Domotica -Impianti elettrici

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1 al ber to tar l ari ni Commessa numero: Committente: Titolo lavoro: Località: Redatto da: File: Rel.Tarlarini 2 incontro casa Titolo lavoro :Ospedali Riuniti di Bergamo - U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale - Presidio di Mozzo Documento : relazione di progetto Data:13gennaio2003 Revisione:00 Pagina 1di Associazione Disabili Bergamaschi Ospedali Riuniti di Bergamo - U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale - Presidio di Mozzo Domotica -Impianti elettrici Mozzo-Bg alberto tarlarini Documento: relazione di progetto Data emissione: 13 gennaio 2003 Revisione Commessa : Descrizione revisione Emissione Come costruito alberto tarlarini 10, via don luigi sturzo,10 -I24050 Cividate al Piano (Bergamo) Data 13 gennaio marzo 2003

2 Documento : relazione di progetto Pagina 2di 8 ALLA REALIZZAZIONE PARTECIPANO Lions Club International Bergamo Colleoni; Studio Progettazioni Dottor Architetto Guido Dell Acqua

3 Documento : relazione di progetto Pagina 3di 8 Oggetto del progetto: Nel blocco centrale dell'u.o. Recupero e Rieducazione Funzionale - Presidio di Mozzo, all ultimo piano è stato ricavato uno spazio destinato all allestimento di un appartamento postdimissioni. Nell appartamento, dopo il periodo di riabilitazione, i pazienti potranno riabituarsi all uso di tutto quanto normalmente arreda un appartamento, in particolare apprendere l uso di determinati impianti sfruttando le nuove tecniche impiantistiche, che la domotica attualmente rendono disponibili. Filosofia del progetto: Essenzialmente il paziente che abiterà l appartamento di post-dimissione, dovrà in funzione del suo grado di disabilità, imparare ad utilizzare gli impianti ed attrezzature, che normalmente sono installati nelle case di civile abitazione. In linea di massima un individuo in una casa di civile abitazione normalmente utilizza: La porta d ingresso dell appartamento L impianto d illuminazione Impianto di riscaldamento Le finestre, le tapparelle e le tende Il telefono Televisione, radio, videoregistratore ecc. ecc L appartamento in oggetto, sostanzialmente è attrezzato con tutti gli impianti ed attrezzature che normalmente sono previsti nelle nostre case. L unica sostanziale differenza è, che in modo particolare alcuni impianti sono comandabili e gestibili da dispositivi domotici attivati da telecomando con pulsanti e da telecomando a comando vocale. La scelta dei comandi domotici, sarà dettata dalla gravità della disabilità del paziente; ad esempio un utente paraplegico (con la possibilità dell uso degli arti superiori), potrà scegliere di comandare gli impianti o in modo tradizionale e tramite i pulsanti di un telecomando, un paziente tetraplegico (impossibilitato ad usare gli arti superiori) sceglierà esclusivamente i comandi attivabili con la voce. Nella scelta dei componenti degli impianti si è previlegiata, in particolare, la forma dei comandi con dimensioni dei tasti superiori a quelle normali, in modo di facilitare l uso a persone, che possono avere difficoltà nell uso degli arti superiori.

4 Documento : relazione di progetto Pagina 4di 8 Caratteristiche tecniche degli impianti: Gli elettrici oggetto del progetto, devono essere alimentati dal quadro di piano, già previsto all interno del cavedio tecnico. All interno del quadro elettrico di piano deve essere installato un interruttore magnetotermico differenziale quadripolare di tipo selettivo, potere d interruzione compatibile con il livello della corrente di corto circuito del progetto generale. Una linea in cavo multipolare deve collegare il quadro di piano con il quadro d appartamento, previsto nel corridoio notte. La tensione d alimentazione dell appartamento, è 400/231 V 50 Hz. Tutti gli impianti elettrici, correnti deboli e meccanici devono avere origine dall impiantistica generale dell'u.o. Recupero e Rieducazione Funzionale, in particolare: Impianto di terra impianti elettrici in generale impianto telefonico impianto rivelazione fumi impianto chiamata infermieri impianto antenna TV impianto riscaldamento impianto di ventilazione l impianto domotico di gestione impianti funzionerà in isola senza nessun collegamento all esterno dell appartamento. Descrizione breve degli impianti: L impianto di riscaldamento e costituito da normali caloriferi che devono essere equipaggiati con valvole di regolazione comandate direttamente dall impianto domotico, in ogni ambiente è previsto un termostato ambiente direttamente inserito sul bus di comunicazione della domotica I comandi dell impianto di riscaldamento devono essere gestibili manualmente da ogni singolo termostato ambiente e da telecomando a pulsanti e vocale, con la possibilità di comandi singoli e di memorizzare comandi generali di funzionamento predefiniti quali: Funzionamento confort di giorno con paziente presente nell appartamento Funzionamento notturno con paziente presente nell appartamento Funzionamento fuori casa senza paziente nell appartamento

