COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO SUL NETWORK DEI CENTRI REGIONALI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI MORTE INASPETTATA PERINATALE E DI SIDS

Transcript

1 /11/2005 Identificativo Atto n DIREZIONE GENERALE SANITA' COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO SUL NETWORK DEI CENTRI REGIONALI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI MORTE INASPETTATA PERINATALE E DI SIDS

2 Il Direttore Generale RICHIAMATI: la DGR n del 24/3/00: Convenzione tra l Istituto di Anatomia Patologica Università degli Studi di Milano e la Regione Lombardia per la stesura delle modalità operative volte alla riduzione del rischio di morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome) e di morte inaspettata del feto nell ambito delle attività connesse al Decreto DG Sanità n. 818/90 ; la DGR. n. VII/62 del 13/3/2002: Piano Socio-Sanitario Regionale che individua nella rete un valido strumento per ottenere una risposta qualitativamente adeguata ed avanzata ai bisogni dell assistenza sanitaria in Regione Lombardia; il proprio decreto n del 20/06/2002 Provvedimenti relativi all adozione degli interventi anatomo-patologici e medico legali finalizzati alla prevenzione, conoscenza e rilevazione dei casi di morte improvvisa del lattante (Sudden Infant Death Syndrome - SIDS) la d.g.r. n 328 del avente ad oggetto: Documento di Programmazione economico finanziario regionale al punto 5.1 e più specificatamente nella parte Riqualificazione dell Offerta dei Servizi Sanitari ; la d.g.r. n. VIII/498 del Linee guida sulla prevenzione della morte improvvisa e inaspettata del lattante (sids: sudden infant death syndrome), la gestione dei casi e l individuazione dei casi a rischio in Regione Lombardia che demanda a successivo atto della Direzione Generale Sanità l individuazione dei Centri scientifici di riferimento per il riscontro diagnostico dei lattanti deceduti improvvisamente senza causa apparente entro 1 anno di vita e dei feti deceduti senza causa apparente dopo la 25 settimana di gestazione; VERIFICATA l importanza e la rilevanza delle morti inaspettate perinatali e infantili, causa di gravi ripercussioni sul tessuto sociale della popolazione lombarda e che esistono strumenti di prevenzione nell ambito della diagnosi precoce di provata efficacia; RILEVATA la necessità di costituire un Gruppo di Lavoro composto da esperti che affrontino la materia in modo multidisciplinare, così da poter rappresentare l articolato approccio a tale problematica che coinvolga figure professionali appartenenti alle diverse strutture sanitarie della Regione Lombardia e precisamente: per la Direzione Generale Sanità: Dott. Mauro Agnello, dirigente della Struttura Sistemi di remunerazione, osservatorio epidemiologico e farmaceutica territoriale; Dott.ssa Paola Giuliani, dirigente medico della UO Servizi sanitari territoriali; Dott. Francesco Graffi, Dirigente struttura Progetti di Qualità nazionali ed internazionali, ricerca, innovazione, tecnologia e comunicazione -U.O. Programmazione e sviluppo piani; Mario Dell Oca, dirigente medico della UO U.O. Programmazione e sviluppo piani; Cinzia Vanzini, funzionario della UO Servizi sanitari territoriali; 1

3 Esperti esterni: Prof. Luigi Matturri, Professore Ordinario, Direttore dell Istituto di Anatomia Patologica, Prof.ssa Anna Maria Lavezzi, Professore Associato, Istituto di Anatomia Patologica, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano (Neuropatologia e biologia molecolare) Dott.ssa Giulia Ottaviani, Ricercatore, Istituto di Anatomia Patologica, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano (cardiopatologia) Prof. Iolanda Minoli, Consulente Scientifico, Divisione di Neonatologia-Patologia Neonatale, Ospedale Fatebenefratelli P.O. M. Melloni, Milano Prof. Luigi Nespoli, Professore Ordinario, Direttore Clinica Pediatrica, Università degli Studi dell Insubria di Varese Dott. Giuseppe Cannatelli, Direttore Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale di Crema Prof. Antonio Farneti, Professore Ordinario, Direttore dell Istituto di Medicina Legale, Dott.ssa Anna Cappellini, Direttore Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale S. Gerardo di Monza Prof. Fabio Mosca, Professore Associato, Direttore del Servizio di Neonatologia, Fondazione Ospedale Maggiore-Mangiagalli, Milano Dr. Roberto Boffi, Responsabile U.F. per la Prevenzione dei Danni da Fumo, Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Dr.ssa Elisa Malaguti, Dirigente Medico, Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale di Lodi PRECISATO che il Gruppo di lavoro ha come obiettivi: Identificazione dei Centri partecipanti Effettuazione di un censimento delle risorse strumentali e di competenze dei Centri Raccolta dei dati sui fattori di rischio di morte fetale e/o neonatale inaspettata e di SIDS, con particolare riferimento al fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, alcool, farmaci Definizione dei criteri per individuare le gravidanze a rischio a partire dalla 25 a settimana di gestazione, in assenza di patologia materno-fetale Effettuazione del riscontro diagnostico in tutti i casi di morte fetale, dalla 25 a settimana di gestazione, neonatale e infantile, secondo le linee guida messe a punto dalla Regione 2

