necessarie per acquisire immobili, aree, dotazioni infrastrutturali e servizi ritenuti strategici per lo sviluppo economico e per la trasformazione della città, anche attraverso il recupero di canoni demaniali delle aree fluviali. L attività di aggiornamento della situazione patrimoniale comunale consentirà di migliorare la trasparenza e la conoscenza della gestione dei beni pubblici. Si cercherà inoltre di governare le trasformazioni territoriali mediante la conoscenza ed il recupero di aree ed immobili demaniali dismessi ed abbandonati, razionalizzandone la destinazione d uso urbanistiche Motivazione delle scelte: S intende rafforzare il ruolo di supporto giuridico-amministrativo svolto a favore delle strutture del Comune e degli organi politici ed assicurare il regolare funzionamento dell'attività amministrativa, garantendo alle procedure efficacia, efficienza ed idonea valorizzazione delle risorse umane a loro dedicate, senza dimenticare che l'azione amministrativa del Comune è condizionata da uno sviluppo dell'integrazione, semplificazione e razionalizzazione delle attività e funzioni degli uffici. E' in tale contesto che s inserisce lo sviluppo delle procedure informatiche, la valorizzazione e responsabilizzazione del personale, la coerenza dell'azione di ascolto e comunicazione all'utenza, la gestione, il controllo delle risorse economico-finanziarie e la gestione della fiscalità locale. Dal lato del patrimonio s intende conseguire una maggiore sicurezza e fruibilità dei fabbricati di proprietà comunale Finalità da conseguire: Per quanto concerne le finalità si rimanda agli specifici progetti contenuti nel programma in particolare: Progetto n. 1: Progetto n. 2: Progetto n. 3: Progetto n. 4: Progetto n. 5: Organi istituzionali; Servizi di segreteria generale, personale e informatici; Gestione economica finanziaria, programmazione, provveditorato, controllo di gestione e servizi tributari e fiscali; Gestione beni e patrimonio comunale; Servizi al cittadino. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE 68

71 Investimento: Si rimanda all Analisi della Spesa (sezione 2) e al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro Generale degli Impieghi del Programma (sezione 3.3) Erogazione di servizi di consumo: == Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica dei Settori e/o Servizi: Affari Generali, Gestione delle Risorse Umane, Sistemi Informatici, Economico Finanziario e Controllo di Gestione, Gestione Urbana e Territoriale, Pianificazione Urbana e Territoriale, Relazioni Esterne e Servizi Demografici Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d'ufficio, informatiche e varie e parco mezzi e macchine operatrici in dotazione ai Settori Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Le attività di pianificazione saranno in coerenza con gli strumenti di pianificazione sovracomunali quali il Piano Territoriale Provinciale e Regionale, piani vari di assetto del territorio ecc. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE 69

72 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 1 AMMINISTRAZIONE GENERALE ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0, ,00 0,00 Altri indebitamenti , , ,00 Altre Entrate , ,00 0,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI Tassa concorso -Carte Identità - Illuminazione votiva , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE 70

73 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 1 AMMINISTRAZIONE GENERALE Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 93,93 % 0,00 0,00 % ,00 6,07 % ,00 27,68 % ,00 65,33 % ,00 16,13 % ,00 18,54 % ,00 28,93 % ,00 80,23 % ,00 19,77 % 0,00 0,00 % ,00 25,49 % Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE 71

74 3.7 PROGETTO N. 1 ORGANI ISTITUZIONALI Responsabile: Referente Politico: Dott.ssa Anna Garavoglia Sindaco Cristina Fava Finalità da conseguire: Nell ambito di un approccio globale ai temi ambientali si inserisce l impegno sul fronte dell amianto: anche nel 2014 obiettivo prioritario per la Città sarà il proseguimento dei programmi di bonifica, lo sviluppo di nuovi percorsi nell ambito della ricerca e della cura del mesotelioma, la tutela legale dei danni subiti dalla Città e dalla popolazione. In tale prospettiva l impegno del Sindaco è rivolto in particolare a: ottenere l esclusione dai vincoli del Patto di Stabilità delle risorse finanziarie destinate agli interventi di bonifica; definire con la Regione interventi di potenziamento del presidio ospedaliero mediante l assegnazione di un Primario ai reparti di Oncologia, la tutela dell assistenza domiciliare e l istituzione permanente di un equipe interdisciplinare per la cura del mesotelioma e per le terapie palliative; definire con la Regione l avvio di un tavolo di confronto per l istituzione a Casale M.to di un ospedale di insegnamento collegato alla ricerca universitaria la cui realizzazione passa attraverso la creazione di un modello strutturale che mantenga il concetto di ospedale inserito in un polo di alta competitività assistenziale, didattica e scientifica; l inserimento della scuola di medicina nell ampio progetto di gestione delle patologie amianto correlate; l accordo tra istituzioni politiche ed accademiche per la realizzazione di un prestigioso progetto di politica sanitaria, culturale, sociale ed economico-imprenditoriale. L ospedale di insegnamento dovrà garantire i massimi livelli di competenza professionale, nonché i livelli più innovativi nella ricerca scientifica, servire un bacino di utenza di livello regionale con elevate capacità di attrazione extra-regionale e garantire la formazione continua del personale al fine di mantenere elevati i livelli qualitativi delle attività assistenziali; Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE ORGANI ISTITUZIONALI 72

75 attivare il network di ricerca sul mesotelioma attraverso lo sblocco dei fondi già destinati e la collaborazione con la realtà universitaria per creare a Casale un polo nazionale di formazione e ricerca; impegnare il Governo affinché accompagni e semplifichi i passaggi necessari ad ottenere i risarcimenti riconosciuti ad Enti Pubblici e ai privati; sviluppare un azione coordinata con l Associazione AFEVA in tema di tutela delle vittime dell amianto. Altrettanto strategico per l Amministrazione è l obiettivo di sviluppare nuove alleanze territoriali ed attivare una nuova filiera di Comuni, territori ed interessi da associare in un grande progetto di rilancio culturale ed economico Investimento: == Erogazione di servizio di consumo: == Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Affari Generali Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche Motivazione delle scelte: Trattasi di obiettivo strategico per la realizzazione di un programma finalizzato alla ripresa economica e civile della Città. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE ORGANI ISTITUZIONALI 73

76 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 1 - ORGANI ISTITUZIONALI Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 3,87 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 2,38 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 2,92 % Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE ORGANI ISTITUZIONALI 74

77 3.7 PROGETTO N. 2 SERVIZI DI SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI Responsabile: Referente Politico: Dott.ssa Anna Garavoglia Sindaco Dott. Renato Bianco Cristina Fava Dott. Daniele Martinotti Daria Carmi Finalità da conseguire: Intervenire direttamente e come supporto alle attività di razionalizzazione ed ottimizzazione delle procedure operative comunali, sviluppando possibili sinergie ed economie di scala organizzative. Si iscrivono nel progetto dei diversi settori le seguenti attività: SETTORE AFFARI GENERALI: Ufficio Affari Generali: Assicura adeguato supporto giuridico amministrativo, segretariale ed organizzativo in occasione dell insediamento della nuova Amministrazione, garantendo continuità di funzionamento degli Organi Istituzionali. Prosegue e sviluppa la funzione di impulso e coordinamento delle attività e delle procedure dei vari Settori per la creazione di un sistema operativo integrato in materia di trasparenza e legalità dell azione amministrativa. In particolare sovrintende all attuazione del Programma Triennale per la trasparenza e l integrità e del Piano Triennale di prevenzione della corruzione , individuando adeguati strumenti che senza appesantire il funzionamento della macchina comunale garantiscano all Ente e al cittadino: accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività del Comune, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, promozione della cultura della legalità e di iniziative di monitoraggio civico che stimolino la capacità di proposta e d iniziativa dei singoli e delle associazioni, adeguata formazione del personale, riduzione delle opportunità che favoriscono casi corruzione, partecipazione cittadinanza attiva e ripristino delle rappresentanze di quartiere. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI 75

78 Ufficio Contratti: Garantisce il costante aggiornamento degli atti dell Ente rispetto all evoluzione normativa in tema di gare e contratti attraverso: sviluppo e organizzazione di una centrale di committenza quale elemento strategico per la gestione degli appalti sul territorio, ai sensi dell'art. 33 comma 3bis D.Lgs. n. 163/2006, come novellato dalla L. n. 89/2014, estensione della stipula in modalità informatica anche alle scritture private d'appalto e studio di apposita convenzione in merito con l'agenzia delle Entrate per l'assolvimento dell'imposta di bollo in modalità virtuale. Avvocatura Civica: Attiva le procedure per il deposito e scambio degli atti giudiziari in adempimento alle nuove disposizioni sul Processo Civile Telematico (PCT). SERVIZIO PERSONALE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE: 1. Gestione delle fasi di programmazione ed attuazione del piano di fabbisogno di personale nelle varie forme previste dall ordinamento (mobilità, assunzioni a tempo indeterminato, assunzioni a tempo determinato, contratto di somministrazione lavoro a termine), oltre alle forme di intervento di natura sociale (L.S.U., L.P.U. ecc). L'obiettivo principale è quello di razionalizzare e ottimizzare l'impiego delle risorse umane a disposizione in un'ottica di contenimento della spesa e del graduale decremento del rapporto tra la spesa del personale e le spese correnti. Il dovere di mantenere e migliorare l'offerta dei servizi e fronte della riduzione delle spese per il personale, deve trovare la soluzione nella duplice direzione sia dell'introduzione di nuovi strumenti informatici, sia di azioni di riorganizzazione interna. 2. Costituzione entro il 2014 del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG). Il settore organizzazione e gestione risorse umane garantirà il supporto segretariale e ogni altra utile informazione e dato statistico utile all'avvio dell'attività. Il Comitato, da costituire in maniera paritetica con le organizzazioni sindacali, avrà il ruolo di monitorare e promuovere le pari opportunità e le azioni positive, nell'ottica della tutela e promozione dell'uguaglianza tra i generi, del benessere lavorativo, del contrasto di ogni possibile discriminazione e del conseguente miglioramento dell'organizzazione e della sua efficienza e della tutela della dignità della persona nel contesto lavorativo. 3. Corretta applicazione dinamica degli istituti normativi e contrattuali (di natura giuridico amministrativa ed economico-previdenziale riferiti al personale dipendente, ai dirigenti, nonché agli amministratori. Le scelte rappresentate sono naturalmente collegate alla esigenza di assicurare un servizio di qualità ai dipendenti e, per il loro tramite, alla struttura nel suo insieme. Funzioni ed azioni tipicamente da Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI 76

79 staff, ad utenza per lo più interna, peraltro con una progressiva accentuazione delle esigenze di professionalizzazione della prestazione anche nei confronti dell esterno (Direzione del lavoro, Istituti di Previdenza, Enti esterni in convenzione ecc.). Il costante monitoraggio delle salvaguardie e degli obiettivi imposti alla spesa del personale, accanto alla necessità di costruire quadri contrattuali di riferimento, costituisce una garanzia non solo per l attuazione dei programmi e degli obiettivi dell Amministrazione, ma anche per il rispetto dei principi di buon andamento, di imparzialità e di legalità dell azione amministrativa. 4. Passaggio dal Nucleo di Valutazione all Organismo Indipendente di Valutazione monocratico al fine di rendere maggiormente oggettivo ed indipendente il percorso di valutazione delle performance individuali. Tale scelta consentirà altresì un risparmio di oltre due terzi della spesa. SETTORE SISTEMI INFORMATICI: 1. Completamento del collegamento alla rete comunale del nuovo varco di accesso alla Zona Traffico Limitata di Via Alessandria; integrazione del software di acquisizione targhe con la procedura informatica di verbalizzazione in uso; 2. Ultimazione dell installazione di un totem multimediale di rilascio permessi di accesso alla Zona Traffico Limitata presso il Chiosco di Piazza Castello; attivazione collegamento alla rete comunale del nuovo totem per interfacciamento con il software utilizzato; 3. Adesione entro la fine del 2014 del Comune di Casale ad E015, la piattaforma digitale dove convergeranno tutti i servizi e le applicazioni legate alla promozione dell esposizione universale Expo 2015 e del turismo ad essa collegato; 4. Studio di fattibilità per estensione Wi-Fi in città e nei quartieri periferici Investimento: Proseguimento attività di diagnosi e sostituzione progressiva della dotazione informatica che comprende sia personal computer, schermi video e pacchetti software di programmi e di lettura specifici per le esigenze di ogni settore Erogazione di servizio di consumo: === Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica dei Settori e/o Servizi: Affari Generali, Gestione delle Risorse Umane, Sistemi Informatici. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI 77

80 3.7.3 Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche Motivazione delle scelte: SETTORE AFFARI GENERALI: Potenziamento della trasparenza amministrativa, migliorando e modernizzando i servizi amministrativi a vantaggio del cittadino. Rafforzamento del ruolo dell Ente quale soggetto di riferimento per le forme di gestione associata. Adeguamento tempestivo della struttura deputata alla tutela legale degli interessi dell Ente ai processi telematici introdotti dal legislatore. SERVIZIO PERSONALE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE: 1. Garantire all intera struttura un complesso di personale il più vicino possibile a quello necessario per lo svolgimento dei propri compiti, funzioni e servizi, nel rispetto delle forme, modalità e costi consentiti dal vigente e rigoroso quadro normativo che con molta probabilità sarà destinato a divenire ancor più rigoroso con nuovi interventi legislativi. 2. Dotare l ente di strumenti maggiormente efficaci al fine di monitorare e promuovere le pari opportunità e le azioni positive nel contesto lavorativo. 3. Mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi adeguati, idonei a soddisfare le aspettative e le esigenze dei dipendenti e degli amministratori nel rispetto di quanto stabilito a livello legislativo e contrattuale. Il tutto in un ottica di costante semplificazione, razionalizzazione e tempestività nella definizione di procedure e procedimenti interni, nel rispetto di scadenze e termini imposti dalla normativa vigente. SETTORE SISTEMI INFORMATICI: Migliorare e implementare il controllo relativo agli accessi alla ZTL mediante installazione entro l anno di apparecchiature automatizzate in collegamento con la Sala di Controllo del Comando e con i software gestionali operativi. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI 78

81 3. Il comune di Casale intende aderire alla piattaforma E015 Digital Ecosystem, che consentirà ai diversi sistemi informatici pubblici e privati coinvolti a vario titolo di dialogare tra loro secondo un uso corretto ed efficace della rete. Primo banco di prova sarà Expo 2015, che proporrà ai visitatori che arriveranno a Milano un offerta integrata di servizi sviluppati in sinergia. 4. Implementazione e miglioramento dell'accessibilità delle informazioni per cittadini e turisti, nell'ottica di una complessiva valorizzazione delle risorse della Città. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI 79

82 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 2 - SERVIZI DI SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 98,92 % 0,00 0,00 % ,00 1,08 % ,00 20,78 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 17,97 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 22,02 % Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E INFORMATICI 80

83 3.7 PROGETTO N. 3 GESTIONE ECONOMICA FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO, CONTROLLO DI GESTIONE E SERVIZI TRIBUTARI E FISCALI Responsabile: Referente Politico: Dott.ssa Sara Marchetti Francesco Martinotti Finalità da conseguire: In particolare all interno del Settore Economico Finanziario verranno perseguite le seguenti finalità: UFFICIO RAGIONERIA E CONTROLLO DI GESTIONE Il Servizio Ragioneria, in via prioritaria, e nel rispetto del proprio ruolo funzionale, dovrà gestire la gestione contabile e il controllo delle risorse economiche e finanziarie del Comune. Nell ambito di tale attività complessa dovranno essere amministrati: la predisposizione del bilancio di previsione, completo di tutti gli allegati; la gestione del bilancio, tramite le variazioni che si renderanno necessarie, garantendo comunque gli equilibri di bilancio; la predisposizione del rendiconto di gestione; la gestione degli accertamenti e degli impegni; la gestione degli incassi e dei pagamenti (con verifiche di eventuali inadempienza fiscali e/o contributive), mediante l emissione di reversali e mandati ed i relativi equilibri di cassa; la verifica del rispetto costante degli equilibri finanziari sia di parte corrente che in conto capitale; la gestione del servizio tesoreria; la gestione dei mutui; la gestione dell IVA; la gestione del Patto di Stabilità; la gestione della tracciabilità dei flussi finanziari. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMM GEN GEST EC FIN, PROGRAM, PROVVEDITORATO, CONTROLLO DI GEST, SERV TRIBUTARI E FISCALI 81