5 Documento : relazione di progetto Pagina 5di 8 L impianto di ventilazione non è gestibile dall appartamento. Porta d ingresso e porte interne sono azionate da motorizzazioni come da progetto: La porta d ingresso dell appartamento (a battente) La porta della camera 1 (a battente) La porta del bagno (scorrevole) La porta d ingresso dall esterno dell appartamento, si apre con un dispositivo controllo accessi che si deve comandare tramite tastiera digitale o con chiave elettronica. Dall interno dell appartamento, la porta d ingresso deve essere comandata da pulsante inserito direttamente sul bus domotico e da tutti i posti videocitofonici con i pulsanti apriporta e da telecomando a pulsanti e vocale. Le porte della camera e del bagno devono essere comandate da pulsanti inseriti sul bus domotico e da telecomando a pulsanti e vocale. Tutte le motorizzazione prevedono la possibilità di richiusura automatica e comando di stop quest ultimo attivabile solo da telecomando a pulsanti e vocale. Finestre tapparelle e tenda oscurante sono azionate da motorizzazioni come da progetto: Le tapparelle (n 6) devono essere comandate da pulsanti inseriti sul bus domotico e da telecomando a pulsanti e vocale. Le finestre motorizzate (n 3) devono essere comandate da pulsanti inseriti sul bus domotico e da telecomando a pulsanti e vocale. La tenda oscurante della camera due deve essere comandata da pulsante inserito sul bus domotico e dal telecomando a pulsanti e vocale. I comandi devono essere: per le tapparelle alza, abbassa, stop per le finestre apri, chiudi, stop per la tenda oscurante alza, abbassa, stop Per tapparelle porte finestre e tenda oscurante, dal telecomando a pulsanti e vocale con istruzione dedicata, si possono attivare comandi di gruppo quali: Addormentarsi tapparelle abbassate Finestre chiuse Tenda oscurante abbassata Porta d ingresso chiusa

6 Documento : relazione di progetto Pagina 6di 8 Svegliarsi tapparelle alza tenda alza Esco tapparelle abbassate Finestre chiuse Tenda oscurante abbassata Porta d ingresso apri Impianto d illuminazione è costituito da apparecchi d illuminazione a soffitto e da lumi da tavolo o da terra. L impianto d illuminazione devono essere comandato manualmente da pulsanti inseriti direttamente sul bus domotico e da telecomando a pulsanti e vocale. I comandi devono essere: per punti luce a soffitto accendi, spegni per i lumi da tavolo e da terra accendi, più, meno, spegni I punti luce previsti a soffitto non prevedono regolazione di flusso luminoso, mentre per i lumi da tavolo e da terra, alimentati da prese deve prevedere la regolazione del flusso luminoso. Come per le tapparelle, finestre e tenda, l impianto d illuminazione dal telecomando a pulsanti e vocale con istruzione dedicata, si possono attivare comandi di gruppo quali: Addormentarsi per punti luce a soffitto spegni per i lumi da tavolo e da terra spegni Svegliarsi per punti luce a soffitto accendi Esco per punti luce a soffitto spegni per i lumi da tavolo e da terra spegni Impianto telefonico è costituito da tre apparecchi telefonici, di cui uno equipaggiato con ricevitore IR per dialogare con telecomando a pulsanti e vocale, due di tipo tradizionale con tastiera. Tutti e tre gli apparecchi telefonici devono essere utilizzati in modo tradizionale, quello equipaggiato con ricevitore IR in modo particolare, deve essere gestito anche tramite telecomando a tasti e vocale.

7 Documento : relazione di progetto Pagina 7di 8 I comandi gestibili devono essere: attivazione altoparlante telefono Comporre numero telefonico Cancellare numero Chiudere conversazione Ripetizione numero telefonico Spegnere microfono Apparecchi per l intrattenimento in soggiorno devono essere installati: Un ricevitore televisivo Un videoregistratore Un impianto HI-FI Un registratore a cassette Un sintonizzatore AM-FM Un lettore CD Tutti gli apparecchi indicati devono prevedere un telecomando a IR. Nel telecomando a tasti e vocale, in dotazione all appartamento, dovranno essere registrati i codici IR di tutti gli apparecchi con l ausilio di uno scanner, quindi essere memorizzati. I comandi gestibili da telecomando a tasti e vocale sono riportati nel documento di progetto elenco comandi vocali. Impianto chiamata infermiere è costituito da apparecchiature uguali a quelle installato nell UEO. Recupero e Rieducazione Funzionale; precisamente in soggiorno camera1 camera2 bagno terminale impianto di chiamata terminale impianto di chiamata tastiera di chiamata (letto) terminale impianto di chiamata tastiera di chiamata (letto) tastiera a tirante (vasca da bagno) tastiera a tirante (WC) tastiera a tirante (doccia) tastiera d annullamento L impianto di chiamata infermiera è attuabile in tutte le sue funzioni dai terminali e dalle pulsantiere, con telecomando a pulsanti e vocale deve essere possibile chiamare l infermiera.

8 Documento : relazione di progetto Pagina 8di 8 Impianto videocitofono l impianto videocitofono si deve gestire da tutti e tre i punti previsti, in modo tradizionale, ad una chiamata dall esterno su tutti e tre i monitore contemporaneamente deve essere visualizzata l immagine captata dal posto esterno. Nella camera n 1 la sezione video dell impianto deve essere posizionata a soffitto per rendere agevole la visione dal letto paziente. Con il telecomando a tasti e vocale deve essere possibile, come già detto, esclusivamente aprire la porta d ingresso appartamento, non è invece possibile attivare la fonia. L impianto rivelazione fumi non è gestibile dall appartamento, i rivelatori di fumo (uno ogni vano), devono essere uguali a quelli installato nell UEO. Recupero e Rieducazione Funzionale, il collegamento deve essere definito con la DL. La programmazione della centrale impianto rivelazione fumi installata al piano terra, deve essere aggiornata. L impianto allarme allagamento in cucina ed in bagno, devono essere installati sensori d allagamento collegati al bus domotico, che devono comandare la chiusura delle elettrovalvole generali acqua fredda e acqua calda. alberto tarlarini