4 Lombardia (DGR n del 24/3/00), il Decreto regionale n del 20/6/02 e la la DGR n. VIII/498 del Inserimento nella Banca Dati appositamente realizzata di tutti i dati anamnestici, clinici, strumentali, genetici e anatomo-patologici Individuazione delle strategie di comunicazione per una migliore visibilità dell operato del network e di conseguenza dei singoli centri Programmazione di corsi di aggiornamento annuali per il personale laureato e non laureato, compresi i tecnici di anatomia patologica. STABILITO che il Coordinatore del Gruppo di Lavoro sia il dott. Mauro Agnello, dirigente della Struttura Sistemi di remunerazione, osservatorio epidemiologico e farmaceutica territoriale; STABILITO altresì che i compiti di segreteria siano affidati a Cinzia Vanzini, funzionario della UO Servizi sanitari territoriali; RILEVATO che tale gruppo sarà attivo fino alla data del 31 dicembre 2005, eventualmente prorogabile, e che al termine dell incarico dovrà produrre un documento di sintesi delle attività svolte; DATO ATTO che la partecipazione al Gruppo di lavoro non prevede il riconoscimento di gettoni di presenza; VISTO il d.d.g. Affari Generali e Personale n del 6/3/2001, Modalità per la costituzione e il funzionamento dei gruppi di lavoro pluridisciplinare ed interfunzionali ai sensi dell art. 26 l.r. 10 marzo 1995, n. 10 ; VISTO la l.r. 16/96 e successive modifiche ed integrazioni nonché i provvedimenti organizzativi dell VIII legislatura; D E C R E T A 1. di istituire per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono qui integralmente riportate, un Gruppo di Lavoro così composto: per la Direzione Generale Sanità: Dott. Mauro Agnello, dirigente della Struttura Sistemi di remunerazione, osservatorio epidemiologico e farmaceutica territoriale; Dott.ssa Paola Giuliani, dirigente medico della UO Servizi sanitari territoriali; Dott. Francesco Graffi, Dirigente struttura Progetti di Qualità nazionali ed internazionali, ricerca, innovazione, tecnologia e comunicazione -U.O. Programmazione e sviluppo piani; Mario Dell Oca, dirigente medico della UO U.O. Programmazione e sviluppo piani; Cinzia Vanzini, funzionario della UO Servizi sanitari territoriali; 3

5 Esperti esterni: Prof. Luigi Matturri, Professore Ordinario, Direttore dell Istituto di Anatomia Patologica, Prof.ssa Anna Maria Lavezzi, Professore Associato, Istituto di Anatomia Patologica, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano (Neuropatologia e biologia molecolare) Dott.ssa Giulia Ottaviani, Ricercatore, Istituto di Anatomia Patologica, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano (cardiopatologia) Prof. Iolanda Minoli, Consulente Scientifico, Divisione di Neonatologia-Patologia Neonatale, Ospedale Fatebenefratelli P.O. M. Melloni, Milano Prof. Luigi Nespoli, Professore Ordinario, Direttore Clinica Pediatrica, Università degli Studi dell Insubria di Varese Dott. Giuseppe Cannatelli, Direttore Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale di Crema Prof. Antonio Farneti, Professore Ordinario, Direttore dell Istituto di Medicina Legale, Dott.ssa Anna Cappellini, Direttore Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale S. Gerardo di Monza Prof. Fabio Mosca, Professore Associato, Direttore del Servizio di Neonatologia, Fondazione Ospedale Maggiore-Mangiagalli, Milano Dr. Roberto Boffi, Responsabile U.F. per la Prevenzione dei Danni da Fumo, Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Dr.ssa Elisa Malaguti, Dirigente Medico, Servizio di Anatomia Patologica, Ospedale di Lodi 2. di precisare che il gruppo abbia i seguenti obiettivi: Identificazione dei Centri partecipanti Effettuazione di un censimento delle risorse strumentali e di competenze dei Centri Raccolta dei dati sui fattori di rischio di morte fetale e/o neonatale inaspettata e di SIDS, con particolare riferimento al fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, alcool, farmaci Definizione dei criteri per individuare le gravidanze a rischio a partire dalla 25 a settimana di gestazione, in assenza di patologia materno-fetale 4

6 Effettuazione del riscontro diagnostico in tutti i casi di morte fetale, dalla 25 a settimana di gestazione, neonatale e infantile, secondo le linee guida messe a punto dalla Regione Lombardia (DGR n del 24/3/00), il Decreto regionale n del 20/6/02 e la la DGR n. VIII/498 del Inserimento nella Banca Dati appositamente realizzata di tutti i dati anamnestici, clinici, strumentali, genetici e anatomo-patologici Individuazione delle strategie di comunicazione per una migliore visibilità dell operato del network e di conseguenza dei singoli centri Programmazione di corsi di aggiornamento annuali per il personale laureato e non laureato, compresi i tecnici di anatomia patologica. 3. di stabilire che: a. Il Dott. Mauro Agnello sia il Coordinatore di detto gruppo; b. le funzioni di segreteria siano svolte dalla sig.ra Cinzia Vanzini, funzionario della U.O. Servizi sanitari territoriali; c. detto Gruppo sarà attivo fino alla data del 31 dicembre 2005, eventualmente prorogabile, e che al termine dell incarico dovrà produrre un documento di sintesi delle attività svolte; 4. di dare atto che la partecipazione al Gruppo di lavoro non prevede il riconoscimento di gettoni di presenza; 5. di trasmettere ai fini informativi, alla U.O. Attuazione Obiettivi e coordinamento della D.G. Presidenza, copia del presente provvedimento, ai sensi di quanto previsto nell allegato Modalità per la costituzione e il funzionamento dei gruppi di lavoro pluridisciplinari e interfunzionali, ai sensi dell art. 26 della l.r. n. 10/95 e del d.d.g. Affari Generali e Personale n. 4907/01. Il Direttore Generale Carlo Lucchina 5