84 Sempre maggiore attenzione viene prestata alle diverse sfaccettature del Patto di Stabilità, che, in forza delle Legge n. 147/2013 (Legge di Stabilità per il 2014), ha definito e rinnovato i diversi adempimenti ad esso correlati. Inoltre, particolarmente difficoltosa è stata la predisposizione del bilancio dal lato dell entrata, alla luce delle continue modifiche del legislatore ai tributi comunali mediante l introduzione della IUC, imposta che si compone dell IMU, della TARI (che sostituisce la TARES) e della TASI, la tassa sui servizi indivisibili, e dell incertezza della quantificazione dei trasferimenti dello Stato, dal 2013 denominati quale Fondo di Solidarietà Comunale, la cui attribuzione definitiva avverrà, presumibilmente, successivamente all approvazione del bilancio, con le ovvie ricadute sullo stesso che determinano sempre di più la necessità di monitorare l andamento delle spese con attenzione e prudenza maggiori. Il Servizio Controllo di Gestione dovrà implementare un sistema di supporto alle decisioni (di Amministrazione e Dirigenti) sempre più improntato al raggiungimento degli obiettivi, favorendo rapidi interventi di correzione. La visione sistemica di un processo di programmazione e controllo coordinato all attività di valutazione delle performance e monitoraggio (anche strategico) dei risultati è potenzialmente idoneo a produrre efficienza ed efficacia duraturi. Particolare impegno sarà dedicato alla predisposizione e progettazione del sistema di programmazione e controllo ed alla sua introduzione, passando attraverso la costituzione e il coinvolgimento costante dei dirigenti comunali e dei dipendenti. Con la deliberazione di Consiglio n. 38 del 2013 è stato approvato il regolamento per il controllo analogo, strumento finalizzato a definire i rapporti tra il Comune e le proprie società e per garantire la condivisione di obiettivi e di strategie attuative. Compito del controllo di gestione sarà anche quello di supportare tale attività. UFFICIO ECONOMATO E PROVVEDITORATO Il Servizio Economato, in un contesto di costante decremento delle risorse disponibili, sarà chiamato a fornire i vari settori dell ente dei beni di consumo e le prestazioni di servizio di carattere generale necessari per le attività d ufficio (cancelleria, stampati, ecc.), oltre a provvedere agli acquisti di arredi, attrezzature d ufficio, nel rispetto delle prescrizioni e limitazioni normative. Obiettivo specifico e rilevante sarà l avvio di un processo di razionalizzazione delle risorse, al fine di recuperare efficienza negli approvvigionamenti, sfruttando il concetto di economia di scala, consentendo interessanti risparmi in termini di spesa. Questo potrà essere garantito solamente con la collaborazione di tutti i settori. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMM GEN GEST EC FIN, PROGRAM, PROVVEDITORATO, CONTROLLO DI GEST, SERV TRIBUTARI E FISCALI 82

85 Importante è anche la gestione dei servizi assicurativi dell ente, al fine di ottimizzare la copertura dei rischi a cui l ente è sottoposto e minimizzare i possibili danni che ne derivino. Inoltre, continueranno ad essere gestiti: i servizi di pulizia degli stabili comunali; gli automezzi (manutenzione e carburante); la fornitura di massa vestiario; le spese telefoniche; le spese postali. Parallelamente, sarà garantito il servizio di cassa economale per le spese minute ed urgenti e il servizio di riscossione di alcune entrate, come individuate dal Regolamento di competenza. Infine, sarà curato il patrimonio mobiliare e la tenuta dei relativi inventari. UFFICIO TRIBUTI Il Servizio Tributi si occuperà della gestione dei tributi comunali. In particolare per l anno 2014 si provvederà alla: gestione della TARI, che sostituisce la TARES dal ; gestione della TASI, la tassa sui servizi indivisibili, di nuova introduzione a seguito dell abolizione dell imposta municipale sull abitazione principale, sempre dal ; gestione dell Imposta Municipale Propria Sperimentale, così come modificata dalla Legge di Stabilità 2013 e dal D.L. n. 54/2013; gestione dei tributi minori, mediante il controllo sul concessionario Cosmo S.p.A.; gestione degli accertamenti e dei rimborsi dei tributi di competenza. Proprio l introduzione della TASI e le modifiche introdotte dalla norma alla TARES, sostituita dalla TARI e quelle alla disciplina IMU, comporterà un intensa attività amministrativa, al fine di elaborare i regolamenti attuativi e le necessarie deliberazioni da sottoporre al Consiglio Comunale. Come di consueto, estrema importanza rivestiranno le attività di aggiornamento delle diverse banche dati, anche al fine di assicurare una costante attività di accertamento dei tributi evasi, anche sui tributi erariali. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMM GEN GEST EC FIN, PROGRAM, PROVVEDITORATO, CONTROLLO DI GEST, SERV TRIBUTARI E FISCALI 83

86 Infine, dovrà essere individuata la modalità di gestione della riscossione coattiva delle entrate, alla luce della decadenza di Equitalia, prevista a decorrere dal 31 dicembre 2014, salvo ulteriori proroghe. Il tutto, in un clima di incertezza, stante che l art. 1 del D.L. n. 54/2013 prevede una complessiva riforma della disciplina dell imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, che pertanto potrà avere riflessi sia sulla gestione dell IMU che della TARES Investimento: Erogazione di servizio di consumo: == Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Economico Finanziario Controllo di Gestione Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d ufficio, informatiche e tecnologiche in dotazione al Settore Motivazione delle scelte: Gran parte delle finalità descritte, rientrano tra i compiti istituzionali dell ente, a supporto dell organizzazione e dei diversi servizi comunali. Riguardo ai tributi, le attività, oltre a mirare ad una complessiva equità fiscale, hanno l obiettivo di contribuire al raggiungimento degli equilibri di bilancio. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMM GEN GEST EC FIN, PROGRAM, PROVVEDITORATO, CONTROLLO DI GEST, SERV TRIBUTARI E FISCALI 84

87 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 3 - GESTIONE ECONOMICA FIN., PROGRAMMAZ.NE, PROVVEDITORATO, CONTROLLO DI GESTIONE, SERVIZI TRIBUTARI E FISC. Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 99,95 % 0,00 0,00 % 3.000,00 0,05 % ,00 52,67 % ,00 64,89 % ,00 35,11 % 0,00 0,00 % ,00 45,93 % ,00 65,01 % ,00 34,99 % 0,00 0,00 % ,00 56,50 % Sezione 3 - Programmi e Progetti AMM GEN GEST EC FIN, PROGRAM, PROVVEDITORATO, CONTROLLO DI GEST, SERV TRIBUTARI E FISCALI 85

88 3.7 PROGETTO N. 4 GESTIONE BENI E PATRIMONIO COMUNALE Responsabile: Referente Politico: Arch. Filippo Ciceri Gestione Urbana e Territoriale Sandro Teruggi Ing. Roberto Martinotti Servizi Territoriali Carlo Gioria Finalità da conseguire: SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE 1. Recupero, valorizzazione e conservazione del patrimonio immobiliare; 2. Manutenzione ed adeguamento dei fabbricati e degli impianti tecnologici alle norme vigenti in materia di sicurezza, abbattimento delle barriere architettoniche ed igiene, con particolare attenzione alle sedi scolastiche e al Museo. SERVIZI TERRITORIALI: In particolare, si perseguiranno le seguenti finalità PLURIENNALI 1. Complessiva regolarizzazione dei rapporti contrattuali aventi ad oggetto l assegnazione a terzi in uso degli immobili comunali. 2. Accorpamento al demanio stradale delle strade vicinali di pubblico transito con accatastamento al Catasto Fabbricati a cura dell Ufficio. 3. Dismissione del patrimonio immobiliare non strategico ai fini istituzionali. 4. Acquisizione di aree (servizi, P.E.E.P., P.I.P.) con finalità pubbliche necessarie all attuazione delle previsioni del P.R.G.C. 5. Prosecuzione della attività di assistenza e consulenza di natura tecnico giuridico amministrativa agli altri Settori/Uffici comunali nell istruttoria per la regolamentazione dei rapporti attivi e passivi aventi ad oggetto beni immobili sia comunali che privati per le funzioni strumentali proprie dei vari Servizi a cui sono assegnati, e nelle procedure espropriative attinenti alla progettazione di opere pubbliche. ANNUALI 1. Si è concluso l iter di approvazione del regolamento per l utilizzazione dei beni immobili - terreni e fabbricati - di proprietà comunale allo scopo di attribuire a ciascuna delle tipologie contrattuali - suddivise secondo la classificazione di legge (beni demaniali, del patrimonio indisponibile e del patrimonio disponibile) la forma giuridica più corretta, fissare i principi fondamentali (agevolazioni del canone, obblighi Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE GESTIONE BENI E PATRIMONIO COMUNALE 86

89 del concessionario, contenuto del contratto, garanzie ecc) e disciplinare la procedura di assegnazione. Contestualmente, in attuazione dell art. 6 del regolamento, si procederà alla redazione e approvazione dell elenco degli Uffici/Settori Consegnatari a cui sono assegnati gli immobili comunali quale dotazione strumentale per il raggiungimento dei fini istituzionali. Successivamente si provvederà alla redazione e approvazione con determina dirigenziale degli schemi contrattuali previsti dal regolamento in attuazione dell art E stata riattivata la procedura pluriennale di accorpamento al demanio stradale, sospesa per una verifica della stessa richiesta dall Agenzia del Territorio che ha disciplinato ex novo la fase delle notifiche di sua competenza, per concludere i tre ambiti relativi alla numerosa viabilità compresa nei quartieri Nuova Casale, Viale Marchino e C.so Valentino. 3. La dismissione del patrimonio non strategico sarà perseguita con l attuazione di un nuovo Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari attraverso la costante ricerca di strumenti volti a promuovere l alienazione del consistente patrimonio. Si aderrisce al Progetto Patrimonio Comune di ANCI (I e II livello) che si propone di supportare le amministrazioni locali nella difficile sfida della valorizzazione dei patrimoni pubblici, fornendo indicazioni metodologiche e di processo, assistenza informativa e formativa, mettendo a sistema ed integrando competenze e opportunità fornite da partner quali Cassa Depositi e Prestiti, Agenzia del Demanio, ordini professionali ecc. 4. Si procederà al completamento dell attuazione del PEEP Comprensorio 8 Porta Milano con l attivazione della relativa procedura espropriativa per l acquisizione delle aree. Si proseguirà la procedura di asservimento ed esproprio finalizzata all esecuzione delle opere di urbanizzazione del PIP5 (primo lotto funzionale). 5. A seconda delle necessità manifestate dai vari Settori/Uffici, l Ufficio Servizi Territoriali presterà supporto quale unità di staff nell istruttoria per la regolamentazione dei rapporti attivi e passivi aventi ad oggetto beni immobili sia comunali che privati e nelle procedure espropriative attinenti alla progettazione di opere pubbliche. 6. Si darà attuazione al c.d. federalismo demaniale : l Ufficio Servizi Territoriali ha presentato istanza di attribuzione della proprietà a titolo gratuito delle aree demaniali giudicate di interesse, a seguito di verifica complessiva in base alla procedura reintrodotta con il decreto del fare. Si tratta di aree: a) classificate dal PRGC come aree a servizi quali parcheggi (ad es in viale Candiani d Olivola), impianti sportivi (ad es. via dei Mulini) e viabilità (ad es. porzioni di via Bellini, c.so Duca d Aosta, p.zza Castello ecc) già utilizzate dalla collettività perché urbanizzate e mantenute dal Comune che in alcuni casi ne ha la concessione dietro pagamento di un canone; con l acquisizione in proprietà si potrà meglio e liberamente intervenire nella gestione e manutenzione con risparmio del canone di concessione; b) oggetto di trasformazione urbanistica rimasta sino ad ora inattuata anche in considerazione della proprietà demaniale (vedi aree ex Poligono zappatori, parcheggio via Visconti da bonificare); tali aree potranno essere oggetto di sviluppo urbanistico e valorizzazione anche attraverso la cessione a terzi. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE GESTIONE BENI E PATRIMONIO COMUNALE 87

90 Al termine della prima valutazione positiva da parte dell Agenzia del Demanio, si dovrà procedere all istruttoria propedeutica alla conferma dell interesse e al trasferimento della proprietà dei beni (sopralluoghi, verifica vincoli, pratiche catastali ecc) 7. Stesura del regolamento per l assegnazione a terzi delle aree comprese nei piani di edilizia economico popolare (acquisite con procedura di esproprio). 8. Monitoraggio e ricognizione dello stato di manutenzione degli immobili di proprietà comunale destinati ad edilizia residenziale pubblica Investimento: SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE Nell arco del triennio sono previsti degli investimenti su alcuni stabili di proprietà comunale, tra i quali il completamento degli interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza e prevenzione incendi sul patrimonio immobiliare dell Ente, il restauro ed il recupero funzionale di altri tre lotti di intervento sul Castello, per il quale sono necessari anche interventi di consolidamento presso i torrioni ed opere volte alla sicurezza sulle parti delimitanti il fossato. Altre spese di investimento sono previste su diversi edifici scolastici; mentre dovranno essere oggetto di attuazione i potenziamenti degli impianti di illuminazione pubblica in alcune aree urbane. Inoltre è prevista l esecuzione a cura di un operatore privato di un primo lotto di una struttura destinata a parcheggio pluripiano nell area ex Demar, di proprietà comunale, a cui dovrà seguire il suo completamento con la progettazione esecutiva e la realizzazione di un secondo lotto. Sono inoltre previsti interventi manutentivi sui cimiteri comunali a carico della società partecipata AMC s.p.a. con l utilizzo delle risorse accantonate dai maggiori ricavi conseguiti nell ambito del contratto di servizio vigente. SERVIZI TERRITORIALI: Si rimanda all Analisi delle spese (sezione 2) ed al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro Generale degli Impieghi del Programma (sezione 3.3) Erogazione di servizio di consumo: == Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE GESTIONE BENI E PATRIMONIO COMUNALE 88

91 3.7.2 Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Gestione Urbana e Territoriale e del Settore Pianificazione Urbana e Territoriale e Servizi Territoriali, ovvero avvalendosi di prestazioni professionali esterne rientranti nei servizi di architettura e di ingegneria e nelle relative attività tecniche accessorie di cui al D. Lgs. n. 163/2006, comprese le attività di effettuazione delle indagini preliminari, saggi e di quanto necessario per la compilazione dei progetti. Sono previsti incarichi esterni per perizie, stime e pratiche catastali, per la nomina dei membri della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo (C.C.V.L.P.S.), la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (R.S.P.P.) degli ambienti di lavoro ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 ed eventuali incarichi, per i quali necessitano specifici requisiti professionali od iscrizioni in elenchi speciali, necessari per la predisposizione delle pratiche finalizzate alla prevenzione incendi negli edifici del patrimonio comunale Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d'ufficio, informatiche e varie e parco mezzi e macchine operatrici in dotazione ai Settori Motivazione delle scelte: SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE: Conseguimento di una maggiore fruibilità e sicurezza dei fabbricati di proprietà comunale, assicurando la preservazione nel tempo di migliori condizioni di conservazione e durabilità delle strutture edilizie, con particolare riferimento ed attenzione agli impianti sportivi ed agli edifici sedi di attività scolastiche, per i quali necessitano numerosi interventi al fine di ottemperare alle richieste degli organi (A.S.L., VV.F., Ministero dell Istruzione, etc.) deputati al rilascio delle necessarie autorizzazioni. SERVIZI TERRITORIALI: 1. Conseguire le risorse necessarie per acquisire immobili, aree, dotazioni infrastrutturali e servizi ritenuti strategici per lo sviluppo economico e per la trasformazione della città; aggiornare la situazione patrimoniale comunale e garantire trasparenza e conoscenza della gestione dei beni pubblici; 2. Razionalizzare l utilizzo degli immobili comunali e migliorarne la redditività. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE GESTIONE BENI E PATRIMONIO COMUNALE 89

92 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 4 - GESTIONE BENI E PATRIMONIO COMUNALE Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 70,01 % 0,00 0,00 % ,00 29,99 % ,00 19,39 % ,00 39,72 % 0,00 0,00 % ,00 60,28 % ,00 30,77 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 14,93 % Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE GESTIONE BENI E PATRIMONIO COMUNALE 90

93 3.7 PROGETTO N. 5 SERVIZI AL CITTADINO Responsabile: Referente Politico: Dott. Daniele Martinotti Daria Carmi Francesco Martinotti Finalità da conseguire: 1. Gestione e coordinamento della nuova piattaforma relazionale Gastone Crm, dando supporto ai Settori del Comune coinvolti nell utilizzo del programma di gestione reclami, informazioni e segnalazioni dei cittadini. Aggiornamento e gestione dell App per smartphone CityUser del Comune di Casale Monferrato (scaricabile gratuitamente da parte dei cittadini). 2. Revisione del sito istituzionale del Comune al fine di rendere più accessibili le informazioni al cittadino anche attraverso la predisposizione di pagine dedicate a ciascun Assessorato Investimento: == Erogazione di servizio di consumo: == Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica dei Servizi Demografici e Relazioni Esterne. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SERVIZI AL CITTADINO 91

94 3.7.3 Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche Motivazione delle scelte: L URP prosegue il suo compito di gestione delle relazioni con i cittadini, privilegiando l attività di ascolto, di informazione e orientamento. Accanto a queste attività si intende puntare sullo sviluppo e sulla gestione organizzata del rapporto bidirezionale con gli utenti, supportati dal sistema informatico Gastone, senza nulla togliere alla componente umana e di relazione diretta che già impronta i rapporti con l utenza. In questa direzione si adotterà uno stile comunicativo di promozione del servizio Filo diretto e della App City User in modo da incrementare il numero di utilizzatori, per raggiungere quella massa critica necessaria per la miglior resa del servizio. L Ufficio Stampa si prefigge l obiettivo di curare i collegamenti con gli organi di informazione, assicurando il massimo grado di trasparenza, chiarezza e tempestività delle comunicazioni da fornire nelle materie di interesse dell'amministrazione. Per far ciò deve anche innovarsi cercando nuovi canali di informazione, tra cui i canali informativi, comprendenti anche i social network e i portali di informazione, sempre più utilizzati dai cittadini e piattaforme in grado di migliorare la comunicazione con le testate giornalistiche e gli Uffici del Comune. Per far questo, in collaborazione con l URP, l ufficio dovrà essere parte integrante del coordinamento e della gestione della piattaforma relazionale Gastone Crm.. Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SERVIZI AL CITTADINO 92

95 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 5 - SERVIZI AL CITTADINO Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 3,28 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 2,96 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 3,63 % Sezione 3 - Programmi e Progetti AMMINISTRAZIONE GENERALE SERVIZI AL CITTADINO 93

96 3.4 PROGRAMMA N. 2 GIUSTIZIA Responsabili: Referente Politico: Arch. Filippo Ciceri - Gestione Urbana e Territoriale Sandro Teruggi Dott.ssa Sara Marchetti Francesco Martinotti Descrizione del programma: Il programma riguarda le attività ed i costi correlati relativi ai servizi Giudiziari, alla gestione della struttura ed alla manutenzione degli uffici ad essi deputati, a seguito degli accordi di cui alla deliberazione di GC n. 172 del 03/09/13, conseguente alla soppressione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Casale Monferrato e dell accorpamento al Tribunale di Vercelli. Con tale atto, infatti, si è approvato un accordo con la Procura della Repubblica di Vercelli per l attivazione per due anni di un servizio di sportello ai cittadini e alle imprese per il disbrigo delle pratiche da inoltrare presso la Procura di Vercelli. In sostanza si dovrà far fronte ai costi relativi agli Uffici Giudiziari per la manutenzione degli edifici ad essi deputati e per il pagamento delle spese telefoniche, inclusi i locali un tempo destinati ad accogliere i messi notificatori ed ora risistemati e destinati a Sportello per il cittadino e le imprese per il disbrigo delle pratiche da inoltrare presso la Procura di Vercelli Motivazione delle scelte: Il Comune in quanto sede degli uffici giudiziari è tenuto ad assicurare la copertura delle spese di cui sopra. La motivazione delle scelte è, di fatto, correlata all esigenza di mantenere elevato il livello prestazionale e la fruibilità dei servizi giudiziari nonostante il decentramento Finalità da conseguire: Mantenimento della struttura del Palazzo di Giustizia con riguardo alla sicurezza ed alla messa a norma degli impianti; mantenimento di buone condizioni di conservazione con l esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria presso il complesso occupato dalla sede degli uffici giudiziari con giudici di pace. Sezione 3 - Programmi e Progetti GIUSTIZIA 94

97 Lo scopo del progetto è quello di mantenere l efficienza dei servizi giudiziari nel territorio e ridurre il disagio dei cittadini di Casale Monferrato legato alla soppressione del Tribunale Investimento: == Erogazione di servizi di consumo: == Risorse umane da impiegare: Non è prevista specifica dotazione organica Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d'ufficio, informatiche e tecnologiche in dotazione al servizio Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: == Sezione 3 - Programmi e Progetti GIUSTIZIA 95

98 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 2 - GIUSTIZIA ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato ,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) ,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI specifico servizio ,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente 0, , ,00 TOTALE (C) 0, , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti GIUSTIZIA 96

99 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 2 - GIUSTIZIA Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,27 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,07 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,03 % Sezione 3 - Programmi e Progetti GIUSTIZIA 97

100 3.4 PROGRAMMA N. 3 SICUREZZA Responsabile: Referente Politico: Dott. Daniele Martinotti Sindaco Descrizione del programma: Il programma comprende l'attività svolta dal Settore Polizia Locale. In questo confluiscono servizi di controllo in materia di polizia stradale, giudiziaria, edilizia, commercio in sede fissa e su aree pubbliche, pubblici esercizi, ambiente, regolamenti ed ordinanze comunali. Particolare riguardo è dato ad una corretta e capillare vigilanza del territorio, anche mediante l utilizzo di sistemi tecnologici di video sorveglianza, oltre al consolidamento e mantenimento di alcuni servizi, quale la vigilanza di quartiere, che coinvolgono sempre più il territorio, al fine di alzare la soglia di percezione di sicurezza da parte della popolazione. Apertura nuovo Front Office della Polizia Locale e Urp Procura di Vercelli presso i locali degli ex Ufficiali Giudiziari e nuova assegnazione degli uffici e sistemazione locali sede dell attuale Comando Motivazione delle scelte: Ottimizzazione dell organizzazione del lavoro tramite il mantenimento e l adeguamento della dotazione strumentale e personale a disposizione. Esecuzione di azioni e progetti di politiche integrate sulla sicurezza, in particolare sul versante della gestione in forma associata del servizio di Polizia Locale. Recupero e consolidamento della centralità della Polizia Locale Casalese con il coinvolgimento operativo degli operatori di Polizia Locale appartenenti all Associazione per la gestione del servizio di Polizia Locale, denominata Polizia Locale del Monferrato Finalità da conseguire: Mantenimento ed eventuale sviluppo della collaborazione tra gli operatori di Polizia Locale, anche con i diversi Enti Locali facenti parte della Polizia Locale del Monferrato, attraverso il coinvolgimento attivo nella gestione associata del servizio di Polizia Locale da parte di tutti gli enti coinvolti. Mantenimento della presenza serale/notturna degli Agenti di Polizia Locale sul territorio mediante il mantenimento e il consolidamento del terzo turno di vigilanza, specialmente nei fine settimana e/o in presenza di particolari esigenze. Sezione 3 - Programmi e Progetti SICUREZZA 98

101 Aumentare la sicurezza percepita da parte dei cittadini casalesi, in particolare dal punto di vista dell adozione di un sistema di marchiatura delle biciclette finalizzato a prevenire eventuali furti. Miglioramento continuo del Front Office della Polizia Locale e Urp Procura di Vercelli presso i locali degli ex Ufficiali Giudiziari e redistribuzione degli uffici e sistemazione locali sede dell attuale Comando Investimento: === Erogazione di servizi di consumo: == Risorse umane da impiegare: L attuale dotazione organica del Settore Polizia Municipale Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d ufficio, informatiche e varie, parco mezzi e veicoli in dotazione al Settore Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: ==== Sezione 3 - Programmi e Progetti SICUREZZA 99

102 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 3 - SICUREZZA ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI Sanzioni amministrative e Parcheggi , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti SICUREZZA 100

103 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 3 - SICUREZZA Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 4,22 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 3,96 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 4,28 % Sezione 3 - Programmi e Progetti SICUREZZA 101

104 3.4 PROGRAMMA N. 4 PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA Responsabile: Referente Politico: Dott. Renato Bianco Ornella Caprioglio Descrizione del programma: LA SCUOLA E I SERVIZI SCOLASTICI Compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, visti i tagli e i ritardi continui dei trasferimenti dei fondi regionali e provinciali, si cercherà di garantire gli interventi integrativi comunali in ambito scolastico, cercando di mantenere inalterata la qualità dei servizi offerti. Tra questi assume particolare rilevanza l attività di integrazione scolastica degli allievi disabili, che costituisce elemento qualificante e irrinunciabile dell attività dell Ente Locale verso la scuola e le famiglie. Per altri servizi: pre-post scuola, pomeriggi scuola, occorrerà formulare attente valutazioni sulle singole situazioni, soprattutto per i plessi scolastici ubicati nelle frazioni, dove il significativo calo degli iscritti, potrebbe non renderne possibile l'attivazione. In tal caso si cercherà un accordo con i dirigenti scolastici. Sul piano della gestione dei servizi scolastici comunali si è provveduto al rinnovo dell incarico con l appaltatore per altri due anni, consentendo così l'erogazione dei servizi sino a settembre A partire dall'anno scolastico 2014/2015 il cittadino potrà accedere, attraverso il portale Polis Casale Monferrato, alla procedura dell'iscrizione online ai servizi scolastici comunali. A tal fine si prevede la predisposizione di materiale informativo per le famiglie e l aggiornamento della regolamentazione di accesso ai servizi, alla luce anche della nuova disciplina dell'isee. SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Il servizio, che ora può contare su un efficiente centro di cottura totalmente ristrutturato, ha fatto registrare, sin da inizio anno scolastico, un contenuto calo degli iscritti, imputabile alla situazione di crisi economica in cui versano le famiglie. In collaborazione con il SIAN, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell ASL-AL, sarà istituito un tavolo di lavoro con le Commissioni mensa con il compito di rivedere e modificare l attuale tabella dietetica, per favorire un maggior gradimento dei menù. Sul piano dei controlli, proseguirà l attività di monitoraggio giornaliero presso il centro di Cottura, a cura della Casa di Riposo e l attività di controllo presso i singoli refettori da parte del personale comunale e dei componenti le Commissioni Mensa. Sezione 3 - Programmi e Progetti PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA 102

105 Per quanto concerne i locali refettorio utilizzati dagli allievi della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri, attualmente e provvisoriamente ospitati presso l Oratorio Valentino, si provvederà a verificare soluzioni alternative possibilmente all interno dell edificio scolastico. SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLABUS Il rinnovo del contratto con la società in house che gestisce il servizio di trasporto scolastico, ne garantisce il regolare svolgimento. In considerazione del nuovo assetto scolastico cittadino determinatosi a seguito del dimensionamento scolastico sono stati rivisti e razionalizzati i percorsi degli scuolabus che potranno essere ulteriormente modificati, al fine di consentire la maggiore fruibilità degli istituti interessati dal processo di verticalizzazione, che prevede la frequenza di plessi dello stesso istituto comprensivo dall infanzia alla scuola secondaria di primo grado. SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI Il servizio, rivolto agli alunni con gravi disabilità motorie della scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, è svolto in modo continuativo con l'associazione di volontariato AUSER, con la quale è stata stipulata idonea convenzione. PROGETTO PASSO Il progetto, realizzato in collaborazione con l Ufficio Lavoro, prevede l impiego di lavoratori socialmente utili per il servizio di vigilanza e sicurezza degli alunni in entrata e in uscita dalle scuole. Per il completamento dell orario, i lavoratori Socialmente Utili svolgono attività di supporto al funzionamento e piccola manutenzione nelle scuole di assegnazione. RASSEGNA DI TEATRO RAGAZZI A seguito della positiva esperienza dello scorso anno, si è deciso di confermare il Teatro Tartara, quale idoneo contenitore per ospitare la rassegna di teatro ragazzi ormai giunta alla sua XXIV edizione. Per l elaborazione della proposta e la gestione degli spettacoli, si cercherà sempre un maggiore coinvolgimento delle compagnie di teatro locali e per la prossima edizione si potrà contare anche sull apporto del progetto: Adotta una scuola a cura dei soci COOP di Casale Monferrato. Queste scelte consentiranno di contenere al minimo il costo dell iniziativa e di mantenere invariato l onere del biglietto di ingresso agli spettacoli a carico degli studenti. Sezione 3 - Programmi e Progetti PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA 103

106 ISTITUTI DI ISTRUZIONE SUPERIORE Proseguirà l accordo con la Provincia di Alessandria per la gestione del servizio di sostegno per l attività di integrazione scolastica degli allievi disabili nella scuola superiore. Come si è verificato gli scorsi anni, anche per il prossimo anno scolastico è già stato predisposto e avviato, con gli insegnanti referenti per ciascun istituto, il progetto e il nuovo programma di svolgimento. Saranno promosse ed implementate le attività di alternanza scuola lavoro. UNIVERSITA Il corso di Laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese giungerà a completamento nell anno accademico per consentire agli studenti che si sono iscritti nell anno accademico di portare a termine il proprio percorso di studi. Si è avviata con l Università del Piemonte Orientale una programmazione per l implementazione di studi universitari di alta formazione e per costituire un centro ricerca sulle problematiche dell amianto. Nello stesso edificio, da settembre, troverà sede il CPIA (Centro Permanente Istruzione Adulti). L Università della Terza Età continuerà a svolgere la sua attività. Il Palazzo Hugues si configura come sede cittadina per il Long Life Learning. EDIFICI SCOLASTICI Si pone sempre più pressante la necessità di addivenire a scelte definitive rispetto alle problematiche in tema di edilizia scolastica, per affrontare i temi inerenti la sicurezza e la messa a norma degli edifici. Verrà costituita una commissione di studio per affrontare il problema della sistemazione unitaria della scuola media Trevigi entro il Motivazione delle scelte: - occorre migliorare la funzionalità delle scuole, sia in relazione al rispetto dei necessari requisiti di sicurezza; - è importante garantire la fruibilità dei servizi scolastici di competenza comunale; - bisogna porre in essere strumenti di maggiore facilità di accesso e snellimento delle prassi burocratiche, avvicinando il cittadino all istituzione Finalità da conseguire: - assicurare la migliore qualità possibile dei servizi, pur in presenza di una diminuzione delle risorse economiche; - proseguire le attività di controllo e riorganizzazione del servizio di refezione scolastica ricercando nuove soluzioni per accrescere il livello di qualità percepita dall utenza; - collaborare con la Provincia di Alessandria per l attuazione del piano provinciale scolastico; Sezione 3 - Programmi e Progetti PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA 104

107 - semplificare le procedure di iscrizione ai servizi scolastici per favorire l utenza e agevolare le operazioni d ufficio attraverso le iscrizioni online; - utilizzare al meglio i lavoratori socialmente utili e i volontari che sono impegnati, quale risorsa, nelle varie scuole Investimento: Si rimanda all Analisi delle spese (sezione 2) ed al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro Generale degli Impieghi del Programma (sezione 3.3) Erogazione di servizi di consumo: Ristorazione scolastica e servizi integrativi scolastici. Contributi diritto allo studio Risorse umane da impiegare: Sono quelle stabilite dalla dotazione organica necessarie per il funzionamento dei servizi e la realizzazione degli interventi previsti dal programma, che potranno essere integrate da operatori dipendenti, da cooperative sociali convenzionate con il Comune di Casale a seguito di gara d appalto e lavoratori socialmente utili Risorse strumentali da utilizzare: Attrezzature e risorse finanziarie per garantire il buon funzionamento dell ufficio e dei servizi e per la realizzazione degli interventi previsti Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Coerenza con il Piano Triennale di interventi in materia di istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa per gli anni in attuazione a quanto previsto dalla L.R.28 dicembre 2007, n. 28. Sezione 3 - Programmi e Progetti PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA 105

108 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 4 - PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA' ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 8.868,00 0,00 0,00 Provincia , , ,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate ,00 0,00 0,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI Refezioni scolastiche , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA 106

109 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 4 - PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA' Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 97,48 % 0,00 0,00 % ,00 2,52 % ,00 9,83 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 8,99 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 9,63 % Sezione 3 - Programmi e Progetti PUBBLICA ISTRUZIONE E UNIVERSITA 107

110 3.4 PROGRAMMA N. 5 CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI Responsabile: Referente Politico: Dott. Renato Bianco Daria Carmi Descrizione del programma: La cultura rappresenta uno snodo strategico per lo sviluppo sociale, civile ed economico di ogni comunità. E se un programma di politiche culturali implica, da un lato, la valorizzazione delle eccellenze e delle strutture comunali già esistenti, dall altro, implica non di meno l avvio di un processo di collaborazione fra le istituzioni culturali del territorio. Una convergenza che deve realizzarsi in occasione di manifestazioni e iniziative culturali, innescando un modo di fare cultura che rafforzi i rapporti tra le istituzioni, favorisca l ampliamento delle collaborazioni partendo dai contenuti e si apra al mondo dei giovani e delle associazioni e che sia di avvio ad un progetto di promozione e produzione culturale. Le attività coinvolgono la tutela, conservazione, valorizzazione diretta e indiretta del patrimonio culturale del territorio. In particolare si procede alla concertazione territoriale ai fini del comune sviluppo dei livelli qualitativi e quantitativi degli standard di fruizione delle biblioteche, degli archivi e dei musei del territorio, elaborazione progetti, raccolta e sintesi della progettualità e sua armonizzazione tesa a finalizzare le fonti di finanziamento verso gli obiettivi condivisi, gestione e monitoraggio complessivo. Gestione del Museo Civico, della Biblioteca, del Teatro, del Castello del Monferrato, gestione degli spazi culturali e delle attività ospitate. Le attività sono proposte, in una più ampia considerazione della necessità della difesa, della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale quale motore di sviluppo, motore di crescita della presenza turistica, ma anche centro dell'identità e della consapevolezza storica dell'intera comunità e dell'applicazione delle nuove tecnologie, per facilitare l'accesso ai documenti ed ai beni culturali Motivazione delle scelte: Il programma di attività culturali si rivolge principalmente, come in passato, alla tutela della identità del territorio, con conseguente valorizzazione del patrimonio artistico-culturale nel rispetto della sua storia e in relazione alla contemporaneità. Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 108

111 L amministrazione intende continuare ad approfondire e ad ampliare la valorizzazione della cultura, sia attraverso eventi culturali che portino in primo piano personaggi o aspetti di particolare rilievo, sia attraverso il consolidamento dell identità locale, ovvero della sua storia, delle sue tradizioni, delle sue forme espressive popolari e folcloristiche. Si intende perseguire innanzitutto la promozione e l attuazione di iniziative di carattere informativo, divulgativo, ricreativo, artistico e culturale. Le attività si sostanziano nell organizzazione di manifestazioni (in via diretta, partecipata o tramite affidamento a soggetti terzi); nella collaborazione con organismi istituzionali e non istituzionali; nell erogazione a enti o associazioni di contributi finanziari destinati a coprire parte delle spese sostenute per la realizzazione di eventi di interesse pubblico. Associazioni ed enti collaborano infatti con il Comune per la realizzazione di attività musicali (concerti di musica classica, popolare), promozione libraria, sostegno al turismo culturale, realizzazione di eventi, apertura monumenti per la manifestazione Casale Città Aperta, Castelli Aperti e interventi a favore della diffusione della cultura ebraica. A fronte di una crisi economica che impone tagli importanti e della concorrenza di tante città di medie dimensioni (alcune con risorse finanziarie assolutamente superiori), è necessario ricercare un legame sempre più importante con gli operatori economici. Iniziative di grande richiamo possono essere garantite nel tempo solo grazie al coinvolgimento di sponsor privati che, implementando il budget, permettono il mantenimento degli elevati standard qualitativi che il pubblico premia, anno dopo anno, con la propria presenza. E tempo di scelte che valorizzino eventi che coniughino un discriminante peso specifico culturale ad una forte propensione turistica e di conseguenza ad un impatto economico di cui possa giovare la città nella sua interezza. Fare Cultura significa anche e soprattutto coinvolgere le realtà culturali ed economiche locali affinché sfruttino al meglio le potenzialità che la città offre, anche in termini di spazi e strutture in un ottica di ottimizzazione e contenimento delle risorse. Il coinvolgimento di questo vivo corpo sociale nelle scelte strategiche dell amministrazione rende il patrimonio della città un patrimonio di tutti. Finalizzazione delle azioni alla promozione della città. Alimentare il piacere dello stare insieme, curando una programmazione culturale interessante e varia, coordinando anche le iniziative sul territorio. Promuovere occasioni di apertura, incontro e confronto, assicurando nel contempo il rafforzamento del senso di identità ed appartenenza alla comunità. Curare il riconoscimento e la valorizzazione dell'immagine di Casale come polo di attrazione anche per i comuni limitrofi. Valorizzare i Servizi Culturali, (Biblioteca degli adulti e dei ragazzi, Archivio storico, Museo, Teatro, contenitori ed iniziative culturali), è l impegno alla base del programma dell Assessorato poiché identificativi del patrimonio culturale che rispecchia l identità storica della città. Particolare attenzione viene anche posta alla valorizzazione dei luoghi d arte attraverso attività culturali. Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 109

112 3.4.3 Finalità da conseguire: Le scelte dell assessorato privilegeranno iniziative rivolte a creare una vasta e capillare concertazione tra soggetti che operino in sinergia, partecipazione e ove possibile coprogettazione nelle iniziative dell'associazionismo locale (Quartieri, Associazioni Culturali, di volontariato, Parrocchie, ecc.), che lavorino sulla valorizzazione e sulla riscoperta della cultura e delle tradizioni locali, per realizzare azioni coordinate su finalità condivise e destinate a creare diversificazione dell offerta (arti visive, teatro, musica, letteratura, animazione, spettacolo, attività espositive), nell ottica di sollecitare l attenzione di un utenza ampia ed eterogenea, di favorire l approccio alle varie forme di espressione, di conciliare intrattenimento e approfondimento. La finalità complessiva è quella di assicurare con costanza ai cittadini un importante strumento e luogo di crescita culturale e l'impiego del tempo libero; nel contempo è essenziale elaborare strategie per raggiungere alcuni "nuovi pubblici", ossia fasce deboli di utenza che, o per scarsa consapevolezza della presenza del servizio o per propria impossibilità, rimangono esclusi o ai margini del servizio stesso. La Biblioteca dei Ragazzi ad esempio, tesa a soddisfare i bisogni specifici della sua utenza, guarda a consolidare e, ove possibile, potenziare l'offerta informativa e di sostegno alle istanze educative, ludiche e ricreative dei piccoli/giovani utenti e dei genitori e/o degli adulti interessati alle tematiche dell'infanzia e della pre-adolescenza. Il settore della cultura deve, oggi più che mai, misurarsi con le necessità di migliorare il controllo dei costi e di razionalizzare la gestione dei servizi. Un operazione di questo tipo deve necessariamente misurarsi con le seguenti prospettive gestionali e organizzative: - Introdurre logiche gestionali capaci di attrarre finanziamenti privati regionali ed europei per garantire una maggiore diversificazione dei canali di finanziamento; - creare sotto il profilo organizzativo/gestionale economie di scala e strategie di implementazione delle politiche culturali territoriali più efficaci, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di iniziative e uffici; - presentare ad enti, fondazioni di erogazione bancaria e finanziatori del settore privato, progetti organici di sviluppo delle politiche culturali, evitando così, anche dal lato delle richieste di finanziamento, un eccessiva duplicazione e frammentazione con conseguente parcellizzazione dei contributi stessi; - proseguire l attività di sostegno, collaborazione e patrocinio destinata a sostenere l offerta culturale del territorio coinvolgendo le realtà culturali locali; - realizzare attività di tutela, di documentazione e di ricerca; - realizzare attività di promozione, di fruizione e di recupero del patrimonio; - ottimizzare le attività di gestione degli spazi pubblici destinati a fini culturali; - ricercare una collaborazione tra Istituzioni culturali/eventi della Città e della Provincia, e tra pubblico e privato; Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 110

113 - promuovere una cultura diffusa e incentivare la collaborazione tra la cultura e il sociale; - promuovere e valorizzare l aggregazione e la creatività giovanile, le relazioni internazionali e la progettualità europea; - garantire la continuità delle grandi manifestazioni cittadine; - valorizzare le realtà culturali del territorio, consolidando il lavoro di sussidiarietà culturale e promuovendo la creatività esistente; - attuare iniziative e strumenti di marketing territoriale in collaborazione con soggetti pubblici e privati locali, regionali, nazionali e internazionali; - valorizzare le strutture (Biblioteca, Museo, Teatro, Castello e contenitori culturali) e i beni culturali, librari, documentari in esse conservati; - proporre attività di promozione culturale volte ad offrire una conoscenza approfondita delle peculiarità che riguardano il territorio comunale. MUSEO CIVICO: Il Museo civico di Casale Monferrato è stato istituito per fornire alla città un istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico per 24 ore settimanali e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell umanità e del suo ambiente; le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto. L articolo n. 101 del Codice italiano dei Beni Culturali e del Paesaggio D. Lgs. n. 42/2004 lo definisce: struttura permanente che acquisisce, cataloga, conserva, ordina ed espone beni culturali per finalità di educazione e di studio. Per il Consiglio d Europa e l Associazione dei Musei Europei, citati nella premessa del primo volume dedicato agli Standard Museali in Piemonte, il museo viene a configurarsi come public service, tenuto a raggiungere un livello di qualità pubblica, o meglio un package of qualities, una somma di virtù pubbliche del museo, sostanzialmente basato sull equilibrio di due elementi fondanti: la qualità della conservazione delle collezioni e la qualità dei servizi erogati al pubblico. Le iniziative, che si prevede di programmare in spazi quali il museo, intendono caratterizzare tale luogo quale centro attivo dal punto di vista della ricerca e della valorizzazione storico culturale, attraverso la realizzazione di eventi ed attività che favoriscano un reciproco scambio con il tessuto sociale e culturale del territorio. Si desidera inoltre produrre occasioni di approfondimento e di studio a favore della cittadinanza e delle Scuole che hanno manifestato il bisogno di un recupero della cultura e della memoria storica locale. Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 111

114 Attività e progetti in corso o in preparazione per il 2014: Avvio di una nuova gestione in concessione dei servizi di biglietteria, visite guidate, attività didattica e di conservazione: il concessionario potrà attivare, di concerto con l Amministrazione Comunale, nuove attività promozionali per il Museo e per il bookshop, inclusi nuovi percorsi guidati, anche in relazione agli altri beni culturali cittadini, e nuove attività didattiche. Compatibilmente con le risorse assegnate al settore Museo e ai contributi erogati da enti pubblici e fondazioni, si intenderebbe programmare una serie di iniziative culturali volte alla valorizzazione del patrimonio museale: collaborazione con il FAI per l organizzazione delle Giornate di Primavera, programmate per il marzo,con l esposizione temporanea di monete e oggetti di epoca romana; esposizione temporanea in Pinacoteca di un nuovo dipinto di proprietà privata concesso in comodato al Museo Civico con annesse attività di studio e valorizzazione; avvio delle attività preliminari (pulitura e restauro) dei reperti archeologici in vista della futura esposizione nella sala archeologica del Museo per la mostra Storie di archeologia casalese. Progetto di studio e valorizzazione dei risultati degli scavi archeologici condotti nella città di Casale dalla protostoria al medioevo, attività in parte finanziata da contributo regionale. Organizzazione rassegna Movimenti d Arte : visite guidate a tema sulle collezioni del Museo programmate nei fine settimana e aperture estive in orario serale. Collaborazione con altri musei ed enti pubblici per prestiti di opere d arte per eventi culturali. Attivazione e presentazione al pubblico servizio di audioguide per i visitatori del museo in collaborazione con l Associazione Amici del Museo. Attività scientifica sul materiale del Museo Civico (sezioni: Archeologica, Pinacoteca e Gipsoteca). Il Servizio curerà la catalogazione delle raccolte; l attività di ricognizione e riordino dei materiali artistici, storici e archeologici; l attività di conservazione e tutela (restauri) ed eventuali acquisizioni delle raccolte archeologiche, artistiche e storiche in stretto contatto con le Soprintendenze competenti. Attività di valorizzazione delle raccolte del Museo Civico e della Gipsoteca; con particolare riferimento allo studio e alla produzione di materiali didattici ed informativi. Attività educativa attraverso programmi didattici rivolti al mondo della scuola. Collaborazione con le Soprintendenze per la valorizzazione dei materiali posseduti e di quelli acquisiti. Attività Didattica: Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 112

115 Il mondo scolastico costituisce una tra le fasce d utenza principali del Museo. La natura del nostro Museo favorisce l utilizzo dei suoi contenuti espositivi in tutte le fasce d età e per un ampio periodo storico, che spazia dai tempi antichi all epoca contemporanea. Le visite ed i laboratori didattici svolti nel recente anno scolastico dimostrano la fiducia e il gradimento delle scuole per le attività proposte. Si rende quindi necessario garantire lo standard del servizio offerto, in base alla richiesta pervenuta di laboratori e servizi didattici, rivolti sia all utenza scolastica, sia alla cittadinanza e ai gruppi di visitatori relativamente alle visite guidate ed altre eventuali attività. In funzione dei fondi disponibili e della tempistica degli altri eventi ed attività dell istituto si potrà valutare l organizzazione di un nuovo ciclo di lezioni per docenti, dedicato alla storia del territorio. Attività di Manutenzione e Restauro: Proseguirà anche per il 2014 l attività di consolidamento e manutenzione dei beni museali per consentirne l idonea conservazione e valorizzazione. In particolare, per le opere d arte richieste in prestito da altre istituzioni per esposizioni temporanee, verrà valutata l opportunità di sottoporre le opere ad interventi di manutenzione conservativa al fine di non pregiudicarne lo stato di conservazione. L adesione a richieste di opere d arte in prestito per eventi culturali, anche internazionali, permetterà di far conoscere il patrimonio storico-artistico casalese presso un vasto pubblico e contribuirà alla cura e conservazione dei beni museali in quanto l onere degli interventi manutentivi, di prassi, è sostenuto dagli enti richiedenti il prestito. Casale Città Aperta: Prosegue, con la consueta cadenza mensile in concomitanza con il mercatino dell antiquariato, l apprezzata rassegna che permette ai visitatori di accedere ai monumenti cittadini (chiese, torre, castello, palazzi) e partecipare alle visite guidate condotte dai volontari dell Associazione Orizzonte Casale. Continua la collaborazione con gli altri enti museali cittadini, Sinagoga e Tesoro del Duomo, al fine di valorizzare in rete le risorse culturali con l utilizzo della tessera Momu Monferrato Musei. BIBLIOTECA: La Biblioteca Civica garantisce la tutela e la gestione della produzione editoriale italiana e straniera su qualsiasi supporto, allo scopo di documentare i cambiamenti culturali del mondo contemporaneo, attraverso un costante aggiornamento del proprio patrimonio, tramite acquisti e donazioni. La valorizzazione delle proprie collezioni viene svolta con diverse modalità, in primis tramite il servizio di reference che rende disponibile ai suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 113

116 Le finalità che il servizio si è prefissato si esprimono attraverso le iniziative di seguito elencate: Valorizzazione del patrimonio: si promuove la conoscenza del patrimonio della Biblioteca, con presentazioni librarie, attività teatrali e allestimento di varie mostre tematiche aventi come oggetto il libro antico. Sempre valida risulta la fattiva e pluriennale collaborazione con l Associazione Amici della Biblioteca, che si avvale del contributo di volontari. Le esposizioni librarie, in particolare, costituiscono l occasione per esporre di volta in volta una parte del ricco e prezioso patrimonio posseduto. Un'importante opportunità è offerta dalle Giornate di Primavera 2014 del FAI-Fondo Ambiente Italiano: la sezione casalese ha organizzato un percorso dedicato all'imperatore Augusto che coinvolge anche la Biblioteca e l'archivio Storico. In questo modo i visitatori casalesi, ma anche i numerosi turisti attratti in città dall'iniziativa, potranno vedere esposte cinquecentine di autori dell'epoca augustea, e documenti provenienti dal fondo archivistico di Giovanni Canna. Promozione della lettura: la massima espressione di tale finalità è costituita dalla manifestazione Biblioteca in piazza che rientra nell attività Bookasalecrossing. I libri messi a disposizione dai cittadini casalesi e raccolti durante l'anno verranno come di consueto liberati in Piazza Mazzini durante quattro appuntamenti stagionali distribuiti nel corso dell'anno; E-book: sono stati acquistati alcuni e-reader che verranno provvisti di una consistente dotazione di e-book e verranno proposti al pubblico in lettura come alternativa al tradizionale libro di carta; Tutela e conservazione del patrimonio librario: in accordo come di consueto con la Soprintendenza Beni Librari verranno individuati e sottoposti a interventi di restauro i volumi di maggior pregio. Inoltre si procede con i consueti lavori di legatoria sui volumi moderni. Partecipazione al Bando per l'assegnazione di contributi da destinare a interventi di digitalizzazione e valorizzazione delle testate giornalistiche di informazione locale piemontese: la Regione Piemonte ha promosso il progetto di digitalizzazione delle annate storiche dei periodici locali, che andranno a incrementare l'offerta del Portale della Biblioteca Digitale Piemontese. La Biblioteca partecipa al bando con il progetto di digitalizzazione delle annate storiche del bisettimanale Il Monferrato ; Verrà inaugurata, a seguito della relazione elaborata dall'ufficio Tecnico, la sezione della Biblioteca Depositaria delle Nazioni Unite nelle sale del Castello del Monferrato. I libri verranno trasferiti e collocati appena la SIOI-Società Italiana per l'organizzazione Internazionale (Sezione Piemonte e Valle d'aosta) provvederà all'acquisto e alla fornitura degli arredi. SISTEMA BIBLIOTECARIO DEL MONFERRATO: La Biblioteca Civica, pur in assenza di convenzione con la Regione Piemonte, continua a garantire le attività di catalogazione e a mantenere i contatti con le Biblioteche del Sistema, dando al rapporto con i responsabili delle stesse e i Sindaci un taglio prettamente tecnico-operativo, al fine di migliorarne la visibilità e la fruibilità sul territorio in cui insistono. Continuando il lavoro di promozione della lettura, l attenzione si Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 114

117 concentrerà soprattutto sui modi per renderle più accattivanti e aperte ad accogliere le esigenze e i bisogni della comunità: l'intento è di rendere la Biblioteca, anche di piccole dimensioni, non solo un contenitore di libri ma un vero e proprio polo culturale e aggregativo aperto a tutte le fasce di età. La novità che si vuole introdurre nel 2014 consiste nei libri elettronici: le Biblioteche più attive e attente ai bisogni della comunità verranno dotate di e-reader caricati con alcuni e-book, il tutto acquistato grazie al contributo della Regione Piemonte. BIBLIOTECA dei RAGAZZI e delle RAGAZZE Emanuele Luzzati : La Biblioteca Ragazzi annualmente aggiorna il proprio patrimonio attraverso gli acquisti e procede alle operazioni di catalogazione e prestito del proprio materiale. Le finalità prefissate e che vengono costantemente perseguite sono la valorizzazione del patrimonio, la promozione alla lettura, il miglioramento della conoscenza del servizio. Tali finalità si esprimono secondo le modalità di seguito elencate: Valorizzazione del patrimonio: si intende continuare l allestimento di piccole esposizioni librarie tematiche nel corso dell anno. Tra queste ha particolare rilievo l esposizione delle novità librarie, durante il mese di maggio, che costituiscono l accrescimento patrimoniale della sezione. Uno spazio verrà riservato, come tradizione, anche ai libri realizzati dai bambini delle scuole sotto la guida degli insegnanti. Sempre utile e fattiva è la collaborazione con l Associazione Amici della Biblioteca, che crede nella promozione della lettura fin dalla più tenera età. Promozione della lettura: la scuola resta sempre il referente privilegiato delle iniziative ad essa legate. L iniziativa Un libro per la Biblioteca nel 2014 coinvolgerà i piccoli dell ultimo anno delle scuole dell infanzia e del primo anno delle scuole di primo grado: i giovani lettori diventeranno critici letterari per arrivare a scegliere il libro preferito che darà loro anche l'opportunità di incontrare l'autore del volume vincitore. L'iniziativa consente anche alle biblioteche scolastiche di arricchire il loro patrimonio grazie ai volumi lasciati in deposito. Nell'ambito della collaborazione con l'associazione Amici della Biblioteca i bambini delle scuole casalesi sono stati chiamati a riscrivere il finale di un racconto di Lia Levi: il concorso Gran finale, quindi, trasforma i bambini da lettori in scrittori e attori. I bambini verranno opportunamente preparati dalla compagnia teatrale casalese Teatro della Nebbia per mettere in scena il racconto vincitore, scelto dalla scrittrice Lia Levi. Pubblicizzazione del servizio: l attività La Biblioteca va a spasso nelle scuole costituisce un modo per far conoscere il patrimonio della biblioteca e le sue attività: su richiesta degli insegnanti le bibliotecarie prestano alle scuole pacchi di libri su temi specifici. Conservazione del patrimonio: vengono regolarmente eseguiti lavori di rilegatoria sulla base delle necessità che si presentano di volta in volta. Gestione: continua positivamente l esperienza di gestione esternalizzata che, nel corso del primo anno, ha sortito ottimi risultati grazie soprattutto alla razionalizzazione dell'orario di apertura che meglio risponde alle esigenze dei genitori e dei giovani lettori. Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 115

118 ARCHIVIO STORICO I compiti istituzionali dell Archivio Storico vengono assolti regolarmente attraverso le funzioni di conservazione, tutela e consultazione in sede dei fondi storici conservati, strumenti di fondamentale importanza per la conoscenza della storia cittadina. L'attività di consulenza viene espletata su richiesta anche a distanza tramite posta ordinaria o elettronica. Il servizio si rivolge a tutti i cittadini e a tutti gli studiosi, italiani e stranieri; è un istituzione che ha finalità di tipo didattico, educa alla ricerca approfondita su temi e argomenti storici anche di lungo periodo, anche gli utenti più giovani. Le finalità che il servizio si prefigge sono costituite dall'incremento e dalla diffusione della conoscenza del patrimonio storico-archivistico. Esse si esprimono secondo le modalità di seguito elencate: Incremento del patrimonio: si procederà alla collocazione nel Castello del fondo documentario dell Eternit, censito nel 2013 da personale di cooperativa archivistica. Si procederà altresì alla prima fase del riordino, previsto in due fasi, del Fondo storico dell'ospedale S. Spirito. Diffusione della conoscenza del patrimonio storico-archivistico: si proporranno mostre ed esposizioni dei documenti per diffondere la conoscenza del patrimonio storico-documentario della città, all'interno dei locali della Biblioteca. Partecipazione attraverso l'esposizione di propri documenti alle giornate di primavera del FAI, aventi come tema l'età augustea. ATTIVITA CULTURALI: Le principali forme di intervento saranno destinate alla realizzazione di progetti ed eventi culturali organizzati direttamente dall amministrazione ed a manifestazioni culturali organizzate e realizzate da associazioni culturali e/o musicali locali con il patrocinio o il contributo dell amministrazione. Sarà data priorità alle seguenti iniziative culturali: Spettacoli culturali, Eventi espositivi, manifestazioni, premi, convegni e seminari di interesse regionale e nazionale; celebrazioni di eventi e figure storiche significative per la storia e la civiltà italiana con particolare attenzione alle figure attive sul territorio casalese e piemontese. Per quanto concerne l assegnazione di contributi alle realtà locali che presentano progetti culturali, alla formulazione di un giudizio di valore sull accoglimento delle varie proposte saranno privilegiate: la reputazione delle organizzazioni proponenti e il loro livello di riconoscimento nel territorio; il grado di condivisione dell idea da parte degli altri enti coinvolti o che si intendono coinvolgere a vario titolo nelle successive fasi di progettazione e realizzazione dell intervento; la congruità del budget di massima del progetto e la credibilità delle eventuali ipotesi di cofinanziamento; l utilità e la ricaduta sociale prevista; la varietà e la rilevanza dei servizi attivati nell ambito del progetto, non solo sotto il profilo culturale. Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 116

119 TEATRO MUNICIPALE: Concluso nell autunno 2013 il primo stralcio di lavori di messa in sicurezza ed adeguamento alle normative vigenti il Teatro Municipale è stato riaperto ed è stata riavviata l attività gestionale e culturale. Nel maggio 2014 è terminata la stagione teatrale 2013/14, realizzata anche in collaborazione con la Regione Piemonte e la Fondazione Piemonte dal Vivo di Torino, attività integrata con le attività promosse dalle associazioni culturali locali e la gestione degli spazi per le concessioni a terzi. Il Teatro Municipale sarà utilizzato per le varie iniziative dell amministrazione e delle associazioni culturali locali. Durante l estate il Teatro sarà intensamente utilizzato, come di consueto, per i saggi di fine anno degli istituti scolastici e delle scuole di danza del territorio. Durante il periodo estivo si procederà alla programmazione di una nuova stagione teatrale 2014/15 che avrà presumibilmente inizio nel mese di novembre 2014 e proseguirà come di consueto sino al maggio Si prevede di rivedere ed aggiornare il regolamento di utilizzo del Teatro Municipale Investimento: == Erogazione di servizi di consumo: == Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Politiche Socio Culturali, destinate al Sevizio Cultura Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Tutti i provvedimenti verranno assunti nel rispetto delle normative nazionali e regionali di settore. Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 117

120 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 5 CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione , , ,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI Teatro - Museo - Servizi fotocopie , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 118

121 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 5 CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 99,58 % 0,00 0,00 % 5.000,00 0,42 % ,00 2,94 % ,00 99,57 % 0,00 0,00 % 5.000,00 0,43 % ,00 2,69 % ,00 99,56 % 0,00 0,00 % 5.000,00 0,44 % ,00 2,89 % Sezione 3 - Programmi e Progetti CULTURA, IDENTITA E TRADIZIONI 119

122 3.4 PROGRAMMA N. 6 SPORT, POLITICHE GIOVANILI ED ASSOCIAZIONISMO Responsabile Referente Politico Dott. Renato Bianco Daria Carmi Ornella Caprioglio Descrizione del programma: SPORT Creazione di un tavolo permanente per la concertazione di un programma condiviso per la promozione della pratica sportiva a livello scolastico per ogni ordine e grado e dell attività professionistica e semiprofessionistica. Verifica delle concessioni in essere e controllo sul corretto utilizzo degli impianti di proprietà comunale ad Associazioni Sportive Dilettantistiche sia in uso esclusivo che in uso promiscuo (palestre scolastiche). Incentivazione dell attività della Lega delle Associazioni. Organizzazione eventi di rilevanza locale, regionale e nazionale. Verifica e studio per l individuazione di spazi per attività sportive. Formazione degli operatori per l utilizzo in sicurezza degli impianti. Attivazione di commissioni di studio per approfondire le problematiche relative allo sport. POLITICHE GIOVANILI Attenzione alle problematiche giovanili con particolare riguardo alle politiche del lavoro, anche ponendo in essere strumenti di costruzione di professionalità con caratteristiche di innovazione. Continuazione della partecipazione alla rete Iter con l obiettivo di coordinare le attività e di ottenere canali preferenziali per l individuazione di eventuali risorse economiche provenienti da bandi. Implementazione del servizio Informagiovani, per il quale si ritiene necessario approfondire la collocazione all interno della città. Gestione e organizzazione degli stage, delle borse lavoro e dei tirocini formativi presso il Comune. Favorire l attivazione di nuove progettualità rivolte agli under 35 che possano derivare dalla partecipazione a bandi che prevedono possibilità di cofinanziamento da parte di altri soggetti pubblici. Pubblicizzazione, attivazione del bando e attuazione dell incubatore d impresa non tecnologico per sei imprese del casalese. Sezione 3 - Programmi e Progetti SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO 120

123 ASSOCIAZIONISMO Valorizzazione dell associazionismo presente sul territorio non solo con incentivi economici, ma anche con il supporto e la collaborazione per l organizzazione di eventi e iniziative. Verifica e studio per l individuazione di spazi per le associazioni del territorio. Utilizzo dell Albo delle Associazioni quale veicolo preferenziale per l incontro e la verifica delle esigenze del mondo dell associazionismo. Dare diffusione e sviluppare le potenzialità derivanti dal regolamento per il volontariato individuale al fine di dare compimento al percorso di attenzione al mondo del volontariato Motivazione delle scelte: Miglioramento dell offerta sportiva come promozione della socialità e prevenzione al disagio per incentivare e favorire le attività sportive intese come sviluppo non solo motorio ma anche sociale. Incentivare la partecipazione giovanile affinché i ragazzi e le ragazze diventino attivamente cittadini e fruitori del territorio Finalità da conseguire: SPORT 1. Verifica e controllo di gestione dei campi sportivi amatoriali concessi ad Associazioni sportive. 2. Verifica e controllo di gestione del Complesso sportivo Palasport, palestra Leardi, Centro Nuoto polifunzionale, Stadio Natal Palli. 3. Supporto a società sportive per l attivazione di corsi di avvicinamento a vari sport per le scuole cittadine. 4. Organizzazione e gestione eventi sportivi: Cross della Cittadella, Stracasale, Handbike. 5. Promozione delle discipline sportive attraverso la realizzazione di eventi mirati. 6. Messa a regime e normalizzazione dell utilizzo delle palestre scolastiche da parte delle Società Sportive. 7. Diffusione della scienza dell alimentazione sportiva nella popolazione scolastica. Sezione 3 - Programmi e Progetti SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO 121

124 8. Messa in atto di percorsi utili ad agevolare la pratica sportiva giovanile, anche attraverso eventuali convenzioni che consentano l ottenimento delle necessarie certificazioni mediche senza ulteriori oneri a carico delle famiglie. 9. Controllo e gestione dell iscrizione all Albo dell O.M.S. delle città della Salute. 10. Promozione delle attività organizzate dalla Lega delle Società Sportive. 11. Attivazione di una sezione del sito internet del Comune dedicata all attività sportiva con descrizione degli sport praticati in città, dei promotori e dei risultati sportivi delle società casalesi. 12. Diffusione della conoscenza da parte della cittadinanza delle attività sportive svolte nel territorio con i recapiti delle società sportive promotrici. POLITICHE GIOVANILI 1. Attivazione di progetti che possano essere di ausilio ad avvicinare i giovani al mondo del lavoro, consentendone una sperimentazione concreta. 2. Verifica della possibilità concreta di accedere all attivazione di una carta dedicata ai giovani (pyoucard) che dia la possibilità di accedere a sconti e agevolazioni negli esercizi commerciali e nelle strutture pubbliche casalesi. Questa attività potrà essere realizzata in funzione della disponibilità regionale in materia. 3. Promozione delle arti favorendo i giovani talenti casalesi anche con forme di partecipazione a bandi o iniziative di livello sovracomunale. 4. Organizzazione e gestione di momenti di confronto sulle problematiche giovanili tra l Assessorato e le organizzazioni giovanili di Casale. ASSOCIAZIONISMO 1. Costituzione di un tavolo permanente di concertazione e confronto nonché valorizzazione del patrimonio associativo casalese e del territorio. 2. Semplificazione dell albo dell associazionismo, diviso in categorie, che permetta una migliore conoscenza e vicinanza al volontariato. 3. Collaborazione nella gestione del volontariato individuale. 4. Individuazione di progetti diversificati per creare maggiore interesse nei confronti del volontariato individuale. 5. Studio di fattibilità per l istituzione della Casa dell Associazionismo del Comune di Casale Monferrato. Sezione 3 - Programmi e Progetti SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO 122

125 Investimento: Si rimanda all Analisi della Spesa (sezione 2) e al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro Generale degli Impieghi del Programma (sezione 3.3) Erogazione di servizi di consumo: === Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Politiche Socio Culturali destinate al Servizio Sport, Politiche Giovanili e Associazionismo Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: === Sezione 3 - Programmi e Progetti SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO 123

126 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 6 -SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI Impianti sportivi , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO 124

127 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 6 - SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 91,88 % 0,00 0,00 % ,00 8,12 % ,00 0,91 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,78 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,84 % Sezione 3 - Programmi e Progetti SPORT, POLITICHE GIOVANILI E ASSOCIAZIONISMO 125

128 3.4 PROGRAMMA N. 7 MANIFESTAZIONI E TURISMO Responsabile: Referente Politico: Dott. Daniele Martinotti Daria Carmi Descrizione del programma: Le manifestazioni programmate nell anno 2014 avranno quale filo conduttore la diffusione, tramite momenti aggregativi e di festa, delle culture e tradizioni delle comunità, con particolare riferimento alla valorizzazione e promozione di prodotti tipici locali e alle azioni di scambio culturale, turistico ed eno-gastronomico con altri territori, sfruttando allo scopo gli accordi di programma esistenti. Compatibilmente con le risorse a disposizione, sviluppo di temi turistici e culturali come attività preparatorie all accoglienza turistica che sarà generata dall esposizione universale del prossimo anno. Studio di strategie per inserimento nelle filiere produttive a più larga scala per la promozione e distribuzione dei prodotti eccellenti del Monferrato, per la valorizzazione del riconoscimento dell UNESCO dei comuni monferrini come patrimonio dell umanità, creando sinergie con i territori limitrofi di Asti ed Alba (GAL) ed intercettando risorse comunitarie Motivazione delle scelte: Valorizzazione degli spazi urbani e dei contenitori culturali come luoghi di incontro, con l obiettivo di accrescere le possibilità di relazione fra i cittadini del Monferrato casalese, offrendo loro occasioni per vivere il proprio territorio e stimolandone il sentimento di appartenenza. Promuovere Casale ed il Monferrato come regione storica non solo attraverso lo strumento del Marchio Territoriale, ma anche con l organizzazione di manifestazioni ed eventi, con l obiettivo principale di esportare fuori dai propri confini naturali le proprie peculiarità ed eccellenze, e di portare in Città esperienze stimolanti per l innovazione, la crescita e lo sviluppo Finalità da conseguire: Studio in sinergia con il Settore Cultura di un progetto atto ad attirare verso il nostro territorio i visitatori di Expo 2015, con particolare riferimento ad un percorso che coinvolga il Duomo, il Museo, la Sinagoga in un sistema integrato che trovi nel Castello il suo fulcro. Sezione 3 - Programmi e Progetti MANIFESTAZIONI E TURISMO 126

129 Ottimizzazione dei servizi a carattere turistico presenti a Casale e nei comuni limitrofi, con particolare riferimento all Ufficio Chiosco IAT, che sarà potenziato affinché possa svolgere in modo adeguato la sua funzione, in collaborazione con le agenzie preposte e con l Associazione Orizzonti Casale. Valorizzazione dei quartieri cittadini con la realizzazione di feste e manifestazioni proposte dai cittadini e decentrate in varie zone della città. Ripensamento e successiva revisione della Festa del Vino affinché coinvolga il più possibile le diverse zone della città, i paesi del territorio e gli operatori del settore enogastronomico anche in considerazione del recente riconoscimento dell UNESCO. Diffusione delle iniziative, oltre ai canali tradizionali, anche attraverso l App per smartphone e tablet City User Investimento: === Erogazione di servizi di consumo: === Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Sviluppo Economico Informatico e Servizi al Cittadino, destinate al Servizio Manifestazioni e Turismo Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: == Sezione 3 - Programmi e Progetti MANIFESTAZIONI E TURISMO 127

130 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 7 - MANIFESTAZIONI E TURISMO ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI Fiere e Manifestazioni , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti MANIFESTAZIONI E TURISMO 128

131 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 7 - MANIFESTAZIONI E TURISMO Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,81 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,52 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,56 % Sezione 3 - Programmi e Progetti MANIFESTAZIONI E TURISMO 129

132 3.4 PROGRAMMA N. 8 SERVIZI DI VIABILITA' E TRASPORTI Responsabile: Referente Politico: Arch. Filippo Ciceri Sandro Teruggi Ing. Martinotti Roberto Luca Gioanola Descrizione del programma: Il programma è incentrato sulle attività del servizio Viabilità e del servizio Trasporti, in particolare: VIABILITA': Esecuzione di lavori di miglioramento e potenziamento della viabilità, anche con interventi mirati a consentire un maggiore scorrimento del traffico veicolare ed una migliore fruibilità delle strade e dei parcheggi comunali, mediante il miglioramento delle condizioni delle superfici carreggiabili, della segnaletica e della rete dell illuminazione pubblica. Si riserva particolare attenzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale di proprietà comunale e delle relative pertinenze, con l incremento di offerta in termini di posti disponibili per la sosta delle auto, il miglioramento delle condizioni di decoro urbano e l esecuzione di opere quali strade, reti d acquedotto, fognarie, di distribuzione del gas ed energia elettrica, telefoniche, necessarie per consentire l insediamento e/o la completa urbanizzazione di aree urbane. Sono previste le realizzazioni di alcune opere di urbanizzazione od il loro completamento in aree residenziali e produttive, la riqualificazione di alcune aree urbane ed alcune sistemazioni idrauliche di corsi d acqua, adiacenti o posti in prossimità di abitati o nuclei urbani consolidati TRASPORTI: Programma PLURIENNALE Trasporto Pubblico Locale: A seguito delle pesanti riduzioni sui finanziamenti del TPL per l'annualità 2014, approvati con D.G.R in data 22/10/2013, il Comune di Casale Monferrato ha convocato l'azienda per concordare un ulteriore rimodulazione del programma di esercizio TPL. La rimodulazione del programma di esercizio per l'anno 2014 dovrà tener conto di una riduzione pari a circa il 30% dei servizi rispetto al La rimodulazione sarà operata in diverse fasi, in modo da giungere a fine 2014 con un assetto di servizi adeguato alla riduzione di contribuzione regionale prevista per il Nella prima metà del 2014 si dovrà studiare, insieme alle Provincia di Alessandria, l'eliminazione di quelle corse del TPL comunale che si sovrappongono alle corse del TPL provinciale, predisponendo con la Provincia un Accordo di Programma che consentirà nei prossimi anni il coordinamento di tutti i servizi di TPL nel Bacino ottimale del Sud-Est. Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI DI VIABILITA E TRASPORTI 130

133 Programma ANNUALE Trasporto Pubblico Locale: A fine 2013, si è redatta la relazione stilata ai sensi del comma 20 dell art. 34 del D.L. n. 179/2012 convertito con modificazioni dalla L. n. 221/2012 per l'affidamento dei servizi di interesse economico generale e la Giunta ha approvato i criteri illustrati nella relazione stessa per l affidamento del servizio. Si prevede di formalizzare i rapporti con l'azienda mediante contratto di servizio o atto analogo Motivazione delle scelte: VIABILITÀ: Realizzazione di interventi programmati di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle reti stradali principali poste nelle zone residenziali del concentrico e nella zona industriale; realizzazione di interventi mirati a garantire una maggiore sicurezza stradale mediante la sistemazione di porzioni di sedi viarie e piazzali, il potenziamento delle aree a parcheggio e l incremento di servizi a rete nelle zone in fase di completamento o di espansione, la sistemazione di incroci a rotatoria, anche con l esecuzione di opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione nell ambito di strumenti urbanistici attuativi (area ex Demar), oltre all installazione di idonea segnaletica orizzontale e verticale ed all inserimento di nuovi impianti di illuminazione pubblica; esecuzione di opere a difesa degli abitati con interventi di pulizia degli alvei e di riprofilatura di corsi d acqua minori, al fine di preservare le condizioni di durabilità e conservazione delle strade di collegamento limitrofe. TRASPORTI: Regolare il servizio mediante apposito contratto (o atto analogo) che consenta chiarezza nei rapporti tra Ente e gestore Finalità da conseguire: VIABILITÀ 1. Esecuzione di tratti di opere di urbanizzazione primaria con predisposizione delle reti dei sottoservizi per consentire il miglioramento della dotazione di servizi in aree residenziali già edificate od in corso di edificazione. 2. Realizzazione di interventi sulle infrastrutture della viabilità; 3. Miglioramento della viabilità cittadina e delle condizioni di fluidificazione del traffico, del grado di sicurezza stradale e dei collegamenti tra le varie zone urbane, delle condizioni di sicurezza e di decoro. TRASPORTI Rendere il servizio più efficiente pur utilizzando risorse ridotte con particolare attenzione alle frazioni e ai comuni limitrofi. Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI DI VIABILITA E TRASPORTI 131

134 Investimento: VIABILITÀ Sono previsti nell arco del triennio interventi di manutenzione straordinaria sulle strade del concentrico, di strade e viali in genere, oltre all esecuzione di diverse opere di urbanizzazione primaria in aree oggetto di strumenti urbanistici esecutivi convenzionati ed il completamento degli interventi di realizzazione delle opere di urbanizzazione nel PIP 6. Sono inoltre previsti interventi per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza di fossati, canali e del reticolato idrografico minore, al fine di preservare la funzionalità delle arterie stradali limitrofe e le progettazioni di un ulteriore lotto concernente la sistemazione idraulica del Torrente Gattola, per la messa in sicurezza degli abitati dal rischio di esondazioni. Si rimanda all Analisi delle spese (sezione 2) ed al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro Generale degli Impieghi del Programma (sezione 3.3). TRASPORTI Gli investimenti del TPL sono i trasferimenti regionali, integrati da un contributo comunale, secondo i criteri deliberati dalla Giunta Comunale Erogazione di servizi di consumo: TRASPORTI: Servizio svolto dal gestore Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Gestione Urbana e Territoriale destinate al servizio Viabilità, ovvero avvalendosi di prestazioni professionali esterne rientranti nei servizi di architettura e di ingegneria e nelle relative attività tecniche accessorie di cui al D.Lgs. n. 163/2006, comprese le attività di effettuazione delle indagini preliminari, saggi e di quanto necessario per la compilazione dei progetti. Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Pianificazione Urbana e Territoriale destinate al servizio Trasporti relativamente alle funzioni di controllo del servizio svolto dal gestore Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d'ufficio, informatiche e varie e parco mezzi e macchine operatrici in dotazione ai rispettivi Settori Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: TRASPORTI: Coerenza con il piano triennale regionale del TPL approvato con D.G.R in data 22/10/2013. Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI DI VIABILITA E TRASPORTI 132

135 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 8 - SERVIZI DI VIABILITA' E TRASPORTI ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato ,00 0,00 0,00 Regione , , ,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0, , ,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI specifico servizio ,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI DI VIABILITA E TRASPORTI 133

136 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 8 - SERVIZI DI VIABILITA' E TRASPORTI Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 72,28 % 0,00 0,00 % ,00 27,72 % ,00 9,21 % ,00 46,48 % 0,00 0,00 % ,00 53,52 % ,00 13,32 % ,00 41,57 % 0,00 0,00 % ,00 58,43 % ,00 15,74 % Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI DI VIABILITA E TRASPORTI 134

137 3.4 PROGRAMMA N. 9 GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE Responsabile: Ing. Roberto Martinotti - Pianificazione Urbana e Territoriale Arch. Piercarla Coggiola - Tutela Ambiente Dott. Daniele Martinotti - Protezione Civile N 3 PROGETTI NEL PROGRAMMA Descrizione del programma: Dal punto di vista della pianificazione, il progetto territorio è il luogo privilegiato per integrare le politiche della natura e del paesaggio con le altre politiche territoriali. Tale progetto territorio non è in alcun modo riconducibile alla sommatoria incoerente di singoli atti tecnicoamministrativi, al contrario comporta un processo articolato e complesso d attività che coinvolge un ampio ventaglio di soggetti istituzionali, di portatori d interessi complessi e di esponenti della società civile. Saper governare le trasformazioni del territorio in maniera coordinata e tendenzialmente univoca, all interno di un sistema di competenze e autonomie locali, necessita di un vero e proprio progetto istituzionale di governance in grado di far dialogare i diversi enti locali, nonché attivare strategie progettuali per la gestione semplificata delle procedure amministrative, attraverso lo Sportello Unico delle attività produttive e edilizio gestito in forma associata, che dispiega i propri effetti su un territorio più ampio rispetto dei singoli Comuni. La necessità di un quadro comune di riferimento univoco quale la prossima legge regionale di governo del territorio, suggerisce di impostare la revisione generale del P.R.G.C. vigente solo dopo l approvazione del Piano Territoriale Regionale Motivazione delle scelte: Nel quadro complessivo sopra delineato, il ruolo specifico della pianificazione si estrinseca in tre missioni principali sostanzialmente evidenziate in: Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE 135

138 a) capacità conoscitiva del territorio con contenuti e rilevanza assai più penetranti che in passato, al fine di elaborazioni progettuali in costante processo con l evoluzione del governo locale; b) regolamentazione da parte delle istituzioni pubbliche di governo, dei processi di trasformazione territoriale, ancor più necessari che in passato a causa soprattutto della crescente complessità dei sistemi economici e territoriali; c) orientamento strategico quale base della governance territoriale per una strategia di riferimento condivisa per le scelte relativamente autonome competenti ad una pluralità di soggetti pubblici e privati, operanti a livelli e in settori diversi Finalità da conseguire: Per quanto concerne le finalità si rimanda agli specifici progetti contenuti nel programma in particolare: Progetto n. 1: Valorizzazione del Territorio Progetto n. 2: Politiche ambientali Progetto n. 3: Protezione civile Investimento: Si rimanda all Analisi delle spese (sezione 2) e al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro Generale degli Impieghi del Programma (sezione 3.3) Erogazione di servizi di consumo: == Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica dei Settori: Pianificazione Urbana e Territoriale e Tutela Ambientale Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d ufficio, informatiche e varie, parco mezzi e macchine operatrici in dotazione ai Settori Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Le attività di Pianificazione saranno in coerenza con gli strumenti di pianificazione sovracomunali quali Piano territoriale provinciale e regionale, piani vari di assetto del territorio ecc. Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE 136

139 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 9 - GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato , , ,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0, ,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI Diritti segreteria- Sanzioni tutela - Diritti acc. discarica , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE 137

140 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 9 - GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 77,75 % 0,00 0,00 % ,00 22,25 % ,00 30,85 % ,00 74,01 % 0,00 0,00 % ,00 25,99 % ,00 30,51 % ,00 82,58 % 0,00 0,00 % ,00 17,42 % ,00 29,50 % Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE 138

141 3.7 PROGETTO N. 1 VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO Responsabile: Ing. Roberto Martinotti Referente Politico: Carlo Gioria Finalità da conseguire: PLURIENNALE: 1. PIANIFICAZIONE: Il Futuro della città di Casale sarà caratterizzato dalla necessità di riqualificare l ambiente costruito secondo il principio della equità socio-economica, della partecipazione alle scelte da compiere, dello sviluppo sostenibile sopportabile dal territorio rispetto alla azioni antropiche ed insediative, della regolamentazione del traffico locale e di attraversamento, in modo da aumentare la competitività del territorio con azioni di promozione e trasparenza e celerità dei procedimenti amministrativi degli interventi di trasformazione urbanistico-edilizie. Gli adeguamenti urbanistici alle nuove esigenze, dovranno essere coerenti con la normativa recentemente approvata di messa in sicurezza del territorio da un punto di vista idrogeologico PAI e di rischio di incidente rilevante RIR. Le nuove varianti dovranno inoltre completare il quadro del rischio nelle aree limitrofe agli aeroporti (nuovo codice di navigazione) e da un punto di vista archeologico e perseguire particolare attenzione al recupero di aree sottoutilizzate; (anno : redazione stato di attuazione del P.R.G.C. vigente quale supporto conoscitivo per le scelte strategiche del documento programmatico del nuovo o della revisione generale PRGC fondata su politiche di urbanistica ambientale sostenibile anche in relazione alle risorse economiche necessarie per l attuazione dei vincoli urbanistici a contenuto espropriativo su aree private). 2. EDILIZIA: prosecuzione informatizzazione delle procedure edilizie: mediante acquisizione programma di gestione della cartografia coordinato con quello dello Sportello unico edilizia relativo all istruttoria delle istanze edilizie, quale base di Sistema Territoriale Informatico e aggiornamento delle informazioni via WEB. ANNUALE: 1. conclusione della variante di adeguamento del PRGC alle previsioni urbanistiche tendenti a favorire il recupero e la utilizzazione di edifici sotto utilizzati e degradati (var 22 PRGC); Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO 139

142 2. prosecuzione analisi rischi delle aree limitrofe all aeroporto (nuovo codice di navigazione) e archeologico; 3. governare le trasformazioni urbanistico-edilizie di dettaglio per riqualificare l ambiente esistente (PEC e SUE) e favorire il risparmio energetico; 4. coordinare e incentivare lo sviluppo integrato del territorio con rimodulazione del Programma Territoriale Integrato (P.T.I.) sulla base delle nuove risorse disponibili da parte della Regione; 5. semplificare le procedure amministrative nell ambito dell attività edilizia e garantire maggiore competitività del territorio con la messa a disposizione della documentazione urbanistica e verifica di collegamento informatico della documentazione di PRGC con le procedure edilizie Investimento: 1 PIANIFICAZIONE: quelle previste dal PTI e dal Contratto di quartiere quale quota di cofinanziamento comunale. 2 EDILIZIA: adeguamento dotazione informatizzata (personal computer, schermi video e pacchetti software di lettura/disegno cartografico). Si rimanda all Analisi della Spesa (sezione 2) e al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro Generale degli Impieghi del Programma (sezione 3.3) Erogazione di servizio di consumo: === Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Pianificazione Urbana e Territoriale. Incarichi e consulenze: per gli aspetti di software e hardware legati alla informatizzazione e aggiornamento catastale Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche. Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO 140

143 3.7.4 Motivazione delle scelte: 1. PIANIFICAZIONE: L idea di governo del territorio inteso come sistema di relazioni che si sviluppano in ampie zone territoriali, un modello di pianificazione capace di tutelare e rendere fruibili i beni pubblici, l economia, la società, il paesaggio, quale integrazione fra competitività, sostenibilità e coesione, dove urbanistica, ambiente e strategie di sviluppo e di trasformazione non siano più antitetiche ma componenti di un unico disegno condiviso. Il problema che si affaccia, sotto questa luce, è la perdurante incapacità italiana di fare sistema, di coinvolgere una pluralità di attori con l obiettivo di concentrarsi efficacemente su una programmazione di lungo periodo, pur nella convinzione che l integrazione ha un costo umano, di tempo, organizzativo e deve fornire per questo un valore aggiunto. Ciò che chiama in causa, anzitutto, la conoscenza quale asse portante delle strategie di sviluppo e il rapporto fra politiche del territorio e politiche socio-economiche, dove la governance costituisce un fondamentale fattore di competitività. Il problema è dunque quello di imparare a trasformare, attivando azioni complesse di governo del territorio, volte a favorire l interdipendenza fra politiche del paesaggio e le altre politiche di trasformazione economica del territorio, senza superare il sottile confine di urbanistica contrattata che tanti danni ha prodotto nel recente passato in ampie zone del territorio italiano. 2. EDILIZIA: La semplificazione delle procedure amministrative nell ambito di un unica metodologia per l intero territorio finalizzate ad una maggiore trasparenza verso l utente-cittadino e maggiore competitività del territorio. Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO 141

144 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 1 - VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 91,94 % 0,00 0,00 % ,00 8,06 % ,00 5,48 % ,00 94,01 % 0,00 0,00 % ,00 5,99 % ,00 5,10 % ,00 94,01 % 0,00 0,00 % ,00 5,99 % ,00 5,70 % Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO 142

145 3.7 PROGETTO N. 2 POLITICHE AMBIENTALI Responsabile: Referente Politico: Arch. Piercarla Coggiola Luca Gioanola Cristina Fava Finalità da conseguire: 1. RISOLUZIONE PROBLEMATICHE AMBIENTALI: Istituzione di un tavolo di confronto finalizzato all elaborazione di strategie condivise al fine di affrontare il problema amianto in modo sinergico tra ASL, ARPA, Associazioni, cittadini, Enti e Regione. Prosecuzione del programma pluriennale di bonifica dall amianto, nuovo impulso alle bonifiche del polverino grazie all integrazione di fondi recepita a bilancio a fine Dopo le valutazioni sulla localizzazione del nuovo impianto di discarica amianto, sviluppo di ipotesi progettuale per le valutazioni di competenza del Ministero dell Ambiente e avvio iter autorizzativo presso Provincia. Completamento della registrazione e digitalizzazione di oltre schede di censimento raccolte nel Ultimazione del 4 settore della discarica per lo smaltimento del polverino. Rinnovo entro la fine dell anno della convenzione con ASL e ARPA per prosecuzione monitoraggi ambientali. Prosecuzione del coordinamento e l assistenza ai Comuni del territorio per l attività di informazione al pubblico. Prosecuzione del protocollo amianto + fotovoltaico avviato nel Incremento dei controlli e verifiche delle situazioni critiche di presenza di amianto grazie alle linee guida di coordinamento tra Comune, ARPA e ASL. Prosecuzione delle attività di controllo delle bonifiche di competenza di terzi, oltre i servizi puntuali di bonifica discariche abusive di inerti e di amianto. Revisione delle procedure per le autorizzazioni dei pozzi, scarichi fuori fognatura, piani di prevenzione e gestione acque di prima pioggia, riutilizzo terre da scavo. Prosecuzione delle procedure per il controllo dell inquinamento acustico, attivate a seguito dell approvazione del regolamento. Prosecuzione dei controlli per l ottimizzazione del sistema di raccolta differenziata rifiuti nel nucleo del centro storico mediante le dieci isole ecologiche seminterrate e interrate, oggetto di contributo regionale e di accordi trilaterali con CCR e COSMO, anche mediante indagini per la ricerca dei potenziali evasori responsabili degli abbandoni di rifiuti. Valutazioni ed analisi per il miglioramento del Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE POLITICHE AMBIENTALI 143

146 servizio di raccolta rifiuti nell ottica del contenimento dei costi. Continuazione delle attività di verifica dello stato di attuazione del servizio di raccolta rifiuti e spazzamento meccanizzato e delle attuali criticità. Valutazioni sul proseguimento delle strategie con COSMO e Comando Polizia Locale per i controlli sui divieti di sosta notturni finalizzati ad agevolare lo spazzamento stradale su tutta la città. Attivazione del progetto comune leggero e dell Osservatorio per la riduzione dei rifiuti; iniziative e progetti in accordo con le scuole, le associazioni, gli esercizi commerciali e in occasione di manifestazioni ed eventi. Linee di indirizzo per acquisti verdi ed efficientamento della macchina comunale. Realizzazione di applicativi tecnici del percorso riducimballi: fontane, mense, acquisti leggeri. Adesione al Patto dei Sindaci e avvio dei tavoli tecnici di approfondimento per la redazione del PAES (Piano d Azione per l Energia Sostenibile). Valutazione dell efficientamento energetico dei patrimoni comunale e privato attraverso l audit energetico del patrimonio comunale e iniziative di incentivazione della costruzione di edifici energeticamente sostenibili. Valutazioni sul percorso di certificazione ambientale e mobilità leggera. 2. VERDE PUBBLICO E AREE LUDICHE: Sulla base del report sulle condizioni attuali di sicurezza dei giochi, saranno proseguiti i lotti di intervento per la messa in sicurezza delle situazioni a maggiore criticità. Completamento del progetto per la dotazione delle aree ludiche di adeguata cartellonistica in accordo con il Comando Polizia Locale. Sulla base dei dati ottenuti dai censimenti e dalle indagini VTA, pianificazione organica della riqualificazione del patrimonio verde cittadino, con valutazioni sulla ridefinizione di alcune aree mediante progettazione partecipata con scuole, associazioni, osservatori, approfondimenti sugli aspetti di biodiversità e sulla realizzazione di aree a tema progettate su diversi target di età. Proseguimento dei lavori di realizzazione del parco sull area ex Eternit, modificati a seguito dei rinvenimenti di amianto presso il Canale. Continuano le consuete attività di manutenzione del verde, analisi VTA, deceppamenti, trattamenti disinfestazione insetti vari, endoterapia, ripiantumazioni, trasemina aiuole. Attivato un servizio straordinario di revisione e manutenzione degli impianti di irrigazione nei giardini. Valutazioni sull utilizzo del Parco della Cittadella in conseguenza dell esecuzione degli interventi di rifacimento coperture dei fabbricati, all insegna di un luogo che sia simbolo di nuovi stili di vita. Proseguimento delle procedure di sponsorizzazione delle rotonde e delle aree verdi. Ricerca di accordi di collaborazione, sponsorizzazione, adozione per il coinvolgimento dei cittadini nel rispetto del principio di sussidiarietà. Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE POLITICHE AMBIENTALI 144

147 3. EDUCAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE: L ambiente e l ecologia come risorse e occasioni di sviluppo sostenibile. Attività di educazione e sensibilizzazione ambientale sviluppate all interno della macchina comunale e rivolte alla città e al territorio, con progetti realizzati in collaborazione con scuole, associazioni, cooperative (puliamo il mondo, riducimballi, promozione di seminari e incontri con esperti). Iniziative di valorizzazione delle fattorie didattiche presenti nel territorio comunale. Proseguimento delle attività con i tutor delle colonie feline, schedatura e censimento delle colonie. Proseguimento delle iniziative di sensibilizzazione per il rispetto e la pulizia della città, per ridurre il fenomeno dell abbandono delle deiezioni canine. Iniziative per il contenimento colonie piccioni, roditori e animali infestanti. Servizio cattura cani randagi e ricovero presso canile consortile. Valutazioni su realizzazione gattile e rifugio per gatti. Partecipazione attiva al progetto di lotta alle zanzare con avvio di un tavolo tecnico con IPLa, Comuni e centri di ricerca per il rilancio dell iniziativa a livello territoriale con scelte condivise con i Sindaci del territorio Investimento: Si rimanda al Piano pluriennale delle Opere Pubbliche evidenziato nel Quadro generale degli impieghi del Programma (Sezione 3.3) che comprende sia opere di miglioramento e incremento del verde pubblico e aree attrezzate, che opere finalizzate al risparmio energetico, utilizzo energie rinnovabili e mobilità sostenibile, che opere di bonifica ambientale e gestione rifiuti Erogazione di servizi di consumo: Prosegue il servizio di ritiro a domicilio dei Rifiuti Contenenti Amianto sul territorio dei n. 48 Comuni dell ex USL 76, il servizio di smaltimento sia dell amianto compatto che del polverino mediante la gestione della discarica amianto, il servizio di consegna e-key per gli utenti dell area del centro storico servita dalle isole seminterrate Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Tutela Ambientale. Incarichi e Consulenze: prestazioni professionali esterne rientranti nei servizi di architettura e di ingegneria e le relative attività tecniche accessorie di cui al D.Lgs. n. 163/2006, comprese le attività di effettuazione di indagini preliminari, rilievi, saggi, verifiche, monitoraggi e quanto necessario per la compilazione di progetti o previste dalle normative e dalle autorizzazioni per la gestione dei rifiuti di amianto, per la sicurezza ambientale e la difesa del verde pubblico, attività di comunicazione e informazione, iniziative per l'educazione e la sensibilizzazione ambientale Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE POLITICHE AMBIENTALI 145

148 3.7.3 Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d ufficio, informatiche e varie, parco mezzi e macchine operatrici in dotazione al Settore Motivazione delle scelte: SETTORE TUTELA AMBIENTE: Proseguimento dei programmi di bonifica del territorio per l eliminazione dell amianto e delle altre fonti di inquinamento. Miglioramento della qualità della vita, della fruibilità degli spazi pubblici, riduzione progressiva dell'inquinamento atmosferico e miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici, con conseguenti minori emissioni e maggiori risparmi economici. Razionalizzazione della raccolta rifiuti con incremento delle percentuali della raccolta differenziata. Incremento delle superfici a verde a disposizione della popolazione, oltre alla valorizzazione e al recupero dei parchi pubblici e delle aree verdi in generale. Miglioramento della percezione della qualità dei servizi erogati e della qualità dell ambiente nel suo insieme. Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE POLITICHE AMBIENTALI 146

149 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 2 - POLITICHE AMBIENTALI Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 76,87 % 0,00 0,00 % ,00 23,13 % ,00 94,27 % ,00 72,86 % 0,00 0,00 % ,00 27,14 % ,00 94,66 % ,00 81,84 % 0,00 0,00 % ,00 18,16 % ,00 94,03 % Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE POLITICHE AMBIENTALI 147

150 3.7 PROGETTO N. 3 PROTEZIONE CIVILE Responsabile: Referente Politico: Dott. Daniele Martinotti Sandro Teruggi Finalità da conseguire: 1. Revisione periodica e costante dei materiali e delle attrezzature in dotazione e loro messa a punto per probabili interventi; in particolare predisporre la sala dell Unità di Crisi della Protezione Civile del COM 2 di Casale Monferrato per una migliore gestione di eventuali emergenze di Protezione Civile, mediante i collegamenti di rete, video e telefonici del caso, con acquisto di PC e una TV LCD/plasma, con razionalizzazione e sistemazione delle radio attualmente presenti in tale sede entro la fine del Esercitazione locale coordinata fra gli appartenenti al COM 2 nel mese di settembre. 3. Attività di supporto alla sicurezza e alla viabilità a seguito di specifiche esigenze e richieste dell Amministrazione. 4. Corsi di Protezione Civile presso le scuole Investimento: === Erogazione di servizio di consumo: === Risorse umane da impiegare: Non è prevista specifica dotazione organica Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d ufficio, informatiche e varie, parco mezzi e macchine operatrici in dotazione al Settore Motivazione delle scelte: Crescita della capacità di erogazione dei servizi di Protezione Civile con contestuale coinvolgimento di una più ampia fascia di cittadini. Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE PROTEZIONE CIVILE 148

151 3.8 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Progetto 3 - PROTEZIONE CIVILE Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,25 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,24 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,27 % Sezione 3 - Programmi e Progetti GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE PROTEZIONE CIVILE 149

152 3.4 PROGRAMMA N. 10 POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO Responsabile: Referente Politico: Dott. Renato Bianco Ornella Caprioglio Descrizione del programma: SERVIZI SOCIALI/CASA A. Realizzazione del bando di concorso per l attribuzione di alloggi sociali in Casale Monferrato. E dal 2009 che a Casale non viene emesso dall ATC un bando generale e la richiesta in questo periodo si è incrementata notevolmente. Il programma del bando prevede a) in prima istanza la stretta collaborazione tra ufficio casa e ATC per la pubblicizzazione e la distribuzione delle istanze e soprattutto per il segretariato sociale e l aiuto nella compilazione; b) la gestione della graduatoria, dei ricorsi ecc. B. Realizzazione del censimento socio-economico di tutti i nuclei titolari di alloggio sociale in Casale Monferrato, in collaborazione con l A.T.C. C. Incremento del rapporto di collaborazione con i volontari della Caritas e delle altre associazioni di volontariato sociale attraverso incontri finalizzati allo scambio di informazioni e l analisi congiunta di singoli casi e soluzioni. D. Adesione a Bando Progetti di Pubblica Utilità, iniziative per l'impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità finalizzati all'incremento dell'occupabilità per l'inserimento nel mercato del lavoro. L intervento sarà realizzato attraverso una partnership operativa con il Comune di Valenza e il Parco del Po e avrà come obiettivo la rivalutazione e la valorizzazione di un area a disposizione della collettività. Il programma della misura prevede la pubblicazione di un avviso pubblico indirizzata a ditte private che, attraverso l assunzione di disoccupati, realizzeranno il progetto. E. Revisione dei regolamenti di settore. ASILI NIDO Monitoraggio annuale delle iscrizioni e delle reali presenze nelle tre strutture per verificare la rispondenza della sostenibilità dei servizi alla luce dell evolversi delle richieste e dei bisogni degli utenti in ragione del rapporto tra il costo del servizio e l utenza reale. Sarà convocato un tavolo con i sindaci del territorio per valutare la possibilità di estendere il servizio alla popolazione del casalese. Promozione del servizio di asilo nido con l apertura di n. 8 pomeriggi /gioco aperti ai non iscritti a partire da marzo fino a giugno. Mantenimento di un centro estivo per gli utenti dei tre asili nido per due settimane a luglio dal 14 al 25. Sezione 3 - Programmi e Progetti POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO 150

153 CENTRI ESTIVI Centri estivi scuola dell'infanzia e scuola primaria: si continuerà la gestione secondo il modello settimanale, pertanto i centri estivi 2014 inizieranno lunedì 9 giugno e termineranno venerdì 25 luglio, per poi riprendere da lunedì 1 settembre e concludersi definitivamente venerdì 12 settembre, per un totale di n. 15 settimane Motivazione delle scelte: SERVIZI SOCIALI/CASA A. Dare la possibilità a tutti i nuclei familiari che per motivi economici e sociali necessitano di un alloggio sociale ma non si trovano in stretta emergenza, sotto sfratto esecutivo, tale da accedere ad una graduatoria aggiornata in base alla quale procedere alle assegnazioni finalizzate a tali problematiche. B. Costituire una mappa aggiornata della situazione socioeconomica di tutto l inquilinato ATC. C. Realizzare una rete conoscitiva, non priva dei caratteri di informalità del volontariato, ma molto efficace in quanto realizzata da soggetti molto diversi tra loro e quindi in grado di cogliere aspetti differenti e diverse criticità. D. Potenziare e sviluppare azioni di politica attiva del lavoro a contrasto degli effetti della crisi economica; offrire occasioni di riqualificazione professionale. ASILI NIDO Continuare la verifica della sostenibilità delle tre strutture di asilo nido nella città al fine di mantenere un servizio educativo e di qualità per la prima infanzia realmente rispondente ai reali bisogni delle famiglie con bambini 0-3 anni. Promuovere il servizio nel territorio per diffondere una cultura dell infanzia attenta ai veri bisogni dei bambini in fascia di età 0-3. Mantenere e offrire il servizio del centro estivo per i bambini degli asili nido (dal 14 al 25 luglio) organizzato nel nido più capiente e dedicato alle famiglie i cui genitori lavorano entrambi. CENTRI ESTIVI Rispondere alle esigenze delle famiglie, soprattutto quelle in cui entrambi i genitori lavorano. Garantire continuità educativa per i minori anche durante il tempo libero. Sezione 3 - Programmi e Progetti POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO 151

154 3.4.3 Finalità da conseguire: SERVIZI SOCIALI/CASA A. Assegnare, nei limiti delle risorse disponibili, alloggi sociali ai nuclei familiari che ne hanno necessità. B. Valutare la misura degli importi degli affitti in relazione all effettiva capacità reddituale attuale dei nuclei familiari. Far emergere situazioni anomale e prevenire potenziali criticità. C. Realizzare una rete sociale, molto puntuale e costantemente operativa, finalizzata alla prevenzione degli sfratti. D. Concreta eventualità della stabilizzazione occupazionale dei disoccupati da parte dell impresa privata che realizzerà gli interventi previsti nel Progetti di Pubblica Utilità. ASILI NIDO Disporre di un servizio di qualità corrispondente alle reali esigenze della Città. Utilizzare tutte le attuali potenzialità dei servizi con un apertura programmata degli stessi anche ai non iscritti, al fine della divulgazione delle finalità educative del servizio. CENTRI ESTIVI Obiettivo dei Centri Estivi è assicurare ai bambini, anche nel corso delle vacanze estive un intervento educativo finalizzato, non solo allo svago e al divertimento, ma anche all acquisizione di competenze e abilità sociali, garantendo occasione di incontro con altri coetanei, possibilità di svolgere attività in gruppo e di potenziare le proprie capacità relazionali e di socializzazione attraverso il gioco, non fine a se stesso, ma utilizzato come strumento di conoscenza e veicolo per l acquisizione di valori quali la solidarietà e la cooperazione Investimento: === Erogazione di servizi di consumo: Servizio di distribuzione pasti a domicilio per la popolazione anziana Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Politiche Socio Culturali, destinate ai Sevizi Sociali, Asili Nido, Pubblica Istruzione. Sezione 3 - Programmi e Progetti POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO 152

155 3.4.5 Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche in dotazione al Servizio Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: SERVIZI SOCIALI/CASA Il programma risulta coerente con il Testo unico in materia di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, con la L.R. n. 3/2010 e con la L.R. n. 1/2004. ASILI NIDO Il programma risulta coerente con le disposizioni delle Leggi Regionali n. 3/1973 e n. 1/2004. Sezione 3 - Programmi e Progetti POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO 153

156 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 10 - POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 1.000, , ,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate , , ,00 TOTALE (A) , , ,00 PROVENTI DEI SERVIZI Asili Nido - Servizio pasti a domicilio anziani , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO 154

157 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 10 - POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 11,47 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 9,20 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 9,93 % Sezione 3 - Programmi e Progetti POLITICHE SOCIALI E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO 155

158 3.4 PROGRAMMA N. 11 SVILUPPO ECONOMICO Responsabile: Referente Politico: Dott. Daniele Martinotti Francesco Martinotti Descrizione del programma: Il programma comprende le attività degli uffici SUAP, Commercio, Agricoltura, Artigianato. Saranno perseguite azioni specifiche destinate al sostegno ed al rilancio del commercio tradizionale costituente il Centro Commerciale Naturale, al potenziamento delle filiere corte nel settore dell agroalimentare e dell artigianato nonché valorizzazione della collaborazione con le Organizzazioni di Categoria per la realizzazione di progetti mirati allo sviluppo delle attività produttive. Si intende inoltre coinvolgere ed agevolare attivamente gli operatori economici interessati al perseguimento dell obiettivo di sviluppo economico del territorio e della valorizzazione dei propri prodotti tipici, anche attraverso l introduzione di un marchio territoriale dell agroalimentare, del commercio e dell artigianato del Monferrato. Inoltre è obiettivo specifico collegare il tessuto produttivo di qualità con le filiere e gli itinerari enogastronomici (Langhe e Astigiano), in vista del flusso turistico che sarà generato da Expo 2015 e dal riconoscimento dell UNESCO dei comuni monferrini come patrimonio dell umanità Motivazione delle scelte: Attuazione disposizioni legislative di settore e sviluppo economico del territorio, con valorizzazione delle proprie peculiarità Finalità da conseguire: Riqualificazione del commercio e dell artigianato cittadini e promozione di reti e connessioni che consentano di aprire nuovi mercati. Attivazione del nuovo portale dello Sportello Unico delle Attività Produttive. Sostegno delle imprese artigiane e creative mediante la promozione di iniziative comuni. Riqualificazione e valorizzazione del paesaggio agricolo e delle sue colture promuovendo la cultura del kilometro zero. Sezione 3 - Programmi e Progetti SVILUPPO ECONOMICO 156

159 Investimento: === Erogazione di servizi di consumo: === Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Sviluppo Economico Informatico e Servizi al Cittadino, destinate ai Servizi SUAP, Commercio, Agricoltura, Artigianato Risorse strumentali da utilizzare: Arredi e attrezzature d ufficio e informatiche Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: === Sezione 3 - Programmi e Progetti SVILUPPO ECONOMICO 157

160 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 11 - SVILUPPO ECONOMICO ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate 0,00 0,00 0,00 TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI Mercato Ortofrutt. - Peso pubblico - Sportello Unico , , ,00 TOTALE (B) , , ,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente , , ,00 TOTALE (C) , , ,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti SVILUPPO ECONOMICO 158

161 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 11 - SVILUPPO ECONOMICO Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 1,17 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 1,03 % ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 1,11 % Sezione 3 - Programmi e Progetti SVILUPPO ECONOMICO 159

162 3.4 PROGRAMMA N. 12 SERVIZI PRODUTTIVI: DISTRIBUZIONE GAS Responsabile: Referente Politico: Arch. Filippo Ciceri Sandro Teruggi Descrizione del programma: Le azioni oggetto del programma sono quelle inerenti le attività di distribuzione del gas naturale, intese come attività di servizio pubblico; il servizio di distribuzione è affidato esclusivamente mediante gara per periodi non superiori a dodici anni; gli enti locali che affidano il servizio, anche in forma associata, svolgono attività di indirizzo, di vigilanza, di programmazione e di controllo sulle attività di distribuzione ed i loro rapporti con il gestore del servizio sono regolati da appositi contratti di servizio, sulla base di un contratto tipo predisposto dall Autorità per l energia elettrica e il gas, ai sensi dell art. 14 del D.Lgs. n. 164/2000 e s.m.i. Il Comune di Casale Monferrato, designato Comune capofila dagli altri Comuni appartenenti all Ambito Territoriale Minimo AL 1 Nord, in forza di apposito schema di convenzione approvato dai rispettivi organi consiliari, è il soggetto che prepara e pubblica il bando di gara e il disciplinare, svolge e aggiudica la stessa per delega degli Enti locali concedenti, assume il ruolo di controparte nel contratto di servizio Motivazione delle scelte: Il Comune di Casale Monferrato è stato individuato Comune Capofila dai Comuni dell A.TE.M. AL 1 Nord, mediante deliberazioni dei rispettivi organi consiliari, con le quali è stata anche approvata ed infine sottoscritta dai legali rappresentanti degli enti locali la convenzione disciplinante le attività, i ruoli, i compiti e le responsabilità di tutti i Comuni concedenti. Il Comune di Casale Monferrato ha approvato lo schema di convenzione per la gestione in forma associata della procedura ad evidenza pubblica per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale e l individuazione di Casale Monferrato quale stazione appaltante con deliberazione consiliare n. 29 del 17 luglio Finalità da conseguire: Individuazione del nuovo soggetto gestore del servizio di distribuzione del gas naturale per l ambito territoriale minimo Alessandria 1 - Nord, determinato con D.M. 19 gennaio 2011, ricomprendente n. 55 Comuni individuati con D.M. 18 ottobre 2011, ai sensi e per gli effetti del D.M. 12 novembre 2011 n Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI PRODUTTIVI 160

163 Investimento: === Erogazione di servizi di consumo: === Risorse umane da impiegare: Quelle stabilite dalla dotazione organica del Settore Gestione Urbana e Territoriale insieme a quelle dell Ufficio Contratti del Settore Affari Generali, anche avvalendosi di prestazioni professionali esterne rientranti nei servizi legali e nei servizi di consulenza scientifica e tecnica e nelle relative attività tecniche accessorie di cui al D.Lgs. n. 163/2006, Allegati II A e II B, comprese le attività connesse alla valutazione del valore delle reti di distribuzione del gas naturale presenti sul territorio comunale, gli accessi agli impianti, la predisposizione di valutazioni di dettaglio, l assistenza tecnica ai fini della valutazione del Valore Industriale Residuo (V.I.R.) degli impianti fino alla predisposizione della deliberazione consiliare per l approvazione del V.I.R. concordato con il soggetto gestore uscente. E prevista l assistenza tecnica anche per la fase di preparazione e pubblicazione del bando di gara per il servizio di distribuzione del gas naturale per l intero Ambito Territoriale Alessandria 1 AL 1 Nord, compresa la predisposizione delle Linee Guida Programmatiche di Ambito, le analisi Costi-Benefici, il Piano di Sviluppo degli impianti a livello comunale e la redazione del Documento Guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento nei singoli Comuni dell Ambito Risorse strumentali da utilizzare: Arredi, attrezzature d'ufficio, informatiche e varie nonché parco mezzi in dotazione al Settore Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: === Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI PRODUTTIVI 161

164 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN C. CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 12 - SERVIZI PRODUTTIVI ENTRATE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 ENTRATE SPECIFICHE Stato 0,00 0,00 0,00 Regione 0,00 0,00 0,00 Provincia 0,00 0,00 0,00 Unione Europea 0,00 0,00 0,00 Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti 0,00 0,00 0,00 Altri indebitamenti 0,00 0,00 0,00 Altre Entrate ,00 0,00 0,00 TOTALE (A) ,00 0,00 0,00 PROVENTI DEI SERVIZI specifico servizio ,00 0,00 0,00 TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI Risorse generali di parte corrente 2.100,00 0,00 0,00 TOTALE (C) 2.100,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) ,00 0,00 0,00 Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI PRODUTTIVI 162

165 3.6 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA PROGRAMMA 12 - SERVIZI PRODUTTIVI Spesa Corrente Spesa per Quota peso del programma su Totale spese Anno Consolidata Di Sviluppo Investimento finali Entità (a) % su tot. Entità (b) % su tot. Entità (c) % su tot. (a+b+c) Tit. I e II ,00 100,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,64 % ,00 0,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % ,00 0,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % 0,00 0,00 % Sezione 3 - Programmi e Progetti SERVIZI PRODUTTIVI 163

166 3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENTO (parte 1) Denominazione del programma (1) Previsione pluriennale di spesa Anno di competenza I Anno successivo II Anno successivo 01 Amministrazione Generale , , ,00 02 Giustizia , , ,00 03 Sicurezza , , , Pubblica Istruzione e Universita' , , , Cultura Identita' e Tradizioni , , , Sport, Politiche Giovanili e Associaz.mo , , , Manifestazioni e Turismo , , , Servizi Di Viabilita' e Trasporti , , , Gestione Del Territorio e Ambiente , , , Politiche Soc. e rapporti con il Volontariato , , , Sviluppo Economico , , , Servizi Produttivi ,00 0,00 0,00 TOTALI , , ,00 (1): il nr. Del programma deve essere quello indicato al punto 3.4 Legge di finanziamento e regolamento UE (estremi) Sezione 3 - Programmi e Progetti 3.9 Riepilogo Programmi per Fonti di Finanziamento 164

Multi aliq. Aliquota più bassa

Multi aliq. Aliquota più bassa A052 ACQUI TERME NO 0,8 0,8 0 19651 A146 ALBERA LIGURE NO 0,4 0,4 0 308 A182 ALESSANDRIA NO 0,8 0,8 0 93980 A189 ALFIANO NATTA NO 0,4 0,4 0 781 A197 ALICE BEL COLLE NO 0,5 0,5 0 754 A227 ALTAVILLA MONFERRATO

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